MURATTIAMO n. 01/2013

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1 Dicembre 2013 - N째 01 - quindicinale - Edizioni Click On Studio - Periodico gratuito

tutti al centro



Sommario

murattiamo.blogspot.it

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Editoriale Commercianti di tutto il Borgo, unitevi!

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Barinforma Parte il countdown per il prossimo Sindaco

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Emiliano Urbi et Orbi le bancarelle: il secondo round

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Focus Il Comune lavora per la prima smart street

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Bari pulita: l’Amiu raddoppia i turni tra le vie dello shopping

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Nuovo infopoint al vecchio Mercato del pesce

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In.Con.Tra. il cuore dei baresi

@murattiamobari

www.facebook.com/murattiamo

Edizioni

Iscrizione all’albo Cooperative a mutualità prevalente N° A218249 Via Quintino Sella 40 Tel. 080 9755146 70122 Bari

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Arte Arte, moda e design nel cuore del commercio barese

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Outfit Moda in tavola: i veri orti del lusso

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50 ore di passeggiata? Meglio sport più intensi

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Waiting for... Tra donne e vino A Bari il Wine Experience

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Hey Guy! Arriva il documentario sul Re sel swing

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Medimex: torna l’appuntamento con tutti i volti della musica

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Registrazione stampa Tribunale di Bari N° 26/2013 del 22-11-2013

Direttore responsabile

Corinna Trione redazione@clickonstudio.it

Impaginazione e grafica Gianni Colaianni grafica@clickonstudio.it

Pubblicità

Rino Pavone marketing@clickonstudio.it

In collaborazione

Stampa

Tipolito EFFEGI Portici - NA

Diffusione

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Editoriale

Commercianti di tutto il Borgo,

I

ronia a parte, cari lettori, speriamo di fare cosa gradita a tutti presentandoVi il primo numero di MuratTiamo: un magazine che, senza troppe pretese, offre uno sguardo sulla vita del nostro e del vostro quartiere. Uno sguardo attento, sensibile alle problematiche del commercio su piccola scala, alle fattezze di una realtà che trasmette costantemente tutta la voglia di emergere (o riemergere) per confermarsi ancora una volta madre indiscussa del Borgo. Ma non solo. MuratTiamo volge il suo occhio anche sulle tematiche che interessano la vita di quanti questo quartiere lo vivono e lo fanno giorno dopo giorno, sia da cittadini che da negozianti.

unitevi!

La scelta dello spot iniziale esula, naturalmente, da qualsivoglia inclinazione politica, ci teniamo a sottolinearlo, se serve anche più e più volte. Lo scopo di questa rivista è infatti quello di invitarVi a ritrovare la forza: la forza per andare avanti, per combattere la crisi, per riconquistare il prestigio di un tempo; la forza per valorizzare il centro di Bari, zona commerciale tra le più importanti del panorama meridionale italiano. Apartitica e senza alcuno scopo di lucro, MuratTiamo nasce nel segno della condivisione, quale vetrina dei vostri servizi ed interessi, come clienti e come imprenditori. Si, vostri. Perché questo magazine vuol essere il frutto di una collaborazione che va ritrovata, di un interesse comune che va rigenerato nell’ottica di un più ampio incremento dell’attività di tutti. Conoscete sicuramente il detto “l’unione fa la forza”. Ma si tratta di un’unione di persone, di singoli individui, non di una semplice folla. E come diceva Diogene di Sinope, “la folla è madre di tiranni”. L’individualismo diventa quindi condizione indispensabile per la formazione di una comunità sana. Ebbene si, perché per quanto individualismo e comunità possano suonare ossimorici, se l’unione fa la forza, è anche vero che “l’individuo fa la differenza”. Tranquilli, non intendiamo dilungarci troppo nei preamboli per cui passiamo subito ai ringraziamenti: in primis a quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo primo numero e - speriamo! - dei prossimi. E poi a Voi, sapendo di poter contare sul vostro aiuto e contributo per crescere e migliorare volta per volta. Christian Bergamasco

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Barinforma campagna “Laelettorale è entrata già nel vivo

PARTE IL

COUNTDOWN PER IL PROSSIMO SINDACO

Maggiore attenzione per la società civile Piovono candidati su Bari. A meno di 6 mesi dall’elezione del nuovo sindaco che prenderà il posto di Michele Emiliano, la campagna elettorale è già entrata nel vivo. Più di un papabile ha rotto gli indugi annunciando la sua discesa in campo. Il centrosinistra vanta per ora il più ampio ventaglio di possibilità atteso alla prova delle Primarie di coalizione (ma la data resta ancora un mistero). Pietro Petruzzelli, consigliere comunale del Pd, corre già da solo da diversi mesi con il suo ‘Sediarossatour’ tra i quartieri della città. Scaldano i motori anche l’avvocato Giacomo Olivieri, presidente della Multiservizi e leader di Realtà Italia, e alcuni esponenti della giunta Emiliano: il vicesindaco Alfonso Pisicchio di Centro Democratico annuncia un manifesto di idee per la città, mentre il suo collega, l’assessore all’Urbanistica e allo Sport, Elio Sannicandro sarebbe tentato dalla creazione di una sua personale lista civica. Le civiche appunto. Messi fuori i partiti spazzati dal vento dell’antipolitica, alcuni candidati

