Salone della CSR e della innovazione Sociale
06.10.2015 – Bocconi (Milano)
Fabrizio Torella Responsabile attività sociali e rapporti con le Associazioni di FS Italiane Alessandro Radicchi Direttore Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle stazioni italiane
ferroviedellostato.it onds.it OSSERVATORIO NAZIONALE SUL DISAGIO E LA SOLIDARIETÀ NELLE STAZIONI ITALIANE
Abbiamo iniziato a pensare Coeso quando ci siamo trovati di fronte ad un problema che coinvolgeva diversi attori in uno stesso luogo: la stazione.
Le Ferrovie Immagine, puzza, pulizia dei binari
→ Mandarlo via
La Security e la Polizia Potenziali attività illegali
→ Arrestarlo
Foto by Ted Szucalski, 2008 – www.digital-photo.com.au
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Le Autorità locali Inclusione sociale
→ Orientarlo
I passeggeri Un intralcio
→ Scavalcarlo
Se stesso Che fare della mia vita?
→ Sopravvivere!
George A. Radicchi onds.it
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The Help Center Model Railway Companies
Local Authorities
Users
3rd sector
station community
A. Radicchi onds.it
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Networks
The Help Center Model
Private Sector Funding
Railway Companies Charity and
Stations Stakeholders
Voluntary Ass.
Citizens
Local Authorities
Users station community
3rd sector Sanitary
Service
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Nasce l’ONDS: Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle stazioni italiane 2004 Roma, Milano, Firenze, Bologna 2006 Napoli, Catania, Genova Cornigliano 2007 Foggia 2009 Chivasso 2010 Pescara 2011 Bari 2012 Torino, Messina 2014 Melfi 2015 Reggio Calabria 11.110 mq messi a disposizione negli Help Center
Trieste Venezia Pistoia
Viareggio
Prato
Pisa Livorno
In lavorazione Trieste, Viareggio, Venezia, Pisa, Prato, Livorno, Pistoia,Palermo.
ONDS pensa coeso:
Gare Européenne et Solidarité Hope – Work - Train in Station, Violence in Transit Accordo FS - Regione Toscana – ANCI Toscana Accordi con finanziatori privati: Enel Cuore, IKEA Tavolo DG Inclusione Ministero del Lavoro e PS Campagne UNAR, We World, Caritas, AHA, … 2 Sodalitas Social Award ONDS e Anthology
Palermo
Reggio Calabria
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CSR Bocconi 2015 MILANO CENTRALE Comune di Milano Comitato Milano per l’uomo
CHIVASSO ASL TO4 Ass. Punto a Capo
TORINO Porta Nuova Comune di Torino Ass. Valdocco e Terra Mia
BOLOGNA Comune di Bologna Punto di Ascolto
GENOVA CORNIGLIANO Mensa e Ambulatorio Ass. SoleLuna ONLUS
Un osservatorio privilegiato
FIRENZE SMN Regione Toscana Comune Firenze ACISJF
FOGGIA
•
Ass. Fratelli della Stazione
• •
PESCARA HC, Centro Polivalente Comune di Pescara Ass.On The Road
MELFI Coop. Solidarietà
ROMA TERMINI Hc e Diurno Regione Lazio e Roma Capitale Europe Consulting Onlus
NAPOLI CENTRALE Regione Campania, Ass. Centro La Tenda MESSINA HC, Diurno e Ambulatorio Caritas Messina, Santa Maria della Strada
•
Luoghi diversi, organismi diversi, Servizi simili, stessa mission Metodologie condivise Operatori sul campo e un sistema di analisi dedicato e in tempo reale: «Hardware e Software» Verso gli stessi indicatori nazionali: Dall’ONDS alle PA
CATANIA CENTRALE HC e Diurno Caritas Diocesana
BARI Comune di Bari, Coop. CAPS
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La % esprime la variazione rispetto al 2013
1 VEI:
Livello B1 CCNL Coop. Sociali.
14 Help Center A. Radicchi onds.it
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Probabilità di esprimere una richiesta in base al genere e alla provenienza ed in relazione all’età
a) Accoglienza
b) Orientamento al lavoro
Probabilità predette calcolate sulla base di modelli logit. Altre variabili di controllo: Help Center, età al quadrato. Campione A (4571 osservazioni). Fonte: estrazione dati Anthology 2014. A. Radicchi onds.it
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DATI AGGREGATI DEL RAPPORTO 2014
A. Radicchi onds.it
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119 nazionalità diverse Gli utenti extracomunitari, a parte Marocco (6,7%), Tunisia (3,4%) , Afghanistan 2,5%, Nigeria (2,2%), Perù (2,2%) Pakistan (2,2%) non costituiscono gruppi particolarmente numerosi, ma appaiono invece molto eterogenei: questo dato prova la complessità nell’individuazione di un approccio efficace, che tenga conto delle specificità culturali di una massa così diversificata.
