Programma Elettorale LINK

Page 1

1


INDICE 1. CHI SIAMO: p. 3 2. ORGANI CENTRALI: p. 3 •

Senato accademico: p. 3

Consiglio D'amministrazione Uniba: p. 5

Agenzia per il Diritto allo Studio: p. 5

3. TARANTO CITTA' UNIVERSITARIA: p. 7 4. L'UNIVERSITA' DOPO LA RIFORMA GELMINI: p.9 5. DIPARTIMENTO JONICO GIURIDICO E ECONOMICO: p. 10 •

Consiglio di Interclasse di Giurisprudenza: p. 10

Consiglio di Interclasse di Economia: p. 12

6. DIPARTIMENTO DI INFORMATICA: p. 14 •

Corso di Laurea di Informatica e Comunicazione Digitale: p. 14

7. DIPARTIMENTO DI CHIMICA: p. 16 •

Corso di Laurea di Scienze Ambientali: p. 16

8. DIPARTIMENTO SCIENZE DELL'ANTICHITA': p. 18 •

Corso di Laurea di Scienze dei Beni del Turismo: p. 18

9. ORGANI DI GOVERNO UNIVERSITARI: p. 19 10. COME SI VOTA: p. 21 11. TUTTI I CANDIDATI: p. 22

CHI SIAMO

2


Siamo un’associazione universitaria di ispirazione sindacale presente sul Polo Jonico dal 2005. Siamo apartitici, quindi agiamo secondo le nostre convinzioni e non abbiamo influenze e/o finanziamenti dai partiti presenti sul territorio. Crediamo che il nostro ruolo non debba essere solo quello di “segreteria”, fornire informazioni o distribuire delle dispense non basta, ci impegniamo per migliorare le condizioni di vita delle studentesse e degli studenti in tutte le facoltà presenti sul territorio, per far si che Taranto diventi una vera e propria città universitaria. Per questi motivi, oltre che agire negli organi di gestione dell’università (sia al livello di organi centrali che di facoltà), ci siamo spesso a rapportati con le istituzioni e gli enti locali. Non siamo apolitici, questo significa che abbiamo gli stessi ideali e ci impegniamo per creare all’interno dell’università discussioni su diverse tematiche che riteniamo importanti. Grazie ai progetti presentati per le attività autogestite degli studenti e collaborazioni con associazioni presenti sul territorio (es. Libera, Amnesty) abbiamo realizzato seminari e momenti di confronto su: antimafia, sviluppo sostenibile, legalità, lotta all’omofobia, valorizzazione del nostro territorio. Siamo presenti su tutto il territorio nazionale tramite una confederazione di territori chiamata LINK Coordinamento Universitario, questo ci permetter di confrontarci costantemente con studenti di tutta Italia ed elaborare proposte per migliorare la nostra università. LA PARTECIPAZIONE STUDENTESCA Riteniamo che gli studenti debbano essere resi partecipi nelle discussioni e nelle decisioni assunte all’interno dei consigli di interclasse/di dipartimento, per questi motivi ci impegneremo per istituire uno strumento importante come il referendum studentesco: gli studenti devono potere, mediante una raccolta firme, richiedere un Referendum consultivo rispetto a tematiche di interesse studentesche negli organi di governo dell’università. L’organo competente, in questo caso, ha l’obbligo di rimettere in discussione la scelta alla luce della posizione espressa. Oltre a informare gli studenti, tramite un resoconto, di tutte le decisioni e le discussioni che gli riguardano da vicino nei consigli di interclasse/dipartimento. SENATO ACCADEMICO: per una qualità della didattica I tagli dei finanziamenti operati dal governo e poi alle numerose circolari ministeriali (160 del Miur e Dm 270/2004 e 17/2010) hanno ridisegnato il panorama didattico delle Università Italiane, facendo chiudere a Taranto proprio i corsi che avevano maggior motivo di esistenza, come Lettere e Culture del Territorio, Ge.Ri.Ma.Co, Maricoltura, Ingegneria Ambientale e innumerevoli altri corsi invece accorpati, che non solo erano unici nel territorio pugliese ma anche in quello del sud Italia e che quindi caratterizzavano fortemente l'offerta formativa del Polo Universitario Jonico. Crediamo che il Polo Jonico possa svilupparsi solo con una didattica di qualità, costituita da corsi di laurea che non siano “fotocopia” di quelli presenti a Bari o Lecce, ma piuttosto legati alle caratteristiche del territorio e che allo stesso tempo forniscano un titolo di studio spendibile su tutto il territorio nazionale. Cercare di

3


modificare i corsi di laurea esistenti per renderli simili a quelli chiusi o accorpati negli ultimi anni secondo noi potrebbe essere un buon punto di partenza per offrire una buona alternativa per lo studente che vuole intraprendere gli studi universitari ed un modo per “attrarre” gli studenti delle regioni limitrofe. Impedire la chiusura/accorpamento dei corsi di laurea del Polo Jonico non è stato possibile a causa delle imposizioni delle disposizioni del governo, ma possiamo comunque cercare di migliorare la qualità dei corsi di laurea del Polo Jonico. Sicuramente importante è stato il lavoro per garantire una maggiore e migliore trasparenza delle decisioni e l'azione contro ogni tipo di condizionamento nello svolgimento dei concorsi. Ci siamo battuti contro il sistema di parentopoli che ha caratterizzato la nostra Università e abbiamo provveduto – e provvederemo – a denunciare pubblicamente casi di malcostume o eticamente poco corretti, che hanno fatto dell'Università di Bari l”'Università dei parenti di”. Crediamo che fare rappresentanza significhi portare dentro gli organi di Governo una diversa visione dell'Università, che metta al centro il diritto allo studio e che garantisca al contempo il ruolo sociale e culturale dell'Università. In questa direzione sono sempre andate le battaglie contro il numero chiuso, che ha portato il Senato Accademico a ridurre il numero dei corsi attivati in deroga alla disciplina nazionale, o ancora all'interno della Commissione didattica per garantire le iscrizioni con riserva ed il rispetto di quanto sancito dallo Statuto dei diritti, per il quale ci siamo in più occasioni rivolti al Garante degli Studenti per far cessare situazioni di irregolarità. Ci siamo impegnati per l’abolizione della pratica del “salto d’appello” (cioè quando il docente decide deliberatamente di impedire allo studente che vien bocciato all’esame di ripresentarsi all’appello successivo), ci impegneremo affinché nessun docente continui a praticarlo. Battaglia per l’approvazione dello Statuto dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse E Degli Studenti Universitari Quotidianamente noi studenti siamo vittime di soprusi, di piccole e grandi illegalità, discriminazioni, inefficienze che si perpetrano nelle Facoltà o nelle aule, agli sportelli di segreteria o nelle stanze dei dipartimenti, a lezione o durante gli esami. LINK, dopo cinque anni di lunga battaglia, è riuscita a far approvare lo Statuto dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e degli Studenti Universitari per porre fine a questi abusi. Ma, non basta uno Statuto dei diritti scritto sulla carta: abbiamo bisogno di una concreta tutela dei diritti in essa sanciti; Vogliamo che l'Università sia all'altezza di questo Statuto; Vogliamo che l'Università si doti di strutture, strumenti idonei; Vogliamo un'organizzazione diversa, efficiente, migliore; Vogliamo che lo Statuto dei diritti sia dotato di efficacia vincolante; Vogliamo poter adire un organo in caso di violazione che attui provvedimenti concreti in nostra difesa. Grazie al lavoro nelle commissioni siamo anche riusciti a valorizzare il ruolo degli studenti nello Statuto dell'Università e nel RAD (regolamento didattico di Ateneo). I prossimi mesi saranno anche importanti per il ruolo cui saremo chiamati a svolgere nella ridefinizione dei

