LiberAdelfia Giu-Lug 2011

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pensare globale, agire locale Fotocopiato in proprio

Numero unico - Giugno-Luglio 2011

Distribuzione gratuita

IL PROGREDIRE DI UN VIAGGIO, LA SPERANZA DI UN SOGNO

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I numeri arretrati e a colori di

LiberAdelfia

puoi trovarli sul sito: http://issuu.com/liberadelfia

LiberAdelfia E-mail: mr_w@hotmail.it P.za Galtieri, 51 - Adelfia

uando iniziò il nostro viaggio, a settembre del 2009, con senso di responsabilità ci impegnammo affinché il nostro giornale fosse un mezzo per dare voce non solo alle nostre idee, alle nostre opinioni, a quanto ci succedeva intorno, ma fosse anche il portavoce di modi nuovi di agire, di pensare, di interpretare la nostra realtà e di vivere la nostra Adelfia, dando anche voce a chi non aveva la possibilità di poter manifestare il proprio pensiero e/o la propria indignazione. Durante il periodo fin qui trascorso pensiamo di aver dato vita ad un giornale, che con parole concrete, solide, è servito ad informare e a costruire qualcosa. Per noi contano i fatti e le idee. Il nostro giornale è distribuito in 500 copie e ha raggiunto mediamente circa 700 contatti di lettura sul Web per ogni numero. Questo giornale si è sempre occupato di denunciare cose che non andavano e che non vanno e lo abbiamo fatto sempre con lo spirito di spingere, spronare l’amministrazione a prendere dei provvedimenti atti a migliorare la vivibilità della nostra comunità. Abbiamo spesso chiesto udienza all’ex-sindaco, per poter discutere di quanto denunciavamo senza mai riceverla, anzi a volte siamo stati anche irrisi. Mentre con il commissario prefettizio, dott. Lapolla, col quale avevamo rapporti improntati al reciproco rispetto, le cose sono incominciate a cambiare, perché non solo ci riceveva con piacere ma quasi sempre apprezzava le nostre segnalazioni e qualche volta, nei limiti delle sue possibilità, ha preso provvedimenti su problemi da noi evidenziati. Adesso Adelfia ha voltato pagina, ha finalmente eletto un’amministrazione di centrosinistra, dopo nove anni di un’amministrazione di centrodestra inefficace e incapace di amministrare la nostra comunità sotto ogni punto di vista e catastrofica, invece, per quanto riguarda l’ambiente, come abbiamo scritto su ogni numero del nostro giornale e attraverso Youtube e Facebook. Con il cambio dell’amministrazione non siamo affatto intenzionati a lasciare il nostro impegno a metà, ma continueremo a prendere posizione, anche a criticare, se necessario, per restare a fianco dei cittadini adelfiesi e dialogare con loro senza timore di dire la verità. Questa è la promessa che facciamo ai nostri lettori e a quanti lo diventeranno. A tutti i cittadini auguri per una Adelfia migliore. La Redazione


Politica - Società - Inchieste LA LEZIONE DEI REFERENDUM

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on si è trattato di una vittoria dei partiti, perché i partiti sono bloccati in un Parlamento ridotto a mercato da gente come Berlusconi e Scilipoti. Ad Adelfia, per esempio, gli unici partiti che hanno fatto campagna elettorale (e nemmeno tanta) sono stati SEL e IdV, ma nessuno può affermare che il risultato positivo è merito loro. Hanno vinto i cittadini che si organizzano a prescindere da una televisione in gran parte “berlusconizzata” e riescono – tramite internet - a ricevere e a veicolare informazioni con un’intensità impensabile fino a qualche anno addietro.

