Puntobresciano giugno luglio 2017

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SOMMARIO Certificazioni 2017 Cos'è la certificazione ISO 9001 e come ottenerla Il significato della certificazione ISO 14001 Che cosa è la certificazione SA 8000 Che cosa è la certificazione per l'Ediliza SOA Il significato della certificazione BS OHSAS 18001 PUNTOBRESCIANO

n. 4 Giugno-Luglio 2017 - Anno XV Mensile di informazioni bresciane Aut. del Tribunale di Brescia N° 8/2003 - 24/02/2003 DIRETTORE RESPONSABILE Gianmario Baroni EDITRICE | REDAZIONE AMMINISTRAZIONE | PUBBLICITÀ Editrend - Via Fura, 48 - Brescia Tel. 030 3534392 - Fax 030 5234013 FOTOCOMPOSIZIONE e VIDEOIMPAGINAZIONE Editrend Grafica - Via Fura, 48 - Brescia Tel. 030 3534392 - Fax 030 5234013 STAMPA Pixartprinting L’Editore declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori di stampa e o disguidi di altro genere relativi agli spazi pubblicati. È vietata la riproduzione totale o parziale di foto, marchi e testi, tutti i diritti sono riservati. Periodico mensile a diffusione gratuita in Brescia e Provincia.

FSSC 22000 - Schema di certificazione per la sicurezza agrolimentare Certificazione dei Fornitori - BRC - IFS

Economia Piano Nazionale INDUSTRIA 4.0 Fondo di Garanzia per le PMI

Carrozzerie Azienda "IL LEVABOTTE" di Farina Franco

Coperture Prorogati l'ecobonus e il bonus sulle ristrutturazioni

Feste e Sagre 38a Sagra di San Lorenzo 2017 - 4/5 e 10/12 Agosto

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Mercato Immobiliare 36


Cos'è la certificazione ISO 9001 Cosa significa ISO 9000? ISO 9000 è una serie di norme a validità internazionale, che fanno riferimento ai siste mi di gestione della qualità, cioè alle strutture organizzative che le imprese pubbliche e private, dovrebbero adottare per meglio orientare l’azienda al raggiungimento di risultati in linea con le attese del mercato. Cosa significa applicare la ISO 9001 in azienda? Significa creare all'interno dell'azienda un sistema organizzativo i cui requisiti rispettino quanto richiesto dalla norma ISO 9001. I requisiti della norma si applicano a tutti i processi aziendali, dal commerciale alla gestione degli acquisti, alla produzione, etc. I processi devono essere documentati attraverso della apposita documentazione (manuale qualità, procedure, istruzioni) e tutti i risultati del "fare qualità" in azienda saranno registrati su apposita modulistica (documenti di registrazione della qualità). Cosa bisogna fare per raggiungere la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001?

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Di seguito un breve riepilogo di tutti gli step necessari per poter raggiungere la certificazione ISO 9001 1. approfondire quanto richiesto dalla norma ISO 9001 o rivolgersi ad una società di consulenza 2. definire un organigramma aziendale specificando chi assumerà il compito di responsabile del sistema qualità e di rappresentante della direzione


e come ottenerla ? 3. analizzare tutti i processi aziendali (commerciale, acquisti, produzione, progettazione, manutenzione, taratura degli strumenti, etc) 4. fare in modo che i processi aziendali siano conformi a quanto richiesto dalla norma 5. definire le procedure e le istruzioni di lavoro che descrivano i processi relativi al punto sopra riportato 6. definire tutta la modulistica necessaria 7. definire il manuale della qualità (è il riassunto di tutte le procedure/istruzioni di lavoro) 8. effettuare le verifiche ispettive interne per essere certi che quanto riportato sulle procedura/istruzioni di lavoro corrisponda alla realtà aziendale 9. scegliere un ente di certificazione accreditato (tipo DNV, IMQ, etc) e definire con l'ente quando effettuare la verifica di certificazione

10. a seguito della verifica da parte dell'ente di certificazione, se la verifica ha dato esito positivo, viene rilasciata all'azienda la certificazione di qualità; la certificazione ha validità triennale, ma annualmente l'ente di certificazione effettuerà delle visite di mantenimento

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Quali sono i costi e le tempistiche per ottenere la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001? Solitamente una media azienda per poter raggiungere la certificazione di qualità ISO 9001 dovrebbe impiegare circa 6 mesi con l'ausilio di una società di consulenza esterna. I costi da sostenere (a parte il costo del personale interno che verrà di volta in volta coinvolto) saranno legati principalmente all'utilizzo di una società di consulenza e all'ente di certificazione. Qual’è l’obiettivo di un sistema qualità ISO 9001? L’obiettivo di un sistema qualità ISO 9001 è quello di assicurare che il prodotto fornito dall’azienda sia conforme ai requisiti specificati. I requisiti specificati sono definiti dalla norma come le aspettative esplicite ed implicite del Cliente. Che cosa si intende per "certificazione UNI EN ISO 9001"? La certificazione attesta che un prodotto, un processo o un servizio è conforme ad una specifica norma o documento normativo. Essa viene rilasciata da organismi di certificazione, che agiscono quale terza parte rispetto all’impresa certificata ed a quella di consulenza. Il sistema di qualità è controllato da un ente di certificazione accreditato. Cosa significa? La certificazione è il processo che verifica la conformità di un sistema organizzativo ai criteri

