Fixing 2023 nr. 45

Page 1

Anno XXXI - n.45 - 1,50 euro

Direttore Daniele Bartolucci

Venerdì 8 Dicembre 2023

E ditoriale Europa: serve un Sì anche A IF Un prima e un dopo Mattarella

La visita di stato del Presidente Sergio Mattarella non verrà ricordata solo come l’evento più atteso dell’anno, ma, collegando il recente passato all’imminente futuro, rappresenta uno spartiacque vero e proprio per le relazioni internazionali di San Marino. Ovviamente con l’Italia, perché questa visita non è stata organizzata (e prima ancora accettata da Roma) dal nulla, ma è il culmine di una serie di “buoni uffici” che i due Paesi si sono scambiati nel tempo intercorso tra la visita di Napolitano e quella di Mattarella, appunto. Nove anni in cui San Marino ha cambiato decisamente la sua vocazione internazionale, da Paese terzo per l’Unione Europea a - ormai è questione di mesi - un Accordo di Associazione; da Paese poco collaborativo a livello fiscale e finanziario a uno dei Paesi più all’avanguardia per la normativa antiriciclaggio; da un Paese che andava accerchiato con la Guardia di Finanza, a un Paese con cui avanzare una candidatura all’Unesco insieme. Il culmine, ma non un punto di arrivo: ora si apre una fase nuova per San Marino, con l’apertura ad un mercato unico europeo come mai non aveva potuto fare prima, e quindi con potenzialità enormi e opportunità da cogliere al meglio. Sul “meglio” sarà compito della politica alzare l’asticella, perché non è un punto d’arrivo ma di partenza (si dovrà lavorare, non sedersi sugli allori). Anche in funzione dei rapporti con l’Italia, perché finalmente si avrà un quadro giuridico chiaro su cui ragionare - assieme - per risolvere le problematiche, ma anche per progettare un futuro di cooperazione, tra due Paesi non solo amici per aver firmato una Convenzione, ma anche per “convinzione”. Daniele Bartolucci

sulle politiche industriali

Antiriciclaggio Il valore di “collaborare”

La Dc chiede ai partiti chiarezza sull’Accordo, anche in chiave elettorale ANIS: “L’UE è fondamentale, ma urgono interventi anche internamente” a pag.2

R ating

Per DBRS San Marino è già BBB

a pag.3

Prestiti

L’obiettivo dell’Accordo di Associazione è “unanime e trasversale” alle forze politiche come a tutte le parti sociali del Paese - come emerso nella conferenza “Ridisegna San Marino” del 2 dicembre, ma se è vero che l’Europa rappresenta un’opportunità enorme per cittadini e imprese, non di meno le criticità interne soprattutto sul fronte delle politiche industriali, sono evidenti. A ricordarlo, intervenendo nel panel dedicato proprio all’economia e allo sviluppo, il Segretario Generale di ANIS, William Vagnini, che ha citato come necessari per affrontare le sfide sul mercato unico ad armi pari, l’introduzione dell’IVA e degli strumenti normativi anche in campo energetico (soprattutto per realizzare gli impianti), ma soprattutto chiarezza. Bartolucci alle pagg. 6-7

Contributo statale: ecco i nuovi tassi

a pag.4

spazio riservato all’indirizzo


2

di Daniele Bartolucci

Con il Decreto Delegato 10 ottobre 2023 n.146 e la successiva ratifica avvenuta con il Decreto Delegato 31 ottobre 2023 n.154, la Repubblica di San Marino ha compiuto un ulteriore e decisivo passo in avanti in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, adeguando non solo la propria legislazione alle convenzioni e agli standard internazionali, ma anche – conseguentemente e parallelamente –innovando, questa una delle novità più interessanti, anche il modello di collaborazione sia con l’esterno e quindi con le autorità degli altri paesi, in una prospettiva di maggiore collaborazione con l’Unione Europea, sia soprattutto all’interno, in particolare tra autorità e delle autorità con i soggetti designati. Motivazioni e tempistica “Si tratta di un percorso che parte da lontano”, spiega il Direttore dell’Agenzia di Informazione Finanziaria, Nicola Muccioli, “stante la necessità di aggiornare diversi aspetti della Legge 92 del 2008, la principale norma del nostro ordinamento in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. L’Accordo Monetario siglato con l’Unione europea, infatti, impegna San Marino a recepire in tempi prefissati le disposizioni presenti nelle Direttive, nei Regolamenti e negli altri atti emanati dall’Unione europea in materia di Anti-Money Laundering (AML) e Combating the Financing of Terrorism (CFT). In tale contesto, nel 2018 è intervenuta la cosiddetta V Direttiva antiriciclaggio (Direttiva UE 2018/843), nel rispetto della quale si è iniziato a lavorare per il suo recepimento nei tempi stabiliti. Nel frattempo, però, era già stata calendarizzata per il 2020-2021 anche la valutazione di San Marino da parte del Comitato Moneyval del Consiglio d’Europa. Tale valutazione si basa sia sulla conformità delle norme rispetto agli standard internazionali, sia sull’efficacia delle misure di prevenzione e contrasto contenute in dette norme. L’avvicinarsi di questa scadenza, unita al lungo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, hanno comportato un piccolo dilatamento dei tempi, comunque concordato a livello internazionale anche in funzione dei buoni rapporti che sono stati costruiti

F inanza

FIXING - Anno XXXI - n.45- Venerdì 8 Dicembre 2023

Muccioli (AIF): Nuovi rapporti con i Soggetti designati grazie a Partenariato e SIA

Antiriciclaggio, parte l’era della collaborazione Recepite sia la V Direttiva UE che le Raccomandazioni del Moneyval

negli ultimi anni, improntati su un dialogo costante e quindi sulla fiducia. Tale valutazione del Moneyval sul quadro normativo, regolamentare ed operativo in materia AML/CFT, come noto è stata molto positiva, tuttavia, secondo le procedure di follow up del Moneyval, San Marino è impegnato ad adottare correttivi alla normativa primaria entro la fine del 2023, in tempo utile quindi per la presentazione della prossima Plenaria del Moneyval nella primavera del 2024. Cosa che è appunto avvenuta con il Decreto Delegato 146 e la sua ratifica a fine ottobre, in cui sono contenuti sia il recepimento delle disposizioni presenti nella V Direttiva antiriciclaggio, sia altre disposizioni richieste dal Moneyval a seguito della valutazione svolta”. AIF: più dati e più collaborazione Oltre agli aspetti tecnici, tra cui il fatto che AIF diventa tenutaria sia del registro dei titolari effettivi e che sia prevista la creazione dell’Archivio dei conti correnti e delle cassette di sicurezza, la novità più interessante riguarda la collaborazione, sia all’interno della Repubblica che con l’esterno. “Sul fronte nazionale”, spiega ancora il Direttore Muccioli, “l’art. 11 bis istituisce il Partenariato tra l’Agenzia e i soggetti designati: un meccanismo di condivisione delle informazioni innovativo per il nostro ordinamento, che permetterà una maggiore efficacia nella prevenzione e nel contrasto ai fenomeni illeciti. In pratica,

