Prato sostenibile - Tavolo Partecipativo Riqualificazione Energetica - Marzo/Giugno 2013
VERBALE ARENA SEI del 10.06.2013 Tema dell'incontro: Pianificazione locale e riqualificazione energetica, come gli strumenti della pianificazione possono avere una visione strategica della città sui temi della sostenibilità edilizia e del risparmio energetico.
L' Incontro avviene nella Sala Teatro del Palazzo delle Professioni in via Pugliesi 26. Inizio ore 17.15 Introduzione di Rita Cecchini (PP): riassume quanto fatto in queste Arene. Fornisce alcuni numeri dei consumi di gas ed elettrici a Prato: circa 100 milioni di €. E' possibile risparmiare quote consistenti. Cita il CRESME 2010 che indica l' edilizia di qualità come sfida dei prossimi anni. E ricorda che la RE fa parte di una più ampia rigenerazione urbana, che comprende anche la sicurezza sismica. La RE è comunque l' unica che libera risorse. Illustra lo stock edilizio a Prato ed i benefici. Giovanni Nerini - Responsabile degli indirizzi per le politiche energetiche - "I contenuti del PEC per la riqualificazione energetica": Illustra l' andamento del PEC. Tre fasi: conoscitiva,analisi puntuale dei consumi e piano di azione. Non è stato facile reperire i dati ed hanno gestito quello che hanno ottenuto. Hanno individuato la produzione di energia da Rinnovabili. I dati sono al 2009. Gli obiettivi al 2020 come indicato dall' Europa. Hanno quindi affrontato le potenzialità del territorio rispetto sempre alle Rinnovabili. Come le coperture in amianto degli edifici industriali e le coperture degli edifici monofamiliari. Anche altre risorse rinnovabili come l' eolico: i venti non sono prevedibili e di intensità sufficiente. Mini-idro sull' emissario del depuratore di Baciacavallo, la cui portata non varia. E' in corso la VAS e dil Bilancio Ambientale del PEC e dopo le vacanze dovrebbero incontrare i tecnici e quindi presentarlo. Ha parlato poi del PdA: ad oggi 18 azioni a breve termine e 15 a lungo termine, sempre entro il 2020. La maggior parte riguardano l' Amministrazione Comunale. Per ogni azione hanno individuato il quadro normativo, le buone pratiche, come riferimento, sia nazionali che europee, quindi i costi, il payback, il risparmio o la produzione da FER e infine la CO2 non emessa. Le azioni più interessanti per il Tavolo: la realizzazione di Gruppi di acquisto dei cittadini attraverso una sensibilizzazione. Nei processi produttivi è possibile fare EE. Per la sostituzione di coperture,occorre trovare capitali e procedure. Normativa edilizia tramite allegato K. Richiesta nei nuovi interventi del Bilancio energetico complessivo. Queste a breve, mentre a lungo. Sostituzione delle caldaie singole. Cogenerazione e Trigenerazione. Azioni di informazione e formazione ai cittadini. Interventi diretti dell' Amm.ne di EE. Filippo Bernocchi - Assessore alle Politiche dell'energia e del risparmio energetico http://pratosostenibile.blogspot.it/ - pratosostenibile2013@gmail.com
Prato sostenibile - Tavolo Partecipativo Riqualificazione Energetica - Marzo/Giugno 2013 Progetti speciali Grandi opere: "Politiche energetiche nel Piano Energetico Comunale": Ringrazia Nerini e sottolinea che l'obbligatorietà del PEC risale al 1990, l'attuale Amministrazione ha finalmente preso la decisione di dotarsene e ha richiesto 4 anni. Dunque i tempi di una legislatura mentre servono tempi veloci. A breve presentano il PEC. Obiettivo ambizioso in presenza di quadro normativo frammentato. E' delegato ANCI per energia e rifiuti. L'Amministrazione aveva fatto un piano per l'illuminazione pubblica che non è stato possibile attuare per un ricorso al TAR relativo al bando. La gara per il gas è in attesa di decisioni del Consiglio di Stato. Complimenti per l' approccio del Tavolo. Dice che aderiranno al Patto dei Sindaci e faranno il PAES, attendono però l'approvazione definitiva del PEC. L' Amm.ne è per il “fare”. Interventi sul patrimonio comunale e pubblico non si riescono a fare per l' esistenza di normative/competenze spezzettate e per la competenza concorrente Stato-Regione. Auspica un piano di intervento straordinario sul pubblico. Non illudiamoci, dice, che le banche possano intervenire, meglio un fondo di rotazione gestito da Cassa Depositi e Prestiti e attenzione al Patto di Stabilità. Rita Cecchini: Obietta che bisogna però fare comunque qualcosa. E insieme al Comune occorre trovare qualche “chiave”. Richiama Condomini Intelligenti. E fa notare che procedono con il finanziamento di diagnosi energetiche. Poi con un meccanismo cercheranno di consolidare il finanziamento. Occorrono startup. Filippo Bernocchi: concorda e dice di conoscere l' esperienza di Genova. In generale ritiene che siano sbagliati gli incentivi. Giovanni Nerini: hanno inserito nel PEC l' esperienza