AGRICOLTURA SOSTENIBILE: CAMBIA IL PARADIGMA? Milano Salone della CSR e dell’innovazione sociale 06 Settembre 2015
Un impegno pluriennale in campo agricolo e di tutela dell’ambiente: • • •
Tenuta Scheggia e Lugnano – Umbria San Felice – Toscana Oasi San Felice - Toscana
Un impegno pluriennale in agricoltura sociale
L’origine Il 26 settembre 2001 nasce UMANA MENTE
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In Italia l’esperienza ha rappresentato e rappresenta tuttora un modello nel panorama della filantropia istituzionale.
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A livello internazionale, UMANA MENTE è il referente per l’Italia dell’Allianz Foundations Network, che unisce tutte le Fondazioni del Gruppo Allianz in Europa, Asia e Stati Uniti d’America.
UMANA MENTE in breve MISSIONE Dare risposte valide ed efficaci ai bisogni di chi è in situazione di disagio.
AMBITO D’INTERVENTO Le attività si sono concentrate negli ambiti del disagio minorile/giovanile e della disabilità congenita, intellettiva e fisica, fisica con il supporto e il finanziamento di progetti promossi da enti del terzo settore distribuiti su tutto il territorio nazionale.
COSA OFFRE Un supporto finanziario unito ad un accompagnamento costante, dall’ideazione dell’intervento alla conclusione del finanziamento, realizzando così una vera e propria partnership volta a garantire stabilità e sostenibilità ai servizi attivati e capace di attrarre nuove risorse e nuove collaborazioni fattive.
Le linee guida 20142014-2015 • 0-6 anni: anni bambini con disabilità o a rischio di esclusione • Vivaio: Vivaio passaggio alla vita adulta per giovani con disabilità e non • Agricoltura sociale: sociale integrazione e partecipazione sociale
UMANA MENTE in breve
20.267 13.159
Dal 2002 UMANA MENTE ha erogato più di 31 milioni di euro a favore di più di 39mila persone
genitori e caregivers
minori e giovani svantaggiati
76 a favore di giovani e minori svantaggiati
6.132 persone con disabilità
173 progetti
80 a favore di persone con disabilità
17 su progetti speciali a in 17 regioni Italiane
impatto trasversale
Agricoltura sociale: perché? Qualunque intervento, a qualunque livello si realizzi, deve avere come fine il benessere della persona e, di conseguenza, il suo rapporto con la realtà. M.Cannao, G.Moretti, 1982
«Educare al rapporto con la realtà, educando al rapporto con la terra.» E. Figini
Agricoltura sociale come riscoperta della tradizione Agricoltura sociale come espressione del fare bene Agricoltura sociale come integrazione e coesione sociale Agricoltura Sociale come espressione della sostenibilità ambientale
Agricoltura sociale: l’impegno di UM
UMANA MENTE vede l'agricoltura sociale come un valido strumento di riappropriazione dell'individuo del proprio ruolo nella società da un punto di vista professionale e sociale.
Favorire una ricostruzione, nelle persone in difficoltà, di una coscienza di sé e della realtà a partire dalle origini attraverso il coinvolgimento della Comunità, creando un reale scambio tra le generazioni.
Applicare politiche di welfare in ambito territoriale, capaci di coinvolgere una pluralità di soggetti giuridici, enti non profit, aziende agricole e cittadini.
Riqualificare aree in situazione di degrado, assicurare la produzione di alimenti sani e di qualità e consentire un’educazione alimentare corretta per favorire nuovi stili di vita.
Favorire il reinserimento di soggetti svantaggiati e al contempo produrre beni per la collettività, consentendo la sostenibilità finanziaria nel tempo.
Agricoltura sociale: le risorse investite da UM Dal 2011 a oggi:
â‚Ź 1.300.000 stanziati 20 progetti sostenuti 270 beneficiari diretti
Tenute Allianz: L’Orto nel Borgo
«Quando l’eccellenza si fa solidale» Il Progetto ha rappresentato l’occasione di mettere due eccellenze del territorio senese, Agricola e Borgo San Felice di proprietà del Gruppo Allianz, a disposizione di persone con disabilità inoccupate proponendo un’esperienza socializzante ed integrativa. integrativa
L’IDEA
LA LOCATION
Quale modo migliore per realizzare un progetto che caratterizzi la mission della Fondazione UMANA MENTE del Gruppo Allianz come vettore di solidarietà innovativa a servizio del territorio e della Comunità coinvolta?
La San Felice (SI), un’Azienda Agricola che da sempre persegue l’obiettivo dell’eccellenza nella propria produzione e un antico Borgo riqualificato a Relais di lusso
I PARTNERS
Fondazione UMANA MENTE, Agricola San Felice, Borgo San Felice, Cooperativa Naturalmente, la Pubblica Assistenza di Siena, Fondazione Bertini Onlus, Regione Toscana, Comune di Castelnuovo Berardenga
I BENEFICIARI
4 giovani con disabilità, disabilità gli anziani dell’Ass. Terza Età di Castelnuovo, i giovani delle scuole primarie e secondarie del territorio
Civiltà
Autonomia
Intergenerazionalità
Formazione
Avviamento al lavoro
Tenute Allianz: L’Orto nel Borgo Un appezzamento di terreno all'interno di Agricola San Felice viene messo al servizio di giovani con disabilità del territorio senese.
