Io come autore 73

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autore

Beat Barons ●

! o n a il M a r tu a r e tt e L l a v ti s e F l a : a r u lt u C i d i n r o i g ●5 e c i r it d E d n o m ia D i d poste ● Le nuove pro a it d n a C a tt u r F s a li a , i n li Laura Orso ● Incontriamo

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numero

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Anno 3 N. 73 / giiugno 2013 - Periodico - Editore e Proprietario: eBookservice srl C.F./P.I. : 07193470965-REA: MI-1942227. Iscr. Tribunale di Milano n. 324 del 10.6.2011.

ra!


Laura Orsolini |

sommario

Io semino vento Fabio Brusa |

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numero

autori

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HELOTS La speranza del Firewalker

rubriche L’apprendista libraio |

Stefano Amato Medeo Strip |

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Eleonora Gramigna Pennellate di parole |

Giovanna Vannini Speciale |

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Speciale FLM

Il Romanzo Classico |

di Linda Bertasi

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L’angolo della poesia |

Marco Fortuna

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Informazione Letteraria |

di Indira Fassioni Speciale |

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Speciale Diamond Editrice Eventi |

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a cura della redazione

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editoriale Cari lettori, la redazione è in fibrillazione. Dopo mesi di preparativi, riunioni, telefonate, incontri, ordini e contrordini, finalmente ci siamo: mercoledì 5 giugno si aprirà il sipario sulle cinque giornate della cultura milanese con il Festival della Letteratura Milano (www.festivaletteraturamilano.it). Anche quest’anno la magia degli organizzatori ha messo insieme un calendario invidiabile: 180 eventi in oltre 70 luoghi della città. Gli autori, gli editori, gli artisti e i volontari arriveranno da ogni dove per prendere parte a cinque giorni densi di incontri. Tutti tenuti insieme da un solo collante: la voglia di cultura. Nei giorni scorsi abbiamo avuto l’onore di partecipare alle anteprime del Festival: Oscar Hahn, poeta cileno dagli occhi chiari, ci ha emozionato con i suoi versi, ma ancora di più con il suo sguardo, con i suoi gesti, con la sua voce e con le sue pause. E ci ha insegnato, o forse solo ricordato, che la poesia va sentita con la pelle. Un mondo di amore, dolore, distanze, ferite e consumi sintetizzato nella sapiente e toccante raccolta “Trattato di sortilegi” edito da Rayuela Edizioni. A poche ore di distanza è stato il turno di Cosimo Rega, ergastolano di Rebibbia, alias Cassio nel film dei Fratelli Taviani “Cesare deve morire”. Il suo libro “Sumino ‘o Falco – Autobiografia di un ergastolano”, ma soprattutto la sua testimonianza, sono un esempio tangibile della necessità di cultura nella società. Senza distinzioni di classi, di ceti, di luoghi, di dentro o di fuori. Perché la società, a dispetto dei muri che si costruiscono, è una sola. Questo è stato solo un minuscolo assaggio di quel che sarà il festival. In questo numero di Io Come Autore troverete le nostre proposte culturali: penne poetiche come Marco Fortuna, penne visionarie come Giovanna Vannini, penne pungenti come Eleonora Gramigna e Stefano Amato, e molto altro ancora. Troverete alcuni suggerimenti per gli eventi e una piccola anticipazione: ospitiamo infatti Laura Orsolini, alias Frutta Candita, che con noi tira le somme del suo esordio “Io semino vento” e ci regala uno spunto di quel che presenterà al Festival. Cos’altro resta da fare? Sfogliate il programma e segnatevi sull’agenda gli appuntamenti che più vi interessano. L’unico rammarico sarà quello di non poterli vivere tutti. Buon Festival della Letteratura, buona Cultura a tutti!

Daniela Villa

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o i a r b i l a t s i d n e l’appr Stefano Amato Stefano Amato ha pubblicato alcuni racconti e romanzi. Lavora in una libreria.

www.stefanoamato.com http://apprendistalibraio.blogspot.it/

medeo strip

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Questione di metodo


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Incontri ravvicinati con i clienti (e non solo) di una libreria di provincia Due favori Cliente: “Salve, giovanotto, mi servirebbero due favori.” Io: “Come posso aiutarla?” Cliente: “Intanto vorrei sapere se si può ordinare questo libro.” (Segue la solita trafila: pizzino illeggibile, decifrazione dello stesso, ordine del volume.) Io: “Fatto. Poi?” Cliente: “Poi volevo chiederle di venire un secondo su da me. Sa, è da ieri che provo a installare il digitale terrestre, ma niente da fare.” Io: “Ah, e io cosa...” Cliente: “Forza, lei che è bravo con i computer! Dove lo tiene il cartello ‘Torno subito’?” http://apprendistalibraio.blogspot.it/2012/02/due-favori.html

Eleonora Gramigna Ironica al punto giusto, spiritosa quanto basta e un pizzico sbadata, Eleonora adora viaggiare, l’arte e la musica rock. Un po’ sopra le righe, non le piace passare inosservata; ha avuto le più svariate esperienze lavorative, ma non ha mai smesso di disegnare, né di aspirare d’essere un’artista. https://www.facebook.com/disegni.porta.accanto

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pennellate di parole Il tempo di sognare…

Una giornata grigia, di quelle spente, scrosci di pioggia s’intrufolano nel silenzio della valle, fanno un po’ rumore, lasciano la scena, umida e fredda come se fosse l’autunno a battere all’uscio e non la primavera. L’auto da sola viaggia. “Appena metto piede in casa accendo il camino, una bella stiepidita con la legna rimasta, tanto per buttare fuori l’umido…” – così a mente mi dico, mentre l’autoradio suona francese. Apro appena il finestrino perché il vetro non si appanni. Sul sedile accanto a me l’obiettivo. “Dopo la curva c’è uno spiazzo” – ancora a mente mi dico. Chiudo la cerniera del giacchetto fin sotto la gola, scendo. L’aria è pungente, richiama dicembre. Tra le mani la macchina fotografica, posiziono, scatto. Non sarà né sul grigio, né sulla pioggia, e nemmeno sulla nebbia che mi incontra, scatterò su ciò che vorrei che fosse: paesaggio in pastello, cielo terso, come quelle mattine d’estate che esco prima per regalarmi il tempo di sognare… Il tempo di sognare arriva sempre quando il tempo invece sfugge. Ogni volta la stessa storia, le giornate stritolano gli intimi attimi, la fuga s’affaccia e poi latita, gli ingranaggi del quotidiano padroneggiano. L’auto ha proseguito il suo viaggio alla meta. Scendo senza fretta, mi attendono le pareti dell’ufficio con affaccio sui palazzi, l’aria viziata da aliti migranti. Prima di chiudermi il portone alle spalle, sbircio il cielo in pausa da pioggia. L’aria è fresca, è quella delle sette a ora solare, e un raggio di sole annacquato illumina il vaso di gerani in crescita sul davanzale del balcone di fronte. Avrei anche il tempo per un caffè ma il piede è già nell’antro del palazzo e la testa sulle scartoffie.

