Infernetto Magazine Dicembre

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Anno 3° - n°. 25

ROMA CAPITALE XIII MUNICIPIO

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Buon Natale e Felice Anno Nuovo

INTERVISTE ESCLUSIVE:

AMERIGO OLIVE - ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI XIII MUNICIPIO SALVATORE COLLOCA - EX CAPOGRUPPO PDL XIII MUNICIPIO




infernettomagazine@gmail.com

Dicembre e il mese del santo natale, perciò non vo-

INFERNETTO MAGAZINE Anno 3° - n° 25 mensile d’informazione Gratuito

gliamo essere polemici con nessuno. Questo e il

EDITORE Esse editore

mese della bontà, ma anche dei desideri che vorremmo si realizzassero in questo nostro territorio

DIRETTORE RESPONDABILE Federica Afflitto

ancora pieno di problemi da risolvere. Vogliamo rin-

graziare con tanto affetto tutte le persone che ci se-

guono e ci incoraggiano a proseguire questa strada,

intrapresa 3 anni fa, manifestandoci quotidianamente

GRAFICA | EDITING | LAYOUT www.grafisima.it - Simone Lo Reto

COLLABORATORI Franco Gobbi | Chiara Ferraro | Roberta Riga | Simona Di Michele Dott.ssa Tina Calbi | Dott. Andrea Ienca | Stefano Sacchi REDAZIONE Via U. Giordano, 95 - int. 3 - 00124 Roma tel. 06.89.52.76.97

attestati di stima. Intanto, ci concederemo in coincidenza delle feste natalizie qualche giorno di riposo

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anche noi. Approfittiamo per augurarvi tanti auguri

per un felice natale e un buon anno nuovo. Arrive-

derci al prossimo anno!!!

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Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziato per la stampa il 28 novembre 2012

CERCASI agenti pubblicitari con esperienza retribuiti con alta provvigione - ZONE: XIII Mun./Fiumicino - Tel. 06.89527697 INTERVISTA: AMERIGO OLIVE DI CHIARA FERRARO

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INTERVISTA: SALVATORE COLLOCA DI SIMONA DI MICHELE

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ACCANTO AGLI IMMIGRATI DI CHIARA FERRARO

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INFERNETTO IN PILLOLE DI FRANCO GOBBI

MOVIMENTO 5 STELLE DI ROBERTA RIGA

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TRENINO ROMA LIDO DI ROBERTA RIGA

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AMPLIAMENTO PORTO DI OSTIA DI CHIARA FERRARO

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FONDAZIONE ANT ONLUS DI SIMONA DI MICHELE

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PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO DI MASSIMO BOLINI

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MEDICINA

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AMERIGO OLIVE

ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI XIII MUNICIPIO

Q

di Chiara Ferraro

uando sarà aperto il nuovo mercato di Via Capo Passero a Ostia? Quando partiranno i lavori per il rondò di Ostia Antica? Per ottenere una risposta a questi e altri quesiti, siamo andati all’Ufficio tecnico del XIII Municipio, dove l’assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive e i suoi tecnici ci hanno aggiornato sullo stato di alcuni progetti, di cui si attende da qualche tempo la realizzazione. Inoltre ci hanno informati, in anteprima, su alcuni interventi che nel prossimo futuro interesseranno il nostro territorio. Per quanto riguarda il nuovo mercato di via Capo Passero, rispetto a quanto era stato annunciato durante l’ultimo sopralluogo di settembre, non sarà inaugurato prima di Natale. “La struttura è terminata — spiega l’assessore Olive — e abbiamo provveduto anche all’allaccio di acqua e luce. Salvo complicazioni economiche, l’apertura dovrebbe avvenire all’inizio dell’anno prossimo, su richiesta anche degli stessi operatori del mercato che non riuscirebbero a organizzarsi prima del periodo natalizio”. Se questa promessa sarà rispettata, dopo quasi tre anni dalla posa della prima pietra, i rivenditori del mercato all’aperto potranno finalmente entrare in possesso dei 38 box allestiti per loro a Ostia Levante, al costo di circa 1 milione e 300 mila euro. Si dovrà aspettare ancora invece per le opere promesse di riqualificazione della viabilità di quel quadrante tramite l’installazione di due rotonde tra piazza Corsi e Farinata degli Uberti. “Siamo in attesa della copertura economica — precisa Olive — quando arriverà, potremo completare l’opera”. Nessuna notizia circa l’inizio dei lavori per il ‘rondò’ di Ostia Antica. Un progetto richiesto a gran voce dai cittadini del territorio, la cui realizzazione però richiede un accurato studio della zona e di attenti scavi archeologici che, di fatto, impediscono da anni l’apertura del cantiere. La colpa per i ritardi — se di colpe vogliamo parlare — non è imputabile al XIII Municipio perché la gestione dell’opera pubblica, come i soldi per realizzarla, sono sempre stati in mano al Comune. “Il lavoro in questione è stato

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sospeso per la mancanza di fondi da parte del dipartimento comunale Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana — chiarisce un tecnico del XII Dipartimento — Inoltre i sondaggi sulla zona non sono ancora terminati, ma dal bilancio approvato di recente è emerso che il Comune stanzierà i fondi necessari per completarli e capire se in quell’area sia possibile intervenire”. Impossibile quindi sapere se e quando inizieranno i lavori, anche perché “il progetto della rotatoria non è stato ancora approvato”, aggiunge il tecnico. Incertezza sull’inizio dei lavori anche per la nuova pista ciclopedonale di Castelfusano che, da progetto, parte da via dei Pescatori e arriva al parcheggio della stazione di Ostia Antica sulla via del Mare. “Come Municipio siamo pronti alla consegna dell’appalto già da un mese circa — spiega l’assessore Olive - ma ci troviamo in una situazione che ha dell’incredibile: la ditta vincitrice sta cedendo il ramo d’azienda con il quale realizzare l’opera e di conseguenza, pur avendo tutto pronto, siamo in attesa di sapere il nome della ditta subentrante per poter iniziare i lavori. Il Municipio — aggiunge - sta anche verificando la possibilità di consegnare l’appalto alla ditta seconda classificata”. Buone notizie invece ci sono dal punto di vista della sicurezza idraulica. “ In seguito a una mia richiesta — afferma l’assessore Olive - sul bilancio 2012 sono stati finanziati 350 mila euro per interventi di pulizia di caditoie, fossi e canali, su tutto il territorio del Municipio. Inoltre sul piano investimenti del Municipio ci sono 100 mila euro, destinati alla rete delle acque chiare in Via Wolf Ferrari all’Infernetto”. Niente fondi in bilancio invece per la manutenzione stradale ordinaria, per la quale i cittadini dovranno aspettare probabilmente l’inizio del prossimo anno. Infine l’Ufficio tecnico fa sapere che, se non ci saranno ritardi nell’assegnazione degli appalti, a Primavera 2013 l’Atac interverrà su tutto il XIII Municipio per installare oltre 100 pensiline alle fermate degli autobus già provviste di pedane. “L’Atac installerà le pensiline nelle strade che sono state segnalate dagli stessi comitati di quartiere — specificano — I tempi di realizzazione saranno lunghi, vista la carenza economica di questo periodo, però sia il Municipio che Atac s’impegneranno per far sì che quest’opera, come molte altre, possa essere realizzata”.

