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RinascitaCivica e CittAttiva, Grottaglie: sepoltura tra pietà e business (/apertamente/49-cronacaattualita/1587-rinascitacivica-e-cittattivagrottaglie-sepoltura-tra-pieta-e-business) Scritto da Etta Ragusa Pubblicato 23 Febbraio 2012 Categoria: Cronaca&Attualità (/apertamente/49-cronaca-attualita)

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La pietà è il rispetto per i morti, che i grottagliesi ancora sentono vivissimo e che fa parte della loro più antica tradizione. La trasformazione in business è il pericolo che a Grottaglie sta correndo la pietà per i morti. Con conseguenze notevoli per le famiglie, costrette a farsi carico anche di non trascurabili spese.


E sicuramente non a causa delle imprese di pompe funebri

presenti sul territorio, che intervengono solo al momento del funerale e della tumulazione. Ma a causa del fatto che il Comune non si occupa più direttamente di quanto avviene al momento della estumulazione, cioè del disseppellimento che si rende necessario una volta trascorso il periodo della sepoltura (18-20 anni), dopo il quale i resti vengono riposti negli ossari. Infatti questa dolorosa incombenza, sempre espletata dai dipendenti comunali addetti al cimitero (i camposantieri), se da qualche anno, per i motivi spiegati più avanti, veniva espletata da imprese esterne quando se ne presentava la necessità, dal settembre scorso è stata affidata alla Serveco per 1 anno, dopo gara d’appalto, “per un importo di € 32.303 oltre Iva e oneri per la sicurezza pari a € 500” come si legge nel contratto, per effettuare ogni operazione di estumulazione/inumazione o di esumazione/tumulazione al prezzo di circa € 300. E così questo pietoso e doveroso servizio è passato dalla gestione comunale diretta alla gestione indiretta. La riduzione del numero degli addetti per pensionamento, non sostituiti da nuovi assunti; la non mineralizzazione sempre più frequente delle salme, trascorso il periodo della sepoltura, a causa dei loculi in cemento sia delle tombe private che di quelle comunali e delle congreghe; l’esiguità della aree destinate alla sepoltura “in campo” cioè in piena terra, dove vengono tumulate sia le salme sia i resti estumulati e non mineralizzati. Tutti questi fattori devono portare con urgenza all’attenzione di tutta la cittadinanza sia il problema contingente della estumulazione/inumazione e esumazione/tumulazione, che quello più generale della sepoltura.


Se non vogliamo che Grottaglie cada nella rete del “business del caro estinto”. Se non vogliamo che si continui a cementificare anche per la sepoltura dei nostri morti. Se non vogliamo continuare a rimanere chiusi a quanto in Italia è già cambiato e sta cambiando, in fatto di sepoltura, sotto il profilo sia culturale che religioso e ambientale. Alcune cifre: circa 300 € è la somma richiesta per una esumazione e il trasferimento dei resti nell’ossario, se il cadavere è mineralizzato; ma, se il cadavere non è mineralizzato come quasi sempre avviene, i resti vengono interrati per altri 3/5 anni e occorreranno ancora circa 300 € per esumarli e tumularli definitivamente nell’ossario. Sulla famiglia quindi, oltre al doloroso compito della estumulazione e relativa spesa dopo 18-20 anni dalla sepoltura, ricade anche il rinnovo della dolorosa incombenza dopo 3-5 anni con una nuova spesa. Inoltre, a fronte di un numero crescente di resti non mineralizzati a causa della tumulazione in tombe di cemento, l’area destinata “a campo” è invece rimasta da anni la stessa. E tutta la gestione cimiteriale rischia di andare in tilt nei periodi in cui le tombe comuni, cioè quelle comunali e delle congreghe, devono provvedere periodicamente a estumulazioni plurime anche per liberare nuovi posti. E l’Amministrazione cosa sta facendo? Dopo aver affidato alla gestione privata le operazioni di estumulazione/inumazione e di esumazione/tumulazione, mentre ha deliberato di costruire una nuova tomba comunale, naturalmente in cemento, di 100 loculi per una spesa di € 130.000 (ne è stata data notizia durante il Consiglio comunale del 23 dicembre scorso), non ha provveduto ad ampliare l’area destinata “a campo”, sebbene l’area cimiteriale di proprietà del Comune lo consenta. E così il problema è destinato a non essere mai risolto. Invece, proprio perché siamo in emergenza, con la stessa cifra si sarebbe dovuto provvedere ad ampliare anche l’area “a campo”, riducendo il numero dei loculi della nuova tomba. E questo non solo per far fronte all’emergenza, ma anche perché, comunque, l’area destinata “a campo” deve poter essere utilizzata, come avviene, per le tumulazioni in terra quando richiesto. E’ doveroso quindi, se non vogliamo che continuino a verificarsi le situazioni prima esposte, che il Comune si organizzi per: far fronte alla attuale emergenza, che non si risolve con la sola costruzione di altri loculi in cemento, ma con l'immediato ampliamento dell'area destinata "a campo"; riprendere in tempi brevissimi la gestione diretta delle operazioni di estumulazione/inumazione e di esumazione/tumulazione; sensibilizzare la cittadinanza circa la pratica della cremazione come alternativa alla tumulazione, pratica che fin dal 1963 è ammessa anche dalla Chiesa cattolica. Il contributo di Rinascita civica - Città attiva per riappropriarci della gestione del cimitero : • Ampliare immediatamente l’area destinata “a campo”, che richiede molto meno tempo che costruire 100 loculi in cemento, non comporta gli stessi costi e contribuisce a far fronte all’attuale emergenza • Programmare il passaggio alla gestione diretta delle operazioni di estumulazione/inumazione e di esumazione/tumulazione, appena scaduto il contratto con la Serveco • Programmare l’incremento dell’organico del personale addetto al cimitero, utilizzando anche i fondi attualmente destinati alla Serveco (sono posti di lavoro per Grottaglie) • Programmare la possibilità di far qualificare il personale perché quella di addetto alle funzioni cimiteriali è una indispensabile e altamente umanitaria mansione che richiede una adeguata preparazione • Per risolvere in gestione diretta i problemi derivanti dalla mineralizzazione, mettere in preventivo nel bilancio 2013 l’acquisto di un piccolo forno crematorio per i resti, e di quanto occorre per le operazioni di estumulazione/inumazione e di esumazione/tumulazione; magari consorziandosi con i paesi vicini


(Montemesola aveva un piccolo forno crematorio fino a questa estate) • Aggiornare il regolamento cimiteriale anche per la cremazione, secondo le direttive della legislazione nazionale e regionale. Anche la sepoltura e la gestione cimiteriale rispecchiano la cultura di una comunità. Ed è doveroso aprire gli occhi sui cambiamenti che stanno avvenendo in Italia in materia di sepoltura sia sotto il profilo culturale che religioso e ambientale. Etta Ragusa capogruppo di Rinascita civica - Città attiva • tumulazione: il seppellimento del cadavere o dei resti mineralizzati dopo 18-20 anni dal seppellimento in tomba • estumulazione/inumazione: l’operazione di esumazione dopo 18-20 anni, cui segue l’interramento per 35 anni dei resti non mineralizzati • esumazione/tumulazione: l’operazione, successiva alla estumulazione/inumazione, con la quale i resti mineralizzati si depongono in ossario. Visite: 1439 Tweet

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Grottaglie polo di cremazione del nord Salento? (/politica/9401-grottaglie-polo-di-cremazione-delnord-salento) Pubblicato 25 Febbraio 2015 Categoria: Politica (/politica)

Alla maggioranza non dispiacerebbe e l'assessore Stefani tenta il dribbling procurandosi il consenso delle Congreghe Clima acceso in II Commissione, riunitasi ieri 24 febbraio per la seconda volta, dopo la prima convocazione del 12 u.s. Alla richiesta di dare lettura del verbale della riunione precedente, si constatava che non era stata riportata né la richiesta dei consiglieri Gianfreda e Ragusa di far partecipare i priori delle Congreghe ai lavori della Commissione, né la richiesta del consigliere Donatelli di verificare dal punto di vista tecnico il progetto dal momento che la zona del cimitero è ad elevato rischio idrogeologico. ( nella foto un esempio di forno crematorio) Quindi si è passati al colpo di teatro dell'assessore Stefani che faceva distribuire il verbale dell'incontro da lui organizzato nella sede dell’Assessorato dei servizi cimiteriali con i Priori delle sei congreghe di Grottaglie nella mattinata del 24 febbraio, e nel quale si legge che i Priori esprimono il loro parere positivo sul progetto e acconsentono alla realizzazione del Tempio di Cremazione nel cimitero di Grottaglie. Ne è seguita una ancora più accesa discussione, conclusasi con un intervento, firmato dai consiglieri Ragusa, Gianfreda, Orlando e Russo, con cui si deplora il comportamento dell'assessore e non si ritiene valido ma anzi offensivo nei confronti della Commissione il contenuto del verbale distribuito dall'assessore Stefani. E con la richiesta, avanzata dal consigliere Donatelli, che il progetto in discussione (pervenuto fin dal mese di luglio ndr) venga esaminato approfonditamente dagli uffici preposti sia dal punto di vista tecnico che da quello economico, e che l'amministrazione ammetta ufficialmente, se questa è la realtà, che si è deciso di fare di Grottaglie un "polo della cremazione". Il consigliere Gianfreda ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di non penalizzare l’economia locale che gira intorno al cimitero di Grottaglie e ha proposto di procedere con bando pubblico dopo aver effettuato la zonizzazione delle aree libere ancora esistenti e l’individuazione sia dell’area specifica per il


Tempio di cremazione, sia per le tombe da realizzare. Non si tratta di essere pro o contro la cremazione. Si tratta di affrontare l’argomento con chiarezza portando in Consiglio la discussione se Grottaglie deve diventare un polo per la cremazione per tutta la zona di Taranto e Brindisi. E di procedere nella trasparenza mettendo a bando le opere che si decide di realizzare. Per non incorrere in conseguenze penalizzanti per i cittadini, come avvenuto per la raccolta differenziata. Ma si teme purtroppo che con questa maggioranza e questo sistema decisionista che dura da decenni e che ha dato pericolosi e tristi risultati come gli ampliamenti di discarica e cave e la  opaca vicenda della Torrente del vento, quella del cimitero possa essere l'ennesima decisione presa dalla maggioranza sulla testa dei Grottagliesi e non si sa quanto e forse anche a loro spese. Visite: 290 Tweet

