l’amico degli animali La prima rivista multimediale sul mondo Pet
N. 10 - Ottobre 2019
QUI DEMAS Ecco il settimo store a Roma SALUTE ANIMALE Piastrine
PREVENZIONE
Il lipoma: un tumore piuttosto frequente
Sommario .............................. Salute animale pag 4 Struttura e funzioni dello stomaco nel cane Piastrine Prevenzione pag 7 Alimentazione pag 12 Curiosità pag 16
Il lipoma: un tumore piuttosto frequente L’orecchio spesso fonte di patologia Alimentazione pag 12 Un po’ di storia del pet food Gatto: attenzione ad alcuni alimenti Curiosità pag 16 In Olanda fermate dei bus con tetti fioriti per salvare le api Anche i gatti riconoscono quando chiamati per nome Evento eccezionale: un gatto di Van in Turchia ha partorito dieci cuccioli Angolo cane pag 20
Altri pet pag 24
Cairn Terrier Angolo gatto pag 22 Egyptian Mau (Mau Egiziano)
l’amico degli animali
EDITORE
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Altri pet pag 24 Un disturbo del comportamento alimentare Angolo della lettura pag 25 Piacere di conoscerti Qui Demas pag 27 Back to Home! Il rientro dalle vacanze! Ecco il settimo store a Roma Pet quiz pag 34
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SALUTE ANIMALE
A. C.
STRUTTURA E FUNZIONI DELLO STOMACO NEL CANE
L
o stomaco è una struttura sacciforme, localizzata nella cavità addominale, in posizione centrale e subito dietro diaframma e fegato. Può essere idealmente suddiviso in tre porzioni: fondo, dove si rinviene fisiologicamente dell’aria (cosiddetta bolla gastrica), corpo e antro. Dopo la masticazione, peraltro poco accurata soprattutto nel cane, il cibo, grazie al faringe, è deglutito nell’esofago e quindi, attraverso uno sfintere chiamato cardias, nello stomaco. Il cardias è una sorta di restringimento che regola sia il transito del cibo, impedendo un reflusso retrogrado dallo stomaco all’esofago (reflusso gastro-esofageo), sia il passaggio dell’aria, condizionando l’eruttazione. Una volta nello stomaco, il bolo alimentare subisce una prima serie di processi digestivi, per poi, attraverso un secondo sfintere chiamato piloro, passare nel primo tratto intestinale; in particolare a seguito dall’arrivo del materiale alimentare le pareti gastriche si contraggono ritmicamente, garantendo sia il rimescolamento del cibo sia la sua propulsione verso l’antro e quindi verso l’intestino. Nello stomaco si ha anche una notevole produzione di acido cloridrico, ad opera delle ghiandole presenti nella mucosa gastrica, che crea un ambiente acido, fondamentale per la digestione. La mucosa gastrica si difende da questa acidità grazie a vari meccanismi, come la produzione di un muco protettivo, un rapido e continuo ricambio cellulare, ecc. Una delle particolarità anatomiche più rilevanti di stomaco e intestino nel cane è relativa al fatto che entrambi, pur essendo tenuti in sede da una serie di legamenti, risultano essere piuttosto mobili all’interno della cavità addominale.
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SALUTE ANIMALE
PIASTRINE
A. Ciorba
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e piastrine, anche definite trombociti, rappresentano le cellule più piccole del sangue e sono costituite da porzioni di citoplasma. Il meccanismo che porta alla loro formazione è definito piastrinopoiesi o trombopoiesi ed è principalmente stimolato da una proteina prodotta dal fegato detta trombopoietina. Hanno una sopravvivenza media di circa 10 giorni e, in particolare nella specie canina, presentano differenze sia morfologiche sia quantitative legate alla razza. Hanno una funzione molto importante in quanto intervengono nel processo di coagulazione del sangue, previa formazione del tappo piastrinico che arresta la fuoriuscita del sangue dai vasi danneggiati. La loro funzione è fermare la perdita di sangue nelle ferite. Sono presenti per il 70% nel sangue e per il 30% nella milza. Un aumento dei valori delle piastrine può essere fisiologico ad esempio durante il parto o durante l’attività fisica. Una loro diminuzione può aver cause congenite od acquisite conseguenti cioè a situazioni quali terapie farmacologiche, infezioni, pancreatite, deficit di vitamine, ecc. Un’alterazione nel numero normale di piastrine nel corso di un esame del sangue nel nostro cane e gatto dovrà indurci ad un approfondimento diagnostico ed ad un’attenta valutazione clinico strumentale da parte del nostro veterinario.
