MsNews 2010/11

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Numero 2

I.C. “MATILDE SERAO” VOLLA (NA) - PON in Lingua madre C-1-FSE-2010-2412

Anno 2011

Matilde Serao News Nome società

Educazione, istruzione ed identità nazionale. La “Serao” vera scuola laboratorio Prof. Salvatore Lucchese

Celebrazioni 150° Piazza Plebiscito. Napoli, 17 marzo 2011

Sommario:

Vita scolastica

2

Scuola e Territorio

4

L’Unità d’Italia

6

Cultura

10

Sport

11

Varie

12

2011. Un anno fondamentale nella storia d’Italia, in quanto si celebra il 150° anniversario della sua Unità, proclamata il 17 marzo del 1861. Ora come allora, la scuola italiana è chiamata ad un gravoso e delicato compito: rinverdirne la memoria e propagarne il valore presso le nuove generazioni. Compito tanto più gravoso e delicato in quanto ci si trova ad operare in una fase di crisi sociale, economica, politica e culturale, che sembra minare alla base le fondamenta identitarie ed unitarie del nostro Paese. Come trasmettere alle nuove generazioni un patrimonio di conoscenze e di valori nell’età della glo ba lizza zi one e d el “presentismo”? Come motivarne l’impegno verso lo studio di argomenti che appiano obsoleti ed insignificanti? Ancora una volta la “Serao” conferma la sua vocazione di “opificio” dell’educazione e dell’istruzione, bandendo l’approccio trasmissivo e verbalistico, per fare leva sul “fare” didattico-educativo, attraverso l’attivazione di laboratori teatrali, musicali ed espressivi, in cui i suoi giovani studenti hanno potuto acquisire una serie di conoscenze,

abilità e competenze incentrate sugli aspetti fondamentali del processo di unificazione. Motivazione, interessi e bisogni educativi si sono così intrecciati nella strutturazione di percorsi didattici che hanno visto gli alunni protagonisti della loro formazione intellettuale e civile. Tutto ciò grazie all’azione sinergica tra la scuola e l’amministrazione locale, sempre pronta a recepire istanze e sollecitazioni che provengono dal mondo della cultura. Col secondo numero del MSN, i nostri giovani redattori hanno voluto documentare una parte delle iniziative organizzate dalla loro scuola in occasione del 150° anniversario, approfondendo alcuni aspetti del processo di unificazione, senza dimenticarne le ombre (la questione meridionale). Filo conduttore del presente numero è stata la “speranza”, in un mondo migliore. Quella speranza che animò i giovani patrioti del XIX secolo e di cui oggi i giovani giornalisti in erba ne hanno rintracciato figure, segni e simboli anche nel mondo della letteratura, della musica, del cinema e dello sport. Un desiderio ed un messaggio di speranza di cui tutti noi adulti dobbiamo tenere conto, se non vogliamo disattendere ai nostri sempre

Alunni della “Serao” alla sfilata celebrativa del 150° anniversario. Un inno alla gioia e alla speranza!


Matilde Serao News - Vita scolastica

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L’Istituto comprensivo “M. Serao”. Innovare per crescere. Formare per cambiare Tania Corrao - Billino Olga La sede centrale dell’Istituto comprensivo “Matilde Serao” di Volla è ubicato in via Dante Alighieri in un edifico, strutturato su tre livelli, costruito molti anni fa, ma che da poco è stato completamente ristrutturato e rammodernato dal Comune, rendendolo funzionale alle molteplici attività didattiche che vi si svolgono. Innanzitutto c’è l’Auditorium, che viene utilizzato come luogo di incontro dei professori, come sala prove per il coro, per l’orchestra e per le recitazioni teatrali. Inoltre, sempre nell’Auditorium si svolgono le manifestazioni finali dei Pon, a cui assistono molti genitori degli alunni che li hanno frequentati. Per noi studenti è importante soprattutto la Palestra, dove pratichiamo varie attività sportive, tra cui la pallavolo e il calcio. Di grande rilievo sono i due Laboratori di Informatica, utilizzati per la realizzazione di alcuni Pon e di progetti informatici, ma

“Il 150° anniversario dell’unità d’Italia come tappa fondamentale della nostra coscienza locale, nazionale ed europea”

anche per svolgere ricerche utilissime per lo studio ordinario da svolgersi quotidianamente. Il Laboratorio di Informatica situato al pian terreno dell’Istituto è corredato da attrezzature specifiche per gli alunni diversamente abili, in modo tale da consentire loro la piena integrazione nelle attività predisposte dalla scuola. Al di sotto della struttura c’è un seminterrato, che si articola nella Salamensa per alcune classi che frequentano il tempo prolungato; il Laboratorio di Scienze, fornito di microscopio e altri attrezzi per la realizzazione degli esperimenti; la Sala di Ceramica anch’essa fornitissima di attrezzatu-

re e decorata con diversi oggetti riciclati per diverse creazioni. Alcune classi sono state fornite di Lim utili per gli approfondimenti delle lezioni svolte. In sintesi, l’edificio della “Serao” riflette l’anima polivalente e laboratoriale, che il Dirigent e sc ola st ic o Mastrogiac o m o , insieme al suo staff e a tutti i docenti e i colla bora tori, ha sa p u t o imprimere alla scuola, facendone uno spazio fisico e “mentale” di attività didattiche laboratoriali, ludiche e creative.

