Revolution Magazine N° 3

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GENNAIO 2011 N° 3 - II QUINDICINALE

Titolo

CONCORSO

In palio un book fotografico gratis

ILARIA LEOPIZZI Il nudo: “ l’ espressione del corpo ”

Inseri re q ui il m essag gio. N on su per are le d ue o tr e fr asi.

GOSSIP PEOPLE Sono gay e non mi vergogno a dirlo!

FACCIA A FACCIA La coppia si confronta! Il gioco delle affinità

TEST EVENTI MAKE UP HOROSCOLUTION TESTIMONIANZE VOX POPULI VOX DEI

SESSO Se lui pensa ad altre donne mentre fa l’amore con te, significa che non ti ama abbastanza?


REDAZIONE CARISSIMI AMICI questa volta voglio dedicare la mia introduzione a voi e ringraziarvi di cuore, a nome di tutta la redazione, per “ l’accoglienza ” e la partecipazione alla realizzazione del nostro progetto. Quando abbiamo abbozzato l’idea, non credevano di poter portare RevolutionMag a numeri tanto elevati ma soprattutto, non contavamo sulla precoce espansione territoriale dello stesso. Questo è stato possibile anche grazie al vostro prezioso contributo nel raccontarci le vostre storie, nel rilasciare interviste e, in generale, nell’ interagire per la creazione di ogni più piccolo contenuto. Prima di lasciarvi alla presentazione del magazine (per chi non ci conosce), vi anticipo che le idee in cantiere son tante e contiamo di realizzarle con voi … i nostri Vip! Grazie DI COSA TRATTA IL MAGAZINE : RM è una rivoluzionaria rivista online. Del tutto assimilabile, nella struttura, alle altre che abitano il web, ma che si dissocia, da queste, nei contenuti. Sceglie, di fatto, di seppellire il concetto di "VIP" lasciando che siano le altre a curarne la propaganda. Esalta e da voce alle opinioni della "gente comune". RACCONTATEVI attraverso di noi, senza remore e divertendovi. Qualsiasi sia la vostra idea, RM sarà lieta di valutarla con voi. Facciamo crescere i numeri di RM e diamolo in stampa... Facciamo di questa iniziativa, una realtà tangibile che spalanchi le porte a volti e opinioni di gran lunga più interessanti ma da sempre in ombra.

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DA NON PERDERE! L’ evento piÚ atteso della settimana in quei di Bergamo. Noto con il marchio Pre-Club, una serata dove il sacro e profano si incontrano sulle note del dj Ricky Frenguelli . 20% di sconto sui drink e free tattoo per tutti!

Per info http://www.facebook.com/event.php?eid=126211044113204


IN COPERTINA •

Ilaria Leopizzi Il nudo: l’espressione del corpo 7

FACCIA A FACCIA •

La coppia si confronta: Alain e Veronica 13

PEOPLE • • • •

Gossip - Sono gay e non mi vergogno a dirlo! 18 Fashion - Le tendenze primavera - estate 2011 20 Fashion Daniela Raucci - Colori e fantasie POP 22 Art - Due chiacchiere con il pittore Alessandro 28 Bombardini Music - Ti dedico una canzone: volevo dirti che 32

EDITORIAL - ROBERTA BASSO •

Donne e storie: “La paura dell’abbandono” 33

CONCORSO •

In palio un book fotografico gratis 34

TESTIMONIANZE •

Editoria a pagamento: un fenomeno in espansione. La dura ascesa dell’autrice Concetta Spadaro 36

HOW - TO •

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Come riconoscere un latin lover al primo incontro 42


L’ESPERTO RISPONDE •

Perché le donne tengono segreti certi rapporti 44

CALCIO - SCOMMESSE •

I pronostici di Fabio Rigoni 45

SALUTE & BELLEZZA

Make up: Idee per la sera 46 • Salute: Cibi “si” e cibi “no” - A tavola con gli alimenti giusti! 48 •

VOX POPULI VOX DEI • •

Alla scoperta dell’amore vero 50 Per le donne che non devono chiedere mai! 51

SPETTEGULESSS •

Promossi o Bocciati: il triangolo no! “Un pettegolezzo da SERIE A” 52

CUCINA •

Prelibatezze da assaporare: le ricette di RM 54

SESSO

Se lui pensa ad altre donne mentre fa l’amore con te, significa che non ti ama abbastanza? 56 •

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MUSICA •

Intervista al rapper Vacca 58

LAVORO • Il colloquio di selezione: come comportarsi. •

62 Annunci: le offerte selezionate da RM 63

EVENTI • •

World Class - Gianluca Morziello 64 Eventi Bologna - Una selezione accurata degli eventi IN di Bologna e limitrofi 68 Una Bettie Page a Bergamo: Il mistero si infittisce! 69

SVAGO • •

Horoscolution 72 Cinema - RM consiglia 75

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ILARIA LEOPIZZI IL NUDO: “L’ESPRESSIONE DEL CORPO”

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1) Ilaria, modella di professione o freelance? Sono una modella Freelance 2) Quali sono le tue esperienze artistiche? Ho avuto modo di lavorare con fotografi di spicco in Workshop, mi hanno dato la possibilità di fare dei cataloghi di intimo, ho fatto la modella per pittori in scuole e privati, ho collaborato con fotografi anche amatoriali i quali mi hanno insegnato comunque tante cose 3) L’esperienza che ti ha lasciato un segno? Sinceramente non ho una esperienza in particolare che mi ha lasciato un segno, ma bensì tutte insieme mi hanno costruito, di ognuna ho un ricordo e tutte mi hanno fatto apprendere sempre cose nuove 4) Pensi che per essere modella sia sufficiente essere bella? La bellezza è soggettiva per chi ti guarda, diciamo che la modella è una modella quando sa posare, per cui essere completa.

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5) “La pupa e il secchione” ha diffuso l’idea che bellezza e cultura non vanno di pari passo. Cosa ne pensi? Ad oggi sinceramente non si capisce più nulla… però… io penso che oltre alla bellezza deve esserci sempre qualcosa d’altro… se dimostri si essere alla fine una persona vuota non colpisci e non rimani impressa nella mente della gente, per cui si secondo me oltre alla bellezza ci deve essere altro in tutto anche nella vita 6) L’ attività di modella non dura una vita. Dopo cosa c’è? Per quanto mi riguarda, ci penso sempre e in effetti ho optato ad essere modella freelance proprio perché la vita di una modella è corta e mi sono sempre cercata di arrangiare infatti ad oggi non faccio solo quello, non mi fermo mai. 7) Qual è il genere fotografico in cui ti esprimi meglio? Sarà una risposta banale ma cerco sempre di esprimermi al massimo in tutti i generi che ho deciso di intraprendere, infatti


molti fotografi mi definiscono MODELLA POLIEDRICA appunto per la mia capacità di adeguarmi alle richieste 8) Meglio un bravo fotografo o una brava modella?

9) La sintonia tra fotografo e modella è elemento fondamentale per la buona riuscita di uno shooting. Pensi sia sufficiente? Diciamo che è già il 50% della buona riuscita di uno shooting ma non è sufficiente, ad esempio c’è Ilaria Leopizzi è un modella freelance Bouna collaboraziolognese. Amante del sole, del mare e dene e pur essengli animali (in particolar modo dei cani), doci sintonia adora rincasare e giocare con i suoi caSEGUE >>> gnolini. Affascinata dalle cose sconosciute, si lascia avvolgere dall’ignoto per trarne insegnamenti costruttivi per la sua vita. Rispetta le persone e ama farsi rispettare!

La collaborazione è sia del fotografo e sia della modella, nessuno è meglio dell’altro ci deve essere impegno da entrambi.


SEGUE >>> la modella non sa le pose o altro oppure il fotografo non sa usare la macchina che ha tra le mani, qualche foto sarebbe magari anche accettabile ma o è fortuna o per caso il fotografo ha scattato e ha colto un’ espressione particolare. 10) Lo scatto preferito è dato dalla miscela di fattori concordanti. Tecnica, luci, location, attrezzature, posa, giocano un ruolo fondamentale, per la realizzazione. Come fa una modella ad intuire la posa giusta sin dal primo scatto? La brava modella deve essere in grado di interpretare con l’ espressione del viso e del corpo quello che è il progetto del fotografo, da qui nascono i grandi scatti, fin dai primi scatti. 11) Oggigiorno è frequente leggere di ragazze che si improvvisano modelle posando senza veli e definendo il genere nude art. Secondo te? 10 E’ un genere molto difficile

da fare, non tanto per la posa ma bensì per l’interpretazione che la modella deve essere in grado di fare con il corpo, da qui la mia definizione io la chiamo “L’espressione di un corpo”.


12) Pensi che nel mondo della moda la meritocrazia abbia ancora un senso? Al giorno d’oggi no, cioè ne avrebbe ma oramai nessuno guarda davvero più le capacità della singola persona,

si guarda il costo è una continua lotta al ribasso. 13) Ilaria, la tua professione si riversa negativamente nei rapporti con le altre donne? Si spesso mi ritrovo ad essere circondata da persone invidiose e gelose, sia nella mia vita lavorativa sia nella vita di tutti i gg. Premetto che io è un po’ di anni che faccio la fotomodella e ancora oggi ritengo di non essere in grado di fare molte cose e invece di essere invidiosa delle altre colleghe cerco sempre di carpire gli insegnamenti e imparare le varie tecniche, non ha assolutamente senso esserlo. Questa è la vita che ci vuoi fare?

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14) Come ti conquista un uomo? Cosa deve fare? Mi hanno già fatto questa domanda altre persone e sinceramente non sono mai stata in grado di dare risposta, ho sempre detto che io di una persona guardo tutto l’insieme e non è l’ uomo che conquista me, ma sono io che cerco di conquistare chi mi interessa. Deve comunque essere una persona dolce, viva, onesta e sincera poi il resto vien da se. 15) Un saluti ai nostri lettori Un caro saluto a tutti i lettori di REVOLUTION Magazine ;-)

ILARIA E’ PRESENTE SU FACEBOOK & MYSPACE

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Il nuovo gioco che mette al confronto la coppia (o due persone che semplicemente si piacciono) per il calcolo delle affinità. Nome, cognome, data di nascita fanno largo spazio a nuovi criteri di valutazione totalmente innovativi … semplici domande poste ad entrambi in momenti diversi e separatamente. Le domande saranno le stesse e metteranno in risalto eventuali discordanze caratteriali o dimenticanze importanti. Il nostro psicoterapeuta sessuologo “Kevin Miller” traccerà, unicamente sulla base delle risposte, un profilo sulle affinità. Lo scopo del gioco (che tanto gioco non è) consiste nell’ analisi di aspetti reali e non meramente astratti come quelli astralologici ad esempio. Buona lettura.