Gli anziani, anziani sotto la guida e la supervisione dello staff di Agricola, diventano i maestri capaci di far riscoprire le essenze, le tecniche e gli usi dell’arte dell’agricoltura alle persone con disabilità e ai giovani delle scuole secondarie del territorio.
Nella terra selezionata viene allestito un orto per la coltivazione di ortaggi della tradizione senese, piccoli frutti e fiori.
Il Borgo San Felice e il Ristorante Gourmet Poggio Rosso utilizzano i prodotti a “metri zero” per valorizzare e personalizzare i propri piatti e i propri ambienti.
Un percorso di autonomia formazione emancipazione rivolto a persone con disabilità per favorirne l’integrazione e la partecipazione sociale attraverso attività ortoflorovivaistiche all’interno di uno scenario di collaborazione tra realtà profit e non profit.
I progetti nelle Tenute Allianz: L’arte di allevare Avviamento di attività di allevamento, dedicate in primo allevamento luogo all’apprendimento delle tecniche del settore e per l’autoconsumo di quanto prodotto, con l’ambizione di sviluppare in futuro un’attività di agriturismo a servizio del territorio, che possa impiegare i ragazzi stessi
Giunto alla terza edizione, il Progetto consente a realtà non profit italiane di fare un’esperienza di vacanza formativa presso la Tenuta Scheggia di proprietà del Gruppo Allianz, in località Troppola, Gubbio
Con il supporto del fattore, i ragazzi sono coinvolti in attività di gestione e di piccola manutenzione
Integrazione tra un percorso di soggiorno e un percorso educativoeducativoformativo, formativo al fine di far sperimentare ai ragazzi un’esperienza formativa nuova fuori dal consueto contesto, che possa essere propedeutica all’inserimento lavorativo. lavorativo
I progetti finanziati: Associazione Conca d’Oro Utenza •Esperienza: la Fattoria Sociale Conca D’Oro •Inserito nella Commissione Regione Veneto per redigere la legge 14 23/06/13 sull’Agricoltura Sociale
Ente
•15 giovani con disabilità dello spettro autistico
Partner •Percorso di inclusione e formazione all’operatività •Realizzazione di un centro diurno •Metodo di prossimità, sviluppato da Comunello e Berti
•Fondazione Opsis •Cooperativa Adelante •Associazione La casa sull’albero •Comune di Bassano del Grappa •ULSS n°3 di Bassano del Grappa
Metodologia
«La nostra “impresa diversamente agricola” ha avvicinato alla terra giovani con difficoltà cognitive che hanno potuto e saputo creare una comunità che produce ortaggi di alta qualità, ma anche beni “relazioni”, perché una buona insalata può diventare veicolo di relazioni umane, oltre che fonte di reddito. Il passaggio fondamentale: passare dall’essere sempre curato a prestare cura qualcuno (animali) o qualcosa (piante), permettendo di avere un ruolo nel processo produttivo e di dar un sostegno all’impresa.»
I progetti finanziati: Coop. Uscita di Sicurezza
•Ambiti: anziani, minori, persone con disabilità, pazienti psichiatrici, migranti. •Ristorazione e promozione di eventi culturali, con inserimento professionale di soggetti “svantaggiati”
Ente
Utenza •10 persone con disabilità inserite nella RSD «Il Sole» •4 Anziani inseriti in altre strutture residenziali •20 studenti dell’ISIS Leopoldo II di Grosseto
•Favorire l’integrazione sociale e sviluppare le abilità relazionali •Scambio generazionale di conoscenze ed esperienze in ambito agricolo •Tecniche di coltivazione biologiche
Partner •Istituto Agrario Leopoldo II Di Lorena di Grosseto •COeSO - Società della Salute dell’area socio sanitaria Grossetana
Metodologia
L’attività agricola permette di seguire completamente il ciclo di produzione, nel suo divenire e nel suo compiersi: la persona può infatti prendersi cura di tutto il processo di crescita della pianta, dalla semina fino alla raccolta. In tal modo, si contribuisce a sviluppare il senso di responsabilità della persona con disabilità, che acquisisce la percezione di diventare indispensabile per qualcosa, riconquistando “un ruolo” e, di conseguenza, la propria autostima.
UMANA MENTE per Lampedusa Porto l’Orto a Lampedusa
•Sull’isola esiste un unico centro impegnato in percorsi di riabilitazione psichiatrica e reinserimento sociale per persone con disabilità congenite acquisite psico-fisiche e psico-intellettive.
Ente
Utenza •Gli utenti in carico alla struttura sono 14 persone in età adulta affette da psicosi schizofrenica e gravi disturbi dell’umore.
•L’idea nasce nel 2014 per valorizzare la dignità di Lampedusa e della comunità di sei mila persone che la abita. Gli orti che saranno realizzati avranno dunque una doppia valenza: sociale e ambientale.
Partner •Comune di lampedusa e Linosa •Circolo Legambiente «Esther Ada» •Università di Palermo
Metodologia
«Con questo progetto vogliamo da una parte contribuire a rafforzare il tessuto connettivo della comunità lampedusana, su cui troppo spesso grava il peso dell’emergenza, dall’altro riscoprire il valore della terra e restituire all’isola quella vocazione agricola ormai esaurita coinvolgendo in maniera attiva le persone con disabilità dell’isola»
To be continued…
«Non può esistere Agricoltura senza cura e senza connessioni con le Comunità» (Giuseppe Orefice)