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PREVENZIONE
IL LIPOMA: UN TUMORE PIUTTOSTO FREQUENTE
A. Ciorba
E’
un tumore benigno, costituito da cellule adipose mature, che generalmente si presenta come una lesione noduliforme, di varia grandezza, non adesa ai tessuti circostanti, molle elastica e circoscritta. Può localizzarsi in qualsiasi parte del corpo dell’animale. Le sedi più frequenti sono torace, addome e parte prossimale degli arti. I lipomi sono comuni nei cani, non vi è predilezione di razza e compaiono generalmente in età matura. Si può anche osservare meno frequentemente una forma infiltrativa in cui il tessuto adiposo si sviluppa non più nel sottocute, ma in tessuti più profondi e tra gli strati muscolari. Esiste poi una variante maligna del lipoma, che si osserva raramente e prevalentemente in soggetti anziani. Un lipoma deve essere diagnosticato dal veterinario che può avvalersi di:
• un ago aspirato: si preleva un campione di cellule della lesione sospetta e se ne osservano le caratteristiche al microscopio tramite un esame citologico;
• una biopsia, ovvero la parziale o totale escissione della lesione, che sarà poi esaminata al microscopio. L’asportazione chirurgica del lipoma non è indispensabile, ma è consigliata soprattutto se il tumore è molto voluminoso o tende ad aumentare progressivamente di grandezza. 7
PREVENZIONE
L’ORECCHIO SPESSO FONTE DI PATOLOGIA
A. Ciorba
•
L’orecchio del cane è spesso colpito da problemi patologici che possono essere prevenuti grazie all’adozione di regolari cure igieniche. Talora però il loro aggravarsi può comportare il ricorso a cure mediche od a interventi chirurgici.
•
La raccolta di informazioni da parte del proprietario dell’animale è fondamentale per arrivare ad una corretta diagnosi. Il soggetto affetto da un’otite avrà presentato segni caratteristici come scuotere ripetutamente la testa, tenere l’orecchio abbassato, grattarsi.
• Le otiti croniche con danni al timpano o all’orecchio medio possono portare alla sordità. •
Non esiste una ricetta universale per curare uno stesso problema e solo il veterinario, dopo aver esaminato il cane, può prescrivere la terapia adatta al caso. Nella maggior parte dei casi la terapia è locale e si concretizza nell’instillazione di gocce o all’applicazione di pomate, ma può anche essere a carattere generale e consistere nella somministrazione per via orale o parenterale di antinfiammatori o antibiotici.
• L’otite è una patologia complessa che richiede un approccio mirato. Solo con un intervento terapeutico appropriato si può giungere a una risoluzione a lungo termine del problema ed a scongiurare la comparsa di frequenti recidive.
