LA VUCCIRIA DELLA DOMENICA 27 FEBBRAIO 2011
racconto di SE TELEFONANDO Un MAURO PATORNO
OPEN SPACE: VOX, IL LIBRO!
(a pagina 3)
(a pagina 7)
IL DIZIONARIO DEGLI ORRORI
(a pagina 6)
E inoltre: A CASA DI LALLA e la POSTA di DON TANO a pagina 2 IL SATIRO ANNACANTE a pagina 3 LE CRONACHE DI MONDELLO a pagina 6 L’OROSCOPO del MAGO PRESBIOPIA a pagina 7 DEFORMAJOB, OTTAVA DISPENSA: IOOI MODI DI CHIEDERE L’ELEMOSINA a pagina 8
35 INSERTO SATIRICO vs MUHAMMAR GHEDDAFI. UN TIPICO RAPPORTO DI ODIO/ODIO CHE DURA DA TEMPO E CHE ADESSO, FORSE, E’ ARRIVATO ALLA SUA INDEGNA CONCLUSIONE. QUANTO MENO PER IL COLONNELLO... alle pagine 4/5
FAREWELL
MR. COLONEL
A cura di DARIO DI SIMONE
A TAM casa di Lalla Diario di TAM una casalinga sarda LALLA CAREDDU
VITA SPERICOLATA
E’
Ufficiale: da una ricerca presentata davanti al American Association for the Advancement of Science a Washington è quasi certo che il sesso orale nuoce gravemente alla salute. La ricerca condotta dall'Ohio State University di Columbus, sostiene che praticare il sesso orale potrebbe aumentare il rischio di cancro alla gola. Non il tabacco, come fino a poco tempo fa si asseriva, quindi, ma la colpa del cancro alla gola sarebbe imputabile al sesso orale. Secondo gli studiosi, tutto ciò sarebbe causato da un virus che si trasmette proprio durante questa pratica sessuale. Resta solo da stabilire dove stampigliare a caratteri in neretto: non mettermi in bocca, nuoce gravemente alla salute. Chi sarà mai l'unico spettatore che ha comprato il biglietto per il concerto di Apicella all'Arcimboldi, purtroppo cancellato? E con quale concerto lo risarciranno? Nel 2002 Castel Sant'Angelo ospitava una mostra e il libretto così recitava ” 37 opere che, anche se non esprimono in modo esauriente il suo stile, offrono allo spettatore un percorso interessante attraverso la conoscenza della sua opera. Nella sua tecnica sobria e scarna, che nonostante i suoi studi in architettura appare liberata da ogni rigidita' tecnica, si possono cogliere elementi della cultura tradizionale caratterizzata da particolari ripresi da miniature e ornamenti. La sua arte presenta forti legami con il passato, ma nondimeno con il contemporaneo. Protagonisti sono i sentimenti: sia quelli grandi comuni all'umanita' che gli intimi trovano espressione ed uguale dignita' nelle sue opere” L'autore? Saif El-Islam Gaddaf, quello con la testa a pera, quasi fidanzato con Sara Tommasi. Quello del “complotto internazionale”, per intenderci. Arrestati anche il cognato e nipote di Misseri. Ma era un omicidio o un happy hour? Ci siamo fatti superare dai cinesi anche sulle leggi ad personam. Nonostante siano atei, a loro non va proprio giù che la guida spirituale si rencarni in Tibet. Se deve proprio accadere che accada in Cina, e per decreto. La reincarnazione ad nationem, insomma. Speriamo che il Cavaliere non ci faccia un pensierino... INFO@LAVUCCIRIA.NET