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riportati nelle norme ISO; l’accreditamento invece verifica la conformità di un organismo di certificazione ai requisiti nazionali od ai criteri internazionali. Un ente di certificazione, che è anche accreditato, può rilasciare una certificazione,


ne persegue gli obiettivi e le responsabilità fondamentali per la qualità, analizzando in profondità le attività aziendali, le esigenze espresse ed implicite dei clienti e delle altre parti interessate. In altre parole, un organismo di certificazione accreditato dovrebbe essere in grado di analizzare in profondità il sistema di gestione della qualità dell’azienda certificata, senza limitarsi ad una verifica di conformità formale. In Italia il soggetto giuridico autorizzato all’accreditamento degli enti di certificazione è ACCREDIA. I significato della certificazione ISO 14001 Cosa significa la certificazione ISO 14001? Comunicato IAF sul significato della certificazione di sistema di gestione ambientale - SGA

riconosciuta a livello internazionale da tutti gli enti che aderiscono ad EA – European Cooperation for Accreditation. Il valore aggiunto fornito dalla certificazione accreditata è la garanzia, offerta da un ente terzo, che l’ente di certificazio-

Quali i risultati attesi da una certificazione ISO 9001 o ISO 14001? IAF ha elaborato due documenti divulgativi, con l'obiettivo di favorire la diffusione del corretto significato di una certificazione di sistema di gestione (ISO 9001 e ISO 14001 in particolare), che diventi elemento di promozione dell'affidabilità dei corrispondenti certificati. Tutte le parti interessate sono dunque invitate a prenderne visione e a diffonderli attraverso i propri canali di comunicazione.

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ISO 14001 Risultati delle certificazioni secondo la norma ISO 14001 rilasciate sotto accreditamento L'International Accreditation Forum (IAF) e l'International Organization for Standardization (ISO) vogliono presentare sinteticamente i risultati attesi da una certificazione rilasciata sotto accreditamento ai sensi della norma ISO 14001. L'obiettivo è promuovere una visione comune dell'intera catena di valutazione della conformi-

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tà, al fine di raggiungere tali risultati e di rafforzare il valore e l'importanza della certificazione accreditata. La certificazione ISO 14001 viene spesso utilizzata sia nel settore privato sia in quello pubblico per accrescere la fiducia degli stakeholders nel sistema di gestione ambientale di un'organizzazione. L'ISO ha sviluppato e pubblicato la norma ISO 14001, ma non svolge alcuna attività di audit o certificazione. Queste attività vengono effettuate dagli organismi di certificazione, in maniera indipendente dall'ISO. Quest'ultima non controlla gli organismi, ma sviluppa norme volontarie internazionali, per promuovere su base globale le buone prassi nello svolgimento delle attività. Ad esempio, la norma ISO/IEC 17021 specifica i requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione. segue a pagina 12



CARROZZERIE

AZIENDA " IL LEVABOTTE " di Farina Franco L'azienda vanta esperienza più che decennale nel riparare autovetture grandinate di qualsiasi tipo e marca - con laminerati sia in ferro che in alluminio e leghe di alluminio. Ripariamo anche piccoli colpi da parcheggio - portierate e ondulazioni varie, purchè la vernice sia integra e senza scalfiture pronunciate. Ripariamo furgoni di piccola taglia. Ripariamo ammaccature su serbatoi moto purchè la vernice sia integra, tenendo presente che la percentuale di riuscita è più bassa. Siamo in grado di valutare l'ammaccatura in questione e dire se vale la pena provaci con il nostro metodo oppure usare metodi tradizionali. Il LEVABOTTE di Farina Franco, tramite adeguata attrezzatura si riesce ad effettuare la raddrizzatura della lamiera e la battitura della lamiera, purchè la vernice sia integra. Ripariamo danni ad auto, moto e furgoni per ammaccature da parcheggio, botte e portierate, senza dover stuccare nè riverniciare la parte danneggiata. I SERVIZI DELLA CARROZZERIA FARINA FRANCO Valutazione dell'ammaccatura: prima dell'intervento viene valutato ogni caso specifico. •Ripararazione autovetture grandinate di qualsiasi tipo e marca - con laminerati sia in ferro che in alluminio e leghe di alluminio.

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•Ripararazione piccoli colpi da parcheggio - portierate e ondulazioni varie, purchè la vernice sia integra e senza scalfiture pronunciate. •Ripararazione furgoni di piccola taglia. •Ripararazione ammaccature su serbatoi moto purchè la vernice sia integra, tenendo presente che la percentuale di riuscita è più bassa. •Valutazione dell'ammaccatura in questione per dire se vale la pena provarci con il nostro metodo oppure usare metodi tradizionali. •Servizio a domicilio per carrozzieri e concessionari, si interviene sul posto. •Si fanno preventivi gratuiti. DOVE OPERIAMO Operiamo in tutto il Nord Italia per le riparazioni dovute alla grandine e per lavori di una certa entità. BS e provincia per le piccole ammaccature. Si effettuano lavori eseguiti direttamente dul posto, presso concessionarie, carrozzerie e officine operanti nel settore. Riparazione di autovetture grandinate di qualsiasi tipo e marca senza riverniciare nè stuccare la Vostra auto. Ammaccature da parcheggio, portierate e ondulazioni varie, purchè la vernice sia integra e senza scalfiture pronunciate, ammaccature moto e furgoni.