Scuola e identità locale, nazionale ed europea nella nostra azione formativa Valeria Papino - Billino Olga Con l’intervista al D.S. Ciro Giovanni Mastrogiocamo inauguriamo la nostra sezione di Cronache di vita scolastica. Gli abbiamo rivolto alcune domande a cui ha risposto con la solita competenza e chiarezza. Come ci si sente nel dirigere un istituzione utile alla società come la scuola? “Ci si sente fortemente responsabilizzati, in quanto è una grande responsabilità prendere decisioni che, nel caso della nostra scuola, coinvolgono 1250 alunni per 2500 genito-

ri, a cui bisogna aggiungere 150 dipendenti. In tutto sono 2900 persone”. E’ soddisfatto dei vari Pon che si svolgono nella scuola? “Certo che sono soddisfatto. In questo modo si riesce a coinvolgere gli alunni in attività diverse da quelle che svolgono in classe. Inoltre, sempre grazie ai Pon si riesce a dotare la scuola di attrezzature e strumentazioni che diversamente non avrebbe potuto avere”. Avete riunito un’intera scuola per la manifestazione del 150° dell’unita di Italia crede di aver

aiutato i suoi alunni? “Ritengo che sia stata una tappa educativa fondamentale per rendere gli alunni consapevoli di appartenere ad un universo che va oltre il nostro confine comunale e provinciale, mettendoci in relazione con il contesto nazionale ed europeo”.

Il D.S. G. C. Mastrogiacomo

La scuola come impegno civile, sociale e culturale Valeria Papino - Margherita Di Prisco La rubrica Cronache di vita scolastica si conclude con l’intervista alla prof.ssa Simona Mauriello, nostra tutor al corso di giornalismo. Come mai ha deciso di fare questo lavoro? “Sin da piccola ho sempre pensato di fare la maestra ho studiato mi sono laureata e successivamente ho vinto il concorso magistrale nel 1994 e sono diventata maestra elementare nel ‘96, poi ho conseguito la seconda laurea in filosofia con abili-

tazione in Italiano Storia e Geografia, ottenendo il passaggio alle scuola media”. Qual è il suo rapporto con gli alunni? “Ho un bel rapporto, in quanto sono comprensiva, socievole, cercando di suscitare nei giovani l’amore per lo studio e la cultura”. Da quanti anni insegna in questa scuola? “Da circa 6 anni”. Perche ha deciso di partecipare al progetto volontariato? “Il D.S. me lo ha chiesto in quanto anni addietro ho svolto attività di volontariato in una parrocchia di Portici insieme al mio fidanzato, attuale marito, e ho realiz-

zato bei progetti con i ragazzi”. Le note della prof.ssa Mauriello confermano che il nostro corpo docente è formato da professionisti preparati e motivati, che fanno dell’impegno culturale e sociale il loro punto di forza per motivare noi giovani allo studio e alla crescita umana e civile.

La prof.ssa S. Mauriello


Matilde Serao News - Vita scolastica

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La prof.ssa Rosa D’Avino: “I PON servono ad ampliare l’offerta formativa” Valeria Papino - Billino Olga In qualità di redattori del MSN abbiamo rivolto alcune domande alla prof.ssa Rosa D’Avino, che nella nostra scuola ricopre il ruolo di vicepreside. Lei è sempre d’accordo con le decisioni prese dal DS? “Quasi sempre”. Se non lo è sempre come si giunge ad un accordo comune? “Ci confrontiamo, ne parliamo, ne discutiamo ed arriviamo ad una decisione condivisa”. Qual è la sua opinione circa la sfilata celebrativa del 150°? “Mi ha trovato pienamente concorde. Infatti, mi sono attivata tantissimo per la sua buona riuscita e sono contenta di come questa scuola l’abbia portata a

portarla a termine nel migliore dei modi”. E’ soddisfatta delle funzioni che esercita all’interno dell’Istituto? Sì, ma non nascondo alcune criticità che potrebbero essere migliorate. Inoltre, confesso che un po’ mi manca la classe”. Secondo lei gli alunni rispettano le regole disciplinari? “Sì a volte, anche se tendenzialmente loro cercano di andare per la loro strada e invece dovrebbero capire che le regole sono importanti e vanno rispettate sempre”. Riguardo alle uscite nei bagni e alla consumazione di bibite e merende, lei cosa propone per evitare di non fare con fusione? “Innanzitutto si devono rispettare gli orari di uscita. Inoltre,

noto che ci sono alunni che escono anche sei o sette volte al giorno. Infine, mi sembra che il distributore sia diventato elemento di distrazione per gli alunni”. Secondo il suo parere è utile la progettazione dei PON? “I PON sono importanti perché ci consentono di ampliare la nostra offerta formativa, garantendo agli alunni la piena acquisizione delle competenze di base”.

La prof.ssa R. D’Avino

“L’insegnamento

La scuola secondaria di I grado scuola della relazione educativa Ines Ursano Prisco

- Margherita Di

Abbiamo intervistato la prof.ssa Emanuela Florio, collaboratrice dell’I.C. “Matilde Serao”, rivolgendole delle domande circa la sue funzioni specifiche nell’ambito dell’organizzazione scolastica. Precisamente quale lavoro svolge in Istituto? “Oltre ad insegnare mi interesso delle varie mansioni per il buono e corretto funzionamento della scuola. Mansioni che d’altronde mi fanno stare in contatto con

numerosi alunni dell’Istituto. Si tratta di compiti organizzativi in appoggio alla dirigenza. Un lavoro spesso oscuro di cui si giovano tutti gli studenti sotto il profilo organizzativo”. Cosa pensa delle ultime generazioni di studenti? “Penso che siano molto diverse da quelle del passato, non che i ragazzi non siano educati ma prima c’era un maggiore rispetto per la figura e la funzione docente”. Non ha mai pensato di insegnare alle scuole superiori? “Sì, ma sono

consapevole del fatto che la profondità che si raggiunge nella relazione educativa nella scuola media non la si può raggiungere con i ragazzi più grandi della scuola superiore”.