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Giovanna è nata a Firenze e residente a Montespertoli, dopo una partecipazione ad un antologia, ha intrapreso l’attività di scrittrice e recensore. Qui la conoscerete grazie alla capacità di interpretare a suo modo molti capolavori di varie correnti artistiche.


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73 Giovanna Vannini

Edward Hopper, Ufficio di notte, 1940 - olio su tela Walker Art Center Minneapolis - Minnesota

“Bernardo, mmm… dormito male o qualcuno ti ha tirato giù dal letto?” Sorrido e scuoto la testa. Alice è brava donna ed encomiabile collega, ma il suo dire mattutino si ripete fedele a giorni alterni. Liliana, altra collega, alza gli occhi al cielo e sospira, quasi volesse sostituirmi in quel fare. Le

butterei un bacio con lo “schiocco” accompagnato dal mio occhio languido, se non continuassi ad essere, nonostante il mezzo secolo in arrivo, perdutamente e senza scampo imbranato con le donne. La prima pratica m’immerge, mi ri-

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succhia. Ne esco solo dopo aver martoriato il mio ciuffo ribelle e la tastiera del computer. Alzo gli occhi che Giulio già pronuncia: “Caffettino?...” Annuisco, mi sgranchisco e ci avviamo... Giulio, amico da ufficio, quando sono in confidenza con me stesso lo chiamo “due parole”: due parole sul tempo, sulla politica, sul calcio, di più fatica, almeno con me, a rimetterne insieme, ma per quello che abbiamo da dirci è già abbastanza. Comunque è un buon diavolo, alto un metro e ottanta, con faccia morbida e occhi sinceri, si tiene in forma facendo lunghe camminate sui sentieri di montagna del paese natio, dove quasi ogni fine settimana torna a far visita agli anziani genitori. Anche lui single, è così che si dice no?... Pinzo non è più di moda. A differenza mia, a lui seni, cosce e bei culi gli passano ogni tanto a portata di mano, e quando la merce lo appetisce si toglie la fame. Forse dovrei approfondire la sua conoscenza, farmi dare qualche dritta, in fondo la diversità accresce... Quando rientriamo in ufficio Liliana ha gli occhi rossi e si soffia il naso, appena ci vede incurva le spalle, si abbassa, lasciando che il monitor del pc la nasconda. Giulio riprende posto, non credo ci faccia caso, io invece rimango interdetto in piedi accanto alla sedia e aspetto: vorrei che Liliana mi cercasse, mi chiamasse con un segnale solo nostro pattuito non so quando, vorrei poterla ascoltare. Quei pochi secondi di attesa mi

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pennellate di parole

sconquassano, stremato dal non sapere come sempre cosa fare, rumorosamente mi siedo, nella speranza che lei mi guardi, che io mi dia un’altra chance per non soccombere di nuovo alla mia imbranataggine. “Bernardooo, ti piace il rumore???...” – così, Alice, perde di nuovo l’occasione per tacere. “Appena metto piede in casa accendo il camino, una stiepidita con la legna rimasta, tanto per buttare fuori l’umido…” - così a mente mi ridico risalendo in macchina a fine giornata. Il sole sta prendendo la via del tramonto, il vento spazzino pulisce il cielo dalle nubi ancora rimaste, il giacchetto finalmente è di troppo. Metto in moto l’auto, spengo, prendo lo zaino con macchina e obiettivi, riscendo. C’è una luce che mi agguanta l’anima, devo catturarla, imprigionarla nel fotogramma. Respiro forte, scelgo la direzione, mi sento chiamare: è Liliana. Mi paralizzo. Ripenso ad ogni occasione perduta con lei. Emozionato e rigido le vado incontro… Il caminetto scoppietta lento, si è fatto buio, maggio bussa. Anche oggi ho avuto il tempo di sognare.



e c i r t u A

l a a it d n a C a t Frut o r ib L l e d e n lo Sa di Torino 2013

Dal blog alla carta, passando per una seduta di “psicologia” dall’agente letterario. Abbiamo conosciuto Laura Orsolini al Salone del Libro di Torino. In una breve intervista ci racconta la sua esperienza di autrice, il suo rapporto con l’agenzia letteraria che l’ha supportata e i suoi progetti editoriali. Un esordio in digitale che ha fatto concorrenza al best seller della scorsa stagione. Com’è successo? Il mio libro d’esordio, “Io semino vento”, è stato pubblicato solo in formato eBook da una casa editrice americana specializzata in questo formato, la LA CASE Books, e ha riscosso molto successo. Forse è stato proprio grazie all’esperienza dell’editore in questo settore che siamo riusciti nell’impresa di scalzare dal podio per circa un mese le famigerate Sfumature. Per il mio primo libro ho scelto espressamente il solo formato digitale perché penso che sia la soluzione perfetta per un autore esordiente. Terminato il primo libro però non mi sono fermata, al contrario: sono riuscita subito a firmare un contratto per un secondo libro, questa volta con un altro editore, La Memoria del Mondo Editrice, che a giugno pubblicherà “L’alba si portò via la notte”, questa volta sia in formato cartaceo che in eBook.

Perché hai deciso di rivolgerti a un’agenzia invece che tentare direttamente il contatto con un editore? L’agenzia letteraria secondo me è indispensabile, ma tutto dipende dall’obiettivo che si vuole raggiungere: se vuoi davvero provare a diventare un autore, a scrivere più libri, trovo che il supporto di un’agenzia letteraria sia fondamentale. Innanzitutto perché ti dà una mano a revisionare il libro, con un intervento sul testo molto utile, che aiuta l’autore a vedere le cose da un altro punto di vista, un po’ come una seduta dallo psicologo: ti fa vedere quali sono i punti fondamentali, come rivisitare un romanzo. La scrittura del secondo libro, forte dell’esperienza del primo, è stata molto più semplice proprio perché avevo capito qual era il punto di vista da tenere sotto controllo.

