Fixing 2023 nr. 34

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L’utilità delle discussioni “in seduta segreta” non può essere messa in discussione quando si trattano temi che, per portata degli interventi o per specificità dei dati che vengono trattati, potrebbero avere un impatto importante su economia, società o l’intero Paese laddove venissero “raccontati” male o peggio strumentalizzati contro San Marino stessa. Se questo è il principio di base, le occasioni per evidenziare che questa motivazione sia venuta meno più volte non sono mancate. Basti pensare alla trattativa con la Commissione Europea per l’Accordo di Associazione, di cui a forza di “sedute segrete” nel Paese non ci sono ancora documenti ufficiali su cui poter ragionare e farsi un’opinione su diversi temi. Ma quello che è accaduto in questi giorni forse è ancora più evidente: lasciamo perdere che si è discusso per la seconda volta il Programma Economico 2024 e ancora nessuno non può leggere il documento depositato, ben due punti all’ordine del giorno della Commissione Finanze sono stati messi in “seduta segreta”. Una sull’attività della Società di Gestione degli Attivi ex BNS e “alle soluzioni individuate per garantire i rimborsi dei correntisti ex Banca CIS”, l’altra “sullo stato di avanzamento del progetto NPL e relativa cartolarizzazione crediti” e “anche sulle ipotesi di cessione” di Cassa di Risparmio e Banca di San Marino. Alzi la mano chi non ha letto i giornali italiani che nelle scorse settimane hanno trattato tali argomenti. Il segreto semmai è perché circolino più notizie fuori che a casa propria. E perché, nonostante siano cose note, si discutano (dopo) in “seduta segreta”.

Finanza ed economia sotto “lente” di UE e FMI

Il round negoziale su finanza, società e lavoro. In contemporanea la Missione Article IV che chiederà conto delle riforme promesse

Il round negoziale per l’Accordo di Associazione e la Missione “Article IV” del Fondo Monetario Internazionale che dovrà aggiornare il report sulla Repubblica di San Marino. Sono giorni intensi per tutte le istituzioni coinvolte e anche per tutte le rappresentanze economiche e sociali, chiamate direttamente (dal FMI che le incontererà) e indirettamente (dai temi oggetto dell’Accordo) in causa.

Di fatto due “tavoli” paralleli che si incontrano però su molti temi, sia in linea di principio, sia in maniera puntuale visto che San Marino sta discutendo proprio in questi giorni della cartolarizzazione degli NPL e anche della riforma del mercato del lavoro. E questo dopo l’approvazione dell’assestamento di Bilancio.

alle pagg. 6-7

spazio riservato all’indirizzo a pag.9 a pag.8 a pag.3 Due “Run” in arrivo: la 5 e la 10 Km Le nuove opportunità per i B&B C orporate Turismo Rinnovato il Contratto Servizi L avoro
Le sedute segrete su cose note
ditoriale
Bartolucci
Anno XXXI - n.34 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 22 Settembre 2023

Nell’ampio articolato della Legge numero 132 del 2023 –“Variazione al bilancio di previsione dello Stato e degli enti del settore pubblico allargato per l’esercizio finanziario 2023 e modifiche alla Legge 23 Dicembre 2022 nr. 171” trovano spazio anche la scontistica SMaC, l’ICEE e i contributi statali per i mutui. L’art. 32 difatti (Aumento dello sconto SMaC Card su prodotti non sostituibili) spiega che “con l’obiettivo di incrementare i consumi nel territorio della Repubblica di San Marino e la competitività del sistema, nonché di sostenere i consumi più difficilmente sostituibili o differibili per le famiglie sammarinesi”, è dato mandato al Congresso di Stato di adottare, entro il 31 marzo 2024, decreto delegato che preveda l’individuazione di beni non sostituibili sui quali sarà applicato uno specifico sconto SMaC Card. Il decreto delegato definisce altresì le forme applicative per l’erogazione di tale scontistica aggiuntiva e può eventualmente differenziarne l’importo in base al reddito del richiedente.

Ai fini della migliore ridistribuzione delle risorse pubbliche e di contrastare le situazioni di povertà, l’ICEE rappresenta lo strumento di valutazione della situazione economica, necessario per classificare la condizione economica effettiva di coloro che richiedono l’accesso a

Legge nr. 132: l’accesso alle prestazioni sarà differenziato a seconda delle fasce di reddito

SMaC, ICEE e mutui casa

Cambiamenti da marzo 2024

Entro il 31/03 il Congresso di Stato dovrà adottare alcuni Decreti Delegati “ad hoc”

Ai fini della determinazione delle fasce di reddito andranno detratti:

a) gli oneri sostenuti per il pagamento delle rate del mutuo per l’abitazione di residenza e quelle assistite dal contributo dello Stato;

b) le spese per l’assistenza di componenti del nucleo familiare non autosufficienti;

c) le spese di affitto, gli oneri per il pagamento delle rette dell’asilo nido ed ogni altra spesa ritenuta utile ad individuare l’effettiva capacità reddituale e patrimoniale della famiglia.

ad anni venti;

c) 70% degli interessi per mutui di durata pari o inferiore ad anni quindici;

d) 75% degli interessi per mutui di durata pari o inferiore ad anni dieci.

prestazioni sociali a regime agevolato, a provvidenze di carattere economico e per il diritto allo studio. L’art. 33 evidenzia che “il Congresso di Stato è tenuto, entro il 31 marzo 2024, ad adottare decreto delegato e regolamenti affinché, progressivamente, l’accesso alle prestazioni sia-

no accessibili ovvero differenziate a seconda delle fasce di reddito, per la cui determinazione concorrono:

a) tutti i redditi ovunque e comunque prodotti da ciascun componente il nucleo familiare;

b) le rendite catastali non produttive di altri redditi ad

esclusione di quelle dell’abitazione;

c) i proventi da attività patrimoniali, finanziarie e quote societarie possedute in Repubblica o all’estero;

d) ogni altro elemento ritenuto dimostrativo di reddito o disponibilità patrimoniale, nessuno escluso.

Per quel che concerne i mutui, l’art. 35 sancisce che “il contributo statale è calcolato in percentuale agli interessi che assistono il mutuo stesso determinati è pari a:

a) 60% degli interessi per mutui di durata pari o inferiore ad anni venticinque;

b) 65% degli interessi per mutui di durata pari o inferiore

L’ammontare dei contributi statali viene erogato anche ai titolari di mutuo già in essere e per gli anni residui di dura- ta del mutuo stesso. È dato mandato al Congresso di Stato di adottare, entro il 31 marzo 2024, decreto delegato di modifica della Legge 31 marzo 2015 n.44 e successive modifiche al fine di adeguarla alle esigenze del contesto economico-sociale, con particolare attenzione alle situazioni familiari disagiate ed al fine di riformare i criteri di assegnazione, di valutare l’impiego della garanzia dello Stato, con particolare attenzione ai giovani e alle giovani coppie.