27 milioni di italiani hanno votato per riprendersi la politica che per troppi anni avevano delegato ai partiti, o meglio alle ombre di se stessi, come i partiti sono diventati oggi. Dopo le sconfitte di Milano e di Napoli, l’esito dei referendum conferma che il presidente del Consiglio non riesce più a interpretare i sentimenti e le opinioni degli italiani. Il raggiungimento del quorum e il risultato a valanga per i SI’ riflettono il cam-

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biamento profondo in atto nel Paese. Al governo c’è una maggioranza numerica che cerca ancora di resistere, mentre nel Paese c’è un’opinione pubblica che gli ha voltato le spalle, perché stanca di modi di fare che non hanno più alcun collegamento con la realtà e con i problemi della vita quotidiana delle persone in carne ed ossa. Due osservazioni, che riteniamo fondamentali: 1) viene sconfitta la politica ultraliberista sulla quale si è retta la destra italiana di questi anni. Progressiva demolizione di tutto ciò che è pubblico (dalla scuola, ai trasporti, all’energia), trionfo della legge del più forte, limitazioni sistematiche del dissenso, a partire dalla TV pubblica. L’onda referendaria fa piazza pulita dell’armamentario rozzo e populista che ha retto finora l’asse Berlusconi-Bossi. Dietro il mito della Padania da liberare, dietro l’arroganza del capitalismo più reazionario, l’alleanza Pdl-Lega non ha prodotto nulla per il Paese. Non ci sono stati miracoli, anzi milioni di giovani – una vera bomba sociale - sono senza lavoro; 2) ma non è da sottovalutare neppure l’esito del quesito sul legittimo impedimento. Dopo anni di chiac-

chiere sulla “riforma della giustizia”, i cittadini hanno capito e hanno votato contro le leggi ad personam e a difesa del principio costituzionale secondo cui tutti sono uguali davanti alla legge. Non era scontato, ma ora siamo davvero alla conclusione di una fase contrassegnata dall’aggressione, che dura da diciassette anni, di Berlusconi nei confronti della magistratura, con l’unico obiettivo di evitare i processi che lo riguardano. Berlusconi, con l’invito a un’astensione surreale – proprio perché proveniva da chi aveva fortemente voluto quelle leggi che oggi il popolo ha abrogato - ha di fatto posto la sua stessa firma all’evidente scollamento tra lui e la gente. Siamo quindi all’indomani di una splendida vittoria della democrazia. Carlo De Santis

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Politica - Società - Inchieste FINALMENTE VINCITORI

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cittadini di Adelfia hanno mandato a casa, e spero per sempre, il centrodestra, che per nove anni ha fatto di tutto e di più. L’unica cosa che hanno saputo fare è stata quella di crearsi una clientela a suon di comodati d’uso gratuito e contributi a pioggia ad associazioni a loro vicine e vendite di immobili, come ad esempio la svendita dell’ex-mattatoio pur di danneggiare i nemici politici (i frequentatori del CSOA Coppolarossa). Tuttavia, per loro sfortuna queste operazioni non si sono tramutate in consensi, anche perché si sono divisi per beghe al loro interno. Non voglio parlare degli sprechi e dei fallimenti del centrodestra che ha governato anzi sgovernato per nove anni il nostro comune: di tutto questo ha parlato la loro sconfitta elettorale, i cittadini si sono finalmente resi conto della realtà. Ora, a parte gli auguri al neo-Sindaco Vito Antonacci ed a tutti i Consiglieri eletti della coalizione, spero che si mantengano le promesse fatte in campagna

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elettorale, che l’azione amministrativa sia improntata a criteri di massima trasparenza. Spero (è il mio sogno) che al Comune di Adelfia si attui il bilancio partecipativo con i suoi principali obiettivi quali: - facilitare il confronto e la determinazione di scelte e decisioni condivise; - rispondere, in modo più efficace, alle richieste di una società sempre più complessa; - ricostruire un rapporto di fiducia tra l’amministrazione comunale e cittadini; - cercare il miglior equilibrio possibile tra bisogni da soddisfare e risorse limitate;

visto il finanziamento stanziato dalla Regione Puglia. Ma alla nuova amministrazione chiediamo: - che si dia inizio al ripristino dello stato dei luoghi e/o bonifica di tutto l’alveo; - la completa bonifica della Lama di Fosca (zona Rondinelle); - la bonifica delle discariche abusive colme di rifiuti pericolosi quali: eternit-amianto, materiali elettronici, vernici, copertoni, frigoriferi, cucine, teli per tendoni impregnati di prodotti chimici, mobili di qualsiasi genere, materiali edilizi di risulta, ecc.: Via Chiancaro, S.C. Mercatante, S.C. Piscina Nuova, S.C. Palmentiello, S.C. Fieno, S.C. Vecchia Canneto-Valenzano (dietro al muro); S.C. Annetta, esterno isola ecologica.