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prossimamente

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Laura Orsolini Titolo: L’alba si portò via la notte Autore: Laura Orsolini Editore: La Memoria del Mondo Editrice Anno: 2013 Link: http://www.lamemoriadelmondo.it/

Sei qui con la tua agente, Natascia Pane di Contrappunto Literary Management. Il vostro sembra un team molto affiatato, sbaglio? Con Natascia mi sono subito trovata molto bene: forse per una questione caratteriale, forse perché è donna… ma quando le ho sottoposto il mio romanzo, mi ha risposto riuscendo a centrare esattamente quel che avevo voluto dire, le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere. Ha capito subito il libro e questa empatia immediata, questa comprensione totale ha contribuito a far sì che il mio testo diventasse un libro migliore. Per il mio secondo libro quindi mi sono affidata a lei a occhi chiusi, ma non abbiamo nessuna intenzione di fermarci: stiamo già lavorando al terzo! “Io semino vento” è stato promosso molto bene grazie al lavoro di sinergia che si è instaurato tra l’editore e l’agenzia letteraria, ognuno dei quali ha messo a servizio del libro competenze diverse e differenti canali di comunicazione. E i risultati non hanno tardato ad arrivare! Sei partita da un blog e sei arrivata alla pubblicazione del secondo libro, con il terzo in lavorazione. Come ti sei avvicinata alla scrittura? La mia passione per la scrittura e il mondo dell’editoria ha origini lontane: anche se il lavoro mi ha portato a fare altro, l’amore per i libri è una costante che mi accompagna sempre e che cerco di assecondare come posso. Nei miei romanzi racconto storie vere. Un paio di anni fa ho aperto un blog, Fruttacandita http://fruttacandita.blogspot.it/, scrivendo la mia storia. E ha funzionato. Così ho proseguito scrivendo le storie di amici. “Io semino vento” è ispirato alla storia di un amico, un ragazzo fiorentino che soffre della sindrome di Peter Pan, che non vuole crescere. Sono storie vere quindi, in parte romanzate, con nomi fittizi e qualche variazione, ma parto sempre da vite vere.

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e c i r t u A

Laura Orsolini

IO SEMINO VENTO - Sinossi:

Leone è una simpatica canaglia: bello, anima fragile, egoista nei sentimenti, puro di cuore, sensibile solo per ciò che lo riguarda. Un moderno anti-eroe che si autoproclama eroe e si racconta dal suo punto di vista assoluto e insindacabile. La sua intensa e travaglia relazione con Ingrid, splendida e algida austriaca conosciuta quasi per caso, fa da filo rosso a questa storia in cui Leone mette a nudo i vizi e le virtù di un moderno Peter Pan. Ma Leone ama un sogno e s’innamora dell’amore che le donne provano per lui: ogni volta che le sue relazioni diventano stabili inizia addirittura a sentirsi male. Per Leone la vita è un gioco ma scoprirà a sue spese che non sempre potrà essere lui a dettare le regole. Otto anni di vita raccontati con uno stile freschissimo, una favola del 21esimo secolo in cui vittima e carnefice si alternano nell’eterno gioco delle parti… e dell’amore.

Titolo: Io semino vento Autore: Fruttacandita (alias Laura Orsolini) Editore: LA CASE Books Anno: 2012 Link: http://www.lacasebooks.com/io-semino-vento/

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Fatti leggere! Un voto tutto social per il concorso!

Nei Libri con Medeo, il primo concorso per tutti gli amanti della lettura. Leggete e votate le opere che preferite. Solo gli autori pi첫 votati arriveranno in finale e potranno essere pubblicati. I vincitori saranno pubblicati gratuitamente da Diamond Editrice.

Votazioni aperte fino al 30 giugno 2013. Regolamento sul sito www.medeo.it Con il patrocinio di

Mediapartners

In collaborazione con

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speciale a r u t a r te t e L a ll e D Festival Di Milano 2013: i t n e m ta n u p p a i d to un calendario fit

Il Festival della Letteratura di Milano nasce come un’occasione unica d’incontro tra gli autori e i loro lettori. E oltre alle numerosissime presentazioni e letture dal vivo, si è voluto offrire al pubblico l’opportunità di uno scambio più ampio e vivace tra diversi autori che si riuniranno attorno a una tematica, un genere letterario o un’avventura editoriale comune, seduti ai tavoli dei caffè letterari e dei locali della città e negli spazi messi a disposizione dalle biblioteche, le librerie e i centri culturali milanesi. www.festivaletteraturamilano.it

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Noir metropolitano Il noir è il filo conduttore di Milano in bionda: venti scrittori di gialli si raccontano nel tempo di una birra alla Libreria del Corso (Corso San Gottardo 35) sabato 8 giugno alle 21.00, a cura di Paolo Roversi e MilanoNera. Il Caffè Click dello Spazio Forma giovedì 6 giugno, dalle 19.00 alle 21.00, propone una serata in giallo con tre incontri all’insegna del noir: all’ora dell’aperitivo uno spettacolo teatrale con accompagnamento musicale tratto da Lady Noir di Isabella Pesarini (Arduino Sacco Editore), con l’attore Sergio Scorzillo. A seguire, Maria Teresa Valle racconta la sua Genova e il suo ultimo romanzo Il conto da pagare (Fratelli Frilli Editore). Chiude la serata l’incontro Indagini sotto la Mole, in cui tre autori piemontesi, i loro stili, i loro personaggi, i loro romanzi, si confrontano. Con Massimo Tallone, Fabio Beccacini, Rocco Ballacchino e a cura di Fratelli Frilli Editore. Mercoledì 5 giugno alle 19.30 presso la Libreria popolare di via Tadino, in Milano com’era, Milano com’è, la città è la protagonista dei romanzi noir di Dario Crapanzano (Il giallo di via Tadino, La bella del Chiaravalle, Il delitto di via Brera) e di Operazione Madonnina - Milano 1973 di Riccardo Besola, Andrea Ferrari, Francesco Gallone (tutti editi da Fratelli Frilli Editore), tre promesse del panorama letterario italiano si cimentano nella risposta cartacea a I soliti ignoti di Mario Monicelli. E, ancora, intorno al tema della città per Sguardi urbani: ritratti di luoghi, personaggi, situazioni, Pervinca Paccini (Vuoti a perdere) e Daniele Trovato (Ali e corazza), tracceranno i ritratti urbani che popolano le loro opere ma che spesso sfuggono allo sguardo superficiale di cittadini distratti. Modera Sabrina Minetti, a cura di Anna Chiello (Autodafè Edizioni), in collaborazione con Libreria Largo Mahler. Venerdì 7 giugno ore 18.30, al caffè Vaniglia & Zenzero (via Tantardini 8).