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D O G C O AT C O L L E C T I O N 2 0 1 9 | 2 0 2 0 L a q u a l i t à d e i te s s u t i. L o s t i l e r i c e r c a to n e i d e t t a g l i. L’a m p i a s c e l t a d i f a n t a s i e e m i s u r e. L a n o s t r a n u ova c o l l e zi o n e è tu t to q u e s to. Unica ed esclusiva S c o p r i tu t t a l a n o s t r a n u ova c o l l e zi o n e d i a b b i g l i a m e n to s u c a m o n.i t e s u i n o s t r i s o c i a l
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SFIZIOSI E UTILI: SNACK PER TUTTI I GUSTI ALCUNI CONSIGLI PER UTILIZZARE AL MEGLIO QUESTI COMPLEMENTI ALLA DIETA
Da alcune settimane siamo entrati ufficialmente in autunno, stagione che fa da ideale ponte fra il caldo estivo ed i lunghi mesi invernali. Il progressivo abbassarsi delle temperature, unito alla variabilità del meteo, rendono necessario un buon adattamento del nostro corpo e del vestiario al nuovo clima. E lo stesso ragionamento si può estendere anche ai nostri amici a quattro zampe che necessitano di attenzioni particolari soprattutto in questi mesi in cui freddo ed umidità sono condizioni comuni da gestire. ABBIGLIAMENTO SÌ O NO? Come ogni anno, però, può scatenarsi tra i proprietari ed amanti degli animali (e dei cani in particolare), la famosa discussione: è necessario vestire il proprio pet friend oppure no? Chi ritiene superfluo dotare gli animali domestici di un capo d’abbigliamento, afferma che la natura ha fornito i nostri cani di tutte le protezioni necessarie e che pelo e sottopelo del cane sono i migliori “difensori” dell’animale. Allo stesso tempo, è pur vero anche che non tutti i cani sono provvisti della stessa “copertura” e che nelle nostre abitazioni, al giorno d’oggi, sono presenti numerose razze nate in regioni in cui il clima è diverso dal nostro. Come detto più volte, inoltre, è bene ricordare che i nostri amici quattrozampe hanno una capacità di termoregolazione (ovvero la capacità di regolare la propria temperatura) più lenta rispetto alla nostra, il che può essere un problema soprattutto in questo periodo. ALCUNI CANI NE HANNO BISOGNO PIÙ DI ALTRI. Alcune categorie di cani potrebbero essere più esposte alle intemperie e, proprio per questo, è importante dotare questi nostri quattrozampe di un abbigliamento in grado di proteggerli. Tra essi, ricordiamo i cani a pelo corto, i cuccioli, gli animali anziani o che sono in convalescenza a seguito di malanni di stagione o di operazioni chirurgiche.
Inoltre non dimentichiamoci dei cani che sono abituati a vivere costantemente in casa e che, nelle uscite in passeggiata di questi mesi, potrebbero soffrire gli sbalzi termici con i rischi relativi. UNICI ED ESCLUSIVI: ECCO I NUOVI MODELLI DI ABBIGLIAMENTO CAMON! Per aiutare tutti i proprietari a proteggere il proprio cane dal freddo e dalle intemperie, con un capo d’abbigliamento capace di unire stile e funzionalità, è arrivata la nuova Collezione di Abbigliamento 2019-2020 di Camon, costantemente rinnovata dal team di designer Camon. Un capo d’abbigliamento per cani è realmente utile solo quando sa coniugare la piacevolezza estetica con la qualità e funzionalità. Perché la scelta dev’essere guidata anzitutto dalle esigenze di comfort e benessere dell’animale. Ecco alcuni dei punti di forza dei ben 39 modelli presenti in questa nuova collezione:
• la vestibilità, studiata direttamente sulla struttura fisica dell’animale; • i tessuti, scelti per garantire comfort, leggerezza e protezione; • i capi, pensati per un comodo lavaggio in lavatrice; • molti modelli offrono una grande versatilità, adattandosi sia alla stagione più fredda che ai mesi
meno rigidi, soprattutto grazie all’interno staccabile;
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l’elevato numero di modelli comprende colorazioni adatte ai soggetti maschi, fantasie e dettagli più femminili ma anche capi unisex;
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il vasto assortimento di misure permette di vestire gli animali di piccola, media o anche grande taglia. Inoltre, una menzione particolare in questa collezione è meritata dai 4 modelli frutto di una lavorazione interamente Made in Italy e all’inserimento di 3 nuovi impermeabili tecnici, che accrescono ulteriormente la completezza della linea. Allora, tutti pronti al cambio…dell’armadio?
ALIMENTAZIONE
UN PO’ DI STORIA DEL PET FOOD A. C.
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uella del pet food è oggi un’ importante industria le cui origini storiche si possono ricondurre alla rivoluzione industriale. Un contributo importante si deve ad un giovane elettricista di nome J. Spratt che ideò un biscotto fatto di grano, radice di barbabietola, verdure e sangue bovino. Nel 1860 arrivò sul mercato il brevetto “MealFibrine Dog cakes” con cui ebbe ufficialmente inizio l’industria del cibo per animali domestici.