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guardano alla cosiddetta società civile: succede con l’ex manager di Aeroporti di Puglia, l’ingegner Mimmo Di Paola, ideatore di Impegno Civile e non da meno potrebbe essere la pm Desirèe Digeronimo pronta alla sfida politica con un gruppo di associazioni e movimenti. Ma il magistrato barese, ora in servizio a Roma, non ha sciolto la riserva. Ancora attendista la posizione dell’onorevole Antonio Decaro del Pd, delfino di Emiliano, e designato dai più come suo successore naturale. Più complessa la situazione del centrodestra. Dopo il gran rifiuto del presidente della Provicia Francesco Schittulli (l’oncologo ambirà alla conquista della Regione Puglia), gli unici candidati certi restano il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, e il senatore Massimo Cassano, alfaniano della prima ora con il Nuovo Centrodestra. Il senatore da diverse settimane invoca a gran voce le primarie di coalizione, ma le risposte appaiono alquanto tiepide.


Emiliano urbi et Il secondo round orbi si gioca contro

P

le bancarelle

rima la tolleranza zero contro gli sguardi di sfida, gli assembramenti e i bivacchi, ora contro i mercatini. Piazza Umberto è sempre più blindata. E non soltanto per la presenza delle forze dell’ordine, quanto per la sfilza di ordinanze e di provvedimenti con i quali il Comune cerca di spazzare via degrado e inciviltà dagli storici giardini. L’ultima disposizione, votata dalla giunta Emiliano, riguarda il divieto assoluto di rilasciare autorizzazioni per l’allestimento di bancarelle e di mercatini in piazza Umberto, a prescindere dalla tipologia e dalle dimensioni. Bandito ogni tipo di prodotto, dall’alimentare al braccialetto artigianale. L’area diventa tutelata al pari di via Sparano: sono ammessi solo gazebo e stand di associazioni e di onlus per manifestazioni benefiche e raccolta fondi. Un divieto sollecitato e accolto con entusiasmo dai commercianti del centro, spesso esasperati dalla presenza massiccia di bancarelle che, autorizzate o abusive, spesso causano una sorta di concorrenza ‘sleale’. Inoltre l’esperienza passata ha lasciato ancora il segno. Lo scorso Natale piazza Umberto fu la location prescelta per uno dei mercatini artigianali, ma in realtà di tipico non c’era nulla: in esposizione finirono padelle, salumi, affettatrici, bicchieri e biancheria intima tra l’inevitabile delusione di clienti e residenti della zona. Ora arriva questa nuova disposizione in linea con il recente decreto ‘Cultura’ con il quale vengono vietate tutte le forme di commercio ambulante nelle aree storiche di maggior pregio delle città turistiche al fine di assicurare il decoro e la godibilità dei monumenti e degli immobili di valore. Nelle prossime settimane Comune e Soprintendenza dovranno incontrarsi per stilare insieme la lista delle strade e delle piazze da tutelare. Per le cooperative e le associazioni di commercianti sarà sempre più difficile ottenere nel quadrilatero Murattiano autorizzazioni per le occupazioni di suolo pubblico finalizzate alla vendita itinerante.

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Focus

Il Comune lavora per la prima

smart street

In arrivo wireless, telecamere e lampioni a sensori ambientali Entro gennaio via Argiro sarà la prima strada della città a poter usufruire del servizio wi-fi gratuito. L’iniziativa, targata Fastweb, consentirà quindi ai cittadini di collegarsi alla rete con tablet, smartphone e pc. L’accesso ad internet sarà regolato da un sistema di registrazione/identificazione e sarà integrato con tutte le altre aree già esistenti e di prossima realizzazione in città (una decina in totale). “Questo è un esempio di come la collaborazione pubblico - privato serva ad offrire servizi ai cittadini”, hanno spiegato gli assessori all’Innovazione, Mara Giampaolo, al Commercio, Rocco De Franchi, e al Marketing, Antonio Vasile. “Abbiamo scelto via Argiro perché è una strada che in questo momento sta soffrendo molto per i lavori: vogliamo dare un segnale preciso di inizio di un nuovo percorso”. “Chiederemo a Fastweb di avviare simili iniziative anche in altri