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IN PILLOLE! di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere

mail: coordinamento.infernetto@gmail.com - www.coordinamentoinfernetto.org • PIANO LUCE - Lo scorso 25 ottobre la Giunta Comunale ha aggiunto al Piano Luce, e con specifica Delibera, alcune strade che ne risultavano escluse inizialmente per una serie di ragioni burocratiche o urbanistiche. In effetti la nuova Delibera, che aggiunge altre 279 strade di Roma alle iniziali 3605, parla di acquisizioni, ampliamenti, potenziamenti e completamenti degli impianti di Illuminazione Pubblica con particolare riguardo alla sicurezza delle strade private ma aperte al pubblico transito ed al recupero delle aree urbanistiche delle periferie per gli anni 2012/14. Per quanto riguarda il 13° Municipio le strade aggiunte sono 85 (erano circa 400 in origine), di cui 6 dell’Infernetto (erano 189 in origine). Tra quelle dell’Infernetto, finalmente, vogliamo segnalare le vie Pasquini ed Aldino (tratto), già incluse da tempo in un elenco di priorità, peraltro in gran parte già realizzato. Ma la loro assenza in Delibera inibiva qualsiasi programmazione di lavori. Il Piano Luce, per quanto riguarda l’Infernetto, risulta finora realizzato per

circa un centinaio di strade già illuminate nel corso degli ultimi 18 mesi, fornendo tranquillità e decoro e risolvendo in gran parte una annoso e gravoso problema. Nel frattempo, ed al momento di queste note, l’ACEA sta completando su tratti delle vie Marinuzzi e Viotti gli impianti di illuminazione pubblica rimasti in sospeso da tempo. Si è resa necessaria una modifica al progetto iniziale e diversa sistemazione dei pali, data la presenza di canaline di raccolta di acque piovane da, opportunamente, preservare. Anche se con ritardo, ben fatto! Ora che il programma di lavori 2011/12 è in esaurimento, attendiamo di conoscere a breve la programmazione per il 2013 e che riguarda ancora un certo numero di nostre strade al buio. Confidiamo nella attenzione e nella continuità nel gran bel lavoro finora svolto, a completamento e soluzione di una grave problematica che ci vogliamo lasciare definitivamente alle spalle.

• SALA TEATRO MOZART — Abbiamo richiesto all’Assessore ai

LL. PP. del 13° Municipio un intervento per la messa in sicurezza oltre che adeguamento della sala teatro della Scuola Mozart. Gli interventi, attesi peraltro da lungo tempo, riguardano l’impianto elettrico, le porte antincendio/antipanico ed una ritinteggiatura della stessa sala teatro. Essi renderebbero completamente agibile, fruibile e più decoroso un locale largamente utilizzato dagli alunni per le loro attività musicali scolastiche e per i concerti che offerti alla comunità. Vogliamo ricordare che la Mozart è ad indirizzo musicale, largamente apprezzata e qualificata proprio per le sue attività musicali e per la qualificazione degli alunni. Ma anche che la sala teatro, adattata allo scopo e chiaramente insufficiente, presenta precarietà e problematiche che vorremmo risolte al più presto. Confidiamo nella massima attenzione delle Istituzioni e, nonostante le note limitazioni dei fondi, in un apprezzabile,concreto e rapido intervento, oltre che di rilevante importanza.

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IN PILLOLE! di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere

mail: coordinamento.infernetto@gmail.com - www.coordinamentoinfernetto.org • PENSILINE ALLE FERMATE ATAC — Dopo un lunghissimo iter , conclusosi con la Conferenza dei Servizi, è stato approvato dagli Uffici Comunali competenti il Piano Pluriennale “3000 pensiline per Roma” II° lotto. Per quanto riguarda il 13° Municipio, dopo un lunga e fruttuosa seduta della Commissione LL.PP. tenutasi due anni fa con la partecipazione massiva di Comitati ed Associazioni di tutto il territorio, era stato stilato un elenco di oltre 200 fermate ATAC presso le quali sarebbe stato opportuno collocare delle pensiline sia per il decoro che la eliminazione di pesanti disagi per gli utenti. Riguardando il Piano tutta Roma era evidente che i tempi necessari per verifiche tecniche, appropriatezza delle richieste, fattibilità ecc. sarebbero stati lunghi. Inoltre, avevamo insistito molto circa la massima attenzione e priorità da porre ai disagi ed a un miglior servizio alla utenza, cercando di superare con opportune verifiche e decisioni le tante restrizioni dettate da una severa normativa vigente. Inclusi interventi su pedane, marciapiedi da correggere o da costruire ex-

novo oppure deroghe in presenza di alberature. L’obiettivo era quello di non limitarsi, come in occasioni passate, ad una semplice verifica della esistenza o meno di tutti gli elementi normativi ma, invece, di guardare alla possibilità di effettuare interventi migliorativi e comunque atti ad aumentare, e di molto, la possibilità di collocazione delle pensiline. Riteniamo, che questa indicazione dei cittadini e delle loro Associazioni sia stata presa nella giusta considerazione. Ora, ne aspettiamo ovviamente gli atti concreti e consequenziali in termini di lavori ed aggiustamenti da effettuare in molte fermate indicate ed approvate per la dotazione

di una pensilina. In pratica, per il 13° Municipio delle oltre 200 richieste ne sono state approvate circa 140 (è un gran bel risultato!), di cui però una trentina soggette e condizionate a lavori di adattamento e rispetto di alcune norme. Queste si andrebbero ad aggiungere alle 125 pensiline già in uso nel 13° Municipale. All’interno di questi dati, per l’Infernetto sono state approvate 29 pensiline (che si aggiungono alle 12 esistenti su di un totale di circa 60 fermate), ma per 18 di queste anche qui con la richiesta di adeguamenti e/o ulteriori verifiche. Per alcune altre situazioni non approvate, vedremo in seguito il da farsi sia per gli obiettivi impedimenti esistenti sia per la necessità di dotare comunque le fermate di pensiline. In ogni caso, riteniamo che le 29 approvazioni per l’Infernetto rappresentino un risultato di enorme valore nella riqualificazione del nostro quartiere e della nostra vita quotidiana. La previsione di inizio lavori per la installazione delle pensiline è per la prossima primavera 2013.

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IN PILLOLE! di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere

mail: coordinamento.infernetto@gmail.com - www.coordinamentoinfernetto.org • VERDE DI RISULTA — Sta tornando alla ribalta, uscendo da un lungo limbo, la questione della raccolta del verde di risulta nel nostro quartiere. Come si ricorderà, con la chiusura d’autorità delle 17 isole di raccolta nel 2009, causa la disorganizzazione dell’AMA unita a taluni comportamenti scorretti, il verde di risulta viene gettato nei cassonetti dei rifiuti oppure va a creare di volta in volta piccole discariche abusive oppure gestito e conferito dai giardinieri, ma con dei costi elevati. Alcuni tentativi di riprendere la questione in mano, viste le tantissime richieste dei cittadini e unitamente ad una precisa Risoluzione Municipale in merito, sono risultati, finora, senza alcun esito concreto. La stessa Direzione AMA aveva dichiarato diverso tempo fà un certo interesse ma senza alcun seguito pratico. Il verde di risulta è una grande e preziosa risorsa da valorizzare specie per le grandi quantità (e qualità) prodotte nel nostro quartiere. Infatti, con la crescente ed attuale necessità di differenziare i

