Speciale 60 anni della Cassa Edile

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Cassa Edile 2023

Supplemento al numero 38 di Fixing - Venerdì 20 Ottobre 2023

Gli Speciali

Dal 1963 al servizio di lavoratori e imprese

Cassa Edile compie 60 anni: salario garantito, formazione e sicurezza sui cantieri La Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza compie sessanta anni, ma ha ancora tante sfide da vincere. Con la stessa vitalità, tenacia e lungimiranza con cui ha realizzato la prima grande conquista per il settore dell’edilizia con il salario garantito, e ha saputo poi cavalcare e fare tesoro degli anni del boom economico, anche per affrontare le crisi che hanno colpito la Repubblica di San Marino, superandole una ad una, ed essere pronta, ancora una volta, a tutelare e rilanciare uno dei “volani” dell’economia. Sfide importanti, dunque, che oggi più di ieri possono essere vinte solo unendo le forze per un obiettivo comune: una consapevolezza che caratterizza questo ente fin dalla sua stessa fondazione, con la partecipazione attiva di tutte le parti in causa, dai lavoratori alle imprese e le rispettive rappresentanze sindacali. Una forza propulsiva per il settore, per l’economia a cui è collegata, ma anche per una grande parte della comunità sammarinese, coinvolta direttamente e indirettamente in queste dinamiche. Lo dimostra, come ha ricordato il Presidente Pier Marino Sarti, l’intervento economico attuato per agevolare gli ultimi tre rinnovi contrattuali, stimabile in “oltre 5 miliardi delle vecchie lire”, utilizzando i fondi accantonati nel corso degli anni, la cui gestione rappresenta “l’impegno più grande, perché è un patrimonio di tutti voi”, ha ribadito Sarti alla platea del Kursaal durante i festeggiamenti ufficiali del 14 ottobre 2023. Allo stesso modo, oltre agli obblighi statutari riferiti all’iniziale e originale tutela dei redditi dei lavoratori, per allinearsi alle rinnovate e mutate esigenze del contesto lavorativo ed economico, l’ente si è nel frattempo strutturato anche

come uno strumento efficace per erogare servizi alle imprese (come il DURCS) e formazione alle maestranze, nell’ambito sia della sicurezza sia delle certificazioni professionali, rafforzando il proprio ruolo al fianco di tutti coloro che operano nel settore. “Una storia concreta”, hanno commentato gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina durante l’udienza in cui sono stati ricevuti il Direttore, il CdA e i Sindaci Revisori della Cassa Edile, “plasmata da plurimi attori e caratterizzata da importanti consensi, derivanti dal costante impegno nell’edificare il bene comune, anche in momenti di grande crisi economica e di sfide che la nostra Repubblica ha vissuto e che anche ora stiamo attraversando”. Sfide che - dopo aver affrontato in prima linea le crisi degli ultimi anni, le quali hanno drenato risorse consistenti al settore dell’edilizia così come a tutto il sistema sammarinese - la Cassa Edile è pronta ad accettare ancora una volta, con l’impegno di continuare a sostenere lavoratori e imprese così come è sempre stato il proprio ruolo, ma anche con l’obiettivo più alto di contribuire a “costruire” una comunità forte e coesa. “Un ruolo che, nell’anno del sessantesimo, merita dunque una celebrazione importante”, spiega il Presidente Sarti, “sia per onorare quanti hanno costruito e sostenuto Cassa Edile in tutti questi anni, sia per quanti ne fanno parte oggi e stanno scrivendo la storia di domani del nostro settore”. Dopo l’emissione di un francobollo da parte della Divisione Filatelica di Poste San Marino Spa, è stato presentato il volume celebrativo del sessantesimo in una grande festa dedicata a tutti gli iscritti.

I Reggenti: “Baluardo di diritti e di tutele”

“La nascita della Cassa Edile, baluardo di diritti e tutele, è una realtà lodevole e rappresenta un fiore all’occhiello della solidarietà e dell’assistenza sammarinese per la sua fortissima valenza sociale. Siamo consapevoli di quanto il vostro impegno, forte e costante a tutela dei diritti dei lavoratori e a sostegno dello sviluppo del comparto edile, abbia fortemente contribuito alla crescita che il nostro Paese ha conosciuto e che siamo convinti possa continuare a conoscere”. Così i Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, hanno accolto in udienza i rappresentanti della Cassa Edile, il 13 ottobre 2023, riconoscendo quanto “il vostro impegno, nato nelle cave sammarinesi, è costellato di risultati e valori che ricostruiscono una storia esemplare che si perpetua di generazione in generazione, e ha contribuito a costruire, giorno dopo giorno, il volto della San Marino di oggi”. “Anche grazie a questa peculiare mutualità sammarinese, fatta di previdenza, assicurazione sociale e assistenza, che si richiama ai valori fondanti della Repubblica, molti lavoratori hanno potuto acquistare una casa, fare studiare i figli e si sono potuti permettere per la prima volta una vacanza [...] storie di vita familiare e di comunità che rimangono impresse nella memoria individuale e collettiva”.