- coinvolgere i cittadini nel processo di costruzione del Ci sarebbero ancora tante bilancio di previsione, come strumento efficace di gestione pub- cose da segnalare ma per adesso ci fermiamo qui. Ad ogni buon blica. conto, continueremo a spronare Poi c’è la questione am- l’amministrazione a dare il mebientale per la quale, nonostante glio che potrà.Chiudiamo nel rinle ripetute denunce fatte attra- novare con affettuosa amicizia gli verso questo giornale, nulla si è auguri di buon lavoro al Sindaco, alla giunta ed al consiglio comufatto ancora. Per la bonifica della ditta nale tutto. Michele Labianca SAPA siamo in dirittura di arrivo,

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Politica - Società - Inchieste I Post-it di Mr. White

potere la gente arriverebbe ad ammazzare la propria madre!!!!! E cosa abbiamo oggi? Solo DISOCCUPAZIONE! In un’unica parola: FATE SC….!”

ATTACCHINAGGIO SELVAGGIO

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trano ma vero: l’anonimo si lamenta degli anonimi. (sic!)

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u you tube, poi condiviso su Facebook, il 2 maggio, è stato caricato il video “Adelfia-Votazioni” da NorthkitesItalia. Il video mostra i manifesti, con i relativi faccioni, affissi nei posti più disparati ed a loro vietati. Il video si chiude con il seguente messaggio: “E’ normale? Questa gente pur di salire al potere SPORCA il nostro paese con affissioni abusive! Questo è l’esempio che volete darci? COMPLIMENTI! E CHI PAGA? SEMPRE NOI! OGGI VA TUTTO A PUTTANE PROPRIO PER QUESTI MODI DI FARE ARROGANZA CORRUZIONE DISONESTA’ io vedo in queste gesta! Questo modo di fare all’italiana DEVE FINIRE! Non sono di sinistra né di destra né di centro non me ne può fregare nulla! SONO UNO DEI TANTI CITTADINI ITALIANI CHE SI SONO ROTTI I CO… …di vivere una realtà dove corruzione e fame di potere fanno da padrone. Oggi viviamo le conseguenze di una politica corrotta dove per il

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C’è chi abusa della frase sono tutti uguali e i cittadini si adeguano. No! No, questa volta i cittadini di Adelfia hanno capito da che parte stare e soprattutto hanno dimostrato un senso di civiltà e amore per l’ambiente: hanno mandato a casa chi ha sporcato il nostro paese.

“# 398 Secondo me, questo è blog da chiudere, perchè scrivono sempre le stesse persone dietro anonimato, che tra l’altro ignorano completamente la storia politica adelfiese, dimostrando di essere faziosi di parte, e poco attenti alle problematiche adelfiesi. Di Anonimo (inviato il 10/06/2011 @ 15:50:26)” da: AdelfiaBlog Molti blogger mantengono l’anonioi c’è un altro filmato-spot da mato anche se devono elogiare me caricato il 14 maggio su Faqualcuno, evidentemente non cebook con il seguente messaggio: hanno il coraggio di dichiararsi. Ecco alcuni sinonimi di anonimo: NON VOTATE per coloro che si agg. – falso, insignificante, mai rendono responsabili di attacchi- sentito, mediocre, oscuro, piccolo, naggio selvaggio e hanno occupato povero, senza nome, vile, vuoto; anche gli spazi riservati agli an- sost. – zero, nessuno. nunci mortuari; NON VOTATE per chi sparge migliaia di santini sulle strade; NON VOTATE per chi non ha argomenti se non quelli di offendere gli avversari politici; NON VOTATE per quelli che pensano di comprare tutto e tutti con i soldi e i favori;

