Fatturazione elettronica ultime novità

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Fattura Elettronica alcune particolarità

Al nostro studio in questo periodo stiamo organizzando una serie di incontri per preparare a questa importante novità i nostri clienti. In questa news forniamo alcune novità su alcuni casi particolari che coinvolgono la fatturazione elettronica. Per le questioni più generiche si rimanda alla nostra news di febbraio a questo link.

Fatturazione ai privati

Per la fatturazione ai privati il soggetto fatturante è comunque obbligato ad emettere la fattura elettronica e provvedere all’invio allo SDI del file xml. In questo caso però dovrà inserire un codice identificativo così composto: “0000000” in modo tale da permettere allo SDI di sapere che stiamo fatturando ad un privato.


L’agenzia delle entrate metterà comunque a disposizione una piattaforma web dove il soggetto potrà trovare le sue fatture tramite il codice fiscale. Sarà comunque sufficiente consegnare la copia cartacea.

Controllo delle fatture

Come ribadito più volte anche nei corsi che abbiamo organizzato, dal momento in cui le fatture sono inviate dallo SDI e correttamente smistate da quest’ultimo al cliente, non si può più tornare indietro. La fattura è nel database dell’agenzia delle entrate e quindi non modificabile. Per correggerla bisognerà emettere una nota variazione (a debito o a credito) Tuttavia in conformità con la legge sulla privacy e con il principio del contradditorio, l’agenzia delle entrate se vorrà iniziare un controllo sulle nostre fatture dovrà obbligatoriamente inviarci una comunicazione prima di iniziare. Il funzionario addetto al controlla dovrà essere preventivamente autorizzato ad effettuare il controllo.

Addio Spesometro

Con l’avvento della fattura elettronica verrà eliminato lo spesometro. Infatti l’agenzia delle entrate troverà quei dati direttamente dalle fatture elettroniche. Tuttavia lo spesometro resterà solo in determinati casi. Per esempio la fatturazione a un soggetto estero potrà essere inviata in via cartacea o per e-mail senza passare dallo SDI. Se il contribuente vorrà evitare di redigere lo spesometro potrà inviare la fattura allo SDI indicando nel codice identificativo il codice “XXXXXXX”. In questo modo lo SDI saprà che abbiamo effettuato una fattura ad un cliente estero (chiaramente dovrà essere inviata anche la fattura cartacea o per mail).

Termine invio fattura

Per quanto riguarda il termine per l’invio della fattura dipende dal tipo di fattura che deve essere emessa:  Fattura immediata: deve essere inviata entro 10 giorni dall’effettuazione della prestazione. Tuttavia in fattura si dovrà indicare la data fattura e la data dell’operazione. Quindi ad esempio se il servizio è stato reso il 28 agosto 2019 si potrà emettere la fattura entro il 7 settembre. La liquidazione periodica (se mensile) dovrà avvenire comunque entro il 16 settembre in quanto vale la data di effettuazione dell’operazione.


 Fattura differita: in questo caso non cambia niente, ma l’impresa dovrà abbandonare l’abitudine di “retrodatare” le fatture al 31 del mese precedente. Le fatture collegate per cessioni al Ddt possono essere emesse entro il 15 del mese successivo.

Dott. Lorenzo Rogai

Per qualsiasi altra informazione vi invitiamo a rivolgervi allo studio Rogai & Partners www.studiorogai.it


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