Vucciria della Domenica n. 53

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LA VUCCIRIA DELLA DOMENICA 3 LUGLIO 2OII

MONN EZZA ITALIA DALLA P4 A NAPOLI. VIAGGIO TRAGICOMICO NELL’ITALIA CHE NON SI SMENTISCE MAI (DA CRAXI IN POI). SENZA PUDORE E SENZA NEMMENO PASSARE DAL VIA... CONTINUANDO, PIU’ O MENO ALLEGRAMENTE, A NUOTARE. NELLA MELMA...

INSERTO SATIRICO a pagina 8


Anno 2 n. 53 3 luglio 2OII Padri fondatori: Luigi Alfieri, Dario Di Simone, Massimo Palazzo, Mauro Patorno e Alberto Turturici. Hanno collaborato: Mauro BIANI, Marco CAREDDU, Giacomo DI NIRO, Maurizio FEI, Antonio FIORINO, Giulio LAURENZI, Umberto ROMANIELLO, Gianfranco UBER, Pietro VANESSI, Andy VENTURA Copertina: Giulio Laurenzi Grafica & impaginazione: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net; www.insertosatirico.com Mail: info@lavucciria.net INSERTO SATIRICO e’ una creazione di Marco Careddu. Di VIA OLGETTINA ci siamo amaramente pentiti: richiedeva troppo impegno ed era un’emerita schifezza! Scusate. Se vi presentate domani all’alba sotto casa nostra vi rimborseremo. In caso contrario avanzate un ghiacciolo all’arancia... Finito di impaginare il 2 luglio 2OII

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P2 BILE PRESENTA:

C

ome il Parmesan statunitense non fa che risaltare la bontà e la genuinità del parmigiano nostrano, come il vino al metanolo è servito per lo meno ad assaporare il vero piacere di un bicchiere di vino pestato dai piedi lerci del nonno, come Berlusconi fa apprezzare la serietà di Mussolini, che almeno i treni li faceva arrivare in orario, come Charlie Chaplin, in fondo, non ha fatto che un gigantesco spot di simpatia per Hitler, allo stesso modo oggi sentiamo vieppiù la mancanza di cospiratori pseudomassonici di livello e dignità. Altri tempi quelli in cui il

nome di Licio Gelli era sconosciuto alle masse, ma faceva tremare più di un potente nei palazzi dell’Italia che contava. Ora al massimo al nome di Bisignani si trema dalle risate. Ed è altrettanto sconosciuto. La P2, ci assicura Gelli (che è ancora vivo: io non dormirò stanotte dopo averlo scoperto), era una cosa seria. E lo si capisce da un indizio: che ci sono voluti dei decenni prima che saltasse fuori. Qui in due anni ne hanno già fatto fuori due numeri, ormai non fa più neanche ridere. Forse è la lettera P che inizia a portare un po’ sfiga, ma si vede che Berlusconi ci si è affezionato. Gira voce che abbia detto: “Ormai abbiamo iniziato con la P, la cambieremo quando finiranno i numeri”. Ma in fondo cos’era, questa loggia massonica segreta di cui tanto si parla? Questa organizzazione di cui Berlusconi faceva parte, ma non si può dire che ne faceva parte, pena la querela: si può solo dire che ne aveva una tessera e che aveva versato una quota associativa? Cos’era, questo circolo segreto di giocatori di risiko in cui Pecorelli scopriva i segreti più scottanti diffusi dalla sua agenzia di stampa, prima che lo mettessero a tacere? Noi non ci fidiamo delle troppo facili menzogne

di VLADIMIR STEPANOVIC BAKUNIN*

dei libri di storia scritti dai comunisti e venduti a caro prezzo ai virgulti del liceo (perché comunisti indottrinatori sì, ma solo per chi se lo può permettere – la rivoluzione correrà sulle mercedes). Noi sappiamo solo ciò che vediamo. E quello che possiamo vedere è la disinformazione, l’odio, la sicumera dei vincenti. E in uno Stato che ci ha insegnato che solo i morti hanno ragione, che tutti i morti hanno ragione, perché da qualunque parte essi stessero ora stanno tutti dalla stessa parte, non possiamo che considerare più eroi di tutti, più vincitori morali di tutti, i piduisti. Perché i piduisti sono stati i più perdenti, dato che lottavano contro il principio stesso della storia, credendo di poter ancora rendere credibile un circolino segreto di fronte alle masse che, in Ungheria, in Cecoslovacchia, in Vietnam, in Francia, stavano, proprio in quei giorni, facendo la storia. Sono stati i più morti, proprio loro che sono ancora vivi, cementando le loro ossa a un’idea di storia che era già resa putrida prima che il processo risorgimentale fosse completato, ed era già dimenticata quando Gramsci languiva in galera. E sono ancora qua, più morti dei morti, a governare i vivi, a raccontare barzellette, loro che non sono mai stati che appena una freddura, a scopare minorenni, loro che sono impotenti da prima del loro concepimento. E noi, che siamo vivi, dobbiamo ammirarli con stupore, perché noi neanche da morti saremo così morti.