Fratello Don Tano, Vi scrivo questa mia lettera spinto dall'ispirazione che Allah mi ha infuso. Siete l'unica persona della Vostra misera, infima e blasfema nazione di infedeli a cui io possa riservare una minima forma di rispetto. Che misero paese senza nessuna storia o bellezza artistica. Grazie a me si è un po' riscattato dandomi una laurea honoris causa alla Sapienza. Mi sono dovuto sforzare per prendere questa laurea e l'ho fatto solo per la pena che provo per voi. Vi domanderete come sono venuto a conoscenza della Vostra persona. A farmi il Vostro nome fu quell'omuncolo ridicolo che guida la vostra altrettanto ridicola nazione. Ho provato ad elevarlo un po' insegnandogli la verità del Corano ma dopo alcuni secondi si è distratto a causa delle mie assolutamente anonime Amazzoni guardie del corpo. Ho compreso che era un caso disperato e così ho preferito insegnargli qualcosa al suo livello come l'ormai famosa pratica del BUNGA BUNGA. Per ringraziarmi mi ha baciato la mano. Lui voleva baciarmi i piedi ma onestamente mi faceva un po' schifo questa cosa. Vi scrivo dal mio bunker in cui dei maledetti ratti drogati mi hanno costretto a rifugiarmi. Qui nelle viscere della terra sotto la capitale della mia amata Libia sono confuso e non riesco a capire perché siano tutti così arrabbiati con me. Il popolo libico, quello vero mi ama ancora essendo io l'unto da Allah, il salvatore della patria. Poi ci sono tutti questi drogati pagati da Al Queida e armati dal vostro merdoso paese e da quegli infedeli e , come mi ha suggerito il nostro omuncolo, anche da dei giudici del vostro paese che non si sa perché ce l'hanno con gli unti del Signore. Io ho volevo fermarli con durezza ma poi Allah mi suggerito di andarci con mano leggera e così li ho
Cuori infranti? Problemi con le minorenni? Vi serve una raccomandazione? Scrivete a Don Tano: info@lavucciria.net. Ha tutte le risposte, basta pagare...
soltanto bombardati con gli aerei e fatti sparare da mercenari africani. Comunque sia adesso ho il leggerissimo sospetto di essere nella merda! Avrei bisogno di prendere una vacanzina e sparire per un pochino… giusto il tempo che questi ratti vadano. Da quanto mi disse l'omuncolo, Voi avete una certa esperienza in questo tipo di “vacanza” e per questo Vi scrivo. Vi concedo dunque l'onore di darmi un consiglio su questo. Che Maometto e tutti i profeti dell'Islam illuminino il Vostro cammino, baci baci, Muammar Gheddafi Carissimo Colonnello, Seguo con molta apprensione le tristi vicende che hanno colpito la vostra onorevolissima persona. Purtroppamente abbiamo una diversa fede ma poi il signore è sempre lo stesso! C'è chi lo chiama Dio, chi Manitu, chi Allah come voi turchi. Ce chi dice che voi siete come li scimie ma io no…mica siete proprio nivuri! Più o meno siete come noi esseri umani. Sono sicuro che la colpa di tutto, come ci disse l'amico nostro che poi pure a me mi bacio tante volte le mano, fossero stati i giudici comunisti italiani che ormai l'ho capito che questi ce lanno con le persone buone come a noi che abbiamo fatto tanto bene all'umanità! Qui al carcere tutti noi ommini di onore facciamo il tifo pe lei. Per quanto riguardasse il vostro pobblema di vacanza io ci pozzo fare aviri una nuova idintità. Ci penso a tutto io. Intanto la faccio venire a prendere da amici miei marocchini poi la portiamo subito a Marsiglia dove ci faccio fare un plastica facciale che ci faccio la fare la faccia come la vuole lei. Poi le faccio avere un villino a Capaci (praticamente uguale alla Libia) e ci faccio avere una Motoapa che poi ci mettiamo una friggitrice e ci imparo a fare il pane e panelle e pure le croccè….che diciamoci la verità la faccia da panellaro ce l'ha già. Che San Maometto la protegga sempre, Baciamo le mano, Vostro Don Tano.