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Politica - Società - Inchieste

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n P2 alla giustizia? Tra i possibili candidati alla successione del ministro Alfano alla Giustizia viene citato Fabrizio Cicchitto iscritto alla P2. È come se un mafioso venisse nominato capo dell’ antimafia, come se un latitante fosse nominato capo della polizia o come se un trafficante di droga venisse nominato capo della Direzione Centrale Servizi Antidroga. Ascanio De Sanctis da: l’Unità del 4.6.2011

94 %. Il comune, cinquemila abitanti nella valle del Picentino, fa già parte dell’associazione Comuni virtuosi ed è considerato una mosca bianca in un territorio afflitto dall’emergenza rifiuti. Il sindaco, Gerardo Marotta, sostiene che l’esempio di Giffoni dimostra l’inutilità degli inceneritori nel Salernitano. Un impianto simile nella valle del Picentino sarebbe “una cattedrale nel deserto, visto che l’area metropolitana napoletana, per lo smaltimento dei suoi rifiuti, si avvarrà di impianti localizzati sul suo stesso territorio”. Marzo 2011

L’angolo delle vignette A proposito di buone notizie (tratte dal mensile EMERGENCY):

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li studenti di una terza media si rifiutano di andare in gita scolastica perché una dirigente l’ha negata a un loro compagno down. La dirigente, che ha fatto anche pressioni affinché i ragazzi tenessero nascosta la gita al compagno, viene poi denunciata alla polizia dai genitori dello studente disabile. Febbraio 2011

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iffoni Sei Casali, in provincia di Salerno, ha il record italiano di spazzatura riciclata: il

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Politica - Società - Inchieste E ADESSO VOLTIAMO PAGINA

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d ora speriamo si apra una nuova pagina. Per esempio, si vada alle elezioni nazionali anticipate. Chi ha voluto caratterizzare tutta la campagna elettorale per le recenti amministrative non sono stati gli avversari politici, i cosiddetti comunisti, ma Lui, il Berlusca in persona, che ha voluto trasformare le elezioni in un referendum sul suo gradimento, monopolizzando i media: Tg1, Tg2, Tg4, Tg5, Studio Aperto ed altri Tg di emittenti locali, nonché tutta la carta stampata a lui asservita: Il Giornale, Libero, Il Foglio, Panorama ecc.. Gli è andata davvero male, molto male, da Casoria ad Arcore, passando per Cagliari, Napoli, Bologna, Milano. Il centro-sinistra ha vinto, anzi stravinto. È stato davvero emozionante il risultato elettorale, anche in considerazione della feroce campagna elettorale messa in campo dal Berlusca e dai suoi accoliti, che hanno usato il metodo Boffa nei confronti di tutti gli avversari politici di centro-sinistra; la cronaca dei fatti è agli atti, ma la vittoria del centro-sinistra è stata possibile soprattutto grazie all’indignazione dei cittadini trasformata in partecipazione attiva. Il popolo, di conseguenza, ha lanciato due messaggi: il primo è quello inequivocabile al Presidente del Consiglio dicendogli che il suo tempo si è esaurito, che è arrivato il momento di lasciare la politica, per sempre; troppi danni ha fatto al Paese e molto discredito ha