rifiuti e con una fortissima richiesta, per esempio, di biomasse per produrre energia alternativa ecc. la

questione della raccolta del verde stà ricevendo di nuovo una grande visibilità e, soprattutto, la attenzione che la problematica e le sue ricadute, anche positive, meritano.. Nei giorni scorsi, come Coordinamento Infernetto, abbiamo avuto con la Dirigenza AMA, e su loro richiesta, un primo e preliminare incontro in merito, anche alla luce di alcune nostre proteste e relativo scambio epistolare tra giugno e settembre, come largamente descritto anche su queste pagine.. Abbiamo rilevato un nuovo, notevolissimo interesse nel voler ripristinare all’Infernetto un metodo

di raccolta del verde di risulta, anche se con idee innovative sulla base della comunque utile esperienza passata e, quasi sicuramente, senza ricorrere alle vecchie isole, superate di fatto e non considerate conformi alla normativa ambientale vigente. C’è anche da tener presente che c’è la ferma e dichiarata intenzione (e pianificazione) di Estendere, in un futuro non lontano, il servizio di raccolta “Porta a Porta” di tutti i rifiuti anche nel nostro Municipio, Infernetto incluso, come negli quartieri di Roma. Anche se risulta una certa e dichiarata urgenza, ed una serie di idee che è prematuro e non appropriato annunciare, occorrerà verificare ed analizzare, con cura, insieme ad AMA in altri incontri già concordati tutti i necessari e non facili passaggi, le possibili soluzioni nel rispetto delle norme ambientali oltre alla piena collaborazione dei cittadini. Come già fatto nel passato, seguiremo da vicino e con estremo interesse tutti i possibili sviluppi dandone una indispensabile e completa comunicazione.

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I

SALVATORE COLLOCA

EX CAPOGRUPPO PDL DEL XIII MUNICIPIO

l 5 novembre scorso Salvatore Colloca si dimetteva dal ruolo di capogruppo del PdL del XIII municipio. Eletto per la prima volta nel 2001, è stato presidente della Commissione Cultura per 5 anni, e ha ottenuto la delega alle politiche giovanili sotto la presidenza Bordoni. Rieletto nel 2008, ha ricoperto il ruolo di capogruppo, delegato alla cultura e presidente della Commissione Bilancio e Regolamento. Ad un mese di distanza dalle dimissioni, lo abbiamo intervistato per conoscere più da vicino le motivazioni del suo gesto. Colloca, può spiegarci da cosa è scaturita la sua scelta di lasciare il ruolo di capogruppo PdL? “Dopo quattro anni di totale silenzio da parte di Roma ero giunto al punto di non ritorno. Nei momenti più delicati di questo mandato siamo stati completamente abbandonati dal partito a livello romano, ogni problematica l’abbiamo dovuta risolvere da soli. Trovare l’equilibrio tra 19 persone tra consiglieri e assessori non è stato assolutamente semplice. Devo ringraziare i miei colleghi per la fiducia che hanno riposto in me, ma credo di non essere più la persona adatta a ricoprire questo delicato ruolo, compreso quello di sintesi tra la giunta e il consiglio”. E per la delega alla cultura? “La manterrò finché lo vorrà il presidente Vizzani. E’ un ruolo di fiducia tra lui e me e credo di avere sempre agito nel massimo rispetto di questo equilibrio”. Che decisioni conta di prendere il partito sui temi ‘caldi’ del Teatro del Lido e della Casa della Cultura? “Sul Teatro del Lido il comportamento del municipio è stato senza ombre sin dall’inizio. Ci siamo schierati con forza per la riassunzione dei lavoratori e la riapertura del teatro, ma è venuta a mancare ancora una volta la centralità, perché sia l’assessore comunale di allora, Croppi, che quello odierno, Gasperini, non hanno trovato una soluzione risolutiva. Se si ha voglia di cambiare bisogna

di Simona Di Michele

farlo portando avanti nuove soluzioni e non chiudendo gli spazi tout court senza un progetto e una finalità. Per la Casa della Cultura, l’idea iniziale di mettere assieme un teatro, una biblioteca, un’università e un centro per i giovani sarebbe stata un’esperienza unica, ma purtroppo si è fallito, e ogni tanto bisogna riconoscerlo. Lo spazio già realizzato è importante, ma dovremmo fare un passo indietro e capire se si può realizzare davvero un grande centro socio-culturale”. Continuerà a lavorare in sinergia con il PdL e il suo successore Mario Bellavista? “Lavorerò fino alla fine sia con il nuovo capogruppo che con il resto della maggioranza, anche se avrò più libertà in aula per votare secondo coscienza, come ho fatto in merito alla Casa della Cultura” (Colloca ha proposto un emendamento al documento presentato dal Pd sul progetto. L’emendamento, confermato il buon lavoro già svolto nella parte inferiore della ex colonia, propone di ragionare anche sul recupero della parte superiore. Il documento è passato con 14 voti: 11 dell’opposizione, e 3 di maggioranza, ovvero i voti di Colloca e dei consiglieri Salvemme e Picca. Ndr). A pochi mesi dalla scadenza della legislatura, che bilancio può trarre del lavoro svolto finora dall’amministrazione? “Abbiamo lavorato bene, perché per quasi tutta la legislatura siamo stati in emergenza di bilancio, e nonostante ciò sono state realizzate molte opere. Penso all’illuminazione pubblica con l’installazione di più di 3000 pali della luce in tutto l’entroterra, alla messa in sicurezza degli incroci più pericolosi, alla pulizia dei giardini sul lungomare. Le situazioni da risolvere sono innumerevoli e difficili, ma l’impegno quotidiano che abbiamo profuso è stato molto. A mio avviso, è giunto il momento di ‘staccarci’ da Roma, perché il nostro territorio merita molto di più. Ma questo probabilmente resterà un sogno irrealizzabile”.

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MOVIMENTO 5 STELLE:

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“6.4 MILIONI DI EURO PER UN’OPERA AZZERATA DOPO SOLI 4 MESI”

uesta volta ci pensa Grillo a parlare di noi. Il Movimento 5 Stelle ha dedicato, il 22 novembre, un articolo sul suo sito - uno dei più cliccati d’Italia — alla vicenda del ripascimento sulle coste del Litorale Lidense. Durante la lunga e caldissima estate 2012, intorno alla metà di luglio, le istituzioni locali hanno deciso di affrontare, nell’apice della stagione estiva, la questione, grave, dell’erosione delle coste lidensi, del mare che, inesorabilmente, sta mangiando le spiegge di Ostia. Il 14 aprile 2012, come ricordano i grillini nel loro appunto, il Presidente della Commissione Lavoro e Politiche Sociali della Regione Lazio Maurizio Perazzolo, già noto imprenditore del XIII, ha dichiarato che nel giro di un mese il ripascimento dell’arenile lidense sarebbe stato completato. In realtà, denuncia Grillo, i lavori iniziano con circa tre mesi di ritardo e in piena stagione balneare, creando non pochi disagi agli utenti, già intenti a combattere i parcheggi a pagamento voluti dal Municipio XIII e poi, sulla scia di forti proteste, destituiti. Scrive il Movimento 5 Stelle di Roma: “Ora va bene avere iniziato i lavori a stagione balneare avviata (luglio 2012 con disagi per bagnanti e strutture ricettive... che senso ha? non sarebbe stato meglio rinviare il tutto ad marzo 2013?), ora va' bene aver ritardato di un mese la consegna dei lavori per piccoli grandi problemi tecnici, ora va bene aver "ostruito" l'imbocco del Canale dei Pescatori