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speciale Esplosioni e implosioni

Con un’attenzione particolare al sociale, gli scrittori Emilia Bianchetti (Tramonti d’Occidente, Autodafé Edizioni) e Fernando Coratelli (La Resa, Gaffi editore) interverranno al dibattito Esplosioni e implosioni a cura di Cristiano Abbadessa. Si parlerà del declino della società occidentale e, in particolare, della borghesia professionale, a partire dal confronto/scontro con la paura del terrorismo. Giovedì 6 giugno ore 18.30, Friends (via Ludovico Muratori 10).

Twitteratura Non mancherà poi un’apertura alle nuove tecnologie e agli intrecci possibili con la letteratura: reduci dal successo dell’operazione #Leucò, Paolo Costa (docente universitario), Hassan Bogdan Pautass (blogger) e Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese) illustreranno in che modo Pavese è stato riscritto su Twitter e presenteranno il nuovo progetto di twitteratura che questa volta sezionerà e riscriverà gli #scritticorsari di Pierpaolo Pasolini. Nel corso dell’incontro il pubblico verrà coinvolto in un esperimento di “live tweeting” analogico. Tutti i presenti riceveranno un testo e saranno invitati a ricavarne un tweet. I lavori saranno assemblati in tempo reale e proposti all’interno di una mappa tematica e formale. Domenica 9 giugno ore 18.30, La Fornace - sala 1.

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Sguardi al femminile

Due gli incontri tutti al femminile: Il gioco del mondo con le donne di Rayuela Edizioni, che riunisce le autrici della casa editrice milanese, Natalia Bondarenko, Laura Lancini e Laura Sanchioni, a raccontarsi in un collage di parole giocando con i loro romanzi e la forza delle loro protagoniste. A cura di Cristiana Zamparo. Venerdì 7 giugno ore 19.30, chiostro dell’Umanitaria. E Le signore in giallo, rosa e rossonero, un evento promosso dalla casa editrice Akkuaria con il titolo Dall’eros al noir, un viaggio nell’interiorità femminile. Con Sonja Radaelli (Una moglie imperfetta), Antonella Cavallo (La pietra dei Sogni), Elena Caserini (Blue Passion), Milly Nale (Il canto delle cicale), Erre Estes (L’arrivo della luna), Annamaria Locatelli (Ombraluce) e Vera Ambra (Insabel). Venerdì 7 giugno Ore 21.00 Anfiteatro della Biblioteca Cassina Anna. Inoltre, con il tema Europa: la strada della scrittura, Akkuaria incontra i suoi autori Cristina Lanaro (Il conte e la strega), Alberto d’Anna (Le donne e poi), Peter Pietra (Linea B), Luca Pirola (Fallen in the past. Sulle tracce di Jack Lo Squartatore), Alberto d’Anna (Un chiodo e gocce d’acqua), Massimo Triolo (In ritardo sulla scena) e Annamaria Locatelli (Ombraluce). Sabato 8 giugno ore 19.00, Caffè dello Spazio Forma.

Let’s dance! La musica accompagnerà tutta la manifestazione in tutte le sue forme: dai “Canti di corte di taverna” con temi tradizionali medievali tratti dalla letteratura romanza (Sabato 8 giugno ore 21, La Fornace), al concerto di Alfonso Alberti dedicato ai compositori italiani del XX secolo (Venerdì 7 giugno, ore 20.30, Spazio Sirini) fino all’irresistibile ritmo dei Beat Barons, che faranno ballare tutti al Goganga venerdì 7 giugno dalle 22.

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Autore

r e k l a w e r i F l e d a z n a r e p s a HELOTS L Quando si comincia a scrivere bisogna stare molto attenti. Se non si dirige bene la punta del pennino (virtuale), non si può mai sapere quanto lontano l’avventura si spingerà. Ben conscio della massima, ho iniziato a scrivere ormai da un decennio, partendo dal quadro delle mie aspettative e lavorandoci all’interno. Mi spiego meglio: venendo da una realtà ludica legata al gioco di ruolo, ho interiorizzato il concetto di ambientazione, una serie di elementi temporali, sociologici, architettonici, anche fantastici che delimitano il mondo del quale io voglio narrare le vicende. E dall’interno del quadro così delineato traggo le mie storie cyberpunk, weird e horror. Si muovono da sole, il mio lavoro è di farle conoscere, non inventarle. Ho completato il mio primo romanzo nel 2007, proprio HELOTS La speranza del Firewalker. Da allora ho scritto numerosi racconti e altri romanzi, ma solo di recente sono riuscito a trovare una vera casa editrice. Difficile avere un’idea di quanto sia complicato, per chi non ha fatto dei tentativi: è una giungla selvaggia abitata da bestie feroci il mondo dell’editoria. Mi sono arrivate proposte contrattuali di ogni genere, tutti pronti a credere nel mio lavoro in cambio di tutt’altro

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che modeste somme di moneta sonante. Ma io credo veramente nella mia narrativa e non sono sceso a compromessi. Ed ora sono riuscito a muovere il primo, vero passo con Edizioni Il Ciliegio. Io mi sento una persona di grandi speranze pur tenendo saldi i piedi a terra. Scrivo, molto, soprattutto perché adoro farlo. Il sogno è di poter vivere grazie alla mia enorme passione, ma anche in diverso caso non smetterei. In fondo sono il mio primo lettore: mi piace rileggere romanzi e racconti tempo dopo averli completati e scoprire che mi sanno dare avventura ed emozioni! Così accade anche con HELOTS La speranza del Firewalker. Il romanzo è disponibile da poco tempo, ma io mi ci sono rituffato con grande entusiasmo. Conosco molte persone che alla parola “fantascienza” storcevano il naso, immaginando chissà che. In Italia non è il genere che va per la maggiore. Eppure proprio quelle persone sono state i miei primi fan e i primi ad essere conquistati dall’avventura. Hanno trovato fra le pagine del libro ciò che non si aspettavano e ne sono rimasti colpiti e affascinati. Lo ripeto sempre: HELOTS è il romanzo di fantascienza scritto per chi non ama (o pensa di non amare!) la fantascienza. Un ottimo presupposto per concedergli una possibilità, non credete? ●


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Fabio Brusa

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Autore

Fabio Brusa

r e k l a w e r i F l e d a z n a r e p s HELOTS La sinossi “HELOTS La speranza del Firewalker” è un’avventura ambientata in un futuro prossimo, nel quale le vicende principali hanno luogo in una Londra di un anno imprecisato. Una corporazione tecnologica ha in mano le chiavi di un progetto rivoluzionario, che cambierà le sorti del mondo. Ma con il progresso giunge sempre la brama di potere... Un’avventura sci-fi, che riprende elementi degli anni passati per integrarli in una prospettiva di fantascienza giovane. O, come direbbe qualcuno, il ritorno del cyberpunk al grande pubblico.