Dopo il successo ottenuto da Spratt altre società videro la possibilità di fare affari e altri prodotti cotti al forno comparvero sul mercato come fece ad esempio un veterinario di Boston che nel 1880 lanciò il “pane medicinale per cani A.C. Daniels”. Nei primi anni del ‘900 la F.H. Bennet iniziò a produrre biscotti per cani a forma di osso a base di carne, cereali, latte, olio di fegato e vitamine confezionati in scatola. Dopo la prima guerra mondiale e l’invenzione delle automobili la carne di cavallo divenne un alimento venduto a buon mercato. Fu così che un commerciante di cavalli dell’ Illinois, Chappel iniziò ad inscatolarla con i marchio di Ken-L Ration. Chappel e i suoi fratelli iniziarono a vendere il proprio prodotto ai negozi di animali.
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ALIMENTAZIONE La crisi degli anni ‘30 e la depressione che ne seguì portò i proprietari di cani a ricercare metodi meno costosi per alimentare i propri animali. Il risultato fu una progressiva riduzione della presenza di carne e il conseguente aumento di cereali nelle diete casalinghe. Durante la seconda guerra mondiale il metallo utilizzato nella produzione delle scatolette di cibo per cani venne riservato per sostenere lo sforzo bellico. Questo fatto ha portato quasi alla rovina l’industria alimentare degli animali da compagnia. I produttori riscontrarono delle difficoltà nel mantenere i prodotti di alta qualità a causa delle condizioni di carenza determinate dalla guerra. Negli anni ‘40 la direzione dell’esercito americano autorizzò sia l’acquisto di cibo per cani commerciale sia di carne supplementare per la dieta dei cani impiegati nel conflitto mondiale. Nel 1944 fu sviluppato dal servizio veterinario dell’esercito un cibo per cani in scatola frutto di una combinazione di carne equina e aringhe. A partire dal 1956 si iniziarono a produrre le prime crocchette attraverso il processo dell’estrusione. Man mano che l’industria del pet food continuava ad espandersi i prodotti per animali si sono gradualmente spostati dai negozi specializzati alla grande distribuzione, sempre più differenziati anche nel packaging. Negli anni ‘80 fecero la loro comparsa sul mercato gli alimenti “premium” e “super premium” con possibilità di scelta tra diete destinate ai cuccioli, agli adulti, a cani da lavoro e senior. È seguito sviluppo di diete specifiche utili per il supporto nutrizionale di cani e gatti affeti da determinate patologie. 13
ALIMENTAZIONE
GATTO: ATTENZIONE AD ALCUNI ALIMENTI A. Ciorba
I
gatti sono animali carnivori anche se il processo evolutivo e la genetica hanno contribuito a modificare in parte le loro caratteristiche nutrizionali. Non tutti gli alimenti sono adatti al nostro amico peloso.
Formaggi stagionati ed insaccati ad esempio in quanto ricchi di sale possono considerarsi non indicati. Il latte può provocare disturbi digestivi e diarrea a causa della carenza dell’enzima lattasi necessario per la digestione del lattosio. Le verdure possono essere consumate dal gatto tranne cavolo, cipolla e patate anche se sembra che le preferenze dei gatti siano orientate verso asparagi, porri, fagiolini, carote e spinaci. Gli agliacei, tra cui aglio, cipolla, scalogno, erba cipollina e porro contengono una sostanza emolitica che può causare emorragie o anemie già in quantitativi non elevati. Il fegato va somministrato in quantità modesta, non più di un boccone a settimana, in quanto ricco di vitamina A può instaurare un ipervitaminosi con potenziali alterazioni dello scheletro. Il bianco d’uovo crudo contiene avidina che altera la biotina, una vitamina del gruppo B causandone una carenza. Ricordiamo come i mangimi formulati per i cani non siano compatibili con le esigenze feline e quindi non vadano somministrati al gatto. 14
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Perché? Il nostro Dipartimento di Ricerca e Sviluppo SANYpet - FORZA10 ha riconosciuto nella farina di carne e osso, di pollo e tacchino di allevamento intensivo, la responsabile dell’insorgenza di numerose intolleranze alimentari, tra cui dermatiti, prurito a collo e fondoschiena, forfora, pelo secco, perdita di pelo, hot spot. Dermo Active è uno strumento nutrizionale di straordinaria efficacia nel riportare l’organismo all’equilibrio fisiologico, grazie a pesce pescato in mare, preziose sostanze botaniche e ottimale bilanciamento Omega3 – Omega6 1:3. Risultati in pochi giorni, senza periodo di transizione.
