La Vucciria della Domenica no. 23

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Satira & rumori di fondo - supplemento gratuito di SICILIAINFORMAZIONI - anno uno - numero 23 - 5 dicembre 2010

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vuccistrip istantanee la fine del bestiario di mondello e delle strafal- arie and the city e l’inizio delle cronache di mondello storie precarie 101 domande a oroscopo


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Una striscia vi seppellirà! O, male che vada, vi dirà la verità... info@lavucciria.net V!

ATTRACCO di Fei

ITALIETTA di Mauro Biani

IN DISPENZA di Sebino

FIFO’S WORLD di Fifo

DE VENEXIA di Gava

OCCHIO AL PROSSIMO NUMERO... vucciria2

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DELIRI METROPOLITANI O di Alessia Rotolo

ramai siamo l'incubo di tutti i "Cini'" di Manhattan, a Curtulidda sta anche facendo un reportage fotografico, e non vi dico le pantomime che mi fa fare per immortalare loro e non me messa in posa strategica. Pero' poi li aiuta anche, oggi in metro una occhi a mandorla le ha chiesto un'informazione e lei indicando la cartina le ha risposto "attia cini'! look here!", gia' adesso diamo anche informazioni. Ieri siamo andate al Metropolitan Museum, c'erano tutti all'appello da Andy Worhol a Chagall, Van Gogh, Manet, Monet, Renoir, Klimt, Degas, Pollock, Picasso, De Chirico, Dali', Morandi e molti altri, sono uscita fusa e cunfusa da la' dentro. Poi siamo andate a fare una bella colazione tipica americana in un Dinner alle ore 17, ma vi dico subito che il "Gambero Rosa" ha bocciato tutto, e anche io devo ammettere che i miei 29 anni passati sanza pan cake non li rimpiango per niente.

Oggi abbiamo deciso di andare a visitare un Museo molto particolare, una succursale del MoMa nel Queens, solo che credo mi sia sfuggita qualcosa. Appena arrivate sulla 45esima Str nel Queens, siamo scese e abbiamo chiesto ad una signora dove fosse questo museo, ecco da qui, mi sono ritrovata seduta in un fast food a parlare di lenzuola e tende con questa signora. E pensavo.. "ma sti americani su stranuliddi fuorti t'incocciano in mezzo alla strada e ti trascinano in

questi deliri", poi a ben pensare ho capito che l'americana Herta di 70 anni, non c'entrava molto, la colpa e' di Rosita che si gasa appena le capitano queste cose. Lei che non ha mai preso caffe', appena questa ci ha proposto di andare a prenderlo insieme, mi fa "Amuni' Ale amunni' a pigghiari un cafe'!!!" tutta priata, e io che pensavo.. "ma non dovevamo andare al museo d'arte contemporanea???". Herta in compenso ci ha dato moltissime informazioni utili, un sacco di dritte per risparmiare, ad esempio, siccome noi siamo divoratrici di Sushi, ci ha detto che i "Cini'" hanno copiato alla perfezione anche quest'arte e lo vendono a pochissimo a China Town, ... eh sti cinisi, una ne pensano e cento ne fanno!!!. Cosi' adesso abbiamo anche il pensiero di chiamare Herta, non ci bastavano Venny, Zelda e u Signo' Giorgio, ma daltronde pi truvari impirugghi Rosa e' unica. Poi oggi finalmente sono riuscita nell'unico intento che mi ero prefissata, infatti, oltre alle cose di rito, volevo vedere uno spettacolo di danza, una mia vecchia, ma mai passata del tutto, passione. I prezzi dei Musical di Broadway sono assolutamente

proibitivi, si parla di 140 euro a testa.. "la testa della cernia" e' stata la risposta che abbiamo dato all'unisono. Comunque, cercando imperterrita su internet, ho trovato questo spettacolo dell'American Ballet Teather, il biglietto per il posto piu' in culo ai lupi era 25 dollari. E fu cosi' che io e a Curtulidda ci siamo impupate e siamo andate a teatro, e devo dire che questi soldi sono stati davvero ben spesi, sono soddisfattissima e anche Rosa si e' compiaciuta.

