Look Venezia n28-1101 by Valeria Marcato

magazine venezia

moda

Ruches:: white classic / white vintage

cinema

seRgio castellitto: come Ă¨ bello un somaRo

moToRi

le gRandi auto del 2011

inizia lo spettacolo Dalla collaborazione tra Look Magazine e Stereocittà nasce Look@me, il tour che coinvolgerà i migliori locali del Veneto. Segui gli eventi Look@me da …

… e tanti altri!!!

MercoledĂŹ 16 Febbraio ore 19

PARTNERS:

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30-11-2009 11:40:06

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Ph. Mattia Candiotti

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Editoriale

di Germana Urbani

quanto dicono alcuni esperti tra i cento interpellati per il libro The world book of happinness, lo stare insieme è premessa di gioia, come dire che chi è in coppia è più felice di chi è single. E, a parte i pochi convinti che la libertà sia la cosa più importante al mondo, non servivano gli esperti per dirci che i single, per la maggior parte, sono alla perenne ricerca dell’anima gemella e la loro condizione di cavalieri erranti non è sempre così piacevole. È vero però che bisognerebbe non dimenticare mai che in fondo l’amore è un gioco delle parti e sarebbe opportuno lasciarsi andare cavalcando l’onda, quando arriva. Purtroppo però tra i problemi degli amanti solitari c’è il fatto che, per questo gioco, le regole non sono disponibili in una pagina di wikipedia e quindi non è così facile districarsi e vincere tutte le partite. Si gioca sempre alla cieca. Prendiamo ad esempio Carrie, di Sex and the City, che sin dal primo incontro con il mitico Mr Big capisce che lui è l’uomo dei suoi sogni. Peccato che lui, prima di convolare a nozze con la bella Sarah Jessica Parker, si sposi due volte e la lasci, per l’ennesima volta, all’altare. Certo, è finzione cinematografica, ma tanti fatti di cronaca raccontano che la vita spesso supera di gran lunga la fantasia degli sceneggiatori e accade veramente di tutto. Va detto anche, che l’uomo e la donna giusti potrebbero non arrivare mai o, chissà, essere già accanto a noi

senza che noi minimamente ce ne interessiamo. Anche quando si è soli è difficile scegliere perché nella ricerca dell’altra metà della mela, purtroppo o per fortuna, portiamo con noi bagagli enormi di aspettative e pregiudizi che soppesiamo in continuazione e, al momento di una decisione, issiamo sul piatto di una bilancia tutt’altro che equilibrata. Soprattutto chi pensa che l’amore debba sempre incendiare il cuore, farà fatica ad incontrare l’anima gemella, quella che per tutta la vita regalerà passione e riceverà passione. Dicono gli esperti, infatti, che queste sensazioni vivono il tempo dell’innamoramento e dopo circa otto mesi si trasformano in altro che può piacere oppure no, ma certamente è un sentimento più placido e quotidiano, poco emozionante e travolgente. Eppure, specialmente a noi donne, piacciono molto gli amori travolgenti, quelli che non trovano barriere in nulla, quel sentimento che fa dire al Paziente inglese “Ogni notte tagliavo il mio cuore, e al mattino era pieno di te”… O meglio ancora quell’amore che spinge Robert Redford, alla fine di Proposta indecente, a lasciare andare Demi Moore dicendo: “Volevo che finisse… Non mi avrebbe mai guardato come guardava lui”. Non si insegna l’amore, né si può stabilire come riconoscerlo. Va detto però che se non si vuol restare single per sempre, bisogna scendere a patti con la realtà che spesso sa essere più sorprendente delle aspettative che abbiamo e regalarci la felicità tanto attesa. m

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MODA

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CINEMA

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MOTORI

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L’energia prende corpo per il benessere e la vitalità. Tradizione ed innovazione si fondono per darti il meglio del massaggio. Prenota un colloquio informativo gratuito al:

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Gennaio 2011

Promomedia Communications S.r.l. via Svezia 9 · 35127 Padova · tel. 049 870 4884 >www.promomedia.it<

editore Giuseppe Bergantin

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direttore responsabile

Regala e regalati

Coordinamento editoriale

“BENESSERE”

Germana Urbani

Valeria Marcato

redazione Germana Urbani, Ornella Jovane

Hanno Collaborato Lucrezia Argentiero, Paolo Braghetto, Isabella Calbi, Claudio Capovilla, Angela D’Amelio, Isa Grassano, Giorgia Foglia, Massimo Labraca, Maria Valeria Marcato, Renato Malaman, Cesare Marretti, Manuela Mezzetti, Samantha Miozzo, Alfonso Papa, Germana Urbani

GrafiCa Studio grafico Promomedia >grafica@promomedia.it< tipoGrafia Reggiani SpA Brezzo di Bedero (Va)

redazioni loCali padova - venezia - treviso - roviGo - verona Promomedia Communications tel. 049 8704884 · >look@promomedia.it< boloGna Promomedia Communications Numero Verde 800 46 50 40 · >lookbologna@promomedia.it<

pubbliCità padova - venezia - treviso - roviGo - verona Promomedia Communications via Svezia, 9 · Padova · tel. 049 870 4884 · >look@promomedia.it< responsabile pubblicità urbana: Luca Duse boloGna Promomedia Communications Numero Verde 800.46.50.40 · tel. 338 528 9692 >lookbologna@promomedia.it< responsabile pubblicità urbana: Massimo Pupillo

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AM PIO PARCH EGGIO

LOOK è il magazine di bordo di

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Sommario

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SERGIO CASTELLITTO: COME È BELLO UN SOMARO

MOTORI

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LE GRANDI AUTO DEL 2011

>> in copertina foto alfonSo papa

10 >> Accadrà in Italia

12 >> Accadrà in città

14 >> visto per voi

benvenuti a pitty city

16 >> Look & art la pubblicità di denuncia di wang guangyi 18 >> Il crucilibro amore e disamore

20 >> Marketing e comunicazione pubblicitari in assetto da combattimento 22 >> Playlist Music Look

32 >> intervista il principe del sangiovese di predappio 37 >> Shopping

san valentino per lei, san valentino per lui

52 >> shooting un volto per il motorshow 59 >> Benessere dimagrire con lo yoga 60 >> Bellezza rosso rossetto rosso 62 >> la ricetta

insalate per tutte le stagioni

65 >> Motori le grandi auto del 2011 70 >> Week-end e dintorni l’amore in festa

24 >> Cinema

come è bello un somaro

77 >> viaggi

il fascino discreto di auxerre

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Agenda mese Venezia: un carnevale ricco di sensazioni

Il Carnevale di Venezia promette quest’anno un’edizione spettacolare e unica. In primo luogo per il tempo, per la prima volta infatti la manifestazione colorerà la città per tre fine settimana, andando in scena dal 26 febbraio all’8 marzo 2011. Il filo rosso di tutti gli spettacoli saranno i sensi: Sensation è il format ufficiale che darà grande risalto al teatro di strada europeo di qualità. Il cuore del Carnevale sarà come di consueto Piazza San Marco: è qui che si svolgeranno gli eventi più spettacolari ed attesi come la Festa delle Marie, con tornei, antichi giochi popolari, artisti e musicisti. Sempre nella piazza della basilica si svolgeranno il Volo della colombina, o il Volo dell’angelo, che apre le celebrazioni ufficiali del Carnevale di Venezia ed ha per protagonista una ragazza vestita da angelo che discende dal Campanile di Giotto; la Danza delle ore, spettacolo pirotecnico accompagnato da musica dal vivo, sfilate in costume e concorsi in maschera.

Quello del prossimo 23 febbraio è il primo e unico concerto in Italia della cantante e cantautrice americana Katy Perry. Inzialmente programmato al Palasharp, è andato tutto esaurito in pochissimo tempo convincendo gli organizzatori a spostare l’evento nel più capiente Forum di Assago: per cui sono disponibili nuovi biglietti in vendita per l’unica data italiana della cantante americana. La cantante e cantautrice americana porterà dal vivo uno show colorato ed esuberante, durante il quale interpreterà tutti i successi che negli ultimi anni hanno raggiunto i vertici delle classifiche sia di vendita che dell’airplay radiofonico tra cui Hot n Cold, I Kissed a Girl (tratti dal suo album d’esordio) e le più recenti California Girls, Teenage Dream e l’ultimo singolo top ten in radio e top 5 tra i brani più venduti in rete Fireworks. I biglietti sono in vendita sul circuito Ticketone, i biglietti precedentemente acquistati saranno validi per la nuova location.

Modigliani scultore al Mart

Mi Milano Prêt-à-Porter 2011, la fiera della moda

Un Modigliani intimista e poco indagato quello che i visitatori potranno conoscere al Mart di Rovereto che fino al 27 marzo prossimo ospita l’esposizione Modigliani scultore. Una mostra importante, firmata da Gabriella Belli, la direttrice del museo, Fabio Fergonzi e Alessandro Del Pippo e tutt’altro che ‘‘scontata’’, visto che propone una lettura dell’artista di Livorno dall’angolazione più intimista e forse ancora poco indagata, del suo periodo di scultore in pietra. Tra il 1911 e il 1913, infatti, Modigliani visse la sua fase di attenzione per la scultura, senza però aderire alla moda parigina del momento dei busti bronzei, ma concentrandosi sulla pietra ed in parte abbandonando temporaneamente la pittura. Ne esce una produzione limitata nel numero, 25 in tutto secondo il catalogo storico di Ambrogio Ceroni, ma ricca di significati. La mostra sarà visitabile con i seguenti orari: lun-dom 10-18 ven 10-21. Tariffe: Intero € 10, ridotto € 7, famiglie € 20.

Katy Perry in concerto ad Assago

A fine febbraio va in scena la quarta edizione di Mi Milano Prêt-à-Porter la nuova fiera della moda italiana e dei designer emergenti. Protagoniste le collezioni di abbigliamento e accessori donna per l’autunno/inverno 20112012. Selezione, tradizione, ricerca, qualità, internazionalità, sono le parole chiave che fanno di Mi Milano Prêtà-Porter la nuova manifestazione di riferimento per buyer, stampa e addetti ai lavori internazionali. MI Milano Prêt-à-porter, organizzata da Fiera Milano Rassegne, oltre ad essere una vetrina dei nuovi prodotti e delle nuove tendenze del fashion, intende diventare sempre più una piattaforma di ricerca delle novità e di incontro tra aziende, stilisti e buyer. 200 sono i brand presenti in questa edizione in cui, ancora una volta, viene data grande attenzione non solo alle novità dei marchi già affermati, ma anche alle intuizioni creative dei giovani talenti. Dal 25 al 28 febbraio 2011 a Fieramilanocity, Porta Tedorico. m

>www.carnevale.venezia.it< >www.mart.trento.it/modiglianiscultore< >www.mimilanopretaporter.fieramilano.it<

Welness Day

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Agenda mese Ligabue, Quasi Acustico

Dopo l’avventura di Giro d’Italia, secondo album live registrato durante un tour acustico nel 2003, con una serie di arrangiamenti pensati in quell’occasione da amici-colleghi, oggi, sulla scia del successo dell’album multiplatino Arrivederci, mostro!, il cantante emiliano propone un tour dal vivo nei maggiori teatri italiani, con una tappa anche a Padova. Pare intenzionato stavolta a non scendere più dal palco visto l’elenco di date che lo vedranno nelle maggiori città italiane. L’ultimo album, trainato dal nuovo singolo in radio Ci sei sempre stata, ha portato Ligabue a proporre ai suoi fan un tour teatrale: 28 concerti nei principali teatri di 20 città con la particolarità che a Milano, Roma, Firenze, Torino e Napoli si terranno più concerti ma in teatri diversi della stessa città. Venerdì 18 febbraio 2011, ore 21 al Gran teatro Geox (ex Foro Boario), corso Australia, Padova

Carnevali di Marca

Il Carnevale contagia anche la Marca trevigiana che grazie all’Associazione Carnevali di Marca vivrà un tempo colorato e godereccio. 13 sfilate in 13 paesi diversi con più appuntamenti che porteranno nelle piazze trevigiane carri allegorici, maschere e soprattutto la gente che, passate le feste natalizie, desidera divertirsi stando anche all’aria aperta. La rassegna delle feste e delle sfilate per questo 2011 vedrà coinvolti oltre all’Associazione Carnevale di Marca anche i gruppi dei vari paesi che si daranno da fare per realizzare una manifestazione davvero degna di questo nome. ll Carnevale trevigiano nel corso degli ultimi anni è diventato un evento speciale, a cui è impossibile mancare, e il merito

>www.carnevalidimarca.it< >fbsr.it< >www.zeldasrl.com<

va all’Associazione Carnevale di Marca, che da nove anni organizza imperdibili appuntamenti nelle città della provincia. La madrina dei Grandi Carnevali di Marca sarà Eva Chiesa la Bella di Marca 2010, presente alle Sfilate di Pieve, Vittorio Veneto, Conegliano e Villorba. Eva Chiesa, 15 anni, ha ereditato la corona di reginetta del concorso da Gloria Rossetto. Arriva da Arcugnano, 170 cm di altezza, studentessa al Liceo Linguistico con il sogno di diventare medico e conoscere il mondo viaggiando. Le sfilate iniziano alle ore 14.00.