4


nuovi regolamenti di corso di laurea, dove porteremo i principi e le norme previste dallo Statuto dei diritti, d'altronde unofra i più avanzati in Italia. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE In tutta Italia a seguito dei tagli all’Istruzione del 2008, l’aumento delle tasse è avvenuto a fronte di una riduzione dei servizi. Il nostro lavoro all'interno della Commissione Tasse hanno limitato gli aumenti delle tasse riuscendo ad ottenere il rispetto del limite del 20% dell'FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario), Bari è una delle poche Università che rispetta tale limite. Inoltre abbiamo fatto in modo che l’aumento comunque applicato fosse applicato alle fasce più alte di reddito. Inoltre, dopo aver fatto eliminare, con 3 anni di lavoro, il vecchio sistema di pagamento tasse per gli idonei ADISU (anticipo di 245 euro e restituzione – con ritardo – di 230 euro perché esentasse), crediamo sia necessario proporre una tassazione alternativa, che incrementi il numero delle fasce di contribuzione e le renda progressive ed eque, permettendo di destinare i maggiori introiti alla riduzione delle tasse per i meno abbienti (ora le fasce di tassazione sono 5: uno studente con 44.000 euro di ISEEU paga quanto uno studente con 100.000 o non dichiarante). Le ultime norme previste della spending review prevedono aumenti generalizzati delle tasse universitarie, per in corso e fuoricorso (per questi ultimi sino al 100%). Dopo aver fatto approvare dal Senato Accademico una mozione contro questo folle provvedimento, non resteremo a guardare e ci batteremo in ogni sede contro ulteriori aumenti tasse. In questi anni abbiamo sempre impedito l'aumento tassa dei test d'ingresso da 35€ a 45€ e, nel momento in cui non è stato più possibile ostacolare questo aumento, abbiamo fatto destinare il ricavato della maggiore tassazione fra spese ed entrate per i servizi agli studenti Tasse per tempo parziale Il nostro Ateneo ha introdotto dal 2007 la figura dello studente a tempo parziale (NITP). Lo studente non rischia di andare fuoricorso, poiché vede rimodulato il suo percorso di studi nel doppio di quanto ordinariamente previsto; ma tale sistema, risulta poco utilizzato per un perverso sistema di tassazione che non tiene conto del merito. Esposto il problema in sede di Commissioni e CdA, siamo riusciti a inserire nel nuovo RAD – una norma ad hoc. - Lavoreremo affinché si tenga conto del reddito anche per questo tipo di figura, spesso precaria. ADISU: Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario In seguito ai tagli al fondo statale per il diritto allo studio operati dagli ultimi governi, a Taranto c’è stato un brusco calo delle borse di studio (-25% facendo un confronto tra le borse assegnate nell’a.a. 2009/2010 e quelle assegnate nell’a.a. 2011/2012). Ormai il diritto allo studio (costituzionalmente garantito) sta lentamente scomparendo per dare spazio a soluzioni come il “prestito d’onore” (prestito erogato agli studenti con applicazione di tasso di interesse, che deve essere restituito entro un determinato periodo di tempo dopo la laurea).

5


In tutta la Puglia si sta diffondendo sempre di più la figura dell’ “idoneo non vincitore”, cioè di colui che per questioni di reddito e merito avrebbe diritto alla borsa di studio, ma di fatto non viene erogata per mancanza di fondi. Ci siamo sempre schierati contro tutti i provvedimenti che hanno causato questa situazione, per questi motivi - insieme alle altre realtà pugliesi dove è presente LINK - abbiamo condotto delle battaglie regionali per chiedere all’ADISU Puglia:

Copertura del 100% delle borse di studio

Maggiore controllo fiscale sulle dichiarazioni dei redditi

Introduzione del reddito di formazione (come negli altri paesi d’Europa)

Costruzione di altre case dello studente

Controlli sugli affitti a nero

Numero maggiore di mense

Tassa regionale Il DM 69/2012 ha previsto il raddoppio delle tasse regionali, da 77.47 euro a 140, non permettendo alle Regioni di intervenire attraverso la fasciazione delle stesse in base all’ISEEU dello studente. Non è possibile che a pagare le borse di studio degli studenti siano altri studenti, spesso ugualmente non abbienti (quest’anno a Taranto c’è stata una copertura maggiore delle borse di studio proprio per l’aumento della tassa regionale: le borse di studio vengono pagate dagli studenti stessi, mentre il governo taglia sistematicamente i fondi di anno in anno). - Lavoreremo affinché si riduca tale tassa regionale, almeno rendendola progressiva in relazione al reddito ISEEU dichiarato. Pur non avendo avuto in questi anni un rappresentante nel CDA ADISU, abbiamo costantemente collaborato con la sede ADISU di Taranto per trovare delle soluzioni idonee alla mancanza di servizi, in particolare:

Mense: le facoltà di Taranto sono dislocate in punti abbastanza distanti tra loro, quindi non è possibile costruire una mensa unica per tutte le facoltà, ne tantomeno costruirne una per ogni struttura (ci vorrebbe un impiego non indifferente di risorse, che l’ente non ha). Abbiamo quindi suggerito, ed ottenuto, l’istituzione di convenzioni con punti ristoro situati vicino le facoltà (o di servizi di catering come per la facoltà di ingegneria) dove gli studenti idonei al bando possono usufruire le pasto a costo agevolato.

Trasporti: l’anno scorso ci siamo attivati per sollecitare il rinnovo della convenzione ADISU-AMAT sul trasposto urbano. A causa dei tagli del governo l’abbonamento mensile è aumentato (da 6€ a 12€) però abbiamo suggerito, ed ottenuto, l’abbonamento annuale che permette un abbattimento dei costi per lo studente. Riguardo il trasporto extraurbano abbiamo più volte sollecitato un accordo tra le varie aziende di trasporto per l’istituzione di un abbonamento a costo agevolato per gli studenti pendolari. Non

6


essendo stato possibile abbiamo proposto, ed ottenuto, l’istituzione di un contributo sottoforma di rimborso del 30% dei costi di biglietti/abbonamenti extraurbani. Per ora ne possono usufruire solo gli idonei non vincitori al bando ADISU, però abbiamo aperto una vertenza per estendere il contributo anche ai non partecipanti al bando.

