Leggimi 76 20062014

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Edizione N. 76 Anno VIII

20 GIUGNO 2014

Inserto di informazione - economia - politica - cultura Intanto, ai Mondiali, gli Azzurri si preparano ad affrontare il Costa Rica

E Grillo apre a Renzi... in streaming

Pensiero stupendo «Quando i molti governano, pensano solo a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà».

Luigi Pirandello

a pag. II

Legambiente: Sicilia al secondo posto

“124 cose fatte in 365 giorni”. I fatti in una brochure celebrativa e… retorica

Reati ambientali, a Catania 12 processi

Bianco e il suo primo anno

a pag. III

“Bisogna copiare Silvio Berlusconi”

Vincenzo Gibiino: “Mare Nostrum va fermato” a pag. IV

792 a Messina, 671 ad Acireale

Zone franche urbane, 216 domande per Librino a pag. IV

La decisione dal Tar di Catania

Lungomare, domani la sentenza

a pag. V

Polemiche tra sindaco e Regione

Harald Bonura sul Bellini: «Mettiamoci a lavoro» a pag. V

GLI APPUNTAMENTI IN SICILIA Eventi e spettacoli in Sicilia

a pag. X e XI

Il sindaco Enzo Bianco

e decine di omicidi l'anno, La brochure fatta preparare dal prostrata da un crisi incontrolsindaco Enzo Bianco per celebrare labile, con un immagine teril primo anno del suo ritorno alla ribile verso l'esterno. Con peguida della città, è senza dubbio un rizia, dedizione, fatica, impecapolavoro di comunicazione, gno Bianco ne ricostruì immarealizzato da persone che se ne ingine e sostanza anche grazie a tendono e per di più intelligenti. uno staff di collaboratori di Tolto questo che non è poco, bigrande livello. Lo scorso anno, sogna dire che dodici mesi dopo dopo i disastri lasciati dai vari il consuntivo non è per niente positivo anche perché i catanesi si aspettavano un nuo- governi di centrodestra/autonomisti, la vo miracolo da parte di Bianco. "U speranza era che le cose Si potessero agsinnicu" per antonomasia nel 1993 aveva giustare in tempi, se non brevi, contenuti. ereditato una città allo stremo, con decine continua a pag. II

Una pesante coltre di conformismo aleggia sul Bel Paese

La scadenza è il 5 settembre

Ma l’Italia dove va?

Agro-industria e contributi per il reimpiego degli scarti

In mancanza di meglio, molti italiani si sono affidati a Renzi, nella sempre ricorrente speranza del salvatore che arriva a rimettere a posto le cose. Difatti, l’allora Sindaco di Firenze si è presentato agli italiani proprio in questi termini, avendo dalla sua le carte giuste per poter ricoprire questo ruolo: l’età, il fatto di non essere assimilabile alla nomenclatura politica (e neanche a quella interna del suo partito), la carriera politica fatta a Firenze e non a Roma, l’aver recitato la parte del “rottamatore” (musica per gli orecchi di chi coglie la degenerazione del nostro sistema in termini episodici e senza chiedersi se ciò non dipenda, oltre che da non eccelse virtù dei singoli, da un sistema politico che ha perso per strada i caratteri di una democrazia); e, non ultima questione, l’aver rafforzato questa immagine con la proposta, concordata con Berlusconi, di riforme distruttive del concetto di democrazia rappresentativa: anche questa, musica per le orecchie di chi considera le procedure, le autonomie, le conflittualità di una democrazia come cose inutilmente faticose e complicate. Sul Paese si sta stendendo una pesante coltre di conformismo, di messianica attesa nei confronti di riforme, un filone delle quali finirà col dare forma compiuta ed istituzionale al processo di sgretolamento della nostra democrazia in atto oramai da anni; di questo processo, EXPO,

a pag. VI

Esonero dei diritti camerali

Startup: in arrivo nuove agevolazioni a pag. VI

Michal Chrapek. È lui il primo acquisto

Catania lanciato sul mercato a pag. VII Le elezioni politiche de 1953

MOSE, i casi Scajola e Genovese sono ovvie e quasi necessarie conseguenze, nella separatezza delle funzioni pubbliche dalle possibili interferenze dei controlli politici e dell’opinione pubblica.

Città in visibilio con più di 50.000 presenze

Ligafrenesia. Concerto epocale al Massimino

continua a pag. II

a pag. IX

Claudia Cardinale, Ben Stiller e Raul Bova stregano il pubblico di ogni età per un selfie o...

TaoFilmFest, 60 anni con i botti a pag. IX


II

CRONACA

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20 GIUGNO 2014

“124 cose fatte in 365 giorni”. I fatti in una brochure celebrativa e… retorica

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Bianco e il suo primo anno segue dalla prima pagina (...) Speranza vana: la situazione era al limite dell'irrecuperabile. Immaginate una bella palazzina assolutamente devastata anche nelle sue strutture portanti e riempita piano per piano da tutti i tipi di rifiuti possibili ed immaginabili. Chiunque dopo un anno avrebbe a stento ripulito dall'immondizia solo un piano. Questa era la situazione e anzi si è lavorato tanto, molto per rimetterla in sesto. E diverse cose buone sono state fatte, prima fra tutte la nascita del Distretto dell’Unesco. Ma si può fare ancora meglio e di più, la potenzialità c’è. Il resto è solo retorica, come appunto sembra essere quella brochure celebrativa anche perché certamente i «grandi eventi, da Battiato, a Bregovic, a Ligabue» non sono per nulla significativi di una qualsiasi ripresa. I grandi eventi c'erano stati anche in passato, con altri sindaci: Baglioni, Zero, lo stesso Bregovic, D'Angelo, Lionel Richie, Manu Chao, Fiorello e tantissimi altri ancora. Tra le altre cose citate EtnaComics c’era già stato nel passato, un accordo con Fastweb era già stato fatto una prima volta nel novembre 2005, con la tournèe in Cina il comune non c’entra nulla, le demolizioni delle case abusive c’erano anche prima. Il primo anno è stato anche il guazzabuglio del Tondo Gioeni, le questioni degli asili nido, le polemiche sulla Zfu, le cartelle di pagamento sbagliate, la scarsa percentuale di raccolta differenziata. In fondo tutto normale quando si amministra una città grande e complessa come Catania. Per fortuna la brochure sembra essere stata realizzata solo in digitale e, Mettendo da parte i bruttissimi e tragici eventi di cronaca nera, sono stati due gli eventi che in questi giorni hanno appassionato gli italiani: la bella vittoria sull’Inghilterra e l’apertura di Beppe Grillo a Matteo Renzi sulla nuova legge elettorale. Politica e calcio, pur sembrando incompatibili spesso hanno camminato di pari passo, specie nel periodo del Campionati del Mondo. Gli Azzurri sconfiggono 2 a 1 gli inglesi, giocano bene e aprono nel migliore dei modi questo Mondiale. Oggi, alle 18, ci sarà la partita con la Costa Rica che pur avendo battuto il quotato Uruguay (giunto 3° nell’ultimo Mondiale) non dovrebbero impensierire Buffon, Pirlo, Balotelli e compagni più di tanto visto il piglio

al di là del tempo impiegato per realizzarla, altri soldi non se ne sono certamente spesi. Poi, principalmente, è mancato Bianco alla sua città e lo dice lui stesso: «Mi scuso con i miei cittadini se, contrariamente alle mie abitudini e al mio stile, non ho comunicato puntualmente iniziative, successi piccoli e grandi, difficoltà. Mi scuso soprattutto di essermi fatto vedere in giro per la Città meno di quanto la mia “passione” per Catania mi spingeva. Questo contatto è mancato anche a me. Ora sono in condizione di cambiare passo, di tornare ad essere assai più presente tra i miei cittadini. In questi mesi

ho dovuto lavorare sodo, nel Municipio, a Palermo, a Roma, per recuperare una situazione assai difficile». «Non amo parlare male di chi mi ha preceduto - ha aggiunto Bianco - né delle difficoltà a prima vista insormontabili che abbiamo incontrato. Ma la situazione finanziaria del Comune era notoriamente disastrosa; la macchina amministrativa arrugginita e demotivata; la Città senza manutenzione da anni (dalle strade alle fontane, dai parchi alle bambinopoli, dalle scuole ai tombini); le vie trasformate in terra di nessuno, dove i furbi, gli incivili, gli abusivi, i senza-regole la fanno da padroni. Ho dovuto chiudermi in officina per riparare una macchina guasta, con la quale era impossibile competere con le altre grandi città».

Una pesante coltre di conformismo aleggia sul Bel Paese

Ma l’Italia dove va? segue dalla prima pagina (...) E una democrazia che deve affidarsi alla magistratura di garanzia costituzionale per veder ripristinare i principii costituzionali di fronte a leggi che li violano apertamente, come il Porcellum, la legge sulle tossicodipendenze, la legge 40; alle Procure per contenere le malversazioni; o ancora alla magistratura contabile per sanzionare casi di mala-amministrazione e sprechi, è una democrazia gravemente malata. Tra le politiche (per ora in gran parte solo annunciate) che gli italiani attendono come un miracolo del quale non è lecito dubitare, vi sono poi quelle dedicate ad affrontare le condizioni economiche e sociali del Paese. A ben vedere, è su questo punto che, in gran parte dei cit-

Le elezioni politiche de 1953

tadini di questo strano Paese, e con una buona dose di disperazione, è maturata la scelta di concedere a Renzi quel credito in bianco che egli ha richiesto, nel quale è compresa la disponibilità a sacrificare una non pic-

Enzo Bianco il giorno della vittoria un anno fa

Vero, verissimo ed ha avuto le sue conseguenze. Adesso, però, è giunto il tempo della svolta ed Enzo Bianco, oltre alla sue riconosciute qualità, avrà certamente bisogno dell’apporto di tutti i catanesi onesti che amano la loro città. E magari, così, la brochure celebrativa del prossimo anno sarà meno enfatica ma più piena di cose fatte e soluzioni trovate. Mat Commenta sulla nostra bacheca di Facebook

cola dose di democrazia. Ed è su questo punto che si realizza, sotto la generica dizione di “riforme”, il collegamento tra un’esplicita involuzione del sistema politico-istituzionale del Paese e politiche indirizzate a rimetterne in movimento l’economia; politiche che però rischiano di restare inefficaci, in quanto prive di una solida concezione riformatrice e limitate dai picchetti posti dalla destra, fatti propri da una parte della sua maggioranza, e subiti passivamente dalla restante parte della stessa. Si sviluppa così una cultura politica che produce indirizzi di politica istituzionale che sono in piena continuità, rappresentandone la razionalizzazione e la formalizzazione, con quelli seguiti nel corso del ventennio

Intanto, ai Mondiali, gli Azzurri si preparano ad affrontare il Costa Rica

intermedie che, pur essendo sensibilmente selettivo, grazie alla formula del divisore corretta, consente l’accesso al Parlamento anche alle forze dal presidente della Repubblica politiche piccole. Inoltre, prevede la Giorgio Napolitano, Le chiediamo di possibilità per gli elettori non solo di esprimere un voto di prefissare un incontro, natuferenza, ma anche di peralmente in streaming nalizzare i candidati sgraper ragioni di trasparenditi, favorendo in questo za, così da poterne discumodo una più diretta retere direttamente. In attesponsabilità degli eletti sa di un gentile riscontro, nei confronti degli elettoLe porgiamo i nostri miri». gliori saluti. M5S CameLa svolta è epocale ed ra e Senato». anche qui l’attesa è carica Le ragioni, appunto, di tensione, aspettative e sono la nuova legge eletsperanze. Per molti, per torale che è «un sistema tanti ma non per Silvio proporzionale in circoMario Balotelli Berlusconi. scrizioni di dimensioni