di Roberta Riga

con i detriti derivati dal ripascimento ma ritrovarsi dopo appena 3 mesi di tempo in condizioni "ante operam" con l'erosione della linea di costa che ha quasi azzerato l'intervento realizzato è davvero troppo.” Come se non bastasse, Grillo sottolinea, con mal celato sarcasmo, l’incopetenza dei tecnici che si sono resi attori dell’opera. Infatti, la prassi vuole che prima del ripascimento si attuino opere di protezione costiera. Cito ancora l’articolo del Movimento 5 Stelle “Le opere di protezione costiera vengono realizzate con lo scopo di proteggere la costa intercettando le correnti litoranee in modo da ridistribuire i sedimenti sulla spiaggia, laminando al contempo le forzanti idrauliche”. In pratica, Grillo e i grillini sostengono che prima di spendere soldi per il ripascimento, si sarebbero dovuti attuari interventi di manutenzione del Canale dei Pescatori e della Costa lidense. “Il prolungamento del canale con dei pennelli trasversali potrebbe contribuire a fermare anche l'erosione delle spiagge adiacenti purche' la si inserisca in un quadro di intervento globale in cui si deve analizzare la dinamica costiera in tutta l'unità fisiografica. Il ripascimento in quella fascia costiera è inutile senza le opere di protezione della costa. abbiamo buttato al mare solo 6,4 milioni di euro in poco tempo. pensiamo a quante altre cose avrebbero potuto fare per migliorare il nostro territorio con quei soldi”.

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adeguamento stazione radio base di via giordano. i cittadini temono per la loro salute. importa a qualcuno?

riceviamo e pubblichiamo

N

el precedente numero di Infernetto Magazine viene evidenziato il comunicato del CDQ Parco della Vittoria: “ Basta ritardi, togliete le antenne ...“ dalla Torre ACEA. “Tantissimi, troppi i casi di cittadini di Ostia Levante malati di cancro...” ma, si chiedono i residenti di Via Giordano e Dintorni, le 7 antenne, la parabola, il ponte radio, il tutto attivo su un unico palo , fanno meno male alla salute di 9 antenne su 9 pali? Perché non ci si chiede perché tanti malati, e i morti nell’intorno ACEA? La risposta è che le antenne ACEA sono attive da più tempo e per questo si vedono i risultati dell’inquinamento elettromagnetico, tra quanto succederà pure ai poveri residenti intorno di essere dei numeri schedati dall’Osservatorio socio-sanitario del XIII? ( sempre che monitori la situazione). Ci dicono che le onde elettromagnetiche non si sommano, ma allora c’è qualcuno che può spiegare perché 24 antenne fanno male, 9 fanno male e 7 antenne, 1 parabola ed 1 ponte radio no?A dicembre dello scorso anno in questo giornale erano stati evidenziati dei lavori di scavo e messa in opera di un cavidotto interrato sempre su v. Giordano, lavori più che perfetti, troppo perfetti- ed in contemporanea è apparso un corrugato dal colore rosso ( ancora visibilissimo) che usciva da sotto la recinzione della stradina privata. E’ stato chiesto più volte che cosa i cittadini potessero aspettarsi: mistero! Vuoi vedere che è un’attività per adeguamento radioelettrico della stazione radio base lì esistente? Ma i cittadini si chiedono pure questo, che significa “ adeguamento”? Per ora si sa solo una cosa: che le persone ( se noi possiamo ancora considerarci persone visto che siamo totalmente ignorati), sono costrette ad accettare che si mini la loro salute e la loro vita a beneficio del guadagno di pochi. Abbiamo saputo che il Consiglio dei Ministri, sotto la spinta di Associazioni, Comitati e cittadini, ha ritirato le norme del Decreto Sviluppo Bis sulle procedure di installazione delle reti di telefonia di quarta generazione e precisamente l’art.29, 1° comma ( che imponeva una servitù coattiva per proprietà e condomini, ai fini dell’installazione di un impianto di radiodiffusione) e il 2° comma dello stesso art.(in cui si riconosceva una indennità di svalutazione dell’immobile o del fondo). Grazie al cielo ma per quanto? Ci è arrivata pure voce che tutti i partiti nella prossima campagna elettorale faranno la guerra all’elettrosmog.... c’è qualcuno che ancora ci crede? Giulia Giacconi

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A

ACCANTO AGLI IMMIGRATI

novembre è partito il servizio “Accanto agli immigrati” che rappresenta un’innovazione sul nostro territorio. Dopo la chiusura da parte della Provincia di Roma dei CSI (Centri servizi per gli immigrati), l’Assessorato ai servizi sociali del XIII municipio ha deciso di intervenire per riempire questo ‘vuoto’. “L’idea di questo servizio è nata a maggio di quest’anno durante le giornate del ‘Welfare della Comunità’ in piazza Anco Marzio ed è poi maturata nei successivi incontri dei tavoli del piano regolatore sociale — ha dichiarato Lodovico Pace, assessore politiche sociali XIII Municipio — Dopo attente valutazioni le associazioni di volontariato, i servizi sociali, i sindacati e la ASL, riunite in rete nel piano sociale, hanno deciso di attivare un meccanismo diverso dal solito sportello per raggiungere gli immigrati del territorio”. Il nuovo servizio consiste in un percorso itinerante nei luoghi di maggiore frequentazione da parte degli stranieri per riuscire ad attenere una maggiore conoscenza e uno scambio informativo teso a un approfondimento dei fenomeni migratori territoriali, come a un maggiore orientamento delle persone immigrate nel contesto di riferimento. “Con questo sistema non saranno più gli immigrati a venire da noi per chiedere informazioni - spiega Maria Anna Bovolini dei servizi

di Chiara Ferraro

sociali Roma XIII — ma saremo noi ad andare nei posti che frequentano, come le scuole di italiano per stranieri, la Caritas e i luoghi di accoglienza, per aiutarli a risolvere quei problemi quotidiani che devono affrontare, dal lavoro ai permessi di soggiorno all’inserimento scolastico dei loro figli. Il loro principale problema è infatti la disinformazione”. Secondo la rete dei tavoli sociali una maggiore informazione aiuterebbe gli stranieri a integrarsi nella nostra società e a vivere meglio. “Il nostro obiettivo è quello di stringere rapporti con quelle che sono le comunità presenti sul territorio — spiega Alessandro Belocchi dei servizi sociali - Sappiamo che sarà molto difficile perché esiste sul Municipio una presenza molto elevata di stranieri (circa l’8% della popolazione, ndr) e non sempre riusciamo a individuare un leader di riferimento. Qualcosa già è stato fatto ma c’è ancora tanto lavoro da fare in questo senso”. Oltre agli incontri itineranti, il nuovo servizio municipale offrirà anche uno sportello fisso a cui potranno rivolgersi, per chiedere una consulenza, sia i cittadini stranieri sia gli operatori sociali che si interessano di immigrazione. Lo sportello si trova nella sede dei servizi sociali in via Passeroni 24 a Ostia. Per prendere un appuntamento telefonare allo 06.696.136.79.