Casa dello studente: da anni chiediamo che anche a Taranto venga costruita una casa dello studente. Un primo risultato è stata la convenzione ADISU-Tursport, che ha messo a disposizione 20 posti alloggio per i fuori sede. Purtroppo ci sono dei problemi legati a questa soluzione, come la distanza da qualsiasi sede universitaria e la poca frequenza degli autobus verso al città. Abbiamo sempre denunciato la mancanza di una vera e propria politica abitativa nella nostra città, ci sono numerosi edifici abbandonati i quali, una volta ristrutturati, potrebbero essere utilizzati proprio per ricavarne delle residenze universitarie. TARANTO CITTA’ UNIVERSITARIA

Affinché Taranto diventi una vera e propria città “su misura di studente” devono essere fatti degli interventi in vari ambiti. Noi abbiamo sempre lavorato con le istituzioni locali per migliorare la condizione degli studenti universitari del Polo Jonico, le nostre proposte sono: Trasporti Devono essere aumentate le corse degli autobus utilizzate dagli universitari, e dove opportuno potrebbero essere create delle navette per raggiungere le facoltà più lontane dalla città e poco collegate (es. quelle di Paolo VI). Occorre istituire un servizio di “bike sharing” (prestito delle biciclette pubbliche) servito dall'Amat, a costo agevolato o compreso all'interno dell'abbonamento del trasporto pubblico, nei pressi delle fermate dei pullman extraurbani, delle sedi universitarie e delle zone di maggior afflusso, in modo da incentivare l'uso del mezzo ecologico, naturalmente unito a delle zone e piste ciclabili tra le vie principali della città (o spartitraffico di Corso Italia e Viale Magna Grecia, Via Di Palama e Via D'Aquino, Corso Vittorio Emanuele) che abbattano l’emissione di idrocarburi prodotte dalle automobili, oppure istituire delle zone di “parking car” nelle periferie della città (Taranto Croce, Zona Centro commerciale “Auchan”e Viale Virgilio), dalle quali far partire dei bus navetta elettriche verso il centro della città e i luoghi del sapere. Biblioteca Acclavio - sale lettura - luoghi di aggregazione Più volte abbiamo sollecitato l’amministrazione per potenziare la struttura della biblioteca Acclavio, la quale dovrebbe prolungare l’orario di apertura, avere un collegamento wi-fi e anche una sala computer (prima esistente, poi è stata chiusa). E’ necessario costruire spazi di aggregazione e produzione culturale liberi dalle logiche del consumo, e chiediamo servizi sociali a misura di studente. Dalle biblioteche comunali e sale lettura, aperte sino a tardi o persino tutta la notte, visto che le sedi universitarie chiudono nel pomeriggio inoltrato, teatri e cinema urbani

7


che permettano la trasmissione della cultura, a prezzo agevolato, tra gli studenti e i giovani, gestiti anche da noi stessi con rassegne teatrali, concerti e cineforum, spazi per il confronto e di aggregazione libera giovanile che permettano una partecipazione diretta ai temi e le decisioni che riguardano la comunità di cui anche noi facciamo parte. Situazione abitativa Taranto non possiede una casa dello studente, nonostante vi siano comunque degli studenti fuori sede. A questo va aggiunto che quei pochi studenti che decidono di prendere una stanza in affitto non possono nemmeno usufruire dei rimborsi dell’ADISU perché non hanno un contratto regolarmente registrato. Abbiamo sempre denunciato la piaga dell’affitto a nero e l’assenza di una casa per lo studente, ma soprattutto per mancanza di fondi l’ADISU non può istituirne una. Dopo anni di pressioni siamo riusciti ad ottenere un piccolo risultato: sono stati riservati dei posti alloggio per studenti universitari presso il Toursport di San Vito, il problema è che la zona è poco collegata con la città. Riteniamo quindi che debbano essere aumentati i controlli sugli affitti e che si debbano creare dei posti alloggio in zone più collegate con il resto della città, in modo tale che gli studenti fuori sede possano frequentare i corsi senza dover ogni giorno percorrere lunghe distanze. Sarebbe utile inoltre istituire lo “sportello casa” in collaborazione con l’ADISU, è uno strumento utile agli studenti che cercano una stanza con regolare contratto. Carta di cittadinanza studentesca L’anno scorso abbiamo presentato all’amministrazione comunale il progetto della “student card”, una carta di cittadinanza studentesca che attribuisce agli studenti di Polo Jonico l’accesso a luoghi di cultura a prezzo ridotto oppure sconti in determinati esercizi commerciali. Il progetto ancora non è stato realizzato, solleciteremo l’amministrazione comunale per concretizzarlo. Consulta comunale degli studenti universitari Fu istituita nel 2004 e mai utilizzata, poi riattivata dietro nostra richiesta nel 2009. È composta dai rappresentanti degli studenti delle varie facoltà presenti sul territorio cittadino, e ha l’obiettivo di esprimersi sull’operato del Comune in ambito universitario, svolgere un ruolo attivo proponendo idee e progetti e mettere in risalto situazioni e problematiche su cui intervenire. In questo modo gli studenti possono intervenire attivamente sulle varie problematiche e riportare i problemi all’amministrazione tramite i propri rappresentanti. Siamo stati gli unici in questi anni a partecipare attivamente alla consulta, negli ultimi tempi non è stata più convocata ma ci impegneremo affinché torni a funzionare, la consulta comunale degli studenti universitari è un ottimo strumenti per interloquire con l’amministrazione comunale circa i problemi delle sedi universitarie di Taranto. L’UNIVERSITA’ DOPO LA LEGGE GELMINI (240/10), LA BATTAGLIA SULL’ADEGUAMENTO

8


Abbiamo sempre avuto un parere negativo contro la riforma Gelmini, e ci siamo battuti fino all’ultimo per evitare che venisse approvata. Il nostro disappunto nasceva dal fatto che prevedevamo i danni che poi la riforma in effetti ha provocato, soprattutto sul Polo Jonico: a causa di questa riforma infatti la nostra autonomia è stata fortemente ridimensionata, siamo passati da tre facoltà autonome ad un solo dipartimento che deve gestire la ricerca e la didattica dei corsi di laurea di economia e giurisprudenza. La scelta fatta da Link, dopo una lunga contestazione durante la fase di approvazione della suddetta legge, fatta di mobilitazioni, anche piuttosto radicali, è stata quella di partecipare ugualmente ai lavori della commissione di adeguamento dello Statuto, portando i temi che hanno accompagnato i mesi di mobilitazione (opposizione alla riforma e promozione di un sistema universitario alternativo) concretizzati in emendamenti e proposte in molti casi tenuti in considerazione. Stesso lavoro abbiamo portato avanti nelle Commissioni di adeguamento del Regolamento Didattico di Ateneo, affinché i principi contenuti nello Statuto dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e degli Studenti Universitari fossero recepiti dal regolamento come norme cogenti. Le nostre proposte accolte dalla Commissione Statuto e da quella per il Regolamento sono: •

sistema delle incompatibilità per evitare conflitti di interessi;

istituzione di una Conferenza di Ateneo, convocata almeno una volta all'anno;

obbligo di presentazione della rendicontazione sociale, ambientale e di genere (ndr, bilancio sociale; bilanciodi genere);

applicazione del Codice etico a tutta la comunità accademica, ivi compresi gli esterni e i revisori dei conti;

rappresentanza degli studenti non inferiore al 15% arrotondato per eccessi per tutti gli organi. In particolare, 22% per il Consiglio di Amministrazione; 15.15% per il Senato Accademico;

garanzia di una rappresentanza e di un coordinamento per salvaguardare gli interessi degli altri soggetti informazione: rappresentante dei dottorandi in Senato; istituzione di una Consulta degli specializzandi;rappresentanza dei dottorandi all'interno dei dipartimenti;

creazione di una Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati.