2 L eggi FIXING -
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22
Anno XXXI
n.34 - Venerdì
Settembre 2023

Dopo la firma tra ANIS, OSLA e CDLS, CSDL, USL, al via i referendum

Servizi, sbloccato il rinnovo contrattuale

Siglato l’accordo per aumenti complessivi del 6% nel 2022-2024

Siglato il nuovo Testo Unico del Contratto Collettivo del Settore Servizi da parte di ANIS e OSLA come parti da-

Nel settore sono occupate circa 3.000 persone.

Il contratto è scaduto nel 2017

toriale e da CDLS, CSDL e USL in rappresentanza dei lavoratori.

Il nuovo accordo, che tiene conto del precedente contratto scaduto nel 2017, prevede aumenti retributivi complessivi del 6% così distribuiti nel triennio: 0,5% nel 2022, 2,5% nel 2023, 1,5% da gennaio del 2024 e un ulteriore 1,5% da luglio del 2024. Attualmente il settore, com-

I SS

posto in prevalenza da piccole imprese che operano in diversi ambiti, occupa circa 3.000 persone e - come per i contratti dei settori Industria, Edilizia e Assicurazioni che hanno già ottenuto l’efficacia erga omnes in base

V iabilità

Tavolucci, la deviazione all’interno della rotatoria

Novità in arrivo sulla Rotatoria dei Tavolucci, con la deviazione all’interno della stessa già a partire dalla giornata di giovedì 21 settembre. A comunicarlo è stata qualche giorno fa l’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici.

alla nuova normativa - l’iter si completerà solamente con i referendum confermativi che, in questo caso, dovranno essere svolti sia da parte dei lavoratori sia da parte dei datori di lavoro.

Ora, l’auspicio dei firmatari,

Temporanea riduzione di alcuni parcheggi auto all’Ospedale per manutenzione

A seguito di tre diversi interventi di manutenzione, saranno ridotti temporaneamente alcuni stalli dei parcheggi dell’Ospedale di Stato. Nella giornata di giovedì 21 settembre, è stato eseguito un intervento di manutenzione urgente a una porzione dello stabile nella parte sovrastante la Cardiologia e l’ingresso del Centro Farmaceutico.

Il 22 settembre, invece, per tutta la giornata saranno eseguiti dall’AASLP lavori di manutenzione che interesseranno le griglie carrabili dell’intera area a raso (piano 0) del parcheggio multipiano zona ex casa di riposo. Per l’intera giornata di venerdì 22, quindi, non sarà possibile utilizzare tali parcheggi. Venerdì 29 settembre, verrà

chiusa la rampa per disabili che dà accesso alla U.O.C. Cardiologia in quanto l’AASLP eseguirà lo smontaggio del corrimano provvisorio e la conseguente realizzazione del corrimano definitivo. Durante tale giornata le persone con disabilità potranno accedere alla Cardiologia utilizzando uno degli altri ingressi dedicati dell’Ospedale.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

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che si sono ritrovati nella sede ANIS per la firma martedì pomeriggio, è che si possa trovare un’intesa anche sugli altri contratti scaduti, così come è stato fatto negli ultimi mesi per quelli citati e anche altri del settore privato.

“Al fine di proseguire con i lavori di costruzione delle opere necessarie al completamento dell’intersezione”, spiega una nota emessa dall’Azienda Autonoma, “dalle ore 9:30 il traffico presente sulla superstrada in direzione Rimini verrà deviato all’in-

terno della rotatoria per poi essere reimmesso in strada”.

Una deviazione che, per quanto segnalata richiederà un’attenzione particolare e infatti l’Azienda tiene a sottolinearlo: “Si invitano tutti gli utenti della strada”, scrivono nella stessa nota inviata agli organi di stampa, “a prestare particolare attenzione alla guida riducendo la velocità di transito nel rispetto della segnaletica orizzontale e verticale di cantiere, sia per la propria sicurezza sia per quella di coloro che lavorano a bordo strada.

3 L avoro FIXING - Anno XXXI - n.34 - Venerdì 22 Settembre 2023

Per

BCSM: nuovo tariffario per l’esercizio 2024

Serve per il calcolo degli oneri maturati a debito dei soggetti vigilati

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino rende noto di aver adottato, entro i termini di cui all’articolo

11 comma 2 del Decreto Delegato n.50/2023 ed in attuazione di quanto previsto dall’art.3-bis del Decreto Delegato n.117/2006 e s.m., il Tariffario per il calcolo degli oneri maturati a debito di ciascun soggetto vigilato in relazione alle attività di vigilanza richieste in corso d’anno. Il Tariffario troverà applicazione dall’esercizio 2024, quindi a decorrere dalle richieste avanzate dai soggetti vigilati in data non antecedente il 1° gennaio 2024: l’ammontare totale maturato nell’anno in applicazione del Tariffario costituirà, per quel soggetto vigilato, la quota “a consumo” della sua contribuzione per lo stesso anno.

La nuova struttura di calcolo del è così sintetizzabile:

OVG – QFG – QCG = OVR;

OVG = ammontare globale degli oneri di vigilanza da recuperare; QFG = ammontare globale delle quote fisse (QF) applicabili a tutti i soggetti vigilati (inclusi i soggetti esteri autorizzati) ex art.3 del D.D. 117/2006;

QCG = ammontare globale delle quote a consumo (QC)

maturate nell’anno dai soggetti vigilati richiedenti ex art.3 bis del D.D. 117/2006, sulla base del Tariffario vigente; OVR = ammontare residuo degli oneri di vigilanza, da ripartire tra i (soli) soggetti autorizzati sammarinesi ex art.4 del D.D. 117/2006 sulla base dei fattori individuati

da BCSM previo parere del CCR, equivalente all’ammontare globale delle quote variabili (QV).

Lato soggetti contribuenti, la quota annuale, a decorrere dall’esercizio 2024, sarà pertanto così composta:

a) soggetto autorizzato vigilato: QF + QC + QV;

b) altri soggetti vigilati: QF +

QC ;

c) soggetto estero autorizzato: ¼ QF.

Rimandando il lettore alla tabella integrale, scaricabile dal sito di BCSM; ci soffermiamo su alcune voci specifiche.

Il parere o risposta a quesito normativo”, l’autorizzazione a modifiche statutarie, l’autorizzazione acquisizione partecipazione societaria, l’autorizzazione all’esternalizzazione e l’autorizzazione pubblicazione prospetto informativo hanno un incremento quota a consumo (cioè nel caso in cui l’oggetto unitario dell’istanza comporti l’avvio di più attività in elenco, non si darà luogo alla somma delle rispettive tariffe ma all’applicazione di quella maggiore in quanto riferita all’attività più rilevante) di 1.500 euro.; l’autorizzazione per un’operazione straordinaria di 2.000 euro.

