Rassegna stampa 26 settembre 2013 def

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26/09/2013 ECONOMIA E MERCATI

L’UNIONE SARDA «L’aumento Iva allungherà la recessione» FEDERPREZIOSI.IT ASSOROLOGI: ai turisti extra UE piace l’orologeria italiana IL SOLE 24 ORE Le borse gioiello di Bulgari IL SOLE 24 ORE I paradossi di un tributo che penalizza i virtuosi PAMBIANCONEWS ToyWatch passa al Fondo Ilp III. In vista jv per l’Asia GAZZETTA DI MANTOVA È scattato l’allarme Iva IL MONDO Iva/CONFCOMMERCIO: risorse si trovano, tagliare la spesa pubblica INFORMAZIONI D’ORO Oro: analisi e previsioni IL SOLE 24 ORE Eurostoxx, argento e oro più attraenti del S&P 500 NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA «L’aumento dell’Iva? Per noi è una batosta» IL SOLE 24 ORE L'oro ingrana la retromarcia dopo i rimbalzi di giovedì LA REPUBBLICA Swarovski, un laboratorio tricolore per lanciare il marchio “lola&grace”

FISCO

IL GIORNALE DI NAPOLI Fisco: niente scontrini in 8 negozi su 10

SETTORE E MODA FEDERPREZIOSI.IT CORRIERE DELLA SERA

INFORMAZIONI D’ORO PAMBIANCONEWS PAMBIANCONEWS L’ORAFO LA REPUBBLICA CORRIERE DELLA SERA DELUXE BLOG CORRIERE DEL VENETO INFORMAZIONI D’ORO L’ORAFO INFORMAZIONI D’ORO INFORMAZIONI D’ORO ABOUT JEWELLERY LA REPUBBLICA

CRONACA

CORRIERE DELLA SERA INFORMAZIONI D’ORO INFORMAZIONI D’ORO INFORMAZIONI D’ORO

É scomparso Gianni Roggioni Scienze preziose, le pietre raccontano il sapere. Percorso sensoriale tra le virtù della materia Un orafo italiano ad Abu Dhabi Morellato al K11 di Hong Kong L’alta orologeria in mostra a Hong Kong OMEGA si prepara ai Giochi Olimpici Invernali 2014 Orologi, è scoccata l’ora del retail Dai cappelli ai gioielli maxi. Ampiezza e nuova sensualità MB&F orologi di lusso rivoluzionari by Maximilian Büsser & Friends VicenzaOro, tutte le categorie censurano il rilancio di maggio Il prezioso anello di Hitler Le pietre più belle brillano a INTERGEM Dietro le quinte dell'alta gioielleria Il più grande diamante ovale all'asta Il gioiello a Torino La rivolta ferma la miniera al cianuro

Rubati 44 kg di oro da un volo di Air France. Un bottino da 1,6 milioni di euro Pavia, fonderia d'oro illegale Sequestro di gioielli a Chiasso Oro falso: nuove truffe

Rassegna in collaborazione con


Economia e Mercati 26-SET-2013

Lettori: 363.000 Diffusione: 58.688

Dir. Resp.: Anthony Muroni

da pag. 16

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CONFCOMMERCIO

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ASSOROLOGI: AI TURISTI EXTRA UE PIACE L’OROLOGERIA ITALIANA Scritto da: Federpreziosi 25 settembre 2013 in In Primo Piano Commenti disabilitati

Nel corso dei primi otto mesi 2013 gli articoli di Orologeria e Gioielleria venduti dai negozi italiani a turisti extracomunitari hanno rappresentato il 15% del valore totale, con un incremento di quasi 6 punti percentuali sullo stesso periodo dell’anno precedente. Nel corso dei primi otto mesi 2013 gli articoli di Orologeria e Gioielleria venduti dai negozi italiani a turisti extracomunitari hanno rappresentato il 15% del valore totale, con un incremento di quasi 6 punti percentuali sullo stesso periodo dell’anno precedente: sono questi i dati che emergono dalla rilevazione periodica effettuata dalla società Global Blue sulla base dei rimborsi IVA chiesti in dogana dai turisti in uscita dal nostro Paese. Il valore medio delle transazioni di questi articoli supera i 2.600 euro ed è di gran lunga la cifra più alta rispetto alle altre categorie merceologiche nonché rispetto alla media generale ferma a 700 euro. Interessante osservare che le transazioni di orologeria e gioielleria superiori ai 3.000 euro rappresentano il 18% del totale, ma sono il 79% delle vendite a valore generate nei negozi. I turisti più interessati a fare acquisti di questo genere in Italia sono i cinesi (31% del totale per quasi 5.000 euro di valore medio), seguiti dai russi (16% del totale e quasi 2.000 euro di valore medio) e dagli statunitensi (13% del totale e 1.900 euro di valore medio). I cinesi, in particolare, hanno fatto registrare uno strabiliante incremento del 3000% dal 2006 ad oggi quali clienti dei negozi italiani. Le città preferite da questa tipologia di turismo sono, nell’ordine, Milano, Roma, Firenze, Venezia e Verona. “In una fase così debole sul fronte dei consumi interni – afferma il presidente Assorologi – l’Associazione di Confcommercio che raggruppa i distributori di orologeria – Mario Peserico – certamente il gradimento mostrato dal turismo di qualità verso l’orologeria acquistata nei negozi italiani rappresenta un segnale molto positivo e confortante. Sarebbe opportuno non disincentivare questi acquisti attraverso adempimenti burocratici abnormi né aggravare ulteriormente i prezzi con un incremento IVA che avrebbe effetti negativi sulle vendite e quindi, in ultima analisi, sullo stesso gettito fiscale”.


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Sole 24 Ore Moda24 Dir. Resp.: Roberto Napoletano

24-SET-2013 da pag. 20


24-SET-2013

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Dir. Resp.: Roberto Napoletano

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EDITORIALI E COMMENTI

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ToyWatch passa al Fondo Ilp III. In vista jv per l’Asia martedì, 24 settembre 2013