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www.forza10.com * “Analisi multicentrica sull’efficacia di FORZA10 Dermo Active come strumento nutrizionale nei disturbi cutanei senza l’ausilio di terapia farmacologica”, studio multicentrico FORZA10. “Functional Foods in Pets and Humans”, Intern J Appl Res Vet Med • Vol. 12, No. 3, 2014.
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CURIOSITÀ
A. C.
IN OLANDA FERMATE DEI BUS CON TETTI FIORITI PER SALVARE LE API
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enza api il mondo non sarebbe come è attualmente. Per preservare la loro esistenza, la municipalità di Utrecht ha dotato di tetti fioriti 316 fermate di autobus. Veri e propri giardini pensili per attirare le api, filtrare le particelle inquinanti e contribuire al verde cittadino. Utrecht vuole diventare la regione più salubre d’Europa. Gli autisti dei bus sono premiati qualora abbiano performance di guida efficienti e sicure. Entro il 2028 l’intera flotta di mezzi sarà elettrica. Le nuove pensiline rientrano in questo progetto, a partire da un concetto molto semplice: riportare in città api, coleotteri, farfalle e altri impollinatori, indispensabili per preservare e far fiorire l’ecosistema locale. Delle 358 specie di api presenti nei Paesi Bassi, oltre la metà sono in pericolo d’estinzione. Le fermate dei bus sono state attrezzate con pannelli fotovoltaici, luci a led, sedili in bambù e un tetto verde, con erba, fiori e piante succulente. Dei giardini in miniatura a due metri e mezzo da terra che fornisce cibo e riparo agli insetti, oltre a decorare la città. I nuovi tetti, infatti, aiutano anche a catturare le polveri sottili e possono anche immagazzinare l’acqua piovana. Un virtuoso esempio da copiare in tutto il mondo.
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CURIOSITÀ
ANCHE I GATTI RICONOSCONO QUANDO CHIAMATI PER NOME
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on è una prerogativa solo dei cani. Anche i gatti rispondono quando sono chiamati dal padrone o da un estraneo per nome. E quando non succede probabilmente è perché non ne ha voglia. È il risultato di una ricerca giapponese che ha dimostrato come anche i felini siano in grado di riconoscere quando pronunciamo il loro nomignolo. Lo studio ha coinvolto 78 gatti domestici, abituati a vivere in casa o nei cat café, come sono chiamati i bar e bistrot dove i clienti, appassionati di mici, possono sedersi e consumare cibo e bevande, leggere libri con il piacere di avere accanto i propri amici a 4 zampe. Durante l’esperimento, uno dei ricercatori o lo stesso proprietario del felino doveva ripetere più volte quattro parole simili
A. Ciorba
al nome del gatto, per abituarlo all’ascolto, e poi aggiungere il nome dell’animale, per vedere se e quando reagiva miagolando, drizzando le orecchie, muovendo la testa o la coda. Il team ha scelto di non testare le abilità dei gatti chiedendo loro di recuperare oggetti, precedentemente mostrati dato che questo tipo di addestramento richiederebbe molto impegno e tempo. I felini hanno dimostrato di avere più o meno la stessa abilità, anche se quelli abituati a vivere nei cat café avevano maggiori difficoltà a distinguere il proprio nome da quello di altri mici. Lo studio fa luce sulla relazione uomofelino: secondo questi ricercatori i gatti comprendono le indicazioni degli umani meglio di quanto pensiamo.
