da riolunato alla isole faroer

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Sui legami di amicizia fra le Isole Faroer (Føroyar) e Riolunato e la provincia di Modena

La valle di Riolunato e il Monte Cimone

Un paesaggio delle Isole Faroer

(Foto di Claudio Fini)

(Foto Ferðaráð Føroya)

“... C’è un piccolo paese di montagna del Frignano che sta stabilendo delle strette relazioni di amicizia con delle piccole isole nordatlantiche...”, riportava un volantino nell’estate 2008 a proposito di una serie di concerti tenuti in Italia dal musicista e compositore Kristian Blak e altri musicisti provenienti dalle Isole Faroer (Føroyar nella loro lingua), un arcipelago situato nell’Oceano Atlantico settentrionale fra Norvegia, Islanda e Scozia, e territorio autogovernato del regno di Danimarca.


L’Oceano Atlantico Settentrionale, nel cerchio rosso la posizione delle Faroer fra Norvegia, Scozia e Islanda

La bandiera faroese

Le Isole Faroer (Føroyar)

Le Faroer (Føroyar nella loro lingua) sono situate nell’Oceano Atlantico Settentrionale fra Norvegia, Islanda e Scozia e sono un territorio autonomo del regno di Danimarca. SUPERFICIE: 1399 kmq POPOLAZIONE: 49.000 abitanti ISOLE: 18 (una sola non abitata) LIBRI PUBBLICATI IN LINGUA FAROESE (2008): 190 Non era la prima volta che Kristian Blak, musicista e compositore di fama internazionale e con decine di album incisi nel corso della carriera, visitava i nostri monti. C’era già stato anni prima, nel 1999, quando con la famiglia si era recato in visita ad alcuni amici di Riolunato. In quell’occasione Kristian in un locale del paese, “La Tavernetta”, si era aggregato spontaneamente a un allegro gruppo di “maggiolanti” riolunatesi, accompagnandoli estemporaneamente alle tastiere nelle danze, assieme pure ad alcuni componenti dei Modena City Ramblers.

Le iniziative d’incontro e amicizia con le Isole Faroer di questi anni Da allora Riolunato sta costruendo un rapporto privilegiato con queste isole nordatlantiche, creando e contribuendo a creare varie occasioni d’incontro per promuovere la reciproca conoscenza e l’amicizia fra gli abitanti del Frignano, della provincia di Modena e le Isole Faroer. Ecco ad esempio le iniziative che sono state organizzate con questo intendimento in questi ultimi anni:


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nell’ottobre 2004 a Riolunato si è tenuta la prima presentazione nazionale del Dizionario Faroese-Italiano, con la presenza ufficiale della Rettore dell’Università delle Isole Faroer, Malan Marnersdóttir, di docenti della stessa università nordatlantica e delle università di Pisa, Genova, della Calabria, e di altri studiosi accolti dalle autorità locali e provinciali.

La copertina del Dizionario Faroese-Italiano / Føroysk-italsk orðabók

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nel giugno 2007 - in occasione della partita di andata di calcio fra le nazionali faroese e italiana per il Campionato Europeo per Nazioni UEFA 2008 – un gruppo di “maggiolanti” e di amministratori di Riolunato, tra cui il Sindaco Giancarlo Cargioli, si è recato nelle Isole Faroer per rappresentarvi i canti, le danze e le musiche del “Maggio delle Ragazze” del paese. In quella occasione essi furono ricevuti ufficialmente all'università delle isole, in Municipio dal Sindaco di Tórshavn, la capitale delle isole, e dal Segretario della Federcalcio Faroese (FSFFótbóltssamband Føroya);


Tórshavn, Isole Faroer, giugno 2007 - I “maggiolanti” di Riolunato nelle Faroer (Foto di Jessika Fini)

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il 19 novembre 2007 - nei giorni della partita di ritorno per UEFA 2008 tra le nazionali di calcio faroese e italiana - una delegazione ufficiale della Federcalcio Faroese guidata dal Presidente e dal Segretario, ha visitato Riolunato, dove furono tra l’altro ricevuti in Municipio dalle autorità locali e dalla cittadinanza.