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LEI: VERONICA VENTURI

BUIO LUI

1. SE TI DICO “NERO

2. GE NER ALMENT

L’INIZIATIVA A LETT IO SOTTO SI

3. LA TUA POSIZION

4. FARESTI UNA SCEN

VANTI A TERZE PER PE NON MI RICORDO

5. COSA INDOSSAV

CHE L’HAI INCON SOLITA MAGLIA E PANTALONI LARGHI

6. RICORDI COSA IN

01\09\08

7. IL VOSTRO ANNIV

MIO PURE’- LUI PASTA FORMAGGIO E TONNO

8. IL TUO PIATTO PRE

SI

9. VAI D’ACCORDO

10. TI LASCIA PER UN DIPENDE DALLA SITUAZIONE

RESTI AI SUOI PIED

PERDE SOLO LUI/L

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LUI: ALAIN QUIGNARD

O” A COSA PENSI?

DARTH FENER

TE

ENTRAMBI

CHI

PRENDE

TO?

NE IDEALE?

NATA DI GELOSIA DA-

IO SOTTO E LEI SOPRA SE NE HO LE MOTIVAZIONI SI

RSONE? ERSONE?

VI IL PRIMO GIORNO

NON RICORDO

NTRATO/A?

NDOSSAVA LUI/LEI?

NON RICORDO

VERSARIO?

1° DICEMBRE

EFERITO? IL SUO?

PATATINE FRITTE E A LEI PURE’

CON I SUOI?

CON SUA MADRE SI. IL PADRE NON LO CONOSCO

N’ALTRA/0: TI GETTE-

DI IN LACRIME O “CI

“CI PERDE LEI” E SE PIANGO, DI SICURO NON AI SUOI PIEDI

LEI”?

SEGUE PROFILO >>>

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I D Come tutti sappiamo la psicologia è una scienza che studia il comportamento ’ O A e i processi mentali di un individuo. Questa D T I A però è una scienza composita che si dirama in R IN diverse discipline tra cui quella "della scrittuG FF ra" (più comunemente conosciuta come grafologia). A

Per un'analisi della scrittura tuttavia, è requisito necessario essere in presenza dello scrivente. Ciononostante dal "modo" di scrivere di una persona (se più specifica, se approssimativa, se prolisso, se con il dono della sintesi) è possibile tracciare aspetti psico - comportamentali di non poco conto. Ciò premesso, passo a delineare un profilo per Veronica ed Alain. Prendendo le mosse proprio dal "modo" di rispondere dei due ragazzi e sempre tenendo conto che l'analisi fa esclusivo riferimento al rapporto di coppia, comincio subito col dire che Veronica vive la storia in maniera più intensa di Alain. Di spiccata sensibilità, Veronica fa tesoro di ogni piccolo dettaglio della sua storia mentre Alain, con animo già di suo più spensierato, è più distratto. Dico distratto perchè sono certo dell'affetto sincero che nutre Alain nei confronti di Veronica che subisce però, le influenze caratteriali dello stesso. Per dirla in altri termini: di Alain emerge, dalla scrittura, che è una persona che ama la libertà, solare e spensierato e questo si ripercuote sul rapporto che vive con la stessa leggerezza. Molti direbbero che Alain "ama a modo suo" Questa breve analisi è tratta dal complesso delle risposte e soprattutto, dalla risposta alla domanda n° 7 Io non so esattamente chi dei due abbia dimenticato la data, ciononostante, stando al modo di rispondere, ne deduco (e sono certo di non sbagliarmi) che la risposta esatta è quella di Veronica.

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Continuando l'analisi, aggiungerei che Alain è marcatamente orgoglioso rispetto al partner che, viceversa, saprebbe metterlo da parte per amore. Questo è deducibile dalle risposte alle domande n° 4 e 10. Per quanto riguarda invece la sfera sessuale, io consiglierei ad entrambi di "parlare" di più. Le risposte date alle domande n°2 e 3 infatti, dimostrano che entrambi vivono una vita sessuale piacevole ma l'uno non sa dell'altra le preferenze di questa (almeno non completamente). Il grado di affinità sotto quest'aspetto, cala un po’. Sempre in quest'ambito aggiungerei una cosa. I gusti sessuali di entrambi dimostrano che: Veronica ha una personalità più sensibile rispetto Alain (che forse la cela meglio) e che in quest'ultimo, trova un gran senso di protezione. Viceversa, la risposta di Alain spiega che lui è tipicamente maschio nella sfera sessuale, prediligendo un momento di erotismo puro dove la donna, faccia la prima mossa e lo sottometta (sottomissione piacevole). Chiudo con una piccola variante che tuttavia bilancia il quadro della situazione facendo da contrappeso ad Alain. Da un'analisi approssimativa delle risposte pare che Veronica nutre della rabbia nei confronti di Alain. Questo è un aspetto che potrei affermare con maggiore certezza se avessi saputo di più di loro, pertanto resta "cosa privata" dei due fidanzati e solo approssimativa e non certa. Il grado di affinità della coppia è 60%

Kevin Miller

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p i s os G

O E P

E L P

SONO GAY E NON MI VEROGNO A DIRLO!

Tiziano Ferro si dichiara gay ed è immediatamente moda! Dopo l’assenso dell’opinione pubblica che pare abbia apprezzato “il coraggio” del cantante Ferro, ora tutti sanno cosa fare: “non aver timore di dirsi omosessuali”.

Questa è la storia di Filippo Rizzoli di Varese (Firi per gli amici) che scopre di essere omosessuale alla tenera età di 13 anni quando, alla scoperta del sesso con suo cugino, sente di provare un forte piacere nel vedere quest’ultimo mugolare grazie al suo “tocco magico”. “E’ una costante comune di molti ragazzini sperimentare il primo sesso con un cugino” dice Firi. “Non potevo immaginare però che avrei trovato il suo gemito eccitante”. Non confidò mai al cugino cosa avesse provato quel giorno, reprimendo il suo desiderio di riprovare l’esperienza (anche con altri). Oggi Firi ha 27 anni e si dichiara ufficialmente omosessuale per la prima volta ai nostri microfoni durante una gita a Roma con il suo attuale compagno. Sorridendo ci dice, davanti ad un caffè: “e pensare che solo un anno fa convivevo con una ragazza da tre anni … lei ha capito e oggi usciamo insieme con i nostri compagni”. Il suo compagno si chiama Dario ed è di Cantello in provincia. Ragazzi, la redazione vi augura tanta serenità e vi invita a te18 nerci aggiornati sulla vostra relazione.


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TENDENZE PRIMAVERA - ESTATE 2011

L’ESTATE SI COLORA DI PASTELLO MA I JEANS NON TRAMONTANO MAI !!!

L’INTRAMONTABILE JEANS DI DENIM

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La moda si rinnova e le tendenze di questa primavera – estate si riassumono in due parole: chic ed eleganza. I colori diventano fluorescenti, gli abiti e le gonne diventano o troppo corti o troppo lunghi, i mega bijou lasciano il posto ad accessori più fini e raffinati, i sandali bassi emarginano la moda del tacco. Si conferma l’intramontabile jeans che la Denim fa sfilare in passerella alla presentazione della nuova collezione. Infine, un revival delle tendenze degli anni 80 ci consiglia impermeabili corti e laccati e pantaloni a palazzo

Borse Furla: primavera estate 2011 Candy Bag La nuova collezione di borse Furla per la per la prossima stagione estiva e’ ricca di colori luminosi e brillanti perfetta per accompagnarci nelle belle giornate di sole.

IL PASTELLO DI LOUIS VUITTON

LACOSTE

MAX MARA

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Ra uc ci St yli st Da nie la

Una nuova collezione, quella di sensuale, sofisticata, con uno stile

Abbiamo intervistato Daniela e le sua collezione primavera - estate damentale: uno stile minimalista anni 50.

L’estate 2011 indosserà un abito lungo dai colori e fantasie pop! WtÇ|xÄt etâvv|

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Daniela Raucci, che vede la donna e decisamente personale.

e abbiamo chiesto di raccontarci la e 2010, di cui uno è il tema foncon un tocco d’ispirazione agli

1) Qual è l’esperienza particolare che ha fatto nascere in te la voglia di creare una linea tutta tua? Sono troppo ambiziosa. Vivendo in questa piccola città lontano dai riflettori di Milano, mi sono dovuta arrangiare. Qui di certo non avrei trovato nessuno ad aiutarmi e così ho deciso di fare da sola per sentirmi realizzata. Sono determinata e voglio realizzare presto una nuova collezione. Un passo alla volta può portare lontano 2) Ti ricordi qual è stato il primo abito che hai disegnato? Si. Avevo più o meno 10 anni. Mi divertivo a disegnare abiti per la Barbie e con qualche scampolo di tessuto, e l’aiuto della mamma, realizzavo dei veri outfit. Ma fino a qualche anno fa non avrei

mai pensato di intraprendere realmente questa strada 3) Ci racconti il processo creativo che si cela dietro ad ogni tua creazione? Sembra strano, ma solitamente non mi cimento in lunghe ricerche. Prendo la prima idea come la migliore, perché venuta spontaneamente. Al massimo posso poi fare qualche ritocco, ma l’idea di base non la cambio mai. Addirittura c’è stato un periodo in cui sognavo i capi che poi andavo a realizzare. I sogni erano molto dettagliati, tanto che andavo a dormire con carta e penna sotto il cuscino. 4) Come avviene la scelta dei tessuti? Lo stesso avviene per la scelta dei tessuti. SEGUE >>>

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Quando entro in uno di quei grandi magazzini mi perdo per delle ore e alla fine non so proprio decidermi. Non seguo una strada ben precisa. Mi lascio ispirare. Ovvio, ci vuole un minimo di conoscenza, perché determinati tessuti non possono essere utilizzati per tutto. Per esempio una volta mi è capitato di essere stata colpita da questo rotolo di seta stampata che era appoggiato sopra un altro rotolo. Se non ricordo male si trattava di un panno di lana grigio perla. Come li ho visti sovrapposti mi sono immaginata un blazer foderato con quella seta stampata. Una vera e propria visione 5) Quale sarebbe la testimonial ideale per il tuo brand? Direi Kate Moss, anche se può sembrare banale. Ma mi affascina la sua personalità. Da un lato seducente e iperfemminile e allo stesso tempo un’anima punk. Mi piace pensare che i miei abiti possano essere reversibili a seconda di chi li indossa.

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Che possano trasformarsi in base all’accessorio abbinato. Possano esprimere la vera essenza di una persona. 6)Qual è lo stile a cui ti rifai nella collezione primavera/estate 2010? Minimalismo con un tocco d’ispirazione agli anni 50. Ho colto l’essenzialità del concetto dell’abito, così che fosse indossabile da più generazioni e personalità. Mi sono concentrata sui dettagli. In particolare le maniche e le scollature. Adoro mischiare filosofie contrastanti.


In questo caso ho fatto un mix di linee geometriche e minimaliste e forme più aggraziate delle gonne a palloncino e di tessuti preziosi come il pizzo e il raso. 7) Nella creazione dei bozzetti, ti ispiri ad uno stilista in particolare? No. Avendo frequentato l’Istituto D’Arte, col tempo, ho appreso e personalizzato uno stile tutto mio. Molto grafico ed essenziale 8) Quali sono per te i capi intramontabili? Il tubino nero da personalizzare a seconda del proprio stile e l’immancabile jeans.