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CURIOSITÀ
EVENTO ECCEZIONALE: UN GATTO DI VAN IN TURCHIA HA PARTORITO 10 CUCCIOLI
A. C.
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rande festa per gli amanti dei gatti in Turchia e non solo. Nazli, splendido esemplare femmina del celebre gatto di Van ha partorito ben 10 gattini in una volta sola. È la prima volta che un felino della sua specie mette al mondo un numero così elevato di cuccioli. La particolarità dei gatti di Van è di avere il pelo lungo, bianchissimo ed un occhio verde e l’altro blu. Sono anche mici che amano molto l’acqua. Una rarità tale che la loro uscita dal Paese è severamente vietata e punita dalla legge. Nazli, in particolare, si trova allo Yuzuncu Yil Center dell’Università di Van, una unità nata apposta per salvaguardare questi splendidi gatti ed evitarne l’estinzione. Adesso ci sono dieci nuovi esemplari di questo splendido animale che possono essere dati in adozione. Per avere la possibilità di tenere un gatto così particolare bisogna essere persone speciali. Per questa ragione prima di avere affidato uno dei cuccioli, chi ne farà richiesta, oltre a dover risiedere sul territorio turco, dovrà provare di esserne all’altezza ed accettare controlli veterinari del Centro universitario in questione.
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ANGOLO CANE
CAIRN TERRIER
A. Ciorba
Origine: Gran Bretagna. Razza molto diffusa in Inghilterra, ma anche in Canada e negli Stati Uniti. ASPETTO GENERALE Cane di piccola taglia, forte e compatto. Dal temperamento gaio e coraggioso. È un cane molto attivo e attento a tutto ciò che lo circonda. Si adatta bene ad ogni tipo di luogo ed è un bravissimo compagno della famiglia e anche dei bambini. STANDARD Altezza: da 25 a 30 cm. Peso: circa 6,3 kg. Tronco: compatto, con dorso diritto e ben muscoloso; costole profonde. Groppa di media lunghezza e ben raccolta. Testa e muso: cranio in proporzione largo, con guance forti ma non troppo lunghe e pesanti. Stop deciso; molto pelo sulla testa. Muso potente ,non pesante. Mascella forte. Tartufo: di colore nero, abbastanza ampio. Denti: rallineati e completi. Collo: ben inserito. Orecchie: piccole, a punta, ben portate ed erette, non troppo vicine. Occhi: di media grandezza; di colore nocciola scuro, piuttosto infossati, sopracciglia ispide. Arti: di media lunghezza; buona ossatura. Zampe ricoperte di pelo duro. Posteriori muscolosi. Piedi anteriori più grandi dei posteriori. Spalla: ben inclinata. Muscolatura: sufficientemente sviluppata in rapporto alla mole. Coda: ben fornita di pelo. Pelo: Deve essere doppio, con il pelo esterno abbondante, duro ma non grossolano e con il sottopelo morbido e denso. Colori ammessi: rosso, sabbia, grigio, pepe e sale, o quasi nero. Tipiche le sfumature più scure alle orecchie e al muso. 20
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ANGOLO GATTO
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Paese d’origine: Thailandia - Gran Bretagna. Ha un meraviglioso mantello maculato ed un portamento elegante seppur muscoloso. Amante del gioco e della compagnia. Timido e poco espansivo con gli estranei. Ha un piacevole miagolio. Ha bisogno di spazi adeguati dove arrampicarsi. VARIETÀ DI COLORE Quattro sono i tipi di mantello: grigio peltro, bronzo (con macchie cioccolato), silver (con macchie nere o grigio scuro) e smoke. Rari gli esemplari rossi e grigio scuro (blu). STANDARD Corporatura: media (maschi 4-5 kg, femmine 3 kg circa); di media lunghezza, agile. Testa: allungata, con linee arrotondate; punta del naso in linea con il mento. Orecchie: grandi con punte arrotondate. Occhi: grandi, a mandorla, chiari o color ambra. Arti: lunghi ed eleganti, con zampiminute e compatarti anteriori legmente più corti posteriori.