AIF potrà attivare questo strumento coinvolgendo uno o più soggetti designati (o eventuali rappresentanti delle categorie di soggetti designati), ai cui incontri possono partecipare anche altre autorità di settore, amministrazioni pubbliche e soggetti che esercitano attività di controllo, al fine di condividere alcune informazioni che, comunque, resteranno strettamente riservate all’interno del Partenariato stesso”. Previste in tal senso l’inaccessibilità di queste informazioni a terzi e, anche, il divieto di divulgazione delle stesse da parte dei partecipanti. Diversi gli interventi anche sull’adeguata verifica, su cui però si apre la strada – anche in questo caso – a un nuovo modello di condivisione di informazione tra soggetti designati: “Si è operato sulla necessità di semplificazione, come richiesto dai rappresentanti del settore privato coinvolti nei confronti preliminari (in primis ABS, professionisti, banche), con l’istituzione del Sistema Informativo Antiriciclaggio-SIA. Si tratta di un innovativo meccanismo di condivisione di informazioni tra soggetti designati al fine di adempiere ad alcuni dei principali obblighi antiriciclaggio e in particolare quelli di adeguata verifica della clientela, dall’identificazione del cliente e del titolare effettivo alla verifica della loro identità. Sullo stesso cliente, i dati raccolti dai soggetti designati saranno tra loro condivisi, evitando così al cliente di produrre e al soggetto designato di acquisire la stessa documenta-

zione più volte. Va sottolineato che il sistema si limita alla raccolta ed alla condivisione del dato, mentre la valutazione del cliente e la valutazione circa l’accettazione dello stesso, o circa la segnalazione dello stesso ad AIF, rimarranno in capo al singolo soggetto designato. L’intenzione è anche quella di dotare il SIA di un meccanismo di incrocio di informazioni negative circa i soggetti stessi, utili alle valutazioni antiriciclaggio dei soggetti designati”. Due novità importanti, dunque, che palesano anche un cambio di modello nella catena dei controlli: “Se la normativa del 2008, anche per esigenze totalmente differenti, prefigurava al centro del sistema AML, l’Agenzia come autorità che raccoglie e valuta informazioni, ora lo schema è differente: una dinamica improntata alla collaborazione tra tutte le autorità ed ammi-

nistrazioni pubbliche preposte al controllo e una maggiore condivisione di informazioni, condivisione prevista anche con il settore privato, tramite il Partenariato. In tal modo aumentano i presidi di contrasto alle attività illecite non solo di AIF, ma anche delle altre autorità sammarinese a garanzia del sistema in generale”. Come è stato riconosciuto dal Comitato Moneyval, ma non solo: “Il potenziamento di queste strutture, dei meccanismi e delle attività di antiriciclaggio permette, a livello nazionale, di aumentare l’efficacia dell’azione di prevenzione e contrasto di fenomeni illeciti, mediante una rete di collaborazione delle autorità con i soggetti designati, intercettando e prevenendo rischi ed attività illecite che spesso si concretizzano fuori dai nostri confini; e a livello internazionale di svolgere un si-

gnificativa attività di contrasto: le piccole dimensioni di San Marino permettono alle autorità della Repubblica di individuare fenomeni illeciti che hanno un riverbero all’estero, individuando tali fenomeni illeciti transazionali, le autorità sammarinesi collaborano in modo proattivo per le autorità estere per contrastarli. Questo permette a San Marino di avere tutt’altra postura a livello internazionale nella prevenzione e nel contrasto di fenomeni illeciti. Possiamo quindi dare un nuovo valore al sistema sammarinese nel contesto internazionale, non più come osservati speciali come nel 2008, ma come osservatori speciali, attori, in grado di collaborare fattivamente con autorità estere in maniera attiva in un contesto internazionale sempre più complesso ed articolato”.

Strasburgo Moneyval in Plenaria dall’11 al 15

Il Comitato Moneyval si riunirà per il 66th Working Group and Plenary meetings, dall’11 al 15 dicembre a Strasburgo.


E conomia

FIXING - Anno XXXI - n.45 - Venerdì 8 Dicembre 2023

3

Stabile il trend a breve e lungo termine, accordo UE positivo per il Paese

L’export manifatturiero mitiga la debole crescita Il report di DBRS Morningstar sottolinea l’importanza dell’industria DBRS Ratings GmbH (DBRS Morningstar) ha assegnato a San Marino un rating di emittenti in valuta estera e locale a lungo termine pari a BBB (basso) e un rating di emittenti in valuta estera e locale a breve termine pari a R-2 (medio). Il trend su tutti i rating è Stabile. Rating creditizio I rating creditizi di San Marino sono sostenuti da un reddito pro capite PIL relativamente elevato, da una posizione netta sull’estero considerevole che beneficia di una performance dinamica delle esportazioni e da un sistema politico stabile. La forte crescita del PIL nominale e le ingenti entrate fiscali hanno portato a un miglioramento sostanziale dei conti del settore pubblico, e si prevede che il debito pubblico continuerà a scendere da un picco dell’83,1% nel 2021 a

Focus

meno del 65% del PIL entro il 2026, secondo il FMI. Sebbene il successo dell’emissione di Eurobond nel maggio 2023 abbia ridotto i rischi di rifinanziamento a breve termine, i rimborsi del debito del settore pubblico appaiono molto elevati nel 2027. Le elezioni nel 2024 potrebbero causare un certo allentamento fiscale, ma DBRS Morningstar vede la riforma pensionistica di San Marino, la prevista eliminazione dei NPL e possibile accordo di associazione con l’UE positivamente per il paese. Questo accordo dovrebbe integrare ulteriormente San Marino nell’UE, sostenendo il commercio, il mercato del lavoro e l’attività economica riducendo i costi di transazione e attirando investimenti esteri. Le forti esportazioni manifatturiere mitigano la debole crescita strutturale e l’elevata vulnerabilità agli shock.

San Marino è una delle economie più piccole del mondo, ma gode di un reddito pro capite PIL relativamente elevato, che il FMI ha stimato a 52.447 dollari nel 2022. San Marino, che aveva una popolazione di circa 34.000 abitanti e un PIL, pari a circa 1,7 miliardi di euro nel 2022, dipende strettamente dalla performance economica dell’Italia, compresa la sua domanda di beni manifatturieri sammarinesi. Negli ultimi anni, il modello economico del Paese si è spostato verso un modello economico manifatturiero e terziario più stabile da un sistema bancario offshore a seguito dell’impatto negativo della crisi finanziaria globale e della decisione dell’Italia di inserire San Marino in una lista nera di giurisdizioni con regimi fiscali preferenziali. Tuttavia la diversificazione economica del Paese rimane limitata poiché è concentrata

Il Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti “Due punti in più rispetto al rating di Fitch” “Il giudizio finale dell’agenzia riflette i miglioramenti importanti registrati da San Marino in tutti i settori, sono particolarmente soddisfatto del risultato” ha dichiarato il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio Marco Gatti dopo aver letto nei dettagli il report firmato da DBRS Morningstar che ha assegnato al Titano un rating a lungo termine

pari a BBB-, due punti in più rispetto al rating dello scorso luglio assegnatole da Fitch. “Lo scorso maggio abbiamo concluso con successo l’operazione di rifinanziamento del debito dimostrando per la seconda volta, anche agli scettici, quanto la Repubblica di San Marino abbia piena capacità di accesso ai mercati e alle fonti di finanziamento

esterne e riconfermando la fiducia nel paese in un momento di mercato incerto per tutte le emissioni sovrane. Abbiamo trovato un punto di incontro con le opposizioni e ratificato, nei giorni scorsi, il decreto sugli NPL, a metà dicembre potrebbe partire la collocazione dei titoli sul mercato. I miglioramenti ci vengono finalmente riconosciuti”.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica Direttore responsabile Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049 e-mail: info@fixing.sm web: www.sanmarinofixing.com Prezzo in edicola: 1,50 euro Fotolito Linotipia Riminese Via San Leo, 10 47922 Rimini Italia