quartieri più periferici”. Sempre in via Argiro saranno installati dal Comune dei regolatori di flusso sperimentali per la pubblica illuminazione, che permetteranno di modificare le condizioni di luce dei lampioni in base a sensori ambientali. E tra le novità è previsto anche un sistema di telecamere. “La scelta di via Argiro non è casuale– ha dichiarato il sindaco Michele Emiliano-: si tratta di una delle arterie commerciali della città che abbiamo scelto di pedonalizzare e valorizzare con una serie di interventi, anche in collaborazione con i commercianti e in partnership con altre aziende. Offrire un servizio di accesso ad internet wireless pubblico con la banda ultralarga è solo il primo passo di una serie di iniziative che permetteranno di trasformare via Argiro nella prima Smart Street di Bari creando un vero e proprio modello da esportare”.

Gli italiani amano

l’I-tech

tanto da essere i primi nel mondo per passione tecnologica., rincorrendo sempre (la stima è di uno su due) l’ultimo gadget sul mercato. Ma le donne over 45 sono senza ombra di dubbio le tecno-fan più accanite. È quanto emerge dal primo Barometro Intel dell’innovazione tecnologica, secondo il quale, tra l’altro, in Italia sono proprio i più giovani a guardare con maggiore sospetto le nuove tecnologie.

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Focus

In arrivo la raccolta “porta a porta”

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oppio turno in centro e a Bari Vecchia e servizio straordinario soprattutto in occasione delle festività e dei saldi. L’Amiu è pronta a potenziare gli interventi per garantire una maggiore pulizia nelle zone più frequentate dai baresi e da quanti raggiungono il capoluogo regionale dalla provincia. Per due volte alla settimana il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano, ha predisposto il doppio passaggio, di mattina e di pomeriggio, nelle piazze e nelle strade dello shopping e della movida. Interventi che prevedono, nell’ambito

Uno scorcio di via Sparano

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Rifiuti abbandonati sul lungomare di Bari

di Bari Pulita, anche il lavaggio delle vie. Entro l’anno partirà poi la raccolta dell’organico porta a porta a Bari Vecchia mentre per il 2014 è attesa un’importante novità per il Murattiano: la cosiddetta raccolta di prossimità. “Stiamo sviluppando un progetto – spiega Grandaliano – con l’intento di seguire quello che accade ad esempio a Roma, dove in pieno centro non ci sono più i cassonetti, ma c’è il porta a porta. Ovviamente dobbiamo incontrare la circoscrizione, i residenti e i commercianti per sviluppare un’idea complessiva del servizio. Ma l’intenzione è proprio quella di eliminare i cassonetti e di raccogliere i rifiuti differenziati porta a porta o presso delle isole ecologiche predisposte”. Il tutto per poter garantire maggiore ordine nel Murattiano e a Bari Vecchia. Altra utile osservazione: l’eliminazione dei cassonetti potrebbe portare anche un beneficio dal punto di vista dei parcheggi, considerando che si libererebbero decine di posti auto. L’amministrazione, in accordo con la polizia municipale, sta inoltre intensificando i controlli sui cittadini che non rispettano le norme igienico sanitarie: dagli orari di conferimento dei rifiuti alla raccolta degli escrementi dei cani, le multe variano dai 50 ai 300 euro.


In punto di accoglienza e di informazione turistica nel salotto di Bari vecchia. Nascerà a metà gennaio in piazza del Ferrarese nella splendida location del palazzo Mercato del Pesce. I lavori, finanziati dal Comune in collaborazione con l’agenzia regionale del turismo PugliaPromozione, restituiranno dignità ai locali del piano terra ricavati nell’immobile di stile ‘800 e consentiranno di allargare la rete cittadina dei servizi al turista. Saliranno a quattro gli Infopoint per crocieristi e visitatori, aggiungendosi a quelli allestiti in piazza Moro, dove c’è la stazione ferroviaria, all’aeroporto di Palese e alla stazione marittima. L’ufficio IAT di piazza del Ferrarese sarà arredato con fine gusto e con componenti di particolare pregevolezza, in linea con le migliori capitali europee. Qui il turista potrà contare su tutta l’assistenza del caso, dalle mappe cartacee e interattive passando per i consigli su pernottamento, vitto e shopping nel quadrilatero murattiano. Il progetto, fortemente voluto dall’assessore comunale al Mar-

keting e ai Rapporti Internazionali, Antonio Vasile, rientra in ‘Bari Capitale Euro-Mediterranea’, la rassegna prevista per il prossimo anno nella città di San Nicola con eventi e appuntamenti imperdibili, tra i quali la tappa del Giro d’Italia in programma il prossimo 13 maggio con partenza dalla centralissima piazza Libertà. La carovana rosa composta da 1800 addetti ai lavori (tra atleti, tecnici e giornalisti) si sposterà lungo il percorso cittadino da 10 chilometri con passaggi suggestivi dal lungomare, al castello Svevo, fino ai gloriosi teatri cittadini come il Margherita e il Petruzzelli. La Sala Murat di Bari vecchia ospiterà anche una mostra a tema sul giro per raccontare i campioni che hanno fatto la storia delle due ruote. Gli albergatori invece metteranno a disposizione pacchetti turistici a prezzi interessanti per il fine settimana.

