Intervista a Stefano Caneppele su Sie Wield

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Intervista a Stefano Caneppele su Die Wield 3 febbraio 2015

Nel contesto europeo, l'Italia ha tanti agenti (poliziotti, carabinieri, finanzieri etc.). Sono troppi? O il numero elevato è giustificato? Il dato superiore alla media europea storicamente è spiegabile da almeno due fattori: 1) in Italia il processo di privatizzazione della sicurezza è più recente rispetto ad altri paesi europei (es. Regno Unito) e quindi la polizia svolge funzioni che altrove sono già state esternalizzate a soggetti privati; 2) il contrasto ai gruppi di criminalità organizzata ha richiesto storicamente una maggiore impiego di forze di polizia ed è sicuramente un settore in cui gli investigatori italiani hanno sviluppato competenze di altissimo profilo. Il problema che si pone oggi, in un contesto di risorse limitate, è non solo se questi numeri servono ancora ma come possiamo rendere le forze di polizia più efficienti: cioè spendendo meno mantenendo o aumentando le attuali condizioni di sicurezza nel territorio. L'Italia ha cinque forze dell'ordine. Questa struttura è efficiente? Come dovrebbe essere cambiata? Il tema della riforma del comparto sicurezza in Italia si è proposto più volte negli ultimi anni ma senza decisioni importanti da parte del legislatore. L’ultima legge che ha cercato di riformare in modo sistematico il settore risale al 1981. Quella legge poneva l’accento sull’importanza del coordinamento tra forze di polizia ed è stata implementata con molta fatica soprattutto a livello periferico. Dopo più di trenta anni, però, le condizioni storiche ed economiche sono cambiate radicalmente. Oggi il tema dell’efficienza (impiegare al meglio le risorse pubbliche) è diventato centrale anche per il settore delle forze di polizia e certamente l’attuale sistema non può definirsi efficiente. Come si potrebbe rendere più efficiente l’organizzazione? Ridurre il numero delle forze di polizia aiuterebbe ma di proposte ufficiali al momento non ci sono. Certamente oggi se ne parla molto di più di quanto si facesse solo qualche anno fa. Molte cose tuttavia si potrebbero fare già adesso. Qualche esempio per ridurre i costi mantenendo o aumentando la qualità del servizio? La centrale unica di acquisto per le tutte le forze di polizia (che è stata annunciata recentemente), logistica unificata, un’unica scuola di formazione, centri di alta specialità interforze (es. criminal forensics, cybercrime, ect.), attivare il numero unico delle emergenze su tutto il territorio nazionale (oggi attivo solo in alcune parti del paese), centrali operative unificate, a livello locale assegnare gli ambiti territoriali di competenza ad una sola forza di polizia (es. evitare di avere commissariati di polizia e tenenze di carabinieri nella stessa città). Le cinque forze dell'ordine fanno parte di ministeri diversi. (Forestali appartengono al Ministero delle Politiche Agricole, la GdF al Ministero dell'Economia, la polizia al Ministero dell'Interno). Dovrebbe essere cambiato anche questo?


In un’ottica di semplificazione certamente sì.

Nel passato, ci sono state diverse "Spending Review ". Però, il numero degli agenti non è stato ridotto in una maniera decisiva, anche la spesa non è stata tagliata. Come mai? Non è mai successo in Italia che tagli di spesa abbiano comportato il licenziamento di dipendenti pubblici e sicuramente non si comincerà dal settore sicurezza che è uno dei più politicamente sensibili (le forze di polizia in Italia godono di un ampio consenso da parte della popolazione). Nei fatti la riduzione del numero degli operatori avviene silenziosamente da qualche anno perché non vi sono risorse sufficienti per sostituire tutte le persone che vanno in pensione. Tra il 2007 e il 2011, la riduzione è stata complessivamente del 5%. Considerato questo trend al ribasso che sicuramente continuerà anche per i prossimi anni, la vera sfida sta nel ridisegnare il ruolo delle forze di polizia garantendo servizi migliori a costi minori. I sindacati si lamentano degli stipendi bassi. Hanno ragione? Gli stipendi sono bassi perché da sempre si è preferito avere un alto numero di agenti in tante forze di polizia e con bassi livelli di specializzazione. Se vogliamo una polizia più efficiente serve un ripensamento generale dei modelli formativi e organizzativi delle forze di polizia. Il futuro è nel segno di avere meno operatori di polizia più specializzati e meglio pagati di quanto lo siano oggi.


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