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’in­terno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Au­to­rizzazione n.711 del 16/02/2005 della Di­rezione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

nel settore manifatturiero, che attualmente rappresenta un terzo del PIL e il 30% dei dipendenti. Inoltre, un terzo dei dipendenti sammarinesi sono lavoratori stranieri e le piccole dimensioni del Paese lo rendono vulnerabile agli shock esterni. Nonostante la pandemia, lo shock energetico e la stretta finanziaria, l’economia sammarinese ha dimostrato una notevole resilienza beneficiando della buona performance del settore manifatturiero. Nel 2020, il PIL del paese si è contratto del 6,8% (quello dell’Italia del 9%) ma ha registrato una forte ripresa, crescendo del 14,2% nel 2021 e di circa il 5% nel 2022. Questa crescita riflette anche la forte domanda di esportazioni e gli impatti limitati del paese. Il settore bancario DBRS Morningstar prevede che le vulnerabilità del siste-

ma finanziario saranno ridotte grazie allo smaltimento dei crediti deteriorati e alle riforme strutturali. Il settore bancario sammarinese continua a perseguire un profondo processo di ristrutturazione, ma il rapporto NPL è rimasto elevato al 51,5% (127,1% al netto degli accantonamenti in conto capitale) nel secondo trimestre del 2023. Ciò, insieme a livelli contrastanti di capitalizzazione tra le banche e debole redditività, rende il sistema vulnerabile. Sebbene si stimi che le attività totali del sistema bancario siano scese a circa il 251% nel 2022 (4,3 miliardi di euro) rispetto al 650% circa del PIL nel 2009 (9,6 miliardi di euro), il governo ha continuato a fornire un sostegno significativo al sistema finanziario nel corso degli anni. Le passività potenziali legate al settore finanziario potrebbero derivare anche dalla capa-

cità potenzialmente debole della Banca Centrale di San Marino di agire come prestatore di ultima istanza. Questo perché San Marino ha adottato l’euro come valuta nazionale ma non è un membro del sistema euro, e i differenziali di tasso di interesse sui depositi delle banche centrali possono generare deflussi. Una ripresa dei deflussi di depositi potrebbe aumentare le pressioni sulla liquidità, anche se San Marino può utilizzare una linea di credito pronti contro termine di 100 milioni di euro da parte della Banca Centrale Europea per mitigare questo rischio, se necessario. Questi fattori, tra cui la scarsa disponibilità di dati e il fatto che il quadro di risoluzione bancaria non è ancora in linea con gli standard europei, hanno contribuito all’aggiustamento negativo. Alessandro Carli


4

F inanza

FIXING - Anno XXXI - n.45- Venerdì 8 Dicembre 2023

Si va dal 3,40% per i mutui sino a 15 anni al 4,90% per quelli di 21-25 anni

Prestiti con il contributo statale: i nuovi spread Li definisce il DD 173/2023 e valgono sino a settembre 2024 Prestiti assistiti dal contributo statale (di cui alla Legge del 31 marzo 2015 numero 44 e successive modifiche), il Decreto Delegato del 4 dicembre 2023 numero 173 definisce lo spread massimo e il tasso d’interesse nominale da applicarsi fino al 30 settembre 2024. “In applicazione di quanto previsto dall’articolo 4, comma 2 della Legge del 31 marzo 2015 numero 44, così come modificato dall’articolo 20, comma 1 della Legge del 22 dicembre 2015 numero 189, tenuto conto delle finalità sociali e dell’andamento dei tassi effettivi di mercato comunicato da Banca Centrale della Repubblica di San Marino, sentite le associazioni di categoria del settore bancario e finanziario e le associazioni dei consumatori giuridicamente riconosciute, si definiscono i seguenti spread massimi applicabili ai prestiti assistiti dal contributo statale: a) durata fino a 15 anni: spread massimo 3,40%; b) durata da 16 anni a 20 anni: spread massimo 4,30%; c) durata da 21 anni a 25 anni: spread massimo 4,90%. La determinazione dello spread massimo di cui sopra si applica sia ai mutui a tasso fisso sia, nella medesima percentuale, ai mutui a tasso variabile, che vengono stipulati entro la data del 30 settembre 2024. Tasso effettivo medio In applicazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 2 della Legge n.44/2015, così come modificato dall’articolo 20, comma 2 della Legge n.189/2015, il tasso di interesse effettivo medio rilevato, per l’anno 2022, da Banca Centrale della Repubblica di San Marino, per i mutui stipulati a tasso fisso è determinato nella misura di 3,3719% mentre per i mutui stipulati a tasso variabile è determinato nella misura di 3,7171%. Legge 189/2015: art.20 Modifica articoli 4 e 6 della Legge 31 marzo 2015 n.44 – Disposizioni in materia di

Edilizia Sovvenzionata: “Con decreto delegato o con norma inserita nella Legge di Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici è

fissato annualmente lo spread massimo, definito come la differenza che intercorre tra il valore del parametro di riferimento ed il tasso di interesse

nominale, applicabile ai finanziamenti e leasing immobiliari di cui alla presente legge e concessi nel corso dello stesso anno. Lo spread mas-

simo è determinato tenendo conto delle finalità sociali della legge e sulla base dell’andamento dei tassi effettivi di mercato comunicato

da BCSM, sentite le associazioni di categoria del settore bancario e finanziario e le associazioni consumatori giuridicamente riconosciute”.

Focus

Affissioni Aggiornate le tasse

Il Decreto Delegato numero 171 del 2023 (Ratifica Decreto Delegato 29 settembre 2023 n.140) ha aggiornato le tasse sulle affissioni che entreranno in vigore del 1° gennaio 2024. Per quanto riguarda gli epigrafi, la nuova tariffa stabilita dal Decreto è di 3,50 euro (sabato, domenica e festivi 3,50 euro); le partecipazioni di amici, colleghi, eccetera sempre 3,50 euro, così come per gli anniversari. “Il suddetto ordine tipologico delle epigrafi è tenuto presente per la priorità di assegnazione degli spazi disponibili” e “solo l’annuncio della famiglia viene affisso con procedura d’urgenza”. La durata massima dell’affissione è di tre giorni. Per quel che concerne invece i manifesti, rimandando il lettore al testo integrale scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Generale, il Decreto prevede sei formati diversi (70x100 cm, 100x140 cm, 140x200 cm, 400x140 cm, 600x300 cm e le locandine) e sei durate temporali diverse (per i dettagli di legga la tabella A del Decreto) che vanno da 3 giorni a 15 (dai tre giorni ai dieci senza interruzioni, dal decimo giorno si salta al quindicesimo). Per il formato più grande (600x300) sono disponibili solo due finestre temporali, 10 e 15 giorni (124 euro per 10 giorni, 155 per 15 giorni).


I mprese

FIXING - Anno XXXI - n.45 - Venerdì 8 Dicembre 2023

“Cambiamento e innovazione sono all’ordine del giorno nel panorama dei Professionisti e delle Imprese. Se i primi sono continuamente soggetti a nuove normative e adempimenti, per le imprese emerge la necessità di andare oltre la compliance, sia per esigenze di mercato, sia per proiettare l’attività dalla semplice rendicontazione alla pianificazione strategica. In questo cambiamento”, spiega Alfredo Rosa, CEO di BP Group (in foto), “la digitalizzazione è un passaggio fondamentale e la mission del nostro Gruppo è proprio facilitare il lavoro dei professionisti e delle imprese, proponendo soluzioni tecnologicamente avanzate e altamente efficaci. Per realizzare questo obiettivo ed essere sempre al passo con i cambiamenti, sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, dove operano i nostri clienti, abbiamo sentito la necessità di evolverci dall’iniziale Business Partners 4U, nata nel 2013, all’attuale BP Group, strutturandoci in maniera sempre più performante per soddisfare le diverse e molteplici esigenze della clientela. “La conformazione attuale, con la casa madre e le tre divisioni (BP4U Studio, BP Overview e BP Project) ci permette di focalizzarci su diversi e specifici target – professionisti, PMI e corporate - mettendo a disposizione del cliente un’esperienza decennale e condividendo tutto il nostro know how: a queste società si è aggiunta recentemente Advitar, creata all’interno di San Marino Innovation, con cui studiamo, ricerchiamo e realizziamo soluzioni innovative per le altre attività del gruppo, un vero reparto R&D a disposizione delle altre società. L’innovazione, del resto, è uno dei driver della crescita per antonomasia, ma nell’ambiente digital diventa parte della stessa attività, sia per quanto riguarda ciò che accogliamo dall’esterno, sia per le soluzioni che dobbiamo creare noi stessi, al fine di personalizzare al meglio gli strumenti tecnologici per i clienti. Le imprese e i Commercialisti hanno sicuramente dei touch point in comune, ma ognuno ha necessità diverse che caratterizzano la loro attività, a partire dal ciclo produttivo fino alla gestione del rapporto con i propri clienti. Pertanto anche gli strumenti devono essere calibrati diversamente. In tal senso”, aggiunge Alfredo Rosa, “aver costruito delle partnership efficaci con realtà come Eu-

