La collaborazione di ProvocActionArt con il Teatro del Battito
La collaborazione di ProvocActionArt con il Teatro del Battito
Per il Cyrano di Marco Filatori della compagnia del Teatro del Battito, ProvocActionArt ha realizzato un Videomapping scenografico proiettato sullo sfondo del palcoscenico. Le animazioni avvengono su due aree verticali (rappresentazioni ideali delle pagine dell’opera di Rostand), dove prendono vita immagini scenografiche e personaggi “virtuali”, contemporaneamente agli attori presenti sul palco. Le proiezioni non sono il risultato di video statici registrati in precedenza, bensì immagini generate in tempo reale da un computer e governate da una combinazione di variabili casuali e controlli esterni. Questa caratteristica implica che ogni rappresentazione, al di là del testo del copione e della dinamica degli attori, non sia mai uguale a quella della sera precedente. Tutto ciò da un lato ha un po’ complicato l’interazione degli attori, soprattutto del personaggio principale di Cyrano (Mirko Lanfredini), dall’altro però ha corredato lo spettacolo di un’interessante fattore d’imprevedibilità. Per alcune scene è stato previsto anche il possibile utilizzo di un sensore giroscopico di movimento, collegato al braccio della spada di Cyrano. Lo sviluppo del software non si è limitato alla programmazione degli algoritmi di generazione e animazione delle immagini (in alcuni casi sincronizzate con un commento musicale ed effetti sonori), ma anche alla realizzazione di un ambiente di automazione globale dello spettacolo. La realizzazione delle immagini delle armi e dei cavalieri è stata effettuata direttamente a mano, sebbene in modo digitale. Si è voluto ottenere quel corretto equilibrio tra “l’elettronica” ed un classico del teatro ambientato nella metà del 17° secolo, dosando accuratamente la presenza degli attori (con la loro recitazione e successione di movimenti sul palco) e l’intervento sincronizzato delle immagini. La visione del regista Marco Filatori, che sottintende che anche le parole e lettere di Cyrano siano personaggi chiave della commedia, è stata fondamentale nell’ispirazione di tutte le scene.
Per il Cyrano di Marco Filatori della compagnia del Teatro del Battito, ProvocActionArt ha realizzato un Videomapping scenografico proiettato sullo sfondo del palcoscenico. Le animazioni avvengono su due aree verticali (rappresentazioni ideali delle pagine dell’opera di Rostand), dove prendono vita immagini scenografiche e personaggi “virtuali”, contemporaneamente agli attori presenti sul palco. Le proiezioni non sono il risultato di video statici registrati in precedenza, bensì immagini generate in tempo reale da un computer e governate da una combinazione di variabili casuali e controlli esterni. Questa caratteristica implica che ogni rappresentazione, al di là del testo del copione e della dinamica degli attori, non sia mai uguale a quella della sera precedente. Tutto ciò da un lato ha un po’ complicato l’interazione degli attori, soprattutto del personaggio principale di Cyrano (Mirko Lanfredini), dall’altro però ha corredato lo spettacolo di un’interessante fattore d’imprevedibilità. Per alcune scene è stato previsto anche il possibile utilizzo di un sensore giroscopico di movimento, collegato al braccio della spada di Cyrano. Lo sviluppo del software non si è limitato alla programmazione degli algoritmi di generazione e animazione delle immagini (in alcuni casi sincronizzate con un commento musicale ed effetti sonori), ma anche alla realizzazione di un ambiente di automazione globale dello spettacolo. La realizzazione delle immagini delle armi e dei cavalieri è stata effettuata direttamente a mano, sebbene in modo digitale. Si è voluto ottenere quel corretto equilibrio tra “l’elettronica” ed un classico del teatro ambientato nella metà del 17° secolo, dosando accuratamente la presenza degli attori (con la loro recitazione e successione di movimenti sul palco) e l’intervento sincronizzato delle immagini. La visione del regista Marco Filatori, che sottintende che anche le parole e lettere di Cyrano siano personaggi chiave della commedia, è stata fondamentale nell’ispirazione di tutte le scene.
Scenografie per il Cyrano de Bergerac di Marco Filatori – 2015 Apple MacBook Pro, videoproiettore, sensore giroscopico di posizione, animazione “Processing” in tempo reale (1680x1050, 200fps), software di automazione spettacolo. Manlio Francesco Tartara Programmazione software automazione spettacolo, scenografia dinamica in tempo reale, grafica computer e sviluppo hardware. Domenico Sestito Realizzazione illustrazioni, studio caratteri tipografici. www.teatrodelbattito.it www.provocactionart.org
Scenografie per il Cyrano de Bergerac di Marco Filatori – 2015 Apple MacBook Pro, videoproiettore, sensore giroscopico di posizione, animazione “Processing” in tempo reale (1680x1050, 200fps), software di automazione spettacolo. Manlio Francesco Tartara Programmazione software automazione spettacolo, scenografia dinamica in tempo reale, grafica computer e sviluppo hardware. Domenico Sestito Realizzazione illustrazioni, studio caratteri tipografici. www.teatrodelbattito.it www.provocactionart.org