E Grillo apre a Renzi... in streaming e la concentrazione mostrati nella partita di esordio. Valutando le altre squadre un po’ di ottimismo si può avere. I grandissimi favoriti e padroni di casa del Brasile hanno stentato molto con la Croazia e non sembrano avere un buon impianto di gioco. Questo lascia presagire che la loro vittoria finale non è per nulla così scontata come qualcuno aveva previsto alla vigilia. La Spagna non sembra più essere quella del 200, 2010, 2012 visto la cinquina che è si è fatta rifilare dall’Olanda. Questi ultimi (vicecampioni del mondo in carica), la Francia, l’Argentina e la Germania

hanno convinto senza però impressionare; outsider la Russia allenata da Fabio Capello. Quindi il Mondiale è assolutamente aperto a diverse possibilità ed è probabile che noi italiani ce li godremo fino in fondo. Beppe Grillo, a sorpresa, chiede un incontro a Matteo Renzi per discutere della nuova legge elettorale che quelli del Movimento 5 Stelle hanno battezzato Democratellum. Ecco il passaggio finale della lettera aperta inviata a Renzi: «Per queste ragioni, constatando la necessità di avere in Italia una legge elettorale in tempi brevi come auspicato da anni

berlusconiano. E che produce indirizzi di politica economica e sociale che, se confermano l’abbandono della finanza allegra dell’età berlusconiana, già avviato da Monti e da Letta, non appaiono né tali da assicurare il risanamento finanziario, né tali da rimettere in movimento l’economia e la società italiane. È su queste impostazioni, che tendono a rendere permanente l’egemonia politica del nuovo centrismo e della sua area di riferimento nella società e nell’economia, sul nuovismo di immagine, su un ottimismo obbligato e conformista, su qualche concessione di stampo populista, che Renzi, svuotando il centro, e nella sostanziale latitanza di una sinistra capace di rappresentare un’alternativa, o almeno di condurre un’opposizione credibile, ha saputo raccogliere attorno a sé un grande consenso. Gim Cassano


CRONACA

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III

La Sicilia è al secondo posto nel rapporto Ecomafia di Legambiente

Reati ambientali, a Catania 12 processi Siti a rischio sparsi in tutta la provincia

L

’ecomafia è sempre lo stesso mostro che continua a mordere il Paese e a ucciderne la bellezza. Troppo pericolosamente, come raccontiamo da più di 20 anni. E mentre comincia a mostrare qualche segno di cedimento, per merito di un’attività repressiva costante, nonostante i limiti di personale e risorse, e un’opinione pubblica oggi più attenta e consapevole dei rischi, la classe politica di casa nostra rimane pericolosamente immobile. Lasciando il nostro paese con una legislazione penale a tutela dell’ambiente del tutto inadeguata, a carattere sostanzialmente contravvenzionale, basata sulla vecchia impostazione che ha sempre riconosciuto le ragioni dell’economia tralasciando completamente i costi ambientali, sociali e sanitari. Dando indirettamente appoggio alle aziende più spregiudicate, se non quando criminali. Un’Italia orfana di buone leggi penali ambientali, che finisce per lasciare campo aperto agli ecocriminali. Il Rapporto Ecomafia di Legambiente ha l'obiettivo di accendere i riflettori su questo tipo di reati. Analizzando nel dettaglio i numeri complessivi dell’illegalità ambientale accertata nel 2013, a fronte, come si accennava all’inizio, di un lieve e generalizzato calo del numero di infrazioni, il segno più lo hanno registrato nell’ultimo anno sia il settore agroalimentare, che ha visto un’impennata dei reati accertati, 9.540 (più del doppio rispetto all’anno precedente), che il ciclo dei rifiuti (5.025, +14,3% rispetto al 2012) e dell’illegalità commessa ai

danni della fauna (8.504 reati, + 6,6%). Nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) sono stati commessi quasi il 47% degli ecocrimini (ancora in crescita rispetto al 2012, quando era del 45,7%), a sottolineare il ruolo tutt’altro che marginale delle famiglie mafiose nel controllo del territorio. È la Campania, come ogni anno, la regina assoluta della classifica per numero di reati ambientali, avendone qui contati ben 4.703, raggiungendo da sola più del 16% di quanto è stato accertato in tutto il paese; questa regione mantiene pure il poco invidiato record di persone denunciate, 4.072, di arresti, 51, e di sequestri effettuati, 1.339. Seguono la Sicilia con 3.568 reati accertati, la Puglia con 2.931, la Calabria con

2.511. Il Lazio è la regione del Centro Italia con più ecocrimini, con 2.084 reati, 1.828 denunce, 507 sequestri e 6 arresti, subito dopo la Toscana con 1.989 infrazioni e la Sardegna con 1.864. La prima regione del Nord è la Liguria con 1.431 reati, seguita da vicino dalla Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna. A Catania l'attività della Dda ha consentito l'apertura di ben 12 processi per reati ambientali particolarmente gravi. In particolare, un’indagine condotta dai Carabinieri e dall’Arpa, coordinati dalla Procura della Repubblica di Catania, ha svelato che a pochissimi chilometri dal centro di Catania, in piena zona industriale e su un terreno di proprietà della Regione siciliana, venivano sotterrati illecitamente e senza alcun controllo

rifiuti di ogni genere, compresi quelli tossici e pericolosi. In quel terreno di proprietà dell’Esa (Ente regionale di sviluppo agricolo), scrive il pubblico ministero, si svolgeva “un’attività organizzata per il traffico illecito di rilevanti quantità di rifiuti”. Per questo la stessa Esa si è costituita parte civile nel processo contro i responsabili dello smaltimento illecito. In soli due anni, tra il 2007 e il 2009, sono stati smaltiti circa “123.000 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non”. Parte dei rifiuti clandestini più pericolosi

giungeva addirittura dalla Campania, e solo questi avrebbero fatto “conseguire un ingiusto profitto per 2 milioni e mezzo di euro”. Tra i rifiuti smaltiti fanghi di depurazione, ceneri di pirite, rifiuti di industrie agrumarie contenenti alte concentrazioni di idrocarburi, arsenico, antimonio, rame, 440 tonnellate di scarti alimentari scaduti, 2.570 tonnellate di fanghi provenienti dagli agglomerati industriali della frazione di Giammoro di Pace del Mela, nel messinese, e di Caltagirone in provincia di Catania.

Vincono tre team di architetti di Catania, Messina e Siracusa. Tra i premiati l’assessore Luigi Bosco

Assegnati i Premi regionali di Architettura Tra team di architetti di Catania, Messina e Siracusa hanno vinto la prima edizione del Premio regionale di Architettura indetto da IN/Arch Sicilia e ANCE Sicilia. Questi i nomi dei vincitori: per la categoria Nuova opera o opera di riqualificazione in Sicilia 2008/2013 di un progettista under 40, il premio è andato a Casa O della coppia di architetti siracusani Andrea Morana e Luana Rao, impresa Alphaneas, committente Salvatore Ossino,

L'assessore regionale Michela Stanchersi e quello comunale Luigi Bosco consegnano un premio

realizzata a Ognina (SR). Per la categoria “Opera di riqualificazione in Sicilia

2008/2013”, ha vinto il progetto “Le fabbriche della regina”, intervento sull’ex monastero

di San Francesco a Paternò (CT) progettato da Pasquale e Tania Culotta, Luigi Bosco, Giuseppe Guerrera, Francesco Finocchiaro. Premiati anche l’impresa Panciera, ed il Comune di Paternò come committente. Per la categoria “Nuova opera costruita in Sicilia 2008/2013”, premio a Lemon Factory, ovvero la sede dell’azienda Simone Gatto a Milazzo. Il progetto è del team messinese UFO ovvero Claudio Lucchesi, Franco Giordano,

Anna Liuzzo, Carmela Notaristefano, impresa costruzioni Maiorana di Milazzo. I tre progetti vincitori sono automaticamente candidati al Premio nazionale IN/Arch-ANCE 2014. La giuria era presieduta dall’assessore regionale Michela Stancheris. Al Premio hanno dato il patrocinio il Comune di Catania e le Consulte regionali degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti. Segreteria organizzativa Ance Catania.

Modelle, fotografate sulla vetta più alta d'Europa, sconvolgono i comuni etnei

Tour di bellezze sul Vulcano Lo scopo del fashion trip #Siciliescion, andato in scena l'intera giornata di venerdì 6 giugno, era riuscire a immortalare 40 modelle in costume da bagno nella rovente cima dell'Etna, dove tra il sole a picco e l'aspro paesaggio lavico è impensabile trovare qualcosa che riporti alla mente il mare. Panorama a parte ovviamente. Se tutto è andato secondo i piani degli organizzatori, e le ragazze hanno raggiunto con successo la vetta, divenendo così le modelle fotografate più in alto in Europa, nessuno aveva previsto che le soste ef-

fettuate dal loro bus avrebbero sconvolto la pacifica routine degli abitanti del luogo. Effettivamente, 40 bellezze in succinti costumi da bagno, apparse come per magia nel paesaggio montano, sono state giudicate un dono del Cielo foriero di palpitazioni, problemi cardiaci e cuori infranti in ognuna delle soste previste: Giarre, Giardini Naxos, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Randazzo, Bronte, Trecastagni, Viagrande e Acireale. Se gli anziani, per quanto gradita l'iniziativa erano sconvolti, felicissimi i giovanissimi che mai si sa-

rebbero sognati di assistere ad uno spettacolo simile. «In Sicilia non ha mai fatto così caldo», ha affermato, durante lo show, uno spiritoso abitante del luogo, già avanti con gli anni. Se le ragazze hanno distribuito gadget, occhi languidi e avances di ritorno non sono mancati. Neanche i sindaci hanno disdegnato e, sotto gli sguardi invidiosi dei loro cittadini, si sono lasciati immortalare dai fotografi con le 40 ragazze, distratte dalle domande dei giornalisti. Ad Acireale, che festeggiava A

Nivarata – il rito della granita siciliana, la sfilata delle ragazze a Villa Belvedere è stata accolta con fervore dal pubblico, tanto che sia gli organizzatori del festival sia i loro prestigiosi ospiti inglesi - il team del Brighton & Hove Food and Drink Festival - hanno rimpinzato le modelle di granite e dei prodotti tipici del Sussex, tra i quali i liquori Blackdown Spirits.

Adesso, però, sono le modelle più in alto d’Europa ad essere vittima delle emozioni. Sul sito www.siciliescion.it è iniziato il concorso che potrebbe far vincere, a una di loro, un contratto da modella/fashion blogger. A giovani e meno giovani innamorati non resta che premiare la propria beniamina con un “Mi Piace”. Su Facebook.


IV

PROVINCIA

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I numeri di adesioni al bando in Sicilia: Messina 792, Acireale 671, Barcellona 566. Peggio di Catania solo Palermo

Zfu, solo 216 domande per Librino Scoppia la polemica a suon di comunicati tra Giuseppe Berretta e il Comune

S

ono 6.692 le imprese siciliane che hanno aderito al bando relativo all'accesso delle agevolazioni nelle 18 aree Zfu (Zone Franche urbane) previste nell’isola. Lo hanno reso noto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e l'assessore delle Attività Produttive, Linda Vancheri. In alcune zone l’iniziativa ha riscontrato un grande successo con numerose richieste: Messina con 792 domande, Acireale 671, Barcellona P.G. 566, Trapani 480, Bagheria 454, Termini Imerese 449, Gela 419, Vittoria 525. Catania e Palermo hanno invece dato una risposta molto bassa rispettivamente con 216 per Librino e 160 per Brancaccio. «Buono l’andamento complessivo - ha dichiarato il presidente Crocetta che potrà consentire di creare diverse migliaia di posti di lavoro in 18 aree della Sicilia e contribuire alla nascita di nuove imprese. Tant'è che nelle linee della nuova programmazione, si intende riproporre tale misura anche per altre aree della regione. Preoccupante è la bassa adesione a Palermo e Catania, dove occorrerebbe insistere di più di quanto si sia fatto fino ad ora». Il deputato nazionale del Pd, Giuseppe Berretta, non perde l’occasione per lanciare delle accuse al sindaco di Catania Enzo Bianco. «I dati forniti dalla Regione sulla chiusura del bando delle Zone Franche Urbane in Sicilia - ha affermato l’ex sottosegretario alla Giustizia presentano, purtroppo per Catania, una scarsa adesione del quartiere di Librino a questa iniziativa, con sole 218 richieste». «Evidentemente - ha aggiunto Berretta - è mancata finora una politica complessiva per il rilancio del quartiere catanese capace di dare un concreto segnale di una città che vuole scommettere su Librino e sui suoi tanti abitanti. Sarebbe stato importante far comprendere, anche per il tramite delle organizzazioni di categoria, l’importanza delle Zfu in una realtà come quella del popoloso quartiere catanese attraverso la promozione e la nascita di nuove aziende e nuove attività a Librino, infatti, Catania tutta avrebbe trovato nuove opportunità di crescita, si sarebbe potuto avviare un modello di sviluppo che includesse da protagonista anche la periferia e si sarebbe potuta affermare una visione d’insieme della città che ha concluso Berretta - invece ancora stenta a venir fuori». La risposta del comune non tarda ed è affidata ad una nota congiunta degli assessori allo Sviluppo economico Angela Mazzola e a Librino Rosario D’Agata. «C'è chi corre in campo - hanno

