Fixing 2023 nr. 39

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Anno XXXI - n.39 - 1,50 euro

E ditoriale Le prioritĂ  Ma sempre dopo i litigi

Lo stallo dell’assestamento di Bilancio durato tutta l’estate non è purtroppo un’eccezione, ma almeno in quel caso c’era un tema estremamente divisivo come quello delle residenze fiscali non domiciliate. Superato quell’impasse, il Consiglio Grande e Generale avrebbe dovuto tornare a fare il suo lavoro, ovvero legiferare e intervenire dove il Paese chiede (da tempo) di intervenire. E invece anche questa sessione di fine ottobre si è aperta con le solite dinamiche politiche. Senza nulla togliere al valore diplomatico di una posizione sull’ennesima fiammata del conflitto tra Israele e Palestina (o tra Israele e Hamas, se si vuole dare una definizione più precisa), il dibattito interno a San Marino forse serve più a qualcuno a ribadire certe posizioni politiche piuttosto che risolvere qualche problema alle famiglie o alle imprese che vivono e operano ai piedi del Monte Titano (e non del Monte Sinai). Ma proprio perché c’è un valore diplomatico, forse non è così opportuno farsi vedere così litigiosi. Lo stesso dicasi per le nomine dei cda o delle sostituzioni di dimissionari: le scaramucce tra i partiti, che addirittura arrivano a sospendere i lavori del Consiglio Grande e Generale, quanto impattano su famiglie e imprese? Poi non si lamentino - tutti - se non c’è mai tempo per le altre “priorità” (bisognerà cambiargli nome, prima o poi in “cose che vanno fatte ma possiamo farle dopo”) o i provvedimenti tardano ad arrivare. Prima, in via prioritaria, bisogna litigare sulle questioni politiche, che siano ideologiche o di spartizione del potere (vedi le nomine). Poi sì, litigheremo anche sul resto. Di tempo per litigare ce n’è sempre. Sicuri? Daniele Bartolucci

Direttore Daniele Bartolucci

VenerdĂŹ 27 Ottobre 2023

Tempo determinato e distacchi: le novitĂ 

Finanza

NPL: ecco le regole per cartolarizzare

Il limite nei contratti sale da 18 a 24 mesi, con contributo aggiuntivo Riscritte le norme per l’interinale, ma di fatto sarà quasi inutilizzabile a pag.2

E steri

Accordo UE: finanza, c’è ottimismo

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Istruzione

Le modifiche al Decreto che ha riscritto le regole del mercato del lavoro e che riguardano i contratti a tempo determinato, i distacchi, l’interinale e alcune fattispecie di ammortizzatori sociali, varranno per tutte le imprese e tutti i lavoratori, al di là dei contratti settoriali applicati. Questo è il risultato principale dell’Accordo Tripartito siglato nelle scorse settimane, che rappresenta anche un grande momento di responsabilità da parte delle parti sociali, le quali hanno giocoforza accettato ciascuna dei compromessi importanti. Lato imprese, la rinuncia più evidente è sull’interinale, visto chele nuove regole vincolano ancora di più l’utilizzo dello strumento e, soprattutto, caricano di oneri forse insopportabili le possibili agenzie che si vorranno insediare. Bartolucci alle pagg. 6-7

Istituti privati: ecco la svolta

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spazio riservato all’indirizzo


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F inanza

FIXING - Anno XXXI - n.39- VenerdĂŹ 27 Ottobre 2023

Dalla segregazione patrimoniale alle ABS sino alle cessioni in blocco

Cartolarizzazione crediti le misure e gli strumenti Li introduce il Regolamento numero 14 del 2023: ecco i dettagli La Repubblica di San Marino si è dotata del Regolamento – il numero 14 del 2023 – che disciplina le “Misure e strumenti per la cartolarizzazione dei crediti” (Legge 30 agosto 2021 n.157) e detta le disposizioni applicative rivolte anche alla cartolarizzazione di attivi bancari mediante veicolo di sistema e servicer di sistema (di seguito, brevemente, “cartolarizzazione di sistema”). Segregazione patrimoniale Ai fini di cui all’articolo 6, comma 2, lettera b) della Legge n.157/2021, il deposito delle risorse finanziarie su conti delle SPV accesi presso banche sammarinesi deve avvenire entro il medesimo termine di cui al comma 4 del citato articolo ogni qualvolta l’incasso delle risorse, conseguito dal servicer direttamente o a mezzo altri servi-

cer, sia comunque canalizzato su conti di transito accesi presso banche estere. Ai fini segregativi di cui sopra, coerentemente con quanto previsto all’articolo 19, comma 1 della Legge n.157/2021, tra le banche sammarinesi si intende inclusa anche Banca Centrale della Repubblica di San Marino, per i depositi a servizio della cartolarizzazione di sistema. Sub-servicing e ABS IGRC può esercitare la facoltà di cui all’articolo 6, comma 3 della Legge n.157/2021 limitatamente a special servicer di diritto sammarinese vigilati da Banca Centrale. Lo speciale regime di dematerializzazione dei titoli di cui al Decreto Delegato 24 gennaio 2022 n.8 trova applicazione anche per le ABS, in quanto comunque emesse da Società Veicolo a fronte dell’acquisto di attivi ceduti

da soggetti autorizzati, che ne sono Originator; allo stesso modo trova applicazione, nell’ambito della sopradescritta dematerializzazione, il potere autorizzativo della Autorità di Vigilanza di cui all’articolo 64, comma 7 della Legge 17 novembre 2005 n.165 e successive modifiche. Se dematerializzate, le ABS possono essere al portatore. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche alle operazioni di cartolarizzazione di sistema. Originator Ai sensi dell’articolo 10, comma 1 della Legge n.157/2021, possono concorrere come Originator alla cartolarizzazione di sistema unicamente banche, società finanziarie o soggetti sammarinesi che comunque detengano, in esito a precedenti soluzioni di sistema a crisi bancarie, attivi originatisi da NPL quali i

fondi di crediti di diritto sammarinese, la società per azioni a socio unico “Società Gestione Attivi ex BNS” e il trust di scopo “Veicolo Pubblico di Segregazione Fondi Pensione”. Cessione in blocco Coerentemente con l’articolo 14, comma 1, lettera a) della Legge n.157/2021 e con l’unitarietà dei portafogli cartolarizzati, il limite massimo al prezzo di cessione di cui alla lettera b) del citato comma è verificato algebricamente sul blocco degli Attivi Bancari ceduti dal medesimo Originator nella medesima operazione. Il programma dell’operazione Per la cartolarizzazione di sistema, l’Arranger presenta alla Banca Centrale della Repubblica di San Marino il programma dell’operazione

C omites

di cui all’articolo 3 della Legge n.157/2021, ai fini della sua approvazione da parte del Coordinamento della Vigilanza, con accluso il Business Plan sottoscritto dal soggetto che ha proceduto alla valutazione degli Attivi Bancari. La garanzia di cui all’articolo 21, comma 1, lettera b) della Legge n.157/2021, ove rilasciata, è richiamata nel programma dell’operazione e diventa efficace unicamente con l’approvazione di cui sopra. Postergazione delle ABS Ai sensi dell’articolo 20, commi 1 e 5 della Legge n.157/2021, nel caso di blocchi di Attivi Bancari cartolarizzati che abbiano performato complessivamente in misura anche inferiore al Valore Economico Reale, l’assorbimento delle perdite, una volta esaurite le ABS Junior dello specifico Originator di quel blocco di Attivi Bancari

cartolarizzati, è esteso proporzionalmente alle ABS Junior dei restanti Originator fino al loro completo esaurimento, a protezione del valore di rimborso delle ABS Senior e ABS Mezzanine. Semplificazione e defiscalizzazione Tra gli atti ovvero negozi giuridici di cui all’articolo 23, comma 3 della Legge n.157/2021 rientrano anche quelli con cui gli Originator di cui all’articolo 5 acquistino attivi, anche in blocco, da procedure liquidatorie di società finanziarie sammarinesi, vigilate da Banca Centrale quando ciò avvenga a recupero, anche parziale, del credito vantato nei confronti delle stesse procedure e con contestuale trasferimento dei medesimi attivi al Veicolo di Sistema ai fini di cartolarizzazione. Alessandro Carli