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Il francobollo Una festa per “quanti rischiano che celebra Il Presidente Sarti: “Il salario ga l’eccellenza “Fondamentale il nostro sostegno economico per i rinnovi contrat

I 60 anni della Cassa Edile Sammarinese sono stati celebrati il 9 maggio 2023 con un’emissione filatelica della Divisione Filatelica Numismatica di Poste San Marino Spa. Si tratta di un foglietto con francobollo del valore di 3,90 euro che riporta un’illustrazione con alcune costruzioni edili in primo piano e una veduta del Monte Titano sullo sfondo, per celebrare il “60° anniversario della Cassa Edile Sammarinese”. Il prodotto finale è tratto da un’opera artistica che, attraverso un trittico, “disegna” la storia della Cassa Edile e, in generale, della stessa Repubblica di San Marino. “Dal passato al presente, con lo sguardo al futuro. Questo il desiderio che Cassa Edile mi ha chiesto di esprimere e rendere concreto nell’opera che ho realizzato”, spiega Cristian Ceccaroni, l’artista autore del bozzetto preparatorio al francobollo emesso il 9 maggio. “Raccontare 60 anni di storia della Cassa Edile non era semplice, in effetti, tante le cose che si potrebbero dire e disegnare”, ammette, “per cui ho cercato di scegliere immagini anche simboliche che comunque raccontassero di noi sammarinesi, come quella riferita al passato, alla nostra tradizione di scalpellini. La pietra, insomma, perché non avevamo fabbriche di mattoni. Poi il presente, frutto dello sviluppo economico degli ultimi decenni, con un’urbanizzazione visibilmente aumentata di pari passo con l’economia del Paese. E quindi l’ultima immagine, più visionaria se vogliamo, con lo sguardo rivolto al futuro: un futuro che, obbligatoriamente, passa per la sostenibilità, l’ambiente e l’energia pulita, concetti che il settore dell’edilizia e in particolare Cassa Edile stanno dimostrando di avere ben chiari”. “Sono tante le richieste che riceviamo ogni anno da enti pubblici e privati, aziende e associazioni, per cui occorre fare delle scelte”, spiega il Direttore Generale di Poste San Marino Spa, Gian Luca Amici, “e come azienda abbiamo deciso di accogliere le proposte di quanti rappresentino le eccellenze della nostra Repubblica: in questo caso, è stata una scelta abbastanza facile, essendo la Cassa Edile rappresenta sicuramente e oggettivamente un’eccellenza per il nostro Paese e siamo orgogliosi di aver potuto contribuire a celebrare un così importante traguardo”. Le note tecniche: il foglietto è stato stampato in 20.000 esemplari; la stampa è offset a sei colori, un Pantone e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing; la dentellatura è 14 x 14; il formato dei francobolli è 30 x 50 mm e quello dei foglietti è invece 60 x 80 mm.