scritto i due amministratori - e chi ama guardare comodamente la partita dagli spalti, anche parlamentari. Librino ha risposto alla grande, considerando che il tessuto economico e commerciale di quel quartiere è ancora tutto da costruire. Con il mondo produttivo catanese, abbiamo lavorato per incentivare al massimo la qualità delle proposte. Considerando anche che, per ottenere reali benefici, un

numero troppo elevato di domande sarebbe risultato controproducente e molte imprese non avrebbero avuto accesso a finanziamenti adeguati». «Per quanto riguarda il resto hanno aggiunto Mazzola e D’Agata forse Berretta ignora che il Comune, dopo aver messo a disposizione 53 botteghe a fitto minimo dimezzato, ha istituito prima della presentazione delle domande due sportelli informa-

tivi, uno nella Direzione Attività Produttive e l’altro nella sede della Circoscrizione a Librino, fornendo anche supporto on line. Inoltre l'intero progetto regionale è stato presentato proprio a Librino dal sindaco Enzo Bianco, dal presidente della Regione Rosario Crocetta e dagli assessori regionali competenti insieme al Ministero dello Sviluppo economico, all’Anci, a tutto il mondo produttivo catanese, alle associazioni di Librino e soprattutto alla gente comune. Non abbiamo visto invece l'on. Giuseppe Berretta che spiace abbia colto, sbagliando, l'occasione per fare un intervento da opposizione non solo al lavoro dell'Amministrazione ma soprattutto agli interessi della città e di Librino». Polemiche e difese precostituite a

parte, il dato è quello che è. Per fare un esempio comparativo, ad Acireale, 5 volte più piccola di Catania, l’impegno della giunta guidata dall’ex sindaco Nino Garozzo, che della Zfu aveva fatto un suo cavallo di battaglia, ha portato ad avere un risultato tre volte maggiore in termini assoluti e quindici volte in termini percentuali. Dunque, i numeri parlano chiaro. Infine è bene ricordare che la Zfu rappresenta una porzione del territorio all'interno del quale le attività economiche possono fruire di un sistema fiscale agevolato. Le principali agevolazioni sono rappresentate dall'esonero dal pagamento di: imposte sui redditi, Irap, Imu, contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Le agevolazioni seguiranno il regime de minimis: contributo massimo fruibile di € 200.000,00 (€ 100.000 per le imprese attive nel trasporto su strada), tenuto conto di eventuali ulteriori agevolazioni de minimis già ottenute nell'esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell'istanza e nei due esercizi finanziari precedenti.

L’operazione dovrebbe concludersi il 30 giugno ma per bloccare gli sbarchi bisogna fare accordi con i governi

Vincenzo Gibiino: “Mare Nostrum va fermato” Dalla Sicilia martoriata dall’emergenza sbarchi, Forza Italia ha rinnovato la richiesta di mettere la parola fine alla fallimentare missione Mare Nostrum, con una conferenza stampa che ha avuto per relatori, insieme al coordinatore regionale azzurro Vincenzo Gibiino, il capogruppo di Forza Italia all’Ars, on. Marco Falcone, il vice capogruppo, on. Vincenzo Figuccia, il deputato Santi Formica, il neoeletto deputato europeo, on. Salvo Pogliese, e l’on. Salvatore Iacolino, relatore a Strasburgo della risoluzione del 23-10-2013 sull’emergenza migratoria. A prendere parte all’incontro anche il vicecoordinatore vicario di Forza Italia in Sicilia, sen. Francesco Scoma, il neodeputato regionale Alfio Papale, la responsabile dei Club Forza Silvio Sicilia Costanza Castello e gli amministratori locali del movimento. L’operazione Mare Nostrum dovrebbe concludersi il 30 giugno giusto? “Dovrebbe. In realtà speriamo di essere intervenuti abbastanza in tempo per fare riflettere tutti. La nostra mozione ha portato a una valutazione di superamento dell’operazione. Il dato di 300mila euro al giorno di costo vivo, il rischio epidemie, la condizione non più sopportabile che ha portato a oggi al numero di 53.000 persone che sono giunte (dall’inizio di Mare Nostrum) sulle nostre coste. L’errore strategico che ha commesso il ministro dell’Interno Alfano, nel momento in cui ha sottoscritto il regolamento 604 dell’Unione Europea che prevede che i migranti vengono trattenuti nel territorio di primo approdo - che in Europa non può che essere l’Italia - ha determinato questo momento di crisi “Il fatto che l’operazione Mare Nostrum sia a scadenza ci porta a fare una valutazione. Primo. Rivedere il regolamento 604 perché non sia l’Italia a dover trattenere i migranti quale Stato di primo approdo. Secondo. Il finanziamento delle misure che dovranno essere adottate per fronteggiare i migranti che giungono in Europa con un costo che sia a carico dell’Unione Europea. Terzo. Quello che fece l’allora Silvio Berlusconi da premier fu quello di avviare in maniera forte e importante - comprendiamo che Renzi non ce la possa fare da solo ma con l’aiuto dell’Ue e dell’Onu con i paesi Nord Africani - che i migranti trovino speranza di lavoro e di vita nei loro territorio e non di venirlo a trovare nei nostri”. C’è un’alternativa? Andare a prendere noi queste persone avrebbe un senso? “I migranti devono rimanere nel loro territorio, tro-

La conferenza all'Ars di FI su Mare Nostrum

vare lavoro - continua Gibiino - nel loro Paese. Invece noi dobbiamo, come Europa e come Onu, immaginare di consentire all’Africa di avviare un processo di sviluppo”. Anche insegnando loro nuovi lavori? “Devono essere supportati i governi. Le previsioni del 2014 vedono l’Africa con un Pil del 4,5%, quindi è ovvio che c’è una sorta di scollamento tra la realtà produttiva che si sta avviando in Africa, importante, soprattutto se paragonata all’Italia che è sotto l’1%, e quel-

lo che sono invece le reali speranze di vita. E allora va fatta un’azione promozionale importante - afferma Gibiino - da parte dell’UE e dell’Onu, in Africa, perché trovino sbocchi di lavoro e speranze di vita in Africa. Mentre in questo momento sono soggetti alla malavita africana che gli dice che da loro non hanno speranze che invece possono trovare in Europa passando attraverso l’Italia. “Se non vanno fatte queste operazioni importanti, non riusciremo a fermare questo flusso migratorio”. In che modo si realizza tutto ciò, ed è possibile fermare nell’immediato quest’esodo? “Si ferma facendo accordi. Certe volte non è bello copiare, ma se è l’unica possibilità va presa in considerazione. E io dico copiate ciò che fece Silvio Berlusconi”. Chi può andare a fare questi accordi? L’Italia potrebbe intervenire? “Possono portarli avanti solo i vertici dell’Ue e dell’Onu, l’Italia non ha nessuna forza economica. Del resto questo è un problema continentale. Non solo italiano e siciliano”. Monica Adorno

Immigrazione, vertice a Catania con il ministro Alfano E sempre in tema di immigrazione, la riunione presieduta a Catania dal ministro dell'Interno Angelino Alfano sabato scorso fa nella residenza del Prefetto è stato un vero e proprio vertice. Vi hanno infatti partecipato i prefetti dell'isola ed i sindaci dei comuni maggiormente interessati. L'incontro si è svolto a porte chiuse ma alla fine il ministro Alfano ha parlato con i giornalisti annunciando che «Faremo un'unità di missione al Viminale che si confronterà 24 ore su 24 con i sindaci coinvolti dall'emergenza immigrazione». «Rafforzeremo i presidi di sicurezza nell'ambito delle province dove si verificano più sbarchi - ha proseguito - anche se non è

stato registrato nessun incremento dei reati da quando c'è l'operazione Mare nostrum. Anzi, con i dati del Dipartimento di pubblica sicurezza, siamo in grado di certificare un calo di episodi criminosi. Comunque, ha precisato il titolare del Viminale, non vogliamo che per gestire gli sbarchi ci sia un distoglimento di personale di polizia o delle forze dell'ordine che venga distolto da altri compiti». Alfano è poi tornato a parlare di Frontex che, «ha in bilancio 80 milioni di euro, mentre noi ne spendiamo 9 milioni al mese per Mare nostrum. Quindi l'intero bilancio di Frontex per presidiare tutte le frontiere europee costa

quanto nove mesi di Mare nostrum. Così non può funzionare». «Noi abbiamo dato vita ad una operazione che ha salvato decine di migliaia di vite umane dopo una strage, quella di Lampedusa, ha evidenziato il ministro dell’Interno, che ha visto oltre 300 morti, ma quell'operazione aveva una filosofia, era a tempo e serviva ad aggredire i mercanti di morte e salvare vite umane». In tema di asilo, infine, Alfano ha precisato che, «il nostro sistema sarà efficiente se sarà in grado di dire sì o no ai richiedenti in un tempo più rapido», ed ha annunciato di potenziare le Commissioni che esaminano le domande, «per evitare disfunzionalità che creano lentezze».


CATANIA

20 GIUGNO 2014

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Il Tar di Catania deciderà se il progetto è valido oppure se dovrà essere annullato

Lungomare, domani la sentenza

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omani termineranno tutte le incertezze sul futuro del lungomare di Catania. Il Tar, infatti, deciderà, se accogliere il ricorso del Commissario ad Acta Santi Alligo avverso sentenza n. 994/2012 con la quale era stato annullato il provvedimento del 19.2.2012, e si era disposto l’approvazione del progetto di finanza e la conseguente sottoscrizione del contratto con la società di progetto. Il progetto di finanza era stato presentati dall’Ati, una società composta Immobiliare da Alcalà Srl, Gate Srl e Kenyesia Srl. L’amministrazione comunale guidata da Enzo Bianco, sollecitata anche da diverse associazioni ambientaliste, si era apertamente schierata contro il progetto elaborato nel 2007 dall’Ufficio Speciale di Umberto Scapagnini retto dall’ingegnere Tuccio D’Urso. Il progetto della viabilità da piazza Europa a Ognina fu esposto nel Terzo Tavolo di programmazione del PRG, che si tenne il 28 aprile 2003, dall'architetto spagnolo Joseph Martorelli che lo aveva realizzato insieme all'illustre collega Oriol Bohigas. Dopo avere esposto quanto sarebbe accaduto dalla Plaja a viale Africa, Martorelli spiegò che il deposito delle locomotive sarebbe stato riqualificato e intorno al porto turistico del Caito sarebbero sorte delle costruzioni residenziali di bassa altezza che avrebbero costituito il terzo borgo marinaro, dopo San Giovanni Li Cuti e Ognina, della costa di Catania. Si sarebbe realizzata la nuova arteria di viale Alcide De Gasperi che sarebbe stata sempre una strada urbana consentendo una permeabilità tra il tessuto antico e il mare. Il "vecchio" lungomare sarebbe diventata una vera e propria passeggiata a mare con traffico limitato, con marciapiedi lar-

In alto Tuccio D'Urso con Umberto Scapagnini durante l'abbattimento del cavalcavia di Ognina; a destra Veduta aerea del lungomare da piazza Europa

ghi, verde e abitazioni basse. Prevista l’eliminazione del viadotto di Ognina che avrebbe liberato il Santuario e il porticciolo.