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Cambio di proprietà per ToyWatch. Il marchio italiano di orologeria fashion fondato nel 2006 da Marco Mavilla passa totalmente nelle mani di ILP III Sca Sicar, fondo di private equity che attraverso l’advisor J.Hirsch & Co., gestito da JeanͲFrancois Aron, Stefano Cassina, Mario De Benedetti e Gaetano Marzotto, opera sul mercato italiano e tedesco. Entrato nel luglio 2011 a far parte della compagine azionaria di ToyWatch con una quota di minoranza, nel marzo scorso il fondo ha rilevato il 100% del capitale con l’intenzione di proiettare il marchio “in una nuova fase di sviluppo – si legge nella nota dell’azienda – che nei prossimi tre anni vedrà il potenziamento della presenza geografica in nuovi mercati e la penetrazione in nuovi canali nel mondo degli accessoriͲ moda”. Oggi ToyWatch conta oltre duemila punti vendita nel mondo e 16 boutique di proprietà. “Nei prossimi mesi – ha raccontato a WĂŵďŝĂŶĐŽŶĞǁƐ Stefano Cassina, divenuto nuovo amministratore delegato del brand – finalizzeremo la creazione di un’importante joint venture per tutti i mercati asiatici. Nel 2014 investiremo nell’apertura di monomarca di proprietà e corner in Asia e negli Stati Uniti”. Proprio negli Usa, e nel Regno Unito, secondo Cassina “il marchio ha una buona notorietà. In entrambi i mercati abbiamo cambiato il modello di business, sostituendo le filiali con partnership locali e mantenendo il controllo diretto delle attività di marketing e comunicazione”. Nel 2013 la nuova gestione prevede per ToyWatch un fatturato di 20 milioni di euro, in crescita di oltre il 30% rispetto al 2012. Forte sarà la spinta sull’offerta al femminile, che pesa già per il 70% del business, con prodotti come il nuovo modello pendente ToySwing, ispirato al classico orologio da taschino.


24-SET-2013

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Dir. Resp.: Paolo Boldrini

da pag. 23


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KƌŽ͗ ĂŶĂůŝƐŝ Ğ ƉƌĞǀŝƐŝŽŶŝ Lunedì 23 Settembre 2013 Scritto da Informazioni d'Oro

sĞŶĞƌĚŞ scorso i futures sull’oro hanno ƉĞƌƐŽ ƋƵĂƐŝ ŝů ϯй dopo le incertezze sulle decisioni della Federal Reserve . Tra mercoledì e giovedì l’oro aveva fatto segnare ƌŝĂůnjŝ ĞĐĐĞnjŝŽŶĂůŝ alternati ad altrettanto ĨŽƌƚŝ ĐĂĚƵƚĞ, sulla scia delle indiscrezioni riguardanti le politiche economiche della banca centrale americana. Al Comex del New York Mercantile Exchange, i ĨƵƚƵƌĞƐ ƉĞƌ ĚŝĐĞŵďƌĞ hanno lasciato sul terreno il 2,7%, chiudendo a ϭ͘ϯϯϮ͕ϱϬ dollari. La chiusura di giovedì, che era stata un +4,7% a 1.369,30, ha comunque permesso all’oro di terminare la settimana con un ŐƵĂĚĂŐŶŽ ĨŝŶĂůĞ ĚĞůůŽ Ϭ͕ϱй. Al momento attuale, nonostante le attente parole di Bernanke, il QE continua e ƌŝĐŽŵŝŶĐŝĂŶŽ ůĞ ƐĐŽŵŵĞƐƐĞ ƐƵůůĂ ƉƌŽƐƐŝŵĂ ĚĞĐŝƐŝŽŶĞ ĚĞůůĂ &ĞĚ, che avverrà nel corso della riunione prevista per il 29 e 30 ottobre. Le prime anticipazioni cui si rifanno i ribassisti sono quelle del presidente della &ĞĚ Ěŝ ^ƚ͘ >ŽƵŝƐ, James Bullard, che ha commentato la ĚĞĐŝƐŝŽŶĞ di non ridurre gli aiuti all’economia come ƉƌĞƐĂ Ă ŵĂŐŐŝŽƌĂŶnjĂ ͞ƌŝƐŝĐĂƚĂ͟, e non ha escluso un ĐĂŵďŝĂŵĞŶƚŽ Ěŝ ƌŽƚƚĂ ƉĞƌ ŽƚƚŽďƌĞ. Queste parole hanno provocato il ĐĂůŽ ĚĞůů͛ŽƌŽ Ěŝ ǀĞŶĞƌĚŞ, mentre il dollaro si è rafforzato contro euro e yen. Anche la prossima settimana l’ŝŶĐĞƌƚĞnjnjĂ ĚĞů ĐŽŶƚĞƐƚŽ ĞĐŽŶŽŵŝĐŽ unita a quella sulle decisioni di politica monetaria influenzeranno l’andamento del metallo giallo, rafforzando ancora la tesi della ƐƉĞĐƵůĂnjŝŽŶĞ Ă ďƌĞǀĞ ƚĞƌŵŝŶĞ. In questo momento, infatti, non sembra ci sia ƐƉĂnjŝŽ ƉĞƌ ƵŶ ƌŝĂůnjŽ Ă ůƵŶŐŽ ƚĞƌŵŝŶĞ, ma il mantenimento del livello attuale sembra l’unica àncora di salvezza per il metallo, che deve creare una ďĂƐĞ Ěŝ ƐƵƉƉŽƌƚŽ ƐŽůŝĚĂ ƉĞƌ ŶŽŶ ƉƌĞĐŝƉŝƚĂƌĞ nel caso di un annuncio concreto della Fed. Altrove sul Comex, l’ĂƌŐĞŶƚŽ con consegna a dicembre ŚĂ ƉĞƌƐŽ ŝů ϱ͕ϴϱй, chiudendo a Ϯϭ͕ϵϮ dollari. La chiusura finale per la settimana ha segnato per l’argento un Ͳ1,45%, nonostante il forte rialzo del ŐŝŽǀĞĚŞ, in cui ŝů ŵĞƚĂůůŽ ĂǀĞǀĂ ƌĞŐŝƐƚƌĂƚŽ ƵŶ нϴй a 23,29 dollari Il ƌĂŵĞ per dicembre ha ƉĞƌƐŽ ůŽ Ϭ͕ϴй, chiudendo a 3,320 dollari la libbra con un +ϯй ƐĞƚƚŝŵĂŶĂůĞ. Per il contesto economico, e per il metallo rosso in particolare, oggi saranno fondamentali i ĚĂƚŝ ƐƵů ƐĞƚƚŽƌĞ ŵĂŶŝĨĂƚƚƵƌŝĞƌŽ ĐŝŶĞƐĞ ĐŚĞ ƌŝůĂƐĐĞƌă ,^ .