Il tempo degli scrittori veneti

Prosegue negli spazi Bomben di Treviso il ciclo di reading, intitolato La geografia del tempo. Fra Veneto e veneti con Buzzati, Meneghello e Rigoni Stern, organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche in collaborazione con Zelda - Compagnia Teatrale Professionale, per tentare di descrivere, attraverso la letteratura, le mutazioni storiche e geografiche del Veneto, condividendo con il pubblico un momento di riflessione utile per comprendere alcuni nodi della modernità. In programma l’incontro con tre opere di scrittori veneti, tre sensibilità differenti e tre modi diversi di osservare e raccontare una realtà vasta e complessa. Dopo il reading su Stagioni di Mario Rigoni Stern, e con I piccoli maestri di Luigi Meneghello, la rassegna si concluderà il 24 febbraio 2011 con Il segreto del bosco vecchio di Dino Buzzati, dove il realismo magico trova delle colorazioni favolistiche davvero uniche e i personaggi rimangono impressi nella mente e nel cuore del lettore come fossero realmente esistiti. Palazzo Bomben, Treviso: “La geografia del tempo. Fra Veneto e veneti con Buzzati, Meneghello e Rigoni Stern”. m

Visto per voi

benvenuti a Pitti City!

Maria Valeria Marcato

itti City è stato il tema-guida della 79ª edizione di Pitti Uomo, una metafora della città come specchio della moda maschile contemporanea. Un gigantesco e coloratissimo billboard in grafica pop ha accolto nel piazzale centrale della Fortezza i visitatori arrivati a Firenze. Nella grande installazione sono stati protagonisti i loghi tridimensionali delle 14 sezioni della manifestazione: Pitti Uomo si distingue infatti dalle altre manifestazioni internazionali proprio perché esprime la molteplicità della moda uomo e del lifestyle contemporaneo e lo fa in un luogo speciale come la Fortezza, in grado di rappresentarla anche architettonicamente. Pitti Immagine Uomo n. 79 si è chiuso dunque confermando ampiamente l’alta qualità delle presenze dei compratori: tutti i migliori negozi sono stati presenti, senza eccezione, dai concept stores alla grande distribuzione di alto livello. E tra gli espositori - che tra Pitti Uomo e Pitti W hanno presentato complessivamente quasi 1.100 collezioni, lavorando a pieno ritmo in tutti e quattro i giorni della rassegna -

hanno destato molto interesse i compratori provenienti dai nuovi mercati. I dati sull’affluenza finale hanno fatto registrare un aumento significativo dei buyer esteri (a quota +9%), provenienti da un centinaio di paesi. La cifra complessiva dei visitatori di questo Pitti Uomo si è attestata più o meno sugli stessi livelli della scorsa edizione: circa 23.100 i compratori - di cui oltre 7.700 esteri, per un totale che va oltre i 30.000 visitatori. Atmosfera di grande energia e soddisfazione anche alla Dogana per la settima edizione di Pitti W_Woman Precollection, che si è attestata su circa 4.400 visitatori, confermando i livelli dell’ultima edizione estiva. Il salone donna ha visto la partecipazione di alcuni dei top buyer più importanti a livello internazionale, che hanno molto apprezzato le collezioni e le anticipazioni di prodotto delle 80 aziende presenti, facendo ordini e lavorando molto concretamente. Un’attenzione particolare l’ha meritata la sezione My Factory, dedicata agli stili ed agli stilisti emergenti. My Factory infatti è il progetto espositivo di Pitti Immagine dedicato alla nuova sensibilità contemporanea, nata nel

territorio dove convergono moda, cultura giovanile, musica, grafica e new media: Ricerca, Eclettismo, Ecosostenibilità sono le parole d’ordine di questa community. Alla sua seconda edizione dopo il successo dell’esordio a Pitti Uomo di giugno, cresce e si evolve. Un inedito segmento commerciale legato alla cultura metropolitana oggi: oltre 50 collezioni e capsule realizzate da giovani creativi e prodotte da brand internazionali, che si presentano al pubblico attraverso negozi di tendenza e vendite on-line. My Factory ha avuto un innovativo concept di allestimento ideato dall’architetto Oliviero Baldini: un mix-and-match apocalittico tra interni ed esterni dell’edificio, che apre prospettive su città fantastiche, contaminazioni tra storia e futuro. La cultura del prodotto è al centro del progetto: dalle atmosfere dark del total look di Cheap Monday ai capi rielaborati dal collettivo artistico Uniforms For The Dedicated, dai lavaggi particolari dei pantaloni di Industriecologiche agli skinny jeans effetto dirty di Hells Bells, dalla sneaker di nuova generazione Springa agli scarponi d’ispirazione montagna di BB Washed, fino ai divertenti “vibra-toy” di Buxxxer. E ancora, un percorso che spazia dal famoso zaino Kanken di Fjällräven alle borse che fondono DNA irlandese e sapienza artigianale italiana di Salvation Nation, dalla maglieria a intarsio di Mario Caruana alla nuova interpretazione dei capospalla firmata Il Sistema degli Oggetti e alle t-shirt “letterarie” di Tee Library, fino alle t-shirt a scopo umanitario di 2 Di Picche Recycled con il patrocinio di Younicef e al progetto etico in favore delle maestranze locali africane Sammy Hand Made in Ethiopia. A questa edizione, My Factory ha presentato inoltre alcune importanti anteprime internazionali come: il lancio della collezione del designer statunitense Adam Kimmel, che torna a Pitti Uomo con un progetto in collaborazione con Carhartt, lo storico marchio workwear. E ancora, il progetto Levi’s Made & Crafted, presentato dalla Levi’s XX division, che guarda allo stile iconico del workwear americano, alle divise militari e al mix intelligente di materiali high tech ed effetto old. A My Factory è andata in scena anche la performance di Pise dj, che dall’interno del suo “Juke Box Vivente”, utilizzando vinili originali, ha fatto ascoltare i brani richiesti dal pubblico proprio come un vero juke box m degli anni ’60/’70.

photo by Pitti Immagine press-room · >www.pittimmagine.com<

Look & art

Le pubblicità di denuncia di Wang Guangyi

Angela D’Amelio Presidente Associazione ArtGallery ang Guangyi (n. 1957) è un artista cinese conside considerato tra i principali esponenti del Pop Politico, e tra i più capaci nel rappresentare le contraddizioni e le ambiguità del suo paese. Si è laureato in pittura nel 1984, presso l’Accademia di Belle Arti di Zhejiang. Attualmente vive e lavora a Pechino. Fin dagli esordi, Guangyi ha elaborato uno stile particolarmente originale e riconoscibile. L’artista crea enormi tele dove giustappone immagini tipiche della propaganda comunista con quelle di noti marchi della pubblicità occidentale. I profili di soldati, operai e contadini si stagliano fieri su fondi coloratissimi, insieme ai marchi di bibite, automobili e orologi. Il lavoro di Wang Guangyi adotta così l’estetica del classico immaginario iconografico comunista. I marchi ingigantiti sembrano diventare un grido di battaglia e una nuova forza attraverso cui motivare e mobilitare le masse di lavoratori. Tuttavia, questa retorica visiva vuole anche denunciare l’ambiguità di fondo della pubblicità che, dietro le promesse,

>associazioneartgallery.org<

L’artista cinese, tra i più fortunati in occidente, provoca iL pubbLico con i suoi Lavori tra propaganda e advertising. talvolta nasconde verità difficili da far accettare. L’artista vuole sostenere in questo modo che il marketing e la propaganda abbiano molti punti in comune. E che, forse, il consumismo si appresterà a diventare una nuova ideologia. Combinando il potere ideologico della propaganda comunista con la seduzione dell’advertising, le tele di Wang provocano con il loro duplice messaggio, evidenziando il conflitto tra il passato politico della Cina e l’arrivo prepotente di un futuro all’insegna del capitalismo. Grazie agli arditi accostamenti tra iconografia di propaganda e pop americano, Guangyi realizza una “guerra fredda” su tela, esplorando ironicamente le polemiche contemporanee della globalizzazione. I dipinti di Guangyi incaricano l’artista di un ruolo attivo nel mondo economico e sociale. La denuncia di Guangyi è duplice. Da un lato, si prendono di mira i valori tradizionali della società cinese, svenduti al mondo occidentale. D’altro lato, si mostra l’ingresso prepotente in Cina

della civiltà dei consumi, non meno perniciosa di quella che l’ha preceduta. Il messaggio di Guangyi è esempio di una nuova “rivoluzione culturale” che è al tempo stesso condanna e incitamento. Il potere si radicalizza ancora facendo propri valori che non gli appartengono, dando il via a una decadenza stravagante. Per la sua capacità di saper interpretare le contraddizioni del suo paese, Wang Guangyi è diventato uno degli artisti cinesi di maggior successo in Occidente. Il suo dipinto “Mao AO” (1988) è stato venduto per oltre 2 milioni di dollari presso un’asta a Londra nel 2007. m

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14 febbraio, San Valentino Via Torre Belfredo, 89 - MESTRE (Ve) - Tel. 041.962330

Il crucilibro

Amore e disamore Quando tutto sembra sgretolarsi e il buio non avere fine, ecco che rileggendo la propria vita o tra le pieghe dei giorni, l’amore torna a riallacciare nodi e a rinfocolare passioni.

EroE Eroina altEr Ego

ANitA NAir

FrANcescA KAy

GlissA WAlzer

MAriA PiA AMMirAti

Mira, una perfetta padrona di casa

Jennet Mallow, travolta dalla passione per la pittura

Maria Theresia Paradis, raffinata pianista

Matteo, un giovane vedovo

Le illusioni e la devastazione Uno straordinario talento provocate da certi eventi L’arte e la scienza, l’oscurità vissuto nel quotidiano della sconvolgono le vite di un e la luce vita di donna, sposa e madre uomo e una donna Il mondo artistico londinese e poi l’Europa

La Vienna imperiale di fine Settecento

La vita quotidiana di un padre solo

Jak, uno studioso di cicloni tornato in India per assistere gonisti la figlia malata che non si dà pace per non averla protetta

David Heaton, un pittore bello, enigmatico, talentuoso

Franz Anton Mesmer, medico tedesco

Luisa, la moglie morta

Due vite che devono necessariamente ripartire da zero: Mira, abbandonata dal marito e Jak, padre sempre intrigo lontano, si incontrano e solo insieme avranno la capacità di accettare l’inevitabile e aprirsi a nuove prospettive

Il grande amore tra i due pittori si incrina: mentre il lavoro di Janet sboccia, la promettente carriera di David sembra destinata all’autodistruzione. Ma anche se assorbita dai doveri famigliari Jennet segue caparbiamente il suo percorso artistico

Il testo racconta la vera storia dell’amore tra Maria Theresia Paradis, pianista cieca dalla nascita e il medico tedesco che cercò di guarirla attraverso i suoi rivoluzionari magneti

Rimasto vedovo Matteo scopre dei messaggi ambigui nel cellulare della moglie. Si convince che lei abbia avuto un amante e crede di non averla mai conosciuta davvero

location

Il mondo degli affetti famigliari che si sgretolano

co-Prota-

FinalE

cosa dirE

dEl libro

lEggErE…

L’amore tradito e scoperto dopo la morte

L’amore coglie i due protagonisti e come una pioggia pomeridiana rinfresca una giornata infuocata dallo sgretolarsi delle certezze di ogni singola vita Una riflessione sulla famiglia, sull’essere moglie, marito, genitori e figli, ma anche una rivisitazione delicata e sorprendente del tema amoroso Anita Nair L’arte di dimenticare Guanda, p. 369 € 18.00

