Mvlmar2014

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Eventi - Intrattenimento - Arte&Cultura - Fashion&Moda - Fotografia - Musica - ComunitĂ - Slurls

My Virtual LIFE MAGAZINE - Per mondi virtuali in 3d www.edmose.com - ISSUE #26 Marzo 2014

MONDI VIRTUALI SL Go by OnLive


CUPIDUS GAMES SINCE 2007 THE GAMING LAND FOR PROFESSIONAL PLAYERS


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EVO Breeding CO. IL MONDO INCANTATO DELLA FATE


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BRIDGET GAMES

LA SALA DEL DIVERTIMENTO


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MONDI VIRTUALI ... L’INIZIO DEL VIAGGIO PREPARATI! Ogni mese affronteremo nuovi argomenti dividendo il magazine in sezioni, cosa aspetti ? sfoglia e leggi ... Second Life prevede la costruzione di un alter ego che di fatto può mascherare la vera identità degli individui. Condizione, questa, che spesso porta le persone a superare alcuni limiti caratteriali, ad esempio la timidezza. Un po’ come se il virtuale avesse il potere di annullare i condizionamenti sociali. Mi riferisco, ad esempio, al fatto che gli utenti possano sentirsi incoraggiati a fare delle domande intraprendere delle relazioni, personali. L'avatar è un'immagine tridimensionale che viene utilizzata per rappresentare la propria utenza nelle comunità virtuali. La parola avatar “è originaria della tradizione induista, nella quale ha il significato di incarnazione, di assunzione di un corpo fisico da parte di un dio (Avatar: "Colui che discende"): per traslazione metaforica, nel gergo di internet si intende che una persona reale che scelga di mostrarsi agli altri lo faccia attraverso una propria rappresentazione, un'incarnazione: un avatar appunto.” Questa rappresentazione di noi stessi ci consente di mediare e interagire con le altre individualità di SL. I condizionamenti sociali, purtroppo, non possono essere eliminati dall’utilizzo di una tecnologia ma certamente è possibile impiegare tale strumento per migliorare e potenziare la qualità delle interazioni tra gli studenti, soprattutto di coloro che studiano lontano dall’università o si trovano impossibilitati a raggiungere la sede. Ovviamente questo non

è un modo per mascherare la propria individualità, poiché ogni utente è riconoscibile, ma piuttosto si tratta di un’occasione per riuscire ad abbassare determinate difese a livello caratteriale che possono bloccare o intimidire gli utenti. Tra l’altro ho notato che oltre ai commenti positivi suscitati dall’utilizzo dello strumento, in una maniera diversa, propositiva che propone modelo di affermazione personale, per quanto riguarda il rapportarsi con gli altrie l'affermazione personale nel trovare spunti , idee e soluzioni, nel risolvere i vari problemi proposti dallo stesso mondo virtuale. Concludo pensando ceh ogni strumento in possesso ad una persona, deve essere uno strumento capace di non travolgere l'individuo, ma dargli stimoli per creare qualcosa di costruttivo, che possa rimanere nel tempo esempio per le persone che verranno.

Edwardi Mosely


editoriale

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Editor - Founder Edwardi Mosely

Cover Carmy Sonata Graphic Designer Carmy Sonata Edwardi Mosely Officer marketing Bimbetta Medea Difference

Writers

AlbertoII Lorefield Carmy Sonata Esperio Isadora Mirror Mafalda2 Diesel Salahzar Stenvaag Serenya Burnstein Virginia Lupindo Zily Resident

Photographers

Carmy Sonata Edwardi Mosely Mafalda2 Diesel Nimoe Constantine Rachele Delgado Kessy Laville

Top Model

Top. Model Kessy Laville Top. Model Ylenia10

Contributors

Aliza Karu Colpo Wexler Melusina Parker Mexi Lane

www.edmose.com

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LIFE

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INDICE 24 INTRATTENIMENTO

28/29 UTILIZZO PIATTAFORME VIRTUALI 34/35 EXPO YANKO SELLA 38/41 SNIPER DAI PRIMI PASSI AL LEA 42/45 NOTIZIE DAL WEB 46/49 LE CACCE DI APRILE

58 FOTOGRAFIA

64/67 NIMOE COSTANTINE

72 MUSICA

74/77 VIVIANA HOUSTON

80 FASHION&STYLE

82/91 TRE ANNI DOPO MESH 96/97 SAVIAD SPRING FASHION FAIR

102 ARTE&CULTURA

108/111 LA FISICA DI SL - LEZIONE N°7 112/113 IMAG@RIUM ART "TRASH" 114/117 IL NOSTRO MOBILE ITALIANO

118 COMUNITA’ 120/121 122/123 124/127 128/129 132/133 134/137

LIBRIAMO TUTTI ASHRAYA 2LEI IN SECOND LIFE LA CITTà IDEALE 3D TANALOIS ART ARTE TRA MISS - INFANZIA -

138 SLURLS&EXPLORER 140/143 SLURLS PHOTO

144 CREDITS&STUFF

146/147 ADVERTISE WITH US

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Intrattenimento

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Niente è tanto insopportabile per l’uomo come il rimanere in un riposo assoluto, senza passione, senza affari, senza divertimento, senza applicarsi. Allora avverte il proprio nulla, l’abbandono, l’insufficienza, la dipendenza, l’impotenza, il vuoto. Dal fondo della sua anima uscirà quanto prima la noia, l’orrore, la tristezza, il dolore, il dispetto, la disperazione. (Blaise Pascal, Pensieri, 1670)

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CAPITAL EXCHANGE THE STOCK MARKET SIMULATION GAME


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Utilizzo della piattaforma virtuale per un apprendimento reale.

Imparare una lingua straniera attraverso i soli testi scritti è una modalità da tempo in disuso. Imparare una lingua straniera attraverso i soli testi scritti è una modalità da tempo in disuso. L'insegnamento tradizionale prevede, infatti, l'utilizzo di formulari standardizzati, o standardizzabili (i famigerati “manuali di conversazione”). Si apprende la lingua ascoltando, leggendo, mandando a memoria, ma senza l'esperienza diretta dell'immersione tra i “parlanti”, nella vita e nella cultura studiate. Tutti coloro che studiano lingue straniere non potranno che concordare che solo l'esperienza diretta nel paese dell'idioma studiato porta ad un netto miglioramento, non solo nella comprensione, ma soprattutto nella produzione. La Victoria University of Wellington, Nuova Zelanda, sta portando avanti un'esperienza didattica nell'insegnamento delle lingue utilizzando Second Life come laboratorio di lingua.

Attraverso “sim” frequentate dalle varie popolazioni vengono inseriti gli studenti nella koiné di una lingua.

Questo momento didattico nel quale siamo coinvolti può esser realizzato solo in un sistema in cui ci sia una conprensenza, anche se solo virtuale, di persone che stanLa nostra rivista, sensibile alle at- no, letteralmente, agli antipodi. tività culturali della Piattaforma, si è offerta di collaborare nella Per il fatto che la Piattaforma ofrealizzazione di alcuni momenti fre una “simulazione di realtà” di questa esperienza per quan- l'esperienza si arricchisce anche to riguarda l'apprendimento del contesto in cui i dialoghi avdell'Italiano. vengono, gli aspetti più prettamente culturali che fanno da L'attività si concretizzerà in due cornice alle parole pronunciate diversi momenti: un'iniziale in- e caratterizzano l'ambiente e le tervista con alcuni avatar che persone. hanno trovato in Second Life la possibilità di svolgere delle at- Ci sentiamo orgogliosi di esser tività, nel nostro caso fotografia stati chiamati a condividere quesed editoria, un secondo incontro ta sperimentazione e ci auguriadi “role play” in cui gli studenti mo che attraverso le nostra rivista dovranno sostenere un colloquio possano esser trasmesse anche di lavoro. creatività e cultura italiane. Aldilà della valutazione su questa modalità didattica, che è sicuramente positiva, ci piace riflettere sulle potenzialità che Second Life offre, innumerevoli e da esplorare.


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La Victoria University of Wellington, Nuova Zelanda, sta portando avanti un'esperienza didattica nell'insegnamento delle lingue utilizzando Second Life come laboratorio di lingua.

