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TRA CULTURA ED ETICA

Una delle foto di Salgado che saranno in mostra a Forlì

Un inserto sulla settima edizione della Settimana del Buon Vivere: incontri, spettacoli, convegni, musica Torna la Settimana del Buon Vivere con il calendario di eventi che vanno dallo spettacolo ai momenti di approfondimento scientifico tra convegni, mostre, presentazioni, teatro. Dal 24 settembre al 2 ottobre in Romagna, con il cuore della manifestazione sempre a Forlì, si tornerà a guardare al futuro mettendo al centro ancora una volta l’idea del bene comune e della persona, un’idea antitetica a quella dello sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente che regola tanta parte dell’economia mondiale. Un’idea di mondo e di sviluppo possibile che si basa sulla solidarietà, il rispetto, la condivisione, l’integrazione, uno sguardo etico sulla politica e sul modo di stare insieme che viene appunto declinato nei vari linguaggi della cultura, dello spettacolo, del dialogo con protagonisti come sempre di calibro internazionale. Da Don Ciotti a Vittorino Andreoli, dal ministro Giuliano Poletti allo scrittore Erri de Luca, nella Settimana del Buon Vivere trovano spazio voci diverse, sguardi complementari, senza steccati e senza barriere. La Settimana del Buon Vivere, che parte il 24 con la Notte Verde dedicata al tema dell’acqua, ha visto aumentare ad ogni edizione il numero dei soggetti coinvolti. Spiega Monica Fantini, ideatrice dell’iniziativa giunta alla sua settima edizione: «Sono circa 250 le realtà che ad oggi, su questi elementi, lavorano con l’obiettivo di fare la propria parte nel solco di quanto espresso nel Rapporto Istat sul Benessere Equo e Sostenibile: “progettare una politica per le città e prevedere azioni di governance orientate a iniziative che le rendano luoghi del Buon Vivere”. In tal senso, il nostro obiettivo è promuovere un luogo dove attraverso il sapere si costruiscono percorsi di sviluppo consapevole, dove alla tecnologia che migliora la vita si affianca la necessità di non lasciare indietro nessuno. È l’economia della relazione, è la cultura della coesione». Temi su cui in Romagna si può vantare una certa esperienza e che saranno appunto declinati in una miriadi di linguaggi. In queste pagine segnaliamo gli avvenimenti principali, per il programma completo: www.settimanadelbuonvivere.it.

LA MOSTRA FOTOGRAFICA IL

VOLTO PRIMORDIALE DELLA

TERRA

NEGLI SCATTI DEL BRASILIANO

SEBASTIAO SALGADO

Il 28 ottobre a San Giacomo inaugura la grande mostra con il bianco e nero del fotografo Sebastião Salgado: Genesi. Quasi 250 immagini che raccontano i luoghi dove la Terra mostra ancora il suo volto primordiale: dall’Antartide alla Patagonia, dal Circolo polare artico all’Amazzonia. La mostra sarà aperta fino al 29 gennaio ed è destinata a replicare il successo di quella allestitata lo scorso anno, sempre all’interno della Settimana del Buon Vivere: Icons di Steve McCurry. Durante la Settimana, un’anteprima sarà data dalla proiezione domenica 2 ottobre alle 17.30 del film “Il Sale della Terra” di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio del grande fotografo.

L’ANTEPRIMA

Si comincia con la Notte Verde, tra acqua, ambiente e Banda Osiris Come nelle ultime edizioni a dare il via alla Settimana del Buon Vivere sarà la Notte Verde a Forlì, il 24 settembre, che inizia per la verità fin dal mattino e sarà dedicata ai temi della sostenibilità con un cuore centrale intorno al tema cruciale dell’acqua. Dalle 9 infatti ci saranno workshop e aziende del territorio a presentare progetti di innovazione, mentre alle 11 si svolge il convegno “Esperienze goccia a goccia” moderato da Massimo Cirri e alle 16 “Reuse, Reduce, Recycle in SENSEable Cities” condotto da Luca De Biase con Massimiano Tellini e Carlo Ratti, che parteciperà anche alle 19.30 all’anteprima della Biennale cooperativa con Gianni Riotta e il presidente Legacoop Mauro Lusetti. Ma la Notte Verde è anche Notte Verde dei Bambini. Dalle 15 in piazzetta della Misura ci saranno spettacoli per famiglie di Teatri Mobili, mentre in piazza Saffi non mancheranno laboratori e animazioni dedicate ai più piccoli. Sempre dal pomeriggio ci saranno esposizioni di innovatori, un barcamp e tanti altri appuntamenti per la città, comprese le degustazioni di prodotti del territorio. Il gran finale come sempre nella piazza principale quest’anno è affidato allo spettacolo Acquacotta della Banda Osiris (nella foto) con lo special guest Marna Fumarola al violino e in chiusura flash mob a impatto acustico zero con il silent party.


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