Di tutti i tipi. Di tutti i modi. 9) Come fa uno stilista a prevedere e anticipare le tendenze del futuro? Diciamo che le tendenze vengono decise a tavolino da persone molto influenti. Entrare in quella cerchia significa essere conosciuto in tutto il mondo 10) Il capo IN per la prossima estate? L’abito lungo dai colori e fantasie pop 11) Daniela, quante e quali difficoltà si incontrano per entrare a far parte di questo mondo? Infinite difficoltà e nessuno ti assicura una piena riuscita. I tempi sono cambiati. Non siamo negli anni 70 dove i grandi stilisti hanno fatto fortuna partendo da una piccola bottega. Ora si combatte per avere un posto non pagato come stagista. Per questo motivo penso bisogna puntare al Fai da te. Bisogna riuscire a farsi conoscere e apprezzare senza portare sulle spalle il nome di un importante stilista. Segue >>>

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Forse sarebbe più facile all’estero. In Italia, a mio parere, lavorano solo i raccomandati. Ma non per questo bisogna mollare. Ci vuole tanta creatività, pazienza e determinazione. Ripeto. Un passo alla volta. Realizzando un sito. Sponsorizzandosi su importanti socialnetwork. Partecipando a concorsi e fiere. Collaborando con altri giovani designer. 12) Un consiglio a chi vuole intraprendere questo tipo di carriera? Essere uno stilista non significa saper disegnare vestiti. E’ qualcosa che va oltre la passione. Una vera filosofia di vita. Bisogna avere una visione personale della moda. Voler reinventare un oggetto comune come un pantalone, rendendolo una vera e propria opera d’arte. Per essere uno stilista non bisogna aver per forza frequentato la migliore scuola.

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Anche perché un diploma o una laurea non ti assicurano un posto in un importante ufficio stile. 13) A chi è possibile rivolgersi per l’acquisto di un tuo capo di abbigliamento? Direttamente a me. Sarei felice di chiarire qualsiasi dubbio e di rispondere a qualsiasi altra domanda. Mi piace conoscere le persone che desiderano comprare un mio capo. Sono disposta a realizzarli anche su misura.


14) Un saluto ai nostri lettori Questa è stata la mia prima intervista. Mi avete fatta sentire davvero bene e spero che qualche mio consiglio possa aiutare qualcuno a chiarirsi le idee. Possa prendermi come esempio a non mollare mai. Grazie A BREVE SARA’ ONLINE IL SITO UFFICIALE

www.danielaraucci.com

_t Üxwté|ÉÇx Grazie a te Daniela per l’esclusiva. Il nostro lavoro è proprio mirato a questo: “dare spazio e voce alle opinioni della gente comune che, diversamente, non verrebbero ascoltate”

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pl e Pe o

Ar t

Dall’espr as allo s vi parlo passi La p

ALESSANDRO BOMBARDINI


1) Alessandro, come hai scoperto la tua vocazione di pittore? Da bambino disegnavo molto e prendevo lezioni private di pianoforte. Gli studi musicali hanno contribuito fortemente la crescita del mio percorso sull’arte. Non ho conseguito un diploma di maturità artistica e dagli anni delle superiori iniziai a suonare con varie bands locali. La vocazione di pittore è lentamente cresciuta nel corso degli anni, esperienze di vita e determinate amicizie mi portarono, nel 2004, a iscrivermi all’Accademia di Belle Arti di Venezia 2) Dove lavora e vive Alessandro Bombardini oggi? Vivo a San Martino di Lupari, un paese in provincia di Padova 3) In qualità di artista: ci indichi gli obiettivi dell’arte? Stimolare i pensieri e le emozioni... sensibilizzare, a volte far riflettere.

ressionismo stratto street art della mia ione ... pittura!

4) Quali studi sono stati più incisivi e formativi per la tua produzione? La vita è un’ottima maestra e l’ambiente accademico ha permesso di complementare e formare una parte del mio percorso tutt’ora in evoluzione. Esiste un legame particolare tra il suono e il colore, personalmente mi piace la musica di Bach e Mozart ma credo che il secolo del Novecento mi abbia influenzato moltissimo fin dalle sue prime espressioni nella musica e nelle arti visive. Confesso che alcuni riferimenti o spunti mi vengono dati dallo studio della popolazione primitiva dei Maya 5) Esiste nella tua pittura un filo conduttore, un denominatore comune, intorno al quale snodi i tuoi lavori?

SEGUE >>>

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Sicuramente il denominatore comune è la spiritualità. A volte cerco di im che crea materia. Una parte della mia sensibilità guarda al mondo urbano,

6) Qual è il genere artistico che prediligi nelle tue opere? Nei miei lavori esistono sicuramente dei riferimenti all’espressionismo ast dell’Accademia di Belle Arti, abbiamo realizzato una serie di 18 dipin utilizzano lo stesso supporto per colorare. Anche se complessi di forme che ho citato prima.

7) C’è un messaggio che trasmetti attraverso le stesse? Qualche anno fa realizzai in pittura e in fotografia delle opere a carattere c matica accentuata traspare di più rispetto alle opere pittoriche astratte, nell certi particolari che colgo nel mondo esterno o alcune scritte legate a un'esp

8) Progetti, eventi e mostre in cantiere attualmente? Sto per finire il Biennio specialistico di Pittura all'Accademia di Belle Arti portanti rassegne internazionali, colletive e mostre personali nella mia zona 13 opere presso la biblioteca comunale di Resana (TV), altri eventi verranno aggiornati nei miei blog e siti. 9) Alessandro, ti ricordi la tua prima espressione d’arte? In pittura, credo di non aver mai cambiato espressione, forse modificato. Nel 2007 realizzai i miei primi veri murales. 10) Cosa, di un tuo dipinto, mette meglio a fuoco la tua personalità artistica? I colori, in modo prevalente 11) Un saluto ai nostri lettori un saluto a quanti leggeranno e dedicheranno attenzione a questa intervista. ciao!


mprimere quell’energia che tramite il pennello si scaglia contro la tela, energia alla strada; l’altra alla musica.

tratto, all’informale, al graffitismo e alla street art. Nel 2010, con un collega nti, dal titolo A.a. 4play 4 hands, una sorta di improvvisazione dove 2 pittori e e di messaggi, anche in questo caso ci sono dei riferimenti ai generi artistici

concettuale. Il messaggio sociale o la problele quali lascio una mia particolare visione di perienza e al soggetto stesso

di Venezia. Nel 2010 ho partecipato a ima. Per tutto il mese di gennaio sono esposte

TÄxáátÇwÜÉ UÉÅutÜw|Ç| http://alessandrobombardini.wordpress.com/


Ti dedico una canzone Volevo dirti che ...

TANTA VOGLIA DI LEI DEI POOH

Mi dispiace di svegliarti forse un uomo non sarò, ma d'un tratto so che devo lasciarti, fra un minuto me ne andrò e non dici una parola sei più piccola che mai in silenzio morderai le lenzuola so che non perdonerai. Mi dispiace devo andare il mio posto è là il mio amore si potrebbe svegliare, chi la scalderà. Strana amica di una sera io ringrazierò la tua pelle sconosciuta e sincera ma nella mente c'e' tanta, tanta voglia di lei, lei si muove e la sua mano dolcemente cerca me e nel sonno sta abbracciando pian piano il suo uomo che non c'è. MESSAGGIO

So bene che con il mio comportamento ho deluso tutti e che ti ho persa per sempre ma quando ti lasciai, credevo di fare la cosa giusta tornando da lei … ho avuto paura! Con questo messaggio (che spero tu legga) non voglio farti cambiare idea ma almeno spero tu capisca che ti ho voluta bene e, dal canto mio, portero’ con me il tuo ricordo per sempre. Sii felice ed continua ad amare come hai fatto con me e vedreai che qualcuno sapra’ apprezzare l’amore che sei in grado di dare. .Giacomo Giacomo Casanova da Milano 32


EDITORIAL- Roberta Basso

_t ÑtâÜt wxÄÄËtuutÇwÉÇÉ Care amiche, due anni fa avevo un blog dove appuntavo qualche articolo che la testata giornalistica dove lavoravo, pubblicava sul proprio magazine. Oggi, lavoro ad un progetto “mio” finalmente e vorrei condividere con voi i miei pensieri. Vi parlo della paura dell’abbandono. E’ una costante pressoché comune, più per le donne che per gli uomini, vivere una storia “scomoda” per la paura di restare sole. Si preferisce il tormento dell’angoscia, dei sensi di colpa, delle paure … si preferisce far finta di non vedere un tradimento, piuttosto che la solitudine. Ricordo di aver letto in un libro di psicologia che vivere con la paura di morire, equivale a morire due volte. Bene, lo stesso dicasi per la solitudine. Aver paura di restare sole, equivale a vivere una vita intrappolata nella morsa di quel terribile sentimento. Molte donne attendono il principe azzurro di turno che le strappi via da quella storia che non c’è, molte preferiscono aspettare che sia il partner a lasciarle mettendo a tacere il coraggio che non hanno. Il fatto è, che in entrambi i casi, a rimetterci siamo solo noi donne. Andare via con un altro, per quanta ragione possiamo avere, da motivo al partner di additarci anche come “poco di buono”. Attendere che sia lui a lasciarci, non significa solo seppellire l’amore proprio ma anche lasciargli infliggere il colpo finale dopo tutto quello che abbiamo già sopportato. La soluzione a questo problema, generalmente collegato all’infanzia e al rapporto con i genitori dalla psicologia, io credo esista e, contrariamente a quanto dice quest’ultima, vada ricercata in noi stesse. Il passato e l’infanzia non può essere modificato (solo accettato) … noi donne adulte invece, possiamo scegliere , con un po’ di forza, di cambiare e amarci di più.

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N ZE TE ST IM O

N IA

EDITORIA A PAGAMENTO

L’editoria a pagamento, noto anche con l’acronimo APS (autori a proprie spese), è un fenomeno in forte espansione. Chi ha avuto il piacere di leggerlo, ricorderà, a tal proposito, il romanzo di Umberto Eco “ il pendolo di Foucault” dove si narrava la disdicevole attività di un editore che, con subdoli artifici, ingannava i desiderosi autori emergenti con promesse di prestazioni mai rese e domandando in cambio, danaro. Questa premessa vuole portare l’attenzione su un problema molto sentito oggigiorno, soprattutto dagli autori emergenti. Infatti, se da un lato l’ingresso nel mercato in termini monetari si è ridimensionato grazie alla stampa digitale, dall’altro il contatto con il grosso pubblico è diventato difficoltoso, assistendosi al proliferare di sedicenti case editrici che propongono contratti di edizione (un piccolo contributo per la pubblicazione).

