Luglio Agosto

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press LIf1E 04/08/2010

V ASSESSORE MARMO NON CAMBIA IDEA

«La piscina si farà, ma dopo una consultazione» «Discuterò il progetto anche con i residenti della zona »

unzione della giunt a costruire una piscina nella .... ..........parte del parc o ....Ferrari . ........... .......... tra via Emilia Ovest t e viale Italia, vicin o numento a Ferrari

scontro contrari al progett o pposizione, diversi elidenti della zona e un a parte del Pd coordinata ....dati . ........... ..........ex assessore Paol o xilmgard i Antonino Marno, assessore a sicurezza, lavori pubblici e spor t di ROBERTO GRIMALD I

L'ASSESSORE Antonino Marino crede ancora nel progetto dell a piscina al Parco Ferrari. Però promette anche una sorta di consultazione tra i cittadini residenti nell e vicinanze . La sensazione è ch e chiederà un parere sul progetto , non sull ' opportunità o meno d i costruire l ' impianto . Assessore, ancora una volta : perché una piscina al Parco Ferrari?

«Potrei ribattere con un altro quesito : perchè no? Chi avversa questo progetto ha parlato dell a sacralità del parco che l' impianto violerebbe; c ' è chi sostiene ch e un impianto di riscaldamento e depurazione di una piscina avrebbe un impatto devastante per il "polmone verde" della nostra città . Sono disponibile a discutere i l percorso, fermo restando - e lo dichiaro per l ' ennesima volta - ch e non ho comunque alcuna intenzione di stravolgerlo». Ma siamo sicuri che una piscina si possa mettere in un parco?

«Si tratta di una struttura sportiv a che andrà ad integrarsi con il parco, nel pieno rispetto di quest' ulti-

mo . La piscina, perciò, non rappresenterà un problema per il Parco Ferrari . Al contrario, è una risorsa ulteriore per il parco stess o e per una zona della nostra citt à che in termini di sicurezza e servi zi, ha certamente bisogno di nuovi spazi di aggregazione . Ribadisco comunque che il progetto verrà discusso nei prossimi mesi con tutti i soggetti interessati, a parti re dai cittadini delle zone adiacen ti al parco» . C'è chi dice che nel contratt o di acquisto dal ministero esistano dei vincoli: solo strutture.di quartiere, non mega-piscin e

«Ci sono due cose che non accetto : far passare gli amministratori attuali come poco lungimiranti perché pensano ad una piscina i n un parco . C'è qualcuno che davvero pensa che siamo così ingenui da individuare un luogo in cui, secondo alcuni, ci sarebbe un vinco lo?» Anche sui campi da calcio c' è stata bufer a

«Un ricollocamento di alcuni campi da calcio della nostra città fu richiesto da diverse società gi à alcuni anni fa . L'esigenza di un a ricollocazione è dettata dal fatto che molti di questi campi sono

collocati in zone ormai non più adeguate ad ospitare struttur e sportive. Nel corso degli anni, in fatti, nei pressi di questi stess i campi sono state costruite arteri e e snodi stradali di grande traffico . Non solo : ci sono impianti che richiederebbero forti interventi di ristrutturazione, ma non dispongono di sufficiente spazio per poterli realizzare» . Piscina e campi da calcio a parte, qualcuno pensa che le i stia studiando da sindaco

«Sono malelingue . Innanzitutto mi pare che proprio in questi giorni ricorra il primo anniversario della seconda vittoria del sindaco Pighi, e se non sbaglio la legislatu ra finisce tra quattro anni . In secondo luogo, ho il senso del limi te e della misura, e quindi non stu dio per fare il sindaco : studio ogni giorno ed ogni sera, perché la politica è professionalità e com petenza e perché amo fare le cos e bene per la mia città, perché sent o tutta la responsabilità dei progetti che porto avanti per la comunità . Un amministratore deve governare non pensando ogni giorno al consenso o al sondaggio sulla pro pria persona, ma portando avanti i propri progetti all 'interno di una idea di città» .

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press LIf1E 04/08/2010

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IL GRUPPO (740 MEMBRI) PRONTO A DIFFONDERE UN DOCUMENT O

«No all'impianto» : la rivolta in un volantin o «L'AREA dove s' intende realizzare il nuovo impian to è già servita da due impianti natatori, collocati en tro un chilometro di raggio (piscina Dogali e dei Vi gili del Fuoco), mentre esistono altre aree sul territo rio cittadino che ne sono attualmente sprovviste» . Nuova iniziativa del gruppo Facebook `Piscina al Parco Ferrari? No grazie ' (ormai intorno a quota 740 membri)che ha `postato ' su Internet un volanti no dal titolo Il perché del nostro no ' destinato nei prossimi giorni alle cassette postali dei modenesi . NEL TESTO, che difende le ragioni della tutela di

uno dei principali polmoni verdi della città, tra l'al tro si legge : « L 'area del parco Ferrari è già soggetta a una mole di intenso traffico automobilistico», e i n aggiunta, il progetto prevede, oltre alla piscina, «an che la realizzazione di un ristorante, negozi specialistici e parcheggi» . INTANTO sulla pagina Facebook infuria la polemica politica e c ' è chi, come Gino Esposito, arriva a citare saggi sul totalitarimo : «Quando il potere politico si ubriaca della sua potenza per il quale l 'uomo non conta esso è dispotico». G . ANN .