Oggi ho rischiato di perdere a Curtulidda per ben 2 volte, la prima in metro, a Time Squere. Mi giro e all'improvviso non c'era piu', sono stata 15 minuti a pensare alle cose piu' atroci di questo mondo, la vedevo narcotizzata da qualcuno e in viaggio per qualche parte sperduta dell'America, e io che dovevo chiamare la famiglia e dire che neanche la carcassa c'era. Quando stavo per realizzare che l'unica soluzione era quella di mettersi in un angolo a piangere, dall'alto di una scala sento una voce "Aleeee!! ma chi cummini!!", a quel punto avrei fatto come ogni madre panormita che si rispetti, ci avissi ratu u riestu, ma mi sono con-tenuta. La seconda volta che stavo per perdere la Corta e' stata quando incontrando un egiziano che lavorava davanti un ristorante vicino il teatro, questo ha pensato bene che voleva sposarla. Io ero gia' pronta a contrattare sui cammelli, ma lei ha preferito fuggire via. (12 - fine)

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di: Luigi Alfieri, Stefano Antonucci, Andrea Bersani, Marco Careddu, Dario Di Simone, Sebino Dispenza, Giulio Laurenzi, Massimo Ottavi, Massimo Palazzo, Mauro Patorno, Fabio Pecorari, Paride Puglia, Tiziano Riverso, Umberto Romaniello, Lamberto Tomassini, Alberto Turturici, Gianfranco Uber e Pietro Vanessi.


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11) IL VENDITORE DI POLLANCHE

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hiunque si trovi a frequentare abitualmente quel microcosmo che è la spiaggia di Mondello, non avrà difficoltà a riconoscere anche i suoni che in essa si odono e associarvi anche l'immagine di colui che li emette. E mentre certi suoni sono riconoscibili anche da coloro che per caso si trovano a Mondello, prendiamo ad esempio i richiami del Coccobello o dei venditori di bibite, alcuni lasciano il turista spiazzato. Caso tipico è quello del Venditore di Pollanche(fig. 11). Nei periodi di punta sentirete spesso il suo richiamo, con cui attrae decine di acquirenti, magari anche per la curiosità di comprendere cosa sia una “pollanca”. Vediamo di capirlo almeno noi. Di certo non si tratta di estimatori del noto cantante Paul Anka, a cui potrebbe pensare lo studioso distratto, nonostante la fonetica sia identica. Sveliamo l'arcano: la pollanca altro non è che la pannocchia di granoturco lessata. Molti sono i misteri che circondano questo prelibato cibo: innanzitutto il nome; come fa una cosa che dovunque prende il nome di pannocchia a mutare nome, solo nella ristretta zona della spiaggia di Mondello, e assumerne uno tanto curioso quanto improbabile, quale quello di “pollanca”? Diverse sono le teorie a tal proposito, la più attendibile è quella che fa discendere la parola pollanca dalla lingua parlata dai Maya a decine di migliaia di km di distanza da Mondello, teoria spiegata in diversi modi: o attraverso l'ipotesi dei tunnel che collegherebbero remote parti del pianeta tra loro; o secondo la teoria del noto storico Juan de Bellolampos, che attesta la sosta dei Conquistadores, al loro ritorno dalle Indie, nel golfo di Mondello, per rifocillarsi dal lungo viaggio con un gustoso panino con panelle e crocchè da 3 euro. Il secondo mistero riguarda il modo in cui la pollanca è arrivata sulla spiaggia di

Mondello, luogo non proprio idoneo alla coltivazione del mais. Se si fosse trattato di pesce essiccato, cosce di gabbiano, alghe fritte, ghiaccioli all'acqua di mare e via dicendo, non ci sarebbero stati misteri particolari, dato che si tratterebbe di prodotti tipici del luogo, ma altro è spiegare la collocazione della pollanca in un luogo così inusuale per lei. Anche in questo caso, la teoria più attendibile è quella del tunnel che porta direttamente alle maggiori città del periodo d'oro dei Maya. Ma da non sottovalutare sono inoltre i retaggi contadini che avrebbero potuto portare questo nobile frutto della terra sulle sabbiose riviere del golfo di Mondello. A favore di questa seconda tesi, depongono altri fattori, primo tra tutti l'abbigliamento dei venditori di pollanche: camicie a quadri o a righe, cappellino per proteggere la cuticagna dai raggi del sole; da non sottovalutare anche la pelle spesso riarsa dal sole e le mani nodose e ruvide di chi lavora la terra. Ma non si tra

fig. 11 Il Venditore di Pollanche

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tta di dati assoluti che danno la massima certezza, visto che si trovano anche altri esemplari che non hanno questo abbigliamento. Altri segni caratteristici sono: la cassetta in cui tengono il loro prezioso fardello, in tutto e per tutto la cassetta dei fruttivendoli(altro segno che li associa ai produttori/rivenditori di prodotti ortofrutticoli), la corda che permette loro di tenere la cassetta a tracolla, foderata da km e km di nastro adesivo, per evitare che con il peso, dopo un centinaio di metri il braccio sia reciso di netto con le ovvie conseguenze, la carta oleata con cui porgono ai clienti la pollanca e infine il paio di scarpe da trekking con cui affrontano le dune e il bagnasciuga della spiaggia, con una tenuta di strada che nemmeno i più potenti mezzi anfibi potrebbero vantare. (11 - fine)