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Gianfreda (FI - Pdl): Dopo la discarica, royalties anche sui defunti (/politica/9419-gianfreda-fi-pdldopo-la-discarica-royalties-anche-sui-defunti) Pubblicato 27 Febbraio 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa (/images/fotocronaca/Planimetria.jpg)Cimitero di Grottaglie svenduto ad un solo soggetto privato, business con i defunti anche nella Città delle Ceramiche, in cambio di royaltys esattamente come la discarica di rifiuti speciali. Dalla terra dei fuochi alla terra dei morti. È mai possibile che dopo la svendita dell’Ambiente a Grottaglie, avuto con la Discarica di Rifiuti Speciali, che forse a breve sarà soggetta ad un nuovo Mega ampliamento in cambio di una Royaltys che nulla ha fatto per alleviare lo svuotamento delle tasche dei contribuenti Grottagliesi, facendo abbassare come invece promesso in passato, la TARSU, TARI E ora TASI, questa Amministrazione di Sinistra, ora si prepara a svendere anche il Cimitero di Grottaglie per almeno 30 anni? Con la scusa dell’ emergenza dovuta alla mancanza di Loculi Comunali in cui seppellire i cittadini Grottagliesi, emergenza che purtroppo va avanti da almeno 4-5 anni, si vuole svendere il Cimitero di Grottaglie ad un’unica società che realizzerà non solo il Tempio della Cremazione, ma occuperà tutte le nuove aree libere del Nuovo Cimitero, realizzando nuove cappelle e loculi da vendere ai Grottagliesi e gestirà tutti i servizi cimiteriali esistenti per i prossimi 30 anni. A questo punto verrebbe da chiedere, ma chi ha gestito il Comune di Grottaglie negli ultimi 18 anni? E negli ultimi 4 anni l’Amministrazione di Grottaglie con a capo il Sindaco Alabrese, cosa ha fatto per risolvere l’emergenza della mancanza dei Loculi Comunali? Forse dormiva? O confidava solo, nell’aiuto delle Congreche, che hanno permesso fino ad oggi di sopperire all’inefficienza e all’incapacità a risolvere i problemi reali dei cittadini Grottagliesi, tra cui quello Cimiteriale? Che fine ha fatto il progetto di Costruzione della Gentilizia Comunale prevista nel Piano Triennale OO.PP. annualità 2014 ( già passata) da finanziare con 130.000,00€ di Avanzo di amministrazione + 120.000,00 con fondi Comunali da reperire, per un totale di 250.000€? Perchè non attuare la Costruzione della 4^ tomba Comunale come previsto sempre nel piano triennale delle opere pubbliche nell’annualità 2015? Oggi con la scusa del “Caro Estinto dove lo metto?”, questi Amministratori, incapaci di risolvere i problemi dei Grottagliesi, svendono, oltre al nostro Ambiente, anche il nostro Cimitero. Il Cimitero di Grottaglie, invece, potrebbe essere, come lo è sempre stato, una risorsa per l’economia Grottagliese rivolta ai tanti, come ad esempio al piccolo artigiano, al piastrellista, al serramentista, all’intonachista, alla piccola impresa


edile ecc., che in questi anni di crisi, hanno avuto una piccola valvola di sfogo creando lavoro e reddito. In questo caso, invece, a Grottaglie si vuole far arricchire un solo soggetto. A breve, per volontà di questa Amministrazione di Sinistra, tutto finirà nelle mani di un Unico Soggetto per farne solo Business. Complimenti Sindaco un bel Capolavoro! Questo tutto a scapito dei Grottagliesi, i quali sono sempre più colonizzati e depredati, non solo nel portafoglio, ma anche nella organizzazione e gestione dei servizi, che fino a qualche decennio fa, hanno rappresentato un modello di gestione e organizzazione, per tutti i Comuni della Provincia di Taranto compreso il Comune Capoluogo. Invece, secondo questa Amministrazione, il Grottagliese per comprare, ad esempio, una delle 51 cappelle deve spendere 48.000€ +IVA. E quello che è più scandaloso è il fatto che, in questi anni passati, ai cittadini di Grottaglie, che si rivolgevano all’Ufficio competente per avere in concessione un lotto dove poter costruire la Cappella gentilizia di famiglia, gli veniva risposto che i lotti erano esauriti perché già assegnati con un vecchio bando e non vi era alcuna possibilità di averne altri e l’area libera serviva a Costruire una Cappella Comunale e un nuovo Campo di Inumazione. Ora scopriamo che tutto ciò non serve più e che è possibile assegnare l’intera area ad un solo Soggetto che farà Business con il Caro Estinto in cambio indovinate di cosa? Di un Aggio (Royaltys) corrisposto al Comune di Grottaglie, che sarà pari all’ 8 % sul fatturato delle Cremazioni e al 10% sui servizi di Gestione Cimiteriali. Inoltre il Comune di Grottaglie riceverà 10 Loculi e 210 Ossari gratis. Un bell’affare per i nostri concittadini, proprio come la Discarica di Rifiuti Speciali di Torre Caprarica, il paragone calza tutto. Nel frattempo, Grottaglie è svenduta e con la loro spregiudicatezza e incapacità Amministrativa a scapito degli interessi dei Grottagliesi, stanno creando un grosso Business sul caro Estinto, di almeno un paio di Milioni di euro annuo circa, per un solo Soggetto Privato e per almeno 30 anni, che Vergogna!!!. Ai Grottagliesi, invece, cosi come previsto dalla convenzione che si andrà eventualmente a sottoscrivere tra il Comune di Grottaglie e il Concessionario unico, toccherà pagare, per i Servizi Cimiteriali, di Cremazione e per l’acquisto dei Loculi, Ossari e Cappelle, le seguenti tariffe: Per i Servizi di cremazione (IVA esclusa) si dovrà pagare: DESCRIZIONE IMPORTO SERVIZIO CREMAZIONE €/cad di cadavere 550,00 € di resti mortali 339,96 € di parti anatomiche riconoscibili 318,71 € di feti e prodotti del concepimento 141,65 € dispersione di ceneri in cimitero 171,70 € Per i Servizi cimiteriali (IVA esclusa) si dovrà pagare: DESCRIZIONE IMPORTO VENDITA Inumazione ordinaria o straordinaria € 250,00 Esumazione ordinaria con deposito in loculo o Ossario€ 250,00 Tumulazione in loculo € 250,00 Tumulazione in monumento o cappella € 250,00


Estumulazione ordinaria dal loculo € 250,00 Estumulazione straordinaria da loculo in monumento o cappella gentilizia€ 300,00 Traslazione € 300,00 Altri servizi € 150,00 Per l’acquisto invece dei Loculi, Ossari e Cappelle (IVA esclusa) si dovrà pagare: DESCRIZIONE IMPORTO SERVIZIO LOCULI €/cad 1° FILA € 2.200,00 2° FILA € 2.200,00 3° FILA € 2.400,00 4° FILA € 2.300,00 5° FILA € 2.200,00 OSSARI (forniti a titolo gratuito) € 0,00 CAPPELLE € 48.000,00 In definitiva se analizziamo le Tariffe sopra riportate e le confrontiamo con quelle praticate ora, si evince che, in alcuni casi, anche se non sono più alte di quelle applicate dall’Amministrazione non sono nemmeno significativamente più basse. Pertanto non si comprende dove sia il vantaggio per il Grottagliese che non ha nulla da risparmiare dalla cessione dell’intera area rimanente nel cimitero nuovo e dei servizi dell’intero cimitero per i prossimi 30 anni. Detto questo, Io ritengo invece che la soluzione più semplice al problema dell’emergenza cimiteriale, venuta a crearsi negli ultimi anni per incapacità di questi Amministratori, non sia quella di svendere il nostro Cimitero, ma di far lottizzare immediatamente al nostro Ufficio Tecnico, l’intera area libera del cimitero nuovo. In questo modo lottizzando questa area rimanete del cimitero in funzione anche della sua dimensione e forma sarà possibile individuare una serie di nuovi lotti di medie dimensioni. Su un lotto si potrebbero realizzare delle piccole aree di circa 12-15 mq, lotti da cedere in concessione per almeno 25-30 nuove cappelle gentilizie per privati Cittadini Grottagliesi, cosi come già fatto in passato, cercando di sopperire una richiesta reale che viene dai nostri concittadini. Su una seconda area si potrebbero individuare dei lotti di una certa dimensione da cedere gratuitamente, sempre attraverso Bando Pubblico, per 99 anni, su cui sarà possibile realizzare almeno 3-4 cappelle con la clausola di cedere gratuitamente al Comune almeno il 35-40 % dei Loculi e degli Ossari privilegiando in primis nell’assegnazione le Congreche di Grottaglie; se queste non fossero interessate, privilegiare, invece, imprese o cittadini di Grottagliesi. Su un terzo lotto si potrebbe realizzare il campo di inumazione sotto terra visto il buono stato in cui alcuni feretri vengo trovati dopo oltre 20 anni di sepoltura. Infine un lotto, sempre se sarà possibile individuare, della superficie di non più di 450-500 mq., da cedere in concessione ,sempre attraverso bando pubblico a privati, su cui realizzare un Tempio per la Cremazione. A questo io sono favorevole come già dichiarato in II commissione consigliare. In conclusione penso che tutto questo andrebbe fatto nell’interesse esclusivo dei Cittadini di Grottaglie, senza creare dissacranti speculazioni sui defunti, non distruggendo un economia che esiste e che, specie in periodi di crisi come questo, in un Comune come Grottaglie produce occupazione e reddito locale, invece di arricchire un unico soggetto cosi come vuole fare il Sindaco Alabrese e il suo vice Sindaco Stefani. Vergogna ora anche la Royaltys sui defunti.




Impianto di cremazione, perché tanta fretta? (/politica/9485-impianto-di-cremazione-perchetanta-fretta) Pubblicato 04 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa (/images/repertorio/GdM-4mar2015-cimitero%202.jpg)Non è vero che in Commissione sono stati compiuti i passaggi dovuti Non è vero, come afferma il presidente Campanella nell’articolo della Gazzetta di oggi 4 marzo 2015, che nelle due riunioni della II Commissione sia stato esaminato il progetto dell’impianto di cremazione. E il fatto che ora toccherebbe alla Giunta deliberare in merito e portare il progetto in Consiglio sembra piuttosto una rassicurazione nei confronti dell’impresa. Mentre pone seri interrogativi sul perché di tanta fretta. Infatti la Commissione non è entrata affatto nel merito del progetto. Perché nella prima riunione la documentazione fornita dall’assessore Stefani era incompleta. E nella seconda riunione si è discusso solo delle carenze rilevate nella stesura del verbale della riunione precedente; del discutibilissimo consenso al progetto e al tempio di cremazione sottoscritto dalla Congreghe, che in mattinata erano state convocate in Municipio dallo stesso assessore; e della proposta del consigliere Donatelli, accolta unanimemente da maggioranza e opposizione, di fare esaminare subito il progetto dagli uffici preposti, sia sotto l’aspetto economico che sotto l’aspetto tecnico essendo la zona ad elevato rischio idrogeologico. Se la Giunta delibererà in merito al progetto e porterà l’argomento della costruzione del forno crematorio in Consiglio, senza che il progetto sia stato completamente esaminato in II Commissione e senza che i cittadini siano stati adeguatamente informati, dovrà assumersene la pesante responsabilità. Infatti dovrebbero essere i cittadini a decidere se Grottaglie debba diventare un polo della cremazione per le province di Taranto e Brindisi, e non solo, con tutta la ricaduta che un impianto di cremazione avrebbe sull’ambiente e sulla salute.