Una grande festa, per celebrare “un traguardo così importante insieme agli artefici di questa gloriosa storia e a quanti avranno l’onore di scriverne nuove pagine in futuro”. Così recitava l’invito alle oltre 300 persone occupate oggi nel settore, parafrasando il libro realizzato per i 60 anni della Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza, presentato in anteprima venerdì 13 ottobre 2023 agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina. “Passato – Presente – Futuro: 60 anni al servizio della comunità sammarinese” non è infatti solo il titolo dello splendido volume in cui il Prof. Verter Casali racconta la storia dell’ente e del settore che rappresenta, bensì il filo conduttore di tutte le celebrazioni: partite il 9 maggio 2023 con l’emissione filatelica tratta dal bozzetto di Cristian Ceccaroni che ha “disegnato” queste tre fasi della storia dell’edilizia e della Repubblica di San Marino, e concluse il 14 ottobre 2023 con l’evento al Palazzo Kursaal in cui sono stati omaggiati tutti gli iscritti del libro e della stampa numerata del bozzetto, oltre alle benemerenze a quanti, interni o esterni all’associazione, si sono distinti come lavoratori e professionisti di questa gloriosa storia. Una storia che continua, hanno ribadito tutti i relatori, con lo sguardo rivolto al futuro, appunto, dove l’edilizia – come in passato – rappresenterà ancora una volta uno straordinario volano per l’economia sammarinese e, grazie al virtuoso sostegno della Cassa Edile, anche per tutta la società in cui lavoratori e imprenditori vivono. “Il nostro futuro forse non sarà più tanto agiato come in passato”, ha spiegato il Presidente Pier Marino Sarti, “ma non dobbiamo temere, perché il rilancio dell’Edilizia passa – inevitabilmente – attraverso le ristrutturazioni rispettose del territorio e di un ‘obbligato risveglio’ che l’Arch. Lara Cardarelli Bonelli definisce consapevole di dover produrre una architettura eco-sostenibile”. Nuove sfide, ma anche nuove opportunità, quindi, che il sistema sammarinese è pronto a cogliere: “Oltre alle ristrutturazioni ci sono anche i grandi appalti, che si superano e si vincono solo consorziandosi”, ha aggiunto

Sarti, richiamandosi al concetto di unità e collaborazione che è stato ricorrente anche negli interventi degli altri relatori. “Gli interventi edilizi”, ha proseguito, “possono contare su imprese nostrane collaudate per intuizioni e capacità artigianali, tecniche e professionali, che hanno attraversato e superato un periodo pandemico inizialmente disarmante: il Covid non ha risparmiato

“Elios è la Cassa Edile e la Cassa Edile è Elios” “Grazie”. Questa la parola che riecheggia nella sala convegni del Kursaal mentre la platea lo omaggia con un caloroso applauso. Sono i volti delle persone che per tanti anni hanno lavorato con lui e lui per loro, più della preziosa medaglia celebrativa che stringe in mano, a commuovere Elios Angelini, storico Direttore della Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza fin dalla sua istituzione: fu lui, insieme al Presidente Marino Rossi, quel 20 marzo del 1963 ad aprire la porta della prima sede in piazzetta del Teatro Titano, come è stato sempre lui, in questi 60 anni a ideare e coordinare le tantissime iniziative in favore degli iscritti. “Elios è la Cassa Edile e la Cassa Edile è Elios”, ha sintetizzato Mirco Battazza dal palco, sicuro che tutti i presenti concordassero: ma Angelini è stato anche di più di questo, perché come molti hanno voluto ricordare, la sua professionalità e dedizione al lavoro è un esempio, fulgido, per tutti. Un riconoscimento

che anche le istituzioni gli hanno voluto tributare, attraverso la Croce di Sant’Agata, la massima onorificenza istituzionale dello Stato, conferitagli il giorno prima dal Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari, durante l’udienza con i Capitani Reggenti. Lì, in quel Palazzo Pubblico sulla cui cima sventola la bandiera della Repubblica che per tanti anni ha guardato – “ammirato e onorato”, come ripete sempre – dal suo ufficio in via Piana.


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o tutti i giorni sulle impalcature” È anche la storia arantito una grande conquista” della Repubblica

ttuali. Bene il DURCS, ma c’è ancora tanto da fare. Noi ci saremo” Il libro del Prof. Casali