Procedimentalizzazione dei poteri del Consiglio di Amministrazione, che, per le questioni afferenti la didattica, deve tener conto dei pareri delle altre strutture;

aumento dei poteri di proposta e parere (obbligatorio) del Consiglio degli Studenti su un numero maggioredi ambiti;

inserimento nello Statuto di un elenco dei principi che l'Università di Bari deve rispettare;

previsione a livello statutario del riferimento allo Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti;

introduzione del divieto di salto d'appello;

introduzione del diritto di cambio di corso per tutti;

Crediamo, che per quanto si siano aperti spazi di democrazia e trasparenza, esistano comunque dei problemi derivanti dall'applicazione di una legge dannosa per l'Università. I primi effetti negativi li vedremo nei prossimi mesi, nel percorso di definizione delle nuove strutture dipartimentali.

9


I nuovi rappresentanti vigileranno per evitare che le modifiche prodotte spesso per interessi di bottega e baronali, piuttosto che legati a didattica e ricerca, possano danneggiare la qualità degli obiettivi che l'Università persegue. DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ AMBIENTE CULTURE Programma elettorale consiglio di interclasse Giurisprudenza:

Per una biblioteca con la “B” maiuscola:

Crediamo che una formazione di qualità, possa derivare solo da un miglioramento della didattica e soprattutto da una Biblioteca realmente fornita. Spesso ci siamo trovati a doverci recare altrove per ogni minima ricerca oppure a dover acquistare obbligatoriamente un testo per la preparazione dell'esame, quando in realtà tutti i manuali e le monografie presenti sui programmi di studio, dovrebbero essere presenti anche all'interno della biblioteca. Chiediamo perciò che siano aumentati i fondi per il miglioramento della didattica, servano a potenziare la biblioteca “sancta santorum” degli studenti e dell'Università.

Più rispetto degli orari di ricevimento (tutorati):

I tutorati sono previsti dai regolamenti didattici di Ateneo e dei Corsi di Studio, di conseguenza i docenti hanno l'obbligo di essere presenti. Più volte molti studenti (anche pendolari) si sono recati presso la sede e non hanno potuto usufruire del servizio in questione. Chiediamo un maggior rispetto del servizio per gli studenti.

Il tirocinio formativo: “Svolta epocale per gli studenti di giurisprudenza”:

I tirocini sono passaggi importanti per la formazione degli studenti in vista del loro inserimento nel mondo del lavoro. L'art. 9 comma 6 del D.L. n. 1/12, c.d. "Decreto Liberalizzazioni", coordinato con la L. di conversione n. 27/2012 prevede a chiare lettere che il "tirocinio previsto per l’accesso alle professioni regolamentate (...) per i primi sei mesi, può essere svolto (...) in concomitanza col corso di studio per il conseguimento della laurea di primo livello o della laurea magistrale." Questo vuol dire che finalmente qualcuno si è accorto che gli studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza acquisiscono troppe nozioni teoriche e pochissime pratiche. Noi vogliamo che a prescindere dalla Convenzione che sarà stipulata tra il MIUR e il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio di Interclasse e il Dipartimento procedano alla stipula di convenzioni con il Tribunale di Taranto ed intensifichi le occasioni in cui gli Studenti possano essere protagonisti di piccoli tirocini formativi. Solo così potremo confrontarci con speranze di successo con “l'Universo Forense”.

“Stay choosy”!:

10


Ritenendo fondamentale la conoscenza delle lingue – dell’inglese in modo particolare – per garantire ai nostri laureati un profilo professionale completo, siamo favorevoli ad un processo di rinnovamento della didattica in un’ottica internazionale: dalla fornitura di supporti didattici fino allo svolgimento delle lezioni frontali e all’istituzione stessa di corsi in lingua straniera. Riteniamo tuttavia che la realizzabilità e l’efficacia di un tale processo non possa prescindere dall’introduzione da parte del nostro Dipartimento di corsi di lingua di base, tecnico e settoriale gratuiti.

Il “non” laboratorio di informatica:

Alzi la mano chi nel corso della propria carriera accademica ha visto mai aperto il laboratorio di informatica? Noi no, e la cosa non ci piace affatto! Vogliamo che il Laboratorio di Informatica sia restituito finalmente agli Studenti dei nostri corsi di laurea costretti ad arrangiarsi autonomamente, fornito di numerose postazioni usufruibili a qualunque ora della giornata per ricerche e studio.

“Sentiamoci liberi”: per la creazione di una linea wifi e per il software libero.

Reputiamo vergogno, dopo più di un anno dal nostro trasferimento alla nostra sede, la mancanza di una linea telefonica e di una senza fili per internet. Ci impegniamo affinché il wireless sia disponibile e usufruibile in tutte le aree della sede, utilizzando un codificazione per ogni studente Proponiamo l'istallazione di software “Open-Source” privi di licenza d'uso (che costano decine di milioni di euro alla Pubblica Amministrazione) e quindi gratuiti nel loro utilizzo. In questo modo non solo non finanzieremmo le multinazionali dell'informatica che creano software proprietario e limitano la diffusione della conoscenza. Inoltre sono sicuri poiché immune da virus e possono essere utilizzati su qualunque processore.

Spazi per gli studenti “Beni Comuni”:

Da sempre pretendiamo che gli spazi universitari siano valorizzati al di là del loro utilizzo per lo svolgimento delle lezioni, promuovendo iniziative culturali e momenti aggregativi. In ogni caso vi sono ancora delle situazioni critiche su cui è necessario intervenire: i tre piani sotterranei della sede dell'EX conveto San Francesco, sono ancora inutilizzati e in senza i requisiti di sicurezza. Lasciati vuoti e abbandonati al degrado. Le aule frequentate dagli studenti sono spesso piene e sovraccariche di iniziative. I problemi, in questi casi, sono molteplici e dipendono in parte dalla volontà di chi gestisce questi spazi che non si rende conto della totale eterogeneità dei tre piani sotterranei, da poter utilizzare, attraverso degli investimenti, - ad esempio chiudendo alcune zone facendole - come uffici per i docenti, completamente assenti all'interno della nostra sede. Altri spazi più grandi potrebbero essere utilizzati per attività culturali e studentesche. Crediamo fermamente che ogni spazio della struttura debba essere un bene comune a disposizione delle studentesse e degli studenti e far diventare questi spazi delle aule studio suppletive in cui organizzare gruppi di studio finalizzati ad un reale mutualismo tra gli studenti.