COPERTURE

Prorogati l’ecobonus e il bonus sulle ristrutturazioni. Sono stati prorogati per tutto il 2017 l’ecobonus e il bonus sulle ristrutturazioni. Si tratta delle agevolazioni fiscali che consentono di risparmiare dal 50% al 65% della spesa sostenuta per gli interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione energetica. La manovra 2017 ha inoltre innalzato al 65% il credito d’imposta per gli interventi di riqualificazione di strutture alberghiere ed agriturismi e prorogato fino al 2021 gli sgravi fiscali per i condomini. La bonifica dell’amianto rientra in questo tipo di interventi ed essendo un tema molto discusso al giorno d’oggi, tali incentivi risultano essere gli strumenti più interessanti ed efficaci per la sensibilizzazione alla rimozione di tale materiale nocivo per la salute, che ricordiamo può essere presente in: pannelli, pavimenti, rivestimenti di camini, tubazioni, lastre di copertura, canne fumarie, serbatoi idrici, guarnizioni stufe e intonaco. Duesse Coperture, una realtà in costante crescita Duesse Coperture, è una realtà produttiva con oltre vent'anni di esperienza nella realizzazione di coperture industriali e civili. Nel corso della propria attività ha conseguito le necessarie certificazioni quale giusto riconoscimento del proprio operato nel corso degli anni. Certificazione SOA, ISO9001, certificazione Albo Ge-

stori Amibientali sia per le rimozioni che per i trasporti dei materiali pericolosi, sono solo parte delle credenziali che ci hanno consentito di posizionarci quali leader nel mercato delle Coperture. Opere di bonifica di coperture in Cemento Amianto, coperture civili ed industriali, lattonerie ed impermeabilizzazzioni, isolamenti termici, dispositivi di protezione collettivi (Linee Vita) Duesse Coperture offre alla sua clientela una vasta gamma di prodotti e servizi per il panorama delle Coperture. L’azienda di Ponte Nossa, grazie alla professionalità del proprio ufficio tecnico è in grado di progettare e realizzare le soluzioni più aderenti alle necessità della clientela. Un completo parco mezzi ed Attrezzature all’ avanguardia, consentono alla Duesse Coperture completa autonomia nel processo di ristrutturazione globale delle coperture, proponendosi come alternativa alla classica Impresa di Costruzioni.

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Un'opportunità per gli organismi di certificazione che intendano aumentare la fiducia nei servizi offerti, è richiedere l'accreditamento della pro-

pria competenza da parte di un ente nazionale di accreditamento riconosciuto da IAF. IAF è una associazione internazionale che riunisce organismi nazionali di accreditamento di 49 Paesi. ISO non controlla gli enti di accreditamento, ma sviluppa norme volontarie internazionali come la ISO/IEC 17011 che specifica i requisiti generali per l'accreditamento.

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Risultati attesi delle certificazioni secondo la norma ISO14001 rilasciate sotto accreditamento (dal punto di vista degli stakeholders) "Per lo scopo di certificazione definito, un'organizzazione con sistema di gestione ambientale certificato gestisce le proprie attività nei confronti dell'ambiente e dimostra il proprio impegno per: A. limitare l'inquinamento. B. soddisfare requisiti legali ed altri applicabili C. migliorare in modo continuativo il proprio sistema di gestione ambientale in modo da migliorare, in senso globale, la propria prestazione ambientale". Cosa significa la certificazione secondo la norma ISO 14001 rilasciata sotto accreditamento Ci si aspetta che la certificazione garantisca che l'organizzazione abbia un sistema di gestione ambientale idoneo alla natura delle proprie attività, prodotti e servizi e che sia conforme ai requisiti della norma ISO 14001. Ci si attende, in particolare, che la certificazione ISO 14001 dimostri - per lo scopo definito - che l'organizzazione:


A. ha definito una politica ambientale idonea alla natura, alle dimensioni e agli impatti ambientali delle sue attivitĂ e dei suoi prodotti e servizi. B. ha definito gli aspetti ambientali delle sue at-

bientale importante (inclusi quelli che riguardano fornitori e contraenti). C. ha predisposto procedure per individuare leggi ambientali e altri requisiti applicabili per

tività , dei suoi prodotti e servizi che è in grado di controllare e/o influenzare, e ha identificato quelli che potrebbero avere un impatto am-

definire come questi vengono applicati ai propri aspetti ambientali e per mantenere aggiornate le relative informazioni.

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D. ha attivato controlli efficaci per soddisfare i requisiti legali e altri applicabili. E. ha definito obiettivi ambientali che siano misurabili, ove praticabile, prendendo in considerazione requisiti di legge e fattori ambientali

significativi, e ha predisposto pro-grammi per raggiungere questi obiettivi.