Sessioni sul mondo del lavoro – Unità rantire questa opzione dai Le lezioni riguardanti il computer dell’università. Le mondo del lavoro (Unità 2 interviste potrebbero quindi – Progetto Italiano) saranno tenersi solo in chat. due, e si svolgeranno nella seconda metà di marzo. La Le schede relative ai prima sessione, di circa 50 singoli professionisti saminuti, si svolgerà nel modo ranno consegnate ai ragazzi seguente: prima della lezione in modo che arrivino in classe già preNei primi quindici parati. minuti, i ragazzi, suddivisi in quattro gruppi, formuleran- La seconda lezione, di nuono delle domande in classe, vo di 50 minuti, si svolgerà per un massimo di quattro nel modo seguente: domande per gruppo; Nei primi dieci minuti Nei successivi trenta della lezione, in classe si minuti, i quattro gruppi in- terrà una discussione volta a contreranno quattro profes- prepararsi a un colloquio di sionisti praticanti in Second lavoro; Life (un costruttore, uno stilista, un giornalista e un I ragazzi, suddivisi negli fotografo) per le interviste. stessi gruppi, incontreranno di nuovo i professionisti inL’opzione preferita tervistati la settimana precper le interviste è l’opzione edente; voice, ma non possiamo ga-

I vari gruppi svolgeranno un role play nel quale i ragazzi saranno alla ricerca di un lavoro, e i professionisti cercheranno dei collaboratori. I gruppi simuleranno dei colloqui di lavoro. Per quanto riguarda le interviste iniziali, i ragazzi saranno tenuti a scrivere una wiki settimanale corredata da foto, che sarà poi resa disponibile per la pubblicazione su Virtual Life, possiiblmente sia in inglese che in italiano.


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DREAMS INSIDE NIGHTMARES Realizzati dalla Stilista : Nina Belavidorico

Fotografi: Carmy Sonata & Edwardi Mosely. Marchio : [ Dreams Inside Nightmares] MOLTINOMI WHITE - SON WHITE Realizzati dalla Stilista : Nina Belavidorico Modella: Violaciocca , AnnaMorgause


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ExpoYankosella

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iamo lieti di annunciare che è aperta la prima EXPO Yanko Sella, situata in una sim molto ben attrezzata, che offre Confort di ogni tipo, con stand molto grandi e per tutti uguali. PossibilitĂ di avere bassa concentrazione di lag, in quanto dispone di una intera sim isolata, in mezzo all’oceano di second life.


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Hanno aderito, dall’inizio di gennaio, già 20 marchi prestigiosi ed i responsabili del progetto stanno realizzando altri contratti. E’ semplice prendere in affitto uno stand, con una veloce operazione si entra in possesso di un “rent-box” e si ha immediatamente la possibilità di rezzare. info: contattare:

yanko sella

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"Sniper dai primi p Fotografo Carmy Sonata Questo mese My Virtual Life ha incontrato Sniper Siemens, un avatar che è quasi la memoria storica di Second Life. Ci racconta della sua lunga esperienza e della sua ultima creazione. Sniper nasce nell'aprile del 2005. Nei primi mesi mi sono dedicata all'esplorazione e conoscenza di un mondo ancora pioneristico di Second Life. Dopo un po' di tempo mi sono dedicata al building e ad aiutare i primi avatar. Sono entrata, quindi, nel programma RHN Mentor ufficiale della Linden nel 2006, fino al 2009 quando è stato chiuso. Nel frattempo ho cambiato avatar mantenendo sempre il mio nome (cui sono affezionata ). In seguito, sono entrata nel programma Mentor di Itland, che a quel tempo era anche un gateway italiano in Second Life ed ho iniziato a collaborare con il team Phoenix / Firestorm.

Attualmente sono responsabile, insieme a Spartaco Zemenis, del gruppo Firestorm Support Italian. Svolgo inoltre la funzione di Beta tester per le nuove release di Firestorm e Second Life.


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passi al LEA"

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Quando ho un po' di tempo facendo parte del gruppo FS skin Artist aiuto, nel mio piccolo, a sviluppare nuove skin per il viewer. Sono rientrata nel gruppo RHN e Phoenix Wave Team che pur non essendo più ufficiali come prima sono comunque riconosciuti dalla Linden Lab come gruppi di aiuto per i nuovi entrati. In tutti questi anni nonostante le molteplici esperienze la mia unicavera passione su Second Life è rimasta il building. Ho riprodotto le macchine di Leonardo, partendo dai famosi schizzi conservati nei Codici leonardeschi. Dal 2010 ad oggi, ho avuto la fortuna di esporre in diverse sim tra cui il MIC di Mexi Lane, Imparafacile , alla Sim Sanremo del mio amico Claudio e nel, corso del quarto round del progetto LEA, dove ho ricostruito anche una piccola parte del borgo di Vinci. Ho girato tantissime sim, ma una in particolar modo mi è rimasta impressa nella mente... la Greenies Home del gruppo Rezzable che purtroppo non è più in Second Life dal 2009. Essendo stata scelta nuovamente per il sesto round del progetto LEA, ho deciso di rendere omaggio a quella sim riproducendo a modo mio l'interno di una casa gigante. Il mio scopo è di far vivere anche chi non ha potuto ammirare la Greenies Home quella strana sensazione che si prova ad essere minuscoli...scoprire le meraviglie dei dettagli negli oggetti e magari nascondersi dietro ad un posacenere o un bicchiere. La sim aprirà il 28 marzo 2014 fino al 20 giugno.


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Immagini dal web

Notizie dal Web Copia e incolla?

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n seguito a un episodio di pochi giorni fà abbiamo deciso di scrivere su facebook una riflessione, cosa anomala per noi che difficilmente utilizziamo questo mezzo per lanciare messaggi di questo tipo. L'episodio è qualcosa che succede di frequente: Copiare illegalmente ! Chi crea qualcosa in second life probabilmente non sempre scoprirà che esiste, da qualche parte, una copia esatta della sua creazione.

Ma se succede ? se si scopre in giro per sl una copia ? L'effetto su noi di Lost Town non è stato diciamo gradevole .... Il primo impatto veramente fastidioso ...vedere un pezzo della sim altrove, una violenza visiva per chi, come noi, ha immaginato e costruito quell'oggetto per la sim e per quel luogo esatto. Poi la richiesta di derezzare e di spiegare come aveva ottenuto la copia ... la risposta immediata: tolto l'oggetto, seguite le scuse. L'impatto è con una persona che


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candidamente ammette di avere copiato perchè amava quel luogo talmente tanto che... lei o chi per lei ... si copia e voilà ! Ma lei "ha sempre amato la sim, quel luogo, ha fatto delle foto, ha parlato hai suoi amici di quel posto che la fa stare bene "(quindi rispetta quel luogo che ama ? ) Noi riflettiamo e in particolar modo pensiamo " forse è così, senza malizia e con questa ingenuità di base che la rende sprovveduta al punto che... " e riusciamo anche a ipotizzare di build per lei il suo rifugio... Ma bastano pochi minuti per essere sommersi da messaggi vari... una comunità di amici carissimi a lei cominciano a " valutare l'episodio " e cominciano le opinioni ... " scandalizzarsi per cosa ? qua tutti copiano in second life " " e poi cavolo !! chi crea lo fa per gli altri " " siate generosi e donate l'oggetto sarebbe un bel gesto " " ma cosa avrà poi fatto di male ? gli è piaciuto e ha fatto riprodurre " etc etc etc... per un attimo restiamo sorpresi e ci teniamo lontani dai commenti ... osserviamo e leggiamo ... solo una persona prova a scrivere cercando di fare capire un sano principio di base ... non si ruba !!! il resto continua anche con messaggi privati... "lei alla fine ha solo copiato una cosa che amava..." uzz !! saremmo forse noi i colpevoli? siamo noi i crudeli senza cuore a non donare un pezzo della sim a lei che la ama ? Il messaggio che passa è veramente strano ... ci si sarebbe aspettata forse una riflessione su comportamenti nor-

mali ? come ad esempio parlare con i propietari dell'oggetto e chiedere se era possibile averlo? che dai commenti degli amici saltasse fuori in maniera forte e chiara, che non era poi così normale ottenere copiando illegalmente? un idea di cosa sia il rispetto di un oggetto -idea-pensiero altrui, fossero anche due prim legati insieme ? E mentre amici builder non italiani ci consigliano comunque di segnalare a Linden l'episodio per combattere questo tipo di cose , esprimendo anche sorpresa sulla reazione che l'evento suscita nella comunità italiana ( fosse poi normale tra italiani questo tipo di pensiero ? ironicamente detto...ma detto !!) c'è ancora chi si chiede se è possibile copiare buildando la stessa cosa con le propie mani ... ( difficile comprendere quale possa essere la differenza ?) La nostra riflessione di oggi è legata a come certe volte i messaggi che passano , fossero anche nati da un buon proposito, possano influenzare un opinione o creare fastidiosi preconcetti. A noi di Lost Town La Città Perduta rimane la delusione di pensare che una sim, qualunque essa sia , possa essere smembrata in piccoli pezzi e distrubuita a pioggia in second life senza nessun problema , vista la facilità di fare cose come queste. Perchè in effetti fare lo sforzo di creare e mantenere anche economicamente un luogo che ci si illuda rispettato per la sua unicità ? siviKelberry