“Assembleamoci”:

11


Ci battiamo per una partecipazione attiva e per forme di democrazia diretta. I rappresentanti non devono e non possono sparire dopo le elezioni. Riteniamo indispensabile in questo senso la creazione di assemblee convocate dagli studenti (rappresentanti e non) per discutere di aumenti delle tasse, riforme della didattica, periodi di appelli, problemi con i professori ecc. Le Assemblee sono uno strumento che consente ai rappresentanti di discutere con gli studenti di cui devono portare la voce, per prendere posizioni comuni e decidere insieme cosa fare. Per essere partecipate proponiamo che almeno una volta al mese venga indicato un giorno per l'organizzazione di momenti di confronto in cui sospendere la didattica e confrontarci tutti insieme.

Trasporti:

Ci sono diversi problemi legati al trasporto sui mezzi pubblici diretti in città vecchia. Una soluzione è sicuramente quella di aumentare le corse, soprattutto quelle che partono dalle zone periferiche della città, dove ci sono linee che passano solo una volta all’ora. Stesso problema si ha con i collegamenti della provincia tarantina. Aumentando le corse dei pullman che arrivano in città vecchia si evita di ingolfare l’isola con i mezzi privati. Per questo si potrebbe creare, inoltre, un’area parcheggio prevedendo un servizio navetta o di bike sharing per raggiungere la facoltà. Programma elettorale consiglio di interclasse Economia

Biblioteca:

La nostra biblioteca dovrebbe essere fornita per aiutare gli studenti nell’attività di studio e di ricerca per la tesi. In realtà a volte non si trovano nemmeno i libri inseriti nei programmi degli esami, oppure vi è un’unica copia quindi non è possibile prenderla in prestito. La biblioteca della facoltà inoltre non è fornita adeguatamente di libri e riviste utili per la preparazione della tesi: siamo costretti a recarci a Bari o rivolgerci ad altre biblioteche per poter redigere la nostra tesi di laurea. Dovrebbero essere disponibili abbonamenti a riviste e giornali economici. Chiediamo perciò che siano aumentati i fondi per il potenziamento della biblioteca.

Rete Wi-fi:

L’Università Degli Studi di Bari ha creato delle reti wi-fi a disposizione degli studenti in molte delle strutture dell’Università. Nella nostra facoltà era stata creata una rete wi-fi ma non ha mai funzionato perché non riesce a sostenere molti accessi. Riteniamo che sia importante avere una rete wi-fi a disposizione per potersi collegare dal proprio pc, questo sarebbe utile per molti dei ragazzi che scrivono la tesi in facoltà oppure per gli studenti che hanno bisogno di fare delle ricerche e non possono sistemarsi nei laboratori di informatica (perché non sono sempre aperti o

12


comunque occupati per le lezioni). Ci impegniamo affinché il wireless sia disponibile e usufruibile in tutte le aree della sede, utilizzando un codificazione per ogni studente Proponiamo l'istallazione di software “Open-Source” privi di licenza d'uso (che costano decine di milioni di euro alla Pubblica Amministrazione) e quindi gratuiti nel loro utilizzo.

Problemi strutturali:

Nonostante i provvedimenti presi nei consigli di facoltà continuano ad esserci problemi strutturali. Nei giorni di pioggia frequente cade acqua all’interno dell’aula VIII situata all’ultimo piano, a nulla è servita la copertura del tetto. In altri punti della facoltà (es. vicino la biblioteca e in alcune aule) sono evidenti le infiltrazioni d’acqua, se questa situazione persiste potrebbero presentarsi altri problemi (come ad esempio la pioggia dentro altre aule). Mancano anche alcuni elementari interventi di manutenzione, come ad esempio il problema delle porte dei bagni, è capitato che alcuni studenti siano rimasti chiusi dentro a causa delle serrature difettose. Alcune aule hanno ancora molti banchi inutilizzabili perché è necessario aggiustarli, cosa che non è stata fatta nonostante esistesse una delibera del consiglio di facoltà in merito alla questione. Chiediamo quindi che vengano fatti degli interventi per migliorare la condizione della nostra struttura.

Gestione del sito internet:

Il sito della facoltà è il primo strumento di informazione di cui gli studenti usufruiscono per accedere alle varie informazioni riguardanti i corsi di laurea, orari, esami ecc.. Purtroppo alcune volte accade che alcune lezioni vengano spostate o che alcuni orari vengano modificati senza che vi sia data comunicazione sul sito, mettendo quindi in difficoltà lo studente che ad esempio ha dovuto assentarsi ad una lezione e non era presente quando il docente ha comunicato la cancellazione o lo spostamento della lezione. Chiediamo quindi che la comunicazione sia resa più efficiente.

Rispetto degli orari di ricevimento dei docenti:

E’ capitato a volte che gli studenti - spesso pendolari - si recassero in facoltà per il ricevimento e non abbiano trovato il docente. Anche su questo c’è una mancanza di comunicazione, perché a volte gli orari di ricevimento cambiano oppure il docente si assenta e questo non viene comunicato per tempo agli studenti.

Pubblicazione risultati delle prove scritte:

Molti degli esami di economia prevedono una prova scritta intermedia i cui risultati e comunicazione del giorno della prova orale vengono affissi in bacheca in facoltà. Bisogna considerare che ci sono molti studenti pendolari, che si ritrovano a dover impiegare una mattinata

13


soltanto per recarsi in facoltà per visionare i risultati di una prova scritta. Sarebbe opportuno permettere la pubblicazione dei risultati sul sito web della facoltà, in modo tale che gli studenti possano facilmente visionare i risultati delle prove scritte. Alcuni docenti affermano che non optano per questa soluzione in quanto di viola la privacy degli studenti; in realtà questo è un problema facilmente superabile, basterebbe pubblicare i risultati solo con i numeri di matricola degli studenti.

Assemblee:

Crediamo che le assemblee siano uno strumento che consente ai rappresentanti di discutere con gli studenti di cui devono portare la voce, per prendere posizioni comuni e decidere insieme cosa fare.

Mensa:

Da quando il servizio mensa non è più gestito dal bar della facoltà quello spazio è rimasto in disuso. Potrebbe essere istituito un servizio di catering per permettere agli studenti di poter pranzare in facoltà (il punto ristoro più vicino convenzionato con l’ADISU è abbastanza lontano dalla facoltà, per chi ha solo un ora di pausa è difficile raggiungerlo, pranzare, e tornare in facoltà in tempo se non si ha l’auto).