Sono invece 150 gli euro di incremento per l’aggiornamento dati sui pubblici registri online.

Infine la rettifica segnalazione di vigilanza errata: 100 euro. Ogni ritrasmissione delle segnalazioni di vigilanza, sia di iniziativa del soggetto vigilato sia su richiesta di BCSM (a eccezione di quelle per errori bloccanti il caricamento nella base dati), anche se eseguita entro i termini originari di invio. “Con riguardo alle segnalazioni di cui alla Circolare 2015-02 vi ricadono: le segnalazioni di rettifica agli importi, per singolo soggetto CR a prescindere dal numero di date contabili interessate; gli annulli della segnalazione mensile dei rischi; le segnalazioni di variazione di status purché in modifica o cancellazione; le segnalazioni di variazione anagrafica a seguito di errore”

Tariffario per l’esercizio 2024 Soggetto della formale richiesta/istanza Incremento quota a consumo Parere o risposta a quesito normativo € 1.500 Autorizzazione modifiche statutarie € 1.500 Autoriz. acquisiz. partecipazione societaria € 1.500 Autorizzazione operazione straordinaria € 2.000 Autorizzazione esternalizzazione € 1.500 Aggiornamento dati su pubblici registri online € 150 Elaborazionegrafica:SanMarinoFixing.Fonte:BCSM
l’autorizzazione modifiche statutarie l’incremento è di 1.500 euro
4 FIXING - Anno XXXI - n.34 - Venerdì 22 Settembre 2023 F inanza

Il CEO: “Una realtà innovativa che opera con oltre 9.000 studi di professionisti”

BP Group compie 10 anni Rosa: “Il viaggio continua”

Oltre 120 persone tra collaboratori e partner per la festa aziendale

In un mondo in continua evoluzione come quello dell’editoria elettronica e dei software gestionali, BP Group vanta 10 anni di esperienza sul mercato. Un motivo in più per celebrare questo traguardo con un evento con tutti i collaboratori e i partner strategici.

Ed è ciò che è andato in scena lo scorso venerdì 15 settembre, presso l’incantevole Teatro Galli di Rimini, dove l’azienda ha ripercorso il suo primo decennio di vita assieme ad una platea di oltre 120 persone invitate.

Il tema dell’evento era “Dream Big”, cioè ‘sognare in grande’: un’attitudine sottolineata anche dal parallelismo tra sogno aziendale e il sogno messo su pellicola dal Maestro Federico Fellini.

“Tonino Guerra, poeta e storico sceneggiatore nonché amico di Fellini, in una sua poesia dice che ‘solo quando si sporca le mani rivede le sue mani di ragazzo’. Io quando penso a questi 10 anni mi sento così”, ha esordito il CEO Alfredo Rosa. “Mi voglio sporcare le mani per sentire ancora forte quella fiamma che ha dato inizio a tutto e mi

E venti

ricorda da dove siamo partiti. Storie di successo sono partite da un garage, la nostra è partita da un contesto simile.. Adesso siamo una realtà innovativa, che lavora per oltre 9.000 clienti tra Studi di Professionisti e Aziende e gode della vicinanza di alleati fidati come Passepartout (di cui nel 2023 siamo Partner Expert), Eutekne (società di formazione e informazione

n° 1 in Italia per Commercialisti e Consulenti del Lavoro) e, ultimo arrivato proprio nel 2023, Factorial (azienda spagnola leader in Europa nel campo di gestionali HR)”. E proprio dai partner sono arrivate parole di apprezzamento e ispirazione verso il futuro, con Giancarlo Allione, A.D. di Eutekne, che ha sottolineato proprio come a seguito dell’incontro con BP

Cultura: anche San Marino festeggia gli “European Heritage

il 23-24 settembre

Il prossimo 23 e 24 settembre si celebreranno gli “European Heritage Days”, le giornate mondiali del Patrimonio Europeo, organizzate congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea sin dal 1999. In questa edizione, l’attenzione si focalizzerà sul tema “Patrimonio Vivente”, con particolare enfasi sulle tradizioni e le competenze culturali che sono parte integrante della nostra eredità. In più di quarantotto paesi partecipanti, decine di migliaia di eventi rafforzeranno la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale eu -

ropeo. Questo non solo promuoverà il dialogo tra le culture, ma anche l’inclusione e la collaborazione transfrontaliera. I monumenti e i siti Unesco della Repubblica di San Marino si uniranno a questa celebrazione aprendo le loro porte gratuitamente ai visitatori in queste due giornate. Saranno organizzati eventi culturali, mostre e visite guidate adatti a persone di tutte le età e provenienze, il tutto centrato sul tema del “Patrimonio Vivente”, compresa la suggestiva esibizione della Banda Militare che incarna l’importante eredità dei Corpi Militari del

nostro paese. Questi eventi metteranno in evidenza l’importanza delle nostre tradizioni e competenze culturali, sottolineando il loro contributo continuo alla nostra identità. Le Giornate Europee del Patrimonio sono finalizzate a valorizzare sia le tradizioni sia il patrimonio culturale comune: questo rafforza il senso di unità e arricchisce la nostra comprensione collettiva del passato e del presente conferendo un senso di continuità ed evidenziando la varietà di competenze, mestieri e professioni che contribuiscono a preservare testimonianze per il futuro.

Group il loro business sia cresciuto in maniera importante e strategica.

Allo stesso modo Andrea Rosa, Direttore Commercia-

le di Passepartout, ha insignito BP Group del riconoscimento di Passepartout Partner Expert 2023, un’onorificenza che simboleggia il massimo livello raggiunto dall’azienda sia dal punto di vista dell’assistenza, che dello sviluppo informatico e anche dal lato vendite. Molto entusiasmo anche da Daniele Pollifrone di Factorial che, a seguito della collaborazione iniziata solo lo scorso luglio, vede già in BP Group un partner solido con cui far crescere l’uso dei gestionali HR in Italia.

Oltre ai partner, Alfredo Rosa ha condiviso il palco con Matthias Castiglioni – Technical Department Director del Gruppo e socio in BP Overview – entusiasta del traguardo raggiunto.

Messaggi e apprezzamenti che confermano e rafforzano il core business e la mission di BP Group, che è proprio

R elazioni internazionali

quella di fornire gestionali e soluzioni innovative ad Aziende, Dottori Commercialisti e Consulenti del Lavoro, il tutto con lo scopo di moltiplicare il loro business, facilitando e velocizzando le operazioni.

Se nei primi 10 anni di attività BP Group ha saputo imporsi tra i top player a livello italiano, l’intento per i prossimi decenni è quello di crescere ulteriormente, anche grazie ai pacchetti di consulenza per studi e imprese, unici nel loro genere e alle sempre più forti capacità di networking e new business. Per rimanere in tema con il loro anniversario, BP Group è una realtà che sogna in grande e, come ha annunciato il CEO Alfredo Rosa, è “un film che continua e ha pronte già le parti per ogni attore abbastanza folle, da credere che il meglio debba ancora venire”.