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La dura ascesa di C Davanti a questo problema, noi di RevolutionMag non ce la siamo sentiti di tacere e ci siamo prodigati al fine di approfondire questo argomento che ci ha portati alla piacevole conoscenza di Concetta Spadaro, autrice del libro “Paura d’amare” pubblicato nel 2008. Oggi Concetta si fa portavoce degli autori esordienti, raccontandoci quali difficoltà ha incontrato nel mercato editoriale dopo la sua prima pubblicazione . Prima di tutto, benvenuta in RevolutionMag Concetta e grazie per averci concesso quest’intervista Buongiorno, grazie a voi Andando immediatamente al dunque. In qualità di autore, quali difficoltà incontra un autore esordiente oggigiorno nel mercato editoriale? Purtroppo le difficoltà sono innumerevoli. Personalmente ho incontrato due ordini di difficoltà. La prima riguarda appunto i romanzi rosa perché in Italia è un genere poco pubblicato,


O: Un fenomeno in espansione

Concetta Spadaro (autrice) in mano alle solite grandi case editrici che favoriscono nella stragrande maggioranza le scrittrici straniere e che quindi diventano quasi inaccessibili per un’esordiente. La seconda difficoltà che si incontra e che purtroppo vale per tutti i generi letterari, è trovare un editore che lavori in sinergia con l’autore per promuovere, distribuire, pubblicizzare il libro. Molte piccole e medie case editrici pubblicano dietro richiesta di un contributo, che può essere accettabile se l’autore attua questa scelta come un investimento, un modo per far conoscere la propria opera in vista anche di pubblicazioni future. Si deve però stare attenti che la casa editrice scelta sia professionale perché può accadere che dopo aver pagato, l’editore non sia sufficientemente “motivato” a promuovere e diffondere l’opera pubblicata.

Cosa ha ostacolato la pubblicazione del tuo secondo libro? La difficoltà nel trovare un editore serio, che pubblichi senza richiesta di contributo e che creda nella validità della tua opera, aiutandoti nella diffusione e promozione del libro Qual è stata la risposta degli editori alla tua proposta di pubblicazione? Le risposte ricevute fino adesso chiedono un contributo per la pubblicazione. Addirittura prima rivolgono grandi complimenti e cito testuali parole “…le scriviamo dopo aver letto con interesse la Sua Opera, che ha inviato in esame alla nostra casa editrice e che ci ha ben impressionato. Di qui la convinzione che il Suo lavoro sia pronto ad entrare nel nostro progetto di pubblicazione e lancio di nuovi autori.” In breve dopo una fitta descrizione che elencava le grandissime potenzialità di questa casa editrice, alla fine mi si richiedeva l’acquisto di 220 copie per la modica cifra di € 3.058,00!!!!

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Un'altra mi ha chiesto un po’ meno, ma il discorso era lo stesso e naturalmente non ho accettato Quindi, tutti domandavano un contributo spese di pubblicazione e tutti vantavano i costi concorrenziali che proponevano Bene o male sì Vuoi dare un consiglio a chi desidera proporsi come autore emergente? Il mio consiglio è di crederci veramente tanto, di valutare la serietà delle case editrici alle quali ci si rivolge e soprattutto di non mollare mai. Pubblicare e poi far conoscere la propria opera è davvero difficile e spesso scoraggiante soprattutto se non si hanno delle importanti “conoscenze” nel campo e se non si è supportati dalle case editrici. In questo ambito vale proprio il detto “Aiutati che Dio ti aiuta” soprattutto se si pubblica con una casa editrice poco conosciuta che non ha i mezzi per far conoscere adeguatamente l’opera pubblicata. Cosa puoi dirci del tuo secondo libro in attesa di pubblicazione? Per ciò che riguarda il mio secondo libro dal titolo “la maschera blu”

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sono in cerca di editore che ancora purtroppo non ho trovato ed è un peccato perché chi ha letto “Paura d’amare”, periodicamente mi chiede quando potrà acquistare il secondo romanzo. Naturalmente si tratta sempre di una storia d’amore nella quale la protagonista sarà attratta da due uomini diversissimi fra di loro. Solo nel corso della storia ,ricca di colpi di scena, mistero, intrighi e sentimenti autentici , la protagonista scoprirà chi è il suo vero amore. Lo so che questa anticipazione è troppo riduttiva, ma non voglio svelare di più … Vi assicuro però che vale la pena leggere il libro se si amano le storie d’amore. Grazie Concetta per questa testimonianza. Nella speranza che il fenomeno dell’editoria a pagamento venga arrestato o quanto meno contenuto, invitiamo tutti gli editori che abbiano interesse a pubblicare la seconda opera di Concetta, a contattarla all’indirizzo di posta che trovate sul suo sito personale www.concettaspadaro.it ( Concetta è presente anche su facebook con il suo nome di nascita)


QUALCHE DOMANDA A CONCETTA SPADARO SUL SUO PRIMO ROMANZO “PAURA D’AMARE” Il tuo primo romanzo e' "paura d'amare". Qual è la trama? “Paura d’amare” è la storia di Lara, una giovane donna resa insicura da alcuni accadimenti della sua vita, dilaniata da un intenso bisogno di innamorarsi e dalla altrettanto paura di rimanere nuovamente ferita. Solo l’amore dell’affascinante Raul, riuscirà ad abbattere le barriere della donna e a farle credere nel futuro. Il protagonista maschile infatti incarna tutto quello che una donna cerca in un uomo: forte personalità, sicurezza, bellezza, sensibilità, capacità di non fermarsi alle apparenze. Una storia appassionante e romantica che cattura chi legge con il suo susseguirsi di avvenimenti e colpi di scena che non permettono di interrompere la lettura per la curiosità di sapere cosa succederà nelle pagine successive. L’aspetto psicologico dei protagonisti coinvolge il lettore in maniera

tale da farlo identificare con i sentimenti e gli stati d’animo legati di volta in volta alla situazione descritta Lara e Concetta Spadaro : similitudini? Premetto che il romanzo non è autobiografico, ma molti dei sentimenti che prova Lara li ho vissuti in prima persona e ne cito solo alcuni: l’atroce dolore per la perdita di un genitore, la voglia di riscatto ad una situazione che all’inizio ci fa soccombere, il rendersi indipendenti dal punto di vista economico, la sensazione di gioia e euforia che ci dà l’innamoramento. Il romanzo è gradevole perché narra di situazioni in cui tutti si possono identificare così come mi hanno confermato i lettori che lo hanno letto e apprezzato.

Segue >>>

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Si parla spesso del ‘complesso di Edipo' e cioè del rapporto tra un figlio maschio e la madre. Meno si parla del rapporto tra una ragazza e il padre. Sempre con riferimento al tuo primo romanzo: nella parte in cui sottolinei che Lara vive una storia d’amore con un uomo che svolge la stessa professione del padre che l’ha abbandonata in collegio diversi anni prima, intendi porre l’accento su un problema che la psicologia non si è ancora accinta a definire nonostante diversi casi abbiamo testimoniato che una figlia ferita dal suo rapporto col padre potrà tendere a ricercare "surrogati" paterni? Il libro mette in risalto svariati temi: l’amicizia, le relazioni fra figlio e genitore, l’affermazione sul lavoro, l’amore verso gli animali, la descrizione di città affascinanti quali Verona e Barcellona, le delusioni amorose, il dolore di un aborto, ma soprattutto l’amore verso il patner. Sinceramente il mio intento non era quello di evidenziare l’inclinazione di una figlia nella ricerca di un compagno con caratteristiche simili al padre, infatti alla fine Lara è conquistata da un uomo molto diverso dal padre.

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Mi trovo comunque d’accordo sul fatto che spesso una figlia, sia nel bene che nel male, tenda ad essere attratta da uomini con carattere somigliante a quello del padre. Torniamo a Concetta. Quando scopri l’amore per la scrittura? Ho iniziato a scrivere intorno ai venti anni dopo un periodo difficile e traumatico della mia vita. Si trattava di poesie che mi hanno aiutato a sfogare il dolore e le emozioni di quei tempi. Poi sono passata alla stesura di racconti brevi ed essendo una divoratrice di romanzi rosa ho deciso di scrivere una storia d’amore di mia fantasia, adattandola al mio modo di percepire i sentimenti e con quel qualcosa in più che personalmente cercavo dalla lettura di un romanzo d’amore. Con questo proposito mi sono messa all’opera ed alla fine della stesura ho spedito il manoscritto di “Paura d’amare”a varie case editrici, accettando la proposta di pubblicazione di una di queste. Amo scrivere e leggere romanzi rosa perché è un genere che riesce a distrarmi dagli avvenimenti


negativi di cui oggi purtroppo siamo intitolato “La maschera blu”, non ho sommersi e che mi mette di buon u- ancora trovato un serio editore. more C'e' un filo conduttore intorno al In qualità di autore emergente, quale snodi i tuoi lavori? quanto il passato può sensibilizzare Il filo conduttore è unico in tutti i e influenzare la scelta dei temi delle miei lavori: l’amore. proprie opere future? L’amore in tutte le sue forme, ma soIl passato sicuramente influenza la prattutto l’amore verso il partner che scelta dei temi trattati nelle opere anche se impossibile, contrastato, che si scriveranno, ma la vita è in travagliato si risolverà sempre in macontinua evoluzione e quindi anche niera positiva nel corso della storia. il presente e gli avvenimenti del quoRomanzi dedicati quindi a tutti colotidiano influenzeranno gli argomenti ro che sono innamorati dell’amore e dei romanzi futuri. che credono nella Qual e' il luogo CONCETTA SPADARO forza di questo dove trovi maggrande sentimento . giore ispirazione? AUTRICE DI Non ho un luogo ‘PAURA D’AMARE’ dove trovo maggiore ispirazione. Quest’ultima infatti la posso trovare SITO PERSONALE: durante un colloquio con un’amica, www.concettaspadaro.it mentre visito una bella città, mentre accompagno mia figlia a scuola, mentre faccio la spesa al supermercato, mentre cucino, ecc… Per fare un esempio l’altro giorno parlando con una mia cara amica di un avvenimento successo ad una sua conoscente, mi è balenato in mente uno spunto per una bellissima storia d’amore di cui già sono all’opera. Ho così iniziato a scrivere il terzo romanzo anche se per il secondo

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How Come riconoscere un lati Prima di conoscerlo 1. Prima di tutto ricordate: hanno una spiccata capacità seduttiva Incarnano la “perfezione”. Sono irruenti ma educati. Sono maschi ma delicati. Ostentano pienezza di sé ma appaiono coccoloni. Insomma, sembra che non gli manchi nulla. 2. Mettono a punto un’ottima strategia degli sguardi Non è insistente da imbarazzare, ma neanche ti evita. Diffidate da quegli sciocchi che si fingono presuntuosi e fanno di tutto per evitare di incrociare gli sguardi quando poi venderebbero l’anima per una notte con voi. I veri latin lover, non vi vedono … vi guardano! Il loro sguardo stranamente vi catturano al punto tale, da indurvi anche a creare la situazione “ideale” per farvi abbordare. 3. Sono eleganti e hanno un senso estetico sviluppati e personali Questo non significa che son diversi da tutti perché vestono diversamente o hanno un taglio controtendenza, assolutamente. Se in un posto 10 uomini indossassero lo stesso cappellino, lui lo vestirebbe diversamente. E’ stile, fascino, mimetica facciale, postura … tutto cambia se sai possedere tutto questo, anche se di diverso non c’è nulla.

