PRATO SOSTENIBILE 21 marzo- 24 giugno 2013
DOCUMENTO FINALE "PRATO SOSTENIBILE" 1. Premessa Nella provincia di Prato solo per gli usi residenziali ogni anno si spendono 100 milioni di euro di elettricità e di gas, necessari ad illuminare, scaldare e raffrescare le abitazioni. Dagli interventi di efficientamento, “tenendo conto anche della generale obsolescenza degli immobili datati, che richiedono interventi di riqualificazione integrale, deriva un enorme potenziale, in termini occupazionali, di risparmio energetico, di riduzione dei 1 costi di gestione e di benefici ambientali.”
Per cui, pianificando la riqualificazione energetica di tutto il patrimonio edilizio residenziale nei prossimi 10 anni, e puntando ad un risultato di efficienza del 30-60%, si potrebbero liberare risorse per 300-600 milioni di euro, ottenendo in definitiva: la creazione di un volano per l' economia del territorio su temi della biocompatibilità, dell’ecosostenibilità, dell’innovazione (Sostenibilità socio-economica, Efficienza e Risparmio Energetico); la qualificazione di tecnici ed imprese su temi innovativi; la possibile attivazione di una filiera corta in edilizia; la maggiore resilienza all'aumento dei prezzi energia; riduzione delle emissioni di CO2, miglioramento della qualità dell’aria e delle condizioni climatiche; la riduzione dei bilanci energetici un beneficio in termini di mancata uscita per ogni famiglia di 420- 840 €/anno. 2
2. Proposte del Tavolo sulla Riqualificazione Energetica Il processo partecipativo che ha prodotto questo documento, nelle modalità previste dal Regolamento della partecipazione del Comune di Prato, ha focalizzato l’esigenza di un progetto che valorizzi le risorse locali (lavoro, saperi, professionalità, capitali), e che sia in grado di intercettare fondi europei dedicati alla riqualificazione energetica. Per favorire l'accesso a tali fondi è necessario che l’Amministrazione comunale aderisca al Patto dei Sindaci. Si è fatto abbastanza nel campo delle Energie Rinnovabili, si è fatto pochissimo nel campo dell’Efficienza Energetica, che pure ci permetterebbe a parità di condizioni maggior comfort e minor spreco, e un fabbisogno di energia inferiore facilmente assolvibile dalle energie rinnovabili. Di fatti, la riqualificazione energetica si concretizza solo attraverso l’attuazione di un metodo operativo, di un processo pianificato incentrato sull’efficientamento energetico che ha nella Diagnosi Energetica il nucleo fondante, e nell’organizzazione condivisa di una filiera in cui professionisti, aziende edili, rivenditori e produttori di materiali abbiano il giusto prezzo per il loro lavoro mentre il cliente finale ottiene la certezza del costo dell’intervento. La diagnosi energetica presuppone l’intervento di professionalità qualificate in grado in primo luogo di reperire i dati necessari alla caratterizzazione energetica del manufatto oggetto dell’indagine e successivamente ad interpretare questi dati per pervenire: • all’identificazione degli interventi da porre in essere; • alla quantificazione dei risultati che questi produrranno, sia in termini quantitativi (minore fabbisogno / risparmio), che qualitativi (comfort / minore impatto ambientale); • alla fattibilità economica di questi interventi in funzione dei risparmi ottenibili, e alla ricerca del miglior prezzo sul mercato a parità di prestazioni;
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GdL 3 - La diagnosi energetica negli interventi di riqualificazione energetica degli edifici I dati sono riferiti all'ultimo censimento ISTAT (numero di abitanti e numero di famiglie nel comune di Prato all'ottobre del 2011) e alla loro bolletta energetica (energia elettrica e gas metano per usi residenziali), dati raccolti sempre dall' ISTAT per l'Osservatorio ambientale sulle città
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ad “ampliare le finalità delle Diagnosi Energetiche verso una valutazione degli aspetti legati alla sostenibilità degli interventi, alla formazione di banche dati per tipologie ricorrenti d’interventi di riqualificazioni, “prezzari” specifici, ecc.”3 Pertanto, Il Tavolo istituito sul tema della Riqualificazione Energetica ha individuato che la Sostenibilità (sociale, economica, ambientale, finanziaria) può essere il nuovo paradigma che può interessare tutta la Città. Per questo motivo il Tavolo si è interessato sia del Turismo che della Mobilità, in quanto il turismo è sostenibile quando il suo sviluppo conserva le attività ad esso connesse per un tempo illimitato, senza alterare l'ambiente naturale, sociale, artistico e non frena né inibisce lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche presenti. Senza dubbio il tema della Riqualificazione Energetica è un aspetto che, se affrontato, non esaurisce le molteplici esigenze di qualità espresse dalla città contemporanea, ma può costituire a differenza di altri un motore economico ai processi di rinnovamento della città, in cui il pubblico svolge un ruolo di avviamento e di coordinamento, e i finanziamenti sono essenzialmente privati. L'energia risparmiata può diventare il motore che riavvia attività e lavoro qualificato, restituisce qualità all'ambiente, rivitalizza il tessuto economico e sociale. Nel modello proposto da questo Tavolo, il ruolo dell’Amministrazione Comunale di Prato deve essere speso nella costruzione del quadro di riferimento del progetto, attivandosi nella semplificazione delle procedure, nella sensibilizzazione dei cittadini, nell’incentivazione diretta e indiretta degli interventi, nell’abbattimento economico dei costi necessari a far partire i primi esempi, che, se ben condotti e ben comunicati, saranno la miglior pubblicità per il successo del progetto di valorizzazione delle risorse locali. Certamente, “...la transizione verso un'economia basata su un uso efficiente delle risorse e a basse emissioni di carbonio