Per il dottore guarire Matteo e Luisa sono una la pianista che fece L’epilogo è quello riservato coppia che si ricostruisce in commuovere l’imperatrice è ad un grande amore in balia morte, ma che si ricostruisce importantissimo perché gli si dell’inevitabile egoismo che in positivo per arrivare alla aprirebbero tutte le porte… rende l’arte possibile serenità e al superamento Ma la musica regala altri del dolore scenari Il romanzo è intriso di magia Lo stile piacevole e letteraria e storia, una vera armonioso accompagna il occasione per conoscere, lettore alla scoperta di una attraverso la prosa melodica, passione superiore all’amore una vicenda vera Francesca Kay La corsa del vento Bollati Boringhieri, p. 216 € 16.50

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Glissa Walzer La musica della notte Neri Pozza, p. 223 € 16.00

L’autrice riesce con maestria ad entrare nei panni di un uomo e a rievocare il personaggio assente con piccoli tratti disseminati nel romanzo Maria Pia Ammirati Se tu fossi qui Cairo Editore, p. 158 € 12.00

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Marketing e comunicazione

Claudio Capovilla Direttore di strategia di Gruppo icat

PubblICItArI In Assetto dA CombAttImento Il Guerrilla Marketing è una recente forma di comunicazione non convenzionale che, agendo tramite lo stupore, la sorpresa, la provocazione, genera contatti immediati e offre nuova visibilità “low budget”. costi elevati e l’eccessivo sfruttamento dei canali consueti, la perdita di appeal dei media verticali, la necessità di colpire emotivamente i consumatori, il bisogno di poter contare su gruppi capaci di generare passaparola stanno portando un numero crescente di aziende ad integrare la comunicazione “standard” con nuovi mezzi impattanti, capaci di creare un vasto numero di contatti. Uno degli strumenti “alternativi” più in voga è il Guerrilla Marketing, oggi spesso utilizzato in affiancamento alle campagne tradizionali per lanciare un prodotto, aumentare la brand awareness, consolidare un posizionamento. Il guerrilla marketing è una forma di comunicazione che esce dagli schemi raggiungendo un vasto pubblico tramite la provocazione, la sorpresa,

lo sbalordimento. Applicato nei momenti e nei luoghi più inaspettati, arriva al consumatore quando meno se l’aspetta, quando cioè questo non ha attivato particolari “filtri anti-pubblicità” (come accade guardando la tv, ascoltando la radio o sfogliando una rivista) e per tale ragione è una forma di marketing capace di trasmettere messaggi in maniera diretta ed efficace. Il Guerrilla penetra la città sfruttando strade, muri, panchine, ma anche oggetti di uso comune che si trasformano bizzarramente e incredibilmente in veicoli pubblicitari, quali possono essere la carta igienica, la frutta, i soldi. Il risultato è una sorpresa tale da creare un efficace effetto passaparola che porta alla diffusione “virale” e “low cost” del messaggio. In certe situazioni la risonanza è talmente forte da guadagnarsi addirittura spazi gratuiti

sui mezzi tradizionali quali tv radio e stampa. In questo modo il consumatore gioca quindi un ruolo attivo di cooperazione nella condivisione e trasmissione dei valori associati alla marca; talvolta vengono anche create delle community on line ad hoc proprio allo scopo di tenere vivo il senso di appartenenza e l’interesse verso determinate tematiche. In quest’ottica, è chiaro come, più che il prodotto in sé, sia importante l’idea che sta alla base, la quale deve essere originale, “spiazzante” e saper richiamare l’attenzione. In poche parole, deve essere in grado di far parlare, di restare memorabile e di diventare “notiziabile” per i media. Allo stesso modo, ogni azione su web deve contenere in sé il seme della viralizzazione. Spesso il Guerrilla Marketing è basato sulla creazione di un teaser allusivo, intrigante o evocativo (to tease = allettare, attrarre, stuzzicare) che suscita curiosità senza ancora svelare l’oggetto finale. Se questo è efficace, il messaggio passa di bocca in bocca e si propaga velocemente; solo in un secondo momento, poi, con una successiva fase di comunicazione, il prodotto da promuovere viene reso esplicito. Ma da dove è nato tutto ciò? “Guerrilla Marketing” è un termine coniato nel 1984 dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson proprio per rappresentare un insieme di tecniche di comunicazione non convenzionale capaci di dare massima visibilità con investimenti minimi. Una nuova risorsa, che ha rappresentato una piccola rivoluzione, che si ispira proprio alle azioni

“ Il Guerrilla Marketing è oggi spesso utilizzato in affiancamento alle campagne tradizionali per lanciare un prodotto, aumentare la brand awareness, consolidare un posizionamento”. militari di guerriglia basate su tattiche di lotta condotte da formazioni irregolari tramite attacchi brevi e improvvisi. Massima espressione alla creatività, dunque, che con la guerriglia comunicativa può davvero sbizzarrirsi sia a livello di idee e messaggi che di mezzi da utilizzare come tramite per la loro diffusione. È infatti necessario inventare cose sempre nuove o, quanto meno, nuovi modi per raccontarle. Allora via alle “imboscate”, alle azioni (che qualcuno spinge fino ai limiti della legalità), alle piccole “trappole” cattura-contatti per trasformare eventi paradossali e divertenti in moderni cavalli di Troia capaci di alimentare validi meccanismi di produzione dell’informazione. Una nuova strada accessibile ed efficace anche per le piccole e medie imprese che hanno bisogno di visibilità ma che non hanno sufficienti capitali da investire nei mezzi tradizionali e che cercano riscontri pressoché immediati. E allora imbracciamo le nuove armi della comunicazione non convenzionale e prepariamoci a raggiungere m risultati che non mancheranno di stupire. Claudio Capovilla

è Direttore di Strategia di Gruppo icat, agenzia di comunicazione e marketing padovana attiva in tutto il territorio nazionale. Ricopre la carica di Consigliere all’interno del direttivo di UNICOM (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione).

Playlist

Music Look

La rubrica curata da STEREOCITTÀ dedicata alla lounge music, new jazz, chill out e nu soul. Una colonna sonora d’essai contaminata nei generi, periodi e stili. La prima playlist Music Look del 2011, anno dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, raccoglie una selezione musicale che parla esclusivamente italiano. Brani classici rivisitati e nuove melodie che uniscono lo stile e la classe che tutto il mondo ci invidia. PLAYLIST “Italia”*

track artista

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brano

Lara Fabian Pink Martini Patrizia Bulgari E Il Cenacolo Mediterraneo Cocktail Lido Estrela Guia Rosalia de Souza Nina Simone Montefiori Cocktail feat. Maria Cristina Camillo Trilogia Acoustic Trio João Gilberto Cecilia Climatic Joe Barbieri Rita Monico Augusta

Adagio Una Notte A Napoli Le Parole D’amor Io Sono il Vento L’importante È Finire D’Improvviso Così Ti Amo Cominciamo Ancora La Pioggia Di Marzo Estate Non È Vero Che Cos’è Fammi tremare i polsi Quando Tu Vorrai Anche Un Uomo

* I brani della playlist sono contenuti nel programma Note diAmanti in onda su Stereocittà.

@MUSIC. L a posta degli ascoltatori e dei lettori. Ciao “Musicologo” ascolto spesso Stereocittà e il tuo programma . Complimenti per l’ottima musica che metti. A quell’ora torno a casa e un po’ di relax ci vuole proprio. L’altra sera hai messo un brano cantato in italiano da una voce di donna straniera . Il ritornello cantava “una notte a Napoli”. Puoi dirmi chi la canta? Matteo Grazie mille e… continuate così! Ciao Matteo, il brano che hai sentito è dei Pink Martini e il titolo è proprio Una Notte A Napoli. Se ti piacciono i brani italiani ecco per te, e per i lettori di Look , una playlist Note diAmanti interamente “tricolore”. Massimo L abraca

>massimolabraca@stereocitta.it<

bozza_pag_pub_stampa.pdf 1 23/08/2010 17:31:29

CMY

Cinema

come è bello un somaro testo di Isa Grassano foto di Lucrezia Argentiero e foto di scena

ui ((Sergio Castellitto) è architetto, lei (Laura Morante Morante) è psicologa. Insieme sono una coppia “borghese illuminata” molto affiatata (almeno all’apparenza) ed hanno una figlia diciasettenne, Rosa (Nina Torresi). Moderni, dinamici, dialogici, ecosolidali, tolleranti, sembrano molto soddisfatti del loro percorso. L’età avanza ma lieve, come tutto il resto. Tutto ruota

sullo sfondo della meravigliosa Val d’Orcia, in Toscana, dove, per il ponte dei morti, la famiglia si riunisce con un po’ di amici. E qui iniziano i colpi di scena, quando la figlia invita il suo nuovo “fidanzatino”: un “vecchio” di 70 anni, Armando, ben interpretato da Enzo Iannacci. A vegliare sui protagonisti, c’è un misterioso asinello solitario che gli ha dato un bel titolo: “La bellezza del somaro” (il film è stato scritto da Margaret Mazzantini, moglie di Castellitto, e colpisce per i toni costantemente virati alla commedia grottesca e una galleria di personaggi volutamente sopra le righe). Sotto la patina della commedia dice molto sulla realtà, si può ritrovare se stessi ed i propri conoscenti. Abbiamo incontrato il regista ed interprete, Castellitto, alla presentazione bolognese. Sguardo penetrante, voce e presenza inconfondibili, nella vita di tutti i giorni è un padre tradizionale e un marito realizzato.

Perché avete scelto questo titolo, e cosa rappresenta il somaro? Forse la staticità contrapposta alla frenesia dei personaggi, tanto che, in una scena del film, i ragazzi si riuniscono attorno al somarello per parlare di se stessi, rinfacciarsi le cose, discutere. Ma il titolo del film è anche un modo di dire per indicare l’età giovane, l’adolescenza, in cui c’è una bellezza acerba, un po’ goffa. Bisogna sempre lasciarsi sedurre da quella “lucina” negli occhi che hanno i giovani e che crescendo, purtroppo, si perde. Le pesa dirigere e recitare allo stesso tempo? No, anzi lo considero un lusso. Un privilegio. Un atto di vanità. Un modo di governare “dal di dentro”. Il solo ruolo di attore non mi basta più. Certo mi piace recitare perchè è un gesto liberatorio, prima pensi molto, poi quando sei in scena agisci quasi in maniera naturale, ma mi piace anche “controllare” tutto e soprattutto mi piace l’idea, come in questo caso, di infilare dentro al film una riflessione, un retrogusto talvolta anche con un pizzico di tristezza, che è la grande lezione della commedia.