Il Sottosegretario Silli in visita al Sacchificio Industriale con Ambasciatore e COMITES

Giovedì 14 settembre è giunto in visita a San Marino il Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri Giorgio Silli. Prima di lasciare la Repubblica ha raggiunto il Sacchificio Industriale Sammarinese a Gualdicciolo, accolto dall’Amministratore Unico Franco Capicchioni e dal Direttore Riccardo Rossi Berluti. Il Sacchificio Indu-

striale Sammarinese è uno dei brand storici in Europa, che opera da oltre 50 anni nell’ambito della produzione di sacchi industriali di carta a grande contenuto, servendo clienti italiani, europei e overseas. È una realtà produttiva del territorio che impiega un alto numero di cittadini italiani; su 53 dipendenti, ben 34 sono re-

sidenti in Italia: 11 in Emilia Romagna, 9 in Sardegna, 7 in Campania, 4 nelle Marche e uno per ciascuna regione nel Lazio, in Toscana e in Sicilia. Presenti all’incontro e alla successiva visita allo stabilimento industriale l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Sergio Mercuri e il Presidente del Comites Alessandro Amadei.

Days”
5 I mprese FIXING - Anno XXXI - n.34 - Venerdì 22 Settembre 2023

Monaco

L’uscita del Principato di Monaco dalla “triade” di piccoli Stati nella trattativa per l’Accordo di Associazione non è una notizia di poco conto, soprattutto se letta in sequenza alla famosa lettera delle tre autorità finanziarie e fisclai europee che mettevano in dubbio diversi aspetti legislativi dei tre Paesi in tali materie.

Ma senza specificare né quali aspetti né soprattutto quali Paesi avessero questa “dote” da portare sul mercato unico.

L’uscita di Monaco (e la contestuale permanenza degli altri due Stati, ovvero San Marino e Andorra), qualche dubbio lo toglie. Meno, invece, il comunicato emesso da Bruxelles, che vi riportiamo qui di seguito.

“Ieri,14settembre,ilvicepresidenteesecutivodella Commissione europea, MarošŠefčovič,haricevutoIsabelleBerro-Amadei, consiglieregovernativo delministrodegliAffari esteriedellacooperazione.Durantel’incontro,il Vicepresidenteesecutivo haconfermatol’obiettivo della Commissione europea di concludere i negoziatiperunaccordodi associazioneconMonaco, AndorraeSanMarinoentrolafinedel2023,sulla basedelmandatodelConsigliodell’Unioneeuropea, fondatosulrispettodelle quattrolibertàdicircolazione(persone,capitali, serviziemerci)esulmantenimentodell’integritàe dell’omogeneitàdelmercato interno. Dopo uno scambiofrancoecordiale, leduepartihannoconvenutochelecondizioninon eranomatureperconcludereunaccordoehanno decisodisospendereinegoziati.

L’UnioneeuropeaèerimarràunpartnerprivilegiatodelPrincipato.La Commissioneeuropearimanedisponibileepronta aproseguireinegoziatiper unaccordodiassociazione infuturo. LaCommissione continueràalavorarenelle prossimesettimanecon l’obiettivo di concludere inegoziatiperunaccordo di associazione con il PrincipatodiAndorraela RepubblicadiSanMarino entrolafinedel2023,sulla basedelmandatoconferi-

toledalConsiglio”. Quali siano le motivazioni monegasche non è specificato, ma qualcosa si può carpire da come i media locali hanno trattato la cosa. Ad esempio QE.Magazine, sfogliabile digitale diretto da AMP Monaco, riporta che dietro quelle “condizioni” citate nella nota di Bruxelles ci sarebbero delle “linee guida fissate da S.A.S. il Principe Alberto II. Nello specifico, le garanzie di mantenere le attuali condizioni di vita, lavoro e abitazione per i cittadini e i residenti nel Principato non sono compatibili con le norme comunitarie”.

Di più: “Nel corso dell’incontro, la delegazione monegasca ha ricordato i principi fondamentali su cui si fonda l’identità del Principato, a cui i monegaschi sono molto legati e che sono stati specificati fin dall’inizio dei negoziati”. Ma la Commissione Europea, che ha altrettanto un mandato preciso, ha ribadito le sue condizioni. Da qui l’impossibilità di farle conciliare, a quanto pare. Ma c’è anche un’altra notizia che QE.Magazine riporta come citazione ufficiale di una dichiarazione del proprio governo, ovver che “Monaco desidera quindi proseguire il dialogo e riflettere, insieme all’Unione Europea, sui modi per rafforzare queste relazioni. Il Principato di Monaco e l’Unione Europea hanno ribadito l’importanza di approfondire gli scambi che già esistono in molti settori”.

Di fatto, sembrerebbe che la porta non sia definitivamente chiusa a qualsiasi accordo.

Non sarà questo Accordo di Associazione, ma - in un imprecisato futuroMonaco potrebbe siglare un altro o una serie di altri accordi più specifici, sempre ammesso che esista questa possibilità.

Nel frattempo, però, è certo che non avrà entro l’anno un Accordo di Associazione come invece potrebbero avere gli altri due Stati, precludendosi qualsiasi possibilità di integrazione con il mercato unico che, di fatto (e non solo burocraticamente), dovrà escludere il Principato dai suoi radar. DB

Il round negoziale per l’Accordo di Associazione e la Missione “Article IV” del Fondo Monetario Internazionale che dovrà aggiornare il report sulla Repubblica di San Marino. Sono giorni intensi per tutte le istituzioni coinvolte e anche per tutte le rappresentanze economiche e sociali, chiamate direttamente (dal FMI che le incontererà) e indirettamente (dai temi oggetto dell’Accordo) in causa.

La trattativa con l’UE su finanza e lavoro Come annunciato nelle scorse settimane, San Marino è tornato a confrontarsi con la Commissione Europea in vista della conclusione dell’Accordo di Associazione entro il 2023, orizzonte temporale confermato dalle parti anche all’avvio del round negoziale di questi giorni. A Bruxelles era presente la delegazione tecnico diplomatica sammarinese mentre il Segretario di Stato agli Affari Esteri Luca Beccari è intervenuto in videocollegamento da Palazzo Begni. E’ il settimo round negoziale con Bruxelles dall’inizio dell’anno, il primo dalla sospensione delle trattative tra la Commissione e il Principato di Monaco (vedi box a lato), ufficializzata la scorsa settimana. San Marino, Andorra e la Commissione europea hanno confermato la volontà di arrivare alla definizione dell’Accordo di Associazione entro l’anno e i prossimi mesi, in particolare novembre e dicembre, saranno dedicati alla soluzione dei dossier più delicati. Sul tavolo, il primo giorno, ben sei allegati, compresa la libertà di movimento dei lavoratori, il diritto di stabilimento e la legislazione sul lavoro. Durante la giornata dedicata agli incontri in formato bilaterale, la discussione si è incentrata su allegati di natura politica e tecnica. Le discussioni hanno consentito di procedere sensibilmente per quanto riguarda l’Allegato I in materia fitosanitaria e veterinaria: al netto di taluni aspetti formali, il presente Allegato è pronto per sancire prossimamente la chiusura provvisoria. Grandi progressi si sono anche registrati in relazione all’Allegato XXII concernente il diritto societario. Le valutazioni e le richieste sammarinesi di periodi transitori sono state accettate dalla Commissione Europea, salvo richiedere maggiori dettagli al Paese sulle procedure per garantire, ai sensi il Regolamento (UE) 2017/1132, il sistema di interconnessio-

