2013 Shobha India BREATHING DUST dee della polvere (reportage3156)

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REPORTAGE 2013 INDIA BREATHING DUST - Dee della polvere

AUTORE

Shobha


autore Shobha indirizzo Shobha Battaglia Palermo (PA) Italy

email shobha@libero.it

web www.shobha.it

copyright Š 2015 www.shobha.it/copyright.php

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onne e lavoro edile in India

L’India del progresso é un "cantiere a cielo aperto”. Nelle grandi città e nei centri turistici si costruiscono infrastrutture, nuovi palazzi, uffici, alberghi, ponti, autostrade e la polvere, che si insinua ovunque in modo ostinato, é la trama sottile ed invisibile che unisce le vite ed i destini di molte donne indiane che lavorano nel settore edilizio. In un recente rapporto sul lavoro femminile é risultato che la maggioranza (più del 40%) lavora nel settore agricolo, ma negli ultimi anni si é notato che il numero di donne impiegate nel settore edile é aumentato in modo esponenziale. Data l’abbondanza di lavoro, interi gruppi familiari, tendenzialmente appartenenti a caste basse e senza educazione, si spostano dalle zone rurali verso le città e tutti: uomini, donne, anziani e bambine, che spesso iniziano a lavorare già all’età di 10-12 anni (malgrado una legge nazionale che vieta il lavoro ai minorenni in età scolastica (16 anni) sono impegnati per mesi e mesi in un lavoro estenuante con orari e temperature infernali. La metà della forza lavoro nei cantieri é costituita da donne di ogni età, ad esse é riservato il duro lavoro di trasportare, sulle loro teste, pietre, mattoni, sabbia, cemento, legni e bambù per le impalcature, tutto il giorno e giorno dopo giorno per mesi senza nessuna possibilità di riqualificazione sul lavoro. Vivono in condizioni estreme, negli stessi cantieri, ricavandosi un minimo di riparo con plastiche, lamiere, teli e cartoni, spesso senza servizi o uso di acqua che viene riservata per ‘curare’ il cemento. Le operaie edili non hanno nessuna forma di assicurazione malattie e protezione personale rimanendo continuamente esposte a rischi di intossicazione da polveri di cemento, gesso e calce, a fumi tossici e a malattie come la silicosi data dalla sabbia e ai diversi tipi di cancro alle vie respiratorie e alla pelle. Spesso, anche

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quando sono in attesa di figli, lavorano fino all’ultimo giorno e tornano al lavoro dopo 14 giorni per non perdere il salario. Allattano di nascosto e in fretta, Iasciando i neonati alle cure dei tanti bambini che popolano i cantieri perché ancora troppo piccoli per lavorare. Sono spesso esposte a violenze verbali e sessuali da parte dei lavoratori e capi mastri a cui sottostanno in silenzio pur di guadagnarsi la giornata. Sovente sono vittime di infortuni e malattie in un settore con un altissimo tasso di incidenti sul lavoro. La discriminazione salariale é un’altro dei grandi problemi che devono subire. Anche qui una recente legge nazionala equipara i salari fra uomini e donne e, pur ricoprendo le funzioni di operaia, madre e moglie, ricevono una diaria inferiore a quella degli uomini, sebbene siano proprio loro il cuore e l’anima pulsante di questo Paese. Pur ricoperte di polvere affrontano le giornate e il lavoro con resilienza, sanno di essere le “ultime” nella scala sociale dei lavori, ma sono consapevoli che senza la loro ‘polvere’ nessun cantiere può sopravvivere! Testo - Monica Rostagno Copyright Shobha All rights reserved

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hobha nasce a Palermo nel 1954. Vive tra l’India e l’Italia da sempre. Nel 1970 si trasferisce a Milano, nel 1977 va a vivere in India, dove si dedica alla meditazione e studia musica orientale. Nel 1980 va in America e nel 1981 rientra in Sicilia, dove inizia a lavorare come fotografa per il quotidiano L’Ora insieme alla madre Letizia Battaglia e un gruppo di giovani fotografi. Le sue immagini ritraggono il mondo politico e sociale durante gli anni della guerra di mafia, Donne e Mafia, uno dei reportage di maggiore importanza, è pubblicato dalle più importanti testate internazionali. Insieme alla giornalista Petra Reski, ha pubblicato il libro su Rita Atria e le pentite della mafia, edito in Germania da Hoffmann. Nel 1987 inizia a occuparsi di temi sociali e politiche internazionali. Si trasferisce a Cuba e lavora per varie testate straniere. Pubblica, con la giornalista Alessandra Riccio, Auguri comandante! E’ nata una femmina e Donne a Cuba, entrambi per i tipi delle Edizioni della Battaglia in Italia, e in Francia pubblicati dalla Desmart. Nel 1991 entra a far parte dell’agenzia Contrasto. Nel 1995 espone alla XLVI Biennale di Venezia e realizza servizi sull’arte contemporanea nel mondo. Nel 1998 vince il World Press Photo Award con un reportage sull’aristocrazia siciliana che diventa una mostra e un libro dal titolo Gli Ultimi Gattopardi a cura di Paolo Falcone, edito da Contrasto. Nel 2000 è invitata dall’Iraq Society For Photography a Baghdad. Nel 2001 riceve l’Hansel Mieth Preis, con il reportage Chiesa e Mafia con la giornalista Petra Reski. Nello stesso anno fonda con Paolo Falcone il Micromuseum for contemporary art e cultura a Palermo. Nel 2002 vince per la seconda volta il World Press Photo Award, con un reportage sulla moda e rivoluzione in Senegal, divenuto una mostra e un libro dal titolo Gli Angeli della Medina. Lo stesso anno è invitata a Photoespaña, il Festival Internacional de Fotografia Femeninos, a