5

Il CEO Alfredo Rosa: “Soluzioni personalizzate e flessibili per ogni tipo di azienda e settore”

BP Group, il fattore di crescita per imprese e professionisti “Al loro fianco per affrontare i cambiamenti normativi e le nuove sfide dei mercati”

tekne, Passepartout e Factorial, ci assicura un livello tecnologico e un “sapere” tra i più credibili sul mercato, ed è proprio sulla concretezza di questa credibilità che basiamo il nostro successo”. Sono i numeri che confortano il nostro agire. Sono i 1.000 nuovi

clienti che scelgono BP Group ogni anno che testimoniano, in questi primi dieci anni di attività (celebrati a settembre con una grande festa al Teatro Galli di Rimini), che la strada intrapresa è quella giusta: “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto da

ogni divisione aziendale del gruppo”, commenta il CEO di BP Group, “a cui corrisponde un’adeguata crescita delle risorse umane. Negli anni abbiamo raggiunto ormai le cento persone occupate, tra dipendenti e collaboratori. Una crescita orientata a

consolidare il presente e a proiettarci verso il futuro, sempre più vocata alla ricerca sul mercato delle competenze necessarie, ma anche alla formazione di quelle risorse che abbiamo in organico e su cui continueremo a investire. Questa attività, come la ricerca & sviluppo o il marketing”, spiega Rosa, “impegna tutte le imprese, siano esse piccole aziende di famiglia o grandi gruppi industriali: essere i primi ad affrontare certi ragionamenti e/o attuare certe strategie, ci permette di avere ancora più efficacia nel proporli a quanti si affidano a noi. Sono le sfide legate alla gestione del personale (HR integrato), al recruiting, alle dinamiche degli ESG, alle questioni ambientali, sociali e di governance, come anche la crisi d’impresa, che ci attendono nel breve e medio periodo. Non è più sufficiente ren-

dicontare i dati economici o caricare le informazioni”, avverte Rosa, “ma servono processi e quindi strumenti di analisi nuovi, che aiutino le imprese e i professionisti anche a utilizzare le informazioni per anticipare o evidenziare le criticità, e, in prospettiva, pianificare le azioni migliori. “Evoluzioni che stanno arrivando anche a San Marino”, conferma Alfredo Rosa, “come lo è stato recentemente per la fatturazione elettronica. Allo stesso modo di allora, avendo già maturato esperienza nel contesto italiano, possiamo risultare, come BP Group, fin da subito efficaci per imprese e professionisti sammarinesi anche negli ambiti attualmente soggetti al cambiamento in Italia e in Europa, con gli strumenti tecnologici giusti e le personalizzazioni adeguate. Daniele Bartolucci

C ompany Profile Il rebranding, BP Group si è rifatto il look: una maggiore identità di appartenenza al gruppo e sempre più “Fattori di crescita” L’evoluzione da Business Partners 4U, nata nel 2013, all’attuale BP Group è stata caratterizzata da diverse tappe, ognuna a confermare la crescita dell’attività e dei clienti: l’acquisizione di Overview nel 2017 e la creazione di BP Holding nel 2019, ne sono un esempio, così come l’apertura della sede di Roma nel 2021 e la formazione di BP Project nel 2022. Arrivati alla conformazione attuale, con una “casa madre” (BP Holding) che coordina le diverse società (BP4U Studio, BP Overview e BP Project che si rivolgono al mercato, più Advitar che invece è di servizio alle altre divisioni del gruppo), si è deciso di avviare un rebranding, creando una maggiore identità di appartenenza al gruppo BP, mantenendo al contempo un forte legame con le origini e la riconoscibilità sul territorio.

Il payoff scelto, “Fattori di Crescita”, rappresenta invece l’impegno di BP Group nel contribuire attivamente alla crescita delle imprese, attraverso soluzioni innovative e su misura. BP Overview è la divisione che mette a disposizione delle imprese della Repubblica di San Marino la propria competenza per lo sviluppo tecnologico e informatico. Le personalizzazioni per il mercato di software gestionali, di applicativi web e di soluzioni tecnologiche dall’alto valore aggiunto, a cura del Direttore tecnico e socio della divisione sammarinese, Dott. Matthias Castiglioni, sono create su misura per ciascuna esigenza e settore del mercato italiano e sammarinese. BP Overview, inoltre, è anche un centro di assistenza e formazione dedicata per i propri clienti.

BP4U Studio offre invece soluzioni integrate e tecnologicamente avanzate nel mercato dei software gestionali per professionisti ed aziende, editoria elettronica e formazione professionale nel settore economico e

giuridico. BP4U Studio è l’alleato strategico ideale per: Commercialisti, Consulenti del lavoro ed aziende che desiderano avere strumenti di lavoro di alto livello ed un unico partner di riferimento. BP Project, infine, opera

offrendo soluzioni gestionali, sistemi informatici, soluzioni mobile e cloud, siti professionali ed e-commerce in un’ottica tailor-made, per creare vantaggi reali in termini di risparmio di tempo e ottimizzazione dei costi.


6

di Daniele Bartolucci

L’Accordo di Associazione con l’Unione Europea è un obiettivo “unanime e trasversale” per le forze politiche, le categorie economiche e datoriali (ANIS, UNAS, OSLA, USC, USOT, ABS, ASI e ASPA), le organizzazioni sindacali (CDLS, CSdL e USL) e i rappresentanti delle istituzioni. Lo avevano espresso nell’ultima seduta della Commissione Mista, l’hanno ribadito nella conferenza “Ridisegnando San Marino, una rinnovata sovranità, sostenibile e sostenuta con l’apporto di tutti”, il momento di confronto e dibattito promosso dal PDCS lo scorso 2 dicembre. Se, però, questa maggiore integrazione è un punto d’arrivo (o di partenza), di certo occorre “ridisegnare” il Paese non solo in funzione dell’Accordo ma anche in funzione di quello sviluppo economico che anche internamente va riprogettato. Dal mondo imprenditoriale e in particolare da ANIS, tramite l’intervento del Segretario Generale, William Vagnini, le aspettative su riforme attese da anni e in particolare sulle “politiche industriali” sono molto alte. Sia verso il Governo attuale, che fino a prova contraria è in carica e nei pieni poteri per attivare tutti i cambiamenti previsti dai programmi, sia al prossimo Governo che si insedierà dopo le sempre più vicine

B anche

EAconomia ttualità

FIXING FIXING - Anno - Anno XXXI XXII- n.45- n.22Venerdì - Venerdì 8 Dicembre 6 Giugno 2023 2014

La conferenza organizzata dal PDCS ha messo in chiaro le posizioni di tutti, maggioranza e opposizion

