Expo Dubai 2020
Supplemento al numero 6 di Fixing - Venerdì 18 Febbraio 2022
Gli Speciali
National Day, San Marino al centro del mondo I Capitani Reggenti: “Scritta una pagina memorabile nella storia della Repubblica nella sua partecipazione alle Esposizioni Universali” “È grande la nostra soddisfazione per la Festa Nazionale di San Marino, momento che contribuirà a scrivere una pagina memorabile della storia del nostro Paese”. Con queste parole gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini hanno aperto ufficialmente le cerimonie istituzionali del National Day della Repubblica di San Marino a Dubai Expo 2020, il 13 febbraio. “La partecipazione della Repubblica a Expo 2020”, hanno quindi spiegato, “non poteva essere data per scontata. La Commissione Expo di San Marino ha costruito negli anni faticosamente il suo posto e la sua partecipazione grazie all’opera del compianto Ambasciatore negli Emirati Arabi Uniti, Mauro Maiani, la cui perdita ha colpito profondamente sia il nostro Paese che noi personalmente”. Anche per questo “vorremmo esprimere la nostra più sincera gratitudine per la partecipazione di San Marino a Expo 2020 Dubai. In questa importante occasione, a nome delle Istituzioni e dei sammarinesi, esprimiamo i nostri migliori auguri di prosperità e sviluppo, insieme alle nostre più sentite congratulazioni per l’ottima organizzazione di un evento straordinario che riflette la natura multiforme dei suoi partecipanti, temi e obiettivi”. Ed è proprio su questi aspetti che si è concentrata poi la Reggenza: “Le attuali difficoltà che la Comunità internazionale sta affrontando e le sfide che ci attenderanno costantemente ci impongono di adottare un approccio unico: un’azione comune e condivisa a livello globale. I contenuti e i risultati dell’edizione 2020 di Expo diventeranno il fondamento di questa risposta. Expo è una piattaforma, il cui scopo sarà quello di incentivare il confronto e perseguire soluzioni innovative nei campi delle energie rinnovabili, della tutela dell’ambiente e della mobilità,
per porre come obiettivo comune la realizzazione di un futuro sostenibile. Queste soluzioni dovranno includere investimenti appropriati, gruppi di studio e di lavoro, comitati tecnici e comitati che saranno costruiti sui legami e sulla cooperazione che saremo in grado di promuovere in questi contesti multilaterali. In questo momento Dubai è un ponte ideale tra Oriente e Occidente, un luogo di incontro di storie, culture e tradizioni diverse, dove i singoli Paesi possono mettere da parte i loro disaccordi, accettare le loro diversità e promuovere la sinergia in base a ciò che hanno in comune. Questo scambio costante, anche dal punto di vista culturale, è dimostrato dall’attuale collaborazione tra San Marino e gli Emirati Arabi Uniti. Il nostro “Tesoro di Domagnano”, antica parure gotica, rinvenuta a San Marino, è l’unico esemplare europeo di artigianato così raffinato e unico del suo genere, la cui fibula è attualmente esposta al Louvre di Abu Dhabi. La nostra Repubblica”, hanno spiegato i Capitani Reggenti, “ha imparato, nel corso della sua storia millenaria, che la memoria e la tradizione di una Comunità sono fondamentali per affrontare le inevitabili sfide del futuro. Ma la presenza di San Marino a Dubai non è solo giustificata dalla promozione della sua cultura e tradizione. Il nostro Paese vuole portare un contributo concreto, sia in ambito multilaterale che bilaterale, soprattutto considerando il meticoloso lavoro diplomatico svolto tra la nostra Repubblica e gli Emirati Arabi Uniti. In questa giornata significativa e memorabile, rivolgiamo un invito al Padiglione di San Marino, Paese che, nonostante le sue modeste dimensioni, è sempre stato un grande esempio di libertà, democrazia e pace”. Daniele Bartolucci
“Risultati molto positivi” “Il bilancio della nostra partecipazione a Dubai Expo 2020 è molto positivo, con oltre 170mila visitatori nel Padiglione e il National Day è il momento delle soddisfazioni, di portare a casa un risultato dal mio punto di vista eccellente: non un risultato personale, ma il risultato di uno Stato che è qui presente con le massime istituzioni, con le loro Eccellenze i Capitani Reggenti che rappresentano per definizione la Repubblica di San Marino”. Così il Segretario di Stato al Turismo e all’Expo, Federico Pedini Amati, è intervenuto durante le celebrazioni ufficiali del National Day. “Una giornata nazionale”, ha quindi sottolineato, “di una portata veramente incredibile, perché non erano scontati - e non sono affatto scontati per nessun Paese del mondo - un’accoglienza del genere e l’aver messo in campo un’organizzazione che ha consentito a San Marino di emergere a testa alta in un’Esposizione Universale in cui è rappresentato il mondo. Davvero la conclusione degna di nota per un Paese che, pur piccolo, riesce comunque a muoversi nel mondo e riesce a farsi conoscere nel mondo da tutti i punti di vista”, ha spiegato Pedini Amati, citando i tanti accordi firmati in questi mesi a Dubai in tanti settori. Senza dimenticare “il rafforzamento dei rapporti con gli stessi Emirati Arabi Uniti nel turismo e anche nelle energie rinnovabili, che è il settore di maggiore attenzione dell’oggi, non del domani”. A proposito degli “ottimi rapporti” tra San Marino e gli Emirati Arabi, il Segretario ha aggiunto una nota dai tratti personali, ma condivisa da tutti i sammarinesi che hanno lavorato e stanno lavorando a questa manifestazione: “Ringraziamo davvero tanto Al Nahyan che in qualche modo ci ha accolti veramente come una famiglia, noi ci siamo sentiti veramente a casa”.
