Bicicletta e problemi alle Ginocchia

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La Bicicletta e i problemi alle Ginocchia Dott Raffaello Riccio

www.raffaelloriccio.com

Newsletter La Bicicletta e i problemi alle Ginocchia Le Patologie delle Ginocchia rappresentano la prima causa di Disabilità nel Mondo Occidentale.

In

particolar modo L’Osteoartrosi è comune causa di dolore, gonfiore, impotenza funzionale. Si tratta di un disordine degenerativo a carico dell’ osso e della cartilagine articolare causato, tra l’altro, da

stress

articolari

ripetuti

nel

tempo

e

correlati al carico del peso corporeo, per periodi di tempo molto prolungati. La

caratteristica

articolazioni

degli

assenza arti

di

carico

inferiori

sulle

propria

dell’andare in bicicletta conferisce ad essa le caratteristiche di strumento ideale per il benessere, e la gestione e la prevenzione dell’ artrosi del ginocchio. Si tratta infatti di un esercizio fisico a Basso-Impatto, ottimale quindi per soggetti con problemi alle ginocchia. Le attività fisiche a basso impatto ( camminare, nuotare, andare in bicicletta) sono quelle che comportano meno sollecitazioni stressanti sulle articolazioni portanti del nostro corpo, in particolar modo la colonna vertebrale, le anche , le ginocchia, le caviglie e i piedi. La Corsa ed il Jogging vanno invece considerate attività fisiche ad Alto-Impatto. Benefici del Ciclismo La bicicletta è un’ottima scelta per l’attività fisica

di

soggetti

con

problemi

alle

articolazioni portanti del nostro corpo ed in particolar modo alle ginocchia. Una regolare attività in bicicletta, infatti, mantiene la mobilità delle ginocchia nel suo fisiologico arco di movimento e allo stesso

tempo

rinforza

i

sostegno delle ginocchia. forza

muscolare,

muscoli

di

Migliora la

l’equilibrio

e

la

coordinazione. Tutti i principali gruppi muscolari sono impegnati andando in bicicletta.


Pedalare aumenta la forza e la resistenza degli arti inferiori migliorando la capacità di svolgere le normali attività quotidiane. Migliora anche la Propriocettività, che è la consapevolezza del proprio corpo e della sua posizione nello spazio, riducendo il rischio di cadute.

Traggono beneficio dal pedalare ovviamente

anche l’apparato cardiocircolatorio e quello respiratorio, trattandosi di un’attività fisica di tipo aerobico. Andare in bicicletta aiuta ad eliminare il circolo vizioso dolore, impotenza funzionale, diminuzione dell’attività

fisica,

indebolimento

muscolare,

ed

ancora più dolore. Ciò che allontana molti pazienti dall’attività fisica. L’inattività conduce ad indebolimento muscolare, rigidità articolare, affaticamento, aumento di peso, scadimento dello stato generale. Secondo il Dr. Patience White , a capo della Public Health Officer for the Arthritis American Foundation, l’attività fisica in bicicletta, insieme ad esercizi di stretching e di potenziamento muscolare, é cruciale per migliorare il dolore articolare e la mobilità e ridurre l’affaticamento tipico dell’osteoartrosi. Ma fino a che punto una compatibile con la bicicletta?

patologia

delle

ginocchia

è

Pazienti sofferenti di patologie del ginocchio sono stati trattati nell’Ospedale di Dorset,

Royal Bournemouth Hospital (Inghilterra),

utilizzando la bicicletta come strumento terapeutico per migliorare la sintomatologia e ridurre la necessità di interventi chirurgici. Secondo Rob Middleton, Chirurgo ortopedico al Royal Bournemouth Hospital,

andare

regolarmente

in

bicicletta

può

prevenire

l’indebolimento muscolare, cosi come ritardare l’insorgenza dei sintomi dell’artrosi e ridurre i suoi effetti. Middleton ha riportato recentemente i risultati uno studio condotto in quell’ospedale in cui i pazienti affetti da osteoartrosi utilizzavano biciclette statiche o dinamiche per 30 minuti al giorno. Middleton sostiene che l’artrosi, da sempre considerata una patologia che interessa cartilagine ed ossa, potrebbe essere anche una patologia a carico dei muscoli. Cita infatti uno studio nel quale conigli ai quali era consentito di muoversi liberamente non sviluppavano artrosi, al contrario di quelli costretti in gabbia. Secondo Middleton una regolare attività fisica in assenza di carico dimostrerà di portare più benefici rispetto all’utilizzo di cellule staminali e nanotecnologie, al fine di riparare i danni articolari dell’artrosi. Non tutti I medici concordano con I benefici della bicicletta quando parliamo di osteoartrosi. Secondo alcuni ricercatori (Iran's Tehran Medical University)

la pratica regolare del ciclismo sarebbe

associate ad una incidenza superiore alla media di problemi degenerativi artrosici delle ginocchia. Ma tali


