Le città africane. Caratteri e sfide dell’urbano post-coloniale in Africa_Piscitelli

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Le città africane. Caratteri e sfide dell’urbano post-coloniale in Africa Paola Piscitelli


L’Africa non è solo un continente rurale...

Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni

ecumene tolemaico-“Terra incognita secundum Ptolemaeum”


Indice 1. L’Africa non è solo un continente rurale: esiste l’Africa Urbana! 2. Esiste come prodotto storico: • • •

Antiche città africane -città indigena ed islamica Città Africane e l’emergere dell’economia del commercio mondiale - feiras e città europee Colonialismo e urbanizzazione - città coloniale

3. L’urbano post-coloniale africano 4. Maputo, oltre la dicotomia formale/informale 4. Questione fondamentale > De-africanizzare la questione urbana africana


L’Africa non è solo un continente rurale.

Esiste l’Africa urbana!

Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni

Timbuktu (Africa orientale) nel XIV secolo


Antiche città africane


Antiche città africane

Litakun o Dithakong (SA) in un dipinto del 1840-1


CITTÀ ISLAMICA

Sfax (Tunisia). Fondata nel 1849


CITTÀ ISLAMICA

Sfax (Tunisia). Fondata nel 1849


Città africane e l’emergere dell’economia del commercio mondiale


Città africane e l’emergere dell’economia del commercio mondiale


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale COLONIALISMO E URBANIZZAZIONE:

15°-17° secolo • il Portogallo è la potenza europea dominante in Africa • Urbanizzazione soprattutto lungo le coste: CITTA’ COSTIERE NODI DELLA GEOGRAFIA POLITICA

• emergere della classe degli intermediari, nelle città si riversano emarginati e schiavi

18°- inizi 19° secolo

19° secolo

tardo 19° secolo


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale

Map of the Mombasa Fortress, Kenya. Livro das Plantas de today as Fortalezas, cidades e povoaçoens do Estado da India Oriental, 1635


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale

Mercato degli schiavi a Zanzibar nel 19° secolo


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale

Zanzibar - 1875


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale

COLONIALISMO E URBANIZZAZIONE:

15°-17° secolo • il Portogallo è la potenza europea dominante in Africa • Urbanizzazione soprattutto lungo le coste: CITTA’ COSTIERE NODI DELLA GEOGRAFIA POLITICA

• emergere della classe degli intermediari, nelle città si riversano emarginati e schiavi

18°- inizi 19° secolo • Gran Bretagna e Francia entrano in competizione con il Portogallo come potenze egemoni nei commerci • Si sviluppa la degli schiavi

tratta

• Inizia il colonialismo in Sud-Africa • le città costiere nordafricane diventano “deposito” di detenuti e comincia l’ESPANSIONE NELL’ENTROTERRA

19° secolo

tardo 19° secolo



Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale

COLONIALISMO E URBANIZZAZIONE:

15°-17° secolo • il Portogallo è la potenza europea dominante in Africa • Urbanizzazione soprattutto lungo le coste: CITTA’ COSTIERE NODI DELLA GEOGRAFIA POLITICA

• emergere della classe degli intermediari, nelle città si riversano emarginati e schiavi

18°- inizi 19° secolo • Gran Bretagna e Francia entrano in competizione con il Portogallo come potenze egemoni nei commerci • Si sviluppa la degli schiavi

tratta

• Inizia il colonialismo in Sud-Africa • le città costiere nordafricane diventano “deposito” di detenuti e comincia l’ESPANSIONE NELL’ENTROTERRA

19° secolo • Il commercio degli schiavi è dichiarato illegale, mentre si sviluppano quelli formalizzati: materie prime trasportate in Occidente in cambio di beni prodotti industrialmente

• Si sviluppano le reti di città già tracciate dalla tratta e rafforzate dalle colonie • il continente mantiene una divisione tra domini autoctoni (potenza egiziana, Zanzibar, e gli stati jihadisti islamici…)

tardo 19° secolo


Colonialismo e Urbanizzazione regni e imperi africani prima della spartizione coloniale, 1870


Città africane all’emergere dell’economia del commercio mondiale

COLONIALISMO E URBANIZZAZIONE:

15°-17° secolo • il Portogallo è la potenza europea dominante in Africa • Urbanizzazione soprattutto lungo le coste: CITTA’ COSTIERE NODI DELLA GEOGRAFIA POLITICA