L’economia di San Marino

ne dei registri delle società. Analogo discorso è valso per l’Allegato X sui servizi in generale, rispetto al quale la Commissione non ha eccepito sulle richieste sollevate dalla delegazione sammarinese, pur richiedendo di ricevere più precisi ragguagli sull’inclusione di San Marino nella piattaforma di cooperazione amministrativa concernente il mercato dei servizi dell’Unione e su cui è stata sollevata un’apposita richiesta di agio temporale. Le parti hanno poi preso in esame nuovamente l’Allegato V sulla libera circolazione dei lavoratori; nonostante l’ampia discussione effettuata nel tentativo di trovare un compromesso soddisfacente per entrambe, le due delegazioni hanno deciso di proseguire il confronto durante l’appuntamento negoziale di ottobre. Per quanto riguarda altri aspetti istituzionali dell’Accordo, congelati dal 2019, le parti hanno proceduto spedi-

tamente nella risoluzione di annose questioni rimaste in sospeso per molto tempo, trovando la soluzione più opportuna e soddisfacente, come nell’ambito dei principi e degli obiettivi dell’Accordo

Poste San Marino

di associazione, nonché di talune procedure di controllo e di interpretazione uniforme delle disposizioni dell’Ue. Mentre solo nel secondo giorno, è iniziato il confronto su banche e servizi finanziari:

Il 26 settembre verrà emesso il francobollo per i 40 anni di relazioni tra RSM e l’Europa

L’emissione postale del prossimo 26 settembre, un francobollo del valore di 3,15 euro (in fogli da 12) opera della bozzettista Giulia Costantini, celebra il 40° anniversario delle relazioni diplomatiche che San Marino avviò nel 1983 con le allora Comunità Europee.

In quell’anno San Marino manifestava già l’intenzione di aprire una rappresentanza diplomatica a Bruxelles e da allora le collaborazioni e il dialogo fra San Marino e l’Unione Europea hanno visto una progressiva intensificazione, costellata di riconoscimenti ai più alti livelli istituzionali e della sottoscrizione di accordi volti a una maggiore cooperazione economica. Il 2023, oltre a suggellare l’importante anniversario delle relazioni bilaterali, potrebbe essere ricordato per la conclusione del già

avviato negoziato per l’Accordo di Associazione.

Il francobollo mostra una composizione simbolica con la stilizzazione delle tre Torri di San Marino e delle dodici stelle dell’Unione Europea su sfondo azzurro. L’emissione si inserisce nell’alveo

di un percorso di promozione della tradizione europea di San Marino attraverso la filatelia: dal 1° ottobre al 19 novembre, il Museo di Stato ospiterà infatti la mostra “Visioni d’Europa su francobolli e monete di San Marino”.

si defila, ma sulle motivazioni è silenzio
I l pezzo mancante
La Missione “Article IV” degli esperti di Washington durerà ben
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXI - n.34 - Venerdì 22 Settembre 2023 E
Il round negoziale sui dossier più “caldi”, a partire da quello nel momento in cui si discute di ulteriori capitoli della riforma
conomia di Daniele Bartolucci

Marino sotto la “lente” di UE e FMI

arbitrato in caso di controversie rispetto alle quali le procedure amichevoli non consentano alle parti di trovare un accordo. In questa materia, tenuto conto anche dei precedenti incontri, la discussione ha consentito di chiudere provvisoriamente tale protocollo.

ma anche con gli imprenditori (invitato un cluster industriale di imprese associate ANIS), come già fatto l’ultima volta. A cui si dovrebbero aggiungere anche delle visite nelle stesse aziende. La dele-

gazione dguidata anche quest’anno da Borja Gracia e composta dagli esperti Ritong Qu e Ezequiel Cabezon, resterà a San Marino per ben dieci giorni, infatti, in un momento topico per San Mari-

no, perché oltre al round con la Commissione Europea (che trattava proprio di tematiche economiche), c’è appena stata l’approvazione dell’assestamento di Bilancio e, collegata a questa la nor-

mativa sulle Residenze Fiscali non Domiciliate. Ma anche il deposito del Programma Economico per il 2024, che sicuramente verrà messo sul tavolo di confronto. Così come, in vista della prossima Legge di Bilancio che andrà costruita entro dicembre, si discuterà di dati economici anche in termini di risorse pubbliche. E, come è sempre stato, anche delle strategie e degli interventi che potrebbero essere assunti per migliorare certe dinamiche. Le famose riforme, insomma, che da anni sono note e da anni il FMI ricorda in egual modo.

tema cruciale, anche alla luce della lettera congiunta di tre agenzie regolatorie europee. A seguire è stato fatto anche un rapido punto della situazione per confermare lo stato delle discussioni sulle procedure arbitrali. In esame, inoltre, anche la prima parte dell’accordo quadro, con obiettivi, valori e principi. Nel pomeriggio i negoziati multilaterali sono poi proseguiti sull’accordo quadro e in particolare sulle disposizioni istituzionali, la concorrenza e le altre regole comuni.Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari ha manifestato la sua soddisfazione circa la recente trasmissione del protocollo e del pertinente allegato sui servizi finanziari e si è detto pronto a contribuire in maniera costruttiva alla prima discussione su una materia particolarmente sensibile per il Paese. Al riguardo, i pertinenti Servizi dell’UE hanno illustrato le ragioni e le principali disposizioni contenute nel Protocollo sui servizi finanziari, proponendo di rinviare la discussione dell’Allegato a successivi incontri autunnali, nei quali i partner negoziali potranno formalizzare le loro richieste di chiarimento e le eventuali controproposte nell’ambito dell’approccio proposto dalla Commissione.