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MINORI DI OSTIA LEVANTE E INFERNETTO IL PROGETTO CHE LI TUTELA

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e a Natale i protagonisti indiscussi sono i bambini, la tutela dei loro diritti è una costante su cui molti enti del XIII Municipio fondano il proprio operato durante tutto l’arco dell’anno. E’ il caso della cooperativa sociale Assistenza e Territorio di Ostia che dal 1981 fornisce sostegno e assistenza ai minori attraverso i servizi domiciliari, e dal 1999 tramite progetti di collaborazione con altre associazioni del XIII. ‘Versus II’ rappresenta uno di questi interventi. Attivo grazie al fondo stanziato dalla legge 285/97 (legge nazionale di tutela e promozione dei diritti dei minori, della famiglia e degli adolescenti) presso i complessi scolastici Quinqueremi per Ostia, e Mozart e Via Cilea per Infernetto, l’iniziativa coinvolge minori, adolescenti e relative famiglie in attività extrascolastiche gratuite ed eventi che richiamano tanti altri attori sociali del quartiere. A parlarcene è stata Daniela Rovati, presidente della cooperativa che, insieme alle associazioni culturali Affabulazione, Allegra Banderuola e Il Filo dalla Torre, gestisce l’intero progetto in convenzione con il Municipio Roma XIII. “Le attività svolte sono tante — ha spiegato la Rovati — Dai laboratori ludico-espressivi alle attività sportive, dai percorsi di educazione ambientale all’intercultura, dagli spazi studio alla promozione di giornate culturali con cui gli abitanti del quartiere, grandi e piccoli, hanno modo di conoscersi tra loro. Senza dimenticare la possibilità per le famiglie di usufruire del counseling, e gli spazi di confronto tra scuole, servizi sociali e altre realtà territoriali tese alla prevenzione del disagio minorile”. Partire dalla tutela del bambino diventa così l’opportunità per sensibilizzare ai bisogni dei minori le famiglie, i servizi territoriali, i comitati di quartiere e le associazioni culturali del XIII. “Il lavoro di rete — ha concluso la Rovati — è una prerogativa fondamentale sia del servizio domiciliare che del progetto ‘Versus II’. E’ necessario ricostruire un si-

di Simona Di Michele

stema integrato di aggregazione nei singoli quartieri, per garantire il diritto del minore a vivere la sua infanzia. Molti sono i disagi che, rafforzando l’interazione tra i servizi entro cui il bambino si muove, potrebbero essere prevenuti”. Per ulteriori informazioni su quanto è stato fatto e quanto si farà tramite il progetto, visitate il sito http://www.versuslevante.org/j/

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TRENINO ROMA-LIDO 2014 ANNO ZERO

Qualcosa si muove per i pendolari della Roma-Lido. Oltre al trenino, che ogni giorno traghetta dal tredicesimo verso Roma centinaia di passeggeri, la Regione Lazio pare abbia dato il via all’ATAC per la realizzazioni degli interventi di manutenzione previsti: sui treni e sulle infrastrutture. Il lasciapassare da parte della Regione, arrivato lo scorso 7 novembre, potrebbe rappresentare una svolta per quanto riguarda l’avvio di alcune opere, che la stessa ATAC definisce “prioritarie”. In questa direzione, l’azienda ha dichiarato che sono state riaperte le procedure per l’affidamento dei lavori relativi alla costruzione della nuova stazione di Acilia Sud. La celeberrima stazione, per anni sulla bocca di tutti, che i cittadini del quadrante meridionale di Acilia attendono da anni, probabilmente da quando hanno acquistato la loro abitazione nel quartiere. Oltre allo scalo di Acilia Sud, che dovrebbe essere collocato tra le fermate di Acilia e Ostia Antica, è in programma l’affidamento dei lavori per la costruzione del fabbricato viaggiatori, presso la fermata di Tor di Valle. Secondo l’Atac, le due opere saranno completate entro due anni dall’inizio dei lavori, e quindi, presumibilmente, entro il 2014. Numeri che appaiono rassicuranti e che prefigurano un futuro non troppo lontano. Inoltre, altri interventi di messa in sicurezza della tratta verranno effettuati nei

di Roberta Riga

prossimi mesi. L’Atac ha infatti comunicato che, entro il 28 febbraio 2013, tre treni “MA” andranno, progressivamente a sostituire quelli attuali, definiti dalla stessa azienda “materiale rotabile obsoleto”. Almeno uno di questi tre treni potrebbe entrare in funzione entro il 30 novembre 2012. Altri treni già in funzione, nello specifico tre, verranno revisionati dall’azienda per manutenzione e sicurezza dei passeggeri. Per l’estate 2013 invece, si potrà finalmente viaggiare al fresco, infatti, verrà effettuata sulle vetture, l’istallazione degli impianti di condizionamento. E’ prevista infine la realizzazione e la manutenzione della recinzione lungo la tratta Roma-Lido. Alcuni di questi lavori sono già iniziati da qualche settimana: via Chigi, tra le stazioni di Ostia Antica e Acilia, previsti 1270 metri di cui 700 già realizzati, termine previsto dei lavori è metà 2013; Via Ostiense, previsti 300 metri, di cui 150 già realizzati. A breve dovrebbero partire i lavori di recinzione anche alla stazione di Ostia Antica. Attesi, inoltre, con importo già appaltato e finanziato dalla Regione, per un totale di 650,000,00 euro, i lavori di manutenzione e recinzione tra le stazioni di Lido Nord e Vitinia. In attesa di finanziamento invece, per circa 800,000,00 euro ciascuno, i progetti di manutenzione straordinaria delle recinzioni tra Ostia Antica e Acilia e tra Acilia e Vitinia.

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FONDAZIONE ANT ONLUS,

OSTIA FA FRONTE COMUNE CONTRO IL CANCRO

di Simona Di Michele

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e circostanze tragiche della vita, come la malattia di un nostro congiunto, possono demolire in un attimo intere famiglie, e relegarci in un castello di solitudine all’apparenza inespugnabile. La delegazione ANT di Ostia, in viale Piola Caselli 143, è l’avamposto della dura battaglia contro il cancro, e vuole far sapere anche all’entroterra del XIII Municipio che chi ha bisogno di lei non deve più sentirsi solo. Presente sul territorio lidense dal 2000, la sede, presieduta da Daniela Messina, si avvale di uno staff di professionisti per l’assistenza domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore e le visite gratuite di prevenzione oncologica, per una media di 100-110 persone l’anno assistite su Ostia e dintorni. “Oltre ad un team di circa 20 volontari — ci ha spiegato Daniela — abbiamo a disposizione 3 medici, 1 infermiere e 1 psicologa: professionisti fissi, stipendiati dall’associazione e reperibili 24 ore su 24”. L’assistenza, anzitutto medica attraverso la somministrazione di cure palliative e la terapia del dolore, si ramifica poi verso il supporto psicologico, sia per la famiglia, soprattutto per l’elaborazione del lutto, che per il paziente, il quale può continuare ad essere assistito dalla psicologa anche per reinserirsi nella quotidianità dopo aver superato la fase critica della malattia. La delegazione di Ostia, inoltre, è uno dei cANTucci della solidarietà, ovvero una delle botteghe in cui in cambio di un’offerta è possibile ricevere merci donate da aziende, negozi, privati cittadini, e manufatti realizzati dai volontari. Per quanto

riguarda la sensibilizzazione sul territorio, molte sono le iniziative con cui l’ANT si interfaccia con i cittadini per farsi conoscere. Tra gli appuntamenti fissi, la vendita di ciclamini, quella delle stelle di Natale e delle uova a Pasqua per raccogliere fondi, ma non sono mancati progetti con le scuole, con cui i giovani hanno conosciuto l’associazione e la prevenzione alimentare e sanitaria contro il cancro. A Casalpalocco, più di una volta sono stati allestiti stand informativi alle Terrazze e alla chiesa di San Timoteo. L’ANT, come ama ricordare Daniela Messina, assiste tutti, senza distinzione di religione o cittadinanza, perché “il diritto alla salute è universale, ed è un principio a cui l’associazione tiene moltissimo”. Per sostenere ANT, visitate il sito www.ant.it o contattate la sede di Ostia al numero 0656368534.