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Focus

Basta un “semplice

passaparola per attivare decine e decine di persone

IN.CON.TRA.

IL CUORE DEI BARESI La rete invisibile dei valori che sopravvivono

è

vero: la crisi ha reso e continua a rendere sempre più vuote le tasche dei nostri portafogli, impoverendo i nostri pasti e riducendo i nostri svaghi, acuendo il divario tra un ceto sociale e l’altro, investendo di buia incertezza il futuro dei giovani e di precaria sicurezza il presente di tutti. Ma è vero anche che questa stessa crisi, nel metterci a dura prova, può insegnarci a tirare fuori il meglio di noi stessi, dimostrandoci che è nell’unione, nel sostengo e nella solidarietà che possiamo, anzi dobbiamo trovare la forza per andare avanti. Certo, detta così può suonare una sorta di “parabola del buon samaritano”- il che, anche se fosse, non avrebbe sostanzialmente nulla di male-, ma c’è chi, già da tempo ormai, ha scelto di sposare questa giusta causa, prendendosi cura, nel suo piccolo, dei più bisognosi. Un vero

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e proprio esempio di fratellanza, che si concretizza nell’associazione In.con.tra.: una rete di volontari che da circa sei anni si occupa di dare assistenza, giorno dopo giorno, ai tanti senza fissa dimora che abitano le strade e i sottopassi della nostra città. Alcuni la chiamano “rete invisibile” ma in realtà quello che fanno questi ragazzi è sotto gli occhi di tutti noi, troppe volte presi dalla frenetica quotidianità per accorgerci di quanto poco basterebbe per dare una mano in più. Negli ultimi tempi infatti, il punto “ristoro” nei pressi della stazione Centrale, ad esempio, risulta essere sempre più affollato, testimonianza di come sia sensibilmente aumentato il numero dei poveri: “Normalmente- ha spiegato in un’intervista Gianni Macina, presidente dell’associazione- ci sono dalle 40 alle 200 persone


ogni sera, ma recentemente abbiamo assistito ad un aumento sia degli italiani che dei migranti del Cara”. Fortunatamente, come ha sottolineato lo stesso Macina, sono molti i baresi che collaborano preparando da mangiare per la mensa all’aperto di piazza Moro. È utile ricordare però che la gestione giornaliera delle emergenze va dalla distribuzione di cibo al reperimento di coperte, scarpe vestiti e medicinali. Basta un semplice passaparola per attivare decine e decine di persone, ampliando il raggio d’azione di queste attività solidali che necessitano sempre più di strutture adeguate per la gestione sia dei materiali che della raccolta stessa dei viveri. Insomma l’invito, ancora una volta, è rivolto ad ognuno di voi, affinché si razionalizzino i beni, si combattano gli sprechi e si apra il cuore di questa città a chi, sopra ogni cosa, ha bisogno di dignità, affetto ed inclusione. Gli operatori dell’associazione IN.CON.TRA.


Arte

Uno sguardo

al linguaggio artistico dei talenti è giunta a conclusione la seconda edizione di Murart, la prima galleria d’arte contemporanea “open air” ospitata nei negozi del centro di Bari, promossa ed ideata dall’ Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari in collaborazione con la Camera di Commercio, la IX^ Circoscrizione San Nicola – Murat e l’Associazione per il commercio “Borgo Murattiano”. La manifestazione quest’anno ha avuto luogo dal 9 al 23 novembre 2013. L’iniziativa è nata per unire l’arte contemporanea alla moda e al design, confermando e rinnovando una proposta culturale sempre all’insegna della contaminazione tra linguaggi artistici e dell’attenzione ai talenti nostrani. Nel cuore commerciale di Bari, ad un artista viene offerta una vetrina, che si trasforma così

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nostrani

in una location insolita dedicata alla diffusione dell’arte contemporanea. La Provincia di Bari ha ideato e organizzato questo progetto con lo scopo di creare un interessante connubio tra arte e commercio, che sia da una parte un’attività promozionale dell’arte e dall’altra stimolo per il commercio stesso. 103 negozi coinvolti ed oltre 50 eventi collaterali: questi i numeri più significativi della manifestazione che, anche quest’anno, ha registrato successo fra cittadini, artisti e commercianti. “Murart – afferma il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, - è un’iniziativa a