Pagina 6 «La piscina si fin* ma dopo una consultazione»


press LIET E 06/08/2010

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ii Resto dei Orlino Moden a

' IL COORDINATORE DEI FORUM SILINGARDI CRITICA L'ASSESSORE MARINO : «SCORDATI L'APPROVAZIONE DELLA DELIBERA »

Piscina al Ferrari, il Pd si spacca : «Sull'ambiente non ci siamo» «LA DELIBERA di approvazione non è andata in Consiglio a luglio e non ci andr à neppure a settembre. L'assessore può dire quello che ritiene, ma il dato di fatto rimane che a settembre ci sarà un dibattito arti colato dentro al Pd con tanti iscritti ch e chiedono un cambiamento nelle politich e ambientali e d'uso del suolo» . A scriverl o su Facebook non è un grillino o il responsa bile di un'associazione ambientalista, ma i l coordinatore dei Forum Ambiente del Pd

Paolo Silingardi, che ha scelto la vivace tribuna del gruppo «Piscina al parco Ferrari, no grazie" (770 membri) per ribadire il pro prio no all'impianto natatorio nell'area verde di via Emilia ovest fortemente sostenuto invece dalla giunta modenese . DOPO l'intervista rilasciata al Carlino dall'assessore Antonino Marino, il dibattito è esploso e ormai si pensa a una raccolta di firme per fermare la realizzazione dell a struttura . «Concordo con Silingardi - scrive Christian Medici - Credo che la discussione che è iniziata internamente al Pd si a un primo fondamentale passo per arrivare velocemente a un dibattito ancor più ampio e aperto». Intanto per Enrico Grandellini « l ' assessore non ha argomenti : l'unico è «perché no?», mentre per Nicoletta Uzzielli «sbalordisc e che non ha capito che non sono solamente contrari diversi residenti della zona ma la maggioranza dei cittadini di Modena» . E A ISCRIVERSI al gruppo online anch e Marino, «ma solo per qualche secondo, pe r rispondere agli insulti», precisa : «Guardo con interesse la vostra discussione com e quella del gruppo a favore, e come tutte l e altre che ci sono dentro e fuori Facebook . Perché un amministratore deve saper ascol tare, modificare se necessario, e decidere non in base all'andamento di un sondaggi o di gradimento sulla propria persona, ma i n base all'ascolto complessivo della città» . Gianpaolo Annese

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ExAmcm, un finale al veleno «Demolizione, aspettiamo il Tari=


press L.IfE 07/08/2010

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Resto del Orlino Moden a

«Piscina, sì al confront o Ci sarà un nuovo progetto » Baruffi (Pd): «Al parco Ferrari intervento allargato»

Il progetto dell a piscina al parc o Ferrari visto dall'alto, nell ' angolo che s i affaccia su vi a Emilia Ovest

di FRANCESCO VECCHI

SE NE RIPARLERA al ritorn o dalle vacanze . Ma intanto qual che varco d'intesa tra il fronte del no alla piscina al parco Ferrari e i l Pd sembra essersi creato . Giovedì il segretario provinciale dei Democratici, Davide Baruffi, accom pagnato dagli assessori Simon a Arletti e Antonino Marino, ha incontrato il segretario del Foru m Ambiente Paolo Silingardi. All a base del faccia a faccia le direttric i da seguire in un dibattito che da un lato, quello dei contrari, assume posizioni sempre più intransigenti («l'approvazione della delibera ve la scordate», scrive il grup po degli iscritti al partito creato su Facebook) ; dall'altro un pro getto che pur essendo ancora in fa se embrionale, dovrebbe, a dett a dell'assessore Marino, approdar e in consiglio comunale proprio i n settembre . BARUFFI su un dato è molto chiaro e non concede spazio d'azione agli oppositori : «Il dibat tito non deve diventare un referendum sulla piscina. Insomma, non vogliamo che si riduca tutto al fronte del no e fronte del sì, co me se si trattasse di tifoserie» .

L'incontro, racconta ancora il segretario, «è servito per cercare u n percorso condiviso . L'amministrazione presenterà un propri o progetto che riguarda tutto il parco Ferrari. Un progetto allargato — ed è qui la novità annunciat a da Baruffi — nel quale la piscin a non necessariamente deve esser e in quell'angolo . Il Forum ambiente farà una serie di confronti a l suo interno e a settembre ci rivedremo e ne riparleremo. Cerchiamo un percorso condiviso» . SILINGARDI, che per primo h a sollevato dubbi sulla reale necessità dell'impianto natatorio i n quel l ' area, pur non discostandosi