Tra le molte attività didattico-laboratoriali che si svolgono nella nostra scuola, vogliamo soffermarci sul Coro dell’Istituto Serao diretto dalla prof.ssa Maria La Torre. Lo scorso anno il Coro della “Serao” ha vinto il terzo posto al concorso “Ercolano Incanto”, mentre quest’anno ha partecipato al concorso di canto svoltosi il 3 maggio al teatro San Carlo di Napoli. Per l’occasione la

prof.ssa La Torre ha modificato l’Inno di Mameli, facendolo diventare un brano polifonico (a due voci) ed ogni lunedì il coro si riunisce per provarlo e perfezionarlo. Anche per l’occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia ha proposto alcune canzoni tradizionali: La Bandiera dei tre colori, L’Inno di Mameli, L’Inno alla gioia di Beethoven e infine L’Inno di Garibaldi. Ogni anno coro e orchestra si riuniscono per

educativa tra docente e discente. La scuola come impegno culturale, sociale e civile”

La prof.ssa E. Florio

Il Coro della “Serao”. Un esempio di didattica creativo-espressiva Tania Corrao - Ines Ursano

come relazione

organizzare manifestazioni per il Natale e per la fine dell’anno scolastico.


Matilde Serao News - Scuola e Territorio

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Presto a Volla la sede del nuovo Liceo scientifico Chiara Corbi - Francesca Cutolo

Il Sindaco Salvatore Ricci ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il rapporto tra Comune e scuole di Volla, in occasione di una nostra intervista. Signor sindaco quali sono i rapporti tra la sua Giunta e le scuola del territorio a partire dalla Serao? I rapporti con la Serao e con tutte le altre scuole del territorio sono ottimi, in quanto come amministrazione comunale cerchiamo di rispondere ai loro bisogni. Cosa ne pensa della celebrazione dei 150 anni dell’Unità D’Italia? La celebrazione dell’Unità d’Italia

ha rappresentato un momento cruciale per il rafforzamento dell’identità nazionale dei cittadini del nostro paese. Sul piano personale provo molto orgoglio per quello che siamo riusciti ad organizzare insieme alle scuole. Un orgoglio che si rinnova ogni volta che in qualità di Sindaco indosso la fascia tricolore. Ci fa un bilancio dell’operato della sua Giunta verso le scuole? Penso che il bilancio sia ampiamento positivo. Non solo abbiamo investito, e continueremo a farlo, nella riqualificazione degli edifici scolastici già esistenti, ma abbiamo ottenu-

to un finanziamento di 1 milione e 800mila euro per il nuovo Liceo scientifico di Volla”.

Salvarore Ricci,. Sindaco di Volla

“La bici mobilita

l’uomo,

Sinergia amministrazione/scuole l’arma vincente del nostro territorio Chiara Corbi - Francesca Cutolo

Consiglio comunale per i bimbi e il Forum dei giovani tra gli ultimi progetti culturali in cantiere”

Con l’intervista all’assessore Francesco Esposito proseguono le nostre interviste agli amministratori del Comune di Volla. Ci sono progetti culturali e sociali per l’immediato futuro? “Ci stiamo muovendo per realizzare svariati progetti sul territorio. Per quanto concerne le scuole abbiamo in cantiere molti progetti, che riusciamo a realizzare anche grazie agli ottimi rapporti con i loro dirigenti scolastici. Ad esempio lanceremo il Forum

dei giovani e il Consiglio comunale per i bambini delle elementari”. Le piacerebbe organizzare una maratona per le strade di Volla? “Relativamente a questo tipo di iniziative l’otto Maggio abbiamo realizzato l’iniziativa La bici mobilita l’uomo, per sensibilizzare i cittadini all’uso di mezzi meno inquinanti, come appunto la bici, per dare un nostro contributo alla soluzione del problema dell’inquinamento”. Ancora una volta l’amministrazione locale conferma il suo dinamismo, entrando in rete con

le agenzie formative del territorio per promuovere iniziative di sensibilizzazione su alcune delle principali emergenze educative.

L’Assessore Francesco Esposito

Ci impegniamo per uno sviluppo armonico ed equilibrato del territorio Maria Cutolo - Carmela Esposito

Con l’intervista all’assessore … abbiamo focalizzato alcuni aspetti fondamentali della gestione del territorio. Come pensa di garantire uno sviluppo armonico ed equilibrato al Comune di Volla? “In sintonia con il lavoro della Giunta, è stato formulato un PUC in cui sono state fissate le ripartizioni territoriali in modo armonico ed equilibrato”. Per i giovani e la cittadinanza quali iniziative e quali strutture?

“Abbiamo in cantiere varie iniziative. Stiamo pensando ad un Polo scolastico in cui concentrare tutte le scuole di Volla per decongestionare dal traffico il centro del Paese. Inoltre, stiamo pensando di valorizzare le aree verdi ed attrezzate delle scuole aprendole il pomeriggio alla cittadinanza. Per i giovani si pensa ad una Tendostruttura polivalente, presso la quale si possano realizzare manifestazioni teatrali, musicali e cultu-

rali di altro genere”. Sembra proprio che l’amministrazione confermi la sua vivacità progettuale e la sua apertura nei confronti delle esigenze della citta-

L’Assessore


Matilde Serao News - Scuola e Territorio

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“Cosmopolitan”: competenze e professionalità al servizio dei diversabili Valentina Portanova - Lucrezia Guadagno

Il territorio di Volla si caratterizza per la compresenza di varie agenzie di formazione che lavorano nella direzione di un sistema formativo integrato. A questo proposito abbiamo intervistato Roberto Barbato responsabile della cooperativa Cosmopolitan. In che modo lavorate sul disagio scolastico? “Per quanto riguarda il disagio scolastico lavoriamo soprattutto per i diversamente abili, fornendo figure professionali come gli O.S.A .”

Quali sono i vostri rapporti con le scuole del territorio? “I rapporti sono ottimi. Oramai sono 10 anni che lavoriamo in rete con le scuole e ci siamo trovati sempre benissimo”. Quali progetti attivate per gli alunni disadattati? “Per gli alunni disa-

dattati in noi non forniamo attività progettuali perché dipendiamo dell’ente comunale, che a sua volta dipende da provincia e regione, ma forniamo servizi adeguati attraverso la f o r m a z i o n e / valorizzazione di personale altamente qualificato, per la realizzazione di percorsi di supporto e d’integrazione. Percorsi che vengono progettati e valutati da altri enti”.