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Madrid. Nel 2003 inizia una collaborazione con l’Unicef, raccontando la tratta dei minori nei Balcani. Nel 2004 riceve il premio Giacomelli in memoria di Osvaldo Buzzi a Benevento. Dal 2005 inizia a usare la fotografia come terapia, ha raccontato l’autismo attraverso un gruppo di giovani autistici e insegnato fotografia a un gruppo di ragazzi down, ne nasce, Coriandoli d’amore e la mostra Storia d’amore con un video documentario. La mostra itinerante è stata ospitata a Brescia durante il festival Disability. Dal 2007 inizia a lavorare con il video e fonda l’associazione culturale, Mother India School – Progetti itineranti www.motherindiaschool.it che coniuga workshop e video con l’impegno per il mondo femminile e sociale. Nel 2008 è invitata insieme alla madre Letizia Battaglia, al Festival des Tops in Cina, con il lavoro sulla mafia e l’aristocrazia siciliana. Sempre nello stesso anno realizza per Planeta Viaggio in Sicilia, progetto che ne diviene una mostra, un video e un libro edito da Planeta. 2009 Sri-Lanka - mostra e video Vassana, un racconto crudo su una bambina nata in un cimitero vittima di abusi, in seguito adottata da Mother India School. 2010 Cambogia: Wat Lanka, un progetto sulle monache buddiste scampate al genocidio di Pol Pot. Nel 2010 riceve il premio CIVITAS, per il coraggioso impegno civile e sociale, simbolo di amicizia tra l’Italia e l’India. 2011 Mostra: A journey at 54. Venice Biennale un progetto sulla biennale di Venezia per la fondazione Sambuca di Palermo. 2011-12 in collaborazione con l’Ente porto di Ravenna, realizza un progetto sul territorio della darsena: Nuova Darsena per una Ravenna capitale del futuro, ne nasce una mostra e in seguito il progetto si espande sulla Piallasse di Ravenna. 2012 Partecipa al Festival Internazionale di Fotogiornalismo di Perpignan, con un progetto sui minori e le corse clandestine di cavalli a Palermo

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2012 Ragusa Foto Festival - video e mostra: Quando l’acido sfigura anche l’anima, un progetto contro la violenza sulle donne, vittime del vetriolo. 2013 Premio Montessori - Cultura della legalità, a Letizia Battaglia e a Shobha. 2013 Corigliano Calabro Fotografia, mostra e installazione video: Breathing Dust – dee della polvere, un lavoro sulle operaie edili in India. Nel 2014 Progetto Nepal: Kumari - le giovani dee viventi. 2014 Santarcangelo Di Romagna – Festival Internazionale del teatro in piazza – Workshop 11-13 luglio Siena – Corte dei Miracoli- Workshop: “Raccontami una storia” 3-6 ottobre Caltanissetta – Cefpas- evento Scatti d’amore. Curare con le immagini. Mostra: “Storia d’amore. Nove ragazzi speciali fotografano Palermo con Shobha e proiezione del video: “con i nostri occhi”. 2014 Palermo - Cantieri Culturali alla Zisa “Poetical Politics suoni e visioni contro la crisi #5” - video di Shobha: Wat Lanka - Cambogia e Breathing Dust dee della polvere - India. 2015 Expo Milano 2015 - Italia Inside Out. I fotografi italiani, a cura di Giovanna Calvenzi www.palazzodellaragionefotografia.it In Italia è rappresentata dall’http://www.contrasto.it dal 1991.