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Cercasi “Letterina” disperatamente! Cari bambini, quest’anno Infernetto Magazine vi rende protagonisti del Natale. Inviateci la vostra lettera indirizzata a Babbo Natale e noi penseremo a recapitarla direttamente a lui e con il suo aiuto sceglieremo la letterina più bella e la pubblicheremo sul prossimo numero della nostra rivista. Spedite o portatela nei nostri uffici a: Infernetto Magazine - Via Umberto Giordano, 95 - int. 3 - 00124 Roma E per i più tecnologici mandate un’email a: infernettomagazine@gmail.com 33



INFILTRAZIONI MERCATO ORAZIO DELLO SBIRRO

CAPOBIANCO: "L'ACQUA DAL SOFFITTO STA CAUSANDO INGENTI DANNI AL MERCATO E AI BOX DEI CONCESSIONARI, SE ROMA NON INTERVIENE AGIREMO IN DANNO"

dalla Redazione

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e prime segnalazioni risalgono allo scorso anno, all'indomani del tristemente noto nubifragio del 20 ottobre. In alcuni box del mercato di via Orazio dello Sbirro, ad Ostia, il controsoffitto si era gonfiato fino a ‘scoppiare’. In altri l'acqua scorreva pericolosamente vicino a prese elettriche e macchinari elettronici. A distanza di un anno, la situazione è peggiorata notevolmente e si rende necessaria la messa in sicurezza della struttura a tutela di chi ci opera, oltre che della clientela. Oltre a rendere l’ambiente poco sicuro, le infiltrazioni dal soffitto stanno causando ingenti danni al mercato e ai box dei concessionari. Ai ripetuti solleciti presso gli uffici competenti e ad alcuni sopralluoghi da parte dei tecnici del XIII Municipio, non è seguita la promessa riparazione del tetto né alcun intervento per il ripristino della funzionalità del mercato. I commercianti pagano regolarmente quanto dovuto, dunque hanno il diritto (oltre che il dovere) di operare con gli standard di sicurezza e igiene a cui sono tenute tutte le attività lavorative. Pertanto, abbiamo messo a disposizione della AGS Mercato Orazio dello Sbirro un nostro legale di fiducia, l'avvocato Pierangelo Ferranti, che tramite lettera raccomandata ha nuovamente sottoposto il problema ai Dipartimenti VIII e XII del Comune di Roma, oltre che all’Ufficio Tecnico del XIII Municipio. Se la manutenzione straordinaria del soffitto non viene effettuata nel più breve tempo possibile, gli operatori provvederanno in proprio con l’affidamento dei lavori ad una ditta di propria fiducia, addebitando le relative spese a chi fino ad oggi ha evaso il problema.

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AMPLIAMENTO PORTO DI OSTIA

di Chiara Ferraro

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rmai è sicuro: il porto turistico di Ostia sarà ampliato. L’ultimo passaggio burocratico è stato superato e quindi potranno partire i lavori. Lo scorso 12 Novembre il consiglio capitolino ha infatti approvato, con 42 voti favorevoli su 45, la delibera che sancisce l’accordo di programma sottoscritto quest’estate tra Regione Lazio e Comune di Roma. Approvazione che si è fatta attendere per ben 98 giorni, contro i 30 previsti per legge, ma adesso che è arrivata consentirà l’ampliamento dello scalo diportistico. Il nuovo porto sarà gigantesco e potrà competere in dimensioni con gli altri porti turistici privati del Mediterraneo. Il progetto triplica la superficie dello specchio acqua del porto che passerà da 206000 a 733000 mq; saranno realizzate inoltre opere a difesa del porto, a sud della foce del Tevere, della lunghezza di circa 1 km. I posti barca passeranno da 808 a 1419 con la possibilità di ormeggiare anche imbarcazioni di grandi dimensioni, fino a 70 m. I posti auto invece passeranno da 1200 a 1856. “Al Comune andrà un milione che servirà alla ristrutturazione della Torre di San Michele o delle aree limitrofe” ha ricordato l’assessore all’urbanistica Mario Corsini. “L'approvazione definitiva di questo progetto - ha dichiarato il presidente della commissione urbanistica di Roma

Capitale, Marco Di Cosimo - rappresenta un importante risultato per il turismo della Capitale, oltre che un'opportunità per l'economia e l'occupazione della nostra città. Il progetto — aggiunge - permetterà non solo di trasformare il porto di Ostia in un attracco di riferimento per la nautica privata nel Mediterraneo, ma anche di puntare con convinzione al settore della cantieristica e all'indotto che questo rappresenta in termini di occupazione ed economia”. Un progetto importante quindi che però non trova l’approvazione di tutti. “Se si continua così presto sparirà la foce del Tevere — denuncia Paula de Jesus, urbanista di Labur - Si stanno infatti realizzando due porti, ciascuno da 1400 posti barca, distanti in linea d'aria neanche 1 km, che hanno e continueranno ancora di più a stravolgere completamente la natura deltizia del Tevere. Gli studi sull'eventuale modifica della linea di costa presentati non tengono conto dell'esistenza dell'altro porto. Sarebbe ora che in Italia — conclude - si processassero e condannassero i tecnici e gli amministratori che consentono trasformazioni urbanistiche incompatibili e insostenibili da un punto di vista ambientale, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici che stanno interessando tutto il mondo e il nostro paese”.

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BOOKCROSSING A CASALBERNOCCHI: IL LIBRO È LIBERO

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a domenica 2 dicembre a domenica 2 febbraio si svolgerà a CasalBernocchi, in Piazza San Pier Damiani, il “Bookcrossing”, letteralmente il giralibri o il liberalibri. Esso consiste in una serie di incontri ed iniziative, completamente gratuite, grazie alle quali ognuno può condividere la sua passione per la lettura e per i libri, oltre alla condivisione delle risorse e dei saperi. In sostanza ogni partecipante porta con se uno o più libri e li rende liberi, donandoli alla comunità, a chi vorrà leggerli e prendendo a sua volta i libri portati dagli altri partecipanti. Una sorta di libreria di piazza, nella quale ognuno mette a disposizione le proprie letture e la propria passione per la lettura. L’evento è organizzato dall’ Assocciazione Culturale Collettivo La Talpa, e si svolgerà al civico 45 della piazza principale di CasalBernocchi. Uno dei quadranti più popolori dell’entroterra lidense diventa così il protagonista di una nuova e interessante iniziativa culturale. Proprio CasalBernocchi è al centro degli interessi dell’As-

di Roberta Riga

sociazione no-profit, nata per “dare nuova voce alle esigenze di un quartiere dimenticato dalle istituzioni e dagli abitanti stessi. L’obiettivo del Collettivo La Talpa è quello di creare un nuovo spazio sociale, che possa diventare il nucleo sociale e culturale di un quartiere che vede transmigrare i suoi cittadini più virtuosi verso mete più propositive ed interessanti” è quanto recita la presentazione del Collettivo sul proprio sito web. Un progetto ambizioso e, presumibilmente, di non poca fatica realizzativa. In questo senso il bookcrossing potrebbe rappresentare un momento di socializzione e condivisione rigenerante per il quartiere. Domenica, a partire dalle 11.00 sarà possibile rendere “il libro libero”, come recita lo slogan dell’iniziativa. A tutti coloro che porteranno un libro, i responsabili dell’Associazione Collettivo La Talpa regaleranno un caffè in omaggio. Un modo per far girare i saperi, e una forma d’incontro libera e raffinata, oltre ad essere un rimedio all’acquisto dei libri ai tempi della crisi.