IL SATIRO

ANNA

CANTE

ROBERTO ALAJMO

OCCHIALI SPECCHIO

Mi sento persino un po’ in colpa, ma se devo essere proprio sincerosincero, la cosa che mi colpisce di più in tutta la cloaca Bisignani sono gli occhiali del suddetto. Occhiali troppo grandi per la sua faccia. O forse e’ la sua faccia ad essere troppo piccola per quegli occhiali. Colpiscono perche’ un uomo cosi’ potente, tanto piu’ in un contesto del genere, avrebbe potuto e dovuto avere degli occhiali molto piu’ al passo coi tempi. Invece sono occhiali spiazzanti, di foggia antiquata, in stile anni Settanta. Le stesse fotografie di Bisignani, a causa di questi occhiali, sembrano copiate e incollate direttamente dalla collezione dell’Espresso in formato lenzuolino. Non puo’ essere un caso. E’ come se gli occhiali di Bisignani fossero un segno di distinzione. Come se segnalassero l’attitudine eterna che l’Italia dimostra verso un certo genere di fascismo traffichino. Se domani spuntasse un’intercettazione in cui Bisignani risultasse coinvolto nel golpe Borghese, non sarei per niente sorpreso. (Aggiornamento: mi segnalano che ad essere vecchi non sono gli occhiali, ma gli scatti di Bisignani pubblicati dai giornali, che risalgono agli anni Novanta. Ma insomma, ci siamo capiti: le persone per bene occhiali così non li portavano nemmeno negli anni Novanta.)

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Il 2 agosto 1980 la sala d’attesa della stazione ferroviaria di Bologna dilaniata dall’esplosione di una bomba: muoiono 85 persone e altre 200 sono gravemente ferite. Cause ed eventuali mandanti non vengono identificati. Ai funerali delle vittime si scatena la protesta contro il governo, già all’impasse dopo il disastro di Ustica. Nonostante le indagini si orientino sulla loggia massonica P2 prima e sugli ambienti di estrema destra dopo, i mandanti dell’attentato non saranno mai individuati. Alex Boschetti e Anna Ciammitti ricostruiscono per la collezione Cronaca Storica gli intrecci di politica, servizi segreti e crimine che hanno portato alla più nota delle stragi di stato. Con prefazione di Carlo Lucarelli, intervista di Gian Antonio Stella e Valerio Fioravanti, contributo di Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna. LA STRAGE DI BOLOGNA una tragedia ancora senza responsabili Collezione Cronaca Storica 144 pagine, brossura, b/n - 15.00 euro Alex Boschetti: libraio e scrittore, ha pubblicato il romanzo “Nera Neve” (Nuove Scritture, 2004). Anna Ciammitti: si occupa di illustrazione e plastilina, con cui ha realizzato alcuni cortometraggi per MTV.

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VADELFIATE

di LUIGI ALFIERI

Prendete un giovane virgulto della nuova satira italiana... Ok, ok... Prendete un esponente (ve meglio cosi’?) Della nuova satira italiana. Affidategli un compito: “Oggi mi devi fare qualcosa sulla P4!” Beh, se quello che ne viene fuori e’ cio’ che vi trovate a leggere qui sotto... Riproviamoci piu’ spesso, no?...

DIZIONARIO

DEGLI ORRORI FEI & TOMAS

S

SOSTANTIVANTE - agg. invar. Nonostante le apparenze, non ha nulla a che fare con la grammatica, né con la "sostantivazione" di aggettivi o verbi. E' stato trovato, al contrario, nella pubblicità delle creme di bellezza al collagene. Nell'esempio "crema sostantivante", col significato "che dà sostanza", ossia "che conferisce volume e compattezza alla cute".

SPESSORATO - agg. brutto quanto il precedente e abbastanza simile come costruzione, derivando dall'inesistente (per fortuna) verbo spessorare. Notato su una scatola di puzzle per bambini, con il probabile semplice significato di spesso o ispessito, riferito agli elementi del puzzle, non plastificati e comunque spessi, perché stampati su cartoncino.