Anno 2 - numero 35 - 27 febbraio 2OII Padri fondatori: Luigi Alfieri, Dario Di Simone, Massimo Palazzo, Mauro Patorno e Alberto Turturici. Hanno collaborato: Marco Careddu, Marco Gavagnin, Giulio Laurenzi, Paolo Lombardi Paride Puglia, Lamberto Tomassini, Gianfranco Uber, Andrea Ventura. Guest Stars: Matteo Bertelli, Joep Bertrams, Mauro Biani, Hobbs, Latuff, Marco Scalia.. Copertina & impaginazione: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net; www.insertosatirico.com Mail: info@lavucciria.net INSERTO SATIRICO e’ una creazione di Marco Careddu. Finito di impaginare il 26 febbraio 2OII
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Un racconto di MAURO PATORNO
SE TELE FONANDO C
DryBones
hissei, aho!! - Sono Silvio, che non mi riconosci? - Giusto te, ti sei fatto vivo finalmente! Io sto incasinato e tu sempre a pensare alla figa. Eh sì che t'ho insegnato tutto, senza di me stavi ancora appresso all'Associazione Casalinghe per rimediare una cinquantenne… - Ma no, ma no. E' che non volevo disturbarti e poi non ci credevo mica che stavi a bombardare i cortei. Se dovessimo bombardare noi tutti i cortei che fanno qua, Roma sarebbe ridotta a un mucchio di macerie. - E' tutta propaganda, mi stanno massacrando! Questi sono nemici del popolo mio, armati dagli americani che ci hanno il presidente nero convertito che spara sui suoi fratelli musulmani! E poi i tuoi hanno sicuramente piazzato qualche partita di robaccia fuori uso e difettosa a 'sti quattro sorci. Gli è scoppiata la vostra roba tra le mani, per questo sono morti. Avete fatto la solita sola e hanno dato la colpa a me. - Hai fatto intervenire l'aviazione… - Ma quale! Erano quelle fanatiche della mie amazzoni che volevano vedere i sorci dall'alto! Hanno fatto un giro con le tutine nuove e sono tornate giù! - Ma hanno sparato? - Macchè! Hanno le unghia lunghe, che a me mi piace così la mano della femmina, e quando toccano le pulsantiere ci può scappare qualche colpo, senza volere. Non è mica la prima volta. - Vabbè, ma lì vi state facendo fottere tutti con 'sto cazzo di libertà. Tu e quegli altri due: qua dicono già
che porto jella! Gli altri dittatori cominciano a scansarmi. C'è Putin che si è fatto negare due volte al telefono e sai quanto ci tengo a lui…Che faccio? Organizzo con la Merkel e Sarkozy a thè e biscottini? - Ecco, bravo, fate salotto. Ma che voi da me? Io il popolo ce l'ho libero, tanto libero che non c'è l'opposizione, come da te del resto. Fammi annegare i sorci e tutto torna come prima. - A proposito, Qua rompono con la faccenda del gas. - Che sei alla canna? Dovete cacciare la moneta perché sennò mi tengo il gas e vi mando i profughi in crociera, capito? Dillo a quei due del thè e biscotti. Avanzo ancora il risarcimento coloniale, io. - E che palle che sei e poi il gas a chi lo vendi? Ti ci accendi le caldaie nel deserto? - Senti, sistemo qui e ti vengo a trovare e mi rifai il baciamano, ok? - Porta roba fresca, però, che se mi bloccano il Mora restiamo io e te a guardare il Grande Fratello. - Eh no! Niente tivvù. Corrompe le anime…
Il satiro
anna cante ROBERTO ALAJMO
LOGICA ASTRINGENTE
P
rosegue a ritmo serrato, da parte del Giornale, la pubblicazione di foto e filmati in cui Silvio Berlusconi appare totalmente vestito. In alcune immagini indossa addirittura la cravatta. I lettori sono invitati a esprimersi: vi sembrano scandalose le feste dove sono state riprese queste immagini? E – sorpresa! – i lettori sostengono che no: non sono per niente scandalose. Badate che siamo a una nuova frontiera del diritto. Sulla base di questa logica, basterà esibire in tribunale una qualsiasi foto in cui un assassino non impugna l’arma del delitto per poterlo dichiarare innocente.