Titolo: HELOTS La speranza del Firewalker Autore: Fabio Brusa Editore: Il Ciliegio Edizioni - Anno: 2013 - Pagine: 236 ISBN (del cartaceo): 9788897783541 Prezzo di copertina (del cartaceo): € 16,00 ISBN (ebook): 9788897783718 Prezzo di copertina (ebook): € 8,49

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o c i s s a l c o z n a il rom Diario di Anna Frank “Spero che ti potrò confidare tutto, come non ho mai fatto con nessuno, e spero che sarai per me un gran sostegno” Questa settimana voglio portare alla vostra attenzione un classico che mi ha sempre accompagnato, che ho letto e riletto, che mi ha tenuto compagnia da ragazzina e messo a parte di un mondo e di una fetta di storia di cui avevo sempre ignorato l’esistenza. Ricordo quando ricevetti “Il diario di Anna Frank” tra i regali per il mio dodicesimo compleanno, conservo ancora quel prezioso volumetto e, credo, mai me ne separerò. Anna nasce nel 1929 a Francoforte e all’età di quattro anni si trasferisce insieme alla sua famiglia ad Amsterdam. Il giorno del suo tredicesimo compleanno, Anna riceve un diario in regalo e qualche settimana dopo, assieme alla sua famiglia, è costretta a traferirsi per scampare all’invasione nazista. E’ l’estate del 1942 quando la famiglia Frank si nasconde in un alloggio costruito sul retro di un magazzino, per sfuggire alla Gestapo che passa di casa in casa per cercare ebrei e portarli nei campi di concentramento. Vi trascorreranno due lunghi, seppur brevi, anni in compagnia di un’altra famiglia, i Van Daan, e di un uomo, il signor Dussel. Il libro è stato soggetto di parecchie trasposizioni cinematografiche, fa-

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Linda Bertasi vive nella provincia di Ferrara. Appassionata di storia e letteratura, pubblica il suo primo romanzo “Destino di un amore” nel 2010 a cui fa seguito “ Il rifugio” nel 2011 che le è valso il secondo premio al XXIII premio letterario Valle Senio 2012. Per conoscerla meglio www.lindabertasi.it


moso e famigerato per le critiche e gli applausi che scatenò. Fin dai primi anni cinquanta gli ambienti neonazisti hanno sostenuto che il Diario fosse un falso. A supporto della tesi, affermarono che il diario fosse stato scritto con una penna biro (oggetto prodotto solo a partire dal 1945). Per rispondere a queste critiche, nel 1986 l’Istituto Olandese di Ricerca sulla seconda guerra mondiale sottopose il diario a una perizia calligrafica che confermò l’autenticità dello stesso e il fatto insindacabile che fu la mano di Anna Frank a vergare la carta, utilizzando inchiostro e fogli prodotti antecedentemente l’arresto. Un’altra critica riguarda la pagina del 9 ottobre 1942, in cui Anna cita le camere a gas, la cui presenza sarebbe stata resa nota all’opinione pubblica molto più tardi; in realtà, già a partire dal giugno 1942, la BBC (ascoltata in segreto nel rifu-

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di Linda Bertasi

gio) parlava apertamente di camere a gas nelle proprie trasmissioni radio. I temi affrontati in questo romanzo sono le dinamiche famigliari, la percezione del mondo esterno tra paure e rimpianti, i comportamenti, le riflessioni e i conflitti di un’adolescente. La capacità di credere ancora nell’Uomo nonostante le sofferenze degli Ebrei e la mano di chi inferse tali sofferenze. Il diario, che Anna chiama confidenzialmente ‘Kitty’, è testimone di ogni suo stato d’animo, proprio di una ragazzina: la rabbia, le sca-

ramucce con la sorella e i genitori, i primi battiti del cuore per

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o c i s s a l manzo c

il ro

il giovane Peter Van Daan. “Il diario di Anna Frank” è una lettura commovente e ipnotica, malgrado il terribile finale e che, almeno nel mio caso, rende ogni parola di Anna più preziosa. Il susseguirsi delle date scandisce i minuti che ci separano dalla fine e dal destino della piccola Anna. “È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare. Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore. Semplicemente non posso fondare le mie speranze sulla confusione, sulla miseria e sulla morte. Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità”. “Il diario di Anna Frank” è un documento eccezionale di una vicenda personale e collettiva, il racconto di un’esperienza di grande ricchezza umana. La scrittura è semplice, immediata. Una straordinaria voce narrante, pensieri e parole che ancora risuonano tra le pagine della storia e nel cuore di tante lettrici incapaci di separarsi da questo prezioso volumetto. ●

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TRAMA Anna Frank è una tredicenne ebrea di Amsterdam. Nel luglio 1942, con i famigliari e alcuni amici, è costretta a rifugiarsi in un «alloggio segreto», per sfuggire alla persecuzione nazista. Da quel momento il suo diario racconta i due anni di segregazione fino al giorno dell’arresto: il lento scorrere del tempo, le ristrettezze alimentari, le intolleranze reciproche, l’angoscia. Anna rivela i cambiamenti nel suo corpo, il suo amore per Peter, i giudizi sugli altri; del dramma degli Ebrei parla con lucida consapevolezza. La speranza della salvezza sembra farsi più viva giorno dopo giorno, acquista contorni definiti, scrollandosi di dosso il profumo dell’utopia…


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l’angolo della poesia In un’unica anima

Come un frutto, raccoglimi amore mio, con le tue mani di seta, siedi con me nel cortile intorno all’oro delle spighe di grano appena raccolte, portami dei fiori dai mille colori e ridi insieme a me della gioia, insieme agli uccelli e alle formiche, nella nostra fattoria, ridi insieme a me in un’unica anima.