Prevista anche una nuova forma a via del Rotolo con la costruzione di edifici a carattere urbano, cioè bassi, ma forieri di un forte segna-

le di identità. Infine, Martorelli annunciò la demolizione del cavalcavia di piazza Mancini Battaglia che in effetti avvenne poco più di un anno dopo, nel settembre 2004. La realizzazione del nuovo viale Alcide De Gasperi fu introdotta nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato dal Consiglio comunale nel giugno 2003. I lavori cominciarono il 24 aprile 2014 grazie alle risorse economiche della Protezione Civile Nazionale. L’arteria fu in parte realizzata, più o meno fino al Rotolo, mentre sul lungomare non ci fu alcun intervento. Forse da domani, dopo la decisione del Tar, qualcosa in un senso o nell’altro troverà una sua

E intanto infuriano le polemiche tra sindaco e Regione sulla vita dell’Ente lirico catanese

Harald Bonura sul Bellini: «Mettiamoci a lavoro» L’avevamo pubblicato un mese fa in esclusiva e non avevamo sbagliato. È proprio Harald Bonura il nome mancante del CdA del Teatro massimo Bellini espressione della Provincia regionale di Catania e del suo commissario il prefetto Giuseppe Romano. Il Teatro massimo Bellini vive da mesi e mesi una situazione di disagio e di stasi. La concretizzazione dell’ultimo nome, quello di Harald Bonura come espressione della Provincia regionale di Catania fa ben sperare quanto meno sul prendere - finalmente - in mano le redini della più grossa realtà lirica della Sicilia senza un cartellone per la stagione attuale e con grosse sofferenze economiche per tutti i dipendenti. «Esprimo piena riconoscenza al prefetto Romano - ha commentato Harald Bonura raggiunto al telefono - per questa nomina per la quale non ho ancora ricevuto la convocazione ufficiale. Questa è la seconda volta che vengo indicato da lui: la prima è stata come commissario del Comune di Roma. Evidentemente c’è un forte rapporto di fiducia. So che il teatro Massimo è in una situazione critica, ma non voglio dire nulla prima del-

Vulcania e la protesta dei residenti «Questa è l'ultima volta che il Sindaco Bianco é stato avvistato a Vulcania...». Con questa frase e mostrando le locandine delle ultime elezioni amministrative catanesi, ha avuto inizio una protesta che si è svolta nella terrazza dell'ex centro commerciale di Vulcania. Imprenditori e residenti hanno manifestato il loro disappunto, in maniera simbolica, sulla totale assenza dell'amministrazione (che ha l'obbligo della manutenzione ordinaria nella struttura) in questo primo anno di attività.

Il Teatro Massimo Bellini di Catania

l’insediamento. Stiamo parlando del maggior ente lirico che potrebbe diventare - o ritornare - a essere centro propulsivo della città. L’unica cosa che mi sento di dire è mettiamoci a lavoro e vediamo. Sicuramente ascoltando tutti. «La cosa certa - conclude Bonura - è che ci deve aiutare tutta la città, la deputazione nazionale e regionale. Tutta la città si deve stringere attorno a un’istituzione che serve la città e non solo». «Sono felice che il Teatro abbia finalmente il suo Consiglio d’Amministrazione che è stato completato con la nomina della Provincia designando uno dei professionisti più apprezzati della città. Conosco Bonura personalmente e di lui ho grande stima. Ha lavorato con me come presidente della Catania Multiservizi ed è anche una persona con una grande competenza giuridica. Il CdA - ha continuato il sindaco Bianco che adesso potrà prendere il posto come presidente del Teatro bellini - sarà composto da varie professionalità: una persona che viene dal mondo della musica, una dal giornalismo e una dalle professioni legali. Sarà un consiglio che lavorerà al meglio per rilanciare questo Teatro ed entro la seconda metà di giugno prevedo che sarà completato l’iter procedurale». Monica Adorno

definizione, altrimenti tutta la zona rischierà di fare “pendant” con il Monumento ai Caduti, vera e propria cattedrale (spesso fatiscente) nel deserto, anzi, in questo caso, in riva al mare.

Ma le polemiche non finiscono mai Le polemiche riguardo il Teatro Massimo Bellini di Catania sembrano non finire mai e, purtroppo, incidono sulla qualità artistica, sui lavoratori e sull’intera città. L’ultima in ordine di tempo è stata causata dalla denuncia della Cgil Catania sul fatto che il Consiglio di Amministrazione non si può ancora insediare per l’iter della nomina è ancora in fase di definizione. «Ci sarebbe tanto piaciuto poter dire che tutto l'iter del Consiglio di amministrazione del "Bellini" fosse stato ultimato – ha spiegato il sindacalista Giovanni Pistorio. Ma se da un lato i singoli componenti del consiglio di amministrazione del Teatro Massimo "Bellini" sono stati nominati, non ci risulta che la Regione Sicilia abbia messo a punto tutti gli atti che permettono al sindaco di insediarsi quale legittimo presidente. Per questo non possiamo permetterci di abbassare la guardia». Rapida la risposta dell’assessore regionale Michela Stancheris e del sindaco di Catania Enzo Bianco che precisano che «il ritorno all’ordinaria amministrazione rappresenta per il Teatro un importante passo verso la normalizzazione e, soprattutto, per il suo conseguente rilancio. Finalmente sono stati nominati e credo i membri del cda scelti siano di grande profilo e con eccellenti competenze e il sindaco della città, come in tutti i grandi comuni, è anche presidente del Teatro, così come da noi sempre sostenuto». Bianco poi precisa che «riguardo ai 3,7 milioni di euro di debiti del Comune verso il Teatro Massimo, l'amministrazione ha già fatto la sua parte, riconoscendoli tra le prime delibere sui debiti fuori bilancio, approvate poi dal consiglio comunale nella seduta del 30/05/2014. E per quell’importo, come è noto, il Comune di Catania ha chiesto immediatamente un finanziamento alla cassa depositi e prestiti nell’ambito dei fondi stanziati con i D.L. n. 35/2013 e n. 66/2014. Quelle somme daranno una boccata d'ossigeno fondamentale, in attesa dei fondi regionali di cui il teatro ha bisogno. Non soltanto abbiamo a cuore le sorti del Teatro e il suo rilancio, ma siamo sempre al fianco dei lavoratori della storica Istituzione catanese anche quando i tempi erano bui e lasciavano ben pochi margini di speranza». A questo punto tutto dovrebbe essere a posto: lo vedremo nei prossimi giorni. Mat


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ATTUALITÀ

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I destinatari sono le imprese di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna. La scadenza è il 5 settembre

Agro-industria e contributi per il reimpiego degli scarti

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stato pubblicato, in data 12 giugno 2014, l’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di pubblicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 21 maggio 2014 che individua le modalità per la concessione dei contributi e i termini per la presentazione delle domande per i progetti di ricerca e sviluppo nel settore agro-industriale nelle aree di produzione della Sicilia orientale, con particolare riferimento al reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi, ai sensi dell’articolo 1, comma 114, della legge 27 dicembre 2013, n. 147. L’obiettivo è quello di incentivare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore agro-industriale delle aree di produzione della Sicilia orientale, finalizzati al reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi. I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese che svolgono attività di “Produzione di succhi di frutta e di ortaggi” (cod. Ateco 10.3) e le “Industrie delle bevande” (cod. Ateco 11.0) aventi sede produttiva nelle province della Sicilia orientale (Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna), ed i consorzi e le società consortili le cui quote sono partecipate per più del 30% da imprese aventi i predetti requisiti. Sono ammessi a contributo i progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale presentati dai soggetti beneficiari in forma singola o associata fra loro. Nei progetti presentati in forma associata deve essere prevista Siamo i peggiori pagatori d’Europa. Tra i principali Paesi dell’Unione europea solo in Italia la crisi ha aumentato i tempi necessari per saldare i fornitori. Per questo motivo un’impresa italiana su cinque è stata costretta a licenziare a causa degli effetti negativi dovuti ai ritardi nei pagamenti. Purtroppo, continuiamo a essere i peggiori pagatori d’Europa. Se mediamente la nostra Pubblica amministrazione (Pa) paga le imprese a 165 giorni (+ 107 giorni rispetto alla media europea), nei rapporti commerciali tra imprese ci vogliono 94 giorni affinché il committente saldi il proprio fornitore (+ 47 giorni rispetto la media Ue). Anche nei rapporti tra privati (cioè cittadini/famiglie) e imprese, la situazione rimane difficile: sono

la partecipazione al progetto di un Organismo di ricerca nella modalità di ricerca contrattuale. Ciascun progetto deve prevedere che almeno una delle imprese beneficiarie svolga funzioni di soggetto utilizzatore del prototipo da realizzare, mettendo a disposizione gli impianti per la sperimentazione. L’entità delle risorse disponibili ammonta ad euro 1.818.782,00. Le agevolazioni sono riconosciute in conformità con le disposizioni ed i limiti delle intensità massime di aiuto previste dall’art. 31 del GBER, Regolamento (CE) n. 800 del 6 agosto 2008, per gli “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”. Le agevolazioni, espresse in equivalente sovvenzione lorda,

sono pari al: 50% per i costi agevolabili relativi alla ricerca industriale; 25% per quelli relativi allo sviluppo sperimentale. Le intensità di aiuto sono maggiorate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese. Una maggiorazione di 15 punti percentuali, a concorrenza di un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, può essere applicata se il progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l’una dall’altra e sono soddisfatte le seguenti condizioni: nessuna impresa sostiene da sola oltre il 70% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione; il progetto prevede la collaborazione con almeno una PMI. La domanda deve essere pre-

sentata tramite Posta Elettronica Certificata con successiva trasmissione della documentazione cartacea, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e non oltre il 5 settembre 2014. Sui siti web del Ministero dello sviluppo economico e dell'As-

sessorato delle Attività Produttive della Regione Siciliana è scaricabile il Bando con i relativi allegati. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ Info e contatti resi noti dal sito del Ministero: 06 4705 2577 presso il Ministero dello sviluppo economico, 091 7079 403 presso la Regione Siciliana

Previsto l’esonero dai diritti camerali di segreteria per tutti gli atti da depositare, bilanci compresi

Startup: in arrivo nuove agevolazioni Ci sono nuove agevolazioni in arrivo per le startup. Il Ministero dello Sviluppo economico e Unioncamere rendono infatti nota l’estensione del campo d’applicazione dell’art. 26, comma 8 del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con Legge 17 dicembre 2012, n. 221, riguardante l’esonero dai diritti camerali di segreteria a favore delle startup innovative e dagli incubatori certificati, a tutti gli atti depositati da tali imprese, ivi incluso, ad esempio, il bilancio d’esercizio. Nel contempo, la circolare n. 16/E sulle agevolazioni fiscali in favore delle startup innovative e degli incubatori certificati pubblicata pochissimi giorni fa dall’Agenzia delle Entrate ha chiarito, relativamente alla norma citata, che l’esonero dal versamento dell’imposta di bollo può essere interpretato in senso generale, relativo cioè a tutti gli atti posti in essere dalle startup innova-

tive, successivi all’iscrizione nel registro delle imprese. «Le startup innovative e gli incubatori certificati possono ora beneficiare di un’ulteriore riduzione degli oneri legati all’attività d’impresa. Si tratta di un alleggerimento senza precedenti. In forte continuità con le amministrazioni precedenti, il Ministro Guidi sta sostenendo con forza le nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico, vero asset strategico nei processi di crescita e di creazione di occupazione - ha commentato Stefano Firpo, capo della segreteria tecnica del ministro dello Sviluppo economico -. Decisivo è stato lo spirito davvero collaborativo di Unioncamere e dell’Agenzia dell’Entrate, indice che le startup innovative vengono concepite sempre

più nitidamente come un terreno fertile di sperimentazione per nuove politiche pubbliche atte a snellire e migliorare il contesto normativo entro cui operano le imprese». «La nascita di startup innovative è un impegno che le Camere di commercio hanno assunto con grande determinazione in questi mesi, anche sostenendo tutte le azioni che possono rappresentare una semplificazione e una riduzione di costi - ha aggiunto il segretario generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi - per le nuove imprese». La startup catanese Photoshopland di Mario Bucolo conferma questo tipo di agevolazione per le startup innovative iscritte nell'apposito registro ma spera in un “risveglio dell’ente” che lo metta in linea con quelli delle città del nord. “Abbiamo chiesto alla Camera di Commercio di Catania – afferma Mario Bucolo - una variazione il 30 marzo 2014 che però non è stata ancora lavorata, mentre quella di Monza Brianza l’ha registrata in tempo reale: alle ore 12 presentavano la domanda e alle 15.30 ricevevano l'iscrizione camerale”.