Tutti i vantaggi di tipo economico che celebra il presidente Campanella nell’articolo di cui sopra sarebbero poi tutti da verificare, appunto in Commissione, con una analisi seria e approfondita e con tutte le forze politiche. Altrimenti potremmo correre il rischio che si verifichi quanto è successo con i tre lotti di discarica imposti dalla maggioranza al governo, la stessa da venti anni, e che costituiscono una pesantissima ipoteca sull’ambiente e sulla salute, ma non hanno comportato un solo centesimo di risparmio sulla salatissima tassa sui rifiuti, sebbene dalla discarica entrino nelle casse comunali royalties per oltre 2 milioni di euro, pari al 10% dell’intero bilancio comunale. In Commissione è stato detto soltanto che l’impianto di cremazione dovrebbe sorgere sull’unica area ancora libera rimasta nel Cimitero Comunale. Ma il presidente arch. Campanella e gli assessori geometri Stefani e Annicchiarico, entrambi presenti alle uniche due riunioni di commissione che si sono tenute, si sono chiesti che fine faranno le salme estumulate e non ancora mineralizzate dal momento che verrà sacrificato all’impianto di cremazione l’unica area “a campo” ancora rimasta e che ora viene usata per accelerare la decomposizione dei resti? Non dovranno forse essere necessariamente cremate, con i costi di cremazione a carico della famiglia? E si sono chiesti ancora quali le ricadute per l’ambiente e la salute dato che un impianto di cremazione rilascia nell’aria nel suolo e nel sottosuolo polveri, minerali e metalli pesanti? Lo sanno che un impianto del genere, per ammortizzare i costi, ha necessità di lavorare al massimo? Si sono chiesti se un simile polo di cremazione può sorgere in un Cimitero così vicino a Grottaglie? Si sono chiesti infine se ci sono, e quali sono, le alternative alla cremazione? Perché intanto non si realizza quanto deliberato nel Consiglio comunale del 23 dicembre 2011, nel quale si decise, per l’emergenza in atto, la costruzione di una Cappella comunale di 100 posti? L’emergenza non è mai cessata, quanto deliberato nel 2011 è stato disatteso, ma il problema cimitero è stato ripreso solo ora e lo si vuole anche risolvere in fretta!!!! Visite: 187 Tweet

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Stefani, Annicchiarico e Campanella su ampliamento Cimitero e Tempio crematorio, ecco la verità (/politica/9508-stefani-annicchiarico-ecampanella-su-ampliamento-cimitero-e-tempiocrematorio-ecco-la-verita) Pubblicato 06 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Sul progetto di ampliamento del cimitero comunale e realizzazione di un tempio di cremazione nel Comune di Grottaglie, si sta svolgendo un dibattito tra le forze politiche presenti in Consiglio Comunale caratterizzato da argomentazioni pretestuose frutto di pregiudizi. Preliminarmente è opportuno chiarire che a luglio 2014 è stata presentata presso il Comune di Grottaglie una proposta di “ realizzazione in regime di concessione nell’ambito delle forme di partenariato pubblico-privato (ex art. 13 comma 19 del D. lgs 163/2006) – Ampliamento del Cimitero e realizzazione di un tempio di cremazione nel Comune di Grottaglie” e conseguente inserimento nella programmazione triennale 20142016. La proposta prevede oltre alla progettazione esecutiva, la realizzazione dei lavori di ampliamento del cimitero comunale e di un tempio di cremazione all’interno dell’area cimiteriale comunale; la gestione economica funzionale e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei manufatti cimiteriali realizzati; la gestione di tutti i servizi cimiteriali e di cremazione per coloro i quali intendano usufruire di tale possibilità. Ora, il progetto già da tempo è al vaglio della Commissione comunale competente ed è stato esaminato e discusso dettagliatamente pur nella ovvia diversità di posizioni; ed è intendimento dell’Amministrazione comunale sottoporre il tutto all’esame del Consiglio comunale, pur non sussistendo l’obbligo. La volontà di coinvolgere l’Assise consigliare risponde all’esigenza di rendere partecipe il massimo organo comunale alle decisioni conseguenti, allo scopo di arrivare a soluzioni il più possibile condivise, soprattutto in relazione ad argomenti che meritano la massima trasparenza ed il massimo coinvolgimento non solo del Consiglio comunale ma anche dei cittadini.


A questo proposito l’Assessore ai Servizi cimiteriali, geom. Maurizio Stefani, ha già reso partecipi alla discussione tutte le confraternite comunali, le quali hanno espresso il proprio parere positivo, senza alcun preconcetto. Preconcetti che, invece, spesso affiorano nelle posizioni di alcuni consiglieri comunali, quando sarebbe opportuno, invece, che su questioni che attendono allo sviluppo socioeconomico della nostra comunità imperasse l’esclusivo interesse generale. È bene, inoltre, precisare che, in ogni caso, l’Amministrazione comunale dovrà approntare le procedure necessarie per bandire la gara per l’affidamento dei relativi lavori, secondo quanto espressamente disciplinato dal D. Lgs 163/2006 e sulla base degli elaborati e dei documenti costituenti la complessiva proposta di “projet financing” presentata dal promotore. “ Mi auguro – afferma l’Assessore ai Servizi cimiteriali, geom. Maurizio Stefani – che la discussione che si andrà ad affrontare prossimamente in Consiglio Comunale sia scevra da ogni posizione precostituita, ma si guardi attentamente al contenuto della proposta e sapendo, per di più, che essa, ovviamente, è suscettibile di eventuali miglioramenti che il Consiglio dovesse ritenere opportuni”. Firmato: L’Assessore ai Servizi Cimiteriali (Maurizio Stefani), l’Assessore ai LL.PP. (Alfonso Annicchiarico), il Presidente della 2° Comm. Consiliare (Antonio Campanella). Visite: 157 Tweet

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APERTAMENTE. E a proposito del cimitero di Grottaglie... (/apertamente/9518-apertamente-e-aproposito-del-cimitero-di-grottaglie) Pubblicato 07 Marzo 2015 Categoria: Apertamente (/apertamente)

Stampa Nuovi scenari si profilano all'orizzonte per la probabile privatizzazione del cimitero di Grottaglie. Gira già voce che McDonald's si stia interessando all'affare, comunicando la sua intenzione di aprire un McDrive proprio all'ingresso. Così i grottagliesi potranno gustare i suoi ottimi McMenu sia prima di visitare i propri cari, sia dopo. Pensate poi, ad esempio,a quanto sarà carino poter far girare tra le aiuole i pargoli con in mano il cestino dell'Happy Meal. Tra i regali che potranno trovarvi dentro ci saranno un pupazzetto di zio Fester della famiglia Addams, un portachiavi a forma di loculo con le pareti imbrattate da graffiti neo gotici,oppure una penna a forma di tibia. (foto vignetta Satirik) Niente da fare purtroppo per i paninari presenti e futuri che insistono tra le vie del paese. Quelli continueranno a spacciare merde al ketchup e salsicce di simil suino a coloro i quali non hanno nemmeno un morto da piangere o da far riesumare. Particolarmente attratta dall'opportunità lanciata dagli splendidi amministratori locali sembrerebbe anche una importante banca locale, la quale, attraverso i suoi manager, ha fatto trapelare l'idea di uno sportello aperto a orario continuato con tanto di Bancomat e operatore vestito di scuro. Sarebbe già pronto lo slogan: "con noi, il tuo loculo e' differente". Aprire un conto corrente tra cappelle e croci farà ricordare ai clienti che è anche attraverso la lettura di un contratto di fido che passa la via per la santità, dopo la dipartita da questa valle di lacrime. Quasi certa, invece, l'apertura di una rivendita di gratta e vinci, con notevole disappunto già registrato tra i tabaccai della città della ceramica. Felicissimi invece i fruitori seriali dei malefici cartoncini. Potranno passare dalla vita terrena a quella eterna direttamente in loco, dopo avere dissipato pensioni e patrimoni personali convinti sempre che quella sarà la loro ultima "grattata". Nulla da fare purtroppo per i fiorai. Saranno sostituiti da rivenditori automatici di fiori in plastica autentici Made in China. Li potrete trovare subito dopo il Mc Drive affianco alla serie delle macchinette del caffè.


Soddisfatto il sindaco (attuale e prossimo)al quale verrà concesso il diritto di prelazione per la propria sepoltura in un grazioso loculo in pvc dotato di ampie vetrate, ottime per essere prese di mira da quei cittadini che vorranno onorare la sua memoria con il lancio di breccia sintetica. A tal proposito, il PD locale si è già fatto avanti per optare uno spazio all'interno da utilizzare per le prossime feste dell'Unita'. Il che non sarebbe poi una contraddizione, dopo aver sepolto la sinistra che fu. Visite: 223 Tweet

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Articoli Le 5 Confraternite di Grottaglie, prendono le distanze dal dibattito su privatizzazione del Cimitero e Tempio della Cremazione (/component/content/article/49-cronacaattualita/9533-le-5-confraternite-di-grottaglieprendono-le-distanze-dal-dibattito-suprivatizzazione-del-cimitero-e-tempio-dellacremazione) Pubblicato 09 Marzo 2015 Categoria: Cronaca&Attualità (/component/content/category/49-cronaca-attualita)

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Alla luce di quanto sta accadendo a Grottaglie in merito all’ampliamento del Cimitero comunale e alla realizzazione di un Tempio di Cremazione, noi Priori delle cinque confraternite di Grottaglie ( Nome di Gesù, Sacramento, Rosario, Carmine e Purgatorio), congiuntamente, dichiariamo che nell’incontro presso Palazzo di Città, del 24 febbraio 2015, ore 10:00, da noi avuto con il vicesindaco con delega ai Servizi cimiteriali del Comune di Grottaglie Maurizio Stefani, che ci aveva convocati, siamo stati messi al corrente della carenza dei loculi al Cimitero, un’emergenza di cui siamo consapevoli, e quindi quando ci è stato detto della possibilità dell’ampliamento del Cimitero siamo stati favorevoli. Inoltre, davanti ad una cartografia progettuale ci è stata anche comunicata la possibilità di realizzare un Tempio della Cremazione e quindi ci è stato chiesto se avevamo qualcosa in contrario al rito della stessa Cremazione. Ovviamente noi Priori abbiamo espresso a livello personale un nostro giudizio a favore di (/images/repertorio/Cimitero%20Congreghe%20doc.%202015.jpg)questo rito, in quanto dal 1963 la Chiesa lascia libera scelta nel trattamento dei resti mortali, e tra l’altro anche una legge dello Stato lo consente.


Nulla ci è stato detto del progetto in quanto tale denominato “Ampliamento del Cimitero comunale e realizzazione di un Tempio di Cremazione”, e il documento che abbiamo firmato per noi significava l’aver preso visione dell’emergenza e che quindi di conseguenza eravamo d’accordo nella risoluzione del problema anche mediante cremazione. Pertanto, noi non siamo entrati assolutamente nel merito del progetto, non sappiamo nulla su chi e come verrà realizzato l’ampliamento e il Tempio della Cremazione. Infatti noi non vogliamo e non possiamo entrare nel merito della questione che a quanto ci pare di capire, è meramente di ordine politico e tecnico e pertanto riguarda le forze politiche. Riteniamo dunque di tirarci fuori dalla questione, fatto salvo il problema della carenza di tombe comunali, che sussiste e va affrontato, ma nel pieno rispetto del bene della nostra comunità e con l’auspicio che la questione non diventi un affare per pochi e che non si apra quindi l’era del “caro” estinto. (foto: documento fatto firmare ai priori delle Confraternite dal vice Sindaco Stefani, cliccare sull'immagine per ingrandire) Visite: 466 Tweet

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Francesco Donatelli (Pd) dice la sua sul Cimitero e il Tempio della Cremazione a Grottaglie (/politica/9538-francesco-donatelli-pd-dice-la-suasul-cimitero-e-il-tempio-della-cremazione-agrottaglie) Pubblicato 10 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Nella riunione della Commissione del 24 febbraio scorso, a cui ho partecipato, ho più volte fatto presente che la questione vada affrontata su due piani di discussione: quella politica e quella tecnica. Quella politica è relativa all’accettazione o meno della realizzazione di un tempio di cremazione con la consapevolezza che Grottaglie può diventare una sorta di “industria della cremazione umana” con tutte le ripercussioni che ciò comporta. Sapendo che le problematiche etico-religiose sono state ormai superate, è comunque importante l’aver acquisito, da parte dell’amministrazione comunale, un assenso di massima da parte di tutte le Confraternite di Grottaglie. Quella tecnica è legata, a mio parere, all’uso dell’area di circa 5.000 metri quadrati del campo di inumazione su cui dovrebbe sorgere il tempio di cremazione. Le mie perplessità sono legate al fatto di dover sottrarre una superficie così importante, in un’area ritenuta ad alto rischio idraulico, a cui va aggiunto il rischio di far diventare una sorta di “obbligo” la scelta della cremazione dal momento che verranno meno centinaia di fosse per l’inumazione impedendo, di fatto, la libertà ai cittadini di far seppellire le salme nel campo di inumazione. A tal proposito, una soluzione potrebbe essere quella di individuare un’area alternativa nelle immediate vicinanze del cimitero. Una volta definita la scelta più opportuna bisogna entrare nel merito della convenzione proposta e sciogliere non poche perplessità a cominciare dalla verifica del costo complessivo dell’intera opera. In conclusione, preliminarmente alle valutazioni sopra esposte, quello che propongo alla Commissione è di demandare all’Ufficio Tecnico Comunale la verifica su due aspetti fondamentali: a) La verifica tecnico-urbanistica b) La verifica tecnico finanziaria.”