SPROTETTO - agg. derivato dal verbo inesistente sproteggere. E’ termine da gergo informatico e si riferisce ai dischetti magnetici (o in qualche caso ai file) privi di protezione. Deriva senza dubbio da un maldestro tentativo di traduzione del termine inglese unprotected, che significa, appunto, "non protetto", "indifeso". Qualcuno preferisce la variante improtetto, peraltro ugualmente orrenda e parimenti inesistente.

©ATTRACCO.IT

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MAESTRI DI PENNA

A casa di Lalla Diario di una

casalinga sarda

di LALLA CAREDDU

DONNE TUTUTU...

C'è una notizia piccina piccina picciò in questo marasma di tagli, manovre, smentite, santori che vanno e annunziate che vengono, la Ventura a sky sì, forse, mah...

del MAGO PRES BIOPIA

ORO SCOPO

Del MAGO PRESBIOPIA

Dal 22/O6 Al 22/O7

PROGETTI La notizia piccina piccina picciò viene dal profondo CONCRETI PER LE VOSTRE nord in cui una fabbrica piccina piccina picciò decide di licenziare solo le donne perché tanto devono curare FINANZE ALL'ORIZZONTE: i figli. E perché lo stipendio delle donne sarebbe il SI AZZERERANNO CON UNA secondo, quindi un lusso. Quindi un di più. MANOVRA. Mi pare giusto, non capisco che pretese abbiamo: Plutone fa il monello e sembra voler appoggiare le vostre abbiamo i figli da tirar su per la patria, magari un po' posizioni. Diffidate sempre. emaciati. Se poi siamo zitelle cazzi nostri, mica siamo obbligati a pensare pure alle vostre pene amorose, no? Il partner non sfoggia più la Siete sterili, non avete figli? Ancor meno vi serve lo vitalità di una volta, gli si è stipendio, cioè aria, sciò, via. ammosciato tutto il quorum. Ora ragazze mie, se vi aspettate solidarietà dagli uomini stiamo fresche. Però potremmo fare una Nelle trattative ci sapete fare e tenete alto il buon nome: piccolissima azione quotidiana. Potente. Inarrestabile. tutto il resto è spazzatura. Potremmo fare la spesa solo di prodotti di Aziende che certifichino di avere almeno il 50% di dipendenti donne Novità sgradite in arrivo, la e almeno il 25% della dirigenza deve essere in vostra cilindrata vi gonnella. seppellirà sotto una bella pila di tasse. Potremmo comprare giornali che abbiano le stesse condizioni, andare da parrucchiere donne, comprare Siete un faccendiere molto organizzato, nelle faccende calze da aziende che le producano in Italia e auto che degli altri. Occhio al Papa. abbiano donne assunte stabilmente. Una rete di informazioni su aziende che trattino le La luna vi augura buongiorno donne in maniera etica. E' una cosa semplicissima e ma molti vorrebbero mettervi a nanna. Copritevi bene. abbastanza percorribile. Se volete fare un film porno e siete candidate PD, santo cielo, è abbastanza inutile mettere una mascherina sul viso se poi mettete quella del vostro culo su Facebook! Marina Ripa di Meana fa un gavettone di piscia a Sgarbi. Pare che per questo show fosse stato fatto un casting tra Valeria Marini, la Ripa di Meana, Victoria Cabello e Alba Parietti. Ha passato il turno la Ripa di Meana, la Cabello come premio di consolazione ha avuto Quelli che il calcio, law Marini una tiara di brillanti. La Parietti, non contenta del “le faremo sapere” ha deviso di fare un figlio a 50 anni. Come la Nannini, o con la Nannini, la cosa è da chiarire.

La rotta giusta vi ha portato fuori strada; i vostri programmi ormai si arenano spesso. Situazione intricata, qualcuno mente e voi siete in trappola: meglio stare abbottonati . Suonate e altri ve le suonano: è sempre la stessa musica che si ripete e che fa male. Problemi al lavoro per le donne: fate la voce grossa e mettete i pantaloni. Lunghi. Giove è accigliato: l'America è lontana e i vostri contratti sono scaduti. Liberi tutti.

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MONNEZZA

ITALIA

Mauro BIANI, Marco CAREDDU, Maurizio FEI, Antonio FIORINO, Giulio LAURENZI, Umberto ROMANIELLO, Gianfranco UBER, Pietro VANESSI, Andy VENTURA


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