“Grazie ai volontari

Per una comunità incentrata sui valori di amore e solidarietà Francesca Fatalo - Federica Fusco

Con l’intervista a don Federico Saporito, sacerdote della parrocchia di S. Michele si conclude la nostra mini inchiesta sul territorio di Volla. Nella sua parrocchia ci sono volontari? Sì, ce ne sono diversi. Questo non ci deve sorprendere. Il volontariato fa parte della cultura cristiana, in quanto il messaggio

evangelico ci ha insegnato ad aiutare il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio. Alle attività di volontariato partecipano sia giovani che famiglie che forniscono aiuto ai barboni e alle persone disabili”. In quali settori operate? “I nostri volontari si adoperano in vari settori, dall’assistenza ai barboni a quella verso le persone disabili, dall’animazione

per i bambini ai vari eventi di cui la parrocchia si fa promotrice”. La parrocchia di … rappresenta un esempio di comunità cristiana incentrata sui valori d e l l ’a more e della sol i da rietà cristiana ver-

Gli assessori e Francesco Esposito insieme alla prof.ssa Simona Mauriello e ai gioani redattori del MSN

si riescono a realizzare numerose attività in favore dei più bisognosi. La speranza si alimenta di atti concreti”


Matilde Serao News - L’Unità d’Italia

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Breve storia del tricolore italiano: fedeltà, speranza e passione Lucrezia Guadagno - Davide D’-

che nella Coccarda Cispadana,

Milano, mentre verdi erano, fin

la quale debba portarsi

dal 1782, le uniformi della Guar-

da tutti”. Nell’Italia del

dia civica milanese. Gli stessi

1796, attraversata dalle

colori, furono adottati dalla Le-

armate napoleoniche, le

gione Italiana. Al centro della

numerose

repubbliche

fascia bianca, lo stemma della

giacobine che avevano

Repubblica. Possiamo attribuire

sconfitto gli antichi Stati

un’altra spiegazione dei tre colo-

assoluti adottarono, con

ri: il bianco, la fede serena nei

varianti di colore, ban-

valori dell’unità della patria e

diere da tre fasce di u-

nella fratellanza; il verde, la rifio-

guali dimensioni, chiara-

ritura della speranza; il rosso, la

mente ispirate al modello

passione ed il sangue dei martiri e

Ambrosio

Il tricolore italiano nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della

Repubblica

Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe

Compagnoni,

decreta “che si renda universale lo Stendar-

Il Tricolore

do o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino an-

francese del 1790. La regione

degli eroi.

Lombardia presentava: il bianco e il rosso, nell’antico stemma di

“Nato in un clima di intenso fervore patriottico,

Come nasce l’Inno nazionale. Tra storia e aneddotica Lucrezia Guadagno - Davide D’Am-

tale, ma anche nei decenni successi-

nell’aprile del'75. Mi posi al cemba-

brosio

vi. La testimonianza più nota è di

lo, con questi versi di Goffredo, e

Carlo Alberto Barrili, patriota e

strimpellavo mettendo giù frasi

l’impeto della

Dobbiamo alla città di Genova Il

poeta, amico e biografo di Mameli.

melodiche. Mi alzai scontento di

melodia ne fecero

Canto degli Italiani, meglio cono-

Siamo a Torino: “Colà, in una sera

me; mi trattenni ancora un po’ in

sciuto come Inno di Mameli. Scritto

di settembre, si trova in casa di

casa Valerio, ma sempre con quei

nell'autunno del 1847 dall’allora

Lorenzo Valerio, patriota e scrittore.

versi davanti agli occhi della mente.

ventenne patriota italiano. Nato in

In quel mezzo entra nel salotto un

Vidi che non c’era rimedio, corsi a

un clima di intenso fervore patriotti-

nuovo ospite, Ulisse Borzino, l’e-

casa. Mi tornò alla memoria il moti-

co, l’immediatezza dei versi e l'im-

gregio pittore e voltandosi al Nova-

vo lo scrissi su d’un foglio di carta:

peto della melodia ne fecero il più

ro, con un foglietto. Il Novaro apre

fu questo l’originale dell’Inno Fra-

amato canto dell’unificazione, non

il foglietto, si commuove. Il Maestro

telli d'Italia”.

l’immediatezza dei versi e

il più amato canto del Risorgimento”

solo durante la stagione risorgimen-

L’epopea risorgimentale: l’Italia unita Valentina

Portanova

-

Maria

Cutolo

Con la parola Risorgimento ci si riferisce al periodo della storia in cui il nostro Paese ha raggiunto l'unità politica che nasce il 17 marzo del 1861. Dopo le due prime guerre risorgimentali, (1848 e 1859) un ulteriore passo verso l'unità fu la spedizione “dei

Mille”. Dopo alcuni tentennamenti e sotto la pressione di Cavour, Garibaldi non pose ostacoli all’unione dell’ex Regno delle Due Sicilie con il Regno di Sardegna al futuro Stato unificato italiano. Tale unione fu formalizzata mediante il referendum del 21 ottobre 1860. Il 17 marzo 1861 il Parlamento proclamò Vittorio Emanuele II re d’Italia.

L’incontro di Teano, 26 ottobre 1860


Matilde Serao News - L’Unità d’Italia

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I protagonisti del Risorgimento: Vittorio Emanuele II e Cavour Carmela Esposito - Francesca

breve numerosa: nacquero otto figli,

Falato

fra cui, nel 1844, il

saltò a cavallo e andò ad incontrarsi con il comandante nemi-

futuro re Umberto I.

co, il vecchio Radetzky.