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Vi aspettiamo a

Villetta Barrea

per passare le vostre feste natalizie come in una fiaba...

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VILLETTA BARREA IL PAESE DEI CERVI

E

NEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO

sistono nel Parco Nazionale diverse Aree faunistiche: Capriolo, Lupo, Lince ecc., per Area Faunistica s’intende una zona chiusa, gestita dall’Ente Parco nazionale, dove gli animali selvatici, che hanno dei problemi, vivono in semilibertà. Ma Villetta Barrea, grazioso Paesino nel Cuore del Parco si può definire Area Faunistica del Cervo, senza recinzioni. E’

normale osservare il simpatico ungulato girovagare nei dintorni del Borgo, numerosi branchi di femmine con i piccoli “Bambi” al seguito si posso ammirare lungo la Valle del Profulo mentre i possenti Maschi, dal grande palco, si stagliano sulle creste delle Montagnola e del Monte Greco. Ma sempre più spesso li vediamo andare a zonzo nelle viuzze del Paese, attraversare come bravi scolari le strade sulle strisce pedonali, intrattenersi a degustare i fiori che adornano i balconi delle Signore, brucare l’erbetta della Villa Comunale, mentre i Bambini giocano sulle altalene. Ci sono situazioni per ogni stagione: in Primavera le Femmine partoriscono nei giardini delle case ,dove è consueto trovare i piccoli Bambi accovacciati in tutta sicurezza vicino alle abitazioni, protetti dalla presenza dell’uomo che tiene lontano il predatore per eccellenza, il Lupo. Durante l’estate i Maschi esibiscono il possente “trofeo” sulle scalette del centro e con l’avvicinarsi dell’Autunno co-

di Massimo Bolini

minciano a lanciare i primi bramiti in cerca di femmine per il proprio Harem. E’ facile osservare l’evoluzioni amorose e gli spettacolari combattimenti nel Campeggio adiacente Villetta Barrea. In inverno quando il maschio perde il palco si rischia d’inciamparci sopra mentre si percorrono le viuzze del centro abitato. Insomma possiamo dire con certezza, senza toccare la suscettibilità di nessuno, che Villetta Barrea è proprio il Paese dei Cervi. Ma Villetta Barrea è anche il baricentro del parco, numerosi sono i sentieri che partono dal paese per entrare nel cuore di una delle aree protette più importante d’Italia . Il Centro escursionistico “la trazzera” convenzionato con le strutture in questa

pagina , organizza fine settimana tematici per ogni periodo dell’anno. In questa stagione è in programma “ sulle tracce del Lupo” un fine settimana che ci porterà, di giorno, a scoprire e seguire le tracce del mitico predatore, anche con l’ausilio delle ciaspole. Mentre di notte si organizzano facili passeggiate per ascoltarne l’ululato. Basta alloggiare o essere clienti di una delle attività Turistiche qui elencate per usufruire di sconti e agevolazioni. Vi aspettiamo a Villetta Barrea cuore verde del Parco Nazionale d’Abruzzo.

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COMUNICATO STAMPA

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Andrea Gasparini portavoce dei Verdi del Municipio XIII

gasparini: “servizi socio-sanitari allo stremo: così non si può andare avanti!” l Il portavoce dei Verdi del municipio XIII denuncia il depotenziamento della sanità pubblica con gravissime ripercussioni per i cittadini/utenti e per i lavoratori. Condividendo le preoccupazioni delle rappresentanze sindacali condanna i pesanti tagli imposti dalla spending review. Ostia — Così non si può andare avanti! E’ sempre più drammatica e complessa la situazione dei servizi sanitari nei territori di competenza della Asl RmD. La spending review rappresenta ormai per i cittadini soltanto tagli e riduzioni delle prestazioni, mentre per i dipendenti dell’azienda, a causa del blocco del turn over, un aumento del carico lavorativo. Con il rischio di commettere tragici errori,

come denunciano da tempo le rappresentanze sindacali unitarie. Lo dichiara Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi del municipio XIII. “Tutti i servizi aziendali stanno subendo drastiche riduzioni. Non soltanto i cittadini del municipio XIII sono costretti a lunghissime attese per una ecografia o una visita specialistica, ma i disagi arrivano anche dallo smantellamento dei Centri unici di prenotazione, dimezzati a causa del mancato rinnovo del ‘contratto’ da stage ad apprendistato a circa 125 operatori. E poi ci sono i servizi di pulizia al Cpo e all’ospedale Grassi, ora drasticamente ridotti, fino ad oggi garantiti da 79 dipendenti”, spiega l’esponente ambientalista. “In concreto, i problemi per gli utenti sono già cominciati. Al Grassi gli sportelli attivi sono 2 su 4. A Casalbernocchi 2 su 3. Stessa situazione al presidio del Sant’Agostino e disagi anche al poliambulatorio di via Coni Zugna, a Fiumicino, dove rimarrà aperto uno sportello su 2. E all’orizzonte non vi è nulla di promettente. Nessuna schiarita ma tagli e ancora tagli. A tutto discapito degli utenti e dei lavoratori costretti a turni massacranti, a rinunciare a ferie e riposi”, prosegue. “In tutta Italia i tagli dei posti letto attualmente previsti sono 7.389 tra acuti e post acuti su di un totale di 231.707. Obiettivo della spending review è diminuirli a 3,7 ogni mille abitanti, benché la media europea sia di 5,5. Già nel 2009 sono stati tagliati oltre 20.000 posti letto”. Nella Regione Lazio saranno soppressi sia per acuti sia per post acuti un totale di 1.963 posti letti. Una “sforbiciata” di altre 2.000 unità che colpirà i malati più fragili in condizioni di cronica instabilità. “Occorre al più presto intervenire per impedire che un tale progetto sia attuato. E’ necessario garantire il diritto alla salute che l’amministrazione regionale e centrale stanno distruggendo. E' prioritaria una attenta verifica dei costi della sanità che parta dai tagli agli sprechi e non dai posti letto. Il problema è che in questo paese tutto costa di più a causa della corruzione, piaga che l'attuale governo non è stato capace di contrastare in modo efficace con una legge anti corruzione, da poco approvata, assolutamente carente”. 45