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n e t e ; gerd e i
Coda: di lunghezmedia, con punta data e soffice.
z a arroton-
Mantello: corto, setoso, con macgolari e nette.
lucido, chie irre-
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ALTRI PET
UN DISTURBO DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
A. C.
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a pica è un disturbo del comportamento alimentare che si caratterizza tra l’altro per il fatto che un uccello strappi le proprie piume o quelle di un suo simile. In seguito a tale evento si può osservare una perdita delle piume sul corpo più o meno estesa. La presenza di piume sul fondo della gabbia può costituire un segnale assai indicativo, allorché si noti in un periodo che non coincide con la muta. Generalmente tale fenomeno avviene di notte in assenza dei proprietari. In alcuni uccelli può verificarsi un evento particolare e cioè che mastichino le piume senza strapparle con conseguente impedimento alla loro ricrescita. Tutto ciò non si osserva in natura , ma è connesso con la cattività e con l’ambiente in cui vivono questi animali.
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Può essere posto in relazione: a) con una gabbia troppo stretta, che non consente al soggetto di isolarsi e induce nello stesso un senso di noia; b) con una particolare modalità di allevamento, così detta allo stecco, che ha come fondamento una mancata socializzazione; c) il mancato rispetto dei normali cicli biologici dell’uccello, per cui la gabbia dovrebbe essere coperta per 12 ore; d) la presenza di frequenti o continui rumori, che inducono stress;e) la mancanza di un partner sessuale. Per prevenire la pica si dovrà aver cura di eliminare le cause sopra citate. Qualora ciò non si dimostri sufficiente il veterinario può consigliare l’uso di sostanze farmacologiche, che siano in grado di rilassare l’uccello o di natura ormonale.
L’ANGOLO DELLA LETTURA
PIACERE DI CONOSCERTI
CAPIRE I CANI CON LE MOTIVAZIONI DI RAZZA
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apire la personalità di un cane è fondamentale per comprendere le origini di alcuni suoi comportamenti e per cercare il modo di farlo felice, e le motivazioni di razza, cioè quello che il cane si aspetta dal mondo e cosa cerca nel mondo, sono uno strumento nuovo e decisivo per imparare a farlo.Quando si adotta un cane è bene ricordare che anche lui ha dei desideri e dei bisogni: per la nostra comune felicità, è meglio conoscerli prima, per evitare di scoprire che non hanno nulla in comune con nostri e condannarci a frustrazioni e delusioni reciproche. Attraverso la conoscenza della storia della selezione è possibile avvicinarsi a comprendere quali sono i desideri e i bisogni prevalenti in una razza: cioè le motivazioni.
• Elena Garoni
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BACK TO HOME! IL RIENTRO DALLE VACANZE! di Alessandra Colucci
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er molti di noi, le vacanze sono ufficialmente finite. Anche per i nostri amici a quattro zampe quindi, è arrivato il momento di riadattarsi alla routine quotidiana! I nostri social questo mese hanno dato tante indicazioni, consigli e curiosità su come affrontare al meglio questo periodo dell’anno: la muta del cane, lo stress da rientro, il ritorno alle regole in maniera graduale e tanto altro! Con particolare attenzione è stato affrontato il tema del “Rientro a casa dopo la pensione”. Quando il nostro pelosetto è “costretto” ad allontanarsi da noi, per un determinato periodo di tempo, potrebbe sentirsi abbandonato o apparire emotivamente triste. Per questo motivo, la prima cosa da fare al rientro dalle vacanze, è dedicare più tempo al gioco, alle passeggiate e alle coccole! È fondamentale avere pazienza e lasciare al nostro pelosetto, tutto il tempo necessario per abituarsi alla quotidianità. Un altro aspetto da non sottovalutare dopo le vacanze è il cosiddetto “Stress da rientro”: Come possiamo aiutarli sia psicologicamente che fisicamente? • Non dobbiamo assolutamente costringerli ad essere affettuosi. Il rientro alla normalità deve essere graduale! • Evitiamo di aumentare le dosi di umido e secco, ma cerchiamo al contrario di cambiare gusti di scatolette e prendere novità appetenti. • Non pensiamo che riempire la pancia del nostro pelosetto serva a fargli sentire meno lo stress. Quindi non concentriamoci troppo sui dolcetti per animali! • Ultimo punto, ma non per importanza, non facciamogli capire che ci sentiamo in colpa rivolgendoci a lui in modo triste e lamentoso. Riprendiamo i nostri ritmi con tranquillità e vedremo che si abitueranno anche loro! Infine, hai mai pensato al pelo del tuo animaletto dopo le vacanze? Il sole e la salsedine possono avere effetti nocivi e renderlo più opaco! Il manto di Fido e Micia è un elemento importantissimo: isola il corpo, evita la dispersione del calore, mantiene la temperatura costante e protegge l’animale dai raggi ultravioletti. Per questo motivo, al rientro dalle vacanze è importante dedicare più tempo alla sua Toelettatura e spazzolamento quotidiano! Pronti a tornare alla normalità? Continuate a seguirci sui nostri Social, per scoprire tante novità, consigli e curiosità sul fantastico mondo pet! Buon rientro a tutti! 27
QUI DEMAS
GIULIUS APRE IL SETTIMO STORE A ROMA!