Le amministrazioni pubbliche italiane pagano le imprese con 107 giorni di ritardo in più rispetto alla media europea

Imprese costrette a licenziare Debiti per 100 mln di euro. Renzi stanzia 13 mln di euro per il 2014, ma ne pagherà solo 5 necessari mediamente 75 giorni cupante se si analizza l’andamento per essere definitivamente pagati dei tempi medi di pagamento registrati in questi ultimi sei anni di (41 in più della media Ue). In crisi economica (2009tutti e tre i casi appena de2014). Nel confronto scritti, nessun altro Paese tra Italia, Francia, Gerd’Europa fa peggio di noi. mania Si pensi che nel rapporto tra Pubblica amministrazione e imprese in Bosnia i pagamenti avvengono in 41 giorni, in Serbia in 46 e in Grecia in 155. Questa situazione assume una dimensione ancor più preoc-

e Gran Bretagna, solo da noi si sono allungati i giorni necessari affinché il committente saldi il pagamento al proprio fornitore. Se tra privati (vale a dire cittadini/famiglie) e le imprese l’aumento è stato di 5 giorni, nelle transazioni commerciali tra imprese è salito di 6. Drammatica, invece, la situazione nei rapporti tra Pubblica amministrazione e i propri fornitori. I pa-

gamenti si sono allungati di ben 37 giorni, sebbene dal 2011 la nostra Pa ha cominciato a migliorare la sua performance. In attesa di conoscere l’effettivo stock di debiti accumulati dalla nostra Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese private, nel biennio 2013-2014 sono stati stanziati 47 miliardi di euro. Ad oggi sono stati pagati circa 23,5 miliardi di euro, mentre il Ministero dell’Economa ha annunciato nei giorni scorsi l’avvio di una procedura di erogazione di

un’altra tranche per gli Enti locali pari a 1,8 miliardi. Infine, secondo la Legge di Stabilità 2014, il Governo Renzi ha pianificato per l’anno in corso un intervento pari a 13 miliardi di euro, anche se secondo la Relazione tecnica ne potranno essere pagati, nel 2014, solo 5. Secondo la Cgia di Mestre i debiti complessivi della Pubblica amministrazione (Pa) ammontano a oltre 100 miliardi di euro. L’Associazione veneta ha stimato questo importo dopo aver appreso il risultato emerso da una serie di indagini campionarie condotte dalla Banca d’Italia. Quest’ultima, ha approssimato in poco più di 75 miliardi di euro l’indebitamento complessivo delle Amministrazioni pubbliche maturato nel corso del 2013.


SPORT

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Michal Chrapek, centrocampista polacco di talento classe ’92: è lui il primo acquisto

Catania lanciato sul mercato

I

rossoazzurri adesso fanno sul serio e come primo tassello per la squadra che avrà il duro compito di risalire immediatamente dalla serie B alla A, hanno scelto un giovane promettente, che mostra di avere già tante ambizioni e di volersi affermare in un campionato difficile come quello italiano. «Sono consapevole di avere una grande opportunità, spero di dare un contributo importante per tornare in Serie A»: sono state queste le parole del neo centrocampista rossoazzurro, che ha firmato un contratto quadriennale con la società di via Magenta.

degli etnei a trasferirsi a Palermo. Clamorosamente ci potrebbe essere una cessione a sorpresa. Un altro pezzo da 90 è pronto a lasciare Catania per indossare la casacca dei “cugini palermitani”. Maurizio Zamparini, patron del Palermo, ha, infatti, messo gli occhi sul bomber argentino Gonzalo Berseggio. “El Toro” è l’attaccante che qualsiasi allenatore vorrebbe nel suo gruppo: aggressivo, lottatore e determinato. I tifosi che lo hanno amato per i suoi gol spesso decisivi già mugugnano. Sanno che cedere Bergessio è un sacrificio necessario da fare, per poter reinvestire il denaro guadagnato in più elementi da inserire nella nuova squadra, ma non accetteranno un passaggio dell’attaccante al Palermo.

Le caratteristiche di Chrapek È un interno di centrocampo che riesce a coniugare alla perfezione qualità e quantità, pur essendo molto giovane ha già alle spalle un’importante esperienza internazionale ottenuta con la sua nazionale Under 17 prima e quella Under 21 dopo. Ha una buona visione di gioco e il vizietto del gol. Ne ha, infatti, realizzati 7 nella massima serie polacca: un ottimo biglietto da visita per Chrapek.

La “matassa” Lodi Il Catania ha comunicato di aver risolto gli accordi di partecipazione con il Genoa e quindi di aver acquistato a titolo esclusivo il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Francesco Lodi. Alla società ligure è stato girato a titolo definitivo Panagiotis Tachtsidis. Si conclude così, l’ingarbugliata vicenda del nazionale greco, che a Catania non ha mai

Centravanti di spessore Michal Chrapek neo acquisto del Catania con la maglia del Wisla Cracovia

convinto. Adesso la questione da risolvere è proprio quella legata al fantasista napoletano, che nella seconda parte di stagione indossando la maglia rossoazzurra ha giocato nettamente al di sotto delle sue potenzialità. Il numero 10 etneo sembra destinato a giocare la prossima stagione in serie A indossando la maglia del Palermo. Tuttavia su di lui è piombato clamorosamente anche il Milan. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.

“Traffico sulla A19” Ma Ciccio Lodi potrebbe non essere l’unico giocatore

Pablo Cosentino, Pippo Bonanno e Diego Caniggia stanno lavorando per perfezionare l’acquisto di Emanuele Calaiò, l’attaccante 32enne di origini palermitane, che dovrebbe essere una colonna portante del nuovo Catania di Maurizio Pellegrino. Ma, intanto, i tre responsabili del mercato etneo sono pronti a regalare ai tifosi rossoazzurri un colpo a sorpresa. Manca oramai solo l’annuncio per il bomber del Varese, Leonardo Pavoletti. L’ex attaccante del Sassuolo è stato una vera e propria rivelazione dell’ultima serie B e potrebbe rappresentare quel quid in più per una formazione che vuole stupire. Antonietta Licciardello

Caserta in A2 Marsala ko Va in archivio il campionato di serie B1 femminile e la stagione volley indoor in Sicilia Marsala non ce l’ha fatta. Onore al Marsala. Con la finale play off va in archivio il campionato di Serie B1 femminile e la stagione indoor di volley in Sicilia. In A2 approda il Caserta non senza rimpianti per le marsalesi che avevano chiuso il girone in testa alla classifica ma non hanno sfruttato la doppia chances con Filottrano e Caserta, che aveva chiuso invece la stagione regolare al terzo posto. Ora il futuro è tutto da scrivere in un Sicilia sportiva segnata da diverse difficoltà. Marsala ha mostrato grandi potenzialità e quest’anno, dopo la mancata partecipazione alla Serie A2, ha saputo rialzare la testa, dimostrandosi subito competitiva. Staremo a vedere. Intanto la Sicilia resta senza la Serie A visto che il Volley Brolo ha annunciato ufficialmente che non parteciperà al campionato Cadetto. Questa situazione quindi conferma la crisi profonda delle squadre di vertice. La nostra pallavolo riesce a produrre buone realtà, ma non certo squadre e potenziale di vertice tali da consentire di creare cicli lunghi. Il Brolo ripartirà dalla B per provare con i giovani a riprendere il filo interrotto. La sensazione, in generale, è che quella che sta per iniziare sarà un’estate calda, molto calda su tutti i punti di vista. L’Orizzonte Tremestieri - che attende il ripescaggio in B1 femminile - ha scelto di ripartire da Corrado Scavino. Il tecnico modicano si trasferisce per la prima volta nella piazza di Catania che lui ama particolarmente. Una nuova scommessa quella di rilanciare il percorso tremestierese dopo la retrocessione in quarta Serie. Per il resto l’unica certezza nel maschile in questo momento arriva da Gela dove è arrivata la riconferma con il partner economico e la rinnovata voglia di poter volare in alto anche in Terza Serie. Nunzio Currenti

Beach soccer – Gli etnei piazzano l’accoppiata, nella prima giornata del campionato italiano

DomusBet Catania, la strada è quella giusta Bisognava partire con il piede giusto per lanciare un segnale forte alle avversarie nella corsa play off. La DomusBet Catania Beach Soccer piazza l’accoppiata, nella prima giornata del campionato italiano a Terracina, battendo Panarea (10-5) e Villafranca (4-3). Insomma, dopo l’Euro Winners Cup, la formazione rossazzurro ha lanciato all’universo del calcio sulla sabbia il segnale di vitalità importante per arrivare al più presto ai play off di Catania,

dove a fine luglio proverà a vincere a casa lo scudetto del beach soccer italiano sei anni dopo la prima e unica vittoria (in finale battuto il Terracina). Uno dei protagonisti - oltre ai brasiliani Gabriel, autore di sei reti contro Panarea, e Rodrigo - è senz’altro Emanuele Zurlo che chiude la trasferta laziale con due reti: “Segnare fa sempre bene e realizzare due gol in altrettante partite è un buon bottino. Devo dare sempre il massimo ogni volta che Soares mi dà possibilità.

Santo Palma

VII

Oggi ci siamo impegnati e fatto bene ma nel terzo abbiamo sofferto senza motivo. Adesso pensiamo solo a rodare al meglio schemi e affiatamento. Dovevamo fare sei punti e l’obiettivo è centrato”. L’obiettivo dichiarato è la conquista del primo posto ma dovrà prevalere senz’altro su Terracina, già battuta a Catania in Coppa Campioni. Non sarà facile senza dubbio. Nelle prossime due tappe, infatti, la DomusBet dovrà fare bottino pieno a Catanzaro (secon-

da tappa si gioca il 5e 6 luglio) e Montalto di Castro (24-27 luglio) a pochi giorni dalle finali di Catania che il 3 agosto assegneranno lo scudetto. Intanto, nel fine settimana, la sabbia catanese si colorerà d’azzurro perché la DomusBet Arena ospiterà la Nazionale di beach soccer allenata da Esposito per le qualificazioni al campionato Europeo. L’organizzazione catanese premiata ancora una volta, dal 20 al 22 giugno, con le sfide contro Portogallo, Francia e Olanda. Lo spettacolo è assicurato. Nunzio Currenti


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SPETTACOLO

“Madeinmedi ha vestito Taormina di arte & fashion L’ottava edizione della settimana dedicata al design e alla creatività del Mediterraneo

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otto un cielo sereno e un’arietta che accarezzava vestiti e pubblico si è conclusa l’ottava edizione della design & fashion week dedicata alla creatività del Mediterraneo, il Madeinmedi. Arte e design, con video, performance e sfilate che hanno trasformato la splendida Taormina in un laboratorio di creatività a cielo aperto. I protagonisti sono stati i ragazzi dell’Accademia Euromediterrana di Catania che hanno avuto l’opportunità di fare conoscere la loro creatività a nomi illustri del fashion system, scelti e coordinati da Alessandro Maria Polito: Alberto Salesi per la Camera Italiana Buyer Moda; il fondatore di White Milano, Massimiliano Bizzi; Mirko Rizzi per Marsèlleria Permanent Exhibition, Marsèll, Eurasia srl; Laura Bernasconi, fashion consultant per varie aziende del settore moda; Antonio Cappelli per Spazio Calabiana; Alessandro Baldi per Les Copains Uomo, Henry Cotton's, Monocrom k e Nikolas & Mark. Sabato 7 giugno, in passerella gli stilisti della Sood Generation: Antonio Attisano con i colori tenui e contrasti di pizzo nero in "Sinfonia n° 4", Raffaella Rullini si è ispirata al pittore Claude Monet per “Ninfea Sognando Monet” e Rosa Vetrano ha portato in passerella i sentimenti delle eroine greche con “Thumos”. A seguire il Défilé Internazionale con Nabila Jlassi, scelta come rappresentate de "Le Festival de la Mode de Tunis"; Arzu Kaprol dalla Turchia ha presentato la sua Atelier Collection “Digital Big Bang”; ha affrontato il delicato tema della “Pri-

mavera Araba” Rujji Collection dalla Libia - Per-

Da non perdere

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Accumulo elettrico & risparmio energetico L'impianto fotovoltaico non è solo puro investimento speculativo, ma un beneficio economico sul consumo elettrico dell’utente. Chi investe su un impianto fotovoltaico si assicura contro gli imprevisti del mercato energetico, attenuando gli effetti delle oscillazioni dei costi del kWh prelevato. Ma è davvero così? Se ne parlerà martedì 24 giugno, dalle 9 alle 16,30, al seminario gratuito organizzato al Palazzo dell’Esa di via Beato Bernardo 5 a Catania. Per registrarsi chiamare lo 0575 740222.