L' N .nNT R 0

Giovedì scorso faccia a facci a tra Silingardi e il segretario : «Ne ripartiamo a settembre » di molto dalla sua posizione iniziale, definisce positivo il chiari mento di giovedì scorso : «Resto sulle mie posizioni — comment a Silingardi — per quanto mi riguarda al parco Ferrari la piscina non serve . Vedo però in modo po sitivo il fatto che l'amministrazio ne voglia allargare il progetto d i partenza . In questo modo si potrebbe riprendere in mano i dise gni iniziali che Jellicoé aveva pen -

sato per l'intero parco, anche i n quella metà che oggi risulta esser e `incompleta' . Certo alcuni aspetti non sono più realizzabili, ma ad esempio il teatro tenda che Jellicoé aveva immaginato al parc o Ferrari sarebbe davvero un ' oper a da rivalutare» . TORNANDO alla piscina , nell'ottica di una realizzazione , che cosa di potrebbe cambiare rispetto al progetto di cui si è parla to fino ad oggi? «Ad esempio — risponde Silingardi — si potrebbe valutare quale tipo di piscin a costruire. Se fare un impianto sportivo oppure una piscina di carattere più ricreativo e alla portat a di tutti i cittadini» .


press L.IfE 07/08/2010

L'INFORMAZIONE di Modena

PROGETTO II segretario Baruffi (Pd) : « ìlín ar í ha posto le questioni giuste »

«Parco Ferrara, al restyling Poi ci può stare anche l'acqua» si

aia ,

Garantite

ì, al limite può starci anche l'acqua, però il tema è molto più vasto e riguarda un parco che sarebbe giusto riprogettare». Lo spazio per discutere e per trovare un ac cordo, insomma, c ' è, come c'è lo spazio per una piscina, anche se la priorità non è quella. Davide Baruffi, segretario provinciale del Partito democratico, interviene per la prima volta sul tema dell'impianto natatorio che l a giunta vorrebbe aprire a l parco Ferrari e che parte della 'base' del Pd - compreso il responsabile de l Forum ambiente Paolo Silingardi - vedrebbe bene, . . da un'altra parte . Un breve intervento, a margine dell'incontro d i presentazione della Fest a di Ponte. Alto, con il quale il segretario democratic o laa fatto sapere che «il progetto di piscina al parc o Ferrari non si deve trasformare in un referendum . C'è, piuttosto, la necessità di riprogettare il parco, o almeno una parte, e am'interno di questo pro getto può anche starci una vasca d 'acqua». Vasca che è stata al centro del vertice che giovedì ha messo di fronte Baruffi, il segretario cittadino Giuseppe Poschini, gli assessori Simona Arletti e Antonino Marino e il responsabile del forum Paolo Silingardi. «Senza dubbio anche nel «O

Pd esistono punti di vist a diversi sulla questione - h a deto ancora il segretario e silingardi_ ha ha posto l a questione giusta : no n dobbiamo pensare solo alla piscina, ma ad un progetto più ampio che riguardi il `restyling' del parco. Non dobbiamo lasciarci andare ad una sorta di 'piscina sì-piscin a no', ma pensare un inter-

vento complessivo . una volta condiviso questo intervento, potremo capire se c'è spazio anche per una piscina, e a quel punt o saremo chiamati a sceglie re».

del parco in generale e del ripensamento delle su e funzioni: senza dubbio bisogna renderlo un luogo più vivo, ma dobbiamo decidere come, valutando tutte le alternative possibili_. Non sono certo ; peSiIi gar i rò, che tra le varie possiPer quanto riguarda l'in- bilità esistenti la piscina contro di giovedì, Silingar- sia la migliore, e cioè queldi fa sapere che «il tema lo che serve verament e del dibattito è stato quello per far vivere il parco» .

Unlmmagln e dei progetto presentato durante l'incontro pubblico del 23 giugno . Nei riquadro , ii segretari o provincial e del Partito democratico Davide Baruffi

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press L1f1E 08/08/2010

Un'immagine dei progetto he si riferisca ad un'idea diversa di piscin a

C (magari solo a scopo ricreativo e non agoni-

stico), o . . . semplicemente ad una cosa diversa ch e prenderà il posto della vasca, la parola d'ordine è 'alternativa' . Alternativa per il parco Ferrari (u n progetto diverso dalla piscina?), alternativa (maga ri in zona Vignolese?) per il contestato impiant o che la giunta vedrebbe bene in mezzo al verde . E ' tutto racchiuso in una frase che Paolo Silingardi, ex assessore all'Ambiente e ora responsabile del Forum ambiente del Partito democratico, ha affidato al suo profilo del sodai forum Facebook : «Da settembre - scrive - si apre il confronto anche sulle

alternative . In un gruppo stiamo valutando alcun e ipotesi che tengano conto delle critiche emerse i n questi giorni : è importante che nei Pd ci sia io spa zio per un confronto reale e aperto a tutte le soluzioni» . Nel frattempo, sul gruppo Facebook con trario alla piscina (ormai vicino a quota 800 utenti ) si continua a sostenere che l'impanto serve, m a altrove : «In quel brano urbano - sostiene l'e : assessore Andrea De Pietà - ci sono ben due piscin e a meno di 5 minuti d'auto e la zona à. quindi servita da strutture natatorie . Invece, lo scacchiere sud-es t della città, che è il più popoloso ed in straordinari a espansione, è totalmente privo di piscine» .

