Fido in Banca istruzioni per l'uso

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Fido In Banca istruzioni per l’uso Il fido bancario è uno degli strumenti più usati dall’azienda per non rischiare di rimanere senza liquidità e riuscire a far fronte agli impegni assunti. Tuttavia le aziende che sottoscrivono questi accordi con la banca devono essere a conoscenza dei costi che questo può comportare e i punti su cui è possibile ottenere un risparmio.


Le commissioni dei fidi bancari La commissione sul fido bancario è calcolata in proporzione all’importo del fido concesso. Per legge la commissione non può essere superiore allo 0,50% trimestrale ovvero il 2% annuo. Inoltre la commissione è richiesta indipendentemente che sia effettivamente utilizzato o meno. Ipotizzando quindi un Fido di €100.000,00 e la commissione trimestrale massima ovvero il 0,5% l’imprenditore si troverà nel primo estratto conto una commissione di € 500,00 anche se il saldo in banca dell’azienda è stato sempre positivo. Chiaramente la commissione aumenta e diminuisce in funzione dell’aumento e della diminuzione del fido concesso.

Limitare la commissione Per limitare la percentuale della commissione è necessario lavorare su 2 aspetti: - Negoziare una percentuale di commissioni più bassa. Infatti lo 0,50% è la percentuale massima che può addebitare la banca trimestralmente - La tipologia di commissione può avere percentuali diverse a seconda della tipologia di affidamento Ciò che maggiormente influenza è l’affidabilità e il potere contrattuale della azienda, ma è abbastanza normale che le banche arrivino a dimezzarla allo 0,25%. Per quanto riguarda la tipologia di fido dove ad esempio si ottiene facilmente lo 0,10% e quella sul fido per apertura di credito in conto corrente e dello 0,05% sui fidi per smobilizzo crediti.

Conclusioni L’aspetto finanziario delle imprese è sicuramente tra i più importanti e su cui avere maggiore attenzione. Tuttavia spesso capita che le aziende sottoscrivano più fidi in più banche indipendentemente dall’effettiva necessità. Questo porta a sostenere spese superflue e pertanto si raccomanda di: - Pianificare le esigenze finanziarie, insieme al proprio consulente - Quantificare una giusta proporzione tra l’importo dei fidi accordati e le esigenze di cassa - Soprattutto confrontarsi con chi in banca segue l’azienda Dott. Lorenzo Rogai Per qualsiasi altra informazione vi invitiamo a rivolgervi allo studio Rogai & Partners www.studiorogai.it


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