Accordo di Associazione, tutti d’a

Partiti politici, categorie economiche e sindacati: c’è “unanimità e trasversalità”. Ma è sulle e consapevolezza del valore dell’economia reale, come ha ricordato il Segretario Generale elezioni del 2024. La politica dice “Sì” all’Europa “Un’opportunità non rinviabile che consentirà a San Marino di entrare nel mercato di riferimento europeo preservando la propria sovranità e salvaguardando le proprie caratteristiche identitarie”, sintetizzano dal PDCS rendicontando le dichiarazioni di tutti i rappresentanti della società, intervenuti alla conferenza. “Tutti i relatori che si sono alternati sul palco nel corso della giornata hanno concordato nel definire l’Accordo di Associazione, come l’unica possibile strada da percorrere per garantire un futuro di sviluppo e crescita a San Marino; un percorso facilitato dal fatto che la Repubblica è già da tempo parzialmente allineata agli adempimenti normativi che sono alla base dell’Associazione con l’Ue e dall’attenzione riservata alla disciplina di specifici

ambiti”. Dopo i tre panel tematici, la conferenza è stata chiusa da una tavola rotonda con tutte le forze politiche, che ha visto la partecipazione di Luca Beccari (Segretario di Stato per gli Affari Esteri), Gian Carlo Venturini (Segretario Politico del PDCS), Lorenzo Forcellini Reffi (Domani Motus Liberi), Gerardo Giovagnoli (PSD), Erik Casali (PS), Roberto Ciavatta (Rete), Matteo Ciacci (Libera), Nicola Renzi (Repubblica Futura), Rossano Fabbri (Alleanza Riformista), Giovanna Cecchetti (Elego). “Tavola rotonda da cui emersa, in maniera netta”, sottolineano dal PDCS, “la consapevolezza da parte di tutte le forze politiche dell’importanza che riveste l’Accordo di Associazione con l’Ue e la necessità di portare avanti questo percorso nel segno della massima trasparenza rispetto alla cittadinanza, garantendo il massimo grado di coinvolgimento attraverso campagne di in-

Il calendario 2024 BSI presentato ai Reggenti Omaggio alla numismatica sammarinese I vertici di Banca Sammarinese di Investimento, accompagnati dal Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti, hanno presentato in anteprima agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina il Calendario d’Arte 2024. Il Calendario di Banca Sammarinese di Investimento, realizzato in collaborazione con il Museo del Francobollo e della Moneta e gli Istituti Culturali, vuole essere un omaggio alla numismatica sammarinese, a ormai 160 anni dall’emissione della prima moneta. Le monete di San Marino hanno scandito il progresso socio economico e la raggiunta maturità politico istituzionale della Repubblica veicolando i valori fondanti di democrazia e sviluppo; il Calendario 2024 è l’occasione per riscoprire,

ad esempio, iconiche immagini del Santo fondatore e la prima personificazione femminile della Repubblica, quella fiera e gentile di Enrico Saroldi, ispiratrice anche della moneta dedicata alle relazioni con l’Italia, appena emessa e che sarà omaggiata al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Come di consueto la direzione artistica del Calendario

d’Arte è curata dalla Fondazione Cino Mularoni. “In un anno di grandi successi e traguardi Banca Sammarinese di Investimento desidera ringraziare la propria clientela che, in numero sempre crescente, ha confermato la propria fiducia e rinnovato l’apprezzamento per i servizi resi consentendo alla Banca di raggiungere e mantenere risultati di eccellenza”.

formazione e momenti pubblici; una volontà, quella legata all’Accordo, che dovrà essere centrale anche all’interno del programma del prossimo Governo, chiamato a dare attuazione ai contenuti dell’Accordo. Considerazioni puntuali, sono arrivate sul tema di un eventuale referendum, la domanda a tutti viene spontanea: che senso avrebbe celebrarlo vista la voce unanime di associarsi? Sarà compito delle forze politiche, sociali ed economiche far capire l’importanza e le opportunità dell’Accordo a tutti i cittadini”. ANIS: “Politiche industriali chiare” Anche per William Vagnini, Segretario Generale di ANIS, “l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea è un passaggio epocale che coinvolge rappresentanti di istituzioni, parti sociali, lavoratori, imprese e la società tutta e perciò non può che es-

sere affrontato in maniera collettiva e partecipata. Per ANIS l’Europa è una destinazione irrinunciabile e un passaggio obbligato per un micro Stato come il nostro,

che oggi sembra essere accettata come indiscutibile da tutti”, ha aggiunto riferendosi al consenso espresso proprio in quella conferenza. “Il dato ancor più significativo è


EAconomia ttualità

FIXING - Anno XXXI - n.45 - Venerdì 8 Dicembre 2023

77

ne, anche in funzione della prossima tornata elettorale nel 2024

accordo sull’Europa

e politiche industriali che non c’è la stessa coesione di ANIS, Vagnini: “IVA ed energia, servono interventi”

che le aziende sammarinesi, operando prevalentemente sul mercato europeo, già ne rispettano le normative e sono compliant ai principi e alle regole previsti in Europa. Quindi di fatto ne subiscono gli oneri senza per contro poter beneficiare delle condizioni di contesto che sono invece ad appannaggio delle aziende europee in senso stretto”. Ma non sarà automatico, né tutto in una volta: “Quando viene detto che l’Accordo di Associazione porterà a una completa partecipazione delle imprese sammarinesi al mercato unico che conta circa 500 milioni di consumatori questo sarà vero solo nel momento anche San Marino si doterà di un sistema IVA, che non ammette più tentennamenti o rimandi, ricordando che lo stiamo attendendo dal 2014. Perché l’IVA è la lingua fiscale internazionale e soprattutto lo è nell’Unione Europea, perché non averla si traduce in un vero e proprio svantaggio competitivo, e perché le nostre imprese e i nostri cittadini meritano l’impegno del proprio Paese a diventare internazionale e riconosciuto come tale, come già lo sono molte delle nostre aziende. Cosa che ci libererà sia dagli oneri visibili e invisibili che oggi gravano il nostro interscambio commerciale con l’estero, sia dalla complica-

zione di dover spiegare la monofase, che ci fa apparire alieni e lontani anni luce dai nostri clienti e dal resto mondo. Finalmente”, ha spiegato Vagnini, “nel luglio scorso, il Congresso di Stato ha approvato una delibera con cui ha avviato questo progetto dando incarico al dott. Giampaolo Giuliani di coordinare l’esecuzione preliminare del lavoro di analisi su vari punti, compresi anche i testi normativi elaborati in precedenza, che dovrà essere concluso entro la fine di quest’anno per poi avviare la fase successiva che consisterà nella predisposizione del progetto di riforma contemplando i vari aspetti: normativo, informatico, procedurale, la gestione del periodo transitorio e quant’altro. Oggi il nostro auspicio”, ha esortato la platea, “è quello di rispettare le tempistiche che ci si è dati per evitare di perdere ulteriore tempo e quindi opportunità”. Altro aspetto qualificante per il Segretario ANIS “è il fatto che tutto il sistema San Marino si troverà proiettato finalmente nella dimensione europea, determinando una riduzione del ruolo dello Stato nell’economia a favore di una maggiore facilità e libertà d’impresa, in linea con i principi fondanti del mercato unico. Un processo di liberalizzazione che contribuirà ad esempio a migliorare ancor più le regole del mercato del lavoro, magari abbandonando quelle logiche protezionistiche - di cui storicamente San Marino subisce il fascino - a tutto vantaggio invece del merito e della competenza”. “Un altro tema a noi caro”, ha proseguito Vagnini, “è quello delle risorse - di come vengono gestite e di come aumentarle - è sempre fondamentale, e lo è ancor di più per San Marino da quando il debito estero è diventato un fattore cospicuo della nostra economia, e a cui deve necessariamente corrispondere un piano di interventi infrastrutturali e di modernizzazione. Le esigenze di liquidità per la spesa corrente e quelle di ripianamento dei

debiti pregressi non possono assorbire tutto il prestito perché ciò significherebbe immobilizzare il Paese e anzi favorire spese improduttive, quindi altri sprechi. Perciò rinnoviamo l’auspicio affin-