FRENATE L’ENTUSIASMO Già una volta il festival di Sanremo offrì segnali di riscossa nazionale: 1999-2000 le due edizioni condotte da Fabio Fazio, di cui una venne addirittura vinta dagli Avion Travel. Ora la vittoria di un valoroso anziano come Vecchioni, in accoppiata con la sveglia suonata da Benigni, ha lasciato un buon sapore in bocca all’opinione pubblica progressista, che in questo periodo cerca di ascoltare il respiro della società nella speranza di coglierne sintomi di risveglio. Sarebbe bello credere che quest’ultimo Sanremo rappresenti un termometro messo sotto l’ascella dell’Italia. Ma come successe allora nelle edizioni di Fazio – e come successe con la vittoria di Luxuria all’Isola dei Famosi – certi sintomi dicono più quanto sia cambiato Vecchioni – o Luxuria – di quanto stia cambiando l’Italia. Semmai, peggio: avallano l’idea che Vecchioni e Marco Carta, per dire Destra e Sinistra, in fondo siano sempre la stessa roba.
GARIBALDI FU FERITO (DA UN PIEMONTESE) Non vorrei insistere, ma… Io ricordo distintamente che per centoquarantanove anni l’inno nazionale italiano è stato considerato bruttino sia dal punto musicale che da quello letterario. Su questo c’era un’ampia convergenza democratica. Mi ricordo pure che sull’impresa garibaldina le persone di buon senso convenivano: gli ideali risorgimentali erano stati traditi dalla gestione post unitaria da parte di casa Savoia. Non è che adesso siccome: A) E’ scoccato il centocinquantenario B) La Lega è contraria ai festeggiamenti C) Benigni invece no …mi tocca cambiare idea e difendere opinioni che non condivido? ROBERTOALAJMO.IT
di YAAKOV KIRSCHEN www.drybones.com
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IL CONDOMINIO PIU’ IRRIVERENTE DEL WEB vs IL COLONNELLO GHEDDAFI! UNA LOTTA IMPARI A SUON DI VIGNETTE. SCAGLIATE CON ESTREMA ABILITA’ DA: MARCO CAREDDU, DARIO DI SIMONE, MARCO GAVAGNIN, GIULIO LAURENZI, PAOLO LOMBARDI, MAURO PATORNO, PARIDE PUGLIA, ALBERTO TURTURICI, LAMBERTO TOMASSINI, GIANFRANCO UBER, ANDREA VENTURA. GUEST STARS: MATTEO BERTELLI, JOEP BERTRAMS, MAURO BIANI, HOBBS, LATUFF, MARCO SCALIA.
VOX POPULI di VOX
DITTATORI
Gheddafi, Ben Ali e Mubarak : sul Mare Nostrum tante cose nuove. Sembra un film, e’ il primo ciak, ma certamente qualcosa si muove. Il tempo , lentamente, fa tic-tà c, ma scorre per tutti, in ogni dove. Crollano i regimi: patatrac ! Soltanto Berlusconi si commuove. Esprime con accorato cordoglio: “Per primi se ne vanno i migliori! Io resistero’, perche’ non voglio finire come questi dittatori. Gli dissi: non sparate sulle masse! Basta sparar cazzate... sulle tasse!”
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Dizio nario degli
Orro ri di FEI &TOMAS
In questa rubrica verranno riportati tutti quegli orrori lessicali che (provenienti dalle continue scariche inquinanti dei mass-media) affiorano come mucillagini scatomorfe nel padule infetto e limaccioso del nostro linguaggio comune. Il frequente aggiornamento di questa colonna con puntuali segnalazioni avrà lo scopo di denunciare tempestivamente la comparsa di tali mostruosità, scongiurandone la poco auspicabile concrezione in forma di neologismi ed evitandone il conseguente ingresso nel vocabolario. Gli orrori non sono disposti in ordine alfabetico, ma elencati "in ordine di apparizione", ossia aggiunti nell'ordine in cui sono venuti alla luce.