TENSIONI TRA UTENTI STORICI E NUOVI MIGRANTI Si registrano in particolare al Sud tensioni tra italiani e stranieri. Gli italiani e gli utenti storici anche stranieri mal sopportano la presenza massiccia degli immigrati e, in alcuni casi, ne hanno paura. In generale, si sentono defraudati di qualche diritto all’assistenza, ritenendo che si spenda di più per gli immigrati.
DIMINUISCE LA TOLLERANZA DI ALCUNI CITTADINI MA AUMENTA LA SOLDARIETA’ DI ALTRI Sta diminuendo la soglia di tolleranza da parte dei cittadini, che tendono ad attribuire ai poveri le colpe della crisi, mentre loro ne sono una conseguenza. Si nota anche una tendenza ad identificare mancanza di decoro con insicurezza. I mass media contribuiscono a scaldare gli animi. D’altra parte, si assiste - ma soprattutto verso gli immigrati - a episodi di generosità, o espressioni straordinarie di impegno A. Radicchi onds.it
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VIDEO
https://vimeo.com/141258737
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UNA RETE EUROPEA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE NELLE STAZIONI
Fabrizio Torella Responsabile attività sociali e rapporti con le Associazioni di FS Italiane
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F. Torella ferroviedellostato.it
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PROGETTI EUROPEI Train in Stations: il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea nel 2014 sulla linea Erasmus Plus. Reti ferroviarie di Italia, Francia, Bulgaria e Lussemburgo. Individuare un percorso formativo su scala europea per formatori delle reti ferroviaria sui temi della responsabilità sociale
IL MANIFESTO DI MILANO SULLA CSR D’intesa con la Fondazione Sodalitas è stato elaborato il Manifesto di Milano sulla CSR, presentato in EXPO il 19 giugno scorso. Il Manifesto recepisce le indicazioni e le aspettative di tutte le più importanti imprese europee per avviare concrete azioni di responsabilità sociale in grado di portare correttivi alla strategia Europa 2020.
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L’IMPEGNO SOCIALE di FSI IN TERMINI IMMOBILIARI
In 509 stazioni sono stati attivati 1.211 comodati d’uso gratuito con i Comuni e/o Associazioni per una superficie di mq 67.000 di locali non utilizzati ora destinati ad attività di carattere sociale e di pubblica utilità garantendo così servizi per il territorio ma anche pulizia, accessibilità e manutenzione degli impianti. In alcune stazioni queste attività sono state finanziate con fondi europei In totale considerando anche le grandi stazioni il Gruppo FS ha destinato al sociale mq 78.110 per un valore immobiliare di oltre € 94 MILIONI
F. Torella ferroviedellostato.it
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I PROTOCOLLI D’INTESA PER LA CREAZIONE DI RETI TERRITORIALI 4 Protocolli d’Intesa sottoscritti con grandi associazioni nazionali : • • •
Legambiente Associazione Italiana Turismo Responsabile CSVNET – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato
•
Legacoop sociali
Il Protocollo d’Intesa con la Regione Toscana
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STAZIONI IMPRESENZIATE Ambiente, Turismo, Cultura, Solidarietà
Corsico Perugia
Forlì
Castiglion del Lago
Mondovì Canne della Cuneo Battaglia
Codola Salerno
Milano
Benevento
Cesenatico
Susa Torino
Cervia
Isola delle Femmine
Manarola
Ravenna
Palermo
Bari
Grumo Appula
Potenza
Cinque Terre
Rionero
Cornigliano Genova
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Le Ferrovie dismesse Ferrovie in esercizio, non in esercizio, sospese IN ESERCIZIO
NON IN ESERCIZIO
SOSPESE
Ferrovie dello Stato Italiane
16.450
2.950
590
Altri concessionari
2.950
3.600
170
19.400
6.550
760
TOTALE
Ferrovie dismesse o inutilizzate, incompiute, varianti FS
CONCESSE
TOTALE
Dismesse o inutilizzate
1.840
3.410
5.250
Incompiute
370
80
450
Varianti di tracciato
740
110
850
2.950
3.600
6.550
TOTALE
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Ferrovie dismesse
DA PROBLEMA A OPPORTUNITA’
Al passo con altre soluzioni internazionali
HIGH LINE DI MANHATTAN VIADUCT DES ARTS Promenade Plantee - PARIGI
(150 milioni di dollari investiti dal comune di NEW YORK) F. Torella ferroviedellostato.it
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«Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni »
Perché la grandezza di un’ impresa non si misura solo in termini di fatturato ma dal suo contributo ad uno sviluppo sostenibile della Nazione Perché le grandi imprese devono misurarsi quotidianamente coi propri stakeholders in maniera proattiva Perché in un periodo di crisi le imprese collaborative devono dare risposte sinergiche ai bisogni della Nazione superando anche il core business aziendale per salvaguardare il tessuto sociale Perché fare responsabilità sociale significa creare un sistema di relazioni per garantire il futuro shaker.roma.it
F. Torella ferroviedellostato.it
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www.garesolidairenet www.ferroviedellostato.it
“Investing in people is the best investment we can make” László Andor (EU Social Investment Package 2013) Pensa coeso!
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