Fiscalità: dal Portogallo nuove opportunità per attrarre i pensionati a San Marino Il Comites San Marino ha ricevuto nei giorni scorsi la visita della Dott.ssa Maddalena Di Santo, Consigliera del Comites Portogallo, nonché titolare dell’agenzia “Trasferirsi in Portogallo” con sede a Faro, cittadina dell’Algarve la regione più meridionale del Portogallo continentale. A fare gli onori di casa il Presidente del Comites San Marino, l’Avvocato Alessandro Amadei, che ha accolto calorosamente la rappresentante degli italiani residenti in Portogallo. Tra i temi oggetto dell’incontro, anche il nuovo fenomeno dell’emigrazione dal Portogallo dei pensionati stranieri, tra i quali anche molti italiani, perché una volta esauriti i benefici fiscali alla maturazione del periodo previsto dalla legge (10 anni), essi guardano ora con interesse ad altri Paesi dove trasferir-

si e dove è applicata minore pressione fiscale. Tra le mete preferite risultano l’Albania, la Tunisia (soprattutto per i pensionati con pensione derivante da lavoro statale), la Slovacchia e, appunto San Marino. Come noto, la normativa portoghese nei confronti dei pensionati provenienti dall’estero ha introdotto la figura del soggetto “Residente non abituale” (“Nao residente Habitual”), che permette di ottenere tassazione al 10% per 10 anni di imposte sulla pensione, da parte delle autorità fiscali portoghesi. Questo ha proiettato il Portogallo in cima alle classifiche delle mete più popolari tra i pensionati internazionali, grazie al suo clima mite e al basso costo della vita rispetto ad altri paesi dell’Unione Europea. Per quanto riguarda il tenore di vita, il Portogallo

offre molte opportunità di svago, oltre a una storia e una cultura che ne fanno anche una meta turistica privilegiata. Aspetti che, insieme all’assistenza sanitaria e all’ordine pubblico, sono tra le priorità di quanti decidono di emigrare e che anche San Marino può offrire, probabilmente anche a standard più elevati di altre mete. L’altro tema centrale, su cui Amadei e Di Santo si sono confrontati è la situazione del mercato immobiliare e quindi la disponibilità di alloggi per ospitare chi ha interesse a trasferirsi a San Marino. In conclusione Maddalena Di Santo ed Alessandro Amadei hanno convenuto di approfondire tutti questi aspetti, anche in funzione di queste nuove opportunità che si stanno creando in Portogallo all’esaurimento dei benefici previsti.


E steri

FIXING - Anno XXXI - n.39 - VenerdĂŹ 27 Ottobre 2023

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La chiusura è prevista per fine anno: prima ci saranno però altri round

Accordo UE, apertura sui servizi finanziari Bruxelles: incontro tra il Segretario Beccari e il Presidente Šefčovič Incontro piuttosto positivo quello che si è svolto nei giorni scorsi a Bruxelles presso Palazzo Berlaymont tra il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari e il Vicepresidente della Commissione Europea Maroš Šefčovič. Durante il colloquio si è parlato in modo particolare di stabilimento delle persone e di circolazione dei lavoratori: su entrambi i temi è stata raggiunta una convergenza di massima al fine di raggiungere una posizione condivisa. In quanto al dossier sui servizi finanziari, sono stati presi in esame gli aspetti più sensibili per la parte sammarinese; il Segretario di Stato Beccari ha potuto registrare ampia disponibilità da parte della Commissione a ricercare soluzioni mutualmente accettabili. È stato infine ipotizzato un calendario relativo ai prossimi step - che prevedono ancora alcuni round

F ocus

negoziali prima della chiusura dell’accordo, previsto per la fine dell’anno - e dei relativi passi verso la chiusura dei negoziati. Il Segretario di Stato Beccari ha manifestato al Vicepresidente Šefčovič la propria soddisfazione per il

clima costruttivo e per la disponibilità manifestata nel tenere conto delle necessità della parte sammarinese. “Abbiamo innanzitutto immaginato quella che sarà la road map sulla base dei piani precedenti - ha sottolineato il

Le quattro libertà dell’Unione: merci, persone, capitali e prestazione dei servizi Libera circolazione delle merci, delle persone, dei capitali e libera prestazione dei servizi. Sono queste le quattro libertà fondamentali della Comunità europea (da non confondere con quelle evidenziate da Roosvelt la libertà di parola e di espressione, la libertà di culto, la libertà dal bisogno e quella dalla paura). Questi quattro pilastri infatti sono il simbolo

dell’integrazione comunitaria, previste dal Trattato di Roma per la completa realizzazione del mercato interno. Nello specifico, la libera circolazione delle merci (oggetto principale delle richieste degli industriali, in quanto riferite all’operatività delle imprese nei Paesi dell’Unione Europea) prevede la soppressione

delle barriere doganali e il conseguente libero trasporto delle merci tra gli Stati membri. La libera circolazione dei capitali è quella che ha permesso la completa liberalizzazione valutaria e l’integrazione nel settore dei servizi finanziari. Sono state previste comunque delle deroghe a tali libertà (di conseguenza la possibilità di porre dei distinguo).

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica Direttore responsabile Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicitĂ  su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

Editore SocietĂ  Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino CittĂ  Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049 e-mail: info@fixing.sm web: www.sanmarinofixing.com Prezzo in edicola: 1,50 euro Fotolito Linotipia Riminese Via San Leo, 10 47922 Rimini Italia

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’in­terno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Au­to­rizzazione n.711 del 16/02/2005 della Di­rezione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

Segretario di Stato Luca Beccari ai microfoni di San Marino RTV - e comunque confermato l’obiettivo di cercare di chiudere il negoziato entro l’anno. Abbiamo iniziato ad immaginare quali potrebbero essere i percorsi successi-

vi, quindi la ratifica anche tenuto conto di quelle che possono essere ovviamente le tempistiche interne a San Marino e ovviamente interne alla Commissione Europea per tutte le approvazioni del caso e compatibilmente con il doppio appuntamento elettorale sia per San Marino sia per la stessa Unione europea nel 2024”. Il Segretario di Stato Luca Beccari ha poi aggiunto che “al di là di questo, abbiamo anche affrontato in modo particolare il pacchetto mobilità e stabilimento delle persone e dei lavoratori – un ‘pacchetto unico’ – sul quale abbiamo fatto notevoli progressi e abbiamo raggiunto sostanzialmente quella che può essere una posizione di compromesso; valuteremo nel dettaglio ma credo che le istanze sammarinesi siano state nella sostanza recepite appieno dalla Commissione

Europea, quindi siamo molto soddisfatti. Sono stati inoltre affrontati, in modo particolare, i nodi più politici del dossier dell’integrazione dei servizi finanziari, dopo la prima riunione tecnica che c’è già stata un paio di settimane fa e quella che ci sarà invece i primi di novembre, dove abbiamo evidenziato quelli che sono i punti più importanti per la parte sammarinese, tenuto conto delle discussioni avute in Commissione Esteri-Finanze congiunta ma anche sentita in proposito l’ABS (Associazione Bancaria Sammarinese, ndr). Infine abbiamo ricevuto margini di disponibilità rassicuranti per cui, insomma, credo che anche su questo dossier che rimane il più complicato da un punto di vista tecnico ci possano essere tutti i margini per arrivare ad un compromesso soddisfacente”. Alessandro Carli


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T erritorio

FIXING - Anno XXXI - n.39- VenerdĂŹ 27 Ottobre 2023

L’architetto Filippo Piva spiega la storia, le linee e l’impatto del progetto

Il Bioparco apistico in mostra alla Biennale L’evento è in programma il 28 ottobre nel Padiglione San Marino di Alessandro Carli

Vetrina d’eccezione – di fatto una “finestra sul mondo” – quella che si illuminerà il 28 ottobre all’interno del Padiglione San Marino, la “sede” del Titano alla 18esima Biennale di Architettura 2023: l’ultimo sabato del mese difatti ospiterà la presentazione del Bioparco Apistico San Marino, elaborato dall’architetto paesaggista Filippo Piva di Pampa Studio e che vede coinvolti in prima linea la Cooperativa Apicoltori Sammarinesi, il Consorzio Terra di San Marino, la Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente, il Soroptimist San Marino, l’Ufficio Gestione Risorse Agricole e Ambientali e Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici. Dopo il “taglio del nastro” ufficiale (avvenuto il 3 giugno 2023) e in attesa della “chiusura” di alcuni dettagli ancora mancanti (la “Camera di volo” e la messa a dimora di specie mellifere), l’architetto Filippo Piva entra nelle pieghe del progetto che ha impegnato il suo studio – a partire dall’architetto Davide Raffaelli – per circa un anno e mezzo. La Repubblica presenta diverse aree verdi di un certo interesse... “L’UGRAA è stato incaricato di identificare il sito più adatto tra nove differenti aree con caratteristiche ben precise. La scelta è ricaduta sul Parco di Montecchio, su uno spazio pubblico di 3.000 metri quadri in prossimità del Villino Bonelli, della Casa Fabrica, sede del Consorzio Terra di San Marino e della Cooperativa Apicoltori Sammarinesi e della scuola di Fonte dell’Ovo. Un luogo ‘strategico’ e ben esposto a meridione, con un buon livello di biodiversità, ma anche funzionale in quanto è ben collegato a Borgo e Murata attraverso la ciclabile e le gallerie, al centro storico e al resto del territorio con numerosi sentieri naturalistici, disponendo, anche in un’ottica di sviluppo turistico, di numerosi parcheggi. A questo va aggiunta la vicinanza con il punto di ristoro