Quanto c’è della sua storia personale ne “La bellezza del somaro”? Devo ammettere che facciamo il mestiere di attore anche per capire meglio qualcosa di noi. Spesso si parla del mestiere di genitori, ma anche il mestiere di figlio è difficile. C’è una frase nel film che ben sintetizza il rapporto tra genitori e figli: “quando eravamo figli noi non valevamo un … bip … Oggi che siamo genitori non valiamo un … bip … noi”. Credo che l’errore più grande sia quello di essere troppo amico con i figli; io, ad esempio, dai miei ragazzi non mi faccio chiamare per nome ma “papà”, anche se con loro cerco di dialogare sempre su ogni argomento. E poi occorre sempre dare il buon esempio. Mi ritengo un bravo padre, caldo, affettuoso e, a volte, anche rompiscatole. Se una delle sue figlie si fidanzasse con uno molto più grande di lei, come reagirebbe? In generale se una ragazza fa coppia con uno “anziano” è sempre fonte di scandalo, a prescindere dal fatto che questo sia comico o drammatico. Nel nostro caso, farlo in chiave drammatica sarebbe stato più facile, addirittura banale. Quando si dissotterra uno scandalo, è meglio che faccia ridere. Se capitasse a mia figlia? Non lo so, ci penserei al momento. Devo trovarmi nelle situazioni per vedere come reagisco. C’è ancora tanta paura di invecchiare? Attraverso il codice della commedia e della risata, abbiamo voluto esorcizzare il tema della vecchiaia, ancora troppo considerato come un tabù. La società permette di tutto, anche un presidente degli Stati Uniti di colore, ma non di invecchiare. Si c’è paura verso questo stato della nostra vita, così come c’è paura della morte. Basti pensare agli adulti che vogliono rimanere ragazzini e pensano di avere dieci anni di meno, che hanno l’amante di 25 anni più giovane. Di contro ci sono i ragazzini che hanno voglia di crescere in fretta, senza godere del fiore straordinario della giovinezza, e di andare via di casa. Iannacci nella pellicola è chiamato “il presidente”. Difficile che il pensiero non corra al nostro premier e ai recenti casi di cronaca. La sceneggiatura è stata scritta due anni fa, in tempi non sospetti, anche se a volte la scrittura rischia di diventare profetica. Al massimo il riferimento è a Ceausescu, visto che a chiamarlo così è la tata romena. m

UN UOMO ECLETTICO Un attore eclettico (nasce a Roma il 18 agosto 1953, sotto il segno del Leone) che ha cominciato recitando, è cresciuto sperimentando an che la scrittura e la regia e ha finito per ottenere consensi unanimi da critica e pubblico. È uno dei pochi attori apprezzati e richiesti anche all’estero. Una carriera coerente, aperta a settori diversi tra loro (compresa la televisione, ricordiamo l’interpretazione di Padre Pio), ma capace di seguire una linea indipendente che rin corre storie e ruoli non banali, estranei a stereotipi o rigidità schematiche. Sergio C astellitto, 53 anni ben portati, è un uomo “normale”, come si definisce. Coppia normale, famiglia normale e sempre la stessa donna , famosa quanto lui, (la scrittrice Margaret Mazzantini) da cui ha avuto quattro figli che affiancano al nome di battesimo, l’aggettivo “Contento” (Pietro Contento, Anna Contenta, Maria Contenta e, ultimo, Cesare Contento). I suoi sono sempre ruoli intensi, calibrati con intelligenza: è protagonista del biografico “Enzo Ferrari”, è un padre un po’ scemo in “C aterina Va in Città” (di Paolo Virzì) ed è un manutentore specializzato che intraprende un viaggio

Cina ne “L a stella che non c’è”, Gianni Amelio. L a sua consacrazione si ha con il pluripremiato “L’Uomo delle Stelle”, di Giuseppe Tornatore, dove vince anche il Nastro d’Argento come miglior attore. Straordinaria la sua interpretazione anche in “Non Ti Muo vere” (nel 2004), con Penelope Cruz, tratto dal best seller omonimo scritto dalla moglie. formativo in di

Intervista

Il Principe del Sangiovese di Predappio «Il successo del nostro sangIovese? la qualItà e la consegna a domIcIlIo». Parola di Francesco condello, Patron dell’azienda vitivinicola condé, a PredaPPio, che Produce un vino Forte, carismatico e Pieno di Personalità, ProPrio come un PrinciPe. di isabella Calbi

i racconta che il prin principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi: ma, in primo luogo, era molto affaticato; secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina”. È il celebre inizio del secondo capitolo dei Promessi sposi e anche se il duca d’Enghien (Luigi II di Borbone) non era stato ancora

“promosso” principe di Condé, la sua figura, a ventidue anni, rimane impressa soprattutto per questa tranquillità. Allo stesso modo il sangiovese Condé, che nel nome evoca questo grande comandante dell’esercito di Fiandra, rimane impresso per essere un vino forte morbido ma carismatico e pieno di personalità, proprio come un Principe. Un vino di cui va fiero Francesco Condello, patron dell’azienda vitivinicola Condé, a Predappio.

Un Sangiovese nobile il suo? Sì, posso affermarlo con un pizzico di presunzione. Il nostro sangiovese - una sola etichetta, nelle tre varianti nero (doc), rosso (superiore) e blu (riserva) - è un vino d’eccellenza, di ottima qualità che ben potrebbe aspirare ad un trono. Certamente Condé è il “principe del Sangiovese di Predappio”. Nella scelta del nome mi sono ispirato a questo condottiero che il Manzoni ha reso famoso, ma allo stesso tempo è anche il diminutivo del cognome di famiglia.

Un Sangiovese che nasce nella terra di un altro grande personaggio? Siamo a Predappio, la terra di Mussolini ed è curioso che i nostri vigneti confinino proprio con la Rocca delle Caminate, residenza estiva del Duce. Mussolini era un appassionato di Sangiovese e certamente avrebbe apprezzato anche il nostro. Una produzione legata alle tradizioni vinicole del territorio? In Romagna, da sempre, il vino è patrimonio condiviso, orgoglio personale, compagno quotidiano, ma anche fatica, sacrificio. Qui sono vigenti gli antichi comandamenti: la vigna prima di tutto, curata quotidianamente per dare la migliore uva possibile. È quello che facciamo anche noi, nei nostri 100 ettari di terreno, con i filari (tutti interamente numerati) che scendono, dritti come trecce, dalla collina. E poi siamo in una zona, vocata alla produzione di vino, la cui protezione e tutela risale a più di sei secoli fa, come si legge negli statuti nel 1383, tanto che persino nello stemma comunale vi è rappresentato un grappolo d’uva.

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Come le è venuta la passione di produrre vino? Vivendo qui è stata una passione quasi consequenziale ma anche è una scelta di un comportamento esistenziale. Per anni ho fatto il broker finanziario ma ero stanco di andare su e giù per l’Italia e il Mondo, senza mai fermarmi, senza costruire legami. Volevo una vita di emozioni, come quelle che dà la natura, quelle che sono racchiuse in un sorso di buon Sangiovese. Ho impiegato 10 anni per dar vita all’azienda che include la Cittadella del Vino (un Ristorante e un’Osteria Wine-Bar, dove assaggiare piatti della tradizione romagnola, e un negozio per fare scorta di vini Condé ma anche di “libri doc”, a tema), ma non ho intenzione di fermarmi. Tra i progetti futuri la realizzazione di camere di charme immerse tra i vigneti.

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Cosa serve per produrre un buon Sangiovese? C’è una ricetta segreta? L’unica ricetta è quella della passione, dedizione alla ricerca qualitativa (con la selezione clonale delle viti), grande rispetto per il consumatore e collaboratori che credono nell’azienda (uno staff formato da 22 persone tra uomini e donne che segue le viti una ad una, dalla potatura invernale alla raccolta, rigorosamente manuale, passando per la potatura verde e il diradamento) e che condividano con te tutti i progetti imprenditoriali. Certo la qualità si paga, perché le materie prime stesse costano. Noi abbiamo elevate spese per la manutenzione e la cura dei vigneti, fatti da operatori specializzati. A ciò si aggiunge il lavoro in cantina, le botti in legno pregiato di prima scelta. Ma soprattutto il successo del nostro vino è che ha un ottimo gradimento quando si beve, tanto che è impossibile non avere il desiderio di berlo ancora. Per questo invito sempre tutti, inclusi i ristoratori, a venire in Tenuta, per vedere il lavoro che noi facciamo e degustare il nostro Sangiovese. Per promuovere un vino occorre sempre conoscere la sua provenienza. Qual è il suo sogno? Il mio sogno, che è anche la mia più grande scommessa, è quello di arrivare a produrre un “vino perfetto” e portare così il Sangiovese della Romagna nell’empireo delle etichette più prestigiose, al pari del miglior Brunello di Montalcino in Toscana. E siamo orgogliosi che alla prima valutazione abbiamo ricevuto, con “il Sangiovese di Romagna superiore Condè Capsula Rossa 2008”, il premio qualità prezzo, all’interno della storica guida “Berebene Low Cost 2011” del Gambero m Rosso.

LA GRIFFE DEL VINO NEL TEMPIO DELLA MODA Un buon vino è come un bell’abito. Lo si osserva. Si ammira la tonalità del colore, si cercano i dettagli, i riflessi, le sfumature. E poi si assapora lentamente attraverso tutti i profumi che “indossa”. Per questo a Bologna, Francesco Condello ha voluto uno showroom eno teca in Galleria C avour, in pieno quadrilatero bolognese, cuore pulsante dell’alta moda. L’enoteca nasce con la vocazione di creare, promuovere e diffondere la cultura del Sangiovese e del vino, in tutte le sue più nobili declinazioni e vuole essere anche un luogo di riflessione per avvicinarsi o approfondire le proprie conoscenze enologiche, sia per i più esigenti sia per i neofiti curiosi di un approccio esclusivo con il mondo di Bacco a 360 gradi. Periodicamente, soprattutto nei fine settimana, vengono organizzate degustazioni gratuite. Qui si possono fare direttamente gli ordini di Sangiovese Condè (tel 051 238343 / 051 237464) oppure nel nuovo negozio di via del Falcone. E non mancano gustose praline e bon bon, prodotte da un artigiano del cioccolato e arricchite da un ripieno di crema al sangiovese Condé.

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DIETRO LE QUINTE Qualche foto scattata dietro il backstage per mostrare la preparazione prima del servizio realizzato dal

Alfonso Papa Manuela Mezzetti, tenuta in una fotografo

in collaborazione con la stylist

suggestiva villa in provincia di

Belluno

con vista sul parco.

Manuela Mezzetti - Stylist L avorare con il fotografo Alfonso Papa è un vero piacere. Ogni volta lui sa sorprendermi: riesce e cogliere l’anima dei personaggi che gli metto in scena e sa capire la giusta luce di cui parlo.

Questo

servizio racchiude alcuni degli elementi

che più amo: il vintage, che trovo ancora

più intrigante se mixato con elementi

moderni e grintosi, il bianco e il nero,

colori che non tramonteranno mai.

C api

basici ma ricchi al tempo stesso come

Gaetano Navarra. Anche le modelle di questo servizio

la camicia bianca di

rappresentano per me tipologie di donna diverse ma adorabìli.

Sono sempre stata

affascinata dagli occhi a mandorla e dalle folte chiome rosse.

Alfonso Papa - Fotografo L a collaborazione con Manuela è

sempre per me una gradevole sorpresa.

Non è facile trovare, fuori dalle grandi metropoli, professionisti con un gusto così raffinato e una forza creativa così esuberante.

Ogni volta sappiamo come

muoverci e integrarci, migliorandoci

a vicenda continuamente, attraverso il rispetto, la stima reciproca ed il

confronto.

Fotografare in villa è stato

molto stimolante; l’ambiente si integrava

perfettamente con i fantastici abiti di

Gaetano Navarra e di Angelo Vintage. L a luce quel giorno era perfetta, si respirava nell’aria che lo shooting stava venendo benissimo, quindi eravamo tutti sereni e super stimolati a dare il massimo e direi che ci siamo riusciti.

fotografo: stylist:

Alfonso Papa

Manuela Mezzetti

hair stylist:

Armando Badalucco

make up artist:

Mariangela Righetti

models: Sara - Fiorella Freelance Fashion model agency - Bo abiti e accessori: Gaetano Navarra e Angelo Vintage Palace testi:

Giorgia Foglia

per saperne di più … visitate i siti: >www.alfonsopapa.com< >http://www.freelancefashion.it/fashion_stylist.html<