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w-to in lover al primo incontro! I primi tempi della conoscenza 1. Dopo il primo appuntamento si perdono nel loro gioco I latin lover, figli moderni del dongiovanni di un tempo, hanno una gran pecca: voglio tutto e subito! Conosciuta la preda le fanno vivere un primo appuntamento da sogno e poi svelano la loro identità. Ovviamente conservano il loro savoir faire. Sta alla donna capire che la sua era solo una strategia per portarla a letto. Compito arduo per una donna quando si ha di fronte un tipo che la sa lunga … ma tutto sommato ci si riesce non cadendo in tentazione. Un esempio: accettare di bere qualcosa a casa sua al secondo appuntamento. 2. Loro ritentano fino a ... … quando non incontrano un’altra preda e si stancano di voi! Fino a quel momento voi sarete in cima alla lista dei loro desideri … soprattutto quando non avete ceduto al suo invito a casa poche sere prima. Il gioco si fa sfida … e voi li avete sfidati a giocare al vostro gioco! 3. Sono sfuggenti e misteriosi Nonostante vogliano portarvi a letto a tutti i costi, non badano a giochi se volete invadere la loro vita. Saranno assenti, sfuggenti, misteriosi. Questo è solo un modo per tenervi fuori dalle loro vite! Negatevi e non giustificateli … se vi desidera DEVE CORRERE!

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TO R E P ’L ES

N O P RIS

DE

PERCHE’ LE DONNE TENGONO SEGRETI CERTI RAPPORTI

Circa una settimana fa Thomas Soscia di Treviso mi scriveva per chiedermi cosa spinge una donna a celare il suo rapporto di coppia. Data l’età, pensionabile, che purtroppo non mi vede più protagonista di rapporti amorosi da diversi anni oramai (per la felicità di mia moglie direi), ci ho riflettuto intensamente e, con qualche ricerca e un tuffo nel mio passato, alla ricerca di reminiscenze su quelli che erano gli atteggiamenti Kevin Miller di mia moglie, sono giunto alla conclusione che la menzogna non è donna. Contrariamente a quanto il luogo comune riferisce, infatti, uno studio londinese afferma (prove alla mano) che gli uomini mentono a cuor leggero (85%) rispetto alle donne, assalite invece dai sensi di colpa (70%). La percentuale tende a livellarsi quando di tratta di bugie dette allo scopo di preservare lo stato d’animo di una persona cara. Ritornando alla domanda quindi: Carissimo Thomas, le donne talvolta celano la loro relazione, semplicemente perché temono che alla seduzione segue immediatamente l’abbandono. Questo accade spesso nelle storie nate da poco dove il partner “ancora estraneo” ai suoi occhi, le trasmette incertezze e la destabilizza. Inconsciamente, scatta in loro il meccanismo di auto protezione contro le dicerie della gente che, pur non sapendo il motivo della rottura, punterebbe il dito contro l’uno o l’altra (se non entrambi). Viceversa, se questo accadesse quando la relazione si protrae da diverso tempo, ti suggerirei una maggiore comunica44 zione … forse quello che manca davvero tra di voi è la fiducia.


IO LC CA M O SC SE ES M

cxÜ ä|ÇvxÜx ÑÉvÉ Åt áÑxááÉ

A cura di Fabio Rigoni Carissimi amici, oggi vi propongo una scommessa molto semplice e ringrazio tutti quelli che mi scrivono ricordando che possono farlo anche nel forum alla sezione a noi dedicata “sport” ( http://www.revolutionmag.eu )

PRONOSTICO 22/01/2011 - SERIE A ITALIA ROMA - CAGLIARI = over a 3.5 ore 18 ( quota 3.3 ) CHIEVO - GENOA = Vittoria Genoa ore 18 del 23/01 ( quota 2.85 ) UDINESE - INTER = Vittoria Inter ore 12.30 ( quota 2.3 )

IMPORTO SCOMMESSA= 5€ VINCITA= 108€

Vuoi confrontare la tua opinione con Fabio? Ti andrebbe di fare due chiacchiere sul calcio con lui? Puoi farlo sul sito www.revolutionmag.eu alla categoria forum specificamente dedicata. Sarà proprio Fabio a risponderti.

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IDEE PER LA SERA

IL TRUCCO Una cena importante, una serata speciale, un invito in discoteca. Come essere impeccabili e non passare inosservate? Oltre alla scelta dell’abito giusto è importantissimo il make - up che, per l’occasione, può essere un po’ più intenso e anche audace. Diverso, inoltre, secondo l’età, lo stile

personale, le caratteristiche di ogni donna e, perché no, anche l’umore. Ecco alcune idee da copiare per chi è alle prime armi e non ha molta fantasia.

EFFETTO DISCO Alle giovanissime è davvero concesso di tutto: anche accostamenti di colore più forti. Visto che la pelle non ha particolari imperfezioni, rughe o rilassamento cutaneo, basta un velo di crema idratante e poi si può procedere direttamente al trucco vero e proprio senza applicare il fondotinta ( questo prodotto è da utilizzare solo per camuffare eventuali piccoli brufoli ).

NEL DETTAGLIO OCCHI, LABBRA E UNGHIE

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OCCHI: le matite per occhi più “in” per le serate in discoteca sono quelle che vanno dal celeste spaziale al verde acido, al blu cobalto. Con mano ferma disegnate il contorno degli occhi partendo dalla zona vicino al naso verso l’esterno, prima in alto e poi in basso. Poi, con l’aiuto di un pennellino morbido, sfumate il colore su tutta la palpebra superiore oppure applicate un velo di ombretto più chiaro. Infine passate il mascara nero sulle ciglia.

LABBRA: Se lo sguardo è ben evidenziato, truccate appena la bocca con un rossetto gloss che illumina le labbra e colora leggermente. Perfette le tonalità pesca, albicocca, confetto. Se viceversa, avete evidenziato meno lo sguardo, non vi resta che puntare alle labbra giocando con glitter o colori come il rosso

UNGHIE: Se son belle vale la pena di metterle in risalto. Divertente giocare con due o più smalti per creare disegni o alternare colori con infinite possibilità

Su www.revolutionmag.eu a breve altri articoli interessanti sul make up!

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A TAVOLA CON GLI ALIMENTI GIUSTI Ogni anno di questi tempi si ripresentano sempre gli stessi acciacchi: stanchezza, apatia, infiammazioni intestinali, gonfiori, brufoli e pelle asfittica. La colpa è delle sostanze tossiche cumulate durante durante la stagione invernale. Nella nostra alimentazione non sono mancati di sicuro: i “corposi” piatti natalizi, cibi cotti, ricchi di calorie, spesso poco digeribili e magari anche superalcolici. Ma siamo prossimi alla primavera e l’estate ed è arrivato il momento di rimetterci in forma per la prova costume … è arrivato il momento di depurarsi! Ecco perché il primo passo in un programma depurativo, si compie a tavola. Si stabilisce così un vero e proprio elenco di cibi “si” e di cibi “no”

I CIBI SI L’AGLIO: Non solo un vero toccasana per il fegato, contiene anche sostante che stimolano la digestione, utili per eliminare i parassiti intestinali e certi funghi, soprattutto la candida. Inoltre abbassa il colesterolo LA CAROTA: In grado di aumentare le difese immunitarie, di prevenire il processo di putrefazione, di regolare l’intestino, di rigenerare la pelle. Le carote sono anche diuretiche perché aumentano del 10% il volume delle urine, contribuendo ad eliminare l’acido urico I CEREALI: ricchi di proteine, vitamine e sali minerali, danno energia e non affaticano la digestione. In una dieta disintossicante sono molto importanti. IL MIELE: ha una forte concentrazione di zuccheri semplice che digeriamo con facilità, contiene poi “ inibine ”, sostanze antibiotiche naturali che rendono impossibile la vita ai batteri. Grazie alla vitamina B, svolge un’azione anti congestionante e antibatterica sull’intestino. Sciolto in acqua ha effetto diuretico.


Altri cibi ‘si’ sono: CIPOLLE, YOGURT, LIEVITO DI BIRRA, GERMOGLI, AVOCADO, LA BARBABIETOLA ROSSA

I CIBI NO UOVA FRITTE: Importanti per le vitamine che contengono, le uova però sono ricche di colesterolo e il tuorlo è più digeribile solo se mangiato crudo, viceversa per il bianco (più digeribile se mangiato cotto) … pertanto è bene non abusarne I GRASSI DI ORIGINE ANIMALE: burro, panna, pancetta, strutto, lardo sono alimenti che contribuiscono all’indurimento delle pareti dei vasi sanguigni rallentando il processo di ossigenazione dei tessuti ALIMENTI IN SCATOLA: frutta, verdura, carne, pesce devono essere consumati freschi. Quelli in scatola sono meno ricchi di vitamine ma carichi di additivi e conservanti. LE SPEZIE: Irritano l’apparato digerente richiamando un eccesso di sangue per svolgere l’azione digestiva, il che significa, minor apporto di sangue nel resto dell’organismo: cioè, meno ossigeno e soprattutto maggior ristagno di sostanze di scarto Altri cibi ‘no’ sono: VINO E SPERALCOLICI, CIOCCOLATO E DOLCI IN GENERE, LE SALSE E BEVANDE GASSATE

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UNA RUBRICA AL MASCH

ALLA SCOPERTA DELL’AMORE VERO Salve a tutti lettori di RM. Il mio articolo si intitola “Amore vero” (con la "A" maiuscola) perche quel sentimento incondizionato, che si prova senza limiti, riserve. Dove non ci sono unità di misura al mondo che possano misurarlo. Una parola al giorno d'oggi davvero troppo “inflazionata”, tutti ne parlano ma nessuno lo conosce davvero. Quanti di noi possono dire di aver amato, anche solo una volta nella vita, incondizionatamente, senza limiti? Quello dove qualsiasi cosa la persona ti faccia, non e' nulla. Dove tutto si dimentica e rimane solo lui, l'amore che porti dentro. Mi piace ripetere questa parola … incondizionatamente ... È l’unica che rispecchia meglio il concetto. Qualcuno di voi si e' mai trovato in una condizione tale da non permette che la persona che amiamo, si allontani anche se ti fa del male, ma quello vero....? Io, e non mi vergogno ad ammetterlo, penso accada questo quando ami e penso anche, che un amore del genere arrivi una volta sola nella vita. Non bussa due volte alla tua porta, non ti da il tempo di riflettere, ponderare le scelte, e valutare se quella è la persona giusta … non si può'. Il mio consiglio è di aprire bene gli occhi (spalancateli) e quando arriva, sentirete battere il cuore forte, anzi fortissimo, e se lo lasci andare non ci sarà una seconda chance ... una volta andato non torna. Date tutto quello che potete, contro tutto e tutti. Contro il tempo, la distanza, BUTTATEVI, VIVETELO. Fate questo tuffo meraviglioso. La vita non e' poi tanto lunga, quindi cercate di condividerla con chi vi ama, uomo, donna, gay che sia. Non vi curate dei giudizi degli altri. Chi vi critica, probabilmente, non ha mai provato quel sentimento. La vita e' un viaggio … se lo fate da soli che viaggio e'.