del centro sportivo e la presenza, nel parco, di servizi igienici aperti al pubblico. Si è trattato quindi di ‘adagiare’ il percorso didattico sul sito individuato senza dover realizzare servizi strutturali perché già presenti”. Un parco nuovo ma anche antico… “Il parco è dedicato alla biodiversità e alla sua tutela, un tema molto urgente e attuale. Dopo aver studiato la morfologia del sito si è deciso di lasciare inalterata la percorribilità esistente in quanto era funzionale al progetto. Si tratta, in estrema sintesi, di un parco didattico per la conservazione della biodiversità e per la salvaguardia dell’ape autoctona (Apis mellifera ‘Ligustica’) e degli insetti utili nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. È stato concepito come un percorso che esplora l’evoluzione del rapporto tra ape e uomo attraverso i secoli. La notevole varietà floristica e l’esposizione meridionale rendono particolarmente idoneo il sito alla collocazione delle arnie che costituiranno l’ossatura del Bioparco. Una camera di volo – che è in via di ultimazione permetterà ai visitatori di comprendere le dinamiche di un’arnia in totale sicurezza. Il parco inoltre sarà dotato di alcune librerie per insetti che saranno a disposizione per laboratori didattici con gli studenti che potranno inserire al loro interno materiali adatti alla loro nidificazione”. Come ha trovato il punto di equilibrio tra l’uomo e le

api? “Nel progetto abbiamo pensato sia all’uomo che alle esigenze delle api ma anche al paesaggio e al rapporto con la vegetazione. Le api, come sanno bene gli apicoltori, ‘difendono’ i propri alveari: si è scelto quindi di posizionare le arnie in modo che la fruizione da parte dei visitatori avvenisse in sicurezza. Inoltre ai due ingressi del percorso, su appositi pannelli descrittivi, sono indicate tutte le modalità di visita del parco didattico in piena sicurezza”. Al plurale? “Nel parco sono state posizionate diverse tipologie di alveari: Top Bar, Warrè, Dadant. A queste sono state aggiunti i bugni villici, le ceste in paglia e i tronchi cavi. Per la realizzazione delle strutture di supporto sono stati impiegati materiali durevoli e con un buon grado di trasparenza per poterle meglio integrare nel paesaggio. trasparenti che si potessero integrare con il paesaggio. La scelta è ricaduta sul ferro – che permette di realizzare telai anche molto sottili - e sul legno”. Legno che è diffusamente presente il tutto il parco. “Nel percorso i visitatori incontreranno anche alcune legnaie: sono realizzate con i tronchi ormai secchi dei pini piantati negli anni Sessanta e Settanta, che gradualmente si stanno diradando lasciando spazio alla vegetazione autoctona. Sono stati lasciati lì per nutrire gli insetti lignivori e per incrementare ulteriormente la biodiversità”.

Un ruolo importante lo riveste anche la scuola: parte del progetto è dedicato agli studenti. “Il parco presenta anche una serie di ‘librerie’ pensate per coinvolgere le scuole. Sono dei ‘bee hotel’ per gli impollinatori selvatici, strutture in metallo composta da una serie di scaffalature da riempirsi con materiali adatti ad

attirare i differenti impollinatori selvatici quali e api solitarie. L’attività potrebbe essere svolta durante laboratori e workshop con le scuole per incrementare tra le nuove generazioni la coscienza dell’importanza della biodiversità per la sopravvivenza di tutte le specie. Le classi creeranno insieme agli insegnanti apposite ‘scatole’ che di anno in anno verranno sostituite, ottimizzate, corrette. Sempre alle scuole, ma non solo, sono dedicati i pannelli informativi che conterranno anche i QR code: permetteranno di accedere ai parametri vitali delle arnie e consultare tutti i dati storici”. In attesa della camera di volo... “Sarà una struttura in legno e metallo dotata di una porta e di una serie di cannocchiali che permetteranno ai visita-

tori di vedere quello che avviene all’interno quindi le pratiche dell’apicoltore ma anche le dinamiche della vita sociale delle api”. A che fase è il Bioparco? “Sono state portate sia l’acqua che l’approvvigionamento di energia elettrica. Un’ultima fase del progetto, che partirà a breve, prevede l’installazione di alcuni sensori all’interno delle arnie che serviranno per monitorare l’umidità e la temperatura e di bilance elettroniche per ‘pesare’ la produzione e paragonarla con quelle delle annate precedenti. Camera di volo e vegetazione dovrebbero essere completati entro la primavera del 2024. Intanto la biodiversità ha già preso ‘posto’ nel parco, sintomo di un corretto approccio progettuale agli aspetti ambientali”.

S egreteria al Territorio e AASLP Scuola dell’Infanzia di Borgo Maggiore: inaugurata l’area messa in sicurezza Il Segretario di Stato per il Territorio Stefano Canti, il Direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici Ing. Giuliana Barulli e il Capitano di Castello di Borgo Maggiore Barbara Bollini, hanno inaugurato nei giorni scorsi l’area della Scuola dell’Infanzia “Biancospino” di Borgo Maggiore ristrutturata e messa in sicurezza dal personale dell’AASLP dopo che ne era stata ravvisata l’inagibilità. L’ala presentava un quadro fessurativo distribuito lungo la direttrice del muro, da terra a cielo, che separava un servizio igienico dal resto del complesso scolastico, un fenomeno in continua evoluzione nonostante gli interventi di consolidamento del terreno eseguiti nel corso del tempo. Il cedimento della fondazione aveva generato una notevole inclinazione del pavimento rendendolo,

di fatto, inagibile, situazione che aveva destato preoccupazioni negli utilizzatori nonostante la porzione di edificio fosse stata interdetta e posta in sicurezza. Il progetto, a firma dell’Ing. Mauro Galli si era reso necessario da tempo così come da tempo erano state avanzate segnalazioni da parte dei genitori e del corpo docente. L’iter di progettazione, nel rispetto

di costi e tempi ha previsto la realizzazione di una nuova porzione di edificio per un volume di analoghe dimensioni geometriche e funzionali, giuntato strutturalmente dal resto del complesso scolastico. Ad attendere le istituzioni i bambini e le insegnanti della scuola che hanno cantato e ballato rendendo “la cerimonia” di inaugurazione molto suggestiva.


I mprese

FIXING - Anno XXXI - n.39 - VenerdĂŹ 27 Ottobre 2023

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Tra gli obiettivi anche la volontĂ  di diffondere la cultura del riciclo della carta

Cartiera Ciacci, nuovo brand e stessi valori Nell’immagine la sostenibilità e gli investimenti in economia circolare di Daniele Bartolucci

Il percorso di sviluppo di Cartiera Ciacci ha da tempo messo al centro l’economia circolare, non solo perché la storica azienda sammarinese è protagonista della filiera del riciclo della carta italiana (COMIECO) e nel suo processo industriale utilizza solo materia prima che proviene dal recupero della carta, per cui tutti i prodotti possono essere forniti certificati FSC®. Ma soprattutto per gli investimenti tecnologici realizzati recentemente (come l’impianto di osmosi inversa per il recupero delle acque reflue e gli impianti fotovoltaici per incrementare l’approvvigionamento energetico) e quelli in fase di progettazione, che puntano a ridurre ulteriormente il proprio consumo energetico e migliorare il proprio sistema di gestione ambientale (che è certificato ISO 140001 da DNV). Un percorso che ha visto completarsi in queste settimane un ulteriore passaggio con il rinnovo dell’immagine aziendale: dal colore verde che caratterizza il nuovo

stile di comunicazione dell’azienda al nuovo logo accompagnato da un payoff che esprime in modo chiaro e deciso il core dell’azienda: “Nuova vita alla carta”. La nuova strategia di marketing, infatti, si pone come obiettivo quello di comunicare - prima di ogni altra cosa - l’importanza non solo del lavoro ma dell’esistenza stes-

sa della cartiera per il bene dell’ambiente e quindi dell’uomo. Accanto a questo messaggio, viene sottolineato il mezzo, altrettanto virtuoso, con cui l’azienda opera, ovvero la carta, un materiale “naturale” il cui riciclo rappresenta un impegno imprescindibile per il futuro del pianeta. Cambia il logo, ma valori,