Trasporti

E’ necessario aumentare le cose degli autobus e rimodulare gli orari (soprattutto per le corse che transitano su Viale Magna Grecia, dove gli autobus passano tutti nello stesso momento, e con intervalli di mezz’ora). Ci sono inoltre molti studenti pendolari che abitano in provincia i quali devono raggiungere il porto mercantile o la stazione per prendere i mezzi necessari per tornare a casa. Potrebbe essere utile istituire delle navette, una a fine mattinata ed una alla fine delle lezioni pomeridiane, che portino direttamente al porto o alla stazione. DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Programma elettorale Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale

Rete più efficiente e presenza di un tecnico:

Da qualche anno ormai la Rete Internet risulta essere inefficiente per mancanza di un’adeguata manutenzione del sistema. Inoltre in questi ultimi giorni l’Università ha ritenuto opportuno privarci di un tecnico specializzato, lasciandoci così in alto mare, pertanto qualsiasi problema di carattere pratico non può essere risolto senza l'ausilio di un tecnico autorizzato e specializzato nell'ambito. Riteniamo sia fondamentale una rete internet adeguata alle esigenze di studio degli studenti, che sia veloce e semplice da usare. Una soluzione fattibile sarebbe quella di installare un firewall con applicazione multilivello, creando account per gli studenti, monitorando Internet e filtrando i contenuti Web.

14


Abbiamo anche inviato una urgente richiesta al Rettore per la presenza di un tecnico specializzato che gestisca la sottorete.

Nuova fotocopiatrice:

In seguito alla mancanza della fotocopiatrice gli studenti non possono usufruire di un servizio fondamentale per lo studio universitario. Crediamo fortemente che sia un diritto dello studente avere a disposizione una fotocopiatrice che permetta uno scambio di appunti, evitando in questo modo di sovra tassare gli studenti con ulteriori spese. Dopo una richiesta fatta in Consiglio di Facoltà a settembre, continuiamo a batterci per poter avere in comodato d’uso una nuova fotocopiatrice, che abbia un servizio assistenza e che sia a disposizione di tutti coloro che possiedono una scheda per fotocopie.

Una facoltà più pulita:

E’ ormai sempre più frequente la mancanza di carta per mani nei bagni e la scarsa pulizia dovuta ai tempi lavorativi ridotti ad opera dei tagli del Governo, ragione per cui la ditta incaricata non è in grado di garantire una pulizia meticolosa; in più nei mesi caldi si assiste ad una vera e propria invasione di insetti (mosche e zanzare). Infine, in diverse aule sono installati condizionatori scarsamente efficienti per la presenza di sistemi di filtraggio sporchi che è necessario sostituire per motivi di igiene e per evitare proliferazioni di allergeni. Riteniamo inaccettabile questa situazione e crediamo sia un diritto dello studente, vivere e frequentare un ambiente sano e igienicamente pulito. Sono state già inoltrate con urgenza diverse richieste (dalla disinfestazione interna ed esterna, alla pulizia dei filtri dei condizionatori) anche in Consiglio di Facoltà. Abbiamo avuto diverse risposte positive e aspettiamo solo che il tutto venga attuato. Nel frattempo continuiamo a batterci per avere una struttura più pulita, sensibilizzando gli studenti e facendo pressione sulle autorità competenti.

Servizio trasporti adeguato:

La mancanza di un’adeguata rete di trasporti pubblici causa notevoli disagi per il raggiungimento della Facoltà in quanto decentrata dal centro cittadino. Pensiamo sia fondamentale una rete di trasporti efficace, capace di collegare i vari punti della città e della provincia alla struttura e che rispetti corse e orari, così da non creare disagi agli studenti. Per questo, si è pensato ad un sondaggio all’interno della facoltà, in modo tale da comprendere le varie esigenze degli studenti e contattare in seguito le aziende di trasporti interessate proponendo un incontro dove discutere su eventuali modifiche e/o inserimenti di servizi navetta.

Laboratori di Informatica più grandi ed efficienti:

15


Attualmente il laboratorio di Informatica risulta avere un numero notevolmente inferiore rispetto alle reali esigenze. Infatti spesso si è costretti a fare esercitazioni di laboratorio in aula dotandosi di computer portatili personali. Inoltre la dotazione software dei computer presenti, risulta obsoleta e poco efficiente. L’idea

è

quella

di

riorganizzare

e

ampliare

l’attuale

laboratorio

del

primo

piano.

Trasferire l’aula del III anno di ICD nella vecchia aula inutilizzata del Corso di Laurea in GE.RI.MA.CO. e creare un unico ambiente, unendo laboratorio e attuale aula del III anno, avendo quindi a disposizione più spazio. Inoltre intendiamo lavorare per il miglioramento e l’aggiornamento Hardware e Software dei computer attualmente presenti in laboratorio.

Aula più grande per il primo anno di ICD:

A causa di uno spazio insufficiente, gli studenti del primo anno sono costretti a seguire le lezioni ammassati e senza la possibilità di poter usufruire di uno spazio idoneo per prendere appunti. La soluzione migliore sarebbe spostare le lezioni del I anno di ICD nell’aula del I anno di Scienze Ambientali al piano terra, dotandola di un adeguato numero di prese di corrente.

Illuminazione delle lavagne:

Poiché la maggior parte delle lezioni vengono svolte con l’ausilio di un proiettore il cui utilizzo comporta aule semi buie, chi occupa posti lontani dalla lavagna ha difficoltà nella lettura e quindi nella comprensione della lezione. Riteniamo opportuno quindi, installare luci direzionate sulle lavagne in modo da consentire una maggiore visibilità durante l’uso del proiettore ovviando così al problema della scarsa illuminazione dell’aula. DIPARTIMENTO DI CHIMICA Programma elettorale Corso di Laurea in Scienze Ambientali

Diritto alle attività di laboratorio:

Da anni i laboratori (Laboratorio di Chimica; Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare e Fisiologia; Laboratorio di Ecologia, Zoologia e Botanica; Laboratorio di Scienze della Terra) sono privi di arredamenti tecnici e di strumentazione di primaria importanza per il corretto svolgimento delle attività didattiche. Nonostante siano state stanziate diverse centinaia di migliaia di euro, sia stato indetto un bando e siano partite gare d’appalto, il tutto nel lontano 2009, i lavori ad oggi non sono mai iniziati e non è stata mai fornita una giustificazione plausibile a riguardo. Vista la totale inadeguatezza strutturale le varie attività non vengono svolte a scapito degli studenti. Ci impegniamo, in seguito alla presenza di fondi stanziati per l’acquisto di materiale tecnico che attualmente risultano bloccati per questioni burocratiche, a capire le cause primarie che hanno

16


portato a questa situazione di stallo e a far sentire la nostra voce in merito, poiché riteniamo che la crescita formativa di un laureato in Scienze Ambientali debba fondamentalmente basarsi sull’acquisizione dei concetti pratici più che teorici. Inoltre la sperimentazione aiuta lo studente ad avere maggiore dimestichezza con le problematiche ambientali di questi tempi.

Rete più efficiente e presenza di un tecnico:

Da qualche anno ormai la Rete Internet risulta essere inefficiente per mancanza di un’adeguata manutenzione del sistema. Inoltre in questi ultimi giorni l’Università ha ritenuto opportuno privarci di un tecnico specializzato, lasciandoci così in alto mare, pertanto qualsiasi problema di carattere pratico non può essere risolto senza l'ausilio di un tecnico autorizzato e specializzato nell'ambito. Riteniamo sia fondamentale una rete internet adeguata alle esigenze di studio degli studenti, che sia veloce e semplice da usare. Una soluzione fattibile sarebbe quella di installare un firewall con applicazione multilivello, creando account per gli studenti, monitorando Internet e filtrando i contenuti Web. Abbiamo anche inviato una urgente richiesta al Rettore per la presenza di un tecnico specializzato che gestisca la sottorete.