Un altro protocollo comune disciplinerà le procedure di

FMI: incontri ufficiali anche con le imprese Già iniziati i primi incontri della Missione “Article IV” del Fondo Monetario Internazionale a San Marino, come detto, in contemporanea con il round negoziale con la Commissione EUropea per l’Accordo di Associazione. Accordo che, tra le altre cose, lo stesso FMI ha sempre reputato fondamentale per San Marino e ha sempre spinto in quella direzione per una più ampia integrazione nel mercato unico europeo. Ma tra le questioni in sospeso e le “indicazioni”, ce ne sono ancora diverse, a iniziare dalla cartolarizzazione degli NPL che si sta attuando proprio in questi giorni (e che la Commissione Finanze ha affrontato in seduta segreta, ndr). Ma anche l’introduzione nel sistema delle imposte indirette dell’IVA in sostituzione della Monofase, che è tornata in auge in queste settimane dopo che il Governo ha dato mandato a un professionista esperto della materia (il Dott. Giampaolo Giuliani) di aprire il “cantiere” per l’attesa legge. Ma al momento non c’è, come non c’è l’Accordo, per cui il FMI valuterà la situazione economica e sociale del Paese senza tenerne conto, si può immaginare. Nel frattempo, però, è stato rinnovato il depito internazionale sui mercati, che non era una cosa scontata e che - questo l’auspicio - venga apprezzato di più dal FMI di quanto fatto da Fitch (che non ha alzato il rating, nonostante quel passaggio fosse uno dei requisiti).

Ci sarà modo per capire le indicazioni degli esperti di Washington, visto che l’agenda degli incontri è particolarmente fitta. Non solo Governo e Istituzioni (in primis Banca Centrale, come sempre), Banche e parti sociali,

dieci giorni e oltre a Governo e Istituzioni (a iniziare da BCSM), incontrerà parti sociali e imprenditori
A ttualità 7 FIXING - Anno XXXI - n.34 - Venerdì 22 Settembre 2023 E conomia 7
quello sulla finanza e le banche, ma anche sulla libera circolazione dei lavoratori, proprio riforma del mercato interno ed è in procinto di essere avviata la cartolarizzazione degli NPL

San

T urismo

Una nuova tipologia di ricettività turistica

Ratificato il Decreto sulla disciplina attuativa dei Bed&Breakfast

Il Consiglio Grande e Generale ha ratificato il decreto del Congresso di Stato che, su proposta della Segreteria di Stato per il Turismo aveva approvato, la “Modifica all’articolo 19 della Legge 27 gennaio 2006 n. 22 – Legge Quadro sul Turismo della Repubblica di San Marino – Bed & Breakfast e disciplina attuativa” con l’obiettivo di inserire nella normativa vigente una nuova tipologia di ricettività turistica che fino a questo momento, a San Marino, non era stata regolamentata, ovvero quella del B&B in forma imprenditoriale che rientra nell’attività ricettiva extra–alberghiera. La Commissione per la Classificazione e Vigilanza sulle strutture ricettive aveva rilevato l’importanza di modificare la normativa in essere affiancando all’attività ricettiva extra alberghiera di B&B a carattere esclusivamente familiare anche quella imprenditoriale, evidenziando come l’attività di B&B a carattere familiare non permettesse di lavorare con un Codice Operatore Economico e venisse configurata come “impegno saltuario” con limitazioni su giorni di apertura nell’arco dell’anno solare e l’impossibilità da parte degli esercenti di accedere agli incentivi previsti per le attività economiche, quali il credito agevolato. Allo stesso modo era stata rilevata la necessità di introdurre nell’attività ricettiva di B&B, quale servizio ulteriore a vantaggio degli ospiti, la possibilità di garantire spazi adeguati a consumare dei pasti attraverso il servizio di delivery o catering esterno. Tecnicamente, al fine di regolamentare l’esercizio dell’attività di B&B imprenditoriale, svolta in modo continuativo e professionale anche avvalendosi della collaborazione di personale qualificato e apportare modifiche all’attuale disciplina per i B&B a carattere familiare per esigenze di natura operativa e a fini di controllo ai sensi della normativa vigente in materia fiscale, è stata disposta l’abrogazione del Decreto nr. 66 inserendo

al Capo II del “Regolamento di attuazione del servizio di alloggio e prima colazione denominato Bed&Breakfast” che ne individua la finalità e

definizione, le caratteristiche e i requisiti minimi, gli adempimenti amministrativi obbligatori, la pubblicità, nonché i controlli e le sanzioni

applicabili. Il Segretario di Stato Pedini Amati, confermando come alla base di questa iniziativa ci sia soprattutto la volontà di

aumentare il numero dei posti letto e la qualità della ricettività sammarinese, ha ricordato come prosegua, pur con i tempi di “fine legislatura” la

volontà di realizzare una nuova struttura alberghiera a Murata per la quale il Gruppo Alpitour presenterà piuttosto presto un progetto.

F ocus

Viene definito “esercizio saltuario di alloggio e prima colazione”, o bed and breakfast, in Emilia Romagna “l’attività di ospitalità e somministrazione della prima colazione nell’abitazione di residenza o abituale dimora, avvalendosi della propria normale conduzione familiare e garantendo la compresenza con gli ospiti, senza la fornitura di servizi aggiuntivi e in ogni caso senza organizzazione in forma d’impresa, in non più di tre stanze e con un massimo di sei posti letto, più un eventuale letto aggiunto per stanza in caso di minori di dodici anni”.

L’ospitalità può essere fornita per un massimo di 120 giorni nell’arco del periodo di disponibilità all’accoglienza o, in alternativa, per un massimo di 500 pernottamenti nell’arco dell’anno solare.

L’alternativa al B&B, a carattere imprenditoriale, è l’Affittacamere, che viene definito come segue:

“Sono esercizi di affittacamere le strutture, gestite in forma imprenditoriale, composte da non più di sei camere destinate a clienti, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile, nelle quali sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari. Le caratteristiche strutturali ed igienico-edilizie dei locali adibiti ad attività di affittacamere sono quelle previste per i locali di civile abitazione dai regolamenti comunali edilizi e di igiene”.

Marino vuole aumentare il numero dei posti letto e la qualità dei servizi
La Legge in vigore in Romagna 8 FIXING - Anno XXXI - n.34 - Venerdì 22 Settembre 2023

La SMOE RUN 10K e 5K va davvero di “moda”

Le gare scatteranno e finiranno al San Marino Outlet Experience

Confermata per domenica 8 ottobre a Falciano (Repubblica di San Marino) la SMOE RUN 10K e 5K che si svolgerà su un percorso completamente pianeggiante di 5 Km, certificato FIDAL, con partenza e arrivo all’interno del San Marino Outlet Experience. La gara è stata inserita tra gli eventi di interesse nazionale italiano di corsa su strada ed è valevole come Campionato Sammarinese di Corsa su strada. Sarà possibile partecipare anche alla Corporate Run (San Marino Fixing è media partner), con la speciale classifica per team amatoriali di amici e colleghi, e alla corsa/camminata non competitiva aperta a tutti. L’8 ottobre quindi una nuova avvincente sfida, sulle distanze certificate FIDAL di 10 km e 5 km, sullo spettacolare circuito cittadino di Falciano e Dogana. Il percorso completamente pianeggiante, costeggia il torrente Ausa e si sviluppa su un circuito di 5 km su strada chiusa al traffico. SMOE RUN 10 K e 5K è podistica competitiva FIDAL 10 km e 5 km, Corporate Run per team amatoriali e corsa/camminata non competitiva aperta a tutti, con partenza alle ore 9:30 dal San Marino Outlet Experience, il centro con sede a Falciano, nella Repubblica di San Marino, dove trovano spazio grandi marchi d’abbigliamento e accessori, bar e ristoranti e main sponsor della SMOE RUN.