C
CANTIERIZZAZIONE - s. f. Vale "messa in opera di un nuovo cantiere". Fa bella (si fa per dire) mostra di sé su lucidi cartelli di autopropaganda posti dentro polverose, orride stazioni ferroviarie, allo scopo di mostrare come l'ente delle ferrovie stia attuando un processo di moderniz-zazione della rete della periferia urbana. Es.: "LA CANTIERIZZAZIONE DELL'INTERA ZONA E' GIA' STATA ATTUATA". Con l'uso ponderato di questi bei neologismi, non sembra che il lavoro progredisca più in fretta?
CARTACEO - s. m.. Comune nel gergo romanoministeriale, dove viene preceduto dall'articolo "er". Il termine, veramente orribile, deriva dalla contrazione del già brutto "supporto cartaceo", vale a dire la documenta-zione che, insieme alle informazioni inserite nel computer, completa qualsiasi pratica amministrativa. Nel nostro presente burocratico, il futuro, rappresentato della velocità fotonica del byte, è appesantito dalla preistoria, dalla necessità pre-telematica di consultare anche il cartaceo (a proposito di antichità, è notevole l'assonanza con "cretaceo") che rimane l'unica possibilità, ormai, per l'impiegato, di rinviare l'adempimento del proprio dovere. Es.: "CARO SIGNORE, LA SUA PENSIONE "E' GIA' A VIDEO" MA FINCHE' NON ARRIVA IL CARTACEO NON POSSIAMO LIQUIDARLA; RIPASSI TRA UN MESE". CERCHIOBOTTISTA - s. m. e f. Eclatante invenzione linguistica scaturita dalla casereccia dialettica di un ben noto politico, ex-pubblico ministero di "mani pulite" del quale non facciamo il nome (perché non ce n'è bisogno). Il signi-ficato è legato al diffuso modo di dire: "un colpo al cerchio e uno alla botte", usato per indicare colui che ama barcamenarsi tra due posizioni opposte senza mai sbilanciarsi. Ha qualche parentela con l'altrettanto brutto "doppiogiochista". Suggeriamo al noto politico di cui sopra, il quale predilige esprimersi con i termini della tradizione popolare, che potrebbe in futuro prendere in considerazione anche neologismi come: perleporcista, manicociurlista, paloinfraschista, carrobuoista nonché troppovuolnullastringista. ©ATTRACCO.IT
InDispenza
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di SEBINO
CRONACHE
DI ALBO
DI MONDELLO Altro giro, altra giostra. Stessa maestria... Nona puntata
Vox, il libro!
Oroscopo A cura del Mago PRESBIOPIA
RIMATORE LUCANO, CLASSE 1947. NATO E VIVE IN BASILICATA.
Pagine 167 Euro 11,50 Edizioni Albatros
Tre donne nel collegio giudicante, per giudicare Silvio Berlusconi ! Il Cavaliere arzillo, galante,
“Anno 2001, pianeta Italia. Inizia a gennaio e percorre i dodici mesi l'Odissea narrata da Vox, alias rimatore lucano, e passa per la cronaca spiccia della politica intesa nell'accezione più bieca - gli intrighi di palazzo, il gioco di pesi e contrappesi delle alleanze partitiche -, ma anche dal più grande scossone che la coscienza collettiva ricordi nell'ultimo decennio. L'autore la chiama, e non a torto, odissea nello strazio: c'è l'11 settembre, ma anche il tragico G8 di Genova, ci sono maggioranza e opposizione, ci sono i personaggi chiave della politica internazionale dei primi anni 2000, da Bush junior a Kofi Hannan, a Osama Bin Laden. E poi c'è lui, a partire dal titolo, l'immancabile protagonista della satira nostrana (censura permettendo) negli ultimi quindici anni. Utilizzando tutti gli stilemi e gli strumenti linguistici del genere, Vox realizza un'operazione solo apparentemente "leggera": in queste pagine ridiamo, agganciati alla lettura dal piacevolissimo andamento ritmico dei sonetti perché di questo si tratta - e da un lessico brioso, che unisce italiano alto e basso, scurrilità ed eufemismi utilizzati a fini ironici, lingua nazionale e incursioni nell'inglese o nel latino. Si ride, ma non solo.” E questa era solo una parte della prefazione. Di nostro vorremmo aggiungere solamente che apprezziamo Vox da sempre. Da quando, ed erano gli albori di Inserto Satirico (ben tre anni fa!), Cominciammo dapprima a meravigliarci, poi a stupirci e infine a indignarci di come potesse essere possibile - e apparentemente così semplice - coniugare alla perfezione la satira con la poesia. Vox riesce a farlo con naturalezza, giacché è un poeta dentro. E così si inserisce, senza per questo essere tacciati di blasfemia, sul solco a suo tempo tracciato dai grandi come Trilussa e via poetando... O no? Sulla riforma universitaria hanno votato con l’opposizione i ministri Gelmini ed Alfano: è accaduto a Montecitorio.