Poi visto l’interesse sviluppatosi attorno all’argomento e allo scopo di limitare inevitabili strumentalizzazioni, vorrei ricordare agli amministratori e ai consiglieri comunali che la seconda Commissione consiliare, competente ad approfondire il tema, sempre nella seduta del 24 febbraio scorso, ha disposto di chiedere all’Ufficio Tecnico comunale un' indispensabile e propedeutica verifica del progetto dal punto di vista tecnico-urbanistico e tecnico-finanziaria. Aspettiamo questa verifica e, successivamente, si coinvolga la città in questa importante e delicata materia.” Visite: 190 Tweet

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Il tempio della cremazione non può essere edificato sul Campo di inumazione lo dice la legge (/politica/9566-il-tempio-della-cremazione-nonpuo-essere-edificato-sul-campo-di-inumazione-lodice-la-legge) Pubblicato 12 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa (/images/repertorio/CimiteroProgettoNo.jpg)I defunti di Grottaglie in mano ad Amministratori incompetenti. Non Avevamo dubbi sul fatto che le Congreche di Grottaglie fossero state strumentalizzate dal Sindaco e dal Vicesindaco, non avendo potuto approfondire il Progetto denominato “Ampliamento del Cimitero comunale e realizzazione di un Tempio di Cremazione” e di come sarebbe stato gestito il nostro cimitero per i prossimi 30 anni, avendo avuto, solo evidentemente informazioni parziali. Difatti non ci spiegavamo perché il Vice Sindaco Stefani in maniera scorretta, poco trasparente , pur sollecitato ufficialmente da me nella Seconda Commissione consigliare del 13/02/2015 non ha voluto far incontrare tutte le Congreche Grottagliesi con tutti i componenti della II Commissione e discutere insieme sulle problematiche del cimitero, della proposta presentata dall’ATI ed eventualmente ascoltare suggerimenti e condividere eventuali soluzioni. Stefani, invece in maniera strumentale, si è servito scorrettamente delle Congreche cosa che non sarebbe dovuto accadere e che da parte Nostra ringraziamo per il documento di chiarimento che, questi, liberamente hanno trasmesso agli organi di stampa, in cui chiariscono il loro pensiero e che non è certamente quello che il Vicesindaco insieme al Presidente della II commissione Campanella, l’Assessore ai Lavori Pubblici Annicchiarico hanno voluto far intendere con il loro comunicato. Ora capiamo perchè il Vicesindaco ha voluto incontrare da solo le Congreche. Ritornando poi sul Progetto denominato “Ampliamento del Cimitero comunale e realizzazione di un Tempio di Cremazione”, che prevede anche la gestione per i prossimi 30 anni di tutti i servizi cimiteriali, del quale l’Assessore ai Servizi Cimiteriali Geom. Stefani, quello dei LL.PP. insieme all’arch. Campanella Presidente della II Commisione consigliare, tifosissimi di questa svendita oltre dell’intero cimitero anche dell’intera economia locale che gira intorno ad esso, evidentemente fanno finta di non saper che: A norma del DPR 285 del 10/9/1990 “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria” lo spazio in cui è prevista la realizzazione del Tempio di Cremazione, non può essere utilizzato perché, esso ha già una destinazione a campo di inumazione obbligatoria per legge , area individuata nel progetto di


ampliamento del terzo lotto del Cimitero di Grottaglie. Difatti, quando fu progettato il nuovo cimitero ( vedi delibera G.M. n. 595 del 12/05/1990 allegata e sua relazione del 20/10/88), giustamente oltre all’area di inumazione già esistente, insufficiente e già satura, l’Ingegnere Prete, programmò ( 5873 mq vedi pag. 3 relazione allegata la progetto nuovo cimitero (http://issuu.com/lillidamicis/docs/doccimiterovecchi? e=3040674/11823565) ) come per legge un nuovo campo di inumazione ai sensi dell’art.49 del D.P.R. 285/90 ,1^ comma che cosi recita: ” A norma dell'art. 337 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, ogni comune deve avere un cimitero con almeno un reparto a sistema di inumazione”. Poichè il cimitero esistente ne aveva già uno purtroppo già esaurito, ne fu previsto un secondo lì dove ora vogliono realizzare il tempio di cremazione, le cappelle da vendere a 60.000 € e i loculi da 2.200-2.500 €,più IVA. È bene precisare inoltre che, i due campi di inumazione non possono essere utilizzati ad altri usi anche per quanto riportato all’art. 58 del D.P.R. 285/90, 1^ e 2^ comma, che cosi chiarisce: Comma 1.” La superficie dei lotti di terreno, destinati ai campi di inumazione, deve essere prevista in modo da superare di almeno la metà l'area netta, da calcolare sulla base dei dati statistici delle inumazioni dell'ultimo decennio, destinata ad accogliere le salme per il normale periodo di rotazione di dieci anni. Se il tempo di rotazione è stato fissato per un periodo diverso dal decennio, l'area viene calcolata proporzionalmente.” Nel Comma 2 invece si chiarisce che i campi di inumazione sono importanti anche per i seguenti motivi ” Nella determinazione della superficie dei lotti di terreno destinati ai campi di inumazione, occorre tenere presenti anche le inumazioni effettuate a seguito delle estumulazioni di cui all'art. 86. E cosa più importante lo stesso comma cita che la superficie del campo di inumazione deve tener “ conto dell'eventualità di eventi straordinari che possono richiedere un gran numero di inumazioni.” Cosa che è stata fatta dall’ufficio tecnico quando ha predisposto il progetto di ampliamento del secondo e terzo lotto del cimitero nuovo. Nell’articolo 59 sempre dello stesso D.P.R. 285/90 si chiarisce che : 1. Nell'area di cui all'art. 58( campo di inumazione) non deve essere calcolato lo spazio eventualmente riservato: a) alla costruzione di manufatti destinati alla tumulazione oppure alla conservazione di ossa o di ceneri, di ossari comuni o di sepolture private; b) a strade, viali, piazzali e zone di parcheggio; c) alla costruzione di tutti gli edifici, compresa la cappella, adibiti ai servizi cimiteriali o a disposizione del pubblico e degli addetti al cimitero; In poche parole quel campo di inumazione non può essere utilizzato per nessun altro uso ma deve rimanere campo di inumazione cosi come programmato. Oltre tutto, già oggi i due campi di inumazione sono insufficienti e sentite un pò chi lo dichiara? Lo dichiara il Vicesindaco Stefani nella Delibera di Giunta Comunale n.504 del 1/12/14 (http://195.120.113.106/webfolder01/openweb/internet/web//pratiche/getDoc.php? f=documenti/doc_770538_1.pdf), in cui fa presente che le “Fosse nel campo terra utilizzabili per allocare salme indecomposte e rinvenienti da operazioni di estumulazione sono solo 21, che i Loculi Comunali disponibili per nuove concessioni al 27/11/2014 sono solo 23 più 8 messe a disposizione dalla Congreca del Carmine", a fronte di un fabbisogno annuo di circa 150 loculi. Sempre Stefani poi nella Stessa delibera dichiara: “Per poter liberare degli altri loculi comunali prossimi alla scadenza, occorrerebbe disporre di altrettante fosse nel campo terra dove allocare le salme indecomposte; fosse di cui, di fatto, non si


dispone. Per tale motivi e per poter disporre in brevissimo tempo di loculi idonei da concedere ai richiedenti in occasione di decessi, occorre preliminarmente liberare le fosse dei campi terra attualmente occupati. Difatti l’Assessore Stefani ha chiesto al competente servizio dell’AUSL di Grottaglie, apposito parere in ordine all’eventuale impiego di prodotti enzimatici, di cui alla previsione del Ministro della Sanità (Circolare n. 10 del 31/07/1998) che, una volta applicati alle salme ancora non mineralizzate, consentirebbero la completa decomposizione delle salme inumate nei campi in tempi verosimilmente più brevi rispetto a quelli attuali. Parere poi ottenuto favorevolmente con nota prot. n. 24465 il 17/11/2014. A pochi mesi da quella delibera il Sindaco, l’ Assessore Stefani insieme all’altro assessore ai Lavori pubblici, per risolvere l’emergenza loculi cosa fanno? Si inventano l’impossibile (incompetenza politico amministrativa allo stato puro) , cancellano il campo di inumazione che è già insufficiente e ci fanno su, un bel tempio della cremazione, cosi in futuro tutti saranno costretti, “a pagamento si intende”, ad essere cremati alla scadenza del periodo di tumulazione nei loculi pubblici o privati. In questo modo, questi signori mandando alle ortiche quel sacrosanto principio di libertà di culto e di sepoltura, eliminando il diritto che ogni cittadino grottagliese ha di scegliere di essere sepolto come meglio crede e con spese sociali e non da ricconi. Purtroppo questa emergenza per incapacità di questi signori si sarebbe già potuta attenuare se, dopo un lungo letargo da parte di questi amministratori, nel maggio 2013, dopo l’approvazione del Progetto Preliminare avvenuto con Delibera di Giunta n. 211 del 9/05/2013 (http://195.120.113.106/webfolder01/openweb/internet/web//pratiche/getDoc.php? f=documenti/doc_545419_0.pdf) ( di cui alleghiamo Copia) avessero dato seguito entro 6090all’approvazione del Progetto Definitivo ed Esecutivo e entro la fine del 2013 avessero fatto la gara per eseguire i lavori di costruzione della cappella comunale di 100 posti. Entro la fine del 2014, se non prima, avremmo avuto già 100 nuovi loculi ed almeno il doppio di cellette. Se non è incapacità e incompetenza questa! Perché non siete andati avanti con quel progetto? Perché non si è proceduto alla progettazione dell’altra tomba comunale da 500-600 posti previsto nel programma triennale nell’annualità 2015 e da realizzare sempre nel cimitero nuovo non sul campo di inumazione, come da bozza progettuale eseguita dal nostro ufficio tecnico? Queste due tombe comunali per un totale di circa 600-700 posti, se già realizzate o in fase di ultimazione avrebbero sicuramente risolto il problema della carenza dei loculi cimiteriali. Oltre tutto affermerebbe un sacro santo principio che anche i poveri o le persone meno abbienti a Grottaglie avrebbero la possibilità di essere sepolte grazie alla disponibilità di loculi comunali non spendendo migliaia di euro come invece previsto con la privatizzazione del cimitero. Pertanto ribadisco ancora: No alla privatizzazione del cimitero di Grottaglie per trent’anni! Si alla costruzione immediata delle due tombe comunali già programmate! No all' eliminazione del secondo campo di inumazione! E cosa più importante: No alla speculazione del Caro Estinto!