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Nando da Roma


HILE QUESTO NUMERO!

PER LE DONNE CHE NON DEVONO CHIEDERE MAI! Le donne che non devono chiedere mai??? A tal proposito, vorrei dire due parole a tutte quelle che pensano di poter conquistare ogni uomo. CARE SIGNORE, non e' possibile incatenare un uomo se lui non vuole. Inutile pensare a tattiche o sotterfugi per tenerlo legato a vita. Sapete cosa fanno gli uomini all'arrivo di una nuova donna nel gruppo? Bene. Si domandano chi sarà il primo a portarsela a letto. Dopo il primo, si passa il turno e se lei si concede ancora, allora è bollata. Io vorrei dire a queste ragazze (e soprattutto ad una in particolare): vi rendete conto del male che fate a voi stesse? Molte stupidine di oggi, addirittura pensano di far ingelosire un uomo andando con l’amico (che magari ne profitterà ma di lei ne conosce a stento il nome). Mi spiace dirvelo ma otterrete solo l'effetto contrario con questo atteggiamento. Che nessuna me ne abbia a male. Io sono un ragazzo e dovrei tacere piuttosto che dirvele queste cose … è solo verità! Da quel momento sarete considerate la “T. del gruppo” e “ l'Homo ERECTUS “, di turno, con gli ormoni impazziti, busserà alla vostra porta. Quindi evitate artifici e giochi stupidi. Lasciateli alle ragazzine di 10 anni e dedicatevi ad una sola persona. Se terrà a voi non lascerà mai che un amico vi si avvicini (sicuro!) Nel caso contrario. Nel caso avvertite distacco da parte sua, allora non perdeteci proprio tempo. Come sentii dire nel film “La verità è che non gli piaci abbastanza” : se non ti chiama, se non ti sposa, se non vuole fare l’amore con te, significa che non gli piaci abbastanza!

Innamorato incazzato nero

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IL TRIANGOLO NO! Cari

sorcini, per dirla alla RENATONE: il triangolo no! … e pare che sia d'accordo anche l'ALLENATORE Ranieri che ha fatto esplodere un vero e proprio caso Totti. Le polemiche sono state tante, come tante son state le ricerche della verità ... la verità nascosta! A rigor di logica, si direbbe che la crisi tra il capitano della squadra capitolina e il suo allenatore Claudio Ranieri, sia da ricondurre alla geniale mossa di quest'ultimo di lasciarlo in panchina durante una delle partite più attese della 19° giornata di Serie A, mandandolo in campo solo gli ultimi 4 minuti. Cosa ha dichiarato a sky sport Totti, dopo l'incontro con i dirigenti, il presidente e Ranieri, diamo per scontato lo sappiano tutti. Ma qual è la vera causa che compromette il connubio Roma - Totti? La crisi con Ranieri, ha davvero inizio il 9 Gennaio nella gara contro la Sampdoria? Sarà forse che la probabile scelta dei Sensi di lasciare la presidenza, abbia influito? Che nel futuro del capitano aleggia lo spettro di un possibile allontanamento dalla società?


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Un pettegolezzo da SERIE A Una risposta al momento è possibile darla solo

alla seconda domanda. Pare, infatti, che già a settembre dello scorso anno, in una conferenza stampa, Ranieri infuriatissimo, abbia affermato: "Ho un rapporto leale e sincero con tutti, figuriamoci con il mio capitano", smentendo le voci di chi sosteneva che tra i due era già crisi. Ma non finisce qui. Solo 3 mesi dopo, ai microfoni di Roma channel, Ranieri promette, per l'anno venturo, sacrificio e umiltà" aggiungendo ..."ora bisogna fare i fatti e parlare meno” Cari amici, non si può di certo dire che non sia stato di parola? Ha sacrificato la vittoria contro il Sampdoria, ha sacrificato Totti, sta sacrificando la Roma ...

ne ha "fatti" di "fatti" (in silenzio!)

Ma lui successivamente si giustifica: “non è stata mancanza di rispetto ma grande stima per un campione che poteva risolvermi una partita in qualsiasi momento" ….

e poi non si era accorto di essere al 90°

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Prelibatezze da assaporare: le ricette di revolution (facile facile)

a Facci

Tortini di cioccolato con cuore morbido Tortini di cioccolato con cuore morbido PER I TORTINI: 2 uova - 80 g di zucchero 30 g di farina bianca ‘00’ 100 g di burro 100 g di cioccolato fondente

PREPARAZIONE Sbattere in una ciotola le uova con lo zucchero; unite la farina setacciata e continuate a mescolare fino ad amalgamare bene il tutto. Fate sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato ridotto a pezzi, poi lasciate raffreddare. Unite il cioccolato fuso al composto di uova e zucchero precedentemente ottenuto e mescolate bene per amalgamare. Imburrate 4 cocottine da forno e versateci l’impasto, quindi informate a 200°C per circa 10 minuti (controllate spesso la cottura: i bordi devono risultare ben cotti ma il centro ancora morbido). Sfornate e servite

Tempo di preparazione: 30 minuti Cottura: 15 minuti Livello: facile Vino consigliato: nessun vino consigliato

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bi l i o am

s

Risotto agli scampi Risotto agli scampi PER IL RISOTTO

PREPARAZIONE PREPARAZIONE Soffriggete la cipolla tritata in 4

800g di scampi 450g di riso Carnaroli 20g di burro 1 cipolla 1 limone 4 cucchiai di salsa di pomodoro olio di oliva ev farina bianca ‘00’ prezzemolo 1 pomodoro sale e pepe

cucchiai di olio di oliva, versate la salsa di pomodoro, poca acqua tiepida, sale, pepe e cuocete per 5 minuti; aggiungete in casseruola gli scampi, il succo del limone, mescolate e levate dal fuoco. In una pentola con un filo d’olio versate il riso, fatelo tostare e copritelo d’acqua. Lasciate cuocere lentamente mescolando di tanto in tanto e versando altra acqua fino a completare la cottura del riso (a metà cottura aggiungete al riso la salsa di scampi e mescolate) Mantecate con il burro, aggiungete il prezzemolo tritato e il pomodoro tagliato a dadini. Servite subito, decorando con 1 scampo ogni piatto.

Tempo di preparazione: 30 minuti Tempo di preparazione: Cottura: 30 minuti Cottura: Livello: facile Livello: Vino consigliato: colli di Conegliano bianco per 6 persone Vino consigliato:

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SE SS O

Se lui pensa ad altre d significa che no

E’ piuttosto comune che un uomo (ma anche una donna), pur amando la sua compagna e pur avendo una buona intesa sessuale di coppia, si ritrovi a fantasticare, durante il rapporto sessuale, su situazioni che lo vedono coinvolto con donne diverse dal partner. Ed è frequente anche che dopo essersi abbandonati a queste fantasie ci si senta, ingiustamente, colpevoli di qualcosa. I rimorsi nascono da un equivoco di fondo che bisogna assolutamente chiarire: comunemente si è portati a pensare che le fantasie erotiche nascano dal desiderio di fuggire dalla situazione reale, mentre spesse volte la loro funzione è semplicemente quella di rendere ancora più

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piacevole ed eccitante ciò che si sta vivendo. Inutile, quindi, essere troppo critici o provare pentimento per quanto succede nella mente durante il sesso: le fantasie erotiche, di qualunque tipo esse siano, oltre ad essere parte integrante della sessualità di ciascuno contribuiscono a migliorare la qualità dei rapporti sessuali. Comunque, per allontanare, definitivamente la sensazione di “essere infedeli” solo perché facendo l’amore si pensa a una donna diversa dalla propria, basta pensare che, da statistiche più o meno recenti, è emerso che circa il settanta per cento non solo degli uomini, ma anche delle donne, si affida normalmente alle fantasie erotiche per aumentare l’eccitazione sessuale.


donne mentre fa l’amore con te, on ti ama abbastanza? Tra queste fantasie la più comune in assoluto è proprio quella che vede coinvolto nel rapporto un altro partner. Concludo. Pertanto, se lui pensa ad un’altra donna mentre fate l’amore NON sta a significare necessariamente che non ti ama abbastanza. Stesso discorso vale anche nella situazione contraria, dove è lei a proiettarsi in un altro rapporto.

LEGGI ANCHE “AVERE SEMPRE VOGLIA DI FARE L’AMORE, SIGNIFICA ESSERE NINFOMANI”? SOLO SUL SITO REVOLUTIONMAG . EU

Kevin Miller

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Comparso sulle scene nel 2003, Vacca ha portato una ventata di aria nuo nella street music lombarda e italiana. Sardo trapiantato a Milano, per la pre sione a Quarto Oggiaro, il giovane MC cresce in fretta in tutti i sensi, svil pando una spiccata propensione verso la musica hip hop, coltivata nella dif le realtà di quartiere in cui vive. Grazie a uno stile originale e influenzato dancehall e ragamuffin, come si capisce anche dalla capigliatura rasta, Vac sale alla ribalta della scena underground con un convincente singolo, "M Cartoon" – prodotto dall'indie label Produzioni Oblio - che mette subito in ri to le sue qualità di rimatore e l'efficacia del suo flow. Oggi Vacca, mette mercato (il 18 Maggio 2010) il suo terzo disco ufficiale, Sporco, curato e p dotto dal noto pro d uc er italiano Big Fi s h ( Fi b r a Il 13 Settembre è online in freedownload l'EP "Lost in Mi-Nord" in collaboraz ne con i B.Bro.