Pagina 7 CROi'CA

ODEI A


press L.IfE 10/08/2010

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Resto del Orlino Moden a

PROGETTO

Piscina al Ferrari , si va a cacci a di alternative «MI STO impegnando per una soluzione alternativa che possa avere pari dignità e che rientri nelle opzioni realmente possibili. Son o certo che a differenza di alcuni mesi fa sia una strada praticabile» . Le parole del coordinatore dei Forum Ambiente del P d Paolo Silingardi sul grupp o Facebook «Piscina al parc o Ferrari? No grazie» (80 1 membri) sembrano rivelar e l ' apertura di un varco nel muro erett o dall 'establishment del partito . «E ' un lavoro prosegue che sto portand o avanti dentro al Pd co n una risposta positiv a suoperiore alle attese» . Chissà quali soluzion i verranno fuori . Al momento si guard a soprattuto alle aree sprovviste di impianti di questo genere, i n particolare la zona sud-est, da Sant ' Agnese- Vacigli o fino a Saliceta, o in altra zona, alla Sacca per esempio, oppure ancora c' è chi propone di tornare al progetto originario di via Baccelliera . IL PROBLEMA naturalmente è che anch e su Facebook, si è d'accord o nel dire no al Parc o Ferrari, ma ogni volta che si suggerisce un ' ipotesi alternativa, scattano i componenti contrari . «Il fatto di proporre o d i parlare di un ' altra zon a troppo insistentemente avverte Nicoletta Uzzielli può generare anche un 'incomprensione con l a parte di cittadini coinvolti , magari proprio della zon a dove noi proponiamo di costruire . Il fenomeno lo conosciamo ed è molto noto come «ok, ma non nel mio giardino», dobbiam o stare molto attenti a no n irritare nessuno» . g. a .


press L.IfE 14/07/2010

METTA 01 MODENA

Piscina al parco Ferraci A settembre l'assemblea Marino: è il luogo ideale L'incontro pubblico sul tema piscina al Parco Ferrari , inizialmente previsto per lunedì 26 luglio nell'arena dello spazio verde di viale Italia, angolo via Emilia ovest , slitterà con molta probabilità a settembre . Una decisione che sta prendendo forma sulla scia dell'ampio dibattito che si è aperto in città, ma soprattutto in seno al Pd . Teniamo presente che il responsabile de l forum ambiente del Pd Paol o Silingardi è apertamente contro la soluzione della piscina nel parco, che lo stesso alleato di maggioranza Massimo Mezzetti (Sel) solleva molti dubbi . Per contro la Giunta compatta, sindaco in primis, pare schierata compatta sulla validità della scelta . Un dibattito acceso si diceva, al punto che lo stesso gruppo consiliare che inizial-

mente aveva licenziato approvandolo, fatte salve garanzie di impatto ambienta le, in modo rapidissimo la questione, dopo aver ascoltato l'illustrazione del progett o da parte dell'assessore Antonino Marino, avrebbe a sua volta chiesto un incontro di approfondimento allo stess o assessore . A questo va aggiunto il fatto che lo stes o presidente della circoscrizione Cirelli, sulla spinta di richieste dei cittadini del su o quartiere, avrebbe chiesto , per opportunità, di rinviar e a settembre questo confronto pubblico . «Da parte mia, non c'è alcun problema a spostare l'incontro al prossimo settembre - commenta l'assessor e allo Sport e ai lavori pubblici Antonino Marino - Avevam o pensato alla data del 26 luglio per confrontarci prima possibile sulla questione . Ne

parleremo a settembre senza problemi . Nel frattempo anche lo stesso gruppo consiliare Pd mi ha chiesto un nuovo incontro per approfondir e la questione . L'importante, è che si arrivi ad una decisione e si possa procedere co n la delibera in merito, perch é l'esigenza di impianti natatori resta . Questo non vuol di re che sia allo studio un altro progetto . Per quanto mi concerne, infatti, la soluzione da noi individuata resta la migliore . E' chiaro ch e quando abbiamo deciso di da re una risposta concreta alla domanda proveniente dalla città sportiva, abbiamo valutato varie soluzioni, cred o che l'ipotesi del Parco Ferrari sia la migliore . Del rest o in tutta Europa ci sono par chi con annessi impianti natatori e non pregiudicano l o spazio verde, ne favoriscon o la fruizione» .