del 23 Settembre 2013


Lettori: 275.000 Diffusione: 18.116

Nuovo Quotidiano di Puglia Dir. Resp.: Claudio Scamardella

22-SET-2013 da pag. 2


Lettori: 275.000 Diffusione: 18.116

Nuovo Quotidiano di Puglia Dir. Resp.: Claudio Scamardella

22-SET-2013 da pag. 2


>ΖŽƌŽ ŝŶŐƌĂŶĂ ůĂ ƌĞƚƌŽŵĂƌĐŝĂ ĚŽƉŽ ŝ ƌŝŵďĂůnjŝ Ěŝ ŐŝŽǀĞĚŞ ĂůĚƵŝŶŽ ĞƉƉĞƚĞůůŝ 21 settembre 2013 È durata molto poco l'euforia sui mercati dei metalli preziosi. Dopo il forte rimbalzo registrato giovedì sulla scia della decisione Fed di lasciare inalterato il piano di stimoli all'economia americana (con l'acquisto di asset per 85 miliardi di dollari al mese), l'oro (seguito dall'argento) ha ingranato nuovamente la retromarcia. Al 2° fixing di Londra il metallo giallo ha ceduto l'1,2% per scendere a 1.349,25 dollari l'oncia; più evidenti i ribassi registrati in serata a New York. Andamento simile per l'argento, che a New York è arrivato perdere quasi il il 6 per cento per scendere sotto la soglia dei 22 dollari l'oncia. Certo, molti analisti e banche d'affari alla luce dei recuperi di giovedì non credevano nell'avvio di un nuovo rally, ma forse non si aspettavano nemmeno un'immediata inversione di tendenza. A ridare il via alle vendite ieri, oltre a qualche presa di beneficio, è stata ancora la "telenovela" sul tapering. La Fed infatti potrebbe ridurre gli acquisti di asset in ottobre, quando il Fomc si riunirà. Lo ha affermato il presidente della Fed di St Louis, James Bullard, in un'intervista a Bloomberg. «È possibile che avremo dei dati che possono cambiare l'outlook e far sì che la Fed sia più a proprio agio in una riduzione degli acquisti» afferma Bullard. La riunione di ottobre non prevede nessuna conferenza stampa ma come ha detto il presidente della Fed, Ben Bernanke, la Fed ha la possibilità di convocarla. La notizia è giunta dopo la pubblicazione di un sondaggio Bloomberg secondo cui la parte degli economisti prevedeva che la Fed avrebbe atteso fino alla riunione di dicembre per ridurre il piano di acquisti di asset. E il tutto, che potrebbe favorire una ripresa della crescita inflattiva e un aumento dei tassi, si è riflesso negativamente sul prezzo dell'oro. Eppure ieri mattina, prima delle ultime voci sul tapering, molti analisti apparivano cautamente positivi sulle prospettive, almeno per il breve termine, del metallo prezioso. Su un gruppo di analisti interpellati da Bloomberg, ben 16 prevedono prezzi in rialzo durante la prossima settimana, cinque ritengono che i prezzi possano rimanere stazionari, e cinque parlano di ribassi. Da ricordare comunque che politiche monetarie e finanziarie e parte il settore sconta una generalizzata debolezza dei consumi. Ed è per questo che le notizie circa una ripresa per il quarto trimestre dell'anno dell'import di oro dall'India ha portato una leggera ventata di ottimismo tra gli operatori.


del 22 Settembre 2013


Fisco 22-SET-2013

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Dir. Resp.: Antonio Sasso

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22-SET-2013

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Settore e Moda È SCOMPARSO GIANNI ROGGINI Scritto da: Federpreziosi 26 settembre 2013

26 settembre 2013 – Stamane dopo lunga malattia è venuto a mancare Gianni Roggini. Senese doc si è occupato di comunicazione dal 1961. Direttore dell’Orafo Italiano per oltre tre lustri fonda nel 1986 lo StudioEfferre con l’amica di sempre Annalisa Fontana. Il ricordo di Steven Tranquilli Direttore di Federpreziosi. Ci sono notizie che non vorresti mai ricevere. Ma è risaputo, non è facile decidere o quantomeno stabilire il pervenire di determinate notizie, se poi su riferiscono ad un Amico di quelli che sanno darti la pacca sulla spalle; Stamane la notizia che Gianni Roggini non è più tra noi è di quelle che ti lasciano il segno; in vero è proprio fulmine a ciel sereno! ti fanno riflettere di cosa è stato e come sarà il futuro della stampa di un settore che Lui sapeva analizzare nel puro spirito giornalistico di un uomo che con il suo stile, con la sua sottile ironia, ne ha decantato gioie ma anche i dolori. Personalmente mi ha insegnato molto aiutandomi ad analizzare ogni aspetto della problematica che andavo affrontando prima di prendere carta e penna per comunicare un determinato provvedimento o una qualsivoglia notizia di carattere associativo ai nostri soci. Non sono mancati i contrasti magari per un diverso punto di vista. Complice un carattere da toscano doc. Ma questi sono ricordi che appartengono alla nostra ristretta cerchia anche se sono in molti oggi a ricordare queste sue indubbie peculiarità. Grazie Gianni


Scienze preziose, le pietre raccontano il sapere Percorso sensoriale tra le virtù della materia La magia di Giulio Manfredi, «orafo del Medioevo», protagonista della mostraevento «Ama le pietre, e forse ne conosce e ne venera, come un orafo del Medioevo, le virtù magiche, esoteriche». Quando parla di Giulio Manfredi, il critico d'arte Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, quasi anticipa la «magia» che l'Istituto Lombardo ha commissionato a questo orafo piacentino dalla fama internazionale: rendere luccicante un posto severo, aprirlo agli sguardi del pubblico dopo due secoli e oltre di storia silenziosa. A Palazzo Landriani, in quella che fino a oggi è stata la casa di 450 mila volumi (oltre che di un archivio di documenti, lettere e autografi) da domani fino al 29 novembre entrano sette opere d'arte con il compito di rendere «divulgative» le scienze più rappresentative dell'Istituto fondato nel 1797 da Napoleone sul modello dell'Institut de France. UN PONTE TRA ARTE E SCIENZA - Con la mostra-evento «I diamanti sono stelle. Giulio Manfredi incontra il genio della scienza» (patrocinata, tra altri, da Pontificio Consiglio di Cultura, dai ministeri dei Beni Culturali e degli Esteri, Regione Lombardia, IULM Milano, Politecnico, dalle Università Cattolica e Bocconi, Università degli Studi e Milano-Bicocca, Università degli Studi di Pavia), l'Istituto Lombardo vuole creare un ponte tra arte e scienza, scegliendo il segno del designer che già in passato ha tradotto in opere d'arte il pensiero di Piero della Francesca (1995), Alessandro Manzoni (2006) e Leonardo Da Vinci (2011). «Quando è arrivata la chiamata di Giampiero Sironi, direttore dell'Istituto Lombardo, mi sono preso un attimo per riflettere - racconta Manfredi -. Mi chiedevo se fossi stato in grado di penetrare la severità del luogo, di creare quello che Sironi mi chiedeva: una sintesi capace di illustrare i 210 anni dell'Istituto. Poi ho pensato che il creativo ha un po' di responsabilità nei confronti della civiltà». PERCORSO SENSORIALE - Da questo impegno sono nate sette opere ispirate a sette scienze: l'Ispirazione degli Studia Humanitatis, la Diversità delle Scienze Naturali, l'Immaginazione della Matematica, l'Armonia Meravigliosa della Medicina, la Fantasia della Chimica, il Mito dell'Astronomia e l'Energia, il Motore del cambiamento. La mostra si sviluppa in un percorso, anche sensoriale (con il fruscio delle farfalle o l'odore delle fialette della chimica) negli spazi dell'Istituto Lombardo: ogni sala è dedicata a una Scienza che Manfredi ha reinterpretato con un tratto onirico. La letteratura, nella rivisitazione del creativo, è stata declinata in 21 sculture di cristallo, profili umani attraversati da una nube di pensiero a colori, raccolti intorno ad un tavolo pieno di volumi. «Le farfalle sono il simbolo che ho scelto per le Scienze Naturali - anticipa Manfredi -. In oro, in argento, smaltate: sono cento e ognuna di loro è numerata». I 118 elementi della chimica hanno ispirato le 118 bottiglie stilizzate, anche queste numerate, alcune impreziosite da tappi gioiello. Per la matematica, verso la quale manifesta un certo entusiasmo, s'è ispirato ai numeri da uno a dieci,