risultati contrastano con una vasta mole di studi che evidenziano invece un ruolo assolutamente favorevole della bicicletta in queste patologie. E allora il consiglio è di continuare ad andare in bicicletta finché ci si sente in grado di farlo. Tuttavia se esiste un importante danno articolare alle ginocchia , la capacità di andare in bicicletta può risultare fortemente limitata. Uno studio del febbraio 2010 ( Disability and Rehabilitation) ha analizzato il comportamento delle ginocchia di pazienti con problemi a queste articolazioni, relativamente alla capacità di pedalare. I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi in rapporto alla tipologia di problema articolare ( pazienti con artrosi, pazienti con protesi di ginocchio, pazienti con problemi di menischi o legamenti). I risultati hanno mostrato che con il passare degli anni la capacità di andare in bicicletta diminuiva del 5% ogni anno. La possibilità di continuare a pedalare era circa 2 volte maggiore per l’uomo che per la donna. Il rischio di provare dolore nel pedalare aumentava dell’8% per ogni variazione unitaria dell’ indice di massa corporea (indicatore dello stato di peso forma.). Lo studio sostiene quindi l’idea che la comparsa di dolore durante la pedalata in questa categoria di pazienti sia in relazione all’età, al sesso ed al sovrappeso, piuttosto che al tipo di patologia del ginocchio. Un altro interessante studio pubblicato sul Journal of Gerontology comparava il ciclismo ad alta-intensità con quello a bassa-intensità in pazienti con artrosi di ginocchio. I ricercatori concludevano che il ciclismo a bassa intensità risultava efficace come quello ad alta intensità nel migliorare la funzionalità articolare del paziente, la deambulazione, la capacità aerobica, cosi come nel ridurre il dolore. Consigli Per

andare

in

bicicletta

all’aperto

assicuriamoci di disporre di una bicicletta confortevole, altrimenti non troveremo piacevole pedalare e non ci affezioneremo alla bicicletta.


E’ importante disporre di una bicicletta con un buon numero di rapporti al cambio. E di poter utilizzare un cosiddetto Granny Gear ( il rapporto della Nonna), un rapporto così agevole che consentendo un elevato numero di giri al minuto, permette di affrontare salite anche ai ciclisti meno prestanti. Comincia a pedalare al tuo ritmo e progredisci molto gradualmente. Bisogna capire che troppa attività o troppo poca non ci daranno i benefici desiderati. Solo il paziente può capire qual’è il suo giusto ritmo di pedalata ed il suo giusto carico di lavoro ascoltando i segnali del proprio corpo prima, durante e dopo l’esercizio fisico. Diamoci

periodicamente

nuovi

obbiettivi,

ma

obbiettivi

ragionevoli in rapporto alle nostre limitazioni . Godiamoci i nostri progressi ma evitiamo di strafare. I nostri problemi alle ginocchia sono sempre lì, e dobbiamo tenerli in conto. Impariamo ad ascoltare cosa succede ai nostri dolori dopo una sessione di pedalata. Ricordiamoci che non sono una maledizione che cade dall’alto ma un campanello d’allarme che il nostro organismo suona in circostanze critiche. E’ importante anche effettuare degli aggiustamenti tecnici in relazione alle nostre limitazioni. Ad esempio, per pazienti con artrosi di ginocchio, l’altezza del sellino della bicicletta dovrebbe essere ad un livello tale da non richiedere l’estensione completa del ginocchio durante la pedalata. Il ginocchio dovrebbe rimanere leggermente piegato (circa 20°) quando il piede è nel punto più basso del movimento dei pedali. Detto questo piuttosto che rinunciare alla bicicletta quando pedalare diventa sempre più difficile provate ad adattare il tipo di attività alle vostre esigenze. Se pedalare all’aperto diventa complicato a causa del terreno irregolare, delle strade in salita o di altre difficoltà che l’ambiente esterno può offrire, dobbiamo considerare la possibilità di portare la bicicletta dentro casa. Se i vostri limiti fisici ( dolori articolari, deformità delle ginocchia, problemi di equilibrio ) rendono necessario portare la bici in casa, prendete in considerazione una cyclette verticale o reclinata.


Una cyclette è una bicicletta utilizzata per gli esercizi invece che per il trasporto. E’ equipaggiata con pedali e manubrio e sellino come una normale bicicletta, ma è posta su un supporto fisso e permette una seduta in posizione verticale. Una cyclette reclinata è strutturata invece in modo che il soggetto sia appoggiato sulla sua colonna vertebrale, ed i pedali sono collocati nella parte anteriore. E’ certamente più comoda rispetto ad una cyclette ad assetto verticale tradizionale, ma seconda alcuni esperti non sarebbe associata agli stessi benefici. In ogni caso per pazienti con problemi e patologie serie alle ginocchia, una cyclette reclinata può fare la differenza tra un’attività fisica e nessuna attività. Prima di intraprendere qualsiasi attività fisica, e quindi anche di avvicinarsi alla bicicletta, in presenza di problemi alle ginocchia è indispensabile consultare il proprio medico. Con

il

suo

consenso

considerate

le

possibili opzioni. L’obbiettivo deve essere quello di rendere la bicicletta un’attività piacevole, a cui affezionarsi per ottenere i maggiori benefici possibili.

Attenzione al giusto equipaggiamento. E

soprattutto ricordate: cercate e mantenete il vostro ritmo di pedalata.

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