Pagina 1 4 Piscina al parco Ferrari Asettembre l'assemblea Marina: è ilI ideale

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press L.IfE 14/07/2010

L'INFORMAZIONE di Modena

GRANDI OPERE Botta e risposta tra Setta e S n ard del Forum arnbent e

Parco Fermi, polemiche infinite: piscina? Serve più unità nel Pd » un argomento spinos o che rischia di mettere a dura prova la coesion e della maggioranza come testimoniato anche dall a ilinga~rdi esprime so - lettera, pubblicata su L'In« lo la sua posizione, formazione qualche giornon certo quella del Pd , no fa, firmata in calce dal che è favorevole al proget - coordinatore del Foru m to. Fa parte di una frangi a ambiente del Pd Paolo Simassimalista e ambientali- lingardi. Nel_ testo venivasta che alimenta le prote- no spiegati i «diversi punt i ste dei comitati . Bisogn a di vista» degli esponent i che impariamo l'unità d i della maggioranza non t utpartito perché questi epi- ti favorevoli all'idea di «svisodi sono davvero spiace- luppo urbano» sposat a voli» . dalla giunta . Con fermezza Dopo lo scambio di ide e su L'Unità, Sitta invoc a sulle pagine virtuali del so - maggiore coesione, invicial nettando l e worh più fa- «Discutiamo insiem e person e moso de l che ricomomento , prono «insul progetto il dibattit o carichi pubabbandonando infinito sulblici e essela piscina a l re supe r le impostazion i Parco Ferrapartes e ad ri prosegu e asteners i ideologiche» sui medi a dal manifestare su Fa tradizionali . Queste sono le dichiara- cebook le proprie idee» , zioni dell'assessore comu- «Nutro troppa stima nei nale alle infrastrutture Da - confronti dell'assessor e niele Sitta apparse ieri sul- bitta per replicare a queste le colonne de L'Unità, il parole - ha affermato Silinquotidiano fondato da An- gardi intenzionato a smor tonio Gramnsci . Le sorti del zare i toni della discussio terzo polo natatorio dell a ne - c'è tempo per valutare città stanno diventando il dafarsi e i forum del Pd

avranno tutto il periodo e stivo per valutare come procedere in merito alla piscina . Non credo ci si a bisogno di litigare anche se rimango dell'idea che ognuno è giusto che esprima la sua opinione» . Immediata è stata la replic a dell'assessore . «Il progett o della piscina - ha dichiara to - è stato ampiamente discusso e ha raccolto consensi. Mi rammarico solo

che non vi sia l'armonia necessaria nel partito, pe r un dibattito costruttivo occorre affrontare il discorso senza impostazioni ideologiche» . Per conoscere l'evoluzione del progetto della piscina bisognerà pazientare fino a settembre : dopo i confronti trai forum del Pd all'inizio dell'autunno si aprirà il dibattito .

A destra in alt o il progett o della piscin a che dovrebb e essere realizzata ai Parco Perrarl . Sotto, d a sinistra : Paol o Siiiragard i e Daniele Sett a

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press LIETE

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Resto del Orlino Moden a

18/08/2010

Piscina Ferrari, Pighi caut o «Prima ascoltiamo la città » Favorevole all'impianto, ma «spazio al dibattito » di GIANPAOLO ANNES E

«SI alla piscina al parco Ferrari, ma solo dopo la più ampia discussione con i diversi interlocutori cittadini» . Suona come un invito alla prudenza, anche rivolto alla sua giunta, l a considerazione del sindac o Giorgio Pighi dopo che il Carli no ha dato notizia del ripristino da parte di un gruppo di tec nici comunale del progetto Jellicoe, u n'idea del 1980 che prevedeva non una piscina, ma u n lungo canale d'acqua a dividere in due parti il parco, separando l'area verde dalla zona adibita a servizi . IL PRIMO cittadino spiega che nulla è stato ancora determinato, «proprio perché intendiamo ascoltare e poi razionalizzare gli spunti che emergo no dalla discussione collettiva. E ' un progetto della giunta ch e rientra nella più generale ridefinizione della fisionomia del parco e va valutatato insieme alla città» . Un modo per dare un

colpo di freno alle fughe i n avanti dei pasdaran, che il via libera all' impianto vorrebber o darlo domani mattina . «LA CITTÀ ha bisogno d i una nuova piscina e io sono certamente favorevole a realizzar la nel parco Ferrari : stiamo par lando di un ex autodromo, per cui direi che è naturale assecon dare la vocazione sportiva origi niaria dell' area» . Così come «va evidenziato come si stia esaminando l 'ipotesi di un impatt o minimo rispetto al total e dell ' area verde» . L ' importante,

DALETTe A

«E' impensabile che un partito del 50 % non abbia pareri diversi » però, è che al progetto finale «s i arrivi dopo un ampio e real e confronto, che non esclude al limite anche di reimpostare la questione, purché il dibattit o non si trasformi in polemica pretestuosa : quando leggo che si pensa all 'area di via Attiraglio per la piscina, cioè esattamente di fronte all'altro im-