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LA NOTTE PIĂ™ LUNGA

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ancano ormai pochi giorni al Capodanno, ci apprestiamo a festeggiare l’arrivo del 2013 con gli usuali "botti di fine anno", Gli animali hanno l’udito molto piĂš sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano letteralmente nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per strappare la catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada, mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumitĂ e quella degli altri. Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente piĂš sviluppata e sensibile di quella umana. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei cani, senza cercare di rassicurare e di accarezzare l'animale se questo mostra paura; se il cane vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirĂ piĂš tranquillo. Gli stati d'animo possono andare dal semplice disorientamento, alla paura, al terrore o angoscia fino ai casi piĂš gravi di disperazione. Di seguito alcuni consigli:

Cosa fare con un cane che sta all'aperto: 1) Sistemalo in un locale chiuso, conosciuto e sicuro mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari. 2) Se il cane è legato, slegalo e sistemalo come nel caso precedente. 3) Se vive in un box esterno, verifica che sia sufficientemente sicuro e che gli fornisca la giusta protezione. 4) Se non puoi sistemarlo al chiuso, verifica l'integrità della recinzione e fai molta attenzione: se riuscisse ad uscire, potresti perderlo per sempre e non sarebbe un fatto cosÏ strano. 5) Durante i botti, se ti è possibile, vai da lui e cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare. 6) Un cane spaventato non mangerebbe

dalla Redazione

mai ma, la presenza del cibo potrebbe rendere piĂš familiare l'ambiente. Cosa fare con un cane che resta a casa da solo: 1) lascia le luci accese e le porte aperte; almeno 2 stanze a disposizione 2) il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile 3) non lasciare oggetti che lo possano ferire 4) lascia liberi i soliti nascondigli 5) lascia a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare 6) lascia la ciotola dell'acqua 7) a mezzanotte fai squillare il telefono, potrebbe distrarlo ed eventualmente calmarlo udendo un suono conosciuto e rassicurante.

Cosa fare quando il cane è a casa con te: 1) se ci sono bambini, istruiscili opportunamente: non devono correre o eccitarlo inutilmente. 3) Lascia le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile 4) inibisci i nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci 5) lascia liberi i suoi soliti nascondigli 6) se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza: deve farlo di sua iniziativa. 7) se vuoi farlo uscire, chiamalo come fai di solito: se non ubbidisce, significa che si sente piÚ al sicuro dov'è, anche se lontano da te. 9) non costringerlo a stare accanto a te: deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante 11) fai molta attenzione nel momento in cui si stappano le bottiglie 12) attento ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga 13) cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare. I comportamenti descritti non sono e non vogliono essere delle regole da seguire: sono semplici promemoria, un modo per ricordarti quali sono gli atteggiamenti da adottare per fare del Capodanno una festa anche per i nostri amici cani. E ora buon anno a tutti!!!

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LA NOSTRA VITA: DESTINO O CONTROLLO?

in dai tempi di Aristotele e Platone, i filosofi hanno sostenuto che avere la percezione di possedere un controllo personale è vitale nell’esistenza umana. Più recentemente anche psicologi con orientamenti teorici diversi, hanno affermato che il concetto di sé non può maturare senza un senso di controllo personale. Hai acceso il cellulare? Sei online? Hai sentito le ultime al telegiornale? Hai controllato l’e-mail? Oggi puoi essere ovunque in qualunque momento. Il mondo del lavoro ne è grato e i profitti crescono, ma cresce anche lo stress. Tutto aumenta, anche il nostro bisogno di controllare: qualunque tecnologia innovativa nel campo del lavoro, ci promette di fare tutto più rapidamente per poter finalmente avere più tempo per se stessi. La realtà, invece, è che fare tutto più rapidamente significa aumentare il numero di cose che puoi fare e il paradosso è che ciò che avrebbe dovuto aiutarci ad avere più tempo libero, ce l’ha invece ridotto. Si diceva “Con i cellulari potrete raggiungere con facilità i vostri cari”, ma, di fatti, sta crescendo l’ossessione di sapere dove sono in ogni momento D’altronde se ora si è sempre raggiungibili, nel momento in cui ciò non è possibile scatta l’allarme — mentre prima si dava più serenamente la colpa al traffico o qualche altro evento comune. In termini psicologici, questa esigenza di controllo si fonde con il concetto di locus of control, cioè le credenze di una persona circa il controllo degli eventi della propria vita. In particolare, coloro che credono di poter agire un controllo sugli eventi della propria vita e che sentono che con i loro sforzi, impegno, capacità possono determinare quanto accade loro, sono definite persone con un locus of control interno , viceversa persone che percepiscono di non aver alcun controllo sulla propria situazione di vita e che credono che gli eventi siano determinati da forze esterne come la fortuna, la sorte, l’influenza di altre persone significative e potenti sono definite persone con un locus of control esterno. In effetti, seppur sia presente in ciascuno una tendenza per un locus of control interno o esterno, sono molto rari i casi in cui queste due tendenze sono espresse in modo estremo; in questo senso, non sempre le persone con una tendenza per un locus of control esterno sottostimano le loro possibilità di controllare gli eventi della vita e non sempre persone con una tendenza per un

locus of control interno pensano di poter controllare tutti gli eventi che accadono loro: molto dipende anche dalle circostanze, dalle aspettative e dall’evento che l’individuo deve affrontare. Ad ogni modo, pensare di poter controllare gli eventi o ritenere che non si possa esercitare alcun tipo di controllo portano a mettere in atto atteggiamenti e comportamenti diversi e più o meno funzionali al benessere dell’individuo. Nel primo caso, l’atteggiamento del singolo di fronte agli eventi della vita sarà poco arrendevole e molto determinato nel cercare di raggiungere obiettivi e mete che egli percepisce cadere sotto il suo controllo; l'individuo si sentirà maggiormente responsabile delle sue azioni e avrà maggiori possibilità di successo. Nel secondo caso, l'atteggiamento sarà più passivo rispetto agli accadimenti dell'esistenza e l'individuo sarà presumibilmente più orientato ad accettare gli eventi anche quando potrebbe intervenire efficacemente nel modificarli. Al fine di preservare il benessere psicofisico e gestire al meglio le reazioni allo stress, sarebbe opportuno equilibrare in modo adattivo il sistema di credenze, renderlo cioè funzionale al benessere dell’individuo, e comprendere, quindi, oltre agli aspetti dell’internalità, anche aspetti propri di un orientamento più esterno. Poter controllare meglio non vuol dire avere più controllo. Anzi. Poter controllare meglio implica che il controllo possa esser perso con maggior facilità. Uscirne è possibile! Immaginiamo il controllo come un muscolo gonfio, sottoposto per lungo tempo ad un duro allenamento. Se, di punto in bianco, questo viene a mancare, si sgonfia, ci sono ripercussioni date dal cambiamento improvviso: è ciò che accade quando il controllo, per una ragione o per l’altra, non è possibile. Ma se invece cominciamo a diminuire molto lentamente l’allenamento, diamo il tempo al muscolo di tornare a dimensioni più appropriate, quelle strettamente necessarie a svolgere le sue funzioni abituali: così, quando il controllo verrà a mancare non sarà più traumatico. Come fare? Si può iniziare con piccole, nuove abitudini. Parte proprio da qui la flessibilità, dal modificare leggermente quelle abitudini più rigide e radicate innaffiate dall’eccessivo controllo. Solo in questo modo sarà l’individuo a sottomettere il controllo, anziché far sì che il controllo sottometta lui. 53




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