ché tali risorse vengano impiegate nel finanziamento di riforme strategiche e opere pubbliche mirate ad accrescere i fattori di competitività del sistema Paese. Avere chiara la strategia per il Paese, che è il compito principale e il più nobile di ogni governo, serve proprio a questo: indirizzare concretamente le azioni, gli investimenti e tutte le scelte in una direzione coerente all’obiettivo di sviluppo del Paese, nei settori identificati che maggiormente garantiscano un futuro sostenibile, credibile e all’altezza del contesto più ampio a cui si è scelto di ap-

partenere, nel nostro caso l’Unione Europea. L’economia reale è uno degli ambiti più meritevoli in assoluto su cui investire e sviluppare la strategia dello Stato e in particolare le imprese manifatturiere hanno già ampiamento dimostrato di essere una colonna portante del sistema economico sammarinese, dove l’imprenditore investe, crea posti di lavoro, genera indotto, e produce risorse che si riversano nell’economia e nel Paese stesso, con impegno, gioco di squadra e capacità. Per giunta stando sul libero mercato, in un contesto presidiato da

norme, regole e requisiti stringenti, dove la differenza la fa il merito. Non ultimo poi l’economia reale è sicuramente quella che fornisce le migliori garanzie in termini di credibilità e reputazione per tutto il Paese. Una consapevolezza”, ha ammonito Vagnini riferendosi alla politica, “che non sembra essere così evidente quando purtroppo meritevoli investimenti e progetti di ampliamento proposti da importanti aziende anche già operative in territorio rischiano ingiustamente di essere bloccati e respinti dall’aula parlamentare”.


8

T urismo

FIXING - Anno XXXI - n.45- Venerdì 8 Dicembre 2023

Si andrà avanti sino all’Epifania tra le piazze e le vie del Centro Storico

A San Marino il Natale è “un mondo più dolce” L’agenda, evento per evento, della programmazione di fine anno Torna come ogni anno “Il Natale delle Meraviglie” della Repubblica di San Marino. Il tema dell’edizione 2023 de “Il Natale delle Meraviglie”, che si protrarrà fino all’Epifania 2024, è “un mondo più dolce”. Il Centro Storico di San Marino diverrà uno scenario immersivo, grazie ad un percorso che prevede photo set, attrazioni a tema e una serie di ambientazioni luminose e scenografiche che vedranno anche la realizzazione, in Piazza della Libertà, di una magica “Casa dei Cuori Dolci”. Mura, vie e contrade saranno illuminate da scintillanti luminarie, mentre il simbolo che caratterizzerà le principali contrade sarà quello del “candy”, tipico bastoncino di zucchero natalizio. Nuove luminarie per Piazza del Titano e Piazza Garibaldi. Completeranno il progetto caramelle luminose

I talia

e omini di pan di zenzero. Musica natalizia sarà diffusa in tutto il Centro Storico. Le attrazioni principali Le attrazioni principali saranno cinque, la Casa dei Cuori Dolci, l’Ice Park, la Dol-

ce Mostra, la Fabbrica del Cioccolato e il Grande Albero. La “Casa dei Cuori Dolci” è una casa luminosa di pan di zenzero dalla quale prenderanno vita quotidianamente dei live show (16 e 17 dicembre e dal 23 dicembre

Ufficio Studi CGIA Mestre, tredicesime: in arrivo entro fine anno 40,7 miliardi di euro Tra i lavoratori dipendenti e i pensionati sono 35 milioni gli italiani che fino alla vigilia di Natale riceveranno la tredicesima mensilità. Nei portafogli di queste persone finiranno 40,7 miliardi di euro. A “festeggiare” sarà anche il fisco che, attraverso la ritenuta dell’Irpef, incasserà ben 13,2 miliardi di euro. Pertanto, alle imprese/società pubbliche/ private e all’INPS la gratifica natalizia costerà, al netto dei contributi previdenziali, 53,9 miliardi di euro. A fare i conti è stato l’Ufficio studi della CGIA. Rispetto l’anno scorso, il volume economico complessivo delle tredicesime che verrà erogato nelle prossime settimane agli italiani è incrementato di 7 miliardi. Quali sono le ragioni? Innanzitutto perché rispetto al 2022 il numero dei dipendenti presenti nel

Paese è aumentato di quasi 400mila unità; dopodiché, va ricordato che anche il monte salari è cresciuto rispetto all’anno scorso e questo è riconducibile, in larga misura, al fatto che alcuni importanti contratti di lavoro sono stati rinnovati. Nel primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, infatti, l’incremento è stato del 5 per cento. Ricordiamo, inoltre, che il taglio del cuneo fiscale per le retribuzioni lorde annue inferiori a 35 mila euro introdotto dal governo Draghi e confermato anche per l’anno prossimo dall’esecutivo guidato dalla Meloni, ha un effetto limitato sulle tredicesime, nella misura di 2 punti percentuali, a condizione che la tredicesima mensilità non ecceda l’importo di 2.692 euro, elevato a 3 punti percentuali se la mensilità ag-

giuntiva è inferiore a 1.923 euro. Si ricorda, infine, che dei 35 milioni di percettori della tredicesima, 16,1 milioni sono pensionati e 18,9 milioni sono lavoratori dipendenti. Anche quest’anno i generi alimentari dovrebbero confermarsi la tipologia di regalo natalizio più acquistato dagli italiani: seguono i giocattoli, i prodotti tecnologici, i libri, l’abbigliamento/scarpe e gli articoli per la cura della persona. Non c’è alcun dubbio che anche i cosiddetti regali “digitali” saranno tra i più gettonati: potendo essere acquistati senza doversi recare presso i negozi fisici, subiranno un ulteriore aumento rispetto ai volumi registrati l’anno scorso. In particolare gli abbonamenti a piattaforme streaming e buoni regalo per gli acquisti online.

al 7 gennaio alle 17, 17.30, 18, 18.30); “Ice park”, la pista di pattinaggio sul ghiaccio situata all’interno della Cava dei Balestrieri (dal 25 novembre al 22 dicembre con apertura dalle 10.30 alle 23 nei week end e nei giorni festivi e

F ocus

dalle 15 alle 18.30 nei feriali. Dal 23 dicembre al 7 gennaio dalle 10.30 alle 23. Ingresso 10 euro per 60 minuti, 7 euro per 30 minuti); la “Fabbrica del Cioccolato” una grande tensostruttura riscaldata con scenografie, luci natalizie, laboratori e spettacoli dove gli assistenti di Babbo Natale Goloso aiuteranno i bambini a scrivere la ricetta di un dolce speciale e le loro letterine per Babbo Natale da imbucare nella grande cassetta postale. Sarà inoltre presente un laboratorio di dolci nel quale i più piccoli potranno giocare con la pasta modellabile. Babbo Natale incontrerà lì i bambini più piccoli. La struttura della “Fabbrica di Cioccolato” ospiterà anche il family show “Alla scoperta di un mondo più dolce” (8, 9 e 10 dicembre, due repliche quotidiane alle ore 15:30 e alle 17:30, ingresso 5 euro). Dall’8 al 10 dicembre Babbo

Natale sarà invece in “Galleria Cassa di Risparmio”, dove sarà esposta per tutta la durata dell’evento anche la “Dolce Mostra” di sculture di cioccolato del Maestro Rinaldini. Su Piazzale Domus Plebis dal 16 dicembre sarà posizionato “Il Grande Albero” di luci. Le altre iniziative Parate e show itineranti vivacizzeranno il Centro Storico mentre per gli appassionati di social network e fotografia è aperto un contest che mette in palio un week end sul Monte Titano. Come ogni anno Via Eugippo e Via Donna Felicissima ospiteranno i mercatini con 34 baite di prodotti tipici e articoli natalizi. Saranno allestiti info point e nursery per le famiglie. Un trenino su gomma collegherà i parcheggi P9, P2 Bus, P3 e P6.