Gli Speciali
Il plauso Suoni, colori e tradizioni han dello sceicco il pubblico di Expo: San Marin Al Nahayan Parate e concerti hanno completato e arricchito il program
La cerimonia ufficiale apertasi con l’alzabandiera e l’inno nazionale della Repubblica di San Marino, è stata arricchita dai saluti ufficiali dello sceicco Nahayan Mabarak Al Nahayan sullo “Stage of Nations” sotto la grande cupola di Al Wasl. Sua Altezza lo Sceicco Nahayan Mabarak Al Nahayan, dopo aver ricordato in apertura del proprio intervento, in un momento di grande emozione, il compianto Mauro Maiani, del quale ha sottolineato il grande impegno, la passione e la devozione nel portare alta l’immagine di San Marino negli Emirati Arabi Uniti, sia come Ambasciatore che come Commissario Generale, ha ringraziato il nuovo Commissario Generale Filippo Francini e tutto lo staff del Commissariato e del Padiglione, rimarcando il fatto che, nonostante questa enorme perdita, hanno deciso di portare avanti il progetto di Expo 2020 Dubai e di proseguire con grande forza e convinzione. Lo sceicco Nahayan Mabarak Al Nahayan ha poi soffermato l’attenzione sul contesto del Padiglione, la struttura attraverso la quale ogni giorno la Repubblica di San Marino si presenta al mondo attraverso le sue persone e le sue attrazioni. Uno spazio espositivo progettato in parte dagli studenti dell’Università̀ di San Marino, che invita i visitatori a scoprire le moderne innovazioni della più antica Repubblica del mondo e ancora del Tesoro di Domagnano, definendolo “testamento della ricchezza di questo Paese”, del quale “siamo felici di poter esporre uno dei pezzi originali al Louvre di Abu Dhabi”. A degna conclusione del suo discorso Al Nahayan ha poi dato enfasi sulle solide relazioni tra la Repubblica e gli Emirati, costruite negli anni e rafforzatosi ancora di più̀ durante questa Esposizione Universale, con “uno spirito di collaborazione che guarda al futuro”. Le stesse relazioni che hanno trovato un momento di reale concretezza nel prestigioso incontro bilaterale con lo stesso sceicco Nahayan Mabarak Al Nahayan, Ministro della Tolleranza e della Coesistenza degli Emirati Arabi Uniti e Commissario Generale di Expo 2020, e con Sua Eccellenza Reem Ebrahim Al Hashimy, Ministro della Cooperazione e Direttore Generale di Expo Dubai 2020, alla quale in segno di riconoscenza per la collaborazione fornita a San Marino in occasione di Expo 2020 è stata riconosciuta l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce di Sant’Agata. Dello stesso altissimo valore anche l’incontro conclusivo della missione sammarinese a Dubai con i rappresentanti della Mezza Luna Rossa, la quale ha riconosciuto alla Repubblica di San Marino una donazione di 200.000 Dirham per affrontare l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19. Tale somma verrà consegnata direttamente alla Croce Rossa Sammarinese per tramite dell’Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti di Roma, e che sarà seguita da ulteriori iniziative di sostegno da parte dell’istituzione araba verso la Repubblica di San Marino.