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Notizie dal Web SL Go di OnLive

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inden Lab e OnLive hanno appena annunciato l'uscita di SL Go di OnLive . SL Go di OnLive è la prima applicazione che consente di sperimentare Second Life sui dispositivi Android tramite una connessione wireless o 4G/LTE. SL Go dà l'opportunità di giocare su Second Life su un tablet Android, in modo fluido, come su un computer. Il sistema è stabile e pure il rezzer è molto veloce, permettendo agli utenti di muoversi e andare a fare le cose più velocemente con molto meno lag. Ecco un'immagine della sim New York City, che può impiegare anche 8 minuti per caricarsi sul computer mentre con SL Go di OnLive utilizzato su un Samsung Galaxy Tablet SCH- I905 impega un solo minuto per caricare.


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E' possibile poi collegare il sistema di gioco OnLive direttamente ad uno schermo televisivo ad alta risoluzione. Rer farlo funzionare in modo efficiente ha bisogno di essere collegato direttamente via filo alla rete. Funziona ugulamente con in wireless, ma carica più lentamente. Ecco alcuni link dove si possono trovare ulteriori informazioni su SL Go OnLive: SL Go di sito OnLive SL su Vai nel Google Play Store annuncio di Linden Lab Su di noi SL Go di OnLive video promozionale da OnLive Inara Pey anche fatto un post dettagliato Draxtor ha fatto una grande rassegna nel suo video che mostra gli edifici ed esplorare l'uso della tavoletta. Ancora forse questo programma non potrà sostituire l'uso di Second life dul desktop normale, certamente può catturare l'attenzione di nuovi utenti e di quei residenti utilizzano maggiormonete dispositivi mobili. Penso che sia sicuramente un passo avanti in termini di mobilità e, eventualmente, ottenere l'attenzione di un nuovo mercato di utenti.

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LECACCE DELMESE DIAPRILE DI CARMY SONATA

La Primavera è arrivata, anche nel nostro pazzo mondo di Second Life. Ottima scusa per rinnovare il guardaroba; l'occasione ci viene dalle numerosissime cacce del mese di Aprile. Ve ne segnalo qualcuna, tra quelle che hanno premi che costino da zero fino a 5 L. Guardare anche al nostro portamonete virtuale in un periodo difficile come questo, non è cosa da poco! Buon divertimento! abitino mesh di Miss Jewell, premio della caccia Every girl is a flower


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Eachgirl isaflowerhunt (Marzo20-Aprile15) Blog : http://eachgirlisaflowerhunt.wordpress.com/

Oggetto da cercare: un rosa rosa (F) una rosa rossa (M) una rosa gialla (MeF) Il tema della caccia riguarda fiori e farfalle

SpringhasSprung Hunt2 (Marzo20-Aprile20) Blog:

http://sinoriginalhunts.blogspot.it/

Oggetto da cercare: un uovo di Pasqua rosa Ecco una caccia ispirata alla Primavera, alla Pasqua, alle uova di cioccolato ed ai coniglietti.

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EvilBunnyHunt4 (Aprile1-15) Blog :

http://evilbunnyhunt.blogspot.it/

Oggetto da cercare: un ovetto (azzurro o rosso) Caccia molto ricca, che giunge alla sua quarta edizione quest'anno. Molti i marchi partecipanti. Per effettuare la caccia bisogna fornirsi di occhiali e cestino per la raccolta della uova.

GrotesqueBurlesqueHunt (Marzo 5-Aprile5) Blog :

http://wastelandhunts.weebly.com/grotesque-burlesque-hunt.html

Oggetto da cercare: una bottiglia Il tema della caccia e la locandina parlano da sè: la bellezza della moda burlesque mescolata ad un pizzico di horror. Una caccia tutta da vedere!


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The Runway Perfect Hunt (Aprile1-30)

Blog :

http://therunwayperfecthunt.wordpress.com/

Costo di ogni premio: 5L Questa caccia ha delle premesse decisamente interssanti: solo 50 designer hanno potuto prendervi parte con abiti, gioielli, scarpe, pose e molto altro. Sia per donna, sia per uomo. Si tratta di premi di pregio, che permetteranno a chi vi partecipa di arricchire notevolmente il proprio guardaroba.

EasterDesignersHunt (Aprile1-Maggio1) Blog:

http://latexstation.tumblr.com/

Oggetto da cercare: un uovo Questa caccia riguarda solo 5 negozi: Latex Station, Sassy, Fierce, Edelfabrik, e Naughty & Nice. Ogni marchio mette a dispozione ben 10 premi e, vista la qualitĂ dei designer, ci sarĂ di che esser soddisfatti! Potete cominciare dal Mainstore di Latex Station.

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Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti. Charles Baudelaire


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Fotografia

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La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione. (Isabel Allende)

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FOTOGRAFIA UNAPASSIONE

SI NASCE CON UN TALENTO STILISTA KRISTINE LOWEY - CHRYSALIS -


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SCA

ei come una tua fotografia... ombinazione di luci... Prospettiva... ngolazione imperfetta che coglie l'assoluto...

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stilista Kristine Lowey il brand è Chrysalis


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stilista Kristine Lowey il brand è Chrysalis


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Musica

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Ogni musica che non dipinge nulla non è che rumore. (Jean Baptiste le Rond d’Alembert, Enciclopedia, 1751)


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IVIANA OUSTON

Reporter AlbertoII Lorefield

Ciao Viviana! Ti ringrazio per aver accettato questa intervista. innanzi tutto racconta ai nostri lettori un po di te, di come hai deciso di fare la cantante su SL. - Grazie a voi e un ciao a tutti i lettori! Canto sui palchi anche in RL da quando avevo 14 anni, ma sin dai 3 ho scoperto questa innata passione. Sono figlia e nipote di musicisti e polistrumentisti. Mia madre Cecylia Susanti canta da 30 anni ed è andata in avanscoperta in questo mondo parallelo ancor prima di me, nel lontano 2006-2007, quando ancora non esisteva il voice. Ho cominciato qui cantando e mettendo su spettacoli d'ogni genere insieme a lei, ma in quel frangente ero più nel "dietro le quinte" degli spettacoli. Quando lei ha deciso di lasciare SL è arrivata la mia spinta, e la voglia di non perdere l'affetto e il calore immenso che le persone ti danno qui dentro, che spesso è più semplice da esprimere qui che nella vita reale. Ho cominciato a fare concerti da solista e non ho ancora smesso...

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Com'è lavorare come cantante su SL? Scommetto che avresti un sacco di storie divertenti da raccontare. Ce ne potresti raccontare una? - Innanzitutto c'è da dire che tra i molti vantaggi che Secondlife ti offre (come cantare in ciabatte, e non dover montare e smontare strumentazione ogni sera), c'è il fattore importantissimo che decidi tu quanto e quando lavorare. In piena libertà e rispetto dei tempi che anche la vita reale richiede, e a ragione. Le storie sono tante, divertenti, commoventi, alcune indimenticabili. La musica cura le ferite, è valvola di sfogo e unisce le persone. Uno degli episodi più divertenti che ricordo, è stato una sera in cui ero convinta di cantare per la riapertura della land Antipatik Station e ho ripetuto questa cosa decine di volte, per poi scoprire a fine concerto che la land aveva già celebrato la riapertura 3 giorni prima con due carissimi amici e colleghi Altum e Jade. E nessuno mi avvisò che stavo dicendo una stupidaggine. Come è cambiato il pubblico di sl? Cosa chiedono agli spettacoli? sono cambiate le loro abitudini? Se si come? - Per fortuna anche qui dentro il mondo è bello perchè vario. Rispetto a quando ho iniziato però devo dire che soprattutto il pubblico italiano si è educato ancor di più alla buona musica e soprattutto agli spettacoli live. Non che sia più esigente, ma è stato abituato dall'offerta di SL e degli owner di land allo spettacolo e all'intrattenimento. E partecipa sempre più numeroso e in modo più completo.