dei Condomini Intelligenti ed il ruolo del Comune è di garante. Riccardo Pecorario - Dirigente Edilizia Privata del Comune di Prato (PP): "L’allegato K nella sua recente revisione": L' allegato è stato avviato nel 2006 sulla scia del Protocollo di Kyoto. Dopo il protocollo Itaca, il Comune lo assunse e diventò patrimonio collettivo. Rese quindi obbligatorio il Suo utilizzo. Successivamente intervennero misure che resero obbligatori alcuni interventi. Quindi l' all.K ha perso la sua valenza ed hanno quindi varato il Nuovo. Si afferma un concetto di qualità che comprende anche la sicurezza sismica. Illustra il contenuto del Nuovo allegato K. La RE è per lui un obiettivo importante. Ricorda gli incentivi governativi. Sottolinea, pur con la crisi, l' importanza degli incrementi volumetrici e l'Attestato di qualità. Evidenzia la qualità ambientale esterna ed interna. Dunque un Manuale di Buone Pratiche. Pamela Bracciotti - Responsabile Ufficio di Piano: "Verso un Regolamento Urbanistico sostenibile": Il PS affronta i problemi del Tavolo. Indirizzi generali per la collocazione di impianti fotovoltaici. Obbligo di aree APEA nel successivo RU. Privilegia per PV i parcheggi e le aree pubbliche. Circa la RE ricorda, ai fini dell' intervento sul MacrolottoZero, la http://pratosostenibile.blogspot.it/ - pratosostenibile2013@gmail.com
Prato sostenibile - Tavolo Partecipativo Riqualificazione Energetica - Marzo/Giugno 2013 necessità di un adattamento alla forma urbana esistente pur con un miglioramento generale dell' edificato. Tommaso Caparrotti: Parla dei problemi emersi in un progetto di EE: distanze tra edifici, altezze modificate da cappotti. Dimensioni dei cavedi. Anche dopo aver parlato con gli uffici sono rimasti dubbi. Auspica che il nuovo RU risponda a questi problemi anche semplici. Il rilancio dell' edilizia passa dalla RE. Rita Cecchini: chiede chiarimenti sugli incentivi dell' all.K. Riccardo Pecorario: risponde e parla di risultati interessanti. Rita Cecchini: reputa scarsamente attrattivi gli incentivi con la crisi in essere. Riccardo Pecorario: riconosce che stanno emergendo problemi nuovi e che vuole affrontarli insieme. Occorre promuovere un Tavolo per risolverli. Rita Cecchini: massima disponibilità nell' interesse anche dei cittadini. La RE è l' inizio su cui innestare altre attenzioni. Luciano Perone: ricorda l' ultimo Decreto uscito in questi giorni, il 63 che corregge il 192. Si parla di edifici a consumi quasi-zero, di date ravvicinate e delle nuove tecnologie. Si parla di ESCO, di nuovi strumenti e di fondi di garanzia. Occorre reperire forze anche di fuori. Sicuramente è la RE la direzione innovativa. L'Italia rischia di essere tagliata fuori. Necessità di controlli soprattutto a posteriori sugli interventi fatti. Tommaso Caparrotti: Emerge che se non ci sono facilitatori il processo non si avvia. Ci vogliono competenze che organizzino gli specialisti. Paolo Masi: Fa notare che le leggi parlano di ripresa del lavoro anziché parlare di riduzione delle emissioni. Rita Cecchini: lo spiega come strategia, poiché sono i meccanismi economici che purtroppo muovono le persone. Riporta le critiche ai meccanismi di detrazione (36-65%), che non funzionano per i meno abbienti, che pagano poche tasse e non possono scaricare la spesa della ristrutturazione ma sarebbero i più bisognosi di risparmiare energia. Giovanni Nerini: ricorda i meccanismi del Conto Energia che forse motivano l' esborso avvenuto. Il Conto Termico risponde ora a chi non ha detrazioni da fare. Giulio Balleggi: Pensare ad una filiera corta per arrivare ad un prezzo che non abbia bisogno di incentivi. Manca solo una figura di riferimento che potrebbe essere il Comune. Tommaso Caparrotti: riferendosi a Genova sottolinea il fatto che si sia semplificato ed individuato un format. Giovanni Nerini: nulla è semplice, ma dobbiamo provare. Patrizia Ieracitano: manca anche una cultura della RE. Ci sono quindi scambi di battute che sollecitano il PdS ed un eventuale PAES. Viene sollecitata una migliore comunicazione tra Amm.ne e Cittadini. Anche una Notte Verde dedicata a questi problemi.
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Prato sostenibile - Tavolo Partecipativo Riqualificazione Energetica - Marzo/Giugno 2013 Vittorio Bardazzi: Sottolinea la necessitĂ di cultura. Non solo professionisti ed imprese. Ricorda il bando sui tetti PV dove si partecipava per prendere i fondi non per produrre energia rinnovabile. L' incontro si chiude alle 19.30. Il prossimo incontro del Tavolo avverrĂ lunedĂŹ 17 giugno alle 18.30 di nuovo al Palazzo delle Professioni in Sala Teatro. Il segretario Aurelio Imbrogno per presa visione Maria Rita Cecchini, referente del Tavolo
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