La cerimonia inaugurale e la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di MurArt.


costo zero che unisce cultura e commercio: un binomio vincente per il rilancio della città di Bari che vive una più che preoccupante crisi proprio nel commercio, un settore per il quale non è mai stato adottato un serio e concreto progetto di rilancio. La grande spontanea partecipazione di cittadini, commercianti ed artisti è la testimonianza concreta del successo dell’iniziativa che, anche quest’anno, si è rivelata un

modello virtuoso di fare sistema fra una serie di attori sociali del territorio”. “I risultati estremamente positivi di Murart – prosegue l’Assessore alla Cultura, Nuccio Altieri - arrivano dalle migliaia di persone che hanno affollato le vie del centro il giorno dell’inaugurazione, come se fosse la vigila di Natale. Un successo testimoniato dalle migliaia di followers sulla pagina facebook e dai numerosi voti alle opere che più sono piaciute. Con poco, dunque, siamo riusciti a fare grande la città. Con Murart - continua Altieri, - Bari è tornata ad essere la città del sorriso e della partecipazione. Il commercio e l’arte sono, infatti, i due pilastri su cui costruire il futuro di Bari”. Grande novità di questa seconda edizione è stato il Premio Murart 2013 al quale hanno partecipato tutti i 107 artisti e che ha registrato enorme successo sul web: in poco meno di 2 settimane sono stati registrati oltre 10.000 voti per le 107 opere in gara. Al vincitore è stata offerta la possibilità di fare una mostra personale in uno dei palazzi simbolo della cultura barese.


Outfit

MODA IN TAVOLA: I VERI ORTI DEL

LUSSO C

Bio sinonimo di sicurezza

he lo vogliate oppure no, siamo tutti inevitabilmente ed inequivocabilmente vittime della moda: dal look al cinema, dalla lettura allo sport, finanche a tavola, siamo quello che gli inglesi definiscono comunemente fashion addict. Necessitiamo di stare al passo coi tempi, di seguire le tendenze del momento, i gusti, le novità, gli stili: una sorta di “corsa agli armamenti” perché a tutti piace essere molto in e poco out. Lungo questa strada anche le nostre usanze alimentari hanno cambiato direzione, portandoci dai dozzinali e caotici fast food alla scoperta dell’intima e silenziosa atmosfera orientale. Ma se è vero che non temiamo assolutamente le avventure gastronomiche, dall’altra parte non si può negare che il cibo sia diventato una variabile indipendente. Così, barcamenandosi tra fingerfood e nouvelle cuisine, porzioni abbondanti e sterili portate minimaliste, monosnack, takeaway e cucina fusion, la nostra alimentazione sembrerebbe

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di Corinna Trione

sull’orlo di una crisi di nervi. Tanto da spingerci a fare qualche passo indietro per riorganizzare le idee e lanciare un segnale nuovo, che riporti l’attenzione sul “cosa” mangiamo, piuttosto che sul “come”, “dove” e “perché”. Ed ecco che a farsi strada tra alta cucina e gourmet, arrivano i prodotti “biologici”. Ebbene sì, perché per riconquistare un posto privilegiato nell’amato rito pranzo/cena occorre tornare agli antichi sapori: quelli di casa, genuini e naturali. Se poi uniamo l’utile al dilettevole… meno residui di pesticidi, maggiore biodiversità, minore impatto ambientale, minore contaminazione da micotossine, assenza di Ogm… il gioco è fatto! Secondo la fotografia scattata dal Bioreport del 2012 sull’agricoltura biologica in Italia, il settore biologico presenta rilevanti possibilità di crescita, e non solo in termini di offerta, visto l’aumento della domanda che si protrae da più di sei anni. Già nel 2010, stando ai dati interna-


L’arancia un ibrido nato dall’incrocio di mandarino e pomelo; oltre agli impieghi tradizionali, può essere cucinata in abbinamento a carni bianche, pesce o insalata. Una ricetta per l’inverno? Zuppa di carote e arancia. Per 4 persone:

zionali pubblicati dal rapporto annuale FiBL– IFOaM, il nostro paese risultava essere nella top-ten mondiale e primo in Europa per numero di produttori oltre che di operatori certificati in generale. Sulla stessa scia, guardando il mercato dei prodotti Bio nella GDO, per il 2011 si è evidenziata un’ulteriore crescita negli acquisti del biologico confezionato, proseguendo quindi un andamento discretamente positivo. Il che, tradotto, equivale a dire che produttori e consumatori stanno ricominciando a mettere al primo posto la sicurezza alimentare, unica vera garanzia del lusso in tavola.