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l progetto Giulius cresce ancora e ha inaugurato, Sabato 28 settembre, il suo settimo punto vendita nella Capitale. Il marchio Giulius è proprietà della Demas, azienda storica nella distribuzione del farmaco veterinario, specializzata in prodotti per animali dai mangimi agli accessori. Dopo l’apertura degli store di Circonvallazione Orientale, Testa di Lepre, Saxa Rubra, Colli Portuensi, Boccea, Asmara il nuovo punto vendita segue l’espansione dell’azienda sul territorio romano, aprendo le proprie porte in piazza Albini 28 (Garbatella).
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PET QUIZ
PET QUIZ 1. La tracheite nel cane può provocare la comparsa di: a tosse b costipazione c urinazione dolorosa
2. L’helicobacter pylori è un: a micete b parassita c batterio
3. La miosite è un’infiammazione di: a muscolo b milza c retina
4. Il lupus eritematoso sistemico è una malattia di origine: a autommune b virale c batterica
5. Il condroitin solfato nel cane si può utilizzare in corso di: a ernite b zoppia c bronchite
6. I denti del coniglio sono a crescita: a annuale b continua c mensile
7. Il coledoco porta la bile in: a stomaco b intestino c fegato
8. Il temporale nel cane è un muscolo di: a arto anteriore b addome c muso
Le risposte corrette:
1) a 2) c 3) a 4) a 5) b 6) b 7) b 8) c 34
l’amico degli animali
I PROSSIMI EVENTI NEI NOSTRI NEGOZI 4.10 GOSBI - (Garbatella) 4.10 UNO DI FAMIGLIA MICROBIOTA - (Appia) 4.10 GIUNTINI ITALIAN WAY - (Saxa Rubra) 5.10 GOSBI - (Appia) 11.10 VALPET - (Appia) 11.10 GIUNTINI ITALIAN WAY - (Saxa Rubra) 11.10 ROYAL CANIN - (Asmara) 11.10 DORADO - (Colli Portuensi) 12.10 MARPET - (Asmara - Testa di Lepre) 12.10 ROYAL CANIN - (Colli Portuensi) 12.10 GOSBI - (Saxa Rubra) 18.10 MONGE - (Asmara - Testa di Lepre) 18.10 GOSBI - (Boccea) 18.10 ROYAL CANIN - (Saxa Rubra) 19.10 MONGE - (Appia - Boccea - Colli Portuensi - Saxa Rubra) 19.10 GOSBI - (Asmara) 19.10 BIONIKE Truccatore in sede - (Boccea) 21.10 GOSBI - (Appia) 24.10 GIUNTINI ITALIAN WAY - (Boccea) 25.10 FARMINA - (Appia - Saxa Rubra) 25.10 ROYAL CANIN - (Testa di Lepre) 26.10 DORADO - (Appia) 26.10 ROYAL CANIN - (Boccea) 21.10 GOSBI - (Colli Portuensi) - Le date potranno subire variazioni Appia: Circonvallazione Orientale, 4692 - Roma Testa di Lepre: Via del Fontanile di Mezzaluna, 401 - Fiumicino (RM) Saxa Rubra: Via Carlo Emery, 135 - ROma Garbatella: Piazza Albini, 28 - 00154 Roma
Colli Portuensi: Via dei Colli Portuensi 69 - 00151 Roma Boccea: Via Beverino, 6 - 00168 Roma Asmara: Via Asmara, 54 - 00199 Roma
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