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F. garantisce che il personale che opera per l'organizzazione è consapevole dei requisiti del sistema di gestione ambientale e che ha la competenza di effettuare attività che possono avere importanti impatti ambientali. G. ha attuato procedure per la comunicazione interna, come rispondere alle - e c o m u n i c a re , se necessario, con le - parti esterne interessate. H. garantisce che le operazioni associate a impatti ambientali significativi siano effettuate con controlli e monitoraggi specifici, e controlla le caratteristiche chiave delle proprie operazioni che potrebbero avere un importante impatto am-



bientale. J. ha stabilito e (ove possibile) testato procedure

per affrontare emergenze che potrebbero avere impatto sull'ambiente. K. valuta periodicamente la conformitĂ con i requisiti legali ed altri. L. provvede per evitare le non conformitĂ e ha previsto procedure per: 1. trattare eventuali non conformitĂ ; 2. analizzare le cause di tale non conformitĂ ed effettuare azioni correttive per evitare eventuali ripetizioni delle stesse. M. ha attuato procedure efficaci per il riesame da parte della direzione e verifiche ispettive interne. 16 - Speciale Certificazioni


Cosa non significa la certificazione secondo la norma ISO 14001 rilasciata sotto accreditamento 1) La norma ISO 14001 definisce i requisiti per il sistema di gestione ambientale, ma non definisce criteri ambientali specifici di prestazione. 2) La certificazione accreditata ISO 14001 tutela la fiducia nella capacità di un'organizzazione di adempiere la propria politica ambientale e di rispettare le leggi applicabili per limitare l'inquinamento e per migliorare costantemente la propria prestazione. Non garantisce che l'organizzazione stia effettuando una prestazione ambientale ottimale. 3) Il processo di certificazione accreditata ISO 14001 non comporta una verifica di conformità completa di natura legale e non può assicurare che eventuali infrazioni non potranno mai accadere, benché il rispetto delle leggi applicabili debba rimanere l'obiettivo finale dell'organizzazione. 4) La certificazione accreditata ai sensi della norma ISO 14001 non significa necessariamente che l'organizzazione sia in grado di evitare incidenti di carattere ambientale. Che cosa è la certificazione SA 8000 certificazione etica o sociale ? Lo standard internazionale SA 8000 è un mo-

dello gestionale che si propone di valorizzare e tutelare tutto il personale ricadente nella sfera di controllo e di influenza delle Organizzazioni che lo adottano. E' uno standard che permette di: 1. migliorare le condizioni del personale 2. promuovere trattamenti etici ed equi del personale 3. includere le convenzioni internazionali dei diritti umani Lo standard SA 8000 è stato pubblicato la prima volta nel 1997 dal Council on Economic Priorities Accreditation Agency (CEPAA), oggi SAI (Social Accountability International); successive revisioni nel 2001, 2008 e l’ultima del 2014 (la cui transizione terminerà il 30 Giugno 2017). CSQA quale membro della federazione indipendente CISQ, unica rappresentante italiano di IQNet, è in grado di offrire un servizio di certificazione accreditato SAAS a fronte dello standard internazionale SA8000. PUNTI CHIAVE SA8000 è un sistema di gestione (rif. 9001) focalizzato sulle condizioni di lavoro. E' lo standard accreditato riconosciuto a livello internazionale che risponde alle esigenze del-

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le organizzazioni che vogliono distinguersi per il loro impegno nello sviluppo sostenibile e in particolare per le tematiche sociali. I capitoli svilupparti nello standard sono: •lavoro infantile •lavoro obbligato •salute e sicurezza •libertà di associazione, diritto alla contrattazione collettiva •discriminazione •pratiche disciplinari •orario di lavoro •Retribuzione •sistema di gestione Altri principi: •coinvolgimento delle parti interessate (stakeholder interni ed esterni); •tutto il personale è coinvolto, anche il management; •tutti i settori e i siti dell’azienda sono coinvolti •privilegia la prevenzione piuttosto che il controllo; •finalizzata al miglioramento continuo.Per ottenere la certificazione l'Azienda deve realizzare un Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale strumento attraverso il quale l’organizzazione può pianificare, gestire, riesaminare e migliorare le categorie di prestazioni definite all’interno dello standard. VANTAGGI •Un incremento della credibilità, trasparenza e dell'immagine aziendale sul mercato di riferimento, un beneficio reputazionale; •una maggiore fiducia da parte dei consumatori, miglioramento del rapporto con le istituzioni e le organizzazioni sociali; •un controllo dell'eticità e della correttezza sociale nella catena dei fornitori; •un miglioramento del clima aziendale: i lavoratori si sentono tutelati dall'impresa in cui operano e maggiormente coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi; •un miglioramento della comunicazione interna ed esterna, mediante rapporti resi pubblicamente disponibili. 18 - Speciale Certificazioni

Che cosa è la certificazione per l’Edilizia SOA ? L’Attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, ovvero un documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a € 150.000,00; essa attesta e garantisce il possesso da parte dell’impresa del settore delle costruzioni di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori. L’Attestazione SOA ha validità quinquennale (sempre che ne venga verificata la validità al terzo anno dal primo rilascio) e viene rilasciata a seguito di un’istruttoria di validazione dei documenti prodotti dall’impresa, facenti capo agli ultimi dieci esercizi di attività dell’impresa (dieci anni di lavori ed i migliori cinque esercizi tra gli ultimi dieci) da appositi Organismi di Attestazione, ovvero società autorizzate ad operare dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pub-


blici (AVCP). L’Attestazione SOA qualifica l’azienda ad appaltare lavori per categorie di opere e per classifi-