Articoli Giù le mani dal Cimitero, scendiamo in piazza a firmare! (/component/content/article/49-cronacaattualita/9582-giu-le-mani-dal-cimitero-scendiamoin-piazza-a-firmare) Pubblicato 13 Marzo 2015 Categoria: Cronaca&Attualità (/component/content/category/49-cronaca-attualita)

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GIÙ LE MANI DAL CIMITERO firma la petizione sul Viale Matteotti promossa dai Partiti e dai Gruppi di Minoranza presenti in Consiglio comunale, sabato 14 e 21marzo dalle h18, domenica 15 e 22 marzo dalle h10 Questa Amministrazione, guidata dal sindaco Ciro Alabrese, vuole privatizzare per 30 anni tutti i servizi cimiteriali con concessione in regime di monopolio. I cittadini vedranno più che triplicati i costi di ogni operazione funebre. Le imprese locali saranno private del lavoro. È l'ennesima beffa ai danni delle famiglie, dopo l’aumento di Tares, Tari e addizionali Irpef. Il Comune deve invece con urgenza realizzare le tombe comunali e i posti cimiteriali previsti in bilancio e già deliberati in Consiglio! GIÙ LE MANI DAL CIMITERO NO alla privatizzazione in regime di monopolio Visite: 312 Tweet

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Il Cimitero comunale è in svendita? duro confronto in II Commissione (/politica/9327-ilcimitero-comunale-e-in-svendita-duro-confrontoin-ii-commissione) Pubblicato 16 Febbraio 2015 Categoria: Politica (/politica)

CimiteroGrottaglie

Stampa La proposta di concedere a privati l’ampliamento del Cimitero e la realizzazione di un forno crematorio all’interno della stessa area, è stata discussa venerdì 13 u.s. nella riunione della II Commissione. Su tale proposta, illustrata dal presidente Campanella e dagli assessori Stefani e Annicchiarico, i membri della Commissione non si sono trovati affatto d’accordo, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa.

Inoltre, dopo alcune osservazioni avanzate dai consiglieri Ragusa, Gianfreda, Lacorte e Donatelli, la riunione è stata aggiornata anche perché, come al solito, la documentazione necessaria è stata fornita in ritardo ai membri della Commissione. La prima delle osservazioni riguarda la necessità che, prima di vagliare qualsiasi proposta, si discuta e si decida in Consiglio comunale se accettare a Grottaglie la costruzione di un forno crematorio e se consentire che sia realizzato, da privat,i nell’area cimiteriale. Quindi, dai consiglieri citati, è stata evidenziata la necessità che nelle prossime riunioni siano invitati i rappresentanti delle Congreghe grottagliesi, che gestiscono una gran parte delle tumulazioni. E sia approfondito ogni aspetto tecnico, sia riguardo l’ampliamento dell’area cimiteriale, sia riguardo la costruzione di un eventuale forno crematorio, dal momento che tutta l’area è ad elevato rischio idrogeologico. Ancora una volta questa maggioranza, guidata dal sindaco Alabrese, smentisce se stessa. Infatti, mentre nel Consiglio comunale del 23 dicembre 2011 dava notizia che sarebbe stata costruita una nuova tomba comunale di 100 loculi per una spesa di € 130.000, ora porta in Commissione la proposta di un privato. Ed esce dall’immobilismo, che l’ha caratterizzata in questi quattro anni di legislatura, solo quando si tratta di proposte di investimenti milionari da parte di privati che, come in questo caso, verrebbero da Napoli a Grottaglie a investire 6 milioni di euro per realizzare “servizi” per la nostra città.


In realtà la morte è diventata anche a Grottaglie un affare lucroso, come Rinascita civica-Città attiva ha già spiegato in un comunicato del 23 febbraio 2012 dal titolo “Sepoltura tra pietà e business” (/apertamente/49-cronaca/1587-rinascitacivica-e-cittattiva-grottaglie-sepoltura-tra-pieta-ebusiness)http://www.oraquadra.it/apertamente/49-cronaca/1587-rinascitacivica-e-cittattiva-grottagliesepoltura-tra-pieta-e-business (/apertamente/49-cronaca/1587-rinascitacivica-e-cittattiva-grottagliesepoltura-tra-pieta-e-business) . Visite: 235 Tweet

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GIÙ LE MANI DAL CIMITERO firma la petizione (/politica/9666-giu-le-mani-dal-cimitero-firma-lapetizione) Scritto da comunicato stampa Pubblicato 20 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Promossa dai Partiti e dai Gruppi di Minoranza presenti in Consiglio comunale Questa Amministrazione, guidata dal sindaco Ciro Alabrese, vuole privatizzare per 30 anni tutti i servizi cimiteriali con concessione in regime di monopolio. I cittadini vedranno più che triplicati i costi di ogni operazione funebre. Le imprese locali saranno private del lavoro. È l'ennesima beffa ai danni delle famiglie, dopo l’aumento di Tares, Tari e addizionali Irpef. Il Comune deve invece con urgenza realizzare le tombe comunali e i posti cimiteriali previsti in bilancio e già deliberati in Consiglio! La raccolta firme sarà attiva anche davanti all'ingresso del Cimitero, domani matina dalle 10: alle 12:00 circa Viale Matteotti sabato 21marzo h18-20,30 e domenica 22 marzo h10-12,30 GIÙ LE MANI DAL CIMITERO NO alla privatizzazione in regime di monopolio Visite: 36 Tweet

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#NoPrivatizzazioneCIMITERO, ancora precisazioni (/politica/9672-noprivatizzazionecimitero-ancoraprecisazioni) Scritto da Ing Ciro Gianfreda - Capogruppo FI Pubblicato 24 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa È falso che avremmo un risparmio con la cessione per 30 anni di tutti i servizi cimiteriali e in cambio permettere di lucrare ad un unico soggetto facendogli realizzare: il Tempio della Cremazione, vendere 51 cappelle a 60 mila € e i loculi a 2.400€. Il Vicesindaco Stefani continua a divulgare costi per i servizi cimiteriali comunali errati pur di giustificare questa macabra operazione di privatizzazione del nostro Cimitero per coprire la sua incapacità a risolvere il problema della carenza di loculi Comunali a Grottaglie .

Purtroppo per Lui, la verità è un’altra, dietro questa scellerata operazione di Privatizzazione del Cimitero grottagliese, questa Giunta di Sinistra si accinge a fare, con la scusa della realizzazione del Tempio della Cremazione un'operazione economica, che tende a far arricchire un solo privato palesemente contro gli interessi dei grottagliesi. Tornando ai costi dei servizi cimiteriali attuali e alla carenza di loculi, l’Assessore nulla ha fatto, da quando è stato nominato, per trovare una soluzione definitiva tranne quella di Trasformarsi in lobbista attento a curare gli interessi di pochi e non quelli della comunità grottagliese. Difatti, l’Assessore Stefani non spiega perché da quando questa Amministrazione si è insediata non ha realizzato il Loculario da 100 posti e 40 cellette nel Cimitero nuovo, con progetto preliminare già approvato il 9 maggio 2013. Egli ha recentemente affermato di non avere risorse economiche. Eppure se l’Assessore si va a leggere la D.G.M. n. 211/2013 vedrà che 130.000€ su le 250.000€ necessari per la sua costruzione , previsti nel Progetto preliminare erano già stati stanziati nel 2011. Difatti, la delibera innanzi citata così riporta: “l’importo di 130.000€ viene finanziato con fondi comunali iscritti sul Cap. 11411 art. 20 RR.PP. 2011.” Quindi fondi già disponibili dal 2011. Per la restante parte, 120.000€ nulla è stato fatto per reperirli ad esempio utilizzando parte dei cospicui Avanzi di Amministrazione dei Bilanci 2012, 2013, e ora 2014, oppure procedendo all’accensione di un muto presso la Cassa Depositi e Prestiti così come fatto per altre


OO.PP. L’Assessore Stefani credere poi di ingannare i cittadini di Grottaglie, affermando che i 100 Loculi verrebbero a costare 2500€ cadauno, invece di 2200€, come previsto nel progetto di svendita del nostro cimitero. L’Assessore a mio avviso volutamente dimentica di fare delle semplici considerazioni economiche che anche un bambino sarebbe in grado di fare, ma lo aiutiamo noi: 1. Con spesa di 250.000€ oltre alla costruzione dei 100 Loculi si realizzeranno anche 40 ossari quindi i loculi verrebbero a costare molto meno delle 2500€ dichiarate dall’Assessore Stefani ; 2. Le 250.000€ sono già comprese di IVA mentre l’acquisto dei loculi che il cittadino è spinto a fare presso la ditta privata che li realizzerà, avranno un costo in funzione della fila e che varia dai 2200 € ai 2400€ e sono IVA esclusa (precisamente a seconda della fila il costo varierà da 2684€ a 2928€ della terza fila). 3. Le 250.000 € preventivate per la costruzione della tomba comunale da 100 posti + 40 cellette, cifra opportunamente dettagliata nel quadro economico riportato nella D.G.M. n. 211/2013 ( qui Allegata) è una cifra posta a base d’asta, a cui , normalmente per queste categorie di lavori, viene applicato un ribasso d’asta da parte delle imprese realizzatrici, che si aggira tra il 20% e il 30%. Ribasso che se pur in via prudenziale considerassimo il 20% si risparmierebbero 50.000€ sul preventivato , cifra da riutilizzare poi o per realizzare altri loculi sulla stessa tomba o per opere di manutenzione su altre tombe comunali, visto il loro stato di normale degrado. Il grottagliese, a differenza poi dell’Assessore, ha già capito che questo Loculario non verrebbe a costare più di 200.000€ . Quindi con costi per la collettività Grottagliese che non supererebbero le 1700-1800€ IVA compresa a loculo, senza considerare poi il fatto che, il tutto rimarrebbe nella disponibilità perpetua del patrimonio comunale, perciò utilizzabili più volte in cicli di 18 anni. 4. Infine l’Assessore con questa operazione di svendita a privati del nostro Cimitero, scaricherebbe, in una sola soluzione il costo del nuovo loculo a chi lo acquisterà dalla nuova ditta concessionaria . Attualmente, invece, chi ha bisogno di un loculo comunale in concessione per 18 anni, paga al Comune 650 € cifra stabilita con D.G.M. n. 60/2012 ( allegata) adeguata poi all’indice ISTAT alla data odierna con ulteriore Delibera di Giunta n. 83/2013 ( allegata). Si tenga presente , cosa importantissima che, nelle 650€ sono presenti oltre al prezzo di concessione del Loculo, che è pari a 290€, ci sono anche il prezzo delle operazioni di estumulazione/inumazione € 284,26€ (IVA Compresa) a cui vanno aggiunti le Spese generali € 57,42, cifre tutte aggiornate all’indice ISTAT e che oggi sommano come abbiamo già detto a 650€. A questa somma vanno poi aggiunte 400€ iva compresa, per la lapide in marmo e non 550€ come affermato da Stefani. Capite bene , che in questo modo l’Assessore tende a favorire l’eventuale concessionario facendo pagare al cittadino il Loculo almeno 2200€ + Iva e in più la tumulazione in loculo, alla modica cifra di 250€ +IVA, quindi quasi 3000€. Un vero proprio risparmio per i grottagliesi, non è vero Assessore? Che vergogna, Io la chiamerei Rapina nelle tasche dei nostri concittadini. Una ulteriore precisazione indirizzata sempre all’Assessore Stefani che vuole speculare sui defunti grottagliesi: a Settembre 2013, per la durata di un anno furono affidati i servizi di estumazione/inumazione e esumazione/tumulazione nel numero complessivo di 200 operazioni annue alla SERVECO, al costo definitivo di 181,20€ IVA compresa, più 8,5€ per oneri di sicurezza cioè per complessive 189,70€ prezzo accettato attualmente dalla SERVECO nella proroga data da Lei , sempre alla SERVECO per le prossime operazioni cimiteriali sopra descritte. Assessore Stefani, perché ritiene favorevoli le 250€+IVA proposte nella convenzione che Lei vuole sottoscrivere con il promotore e che gestirà i prossimi 30 anni i servizi cimiteriali grottagliesi e non le 189,70 attuali?. Non le sembra che Lei in questo modo voglia favorire palesemente un privato a scapito dei Cittadini grottagliese? Quali sono i risparmi che Lei intravede o i guadagni per i cittadini, forse le royaltis dell’8% dai servizi cimiteriali o il 10% dalle cremazioni che secondo lei si aggireranno a oltre 60 mila euro annui? Guardi Assessore questa storia l’abbiamo già sentita a proposito delle royaltis della discarica dove avremmo dovuto pagare meno Tarsu, (ora TARI). Invece cosa è accaduto, esattamente il contrario, state dissanguando i cittadini grottagliesi portando al massimo la TARI (Tassa sui rifiuti), in cambio invece hanno avuto, tre lotti di discarica di rifiuti speciali e ora si preparano a farne forse anche un altro. Una raccolta differenziata nel 2014 ferma 14,99% a dir poco ridicola. Una tassazione elevatissima tra IMU e Addizionale