determinerà importanti cambiamenti strutturali nel settore delle costruzioni, che dovrà adattarsi e saper offrire le 4 abilità e competenze richieste in questi ambiti.” L’Amministrazione Comunale può svolgere il suo ruolo su due fronti: • la Pianificazione Energetica mirata - Regole e Piani devono essere predisposti per favorire la riqualificazione energetica, e dunque con questo obiettivo rivisti e migliorati (così può avvenire per il futuro Regolamento Urbanistico, per il Piano Energetico Comunale, impostato come PAES, e per tutti i regolamenti vigenti, compreso il Regolamento Edilizio); • il Piano d’Azione: l’Amministrazione promuove il tema della Riqualificazione Energetica, con una serie di azioni forti e incisive: • lanciare una grande Campagna informativa per la riqualificazione energetica della città (coinvolgendo anche le proprie società partecipate); • favorire accordi con imprese e fornitori per garantire qualità e prezzi degli interventi; • finanziare, direttamente/indirettamente, sistemi di incentivazione tramite bandi a copertura parziale o totale di attività di diagnosi energetica del patrimonio edilizio privato esistente (con particolare attenzione ai condomini); • organizzare uno sistema informativo che affianchi il cittadino nelle scelte e si proponga come parte terza, a garanzia della reale utilità e convenienza degli interventi possibili; • programmare interventi sul proprio patrimonio edilizio. A parere di questo Tavolo, l’Amministrazione dovrebbe veicolare verso i cittadini l’importanza e centralità di questo tipo di attività ed incentivarne l’attuazione su ampia scala. “... la Qualificazione è la "pietra angolare" che garantisce il cliente e la società … il cliente vuole ottenere un risparmio, il più ampio possibile; mentre la società punta ad un miglioramento dell'ambiente ed alla riduzione della 5 dipendenza dall'utilizzo di fonti energetiche fossili (di importazione al 93% per l' Italia). ”
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GdL 3 - La diagnosi energetica negli interventi di riqualificazione energetica degli edifici GdL 5 – Qualificazione di tecnici ed imprese GdL 5 – Qualificazione di tecnici ed imprese
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3. Conclusioni Consapevoli che tali azioni costituiscono per l'Ente uno sforzo organizzativo ed economico, ma certi delle ricadute positive ottenibili sull'economia locale, gli Ordini professionali promotori del Tavolo e in particolare gli iscritti all'Arena partecipativa intendono dare, a fianco di Amministrazione, imprese, produttori e portatori di interesse, il loro contributo attivo nell'individuazione di un percorso che declini gli obiettivi indicati. L'Arena ha infatti prodotto un lavoro ben più complesso alla luce di esperienze già in atto in Italia e in Europa i cui elaborati, già disponibili su www.pratosostenibile.blogspot.it, completano e integrano il presente documento: Comunicazione & Promozione La diagnosi energetica negli interventi di riqualificazione energetica degli edifici Conviene investire nel Risanamento Energetico. Qualificazione di tecnici ed imprese Turismo sostenibile A tal fine l’Arena, evidenziando come sia necessario procedere con estrema celerità, indica a conclusione del Documento un possibile cronoprogramma, su cui si impegna a fornire supporto all’Amministrazione.
Cronoprogramma entro un anno
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adesione del Comune di Prato al PATTO DEI SINDACI; elaborazione del PAES; individuazione da parte del Comune di Prato di un Referente per la Riqualificazione energetica all’interno del suo organico; sottoscrizione di un patto territoriale tra stakeholders, che valorizzi le PMI e gli Artigiani della provincia di Prato; accordi con banche del territorio; richiesta di un fondo regionale di garanzia; “Implementazione e sviluppo del network locale di conoscenze, tecnici, imprese che il tavolo ha consentito di generare, istituendo un contenitore virtuale in grado di garantire una risposta immediata ed 6 efficace alle esigenze singole o collettive di intervento sugli edifici esistenti ” ;
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creare “… un monitoraggio delle azioni svolte e i progressi ottenuti sul territorio in termini di sostenibilità con una mappa interattiva dove georefenziare i dati inerenti la "Prato Sostenibile" … , segnalando gli edifici più efficienti o alimentati da fonti energetiche rinnovabili con i relativi consumi energetici, la mobilità sostenibile, i percorsi ciclopedonali, i punti di car sharing, le postazioni di co-working, le smart grids. Il progetto potrà essere affiancato ed implementato esponendo, agli ingressi degli edifici pubblici, gli indici di fabbisogno energetico in coda alle informazioni storiche sull'edificio ... di facile lettura tramite 7 smartphone e di rimando diretto alla mappa internet con tutte le informazioni locali sulla sostenibilità ” ;
entro due anni
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favorire con gli stakeholders la formazione di gruppi qualificati di progettisti per le Diagnosi Energetiche e per progettazione di Riqualificazioni Energetiche; favorire la formazione di imprese ed addetti per le Riqualificazioni Energetiche; sensibilizzare venditori di materiali ed amministratori di condominio alla Riqualificazione Energetica; adoperarsi alla nascita di ESCo locali; “patrocinare e favorire progetti formativi rivolti alle scuole per la diffusione di esperienze sulla conservazione delle risorse, dell’ambiente, del risparmio energetico, del rispetto del proprio territorio e della sua sostenibilità. Favorendo quegli indirizzi in grado di stimolare l’azione degli alunni e la loro 8 creatività” ;
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GdL 1 – Comunicazione & Promozione GdL 1 – Comunicazione & Promozione GdL 1 – Comunicazione & Promozione