che di importi. Le categorie di opere in cui si potrà ottenere la Qualificazione sono 52: •13 di esse rappresentano opere di carattere generale (edilizia civile e industriale, fogne e acquedotti, strade, restauri, etc.) •39 di esse sono riconducibili ad opere specializzate (impianti, restauri di superfici decorate, scavi, demolizioni, arredo urbano, finiture tecniche, finiture in legno, in vetro e in gesso, arginature etc.). La categoria di opere è legata all’attività aziendale ed alla tipologia dei lavori eseguiti dall’impresa durante il suddetto periodo di riferimento. Le classifiche di qualificazione sono 10; esse sono identificate da un numero romano e da un corrispondente controvalore, espresso in euro: •I fino a euro 258.000 •II fino a euro 516.000 •III fino a euro 1.033.000 •III bis fino a euro 1.500.000 •IV fino a euro 2.582.000 •IV bis fino a euro 3.500.000 •V fino a euro 5.165.000 •VI fino a euro 10.329.000 •VII fino a euro 15.494.000 •VIII oltre euro 15.494.000 Esse abilitano l’impresa a partecipare ad appalti per importi pari alla relativa classifica accresciu-

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ta di un quinto (cioè incrementata del 20%). La classifica di importo è ovviamente commisurata alla capacità tecnica ed economica dell’impresa. Per Qualificazioni in classifiche maggiori alla II è necessario dimostrare il possesso di un Sistema di Qualità aziendale, certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001. L’Organismo di Attestazione, in sede di istruttoria di qualificazione, è tenuto a verificare la veridicità e la sostanza di tutte le dichiarazioni e di tutti i documenti prodotti dall’impresa prima del rilascio dell’Attestazione SOA, sia attraverso l’interrogazione di sistemi informativi, sia contattando direttamente l’Ente competente. Il significato della certificazione BS OHSAS 18001, che cos'è ? Lo standard BS OHSAS 18001 specifica i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL) , per consentire ad una Organizzazione di controllare i suoi rischi di SSL e a migliorare le sue performance. Quando si parla di sicurezza ci si riferisce al significato inglese di “safety” e non di “security". Lo standard OHSAS 18001 è applicabile a qualunque Organizzazione che voglia: 20 - Speciale Certificazioni

•stabilire un SGSSL per eliminare o minimizzare i rischi per il personale e per le altre parti interessate che potrebbero essere esposte ai pericoli SSL associati con le proprie attività; •implementare, mantenere e migliorare continuamente un SGSSL; •assicurare se stessa della sua conformità con la sua politica SSL stabilita; •dimostrare la conformità del proprio SGSSL con lo standard OHSAS: •producendo una autodichiarazione e assicurando l’autodeterminazione, o •richiedendo una conferma della sua conformità dalle parti che hanno un interesse nell’OHSAS, come i clienti, o •richiedendo una certificazione o una registrazione del suo SGSSL da un’organizzazione esterna. PUNTI CHIAVE Per Salute e Sicurezza del Lavoro si intendono: “Condizioni e fattori che influenzano o possono influenzare la salute e la sicurezza dei lavoratori dipendenti o degli altri lavoratori (inclusi i lavoratoritemporanei e il personale dei contrattori) i visitatori ed ogni altra persona nell'ambiente di lavoro (cfr. 3.23)". OHSAS 18001 rappresenta uno strumento organizzativo che consente di gestire in modo organico e sistematico la sicurezza dei lavoratori senza sconvolgere la struttura organizzativa aziendale, puntando sui seguenti requisiti: adozione di una politica per la gestione della sicurezza; identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e individuazione delle modalità di controllo, in stretta connessione alle prescrizioni legislative o altre adottate;


definizione di programmi e obiettivi specifici attuando la logica del Plan Do Check Act; definizione di compiti e responsabilità; formazione, addestramento e coinvolgimento del personale; modalità di consultazione e comunicazione con i dipendenti e le parti interessate; gestione controllata della documentazione; attuazione delle modalità di controllo delle at-

tività connesse a rischi significativi identificati, inclusi processi, quali la progettazione e la manutenzione; preparazione di misure atte a individuare, prevenire e controllare i possibili eventi accidentali (infortuni e mancati incidenti) ed emergenze; monitoraggio e misurazione delle prestazioni del sistema per la sicurezza e salute, nonché

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per il mantenimento della conformità legislativa; definizione e realizzazione di controlli sistematici (infortuni, incidenti, non conformità, azioni correttive e preventive) e periodici sull'adeguatezza del sistema gestionale; individuazione e valutazione dei rischi e pericoli connessi alle attività svolte da terzi presso il sito dell'organizzazione.

patrimonio aziendale. •Garantire un approccio sistematico e preordinato alle emergenze derivate da infortuni e incidenti. •Migliorare il rapporto e la comunicazione con le Autorità. •Migliorare l'immagine aziendale verso il cliente esterno e interno.