nessuno”, ha ammesso Sarti. Ma Cassa Edile non solo ha resistito, ma è proprio grazie alla sua capacità, anche economica sicuramente, che il settore ha potuto superare le recenti crisi e intercettare le nuove sfide dei mercati. Un impegno riconosciuto anche dalle più alte istituzioni della Repubblica, prima dai Capitani Reggenti, che hanno ricordato, durante l’udienza pubblica, come “la Cassa Edile, nata inizialmente per garantire un sostegno nei periodi di mancanza di lavoro, è cresciuta in maniera esponenziale nei numeri e negli obiettivi che hanno dato origine all’Istituto” e oggi è “punto di riferimento insostituibile per la crescita e lo sviluppo dell’edilizia sammarinese, da sempre opera con il contributo congiunto degli imprenditori sammarinesi e delle organizzazioni Sindacali, al servizio della società sammarinese. Rinnoviamo profonda stima e sentito riconoscimento alla Presidenza dell’Istituto e ai vertici per l’importante opera condotta negli anni e formuliamo i più sentiti auguri per questo emblematico anniversario, uniti all’auspicio di proseguire con immutato impegno la laboriosità di sempre in servizio della comunità sammarinese e della sua coesione sociale. Rivolgiamo il nostro encomio a quanti, a vario titolo, si sono prodigati per la nascita e la crescita della Cassa Edile Sammarinese, rappresentando con passione, responsabilità e competenza lavoratori ed imprenditori”. Proprio il connubio di maestranze e imprenditori rappresenta il valore più alto a cui si sono riferiti, durante i loro interventi, il Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini, che ha preso a modello questa sinergia e comunione d’intenti come auspicio per le altre grandi sfide che il Paese ha di fronte, e il Segretario di Stato al Territorio, Stefano Canti, che è riuscito – su stimolo della stessa Cassa Edile – a completare l’iter legislativo per dotare anche il sistema nazionale del DURCS-Documento Unico di Regolarità Contributiva Sammarinese per gli appalti pubblici. “Un documento fondamentale per regolamentare il nostro settore in favore dei lavoratori e al tempo stesso favorire una concorrenza leale tra imprese”, ha ribadito il Presidente Sarti. “Quello che non si è mai potu-

to ottenere in tanti anni, lo abbiamo ottenuto solo di recente. Grazie, grazie infinite”. Un obiettivo raggiunto che si somma a quello ottenuto con la convenzione con tutte le Casse Edili italiane, ha ricordato Sarti, “che ha reso molto più semplici i rapporti burocratici tra i due Stati”, e che sprona l’istituto sammarinese nell’affrontare le prossime sfide, perché “rimane ancora tanto da fare, occorre rimuovere antichi ostacoli con Leggi più appropriate e vicine al periodo attuale, denso di quotidiani tentativi di aggirare contratti e regole deliberate per la tutela di chi, sulle impalcature, rischia ogni giorno”. Il richiamo non è solo all’illegalità, ma al principio statutario della Cassa Edile, che è la tutela e l’assistenza alle persone occupate nel settore, sia con la formazione continua, che rappresenta da diversi anni l’evoluzione dell’attività propria dell’ente, sia anche e soprattutto nell’ambito economico: “Parliamo di cose concrete, perché per permettere e favorire in misura determinante il rinnovo degli ultimi tre Contratti di Lavoro dal 2009 a quello ultimo siglato proprio qualche mese fa, Cassa Edile ha contribuito con oltre 5 miliardi delle vecchie lire. Non è poco, ma fa parte del nostro dovere, così come il salario garantito, che è stata la grande conquista, che rimane e che permette a tutti noi di assicurare paghe certe e intere, intervenendo anche in caso di dissesti. Il nuovo Contratto di Lavoro ha chiesto ancora a Cassa Edile dei sacrifici economici e li affronterà come ha sempre fatto. Il nostro istituto nasce per tutelare e garantire per intero la vostra paga mensile”, ha infine ricordato alla platea, in cui oltre agli ospiti e alle autorità, c’erano tantissimi lavoratori, “ma essa vive solo se c’è regolarità contributiva e non meschine furbizie di gente poco seria. La Cassa Edile agisce per garantire, difendere, salvaguardare un patrimonio che è di tutti voi. Fino ad oggi ci siamo riusciti e questo continuerà ad essere il nostro impegno per il futuro, perché questo significa anche onorare la lungimiranza dei nostri fondatori: cioè gli imprenditori edili e sindacati, che rappresentano i lavoratori del settore”. E proprio ai lavoratori è stata dedicata la cerimonia di consegna dei riconoscimenti alle persone che più si sono distinte per impegno e valore in questi anni. Il Presidente Pier Marino Sarti e i Segretari di Stato Teodoro Lonfernini e Stefano Canti, alternandosi tra loro, hanno conferito gli omaggi alla Signora Gabriella Grossi Rossi, moglie del Geom. Marino Rossi, primo Presidente e co-fondatore della Cassa Edile; al Signor Stefano Morri, in vece del padre, Alessandro Morri, già Sindaco Revisore e poi storico Presidente per tantissimi anni; all’Arch. Lara Cardarelli Bonelli, nuora dell’Avv. Renzo Bonelli, già Sindaco Revisore ed “eccellente giurista protagonista dei primi conflitti tra sindacati e datori di lavoro per la costituzione della Cassa Edile”; alla Signora Rag. Iside Angelini, funzionaria di Cassa Edile per ben 42 anni, oggi in pensione, che “ha collaborato e sempre seguito con attenta professionalità tutte le iniziative della Cassa Edile”; alla Signora Nives Cuttin Carlini, moglie del Geom. Adriano Cuttin, responsabile per tanti anni di tutti i corsi per Capo Cantiere, Muratori, Carpentieri e Ferraioli; al Signor Giuseppe Balducci, istruttore di tanti corsi professionali per Capo Cantiere, Muratori, Carpentieri e Ferraioli. A questi, a sorpresa, si è aggiunta anche l’onorificenza speciale per Elios Angelini, attore protagonista della storia di Cassa Edile fin dall’apertura del primo ufficio in piazzetta Teatro Titano, avvenuta il 20 marzo del 1963. L’applauso caloroso che tutti i membri del Consiglio di Amministrazione di oggi e di ieri gli hanno tributato, insieme a tutti gli ospiti e soprattutto ai tanti lavoratori presenti, è proseguito idealmente fin dentro la sala ristorante di Palazzo Kursaal, dove poi si sono concluse le celebrazioni con il brindisi finale attorno alla grande torta del 60esimo. Daniele Bartolucci