"Il sogno di Chiara" Martedì 24 giugno, alle 18, nella Sala Cosentini della Biblioteca Zelantea, in via Marchese di Sangiuliano n. 17 ad Acireale, si terrà la presentazione dell'ultimo romanzo di Lorenzo Marotta "Il sogno di Chiara". Interverranno il presidente della Accademia degli Zelanti e dei Dafnici Giuseppe Contarino, la prof.ssa Marinella Sciuto.

Alcuni abiti del Madeinmedi

formance Coreutico Teatrale; con una collezione dal mood spaziale, “Nostromo”, ha calcato la passerella Leyre Valiente dalla Spagna. L’evento - patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), dalla Regione Sicilia (Assessorato Beni Culturali, Dipartimento Beni Culturali e Parco Archeologico di Naxos) e dal Comune di Taormina - quest’anno si era prefissato un obiettivo: fare da trait-d’union tra la formazione e i professionisti del settore moda. “Quest’anno - dichiara Marco Aloisi, producer dell’evento - è stata certamente un’edizione da ricordare non solo per la location scelta ma anche per i nomi importanti che hanno avuto modo di conoscere la creatività dei nostri giovani fashion designer. Nell’ottica di un percorso che continua a sostenere le nuove generazioni anche per questa edizione, il Madeinmedi ha creato momenti di visibilità per i designer emergenti e anche internazionali. La nostra scommessa è sempre quella di rendere la Sicilia un luogo privilegiato dove i giovani possano trovare uno spazio per esprimersi".

“Sogno Sacro” a Catania Domenica 22, alle 19, nella Sala Hernandez, in via San Lorenzo n. 4 a Catania, verrà rappresentata la performance "Sogno Sacro", ispirata alle opere di Sergio Fiorentino. Danzatori e coreografie: Daniela Campione e Salvo Cavolina. Testo e riadattamento: Nadia Spicuglia. Percussioni: Riccardo Gerbino. Repliche domenica alle 20 e alle 21.

La questione tibetana a Catania Oggi alle 20.30, nell'Area Kerè, via Macherione 21 a Catania, si terrà un incontro sulla questione tibetana con video musica e performance dal titolo "Tibet tra passato e presente - Origini a cause dell'invasione cinese". Coordina Mario Bonica. Interverranno Gregorio Lui, cantautore, Concetto Sciuto, autore, Stefania Presti, performer.

Si è chiusa la stagione del Gruppo D’Arte Sicilia Teatro di Tino Pasqualino con un lavoro di Nino Martoglio

Il congedo con un ottimo “San Giovanni Decollato” Il congedo con un ottimo “San Giovanni Decollato” Il Gruppo D’Arte Sicilia Teatro diretto da Tino Pasqualino, è andato in scena con l’ultimo appuntamento della XXIII Stagione teatrale con un classico di tradizione dal titolo “San Giovanni Decollato” tre atti di Nino Martoglio. La farsa fu scritta nel 1908 da Nino Martoglio appositamente per Angelo Musco e la sua compagnia teatrale, che Telemaco Ruggeri volle negli stessi ruoli anche per la trasposizione cinematografica La compagnia “Gruppo d’arte Sicilia Teatro” in un momento dello spettacolo che avvenne nel 1917. Il misogino Giovanni Battista, per la quale ha una strazia opponendosi ad ogni sua ciabattino mastro Austino chiede grande venerazione: di far si che la minima decisione, divenga muta. La continuamente un miracolo a san moglie Lona, una lavandaia che lo figlia Serafina, promessa in sposa dal

padre ad un lampionaio, è innamorata del giovane Ciccino prossimo laureando in medicina. Serafina racconta tutto a Ciccino e i due allora decidono di fare la classica "fuitina" che deve necessariamente essere seguita da nozze riparatrici. Ciccino insieme a Serafina e i suoceri si recano nel paesino dove risiedono i nonni contadini, egli racconterà ai nonni che il padre della ragazza è un professore universitario a riposo, al fine di accrescere il loro affettuoso consenso verso la relazione ed effettuare proprio lì il rito civile che sancirà il loro matrimonio. A nozze avvenute, il miracolo del mutismo di

Lona avviene, stabilendo l'equilibro tra i coniugi e accrescendo la fede di Austino verso San Giovanni decollato. Per quanto la trama sia universalmente conosciuta le “ragazze” ed i “ragazzi” di Tino Pasqualino sono ugualmente riusciti a sorprendere la platea con un sapiente gioco di silenzi a pause, preparatorie della battuta successiva. Hanno preso parte allo spettacolo: Nino Signorello, Fiorella Tomaselli, Franco Gambino, Tony Pasqua, Giuliana Bella, Fabio Russo, Mariarosa Iudica, Agata Bassetta, Gina Giannino, Sergio Borsellino, Mario Palermo, Antonio Sturiale, Saro Mazzullo, Turi Night. Regia di Giacomo Famoso. Direttore di scena: Rosita Scamporrino


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SPETTACOLO

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IX

I due appuntamenti del cocker di Correggio mandano in visibilio una città con più di 25.000 presenze

Ligafrenesia. Concerto epocale al Massimino

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ono da poco passate le 16.30 quando una folla infinita di fans in trepidante attesa assiepata dietro i cancelli dello Stadio Angelo Massimino di Catania riesce a varcare la soglia che divide «quelli tra palco e realtà». Incuranti della calura, del sole, se si pensa che nella seconda giornata del Mondovisione Tuor, la colonnina di mercurio ha più che superato i 30° e delle tante ore di attesa che separavano dal vero inizio del concerto, in più di venticinquemila si sono dati appuntamento bissando il sold out del giorno prima. Le strade adiacenti lo stadio Cibali di Catania erano già un pullulare di gente sin dalle primissime ore del pomeriggio. Ragazzi che bivaccavano per strada alla ricerca di un angolo all'ombra, giusto per non sprecare energie prima del concerto. Giovani rockettari pronti ad assistere al concerto-evento arrivati da chicchessia: Palermo, Crotone, Trani solo per citare qualche località. Un continuo andirivieni di autobus dai quali gruppi infiniti di “lucianiani”, armati di pranzo a sacco, cappellini, morbidi materassini, striscioni e magliette del loro idolo, hanno letteralmente mandato in tilt il traffico. Ma anche lunghe “processioni” di chi anziché impelagarsi nel traffico caotico ha preferito posteggiare l'auto e arrivare a piedi. Entrati allo stadio l'impressione generale è stata frenesia. L'importante era accaparrarsi la propria porzione di prato per godersi al meglio Liga. Il tempo, quando si attende qualcosa di veramente sentito, sembra non passare mai... ma dalle 19:30 fino alle 20:30 a far compagnia al numeroso pubblico che gremiva lo stadio ci ha pensato lo staff di RTL 102.5, la radio media partner ufficiale del “Mondovisione Tour- Stadi 2014” che seguendo tutte le tappe del tour di Luciano Ligabue negli stadi con il “Radiofreccia Live” un preshow in radiovisione ha coinvolto tutto lo stadio con sondaggi, giochi e musica giusto per un riscal-

damento adrenalinico al concerto. Applausi e veri e propri cori per incitare il rocker di Correggio a non tardare. Atmosfera incandescente... tutti pronti per urlare a squarciagola e fare il pieno di emozioni. Dopo gli ultimi accorgimenti tecnici di routine ecco arrivare Luciano Ligabue sul palco con occhiali da sole e la sua inseparabile chitarra intonando con voce calda e profonda le note di “Il Suono, il Brutto e il Cattivo”. Il concerto è subito entrato nel vivo. Rock puro e rock melodico hanno fatto da colonna sonora a

questo show ipertecnologico dalla scenografia innovativa, super moderna, “spaziale e pazzesca” a detta di qualcuno. Un immenso videowall ha sovrastato lo stadio, permettendo non solo al pubblico delle curve laterali di vedere meglio il concerto ma anche di “gustare visivamente le emozioni”. Proprio così, infatti, sul mega schermo le continue proiezioni, citazioni, poesie, immagini familiari di Luciano, di volta in volta diverse, che hanno accompagnato i vari brani della scaletta, in un mix perfetto di pezzi storici del cantante e nuove hit dell'ultimo album, alternando e calibrando i ritmi, (Il muro del suono; Il volume delle tue bugie; Sulla mia strada; Ho messo via; Ciò che rimane di noi; Le donne lo sanno; Nati per vivere; Il giorno di dolore che uno ha; Siamo chi siamo; Leggero; Balliamo sul mondo; Sono sempre i sogni a dare forma al mondo; Per sempre; L'odore del sesso; Urlando contro il cielo; La neve se ne frega; Tu sei lei; A che ora è la

Due momenti del concerto Ligabue allo stadio Massimino

fine del mondo; Piccola stella senza cielo; Il sale della Terra; Il meglio deve ancora venire; Tra palco e realtà; Quella che non sei; Certe notti; Con la scusa del Rock'n' roll) hanno permesso ai fans di sfogare in toto le emozioni tra saltelli e braccia al cielo per sentirsi più vicini a Luciano. Tra video-selfie fatti direttamente dal rocker e riflessioni autentiche Ligabue non ha smesso di regalare emozioni neanche quando ha deciso di far cantare il pubblico con la scusa di essere entrato nel team dei cantanti over 50. Le due ore e mezza di spettacolo sono letteralmente volate

via. E, sul palco, Ligabue era con la sua inseparabile band: Federico Poggipollini alla chitarra, Niccolò Bossini alla chitarra, Luciano Luisi alle tastiere, Michael Urbano alla batteria e Davide Pezzin al basso. Finale indimenticabile e il sogno di un arrivederci... I commenti a caldo al termine del concerto che si sono susseguiti non potevano che essere: “Favoloso! Unico! Epocale”... porzioni autenticamente sintetiche di quanto è stato vissuto dal popolo di Liga “in certe notti tra palco e realtà”. Miriam Romeo

Claudia Cardinale, Ben Stiller e Raul Bova stregano il pubblico di ogni età per un selfie o qualcosa di più

TaoFilmFest, 60 anni con i botti L’immagine più bella della 60° edizio- c’è. Claudia Cardinale ha raccontato, sul ne del Taormina Filmfest è senz’altro palco del Teatro Antico, che quand’era quella di una emozionatissima Claudia piccola il mestiere dell’attrice non era la Cardinale, che tra le antiche colonne del sua ambizione e che sognava di fare Teatro Greco, riceve il Taormina Award. l’esploratrice. Ma dopo 141 film girati in Il tutto accompagnato dal pubblico in pie- lungo e in largo per il mondo si è resa di che applaude fragorosamente. conto di aver realmente fatto il mestiere In molti pensano che all’interno del dell’esploratrice. Teatro Antico aleggi un’atmosfera magiDella Sessantesima edizione del Taorca, forse proprio per questa ragione mina Filmfest ricorderemo anche centianche Claudia che non naia di ragazzine deliè certo l’ultima arrivata ranti che aspettavano e di premi nella sua davanti al Teatro Greco lunga carriera ne aveva Raoul Bova, con la spegià ricevuti tanti, non ranza di strappargli un ha resistito all’emozioautografo piuttosto che ne. una foto. Pensando alle Sarà anche stata la parole di Claudia Cardisensazione di trovarsi nale, la 60° edizione circondati da tanti bamdel Taormina filmfest si bini festanti con in testa può tranquillamente pal’elmetto con le corna, ragonare ad un viaggio. caratteristico del film Un viaggio esploratid’animazione “Dravo attraverso le storie, le gon’s trainer 2” di lì a anime e le suggestioni breve proiettato in Teadei tanti attori e film tro. maker che in una lunga Claudia Cardinale al TaoFilmFest Evidentemente Tasettimana si sono alterormina lascia realmennati tra il Palazzo dei te un segno in chi passa attraverso le an- congressi e il Teatro Antico. Ricordiamo tiche colonne doriche del Teatro Antico. la bella Eva Longoria che ha ammaliato Se lo dicono tutti gli artisti che negli anni il pubblico del Teatro Antico con il suo sono stati premiati allora qualcosa di vero fascino latino, ma ricordiamo anche l’at-

Raul Bova al TaoFilmFest

tesissima apparizione al Taormina Filmfest di Ben Stiller mattatore della nuova comicità made in Usa, che ha divertito non poco il pubblico della sua Master Class. È stata una settimana intensa, tutto secondo copione, a parte qualche sbavatura, ma in una settimana ci può anche stare. Bisogna dar atto a Tiziana Rocca e Mario Sesti di aver dato il massimo, nonostante le esigue disponibilità economiche su cui potevano contare. Un edizione in cui si sono volute ripercorrere, attraverso delle mostre organizzate per l’occasione, i primi sessant’anni di storia del Taormina Filmfest, con la speranza che in futuro di storie come queste se ne possano continuare a scrivere ancora. Patrick Battipaglia