VANTAGGI •Controllare e mantenere della conformità legislativa e monitoraggio della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. •Accedere alle agevolazioni nelle procedure di finanziamento e semplificazioni burocratiche/ amministrative. •Disporre di uno strumento di supporto nelle decisioni di investimento o di cambiamento tecnologico. •Disporre di uno strumento di salvaguardia del

•Facilmente integrabile con i sistemi di gestione qualità (ISO 9001) e ambientale (ISO 14001). L'art. 30 del D.Lgs. 81/2008 contiene una precisa indicazione, ovvero che “in sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNIINAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti detti per le parti corrispondenti. “

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Un infortunio è quindi un “fallimento organizzativo”. Una gestione efficace comporta benefici economici? Una ricerca condotta (2011) dall’ “International Social Security Association” in trecento aziende provenienti da quindici nazioni di ogni parte del mondo, ha evidenziato come gli investimenti in prevenzione abbiano un ritorno economico in diversi aspetti della azienda e producono un rapporto tra costi benefici (ROP Return on prevention) pari a 2,2.

si applica al sistema di gestione, questo standard è applicabile solamente alla supply chain dei retailer con particolare riguardo alla "due diligence”. Per questo, è stato definito un nuovo schema di certificazione, FSSC 22000, che unisce l'approccio specifico dei sistemi di gestione, la metodologia HACCP e linee guida PRP dettagliate.

Secondo la ricerca a fronte di un investimento in prevenzione per ogni lavoratore pari a 1334 € si producono benefici 2,2 volte superiori (pari a circa 2.900 € ). FSSC 22000 - Schema di certificazione per la sicurezza agroalimentare La norma FSSC 22000 si rivolge in modo specifico ai produttori agroalimentari. Questo schema di certificazione aiuta a raggiungere gli standard di sicurezza agroalimentare nei processi produttivi lungo la catena di fornitura. Lo standard ISO 22000 consente di armonizzare i sistemi di gestione della sicurezza agroalimentare basati sulle specifiche HACCP. Poiché

Cos'è lo schema di certificazione FSSC 22000 La GFSI (Global Food Safety Initiative), il più autorevole gruppo di interesse che riunisce le aziende agroalimentari, ha definito un set di criteri ampiamente riconosciuto per definire

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gli schemi di certificazione per la sicurezza agroalimentare applicabili all'intero settore. Sulla base di questi criteri è stata condotta una GAP analysis sullo standard ISO 22000 per confrontarlo con le specifiche GFSI. Il programma FSSC 22000 considera le indicazioni emerse da questa analisi e diventa il quinto schema di certificazione approvato dalla Global Food Safety Initiative dopo i programmi BRC, IFS, SQF 2000 e Dutch HACCP. I vantaggi della certificazione FSSC 22000 Lo schema di certificazione FSSC 22000 è la sintesi efficace di tre approcci: •un potente quadro di riferimento per il sistema di gestione specifico, integrato nel sistema di gestione generale dell'azienda e conforme ad altri standard come ISO 9001 e

Caratteristiche dello standard FSSC 22000 La FSSC 22000 può essere implementata dalle aziende alimentari, catering, agricole, pet food e che producono materiale di confezionamen-

ISO 14001; •un'efficace metodologia di identificazione dei pericoli (hazard analysis) e gestione dei rischi basata sui principi HACCP, in grado di ottimizzare efficienza ed efficacia nell'ambito della sicurezza agroalimentare; •una guida dettagliata dei prerequisiti di programma, come richiesto dalla sezione ISO 22000 § 7.2 e per rispondere alle esigenze specifiche dei retailer relativamente alla due diligence e alle problematiche correlate. Le imprese che hanno già conseguito la certificazione ISO 22000 per aderire al nuovo programma di sicurezza agroalimentare FSSC 22000 dovranno fare una nuova verifica integrando l’attività con specifici programmi (si veda di seguito).

to. Lo schema FSSC è basato sull'integrazione della ISO 22000 alle relative Specifiche Tecniche (ISO TS) e/o eventuali PAS. •Industrie alimentari: ISO 22000 integrata del programma dei prerequisiti inclusi nella ISO TS 22002-1; •Catering: ISO 22000 integrata del programma dei prerequisiti inclusi nella ISO TS 22002-2; •Agricoltura: ISO 22000 integrata del programma dei prerequisiti inclusi nella ISO TS 22002-3; •Pet Food: ISO 22000 e integrata del programma dei prerequisiti inclusi nella PAS 222; •Industrie di packaging: ISO 22000 integrata del programma dei prerequisiti inclusi nella ISO TS 22002-4. Transizione alla versione 4 della FSSC Sono state rilasciate a fine Maggio 2017 le linee guida per il passaggio alla nuova FSSC vers. 4, pubblicata

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a fine 2016. Il periodo valido per la transizione si estenderà fino al 31 Dicembre 2017, data dopo la quale non sarà più possibile emettere certificati secondo la V3.

sciuto in Inghilterra e oggi in rapida diffusione nel resto dei paesi europei. E’ nato nel 1998 per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben definiti e nel rispetto direquisiti minimi. Può essere paragonato ad un capitolato che lega i fornitori qualificati all’azienda di distribuzione. Esso infatti dettaglia per l’azienda produttrice dell’alimento le specifiche strutturali per: • gli ambienti produttivi • le specifiche di prodotto e di processo • le norme comportamentali per il personale • Lo standard è stato sviluppato da: • British Retail Consortium, che rappresenta i maggiori rivenditori britannici, • UKAS (United Kingdom Accreditation Service), organismo di accreditamento nazionale britannico, e da questo riconosciuto. Punti chiave Lo standard individua gli specifici elementi di un sistema di gestione focalizzato sulla qualità e sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti, che prende come riferimento per la pianificazione e implementazione la metodologia HACCP.