Un grande successo per la visibilità e l’apprezzamento ricevuti nella prima Esposizione Universale in Medio Oriente, che ha reso la Repubblica di San Marino ancora più protagonista nell’intera manifestazione emiratina. Obiettivo ampiamente raggiunto dal Padiglione San Marino, che il 13 febbraio ha celebrato il Giorno Nazione ad Expo 2020 Dubai completando così un intero weekend ricco di eventi, incontri e momenti emozionanti che hanno dominato l’Esposizione Universale e dimostrato al mondo che anche un piccolo Paese come San Marino può dimostrare una grande presenza ed emergere tra 192 Stati partecipanti, grazie al forte senso di appartenenza e orgoglio nazionale. Valori che tutti i partecipanti alla cerimonia ufficiale hanno rimarcato, a partire dalla delegazione istituzionale sammarinese composta dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti S.E. Francesco Mussoni e S.E. Giacomo Simoncini, accompagnati dal Segretario di Stato per il Turismo con delega all’Expo Federico Pedini Amati e dai Segretari di Stato Andrea Belluzzi (Istruzione e Cultura), Teodoro Lonfernini (Lavoro e Informazione), Fabio Righi (Industria, Artigianato e Commercio) e Filippo Francini Commissario Generale per San Marino a Expo Dubai 2020, insieme a quella emiratina composta da Sua Altezza lo Sceicco Nahayan Mabarak Al Nahayan, della Ministra Reem Al Hashimi, delle Autorità Emiratine. Presenti tra gli altri ospiti d’eccezione i Commissari Generali di Arabia Saudita, Stati Uniti, Russia, Brasile, Italia, Perù, Lussemburgo, Guatemala, Bolivia e Andorra, oltre ai tanti che sia in Expo o in collegamento tramite le dirette streaming sui social si sono uniti a San Marino per celebrare il suo National Day. Anche questa alta partecipazione non è avvenuta per caso, ma si inserisce nel solco di quelle relazioni che San Marino ha saputo e potuto sviluppare in Expo e in tutta l’area Me.Na.Sa:
sono stati numerosi infatti gli incontri istituzionali accaduti nel corso di questi mesi di Expo, tra i più significativi quello con il Commissario Generale delle Nazioni Unite Maher Nasser,
“La nostra forza è la capacita di creare relazioni”
“La Repubblica di San Marino ha mostrato al mondo tutta se stessa”, commenta Letizia Cardelli, Direttore del Padiglione San Marino: “Affollatissime parate di sbandieratori e dame, vincitori di medaglie olimpiche, sfilate per rappresentare il Tesoro di Domagnano, in collaborazione con il prestigioso Louvre di Abu Dhabi, ed un concerto ad Al Wasl, punto nevralgico di Expo, che ha attirato migliaia di curiosi. E soprattutto, un team che ha accolto Capi di Stato,
Ministri - sammarinesi ed emiratini -, stampa, delegazioni, sponsor, visitatori e amici. Tutto ha fatto percepire, in ogni istante, la forza di uno dei più piccoli Paesi del mondo: quella, unica, delle relazioni che siamo capaci di creare. Per questo Expo conosce San Marino: le persone. E io vorrei ringraziare, ad uno ad uno, tutti i membri del team che hanno reso possibile un girono nazionale come mai San Marino aveva avuto prima”.
Gli Speciali
nno emozionato Francini: “Impresa memorabile no protagonista frutto di un lavoro di squadra”
mma degli incontri istituzionali
con la direttrice del World Expo Museum Amina Ying Ma, fino a quello con il Ministro del Turismo del Brasile Gilson Machado Neto, concretizzatosi in un accordo di cooperazione in materia turistica con la settima potenza mondiale. La giornata nazionale è stata inoltre valorizzata dalle cultural performance della Federazione Sbandieratori Sammarinesi e dal concerto di Monica Hill, Sara Jane Ghiotti e Valentina Monetta accompagnate dalle musiciste di Giostremía sul centralissimo palco della cupola di Al Wasl, facendo entusiasmare da una parte tutti i visitatori di Expo, ma facendo anche sentire a casa tutti i sammarinesi presenti, nonostante i 5.000 chilometri di distanza in un’area del mondo culturalmente e geograficamente molto lontane dal Monte Titano. Tra le note di “Romagna mia” e “San Marino Goodbye”, unite al suono di trombe e tamburi della parata, San Marino ha letteralmente impressionato tutti coloro che si trovavano sulle strade di Expo, ricreando un’atmosfera del tutto particolare e affascinante nel suo genere. Un’attrazione unica, di fatto, per il pubblico, che ha potuto così conoscere aspetti peculiari di San Marino e della sua storia millenaria, creando quella giusta motivazione per visitare il Padiglione presente in Expo e scoprire tante altre unicità. ma anche per stimolare la curiosità e convincere tanti turisti stranieri che frequentano la grande Esposizione Universale a programmare una visita o una vacanza a San Marino, per vivere di persona queste esperienze. Oltre alla delegazione ufficiale, alla parata hanno preso parte anche gli atleti sammarinesi e medagliati ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 Alessandra Perilli e Gian Marco Berti, che erano stati già protagonisti di un evento il 12 febbraio, quando hanno incontrato la stampa locale presso il Padiglione di San Marino. La stessa stampa locale insieme a tutti i media presenti a Expo, hanno poi rilanciato sui loro canali tutti gli eventi legati a questo lungo weekend “biancoazzurro”. I due colori nazionali che hanno poi colorato anche la grande cupola di Al Wasl, centro nevralgico di Expo, con le proiezioni della bandiera di San Marino. Alessandro Carli