Riolunato, 19 novembre 2007 – La delegazione ufficiale della Federcalcio Faroese davanti al Municipio di Riolunato (Foto di Argo Bertarelli)

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Due giorni dopo, il 21 novembre 2007, allo Stadio Braglia di Modena si disputò l’incontro di ritorno tra la nazionale faroese e quella italiana campione del mondo, e nei discorsi ufficiali tenuti in quella occasione si menzionò e ringraziò “un piccolo paese di montagna, Riolunato”, per il contributo dato nella scelta della sede della partita. Già un anno prima, nell’autunno del 2006, allo stadio Braglia di Modena si era svolta la partita di calcio fra le nazionali Under 21 italiana e spagnola per il campionato europeo di categoria, probabilmente anche con l’intento di valutare l’idoneità dell’impianto sportivo modenese a ospitare incontri della nazionale maggiore; in quell’occasione furono invitati gratuitamente ad assistere alla gara pure numerosi studenti e cittadini del Frignano.


Modena, 21 novembre 2007 – La coppa del mondo conquistata dalla nazionale italiana in Germania nel 2006 esposta al pubblico in Municipio a Modena in occasione della partita Italia – Faroer; nella foto il delegato Uefa, i presidenti delle rispettive Federcalcio, Giancarlo Abete e Óli Holm, il sindaco di Modena Giorgio Pighi e il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini

Modena, 21 novembre 2007 – Il Presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini e l’Assessore provinciale allo Sport Stefano Vaccari con la Coppa del Mondo esposta a Modena in occasione della partita fra la nazionale faroese e italiana


Modena, 21 novembre 2007 – Il Sindaco di Riolunato Giancarlo Cargioli e il Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Giancarlo Abete a colloquio durante il ricevimento tenuto nel municipio della città che nel pomeriggio del 21 novembre 2007 ha preceduto la partita fra le nazionali italiana e faroese allo Stadio Braglia.

Modena, Stadio Braglia, 21 novembre 2007 – L’entrata in campo dei giocatori della nazionale italiana campione del mondo e di quella faroese accompagnati dai bambini (Foto di Álvur Haraldsen)


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nel luglio 2008 Fabio Bonvicini e i gruppi musicali Pivari Trio e Compagnia del Maggio di Frassinoro hanno effettuato una tournée nelle Isole Faroer per presentare il loro cd E ghè pü temp che vitta – C’è più tempo che vita, pubblicato dalla casa discografica faroese TUTL.

Isole Faroer, luglio 2008 - I gruppi musicali della provincia di Modena Pivari Trio e Compagnia del Maggio di Frassinoro durante uno dei numerosi concerti tenuti in questa occasione.

La copertina dell’album dei Pivari Trio e della Compagnia del Maggio di Frassinoro E ghè pü temp che vitta – C’è più tempo che vita pubblicato dalla casa discografica faroese TUTL.

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nell’agosto 2008, come già accennato prima, Kristian Blak e i gruppi musicali folk ed etno-jazz Kvonn e Yggdrasil, nell’ambito della rassegna “Le regioni dei suoni” diretta da Fabio Bonvicini, hanno tenuto numerosi concerti in provincia di Modena: quattro concerti nella valle di Riolunato (a Groppo, Castello e due nel capoluogo stesso), a Frassinoro e a San Cesario sul Panaro (ospiti del Festival internazionale di musica etnica “Arcipelaghi sonori” diretto da Francesco Benozzo).


Kristian Blak e gli altri musicisti faroesi nelle loro isole (Foto di Philippe CarrĂŠ)

Groppo di Riolunato, agosto 2008 - Kristian Blak e il suo gruppo durante il concerto tenuto in questo paese del Frignano, uno dei numerosi concerti tenuti in provincia di Modena da questi musicisti nell’estate 2008 (Foto di Claudio Fini)


Riolunato, agosto 2008 - Il pulmino della casa discografica faroese Tutl giunto dalle Faroer a Riolunato con i musicisti faroesi.

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nel luglio 2009 il musicista Francesco Benozzo si è recato nelle Faroer per una serie di concerti organizzati per promuovere il suo album Terracqueo, pubblicato dalla casa discografica faroese TUTL .

La copertina dell’album Terracqueo del musicista Francesco Benozzo pubblicato dalla casa discografica faroese TUTL.