realizzando semisfere in legno pregiato (materiale ricorrente nell'esposizione) con all'interno un nucleo d'argento. LA POESIA DELLA MEDICINA - Il tratto più poetico si rintraccia nella Medicina, dove tra le tante idee, Manfredi ha scelto di riprodurre il calendario della gravidanza, il cartoncino sferico che ogni futura mamma ha girato tra le mani nei nove mesi d'attesa. «Sono proprio nove gli esemplari, ripensati come due dischi di legno (provenienti da ogni parte del mondo, un omaggio a tutti i bambini del pianeta), a cui sono sovrapposti due dischi d'argento». Il legno (unito alle acquamarine e ai topazi) è il materiale usato anche per il lavoro dedicato ad Alessandro Volta e all'energia, ma l'opera consuntiva di tutta la mostra è quella dedicata all'astronomia: una maschera piena di forellini e di diamanti, in una immaginaria visione delle stelle. COLLEZIONISTI FAMOSI - «In quest'ultimo lavoro ho messo molto del mio modo di intendere i gioielli. Le mie creazioni sono sempre pensate come pezzi unici, con l'augurio che chi li indosserà possa guardare le stelle e non solo la strada dove mette i piedi». I collezionisti dei gioielli Manfredi (tra gli altri anche Woody Allen e Yoko Ono), continuano a chiedere al creativo se abbandonerà le collezioni per cimentarsi a tempo pieno nell'arte. «Disegnerò ancora le mie collezioni, ho sempre immaginato i miei gioielli come opere d'arte da indossare, con l'ambizione che possano essere oggetti da tramandare». Le opere in mostra, dopo l'esposizione di Milano, approderanno all'Institut de France. Tutte tranne due, che saranno donate da Manfredi al Caf di Milano, il centro d'aiuto al bambino maltrattato: a novembre, da Sotheby's, saranno battute all'asta


Un orafo italiano ad Abu Dhabi Mercoledì 25 Settembre 2013 Scritto da Greta Milici

È un italiano l’orafo e designer che presenterà al grande evento internazionale World Luxury Expo 2013 il famoso gioiello AlͲNoor. Nel corso della manifestazione, che si terrà ad Abu Dhabi dal 27 al 29 settembre, Rosmundo Giarletta esporrà la splendida collana con medaglione fatta di oro e diamanti. Si tratta di un celebre pezzo di gioielleria realizzato dall’orafo nostrano per celebrare il 700° anniversario della famiglia reale di Monaco. Il gioiello AlͲNoor è la rappresentazione del Paradiso musulmano: partendo dal medaglione con i quattro fiumi delle grandi tradizioni religiose si passa per gli archi che congiungono l’uomo con Dio fino a giungere nel Paradiso attraverso l’albero della vita (la collana traforata). Per questa preziosa creazione Giarletta è stato nominato Cavaliere all'Arte e alla Cultura dal Principe Ranieri III di Monaco.


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L’alta orologeria in mostra a Hong Kong mercoledì, 25 settembre 2013

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Prende il via oggi fino al 28 settembre a Hong Kong la prima edizione di ‘Watches & Wonders’, il nuovo salone dell’orologeria del gruppo Richemont. Il salone, organizzato così come il Sihh (Salon International de la Haute Horlogerie) a Ginevra dalla Fondazione dell’Alta Orologeria, ente indipendente fondato da Richemont, Audemars Piguet e Girard Perregaux nel 2005, presenterà ai collezionisti locali i più nuovi e sofisticati segnatempo di 13 maison negli spazi del Convention and Exhibition Center della metropoli asiatica. Alla kermesse partecipano anche maestri orologiai, a dimostrazione della grande abilità artigianale che sta diestro alla creazione dei modelli. Secondo Bernard Fornas, CoͲCEO di Richemont, “questo evento è un invito a celebrare un rinnovato e più forte legame tra Europa e Asia: la grande passione per il tempo”. “Da Audemars Piguet – ha aggiunto il CEO FrançoisͲHenry Bennahmias – siamo entusiasti di partecipare alla prima edizione di Watches & Wonders. Ci aiuterà a consolidare le relazioni con il mercato asiatico e dare vita alla storia delle origini e del talento della maison nell’orologeria”.


OMEGA si prepara ai Giochi Olimpici Invernali 2014 24/09/2013 By orafoitaliano Per la 26a volta dal 1932, OMEGA sarà Cronometrista Ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali che si terranno nel 2014 a Sochi, in Russia. Per l’occasione, la Maison ha lanciato un orologio speciale, una reinterpretazione di un modello, realizzato nel 1915 appositamente per un leader russo, e oggi ospitato nel Museum Collection OMEGA. L’OMEGA Sochi Petrograd (nella foto), prodotto in soli 100 esemplari, vuole essere un omaggio al paese ospite e presenta una forma Tonneau in oro 18 carati, i colori bianco, rosso e blu della bandiera russa sul quadrante biancoͲargento, un cinturino in pelle bordeaux e l’incisione, sul fondello, del logo dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014.


del 23 Giugno 2013


24-SET-2013

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Dir. Resp.: Ferruccio de Bortoli

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D Θ& ŽƌŽůŽŐŝ Ěŝ ůƵƐƐŽ ƌŝǀŽůƵnjŝŽŶĂƌŝ ďLJ DĂdžŝŵŝůŝĂŶ ƺƐƐĞƌ Θ &ƌŝĞŶĚƐ Scritto da: Rosario Scelsi Ͳ lunedì 23 settembre 2013 D Θ& ğ ƵŶ͛ŝĚĞĂ ƚƌĂĚŽƚƚĂ ŝŶ ŵĂƚĞƌŝĂ͕ ƉĞƌ ĚĂƌ ǀŝƚĂ Ă ŽƌŽůŽŐŝ Ěŝ ůƵƐƐŽ ĐŚĞ ĐŽŵƉŝŽŶŽ ƵŶĂ ƐŝŶƚĞƐŝ Ěŝ ĂƌƚĞ͕ ƐĐƵůƚƵƌĂ Ğ ŵŝĐƌŽ ŝŶŐĞŐŶĞƌŝĂ͘