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Tu hai vissuto l'evoluzione di Sl per te il panorama musicale su SL in questi anni è cambiato? In meglio in peggio? è migliorato l'offerta? - Nonostante la crisi non ci abbia risparmiato nemmeno qui, e un po' tutti i performer si sono dovuti adattare a prezzi più bassi credo che la spinta maggiore sia data dalla grande volontà di mantenere viva la parte più bella e creativa di Secondlife. Ogni singolo cantante conta più sulla quantità degli spettacoli che sul singolo, ma è un accettabile compromesso per non perdere il privilegio di un pubblico che come ho detto prima ti da spesso più emozione e gioia di un pubblico reale, che fa più fatica a lasciarsi andare e a divertirsi. Data la tua esperienza in questo mondo, per te il futuro della musica dal vivo su sl come sarà? - La musica non ti abbandona mai, e in un era dove il web e la condivisione sono i padroni, secondlife non può che essere un ottimo strumento di diffusione senza limiti di spazio e di tempo. E' tutto immediato, in tempo reale si può essere a Londra, Parigi, Rio de Janeiro, Los Angeles, Roma, Barcellona.... e anche in posti come il Kenya, dove le persone che tramite un gioco ricevono aiuti umanitari consistenti, hanno la possibilità di ascoltare direttamente ciò che viene fatto per loro. Il futuro della musica in generale continuerà nel web...a prescindere da tutto. La cosa importante è saper trarre il meglio da ciò che definiamo virtuale. Un saluto caloroso ai miei amici e Followers di ogni angolo del mondo. Il mio abbraccio vi avvolge dovunque voi siate!

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La passione è musica

Altum Neox & Jade75 Ov


ca ...

vis

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fashion&lifestyle

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La moda passa, lo stile resta. Una rubrica per chi ha stile, per chi cerca il proprio stile non solo nell’abbigliamento. (Coco Chanel)

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Tre anni dopo:

luci e ombre delle mesh nella moda di Second Life Reporter Melusina Paker Fotografa Carmy Sonata

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lla vigilia dell'arrivo sul mercato delle mesh modificabili (già sperimentate da Redgrave come "Liquid Mesh", ma che necessiteranno nuovi viewer), che rappresenteranno un notevole cambiamento - anche se non ne conosciamo ancora bene le caratteristiche - è possibile fare un bilancio di ciò che l'introduzione della tecnica delle mesh ha significato per la moda di Second Life. Essendo la manager di un marchio di moda (MEB Fashion) e al tempo stesso un'appassionata e curiosa fashion shopper, presenterò osservazioni sia sull'aspetto stilistico, sia su quello del mercato della moda, entrambi profondamente influenzati negli ultimi due anni dall'impatto della "nuova" tecnica di creazione. Diciamo subito che la rapidità - per molti imprevista - della diffusione delle mesh

nella creazione di moda virtuale non ha corrisposto ad un entusiasmo unanime né presso le creatrici (e i creatori), né presso il pubblico. Al di là del conservatorismo e dell'attaccamento alle tradizioni, al di là delle difficoltosa necessità iniziale di affrontare un cambiamento di viewer, i motivi delle resistenze e diffidenze - che ancora durano, nonostante l'ormai consolidato monopolio degli abiti mesh - sono a mio parere legati allo squilibrio fra le aspettative che una martellante campagna pubblicitaria aveva generato prima dell'apparire della nuova tecnica, e i meno entusiasmanti risultati effettivi. Era stato detto da più parti ad esempio, che con le mesh non ci sarebbero più state antiestetiche e innaturali "immersioni" delle mani negli abiti, cosa che i limiti intrinseci della grafica di SL non hanno poi consentito.

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Ma le avversioni più forti sono venute dalla prospettiva di dover rinunciare ad una caratteristica fondamentale - anche se non sempre realistica - degli strumenti grafici di SL: la possibilità di creare abiti e capelli sensibili al movimento (col sistema del flexi, inapplicabile alle mesh). L'aspetto statico e inizialmente molto "ingessato" degli abiti mesh faceva e fa ancora rimpiangere la possibilità di vedere la propria gonna ruotare mentre danziamo o ondeggiare nella camminata.Infine, la questione importantissima dell'adattabilità alle shapes degli avatar: con molto sconcerto, s'è capito che con gli abiti mesh sarebbe stato necessario modificare e adattare la propria shape all'abito e non l'abito alla shape. Il che ha in primo luogo danneggiato il senso dell'identità che ciascuno ha sviluppato nei confronti del proprio avatar, ma soprattutto ha innescato il rischio di uniformare e appiattire le shapes in un unico modello standard. Ore e ore di lavoro minuzioso sul proprio aspetto corporeo venivano messi in pericolo dalla necessità di aderire al modello delle 3-5-7 taglie proposte dai creatori per ogni abito. Quest'ultimo aspetto della questione sarà forse quello sul quale le nuove mesh faranno fare un passo avanti notevole, anche se non dovesse trattarsi di una vera e propria modificabilità - come per i vestiti sculpted - sicuramente il passo avanti nell'adattabilità degli abiti mesh alla shape sarà decisivo.Tutto ciò, però non deve far dimenticare i vantaggi e i miglioramenti che le mesh hanno portato nella moda (e ancor più in altri settori come il building). Va sicuramente osservato che mediamente l'aspetto degli abiti sul mercato è diventato più naturale e credibili, poiché il sistema di ombreggiatura e la resa delle texture sugli oggetti mesh è sicuramente superiore a quello ottenibile con gli abiti system o con gli sculpt. In secondo luogo, molte delle difficoltà legate alla necessità di indossare molti elementi di un abito, tipica dell'epoca pre-mesh, si sono ridotte: l'abito mesh in genere si indossa con un paio di click sull'inventario (per l'alpha layer e per l'abito della misura scelta). Ancora: con un buon hard-

ware, il rezzing delle mesh è risultato alla fine più rapido e più resistente al lag, migliorando quindi le performance in ambienti affollati come le sale da ballo e i club o negli eventi di moda.Fin qui il lato tecnico, prevalentemente dal punto di vista del pubblico. Ma va sottolineato che l'introduzione delle mesh ha avuto un forte impatto sugli stili della moda di SL.Farò solo un esempio, ma molto significativo. Le caratteristiche delle mesh hanno consentito di realizzare finalmente delle gonne aderenti di diversa lunghezza (la classica pencil skirt): se qualcosa s'è perduto rinunciando al flexi per quanto riguarda la mobilità del "tessuto", è stato possibile indossare abiti fascianti di qualsiasi lunghezza senza dover ricorrere a espedienti tecnici dai risultati limitati. Conseguenza di ciò è stata la crescita enorme di questo genere di abiti rispetto alla prevalenza di gown e di miniabiti caratteristica della fase precedente. Un arricchimento, quindi, che le creatrici più accorte hanno coniugato con i vantaggi dei sistemi più tradizionali utilizzando modelli misti, applicando cioè parti flexi ad abiti mesh.Consideriamo infine l'aspetto più strettamente legato al mercato, anche se quanto diremo a pure a che fare con lo stile.Le mesh hanno accentuato in maniera notevolissima quello che possiamo chiamare il "graphic divide", aumentando la distanza fra creatrici capaci di maneggiare in Real Life gli strumenti della computer graphic e quindi di creare direttamente i modelli mesh per i propri abiti e creatrici che invece ricorrono al mercato di mesh "grezze" da utilizzare come base per i loro abiti.Le conseguenze di ciò sono state molto significative per il mercato della moda e ancora una volta contraddittorie: da un lato è diventato molto facile improvvisarsi creatori e commercianti di abiti di buona qualità, dall'altro molte capacità anche di alto livello sono state frustrate dall'impossibilità di accedere alla creazione diretta dei propri modelli mesh: fantasia, conoscenze stilistiche, inventiva non sempre si accompagnano