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GLI APPUNTAM CINEMA 20 Giugno Before midnight di Richard Linklater. Con Ethan Hawke, Julie Delpy; usa 2013; 1h e 49 min. Ingresso € 1 ore 20.40 – 22.50 - Arena Argentina, via Vanasco 10 - Catania 21 Giugno Monuments man di George Clooney. Con George Clooney, Matt Damon, Bill Murray, John Goodman, Jean Dujardin; Usa 2014; 1h e 58 min. Ingresso € 3 ore 20.40 – 22.50 - Arena Argentina, via Vanasco 10 - Catania 22 Giugno Via Castellana Bandiera di Emma Dante. Con Emma Dante, Alba Rohrwacher, Elena Cotta; Italia 2013; 1h e 34 min. Ingresso € 3 ore 20.40 – 22.40 Arena Argentina, via Vanasco 10 - Catania 23 Giugno Magdalene di Peter Mullan. Con Eileen Walsh, Geraldine McEwan; G.B. 2002; 2h Ingresso € 3 ore 20.40 – 22.50 - Arena Argentina, via Vanasco 10 - Catania 24 Giugno Zoran il mio nipote scemo, di Matteo Oleotto. Con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Presnikar; Italia 2013; 1h e 43 min. Ingresso € 3 ore 20.40 – 22.40 Arena Argentina, via Vanasco 10 - Catania 25 Giugno Il grande Lebowski di Joel ed Ethan Coen. Con Jeff Bridges, John Goodman, Julianne Moore, Steve Buscemi; Usa 1998; 1h e 58 min. Ingresso € 3 ore 20.40 – 22.50 - Arena Argentina, via Vanasco 10 - Catania 26 Giugno L'uomo che non c'era di Joel ed Ethan Coen; con Billy Bob Thornton, Frances McDormand, James Gandolfini; Usa 2001; 1h e 56 min. Ingresso € 3 ore 20.40 – 22.50 - Arena Argentina, via Vanasco 10 - Catania fino al 26 Giugno Visti di Profilo I racconti di tre personaggi, uno a settimana, nella splendida cornice del barocco siciliano di Noto. Ingresso libero dalle ore 10 Comune, corso Vittorio Emanuele - Noto (SR)

CONCERTI 20 Giugno Red Bull Tourbus Lacuna Coil + Guest & Dj Set. Un bus di 45 anni per suonare, un palco per viaggiare. Un sound system sempre pronto per il live. Ingresso libero ore 19 - Teatro Mediterraneo Occupato, fiera del mediterraneo - Palermo 20 Giugno Ciuridda Sound System Meets The Mighty Jah Observer Rootikal sicily. Musica, Party & Diggeiset. "The Mighty Jah Observer" (JAM/UK), una delle legende del Notting Hill Carnival! Ingresso € 5 ore 22.30 - Lido Belbedere, viale Kennedy 41 - Catania 20 Giugno South Loop Rock Cover Band. Quintetto Rock che nasce nel settembre del 2013 dall'incontro tra il chitarrista Carlo Tuzza e la cantante Vanessa Rossitto con Fabio e Stefano Bosco e Robert Kasprzyk. Free entry ore 22 - Chiosco Tropicana, San Focà - Priolo Gargallo (SR) 21 Giugno Festa della Musica Un autentico fenomeno sociale ma soprattutto un appuntamento internazionale a

cui è impossibile mancare. Ingresso libero dalle 20 Centro storico - Chiaramonte Gulfi (RG) 21 Giugno Festa della Musica Oltre 200 gli artisti, 13 postazioni, 18 ore di musica, arte e intrattenimento, 5 aree parcheggio. Ingresso libero dalle 10 del mattino - Fontane Bianche - Siracusa 21 Giugno No Joke Summer Festival Special Guest MAD KID / Live Band CIAO BEATRICE + THE LAPSUS. Ingresso libero dalle ore 17 - Lido Crucicchia Albatros Beach, viale Europa - Ficarazzi (PA) 21 Giugno The Realness Selezione in vinile di Dj Manueli, dal funk all'hip hop e all'r&b. Live mixtape eseguito con i criteri della vecchia scuola (mixing, cutting, scratching and so on...). La Chiave, via Landolina 64/68/70 - Catania dal 21 al 22 Giugno Rock Revolution Lacuna Coil RedBull TourBus. Live Set + Dj Set***. Maurizio Di Stefano/Giorgio Di Mauro/Rosario Cristaldi. Free entry ore 22.30 - Le Capannine, viale Kennedy 93 - Catania 22 Giugno Sonus Quartet e Fabrizio Scuderi Musica al Chiostro. Musiche di Vivaldi, Boccherini, Mozart con Carmelo Aglieco, Mario Licciardello, Walter Sampieri, Matteo Blundo e Fabrizio Scuderi. Ingresso € 15 ore 18.30 - San Biagio Resort, via Guido Gozzano 2 - Acireale (CT) 26 Giugno Lonepair Trio Elettronica, jazz, melodie argentine, sonorità mediterranee... con Salverico Cutuli, Marco Carnemolla, Francesco Emanuele. Ingresso libero ore 21.30 - Agorà Hostel Catania, Piazza Currò 6 - Catania 26 Giugno Gino Paoli & Danilo Rea in "Due come noi che..." Ogni live è un evento diverso con una scaletta aperta che spazia tra i grandi classici nazionali e internazionali. Ingresso da € 20 ore 21.30 - Ex Stabilimento Florio, Largo Marina - Favignana (TP)

EVENTI fino al 20 Giugno Festival del Viaggio 2014 Nona edizione del primo festival italiano dedicato a chi ama viaggiare e raccontare le proprie avventure in giro per il Mondo. Quest'anno Congo, Marocco, Italia, Messico, Brasile, jazz, cinema, storia antica. Ingresso dalle ore 17.30 - Luoghi vari - Palermo 20 Giugno Cavalcade 2014 L'evento Ferrari dedicato alla scoperta dei luoghi più belli d'Italia. Quest'anno un percorso nella "città della ceramica": dalla Villa al centro storico, dal Municipio alla alla Scala di Santa Maria del Monte. Ingresso libero dalle 11 Caltagirone (CT)

Eventi, appuntamenti, manifestazioni e spettacoli in Sicilia

fino al 21 Giugno

fino al 29 Giugno

Taormina FilmFest Rassegna Internazionale. Grande cinema al Teatro Antico, Masterclass e Campus per i giovani, incontri con gli autori e con grandi attrici, da Claudia Cardinale ad Eva Longoria sono tra gli ingredienti della 60° edizione. Taormina (ME)

Eva e le altre Si presenta non solo la documentazione del Viaggio della Sposa, ma anche opere precedenti di Pippa Bacca. Ingresso libero dalle 9 Gadam, via Aluntina - San Marco D'Alunzio (ME) fino al 30 Giugno

21 Giugno

Giugno d'arte e cultura - Seconda edizione della manifestazione nata dall'idea di Giovanni e Livio Bosco che quest'anno presenta cinque mostre compresa una retrospettiva dedicata a Vespignani. Ingresso libero dalle ore 18 - Luoghi vari - Vittoria (RG) fino al 30 Giugno

Wild in the Streets Go Skateboarding Day. Meeting point @ Parco Gioeni ore 14:00 a seguire best trick at: panchine Vulcania, bumps di Piazza Lincoln, scale Parco Falcone, banks di Piazza Europa e Largo Paisiello game of S.K.A.T.E. (I best trick contest avranno una durata di circa 20 minuti). Parco Gioieni Catania

dal 21 al 22 Giugno Piramide 38° Parallelo - Il Rito della Luce - "Dall'alba al tramonto", si rinnova e si rigenera anche quest'anno il Rito della Luce. L'invito è di alzare gli occhi al cielo e rivolgerli alla luce. Un'esortazione all'uomo contemporaneo per spingerlo al "risveglio delle coscienze". Visite guidate e mostre fotografiche. Dalle 10 del mattino Museo Albergo Atelier sul mare, Castel di Tusa (ME)

24 Giugno Microconferenza su Karl Valentin Regia di Maurizio Spicuzza con Silvia Messina e Davide Cirri. A come Attore: Valentin lo fu e lo fu grande come anticipatore del teatro dell'assurdo. Ingresso € 5 ore 21.30 - Teatro Mediterraneo Occupato, fiera del mediterraneo - Palermo

MOSTRE 21 Giugno 1789 Rudere Project Secondo appuntamento di 1789 Opera Commons.Un'antica dimora di famiglia diventa luogo di incontro pubblico, di scambio e comunicazione, per lasciarsi abitare da un evento artistico incentrato sul dialogo con il genius loci, appartato ma vitale. Ingresso libero - Uber, via Pauloti 62 - Aci Bonaccorsi (CT)

fino al 22 Giugno Colori vissuti "Anni '90: l'irrompere della luce" mostra d'arte di Salvatore Caputo. Ingresso libero ore 10-13 e 16-19 da mercoledì a domenica - Biblioteca "E. Vittorietti" Complesso Steri, Piazza Marina - PA

fino al 22 Giugno 20° Etna Photo Meeting Una settimana di mostre e workshop organizzata dal Gruppo Fotografico Le Gru. Ingresso libero - Palazzo Turrisi Grifeo di Partanna - Viagrande (CT)

fino al 22 Giugno Schizzi d'Estate Un pomeriggio e una serata in compagnia di arte, musica ed un po' di "relax on the roof"! Esposizione di Pittura&Fotografia, Alberta Dionisi, Enzo Pappalardo, Federica Furneri, Filippa Puglisi. Ingresso libero ore 17-23.30 Ostello degli Elefanti, via Etnea 28 - Catania

fino al 24 Giugno R/953 Della vita delle immagini Personale di Zoltan Fazekas. Fotografo ungherese specializzato in documentari, ritratti, cut-up ed ellettrografie. Ingresso libero - Incontri d'Arte, vicolo Ragusi 21 Palermo

fino al 25 Giugno Il Cinema sopra Taormina Mostra dei manifesti e fotografie dei film girati a Taormina a cura di Ninni Panzera. Ingresso libero mar-dom 11-12.30; 17.30-22 - Chiesa del Carmine - Taormina (ME)

Letti & Diletti Mostra personale di Momò Calascibetta in occasione del "Vittoria Jazz festival". Ingresso libero - Palazzo Lucchesi, via Bixio 58 - Vittoria (RG) dal 21 Giugno al 6 Luglio Le mie onde Personale di fotografia di Renato Iurato sulla visione intima che l’artista ha del mare. Sabato 21 giugno l'inaugurazione alle 18.30. Ingresso libero ore 17-21 - Palazzo Grimaldi, Corso Umberto I, 106 - Modica (RG) dal 21 Giugno al 6 Luglio Perfect Volcano Mostra di Giuseppe Livio. Pittura nera su legno e calcografia a rilievo bianco su bianco. Ingresso libero. Lun-Sab 9-13 e 15-19. Domenica 9-13 - Palazzo della Cultura, via Vittorio Emanuele II 121 - Catania fino al 10 Luglio Lo Scrigno di Palermo Collezione di suppellettili liturgiche ed una selezione dei più pregiati paramenti sacri, valorizzando un tesoro d'arte applicata raramente fruibile nella sua interezza. Ingresso da € 5 Palazzo Reale, Piazza Indipendenza - PA fino al 12 Luglio Deep Opacity Qual è l'effettiva possibilità delle immagini di farsi traccia o dispositivo con cui narrare l'attuale ri-definizione dell'identità personale e collettiva? In mostra tre opere appartenenti a progetti precedenti assieme ad un'inedita serie di collages fotografici. La Veronica, via Clemente Grimaldi 55 - Modica (RG) fino al 13 Luglio Julio Larraz | Del mare, dell'aria e di altre storie Mostra dell'artista cubano a cura di Luca Beatrice. Ingresso libero ore 10-13; 16-20. Chiuso il lunedì - Fondazione Puglisi Cosentino, palazzo Valle, via Vittorio Emanuele n. 122 - Catania fino al 14 Luglio Art Name Game Personale pittorica ludica di Antonio Caltabiano. Pittura epifanica, legata alla visione fin dalla sua genesi, intuizione di colore puro che solo al momento della sua articolazione si traduce in forma. Ingresso libero - Mammut, via San Lorenzo 20 - Catania fino al 20 Luglio Espansione del colore. Una visione mediterranea - Mostra di Ignazio Moncada (Palermo 1932 - Milano 2012)omaggio a uno dei maggiori artisti italiani del II dopoguerra. A cura di Francesco Tedeschi. Ingresso libero da martedì a domenica 11-13; 15.30-21 - Fabbriche Chiaramontane, piazza San Francesco 1 - Agrigento fino al 25 Luglio Ibla Sacra International Le chiese e le piazze si vestono di musica in onore di San Giorgio. Ingresso libero dalle ore 19.30 - Luoghi vari - Ragusa Ibla (RG) fino al 2 Agosto Catania Festeggia Lupo Alberto Mostra dedicata al fumetto di Silver. Spassoso, intelligente, atipico, simpatico e sfortunato predatore:

mail to: monica.adorno@gmail.com


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ENTI IN SICILIA Lupo Alberto varca fieramente la soglia dei 40 anni, ma non perde la sua inconfondibile capacità di "dialogare" con i lettori. Borghetto Europa - Catania dal 21 Giugno al 3 Agosto Incisori piemontesi del Novecento - Collezione Alfio Milluzzo. A cura di Ornella Fazzina. Ingresso libero ore lun/sab 9-13; 15-19. Domenica 9-13 - Palazzo della Cultura, via V. Emanuele 121 Catania - Catania fino al 15 Agosto Theatralia Dieci artisti italiani contemporanei interpretano la dimensione scenografica in concomitanza con l'apertura delle rappresentazioni classiche di Siracusa. Ingresso libero - Ex Convento di S. Agostino, viale Teocrito 66 - Ortigia (SR) fino al 20 Settembre Syllabus # Talking about art and life in un continuo rimando tra il nostro territorio e l'ambito operativo più internazionale ed europeo. Ingresso libero - Galleria Collicaligreggi, via Oliveto Scammacca 2/A - Catania fino al 20 Settembre Sub Divo Mostra collettiva d'arte contemporanea con la partecipazione di sette giovani artisti siciliani: Vanessa Alessi, Fare Ala, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi, Sebastiano Mortellaro, Carmelo Nicotra, Marco Maria Giuseppe Scifo. Ingresso libero - Valle Dei Templi - Agrigento

SAGRE

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FESTE

21 Giugno Festa del pane Rivalutazione dell'antica devozione di S. Pasquale, umile frate francescano, povero e non istruito, ma che con l'amore verso l'Eucarestia ha manifestato un'alta sapienza che stupiva i dotti. Ingresso libero ore 21 - Novara di Sicilia (ME) fino al 22 Giugno 4° sagra della Pepata di cozze Il prelibato antipasto siculo nello splendido scenario del castello Normanno. Ingresso libero dalle ore 20 Oratorio San Mauro - Acicastello (CT) dal 21 al 22 Giugno Festa d'Estate Basilicò e altre aromatiche. Ospite d'onore Paolo Gramaglia, esperto vivaista. Ingresso libero ore 10-19 Vivaio Malvarosa, via San Martino 3 - Giarre (CT) 24 Giugno Festa di San Giovanni Battista Protettore dei Marinai e degli Emigrati. Grande momento di devozione religiosa che apre l'Estate Pozzallese. Due i momenti: processione a mare e la processione per le vie della città. La serata viene conclusa con uno splendido spettacolo di fuochi d'artificio. Piazza Municipio - Pozzallo (RG) 24 Giugno San Giovanni Battista Festa grande per il patrono del piccolo borgo di pescatori, famosissima la rievocazione della pantomima "u pisci a mari" e la processione per il paese che si conclude con uno spettacolo di fuochi d'artificio. Ingresso libero - Aci Trezza (CT)

Biglietti da € 35.91, ore 18.45 - Teatro Greco, viale Paradiso 103/A - Siracusa fino al 21 Giugno Coefore-Eumenidi Al centro la tomba di Agamennone. Oreste ritorna in patria accompagnato dall'amico Pilade e, mentre fa sosta alla tomba del padre, vede avanzare un corteo di schiave troiane che portano libagioni funebri (le Coefore): fra loro Elettra... La tragedia inizia alle 18.45, biglietti da € 35,91 - Teatro Greco, viale Paradiso 103/A - Siracusa 21 Giugno L'aria del continente Di Nino Martoglio (Nuova Edizione). Ingresso a pagamento ore 21 Teatro Nino Martoglio, via Roma - Belpasso (CT) fino al 22 Giugno Le Vespe di Aristofane Il vecchio Filocleone ha la mania di partecipare ai processi come giudice popolare. Il figlio Bdelicleone, per evitare che il vecchio possa correre in tribunale e trascorrere lì tutto il giorno, ha deciso di rinchiuderlo in casa. Filocleone, aiutato dai suoi compagni di tribunale, tenta invano la fuga. La tragedia inizia alle 18.45, biglietti da € 35,91 Teatro Greco, viale Paradiso 103/A - Siracusa

ARISTON Multisala

APPUNTAMENTI FUTURI MOSTRE dal 22 Giugno al 27 Settembre Segni di Memoria e Pace Due mostre d'arte contemporanea: una permanente e l'altra temporanea realizzate con la Galleria Michela Rizzo di Venezia. Ingresso € 5 - Parco Dell'arte, via P. Nicolosi 29 - Trappeto (PA) dal 22 Giugno al 27 Settembre Varianti Eltono e Momo sono conosciuti per i loro curiosi e singolari progetti eseguiti in spazi pubblici. Ingresso dalle ore 20 - Parco Dell'arte, via P. Nicolosi 29 - Trappeto (PA) fino al 30 Settembre Salvatore Rizzuti Trentatrè opere donate dall'autore per un totale di 60 pezzi tra sculture, disegni, bassorilievi. Ingresso libero martedì venerdì 9-13; 15-18 - Museo Civico di Caltabellotta, palazzo della Signora, via Madrice 3 - Caltabellotta (AG)

TEATRO 22 Giugno Il sogno di Psiche Progetto e Regia di Valentina Miranda con Valeria Sala, Maria Grazia Balistreri, Irene Carputo. Costumi: Linda Randazzo. Ingresso € 5 ore 21.30 - Teatro Mediterraneo Occupato, fiera del mediterraneo - Palermo 22 Giugno

fino al 20 Giugno Agamennone Ad Argo, sul tetto della reggia degli Atridi, una sentinella attende da anni il segnale di fuoco che deve annunciare la presa di Troia. Finalmente Troia è caduta e la sentinella ne porta notizia alla regina Clitemnestra. Il Coro dei vecchi argivi esulta ci sono oscuri presagi...

Sogno sacro Mostra Performance Ispirata alle opere di Sergio Fiorentino. Danzatori e coreografie. Daniela Campione, Salvo Cavolina. Ingresso € 6 orario spettacoli: 19, 20 e 21 Sala Hernandez, via San Lorenzo 4 - Catania

Via Balduino, 17/b -Tel. 095/441717

Tutti i mercoledì non festivi ingresso studenti € 3,00 Or. Spett. 18,15 – 20,45 Or. Spett. 18,15 – 20,45 Or. Spett. 18,15 – 20,45 Or. Spett. 18,15 – 20,45

ODEON

Padre vostro Più buio di mezzanotte Still life Grand Budapest Hotel Via Filippo Corridoni, 19 -Tel. 095/326324

Maleficent (no 3D)

Or. Spett. 18:30 - 20:30 - 22:30

LO PO’ Multisala Via Etnea -Tel. 095/316798 - www.lopomultisala.it Siamo anche su Facebook digitando: Multisala Lo Pò Or. Spett. 20:30 - 22:30 Edge of Tomorrow - Senza domani (no 3D) Or. Spett. 16:30 - 18:30 - 20:30 - 22:30 3 Days to Kill Or. Spett. 18- 20:20-22:30 X-Men - Giorni di un futuro passato (no 3D) Or. Spett. 16:30 - 18:30 Goool! ALFIERI Multisala

Via D. Abruzzi, 8 -Tel. 095/373760

Incompresa Le meraviglie

Or. Spett. 18:20 - 20:35 - 22:35 Or. Spett. 18:15 - 20:30 - 22:35

PLANET Multisala

I Suoni del Silenzio. Co-Esistenze - Viaggio artistico multidisciplinare ideato dal Maestro Vito Terribile. "I Suoni del Silenzio. CoEsistenze" è un viaggio artistico multidisciplinare il cui cuore pulsante è la musica. Musica e sabbia. Note e immagini. Suoni e emozioni per evocare la Terra. Ingresso ore 21.30 - Teatro Antico Taormina (ME) 22 Giugno

TEATRO

Le Programmazioni nelle sale

Or. Spett. 18:30 - 20:30 - 22:35 Or. Spett. 18:00 - 20:20 - 22:45 Or. Spett. 20:25 - 22:45 Or. Spett. 17:45 - 20:15 - 22:45 Or. Spett. 18:00 Or. Spett. 18:00

V.le della Costituzione, 47 -Tel. 095/334870

Maleficent (no 3D) Edge of Tomorrow - Senza domani (no 3D) 3 Days to Kil X-Men - Giorni di un futuro passato (no 3D) Godzilla (no 3D) Pane e Burlesque

CINESTAR Multisala (I Portali) - S. G. La Punta ww.cinestariportali@alice.it Tel. 095/7515163 Or. Spett. 18:10 - 20:20 - 22:00 - 22:30 Maleficent (no 3D) Or. Spett. 17:45 - 20:15 - 22:45 Edge of Tomorrow - Senza domani (no 3D) Or. Spett. 17:40 - 20:05 - 22:40 3 Days to Kill Or. Spett. 18:45 - 21:30 X-Men - Giorni di un futuro passato (no 3D) Or. Spett. 18:05 - 20:10 - 22:30 Tutta colpa del vulcano Or. Spett. 17:40 - 19:50 Maleficent Or. Spett. 18:10 - 20:25 - 22:35 Un amore senza fine Or. Spett. 18:10 - 22:35 DGodzilla (no 3D) Or. Spett. 22:40 Pane e Burlesque Or. Spett. 20:30 The Beatles A Hard Day's Night Or. Spett. 18:00 Goool! (no 3D) Or. Spett. 20:20 Grace di Monaco

THE SPACE CINEMA - WARNER VILLAGE (Etnapolis)Tel. 095 7959596 Per informazioni e prenotazioni 892.111 (senza prefisso) servizio con sovrapprezzo e anche sul sito www.warnervillage.it

Sala 1 - Or. Spett. 17,20 - 19,35 - 21,50 Tutta colpa del vulcano Sala 2 - Or. Spett. 21,15 Senza domani - Edge of tomorrow Sala 2 - Or. Spett. 17,05 - 19,10 La mela e il verme Sala 3 - Or. Spett. 16,55- 19,30 - 22,05 Dallas buyer club Sala 4 - Or. Spett. 17,30 - 19,45 - 22,00 Maleficent (3D) Sala 5 - Or. Spett. 18,10 Goool! Sala 5 - Or. Spett. 20,30 - 22,40 Maleficent Sala 6 - Or. Spett. 18,50 - 21,40 X Men: giorni di un futuro passato Sala 7 - Or. Spett. 18,00 - 20,05 - 22,15 Apartment 1303 Sala 8 - Or. Spett. 22,25 Un amore senza fine Sala 8 - Or. Spett. 18,00 - 20,10 Il magico mondo di Oz Sala 9 - Or. Spett. 16,55 - 19,45 - 22,35 Jersey Boys Sala 10 - Or. Spett. 17,25 - 20,00 - 22,35 Senza domani- edge of tomorrow Sala 11 - Or. Spett. 16,55 - 19,10 - 21,25 Maleficent Sala 12 - Or. Spett. 17,10 - 19,50 - 22,30 Three days to kill

CENTRALE (S.G. La Punta) Or. Spett. 18,00-20,00-22,00

METROPOLITAN (Trecastagni) Or. Spett. 17:00 - 20:00 - 22:30

Via Sott. Scalia, 37 -Tel. 095/7411637

Rio 2

C.so Europa -Tel. 095/7806615

Tutta colpa del vulcano


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