1 arancia 1 cipolla 1 kg di carote 1 l di brodo vegetale 2 rametti di prezzemolo 2 cucchiai di olio extravergine sale e pepe qb Preparazione: mondate e pelate le carote, tagliatele a cubetti. In una padella soffriggete la cipolla tagliata finemente, aggiungete le carote e dorate per 5 minuti. Versate il brodo e due lunghe scorze d’arancia. Cuocete a fuoco lento per 20 minuti. Togliete la scorsa e frullate il tutto. Aggiungete il succo d’arancia e riscaldate ancora 5 minuti. Salate e servite con un filo d’olio, pepe e prezzemolo.

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Outfit

50 ORE DI PASSEGGIATA?

MEGLIO SPORT

PIù INTENSI

Palestre, nuovo tempio del benessere

S

i dice che per mantenersi in salute e in forma basti camminare un’ora al giorno. Ma quanto ci vuole per ottenere risultati più evidenti? Beh... immaginate di dover camminare per due giorni consecutivi, senza sosta. Ebbene sì, signori. Secondo una ricerca condotta da Lynda Norton, dell’University of South Australia, occorrerebbero circa 50 ore di passeggiata per equivalere un’ora di attività fisica più intensa ed ottenere quindi maggiori benefici per la nostra salute. E non è soltanto una questione di silhouette. “Molte linee guida sull’attività fisica raccomandano almeno 30 minuti di camminata ogni giorno, ma ci vorrebbero troppe ore per ottenere risultati realmente vantaggiosi”. E chi ha il tempo per farlo? Tra il lavoro e gli impegni, la frenesia e l’ansia

della vita quotidiana, abbiamo sempre meno spazio da dedicare a noi stessi. Per non parlare della pigrizia che sfonda una porta aperta quando pensiamo ad una corsetta sul lungomare con i pinguini ad incoraggiarci. La soluzione? È più semplice di quanto immaginiate: un’oretta in palestra tra danza, spinning, nuoto, aerobica, box, circiut training, crossfit e passa la paura. Tanto più se consideriamo il tempio del benessere che si cela dietro tutti quegli attrezzi: sauna, bagno turco, trattamenti estetici e massaggi imbevuti di silenzio e profumi, utili a ritrovare un po’ di pace anche per la mente. Ancora una volta, il satirico Giovenale aveva ragione…


Lo sport ci rende più

intelligenti

Secondo una ricerca, pubblicata sulla rivista Cell Metabolism e diretta da Bruce Spiegelman del Dana-Farber Cancer Institute e Harvard Medical School di Boston, praticare attività sportiva “rende intelligenti’’ stimolando la sintesi di una molecola neuro protettiva capace di potenziare le funzioni cognitive. Questa molecola, chiamata ‘irisina’, viene prodotta quando facciamo sport e stimola nel cervello il fattore neurotrofico BDNF (Brain-derived neurotrophic factor), importante per memoria e apprendimento.

Si chiama

drop-out

e significa letteralmente “abbandono”. Nella fattispecie, parliamo di abbandono precoce dell’attività sportiva. È questo il fenomeno che ha segnato ormai il divorzio tra gli adolescenti e lo sport: tra gli 11 e i 15 anni meno di un adolescente su due pratica un’attività sportiva in maniera continuativa. Questo il tema principale dell’edizione 2013 degli Stati Generali della Pediatria in Italia, “Il bambino, l’attività motoria e lo sport”, svoltasi a Roma lo scorso 20 novembre, promossa dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), patrocinata dal Coni e realizzata in collaborazione con Rai Gulp. Stando a quanto descritto dagli esperti, l’Italia presenta tassi di sedentarietà tripli rispetto agli altri Paesi europei.


Waiting for...

TRA

DONNE E VINO Bari apre il sipario al Wine Experience In una città di mare come la nostra, che da sempre si muove tra storie e tradizioni, arti e culture provenienti da ogni dove, apriamo le porte all’italica esperienza vitivinicola per accogliere il primo grande evento che celebra una tra le maggiori eccellenze italiane: il nettare degli dei. Spetta a Bari infatti svolgere il ruolo di “madrina” per la primissima edizione del Wine Experience: un nuovo format per parlare del vino quale prodotto che da sempre riveste un ruolo primario nella vita sociale e culturale del nostro paese. Organizzato in collaborazione con Onlus AmoPuglia e sostenuto dalla Regione, assessorato alle Risorse agroalimentari, l’evento di articolerà in una serie di seminari e appuntamenti con la moda e il food, in una due giorni in cui sarà coinvolta l’intera città: dibattiti, laboratori, degustazioni, cooking experience, incontri d’autore con ospiti d’eccellenza del mondo enologico provenienti da tutta Italia. Il sipario si aprirà martedì 3 dicembre, nella splendida cornice del foyer del Petruzzelli che si trasformerà in un vero e proprio “salotto delle Donne del Vino”. Ebbene sì, perché il Wine Expe-