è pronto già con le dichiarazioni. Le vuole conquistare tutte quante : sorrisi, riverenze, effusioni ! Intanto lo richiama la badante,
Una riforma fatta solo d’aria ha provocato qualche confusione, o si tratta di lapsus freudiano e di comportamento sanatorio ?
che non ha procurato Lele Mora tra certe minorenni a noleggio. Silvio vedrà le vere donne, ora ! E non lo picchieranno con la frusta: faranno solo la giustizia giusta ! Vox 18 febbraio 2011
Non sono queste le donne che sogna, Tra una bugia e una menzogna, inventa un Paese di spioni che guardano dal buco, nella fogna, i virtuosismi di quattro papponi !
Quella Ministra è inconcludente, vuol riformare quello che non sa non essendo mai stata studente
La Vergogna, così interpretata, presa da un assalto di pudore, è arrossita, si è vergognata
né frequentato l’università. «Ma dicono che sia avvocato !» Si trova tutto al supermercato !
sentendosi offesa nell’onore. Però al Cavaliere fu nascosto… che anche la Vergogna ha un costo !
Vox 25 novembre 2010
SARETE BOMBARDATI DA NOTIZIE INCRESCIOSE. IL WEB NON PERDONA, LA RETE NON VI SALVERA’. Marte non vi assiste, perderete tutte le battaglie. Trovatevi una bella tana e restateci. Non c'è due senza tre e voi siete giusto il terzo. Per il quarto si aspetta la luna calante. Visite inaspettate e numerose, fatevi aiutare dai vicini. Meglio imbandire cene frugali. Giove vi guarda storto e non approva quanto state facendo. Prorogare sempre non va. Qualche boss vi aprirà le sue porte; incontri al vertice per il vostro brillante futuro. Fase delicata, occhi puntati su di voi e pronti a giudicare. Toccata e fuga in re minore. Un periodo di riposo ma Venere non approva. Perderete fascino ed occasioni d'oro.
Così ha commentato Berlusconi. le preferisce stese a carponi !
per evitare altre lussazioni. Tre donne messe lì, ma per sorteggio,
Le donne in piazza? Che vergogna !
Dal 19/02 Al 20/03
Vox
Spese pazze tornano a galla. Avete dimenticato la moderazione e la tassa proprietà. Nuove sirene vi incantano ma è un brutto periodo per i giochi di gruppo. Riservatezza. Le intese con l'estero si scontrano con i nativi che battono cassa. Guardate altrove. Marte vi vuole in gran forma per sfide future: rifatevi tutto e sistemate quel dente.
15 febbraio 2011
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Dispensa
Ultime
Parole PUNTI DIVISTA
personalmente ritengo giusto non disturbarlo affatto...
Deformajob#8! Trovare lavoro non è mai stato così facile! Basta avere culo... Oppure collezionare le nostre utili dispense. Tutti i trucchi e i consigli per districarsi nel magico mondo della ricerca di un impiego. Alla faccia di Harry Potter...