E SG: il nuovo corso di INforma “Business ethics e introduzione alla valutazione dell’impatto sociale” INforma, la struttura di ANIS che si occupa di formazione per le aziende, inaugura un vero e proprio percorso formativo dedicato al tema della Sostenibilità e dell’impatto dei fattori ESG (Environmental, Social and Governance). L’obiettivo di questo primo corso a cura del Prof. Pietro Versari è quello di offrire un contributo teorico e pratico alle aziende che hanno deciso o stanno valutando di dotarsi di una reportistica/valutazione di impatto. Il titolo del corso è “Business ethics e introduzione alla valutazione dell’impatto sociale”, mentre il docente è il Prof. Pietro

Versari, Visiting professor a Rotterdam School of Management; Lecturer a John Cabot University; consulente in materia di valutazione di impatto. Pietro Versari è visiting professor nel dipartimento di “Business-Society management” della Rotterdam School of Management dove è titolare dei corsi “International business from a societal perspective” e “Implementing sustainability strategy (MBA)”; e lecturer presso la John Cabot University, dove è titolare del corso “Social Entrepreneurship”. Ha ottenuto un dottorato in Management all’ università LUISS Guido Carli, ed

è stato visiting researcher e/o lecturer a IESE Business School (Barcellona), Catolica Lisbon School of business and economics (Lisbona), Hertie School of Governance (Berlino); Caledonian University (Glasgow).Il corso si svolgerà il 30 novembre e il 7 dicembre 2023 dalle ore 9 alle 13: complessivamente 8 ore suddivise in due incontri di 4 ore, piÚ il follow-up individuale con Zoom (solo se richiesto).Per iscrizioni e informazioni, contattare il responsabile di INforma, il dott. Roberto Parma via email a informa@anis.sm oppure al numero di telefono 0549/873925.

persone, management e proprietà restano gli stessi. Il nuovo brand comunica il valore dell’innovazione come

cuore pulsante della crescita, in mercati iperconnessi e in rapidissima evoluzione, e riflette una realtà che ha realizzato una crescita costante, solida e sostenibile, da oltre 70 anni, alimentata da uno sforzo continuo per allineare la propria attività non solo alle normative vigenti essendo certificata ISO 14001, ma a tutti gli standards internazionali riguardanti il proprio business. “Cambiamo immagine, ma manteniamo i nostri valori e la nostra visione di azienda, è un passaggio evolutivo necessario per essere al passo con i tempi ed essere sempre più vicini al territorio e ai cittadini, i nostri canali social diffonderanno cultura sul riciclo”, afferma Emanuele Rossini, Amministratore Delegato dell’azienda. “I linguaggi per comunicare

la propria professionalità sono molteplici”, conferma Sabrina Rossini, “il processo di rebranding non si è quindi limitato al segno grafico, ma ad un nuovo Tone of Voice più vicino al pubblico, uno storytelling studiato ad hoc e nuovi Media su cui investire, dal web ai social, per raccontarci con coerenza, umiltà e professionalità in un Mercato competitivo”. Il progetto affidato all’agenzia di comunicazione BBS ADV - che ha già affiancato altre aziende sammarinesi con il supporto strategico di Francesco Manfredi, suo referente sul territorio - ha uno sviluppo omnicanale della nuova strategia comunicativa, che andrà a toccare tutti gli strumenti di marketing e che avrà i social media come elemento di contatto con il territorio e gli stakeholders.


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L onfernini “Se si vuole riusciamo a fare le cose”

“Erano mesi che le parti in causa attendevano una soluzione a questioni spinose sulla cosiddetta “flessibilità” e grazie alla mediazione della Segreteria di Stato al Lavoro si è riusciti a raggiungere un Decreto Delegato che rappresenta un punto di sintesi e che verrà a breve posto in votazione in aula Consiliare. Soddisfatti tutti gli interlocutori che sottolineano l’eccezionalità del risultato raggiunto, per la prima volta accolto all’unanimità”. C’è grande soddisfazione da parte del Segretario di Stato Teodoro Lonfernini sull’Accordo Tripartito siglato nelle scorse settimane. “Il nuovo intervento normativo va a regolare tre aspetti basilari e contestualmente risponde alle nuove esigenze che avanzano nel rapido processo di cambiamento del mercato del lavoro. Da una parte”, commentano dalla Segreteria al Lavoro, “soddisfa le associazioni datoriali, che invocavano maggiore flessibilità per garantire la necessaria competitività delle loro aziende, dall’altra appaga le organizzazioni sindacali che rivendicavano adeguate tutele dei lavoratori, per evitare ogni possibile forma di abusi e storture. Con una serie di emendamenti, frutto di una lunga e complicata contrattazione si sono potute definire precise disposizioni che disciplinano i rapporti di lavoro a tempo determinato, temporaneo e stagionale, come pure i distacchi, con conseguenti ricadute positive non solo sul mercato del lavoro ma anche sull’attrattiva generale del sistema economico della Repubblica e il suo allineamento agli standard europei”. “È la dimostrazione”, commenta quindi Teodoro Lonfernini rilanciando un messaggio a tutto il Paese, “che il sistema quando vuole riesce a dialogare, a lavorare in sinergia, a produrre le pagine più edificanti per il nostro Paese. Una maturità e un nuovo clima di cui c’è oggi assoluto bisogno e che dovrebbe rappresentare un esempio da seguire anche in altri settori dello Stato”. DB

LAavoro ttualitĂ 

FIXING FIXING- Anno - AnnoXXXI XXII- -n.39n.22 VenerdĂŹ - VenerdĂŹ276 Ottobre Giugno 2023 2014

Le modifiche al Decreto frutto dell’Accordo Tripartito, grazi

di Daniele Bartolucci

Nuove regole per il lavoro temporaneo, i distacchi e l’interinale. Le modifiche al Decreto Lavoro, frutto dell’Accordo Tripartito tra Segreteria al Lavoro, Associazioni di categoria e Sindacati cambieranno infatti le “regole del gioco” per tutti, anche perché, grazie a questa normativa, varranno per tutte le imprese e i lavoratori a San Marino, al di là dei contratti di lavoro vigenti (e in cui, in diversi settori, non erano definite). Un Accordo frutto di compromessi da una parte e dall’altra, dunque, che trova nella condivisione il punto di maggior soddisfazione, anche se non tutto - ovviamente - può essere considerato un successo a seconda che lo si guardi da parte delle imprese o da parte dei sindacati. Come ha spiegato nella conferenza stampa anche William Vagnini, Segretario Generale di ANIS, l’Associazione che rappresenta le aziende industriali (non solo nel settore manifatturiero) e quindi più interessate da questi strumenti di flessibilità. “Dobbiamo dare atto alla Segreteria di Stato per il Lavoro che lo scorso dicembre ha accolto la richiesta delle parti di demandare ad un successivo momento la definizione della disciplina dei tre istituti per concedere il tempo necessario per trovare una regolamentazione condivisa: obiettivo non affatto scontato”, ha ribadito Vagnini, sintetizzando anche il pensiero di tutti gli altri protagonisti dell’Accordo. “Oggi possiamo dire che il provvedimento costituisce il miglior compromesso possibile, nel senso che per poterlo raggiungere ogni parte seduta al tavolo ha dovuto rinunciare a parte dei propri obiettivi. Va anche sottolineato che rispetto al testo iniziale in questi mesi di confronto siamo riusciti ad ottenere diversi correttivi e aggiustamenti che hanno mi-gliorato in maniera significativa i vari istituti, in particolare quelli sul tempo determinato ed i distacchi, mentre altrettanto non può essere detto per quanto riguarda la somministrazione di lavoro. Mi preme sottolineare, ancora una volta, che le Parti sociali hanno dato dimostrazione della capacità di trovare una sintesi su temi rispetto ai quali vi sono visioni molto diverse e ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla trattativa, che ha vissuto anche momenti di acceso confronto, ma dove alla fine ha prevalso il senso di responsa-

bilità per addivenire al buon risultato di oggi”. Ovviamente anche per ANIS ci sono punti di maggior soddisfazione, come per i distacchi, e altri “su cui non possiamo esprimerla allo stesso livello, ad esempio sull’interinale”. Tempo determinato “Salirà da 18 a 24 mesi il termine massimo per i contratti a tempo determinato, con una maggiorazione contributiva del 3% dal dodicesimo al diciottesimo mese, proprio per evitarne l’abuso. Maggiorazione rimborsabile con il passaggio a tempo indeterminato”, ha sintetizzato il Segretario Lonfernini. “Sempre per contrastare la precarietà, il termine massimo verrà calcolato su quattro anni di lavoro svolto con mansioni analoghe”. In pratica, nel caso in cui un dipendente abbia già prestato servizio a tempo determinato per almeno 24 mesi in uno o più periodi nell’arco di 4 anni, nella stessa impresa per lo svolgimento di mansioni analoghe, l’eventuale successivo periodo lavorativo determina il diritto all’assunzione a tempo indeterminato. Interessante, a tal proposito, il fatto che con la norma precedente se la prestazione lavorativa a tempo determinato fosse proseguita dopo la scadenza del termine il contratto si sarebbe trasformato automaticamente a tempo indeterminato, mentre con tale nuova disposizione viene invece previsto che, limitatamente ai primi 10 giorni successivi alla suddetta scadenza, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere una maggiorazione a titolo di indennizzo per ogni giorno di continuazione del rapporto pari al 20%. Successivamente, qualora il rapporto di lavoro dovesse proseguire oltre i suddetti 10 giorni, il contratto di lavoro a tempo determinato si trasforma automaticamente a tempo indeterminato. “Inoltre, il lavoratore in servizio da più di sei mesi potrà usufruire di un diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo determinato o indeterminato previste dalla stessa azienda. Diritto che si estende anche a chi sarà disoccupato dopo la scadenza del contratto a tempo determinato”. Questa è la principale novità per il tempo determinato, ovvero che che il diritto di precedenza insorge quando il lavoratore abbia prestato servizio per un periodo superiore a sei mesi anche non continuativi ed ha una durata di 3 mesi nei confronti di altri lavoratori