La tournée italiana del coro faroese Kórið Sólarmagn Nel maggio 2009 su iniziativa del Comune di Riolunato, in collaborazione coi Comuni di Modena, Pavullo nel Frignano, Nonantola e col patrocinio della Provincia di Modena, per la prima


volta in Italia vi è stata la possibilità di ascoltare un coro, il Kórið Sólarmagn [pronunciato koure soularmag-n], proveniente dalle Isole Faroer. Un coro che negli scorsi anni ha svolto tournée in giro per il mondo partecipando a festival internazionali, diretto dal Maestro Fróði Sandoy e composto da 26 elementi: 6 soprani, 9 contralti, 6 tenori e 5 bassi. Le esibizioni del coro ospite sono state le seguenti: - a NONANTOLA la sera del 5 maggio 2009 (il giorno stesso del loro arrivo all’aeroporto di Bologna) al Teatro Massimo Troisi, assieme al Coro La Giovane Rossini, Coro di Redù, Coro “al Tursèin” e al Coro Cappella Musicale Abbaziale di Nonantola; - a PAVULLO NEL FRIGNANO l’8 maggio, nella Chiesa dei Frati Cappuccini, col Coro Raimondo Montecuccoli;

Il coro Kórið Sólarmagn a Pavullo nel maggio 2009 (Foto di Argo Bertarelli)

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a RIOLUNATO la sera del 9 maggio, al Teatro Comunale, assieme al Coro Valle del Pelago e al Coro delle Mondine di Novi di Modena;

Riolunato, maggio 2009 – Il coro faroese durante il concerto al Teatro Comunale (Foto di Claudio Fini)

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sempre a RIOLUNATO il pomeriggio del 10 maggio, in Piazza Don Antonio Battilani, coi giovani del Maggio delle Ragazze del paese e il Coro Folkloristico S. Annapelago;


Riolunato, maggio 2009 - Durante l’esibizione del pomeriggio del 10 maggio in Piazza Don Antonio Battilani il coro faroese ospite viene omaggiato di doni e di un “rispetto” dai giovani maggiolanti locali (Foto di Alberto Migliori)

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la sera del 10 maggio a MODENA, all’Auditorium Marco Biagi, con la Corale Gioacchino Rossini; in questa occasione al termine delle reciproche esibizioni i due cori si sono uniti per cantare assieme un emozionante e particolarmente significativo Inno alla gioia di Schiller dalla 9ª sinfonia di Beethoven, e nel dopo concerto i componenti della Rossini hanno spontaneamente omaggiato i loro colleghi scandinavi col distintivo della celebre corale italiana.

Modena, 10 maggio 2009 – Il coro faroese durante il concerto all’Auditorium Marco Biagi (Foto di Argo Bertarelli)

Il programma presentato dal coro ospite nel corso della tournèe italiana è consistito complessivamente di sedici brani, quattro dei quali per solo coro femminile e gli altri per coro misto; nel complesso una grande espressione di vitalità, forza e dolcezza, e, per l’Italia, con una probabilmente inattesa e interessante ricchezza di riferimenti. La scelta dei canti ha infatti spaziato ampiamente nel tempo, nel genere e anche nel contenuto non solo nella storia musicale delle Faroer ma anche nell’area nordico-scandinava, abbracciando sia componimenti delle isole di provenienza dei coristi che di altri Paesi scandinavi (Danimarca, Svezia e Islanda), e comprendendo sia rielaborazioni di melodie tradizionali che brani contemporanei composti da poeti e compositori faroesi.


Il programma comprendeva anche alcuni canti religiosi e delle kvæði, le famose, antiche e preziose ballate popolari faroesi, arrangiate per coro. Ballate che sono tuttora una componente fondamentale e viva della cultura delle Faroer, dato che i loro canti e danze sono un immancabile elemento di grande intensità e convivialità nelle occasioni di festa e intrattenimento nelle isole anche oggigiorno. Sia gli inni religiosi che le kvæði sono stati per secoli il cuore della cultura faroese, col tratto storico caratteristico della mancanza di accompagnamento strumentale ai canti. La chiesa di Kirkjubøur, uno storico villaggio da cui provenivano diversi coristi ospiti - la più antica delle Faroer e probabilmente già eretta nel 1100 - è la sola chiesa in queste isole dove tuttora durante i servizi religiosi non sono utilizzati né l’organo né altri strumenti musicali, e dove si canta soltanto “a cappella”. Nel programma proposto dal coro vi erano inoltre canzoni d’amore e inneggianti alla bella stagione provenienti pure da altri Paesi Nordici, anche se l’accento era posto principalmente sulla musica faroese contemporanea creata dai compositori Pauli í Sandagerði, Sunleif Rasmussen, Unn Paturson, Kári Bæk e Bjarni Restorff. I componenti del Kórið Sólarmagn, con l’unica eccezione della serata di Nonantola avvenuta poche ore dopo il loro arrivo all’aeroporto di Bologna, si sono presentati ai concerti nei loro bellissimi e incantevoli costumi nazionali faroesi, un elemento essenziale della loro cultura e un segno di grande considerazione e affetto per il pubblico italiano che ha inserito un ulteriore elemento d’incanto alle loro esibizioni. Costumi bellissimi e multicolori, pregevolmente ricamati e decorati, che nei dopo concerti hanno ulteriormente contribuito a creare un’incantevole - hugnaligt, come direbbero gli amici faroesi nella loro bellissima lingua - e festosa atmosfera senza tempo quando i coristi ospiti, unendosi reciprocamente le mani a catena e invitando le persone del posto a seguirli, hanno danzato e cantato in circolo alcune delle loro kvæði, le antiche e famose ballate popolari di origine medioevale, un tempo diffuse in tutta Europa e ora sopravvissute in queste isole nordatlantiche. Una esibizione probabilmente finora mai avvenuta in queste forme in Italia.