Tam tam sul gruppo contrario di Faceboo k «Presentiamo alla giunta un'alternativa » UN Progetto alternativo per il parco . E' il tam tam che s i sta diffondendo nel gruppo Facebook "Piscina al parc o Ferrari, no grazie", che ha raggiunto gli 835 membri . L'idea sarebbe quella di preparare un progetto che no n preveda la collocazione dell'impianto natatorio nell'are a verde di via Emilia Ovest e presentarl o all'amministrazione comunale . pianto, non posso che pensar e che si tratti di una proposta tesa solo a tentare di mettere in difficoltà l ' amministrazione co munale e la maggioranza». D'ALTRA PARTE, prosegu e Pighi, «è impensabile che un partito che ha quasi il 50 pe r cento in città e che ha un radicamento così capillare, poss a non essere soggetto ai parer i più diversi al proprio interno . E' normale la dialettica in un contesto di questa portata, il commento a un progetto di questo genere non può esser e tutto bianco o tutto nero» . VUOL DIRE che il gruppo di lavoro, coordinato dal capo settore Risorse e tutela ambientale Pier Giuseppe Mucci, non ha un mandato predefinito ? «Sarebbe un controsenso rispetto al discorso che ho fatto prima . Il metodo deve esser e quello di raccogliere dalla città il maggior numero di elementi per poi arrivare a una sintesi e a una rilettura compessiva de l territorio» .


il Resto dei orlino Moden a

press LIET E

18/08/2010 ............................

L'idea di una piscina

al parco Ferrar . . . . .. . . . .i. . . . è fortemente sostentata ............................................. dall'assessòre .............................. Antonino Marit o ............................ Cresce però in c un movimezft che si oppi . . . . . . .. . . .e. . . all'impianto in quell'area

Nasce su Facelaa k il gruppo "Piscina al Parco Ferraci ; no grazie*' con oltre 800 iscritt

€nte risulta cere contrario de l dinatore dei Foru m Ambiente del P d ltingard i \t

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La giunta dà la giunta di frenare . Anche l'assessor e Marmo parla di più d i confronto con i cittadin i

"'getto Spunta un grupp o omunale incaricat o rispolverare l progetto Jellico e rlE parco Ferrari

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press L.IfE 27/07/2010

METTA 01 MODENA

Piscina al parco Ferraci : il Comune ora "riscopre " un progetto di 30 anni fa di Stefano Lupp i L'amministrazione rispolvera il progetto del defunto grande paesaggista ingles e Geoffrey Jellicoe per arrivare alla costruzione della piscina al parco Ferrari, all'angolo tra viale Italia e via Emilia, dopo le forti critiche sulla localizzazione dell'impianto natatorio arrivate da tanti iscritti al Pd . Il piano Jellicoe, incaricato trent'anni fa dall'allor a sindaco Mario Dal Monte insieme all'architetto Leonardo Benevolo, chiamato Civi c Park, sarà analizzato da un gruppo tecnico di lavoro interno istituito ieri dalla giunta . L'obiettivo dei tecnici coordinati dal direttore generale del Comune Giusepp e Dieci e dal caposettore dell'ambiente Pier Giusepp e Mucci - è di «recuperare le idee originali - ricorda la nota stampa - del progetto de l paesaggista inglese attraver-

Il progetto della piscina . In alto la piantina del progetto Jellicoe sul parc o che prevedeva al Ferrari un lago-canale e altri elementi basati sull'acqu a

so la rilettura delle soluzioni e alla luce delle attuali condi zioni della città, tenuto conto delle parti già realizzate e delle destinazioni indicate da Jellicoe stesso . Il progetto guida sarà poi approvato dal Consiglio comunale» .

L'amministrazione dunque tenta la "carta" Jellicoe anche se già nel marzo de l 2007 disse di avere in corso una "riflessione" sul progetto dell'inglese - per recupera re il terreno e giungere alla realizzazione della piscina,

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press L.IfE 27/07/201 0 da tutti voluta, ma molto criticata nel luogo prescelto . Ne è la riprova il rinvio a settembre dell'assemblea pubblic a prevista ieri sera e forse anche l'emersione di un luog o alternativo, proposto dai contrari, il parco della Resistenza, in una zona della città tr a l'altro assolutamente be n più densamente popolata de i quartieri intorno al parc o Ferrari da cui le piscine Dogali distano poco più di mill e metri e la città dei ragazz i neppure tre chilometri . Anche il popolo di Face book è fortemente contrario , visto che i tre gruppi sul te ma nati sul social networ k più cliccato del web - un o contrario e due a favore - ave vano ieri rispettivamente 652, 50 e un iscritto . Il Civic Park del 1980 ogg i è largamente incompleto : è stata realizzata la collina alberata e i percorsi ciclopedonali, mentre le altre "suggestioni" - il lago canale esatta-

METTA 01 MODENA mente nel punto dove potreb be esserci la nuova piscin a di 8mila metri quadri, il giar dino d'inverno, il teatro tenda - non sono state mai portate a termine . «Credo che ritirare in ballo il progetto di sir Jellicoe - spiega Giovanni Lo savio, presidente di Italia No stra - che noi a suo tempo criticammo per vari motivi, si a