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Intervista a

Daniela Studio

foto Fabio Costantin >alfagestioni.com<

Daniela Andolfo

Look Magazine questo mese è andato a visitare uno dei centri estetici più belli e qualificati del Nord Est, Daniela Studio, istituto all’avanguardia, che da anni offre ai suoi clienti trattamenti di estetica specializzata. aniela titolare del Centro ed esperta visagista speaniela, cializzata in trucco semipermanente, ama creare un rapporto chiaro e di fiducia con coloro che si rivolgano al suo Studio, offrendo una preventiva consulenza gratuita per ogni servizio che il Centro propone. Daniela come hai fatto ad arrivare a questo risultato? Con tanta passione, avvalendomi dell’esperienza acquisita con anni di formazione ed aggiornamenti continui, oltre che attraverso la ricerca di aziende di altissimo livello, per garantire ai miei clienti efficacia e risultato che un trattamento estetico dovrebbe sempre dare. Altra cosa: nonostante il tempo passasse e l’esperienza aumentasse, ho cercato sempre di rimanere con i piedi per terra, senza montarmi troppo la testa, sudandomi pezzo per pezzo la gavetta e non smettendo mai di imparare dai migliori del settore. Ho amato il mio lavoro e mi ci sono dedicata con entusiasmo e passione, anche quando nel mio percorso ho trovato periodi di blocco, di grosse difficoltà. Ho sempre ricominciato, volevo andare avanti … Sei molto tenace … ma di che segno sei? Del Cancro … una testa dura! Ma è questa che mi è servita a superare molte difficoltà, nel lavoro e nella vita, non ultima la mia esperienza vissuta lo scorso anno, quando improvvisamente mi sono trovata su una sedia a rotelle senza sapere il perché, ed ho dovuto ricominciare tutto da capo, pensando e pianificando solo giorno per giorno, senza

progettare più il futuro a lungo termine, com’era mia abitudine fare. Aspettavo solo di ritornare a camminare, ma non sapevo se sarebbe successo oppure no. Proprio in questa delicatissima fase della mia vita, dove tutto è stato incerto, la tenacia e la perseveranza non mi hanno abbandonato, forse sta nel mio DNA lottare sempre e comunque … Ora cammino, e ricomincio con la grinta che ho sempre dimostrato. Sembra incredibile la tua storia… ce la racconti con una semplicità straordinaria che ci incuriosisce. Ma oltre il camice professionale, chi è Daniela? Rischiando di ripetermi, una persona semplice ma tenace, coraggiosa…, che sa osare quando ne vale la pena. Sono uno scrigno di pregi e difetti ma sempre e comunque vera. Le mie emozioni sono sempre forti, e chi mi conosce e mi stima lo sa. Ed il tuo Staff? Evidentemente hai avuto chi ha portato avanti il lavoro con altrettanto impegno immagino… Sinceramente ho al mio fianco collaboratrici molto esperte e qualificate, che lavorano con grande passione, ma in prima linea mia sorella Roby, tatuatrice dello studio, che si è occupata oltre che del suo lavoro anche di tutto il resto durante la mia assenza … sono stata fortunata. m

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via P. da Sarmeola, 1/F · 35030 Sarmeola di Rubano (Pd) · telefoni: 049.632931 e-mail: info@danielastudio.it 340.1887909

Shooting

un volto… per il motorshow Un set d’eccezione, allestito dalla redazione di Look Magazine in collaborazione con Volvo Italia durante il Motorshow, ha dato la possibilità a centinaia di donne di posare di fronte all’obbiettivo e di conquistare la copertina del magazine di moda e tendenze. Un momento speciale per le donne del Motorshow, un giorno da “top model” per molte, reso possibile grazie ad uno staff di professionisti tra fotografi, grafici, acconciatori e truccatori che hanno fatto sì che i volti più belli venissero immortalati e “pubblicati” in copertine del giornale Look, stampate LIVE! Impossibile scegliere la migliore ragazzacopertina, dunque la redazione ha pensato di pubblicarne una selezione.

Photo by Stefano niccolini hair & MakeuP by C arlo D’Enza Hair Group • Grafics by nicola Sola aniMations by Mattia C asarin • thanks to VolVo italia

Per i vostri commenti: >info@lookmagazine.it<

rif. copertina motorshow

Benessere “in casa”

Benessere

dimagrire con lo Germana Urbani oprattutto dopo gli stravizi delle passate feste natalizie, corpo e mente sentono l’innato desiderio di purificarsi e di ritrovare la forma perduta. Se, oltretutto, avete accumulato qualche chilo di troppo, urge correre ai ripari cercando di eliminare al più presto le sopraggiunte manigliette ai fianchi e gli indecorosi cuscinetti alle cosce. Una dieta depurante può certamente essere utile ma, se volete prendervi cura oltre che del corpo anche dello spirito, lo yoga fa certamente al caso vostro e, promettono gli esperti, vi aiuterà a dimagrire. Lo yoga, infatti, praticato con costanza, rafforza l’equilibrio psichico e spirituale, donando la forza e la serenità necessarie ad affrontare la vita quotidiana, lo stress del lavoro ed eventuali privazioni a cui vi sottoporrete seguendo un regime dietetico.

Per chi non lo sapesse ancora, lo yoga è una disciplina di origine orientale dal complesso vocabolario che si compone di gesti, movimenti, posture, espressioni del volto, toni di voce e tutto quel che serve ad esprimere le proprie idee senza l’ausilio delle parole. Una pratica complessa, almeno all’inizio, per noi occidentali che siamo sempre di fretta e immersi nel rumore delle nostre abitudini quotidiane, ma che regala poi quell’equilibrio tra corpo e mente che difficilmente si riesce a raggiungere in altro modo. Certo la meditazione è un viatico per la mente ma il corpo, direte voi, come può averne un beneficio misurabile in centimetri e soprattutto in chili? Ad assicurare che lo yoga fa dimagrire è l’istituto americano Fred Hutchinson Cancer Research Center che ha dimostrato con una ricerca scientifica ciò che molti praticanti sapevano già: la disciplina yoga aiuta a desiderare meno il cibo, quindi diminuiscono le calorie ingerite e di conseguenza la bilancia regala segnali positivi. Va anche detto che alcune posizioni yoga possono diventare esercizi mirati per dimagrire, o almeno così promettono anche alcuni trainers che danno lezione su you-tube. Certo è che alcuni esercizi yoga completi regalano una sana azione rilassante, antigonfiore e antifame, contribuendo alla regolarità intestinale, la disintossicazione e la riduzione della ritenzione di liquidi. Il corpo viene così, in un certo senso, rimodellato, e la persona ritrova il piacere di sé. Non resta che staccare il tappettino dal chiodo, dunque, e scegliere un buon istruttore che sappia guidarvi a dovere verso il benessere che cercate. m

Bellezza

rosso rossetto rosso

Germana Urbani ome per le dive degli anni Cinquanta anche oggi la bocca alla moda è ben delineata e rossa. Un cruccio per quante trovano il rosso un colore difficile da scegliere e da portare. Eppure non c’è niente di meglio di un bel rouge per farsi notare ed apparire sensuali e femminili. Labbra al centro dell’attenzione dunque, ma senza esagerare: non tutte le nuance di rosso stanno bene a tutte le donne: ad ognuna il suo stick! Per chi ama osare, le tonalità color ciliegia andranno benissimo, basta scegliere quella più adatta al proprio tipo di incarnato.

Chi è bionda con la pelle chiara dovrà orientarsi sulla tonalità corallo che accenderà le labbra in modo ammiccante e sensuale, una vera e propria dichiarazione di stile, alla Madonna per dire. Tra le sfumature più glam troviamo, in tonalità vibrante, Rouge Dior n. 999; Rouge prodige n. 130, Barocco di Clarins, arricchito da speciali polimeri per un trucco perfetto; la tonalità Caprice per l’Absolu rouge di Lancome e Insolent, la sfumatura più sexy Couture di Korff. Per chi non vuole osare o non è proprio pallida in viso, un rossetto rosso che tende leggermente al rosa e al fucsia è l’ideale, mentre le giovanissime possono sbizzarrirsi anche scegliendo inedite tonalità dark che quest’inverno sono molto di moda. I colori molto cupi giocano con gli altri elementi del viso un ruolo da illuminatori: sparisce la bocca e si accendono gli sguardi, gli occhi, che devono essere truccati anche solo

con matita e mascara. Anche tra queste nuance c’è da sbizzarrirsi: Dolce e Gabbana propongono un marrone profondo, Classic cream lipstick lust; molto intenso anche il Rouge D’Armani lipstick e il Rouge à lévres hydratants longue tenue prune di Sisley, con la punta affusolata. Shiseido propone un Borgogna luminoso Perfect rouge tender sheer rs 628; scuro anche Rouge Coco, rouge noir di Chanel e Rouge Hypnotic di Dior. Scelto il tono del rouge che fa per voi, quando andate ad indossarlo ricordate i consigli di makeup di Chanel: il resto del trucco dev’essere minimo per non risultare volgari ma al contrario apparire chic e affascinanti. Un velo di fondotinta per rendere omogeneo l’incarnato, una spolverata di cipria trasparente e mascara nero. L’ultimo tocco di stile: una manicure con la stessa tonalità rouge del rossetto e siete pronte a stupire e a sedurre. m

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g r u p p o i c a t . c o m

La ricetta

insalate per tutte le stagioni Cesare Marretti

Insalata autunnale

Castagne bollite, Cannella in polvere, pera e insalata belga (indivia). Condimento: aCeto balsamiCo, sale, pepe e olio.

Insalata Invernale

L’insaLata è un piatto usato come contorno o antipasto. si tratta di una ricetta composta da più cibi - ma fatta principaLmente di verdura caratterizzati daL fatto di essere conditi in insaLata, in itaLia tradizionaLmente con oLio, saLe e aLtri ingredienti opzionaLi come aceto o succo di Limone e pepe. 62

Ristorante “è cucina senzanome” Bologna · via Senzanome, 42/A · tel. 051 2750069 >cesaremarretti@gmail.com< >www.cesaremarretti.com<

aranCio, noCe, Cavolo nero e radiCChi. Condimento: aCeto rosso, sale, pepe e olio.

Insalata prImaverIle

Fragole, Ciliegie, lattuga e FinoCChi. Condimento: aCeto bianCo, sale, pepe e olio.

Insalata estIva

pesChe, albiCoCChe, peperonCino FresCo, spinaCi FresChi e pinoli. Condimento: sale, limone e olio.

Insalata orIentale

germogli di soia, toFu, araChidi e Carote. Condimento: salsa di soia, limone e olio.

Fiori e Fantasia per ogni occasione . .

L’armonia di un fiore raccontato dalle mie mani ...

personale qualificato alla accademia della Scuola Internazionale Mastrofioristi

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Motori

le grandi auto del 2011 SarĂ un 2011 ricco di novitĂ in campo automobilistico. Alcune case hanno giĂ

svelato al Motorshow di Parigi e di Bologna le proprie sorprese, altre lo faranno a brevissimo. Nel frattempo ecco una panoramica sulle proposte piĂš degne di nota e soprattutto in vendita in questi mesi. Il nostro focus parte da questo mese con le auto che riteniamo distinguersi per design, motore, prestazioni o innovazione. Auto dunque di certo molto sofisticate, ma non per questo sogno di pochi.

Iniziamo con le nuove Volvo S60 e V60 R-Design: progettate con un vero spirito sportivo e dotate di un telaio specifico, forniscono un’esperienza di guida all’altezza di quanto l’aspetto promette. Look sportivo e guida emozionante, questa la sintesi delle nuove vetture. Volvo Cars ha adottato un approccio solistico d’insieme allo sviluppo delle nuove S60 e V60 R-Design, progettando l’auto e sviluppando il telaio parallelamente, come elementi indissolubili di un’unica proposta. E con le varianti R-Design, Volvo si rivolge ad un target di clienti più giovane. Le nuove Volvo S60 e V60 R-Design sono caratterizzate da una serie di dettagli di design specificatamente sviluppati, sia per quanto riguarda l’esterno dell’auto, sia all’interno dell’abitacolo. La vettura ha un frontale ridisegnato imponente, dominato da una griglia di un colore nero lucido che ricorda la laccatura di un pianoforte. L’indole sportiva dell’auto è sottolineata da componenti in tinta della carrozzeria, da dettagli con speciale finitura opaca e un motivo esagonale che si ripete sia davanti che nella parte posteriore dell’auto. Il caratteristico doppio scarico e gli esclusivi cerchi a cinque razze da 18 pollici diamond cut confermano il piglio sportivo dell’insieme. Il colore di lancio è Passion Red ma Volvo S60 e V60 R-Design sono disponibili in una gamma di altri sette colori. All’interno, i sedili anteriori sono di tipo sportivo: lo schienale di S60 e V60 è abbinato a una nuova seduta con supporti laterali in grado di garantire ancora più contenimento.