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alla disponibilità di tempo RL per apprendere tecniche di grafica digitale. Il risultato di questi due fattori è stato da un lato una sorta di inflazione di marchi di moda, cresciuti di numero in maniera esponenziale, con la conseguente più marcata concorrenza, a volte devastante anche per brand antichi e gloriosi. Dall'altro, un appiattimento generale sullo stile e le forme dei modelli mesh disponibili sul mercato, con la conseguente riduzione - frustrante per chi trova l'essenza dell'esperienza di SL nella creazione originale - della creazione di moda al semplice texturing. L'offerta di mercato s'è ampliata, non sempre a vantaggio della qualità - ma s'è ridotta notevolmente l'originalità stilistica che caratterizzava anche i marchi le cui creatrici non producevano autonomamente le basi grezze dei loro abiti sculpted.Se è vero infatti che anche per gli sculpt molte creatrici facevano ricorso al mercato, in quel caso si trattava in genere di elementi singoli, non di abiti completi: l'accoppiamento e il montaggio di questi elementi base, insieme a un sapiente texturing - oggi anch'esso standardizzato con la disponibilità delle shadow maps fornite dai creatori di mesh - "faceva" la moda e lo stile degli abiti anche per quel vastissimo, maggioritario mondo delle creatrici non esperte di grafica digitale dal quale sono venuti contributi importantissimi alla moda di Second Life e che hanno fatto la gioia di migliaia di clienti, al pari di quelli delle creatrici capaci di maneggiare strumenti di grafica avanzata. Credo che quasi tutte le creatrici abbiano sentito in questi anni delle clienti chiedere alternativamente: "ma non avete abiti mesh?" o "non sopporto le mesh, vorrei un abito flexi!" In queste due domande, si concentra tutto il discorso che ho finora fatto: le diverse tecniche di creazione hanno tutte vantaggi e svantaggi, una saggia politica di mercato che tenga conto anche del gusto e della creatività dovrebbe evitare di fare delle mesh un feticcio, svalutando tutto ciò - ed è tanto - che è stato fatto prima e che può ancora dare ottimi contributi. E infatti, molti marchi di moda, anche


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dopo avere "capitolato" alla richiesta di mercato di abiti mesh, hanno mantenuto e valorizzato il patrimonio di conoscenze e di abilità maturato negli anni continuando sia a proporre i propri classici non-mesh (che continuano ad essere richiesti e apprezzati dal pubblico più appassionato e competente) sia a mescolare elementi mesh, sculpt e system, a seconda dell'opportunità di usare una diversa tecnica per diverse esigenze di stile e di gusto. Vorrei citare par tutti il caso di un magnifico, recentissimo abito di Sonatta Morales, la grande creatrice di abiti retro, il cui Eternity - un abito di gala in stile anni '20 - mostra una base mesh che sfrutta tutti i vantaggi di quella tecnica e delle splendide applicazioni flexi sui due lati. Ma mi sia soprattutto consentito di portare come esempio il marchio che gestisco da ormai molti anni, MEB Fashion, di MariaElena Barbosa: la scelta della creatrice è andata nella direzione che si diceva, e i modelli più recenti, sia pure prevalentemente mesh, non rinunciano a ottimi .elementi system o sculpt. Si vedano ad esempio le camicie o i pantaloni del recente outfit Lady Snake o la gonna dell'altrettanto recente Masha, per i quali i sistemi tradizionali non hanno troppo da temere dalla concorrenza delle mesh quanto ad accuratezza e realismo delle texture e a vestibilità. Accanto ad essi, valgano pure gli esempi di Contrast, pantaloni mesh accoppiati a top e giacchino system e scuplt, o della giacca Chiodo e stivali (mesh) accoppiati al pantalone tradizionale. La scelta di marketing è andata nella stessa direzione: nella nuova esposizione del main store di MEB accanto alle nuove creazioni, prevalentemente mesh, s'è scelto di continuare a offrire abiti o singoli capi realizzati con tecniche tradizionali. Un modo di non disperdere un patrimonio, un modo di soddisfare le esigenze della clientela che apprezza la varietà di risultati consentita da una varietà di tecniche e che, al di là di queste, considera la moda un fatto di passione, di identità, di amore per la bellezza e il buon gusto.

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Petites Coccinelles

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fashion&blog

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SAVIAD Spring Fashion Fair

LA HAUTE COUTURE

15-31 Marzo 2014 @ SAVIAD Il gruppo SAVIAD è onorato di invitarvi "FIERA / Blooming Fiera di Primavera", che si terrà dal 15 marzo al 31. Con un evento speciale organizzato da Kabuki Boutique e un numero speciale di Versus Magazine interamente dedicato alla Fiera. Questo può essere definito come l'evento principale del 2014: SAVIAD, un gruppo generato dalla fusione di tre SL principali ® marchi di moda: Solidea Folies, Violator e Ad Creazioni - ognuno dei quali sono state operando in Second Life ® per anni, insieme a la celebrazione della primavera con un evento senza precedenti. SAVIAD Blooming Spring Fair è una fiera che comprende più di 50 marchi, ed è anche onorata di essere sponsorizzato da Sys, Gabriel, Gizza, Azul, Elysium, Morto Dollz, Pure Poison, Les Petit Dettagli, HMAEM, Sonatta Morales, Zibska e Lybra.


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L'organizzazione di questo evento è stato è stata una grande sfida per il gruppo Saviad: creato solo due mesi fa, nel gennaio 2014, si basa già sulla fiducia di diversi marchi di moda, dimostrando come la dedizione e la professionalità dei fondatori del gruppo ei loro collaboratori sono stati valutati e apprezzato da anni. La Fiera si svolgerà il 3 Sim e su diversi livelli: vicino ai negozi immersi in un ambiente artistico, troverete diversi stand dedicati alle Gacha, omaggi e il "Tiger Alley", una speciale area mercato dove potrete trovare le edizioni speciali di articoli che i nostri colleghi designer hanno creato per celebrare la tigre bianca che rappresenta SAVIAD. E, ultimo ma non meno importante, l'elenco di tutti gli amici che si uniranno a noi al FIERA / Blooming Spring Fair: SPONSOR : Sys, Gabriel, Gizza, Azul, Elysium, Morto Dollz, Pure Poison, Les Petit Dettagli, HMAEM, Sonatta Morales, Zibska e Lybra. NEGOZI: CW Celestina Matrimonio, Icewater, ROMANCE COUTURE, Artizana Etnica Couture, Chocolat, avale, DEESSES SKINS,! -slouch-pose, Ghee, Delirium Style, cappelli di Xen, Boudoir. BSD, Salone Immaginazione, Poseison Posa, di Wicca guardaroba, Silken Luna, Natzuka, Poseway, MUA, BAOBA, White Widow, Stylux, Tissu Pichi, Blackliquid, Desir, disegni di Sascha, Nailed It, Orsini Rosso, N1CO, Loovus Dzevavor, conto alla rovescia, amarelo Manga, Rondine, Blacklace, A Gata Moura, Lyrical B! Zarre e Finesmith.

Calendario degli Eventi Sabato 15 marzo FIERA / Blooming Spring Fair 2014 Inaugurazione Venerdì 21 marzo FIERA / Blooming Spring Fair 2014 Tiger Alley Apertura con ospiti speciali Artisti Sabato 22 Marzo 02:00 slt Sponsor Fashion Show prodotto da Kabuki Boutique Giovedi 27 MARZO FIERA / Blooming Spring Fair 2014 Bloggers Contest Winner Announcement Domenica 31 Marzo Vincitore FIERA / Blooming Spring Fair 2014 Closing Party & Giveaway Annuncio SAVIAD / / Proprietario / Founders / CEO Mila Tatham / Soraya Vaher / Aliza Karu Natzuka Miliandrovic / COO Bodza Mubble / Responsabile

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LOST TOWN LA CITTA’ PERDUTA

Mondo incantato pieno di seg


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greti ...

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Arte&Cultura

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L’arte è questo: scappare dalla normalità che ti vuole mangiare. (Stefano Benni, Margherita dolcevita, 2005)

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Museum island ishtar gate La storia vieni a vederla ...


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Museum island

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hanging garden of babylon La storia vieni a vederla ...


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La fisica di SecondLife Moto, movimento, collisioni etc... (Lezioni di Salahzar parte 6) Reporter Salahzar Stenvaag Immagini dal web


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MIC-Imagin@rium

Art "Trash" l'installazione Immagini Mexi Lane

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a discarica è un momento d'inquietudine. Forse di rabbia. Quando non riesci a gridare il tormento che la politica e la società sanno procurare, trattando le cose migliori come immondizia. Un luogo simbolico dell'animo, affranto per gli orrori perpetrati nei confronti delle persone e dei valori. Una denuncia nei confronti di chi accantona la cultura e ripudia le capacità che hanno certi di promuoverla. Le case cadenti rappresentano le persone, i loro affetti, le piccole certezze conquistate nel tempo. I libri sono la cultura negata.