Tempo determinat

Il termine massimo per i contratti passerĂ  da 18 a 24 Soddisfatte le imprese sulle norme dei lavoratori distac

assunti successivamente dal datore di lavoro ed entro i 3 mesi successivi alla scadenza del contratto per mansioni analoghe cosĂŹ come definite dai Contratti di Lavoro e tenuto conto delle attivitĂ  lavorative effettivamente svolte dal lavoratore. In pratica, tale termine di 3 mesi vale fino al 23esimo mese, mentre dal 23esimo mese e un giorno il diritto di precedenza viene elevato a 6 mesi. Fissato per Legge, infine, anche il limite dei contratti a termine, che non potranno superare il 25% di quelli a tempo indetermi-

nato, con possibili deroghe riservate per le piccole imprese e per il primo anno di attività. Distacchi Nuove norme anche per i distacchi, per i quali cesseranno forme di discriminazione economica: i dipendenti di aziende italiane in forza a San Marino avranno diritto alle stesse retribuzioni dei loro collegi residenti. Scenderà poi dal 15 al 10% la quota di distacchi consentiti. Nello specifico, si è scelto di recepire quanto disposto dalla di-

rettiva europea 96/71/CE del 16 dicembre 1996 con cui viene ridotta la durata massima del distacco da 36 mesi a 12 mesi prorogabili di ulteriori 6 mesi, superando di fatto la convenzione con l’Italia del 1974 sull’istituto del distacco. Per quanto riguarda le manutenzioni e i distacchi infragruppo ANIS è riuscita a ottenere che il limite dei 18 mesi possa essere superato con l’interruzione di un giorno. Tale risultato costituisce una deroga alla Direttiva Europea, giustificata dalla peculiarità territoriale di San Ma-


ALttualitĂ  avoro

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ie al quale tutti dovranno applicarle al di lĂ  dei contratti di lavoro dei rispettivi settori economici

to e distacchi: le nuove regole

mesi, ma con la penalizzazione di un contributo aggiuntivo del 3% dal 12esimo mese ccati, ma meno sull’interinale: aggiunti vincoli e oneri tali che scoraggeranno le agenzie esercitano la medesima attività nell’ambito del ciclo produttivo, non si configura come distacco bensì come trasferta l’intervento di un lavoratore presso un datore di lavoro sammarinese qualora sia limitato ad un solo giorno e complessivamente per non più di 8 giornate lavorative mensili e 50 annuali. In questo caso occorre effettuare una comunicazione preventiva all’ULPA-CFP, salvo i casi di urgenza nei quali tale comunicazione può essere effettuata entro le 24 ore successive. Allo stesso tempo, sono state inasprite le sanzioni per il caso in cui il lavoratore distaccato venga adibito a mansioni differenti da quelle indicate nel certificato di distacco.

rino, e garantirà l’operatività quotidiana delle imprese sammarinesi. Nel merito, le tipologie di distacco passeranno da due a tre: la prima è la fornitura di beni e prestazione di servizi (es. installazione e manutenzione di impianti); la seconda è il distacco infragruppo; la terza è il caso di distacco tra imprese che esercitano la medesima attività nell’ambito del ciclo produttivo. L’altra novità riguarda il fatto che il lavoratore distaccato ha diritto all’applicazione del trattamento complessivo, economico e normativo previsto dal contratto nazionale e da eventuale accordo aziendale integrativo dell’impresa in cui viene distaccato. Le nuove disposizioni prevedono inoltre il divieto di distacco da cooperative, associazioni o fondazioni e l’obbligo di avere almeno un dipendente assunto a tempo indeterminato per poter attivare il distacco. Fatta eccezione per la casistica di distacco tra imprese che

Interinale Il tema del lavoro interinale è stato l’altro grande scoglio su cui in questi mesi si sono scontrate e infrante le discussio-ni tra i rappresentanti dei datori di lavoro e quelli dei lavoratori, con una soluzione che riscrive l’art. 17 della Legge 131/2005 e che probabilmente, renderà o comunque continuerà a rendere poco fruibile tale strumento. Il fatto che il ricorso al lavoro interinale non potrà protrarsi oltre i sei mesi, infatti, non è influente quanto gli altri oneri aggiuntivi per la costituzione e l’attività delle imprese di somministrazione e le nuove limitazioni in termini di operatività, che non esistono nel contesto italiano ed europeo. Limiti che si aggiungono all’inibizione prevista dalla legge 164/2022 all’attività di ricerca e selezione del personale alle imprese di somministrazione, che è di fatto normalmente parte fondamentale della loro attività. Ammortizzatori “Il Decreto Delegato”, ha spiegato Lonfernini, “introduce anche importanti novità sugli ammortizzatori sociali: con l’accesso alla mobilità per i lavoratori a tempo determinato occupati per più di diciotto mesi nell’arco di due anni, e un nuovo criterio di calcolo della disoccupazione, per chi avrà lasciato l’azienda precedente e sarà

stato licenziato dalla nuova”. A seguito del prolungamento del tempo determinato, in pratica, è stata istituita una nuova forma di mobilità per i lavoratori che nell’arco di 24 mesi abbiano prestato attività lavorativa a tempo deter-

minato per almeno 18 mesi anche presso diversi datori di lavoro. È stata inoltre introdotta la possibilità di accedere alla disoccupazione anche a seguito di dimissioni, qualora esse siano una volta sola nell’arco di 24 mesi e sempre

che il lavoratore abbia iniziato un nuovo rapporto di lavoro entro 30 giorni e che le varie (uno o piĂš) prestazioni lavorative durino almeno 6 mesi. In veritĂ  questo intervento non era previsto inizialmen-

te, ma è stato inserito anche per “compensare” la maggiore flessibilità introdotta con gli altri strumenti. “Resta l’impegno”, ha spiegato Lonfernini, “di completare il pacchetto di interventi previsto dal programma di Governo anche nella parte riguardante la complessiva rivisitazione degli ammortizzatori sociali. Abbiamo ancora cinque o sei mesi prima della scadenza operativa dell’Esecutivo e se questo è il clima di collaborazione, credo ci siano le condizioni per costruire anche questo intervento con le parti sociali ed economiche del Paese”.


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Un’opera strategica, attesa da oltre 15 anni, che rientra nella fase 3 del progetto “Strade sicure” con l’obiettivo di riqualificare l’intero asse viario “San Marino-Rimini” e di mettere in sicurezza i tratti ritenuti più critici dal punto di vista dei carichi del traffico e dell’incidentalità automobilistica e pedonale: volgono al termine i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria in zona Tavolucci. La rotatoria dei Tavolucci è il primo cantiere avviato nell’area oggetto di studio con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e ridurre l’incidentalità che in quella specifica area è elevata, come documentato dai monitoraggi degli incidenti stradali. Nei mesi scorsi, è stata attuata in via sperimentale la modifica della intersezione stradale all’incrocio con Via Ottava Gualdaria, a Domagnano. La rotatoria alla “Croce di Domagnano” è stata realizzata in regime provvisionale ai sensi dell’art.100 comma 5 lettera d) della Legge n.140/2014. Questo periodo di osservazione è finalizzato alla valutazione delle dinamiche dei flussi di traffico e la valutazione della fase sperimentale verrà sottoposta al prossimo Gruppo per la Sicurezza Stradale di cui all’art.5 della Legge 26 maggio 2008 n.81 (Codice della Strada). A seguito di valutazione positiva, l’AASLP, procederà con l’ottenimento del-

I struzione

V iabilitĂ 

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Allo studio anche la progettazione esecutiva di quella davanti a “Serenella” a Domagnano