• emergere della classe degli intermediari, nelle città si riversano emarginati e schiavi

18°- inizi 19° secolo • Gran Bretagna e Francia entrano in competizione con il Portogallo come potenze egemoni nei commerci • Si sviluppa la degli schiavi

tratta

• Inizia il colonialismo in Sud-Africa • le città costiere nordafricane diventano “deposito” di detenuti e comincia l’ESPANSIONE NELL’ENTROTERRA

19° secolo • Il commercio degli schiavi è dichiarato illegale, mentre si sviluppano quelli formalizzati: materie prime trasportate in Occidente in cambio di beni prodotti industrialmente • Si sviluppano le reti di città

• il continente viene”diviso” tra la potenza egiziana, Zanzibar, e gli stati jihadisti islamici

tardo 19° secolo • L’imperialismo si spartisce il continente • nasce la vera e propria “CITTA’ COLONIALE”


Sfax (Tunisia). Fondata nel 1849


Khatoum (Sudan). Fondata nel 1821


COLONIALISMO E URBANIZZAZIONE:

La Conferenza di Berlino (1884-85) Invenzioni (conoscenze mediche e armi) aiutano gli europei a conoscere meglio l’Africa 1884-Conferenza di Berlino l’Africa viene fatta a pezzi • 1875: appena 1/10 sotto il controllo europeo; • entro 1895: appena 1/10 NON era sotto il controllo europeo;


COLONIALISMO E URBANIZZAZIONE:


COLONIALISMO E URBANIZZAZIONE:


CITTÀ NELL’AFRICA COLONIALE




The Black population of Johannesburg and local authority housing provision, 1910-1980


Johannesburg. Gerard Sekoto: “In the Orlando train,” ca. 1940/41. Source: The Gerard Sekoto Foundation.


Hector Pieterson portato in braccio da Mbuyisa Makhubo dopo essere stato sparato a morte dalla polizia sudafricana


INDIPENDENZA



https://www.google.it/maps/place/Johannesburg,+Sudafrica/@26.1933655,28.0305403,3a,75y,21.29h,90t/data=!3m8!1e2!3m6!1sAF1QipN 8WvuaxHZx_Wgdhrcctjf20yOlAHYjWf3z1AJ!2e10!3e12!6shttps:%2F%2Flh5.googleusercontent.c om%2Fp%2FAF1QipN8WvuaxHZx_Wgdhrcctjf20yOlAHYjWf3z1AJ%3Dw203-h152-kno!7i3264!8i2448!4m5!3m4!1s0x1e950c68f0406a51:0x238ac9d9b1d34041! 8m2!3d-26.2041028!4d28.0473051


L’AFRICA URBANA POST-COLONIALE


L’Africa urbana post-coloniale


L’Africa urbana post-coloniale


L’Africa urbana post-coloniale


L’Africa urbana post-coloniale


L’Africa urbana post-coloniale


L’Africa urbana post-coloniale


L’Africa urbana post-coloniale


L’Africa urbana post-coloniale


http://lagos.submarinechannel.com/



Maputo Capitale e città più grande del Mozambico, chiamata Lourenço Marques prima dell'indipendenza. Fondazione: XVIII secolo Colonia portoghese (fino al 1974) Popolazione: 29.572.339 Area 346,77 km2 (133,89 sq mi) Densità: 5.100 ab. / km2 Tasso di crescita: 2,92%


Legend: 1 = Praça Mousinho de Albuquerque (current Praça da Independência); 2 = Central Market; 3 = Central Hospital; 4 = Parque José Cabral (current Parque dos Continuadores); 5 = Bairros de Xipamanine and Munhuana; 6 = Semi-urbanized areas; 7 = Planned but not built areas; 8 = Areas of marked slope A = Lourenço Marques (1940); B = Maputo (2012); C = Permanent urban elements (1876); D = Permanent urban elements (1887); E = Permanent urban elements(1940). Source: Vanessa Melo (2013)


LOURENÇO MARQUES PLAN IN 1887

Legend: 1 = Praça da Estação (current Praça dos Trabalhadores) next to the railway station; 2 = Praça D. Vasco da Gama, destined to prominent public buildings (current central market); 3 = Jardim Vasco da Gama (actual Jardim Tunduro); 4 = Indigenous neighborhood; 5 = Harbour; 6 = Railway; 7 = Areas of marked slope; A = Lourenço Marques (1887); B = Maputo (2012); C = Permanent urban elements (1876); D = Permanent urban elements (1887). Source: Vanessa Melo (2013) (Figura elaborada pela autora com base em cartografi a disponibilizada pela FAPF-UEM e em fotografi a do plano de Lourenço Marques de 1887, em MORAIS, 2001, p. 87)