Vittorio Emanuele II nacque il 14

Intanto, grandi eventi

E gli fece subito assag-

marzo 1820 Torino. Fu educato con

si preparavano per il

giare la sua durezza. Il

severità

e impegno, mostrando

nostro paese. Vittorio

giorno 27 il nuovo re

subito il suo carattere: non era molto

Emanuele divenne Re

rientrava

intelligente, ma aveva un tempera-

di Sardegna a venti-

accolto con freddezza

mento vigoroso, con una volontà di

nove anni. Il momen-

dal popolo e dai deputa-

ferro. Nel 1840, a vent'anni, il gio-

to era tragico, con

ti. Vittorio Emanuele II

vane principe, conobbe la cugina

l'esercito

sconfitto,

subito si dedicò a rende-

Maria Adelaide e decise di sposare

gli Austriaci incattivi-

re più grande e forte il

la graziosa giovinetta. Il matrimonio

ti e gli Italiani delusi.

suo regno e a conquista-

fu celebrato il 12 aprile 1842 nella

Ma Vittorio Emanue- Ritratto di Vittorio Emanuele II re

Cappella Reale del Castello di Stu-

le non era certo tipo da disperarsi:

l’Italia, coadiuvato dal suo primi

pinigi, non lontano da Torino. La

accettò tranquillamente la spavento-

ministro Camillo Benso conte di

famiglia principesca divenne in

sa responsabilità e il giorno dopo

Cavour (1810-1861).

a

Torino,

l'indipendenza

per

“Giuseppe Mazzini

I protagonisti del Risorgimento: Giuseppe Mazzini impedire

Federica Fusco - Maria Cutolo

un

processo

di

visse la sua vita, sociali, si era

avvicinato alla

quasi interamente,

unificazione nazionale fondato sulla

questione operaia, fino ad aderire

Giuseppe Mazzini (Genova, 26

progressiva unione della penisola al

per

luglio 1805 - Pisa, 10 marzo 1872)

Piemonte, aveva cercato, invece, di

all’Internazionale. Le sue ultime

dedicandola alla

visse la sua vita, quasi interamente

fare del risorgimento un movimento

battaglie politiche erano state dirette

causa dell’Italia

in esilio dedicandola alla causa

di popolo, lontano dagli intrighi

contro il progressivo affermarsi

unita e

dell’Italia unita e repubblicana. Le

delle

dalle

dell’egemonia marxista all’interno

numerose

preoccupazioni di mantenimento

del movimento operaio italiano,

dell'ordine

associazioni

da

lui

diplomazie

classi

contro la quale aveva promosso, nel 1864, un Patto di fratellanza fra le

unitari e repubblicani. Mazzini

religiosa

aveva cercato in tutti i modi di

concezione solidaristica dei rapporti

della

vita

e a

una

società

operaie aderenti a

programma

moderato

un e

I protagonisti del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi Lucrezia

Guadagno

-

Davide

D’Ambrosio

delle

figure

fondamentali

Giuseppe Garibaldi nacque a Nizza il 4 luglio 1807 e morì nell’Isola di Caprera il 2 g i u g n o

1 8 8 2 .

È stato un generale, valoroso condottiero

una

e

patriota

italiano. E' cosiderato da tutti

del

Risorgimento. Ebbe una vita m ol t o

a vven t ur osa

combattè

molte

e

battaglie,

Giuseppe Garibaldi

come quella del Volturno

favorevole per

(1860),

garibaldine.

contrapposte

ch e

vide

le

truppe

le truppe

Le modifiche

territoriali furono che le

garibaldine

all’esercito

regioni

borbonico.

L’esito

penisola italiana entrano a

fu

in esilio,

periodo

dirigenti. Legato a una visione

promosso la

delle

breve

diffusione in Italia degli ideali

fondate, avevano

sociale

e

un

meridionali

della

repubblicana”


Matilde Serao News - L’Unità d’Italia

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I problemi dell’Italia unita: la questione meridionale Ciro Buonocore Emanuele Cianiello

La questione meridionale, sorta dopo l’unita d’Italia, durerà con caratteristiche e definizioni fino ai giorni nostri. La questione meridionale affonda le sue radici nelle caratteristichegeo-economiche delle regioni meridionali. Da un lato, il Sud era in gran parte montuoso e privo di buoni collegamenti stradali sia al suo interno sia con il resto del paese. Dall’altro nel Mezzogiorno, prima dell’unità, quando re-

gnavano i Borboni, non si era mai formata una borghesia come nel Nord capace di sviluppare l’industria e il commercio. Al contrario dominavano ancora i baroni e i grandi propr ietari terrieri, che impiegavano moltissimi braccianti agricoli dando loro una paga b a s s i s s i ma . Con l’unità i m er i d i o n a l i

speravano in una fioritura economica ma ciò non accadde, anzi furono introdotte nuove tasse e fu istituuito il servizio militare obbligatorio. Molti contadini si ribellarono. Nacque cosi il fenomeno del brigantaggio, represso solo dopo una lunga guerra durata dal 1861 al 1865.

“Li chiamarono briganti. La rivolta del Sud tra reazione e desiderio di riscatto ed emancipazione”

I problemi dell’Italia unita: il brigantaggio Valentina Portanova Li chiamarono... briganti è un film storico, la cui regia è di Pasquale Squitieri. Il riferimento storico si colloca alla caduta del Regno delle due Sicilie e la sua unione al regno dei Savoia, dove il sud-Italia viene "consumato" da uno scontro tra l'esercito di re Vittorio Emanuele II e gli insurrezionalisti. Carmine Crocco, notò il disagio dei compaesani, visto che con il nuovo governo sabaudo, le situazioni sociali e quelle econo-

miche non cambiarono per niente. Combattè con Garibaldi per avere un posto nella Guardia Nazionale Italiana. Successivamente fu incarcerato ma liberato dopo poco tempo. Il clero locale lo convinse a diventare il capo della resistenza antiunitaria. José Borjes, generale spagnolo, fece visita al brigante: aveva intenzione di far diventare la sua banda un vero e proprio esercito. L’accordo si spezzò velocemente. Tradito da Caruso, Carmine Crocco fu arrestato e mori

nel carcere di Portoferraio di Livorno il 18 giugno del 1905.