Le iscrizioni on-line il programma, il percorso e il regolamento ufficiale sono disponibili sul sito web www. tfsanmarino.com. Le iscri-

zioni on-line sono aperte fino al 3 ottobre, poi riapriranno nel villaggio accoglienza TFSM, il 7 ottobre (dalle 15:00 alle 18:00) e l’8 ottobre (dalle 8:00 alle 9:00), nella Event Plaza del San Marino Outlet Experience. La quota di iscrizione individuale per la partecipazione alla gara competitiva 10 Km è di 15 euro a persona. La quota di iscrizione individuale per la partecipazione alla gara competitiva 5 Km è di 10 euro a persona.

Corporate Run

Ogni squadra (che potrà essere anche mista maschile/ femminile) dovrà essere obbligatoriamente composta da almeno 5 persone, senza limiti sul numero massimo di iscritti per ogni squadra. La classifica a squadre della Corporate Run viene calcolata in base all’ordine di arrivo dei primi 5 concorrenti di ogni squadra e sono premiati

i primi 3 team della Corporate Run (corsa non competitiva a squadre), secondo la classifica generale dei concorrenti della Corporate Run, che terrà conto dell’ordine di arrivo dei primi 5 componenti di ogni team giunti al traguardo, nel rispetto del regolamento della manifestazione sportiva.

L’iscrizione del team alla Corporate Run della SMOE RUN 5K, con i dati di tutti i suoi componenti potrà essere fatta esclusivamente online, entro il 3 ottobre 2023, sul sito web www.tfsanmarino. com/iscrizioni oppure scaricando e compilando l’apposito file Excel (disponibile sul sito web: www.tfsanmarino. com/corporaterun) e inviandolo all’email info@tfsanmarino.com.

Le iscrizioni saranno accettate esclusivamente per squadra. Non sono possibili iscrizioni individuali.

L’iscrizione del partecipante

implica la tacita dichiarazione di autocertificazione di idoneità fisica alla pratica dell’attività sportiva “non agonistica”.

Il partecipante, solleva la ASD Track&Field San Mari-

no da ogni responsabilità circa la propria idoneità fisica a prendere parte alla manifestazione e da ogni responsabilità sia civile che penale, per danni a persone e/o cose da lui causati o a lui derivati dalla partecipazione alla corsa. La quota di iscrizione Corporate Run per la partecipazione alla corsa a squadre amatoriali, con almeno 5 concorrenti, è di 10 euro a persona.

Saranno premiati i primi 3 team della Corporate Run (corsa non competitiva a squadre), secondo la classifica generale dei concorrenti della Corporate Run, che terrà conto dei tempi di gara dei primi 5 componenti di ogni team giunti al traguardo, nel rispetto del regolamento della manifestazione sportiva. Sono premiate con trofei le prime 3 Squadre della classifica riservata ai Team Corporate Run.

Programma

Ritiro pettorali: nell’area ospitalità allestita al San Marino Outlet Experience (Strada degli Angariari, 41 - 47891 Falciano - RSM) sabato 7 ottobre, dalle 15:00 alle 18:00, e domenica 8 ottobre, dalle 8:00 alle 9:00. Ritrovo concorrenti: domenica 8 ottobre, dalle 8:00 alle 9:00, nell’area ospitalità allestita al San Marino Outlet Experience (Strada degli Angariari, 41 - 47891 Falciano - RSM).

Allineamento concorrenti in area di partenza: alle 9:20, nella piazza eventi del San Marino Outlet Experience (Strada degli Angariari, 4147891 Falciano - RSM). Partenza (5 Km e 10km): alle 9:30 (tempo massimo 1 ora e 30 minuti).

Premiazioni: alle 11:30, sul podio nella piazza eventi del San Marino Outlet Experience (Strada degli Angariari, 41 - 47891 Falciano - RSM).

Al via anche la Corporate Run “mista” dedicata ai team delle aziende
9 S port & Imprese FIXING - Anno XXXI - n.34 - Venerdì 22 Settembre 2023 9

Navigazione marittima

“Salpano” alcune novità

Le introduce il DD nr. 130 e vanno dall’autorizzazione alle tasse

“In relazione ai diritti di garanzia sulle navi, è fatta salva la facoltà delle parti di stabilire concordemente una diversa legge, a condizione che il relativo contratto di garanzia non sia contrario ai principi inderogabili, all’ordine pubblico e al buon costume dello Stato nel cui registro è immatricolata la nave”. Questa la prima modifica apportata dal Decreto Delegato nr. 130 alla riforma in materia di navigazione marittima. Decreto che affronta poi anche altri punti. Dopo l’articolo 21 della Legge n.120/2019 è introdotto il seguente articolo 21-bis: che riguarda l’autorizzazione alla navigazione temporanea per le imbarcazioni da diporto che “è rilasciata per la navigazione svolta nelle acque marittime ed interne, secondo i limiti risultanti dal certificato di omologazione CE o dal certificato di classe, e non per finalità commerciali di trasporto ma, unicamente, per finalità dimostrative, allo scopo di verificare l’efficienza della propulsione e dello scafo mediante prove di navigazione, a diverse andature; presentare l’unità da diporto al Pubblico, con l’intento di pubblicizzarne le caratteristiche a tutti coloro interessati all’acquisto; trasferire l’unità da diporto da un luogo all’altro, senza ospiti a bordo per presenziare a fiere internazionali ed esibizioni di qualsiasi genere, anche all’estero”. L’autorizzazione ha validità annuale e può essere rilasciata unicamente a cantieri costruttori di mezzi navali, costruttori di motori marini, a broker nautici addetti alla vendita di yacht, concessionarie e società di vendite di unità da diporto ed eventuali altri soggetti, valutati, caso per caso, dall’Autorità. Alla navigazione temporanea sono autorizzate unicamente le unità da diporto in possesso dei soggetti di cui sopra (cantieri costruttori di mezzi navali, etc.) che ne facciano richiesta, nel rispetto delle finalità. Il certificato di autorizzazione alla navigazione temporanea contiene ogni riferimento all’intesta-

tario dell’Autorizzazione, il numero identificativo (Targa Prova) preceduto dalla lettera “T” (trial-prova), i riferimenti alla polizza assicurati-

va a copertura dei rischi nei confronti dei terzi così come degli ospiti trasportati ed ogni prescrizione ritenuta necessaria. I requisiti e le