E' quello firmato dal paesaggista inglese Geoffrey Jellico e che disegnò l'area verde prevedendo un canale strumentale : prevedeva un a struttura particolarmente complessa e soprattutto i l lungo canale a cui noi eravamo contrari perché ci sembrava uno spreco prelevass e l'acqua dalla falda e la buttasse nella fogna . Senz'altro

nell'idea del progettista no n c'era comunque alcuna piscina perché l'uso dell'acqu a cui lui pensava era legato a tutt'altre funzioni» . A sostegno degli amministratori è invece l'ex sindac o Giuliano Barbolini, attuale senatore Pd : «Penso che i l confronto sia positivo in città anche perché l'area in discussione è assai rilevant e dal punto di vista urbanistico e l'obiettivo della giunta è la sua valorizzazione . Noi a l tempo pensammo a una collo cazione di un impianto natatorio nei pressi della polisportiva Madonnina, poi per vari motivi non potemm o portare a termine il progetto . E' comunque indubbi o che Jellicoe, incaricato a su o tempo dal sindaco Del Monte, considerava importante i l tema dell'acqua anche s e pensava allo specchio d'acqua per un uso tipo Cambridge ed Oxford» . © RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'INFORMAZIONE

press L.IfE 28/07/2010

di Modena

LA LETTERA il responsabile dei Forum Ambiente del Pd Paolo Silingardi torna sul polo natatori o

«La piscine Un ufo M_ Irato nel parco » 'oro '

Promossa la Gardimile ene. l «approccio integrato», un po' meno 1«ufo atterrano nell'angolo più pregiat o del parco» . Mentre la giunta preparala task force" c€~e avrà il compito di ridisegnare il parco Ferrari attorno alle idee di si r vie-offre Te coe, ma soprattutto ridiscutere il contestato progelto del polo natatorio, Paolo Sifraga.rdi, ex assessore e rappresentatile del Forum A m biente del Pd, torna sulla questione con una lettera. «E' positivo - scrive Silingardiche la discussione sulla nuov a piscina abbia prodotto almen o un approccio più integrato alla progettazione di un possibil e intervento al parco Ferraci . L o considero un primo importante riscattato : in politica contan o le idee . ma anche il modo in cui vengono proposte e realizzate , e quando si affronta uno spazio simbolico come il parco Ferrari è necessario muoversi con l a giusta accortezza» Giudizio positivo, insomma, sul parziale re tro-front della giunta, che . sul] onda delle perplessità nate prima di tutto allinterno de l Pd, ha istituito un gruppo di stu -

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vcuperareJellicoe: «Meglio tardi che mai »

di Luraa

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dio che coinvolgerà anche la piscina . Sui contenuti, però, la posizione di Silingardi resta molto chiara: «Pur non condividend o la collocazione - riprende - spero che te critiche e le osservazioni inducano a rivedere un ufo atterrato nell'angolo più pregiato del parco, senza nessuna relazione col progetto originale

di Jellicoe, in qualcosa di più coerente con il luogo e la sua storia . Bene quindi la costituzione di un gruppo di lavoro in terdisciplinare e soprattutt o che si riparta dal progetto Talli i coe, tenendo conio delle indicazioni da lui definite e recepit e negli strumenti di programmazione della città Verrebbe da dire . . meglio tardi che mai» . ['ex assessore verde all'Ambiente fa però notare che «ci sono però altre due decisioni del la segreteria del Pd da realizza re : in primo luogo la verifica di

eventuali localizzazioni alternative , perché, il problema dei pe si urbanistici rimane e dovrà es sere sempre più un criterio guida nello sviluppo urbano . I servizi devono essere distribuiti in modo equilibrato sul territori o per essere raggiungibili comodamente con i mezzi pubblici o la bicicletta, uscendo dal circo lo vizioso di una mobilità pensata solo per l'auto . In secondo luogo, il processo trasparente e partecipato con cui arrivare al la formalizzazione di una decisione del Pd : la segreteria ha garantito ai partecipanti del forum che non è stata assunta nes -

suna decisione Lo stesso segre lario ha invitato chi non condivide l'ipotesi del parco Ferrari a proporre unalternativa, alcune idee stanno già maturando, e sono convinto che a settembre il dibattito sarà intenso e stimolante . Su questi temi - conclude - il Forum ambiente del Pd lavo rerà in un confronto a cui parteciperanno anche gli amminisl:ratori . tsonfido quindi ch e questo cambio d'approccio sia un primo passo importante pe r una discussione serena e tra sparente, e che m sia la disponibilità di tutti a recepire nuov e proposte migliorative».