Gestita dalla Fondazione FSSC 22000 con il supporto del Comitato Consultivo e del Consiglio degli Stakeholder, la nuova versione dello schema è il risultato di 14 mesi di consultazioni a livello globale con i principali partner, tra cui rappresentanti aziendali, organisimi di certificazione e di accreditamento, enti di formazione e governativi. Certificazione dei Fornitori – BRC – IFS, che cos'è ? BRC Che cos'è Lo Standard BRC (Technical Standard and Protocol for Companies Supplying Retailer Branded Food Products) costituisce un modello ricono-

I principali elementi sono: • adozione delle buone pratiche di riferimento • adozione di un sistema HACCP • adozione di un sistema di gestione per la qualità documentato • controllo di standard per gli ambienti di lavoro, per il prodotto, per il processo e per il personale • esistenza di appropriate specifiche per: • materie prime (compresi i materiali di confezionamento), • prodotto finito, • prodotti intermedi/semilavorati (dove richiesto), • monitoraggio dei fornitori, • posizionamento del sito, • l'accumulo, la raccolta e l'eliminazione del materiale di rifiuto, • standard igienici e di organizzazione per il personale, • controllo di processo. Speciale Certificazioni - 25


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FESTE E SAGRE

38a Sagra di San Lorenzo 2017 dal 4 al 5 e dal 10 al 12 Agosto Vi aspettiamo numerosissimi ad assistere alla nostra tradizionale manifestazione che avrà luogo durante la grandissima SAGRA DEI NOVAGLI .....Quest’anno abbiamo dato sfogo alla nostra fantasia e alla nostra creatività x regalarvi il più spettacolare e divertente palio della storia di Novagli. INGRESSO GRATUITO X TUTTI!!! Alle 18.30 avrà inizio lo spettacolo con la presentazione di una divertentissima sorpresa che piacerà moltissimo ai grandi e farà impazzire i piccoli!!!! A seguire ci sarà la caratteristica sfilata delle 4 contrade che darà vita ad una suggestiva coreografia.... A seguire si terrà un’avvincente sfida tra le contrade che decreterà l’ordine di partenza del palio ....... A seguire ci sarà la presentazione dei 4 asini e dei loro equipaggi... In fine sarà il momento dell’attesissimo e spettacolare PALIO DEGLI ASINI lungo un nuovo e fantastico percorso!!!!!! NON POTETE PERDERVELO!!!! INVITATE ANCHE I VOSTRI AMICI!!!

SAGRE - 27


IFS Che cos'è Lo Standard IFS (International Food Standard) è il corrispettivo del BRC per i paesi dell’area centro-europea (Austria, Svizzera, Francia e Germania).

ciazioni del Commercio tedesche). Ha lo scopo di favorire l’efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO, sulla base della loro capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge.

E’ stato sviluppato da un consorzio al quale aderiscono le realtà più rappresentative dei retailer del centro Europa, il BDH (Unione Federale delle Asso-

Punti chiave Lo standard individua gli specifici elementi di un sistema di gestione focalizzato sulla qualità e sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti, che prende come riferimento per la pianificazione e implementazione la metodologia HACCP.

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I principali elementi sono: • adozione delle buone pratiche di riferimento • adozione di un sistema HACCP • adozione di un sistema di gestione per la qualità documentato • controllo di standard per gli ambienti di lavoro, per il prodotto, per il processo e per il personale


• • • • • • • • •

esistenza di appropriate specifiche per: materie prime (compresi i materiali di confezionamento), prodotto finito, prodotti intermedi/semilavorati (dove richiesto), monitoraggio dei fornitori, posizionamento del sito, l'accumulo, la raccolta e l'eliminazione del materiale di rifiuto, standard igienici e di organizzazione per il personale, controllo di processo.

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PIANO NAZIONALE

INDUSTRIA 4.0 Il Piano nazionale Industria 4.0 è l'occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale. Il Piano prevede misure concrete in base a tre principali linee guida: •operare in una logica di neutralità tecnologica •intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali •agire su fattori abilitanti Sono state potenziate e indirizzate in una logica 4.0 tutte le misure che si sono rilevate efficaci e, per rispondere pienamente alle esigenze emergenti, ne sono state previste di nuove. IPER E SUPER AMMORTAMENTO A cosa serve •Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Quali vantaggi •Iper-ammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing •Superammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT). •Il beneficio è cumulabile con: •Nuova Sabatini •Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo •Patent Box •Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE) •Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative •Fondo Centrale di Garanzia A chi si rivolge •Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese 32 - ECONOMIA

le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano. Come si accede •Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione •Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2017 e la consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2018. •Per gli investimenti in iper-ammortamento superiori a 500.000 € per singolo bene è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispettivi albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017. Beni strumentali ("Nuova Sabatini") •La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. •La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. A chi si rivolge •Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: •sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca; •sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; •non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incom-


patibili dalla Commissione Europea; •non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà; •hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento. Settori ammessi •Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti: •attività finanziarie e assicurative; •attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione. Cosa finanzia •I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Sono quindi escluse le voci “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”. •Gli investimenti devono far riferimento ad una sola unità produttiva, e soddisfare i seguenti requisiti: •autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito; •correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività svolta dall’impresa.