Il Presepe di Massimo Agostini, 31° anno con una novità: “La fontana dei Liburni”

Per il 31esimo anno Massimo Agostini ha allestito il suo presepe subito dopo la porta di San Marino, sulla destra. “Ho iniziato prima del solito – esordisce Massimo -, il 12 novembre, e l’ho ultimato il 27. Ci ho lavorato nei ritagli di tempo, come sempre”. Quest’anno la novità è rappresentata da un “monumento” che tutti i sam-

marinesi conoscono e che si trova dopo la Galleria della Carisp. “Dopo la Porta del Paese, il Palazzo del Governo, la Pieve e le Tre Torri, grazie all’aiuto di uno scalpellino che me l’ha ultimata in un paio di mesi, ho potuto inserire la fontana dei Liburni. Ogni particolare, dalla ‘palla’ alla vasca, è in pietra di San Marino. Il prossimo anno conto di

farci scorrere l’acqua così da renderla ancora più fedele all’originale”. Massimo, senza entrare nei dettagli, promette che “non sarà l’unica novità dell’allestimento 2024-2025”. In attesa di scoprire il nuovo monumento che impreziosirà il suo presepe, quello di quest’anno “rimarrà aperto sino a dopo la Befana”. Alessandro Carli


I mprese

FIXING - Anno XXXI - n.45 - Venerdì 8 Dicembre 2023

99

Dagli allestimenti al Festival di Sanremo e GF sino alla Rosa San Marino

Da otto lustri illustra e prepara i fiori migliori Fior di Verbena ha compiuto 40 anni: Mara racconta la sua vita di Alessandro Carli

La musica, Mara Verbena, non ce l’ha non solo nel cognome (dalla “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini dove a un certo momento si parla di “Verbena” a Fabrizio De André, dai fiordalisi di “La canzone di Marinella” ai garofani di “Crêuza de mä”) ma anche nell’aria che la avvolge: quella del negozio “Fior di Verbena”, da 40 anni punto di riferimento dei colori e dei profumi. A Giacomo Puccini e Fabrizio De André però Mara (che ha sangue anche ligure) aggiunge un altro artista. “Quest’anno sono stata chiamata nel set di una serie tv Sky sugli 883 per allestire in stile anni Ottanta il negozio dei genitori di Max Pezzali che a Pavia avevano una ‘bottega’ di fiori piuttosto conosciuta: lavoravano con Interflora e spesso portavano i fiori ai personaggi della televisione”. Mentre prepara le composizioni per la visita di Sergio Mattarella (6 dicembre), la radio trasmette “Sfiorivano le viole” di Rino Gaetano. Ma basta alzare gli occhi alloggiarli alle pareti: lungo la scaletta che porta al piano di sotto si staglia un manifesto che ricorda che dal 2016 al 2019 ha realizzato “i fantastici bouquet floreali del Festival di Sanremo”. Mentre racconta i suoi primi otto lustri di attività (“Ho aperto il 22 maggio del 1983 in via Ca’ dei Lunghi ma non al civico 54, un po’ più su, verso la Superstrada”) sta preparando i fiori per il Presidente della Repubblica italiana: “Ortensie made in Napoli” per l’azzurro e il bianco sammarinese e una varietà di Anturium chiamato “Zafira”, bellissimo e a “tema” in quanto racchiude il Tricolore. “Sono autodidatta, figlia di ristoratori – ricorda Mara -. Quarant’anni fa mi è venuta l’idea di aprire un negozio di fiori perché secondo me serviva e perché, ovviamente, mi piacevano. Ho iniziato frequentando una serie di corsi in Olanda ma anche in altri luoghi: la formazione,

anche nel nostro campo, è importante”. Il suo, ammette, “non è un lavoro ma un mestiere. La passione viene lavorando: solo se sei ‘ammalato’ (ride) puoi farlo. Vista la tipologia di prodotti che tratto, è necessario avere un bel magazzino fornito per andare incontro alle esigenze dei clienti”. Serve passione, quindi, curiosità e voglia di guardare avanti, quindi osare e sperimentare. Ha già compiuto 30 anni una sua invenzione, “Fior d’Acqua” (un sistema di esposizione refrigerato per fiori recisi che ti consente di cambiare l’acqua solo una volta al mese, mantenendo i fiori più a lungo; si tratta di un espositore refrigerato con il ricircolo continuo dell’acqua, che prolunga la vita dei fiori evitando lo stress termico tipico delle celle frigorifere, ndr) mentre è più recente (2008) la “Rosa San Marino”, un nuovo ibrido selezionato da Nirp International tra 200 esemplari per onorare la Repubblica di San Marino con un fiore che nel tempo è diventata anche una linea di prodotti. “La ‘Rosa San Marino’ è numerata – spiega Mara – e in edizione limitata. Nel 2008 ne portai un esemplare all’allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Mi recai di persona a Villa Arcore: lui la gradì molto e mi ringraziò con una lettera”. Una inol-

tre venne donata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della sua visita a San Marino e a Mattarella portata dai nostri Capitani Reggenti. È la stessa Mara a raccontare il dono e quello che accadde in seguito. “Nel 2016 Virginia Raffaele venne sul Titano con uno spettacolo e le donai un esemplare di ‘Rosa San Marino’. L’anno dopo ci rivedemmo a Sanremo, mi fermò e mi disse che doveva farmi vedere una foto: era quella di suo babbo che orgoglioso mostrava la sua fioritura. I colori che abbracciano chi entra nel suo negozio trasmettono calore e donano sorrisi. Sono tantissimi. “Quarant’anni fa si lavorava con 10 varietà di fiori, oggi devi conoscerne più di 100”. Una bella mano al settore è arrivata dai social. “Dall’arrivo di Facebook e di Instagram l’attenzione è cresciuta molto: viviamo in un mondo di immagini e i fiori sono soggetti spesso immortalati. Anche il Covid ha dato una bella spinta al comparto: le persone, loro malgrado, hanno dovuto trascorrere più tempo in casa e hanno scoperto che si vive meglio con una pianta o con una composizione colorata di fiori. Il lungo compleanno dell’attività non è ancora terminato. Dopo l’evento del 19 ottobre ospitato al Centro Congressi Kursaal intitolato

“Dalle radici all’evoluzione del floral design, ricerca e sviluppo dei nuovi trend 2024” (“Concluso con un evento unico: cenare tra creazioni floreali realizzate durante seminari e workshop

da otto maestri dell’arte floreale e dai loro 38 allievi che poi sono stati accolti in udienza dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti” ricorda Mara che, oltre a essere imprenditrice, dal 2022 è anche Console Onorario del Messico presso la Serenissima Repubblica di San Marino), la prossima tappa sarà a Roma. “A dicembre sarò nella capitale per allestire, assieme al gruppo AFFI, l’Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani, il Concerto di Natale in Vaticano” mentre il 30 dicembre sarà nella Repubblica di San Marino per un “doppio compleanno”: i suoi 40 anni di attività e i 50 anni di Giorgia Boutique. Per il prestigioso traguardo di due imprenditrici del Monte Titano verrà realizzata una sfilata con aperitivo, abiti e, ovviamente, fiori.

Z oom

Fior d’acqua La grande innovazione

“Fior D’Acqua” consente di cambiare l’acqua solo una volta al mese, permette un reale risparmio di acqua (solo 250 litri al mese), prolunga la vita dei fiori assicurando fiori belli più a lungo, elimina completamente il cattivo odore di acqua stagnante, mantiene l’acqua batteriologicamente pulita e ossigenata, elimina lo stress termico caldo/ freddo tipico delle celle frigorifere risparmio di tempo. I boccioli fioriscono completamente e le foglie non ingialliscono.