“Strade sicure”: procede spedita la fase esecutiva Volgono al termine i lavori di realizzazione della rotatoria dei Tavolucci a Borgo

le autorizzazioni e con il definitivo completamento dell’opera. Si rende noto che è in fase di progettazione definitiva la rotatoria in località “Serenella”, Domagnano che va a risolvere la criticità dell’incro-

cio con Via Francesco Flora (per coloro che provengono dalla Torraccia). Il progetto definitivo è stato presentato nella serata pubblica di martedÏ 24 Ottobre, alla sala Montelupo. Raccolte le osservazioni che perverranno

Bilaterale Italia-San Marino sul settore universitario: diversi i problemi da risolvere

Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi ha incontrato a Roma il Ministro dell’Università e della Ricerca italiano Anna Maria Bernini alla presenza del Direttore del Dipartimento Istruzione Laura Gobbi, del Rettore dell’Università Corrado Petroccelli e del Direttore Generale dell’Ateneo sammarinese Isabella Bizzoc-

chi. Al centro dell’incontro i temi relativi al sistema universitario con un’attenzione specifica alla formazione dei medici e della mancanza di personale in ambito sanitario, temi per i quali è intervenuto anche il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni. L’incontro, particolarmente proficuo, ha confermato l’ottimo rapporto fra i due

Paesi e la bontà delle politiche bilaterali fino ad ora portate avanti. Si è convenuto di istituire un tavolo tecnico per trovare le soluzioni a problematiche quali il riconoscimento dei titoli, l’accesso degli studenti sammarinesi alla facoltà di medicina e a quelle traiettorie di sviluppo tracciate per il futuro del sistema universitario sammarinese.

dalla Cittadinanza si partirà con la realizzazione sperimentale già a partire dai primi di novembre. Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente ed i Rapporti con l’AASLP): “Le due rotatorie rea-

I mprese

lizzate in localitĂ  Tavolucci, Borgo Maggiore (definitiva) ed in localitĂ  Croce di Domagnano (sperimentale) rappresentano due interventi importanti di messa in sicurezza della nostra superstrada. Il progetto della rotatoria

dei Tavolucci si propone di risolvere il problema dell’alta incidentalità stradale nella zona e consente la mobilità pedonale in sicurezza grazie alla creazione di percorsi pedonali e di attraversamenti sicuri tra la zona residenziale dei Boschetti e la zona residenziale di Cailungo e dell’Ospedale. Inoltre affronta il tema dei parcheggi fornendo una risposta agli utenti della struttura sportiva piscina dei Tavolucci e dei residenti in zona. Infine, nell’area retrostante la piscina è in previsione la realizzazione di un campo multifunzione per le attività ricreative dei ragazzi e la riqualificazione dell’intera area verde circostante”. Non appena terminate le ultime modifiche alle aiuole si procederà con la realizzazione definitiva della rotatoria della Croce a Domagnano.

L’innovazione al centro dei lavori del VII “Fattore R-Romagna Economic Forum” Economisti, imprenditori, istituzioni: davanti una platea di oltre 300 persone si sono confrontati sul tema dell’innovazione nella settima edizione di Fattore R, il Romagna Economic Forum ospitato lo scorso 20 ottobre in Fiera a Cesena, promosso dalle Camere di Commercio (Romagna, e Ravenna e Ferrara), Cesena Fiera e Bper Banca, con il supporto e la collaborazione di Legacoop Romagna, CNA Romagna, Confartigianato, Confindustria Romagna. Tanti gli interventi di rilievo, dall’imprenditore Davide Fiorentini, titolare della pizzeria O Fiore Mio di Faenza, al sindaco di Cesena Enzo Lattuca, a Carlo Battistini, presidente della Camera di Commercio della Romagna, Giorgio Guberti, Presidente Camera di Commercio Ferrara e Ravenna, Francesco Ubertini, presi-

dente Cineca e IFAB. Sei gli imprenditori nella tavola rotonda: Matilda Banchetti manager di Mariscadoras, Roberto Bozzi Amministratore delegato di Vulcaflex, Oliviero Giacomo Falconi Responsabile Servizio Agri Banking di BPER Banca, Francesco Ferro ceo di Integra Solution, Massimiliano Mazzotti direttore di Formula Servizi, Stefano Soldati presidente di MPC. Sul contesto economico sono intervenuti Daniel Gros Direttore dell’Institute for European

Policy Making dell’Università Bocconi, Vittorio Kuhn Chief Retail & Commercial Banking Officer di BPER Banca, Veronica De Romanis docente di European Economics all’Università Luiss di Roma. Infine la tavola rotonda insieme ai Sindaci Michele de Pascale di Ravenna, Gian Luca Zattini di Forlì e Filippo Giorgetti di Bellaria Igea Marina, con l’intervento anche della Sottosegretaria Sandra Savino del Ministero dell’Economia e delle Finanze.


P olitica

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Rinviato nella seconda sessione consiliare di giugno 2023, verrà presentato in I lettura nella seduta del Consiglio Grande e Generale il Progetto di Legge di modifica del PRG che intende creare “Nuove infrastrutture pubbliche sostenibilità ambientale ed energetica, sportive e imprese” Il progetto di legge, riporta la relazione della Segreteria di Stato al Territorio, attraverso la realizzazione di un importante infrastruttura a servizio della collettività quale l’invaso artificiale, “mira a rispondere all’esigenza di adottare politiche di sostenibilità in una visione di lungo periodo, sia sotto il profilo economico-finanziario che quello infrastrutturale, mediante lo sviluppo di progetti infrastrutturali, in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, finalizzati a rendere lSan Marino un modello internazionale nel settore del risparmio idrico nonché volti al raggiungimento di una maggiore autonomia energetica della Repubblica tenuto conto che la situazione internazionale impone una accelerazione in tal senso, anche a seguito dell’aumento del costo delle materie prime a seguito dell’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina”. In riferimento alla trasformazione di un’area produttiva in un’area servizi a Serravalle il progetto di legge “mira a ri-

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Previsto anche l’ampliamento di alcune zone nei Castelli di Serravalle e di Acquaviva

Modifiche al PRG: in Consiglio si discute il Progetto di Legge La relazione: “In linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030”

P revenzione

Sicurezza sociale e del territorio: l’Università “unisce” i Comuni limitrofi

spondere all’esigenza manifestata dal CONS di realizzare un nuovo impianto sportivo pubblico (palestra) per ospitare in un unico struttura l’attività di varie federazioni sportive attualmente dislocate in varie sedi sul territorio.

In riferimento agli interventi rivolti alle imprese, il progetto di legge mira a consentire l’ampliamento di alcune zone produttive nel Castello di Acquaviva. Le aree che verranno trasformate in zona produttiva sono adiacenti ad

insediamenti produttivi esistenti determinandone l’ampliamento e consentendo il potenziamento e lo sviluppo di una realtà industriale consolidata con importanti ricadute sul piano occupazionale. Inoltre vi è l’esigenza di realizzare un nuovo Mattatoio Pubblico con i servizi connessi, in quanto l’edificio che attualmente lo ospita necessita di urgenti e costosi interventi di manutenzione straordinaria e di messa a norma, tali da impedire il rinnovo delle autorizzazioni previste entro fine anno. I Piani Particolareggiati e relative varianti andranno a disciplinare le aree oggetto di modifica. Infine in riferimento alla trasformazione di aree site a Borgo Maggiore e Faetano in zona residenziale la proprietà delle aree interessate dalle modifiche di destinazione d’uso cederà all’Ecc.ma Camera aree distinte catastalmente al Foglio di Mappa 13, particelle n.107, n.174, n.180, n.229, n.831, n.832, n.833, n.834 e n.836 attualmente destinati in parte a ristrutturazione edilizia e urbanistica per le quali, a titolo di compensazione, viene attuata la conversione in Zona da attrezzare a verde pubblico. La predetta modifica ha l’obiettivo di trasferire gli indici edificatori da terreni siti in Serravalle in altri terreni siti rispettivamente a Borgo Maggiore e a Faetano. Alessandro Carli

