Museo della Scuola Edmondo De Amicis

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Logo del Museo della Scuola Edmondo de Amicis ( Micol Mazzeo)


IL MUSEO DELLA SCUOLA EDMONDO DE AMICIS Come è nato il Museo Nel 1998 la Scuola elementare Edmondo De Amicis ha celebrato il suo primo Centenario, con una serie di iniziative curate da un gruppo di docenti, costituitosi allo scopo come ‘Comitato per il Centenario’. L’8 ottobre di quell’anno, è stata allestita una mostra storico-fotografica, denominata ‘Antologia di ricordi’, ricca di documenti, oggetti, testimonianze,filmati d’epoca, sintesi di ricerche d’archivio. Il materiale era stato reperito presso enti, archivi, scuole, antiquari e collezionisti, o messo a disposizione da ex alunni e da cittadini che avevano collaborato all’appassionata attività di ricerca svolta dalle insegnanti Lucia Carfagno e Paola Zambonin.

La Mostra, aperta per tre intere giornate, con gran affluenza di visitatori, raccontava la vita e la storia della scuola elementare bolognese e italiana, dalla fine dell’800 ai giorni nostri, con particolare riguardo al contesto sociourbanistico dell’area intorno a Porta Galliera, dove era stata costruita la prima scuola pubblica della città.



A tale esperienza fece seguito l’idea, soprattutto da parte di un gruppo di ex alunni, di predisporre un’aula museale. Si voleva in essa conservare e raccogliere oggetti, documenti, memorie e testimonianze, per raccontare pagine di storia della scuola. Il Museo della Scuola fu realizzato nel corso dell’anno 2001/2002, allestito all’interno di due locali del piano terra, ala nord-ovest dell’edificio, e inaugurato in gennaio, alla presenza del personale scolastico, degli alunni ed ex alunni, delle autorità cittadine. Inserito nel POF dell’allora 1° Circolo, si configurava come Aula Didattica. Era possibile visitarlo e seguirne percorsi guidati, a cura delle docenti che l’avevano realizzato. Richiamò l’attenzione della stampa e di numerosi visitatori, si arricchì di documenti e testimonianze.

Nel 2005, in seguito ai lavori di ristrutturazione e ampliamento della Scuola dell’Infanzia De Amicis, il Patrimonio museale è stato trasferito all’interno della Biblioteca della Primaria De Amicis.


A tutt’oggi condivide con la Bibliopark l’ampio locale attiguo all’Aula Magna, al piano terra dell’edificio scolastico, nel rispetto della normativa vigente sulla sicurezza.



È auspicabile che in futuro possa essere ampliato e sistemato all’interno della scuola Edmondo De Amicis, in locali opportunamente ristrutturati, quali, ad esempio, i sotterranei dell’ala est dell’ edificio (tali spazi erano stati individuati dai tecnici che si occuparono della ristrutturazione della scuola dell’infanzia).

Il Museo della Scuola oggi All’interno del Museo sono conservati oggetti, arredi e suppellettili, documenti originali o in copia, relativi agli anni dalla fine dell’800 ai giorni nostri. In dodici volumi-raccoglitori è documentata la vita della scuola . Relativamente alla Mostra dell’8 ottobre 1998 vi si trova una dettagliata documentazione fotografica e cinematografica, copie della guida alla Mostra (pubblicata dal Comune di Bologna), di un saggio sulle scuole elementari (edito anch’esso dal Comune in occasione del 1°Centenario), copie di un calendario, pubblicato dalla Regione nel 2002, illustrato con immagini della storia della scuola De Amicis. È prevista una pubblicazione che raccolga, illustri e recensisca l’intero patrimonio. All’interno del POF dell’I.C. 18 (ex 1° Circolo), è inserito un Progetto per la visita del Museo da parte di classi o di singoli visitatori. È possibile richiedere percorsi di visita guidata al numero telefonico della Scuola primaria De Amicis 051.248407-051.247635 concordando un appuntamento con la Maestra Lucia Carfagno, referente e curatrice del progetto.


“ Cannetta, pennino e carta asciugante..� - Proposta di percorso guidato per classi di scuola elementare


Prendendo spunto dalla osservazione del contenuto di una cartella di inizio ‘900 , si sollecita la curiosità dell’alunno

alla scoperta di strumenti di scrittura obsoleti: cannetta, pennino, inchiostro, carta asciugante, falsariga,.. Ci si cimenta in semplici esperimenti di calligrafia, seduti nei banchi d’epoca. Si propone un confronto tra libri, quaderni, matite, tutto ciò che si trovava nelle cartelle degli scolari dei decenni intorno al 1898, e quel che si trova negli zaini degli alunni di oggi. Vengono mostrati documenti originali e riproduzioni, filmati d’epoca (1910-1950), diari, pagelle, divise,premi conferiti ai meritevoli, giocattoli... Si illustra il contesto storico-urbanistico in cui nacque la scuola. Si accenna alla biografia di personaggi, più o meno illustri, che ebbero a che fare con essa: E. De Amicis, G.Carducci, Ondina Valla, Alberto Dallolio,.. A conclusione si propone lo svolgimento di una delle prove d’esame , di italiano o matematica, ripresa da documenti d’archivio del 1898 o del 1910.

n.b.: Il percorso didattico viene concordato con i docenti e opportunamente adattato alla classe in visita.


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