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LETTERA DELLA DIRETTRICE EDITORIALE

Care Colleghe e Colleghi, questa quarta uscita della Rivista ripercorre e analizza, sotto diversi aspetti, il concetto di Spazio-Tempo. Spazio-tempo da cui proveniamo e in cui costantemente ci evolviamo, spazio-tempo in cui viviamo, spazio-tempo in cui ci proiettiamo.

Il concetto di Spazio-tempo ha attratto sin da sempre scienziati, filosofi, artisti, scrittori…

Kant, a partire dalla Critica della Ragion Pura, fonda sul concetto di Spazio-tempo tutto il suo pensiero, definendo spazio e tempo come forme di sensibilità preesistenti nella nostra mente, che ci permettono di adattare la percezione della realtà esterna. Se il tempo ha una priorità su tutto, è alla base della comprensione di qualsiasi fenomeno, è la forma del nostro senso interno, lo spazio dà la forma ai fenomeni, è la forma del senso esterno.

Nell’arte, il cubismo introduce la quarta dimensione spazio-tempo, nella scienza il concetto spazio-tempo nasce con la teoria della relatività e, da quel momento, non vi sarà più una definizione di tempo univoco.

E noi Ingegneri, in tutto questo “spazio-tempo”, dove ci collochiamo? Per un Ingegnere nessun progetto potrebbe realizzarsi se non contestualizzato nello spazio disponibile e nel tempo attuale, nel rispetto delle Normative vigenti, seppur proiettato in una visione futura.

Come diceva un grande Collega, Luciano De Crescenzo, il tempo è una grandezza bidimensionale, nel senso che può essere vissuto in lunghezza e in larghezza, tuttavia al di là dimensione vissuta, ciò che conta è prenderci cura dello spazio in cui siamo nel tempo in cui viviamo, e da Ingegneri abbiamo una grande responsabilità in tal senso.

Nell’ottica di un approccio più agile e mirato alla condivisione, anche IO Roma si è dotata di una pagina Linkedin “IO Roma Rivista dell’Ordine Ingegneri della provincia di Roma”, pertanto vi invito a seguire la nostra pagina e a frequentare il portale della rivista dell’Ordine https://ioroma.info/ per rimanere sempre aggiornati sulle nostre pubblicazioni.

Non mi resta che augurarvi di trascorrere un tempo piacevole in uno spazio stimolante.

Buona Lettura

Direttrice Editoriale