Nuova fotocopiatrice:

In seguito alla mancanza della fotocopiatrice gli studenti non possono usufruire di un servizio fondamentale per lo studio universitario. Crediamo fortemente che sia un diritto dello studente avere a disposizione una fotocopiatrice che permetta uno scambio di appunti, evitando in questo modo di sovra tassare gli studenti con ulteriori spese. Dopo una richiesta fatta in Consiglio di Facoltà a settembre, continuiamo a batterci per poter avere in comodato d’uso una nuova fotocopiatrice, che abbia un servizio assistenza e che sia a disposizione di tutti coloro che possiedono una scheda per fotocopie.

Una facoltà più pulita:

E’ ormai sempre più frequente la mancanza di carta per mani nei bagni e la scarsa pulizia dovuta ai tempi lavorativi ridotti ad opera dei tagli del Governo, ragione per cui la ditta incaricata non è in grado di garantire una pulizia meticolosa; in più nei mesi caldi si assiste ad una vera e propria invasione di insetti (mosche e zanzare). Infine, in diverse aule sono installati condizionatori scarsamente efficienti per la presenza di sistemi di filtraggio sporchi che è necessario sostituire per motivi di igiene e per evitare proliferazioni di allergeni. Riteniamo inaccettabile questa situazione e crediamo sia un diritto dello studente, vivere e frequentare un ambiente sano e igienicamente pulito. Sono state già inoltrate con urgenza diverse richieste (dalla disinfestazione interna ed esterna, alla pulizia dei filtri dei condizionatori) anche in Consiglio di Facoltà. Abbiamo avuto diverse risposte positive e aspettiamo solo che il tutto venga

17


attuato. Nel frattempo continuiamo a batterci per avere una struttura più pulita, sensibilizzando gli studenti e facendo pressione sulle autorità competenti.

Servizio trasporti adeguato:

La mancanza di un’adeguata rete di trasporti pubblici causa notevoli disagi per il raggiungimento della Facoltà in quanto decentrata dal centro cittadino. Pensiamo sia fondamentale una rete di trasporti efficace, capace di collegare i vari punti della città e della provincia alla struttura e che rispetti corse e orari, così da non creare disagi agli studenti. Per questo, si è pensato ad un sondaggio all’interno della facoltà, in modo tale da comprendere le varie esigenze degli studenti e contattare in seguito le aziende di trasporti interessate proponendo un incontro dove discutere su eventuali modifiche e/o inserimenti di servizi navetta.

Presenza di un punto ristoro:

L’assenza di un punto di ristoro all’interno della struttura che di per se risulta essere isolata, causa non pochi problemi a chi intende rimanere a studiare nelle ore pomeridiane. L’installazione di un punto di ristoro sarebbe opportuno in quanto gli studenti potrebbero più agevolmente prolungare le ore di studio nel pomeriggio, senza doversi spostare con automezzi o servizi urbani. Sono stati presentati dei progetti anni fa che intendiamo portare avanti per migliorare il nostro status di studente.

Presenza di uno spazio studio interno ed esterno:

La struttura è dotata di un ampio spazio interno, precisamente ci riferiamo alla vecchia palestra dell'edificio. Inoltre nella parte retrostante la struttura esiste uno spazio incolto e inutilizzato. La nostra intenzione è di riprendere il vecchio progetto di Link Scienze che prevedeva l'installazione di piccoli box, in questo modo gli studenti avranno a disposizione uno spazio maggiore adibito prettamente all'attività di studio. Esistono anche altri progetti, proposti qualche anno fa da Link Scienze per la realizzazione di un'isola verde con l'installazione di banchetti e panche, consentendo agli studenti di poter studiare all'aperto. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’ANTICHITÀ E DEL TARDO ANTICO Corso di laurea in Scienze Dei Beni Del Turismo:

Laboratorio di informatica

Ad oggi non esiste ancora un laboratorio di informatica, indispensabile per gli studenti che intendano fare

18


delle ricerche o semplicemente consultare la propria casella di posta per comunicare ad esempio con i docenti.

Biblioteca ben fornita

Ci sono pochissimi testi per quanto riguarda il nostro corso di laurea. Questo significa che per approfondire degli argomenti di studio oppure redigere la tesi di laurea siamo costretti a recarci a Bari o dobbiamo rivolgerci ad altre biblioteche.

Riscaldamenti nelle aule

E’ davvero inaccettabile che, in una struttura come la Rossarol dove di inverno si arriva a temperature molto rigide, non vengano accesi i riscaldamenti nelle aule, costringendo gli studenti a seguire le lezioni e sostenere gli esami al freddo.

Aula studio

A due anni dal trasferimento non è stato ancora sistemato il sistema di illuminazione della nostra aula studio, non essendoci una illuminazione adeguata è difficile rimanere in facoltà a studiare quando fa buio.

Attività di scavo

Un corso di laurea in beni culturali dovrebbe offrire agli studenti la possibilità di effettuare delle attività di scavo, magari in collaborazione con enti pubblici e privati in ambito turistico/archeologico.

Laboratori e conferenze

Sarebbe utile istituire dei laboratori di archeologia, fotografia, cinema, musica, arte ed organizzare conferenze (anche con rilascio di CFU) per alimentare gli interessi degli studenti.

Sito internet e wi-fi

Spesso gli orari delle lezioni o gli esami vengono spostati senza dare un opportuno preavviso agli studenti, occorrerebbe un sito internet aggiornato. Sarebbe utile agli studenti anche una rete wi-fi libera, alla quale collegarsi dal proprio pc.

Trasporti

Ci sono diversi problemi legati al trasporto sui mezzi pubblici diretti in città vecchia. Una soluzione è sicuramente quella di aumentare le corse, soprattutto quelle che partono dalle zone periferiche della città,