Irpef che sta letteralmente impoverendo le famiglie grottagliesi, spingendole a indebitarsi o a non pagare le rate in scadenza. Ora Vi mettete anche con i rincari e la speculazione sui Defunti, dove vuole arrivare Lei e il Sindaco Alabrese? Infine e concludo Assessore Stefani, se Lei con al scusa della realizzazione del Tempio della Cremazione (pratica a cui non sono Contrario), fa realizzare alla concessionaria anche 51 cappelle da vendere a privati a 60 mila euro più circa 300 loculi da rivendere alle cifre innanzi citate e concede l’area come previsto in progetto, attualmente occupata dal campo di inumazione da 483 posti e per una superficie 2140 mq dove metterà i corpi attualmente presenti in questo campo? In futuro come farà a gestire l’intero cimitero ed eventuali emergenze sanitarie e di altro tipo, con i soli campi di inumazione denominato (A) da 1200 mq e 378 posti e da quello denominato (B)da 228 posti e 640 mq di superficie? Forse Lei, il Sindaco e la vostra Maggioranza state imponendo oltre alla privatizzazione del cimitero e l’arricchimento di un privato , indirettamente anche la cremazione obbligatoria? Che fine ha fatto la libertà dell’individuo e la scelta di essere seppellito oppure cremato? Voi sareste i democratici? Ma Per favore! Pertanto ribadisco, Si alla costruzione immediata della Cappella da 100 Posti, più 40 cellette di cui l’ufficio tecnico ha già pronto anche il Progetto Definitivo ed Esecutivo quindi in pochi giorni appaltabile. Si alla progettazione e costruzione dell’altra tomba comunale da 500-600 posti prevista nel cimitero nuovo e nel programma triennale nell’annualità 2015 con risorse da programmare nel prossimo Bilancio di Previsione 2015. No allo sfruttamento del Campo di inumazione presente nel cimitero nuovo per altri scopi tranne che per l’utilizzo a cui oggi è stato destinato per Legge. No alla gestione privatistica dell’intero cimitero, si alla gestione diretta del cimitero di Grottaglie così come fatto fino ad oggi e con costi contenuti come quelli applicati dai nostri uffici. No alle royalts sui defunti . Vergognatevi. Oltre a lucrare sui rifiuti volete speculare anche sui morti.



Due comizi per dire no alla privatizzazione del Cimitero di Grottaglie (/politica/9734-due-comiziper-dire-no-alla-privatizzazione-del-cimitero-digrottaglie) Scritto da redazione Pubblicato 26 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Grottaglie - Continua imperterrita la raccolta di firme, da parte dell'opposizone di Grottaglie, ma questo fine settimana saranno ben due i comizi annunciati sullo spinoso argomento, uno sabato sera 28 marzo e l'altro domenica 29 marzo. GIÙ LE MANI DAL CIMITERO è comizio di sabato 28 dalle ore 19,30 alle ore 21 avrà luogo in Piazza Principe di Piemonte e sarà a cura dei Partiti e dai Gruppi di Minoranza presenti in Consiglio comunale. Gli stessi partiti e Gruppi da circa un mese hanno promosso una raccolta di firme contro la proposta di privatizzare tutti i servizi cimiteriali con concessione di 30 anni in regime di monopolio, presentata in II Commissione dal vicesindaco Maurizio Stefani e sostenuta dal presidente di commissione Antonio Campanella e dall’assessore Alfonso Annicchiarico. Qualora tale privatizzazione fosse realizzata, i cittadini vedrebbero più che triplicati i costi di ogni operazione funebre. E le imprese locali sarebbero private del lavoro. Mentre il Comune incasserebbe un aggio sui servizi funebri prestati dalla ditta concessionaria. Sarebbe l'ennesima beffa ai danni delle famiglie grottagliesi, dopo l’aumento di Tares, Tari e addizionali Irpef. Per risolvere la pluridecennale emergenza dovuta ad una politica colpevolmente inerte, esercitata dalle Amministrazioni che si sono succedute, bisogna che il sindaco Ciro Alabrese e la sua Giunta provvedano a realizzare con urgenza le tombe comunali e i posti cimiteriali previsti in bilancio fin dal 2011 e già deliberati in Consiglio! Il comizio costituisce l’occasione per chiarire tutti i problemi inerenti il Cimitero e le conseguenze di una eventuale privatizzazione, oltre che per illustrare proposte concrete già discusse e deliberate in Consiglio comunale.


“Scherza coi fanti, ma lascia stare i defunti..”. (/politica/9717-scherza-coi-fanti-ma-lascia-stare-idefunti) Scritto da PD Grottaglie - Il Coordinamento Cittadino Pubblicato 27 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Parafrasando un antico adagio popolare, sarebbe certamente questo l’incipit di un comunicato stampa volto a sottolineare la totale inadeguatezza delle forze politiche di opposizione presenti nel Consiglio Comunale di Grottaglie, se non fosse per la gravità delle questioni relative al futuro del Cimitero Comunale. Sgomberiamo subito il campo da ogni equivoco: noi non permetteremo mai che la sacralità del Cimitero venga profanata da piccoli e grandi interessi affaristici. Nel Luglio dello scorso anno, un’azienda privata presentò una proposta di ampliamento del Cimitero e di realizzazione, sempre all’interno dell’area cimiteriale comunale, di un Tempio di cremazione unitamente alla gestione per i prossimi 30 anni di tutti i

servizi cimiteriali. Su questo progetto, basato su procedure di “projet financing” e che è ancora al vaglio degli Uffici tecnici competenti e delle Commissioni consiliari, si è già fatto fin troppo chiasso inutilmente, perché nulla è stato deciso e permangono sul terreno della discussione ancora molti dubbi sulla ricevibilità della proposta. Le nostre perplessità, sin da subito manifestate in tutte le sedi politiche ed istituzionali, sono tante e ancora non superate. Temiamo, infatti, che accettare la proposta in discussione, compresa la gestione privatistica del Cimitero, potrà comportare l’aumento delle tariffe dei servizi cimiteriali e la sottrazione di lavoro alle piccole imprese artigiane locali. Per tutte queste ragioni, auspichiamo che l’Amministrazione Comunale, dopo aver verificato e superato tutti gli aspetti tecnici (urbanistici e finanziari), avvii una consultazione ampia con i propri cittadini e tenendo ben ferma l’idea che la ricevibilità di qualunque tipo di proposta debba essere ispirata ai principi di convenienza per gli utenti e del miglioramento dell’efficienza del servizio erogato. Rimane, tuttavia, la necessità di affrontare, nei tempi più rapidi possibili, la difficoltà di dare una degna sepoltura ai defunti per la mancanza di spazi e la carenza di loculi.


Sgomberiamo il campo da qualsiasi ambiguità, ecco la nostra proposta senza se e senza ma! (/politica/9741-sgomberiamo-il-campo-daqualsiasi-ambiguita-ecco-la-nostra-propostasenza-se-e-senza-ma) Scritto da redazione Pubblicato 30 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Per sgombrare il campo da qualsiasi ambiguità i gruppi di opposizione alle prime ore di stamani hanno presentato proposta deliberativa sulla problematica del cimitero (leggi doc protocollato (http://issuu.com/lillidamicis/docs/scan0358/1)), per dire no senza se e senza ma, alla privatizzazione del cimitero per 30 anni. Inoltre, come si conviene per un'opposizione costruttiva gli stessi hanno avanzato una serie di proposte elencate nella relazione e nel deliberato dove scrivono del Parere Negativo su Proposta pervenuta da parte dell’ATI “EDILE VISPIN” s.r.l. e la “COOPERATIVA SOCIALE KALIA", denominata “Ampliamento del Cimitero Comunale e realizzazione di un Tempio di Cremazione” e Atto di indirizzo per la costruzione di nuove tombe comunali e utilizzo del terzo campo di inumazione. Proposta ( leggi originale (http://issuu.com/lillidamicis/docs/scan0359_ultima_pagina_con_firme_pr/1)) di deliberazione di Consiglio Comunale è stata presentata dal Consigliare ing. Ciro GIANFREDA, Etta Ragusa, Michele Santoro, Antonietta Russo, Marco Orlando, Donato Trivisani ed altri. (foto comizio del 28marzo 2015, piazza Principe di Piemonte) "Con la presente, - si legge nella proposta - si chiede al presidente del Consiglio comunale arch. Alfonso Manigrasso di portare la presente proposta di deliberazione al primo Consiglio comunale utile per la discussione AI SENSI dell’art.2 comma 6 e 7, nonché di programmare con il Presidente della Seconda Commissione Consigliare dott. arch Antonio Campanella, il passaggio in commissione per la discussione della proposta deliberativa con allegati. Certi della sua Disponibilità per l’importanza dell’argomento SI CHIEDE DI METTERE IN CALENDARIO URGENTEMENTE LA PRESENTE PROPOSTA DELIBERATIVA. Visite: 257


SEL e Privatizzazione Cimitero, contrordine compagni (/politica/9743-sel-e-privatizzazionecimitero-contrordine-compagni) Scritto da Sinistra Ecologia Libertà di Grottaglie Pubblicato 30 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Nonostante il ritornello col quale il Sindaco Alabrese ha provato, invano, di disconoscere la paternità sua e della maggioranza riguardo al progetto di privatizzazione del cimitero, è evidente che siamo di fronte ad una vera e propria marcia indietro determinata dalla convinta azione politica delle opposizioni. La contraddittorietà delle sue argomentazioni che lo hanno portato a definire,solo oggi, “irricevibile” il progetto proposto si scontra con l’evidenza dei fatti. Come ci si può dichiarare estranei ad un progetto come quello presentato che prevede il partenariato di un soggetto privato con l’Amministrazione Comunale?