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gettato sulle nostre istituzioni a livello internazionale. Quante promesse non mantenute. Ricordate la promessa, fatta in campagna elettorale, della riduzione dei costi della politica? E le Province da eliminare; la riduzione dei Parlamentari; le indennità e i benefit scandalosi alla faccia dei ceti più deboli; il diritto al vitalizio dopo appena un mandato di 5 anni (e dire che sono state eliminate le baby pensioni, che spettavano dopo 19 anni, 6 mesi e 1 giorno di servizio …)? Questa è solo una piccola parte del desolante scenario di menzogne e di promesse non mantenute dal Governo Berlusconi, giusto per non parlare dei comportamenti disdicevoli di questi ultimi tempi tenuti dal premier, fino a diventare motivo di imbarazzo per il Paese. Una buona notizia, stranamente trascurata dai media è che i consiglieri regionali dell’EmiliaRomagna hanno approvato all’unanimità una legge che prevede l’abolizione del vitalizio a partire dalla prossima legislatura. Speriamo che ci sia l’effetto emulazione da parte del Parlamento e degli altri Consigli Regionali. Lo speriamo, ma pensiamo che difficilmente ci sarà l’effetto emulazione. L’altro messaggio il popolo lo lancia ai dirigenti del centro-sinistra: con le primarie si vince. I risultati dei ballottaggi sono l’ennesima conferma che le primarie di coalizione sono l’unico metodo democratico per vincere le elezioni. I partiti devono solo prendere atto della volontà espressa dai propri militanti sul candidato designato e spendersi per lui. E adesso al centro-sinistra non resta altro che

affidarsi alle primarie anche per designare il proprio candidato alla prossima presidenza del Consiglio. Intanto auguri di buon lavoro a: Giuliano Pisapia, Luigi De Magistris, Massimo Zedda, Roberto Cosolino e a tutti gli altri Sindaci eletti sia al ballottaggio che al primo turno. Michele Labianca

Milano

Napoli

Articoli, commenti, segnalazioni possono essere inviati all’indirizzo e-mail: mr_w@hotmail.it o portati direttamente alla nostra sede in P.za Galtieri, 51. Saranno pubblicati, nei limiti di spazio disponibile, sul nostro giornale. La Redazione

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Politica - Società - Inchieste LA GIUNTA DI CENTRO-SINISTRA ALLA PARTENZA è un buon inizio – segnali di cambiamento

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on la nomina della Giunta, da parte del Sindaco Vito Antonacci, si è conclusa la fase che ha portato Adelfia ad avere un’Amministrazione di centro–sinistra dopo ben nove anni di governo di destra. Sono stati nove anni di declino per la nostra città: > nessuna opera pubblica progettata e realizzata; > condizioni igieniche pessime dell’abitato, delle aree periferiche e delle campagne; > traffico urbano incontrollato; > agricoltura in stato di abbandono; > abbassamento generale dello spirito civico. Il voto alla coalizione di centro–sinistra è stato in parte un voto di protesta per l’inconsistenza della gestione politico-amministrativa precedente. E’ stato anche il risultato locale della generale disaffezione dell’elettorato italiano al Popolo della Libertà e al suo leader, Berlusconi, la cui immagine nazionale e internazionale è diventata imbarazzante per via dei mille intrighi politici, economici e personali nei quali è coinvolto. Il 15 giugno è stata nominata la nuova Giunta, che presenta tre persone su cinque alla prima esperienza gestionale e amministrativa: - Giovanna Guantario, coordinatrice del locale circolo di S.E.L., a cui è stata affidata la delega di vice–Sindaco, oltre quelle sulla trasparenza, la formazione e il lavoro. A lei vanno gli auguri più fervidi della nostra Redazione e al Sindaco il nostro compiacimento per avere fatto, affidando la delega di vice-

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Sindaco a S.E.L., una scelta di chiaro contenuto e spessore politico; - Giuseppe Santorsola, a cui sono state affidate le deleghe economiche e quelle dell’innovazione e informatizzazione; - Nicola Turi, con verde urbano, sviluppo, attività produttive e agricoltura.. Ad essi si affiancano due “veterani” dell’assemblea consiliare, Francesco Cafarchia (lavori pubblici, ambiente, polizia urbana e traffico, commercio) e Rosa Gargano (servizi sociali, contenzioso, personale, contratti e appalti). Due donne, su cinque, in Giunta è a sua volta un traguardo del tutto apprezzabile, dopo nove anni contrassegnati da assessori tutti al maschile e talvolta apparentati con i consiglieri. Fra poco all’opera anche i consiglieri: Gatti, Cassano, Gargano e Nicassio per il PD; Picicci e Palumbo per la lista “Antonacci il Sindaco che vogliamo”; A. Ferrante per la lista omonima, a cui presumibilmente sarà affidato l’incarico di presidente del consiglio comunale; F. Ferrante per la lista civica “Adelfia unita”; Lonigro per il Partito Socialista; Ragone per Sinistra Ecologia e Libertà. Questi i dieci consiglieri di maggioranza. Per le minoranze: Cosola, Caradonna, Costantini, Cistulli, Lanera e Acquasanta. Adesso comincia un nuovo cammino. Non ci nascondiamo le difficoltà che Antonacci e la sua Giunta si troveranno ad affrontare: i trasferimenti statali ai Comuni sono drasticamente diminuiti, il federalismo messo in atto dal governo Berlusconi premia di fatto il nord, rispetto al Mezzogiorno, sono