rience nasce nell’ambito della convention “Figlie della Terra”, dalla proposta dell’Associazione Nazionale Le donne del Vino che, nel vasto panorama dell’enologia, è riconosciuta tra le espressioni più attive ed interessanti dell’imprenditoria vitivinicola femminile. Dunque un imperdibile viaggio sensoriale tra i calici e i profumi della terra raccontati dalla passione di ristoratrici, enotecarie, produttrici, giornaliste e sommelier che hanno in comune la voglia di “tornare alla terra” per riscoprirne l’educazione al gusto; un’occasione unica per promuovere le produzioni vitivinicole nazionali con più di 1000 bottiglie made in Italy già pronte per diventare piccole star nelle vetrine di 19 negozi della città. E non è tutto, perché Bari Wine Experience fa anche rima con “beneficenza”: una piccola parentesi tutta sociale, con la possibilità di acquistare i braccialetti “colori della terra” Made in carcere e il “calice della solidarietà” per le degustazioni sia nel foyer che presso i succitati negozi. Per maggiori info sugli eventi e i luoghi di interesse, visitate la pagina Facebook dell’evento: Figlie della Terra- Il vino raccontato dalle donne.


Arriva il documentario sul Re

dello swing

Guy Portoghese era uno dei più apprezzati interpreti baresi dello swing. Con il suo sassofono ha regalato a tutti energia ed ironia sotto forma di musica carica di passione e divertimento. Aveva appena 44 anni quando è morto e oggi, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, la nostra città ha scelto di omaggiarne la memoria con una carrellata di immagini e frammenti di concerti e di vita vissuta e condivisa. Si chiama “Hey Guy!” e verrà proiettato il prossimo 4 dicembre allo Showville di Bari, con un doppio appuntamento, alle 20:00 e alle 22:00. Diretto da Enzo Piglionica, il docu-film ritrae l’amore per la musica che univa Guy e gli Specialisti, eterna forza che permane e mantiene vivo il ricordo di Guy Portoghese. Un’anamnesi resa possibile grazie alla collaborazione di Daniele Abbinante e Dario Mattoni, vecchi compagni di musica, della sorella Lella, della compagna Patrizia e di Savio Cannito, ultimo manager. Dedicato alla figlia della coppia, Sofia, questo film “non ha la pretesa di essere esaustivo- ha spiegato il regista- ma vuol essere semplicemente un omaggio all’artista e all’uomo che ho conosciuto”.


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TORNA

L’APPUNTAMENTO

CON TUTTI I VOLTI DELLA

MUSICA

Dal 6 all’8 dicembre in mostra la scena musicale euromediterranea 8000mq di spazio espositivo, 189 relatori, più di 100 stand, 80 appuntamenti, 21 showcase di artisti italiani ed internazionali, 55 tra incontri d’Autore, panel, convegni e presentazioni. Sono questi i numeri che qualificheranno la terza edizione del Medimex, l’annuale appuntamento della nostra città con il salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds. Dopo i 10 mila visitatori della scorsa edizione, anche quest’anno il Medimex conterà sul grande pubblico di appassionati della musica, operatori, amatori e professionisti, pronti a partecipare, confrontarsi, mettersi alla prova, condividere ed imparare, ma anche divertirsi e stupirsi. Perché Medimex è l’unica fiera musicale internazionale in Italia che da la possibilità di assistere ad esclusivi showcase, di partecipare ad incontri con i protagonisti dello show business, interfacciarsi con etichette discografiche, istituzioni, scoprire tutti gli strumenti e i servizi che stanno cambiando il volto di questo settore. Tra le più interessanti novità di quest’anno, in prima linea troviamo il Medimex Tech, che

strizza l’occhio alla musica elettronica esplorando il mondo delle innovazioni tecnologiche d’avanguardia e che, con appoggio del Medimex Live, consentirà ai dj producer italiani e internazionali di esibirsi nelle loro più innovative performance. Ma non finisce qui. Tra i partner di questa terza edizione, anche Deezer, il primo servizio mondiale per la musica in streaming, da cui il “Deezer Band of the Year”: il contest che premierà la band dell’anno con una collaborazione artistica di 12 mesi con Deezer. Ed ultima ma non ultima, la prestigiosa Academy, istituita da autorevoli giornalisti del settore pronti a selezionare le migliori produzioni musicali che saranno poi premiate nel corso della manifestazione. Venite a scoprire il futuro della musica!