Il “rispetto” dedicato agli ospiti faroesi dai giovani maggiolanti di Riolunato A Riolunato, durante l’esibizione del pomeriggio del 10 maggio in Piazza Don Antonio Battilani, il coro ospite è stato omaggiato di un “rispetto”, un canto composto appositamente per loro secondo i canoni del Maggio delle Ragazze del paese, e cantato da una giovane maggiolante locale. Eccone il testo: A voi che siete giunti da lontano un rispettoso omaggio noi porgiamo che sorga il sole o brillino le stelle noi vi auguriamo tante cose belle. Franco ci raccontò la vostra terra piena di verde e così tanto bella essere amici senza più confini ci fa sentire tutti più vicini. Nelle vostre case in mezzo al mare speriamo tutti un giorno di tornare a Riolunato siete i benvenuti a tutti quanti voi cari saluti.


La canzone “Ecco il ridente maggio” di Riolunato tradotta in lingua faroese Mentre gli ospiti del coro Kórið Sólarmagn, in un dopo concerto in un locale del paese, hanno fra la sorpresa e l’attenzione generale intonato la canzone locale Ecco il ridente maggio in lingua faroese, precisando in seguito che inseriranno questa canzone nel loro repertorio internazionale. Eccone i testi, quello originale e quello in lingua faroese del coro ospite:

Ecco il ridente Maggio Ecco quel nobil mese Che sprona ad alte imprese I nostri cuori.

Her er tann brosandi mai Hin tignarligi máni Ið eggjar til stór tøk Í hjørtum okkara.

E’ carico di fiori Di rose e di viole Riluce come il sole Ogni riviera.

Fullfermdur hann av blómum Av blákollum og rósum Tær glitra eins og sólin Og allar áir við.

Ecco la primavera Ecco il tempo novello Tornar più che mai bello E più giocondo.

Og várið er nú komið Við lýggjum góðum veðri Nógv vakrari enn áður Og meira leikandi.

Ecco che tutto il mondo Si riempie d’allegrezza Di gaudio e di dolcezza E di speranza.

At øllum heimi hyggi Ið fyllir seg av gleði Av søtleika og gleimi Og ríkum várvónum.

Eccoci tutti quanti Col bel Maggio fiorito Che a noi fa dolce invito A far ritorno.

Her eru vit øll saman Í mai tí blómuvakra Sum søttligt bjóðar okkum At koma næstu ferð.


Riolunato, maggio 2009 - Un dopo concerto nel locale “La Tavernetta” quando gli ospiti del Kórið Sólarmagn hanno intonato la canzone tradizionale locale Ecco il ridente maggio tradotta in lingua faroese (Foto di Argo Bertarelli)

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il 7 settembre 2010 in occasione dalla partita di calcio per il Campionato Europeo per Nazioni UEFA giocata a Firenze fra le nazionali italiana e faroese, l’Unione Sportiva Riolunato ha organizzato una comitiva che, fuori e dentro allo stadio fiorentino, si è incontrata e unita ai tifosi faroesi giunti in Italia per l’occasione.