aumentate le povertà e le difficoltà della gente, dei giovani senza lavoro, degli anziani con pensioni sempre più inadeguate. Il Comune, però, è rimasto l’Ente di frontiera, a cui il cittadino si rivolge se è in difficoltà o se ha bisogno di avere un servizio o di riscuotere un diritto. La squadra di governo ha le competenze per determinare una nuova politica; molte sono le aspettative dell’opinione pubblica adelfiese. Attendiamo con ansia e speranza un nuovo inizio e soprattutto di un nuovo stile, contrassegnato da una più fitta e organica interlocuzione con la cittadinanza e con le sue espressioni politiche e associative. Noi siamo un giornale e, come tutta la stampa libera, segnaleremo con piacere tutto quanto di positivo sarà realizzato, ma anche gli eventuali ritardi e le cose non realizzate. Lo strumento dell’intervista sarà intensificato, al fine di dare la parola direttamente ai protagonisti, siano essi amministratori o associazioni o cittadini. Buon lavoro a tutti e lavoriamo per un’Adelfia migliore. La redazione

Giovanna Guantario

Trifone Ragone

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Politica - Società - Inchieste IL VENTO STA CAMBIANDO…LA POLITICA E IL RINNOVAMENTO Gli ultimi mesi hanno mostrato come da tempo sia in atto nella nostra società un grande cambiamento. Le elezioni amministrative nazionali e locali prima e i referendum dopo, hanno mostrato come in Italia sia forte la voglia di partecipazione. I cittadini diventano sempre più responsabili e chiedono il diritto-dovere di partecipare alle scelte delle proprie comunità. Il voto diventa sempre più vero strumento per determinare la volontà politica, perdendo sempre più il senso di delega e assumendo sempre più i contorni della democrazia diretta e partecipata. In questo quadro la politica deve sforzarsi di interfacciarsi con le istanze dei cittadini, sempre più attivi e presenti e deve essere in grado di accettare anche le critiche se costruttive. Per questo, in un’ottica di rinnovamento, io e il mio staff abbiamo deciso di aprire questo blog (http://giovannaguantario.wordpress.com/), parallelamente al sito ufficiale del comune di Adelfia, al fine di raccogliere le proposte e le critiche che i cittadini vorranno farci. Attraverso un uso efficiente e sinergico della rete, al fine di convogliare il maggior numero di cittadini, apriamo un account su Vimeo per poter caricare i video degli eventi o delle segnalazioni dei cittadini. In un ottica incentrata sulla trasparenza pubblicheremo tutti gli atti e le delibere, i compensi degli amministratori, i tassi di assenza dei dirigenti. Non ci sottrarremo a rispondere a tutte le mail che ci arriveranno o ai commenti che saranno postati. Unica regola sarà l’identificazione con almeno un nick onde evitare l’uso da parte di fake disturbatori all’interno del blog. La censura sarà limitata al minimo e riguarderà solo l’uso di un linguaggio poco consono. Adesso tocca a voi. Questo blog vuole essere un esperimento di politica diretta e partecipata. Adesso tocca a voi fare in modo che questo seme produca qualcosa di davvero innovativo e rivoluzionario. Giovanna Guantario

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