10

L eggi e Normative

FIXING - Anno XXXI - n.45- Venerdì 8 Dicembre 2023

L’obiettivo è quello di migliorare sia l’ambiente sociale che quello naturale

Società-benefit, l’Aula ha approvato la Legge Due le finalità: la divisione degli utili e i benefici per la comunità Il Consiglio Grande e Generale nei giorni scorsi ha approvato il Progetto di Legge “Legge quadro in materia di Società Benefit” proposto dalla Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio. La Legge sulle società benefit è stata voluta per promuovere la costituzione e favorire la diffusione nell’ordinamento sammarinese di società con duplice finalità, ovvero di società che oltre a dividere gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed ogni altro portatore di interesse. L’obiettivo è proprio quello di consentire la diffusione di società che nell’esercizio della loro attività economica abbiano anche l’obiettivo di migliorare l’ambiente naturale e sociale nel quale operano, riducendo o annullando le esternalità negative o meglio utilizzando pratiche, processi di produzione e beni in grado di produrre esternalità positive, e che si prefiggano di destinare una parte delle proprie risorse gestionali ed economiche al perseguimento della crescita del benessere di persone e comunità, alla conservazione e al recupero di beni del patrimonio artistico e archeologico presenti nel luogo ove operano o sul territorio nazionale, alla diffusione e al sostegno delle attività culturali e sociali, nonché di enti ed associazioni con finalità rivolte alla collettività e al benessere sociale. L’approvazione del Progetto ad ampia maggioranza conferma la bontà dell’iniziativa e la volontà di offrire alle aziende del Paese la possibilità di superare l’approccio tradizionale del fare impresa. La Legge numero 170 del 2023 Approfondiamo due articoli della Legge nr. 170 del 2023 (la versione integrale è scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Generale, ndr), quello sul Rating d’impresa

benefit e quello sugli incentivi. È istituito presso l’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio, che ne cura la gestione, il si-

stema del rating di impresa e delle relative premialità determinate dal Congresso di Stato con propria delibera, per il quale l’Agenzia per lo

Sviluppo Economico – Camera di Commercio rilascia apposita certificazione agli operatori economici, su richiesta.

Il sistema è connesso a requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili, nonché sulla ba-

se di accertamenti definitivi che esprimono l’affidabilità dell’impresa. Il Congresso di Stato con regolamento definisce i requisiti reputazionali con i criteri di valutazione degli stessi e i criteri relativi alla valutazione dell’impatto generato, nonché le modalità di rilascio della relativa certificazione, mediante linee guida adottate entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della Legge, il 15 dicembre 2023. Entro il medesimo termine di tre mesi l’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio predispone le apposite procedure tecniche di presentazione delle domande da parte delle società. Le linee istituiscono un sistema di penalità e premialità ai fini della partecipazione dell’impresa a procedure di selezione pubblica e all’ottenimento di linee di credito agevolate. L’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio nell’assegnazione dei requisiti reputazionali alle società già costituite, tiene conto anche dei comportamenti anteriori all’entrata in vigore della Legge conformi a quanto previsto per il rilascio del rating di impresa. Con decreto delegato saranno definite apposite politiche di incentivazione parametrate al rating attribuito e finalizzate al perseguimento delle finalità della Legge. Il commento del Segretario Fabio Righi (Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio): “Abbiamo lavorato molto per dare forma a questo progetto di legge impegnandoci affinché il nostro Paese potesse integrare nel proprio tessuto economico una tipologia di società che garantisce un valore aggiunto al fare-impresa. Apprezzo la condivisione dimostrata sul tema da parte di tutte le forze politiche e aspetto con attenzione che nascano le prime società benefit sul nostro territorio”. Alessandro Carli


L avoro

FIXING - Anno XXXI - n.45 - Venerdì 8 Dicembre 2023

11

I “tetti” per gli assistenti anziani, infermieri e per le imprese Esportive

Permessi di lavoro 2024 Categoria per categoria Decreto 167/2023: 30 quelli al personale altamente specializzato Stabiliti, attraverso il DD 167/2023, il numero dei permessi di soggiorno per motivi di lavoro e per esigenze straordinarie che potranno essere rilasciati a stranieri per l’anno 2024. Vediamoli assieme nei dettagli. Il numero massimo di permessi di soggiorno stagionali per motivi di lavoro, è di 300, così ripartiti: 275 permessi di soggiorno stagionale a lavoratori migranti occupati nel settore turistico, alberghiero e commerciale; 25permessi di soggiorno stagionale a lavoratori migranti impegnati nel settore agricolo. Il numero massimo di permessi di soggiorno temporanei per motivi di lavoro è di 630, così ripartiti: 10 permessi di soggiorno temporaneo a lavoratori migranti impiegati come assistenti di persone con disabilità ovvero invalidità; 140 permessi di soggiorno temporaneo a lavoratori

migranti impiegati come assistenti alla famiglia; 430 permessi di soggiorno temporaneo a lavoratori migranti impiegati come assistenti anziani; 30 permessi di soggiorno

U PECEDS

temporaneo a lavoratori migranti riservati a personale altamente specializzato nel processo d’internazionalizzazione o di alta specializzazione nel settore bancario, in-

Alla fine del terzo trimestre 2023 le imprese operanti sono risultate essere oltre 5.000 Al 30 settembre 2023 le imprese presenti ed operanti nella Repubblica di San Marino sono risultate essere 5.033, rispetto al 30 settembre 2022 sono diminuite di 78 unità pari al -1,5%. Così il cruscotto dell’UPECEDS. I settori in cui si registra la diminuzione più significativa del numero delle imprese sono: “Attività Manifatturiere”

(-20 unità, pari al -4%), “Attività dei Servizi di Alloggio e di Ristorazione” (-14 unità, pari al -7,1%) e “Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio, Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” (-31 unità, pari al -2,7%). A settembre 2023 la forma giuridica più diffusa è quella societaria con 2.923 unità, pari al 58,1%, con una diminuzione di 10 unità

rispetto al mese di settembre 2022. Le attività libero professionali sono 725 e rappresentano il 14,4% del totale delle imprese. Le imprese individuali sono 814, 64 in meno rispetto allo stesso periodo dello anno. La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, infatti il 93,2% del totale ha meno di 10 addetti.

dustriale, tecnologico, universitario ed economico, previa dettagliata e specifica relazione del datore di lavoro in cui siano indicati i contenuti del progetto, requisiti e tem-

pistiche del professionista (i lavoratori essere avviati al lavoro anche tramite contratti a progetto stipulati ai sensi dell’articolo 29 della Legge 9 dicembre 2022 n.164 e integrato dall’articolo unico, comma 6 del Decreto Delegato 17 marzo 2023 n.48 ovvero, nel solo settore universitario, tramite apposito programma di stage ovvero tirocinio curriculare compilato da docente universitario); 20 permessi di soggiorno temporaneo a lavoratori migranti impiegati nel settore dello spettacolo, dell’intrattenimento e delle attività artistiche; 10 permessi di soggiorno temporaneo a lavoratori migranti impiegati come responsabili di produzione che lavorano a turni; 10 permessi di soggiorno temporaneo a lavoratori migranti impiegati come addetti al facchinaggio assunti presso imprese di servizio che svolgono attività di traslochi; 10

permessi di soggiorno temporaneo a lavoratori migranti impiegati come addetti alle pulizie presso imprese che svolgono tale attività o di lavaggio auto. Il numero massimo di permessi di soggiorno speciale per infermieri in servizio presso l’Ospedale di Stato è di 45, per docenti universitari presso l’Università degli Studi di San Marino è di 25. Il numero massimo di permessi di soggiorno per programmi vacanza/lavoro è di 1.125. Il numero massimo di permessi di soggiorno per imprenditori di cui all’articolo 10- ter della Legge n.118/2020 e successive modifiche è di 120; per i dipendenti di Imprese ad alto contenuto tecnologico invece è di 30. Infine i per dipendenti e giocatori di Imprese Esportive e di permessi di soggiorno speciali per motivi Esportivi è di 100. Alessandro Carli



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.