11 Settembre
DRAG ME TO HELL Nel corso degli anni mi è capitato di dover più volte modificare la mia Top 3 dei più grandi film della Storia del Cinema (a chi interessa, il podio attuale è Cantando sotto la pioggia, Uno sparo nel buio di Edwards, La Casa 2) – ma l’unico film a non perdere la sua posizione resta proprio il secondo Evil Dead a firma di Sam Raimi. Prima di sfondare con i tre Spiderman, Raimi si è barcamenato tra western, thriller e commedie (tutti capolavori, da Pronti a morire a Gioco d’amore via Soldi
Sporchi e The Gift), mentre in tv produceva Hercules e Xena. Ora torna al suo primo amore, l’horror a basso budget dei due La Casa e de L’armata delle tenebre. Alla proiezione cannense, come spesso succede con i film dell’orrore di Sam, più che terrorizzati gli spettatori erano mortalmente divertiti. Sergio Sozzo
18 Settembre
WHATEVER WORKS Uno s’immagina quando gliel’hanno detto a Robert De Niro, che al suo Tribeca Film Festival ci sarebbe stata questa pellicola. “Allora, c’è questo nuovo film di Woody Allen. C’è di nuovo un attore che balbetta, gesticola e motteggia come fosse Woody Allen (stavolta è Larry David) nel ruolo dell’intrattabile intellettuale ebreo. C’è anche una nuova lattea ninfetta (Ewan Rachel Wood) che gli darà del filo da torcere. Si chiama Melodie.” De Niro reclina il capo. “Il film?”. “No. La ninfetta.” Bobby fa un mezzo ghigno mentre si gratta sotto il mento, indeciso. “La fotografia è di Harris Savides, il genio di American Gangster, Zodiac e Milk.” Bobby annuisce con il labbro all’ingiù, come solo lui sa fare. “Ed è ambientato a New York! Woody’s back in town!” E De Niro: “Oh, well. Whatever works…” Sergio Sozzo SETTEMBRE 2009
31