Firenze, 7 settembre 2010 – La comitiva frignanese nelle ore precedenti la partita Italia – Faroer assieme agli amici faroesi, tra i quali Heðin Mortensen, Sindaco di Tórshavn, la capitale delle isole (Foto di Aurelio Rizzo)

Nel pre-partita i componenti della comitiva frignanese sono stati invitati presso l’albergo fiorentino dove soggiornavano numerosi ospiti faroesi, dove Heðin Mortensen, Sindaco di Tórshavn, la capitale delle isole, e Magni Arge, presidente


della compagnia aerea isolana Atlantic Airways, hanno avuto un colloquio col Sindaco di Riolunato, Giancarlo Cargioli, assicurando da parte loro il massimo impegno e aiuto organizzativo per l’anno successivo ai possibili partecipanti alla comitiva organizzata da Riolunato in occasione dell’eventuale visita alle Isole Faroer in coincidenza con la partita di ritorno, sempre per il Campionato Europeo per Nazioni, in programma per il 2 settembre 2011. - Dal 3 al 7 agosto 2011 è ritornato in tournée in Italia il geniale musicista e compositore Kristian Blak col talentuoso gruppo folk faroese KVONN, che, fra l’altro, hanno tenuto due concerti anche nel territorio del comune di Riolunato: nel locale del paese “La Tavernetta” - dove Kristian si esibì per la prima volta in Italia nel 1999 – e l’altro nell’incantevole frazione Groppo.

Agosto 2011 – Kristian Blak e il gruppo folk faroese Kvonn (Foto di Philippe Carré)

- Nei mesi precedenti alla partita di ritorno per il Campionato Europeo per Nazioni, in programma nelle Isole Faroer per il 2 settembre 2011, Riolunato si è fatto promotore di un nuovo viaggio nel Nord Atlantico – già visitato da alcuni di loro, guidati dai ‘maggiolanti’ del paese, nel 2007 – per rafforzare l’amicizia reciproca. Gli aspetti positivi di questo ulteriore eventuale viaggio alle Faroer sarebbero vari: assistere direttamente a un’importante partita di calcio e cercare contemporaneamente di cogliere anche altre opportunità offerte da questi eventi sportivi internazionali: conoscere una terra diversa e affascinante, promuovere la reciproca conoscenza fra culture diverse, conoscere direttamente le strutture scolastiche, sportive e sociali della terra visitata per compararle con le nostre. E possibilmente avvalersi di simili opportunità per cercare di promuovere all’estero la conoscenza dell’Italia non solo per gli aspetti calcistici dell’evento in sé, seppure ad alto livello, ma anche per farvi conoscere altre forme della nostra cultura come ad esempio quelle della nostra ricchissima cultura popolare locale. A tal fine il Comune di Riolunato coglie l’opportunità fornita anche da questo evento sportivo per promuovere altri momenti d’incontro e di amicizia fra l’Italia e le Isole Faroer, organizzando una comitiva che dall’Italia si recherà in visita alle isole dal 30 agosto al 5 settembre 2011.


„ A far ritorno - At koma næstu ferð ... “ Quelli descritti in questi appunti sono esempi concreti di un non piccolo impegno ormai pluriennale da parte di questo piccolo paese di montagna, Riolunato, che si spera possa continuare anche in futuro e portare così a un auspicabile ulteriore rafforzamento dell’amicizia e della conoscenza reciproca fra la nostra terra e le Isole Faroer - terre così diverse e quindi così reciprocamente feconde. Nella fotografia che segue si vede un momento della presenza degli amici faroesi del Kórið Sólarmagn a Riolunato nel maggio 2009, quando alla fine delle loro esibizioni hanno voluto rendere un ulteriore gesto di grande affetto e ringraziamento esibendosi, nei loro incantevoli costumi nazionali, nelle danze e nei canti delle kvæði, le famose e pregiate antiche ballate popolari di origine medioevale sopravvissute nelle loro isole nordatlantiche.

Danze faroesi in piazza a Riolunato nel maggio 2009, quando i componenti del Kórið Sólarmagn al termine di uno dei loro concerti si sono esibiti - per la prima volta pubblicamente in Italia - nei loro costumi nazionali nelle danze e nei canti delle kvæði, le famose e antiche ballate popolari di origine medioevale sopravvissute in queste isole nordatlantiche (Foto di Argo Bertarelli)

Un altro bellissimo esempio - come il “rispetto” dedicato dai giovani maggiolanti di Riolunato agli ospiti, la traduzione della canzone “Ecco il ridente maggio” in lingua faroese e la collaborazione che ha portato alla pubblicazione di due album di musicisti italiani da parte di una casa discografica faroese - dei frutti che possono essere generati dai momenti di incontro e confronto fra popoli e culture diverse, dove emergono contemporaneamente l’importanza dell’amore per le proprie tradizioni e radici e la coscienza della necessità dell’apertura al mondo, mettendo in relazione il locale col globale. Appunti di Gianfranco Contri


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