È credibile che un privato, chiunque esso sia, possa impiegare tempo e denaro nello studio di un progetto di tale portata all’insaputa del futuro partner pubblico? Se cosi fosse abbiamo forse rischiato di trovarci di fronte alla privatizzazione del cimitero all’insaputa di Ciro e della sua maggioranza (Scajola docet)? Inoltre se il progetto era tanto “irricevibile” come da lui sostenuto, per quale motivo è stato portato alla discussione della commissione? Sembrerebbe, piuttosto, il maldestro tentativo di chi prima ha scagliato la pietra e ora tenta di nascondere la mano, ricorrendo tra l’altro al consueto repertorio di insulti gratuiti nei confronti di chi è istituzionalmente preposto (l’opposizione) al controllo del suo operato di amministratore. A questo punto si potrebbe pensare che la vicenda abbia avuto un felice epilogo con il ritiro del progetto di cui si discute. Invece no! L’ineffabile primo cittadino ha dichiarato che convocherà a breve una seduta del Consiglio comunale avente per oggetto l’argomento cimitero. Vorremmo sperare che in quella occasione il sindaco Alabrese vorrà spiegare ai cittadini i motivi del la mancata realizzazione delle tombe comunali cosi come approvate dalla massima assise cittadina già nel 2012. Perché, se dovesse emergere che sussiste una “emergenza cimitero”, non si vede a chi altri addebitare la responsabilità se non a lui e alla sua maggioranza. Chi vivrà vedrà.


“Vilipendio del cimitero” dopo l’accusa di “Atti delinquenziali” (/politica/9756-vilipendio-delcimitero-dopo-l-accusa-di-atti-delinquenziali) Scritto da Etta Ragusa capogruppo di Rinascita civica-Città attiva Pubblicato 31 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Rinascita civica risponde al sindaco Alabrese “Vilipendio del cimitero” e “Vergogna per la nostra città” è l’accusa che il sindaco Alabrese, durante la conferenza stampa di lunedì mattina 30 marzo, ha rivolto alla minoranza per aver organizzato la conferenza stampa del 7 marzo scorso nell’atrio antistante il luogo sacro.

Accusa da collezionare. Insieme a quella di compiere “atti delinquenziali” rivolta dal sindaco Alabrese dai microfoni di Studio 100 ai consiglieri Ragusa e D’Alò, che avevano denunciato il ritardo con il quale questa amministrazione rende noti documenti che riguardano la comunità. E il ritardo c’è stato anche questa volta. Lo ha confermato lo stesso Sindaco che, nel corso della conferenza stampa reperibile on line, afferma di aver ricevuto fin da luglio 2014 il progetto di cui la minoranza ha appreso l’esistenza solo nel corso della II Commissione convocata nel febbraio 2015. “Iniziativa strumentale” della minoranza in vista delle prossime elezioni regionali e amministrative è l’altra accusa. Ma proprio per questo il Sindaco, che ha affermato pubblicamente di volersi ricandidare, e il PD, che ha candidato alle regionali un suo autorevole rappresentante, avrebbero dovuto stoppare da subito i ripetuti comunicati di Campanella, Stefani, Annicchiarico e Marinelli, che sicuramente non si dicevano contrari al progetto. Tanto più che nel corso della conferenza stampa il sindaco Alabrese ha definito il progetto dell’Ati di Napoli “irricevibile fin dal titolo”, e ha parlato di grave rischio idrogeologico dell’area in cui sorge il cimitero, come già aveva rilevato il consigliere di maggioranza Donatelli in un suo comunicato di circa un mese fa. E invece il sindaco Alabrese non si è mosso nemmeno dopo il comunicato con il quale i Priori delle Confraternite di Grottaglie, a distanza di qualche giorno dalla convocazione in Municipio, dichiaravano di “volersi tirare fuori dalla questione” del cimitero perché ”Nulla ci è stato detto del progetto in quanto tale … , e il documento che abbiamo firmato per noi significava l’aver preso visione dell’emergenza”.


Anzi, nella sua conferenza stampa, il Sindaco ha parlato delle Confraternite solo perché sollecitato dalla domanda della giornalista Lilli D’Amicis. Caro sindaco Alabrese, perché ha aspettato tutti questi mesi prima di rendere pubblico e di respingere un progetto che Lei stesso definisce “irricevibile fin dal titolo”? Perché non ha frenato subito qualche consigliere di maggioranza e alcuni assessori troppo precipitosi nel mostrarsi favorevoli a questo progetto, dimenticando che il Consiglio aveva già deliberato per la costruzione di due tombe comunali? Ora, quella minoranza che Lei accusa di “sciacallaggio politico” , al fine di tutelare un bene comune quale è il Cimitero, e affinché sia detto no senza se e senza ma alla sua privatizzazione, ha presentato proprio lunedì mattina 30 marzo una proposta di deliberazione di Consiglio comunale, da convocare con urgenza, in cui si chiede di: a) rigettare il progetto presentato dalla Ati di Napoli; b) che il Comune continui la gestione diretta dei servizi cimiteriali come avviene attualmente; c) di realizzare nel più breve tempo la tomba comunale di 100 posti già deliberata e finanziata; d) di dare mandato all’Ufficio Lavori Pubblici affinché si realizzi la 4° tomba comunale di centinaia di posti; e) di continuare ad utilizzare il terzo campo di inumazione solo per i fini per i quali è stato dimensionato e programmato e non per la cementificazione. Se per una volta almeno sarà abbandonato l’attendismo che caratterizza questa amministrazione guidata dal sindaco Alabrese, se il Consiglio verrà convocato quanto prima e se sarà accolta la proposta di deliberazione presentata da tutta la minoranza, a guadagnarci sarà solo la Città di Grottaglie. Visite: 287 Tweet

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Mai e poi mai la privatizzazione del Cimitero di Grottaglie! Parola di Sindaco (/politica/9749-mai-epoi-mai-la-privatizzazioen-del-cimitero-digrottaglie-parola-di-sindaco) Scritto da redazione Pubblicato 31 Marzo 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Ieri lunedì 30 marzo alle ore 11:20 (https://www.youtube.com/watch?v=Uw6SPxF9Pts) circa, ha avuto luogo una conferenza stampa convocata dal primo cittadino della Città di Grottaglie, l'avv. Ciro Alabrese, sulla spinosa questione della paventata privatizzazione del Cimitero della comunità grottagliese. (video integrale Conferenza stampa (https://youtu.be/Uw6SPxF9Pts)) Il progetto di privatizzazione e del Tempio della cremazione è irricevibile, lo ha più volte ribadito il Sindaco, solitario al tavolo dell'Aula consiliare.

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Pd Grottaglie: un'opposizione di 10 piccoli indiani di cui nessuno se ne accorge (/politica/9767-pdgrottaglie-un-opposizione-di-10-piccoli-indiani-dicui-nessuno-se-ne-accorge) Scritto da La Segreteria Cittadina PD Grottaglie Pubblicato 02 Aprile 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Dieci piccoli indiani, forse qualcuno in meno, si aggirano impudenti tra le vie della città e all’interno del Consiglio Comunale di Grottaglie. Sono le forze di opposizione, che si affannano a scoprire tranelli e cospirazioni in ogni angolo, raccolgono firme, organizzano comizi e scagliano sentenze inappellabili. Ma, come nel famoso romanzo di Agatha Christie, rischiano di scomparire sotto le loro stesse menzogne ancor prima che i cittadini

si accorgano di loro. È questo il riassunto di una vicenda che ha assunto ormai i toni di una farsa. Nei mesi scorsi, il Partito Democratico aveva già dichiarato in tutte le sedi istituzionali la sua contrarietà a qualsiasi forma di privatizzazione del Cimitero Comunale e - aspetto più importante - a un progetto di ampliamento che, assieme alla creazione di un Tempio crematorio, avrebbe unicamente fatto schizzare in alto le tariffe dei servizi cimiteriali. Lunedi scorso, nel corso di una conferenza stampa (https://youtu.be/Uw6SPxF9Pts), anche il Sindaco Alabrese ha sgomberato il campo da ogni equivoco. La questione è chiusa. Anzi, era già chiusa ancor prima di dover assistere al penoso teatrino messo in scena dalle miriadi di forze di minoranza che - anche in questa circostanza - hanno semplicemente esibito la loro incapacità di poter offrire una prospettiva comune. La rincorsa di vari personaggi politici di minoranza ad appuntarsi medaglie sul petto, infatti, ha offerto uno spettacolo a dir poco ridicolo: nemmeno nella condivisione di una battaglia così sterile sono riusciti a stare insieme su di uno stesso palco, litigando persino su chi dovesse raccontare per primo le falsità di una vicenda montata ad arte e potersene assumere i meriti. Per non parlare dei cosiddetti “leoni da tastiera” del


locale Circolo di SEL che, senza aver partecipato alla benché minima attività (conferenze stampa, raccolta firme o comizi), inviano alla stampa un comunicato al solo scopo di potersi frettolosamente aggrappare al carro dei sedicenti “vincitori”. La verità è una soltanto: se, anche in futuro, il Cimitero comunale continuerà ad essere un servizio pubblico tenendo basse le tariffe dei servizi cimiteriali e non sarà oggetto di alcuna speculazione da parte di imprenditori privati, lo si deve all’impegno e alla serietà mostrata dal Sindaco, dai consiglieri comunali e dalla Segreteria cittadina del PD, che hanno discusso della questione a fondo e solo nell’interesse della Città. Che la campagna elettorale abbia inizio e ognuno si attrezzi con gli strumenti che ha. Perché tutta questa sceneggiata ha senso solo se la si inserisce nel contesto più generale di una campagna elettorale fondamentale per il destino della Puglia e del nostro territorio e in cui, a dispetto dei lustrini che le minoranze indosseranno per rendersi più presentabili, la strumentalizzazione e il populismo rischiano di farla da padrone. Visite: 274 Tweet

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Il Sindaco Alabrese, altro che inversione ad U, Uomo solo con piroetta a doppio avvitamento (/politica/9774-il-sindaco-alabrese-altro-cheinversione-ad-u-uomo-solo-con-piroetta-a-doppioavvitamento) Scritto da ing. Ciro Gianfreda -Capogruppo PDL – FI Pubblicato 02 Aprile 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Il Sindaco sul cimitero non ha fatto una inversione ad U, ma nella sua ultima conferenza stampa sull’argomento del Cimitero e la sua Privatizzazione è sembrato un solitario Marziano funambolico che pateticamente si è divertito a fare piroette in avanti e in dietro con doppio avvitamento , distribuendo solo insulti alle Opposizioni prive di contenuto , dimenticando tutti i passaggi e le dichiarazioni che i sui stessi Assessori sugli organi di stampa hanno fatto, compreso i comportamenti istituzionali avuti nelle due Commissioni Consiliari e sul suo tombale Silenzio avuto in questi ultimi tre mesi. I Cittadini di Grottaglie che non hanno creduto nemmeno ad una virgola a quanto dichiarato dal Sindaco si sono chiesti e si stanno ancora

chiedendo: 1. Il Sindaco Alabrese perché non ha costruito la Cappella Gentilizia comunale da 100 posti per alleviare la carenza di loculi cimiteriali già nel 2014? Per parere su un vincolo Idrogeologico? È sicuramente falso !!! Perchè Lei deve sapere ma lo sa, visto che è anche Assessore all’Urbanistica, che la L.R. n.19 del 19/07/2013 all’art. 4, attribuisce la competenza agli uffici tecnici comunali l’espressione del parere tecnico previsto ai commi 4 e 5 dell’art. e ai commi 4 e 5 del’art. 11 delle N.T.A. del P.A.I. limitatamente ad alcuni interventi tra cui quelle come la costruenda cappella gentilizia da 100 Posti. Richiesta fatta in realtà dal nostro Ufficio Tecnico sul progetto della tomba gentilizia, inoltrata all’Autorità di Bacino della Puglia nel lontano Aprile 2013 prot. 5520. e che nessuno compreso il suo l’Assessore ai LL.PP. ha mai sollecitato in questo lunghissimo periodo di tempo,. Parere poi avuto con calma, dopo oltre un anno con le precisazioni sopra riportate all’inizio di Novembre 2014. Parere che dovrebbe essere invece rilasciato e che ancora non è stato espresso dai nostri uffici e che non potrà che essere positivo, Visto che, in questi anni sono state rilasciate decine Concessioni Edilizie di Cappelle Gentilizie Private anche nel nuovo Cimitero di Grottaglie e adiacenti al lotto in cui si intende realizzarla.