Carmine Crocco

I problemi dell’Italia unita: Mezzogiorno e letteratura di Stato, mentre nel tempo libero iniziò a coltivare la letteratura ed il giornalismo. L’esordio come scrittrice avvenne nel Giornale di Napoli, dapprima con articoli d’ appendi ce, poi con novelle in cui si firmava con lo pseudoRitratto di Matilde Serao nimo di Tuffolina, per evitare

Ciro Buonocore - Emanule Cianiello

Esponente autorevole della corrente letteraria del Verismo, Matilde Serao nacque nel 1856 a Patrasso da padre napoletano e da madre greca. Alla caduta del Regno borbonico, la famiglia si trasferì a Napoli, dove Matilde nel 1874 si impiegò come ausiliaria ai Telegrafi

di incorrere nella censura, in quanto nei suoi articoli denunciava i problemi di Napoli e del Mezzogiorno. Matilde Serao morì a Napoli il 25 luglio 1927.

Fondaco napoletano di fine ‘800


Matilde Serao News - L’Unità d’Italia

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La “Serao” scuola del Tricolore Ciro Buonocore Cianiello Emanuele

In collaborazione con il Comune di Volla, Il 16 Marzo in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia la scuola primaria e secondaria di primo grado “Matilde Serao” hanno organizzato una sfilata commemorativa per le strade di Volla. I ragazzi della Serao hanno formato il tricolore italiano indossando magliette di colore rosso, bianco e verde. Gli studenti della scuola hanno intonato l’Inno di Mameli, la canzone “'Bandiera di tre colori”' e alla fine della sfilata, hanno illustrato il quadro storico dell'Italia del 1861 (popolani, aristocratici, garibaldini) tra cui spiccavano i perso-

naggi principali del Risorgimento italiano: Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele II, Camillo Benso conte di Cavour e al centro della scena l'Italia incoronata. Ad assistere alla sfilata c'erano tante persone, genitori degli studenti della "Serao'' e cittadini di Volla, uniti dallo stesso sentimento patriottico. Durante la sfilata è piovuto, quindi la manifestazione è stata rimandata al giorno 6 aprile. Il clima mite e le condizioni atmosferiche favorevoli questa volta hanno permesso il pieno successo della manifestazione. Sempre in occasione del 16 marzo, alle ore 17:00 si è tenuta una manifestazione nella tendostruttura di via Josuè Carducci.

La manifetsazione è stata organizzata dal comune con la partecipazione del coro e dell'orchestra della scuola media Matilde Serao; il coro era composto da trentatré alunni ed era diretto dalla professoressa Maria La Torre. E’ stato riprodotto lo spettacolo tenutosi la mattina però con l’aggiunta di suonate dei professori De Simone Girolamo e Mastrominico Egidio. Lo spettacolo si è concluso con il lancio di palloncini tricolori.

Studenti della “Serao”, 16 marzo 2011

“La cosa che rende

La “Serao” e l’Italia unita: un coro di voci, musiche, colori e personaggi

ancora più realistico lo spettacolo dell’Istituto

Valeria Arrichiello Chiara Corbi Bandiere e abiti ottocenteschi fanno pensare a un’Italia diversa da quella contemporanea. Voci e musiche si fondono insieme e fanno nascere melodie conosciute in tutto il mondo. Ma la cosa che rende ancora più realistico lo spettacolo dell’Istituto comprensivo Statale Matilde Serao, sono i personaggi che hanno vissuto in quella epoca: Garibaldi , Vittorio Emanuele II, Camillo Benso Conte di Cavour. Tutti insieme preside, professori, collaboratori scolastici e alunni, sono riusciti a presentare al pubblico uno spettacolo degno di meriti e di applausi . Inoltre il coro scolastico

guidato dalla prof.ssa Maria La Torre presenta ancora una volta le più belle tra le canzoni classiche napoletane : Nascet na sirena e Tu si na cosa grande, e poi una miscellanea di canzoni napoletane. La presenza del sindaco, il dottor Salvatore Ricci e della professoressa Geltrude Molisso crea un’atmosfera di unione anche tra scuola e territorio. Inoltre fuori dalla tendostruttura la Protezione Civile Antares di Volla ha allestito uno stand chiamato Cineforum , dove è possibile capire che cos’è la Protezione Civile e cosa sono i vari tipi di rischi attraverso la visione di filmati interessanti, illustrati dalle spiegazioni del Dott. Vincenzo Viola .

comprensivo Statale Matilde Serao, sono i personaggi che hanno vissuto in quella epoca: Garibaldi , Vittorio Emanuele II, Camillo Benso conte di Cavour”

“Giuseppe Garibaldi”

Alunni della “Serao” sfilano per il 150°

Il Sindaco di Volla, S.Ricci, e il D.S. della “Serao”, C. G. Mastrogiacomo

L’Italia unita: concordia e fratellanza


Matilde Serao News - Cultura

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Un messaggio di speranza: Oliver Twist Federica Fusco Carmen Esposito

Film tratto dal romanzo di Charles Dickens. Fu uno dei primi romanzi inglesi ad avere come protagonista un ragazzo. Oliver è stato utilizzato come soggetto per molti adattamenti cinematografici e televisivi. Oliver è un bambino che sin dall’inizio della sua vita ha vissuto in un ospizio per poi essere in seguito fu affidato ad una signora. Assunto successivamente da una fabbrica di pompe funebri, da lì scappa per andare a Londra. Egli inizia ad avere una vita buia e sotterranea insieme al

gruppo di teppisti di cui lui meglio la propria e l’altrui faceva parte. Incolpato di esistenza. furto nei confronti del S i g . Br o wn l o w, riesce ad evitare la condanna grazie all’intervento dello stesso Brownlow, che crede in Oliver e decide di tenerlo in affidamento così da potergli cambiare la vita. Questo film è molto bello perché trasmette un messaggio di speranza: è sempre possibile cambiare in Oliver Twist