Questi ingredienti si coniugano in modo sublime nelle proposte del brand, che porta in dote nella sigla il nome dell’autore e il suo approccio creativo: DĂdžŝŵŝůŝĂŶ ƺƐƐĞƌ Θ &ƌŝĞŶĚƐ. Il primo è l’artefice del progetto, gli amici sono i maestri orologiai che riesce a coinvolgere nelle ardite sperimentazioni della sua gamma, fatta di capolavori originali e diversi da tutti gli altri, per offrire al pubblico dei pezzi di maestria tecnica e artigianale. Gioielli destinati ai collezionisti dal palato più raffinato, che pretendono delle opere d’arte capaci di raccontare il tempo, frutto dell’estro, della passione e del talento di grandi interpreti del settore, uniti in uno sforzo collettivo di nobile lignaggio. Si tratta di orologi radicali, fuori dal recinto delle convenzioni, che siglano le tappe di un’avventura umana, prima che imprenditoriale. Il risultato dell’impegno sono delle macchine incredibili, innovative e rivoluzionarie. La fatica più recente di MB&F, laboratorio concettuale di arte e microingegneria, è il >ĞŐĂĐLJ DĂĐŚŝŶĞ EŽ͘ Ϯ. Questo modello, come il primo della serie, si ispira ai lavori dei grandi maestri orologiai di tutti i tempi: AbrahamͲLouis Breguet (1747Ͳ 1823), Ferdinand Berthoud (1727 – 1807) e Antide Janvier (1751Ͳ1835). Il suo look contemporaneo deriva in buona parte dal surreale aspetto dei due bilancieri volanti, che rendono omaggio a uno dei più rari sistemi meccanici della storia dell’orologeria: il doppio organo regolatore, che trasmette ad un unico treno ruote, per mezzo di un differenziale. Il cuore grafico del prodotto, visibile sotto un vetro zaffiro estremamente bombato, è l’espressione di un movimento incredibilmente rifinito, che rappresenta un esempio sorprendente di semplicità e simmetria. Dall’alto verso il basso troviamo il quadrante a ore 12 laccato con le lancette in oro azzurrate, perfettamente bilanciato dal grande differenziale a ore 6.


A sinistra e a destra ci sono i due bilancieri sospesi con le rispettive ruote di scappamento che sono lo specchio dei due bariletti nascosti sotto il quadrante Mentre l’occhio viene rapito da questi, il differenziale planetario, vero cuore pulsante del Legacy Machine No. 2, siede fiero appena sotto, al centro del quadrante. E’ un incredibile impresa di microͲingegneria, con tre funzioni: trasferire l’energia ai due organi regolatori; ricevere la scansione del tempo individualmente da ogni bilanciere; trasmettere questa lettura temporale al treno ruote, dove finalmente si manifesta sotto forma di indicazione del tempo. Il movimento è stato sviluppato, su istruzioni di MB&F, da JeanͲFrancois Mojon (vincitore del premio Best Watchmaker 2010 al GPHG) e dal team di Chronode. Kari Voutilainen, acclamato orologiaio indipendente, ha studiato delle finiture stupefacenti, facendo sì che l’estetica del movimento rispecchiasse la qualità dei più tradizionali cuori meccanici del XIX° secolo. Côtes de Geneve immacolate, boccole in oro, angoli lucidati a specchio e ponti disegnati con angoli acuti (impossibili da riprodurre a macchina) mostrano l’impareggiabile bellezza delle finiture del movimento. In linea con lo spirito di MB&F, i nomi dei due uomini che hanno creato tanta arte sono incisi sul retro.


22-SET-2013

Lettori: n.d. Diffusione: n.d.

Dir. Resp.: Alessandro Russello

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Il prezioso anello di Hitler Sabato 21 Settembre 2013 07:00 Scritto da Edoardo Ebolito

La passione dei collezionisti arriva dappertutto. Perfino su un anello emblema del nazismo, indossato da Adolf Hitler e rappresentante una svastica. Il “BlingͲring” è stato venduto in un’asta nel Maryland per una cifra vicina ai 65 mila dollari, raccogliendo poco più della metà rispetto alla somma stimata, che si aggirava intorno ai 110 mila dollari. Si tratta di un gioiello fabbricato in argento ed originariamente placcato in oro, con una svastica in rilievo formata da una serie di rubini incastonati nella base. Nonostante il ricavo sia stato inferiore alle attese, Andreas Kornfeld, vicepresidente della casa d’aste Alexander Historical Auctions, si è dichiarato molto soddisfatto per l’esito della compravendita, specificando come il valore di un simile oggetto sia molto difficile da stimare, non disponendo di nessun confronto sul mercato nonostante le stime al rialzo. L'anello è stato acquistato da un collezionista americano, la cui identità è stata mantenuta segreta. Analizzando nel dettaglio il gioiello, si nota come nella parte superiore campeggi un’enorme svastica, accompagnata da una scalinatura che aiuta a definire la profondità dell’immagine, mentre sui bordi sono state realizzate alcune spade che circondano l’emblema. La struttura è adornata da un grande rubino e montata su una base d’argento. Anche se un certificato ufficiale mostra come l’anello sia stato realizzato per Hitler, non vi è alcun modo di sapere se il Führer abbia indossato realmente l’oggetto.

Autore del gioiello è stato il maestro orafo Karl Berthold, un fanatico nazista che cacciò gli artigiani ebrei fuori dalla sua attività professionale a Francoforte, subito dopo l’insediamento del regime nel 1933 e molto prima dell’emanazione delle leggi razziali. Proprio la fede nazista spinse Berthold a scrivere ad Hitler, dicendo di aver sparato al “bolscevico servo ebreo”, e come “ricompensa” gli fu commissionata la realizzazione dell’anello da parte di un funzionario di partito.


Il reperto è stato ritrovato nel 1945 dalle truppe americane a Berchtesgaden, rifugio di montagna di Hitler in Baviera. In principio uno dei soldati se ne appropriò con l’intento di rivenderlo privatamente. L’anello iniziò così il suo lungo itinerario, diventando proprietà di vari collezionisti nel corso degli anni. L’Alexander Historical Auctions House non è nuova alle vendite di cimeli nazisti, visto che tre anni fa ha battuto i diari di Auschwitz dell’“angelo della morte” Josef Mengele, un medico dei campi di sterminio che ha eseguito terribili esperimenti sui detenuti.