"Trash", l'installazione di Mexi Lane al MIC-Imagin@rium, è una delle costruzioni più visitate nella sim fin dai tempi in cui essa era luogo di ri-creazione delle mostre reali dei Musei di Roma Capitale. L'installazione è stata tema di un contest fotografico ma dopo il contest altre fotografie sono state scattate da utenti di tutto il mondo e pubblicate su Flickr. Durante le prime tre settimane Trash è stata visitata da circa 7000 utenti, ma il flusso continua ancora oggi, così come le immagini che si susseguono su Flickr. Numerosi blog internazionali l'hanno recensita e su Facebook sono stati centinaia gli scatti pubblicati dai visitatori.


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IL MOBILE ITALIANO

Dall’antichità allo stile Impero Mobili e arredi nel Barocco Reporter Serenya Burnstein Fotografo Edwardi Mosely

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L termine, deriva dal fonema barrueco spagnolo o barroco portoghese e letteralmente significa perla informe. L’affermazione del Barocco riflette consistenti mutamenti economici, politici, religiosi e sociali. Dalla metà del Cinquecento potenze nazionali rette da monarchi assoluti prendono gradualmente il posto di città-stato e governi regionali; tuttavia, l’estetica barocca tende ad esaltare il fasto e la grandeur di un epoca di grandi contraddizioni. Per quanto concerne il mobile, libertà ide-azionale, necessità di sfarzo e virtuosismo originarono una sinergia destinata a produrre capolavori insuperati. I materiali dispiegati furono degni di compete-

re con i più strabilianti racconti di Marco Polo: lapislazzuli, malachite, ambra, avorio, tartaruga, oro, argento, acciai, pregiate essenze lignee e altro ancora vestirono gli arredi che per forma e fantasia diedero vita virtualmente alle mille e una notte di molti potenti nostrani. Tipiche del periodo furono parti portanti o accessorie risolte con motivi a colonna tortile, chiaramente ispirate al baldacchino berniniano di San Pietro, parti a ricco intaglio scultoreo ad altorilievo e finanche a tutto tondo entro un vortice di volute, cartocci e girali, profili curvi e spezzati, cimase agitate da timpani di articolata sagomatura, grembiuline adorne d ornati, mensoloni, contrafforti e quanto altro dedito a movimentare forme e strutture. Nelle periferie artistiche si inventa la scagliola, il cui primato spetta a Carpi, che emula con meno dispendio le strabilianti produzioni in commesso a


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pietra dura che in questi anni rendono celebre l'Opificio delle pietre dure fiorentino. Il barocco è peraltro il secolo dell'illusionismo: lacche e tempere magre affollano mobili e apparati d arredo per imitare con la marezzatura effetti di venature marmoree o giochi di venature di radiche pregiate. Maestri ebanisti e architetti come l'Algardi e il Bernini operarono in stretto rapporto di mutua collaborazione, intagliatori come il Brustolon o il Fantoni scolpirono il loro nome a lettere maiuscole nella storia dell'arte. Se il mobile profano conosce la sua epoca aurea, la produzione ecclesiastica non è da meno: cori, cattedre, canoniche, pulpiti, bussole e casse armoniche conoscono una ricchezza senza pari. La chiesa controriformata in questi anni introduce due nuove tipologie: l'inginocchiatoio e il confessionale. Questa fase artistica conobbe lunga durata. Lo stile Luigi XIV, benché abbia vita a se stante, può a pieno titolo essere considerato come la germinazione più autorevole dello spirito che animò il Barocco.

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Parola del giorno: Intarsio:

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rte di accostare, su un fondo o su una base, elementi di materiale diversi, come legno, metallo, pietra, madreperla e altro, in modo da comporre un disegno. Tutti gli elementi hanno lo stesso spessore. Nella prossima rubrica parleremo del mobile Neoclassico ed Impero.

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comunitĂ

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Può importarci poco degli uomini, ma abbiamo bisogno di un amico. Proverbio Cinese

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LIBRIAMO TUTTI Immagini dal Gruppo

LIBRIAMO TUTTI PROGETTO MULTIMEDIALE INVITO ALLA LETTURA

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ibriamo Tutti è un progetto multimediale di invito alla lettura, che vive tra metaverso e mondo fisico. Nato nel 2009 in Second Life, come incontro mensile in cui i lettori presentavano i libri preferiti, introducendoli con una scheda sul tema e sull'autore e leggendone alcuni passi, sui quali poi si sviluppava un dibattito tra i presenti, col tempo si è evoluto, diventando, nel 2011, un contenitore di eventi ma mantenendo intatta la sua mission: invitare alla lettura, utilizzando gli strumenti digitali. Gli incontri con i lettori sono diventati allora BookMania e la loro formula è stata arricchita con una rubrica di segnalazioni dalla pagina del progetto in Facebook, un gioco a premi su un libro celebre da indovinare, il BookLook, cioè la presentazione di un vestito ispirato a un capolavoro della letteratura, a cui è legata una scheda relativa al libro stesso.


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In linea con la sua filosofia, il progetto ha così dato vita ad altri eventi, che parlano quindi sempre di libri ma in modo diverso: interviste ad autori ed editori, presentazioni di libri e performances dedicate di volta in volta a temi diversi ma legati alla letteratura di qualità. Talvolta gli eventi si svolgono in mixed reality, mettendo in collegamento il mondo fisico, spesso una biblioteca, con quello virtuale e permettendo alle persone che li popolano di interagire tra loro, vedendosi e scambiandosi opinioni.

Questo crea un forte impatto emozionale, raro da riprodurre in altre esperienze. La particolarità di parlare di libri e letteratura in un ambiente virtuale come Second Life consiste anche nella versatilità della piattaforma, che offre la possibilità di contestualizzare le storie, di costruire scenografie adatte e in tema con esse, riportandone semplici dettagli o realizzando location che riproducono le ambientazioni in cui si svolgono le vicende narrate o comunque che richiamano gli argomenti trattati nei libri che di volta in volta si presentano. Il progetto ha avuto importanti collaborazioni, da ricordare quella con le edizioni Bonelli, in occasione della quale è stata rappresentata una storia che aveva come protagonista Lilith, eroina dei loro fumetti , quella in occasione del cinquecentenario di Leonardo a Vaprio d'Adda, per la quale sono state ricostruite le macchine progettate nel Codice Atlantico e quella con l'Accademia di Belle Arti di Brera, in cui sono state realizzate opere d'arte digitale ispirate a testi letterari, con la lettura di brani dagli stessi testi. La Provincia di Milano ha inoltre riconosciuto il carattere innovativo del progetto Libriamo Tutti, inserendolo tra gli eventi dell'Innovation Festival. Una scommessa seria, insomma, che appassiona e impegna lo staff composto da Imparafacile Runo, Maryhola McMillan, Gea Demina, Morghana Savira e Lumieres e diversi altri collaboratori che lavorano con entusiasmo per offrire un prodotto di qualità senza rinunciare al divertimento. Libriamo Tutti, oltre che avere sede all'isola Imparafacile in Second Life, ha un sito internet http://www.libriamotutti.it Twitter (@LibriamoTutti), Facebook

(https://www.facebook.com/groups/libriamotutti/)

Pinterest (http://www.pinterest.com/libriamotutti/

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2Lei second life

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cantautore Fabio Tettoni 2LEI intervista l'autore di“Libera”, canzone donata al Comitato in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Immagini dal Gruppo

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l progetto "2Lei around all the Worlds" partì a Gennaio 2013 con lo scopo di unire nel 2Lei le voci del metaverso a quelle del mondo reale, per dire no alla violenza sulle donne. Si chiedeva di scattare una foto della vita "reale", che contenesse il logo 2Lei. E' in questa occasione che abbiamo conosciuto Fabio Tettoni (http://www.fabiotettoni.it) e, in seguito, abbiamo potuto apprezzare la sua musica e la sua sensibilità verso il problema della violenza di genere.