procedure per il rilascio dell’autorizzazione alla navigazione temporanea sono specificati in apposita Policy Letter emessa e pubblicata

dall’Autorità. Inoltre, dopo il comma 1 dell’articolo 25 della Legge n.120/2019 e successive modifiche, è aggiunto il seguente

comma 1 bis: “1 bis. Per un periodo di novanta giorni decorrenti dalla data di primo rilascio del certificato di immatricolazione, la registrazione di una nave si considera provvisoria in pendenza della ricezione da parte dell’Autorità di tutta la documentazione tecnica necessaria a garantire il rispetto dei requisiti per l’ammissione alla navigazione. La documentazione tecnica è individuata attraverso le linee guida di registrazione di cui a specifica Policy Letter emessa e pubblicata dall’Autorità. Al fine di completare il deposito della documentazione tecnica presso l’Autorità, il proprietario della nave può richiedere all’Autorità di estendere il periodo di registrazione provvisoria fino ad ulteriori novanta giorni, e quindi per un periodo complessivo massimo pari a centoottanta giorni dalla data di primo rilascio del certificato di immatricolazione”.

Dopo la lettera d), del comma 1, dell’articolo 29, della Legge n.120/2019 poi è stata aggiunta la seguente lettera d bis): “d bis) in caso di scadenza del periodo di registrazione provvisoria, di cui all’articolo 25, comma 1 bis, senza che il proprietario abbia depositato presso l’Autorità il certificato di cancellazione dal registro di precedente immatricolazione della nave e/o tutta la documentazione tecnica necessaria a garantire il rispetto dei requisiti per l’ammissione alla navigazione della nave”.

Infine dopo il comma 3, dell’articolo 30 della Legge nr. 120 del 2019 è stato aggiunto il seguente comma 3 bis: “Fino all’avvenuto pagamento delle tasse e/o diritti di cui al presente articolo, il Direttore Generale ha il potere di rifiutare il rinnovo di certificati di bandiera; rifiutare il compimento di qualsiasi altro atto richiesto dall’armatore; sospendere l’utilizzo della nave; cancellare la nave dal registro. Tali poteri possono essere esercitati anche cumulativamente”.

Il Direttore Generale può rifiutare il rinnovo di certificati di bandiera
10 I mprese
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Trovare soluzioni condivise per la crescita e lo sviluppo dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino come opportunità economica per i due Paesi: nei giorni scorsi si è svolto a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’incontro politico interministeriale al quale erano presenti, per la parte sammarinese, i Segretari di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari e per le Finanze e il Bilancio Marco Gatti, e per la parte Italiana, il Vice Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti On.le Galeazzo Bignami.

L’incontro è stata l’occasione per un confronto aperto e costruttivo sul “Federico Fellini”: alla fine dei lavori è stata concordata l’istituzione di un tavolo per definire gli aspetti tecnici e giuridici in tempi molto brevi.

“Abbiamo riattivato le intese che vogliono portare allo sviluppo dell’aeroporto di Rimini e San Marino. Già la prossima settimana si riunirà il tavolo tecnico per valutare una ridefinizione delle aree così come proposte dalla parte italiana con l’obiettivo di sviluppare i servizi logistici, doganali e del business aviation, asset che costituiscono una opportunità di crescita e di occupazione in molteplici settori per entrambi i territori”, ha detto il Segretario di Stato Gatti.

“San Marino come Stato ha bisogno di avere una struttu-

e tavolo tecnico per lo sviluppo del “Fellini”

L’aeroporto è una grande opportunità economica sia per l’Italia che per San Marino

F ocus

Italia, il Nuovo Codice della strada: le novità principali

ra aeroportuale, ha bisogno di migliorare le attuali soluzioni di connessione. È un progetto nell’interesse nostro ma anche della Regione Emilia–Romagna, della Provincia e del Comune di Rimini, un’opera che aiuterà il turismo e lo sviluppo del nostro territorio”, ha dichiarato il Segretario agli Affari Esteri

Beccari. “È stato un incontro molto proficuo per ribadire la rilevanza dell’aeroporto di Rimini non solo per il Governo italiano, ma anche nei rapporti con la Repubblica di San Marino” ha detto Bignami al termine dell’incontro.

“Si aprirà un tavolo tecnico che dovrà concretizzare le

traiettorie di sviluppo che si è deciso di realizzare, fondate sullo sviluppo turistico, sullo sviluppo del cargo, sull’aviazione generale, con la valutazione anche degli spazi che sarà necessario individuare per funzionalizzare all’interesse della Repubblica di San Marino e dell’Italia questo nuovo accordo”.

Imprese

Sono diverse le novità introdotte dal Consiglio dei ministri che ha approvato il nuovo testo del codice della strada. Un testo che il prossimo ottobre dovrà essere discusso in Parlamento e che include una stretta importante su diverse regole. L’inasprimento delle sanzioni, finalizzato a una maggiore sicurezza, riguarda in particolare diversi articoli del Codice tra cui la guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, che in caso di positività, a prescindere dallo stato di alterazione, può

prevede la sospensione e revoca della patente con divieto di conseguirla fino a tre anni. Per i recidivi, si intende disporre l’alcolock obbligatorio sull’auto e il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida per due o tre anni a seconda del reato commesso. Altra novità è rivolta a chi è sorpreso con un cellulare durante la guida. Anche in questa caso scatterà la sospensione della patente. Prevista anche la revoca a vita della patente, per i reati gravissimi come la fuga dell’auto pirata.

Venerdì 15 settembre il Gruppo Reggini ha ricevuto la visita ufficiale dei Capitani Reggenti, le Loro Eccellenze Alessandro Scarano e Adele Tonnini: una gradita occasione per confrontarsi su temi di grande attualità quali la salvaguardia ambientale e un impegno green da sostenere e promuovere a partire dal territorio. Un incontro ricco di argomenti

e spunti di riflessione su tematiche che vedono il Gruppo Reggini, coi suoi 110 dipendenti, 3 punti vendita dislocati su San Marino, Rimini e Cattolica, concessionario dei brand Volkswagen, Audi, Skoda e Volkswagen Veicoli commerciali per la Repubblica di San Marino e la provincia di Rimini, sempre in prima linea, a partire dall’impegno a favore della transizione

energetica e tecnologica e degli investimenti nell’ottica della salvaguardia ambientale. Diversi i versanti sui quali è attivo l’impegno aziendale, esposto ai Capitani, ad esempio l’iniziativa con Treedom, la realtà virtuale che pianta alberi reali in tutto il mondo, con cui è nata la ‘Foresta Reggini’, partecipando al progetto internazionale di riforestazione “We grow Trees”.

I Capitani Reggenti in visita al Gruppo Reggini Focus sulle iniziative green “messe in moto”
L’obiettivo comune è quello di sviluppare i servizi logistici, doganali e del business aviation Accordo
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