Shobha was born in Palermo in 1954. She lives between India and Italy. In 1970 she moved to Milan, in 1977 she went to live in India, where she devoted to meditation and to study oriental music. In 1980 she goes to America and in 1981 she come back in Sicily, where she started photo reporting as a photographer for the newspaper “L’Ora” in Palermo, with her mother Letizia Battaglia and a group of young photographers. Her images portray the political

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and social world during the years of the “Mafia war”, Women and the Mafia, one of the reportage of greater importance, is published by leading international newspapers. With journalist Petra Reski, she published the book: Rita Atria and the turncoats of the mafia, published in Germany by Hoffmann. In 1987 she started dealing with social themes and international political issues and moved to Cuba to works for several foreign pnewspapers. She published with the journalist Alessandra Riccio, Congratulation Commander! A baby girl was born and Women in Cuba, published in Italy by Le Edizioni della Battaglia and in France by Desmart. In 1991 she joined the agency Contrasto. In 1995 she exhibited at the XLVI Venice Biennale and realize reportage on contemporary art in the world. In 1998 she won the World Press Photo Award for a reportage on Sicily, and became an exhibition and a book entitled The Last Gattopardi by Paolo Falcone, published by Contrasto Agency. In 2000 she was invited by the Iraqi Society for Photography in Baghdad. In 2001 she received the Hansel Mieth Preis for the reportage Church and the Mafia with journalist Petra Reski. In the same year she founded with Paul Falcone the Micromuseum for contemporary art and culture in Palermo. In 2002 she won for the second time the World Press Photo Award, with a reportage on fashion and revolution in Senegal, which has became an exhibition and a book entitled The Angels of Medina. The same year she is invited to Photoespaña, the International Festival of Photography femeninos, in Madrid. In 2003 she began a collaboration with UNICEF, reporting on trafficking of children in the Balkans. In 2004 she received the Giacomelli Prize in memory of Osvaldo Buzzi in Benevento.

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Since 2005 began to use photography as a therapy, reporting the autism through a group of young autistic and teaching photography to a group of guys, suffering the Down Syndrome, she realize Confetti of love and a exhibition Love story with a video documentary. The traveling exhibition was hosted in Brescia during the festival Disability. Since 2007 she started working with video and founded the association Mother India School – travelling Projects - www.motherindiaschool.it a school of photography that combines workshops and video documentary with special focus on the female world. In 2008 she is invited with her mother Letizia Battaglia, to the Festival des Tops in China, with a project on the Mafia and the Sicilian aristocracy. In the same year she made for Planeta Journey in Sicily, a project that becomes an exhibition, a video and a book published by Planeta. 2009 Sri-Lanka - exhibition and video Vassana, a raw tale of a child born in a cemetery abused, later she was adopted by Mother India School. 2010 Cambodia: Wat Lanka, a project on the Buddhist nuns who survived the Pol Pot regime in Cambodia. In 2010 she received the award CIVITAS, for the brave civil and social commitment, a symbol of friendship between Italy and India. 2011 Exhibition: A Journey at 54. Venice Biennale a project on the Venice Biennale for the foundation Sambuca di Palermo. 2011-12 in collaboration with Port Authority of Ravenna, carries out a project on the territory of the dock: New Dock for Ravenna capital of the future, it became an exhibition and later the project expands on Piallassa of Ravenna. 2012 Perpignan International Festival of Photojournalism, with a project on the illegal horse racing with underage in Palermo.

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2012 Ragusa Photo Festival - Video shows: when the acid disfigures the soul, a project against the violence on women, victims of vitriol. 2013 Award Montessori - Culture of legality, to Letizia Battaglia and Shobha. 2013 Corigliano Calabro Photography, exhibition and video installation: Breathing Dust - goddesses of dust, a project on the construction female workers in India. In 2014 Nepal Project: Kumari - young living goddesses. 2014 Santarcangelo - Romagna- International Festival of Theatre in square Workshop on 11-13 July 2014 Siena - Court of Miracoli- Workshop: "Tell me a story" – on 3th to 6th October 2014 Caltanissetta - Cefpas- event Shots of love. Treat with images. Show: "Story of love. Nine special boys photographing Palermo with Shobha and screening of the video: "with our eyes." 2014 Palermo – Cantieri Culturali alla Zisa "Poetical Politics sounds and visions against the crisis # 5" Shobha Video Presentation: "Wat Lanka" a project on the Buddhist nuns survivors to the genocide of Pol Pot in Cambodia and "Breathing Dust – goddesses of dust" a project on construction workers in India. 2014 Palermo – Cantieri Culturali alla Zisa "Poetical Politics sounds and visions against the crisis # 5" Video Shobha: Wat Lanka - Cambodia and Breathing Dust – goddesses of dust - India. 2015 Expo Milan 2015 - Italia Inside Out. Italiani Photographers, curated by Giovanna Calvenzi www.palazzodellaragionefotografia.it In Italy she is represented by http://www.contrasto.it since 1991.

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reportage 2013 INDIA - BREATHING DUST - Dee della polvere

indice Descrizione (pag. 2)

Fotografie (pag. 4)

Biografia (pag. 25)

riferimenti Web http://www.shobha.it/myreportage.php?id=3156

Data documento 30/06/2015

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REPORTAGE 2013 INDIA - BREATHING DUST - Dee della polvere AUTORE

Shobha

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