>Ğ ƉŝĞƚƌĞ Ɖŝƶ ďĞůůĞ ďƌŝůůĂŶŽ Ă /Ed Z' D 20/09/2013 By orafoitaliano Manifestazione unica nel suo genere, INTERGEM aprirà dal 3 al 6 Ottobre a IdarͲOberstein, in Germania. Una fiera unica, perchè da secoli sull’industria delle pietre e delle gemme si basa l’economia della città e della regione, che ospita un grande numero di aziende e artigiani specializzati in questo settore. A INTERGEM espongono tutti i più importanti intagliatori di pietre, gioiellieri, designer, rivenditori di perle e fornitori di tecnologie avanzate. Gioiellieri e produttori vi potranno trovare gemme rare o speciali, tagli innovativi, e molto altro. Ospite d’onore sarà Sir Gaby Tolkowsky, leggendario tagliatore di diamanti, che parlerà della bellezza dei riflessi di luce che solo i diamanti sanno esprimere.


Dietro le quinte dell'alta gioielleria Sabato 21 Settembre 2013 Scritto da Greta Milici

Il mondo dell’alta gioielleria racchiuso in una pellicola cinematografica. Porta la firma della French Connection Films il documentario che lo scorso 18 settembre è stato presentato per la prima volta al pubblico, in California, nella sede del Gemological Institute of America (GIA). Si intitola DĂƐƚĞƌƐ ŽĨ ĚƌĞĂŵƐ e si propone di condurre lo spettatore nel “backstage” dell’Haute Joaillerie, mostrando le persone ed i processi che si celano dietro i pezzi più celebri. Il documentario è diviso in quattro parti, iniziando con uno sguardo all’universo orafo italiano, proseguendo con i francesi e gli svizzeri, approdando anche alla gioielleria inglese e sudafricana per concludersi con le eccellenze americane. Una “sbirciata” dietro le quinte di 13 rinomate case di gioielleria: Boucheron, Buccellati, Bulgari, Chaumet, Chopard, Damiani, De Beers, Forevermark, Graff Diamonds, H. Stern, John Hardy, Stephen Webster e Verdura. Da Parigi a New York, da Londra a Bali, Milano e Rio: un viaggio mozzafiato nel mondo dei gioielli di alta gamma.

La première di un filmͲdocumentario come DĂƐƚĞƌƐ ŽĨ ĚƌĞĂŵƐ non avrebbe potuto aver luogo in un contesto migliore della sede GIA, in perfetta sintonia con la missione dell’Istituto di educare il pubblico sulle gemme e sui gioielli.


/ů Ɖŝƶ ŐƌĂŶĚĞ ĚŝĂŵĂŶƚĞ ŽǀĂůĞ ĂůůΖĂƐƚĂ Venerdì 20 Settembre 2013 Scritto da Alda Cannizzo

Un nuovo ƐƉůĞŶĚŝĚŽ ĚŝĂŵĂŶƚĞ ĚĂ ƌĞĐŽƌĚ farà il suo debutto all’ĂƐƚĂ Ěŝ ^ŽƚŚĞďLJ͛Ɛ ad Hong Kong il ϳ ŽƚƚŽďƌĞ di quest’anno. C’è ŐƌĂŶĚĞ ƚƌĞƉŝĚĂnjŝŽŶĞ ƉĞƌ ŽƌĂĨŝ Ğ ĐŽůůĞnjŝŽŶŝƐƚŝ Ěŝ ƚƵƚƚŽ ŝů ŵŽŶĚŽ e, stando ai dati tecnici di cotanta preziosità, le aspettative non saranno deluse. Si tratta di un ĚŝĂŵĂŶƚĞ ŽǀĂůĞ Ěŝ ďĞŶ ϭϭϴ͘Ϯϴ ĐĂƌĂƚŝ, ĐŽůŽƌĞ &ůĂǁůĞƐƐ, Ěŝ ƚŝƉŽ //Ă, ƉƵƌŽ e dalla ƐƚƌĂŽƌĚŝŶĂƌŝĂ ůƵĐĞŶƚĞnjnjĂ e ƐŽƌƉƌĞŶĚĞŶƚĞ ƐŝŵŵĞƚƌŝĂ. Tale magnificenza sembra essere, secondo la classificazione del Gemological Institute of America (GIA), ŝů Ɖŝƶ ŐƌĂŶĚĞ ĚŝĂŵĂŶƚĞ Ěŝ ĨŽƌŵĂ ŽǀĂůĞ Ğ Ěŝ ĐŽůŽƌĞ ŵĂŝ ĂŶĚĂƚŽ Ăůů͛ ĂƐƚĂ. Il "DĂŐŶŝĨŝĐĞŶƚ KǀĂů ŝĂŵŽŶĚ ŽĨ ^ƵƉƌĞŵĞ /ŵƉŽƌƚĂŶĐĞ" rientrerà ŶĞůůĂ ĐĞƌĐŚŝĂ ĚĞŐůŝ ƐƚŽƌŝĐŝ ϰ ĚŝĂŵĂŶƚŝ ŽůƚƌĞ ŝ ϭϬϬ ĐĂƌĂƚŝ ǀĞŶĚƵƚŝ Ăůů͛ĂƐƚĂ, tra i quali rientra The Winston Legacy, il diamante perfetto dalla forma a pera venduto all’asta da Christie’s a Ginevra per quasi 27 milioni di dollari. Il diamante Magnificent Oval è stato ƐĐŽƉĞƌƚŽ ŶĞů ϮϬϭϭ ŶĞůůĞ ŵŝŶŝĞƌĞ ĚĞů ^ƵĚĂĨƌŝĐĂ, con un ƉĞƐŽ ĚĂ ŐƌĞnjnjŽ Ěŝ Ϯϵϵ ĐĂƌĂƚŝ ed una brillantezza senza pari tra gli ultimi rinvenuti negli scorsi anni. Dopo un’ĂƚƚĞŶƚĂ Ğ ŵĞƚŝĐŽůŽƐĂ ůĂǀŽƌĂnjŝŽŶĞ, la pietra ottenuta è ƐƚŝŵĂƚĂ ĚĂŝ Ϯϴ Ăŝ ϯϱ ŵŝůŝŽŶŝ Ěŝ ĚŽůůĂƌŝ, una cifra da record mai prima d’ora attribuita ad un diamante.


IL GIOIELLO A TORINO 20 Settembre 2013

Il 30 settembre a Torino, al Centro Congressi Unione Industriale Torino in via Vela 15 si parlerĂ di gioielli. Dopo un benvenuto dell'architetto Augusto Ungarelli, Presidente Club degli Orafi Italia e il saluto di Licia Mattioli, Amministratore Delegato di Mattioli SPA, si parlerĂ dei finanziamenti europei e del futuro delle piccole e medie imprese italiane, del Made in Italy e dell'intelligenza italiana del gioiello. Un appuntamento imperdibile per chi vuole conoscere il presente ma soprattutto pensare al futuro!