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press L.IfE 31 /07/2010

METTA 01 MODENA

Parco Ferrari, ritorno al passato Il Comune: le interpretazioni de'/piano jellicoe portano alla piscina Quanto assomiglia oggi il parco Ferrari rispetto a quel lo ideato nel 1980 dal grand e paesaggista inglese Geoffre y Jellicoe? Nei giorni scorsi l'assessore all'ambiente Simona Arletti ha ricordat o che il Comune porterà a termine il progetto Jellicoe : «Completeremo, adeguando lo alle esigenze attuali, il pia no - ricorda l'assessore - anche perché lo stesso paesaggi sta prevedeva di collocarvi un impianto natatorio . Io spero si possa realizzare anch e il lago canale proposto allora, naturalmente adeguat o alle possibilità attuali» . Il comune ha anche attivato u n comitato di tecnici che a fin e settembre proporrà un documento, sottoposto poi al Consiglio comunale e alla città , necessario proprio alla "riattualizzazione" delle "suggestioni" del Civic Park . L'amministrazione in una nota ricorda che, anche con l'affida mento negli anni'90 di una consulenza a Harriet Philips , ex allieva, sono stati «realizzati secondo il disegno originario la grande radura, l e colline, il bosco, il parcheggio su via Emilia, i percorsi ciclopedonali e le aree gioco» . L'affidamento del 198 0 parte da molto lontano per ché già dal piano regolator e del 1958 Modena destina l'area dell'ex autodromo - l e corse lì continuarono sino al 1976 - a verde, al fine di aumentare la quantità esigua delle città italiane (negli ulti mi dieci anni la quantità di verde pro capite è più ch e raddoppiata) . Si legge nel volume "Dall'arte al giardino " del 1999 curato da Marc o Bay e Lorenzo Quadri : «Co n la destinazione a verde pubblico di una vasta zona com e quella dell'ex autodromo , Modena sembra essere la pi ù avanzata nella proposta di soluzioni per la questione del verde urbano, cogliendo anche l'occasione per la riappropriazione di un'area di smessa . Questo progetto nasce più di due secoli dopo l'edificazione della Corte duca le e del suo parco, voluti da Francesco III a Sassuolo e,

per portata culturale ne è l'ideale continuazione» . Un progetto all'epoca all'avanguardia, dunque, e si capisce come il Comune abbia decis o di ritirarlo fuori dal cassetto trent'anni dopo . Anche pe r la necessità da parte dell'amministrazione di riconsiderare la questione più general-

mente rispetto alle tante polemiche - anche della base del Pd - seguite all'annuncio di voler costruire nel parco una piscina pubblica da 8mila metri quadri (su 40 ettar i di parco) . Sir Geoffrey pensava che «Qui il verde non è più complemento dell'edificato e nel parco devono convivere funzioni e interessi diversi ed esso deve caratterizzarsi in modo da poter essere visitato lungo un arco giornaliero e stagionale il più esteso possibile» (a proposito, h a ancora senso la chiusura?) . Il paesaggista pensava a una grande radura centrale pe r le attività libere di gioco, re-

lax, sport e grandi raduni in ria coperta, alla zona polifun occasione di spettacoli e con - zionale e ai giardini . Infine certi, un bosco sui lati la collina, intesa come "affio est-ovest per l'isolamento del - ramento" degli appennini l'esterno, spazi attrezzati pe r con selezione delle essenze ulteriori elementi di richia- per la collina portata avant i mo come il teatro tenda, il lu - dalla Philips : l'allieva si è na park e mostre all'aperto , molto battuta negli anni un giardino 80-90 pe r d'inverno , mantenere il La chiusura un bar-ristodisegno generante e «l'acha ancora senso ? rale del maequa, intesa stro, anche come arredo Il paessagista diceva: se nel 1984 scenico nel «Spero che le idee con la richielago-canale e sta del Comucomeelemen- non vengano tradite ne allo stuto di fruiziodio Vittorio ne nella pi- dai personalismi» Gregotti e scina con coAssociati - il pertura apri piano ha pre bile, disponibile tutto l'anno visto un grande cambiamenIl corso d'acqua si snoda si- to, il mutamento di asse de l nuoso là dove attraversa un parco rispetto alla città, non ambiente naturale, mentre più nord-sud ma est-ovest . Il nell'ex autodromo si regola - volume si conclude con una rizza in un lago canale di for - "speranza" : «sempre che le ma rettilinea» . Queste consi- idee originarie del progetto derazioni subirono molte cri - non vengano tradite con intiche, così come il padiglione terpretazioni troppo persona chiuso o serra d'inverno con li». Ogni cittadino può dunbalconata e giardini pensili que vedere con i propri occhi raggiungibili dal parcheggi o quanto è stato realizzato del per mezzo di sentieri e gradi - piano originario e può segna nate, ma il punto fondamen- lare la propria opinione sul tale del progetto era il corso sito www.gazzettadimoded'acqua che nel parco via via na .it si doveva accostare alla galle Stefano Lupp i

E' stato inaugurato nel 1991 e già ristrutturato nel 199 8 Il parco, compreso tra via Emilia Ovest, viale Ita lia e dell'Autodromo, è stato inaugurato nel 1991 e ristrutturato nel 1998-99 . L'area, con una superficie completa di oltre 400mila metri, dal 2004 è inte ramente di proprietà comunale dopo il passaggi o dal Demanio e attualmente è fornita di circa 20 0 parcheggi. Oltre ad alcune strutture, come quell e utilizzate per la Festa del Pd, il parco è dotato di laghetto di diecimila metri quadri e campetti da calcio e pallavolo, nonché di 5 zone gioco per bambini. Al parco sono presenti 3600 piante ad alto fust o - 800 in piantumazione e 600 spontanee - oltre a 1200 siepi e 800 cespugli ; la superficie pavimentat a è di 60mila metri quadri in ghiaia e 840 mq a d asfalto . Le panchine sono 180 e 14 tavoli con panche e punti attrezzati per il barbecue . (s .l. )

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