Come per le celebrazioni dei 40 e dei 50 anni, anche per il traguardo dei 60 anni il professore Verter Casali è stato chiamato a raccontare sulle pagine del libro “Passato - presente - futuro. 60 anni al servizio della comunità sammarinese” gli ultimi due lustri della Cassa Edile. Un lavoro davvero importante, quello realizzato con meticolosa precisione da Casali, e che è stato particolarmente apprezzato dal Consiglio di Amministrazione della Cassa Edile, ma anche dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti che nell’udienza pubblica dedicata alla presentazione in anteprima del libro, si sono complimentati anche per il valore dell’opera. Il libro, esordisce lo storico, “è uno spaccato degli ultimi anni della Cassa Edile e della Repubblica di San Marino”, quindi della vita del Paese. “Non è stato difficile ‘recuperare’ gli anni mancanti dalla pubblicazione del 50ennale, perché ho avuto a disposizione molta documentazione puntigliosa e precisa, a partire dai verbali scritti da Elios Angelini. Anche il settore edile locale, come ho scritto nel volume, si è dovuto confrontare con le crisi mondiali, come ad esempio il crack di Lehman Brothers, la black list, il Covid, il mercato immobiliare: crisi che hanno ‘intaccato’ i numeri del comparto sia a livello di aziende operanti che di lavoratori impiegati”. Com’è noto, però, la parola “crisi” in cinese ha due significati, “pericolo” e “opportunità”. E la Cassa Edile, che ha vissuto sulla propria pelle le recessioni degli ultimi anni, non si è mai persa d’animo: si è davvero rimboccata le maniche portando avanti, come ricorda Verter Casali, “iniziative di rilievo come il DURCS, il Documento Unico di Regolarità Contributiva Sammarinese, ma anche il nuovo contratto di settore, i rapporti con le associazioni italiane di categoria, migliorati significativamente, e i corsi di formazione per i lavoratori. Corsi che si sono ampliati e che sono diventati molto più specializzati, più attenti cioè alle novità e alla sicurezza dei lavoratori. Alcuni, vista l’ampia adesione degli iscritti, sono stati replicati. Un segnale importante” sottolinea il professore, “perché fa capire la necessità di essere aggiornati e allo stesso tempo competitivi, anche a livello di macchinari da utilizzare, ma sempre con un occhio di riguardo alla salute degli addetti”. Nel volume anche molte immagini: “Un ottimo e piacevole corollario che racconta la vita e le attività della Cassa Edile” conclude il professore. Il libro, che si apre con le parole del Presidente Pier Marino Sartie che raccoglie anche le riflessioni dei Vice Presidenti Mirco Battazza e Diego Moretti, del Direttore Elios Angelini e dei funzionari Stefano Morri e Iside Angelini, è impreziosito da una custodia di pregio di colore bianco con sovraimpresso il logo del 60esimo ed è stato realizzato su progetto grafico dell’Architetto Simona Faetanini, con la direzione artistica di Riccardo Faetanini e le fotografie di Simone Maria Fiorani (nella foto in alto, da

sinistra: Riccardo Faetanini, Simona Faetanini, Verter Casali e Simone Maria Fiorani).

Alessandro Carli



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