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Data 20 Settembre 2013


Cronaca

Rubati 44 kg di oro da un volo di Air France Un bottino da 1,6 milioni di euro Sparite due casse piene di lingotti. L'aereo, carico di metallo prezioso, era diretto a Zurigo. Aperta un'inchiesta

Un aereo della compagnia Hop!, controllata da Air France (Afp/Piermont ) Polemiche in Francia sulla misure di sicurezza dell'aeroporto parigino di Roissy-Charles-de-Gaulle e sui voli di Air France. Dopo il sequestro record, venerdì scorso a Parigi, di più di una tonnellata di cocaina a bordo di un aereo di Air France proveniente da Caracas (Venezuela), la compagnia aerea francese e lo scalo di Roissy tornano sotto i riflettori per il furto di 44 chilogrammi di lingotti d'oro su un volo in partenza dalla capitale e diretto a Zurigo. DUE CASSE DI LINGOTTI - Secondo i primi elementi dell'inchiesta il furto sarebbe avvenuto giovedì scorso nel terminal parigino, durante lo scarico di un furgone della compagnia Brink's contenente 9 casse con 300 chili d'oro. All'arrivo dell'aereo - un volo della compagnia Hop! (filiale di Air France) - nella capitale svizzera infatti gli agenti della Brink's incaricati di recuperare il carico hanno rilevato la mancanza di due casse contenenti 44 chili d'oro del valore di circa 1,6 milioni di euro. Secondo una fonte vicina alle indagini tutte le ipotesi sono al vaglio e sono in corso verifiche sull'insieme delle persone venute a contatto con la merce. «FATTORI UMANI» - Per Christophe Naudin, esperto della sicurezza aerea, «questo incidente rileva le incredibili carenze di sicurezza legate a fattori umani nelle zone aeroportuali francesi». Intanto anche l'inchiesta sul carico di cocaina potrebbe mettere in luce possibili complicità aeroportuali. 25 settembre 2013 | 16:25


WĂǀŝĂ͕ ĨŽŶĚĞƌŝĂ ĚΖŽƌŽ ŝůůĞŐĂůĞ Mercoledì 25 Settembre 2013 Scritto da Sara Parisi

Una ĐŽƉƉŝĂ Ěŝ ƌŝĐĞƚƚĂƚŽƌŝ è stata ƐĐŽƉĞƌƚĂ ĚĂŝ ĐĂƌĂďŝŶŝĞƌŝ Ěŝ ^ƚƌĂĚĞůůĂ, comune della provincia di WĂǀŝĂ. Si tratta di A.C., uomo di 43 anni residente a Broni, e di E.N. di qualche anno più giovane di lui, domiciliata ad Asti ma in compagnia dell'uomo al momento della perquisizione. I carabinieri hanno rinvenuto nella casa dell'uomo ŵŽŶŝůŝ͕ ŽƌŽůŽŐŝ͕ ĐĂƚĞŶŝŶĞ ĚΖŽƌŽ͕ ƚĞůĞĨŽŶŝ ĐĞůůƵůĂƌŝ͕ ŽůƚƌĞ Ă ϮϴŵŝůĂ ĞƵƌŽ ŝŶ ĐŽŶƚĂŶƚŝ ed addirittura ĂƚƚƌĞnjnjĂƚƵƌĂ ƉĞƌ ůĂ ĨƵƐŝŽŶĞ Ěŝ ŵĞƚĂůůŝ ƉƌĞnjŝŽƐŝ. I due sono stati ĚĞŶƵŶĐŝĂƚŝ ƉĞƌ ƌŝĐĞƚƚĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ĚĞŶĂƌŽ Ğ ŵĞƌĐĞ Ěŝ ƉƌŽǀĞŶŝĞŶnjĂ ĚĂ ƌĞĂƚŽ. A.C. non si è di certo dimostrato sorpreso dal momento che non è nuovo a simili casi. Qualche mese fa, infatti, era Őŝă ƐƚĂƚŽ ĂƌƌĞƐƚĂƚŽ perché nascondeva nella sua villetta di Stradella un ůĂďŽƌĂƚŽƌŝŽ ƉĞƌ ůĂ ĨƵƐŝŽŶĞ ĚĞůůΖŽƌŽ. Da quel momento l'uomo si era trasferito a Broni, comune poco distante, ma l'accorgimento non è bastato per nascondere i suoi loschi traffici.


^ĞƋƵĞƐƚƌŽ Ěŝ ŐŝŽŝĞůůŝ Ă ŚŝĂƐƐŽ Martedì 24 Settembre 2013 Scritto da Greta Milici

Un confine davvero “prezioso” quello tra l’Italia e la Svizzera. Sono numerosi gli ŝůůĞĐŝƚŝ legati al ƚƌĂƐƉŽƌƚŽ Ěŝ ŽƌŽ͕ ŐŝŽŝĞůůŝ͕ ĚĞŶĂƌŽ ed altri oggetti registrati ai ĐŽŶƚƌŽůůŝ ĚŽŐĂŶĂůŝ in relazione al flusso di individui che si sposta dal Belpaese al territorio elvetico e viceversa. A dimostrarlo è l’ultimo episodio, risalente a pochi giorni fa, che vede coinvolti ĐŝŶƋƵĞ ĐŝƚƚĂĚŝŶŝ ĐŝŶĞƐŝ entrati in Italia con un bottino di Ăďŝƚŝ͕ ŐŝŽŝĞůůŝ ĞĚ ĂĐĐĞƐƐŽƌŝ di varia natura ƉĞƌ ƵŶ ǀĂůŽƌĞ ĐŽŵƉůĞƐƐŝǀŽ Ěŝ ϰϱϱŵŝůĂ ĞƵƌŽ. Gli oggetti “incriminati”, rinvenuti Ă ďŽƌĚŽ ĚĞů ďĂŐĂŐůŝĂŝŽ di un’automobile italiana, sono stati ƐĞƋƵĞƐƚƌĂƚŝ a seguito del controllo effettuato dall’hĨĨŝĐŝŽ ĚĞůůĞ ŽŐĂŶĞ di Como, presso la sede operativa territoriale di Ponte Chiasso ed in collaborazione con la 'ƵĂƌĚŝĂ Ěŝ &ŝŶĂŶnjĂ. I cinque individui, naturalmente, sono stati ĚĞŶƵŶĐŝĂƚŝ alla Procura della Repubblica di competenza.