Marco Fortuna Sono nato e vivo nelle Marche, da molti anni coltivo la mia passione per la poesia. La poesia è la voce del cuore, ogni poeta nasce con una grande fame. Noi poeti siamo gli ultimi cannibali, divoriamo il nostro mondo e noi stessi, divoriamo il cuore degli altri e il nostro per poi rinascere mille volte. Parole, suoni, armonie, immagini, colori fanno parte del nostro profondo, emozioni dolci, strazianti, portando in vita universi sempre diversi, sempre nuovi. Noi siamo un divenire grazie proprio a lei, la poesia ci pervade... è lei che sempre ci trova, le sue parole sono nell’aria. www.marcofortuna.it - marco@marcofortuna.it

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www.nerospinto.it

a i r a r e t t e l e n o i z a m

infor

Milano corri e muori. La violenza sulle donne raccontata da Massimo Milone “...Adagia il corpo sul sentiero e nota la macchia di sangue che fuoriesce sotto la scapola dal foro causato dal proiettile... Trovarsi un cadavere tra le braccia non rientra nel programma di allenamento.” Ecco un estratto dal nuovo libro di Massimo Milone, ‘Milano corri e muori’, edito da Happy Hour Edizioni, romanzo noir disponibile nelle librerie da maggio. Protagonista è il commissario Remo Barocci che deve indagare sull’omicidio di una manager americana, avvenuto al Parco Sempione. I suoi colleghi Van Dir, Laganakis e Fossati lo aiutano a trovare indizi, mentre Castoldi e il suo collega Fumagalli cercano di impedire a uno spietato stalker di nuocere alla donna che ha preso di mira. La storia è incentrata su uno dei problemi più attuali nella società italiana, la violenza sulle donne, nelle sue molteplici sfaccettature, creando un racconto ricco di ironia e suspence.

La copertina del romanzo è affidata al fotografo Stefanino Benni, che si è curato di dare all’immagine un carattere in linea con il romanzo poliziesco. Massimo Milone vive e lavora a Milano. Ha pubblicato tre romanzi: Un mondo difficile, libro ironico e divertente sull’intreccio tra verità e menzogna nel mondo dei media e della politica; Per una bionda, noir ambientato a Napoli e firmato con lo pseudonimo Max Aniello; Delitto alla Montagnetta, primo romanzo sulle inchieste dell’8° Distretto di Milano. Ha inoltre partecipato alle antologie di racconti Milano Forte e Piano. Tutte le opere citate sono pubblicate da Happy Hour edizioni.

Indira Fassioni

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3 1 0 2 o n g 5 - 9 giu www.festivaletteraturamilano.it L’Associazione MilanoFestivaLetteratura presenta: Oltre 150 eventi di altissimo livello sparsi per la città , tra piazze e giardini, luoghi della cultura e locali del divertimento, caffetterie e cortili, teatri e biblioteche. Autori, editori, artisti e lettori per cinque giornate di cultura.

Organizzato da

Ideazione e Direzione Artistica: Milton FernĂ ndez Organizzazione: Cristiana Zamparo

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Mediapartners

Istituzioni partner


Agire sulla realtà e trasformarla, anche in infima parte, è l’unica maniera di dimostrare che la realtà è trasformabile Eduardo Galeano

SOSTIENI IL FESTIVAL Se ti piace il nostro progetto e vuoi sostenerci in questa seconda edizione, saremo lieti di ricevere il tuo libero contributo e di inserirti nell’elenco dei SOSTENITORI che pubblicheremo sul sito. Fai la tua donazione con paypal o carta di credito oppure tramite bonifico bancario a: Milanofestivaletteratura Banca Popolare di Milano IBAN: IT 10Z05584 01702 000000001187 causale: sostegno Per info: www.festivaletteraturamilano.it/sostieni-il-festival

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Diamond Editrice L’albero dei Rosari

L’albero dei Rosari di Maurizio Valtieri (pagine 224 - € 10) un romanzo che parte da una vicenda di vita vissuta, per poi addentrarsi in storie d’amore e di crimine, di doFondata nel 2010 da uno dei più giovalore e di redenzione, di sesso e di ni editori Italiani, Simone di Matteo, liberazione. Di ritorno da un viaggio la Diamond, dopo tre anni di attività avventuroso e amoroso in Messico, continua la sua lotta contro l’editoDavide diciassettenne omosessuale, ria a pagamento e cerca di proporre, si ritrova per volontà della madre scoprire e riscoprire della buona letall’interno di un istituto religioso coteratura. L’editore tiene a precisare: stretto a seguire un ciclo di terapia La Diamond non accetta l’editoria a per essere ricondotto alla “normalipagamento ed è questo a fare la diftà”, attraverso la così detta Terapia ferenza... Riparativa (da Joseph Nicolosi, padre di questa teoria, che attraverso Quest’anno, all’interno della X mezzi discutibili servirebbe a “ripaedizione di “Libri da scoprire” rare” il suddetto deficit, riconducen(fiera della piccola e media editodo il soggetto alla sua vera natura ria svoltasi a Latina dal 24 al 26 eterosessuale). È subito collisione maggio), sono stati presentati tre di due mondi separati e distinti, tutti nuovi titoli in catalogo. in bilico tra il bene e il male. Siamo alla vigilia di uno scandalo che sta per travolgere la Chiesa di Roma. Ostaggio del potente reazionario Ordine de “I Soldati di Cristo Re”, per la prima volta, Davide capisce che una parte di mondo lo considera malato, un giocattolo rotto, che va riparato a tutti i costi. Una vicenda che sta sempre tra reale e romanzesco, sostenuta da una scrittura piana, ma mai piatta, anzi con punte di teatralità e poeticità che coinvolgono. L’Albero dei Rosari racconta un’umanità dolente ma anche ironica e smagata, è un brano jazz sostenuto da battute taglienti e suadenti. Con questo titolo, la Diamond Editrice è scesa in campo per la prima volta il 17 Maggio di quest’anno, organizzando eventi e presentazioni atti a sensibilizzare l’opinione pubblica su tale argomento schierandosi a favore della comunità LGBT cominciando la sua personale lotta contro l’omofobia. Considerata ancora oggi un “male” della società da estirpare e curare, il giovane editore ha deciso di prendere posizione in tal proposito battendosi sul sacrosanto diritto di ogni individuo a proclamare la propria libertà sessuale.