19


dove ci sono linee che passano solo una volta all’ora. Stesso problema si ha con i collegamenti della provincia tarantina. Aumentando le corse dei pullman che arrivano in città vecchia si evita di ingolfare l’isola con i mezzi privati. Per questo si potrebbe creare, inoltre, un’area parcheggio prevedendo un servizio navetta o di bike sharing per raggiungere la facoltà. ORGANI DI GOVERNO UNIVERSITARI Rettore Il Rettore è il massimo rappresentante della comunità universitaria ed è sicuramente l'organo monocratico più influente dell'università. Presiede i due organi di governo centrali dell'Università (Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione) e di fatto ne indirizza le politiche, sebbene il suo voto valga quanto quello degli altri componenti. L'elezione del Rettore è sempre un momento di forti tensioni e scontri di potere. Consiglio di Corso di studio/classe/interclasse Il Consiglio di Corso di studio si costituisce solo se non c’è la possibilità di costituire il Consiglio di classe (che comprende più corsi di studio della stessa classe di laurea) ed il Consiglio di classe solo se non c’è la possibilità di costituire il Consiglio di interclasse (che comprende più corsi di studio di più classi di laurea). Il Consiglio formula alla struttura competente proposte relative al piano di studi e all’organizzazione delle attività

connesse,

al

monitoraggio

ed

alla

verifica

delle

attività

formative

del

Corso

di

studio/classe/interclasse e di tutte le attività ad esse correlate. Consigli di Dipartimento (CdD) I consigli di Dipartimento sono gli organi ai quali spetta la competenza dell’organizzazione della didattica in ogni Dipartimento. Hanno il potere di attivare o disattivare corsi, inserire o modificare il numero programmato, assegnare cattedre, autorizzare cambi di corso, pratiche studenti e tanto altro. Il Consiglio di ogni Dipartimento è composto da tutti i docenti afferenti a quel Dipartimento ed un numero di rappresentanti degli studenti in proporzione al numero di docenti. Ad ogni CdD, corrispondono diverse commissioni, la più importante è la Giunta di Dipartimento, che ha un ruolo istruttorio al CdD. Senato Accademico Il Senato Accademico è uno degli organi più importanti dell'Università poiché determina la politica dell’università, esercitando compiti di programmazione e di governo. Esprime pareri consultivi sull’istituzione e l’attivazione dei corsi di laurea, corsi di dottorato di ricerca, delle scuole di specializzazione e master universitari, e determina l’organizzazione di servizi centrali quali l’orientamento e il tutorato e l’offerta didattica nel suo complesso. Consiglio di Amministrazione (CdA) E’ l’organo di gestione amministrativa, finanziaria, economica e patrimoniale dell’Ateneo. Approva il bilancio

20


dell’Ateneo, cura la gestione del personale tecnico ed amministrativo, definisce il piano edilizio d’Ateneo. È il luogo in cui vengono finanziate tutte le varie forme di diritto allo studio proprie dell’università: Erasmus, part time, borse di studio di vario tipo, provvidenze, post laurea. Stabilisce gli importi delle tasse pagate dagli studenti. Con la riforma Gelmini tale organo diventa – per la prima volta nella storia italiana – aperto a soggetti esterni (privati o enti locali) che potranno incidere in modo determinante sulle scelte dell’Università. I componenti sono 11, di cui 2 rappresentanti degli studenti e due esterni. Consiglio di Amministrazione A.D.I.S.U. è l’organo di gestione amministrativa, contabile e politica dell’Azienda che eroga i servizi del Diritto allo studi universitario. Il presidente e parte del CDA sono di nomina regionale, il resto del consiglio è composto da rappresentanti di docenti e studenti. I più importanti servizi che l’azienda regionale eroga sono: borse di studio, prestito d’onore, servizio abitativo (case dello studente), ristorazione (mense universitarie), servizio editoriale universitario. Consiglio degli Studenti Il Consiglio degli studenti è l’organo di rappresentanza della componente studentesca (infatti è composto da soli studenti) e svolge funzioni consultive e di proposta sulle questioni che riguardano la condizione degli studenti, anche nei confronti degli organi centrali. CUS- Centro Universitario Sportivo Il Centro Universitario Sportivo incentiva la politica sportiva nell’ambito universitario nel quadro della formazione globale dello studente. Il Centro, oltre alla gestione e alla manutenzione degli impianti sportivi, promuove corsi di iniziazione o perfezionamento nelle varie discipline e partecipa alle attività agonistiche a carattere universitario e federale. Nucleo di valutazione Il Nucleo di Valutazione dell'Università è preposto alla valutazione delle strutture amministrative, della didattica e della ricerca. Comitati e Commissioni Paritetiche Nascono per monitorare la didattica e l'offerta formativa ed esprimere pareri sulla valutazione ai fini della relazione per il Nucleo di Valutazione. Formulano anche pareri sull'istituzione, attivazione, disattivazione, soppressione e modifica di Corsi di studio, sulla revisione degli ordinamenti didattici e dei regolamenti dei singoli Corsi di studio. COME SI VOTA Si vota con il LIBRETTO UNIVERSITARIO o con un DOCUMENTO D’IDENTITA’.Per ogni organo va barrato con una X il SIMBOLO DELLA LISTA PRESCELTA, e si SCRIVE IL NOME DEL CANDIDATO o DEI

21


CANDIDATI PRESCELTI (cambiano per ogni organo). Per il SENATO, CONSIGLIO DI AMINISTRAZIONE UNIBA, NUCLEO DI VALUTAZIONE, CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ADISU e CUS, si può esprimere UNA SOLA PREFERENZA. Per gli organi di DIPARTIMENTO e CONSIGLI DI INTERCLASSE e CORSO DI LAUREA, c’è un numero di preferenze per ogni organo. GLI STUDENTI CHE NON HANNO EFFETTUATO IL PAGAMENTO PERCHE' LAUREANDI ENTRO APRILE 2013, POSSONO VOTARE CON IL CERTIFICATO D'ISCRIZIONE CHE POSSONO RICHIEDERE IN SEGRETERIA STUDENTI. PER ULTERIORI INFORMAZIONI CHIEDI AI NOSTRI CHIEDI AI NOSTRI RAPPRESENTANTI O DIRETTAMENTE AL SEGGIO.

TUTTI I CANDIDATI: ORGANI CENTRALI: AL SENATO ACCADEMICO: RUSSO Flavia detta FGR AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: ZITA Antonio ALL'ADISU: PAVONE Mara AL CENTRO SPORTIVO UNIVERSITARIO: VALENTINI Francesco AL NUCLEO DI VALUTAZIONE: GIUGLIANO Gianni

Dipartimento Jonico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società ambiente culture: PAVONE Mara RUSSO Flavia detta FGR CAMPIDOGLIO Cosimo detto Demis MEZZI Marco LENTI Antonio BASILE Francesca CASABUONO Federica NUZZI Andrea Consiglio di Interclasse Giurisprudenza: RUSSO Flavia detta FGR

22


MEZZI Marco LENTI Antonio BASILE Francesca CASABUONO Federica NUZZI Andrea GALEONE Saverio Consiglio di Interclasse Economia: PAVONE Mara CAMPIDOGLIO Cosimo detto Demis

Consiglio di corso di classe di Informatica e comunicazione Digitale: VALENTINI Francesco TUZZI Michael VISCARDI Pietro Consiglio di dipartimento di Informatica: VALENTINI Francesco TUZZI Michael Consiglio di corso di classe di Scienze Ambientali: DINOI Vincenzo CARONE Alice TRISOLINI Fabrizio GUARINO Francesco Consiglio di Dipartimento di Chimica: DINOI Vincenzo CARONE Alice Consiglio di corso di studi in scienze dei beni culturali per il turismo: OLIVA Maria Carmela detta Mery SCALISE Gianmarco Consiglio di dipartimento in scienze delle antichitĂ e tardo antico: OLIVA Maria Carmela detta Mery SCALISE Gianmarco

23


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.