Le agevolazioni •Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. •L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing). •Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere: •di durata non superiore a 5 anni; •di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro; •interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili. •Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al: •2,75% per gli investimenti ordinari; •3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (contributo maggiorato del 30% introdotto dalla legge di bilancio 2017 per i beni indicati nell’allegato 6/A e nell’allegato 6/B alla circolare 15 febbraio 2017, n. 14036, e ss.mm.ii.). ECONOMIA - 33


Come funziona •La PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l'aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Le modalità di presentazione della domanda di accesso al contributo sono descritte nella sezione Beni strumentali ("Nuova Sabatini") - Presentazione domande •La banca/intermediario finanziario verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione trasmessa dalla PMI, nonché la sussistenza dei requisiti di natura soggettiva relativi alla dimensione di impresa e, sulla base delle domande pervenute, trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo. •La banca/intermediario finanziario, previa conferma da parte del Ministero della disponibilità, totale o par-

di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. •Il Ministero adotta il provvedimento di concessione del contributo, con l’indicazione dell’ammontare degli investimenti ammissibili, delle agevolazioni concedibili e del relativo piano di erogazione, nonché degli obblighi e degli impegni a carico dell’impresa beneficiaria e lo trasmette alla stessa e alla relativa banca/intermediario finanziario. •La banca/intermediario finanziario si impegna a stipulare il contratto di finanziamento con la PMI e ad erogare alla stessa il finanziamento in un’unica soluzione ovvero, nel caso di leasing finanziario, al fornitore entro trenta giorni dalla data di consegna del bene ovvero alla data di collaudo se successiva. La stipula del contratto di finanziamento può avvenire anche prima della ricezione del decreto di concessione del contributo.

ziale, delle risorse erariali da destinare al contributo, ha facoltà di concedere il finanziamento alla PMI mediante l’utilizzo della provvista costituita presso Cassa depositi e prestiti S.p.A., ovvero mediante diversa provvista. •La banca/intermediario finanziario che decida di concedere il finanziamento alla PMI, adotta la relativa delibera e la trasmette al Ministero, unitamente alla documentazione inviata dalla stessa PMI in fase

•La PMI, ad investimento ultimato, compila, in formato digitale ed esclusivamente attraverso l’accesso alla piattaforma, la dichiarazione attestante l’avvenuta ultimazione, nonché, previo pagamento a saldo dei beni oggetto dell’investimento, la richiesta di erogazione della prima quota di contributo e le trasmette al Ministero, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta. Le modalità per richiedere l’erogazione del contributo sono descritte nella sezione Beni stru-

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mentali ("Nuova Sabatini") - Erogazione contributo •La PMI trasmette al Ministero, in formato digitale ed esclusivamente attraverso l’accesso alla piattaforma, le richieste di quote di contributo successive alla prima, allegando alle stesse l’ulteriore documentazione richiesta. Le modalità per richiedere l’erogazione del contributo sono descritte nella sezione Beni strumentali ("Nuova Sabatini") - Erogazione contributo FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000. La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Grazie al Fondo l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro. Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali. CREDITO D’IMPOSTA R&S A cosa serve Stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese

Quali vantaggi Credito d’imposta del 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014. Il credito d’imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e contributi. Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: costi per personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali La misura è applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 20172020. Il beneficio è cumulabile con: •Superammortamento e Iperammortamento •Nuova Sabatini •Patent Box •Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE) •Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative •Fondo Centrale di Garanzia A chi si rivolge •Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (imprese, enti non commerciali, consorzi e reti d’impresa), indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano •Imprese italiane o imprese residenti all’estero con stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attività di Ricerca e Sviluppo in proprio o commissionano attività di Ricerca e Sviluppo •Imprese italiane o imprese residenti all’estero con stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attività di Ricerca e Sviluppo su commissione da parte di imprese residenti all’estero. Come si accede •Automaticamente in fase di redazione di bilancio, indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, nel quadro RU del modello Unico •Sussiste l’obbligo di documentazione contabile certificata. ECONOMIA - 35


MERCATO IMMOBILIARE

Mercato immobiliare Andamento prezzo medio richiesto per immobili in vendita (€/m²) Nel mese di Maggio 2017 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 1.708 per metro quadro, contro i € 1.756 registrati il mese di Maggio 2016 (con una diminuzione del 2,69% in un anno). Nel corso degli ultimi 24 mesi, il prezzo richiesto all'interno del comune di Brescia ha raggiunto il suo massimo nel mese di Giugno 2015, con un valore di € 1.824 al metro quadro. Andamento prezzo medio richiesto al mese per immobili in affitto (€/m²) Nel corso del mese di Maggio 2017 per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media € 7,64 mensili a metro quadro, con un aumento del 1,79% rispetto a Maggio 2016 (€ 7,50 mensili per mq). Negli ultimi 2 anni, il valore più alto del prezzo richiesto all'interno del comune di Brescia è stato di € 7,64 mensili al metro quadro, rilevato nel mese di Maggio 2017. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo minimo è Giugno 2016: per un immobile in affitto sono stati richiesti in media € 7,49 al mese per metro quadrato.

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