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13 0 2 e d sfi ve o u n e e st o p ro p Nuove Eros e Thanatos

Terza antologia di racconti del XXI secolo (pagine 176 – € 10) dove diciassette autori si misurano con un dittico dal sapore eterno dando vita a storie perverse, a volte appassionate, irriverenti e coinvolgenti. Tra le firme spiccano i nomi di Tina Cipollari (la vamp dei noialtri e storica opinionista televisiva) che con il suo Strane forme racconta con ironia dissacrante il tema della gravidanza; e Riccardo Reim (regista e autore teatrale) con Il ragazzo-latrina, tratto dall’opera teatrale Cuoricini, in cui l’autore mostra e racconta la forma più degradante dell’Eros, l’estremizzazione di tutte le passioni che fa divenire l’essere umano oggetto. Degno di nota il testo dell’editore Simone Di Matteo, il racconto di Sam, una storia dalla poetica commovente e delicata. Da leggere tutto di un fiato Indizi d’amore dell’esordiente Simone Romano, un giallo avvincente che grazie al suo tono incalzante catapulta il lettore in un inaspettato intrigo d’amore; e Non sempre la morte fa piangere di Simone Pozzati, una prosa semplice e toccante dal finale agrodolce. Tra le altre firme Giancarlo Vitagliano, Stefania Randellini, Francesco Tursi, Francesca Buzi, Gina Ragazzo, Valerio Vitale, Paola B. Rossini, Francesca Panzacchi, Angelo Fàvaro, Antonio Capaldo, Barbara Rosso e Ignazio Gori.

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Diamond Editrice Soave sia il vento

Soave sia il vento di Francesco Pomponio (pagine 400 - € 18). “Soave sia il vento, / tranquilla sia l’onda, / ed ogni elemento / benigno risponda / ai nostri desir”, auspica il librettista Lorenzo da Ponte in Così fan tutte di Mozart, e lo scrittore Francesco Pomponio, sempre in bilico tra passato e presente, tra antico e supermoderno, con questa aria conduce il lettore dentro una vera e propria space story. Dove la poesia campestre si mischia al computer, il vivere sostenibile al degrado più assoluto. Un cuoco itinerante e tre donne. Tutti alle prese con la solitudine delle loro esistenze e l’incapacità di essere, fino in fondo, se stessi e soprattutto di accettare l’eros come un dono liberatorio. Un romanzo di quelli che non si scrivono più, ma che ancora si vivono. Ma soprattutto una grande storia d’amore ambientata tra Europa e America, tra la Terra del Fuoco e un piccolo paesino dell’Abruzzo, dove la vita è sempre dura come la pietra e leggera come certi venti di primavera. Come in tutte le space story autentiche, ci sono disastri e terremoti; cattivi che si scoprono un cuore di ricotta e buoni che uccidono senza fiatare; belle donne incapaci d’amore e uomini alla perenne ricerca di compagnia. Divertente, commuovente, travolgente. Soave sia il vento, grazie ad una narrazione piena di microstorie di vita esilaranti, prova ad afferrare la libertà per la coda e finisce per riuscirci.

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13 0 2 e d sfi ve o u n e e st o p ro p Nuove

Nello stand della Diamond Editrice, che l’anno scorso ha ospitato una retrospettiva dell’artista romano Daniele Pacchiarotti, illustratore per la stessa del volume in edizione limitata “La vedova d’amore” di Simone Di Matteo, quest’anno ha visto protagonista la mostra: “No Violence, oltre i confini” dell’abruzzese Pina Buonocore. Dieci volti di donne dove senza proclami si urla contro la violenza sul genere femminile. E dove attraverso i colori si prova a ricostruire un clima sereno e convincente di scambio tra i generi sessuali. Grandi presenze del mondo dello spettacolo hanno voluto contribuire supportando la Casa Editrice e soprattutto il lavoro che Simone Di Matteo sta svolgendo in modo impagabile per la sua serietà e professionalità. Venerdì 24 Maggio è stata ospite la più acclamata opinionista del piccolo schermo, Tina Cipollari che insieme agli altri autori di “Eros e Thanatos” ha firmato copie dell’antologia agli innumerevoli lettori presso lo stand. Sabato 25 è stata la volta della grande attrice teatrale e cinematografica, Anna Mazzamauro, leonessa senza tempo, che ha deciso di prendere parte all’evento per sostenere la politica editoriale della giovane casa editrice. Ricordando che i libri Diamond sono ordinabili presso le librerie Feltrinelli o direttamente dal sito della Diamond (www.diamondeditrice.eu) senza spese di spedizione vi auguro una buona lettura. Filippo Kulberg Taub

www.diamondeditrice.eu

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I nostri eventi per

! l a v i t s e f e Guarda ch

FESTIVAL DELLA LETTERATURA MILANO 2013 Seconda Edizione Milano Dal 5 al 9 giugno2013

Centosettanta eventi in cinque giorni per un Festival della Letteratura aperto agli autori ed editori di tutto il territorio nazionale. La Letteratura come incontro, dialogo, discussione, riflessione, incanto, come “sintesi organica dell’anima e del pensiero d’un popolo”, conformato da tanti popoli. Un contenitore nel quale ospitare incontri, chiacchiere, inquietudini, sensazioni. Incrociando conoscenze, lingue, storie, percorsi personali e collettivi, passioni, desideri, idee. Saranno coinvolte biblioteche, auditorium, teatri, cooperative, circoli, bar, strade e piazze, con modalità partecipative che puntano a essere virali e che nascono dall’intento strutturale di scoprire la vera voce di una CittàMondo come Milano, che continua a modificare la sua veste, giorno dopo giorno e a ingrandirsi a colpi di umanità. Sempre più variegata, multiforme, variopinta. Cinque giorni in cui la città, come nella passata edizione, si riempirà di incontri, dibattiti, parole, suoni, voci, corpi che danzeranno a un ritmo diverso da quello con cui ogni giorno assediamo le strade, o siamo da loro assediati. Cinque giorni per trasformare la città da bere, in una città da leggere. Per informazioni: www.festivaletteraturamilano.it

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i vostri 5 sensi 73 ! a u q c ’a ll e d a m r fo Tocca la

AcquAlchimia o della forma dell’acqua Via Caduti della Liberazione, 25 SARONNO (VA) Fino al 22 giugno 2013

Museo dell’Illustrazione presenta

Il Museo dell’Illustrazione presenta: IMMAGINI di Stefano Bon, POESIE di Elisabetta Daolio e ILLUSTRAZIONI di Giulia Coppola. L’acqua e la terra si tengono insieme, come il cielo e l’aria e tutti e quattro si tengono ancora insieme. Parallelamente l’acqua deve avere della terra, e la terra dell’acqua, come il cielo deve avere dell’aria e l’aria del cielo e tutti insieme devono contenersi l’un l’altra, perché l’uno non potrebbe sussistere né avere azione senza l’altra… così come tre Forme d’Arte non possono sussistere l’una senza l’altra … e l’ACQUA LE TIENE INSIEME. Orari: sabato 15,30 – 19/domenica 10,30 – 12,30/15,30 – 19 Ingresso libero.