>www.volvocars.com/it<

Mercedes-Benz in primavera presenterà la nuova Classe C, la Serie con il volume di vendita più elevato. Il frontale e la coda di questo modello, venduto in milioni di esemplari, hanno oggi un aspetto più incisivo. La nuova plancia, impreziosita da modanature a vista, sottolinea, in combinazione con il display a colori ad alta risoluzione integrato nella strumentazione (a richiesta), il prestigio degli interni. I consumi sono stati ridotti fino al 31%. Gli interventi adottati per migliorare l’efficienza comprendono, tra gli altri, motori di nuova concezione, cambio automatico perfezionato 7G-TRONIC PLUS e funzione ECO start/stop. Dieci nuovi sistemi di assistenza alla guida, dall’Attention Assistant al Distronic Plus, debuttano su Classe C. I sistemi telematici di nuova generazione offrono anche l’accesso ad Internet e la navigazione 3D. A partire dal mese di gennaio sarà possibile ordinare la nuova Classe C sia in versione Berlina che Station-Wagon. Oltre alla versione Executive, le due versioni Elegance ed Avantgarde rappresentano il punto di partenza per il programma di personalizzazione della Classe C. Le due versioni sono oggi maggiormente differenziate l’una dall’altra. La Berlina e la Station-Wagon sono equipaggiati con il nuovo cofano motore in alluminio, che contribuisce a ridurre il peso e, di conseguenza, i consumi di carburante. La sua sagomatura all’altezza dei gruppi ottici e della mascherina sottolinea maggiormente il profilo appuntito del frontale. In combinazione con il nuovo design dei gruppi ottici, l’espressione del frontale risulta più decisa. L’attività svolta dai designer per gli interni si è concentrata sulla rielaborazione della plancia portastrumenti con display centrale integrato e con una nuova zigrinatura.

>www.mercedes-benz.it<

La Audi ripropone il suo modello di successo nella classe business, la nuova A6. Questa grande berlina presenta una serie di soluzioni innovative in tutti i settori tecnici: carrozzeria leggera, assetto sportivo e un’ampia offerta di nuovi sistemi di assistenza e multimediali. Anche la gamma dei motori e dei sistemi di trasmissione è molto ampia. Punta di diamante della serie sarà la A6 hybrid, che vedrà la luce in un secondo momento e che coniuga la potenza di un V6 con i consumi di un quattro cilindri. Da marzo 2011, la nuova A6 sarà disponibile in Italia. La carrozzeria della nuova Audi A6 è in gran parte formata da alluminio e in acciaio high-tech, risultando così estremamente leggera, rigida e sicura. Grazie ai metodi di costruzione e ai materiali moderni, il livello di rumorosità nell’abitacolo è davvero molto basso. L’accurata taratura infatti di tutti i componenti e l’ammortizzazione idraulica dei supporti degli assi e del motore assicurano una risposta eccellente alle vibrazioni. Il design della nuova Audi A6 sprigiona sportività ed eleganza. Il cofano motore lungo, la linea del tetto bassa e slanciata e le linee pronunciate delle fiancate delineano un quadro dinamico. L’abitacolo spazioso della nuova Audi A6 riprende lo stile dinamico degli esterni. Il suo elemento distintivo è il cosiddetto “wrap-around”, un inserto decorativo che avvolge idealmente guidatore e passeggero anteriore. La plancia, dalla linea elegantemente slanciata, pone il conducente al centro dell’abitacolo.

>www.audi.it<

A poche settimane dalla presentazione nazionale al Motor Show di Bologna, il marchio Jeep introduce il nuovo Jeep Grand Cherokee nella versione top di gamma Overland. Completamente rinnovata nel design degli esterni, degli interni e nei contenuti tecnici la nuova generazione del Large SUV Grand Cherokee è disponibile negli showroom Jeep con la nuova motorizzazione benzina 3,6 litri V6 Pentastar ed il leggendario 5,7 litri V8. Il nuovo Jeep Grand Cherokee - più lungo di 7 cm e più largo di 6,8 cm rispetto al modello precedente - presenta esterni ed abitacolo totalmente nuovi. Le superfici dalle linee fluide ed armoniose conferiscono al nuovo modello uno stile elegante ed atletico. Il nuovo Jeep Grand Cherokee è equipaggiato con il nuovo motore V6 3,6 litri Pentastar da 286 CV di potenza e 347 Nm di coppia, adottato per la prima volta su un modello del gruppo Chrysler, e con il propulsore V8 5,7 litri da 352 CV di potenza e 520 Nm di coppia. Entrambi i propulsori sono abbinati ad un cambio automatico a cinque velocità. La dotazione off-road di serie prevede sulle versioni equipaggiate con il nuovo 3,6 litri il sistema di trazione integrale Quadra-Trac II® completo di dispositivo Selec-Terrain™ a cinque modalità. Con entrambi i sistemi di trazione sono disponibili di serie i sistemi Hill Start Assist e Hill Descent Control. Il sistema di controllo della trazione Selec-Terrain™ è di serie su tutta la gamma. L’esclusivo allestimento full optional della versione Overland offre fari BiXenon SmartBeam™ HID autoadattativi, portellone posteriore ad apertura e chiusura elettrica con lunotto apribile separatamente, mancorrenti al tetto color argento satinato e cerchi in lega da 20 pollici. L’equipaggiamento di serie prevede inoltre il doppio tetto panoramico CommandView®, l’impianto audio Alpine® a nove altoparlanti con subwoofer, il sistema di intrattenimento e navigazione satellitare UConnect® GPS con schermo touchscreen da 6,5”, hard disk da 30 gigabyte, porta USB, ingresso AUX, lettore DVD video, il sistema vivavoce Bluetooth ed i sistemi di ausilio al parcheggio Park Assist anteriore e posteriore e ParkView con telecamera per la retromarcia.

In questo nostro “tour” tra le novità 2011 abbiamo visto grandi macchine, per dimensioni e per caratteristiche. Non saranno da meno le novità tra le compatte e le city car. A presto allora! m

>www.chrysler.it<

Week-end e dintorni Belvedere Hotel - riccione

l’Amore in Festa Isa Grassano e Lucrezia Argentiero ull’origine della tradizione della festa di San Valentino si raccontano diverse storie. La leggenda più toccante è quella che parla dell’amore di Sabino, legionario pagano, e Serapia, una ragazza cristiana che abitava in una piazza di Terni, ostacolati dai rispettivi genitori perché appartenevano a religioni diverse. I due giovani si rivolsero al vescovo per ottenere aiuto ed egli si adoperò per unirli in matrimonio e per farli stare sempre insieme. Si dice, infatti,

che quando Serapia morì, Sabino invocò il Santo perchè intercedesse presso il Signore per poter essere unito a lei anche dopo la morte. Ed un sonno beatificante unì quei due cuori, mentre si stringevano per l’eternità. Da allora a Terni (dove sono custodite le spoglie mortali del Santo) si festeggia il protettore dell’amore. E non solo a Terni. Ovunque la festa degli innamorati, si finisce per celebrarla tutti. Per gioco, per romanticismo e perché l’amore, si sa, fa girare il mondo. In questo giorno tutto ha un sapore di magia e di favola e allora se non avete ancora deciso dove andare vi diamo alcuni suggerimenti per un giorno o un week-end lungo (quest’anno cade di lunedì e quindi ci si può concedere un ponte) da condividere in due e da ricordare. “Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona.” Chi non ricorda i famosi versi di Paolo e

Basilica di san valentino - terni

Grand Hotel savoia - Genova Villaggio la Francesca - Bonassola (l a spezia)

Francesca, i due innamorati celebrati da Dante nel V canto della Divina Commedia. L’eco della loro struggente passione è forte ancora oggi ed è proprio sulle loro tracce, nel castello di Gradara, che si può vivere questo giorno speciale. In questo luogo fiabesco, dove il tempo sembra essersi fermato, ogni anno a febbraio si celebra San Valentino con numerose iniziative fra arte, poesia ed enogastronomia. E senza neanche pagare il biglietto d’ingresso. Basta, infatti, soggiornare al 2 Campanili Relais a Montemaggiore al Metauro (a pochi chilometri, 0721-892301, www.duecampanili.it) ed avere così il rimborso del ticket (pacchetto a 300 euro). Il piacere di soggiornare in una “suite segreta”, dal fascino intrigante e misterioso? È possibile al Grand Hotel Savoia di Genova (01027721, www.grandhotelsavoia.it), dall’allure ricercata ed elegante. Le tonalità calde e avvolgenti in cui sono declinate gli arredi, si sposano a delicati decori giapponesi, in un conturbante gioco di seduttività e raffinata sensualità. Uno spazio dalle forti suggestioni che rievoca antichi rituali orientali. E non solo. Dietro una porta si svela un’ambientazione dall’impronta appassionata e vibrante per vivere intime emozioni, con un letto tondeggiante di un rosso acceso. Sempre sulla costa ligure il Villaggio la Francesca di Bonassola (La Spezia, 0187-813911, www.lafrancesca.org) propone di concedersi una passeggiata, mano nella mano, lungo la Via dell’Amore, una stradina a strapiombo sul mare che invita a lasciare spaziare lo sguardo all’orizzonte, immaginando il proprio futuro insieme (pacchetto a 190 euro). Il Belvedere Wellness Hotel di Riccione (0541-601506, www. belvederewellness.com) mette a disposizione un regalo speciale: il Love Pass. È un dono di puro benessere (prezzi a partire da 227 euro a persona). Gli innamorati possono scegliere tre percorsi Wellness: “Carezze d’Oriente”, che mette in campo le antiche arti

giapponesi del massaggio; “W la France et le Chocolat”, che comprende fondue au chocolat con frutta fresca e delicatezze, servita in idromassaggio; “Emozioni dei Carabi”, per un tuffo nelle spiagge tropicali. Se i vostri cuori preferiscono, invece, la bellezza del passato e quella dell’arte, Ravenna è un’altra meta ideale per trascorrere una giornata di festa, tra mosaici bizantini e i monumenti dichiarati patrimonio Unesco. Qui ci si immerge in un’atmosfera di altri tempi. Basta prenotare a Casa Masoli (335-6099471, www.casamasoli. it, camera da 70 euro) una dimora costruita nel settecento, appartenuta alla famiglia Rasponi-Bonanzi. Le suite sono una diversa dall’altra per colori, broccati e mobili d’epoca e in ogni angolo si ha la sensazione di sentirsi a casa. E al mattino si fa una ricca colazione in una sala affrescata dell’800. Atmosfere settecentesche, cibi raffinati, grandi vini sono gli ingredienti di “San Valentino nel Castello di Casanova” (Castello di Spessa, 0481-808124, www. castellodispessa.it, pacchetto a 270 euro) per due giorni da trascorrere nel rilassante scenario del Collio goriziano. Ad attendere gli innamorati una romantica passeggiata letteraria fra alberi secolari, bersò, balconate ornate di statue del parco del castello: dieci tappe scandite da tabelle in ferro battuto dove sono incise frasi di Casanova sull’amore, le donne, l’amicizia, la vita. Sempre seguendo la scia di Casanova, a Bolzano si possono fare passeggiate guidate gratuite e percorsi segreti sulle tracce del grande amatore Casanova (www. bolzano-bozen.it). Chi vuole osare di più, può scegliere una spa tutta per sé. Per il giorno più romantico dell’anno, il Relais Ducale (0864-642484, www.relaisducale.it) di Pescocostanzo, uno dei Borghi più belli d’Italia, offre agli ospiti la possibilità di trascorrere l’intera serata nella spa, tra bagno turco, piscina riscaldata, idromassaggio e sauna, sorseggiando un calice di

C asa Masoli - R avenna

C antine del C astello di Spessa - Gorizia Spa del Relais Ducale - Pescocostanzo

UN TÊTE-À-TÊTE ROMANTICO

volete stupire il vostro partner e

fare sì che abbia occhi solo per voi si

può prenotare un tête-à-tête romantico a casa di una delle

Cesarine, un “risto-

rante tra le pareti domestiche”, ideale per celebrare la vera cena d’amore.

Ba-

sta navigare sul sito www.evinia.it per trovare la

Cesarina (nonne,

mamme,

zie, tutte ottime cuoche, prezzo 85 euro a persona) più vicina al

“proprio

appe-

tito” (o al proprio stile), immergendosi così in un mondo fatto di calore e di

sapori di una volta. In queste abitazioni ogni cosa è curata nei minimi dettagli per far vivere agli ospiti un’atmosfera da sogno.

Luci

soffuse, candelabri ac-

cesi, una tavola accogliente, niente confusione.

Stessa rante

atmosfera che si vive al risto -

Solo

Due (0746-676873, a Vacone, un villaggio in provincia di Rieti, a 68 km a nord di Roma. Ha per

www.soloperdue.it), piccolo situato

un solo tavolo ed accetta solo due persone a pasto.