Alluvioni, criminalità, emergenze sanitarie, cambiamenti nella società e non solo: come sono state affrontate le recenti sfide dei Comuni vicini alla Repubblica di San Marino? A parlarne, durante un convegno curato dall’Istituto Giuridico dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, rappresentanti istituzionali e addetti ai lavori chiamati a raccontare le proprie esperienze in un evento organizzato nella cornice del Master in Pratiche Manageriali nella Pubblica Amministrazione dell’Ateneo sammarinese. Nella sede universitaria dell’Ex Tribunale, nel centro storico, venerdì 20 ottobre sono intervenute figure come il direttore amministrativo del Comune di Bellaria Igea Marina, Ivan Cecchini, e il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Alice Parma. Gli interventi dei relatori Il primo ha analizzato il contrasto alla criminalità affrontando aspetti come la diagnosi del livello di sicurezza urbana e la percezione della paura, mentre la prima cittadina ha indicato gli interventi messi in campo durante la pandemia come veicolo per rinnovare la credibilità delle istituzioni locali di fronte ai cittadini e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Infrastrutture e turismo Spazio inoltre a temi come infrastrutture, progettazioni urbanistiche e proposte turistiche insieme al segretario generale della Provincia di Rimini, Luca Uguc-

cioni, prima di un’analisi sulla fusione dei Comuni di Poggio Berni e Torriana a cura del consigliere Francesca Macchitella, che ha descritto gli ostacoli amministrativi, culturali e sociali dell’operazione. In chiusura due approfondimenti dedicati all’Unione Montana del Montefeltro e al consorzio The Lovely Places, rete di sviluppo turistico nata per promuovere i territori nel raggio di 50 chilometri dal Monte Titano, al quale aderiscono oltre cento Comuni. I commenti di Venturini e di Palazzi “Dall’incontro - spiega la docente Karen Venturini commentando il convegno dal titolo ‘La gestione dei territori: problematiche e sfide future’ - emerge come oggi il territorio sia il luogo primario per attivare un nuovo concetto di sviluppo basato sulle economie solidali e di autoproduzione, con un vivere parsimonioso e rispettoso dell’ambiente. Di fronte a una società civile sempre più complessa, in un periodo di crisi dei valori e delle economie, i gestori dei territori sono a chiamati a fornire risposte secondo politiche integrate, con progetti innovativi per la messa in rete di servizi e con competenze per la riqualificazione economica e sociale”. Di qui l’iniziativa dell’Ateneo sammarinese moderata da Federica Palazzi, docente di Economia Aziendale dell’Università di Urbino, che ha sottolineato l’importanza della “cura verso le persone che abitano questi luoghi e sono custodi dell’ambiente che li include”.


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I nformazione

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Il DG Vianello rilancia i format di approfondimento su geopolitica e medicina

RTV: nuovi programmi per “leggere” l’attualità Da Mieli, Friedman a Onder, con la novità rappresentata da Fabbri La presentazione delle novità editoriali nella programmazione di San Marino RTV, anche quest’anno, ha rappresentato un momento importante per l’azienda e per il Paese, sempre alla ricerca di nuovi canali di comunicazione con l’esterno, sia attivi per farsi conoscere, ma anche di informazione, per “leggere” l’attualità e il contesto internazionale. “In un momento storico così importante”, ha spiegato infatti il Direttore Generale Andrea Vianello, “abbiamo deciso, da un lato, di aumentare l’offerta informativa con nuove edizioni del Tg, fiore all’occhiello della nostra TV. Dall’altro, di allargare lo sguardo sul mondo, con produzioni sui grandi fatti internazionali: l’America al voto, insieme ad Alan Friedman e, con Dario Fabbri, racconteremo le crisi e le guerre in atto a livello globale. Ma senza di-

S ociale

punto interrogativo si chiama Robert Kennedy Jr., figlio di Bob, pecora nera della famiglia, che potrebbe scendere in campo con un terzo partito”.

menticare i problemi quotidiani della gente, tornando a parlare di medicina e di sanità, temi di cui Luciano Onder è portavoce di qualità”. Dal 23 ottobre, infatti sono andati in onda due nuovi ap-

puntamenti informativi, con l’edizione delle 12 del Tg San Marino - dal lunedì al sabato - e quella domenicale, alle 14. “Risponde al nostro intento di informare di più e a tutto campo”, ha aggiunto il Capo-

L’Associazione Amici di Padre Marcellino in udienza dai Capitani Reggenti L’Associazione Amici di Padre Marcellino è stata ricevuta in udienza dai Capitani Reggenti in occasione della ricorrenza del 23 ottobre 2016, giorno in cui morì il missionario sammarinese. “Un anniversario importante”, commentano oggi dall’Associazione, “celebrato con l’emissione di un annullo postale, come ricorda il Segretario alle Finanze Marco Gatti, nella Sala dei XII. Viene celebrata l’opera infaticabile di questo uomo, quieto e mite, ma dalla volontà di ferro nel fare il bene: soprattutto nella sua amata Africa”. Il presidente dell’Associazione Amici di Padre Marcellino, John Bianchi, ha quindi elencato le sue opere nella missione Les Buissonnet di Lubumbashi: le scuole materna, primaria, secondaria; l’ospedale: la maternità; La cisterna per l’acqua; l’impianto fotovol-

taico; i laboratori di falegnameria, cucito, agricoltura. La volontà del gruppo di amici del missionario, è mantenere vivo il suo nome. Attraverso l’annullo postale, una installazione dedicata a Marcellino e progettata dall’Università di San Marino; un libro per bambini che ne ricordi la vita e i sogni. Marco Arzilli ha poi ricordato ai Capi di Stato come Padre Marcellino abbia dedicato la sua vita agli altri, in nome della sua amata Repubblica.

E come abbia avuto il sostegno incondizionato di centinaia di sammarinesi. “Umile e grande” allo stesso tempo. Dai Capitani Reggenti, il ricordo di una azione infaticabile, l’impegno profuso a tutela dei diritti umani: “Ha insegnato che il potere e il valore dell’alfabetizzazione rendono liberi”. Così come il riconoscimento agli “amici” fraterni e profondi sostenitori della sua opera, “animati dalle stesse sensibilità e dalla medesima volontà”.

redattore Centrale, Silvia Pelliccioni. “Accanto ai fatti sammarinesi, italiani e sul mondo, si apriranno finestre sulle notizie online, alle 12, e la domenica, alle 14, focus anche sullo sport”. Format rinnovati, dunque, con protagonisti grandi nomi - giornalisti ed esperti – sui temi più caldi dell’attualità, dal contesto sammarinese e italiano a quello internazionale. “Washington Files” con Alan Friedman Ogni lunedì dal 23 ottobre, alle 21.30 (replica il martedì, alle 10.30) andrà in onda il nuovo format di Alan Friedman dedicato, attraverso dieci puntate di approfondimento, alle prossime elezioni presidenziali americane del 2024. Con Friedman, ospiti in studio e il suo editoriale “Ipse Dixit Trump”. Che cosa sta succedendo a Washington, quali i possibili futuri candidati oltre a Joe Biden e Donald Trump, quali conseguenze per l’America, per la democrazia e quale il ruolo americano nei conflitti in corso, dall’Ucraina al Medio Oriente? “Sono molto lieto di tornare a San Marino RTV, tra grandi professionisti”, ha commentato Friedman, che sulle elezioni americane avanza i pronostici del momento: “Siamo al testa a testa tra Biden e Trump. Ma il grande

“Il Grande Gioco” con Dario Fabbri La vera novità dell’anno è però lo sbarco di Dario Fabbri a San Marino. Ogni martedì, dal 24 ottobre, alle 21.00 (replica il mercoledì, alle 10.30) racconterà la geopolitica sul piccolo schermo in dieci puntate, stimolato dalle domande di Gianmarco Morosini, in una fase storica caratterizzata dall’utilizzo della forza per definire nuovi assetti. Dalla guerra in Ucraina all’incendio mediorientale, fino alla più strategica delle partite, intorno a Taiwan. “Ringrazio il Direttore Vianello, mi lusinga lavorare con voi”, ha commentato Fabbri, “ed è una bella sfida raccontare, partendo da un evento principale, l’onda lunga delle crisi. La prima puntata”, ha spiegato, “sarà incentrata sulla grande attesa della reazione israeliana nei confronti di Hamas, ma andremo anche a vedere da dove nasce tutto questo e perché la questione israelopalestinese ritorni ciclicamente”. “La Casa della Salute” con Luciano Onder Ogni sabato, dal 20 gennaio 2024, alle 20.00 (replica la domenica alle 23) torna per il decimo anno consecutivo, il format di servizio pubblico, che parla di medicina, ricerca scientifica, qualità della vita, benessere. Con Luciano Onder, in una formula ancora più ricca, ci saranno specialisti provenienti da importanti istituzioni ospedaliere e di ricerca universitaria. “L’informazione nel settore della medicina”, ha spiegato lo stesso Onder, “esige una grande preparazione e specializzazione, perché quella notizia è medicina vera e propria. Da quella informazione dipendono lo stile di vita, le scelte di prevenzione