AcquAlchimia

o della forma dell’acqua IMMAGINI di Stefano Bon POESIE di Elisabetta Daolio ILLUSTRAZIONI di Giulia Coppola L'acqua e la terra si tengono insieme, come il cielo e l'aria e tutti e quattro si tengono ancora insieme. Parallelamente l'acqua deve avere della terra, e la terra dell'acqua, come il cielo deve avere dell'aria e l'aria del cielo e tutti insieme devono contenersi l'un l'altra, perché l'uno non potrebbe sussistere né avere azione senza l'altra … così come

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Forme d’Arte

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possono sussistere l’una senza l’altra … e l’ACQUA LE TIENE INSIEME

VIA CADUTI DELLA LIBERAZIONE, 25 – SARONNO INAUGURAZIONE SABATO 25 MAGGIO 2013 – ORE 17,30 DAL 25 MAGGIO AL 22 GIUGNO Orari: sabato 15,30 – 19 / domenica 10,30 – 12,30/15,30 – 19 Ingresso libero

Info: 3494434259

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I nostri eventi per

! e r a m l i a r i Resp

MARE DI LIBRI 2013 Il festival dei ragazzi che leggono Rimini Dal 14 al 16 giugno 2013 Anche quest’anno torna a Rimini la bellissima manifestazione rivolta agli adolescenti che leggono, realizzata dall’Associazione Culturale Mare di Libri. Giunto alla sesta edizione, il festival per il 2013 ha in serbo un sacco di sorprese eccezionali per i giovani lettori: oltre trenta eventi tra cui incontri con ospiti del calibro di Marie-Aude Murail, Beatrice Masini, la poetessa Vivan Lamarque, Paul Dowswell, Francesco D’Adamo, Guido Quarzo e tanti tanti altri ancora, spettacoli teatrali, laboratori. Tutto all’insegna del divertimento culturale e della condivisione dell’esperienza letteraria. A grande richiesta, anche per l’edizione 2013 è stata organizzata una caccia al tesoro letteraria a tema horror e i protagonisti dei romanzi da brivido preferiti dai ragazzi prenderanno vita per le strade di Rimini. Per la prima volta ci sarà una mostra fotografica, intitolata “Le ragazze che leggono sono pericolose”. Insomma, come potete leggere, ci sono un sacco di buoni motivi per visitare Rimini quest’estate oltre la spiaggia, l’ospitalità romagnola e le piadine naturalmente!

Per informazioni: www.maredilibri.it

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i vostri 5 sensi 73 ! o l o u s a r e c Gusta il

VITTORIA JAZZ FESTIVAL Music & Cerasuolo Wine Piazza Henriquez Vittoria (RG) Dall’8 al 23 giugno 2013 Un appuntamento che da molti anni riunisce addetti ai lavori, artisti, appassionati del genere jazz e turisti, nella splendida cornice della città di Vittoria. Giunto quest’anno alla sua sesta edizione, il festival vanta la presenza di artisti di fama mondiale che si esibiscono sul palcoscenico di piazza Henriquez dall’8 al 23 giugno 2013. L’Associazione Sicily Jazz Music e l’Amministrazione Comunale rendono unica la manifestazione, puntando alla promozione del territorio grazie al connubio tra il cerasuolo di Vittoria, fiore all’occhiello dei prodotti tipici della nostra provincia e musica Jazz. Il direttore artistico Francesco Cafiso, anche quest’anno, ha arricchito e curato nel dettaglio il programma del festival che prevede la partecipazione di artisti del calibro di Stefano Bollani, Aldo Romano, Andrew McCormack, Marzio Scholten, Enzo Zirilli, Nello Toscano e Carlo Cattano. A questi eventi si aggiungono mostre d’arte allestite presso gli spazi espositivi di Sala Mazzone e Granai del Conte, nonché presso gli studi degli artisti di Via Cavour. Tutti gli eventi, con la sola eccezione delle degustazioni, sono gratuiti. Per informazioni: www.vittoriajazzfestival.it

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I nostri eventi! 73 ! e n io z lu o v i r la Ascolta SHERWOOD FESTIVAL Parcheggio Nord Stadio Euganeo Padova Dal 12 giugno al 12 luglio 2013 L’edizione 2013 dello Sherwood si apre all’insegna del motto “If I can’t dance, it’s not my revolution!” ed è proprio “Tempo di rivoluzioni” il tema che gli organizzatori hanno scelto per dettare le linee guida dell’intera manifestazione. La collettività è ciò su cui quest’anno lo Sherwood vuole puntare, una collettività intesa in senso più ampio come condivisione di interessi e di eventi, in modo tale da creare non una serie di eventi inscritti in un’unica titolazione, bensì un solo grande evento che si protrae per trenta giorni. E per quanti acquisteranno i biglietti d’ingresso al festival direttamente sul sito dello Sherwood il costo per ciascun concerto è di appena 1 Euro (ad eccezione della data dei NOFX). Un modo nuovo per affrontare il periodo complesso che stiamo vivendo e consentire ai giovani di vivere una vera esperienza di vita. Motel Connection, i Ministri, gli australiani Civil Civic, Marta sui Tubi sono solo alcuni degli appuntamenti a calendario. Per informazioni: www.sherwood.it

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Io Come Autore È una rivista di Ebookservice Srl Redazione-Amministrazione Direttore Responsabile: Giorgio Ginelli Responsabile Approfondimenti: Daniela Villa Grafica: Daniele Vimborsati Art Director: L@simo Via Po, 44 - 20010 Pregnana Milanese Tel. 02/93590424 - Fax 02/93595614 redazione@iocome.it Ufficio Pubblicità: Tel 02/93590424 - Fax 02/93595614 commerciale@iocome.it Si ringrazia per la collaborazione: Stefano Amato Linda Bertasi Fabio Brusa Indira Fassioni Marco Fortuna Giorgio Ginelli Eleonora Gramigna Filippo Kulberg Taub Laura Orsolini Giovanna Vannini Cristiana Zamparo

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tenuto degli articoli che resta a carico degli autori, i quali lo inviano a titolo gratuito senza ricevere alcuna ricompensa in merito. In caso di pubblicazioni parziali del testo, resta l’impegno della Redazione di non modificare i dati o distorcerne il significato. Ebookservice Srl sarà libera di non pubblicare testi in contrasto con le leggi italiane vigenti.

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