Il Commissario Generale: “Già 170mila visitatori” “Entrare in corsa in questo progetto è stata una sfida che ci ha concesso di imparare tanto e crescere giorno dopo giorno. Grazie ancora allo staff e al supporto degli sponsor che con professionalità e fiducia nel progetto del Padiglione hanno contribuito alla realizzazione di questa memorabile impresa”. Un lavoro di squadra, è questo il valore che il Commissario Generale Filippo Francini ha voluto rimarcare durante il National Day, riproponendolo come chiave di lettura anche per tutti gli altri mesi dell’Esposizione Universale, in cui San Marino si è sempre distinta per la qualità delle proposta e lo sforzo collettivo profuso da tutto lo staff, sia quello a San Marino, sia quello a Dubai. Lo stesso che ha fatto puntualmente il Segretario di Stato al Turismo e all’Expo, Federico Pedini Amati: “Permettetemi di ringraziare, su tutti, chi ha voluto che questa iniziativa rappresentasse la Repubblica di San Marino a questi livelli, cioè il compianto Mauro Maiani. E chi è di fianco a me, il Commissario Generale Francini, che ha preso il suo posto con grande onore. Ma c’è stato veramente un impegno importante da parte di tutti, a partire dalle manager: Letizia Cardelli, Direttore del Padiglione, Ilaria Brizi, responsabile PR e comunicazioni, Sara Conti, responsabile dell’organizzazione interna del settore vendite, ed Elisabetta Bucci, che oltre al suo ruolo di manager ha svolto anche con quello di Ambasciatore, senza dimenticare Arianna Serra, Elena Minutillo e Massimo Zani, che fanno parte dello staff del Commissariato insieme a Filippo Francini, il quale”, ha aggiunto Pedini Amati, “davvero ha dimostrato sul campo di non essere solamente un grande Commissario, ma anche un grande compagno di viaggio in un lavoro che noi abbiamo fatto veramente con il cuore per portare il nostro paese ai massimi livelli”. Riprendendo queste parole, il Commissario Generale Francini ha poi aggiunto: “Un pensie-
ro particolare lo rivolgo anche ai volontari, che rappresentano il futuro di San Marino e sono i nostri piccoli ambasciatori che ogni giorno raccontano un pezzo della nostra Repubblica al mondo e stanno imparando a conoscere lo spirito dell’Expo incentrato sulle relazioni, quelle che il nostro compianto Commissario Mauro Maiani ci ha sempre ispirato a coltivare in questi contesti di rilievo internazionale”. Poi i numeri, che contano sempre, e anche questi sono estremamente positivi: “Con 170.000 visitatori ad oggi raggiunti e il record di 5.000 visitatori in un giorno solo”, ha commentato Francini, “abbiamo ottenuto grosse soddisfazioni e siamo orgogliosi di aver potuto celebrare un National Day altrettanto degno di nota”.
“Grazie Mauro”, il tributo a Maiani unisce tutti Una presenza costante, citato e nominato da tutti, sammarinesi e non solo, ricordato per le competenze e la lunga esperienza a livello internazionale, ma soprattutto per le qualità umane che lo avevano fatto apprezzare ovunque nel mondo. Nonostante la drammatica e prematura scomparsa, l’Expo di Dubai è anche l’Expo di Mauro Maiani, indimenticato Commissario Generale. Rientrato come noto nel suo ruolo dirigenziale in corsa, ha saputo infatti rendere concreta una partecipazione che, complice anche la pandemia, sembrava tutto tranne che realizzabile. Il suo impegno e la sua determinazione, hanno però cambiato volto a questa iniziativa, regalando a San Marino, alle sue istituzioni, alla sua storia (comprese le sue tradizioni artistiche e culturali) e al suo futuro (dai giovani volontari alle tantissime imprese sammarinesi che hanno scelto l’Expo per promuoversi) un’altra grande Esposizione Universale da protagonisti. E di questo gli hanno reso omaggio tutti, compreso lo Sceicco Nahayan Mabarak Al Nahayan, i Capitani Reggenti, tutti i Segretari di Stato
intervenuti e il Commissario Generale Francini che ha avuto l’onere e l’onore di sostituirlo. Ma anche tutto lo staff (che era stato scelto da Maiani mesi fa), i volontari e gli artisti che si sono succeduti sul palco, compresa la Federazione Sammarinese Balestrieri, con uno striscione tributo diventato virale sui social. Ma anche tutti i visitatori del Padiglione di San Marino, che possono specchiarsi nel suo sorriso, nella foto che campeggia sulla “Vip Loung Mauro Maiani”. Un sorriso universale.