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N

Forum

elle scelte “primitive” come quelle legate al partner, alla sessualità e alle relazioni in genere, l’olfatto ottiene l’oro come il senso che influenza maggiormente le nostre preferenze . Argento e bronzo per vista e tatto. È quanto sostenuto da Craig Roberts, del dipartimento di Psicologia evolutiva ed antropologia dell’Università di Stirling (Regno Unito), durante il forum sulle fragranze organizzato dall’IFRA, associazione dei produttori mondiali di aromi, svoltosi alla Royal Society di Londra.

N

Vocabolario

on una frequenza di utilizzo pari al 17mila% in più rispetto all’anno scorso, selfie conquista il podio tra i neologismi coniati dai social media. Salutate il buon vecchio formaggio: pronti a postare il prossimo “autoscatto” sul web?

Motori

è

M

nata Urbee2, la prima auto a vedere la luce grazie all’unione tra un disegno digitale ed una stampante 3D. Pronta per assemblaggio e verniciatura, la nuova auto in termoplastica potrebbe essere venduta su una chiavetta Usb!

Sviluppo

aggiore creatività nelle arti grafiche ma minore dimestichezza con la scrittura. Questa la fotografia dell’app-generation scattata dai ricercatori della University of Washington e della Harvard university.

I-Tech

uovi linguaggi in codice: un braccialetto tecnologico lancia messaggi senza bisogno di usare un display. Si chiama TapTap, funziona con app, bluetooth e accelerometro dello smartphone e rappresenta il neonato progetto che sta raccogliendo fondi su Kickstarter.

C

In Breve

Salute

A

llarme lanciato dall’Abmu (Abertawe Bro Morgannwg University): tablet, smartphone, videogiochi e vita sedentaria aumentano le patologie infantili come dolori al collo e alla schiena. In soli sei mesi raddoppia il numero dei bambini curati, mentre meno di un adolescente su due pratica sport.

Dieta

S

ugo di pomodoro classico, olio extravergine d’oliva, aglio o cipolla: ecco gli ingredienti per proteggere il cuore dallo stress e dall’’invecchiamento. Secondo i ricercatori dell’Università di Barcellona, il più tipico alimento della dieta mediterranea contiene circa 40 sostanze antiossidanti con effetto salva-cuore.

Alimentazione

A

voi la ricetta degli antichi Egizi per “mummificare” gli hamburger: bende, grasso di animale, cera d’api e resina di lentisco vi aiuteranno a conservare la carne per millenni. Dai ricercatori dell’università di Bristol, il tutorial su Pnas.

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Mente locale

Musica

I

l Medimex ospita Imany, vincitrice del disco multiplatino con il singolo You will never know. Sabato 7 dicembre, alle 22, sul palco della Fiera del Levante.

I

11 e il 12 dicembre, alle ore 21, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli presenta “Padre Cicogna”, il racconto sinfonico per quattro voci. Dirige Nicola Piovani, con la voce recitante di Luca De Filippo.

Inaugurazione

l Teatro Danza Mediterraneo della Camerata Musicale Barese inaugura la sua 72° Stagione con il “Balletto di San Pietroburgo” che presenterà i due classici “Giselle” e “Lo Schiaccianoci”, rispettivamente domenica 1 e lunedì 2 dicembre, alle ore 21 al Teatro Petruzzelli.

V

Commedia

enerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre, al Teatro Forma, andrà in scena il “700 barese” con Mariolina De Fano e la compagnia Piccola ribalta. Ingresso alle 20:30, il sipario si aprirà alle ore 21.

Concerto

N

ella splendida cornice dell’Auditorium La Vallisa, il 14 dicembre alle 20:30, Bepi Speranza dirige l’orchestra “La Bottega dell’Armonia” con il concerto Libertà: no limit, di Luigi Morleo.

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L’

Teatro

A

Recital

l Teatro Team, Gianfranco Jannuzzo racconta la sua Sicilia con lo spettacolo “Recital” durante il quale, oltre ai suoi “cavalli di battaglia”, presenterà anche alcuni brani inediti. Appuntamento per sabato 14 dicembre, alle 21.

M

Cucina

asterChef arriva a Bari con la prima tappa dell’evento promozionale per il lancio della 3° stagione di MasterChef Italia: domani, 2 dicembre, dalle 11:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18:30, la Sala Murat ospiterà Bruno Barbieri che valuterà le doti culinarie degli aspiranti chef pugliesi e meridionali.

I

Vernissage

naugurazione della mostra collettiva “Fogli”, dedicata al disegno e alle sue varie forme e declinazioni. Mercoledì 4 dicembre, ore 18:30, alla Galleria Doppelgaenger.




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