Viola Tatham, del comitato 2Lei (http://secondlife2lei.blogspot.it/ ), ci rivela “Avevo il desiderio di conoscere meglio una persona che mi ispirava stima e ammirazione e di ringraziarlo personalmente, a nome di tutto il comitato; finalmente, pochi giorni fa, l'ho incontrato in un club romano che propone musica d'autore e, complice l'atmosfera familiare del luogo, dopo la sua esibizione abbiamo parlato un po'. La mia sensazione positiva si è subito rafforzata e non solo per le sue


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parole, ma soprattutto guardando i suoi occhi ed il suo sorriso”. Viola: Raccontaci qualcosa di te, così ti conosciamo meglio. Fabio:Sono un giovane ultraquarantenne, romano, vita normalissima, una moglie, una figlia, un cane (ovviamente femmina) V: Come è nata la tua passione per la musica? F: A quindici anni la prima chitarra, ho capito subito che non sarei stato mai un virtuoso ma in compenso ho iniziato a scrivere canzoncine. Il primo gruppo (anzi complesso) a sedici anni come batterista poi pian piano mi sono spostato alla voce ed eccomi qui.

verso Anna Magnani, un'attrice che non appartiene ai miti cinematografici della tua generazione. F: Chi è più giovane può non conoscere la Magnani, ma se sei romano basta ascoltarla due minuti e capire che fa parte di te. V: Perché lei? Cosa rappresenta per te ? F: Lessi una sua biografia a cura di Giancarlo Governi, “Nannarella” e appena finito scrissi il testo su una melodia che avevo da un po’ in testa. Per me Nannarella rappresenta l’essenza del romano, disincantato, feroce a parole quando serve ma fondamentalmente buono, indomabile, coinvolgente e generoso.

V: So che hai fatto anche teatro e che sei stato protagonista di una commedia musicale... F: Ho esordito prima come attore che non come musicista. “Un camice e tre note, non ho scritto al Costanzo show” è stato il fiore all’occhiello di quel percorso. Quasi due ore in scena recitando e cantando. Bello!

V: L'anno scorso hai donato la bellissima canzone "LIBERA" al nostro "Comitato 2Lei in Second Life", che ha portato l'informazione e la lotta contro la violenza sulle donne in un mondo virtuale. Conoscevi già Second Life? Come sei venuto a conoscenza del nostro progetto? F: Ho conosciuto il vostro lavoro tramite Lucia Baldini, sorella del mio amico Marco

V: Ascoltare live la tua canzone "Regina di Roma" mi ha trasmesso emozioni, sono parole di grande rispetto e affetto

V: Com'è nata "Libera"? E' stata ispirata da un fatto che ti ha particolarmente colpito?

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V: Cos'è per te la libertà? F: Il poter dire e soprattutto fare quello che credo sia meglio per me e per le persone che amo.

scriminazione di genere e di quello che la Comencini ha chiamato "Malamore". Questo è l'atteggiamento che noi chiediamo ai nostri uomini, affrontare e combattere insieme per cambiare la cultura italiana, che è ancora profondamente radicata nel pensiero maschilista, anche nelle donne. F: Più che di sensibilità parlerei di una ovvia repulsione verso tutti gli atti violenti. Colui che crede di essere un “vero maschio” mette radici solo dove trova donne compiacenti e uomini senza carattere per questo, come dici tu, bisogna lavorare sulla società. Una donna che non si sente sola ha più forza nel reagire e un uomo deve sentirsi tale anche se non ha comportamenti da macho. Di sicuro ho semplificato eccessivamente ma viviamo in un mondo dove la superficialità dell’apparire spesso vince sulla profondità dell’essere.

V: Scrivere un testo come "Libera", denota una grande sensibilità verso il problema della violenza sulle donne, della di-

V: Quale pensi sia la strada giusta e da cosa partiresti? F:Per affrontare questo, come gran parte dei

F: Pochi anni fa una ragazza di origine pakistana cresciuta nel nostro paese, venne uccisa dal padre perché voleva vivere la sua vita di ragazza “normale”. Ho solo provato a immaginare i pensieri di questa giovane donna. V: La tua adesione al nostro progetto è stata per noi motivo di orgoglio, ma oltre ad essere lusingate dal gesto importante di "donarci" una tua canzone, siamo talmente rimaste coinvolte ed ispirate dalle parole del testo che, all'unanimità, abbiamo deciso di dedicare la 4° edizione del 2lei 2014 al tema della libertà. F: Che dire? Onorato….


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te dei problemi sociali , la strada parte o comunque attraversa sempre un periodo preciso: quello della gioventù. Ragazzi,anzi meglio ancora bambini e bambine, se ascoltati ed educati saranno degli adulti migliori e la violenza non farà parte del loro modo di vivere. Ovviamente esiste l’immediato, quindi centri di ascolto, supporto psicologico, leggi adeguate e punizioni esemplari. V: Progetti futuri? F: A giorni esce il video di “Regina di Roma” e continuo con la promozione del CD uscito lo scorso dicembre V: Ti ringrazio del tempo che hai voluto dedicarmi e ti ringrazio ancora, a nome di tutto il Comitato 2Lei, per la tua scelta di essere al nostro fianco. Chissà, magari un giorno deciderai di venirci a trovare in SL e farci ascoltare qualche tua canzone… F: Organizzate pure. Io ci sarò

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"Città ideale 3d" oltre il genere e il pregiudizio” Reporter Virginia Lupindo Fotografo Edwardi mosely

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a preso il via lunedì 24 marzo 2014, presso Città Ideale 3D, il progetto “Oltre il genere percorso contro l'omofobia”. Ketty Dagostino e Virginia Lupindo vogliono “trasmettere” che si può “smontare, o provare a farlo”, pezzetto per pezzetto, una condizione di “pensiero malato” come l'omofobia; sono partite da un'indignazione molto forte, dopo alcuni fatti accaduti nella realtà già nell'anno precedente. Hanno pensato a come si possa , anche solo immaginare di pensarla come

“corretta” e che si possa avere e consentire atteggiamenti di tale natura nei confronti di uomini e donne. Da qui sono partite e poi si sono domandate come potevano affrontare e diffondere in Second Life il “dissenso” per questa “quasi normalità”. Sono partite dalla storia, da quando nacque l'idea di omofobia, da alcune storie(senza entrare nel particolare, ma per denunciarne l'esistenza)e lasciare una documentazione di chi l'omofobia l'ha subita e ancora la subisce. E hanno provato a toccare anche il tema dell'educazione, consapevoli del fatto che, le leggi aiutano ma non bastano, e che invece sia necessaria una consapevolezza interiore a volere cambiare o a “non aderire” a un pensiero già fatto, magari da altri, solo perché in tanti la pensano così.


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In questo cammino hanno contattato altre land, owner e gruppi italiani e stranieri, tra cui Isola Imparafacile, PyramidCafe(che streammerà ogni sera gli incontri) e altri ancora come il Tyny Blues Brothers Band, Egoisme Fashion, Harambee Gwassi-Kenya Project e il gruppo Vegaversum. Il loro intento è quello di informare e laddove possibile provare a “rompere” il pregiudizio. Le serate saranno a tema e inizieranno intorno alle 22:00 circa. Questo il calendario di massima che, nel caso subisse variazioni, sarà reso noto sulla pagina fb di Città Ideale 3D, sul blog “Asharaya support of Virginia Lupindo” e sui gruppi in Sl “Città Ideale 3D” e “Il sasso nello stagno”:

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n questo cammino hanno contattato altre land, owner e gruppi italiani e stranieri, tra cui Isola Imparafacile, PyramidCafe(che streammerà ogni sera gli incontri) e altri ancora come il Tyny Blues Brothers Band, Egoisme Fashion, Harambee Gwassi-Kenya Project e il gruppo Vegaversum. Il loro intento è quello di informare e laddove possibile provare a “rompere” il pregiudizio. Le serate saranno a tema e inizieranno intorno alle 22:00 circa. Questo il calendario di massima che, nel caso subisse variazioni, sarà reso noto sulla pagina fb di Città Ideale 3D, sul blog “Asharaya support of Virginia Lupindo” e sui gruppi in Sl “Città Ideale 3D” e “Il sasso nello stagno”:

Serata 24 Marzo: Presentazione percorso Omofobia Serata 01 Aprile Come l'educazione può aiutare nella prevenzione del pensiero omofobico Serata 08 Aprile Omosessualità e Omofobia come fattori di rischio in Adolescenza Orientamento sessuale e Omosessualità Teorie Psicologiche Omosessualità e omofobia Definizione e significato dell'Omofobia Omofobia e ambiente di sviluppo Psicosessuale Omofobia e Adolescenza Omosessualità e Omofobia come fattori di rischio Il problema degli abbandoni scolastici Serata 15 Aprile Definizione e questioni terminologiche;Omofobia irrazionale e omofobia cognitiva, Omofobia generale e omofobia specifica, Omofobia, sessismo e eterosessismo, Razzismo, xenofobia, classismo e omofobia Serata 29 Aprile Le dottrine etero sessiste e l’ideologia omofobica; l’omofobia clinica, l’omofobia antropologica l’omofobia liberale, le cause dell’omofobia Serata 06 Maggio L’omofobia come elemento costitutivo dell’identità maschile, la Personalità omofobica, l'omofobia Interiorizzata, mezzi per lottare contro l’omofobia Serata 13 Maggio La prevenzione dell’omofobia L’Italia delle omofobie - Conclusioni

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TANALOIS Art

Espressione in ogni forma ... Immagini dal Gruppo

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analois Group è stato fondato nel settembre 2008 dal desiderio dei proprietari di creare un luogo in cui ogni persona si potesse esprimere in ogni forma: musica, letteratura, disegni, fotografia, arte 3D e ogni espressione della creatività. Nel 2011 alla morte di torno Kohime artista e owner in SL di una tra le più rinomate sim italiane, artista e poetessa in real life, gli owner decidono di dedicare all'artista la land e di portare avanti il suo progetto di arte e musica in Second Life.