1) Vacca, cosa ti fatto avvicinare al mondo del rap? com'è nato Vacca? Vacca nasce tanti anni fa … nel 96 comincia a fare rap ...in strada a Milano, precisamente al muretto ...il resto lo sanno più o meno tutti 2) E l'amore per la reggae - music? Con chi è stato il tuo primo approccio con questo genere? L'incontro con il reggae risale più o meno intorno al 2002 ...grazie ai ragazzi 3) A quale genere ti sei per primo avvicinato: quello reggae, hip hop o rap? Il rap e' sempre stato il mezzo con cui ho preferito comunicare ...esprimere pensieri ed emozioni ...il reggae arriva un bel po dopo

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4) Parlaci del tuo ultimo album Come nasce il progetto? Vacca + Bigfish … cosi comi rentesi "Sporco" … siamo stat periodo a pensare a questo l risultato? 11 in classifica vend Un lavoro diverso dai preced verso dai prodotti di questo g verse influenze e una buona sperienze vissute in 2 anni e in modo non costruito ...com troppo spesso accade! 5) Sempre con riferimento a q progetto. Quanto ha contato collaborazione artistica con u duttori italiani più importanti, Bigfish oltre ad essere un vero Seg


ova recilupfficida cca Mr. isalsul proa). zio-

MUSICA - VACCA:

IL RAP NEL CUORE!

m "sporco".

incia la pati per un bel lavoro ...il ndite ... denti … digenere … didose di eraccontate me purtroppo

quest'ultimo per te la uno dei proFish? o amico è gue >>>


una macchina da guerra capace a costruirti o me vestito a seconda del tuo esigente. Uno dei poch affidare al 1000x1000! 6) Per un periodo di cir 2009, ti sei trasferito i hai portato a termine il esperienza quanto ha co crescita professionale? In realtà qui ci vivo da p mezzo ...torno in Italia p i miei progetti ...Produz ganizza i tour (oltre ad e produttori esecutivi sono oking dal 2003) ...e una date me ne torno qui a sa ...con mia figlia 7) Nel tuo ultimo singo bye" apri il pezzo par persona) di un ragazzo da che non ha mai ch nessuno, che vive della che se sa di dare fasti Quanto c'è di vacca in O è solo un gioco di r in risalto questa tua qual I miei fans sono sempre cati a sentire ciò che rea de nella vita … parlo i … Boom boom bye ha chiaro, semplice e diretto Io faccio questo e il succ questo: “ti piace?”


a ...il solo eglio adattare un o stile e delle tue hi a cui cì si può ! rca due mesi nel in Jamaica dove progetto. Questa ontribuito alla tua

più di un anno e per promuovere zioni Oblio mi oressere i miei anche il mio boa volta finite le al caldo ...a ca-

olo "boom boom rlando (in prima cresciuto per strahiesto la mano a a sua musica anidio a qualcuno. n queste parole? rime che mettono lità? stati da me edualmente mi accain prima persona a un intro forte … o. co del discorso è

Bene. Altrimenti il problema è solo tuo” 8) Non abbiamo potuto fare a meno di prendere nota del numero di accessi sbalorditivi al tuo profiso su myspace. Come vivi questo momento? Quanto ti lusinga? La mia pagina ha grossi numeri perché ogni settimana ha un pezzo, se non di più, nuovo, da ascoltare … confermo ...qui il sole picchia forte ...siamo a gennaio e ci sono dai 28 ai 35 gradi … ma io non passo il mio tempo in spiaggia come molti possono pensare ...io scrivo e la sera sono in studio … e i pezzi escono ogni settimana, senza stop … i mixtape pure e i cd anche … hard work mi seh! 9) Prima di lasciare un tuo saluto ai nostri lettori, hai qualche anticipazione per noi? Un saluto a tutti i lettori e un ringraziamento alla redazione … per info e news www.myspace.com/vaccaman Oppure www.twitter.com/vaccaofficial

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RO LA VO

IL COLLOQUIO DI SELEZIONE: COME COMPORTARSI

Esiste un gran numero di tecniche, tradizionali o innovative, utilizzate dalle aziende per valutare i candidati. Ma tra le fasi previste dal processo di selezione (soprattutto se la ricerca riguarda una grande azienda o una multinazionale) il colloquio faccia a faccia con il selezionatore non può mancare. Nella maggior parte dei casi, diventa l’unica, vera prova di selezione dei candidati, la finale della gara. E’ fondamentale quindi affrontarlo ben preparati. Ecco alcuni consigli pratici. •

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Arrivate puntuali, rilassati, ricordando di salutare all’entrata. Vestite in modo classico e ordinato, in modo da sentirvi a vostro agio. Sono proibiti i camuffamenti da yuppie e, per le donne, trucco e gioielli vistosi. Durante l’incontro mantenete un atteggiamento disponibile, interessato e non siate passivi. Ponete domande che dimostrino il vostro interesse al selezionatore, senza però interromperlo. Guardate negli occhi e non mostrate sfiducia e fretta. Preparatevi a rispondere a domande sul vostro CV, che dovrete conoscere molto bene. Esercitatevi a casa simulando il colloquio con un amico. Non parlate di stipendio in questa sede: non è il momento ! Se vi sentite rivolgere domande che vi sembrano poco logiche o non attinenti con il lavoro non vi spaventate: è un “trucco” per valutare la vostra capacità di reazione e la vostra elasticità mentale Non vantate competenze che non possedere: prima o poi sareste smascherati Cercate di comunicare che siete lì per “quel” posto in “quell’impresa” e non per un impiego qualunque. Evitate di strafare, di mostrare atteggiamenti “rampanti” o, al contrario, toni lagnosi o adulatori.


ANNUNCI DI LAVORO: LE OFFERTE SELEZIONATE DA RM IN ARRIVO CIRCA 4000 NUOVE ASSUNZIONI IN BANCHE • DEUTSCHE BANK: per maggiori info collegarsi al sito www.db.com/italia • BANCA NAZIONALE DEL LAVORO: per maggiori info collegarsi al sito www.bnl.it • UNICREDIT: per maggiori info collegarsi al sito www.unicreditbanca.it • VENETO BANCA: per maggiori info collegarsi al sito www.venetobanca.it • BANCA REGIONALE EUROPEA: per maggiori info collegarsi al sito www.brebanca.it • BANCA POPOLARE DI VICENZA: per maggiori info collegarsi al sito www.popolarevicenza.it (sezione lavora con noi) 1 ADDETTO ALLA VENDITA SETTORE GIARDINAGGIO - TOSCANA Luogo lavoro: LUCCA. Si richiede: diploma, patente B ed esperienza di vendita al pubblico. Orario: full time su turni. Per selezione rivolgersi all’agenzia per il lavoro QUANTA in Pisa 050503116 1 APPRENDISTA CUOCO IN PUGLIA Luogo lavoro: Casamassima. Si richiede: diploma alberghiero, residenza zone limitrofe e flessibilità. Gradita anche piccola esperienza. Per selezione rivolgersi all’agenzia per il lavoro QUANTA in Bari 0805275636 1 IMPIEGATO/A ADDETTO/A PAGHE E CONTRIBUTI - BIELLA Luogo lavoro: Biella. Si richiede: lunga esperienza pregressa nella mansione. Si offre contratto a tempo determinato con prospettiva di assunzione. Possibile il part time

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UN BARTENDER DA WORLD CLASS • 10000 a contendersi il primato mondiale • Il primo volto del sud che ci rappresenterà alle semifinali del contest più atteso del momento Dal cuore azzurro e i tratti mediterranei, al primo posto della classifica dei bartender … •

GIANLUCA MORZIELLO

VA I S U L ESC

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1) Gianluca, per la prima volta in Italia la bartender competition di Diageo. Cosa provi a far parte di quella elitè che si sfiderà alle semifinali del word class? Ciao Roberta, sicuramente è un emozione forte sapere di essere uno dei primi semi finalisti world class. Si tratta di una manifestazione a livello globale che coinvolge quasi 10.000bartender,essere il primo tra i selezionati del sud Italia mi onora.

2) Ci spieghi le modalità di selezione dei 20 bartender del sud? I candidati sono stati scelti tramite voti provenienti dal web e dalla comunity "bartenderlab" un portale completamente dedicato a noi. 3) Quando e dove avranno luogo le semifinali? Il contest si svolgerà a Napoli il 31 di gennaio rigorosamente in lingua inglese. 4) Per avere un quadro completo del contest. Gianluca, ci spieghi quante e quali prove dovranno superare gli sfidanti?


Si tratta di un evento molto complesso dove non serve creare solo degli ottimi drink. Le semi finali si suddividono in due prove 1: cocktail creation 2: ritual&theatre La prima prova consiste nella creazione di un drink che abbia come base "ketel one" vodka super primium del portafoglio Diageo La seconda è un pò più complicata in quanto bisogna abbinare ad un degustazione di rum Zacapa23 una portata (finger food,semifreddo etc) che risalti gli aromi e i sapori del nostro rum. 5) Manca pochissimo oramai: quanto tempo della tua giornata dedichi all’esercitazione per preparazione del cocktail perfetto da proporre ad una giuria qualificata? L'arte della mixology ha bisogno di costante esercizio, non nego ovviamente di praticare in questi ultimi tempi almeno 6/8 ore al giorno, dedicate completamente alla ricerca di sapori bilanciati e di aromi naturali,senza che manchi in questa estro,fantasia,e voglia di mettermi sempre in discussione.

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6) Come tutti i professionisti, quanto esigi da te stesso nell’esercizio della tua professione? Ergo: quando un tuo cocktail può definirsi “perfetto”? Vedete, noi bartender siamo continuamente alla ricerca del drink perfetto e come in tutte le cose la perfezione non esiste,ma mi accorgo dagli sguardi dei mie clienti,ogni qualvolta propongo loro un nuovo drink,del piacere che riscontro nei loro occhi. 7) Facendo un passo indietro. Cosa ti ha fatto innamorare dell’arte della mixology ? Il mio lavoro va svolto con molta passione,se la stessa viene a mancare è meglio cambiare. La mia l'ho scoperta nel 1999 nella splendida Londra dove all'età di 20 anni mi trasferii alla ricerca di nuove esperienze,ed ebbi la fortuna di incontrare il mio Guru in mixology,gli devo molto e se sono arrivato fin qui è anche grazie a lui. Mi aprii la mente sul modo di miscelare facendomi comprendere che le cose più buone erano anche quelle più semplici. Tornato in Italia nel 2002 ho aperto la società che tutt’ oggi gestisco, "drinx bar catering company" è la prima società dedicata al settore beverage.


Ci occupiamo di gestione bar per locali notturni, organizzazione di eventi aziendali feste pirivate etc. Il concetto di base è quello di ricreare un bar di un locale notturno direttamente a casa propria 8) Dove eserciti la tua professione? Attualmente la base drinx è presso il locale "galleria19" Napoli ex "rising south" : uno spazio eclettico nel cuore del centro storico di Napoli. A questo si aggiungono le varie performance fatte in giro per il sud. 9) Una “ricetta morzielliana” per i nostri lettori? Bhè posso darvi l'ultima ricetta che per altro è stata pubblicata in una carta cocktail internazionale al fianco di personaggi come Dario Comini e Justin Smyth. E’ una ricetta per palati fini con note piccanti date dallo zenzero fresco LA RICETTA E’ DOPO L’INTERVISTA

Carissimo Gianluca, la promessa è fatta oramai … ci devi una seconda intervista se finalista NOI TE LO AUGURIAMO

GIANLUCA CONSIGLIA: THAI GINGER •

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10) Un salutino a tutti noi … A tutti gli amici ed i lettori di REVOLUTION MAGAZINE un abbraccio caloroso con la speranza di una seconda intervista magari da finalista.

drinx your own bar!!! (Na) Gianluca Morziello Bar manager

1/2 SLICE GINGER (MEZZA FETTA DI ZENZERO) 10ML SCIROPPO DI ZUCCHERO 10ML SUCCO LIME FRESCO 50ML PAMPERO ORO 10ML ORANGE BITTER 30ML SUCCO DI MELLA ANNURCA

pestare zenzero aggiungere gli altri ingredienti shake'n'strain bicchiere old fashioned over ice.