Attenzione

e dettagli

sono tutti dedicati a voi, si chiama il cameriere solo quando ce n’è bisogno

con un campanellino d’argento (prezzo

250 euro a persona). E perchè non festeggiare

la ricorrenza

più dolce che ci sia immersi tra i vigneti, per carpire l’odore della terra e tuffare il pensiero nel colore del vino.

Alla Condé a Predappio, ci si può regalare una serata romantica in uno spazio intimo, pacato, all’interno del quale ogni com cittadella del vino dell’A zienda

plemento ed oggetto trova la giusta collocazione in un insieme compiuto, come ad esempio le tovagliette di carta che riportano le storiche frasi legate al mondo del vino.

Tra una portata e Condé Capsula

l’altra brindare con un

Blu Riserva, selezionato dai migliori “cru” (100% Sangiovese), perfetto interprete del terroir romagnolo.

74 UN’EMOZIONE IN SCATOLA

Un’idea originale? Regalarsi un’”emozione in scatola”, ovvero un’esperienza insolita , originale, scegliendo tra numerosi voucher o “scatola cofanetto”. Vivere in un castello è il sogno romantico per eccellenza e con Emozione3 (www.emozione3.it) la fantasia diviene realtà. Dove andare? In Piemonte, vicino a Vercelli, il C astello C asanova Elvo accoglie le coppie, tra risaie e distese pianeggianti. In Sicilia , invece, incantevole è il C astello di S. Marco, vicino Taormina , tra le gole basaltiche dell’Alcantara ed il Parco dell’Etna. Il cofanetto Smartbox® (www.smartbox.com/it/) “Relax per due”, in vendita a 59,90 euro, permette di immergersi nelle atmosfere di assoluto relax in istituti di bellezza , spa , beauty farm e lussuosi centri termali in tutta Italia. Con Elation (www.elation.it) si può optare per un weekend gourmet in Toscana e deliziare così il palato con le prelibatezze della cucina regionale, magari con un assaggio di cibi afrodisiaci. Anche in ogni proposta Boscolo Gift (www.boscologift.com) c’è un’avventura da vivere in coppia, come “Fughe d’amore”, da 149 euro, con diverse location di seduzione. Una su tutte? Verona per scambiarsi un bacio sotto il balcone di Romeo e Giulietta. L a catena Charme & Relax (www.charmerelax.com) propone il “gift voucher Love” che permette a chi lo riceve di trascorrere un romantico soggiorno, con tanto di spumante in camera. Con il C adeau Coccole di Best Western (www.bestwestern.it) si possono scegliere diverse destinazioni italiane e un benefit incluso, come al Best Western Hotel Delle Rose (Parma /Monticelli Terme) che comprende due percorsi benessere. Infine, con Webox passione (da 219 euro), di Alpitour (www.alpitourworld.com) tante le occasioni per scoprire la magia di Vienna o Parigi. Ovunque si andrà sarà il trionfo dell’amore.

Sauris - Friuli Venezia Giiulia

Iglu Village - Kuthai, Innsbruck Masseria il Frantoio - Ostuni

champagne davanti a finger food e frutta fresca (pacchetto da 235 euro). A ciò si aggiungono il camino sempre acceso, le travi a vista e la pietra bianca della Majella, i colori caldi del bosco, le candele, gli arredi e i dettagli d’antan. Brindare alla felicità immersi nei paesaggi ammantati di neve e nel silenzio della valle più appartata del Friuli Venezia Giulia. È quello che potranno vivere le coppie che sceglieranno Sauris come meta. Il pacchetto, “Due cuori e una slitta”, prevede anche una suggestiva passeggiata notturna con la slitta trainata da cavalli (Carnia Welcome, 0433-466220, www. carnia.it. Prezzi da 153 euro a persona). E all’estero si può persino trascorrere una notte in igloo. A pochi chilometri dall’incantevole centro storico di Innsbruck (+43512-59850, www.innsbruck.info) si trova Kuthai, la più alta località di sport invernali dell’Austria. Qui a 2.020 metri di quota un sorprendente Iglu Village con 14 palazzi di ghiaccio attende gli spiriti avventurosi per una notte tra i ghiacci. Nell’esclusivo “iglu” per due persone, con un letto ad aria con morbido rivestimento in pelle di pecora e sacco a pelo invernale, il pernottamento con cena, prima colazione, una bottiglia di Prosecco e l’uso della vasca da idromassaggio costa 327 euro (per 2 persone). Ma se il vostro gusto esige la bellezza della campagna, si può scegliere un week end ad Ostuni, tra secolari ulivi e splendidi paesaggi. La Masseria il Frantoio (0831330276, www.masseriailfrantoio. it) che sorge su di un frantoio ipogeo, risalente ad epoca antichissima, regala una vacanza in totale relax e silenzio, a contatto con i sapori e i profumi della Puglia. Le camere sono arredate con mobili in stile d’epoca e letti in ferro battuto. La cena? Ovviamente a lume di candela, con i soli prodotti dell’annessa azienda agricola, un vero e proprio viaggio nella tradizione culinaria dell’Alto Salento. Ed il mare, per una passeggiata al chiaro di luna, è poco distante. m

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Il Burchiello Ristorante-Locanda Dal 1942 la Famiglia Carraro offre i migliori piatti di pesce rigorosamente confezionati con pescato fresco.

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Ristor ante Canaletto il Vostro ristorante - SpecialitĂ di pesce s Raffinattezza e fantasia nellâ&#x20AC;&#x2122;interpretare la cucina tradizionale, accompagnata da vini selezionati s Sale e salette riservate s Ricorrenze e cene aziendali s Giardino con laghetto s Vasta scelta di crudi s Ampio parcheggio privato chiuso domenica sera e lunedĂŹ Dese (Ve) - via Litomarino, 1 - Tel. 041 5417477 - www.ristorantecanaletto.it

Viaggi: FRANCIA

Il fascino discreto di Auxerre Il capoluogo dello Yonne, balzato grazie al suo club alla ribalta calcistica europea, è tutto stretto intorno alle sue svettanti chiese gotiche e ai suoi quartieri medievali dalle caratteristiche case a graticcio Propone una Borgogna piacevolmente minore fatta di grandi vini e graziosi borghi antichi ra metà gennaio e gli inizi di febbraio lo Yonne, piccola regione della Borgogna, festeggia San Vincenzo, il santo patrono dei viticoltori. Corporazione che in tutta la Borgogna è venerata, non fosse altro per i grandi vini che produce e che danno notorietà alla regione in tutto il mondo. La prima festa viene organizzata ad Auxerre (Tournante du Grand Auxerrois), la seconda a

Chablis (Tournante du Chablisien). Le confraternite attive nei vari paesi della zona si mobilitano per proporre parate festose, animazioni musicali e degustazioni di prodotti locali. Nel freddo inverno queste feste popolari sono l’occasione giusta per riscaldare gli animi. Lo Yonne è un angolo di Borgogna che non ama la luce intensa dei riflettori. È una regione appartata e tranquilla,

Renato Malaman

serena come il paesaggio che la contraddistingue, fatto di colline ornate di vigneti, piccole valli solcate da fiumi (come lo Yonne, da cui trae il nome) che talvolta creano spettacolari gole. Il capoluogo Auxerre è una città a misura d’uomo, tutta stretta sulle rive dello Yonne, distinguibile a distanza per le guglie delle sue due grandi chiese che svettano sulla parte più alta del bell’agglo-

78 merato urbano, la cattedrale di Saint Etienne e l’antica abbazia di Saint Germain. Due splendidi esempi di gotico francese, la prima famosa per le sue vetrate, la seconda per la sua cripta che in realtà è una grande chiesa sotterranea affrescata, di epoca protocristiana, dove fu deposto il corpo di San Germano, uno dei primi vescovi francesi, morto a Ravenna. Nella parte storica della città si entra attraverso l’antica torre dell’Orologio, in stile fiammeggiante, e la sorpresa è trovare un intero rione di case a graticcio perfettamente conservate. Molto bello da seguire il percorso pedonale “Sulle tracce di Cadel Roussel” che conduce fino alla statua del buffo personaggio storico. Durante la stagione calcistica non c’è negozio della città dove non compaiano i colori bianco e azzurro dell’Auxerre, l’”Aja” come la chiamano i suoi tifosi. Più che una squadra è un patrimonio collettivo della città. Quest’anno in occasione degli incontri di Champions League con il Real Madrid, l’Ajax e il Milan la città è letteralmente impazzita, rimpiendo ogni volta lo stadio Abbe Deschamps, intitolato al frate che fondò la società. Anche dal punto di vista vinicolo questa parte di Borgogna al glamour di altre zone (Côte de Beaune, Côte d’Or) preferisce un profilo meno modaiolo, ma non per questo di qualità inferiore. Saint-Bris-le-Vineux, il piacevole villaggio che corona le colline intorno ad Auxerre, dominato da una chiesa gotica del XII secolo, case antiche e cantine romaniche. Per gli appassionati di vino è imperdibile la visita alle Caves de Bailly, le Cantine di Bailly. Le ex cave sotterranee, che un tempo fornirono le pietre per il sagrato della cattedrale di Notre Dame, ospitano dal 1972 più di tre ettari di cantine. Nel corso della visita guidata, che dura un’ora (tel. 03 86537777), viene illustrata la elaborazione del Crémant, lo spumante a schiuma leggera della

Il Castello di Ancy Le Franc: Charme Italiano

A sinistra: Auxerre; Abbe Deschamps; monumento a C adel Roussel: le C ave di Bailly. panorama di

tifo allo stadio

Sopra e sotto: in kayak sulla

Cure, affluente dello Yonne; Noyers-sur-Serein.

casa a graticcio a

Il progetto è stato firmato dall’architetto italiano Sebastiano Serlio nel 1546. Il C astello di Ancy-le-Franc, detto anche “il palazzo addormentato nel bosco”, è il tipico esempio di un’architettura rinascimentale so bria , ma contraddistinta da eleganza e gusto per l’arte. Immerso nel verde, il castello venne fatto costruire da Antoine II de Clermont, governatore del Delfinato. Fu necessario mezzo secolo per dare al disegno di Serlio piena realizzazione. L’ultimo restauro, del 1999, voluto dalla società Paris Investir, lo ha riportato ai fasti delle origini. Se all’esterno colpisce l’armonia dei suoi spazi verdi, all’interno spicca la varietà delle pitture, la graziosa camera dei fiori come le violente scene della battaglia equestre, vero studio di anatomia. Il castello è famoso per la cappella di Santa Cecilia, per i dipinti trompel’oeil e per il salone Louvois, l’antica camera del re, dove Luigi XIV, il Re Sole, ha dormito il 21 giugno 1674. Per i bambini all’ingresso c’è un volantino che li invita alla scoperta del maniero come se la visita fosse un gioco. Vista delle cucine del castello e della Galerie de Pharsale

>www.chateau-ancy.com<

zona, con degustazione finale. A Guédelon è in atto dal 1997 la ricostruzione di una roccaforte del XIII secolo con i metodi e gli attrezzi dell’epoca. Quindi niente bulldozer, nè camion, nè gru. Solo braccia umane, carreggi, pietra, legno e sabbia. Utilizzando solo sistemi di sollevamento rudimentali, gli “operai” hanno già dato forma alla roccaforte. Il cantiere medievale nel 2005 ha vinto un importante premio europeo. La visita guidata è un tuffo nel passato. A Vézelay, città patrimonio dell’Unesco, si ritorna di colpo al 31 marzo 1146, alla chiamata del monaco Bernardo (poi santo) a partecipare alla seconda crociata, alla presenza del re di Francia Luigi VII. L’abbazia già da un secolo custodiva le reliquie di Santa Maria Maddalena (arrivate da Marsiglia e saccheggiate tre secoli dopo dagli Ugonotti) e la cittadina era punto di partenza (com’è tuttora) di uno dei cammini di pellegrinaggio verso Santiago di Compostela. Vézelay conserva oggi le atmosfere di allora. Alla cattedrale, dove Rastropovich ha registrato Bach per 15 giorni, si sale attraverso romantiche viuzze su cui si affacciano bei palazzi d’epoca. Una sosta merita anche Noyerssur-Serein, cittadina murata a cui è riconosciuto il titolo di “uno dei più bei villaggi di Francia”. Conserva anche case a graticcio del ’400, edifici rinascimentali in pietra ed eleganti case del ’700. A Chablis invece si va soprattutto per il suo vino, che prende il nome della cittadina. Il paese ha 2.600 abitanti, è grazioso, ma soprattutto è un susseguirsi di “domaines”, le cantine locali, dove si possono fare interessanti degustazioni del “primo vino bianco al mondo”, ricavato nel Medio Evo da uve Chardonnay. Dal punto di vista gastronomico tappa consigliata all’Esperance di Vézelay, il regno del pluristellato chef Marc Meneau, uno dei grandi di Francia. A Noyers-sur-Serein merita una sosta il civettuolo Les Millésime, che sorge nel centro del borgo. m