Lourenço Marques in 1876

Legend: 1 = Praça da Picota (atual Praça 25 de Junho); 2 = Fortress; 3 = Line of defense; 4 = Swamp; A = Lourenço Marque (1876); B = Maputo (2012); C = Permanent urban elements. Source: Vanessa Melo (2013)(Figura elaborada pela autora com base em cartografi a disponibilizada pela Faculdade de Arquitetura e Planeamento Físico da Universidade Eduardo Mondlane (FAPF-UEM) e em fotografi a da planta de Lourenço Marques de 1876, em MORAIS, 2001, p. 63.)


Legenda: A = Centro urbanizado; B = Áreas semiurbanizadas; C = Áreas de atividade económica; D = Áreas húmidas e inundáveis; E = Outras áreas naturais, seminaturais, de lazer e vazias. (Fonte: Figura elaborada pela autora recorrendo a mapas de Usos do Solo de HENRIQUES, 2008a, b, p. 127) Source: Melo 2013


Maputo (1.1 milione di abitanti) Una struttura urbana che include: • un sindaco e un'assemblea municipale e un governo municipale con aldermen (vereadores); • 7 distretti urbani: KaMpfumo, Nlhamankulu, KaMaxaquene, KaMavota e KaMubukwana, KaTembe e KaNyaka (così chiamati dalla risoluzione del Municipal Assembly del 2010. Prima di allora venivano nominati con numeri, "um, dois, três, quatro, cinco, Catembe e Inhaca”) • E 52 bairros.


i cosiddetti quartieri “INFORMALI” a Maputo 75% della popolazione della città

• crescita densa e irregolare • Slum • Vulnerabilità della terra

Source: Cities Alliance Project Output Massive Regularization of Land Titles in Informal Settlements of Maputo City, 2011


THE FORMAL AND THE INFORMAL CITY

Formal tissue and structure (left) and informal tissue and structure (right) Source: W. Wambecq, A. Beja da Costa, Dynamic Maputo: where formal and informal meet



http://lagos.submarinechannel.com/


https://www.google.it/maps/place/Maputo,+Mozambico/@25.976612,32.578409,3a,75y,19.96h,90t/data=!3m8!1e2!3m 6!1sAF1QipPKcMghoNGYyfOTFqxLgEamHNUdtOZx7QH57Q2!2e10!3e12!6shttps:%2F% 2Flh5.googleusercontent.com%2Fp%2FAF1QipPKcMghoNG Yyf-OTFqxLgEamHNUdtOZx7QH57Q2%3Dw203-h114-kno!7i2208!8i1242!4m5!3m4!1s0x1ee69723b666da55:0x424 97f579a6bb442!8m2!3d-25.969248!4d32.5731746




Mafalala



Hulene






Bibliography • Melo V. (2013) Urbanismo português na cidade de Maputo: passado, presente e futuro, Revista Brasileira de Gestão Urbana (Brazilian Journal of Urban Management), v. 5, n. 1, p. 71-88, jan./jun. • Melo V. (2012) Urbanization processes in the expansion areas of Luanda, Maputo and Johannesburg: Urban Planning and everyday practices, Cities, Nations and regions in planning history, 15th International Planning History Society Conference • Moreira, Sofia. 2014. "PolanaCaniço A: Um bairro em movimento, uma comunidade em evolução". Porto: FAUP. • PaginaGlobal. 2012. “Chapa vehicle”. Digital photograph. http://paginaglobal.blogspot.it/2012/11/mocambique-maputo-espera-da-matola-para.html • Portal do Governo de Moçambique –Informação Geral. http://www.portaldogoverno.gov.mz/por/Mocambique/Informacao-Geral • African cities:Alternative Visions of Urban Theory and Practice Mostre: Africa Big Change Big Chance Africa, Architecture, Culture, Identity,Louisiana Museum of Modern Art Making Africa-A continent of Contemporary Design, Vitra Design Museum


http://www.vogue.it/people-are-talking-about/vogue-arts/2010/04/bacongo#ad-image9211


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