“Impegnarsi, lottare e modificare se stessi e gli altri

La notte degli Oscar. Il discorso del re Valentina Portanova -Valeria Arrichiello

è sempre possibile, anche quando tutto sempre volgere al peggio”

Kodak Theatre di Los Angeles: questo il luogo dove si è tenuta l’83ª edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar, i cui presentatori sono stati Anne Hathaway e James Franco(entrambi attori statunitensi). Sono stati chiamati ad annunciare i vincitori e pi ad esibirsi molte celebrità, tra cui: Celine Dion, Cate Blanchett, Sandra Bullok, Steven Spielpberg e tanti altri. Quest’ultimo ha annunciato il premio per il miglior film, vinto da “Il discorso del re”, che su dodici nomination ha

vinto la più prestigiosa, ma anche altre tre con: Tom Hooper come miglior regia, Colin Firth miglior attore e migliore sceneggiatura originale di David Seidler. Ciò, però, non toglie di certo il merito a “Il cigno nero”, candidato comunque al premio come miglior film, che, a differenza del film vincitore, su 5 nomination ne ha guadagnata una soltanto come miglior attrice protagonista, vinta da Natalie Portman. Più delusi, invece, sono rimasti i fratelli Coen, i quali non hanno conquistato nessuna statuetta nonostante le 10 nomination. Altrettanto

riconoscimento va dato a due premi: quello alla memoria vinto da Francis Ford Coppola e l'altro, dove la statuetta dell’Oscar alla carriera se la aggiudicano Kevin Brownlow, JeanLuc Godard e Eli Wallach. Ed è così

Chiamami ancora amore. La speranza in un mondo migliore Ines Ursano - Tania Corrao

Sanremo 2011. Come ogni anno si è celebrato il 61 Festival di Sanremo, la più eccitante competizione canora, nel panorama musicale italiano. Quest'anno il festival è stato presentato da: Gianni Morandi, Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis, Luca e Paolo. I partecipanti in gara sono stati: Patty Pravo, i Modà con Emma, Luca Amadonia eFranco, Giusy Ferreri, La Crus, Anna Oxa, Tricarico, Nathalie, Albano, Luca Barbarossa e Ra-

quel Del Rosario, Roberto Vecchioni, Anna Tatangelo, Max Pezzali, Davide Van De Sfroos. I giovani partecipanti sono stati: Serena Abrami, Micaela, Roberto Amadè, Anansi, Btwins, Gabriella Ferrone, Raphael Gualazzi, Marco Menichini. I vincitori del Festival sono stati Roberto Vecchioni e Raphael Gualazzi. La canzone di Roberto Vecchioni è un invito all’amore e alla speranza.

Roberto Vecchioni


Matilde Serao News - Sport

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L’Italia unita dallo sport: il mitico Giro Ciro Buonocore - Emanuele Cianiello

Il giro d’Italia è una corsa a tappe, ideata dal giornalista Tullo Morgagni, che si svolge lungo le strade italiane. Il Giro è una delle tre corse a tappe più importanti del calendario ciclistico internazionale, insieme alla Vuelta Espana e al Tour de France. La prima edizione risale al 1909. Il leader della classifica generale indossa ogni giorno la maglia rosa, lo stesso colore del quotidiano che organizza la corsa, La Gazzetta dello Sport. Il mi-

glior scalatore indossa una maglia verde, mentre il primo nella classifica a punti indossa una maglia rossa. Oltre a queste casacche, nel corso degli anni sono state messe in palio una casacca che di volta in volta ha contraddistinto l’ultimo in classifica (maglia nera) e una per il miglior giovane (maglia bianca). L’epoca

d’oro del giro risale agli anni 30-50, in cui si sono contraddistinti due grandi campioni: Gino Bartali e Fausto Coppi il primo ne ha vinti 3 e il secondo 5. Negli ultimi anni, dopo un ’egem on ia straniera, si sono contraddistinti i campioni italiani Cunego, Basso e Di Luca.

“Il mito: Valentino

L’Italia giovane e vincente: Valentino Rossi Ciro Buonocore - Emanuele Cianiello

Valentino Rossi nasce ad Urbino nel 1979. Rossi inizia a prendere confidenza con i motori fin da piccolo mostrando subito il suo talento. Nel 1995, dopo le esperienza nelle classi “Nazionali”, passa alla classe 125 e nel 1997 diventa campione del mondo. Nella stagione successiva passa nella 250. Dopo due

stagioni ad alti livelli nel 1999 diventa di nuovo campione del mondo. Nel 2000 passa all’Honda nella classe (500) e l'anno successivo vince il terzo titolo. L’anno successivo passa alla Yamaha un team considerato “inferiore” tutti lo danno per finito ma lui con il suo team sorprende tutti in una stagione da ricordare, collezionando 12 vittorie e laureandosi per la sesta volta campione

Rossi. del mondo. Si riconferma campione anche nel 2005, nel 2008 e nel 2009. Oggi guida la Ducati, proponendosi ancora come uno dei migliori piloti a livello mondiale.

Valentino Rossi

Dal Napoli un messaggio per Napoli Ciro Buonocore - Emanuele Cianiello

Il 1° agosto 1926 , G. Ascarelli fondò l’Associazione Calcio Napoli, che entrò a far parte al Direttorio Divisioni Superiori. L’epoca d’oro del A.C. Napoli va dall’estate del 1984 quando ci fu l’arrivo di Maradona, acquistato dal FC Barcellona, al 1990, anno del secondo scudetto dopo il primo vinto nella stagione 1986-87. Una

bacheca arricchita anche dalla vittoria della Coppa Italia (1987) e della Coppa Uefa (1989) Nel 1999-2000 il Napoli attraversa una profonda crisi, superata soltanto nel 2007. Attualmente il Napoli naviga nelle zone alte della classifica, confermandosi come uno dei migliori club a livello nazionale. I suoi campioni riconosciuti sono: Hamsík, Cavani e Lavezzi.