IL BESTIARIO CI LASCIA IN EREDITA’ UN ALTRO PICCOLO, GRANDE CAPOLAVORO DEL NOSTRO ALBO (ALBERTO TURTURICI). UN CARNET SEDENTARIO DI VIAGGIO REALIZZATO BEN DUE ANNI ORSONO. IL MITICO ALBO LO PRESENTAVA COSI’ IN UNO DEI SUOI MILLE MILA BLOG...

le cronache di mondello Nonostante il tempaccio, gli allagamenti e i disastri di questi due ultimi giorni, vi posso assicurare che fino a mercoledì il tempo era davvero mite e quasi estivo. Tanto da poter andare ancora in spiaggia a rosolarsi al sole, che però non è più così forte da costringerti all’immobilità in posizione distesa… Così, per passare il tempo e per farmi perdonare per l’insolenza di bullarmi in giro del fatto che vada ancora al mare, ho deciso di far fruttare queste ore in spiaggia portando la mia moleskine e facendo come i grandi autori, che annotano sui loro taccuini tutto ciò che colpisce la loro immaginazione. Basta guardarsi attorno ed effettivamente si notano personaggi fantastici che vi vado a presentare! Mondello è sempre presente su questo blog, dopo il leggendario (e incompleto) Bestiario. Per qualche fine settimana, se le giornate di sole mi assistono, ci sarà dunque questo nuovo appuntamento.

(1- continua)

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a cura del Mago Presbiopia ariete

toro

gemelli

cancro

Nettuno protegge le vostre amicizie, ignorate gli invidiosi e godetevi la vita. Non stancatevi troppo, però.

Tre piccole stelle del polo centrale complottano contro di voi. Siate forti ed affrontate le difficoltà, con fiducia.

Una valanga di liquidi vi investirà: sguazzateci dentro prima che sia per voi troppo tardi. Crisi in comunità.

Prima di esultare imparate a leggere, altrimenti la vostra ignoranza vi farà fare torsoli di cattiva effige (trad.)

leone

vergine

bilancia

scorpione

L'avete sparata grossa e qualcuno ci è andato di mezzo: non potete più rimediare, chiedere scusa è poco.

Vogliono cancellarvi per la vostra solita indiscrezione: siate cauto e svelate solo i segreti che tutti conoscono.

Avete un carattere flaccido ma potete sperare nella liposuzione dell'anima: rivolgetevi a gente esperta.

Per il prossimo Natale regalatevi un tradimento: potete dare la colpa al vostro DNA che va di qua e di là.

sagittario

capricorno

acquario

pesci

Confessate liberamente i vostri peccati: farete contente le autorità e avrete la carezza del perdono celeste.

Non avete la stoffa del leader, non abbastanza per rimboccarvi le maniche. Sbracciatevi in famiglia.

Smettetela di guardare al futuro: non c'è niente da vedere. Stelle cadenti a metà settimana e oltre.

Il vostro esperimento è riuscito, faranno in grande quello che avete fatto in piccolo: i poli si toccano, sempre.

01 1domande di Albo

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della domenica Anno 1 - numero 23 - 5 dicembre 2010 Settimanale gratuito allegato al numero odierno di SiciliaInformazioni.com

Hanno collaborato: Luigi Alfieri, Stefano Antonucci, Andrea Bersani, Mauro Biani, Marco Careddu, Filippo Cucinotta, Dario Di Simone, Sebino Dispenza, Maurizio Fei, Giulio Laurenzi, Massimo Ottavi, Massimo Palazzo, Mauro Patorno, Fabio Pecorari, Paride Puglia, Tiziano Riverso, Umberto Romaniello, Alessia Rototlo, Lamberto Tomassini, Alberto Turturici, Gianfranco Uber e Pietro Vanessi Copertina: Stefano Antonucci. Grafica: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net www.siciliainformazioni/giornale/lavu cciria Mail: info@lavucciria.net Finito di impaginare il 4 dicembre 2010. Direttore responsabile: Salvatore Parlagreco

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