KƌŽ ĨĂůƐŽ͗ ŶƵŽǀĞ ƚƌƵĨĨĞ >ƵŶĞĚŞ Ϯϯ ^ĞƚƚĞŵďƌĞ ϮϬϭϯ ^ĐƌŝƚƚŽ ĚĂ ĚŽĂƌĚŽ ďŽůŝƚŽ

KƌŽ Ğ ƚƌƵĨĨĞ͘ hŶ ďŝŶŽŵŝŽ ĐŚĞ ƐƚĂ ƉƌĞŶĚĞŶĚŽ ƐĞŵƉƌĞ Ɖŝƶ ƉŝĞĚĞ ĞĚ ĂƌƌŝǀĂ ĂĚ ƵƚŝůŝnjnjĂƌĞ ƚĞĐŶŝĐŚĞ Ěŝ ƌĂŐŐŝƌŽ ĂůƋƵĂŶƚŽ ŽƌŝŐŝŶĂůŝ͘ WĂůĐŽƐĐĞŶŝĐŽ ĚĞůůĞ ŶƵŽǀĞ ĂnjŝŽŶŝ ğ ůĂ ƚƌĂŶƋƵŝůůĂ ĐŝƚƚĂĚŝŶĂ Ěŝ /ŵƉĞƌŝĂ͕ ŝŶ >ŝŐƵƌŝĂ͕ ĚŽǀĞ ƵŶĂ ďĂŶĚĂ Ěŝ ƚƌƵĨĨĂƚŽƌŝ ŚĂ ŝŶŐĂŶŶĂƚŽ ĚŝǀĞƌƐŝ ĐŝƚƚĂĚŝŶŝ ƐƉĂĐĐŝĂŶĚŽ ƉĂƚĂĐĐŚĞ Ăů ƉŽƐƚŽ ĚĞů ŶŽďŝůĞ ŵĞƚĂůůŽ͘ ĞĐŝŶĞ ůĞ ƉĞƌƐŽŶĞ ĐĂĚƵƚĞ ŶĞů ƚƌĂŶĞůůŽ͕ ŽƌŐĂŶŝnjnjĂƚŽ ƉƌŽďĂďŝůŵĞŶƚĞ ĚĂ ƵŶ ŐƌƵƉƉŽ Ěŝ ŵĂůǀŝǀĞŶƚŝ ƐƚƌĂŶŝĞƌŝ ƉƌŽǀĞŶŝĞŶƚŝ ĚĂůů͛ Ɛƚ͘ >Ă ƚĞĐŶŝĐĂ Ě͛ĂnjŝŽŶĞ ğ ƐĞŵƉƌĞ ůĂ ƐƚĞƐƐĂ͗ ƵŶŽ ƐĐŽŶŽƐĐŝƵƚŽ ĂǀǀŝĐŝŶĂ ƵŶ ƉĂƐƐĂŶƚĞ͕ ƌĂĐĐŽŶƚĂ Ěŝ ĂǀĞƌ ƚƌŽǀĂƚŽ ŝŶ ƚĞƌƌĂ ƵŶ ŽŐŐĞƚƚŽ Ě͛ŽƌŽ ʹ ŶĞůůĂ ŵĂŐŐŝŽƌ ƉĂƌƚĞ ĚĞŝ ĐĂƐŝ ƵŶ ĂŶĞůůŽ ʹ Ğ ůŽ ŵŽƐƚƌĂ Ăůů͛ŝŐŶĂƌĂ ǀŝƚƚŝŵĂ͕ ƉĞƌƐƵĂĚĞŶĚŽůĂ Ă ĐŽŵƉƌĂƌůŽ ƉĞƌ ƵŶĂ ĐŝĨƌĂ ĐŽŵƉƌĞƐĂ ƚƌĂ ŝ ϱϬ ĞĚ ŝ ϭϬϬ ĞƵƌŽ͘ WĞƌ ƌĞŶĚĞƌĞ Ɖŝƶ ĐƌĞĚŝďŝůĞ ŝů ƚƵƚƚŽ͕ ŝů ƚƌƵĨĨĂƚŽƌĞ ƌĂƐƐŝĐƵƌĂ ů͛ĂĐƋƵŝƌĞŶƚĞ ĚŝĐĞŶĚŽ Ěŝ ĞƐƐĞƌĞ ĐŽƐƚƌĞƚƚŽ Ă ĐĞĚĞƌĞ ů͛ŽŐŐĞƚƚŽ ŝŶ ƋƵĂŶƚŽ ĨŽƌĞƐƚŝĞƌŽ Ğ ƐƉƌŽǀǀŝƐƚŽ Ěŝ ĚŽĐƵŵĞŶƚŝ ƉĞƌ ƌĞĐĂƌƐŝ ŝŶ ƵŶĂ ŐŝŽŝĞůůĞƌŝĂ͘ DŽůƚŝ ĚĞŝ ƉĂƐƐĂŶƚŝ ĂďďŽĐĐĂŶŽ Ğ͕ ĐŽŶĨŝĚĂŶĚŽ ŝŶ ƵŶĂ ƌĂŐŐƵĂƌĚĞǀŽůĞ ƉůƵƐǀĂůĞŶnjĂ͕ ĂĐƋƵŝƐƚĂŶŽ Ă ƐĐĂƚŽůĂ ĐŚŝƵƐĂ ŝů ĨŝŶƚŽ ƉƌĞnjŝŽƐŽ͕ ĐŽŶ ů͛ŝŶƚĞŶƚŽ Ěŝ ƌŝǀĞŶĚĞƌůŽ ŝŶ ƐĞĐŽŶĚĂ ďĂƚƚƵƚĂ͘ WƌŽƉƌŝŽ ŝŶ ƋƵĞƐƚĂ ĨĂƐĞ ĂƌƌŝǀĂ ƉĞƌž ů͛ĂŵĂƌĂ ƐŽƌƉƌĞƐĂ͗ ŝ ŶĞŐŽnjŝ ĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚŝ͕ ŝŶĨĂƚƚŝ͕ ŶŽŶ ƉŽƐƐŽŶŽ ĨĂƌ ĂůƚƌŽ ĐŚĞ ĐŽŶƐƚĂƚĂƌĞ ů͛ĂƐƐŽůƵƚĂ ĨĂůƐŝƚă ĚĞŐůŝ ŽŐŐĞƚƚŝ͕ ƚƌĂ ů͛ŽǀǀŝĂ ĚĞůƵƐŝŽŶĞ Ěŝ ĐŚŝ ŚĂ ƐƵďŝƚŽ ŝů ƌĂŐŐŝƌŽ͘ >Ğ ŶƵŵĞƌŽƐĞ ƐĞŐŶĂůĂnjŝŽŶŝ Ěŝ ŐŝŽŝĞůůŝĞƌŝ Ğ ĐŝƚƚĂĚŝŶŝ ŚĂŶŶŽ ŵĞƐƐŽ ŝŶ ŵŽƚŽ ů͛ĂƉƉĂƌĂƚŽ ĚĞůůĞ ĨŽƌnjĞ ĚĞůů͛ŽƌĚŝŶĞ͕ ĐŚĞ ĂǀƌĞďďĞƌŽ Őŝă ĂĐƋƵŝƐŝƚŽ ĚŝǀĞƌƐŝ ĞůĞŵĞŶƚŝ Ƶƚŝůŝ ƉĞƌ ŵĞƚƚĞƌƐŝ ƐƵůůĞ ƚƌĂĐĐĞ ĚĞůůĂ ďĂŶĚĂ͘


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