Un modello di professionalità, intelligenza e forza comunicativa”


Matilde Serao News - Varie

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L’insegnamento come relazione affettiva ed educativa Valeria Papino - Olga Billino

Dal letto alla cattedra. Così si è celebrato il compleanno di una delle professoresse st ori ch e del la scuola “Matilde Serao”. La professoressa Maione Cinzia che ha accompagnato noi della 3 b per tre lunghi anni che non riusciremo mai a dimenticare e che rimarranno sempre nei nostri cuori. Dal letto alla cattedra perché inizialmente la nostra professoressa era assente per motivi di salute. Ma siamo riusciti a farle ricordare quella giornata nonostante fosse iniziata

male. Dopo aver saputo che avevamo organizzato una festa in suo onore, non ha esitato a raggiungerci nonostante una leggera indisposizione. In quella occasione l’abbiamo ringraziata per tutto quello che ha fatto per noi in questi anni. Infatti, ora ridend o o r a “arrabbiandosi” con noi le riconosciamo il merito di averci aiutato a diventare non solo persone istruite ma anche persone responsabili

delle proprie azioni. Quarantuno anni fa cadde una stella e solo tre anni fa è entrata nei nostri cuori.

Un Napoli strepitoso per un’annata strepitosa. E’ storia: dopo 21 anni di nuovo in Champions”

Napoli in Champions. Non accadeva da 21 anni Ciro Buonocore-Emanuele Cianiello

Il Napoli torna in Champions League dopo ventuno anni dall’ultima apparizione e ci rientra dalla porta principale. L’evoluzione della squadra è dovuta ad un mercato fruttuoso, che ha puntato su giocatori giovani e forti. L’acquisto migliore è stato quello di Cavani, attaccante dalle mille abilità, autore di 26

goal in campionato e di 7 in Europa League. Il merito principale per la storica impresa deve essere attribuito a Mazzarri, che ha valorizzato le caratteristiche di tutti i giocatori a

sua disposizione con il modulo 34-2-1.

L’idolo delle nuove generazioni: Selena Gomez Maria Cutolo - Margherita Di Prisco Selena Gomez, la bella cantante che ha fatto emozionare tanti, tantissimi fans, ha fatto la sua prima apparizione in Tv con la serie I Maghi di Waverley perché Selena non è solo una cantante, ma anche un’attrice. Ha debuttato con il suo primo album Kiss and tell, poi con il secondo A year without rain, con cui ha fatto un tour andando a Barcellona, Parigi ed altre

città. Selena è nata in America, il suo segno zodiacale è il cancro, ed è alta 1,65 m. Selena ha creato anche una linea di abbigliamento Dream Out Loud. Si vocifera che Selena abbia avuto una storia con Justin Bieber, il cantante idolo dei ragazzi. Infatti in un’intervista di Selena a proposito di Justin ha dichiarato: “Gli voglio un mondo di bene, è un ragazzo dolcissimo, simpatico e insieme stiamo bene, perché è un bravo ragaz-

zo, mi piace molto … ma è ancora presto”. Mentre il cantante ha dichiarato: “Conoscerla è stato stupendo, è proprio carina ed anche la sua musica lo è”. Insomma si vede che tra i due c’è del tenero. I prossimi film di Selena saranno: Ramon and Beezus (prossimamente nei cinema) e Montecarlo che tutti i fans aspettano con ansia.


Matilde Serao News - Varie

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La fine di Osama bin Laden Francesca Cutolo - Francesca Falato

Osama Bin Laden è nato a Rivad (Arabia Saudita ) nel 1957, la sua infanzia èstata segnata dalla separazione dei genitori. Poco dopo la sua nascita cresce nell’insegnamento della cultura islamica. La sua fama ebbe inizio nel 1979 in occasione del suo impegno nella guerra in Afghanistan contro i sovietici. La nascita dell’organizzazione terroristica chiamata al-Qaida risale al 1998. L’attentato più famoso che ha contribuito a

cambiare la storia del mondo è l’attacco alle Torri gemelle di New York dell’11 settembre 2001. Successivamente gli USA invadono l’Afghanistan e l’Iraq. Dopo l’11 settembre ci sono stai altri attentati a Madrid e a Londra che hanno provocato decine e decine di morti e feriti. Bin Laden è morto il 2 maggio del 2011, ucciso da commandos americani che lo hanno scoperto in una villabunker del Pakistan.

“Alunni della ‘Serao’ impegnati Nelle attività di redazione del MSN e nella celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia” 150°. Alunne della “Serao” La redazione del MSN durante una riunione di coordinamento

La redazione del MSN impegnata al tavolo delle interviste


ISTITUTO COMPRENSIVO “Matilde Serao” Volla (NA) Via Dante Alighieri—80040 Volla (NA) Tel.: 555-555 5555 Fax: 555-555 5555

CAPOREDATTORI Prof. Salvatore Lucchese (docente esperto Pon)

Prof.ssa Simona Mauriello (docente tutor Pon)

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REDATTORI Arrichiello Valeria Billino Olga Buonocore Ciro Cianiello Emanuele Corbi Chiara Corrao Tania Cutolo Francesca Cutolo Maria D’Ambrosio Davide Di Prisco Margherita Esposito Carmela Falato Francesca Fusco Federica Guadagno Lucrezia Papino Valeria Portanova Valentina Ursano Ines

La redazione del Matilde Serao News insieme al Dirigente S. G. C. Mastrogiacomo


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