2 . Sindaco Alabrese, perché ha aspettato dal 2 di luglio 2014 data in cui è stato presentato il progetto di “ Ampliamento del Cimitero Comunale e realizzazione di un tempio di cremazione ” se era contrario facendolo portare solo il 13 febbraio 2015 nella seconda Commissione Consiliare per permettere alle opposizioni di fare demagogia e campagna elettorale? E se Lei era contrario e c’erano problemi di grave dissesto idrogeologico , sempre secondo quanto da Lei dichiarato, perché non ha fatto esprimere immediatamente agli uffici competenti il loro parere tecnico-urbanistico negativo? Lei non è affatto credibile con le sue affermazioni. E’ Ingiustificabile!! 3. Perchè ha fatto convocare solo due volte la commissioni e solo dopo una mobilitazione delle Opposizioni e la raccolta delle firme ha voluto chiarire la sua posizione su questo argomento? Eppure Io, ho chiesto ufficialmente sia nella commissione consigliare del 13 e del 24 Febbraio che l’Amministrazione si esprimesse se era a favore o contraria al progetto? Tale mia richiesta è agli atti. Perché solo ora viene a darci lezioni e continua ad infangare il ruolo delle opposizioni che hanno espresso già dal primo momento il loro parere negativo su questo progetto? 4. Sindaco, perchè Il suo Vicesindaco Stefani ha voluto vedere da solo le Congreche la mattina del 24 febbraio 2015 ed illustrare da solo “gli elaborati, le tabelle e tutti i documenti che corredano il progetto” a detta del suo Assessore Stefani ? Mentre, Noi ufficialmente gli avevamo chiesto che le Congreche fossero invitate in II Commissione per avere una maggiore informazione non solo sull’argomento, non solo sulla cremazione, non solo sul progetto, ma capire come fosse possibile affrontare tutti insieme i problemi del cimitero senza che l’intero cimitero fosse privatizzato ?. Caro Sindaco siamo dovuti intervenire Noi dell’Opposizione, purtroppo fuori dalle sedi istituzionali per colpa Vostra, a far comprendere a cosa si andava incontro con quella privatizzazione del Cimitero. Difatti da li a poco il 9 marzo 2015 , le Congreche, a cui va il Nostro più grande ringraziamento per il grosso contributo che stanno dando alla città di Grottaglie, in termini di cessione in prestito dei loro loculi, hanno preso le distanze da quel progetto e Lei pur informato sui fatti non ha mosso un dito. Anzi ha continuato a non chiarire, a non prendere le distanze, è rimasto nell’eterno silenzio. Sindaco, è presente a Grottaglie? Legge le rassegne stampa del Comune? Si informa sul perchè di alcune dichiarazioni pubbliche messe nero su bianco dai suoi Assessori e dal presidente della Seconda Commissione? Eppure i tre tecnici, due geometri e un architetto in un comunicato stampa comune, dichiarano che la proposta di “ realizzazione in regime di concessione nell’ambito delle forme di partenariato pubblico-privato (ex art. 13 comma 19 del D. lgs 163/2006) – denominata - Ampliamento del Cimitero e realizzazione di un tempio di cremazione nel Comune di Grottaglie e conseguente inserimento nella programmazione triennale 2014-2016. Cosa significa questa ultima frase? Se non una Vostra volontà incondizionata a realizzare questo progetto. Mi dica Sindaco Alabrese Noi siamo dei perditempo? O cerchiamo di informare la città sul saccheggio che si voleva perpetrare sul nostro cimitero. Sindaco Alabrese, quando i tre esponenti della sua maggioranza tra cui due del PD, che è il suo stesso partito, dichiarano nello stesso comunicato “che questo progetto è da tempo al vaglio della Commissione Comunale competente ed è stato esaminato e discusso dettagliatamente pur nella ovvia diversità di posizioni” e che è intendimento dell’Amministrazione comunale sottoporre il tutto all’esame del Consiglio Comunale, minacciando anche che ”pur non sussistendo l’obbligo” altra falsità ; Cosa significa per Lei Sindaco ? Per Noi significa non voler discutere dell’argomento , minacciare di venire immediatamente in Consiglio Comunale e con i numeri della maggioranza approvarlo immediatamente . Le ricordo, ma Lei fa finta di non saperlo, che sono state solo due le riunioni della seconda commissione, alla faccia dell’ampia discussione. Nella prima riunione è stata consegnata la documentazione incompleta , difatti ci siamo riaggiornati. Nella seconda riunione mancando il parere tecnico-urbanistico e finanziario la Commissione lo ha richiesto al Responsabile dell’ufficio tecnico da produrre poi in una successiva riunione. Eppure Lei è stato invitato a entrambi le riunioni di commissione, perché non si è fatto vedere, poteva risparmiarci una perdita di tempo e di risorse economiche senza sperperare gettoni di presenza inutilmente, dicendoci che era contrario. Cosi come lo avrebbe potuto fare


anche la sua maggioranza ben rappresentata in commissione, poteva esprimersi politicamente negativamente dicendoci che era contraria cosi come abbiamo fatto Noi dell’Opposizione . Lei Sindaco si arrampica sugli specchi. Le sue dichiarazione si chiamano giravolta con doppio avvitamento. 5 . Sindaco, sempre nello stesso comunicato i tre suoi esponenti della maggioranza, che non hanno avuto il coraggio di sedersi affianco a Lei nella sua conferenza stampa , Stefani, Annicchiarico e Campanella, ci rassicuravano dichiarando e precisando che, in ogni caso,” l’Amministrazione Comunale avrebbe approntato le procedure necessarie per bandire la gara per l’affidamento dei relativi lavori, secondo quanto espressamente disciplinato dal D. Lgs 163/2006 e sulla base degli elaborati e dei documenti costituenti la complessiva proposta di “Projet Financing” presentata dal Promotore” e in coda allo stesso documento i tre dichiarano anche, “ in consiglio comunale si guardi attentamente al contenuto della proposta sapendo, per di più, che essa, ovviamente, è suscettibile di eventuali miglioramenti che il Consiglio dovesse ritenere opportuni”.. Cosa avremmo dovuto pensare Noi dell’Opposizione, che Lei e la sua maggioranza eravate contrari, o che eravate pronti a svendere il Nostro Cimitero? Eppure sono dichiarazioni pubbliche del 6 marzo 2015 della sua maggioranza . Perchè non ha chiarito subito la sua posizione e della sua maggioranza di contrarietà in merito al progetto di privatizzazione. Perchè non ha subito dichiarato che non intende privatizzare il cimitero. Perché non ha preso le distanze dal suo Vicesindaco? Chi strumentalizza, chi è demagogo, chi ha perso tempo, forse Noi o Lei? Siccome Io e gli altri gruppi di opposizione non possiamo che essere Contentissimi che il Nostro Cimitero sia gestito direttamente dal Nostro Comune cosi come abbiamo sempre chiesto, un ringraziamento va ai tutti i Grottagliesi che hanno capito e sono stati informati, a tutti quelli che ci sono stati vicino e si sono impegnati nella raccolta delle firme , a quelli che hanno firmato e che ancora stanno chiedendo di Firmare la petizione contro la Privatizzazione del nostro cimitero. Caro Sindaco, prima che la sua maggioranza la faccia passare e la seppellisca nel gruppo di “Abbiamo il Cimitero di Grottaglie invece di una Banca” sii coerente, noi l’aspettiamo in Consiglio Comunale per approvare la proposta deliberativa da me predisposta e che gli altri gruppi di Opposizione hanno condiviso e firmato, in cui “senza se e senza ma” afferma : - No alla privatizzazione del cimitero. - No all’approvazione e all’immediato rigettando della proposta denominata “Ampliamento del Cimitero comunale e realizzazione di un Tempio di Cremazione”compreso la proposta di gestione di tutti i servizi cimiteriali per 30 anni. Rigetto indispensabile anche per non dare la possibilità al Promotore di impugnare davanti al TAR il “Silenzio rifiuto”, cosi come ha fatto l’Ecolevante a Novembre scorso sul parere VIA dell’ampliamento della Cava adiacente al terzo lotto della discarica, facendoci cosi risparmiare, risorse umane e finanziarie ; -Si, alla la gestione diretta di tutti i servizi cimiteriali da parte del nostro Comune cosi come attualmente avviene da prassi consolidata da anni. -Si a procedere immediatamente all’affidamento dei lavori di costruzione della tomba comunale da 100 posti più 40 ossari; -Si alla costruzione , entro sei mesi, della 4° tomba comunale come previsto nel programma triennale delle OO.PP. annualità 2015, allegato al Bilancio di Previsione 2014. Infine dice no a mutare la destinazione d’uso del terzo campo di inumazione del nostro cimitero e di continuarlo ad utilizzarlo per le finalità per cui è stato dimensionato e programmato.


Se queste proposte significano per Lei campagna elettorale, ci insulti pure, vedrà che i Grottagliesi sapranno giudicare e comprendere chi è incapace a gestire la cosa pubblica e a risolvere i problemi in cui da anni è abbandonata la Nostra Città e chi svolge correttamente il ruolo che i nostri concittadini hanno assegnato con il loro voto. Visite: 523 Tweet

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Enzo Lacorte (SEL): "Più di un piccolo indiano mi sento l'ultimo dei Moicani" (/politica/9790-enzolacorte-sel-piu-di-un-piccolo-indiano-mi-sento-lultimo-dei-moicani) Scritto da Lilli D'Amicis - direttore Pubblicato 04 Aprile 2015 Categoria: Politica (/politica)

Stampa Sulla ormai trita e ritrita questione della privatizzazione del Cimitero di Grottaglie, abbiamo incontrato il Consigliere comunale Enzo Lacorte, che ha scelto sin dall'avvento dell'Amministrazione Alabrese di vestire i panni dell'opposizione, non riconoscendosi in quella coalizione definita "La Grottaglie oltre" di nome e di fatto, in cui convivono identità politiche variegate di diversa estrazione e risultato di una minoranza elettorale. In parole povere a Grottaglie non governa chi ha avuto i consensi popolari, ma chi con un artefizio ha saputo andare "oltre" per governare la Città delle Ceramiche. La stessa cosa si può dire dell'opposizione che è un composit di varie estrazioni partitiche che la storia della privatizzazione del Cimitero ha messo insieme in una lotta comune. Infatti grazie ad un moviemento di opinione forte accompagnato da una raccolta di firme in piazza, il progetto di privatizzazione del Cimitero e del Tempio di cremazione è stato dichiarato irricevibile dal Sindaco Ciro Alabrese in una conferenza stampa (https://youtu.be/Uw6SPxF9Pts)convocata per l'occasione. Per Enzo Lacorte la battaglia contro la privatizzazione del Cimitero di Grottaglie è stata una battaglia vinta dai grottagliesi. Ecco l'intervista:


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