8. 1001 modi di chiedere l’elemosina Classico, con visiera, alla pescatore, panama, a gondoliere, a cilindro, a bombetta, a cloche, australiano, basco, cubano, in feltro, in rafia, scozzese: insomma, comunque sia fatto il vostro cappello o berretto, potete sempre poggiarlo per terra capovolto sperando che qualcuno ci metta dentro una moneta. E’ questa la base per esercitare una attività che, sollecitando la parte migliore che i vostri simili tengono ben nascosta in fondo all’anima, non mancherà di darvi soddisfazioni. Un mendicante che abbia un po’ di classe non userà mai un contenitore qualsiasi ma solo ed esclusivamente un copricapo. Qualunque altra soluzione indicherebbe improvvisazione e mancanza di rispetto per il passante. Si può anche stendere la mano nel chiedere la monetina ma è una tecnica tipica del “camminante” di origine nomade e quindi poco radicato nel territorio; meglio dare un’idea di stabilità ed una connotazione nazionale alla vostra presenza. Altro elemento fondamentale è l’uso o meno della “spalla”: generalmente la funzione viene assolta da un piccolo animale, meglio se vispo e collaborativo per allontanare la sensazione che sia un parassita. Un cane di grossa taglia, per esempio, mangerebbe sicuramente più di voi rendendo palesemente improduttiva la faccenda. Si può usare anche un bambino ma generalmente richiede più cure e, se non è il vostro, può procuravi fastidi con l’autorità. Qualcuno preferisce accompagnarsi con strumenti musicali di varia natura ma i gusti del pubblico in materia sono ormai talmente variegati che una buona parte dei viandanti vi maledirà infastidita mentre il resto approverà il repertorio ma non ne apprezzerà l’esecuzione. L’altra scuola di pensiero insiste invece sull’immagine del solitario e silenzioso mendìco che basa il proprio successo esclusivamente sul look dettagliatamente studiato per [Nella foto : l'inventore dell'elemosina italiana] suscitare la commozione e la solidarietà del prossimo. L’abito deve essere assolutamente fuori taglia e consunto quanto basta. Un leggero olezzo indicherà difficoltà nell’igiene personale senza però travalicare nella trascuratezza. Un modesto bagaglio darà l’esatta idea dei vostri effetti personali. E’ consentito il tabagismo: non avete molto dalla vita e non poter nemmeno fumare sarebbe davvero una crudeltà. Evitate l’alcool: il potenziale benefattore penserà che dandovi denaro vi farà del male alimentando il vostro pernicioso vizio. Altro elemento fondamentale è costituito dal “posto”: nei secoli sono state erette strutture apposite, denominate “chiese”, davanti le quali si può esercitare la questua. Il giorno migliore è sempre stato la domenica per l’altro traffico che vi si concentrava. Oggi quei luoghi sono meno affollati e sono stati validamente sostituiti dai supermercati rionali che garantiscono più presenze e per tutti i giorni della settimana. Purtroppo la concorrenza negli ultimi anni ha diluito il montante generosità da spartirsi. Nel tentativo di deviare i flussi monetari verso nuovi soggetti sono nate inedite forme di accattonaggio mascherate da servizi o commercio al pubblico che si sono affiancate alle tradizionali letture della mano: pulizia rapida parabrezza, scarico carrelli spesa, fornitura fazzolettini e deodoranti secchi per auto, distribuzione santini miracolosi ne sono alcuni esempi. E’ fondamentale, infine, non considerare la richiesta d’elemosina come fonte di umiliazione: tale pratica, esercitata in forme raffinate, è infatti largamente diffusa tra la nostra classe dirigente, soprattutto di stampo politico. Ottenere regalie [Nella foto in basso: cosa avevano previsto gli economisti per l’anno passato] personali, anche di basso cabotaggio, millantando o promettendo favori elargiti attingendo alle risorse pubbliche (quindi non nella propria disponibilità) è prassi consolidata tra la fascia più rappresentativa della nostra bella società. Chiedete dunque anche voi a testa alta, qualcosa vi sarà dato. Prossima dispensa: Gli indirizzi utili per chi cerca lavoro