che il telespettatore adotterà. Il ruolo del giornalista che si occupa di sanità è quello di fare informazione corretta ed equilibrata”. “Come siamo diventati ricchi” con Paolo Mieli Da novembre partirà anche il nuovo programma di Paolo Mieli, che racconterà la storia dell’oro attraverso i secoli. Il rapporto tra questa preziosa risorsa e l’uomo, che ne ha fatto il proprio metallo per eccellenza. Dagli Egizi - che lo veneravano come simbolo degli Dei - fino ad oggi, divenuto un investimento di immenso valore. “Andrea Vianello è uno dei migliori professionisti della Tv italiana. Sono orgoglioso di lavorare di nuovo con lui e per il palinsesto di San Marino RTV anche quest’anno”, ha commentato Paolo Mieli in video-messaggio. “Continueremo, con Vianello e con San Marino RTV, per una vita intera”. I nuovi format sportivi dedicati al calcio Accanto ai programmi di durata, anche due nuovi contenitori dedicati al calcio: Il primo è “C vediamo il lunedì” in onda ogni lunedì, alle 20.00. In onda dal 4 settembre il nuovo approfondimento sulla Lega Pro. In studio con Roberto Chiesa, Roberto Cevoli e Marco Macina, per analizzare temi, fatti, personaggi dell’ultima giornata di Serie C. L’altro è “Extra Time San Marino”, in onda ogni martedì, alle 20.00. La trasmissione di approfondimento dedicata al calcio sammarinese. Le immagini, i gol, i commenti e le interviste sulle giornata di campionato interno. Conduce Palmiro Faetanini, che ospita i protagonisti dei club del Titano. Grazie alla rinnovata partnership tra la San Marino RTV e la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, verrà trasmessa in diretta, tutti i sabato pomeriggio alle 15.00, una partita del campionato sammarinese. Daniele Bartolucci


I struzione

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Spazio poi ai rinnovi delle autorizzazioni e alle sospensioni e alle revoche

Istituti superiori privati Le procedure per l’avvio Nel Decreto Delegato numero 149 del 2023 anche l’accreditamento Fissati i criteri e le procedure per la costituzione, nella Repubblica di San Marino, di Istituti di Istruzione Superiore privati (un Ente di diritto privato, avente personalità giuridica, dotato di autonomia organizzativa, regolamentare, didattica, scientifica, contabile e finanziaria con funzioni di ricerca e formazione, ndr) e per l’accreditamento dei loro programmi di studio nonché per l’insediamento, nella Repubblica di San Marino, di Istituti di Istruzione Superiore già operanti in altri Paesi. A stabilirli è il Decreto Delegato nr. 149 del 2023 che, tra gli articoli di cui è composto (il testo integrale è consultabile e scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Genberale), sottolinea che “in deroga all’articolo 13 della Legge n.47/2006 e successive modifiche, l’Istituto di Istruzione Superiore Privato deve avere un capitale sociale interamente versato non inferiore ad euro 260.000”. I conferimenti del capitale sociale devono essere effettuati in denaro o in natura, secondo quanto previsto dai soci nell’atto costitutivo o nella delibera di aumento del capitale sociale, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 10 della Legge n.47/2006 e successive modifiche. Non possono essere conferiti, si legge, “prestazioni d’opera o servizi, diritti personali di godimento e crediti”. Ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di insegnamento e di Ricerca da parte del Congresso di Stato il Legale Rappresentante, in caso di Società, o il Presidente del consiglio direttivo, in caso di Fondazione, o eventuali soggetti da loro opportunamente delegati, devono presentare apposita istanza dinnanzi all’UO Ufficio Attività Economiche il quale, istruita la pratica previa assegnazione di numero identificativo, la inoltra, senza ritardo e comunque entro e non oltre quindici giorni lavorativi, alla Segreteria di Stato con delega all’Università e alla Ri-

periore.

cerca Scientifica. L’istanza di cui sopra è assoggettata a una tassa, quale corrispettivo dei costi di servizio di istruttoria e di presentazione della stessa, pari ad euro 12.000 che dovrà essere versata in modo virtuale, mediante il pagamento in denaro dell’importo all’ufficio preposto alla riscossione, l’UO Ufficio del Registro e Conservatoria. Tale tassa da assolversi entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza è sempre dovuta per intero e non dà luogo a restituzione anche nel caso di esito negativo dell’istanza medesima. L’imposta di bollo relativa ai documenti prodotti ed emessi in tale procedimento amministrativo, inclusa l’istanza, è assolta con il pagamento del suddetto importo. La procedura di accreditamento Per accreditamento iniziale si intende l’autorizzazione ad istituire ed attivare corsi di studio universitari, a seguito della verifica del possesso dei requisiti didattici, di qualificazione della ricerca, strutturali, organizzativi e di sostenibilità economico – finanziaria. Tali requisiti vengono definiti con Regolamento del Congresso di Stato. Ai fini dell’ottenimento dell’accreditamento dei corsi l’Istituto di Istruzione Superiore deve avanzare apposita

richiesta alla Segreteria di Stato con delega all’Università ed alla Ricerca Scientifica. La Segreteria di Stato con delega all’Università ed alla Ricerca Scientifica ai fini della procedura di accreditamento si avvale di un advisory group composto da 3 membri: il Responsabile del Centro Informazioni Nazionale per l’Educazione e il Riconoscimento dei Titoli Accademici (CINERTA, Centro ENIC San Marino), il Direttore del Dipartimento Istruzione e l’Esperto in Sistemi di Istruzione del Dipartimento Istruzione. Il rinnovo dell’autorizzazione L’autorizzazione rilasciata dal Congresso di Stato è assoggettata a rinnovo con cadenza annuale. La domanda di rinnovo deve essere depositata presso l’UAE ed è assoggettata a una tassa pari ad euro 15.000 che dovrà essere versata in modo virtuale mediante il pagamento in denaro dell’importo all’ufficio preposto alla riscossione, l’UO Ufficio del Registro e Conservatoria. Tale tassa non è frazionabile per periodi inferiori all’anno medesimo. L’imposta di bollo relativa ai documenti prodotti ed emessi in tale procedimento amministrativo, inclusa la domanda di rinnovo, è assolta con il pagamento del suddet-

to importo. L’accoglimento della domanda di rinnovo da parte del Congresso di Stato è subordinato al regolare assolvimento degli obblighi fiscali e contributivi in capo all’Istituto di Istruzione Su-

Sospensioni e revoche dell’autorizzazione La sospensione temporanea dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di insegnamento e di Ricerca avviene ogniqualvolta l’Istituto di Istruzione Superiore: a) compie un grave inadempimento rispetto ad una prescrizione contenuta nel decreto delegato; b) compie un grave inadempimento rispetto ad una prescrizione contenuta nella Legge n.69/2023; c) perde i requisiti di cui all’articolo 9 del decreto delegato; d) non rispetta i termini di cui agli articoli 12, 13, 14, 15 del decreto delegato. Il provvedimento di cui sopra, su proposta della Segreteria di Stato con delega all’Università e alla Ricerca Scientifica viene adottato dal Con-

P ubblicazioni

gresso di Stato e notificato all’Istituto di Istruzione Superiore interessato entro e non oltre dieci giorni dall’adozione, pena la decadenza. Trascorsi 30 giorni correnti dal ricevimento della comunicazione del provvedimento di sospensione temporanea dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di insegnamento e di Ricerca senza che l’Istituto di Istruzione Superiore abbia effettuato gli adempimenti previsti nel provvedimento stesso, il Congresso revoca l’autorizzazione stessa. Il Congresso con provvedimento motivato può, anche preventivamente, disporre l’adozione di adempimenti idonei volti ad evitare la sospensione o revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di insegnamento e di Ricerca assegnando un congruo termine all’Istituto per conformarsi. Alessandro Carli

“La politica a San Marino. Guida agli archivi dei partiti e delle personalità politiche” “La politica a San Marino. Guida agli archivi dei partiti e delle personalità politiche” è il titolo del libro curato da Luca Gorgolini e Stefano Vitali stampato dalla casa editrice Bookstones. La guida presenta le schede di trenta fondi archivistici di partiti e personalità politiche conservati presso diversi soggetti, di natura pubblica e privata, della Repubblica di San Marino. Una documentazione rintracciata nel corso di un censimento promosso dal gruppo di ricerca, composto da archivisti e storici, incaricato dall’Università di San Marino di favorire un dibattito pubblico sulla difficile condizione in cui versa la parte più consistente di questa documentazione e sui possibili interventi che debbono essere messi in atto per migliorarne la conservazione, consentendo al tempo stesso la sua pubbli-

ca fruizione e consultabilitĂ . Le schede sono introdotte e accompagnate da alcuni interventi che approfondiscono i tratti salienti della storia recente dei partiti politici sammarinesi e i caratteri di fondo della documentazione da essi prodotta; che definiscono lo status giuridico di questi archivi, le norme e le pratiche per

l’archiviazione digitale di questi materiali; che passano in rassegna le esperienze più significative, nel caso italiano, di digitalizzazione e inserimento on line del patrimonio documentale accumulatosi nel secolo scorso. Testi di Luca Gorgolini, Andreas Iacarella, Damiano Muccioli, Paolo Rondelli e Stefano Vitali.



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