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TI EV EN

X Ä|Å|àÜÉy| Il 21-01-2011 - CONCERTI

MYAWESOME MIXTAPE AL VIBRA DI MODENA Vibra - via 4 novembre, 40/a Modena Venerdì 21 Gennaio MYAWESOME MIXTAPE al VIBRA di MODENA indie rock d'autore con la presentazione del nuovo album di MY AWESOME MIXTAPE. How Could a Village Turn Into a Town uscirà in Italia per 42 Records (Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo, Kobenhavn Store, Fake P...) e in Germania per Rewika Records. Registrato da Bruno Germano (Settlefish), il disco segna un ulteriore passo avanti nella crescita dei My Awesome Mixtape. Pensato, arrangiato e suonato come un lavoro di gruppo, How Could a Village Turn Into a Town affianca la freschezza compositiva degli esordi ad una rinnovata maturità e consapevolezza nel plasmare la materia sonora. Per informazioni: Info@vibra.tv

Il 22-01-2011 - DJ SET PLAYMATE PARTY A LA BUCA La Buca - Provinciale, 11 Montese Modena Montagne & dintorni per il sabato de La Buca. Possibilità di cenare, trascorrere la serata in discoteca e pernottare in hotel a 50 euro. Serata eccezionale con animazione stile Playboy . Per informazioni: La Buca - 338/8111414 IN COLLABORAZIONE CON www.eventi-bologna.it

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Il mistero s’ infittisce! Dove non arriva l'arte della mixologia, ci arriva la Four Queens ristobar con i suoi preserata marchiati pre-club! Là dove il sacro, il profano, la sensualità, la femminilità e il mistero si miscelano per la composizione di una serata esplosiva, una è la cliente più attesa ... La Cliente Misteriosa ! In esclusiva per RM, un'intervista alla Bettie Page di Bergamo

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1) Rompiamo subito il ghiaccio. Pur mantenendo l'anonimato, chi è la cliente misteriosa? La cliente misteriosa è la Bettie Page dei giorni nostri, è l’esempio che ognuno di noi può osare essere ciò che veramente desidera con classe ed eleganza. 2) Possiamo definirla l'intrattenitrice della serata? No. La cliente misteriosa è lo spirito della serata, dà la possibilità a tutti i partecipanti di vedere rappresentati in carne ed ossa quelli che sono i messaggi che la caratterizzano e il personaggio dove il sacro e profano coesistono non in contrapposizione ma in armonia tra di loro in un continuo ciclo di divenire. 3) La scelta di non svelare l'identità, stende un velo misterioso sulla figura della cliente : cosa indossa per mascherare la sua identità? Nella vita di tutti i giorni ognuno di noi usa il proprio viso come maschera conformandosi a degli stereotipi imposti dal proprio ruolo sociale. La Mistery usa svariate

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maschere come viso, perché di fronte a lei ogni stereotipo si annulla e scompare. Di fronte all’essenza l’apparenza è nulla. 4) Nessun cliente ha mai reclamato la possibilità di svelarla? Quasi tutti…..ma dopo le prime domande, spesse volte banali, e dopo essere stati puniti da sagaci risposte, molti abbandonano ogni desiderio di conoscenza troppo impauriti per seguire la strada lungo la quale la Mistery li invita al fine di poter scoprire la sua identità. 5) E' corretto dire che la figura della cliente misteriosa si accosta molto a quella della celeberrima Battie Page? Assolutamente, come già ho detto all’inizio di questa intervista. Come Bettie Page, la cliente misteriosa ogni sera si presenta in una veste diversa al fine di impersonare tutte le varie sfaccettature del reale.


6) Più propriamente: quanto dura l'uscita e cosa fa esattamente nel lasso di tempo a lei dedicato? Non c’è una durata standard dell’uscita e la cliente misteriosa non fa, E’, e questo basta a far sì che siano gli altri a fare o quantomeno a tentare di fare…. 7) Sensualità, mistero, intrigo, femminilità, rappresentano genuinamente la figura della cliente. Che importanza ha, invece, la trasgressione nel ruolo ricoperto dalla stessa? La trasgressione è intesa come frattura delle consuetudini e dei canoni imposti dalla nostra società, è insita nella natura della Mistery senza mai però rinunciare al lato angelico della stessa che non trascende mai né nell’osceno, né nel volgare. 8) La cliente misteriosa tra il sacro e il profano. Che rapporto ha con entrambi? Traducendo in pratica il concetto sopra espresso nell’apparire esteriore e nelle vesti, la Mistery porta in sé il concetto del profano, nell’irrangiungibilità dello svelarsi manifesta il lato sacro della sua natura.

9) Nella vita reale, delle caratteristiche elencate finora, cosa porta con sè e cosa lascia fuori? Nella vita reale tutto quanto indicato finora mi caratterizza perché fare una selezione o privilegiare alcuni aspetti vorrebbe dire violentare la mia stessa essenza, e se una persona rinnega la sua natura in automatico indossa una maschera che qualcun altro ha confezionato per lei 10) C'è una "misteriosa" anticpazione che vuole condividere con i nostri lettori? Il mistero è tale proprio perché inaspettato…qualsiasi anticipazione ne sminuirebbe il fascino… quindi soltanto un Mistery Kiss a tutti!!!!!! 11) Un saluto per loro? Solo una delle mie citazioni preferite:

I am the master of my fate:
 I am the captain of my soul. KISS

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horoscolution

Per gli amici dell’ ariete è solo un sollievo allontanarsi dalla negatività del 2010. Oramai scoraggiati dall’apatia e dalle poche emozioni che gli ha regalato lo scorso anno. Questo mese non può che andar bene per la sfera sentimentale e Giove vi appoggerà in ogni vostra scelta: quindi, rischiate! Un mese piuttosto euforico per gli amici del toro. I single dovranno tenere sotto controllo la loro ambiguità. Sperare di ottenere qualcosa dal partner in questo modo, è davvero stupido. Anzi, c’è il rischi che si stanchi dell’assenza di certezze. Per le coppie consolidate. Ottimo momento per gettare le basi per una futura convivenza. Per le coppie appena nate: controllate le pretese. Il partner potrebbe essere particolarmente sensibile in questo momento e stancarsi facilmente E’ tempo di riflettere per gli amici nati sotto il segno dei gemelli. Nella seconda metà di gennaio, vi sentirete pronti ad affrontare il vostro partner su questioni irrisolte. Qualche confronto sarà decisivo per il futuro della coppia.

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Inizio dell'anno ed inizio di nuovi progetti. Dimostrate di avere la costanza di inseguirli, anche a costo di sacrificare qualcos'altro. Ne varrà la pena ed anche le persone che vi sono intorno prima o poi capiranno le vostre intenzioni e vi appoggeranno senza remore. La riflessione sarà importante in questo inizio dell'anno, in quanto avete preso delle decisioni troppo in fretta, come è anche da vostro copione, quindi Gennaio vi servirà per mettere i puntini sulle “i” e per capire le vostre reali intenzioni su più fronti. Forse non vi è ancora chiaro quanto siate stati fortunati alla fine dell'anno passato e quanto ancora lo sarete per tutto il 2011. Grande felicità vi pervaderà e chiedersi troppo il perchè di tutta questa gioia potrebbe rovinare l'atmosfera che condividerete con la persona che amate! Avrete molte occasioni in questo mese per riprendere vecchi discorsi, soprattutto lavorativi, che varrà la pena di considerare da più fronti e che non dovreste sottovalutare soltanto perché non sono progetti che si erano sviluppati in passato. In fondo bisogna sempre dare una seconda occasione. Forse avete sofferto molto in questo anno appena trascorso, per varie vicissitudini, ma sarebbe il caso di iniziare quello nuovo con uno spirito diverso e molto più propositivo, poiché andrà sempre meglio se lo vorrete e se vi darete da fare per renderlo migliore, in quanto nessuno vi regala niente! Mai sottovalutare la potenza dell'affetto delle persone che vi sono vicino, sarebbe meglio non esasperare certe questioni che di tragico non hanno nulla!

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Cercate di evitare per quanto possiate, di essere troppo razionali, in quanto questa vostra caratteristica ha spesso rovinato delle belle relazioni. Pertanto, se vi lasciaste andare ai sentimenti, non sbagliereste una virgola, tanto più che è una cosa bella e che vi farebbe stare bene! Questo mese di Gennaio sarà assolutamente utile per tutti coloro che hanno lasciato dietro di loro delle questioni irrisolte, poiché potrebbe essere un buon momento per alzare la cornetta del telefono e togliersi qualche sassolino dalla scarpa, che altrimenti continuerà a farvi tanto male! Molte sono state le scoperte di questi ultimi tempi, quindi potete iniziare il nuovo anno con uno spirito diverso, rinnovato, più pronto ed attento ai dettagli e alle persone che vi circondano, ai loro gesti e alle loro parole. Far combaciare gli uni alle altre infatti, non cosa da poco!

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RM CONSIGLIA IL 21/01 TUTTI AL CINEMA!

Cin em a

Giorgio (Raoul Bova), Lorenzo (Ricky Memphis), Piero (Luca Bizzarri), Luisa (Barbora Bobulova), Virgilio (Paolo Kessisoglu), Francesca (Ambra Angiolini): cosa hanno in comune questi trentottenni? Semplice, vent'anni fa erano compagni di scuola. Ma sopratutto erano amici, erano un gruppo. Poi è successo qualcosa e il gruppo si è frantumato. Ma tra poco torneranno ad esserlo, almeno per qualche giorno: il Ministero della Pubblica Istruzione ha annullato il loro esame di maturità e lo dovranno rifare. Pena l'annullamento di tutti i titoli successivamente conseguiti. E così li vedremo di nuovo insieme, come ai vecchi tempi, con qualche ruga di più e qualche capello di meno. Con la voglia di risentire il sapore della giovinezza e la consapevolezza, più o meno profonda, che quel periodo è passato. Una commedia brillante e sentimentale che riporta una generazione a confrontarsi con la vita che dopo vent'anni è andata da tutte le parti, fra sogni e disillusioni

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SEDE UFFICIO: Roma DIRETTORE: Barbara Basso RESPONSABILE: Roberta Basso COLLABORANO: Kevin Miller, Fabio Rigoni e Giorgia Scarpa COLLABORAZIONI: SALTUARIE: Il popolo del web e le nostre “spie” Si ringraziano: WEB DESIGNER MAGAZINE: Santina Barba Inoltre si ringraziano: TUTTI I NOSTRI MERAVIGLIOSI PROTAGONISTI REVOLUTIO MAG RITOR A IL 31 GE AIO 2011 CO TATTI: MAIL: redazione@revolutionmag.eu MESSENGER: redazione@revolutionmag.eu

GRUPPO FACEBOOK: http://www.facebook.com/pages/RevolutionMagazine/153050448076349?ref=sgm RESPO SABILE FB: ROBERTA BASSO

I VERI PROTAGONISTI SIETE VOI! PER COLLABORAZIONI: www.revolutionmag.eu

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