Dal 2008 Tanalois Art del gruppo Tanalois ha presentato più di 100 artisti famosi o alla prima esposizione. Attualmente sono all'attivo collaborazioni con le land "Italian Square" e "Esperimenta". Blog: http://tanalois.blogspot.it/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/ groups/48309466798/ Gruppo in SL: Tanalois (a015df20-dacbb10d-1fd5-0f7b3a748e71) MOSTRE IN CORSO - torno Kohime Foundation Square Galleries: Mostra fotografica di Fiona Saiman e per la prima volta in SL di Momo Bouvier. Fine mostra 7 aprile. 3D Art Gallery: Installazione 3D di Fae Varriale. Termine mostra: 3 aprile


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Italian Square Italian Square Gallery: Inaugurazione il 16 aprile dell'installazione 3D di Fushia Nightfire. Fine mostra 16 Maggio - Sperimenta Sperimentart Gallery: Inaugurazione il 31 marzo dell'stallazione 3D di Mac Kanashimi. Fine mostra 21 aprile. Presso la torno Kohime Foundation è presente il gruppo "Roaring twenties" per il gioco di ruolo in stile anni 20, con la riproduzione di una strada di Chicago con jazz club, palestra di boxe, stazione di polizia e galleria d'arte.

Square Galleries:

http://slurl.com/secondlife/Solaris%20Island/125/44/23

3D Art Gallery:

http://slurl.com/secondlife/Solaris%20Island/172/41/1402

Italian Square Gallery:

http://maps.secondlife.com/secondlife/ITALIAN%20SQUARE/139/158/2047

Sperimentart Gallery:

http://maps.secondlife.com/secondlife/Heart%20Island/138/143/4009

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Tra arte e Miss ...contro la guerra e l'abuso infantile Reporter Virginia Lupindo

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uesta volta nel parlarVi di land o gruppi che operano nell'ambito della raccolta fondi, sono entrata, come più volte faccio, per reperire notizie, nel search di Sl e alla parola “charity” è corrisposto un elenco non lunghissimo di luoghi; ho scelto di andare a visitare uno dei primi e uno di quelli che stavano a metà e ora Vi racconto. Il primo luogo è la “ Runningbears Art Gallery“, creata e gestita da Sasun Steinbeck a beneficio delle meravigliose gallerie, artisti e amanti dell'arte in Second Life recita la notice di benvenuto di MarisolAndHiawatha fondatore del gruppo insieme a Marisol Runningbear (marisol.kanto).

Immagini dal web


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E' un luogo semplice, quieto oserei direi, che, leggendo meglio, serve ad aiutare i galleristi in Second Life, a divulgare le loro mostre(questo attraverso l'iscrizione all' “Art & Artist Network!”. Dunque dov'era la parte legata alla charity? Guardo meglio e compare un logo grande e una tipjar legata all'home page di "War Child”. Questa associazione nasce in America nel 1999, grazie a due giovani medici, Samantha Nutt and Eric Hoskins, che per anni lavorarono in paesi devastati dalla guerra in cui i bambini, erano soprattutto vittime due volte, uccisi o feriti o mandati a combattere. Da qui l'impegno a contrastare questa “usanza”; molti dei loro fondi sono arrivati attraverso concerti(nel 2003 durante la guerra in Iraq fu realizzato un doppio album “Peace songs” con Paul McCartney, David Bowie, Moby, Avril Lavigne e molti altri, il cui ricavato servì a ricostruire la parte educativa in Iraq e poi ancora nel 2009 con il disco “Heroes” con le canzoni di artisti come Stevie Wonder, Bruce Springsteen e gli U2. Queste leggende della musica hanno collaborato con artisti più giovani come Estelle, Scissor Sisters e TV On The Radio, invitandoli a registrare cover delle loro canzoni classiche. L'album risultante è stato acclamato in tutto il Nord America, comprese le recensioni entusiastiche del New York Times e Rolling Stone.

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Ma, come si legge nella history del sito, ora la parte più importante è “costruire la capacità delle comunità locali a un livello tale che War Child non sia più necessaria. Negli ultimi anni, War Child è stata in grado di mettersi da parte gradualmente dall'Iraq e dal Ghana (così come nella Repubblica della Georgia), dopo aver visto i partner locali emergere come leader pronti a continuare la ricostruzione, senza alcun ulteriore assistenza dall'esterno. Questo, più di ogni altra cosa, è un vero passo verso un futuro in cui nessun bambino possa conoscere la guerra e affinché tutti i bambini siano liberi di seguire i propri sogni”. Ecco, cosa potete andare a fare qui, oltre a visitare la mostra, ed informarVi riguardo a possibili rez di kioschi per gallerie offerti gratuitamente...potete donare a War Child attraverso l'arte. Poi mi sono recata in “I'm not your toy”; un piccolo spazio, con scritte chiare sul perché sei lì. Questo luogo di accoglienza(una casetta di legno) è stata creata, come il gruppo, per raccogliere fondi contro l'abuso e i maltrattamenti di donne e bambini(questo dall'inglese nella descrizione del gruppo). Ad occuparsi dello spazio e del gruppo, che ha lo stesso nome del luogo, (dovete fare richiesta per iscriverVi, pur dicendo che ogni offerta è la benvenuta) Lua Vendetta, classe ?, modella, vincitrice di più premi di bellezza in Sl Miss Venezuela nel 2014, Miss VeroModero nel 2013, che ha deciso di fare sua, non solo la raccolta fondi, ma anche una divulgazione sui temi dell'abuso fisico e sessuale su bambini e donne. Ci sono chiari riferimenti per ricerche online, anche articoli riguardanti il tema; http://inyt-sl.blogspot.pt/ https://www.facebook.com/INYTSL http://www.flickr.com/groups/2225366@N23/ .

Sono chiare anche le indicazioni su come donare anche al di fuori di Sl(nel blog, potrete vedere foto degli eventi fatti, l'ultimo mi pare nel vicino 2013, mentre sulla pagina Fb potete vedere gli ultimi aggiornamenti). Ecco un altro modo per occuparsi e interessarsi di chi ha meno voce...E in questo Sl può servire da “megafono” se si cerca cosa e come divulgare. Buone grida...


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Le Sim pi첫 visitate, slurls pubblicati dai nostri membri sulla Rivista. Un ottimo modo per esplorare nuove terre, negozi e locali ...

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GALLERIA DI MILANO

OLD EUROPE VILLAGE

MEMORIAL DONNAFLORA

MUSEUM ISLAND

TOP SLURLS POSTI DA VISITATE

Sistema con il quale si può accedere direttamente con funzione slurls nel luogo prescelto , come da riquadri sopra indicati. Cosa aspetti l’occasione giusta per avere un punto di riferimento.


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CUPIDUS DEAL

LOST TOWN

SOLARIA

ZYNGO SNOOPY

~PARADISO BLU~ LAND RESIDENZIALE

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BRIDGET GAMES

MAJILIS AL JINN

USS NIMITZ CARRIER BLAKE SEA (AIRPORT REZ ZONE)

* NEW SKY IN THE STAR * MAYRA DR. WEBHOSTING


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DEM GAMES

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OTIUM BEACH

FLOWERS OF LOVE - COLLEZIONARE&COLTIVARE

TOP SLURLS POSTI DA VISITATE

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