>www.ot-auxerre.fr<

A sinistra: Veduta aerea e interno della basilica di Santa Maria Maddalena a VĂŠzelay; lo chef Marc Meneau; un bicchiere di Chablis. A destra: Auxerre; GuĂŠdelon; tramonto sullo Yonne. panorama notturno di cantiere medievale a

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Mercoledì 5 gennaio 2011 Dove? Al Q. STEREOCITTÀ e LOOK hanno realizzato un grande evento al Q di Padova. Un pubblico entusiasta ha ballato i successi degli anni 90 mixati da Samuel Valeri. E Quando sul palco del Q è salito Marvin, Qualcuno ha visto vibrare i lampadari. LOOK MAGAZINE e STEREOCITTÀ al Q di Padova. È stato il primo 9.0, e Qualcuno dice che non sarà l’ultimo… foto

Veronica filice

ogni veneRDì è una feStA come se fosse la PRiMA voLtA

È questo il clima che si respira al Makkarone il venerdì sera a Padova nel nuovo locale in Via Venezia (fianco Pellizzari). Una cena curata e squisita, le più belle canzoni da cantare con gli amici e poi la più bella musica da ballare. La consolle è quella che tutti vorrebbero: Mistericky, Daniele Danieli, Alex Ciocca. A rotazione il live di Luca B. E poi ogni 3° venerdì del mese in esclusiva per il Veneto la coppia d’oro di Milano Marittima dal Pacifico Dinner e Pineta Club dj Sangio e Mc Pigna. Tra le tante serate riuscite da ricordare l’evento dedicato a Raffaella Carrà “Rumore al Makkarone” che ha visto in un’unica serata i migliori tavoli di Padova e Venezia tutti con il caschetto biondo. E poi dopo le fantastiche serate di Natale e Capodanno un sorprendente venerdì 7 Gennaio con il nuovo conto alla rovescia. Il divertimento ha trovato casa. Ogni venerdì sera. Benvenuti a casa vostra … benvenuti al Makkarone. photo: nicolatacchia.com

CAPodAnno allo CHALeT

Come ormai da tradizione da oltre 10 anni Mauro Happy organizza con altri amici il Capodanno allo Chalet, che rimane sempre la location più richiesta da Cortina a San Vito di Cadore. Anche quest’anno centinaia di giovani e più adulti hanno accolto il nuovo anno brindando e divertendosi all’insegna del buon cibo e della buona musica suonata dai vari dj, tra questi va ricordato Paul Bryan che ha suonato a La Giara di Taormina e Francesco Torre dell’Asha. Il locale si è confermato il posto ideale non solo per San Silvestro, ma per le Vacanze di Natale di Lele Mora che ha organizzato assieme allo staff dello Sugarreef numerosi party tra cui quello per i suoi 10 anni allo Chalet e il Sandalo è Femmina con la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo, imprenditori, politici. TesTo e foTo Paolo BragheTTo

Look a cortina Grande successo di lettori per Look Magazine a Cortina che, assieme al calendario Bellezze Venete di Paolo Braghetto, ha accompagnato i propri lettori durante le vacanze natalizie nella â&#x20AC;&#x153;perla delle Dolomitiâ&#x20AC;?. Anche i vip a livello nazionale hanno potuto sfogliare la rivista, disponibile nelle piĂš importanti ed eleganti location di Cortina.

calendario BeLLezze VeNeTe 2011

Pioggia di modelle arrivate da tutta la regione al Q di Padova per la presentazione del calendario “Bellezze Venete 2011” giunto alla quinta edizione con un successo crescente anche a livello nazionale. Il direttore artistico padovano Paolo Braghetto ha chiamato uno ad uno tutti i 14 mesi (ce ne sono due bonus!) che hanno sfilato in mezzo al pubblico con la propria foto in mano. Applausi convinti per le ragazze immortalate da Gianfranco Brusegan, vestite da Chat Noir e con i gioielli di Piross. Prima del brindisi finale il presidente del Leo Club Vigonza Nicolò Noventa ha spiegato il progetto benefico “Tutti a scuola in Burkina Faso” che il calendario sosterrà anche con una serie di eventi in tutto il Veneto. immagini, backstage foto e video su bellezzevenete.com foto samantha miozzo

il natale di promomedia

Promomedia, editrice dei giornali Look e La Piazza, ha festeggiato il “suo” Natale 2010 ad Adria, nell’elegante locale Terrazza in Piazza, per l’occasione trasformatosi in ottimo ristorante. Assieme all’editore, Beppe Bergantin, era presente tutto lo staff che, tra una portata e l’altra, si è divertito nel cantare tutte le canzoni più famose che hanno accompagnato i 16 anni di storia di Promomedia.

sfilata chat noir Chat Noir è un negozio di abbigliamento uomo-donna innovativo, infatti non nasce solo per vendere capi di prestigiosi marchi quali Nardelli e Navigli per uomo, Gattinoni e Gai Mattiolo per la donna, ma per creare eventi. Nell’open space di 360mq è stato organizzato il primo evento di grande successo con il maestro di piano Niccolò Ronchi, seguito dalla sfilata di abiti della prossima collezione P/E 2011 delle suddette aziende. Un connubio musica-moda ben riuscito grazie all’organizzazione della titolare Patrizia Gramignan per la parte moda, e della professoressa Cristina Camporese per la musica: un ricco buffet ha concluso la serata. In passerella abiti firmati, di sete preziose e freschi cotoni o lini. foto gianfranco brusegan

bellezze di porto tolle 2011

La fortunata iniziativa del Calendario Bellezze di Porto Tolle ideata da Moreno Santin e dalla sua Deltagrafik, dopo il successo dell’edizione 2010, replica e reinterpreta i mesi dell’anno coinvolgendo ancora una volta le bellezze locali. Il tema scelto è quello dei segni dello Zodiaco. Scopo dell’iniziativa: destinare i proventi a favore delle associazioni di volontariato a sostegno delle persone disabili. Quindici ragazze, opportunamente selezionate hanno prestato il loro volto agli scatti, effettuati tra agosto e ottobre dallo stesso Santin. La presentazione del calendario, svoltasi durante la serata del 26 dicembre presso il Palatenda di Ca’ Tiepolo, è stata brillantemente condotta dal vocalist radiofonico Paolo De Grandis in coppia con l’ospite d’onore Rosario Rannisi, ex concorrente del Grande Fratello e vincitore de La Fattoria.

serata benefica da Paola Professione Capelli Il 18 dicembre da Paola Professione Capelli si è svolta la serata a scopo benefico “Accendi una speranza”, in collaborazione con Aveda. Paola, assieme al suo staff - Giada, Cinzia, Eva e Michela come sempre ha intrattenuto i suoi ospiti con grande eleganza e professionalità, in una cornice raffinata. Per l’occasione Aveda ha presentato in esclusiva i nuovi prodotti cosmetici di derivazione biologica. foto life

Oroscopo

le stelle parlano L’inverno fa sentire ancora La sua presenza e procura quaLche maLessere ma i pianeti sono positivi e L’energia per affrontare ogni situazione non manca 21/03

riete dAl

Con Giove

20/04

in ottima posizione la Cia e la fortuna tornano nel vostro seGno Così Come l’amore. apriteGli le porte G Con deCisione. · s Alute le esiGenze del C Corpo e dello spirito tornano in armonia. C e GinoCC GinoCChia potrebbero presentare un malessere persistente. dediCatevi a sport leGGeri. scino

toro

dAl d

21/04

vivrete

emelli dAl

s corpione

21/05

Ancro dAl

22/06

22/07

per i sinGle sono in aGGuato inCondavvero sorprendenti, riCChi di passione.

scino

per Gli altri il ConsiGlio è di non fare il passo più lunGo della Gamba. · sAlute Controllate alimentazione e fate un taGliando a livello epatiCo. i pianeti vi reGalano una buona forma fisCia e mentale.

l eone

dAl

23/07

FA Ascino marte

23/08

intralCia i Cieli deGli amanti e le Coppie Giovani risChiano li Gi e rotture. mantenete l’equilibrio evitando Confronti aGressivi. · s Alute molte le tensioni da sopportare sia a asa Che sul lavoro. attenzione a non troppo la rabbia e prima di rispondere Contate fino a dieCi.

erGine dAl

24/08

22/09

Campo sentimentale CresCono radiCi profonde, è tempo di essere dee di Costruire. prestate attenzione mondo Che si muove intornao a voi. · sA Alute lute l ansia risChia di essere la protaGonista delle vostre Giornate. CerCate di essere aCComodanti per non farvi venire mal di feGato. scino

dAl

FAscino non

22/10

23/10

22/11

sempre donare è una strada a doppio senso, perCiò dosate la Generosità enerosità. il periodo si presenta diffiCile, muovetevi Con Cautela. · s Alute le inCom prensioni Che he inContrate sia a Casa Che sul lavoro non aiutano Certo il vostro benessere. resistete e pensate a qualCosa di bello nel futuro.

21/06

inizio mese avete la forza di onquistare l’inConquistabile. qulaChe insoddisfazione non manCa ma date peso solo a Ciò Che è davvero importante. · s Alute testa, Corpo e spirito sono in sintonia e questo vi proCura il piaCere per Ciò Che vi CirConda. se dovete aGGiustare qualCosa fatelo ora. Ascino

Chi

23/09

non vi merita va abbando . dediCate il tempo libero ad usCire e a ConosCere altre persone. è tempo di andare oltre Con deCisione. · s Alute an se sono piCColi malesseri vanno risolti al più ate attenzione al peso, i piaCeri della Gola sono diffiCili da smaltire. scino

20/05

oGni emozione Come nuova , superando una fase depressiva he vi aCCompaGna da un pò. non tralasCiate di aprire le braCCia a Chi vi sta las viCino. · s Alute miGliora il tono psiCofiviC siCo siC Co e l’umore, anChe se è in aGGuato qualChe leGGera infiammazione. pensate positivo, vi aiuterà. scino

nciA dAl

AGit tArio dAl AG

23/11

21/12

pianeta dell’amore è tutto per voi e vi reGala CirCostanze favorevoli qualunque sia il vostro soGno. risCoprirete in voi un Cuore Grande. · s Alute un periodo finalmente positivo anChe per il benessere psiCofisiCo. fate attenzione alla linea e repsi dei massaGGi. fate movimento. Ascino A scino

c Apricorno

dAl

FA Ascino questo

22/12

20/01

mese vi sentite presi da altre Cose e la vita sentimentale rimane in seCondo piano. se pensate alla Con vivenza aspettate un pò. · s Alute siete riCChi di enerGia positiva e Ciò vi induCe a ri oltre i vostri limiti. l a stanChezza arriverà a plaCarvi. attenti al feGato.

A cqu cquArio

dAl

FA Ascino questo

21/01

19/02

mese vi reGalerà le Gioie he avete perso nei mesi preCedenti. ripren dete Ciò Che Credevate perduto Con un ritmo armoniCo. · s Alute tornano ottimismo armoni e fiduCia Che vi aiuteranno a risolvere qualChe problema. puntate su voi stessi vequal stendo olori dell’armonia.

p esci

dAl

20/02

FAscino dovete

20/03

destreGGiarvi Con Grinta nelle faCCende d’amore Che qualChe pro blema portano al pettine. siete un pò stan Chi ma non sedetevi, Combattete. · s Alute C iniziate una dieta e riordinate Gli ambienti dove vi piaCe stare. vi aiuterà a sentirvi armoniCi e a soGnare un futuro miGliore.

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