unione magazine 11/14: “Commessi motivati, clienti soddisfatti”

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXII · 11/2014 · IP

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it

Commessi motivati, clienti soddisfatti


Un buon lavoro non si trova solo nel cinema ot consulente di vendticitao droghiera grafica multimedial e web designer pasticcera barista rivenditrice specializz ata biologico consulente d’arredam ento contabile d’azienda programmatrice amministratrice im mobiliar assistente farmaceu tico e commercialee e tanti altri…

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myjobmylife.it

CAMERA DI COMMERCIO DI BOLZANO


editoriale

Consolidare le tradizioni e aprirsi alle novità Per rafforzare la versatilità delle nostre numerose piccole imprese familiari e soddisfare al meglio le esigenze della clientela, dobbiamo dotare le nostre imprese tipiche di nuovi strumenti per la vendita. Soprattutto quando si tratta di permettere a determinate categorie di introdurre dei servizi aggiuntivi – consentendo, nella fattispecie, a panifici e macellerie la mescita nei loro locali commerciali. Da anni l’Unione porta avanti questa richiesta sollecitando la politica in tal senso. Non dobbiamo essere preoccupati per le nostre tradizioni o la nostra cultura di frequentare caffè e osterie. Anzi. Le tradizioni e le caratteristiche tipiche sono essenziali, ma possono svilupparsi e consolidarsi soltanto andando di pari passo con le innovazioni: nuove idee che nascono sulla base delle esigenze e dei comportamenti dei consumatori. Decide il cliente. Per questa ragione, oltre a mantenere le tradizioni di successo, dobbiamo aprirci ai nuovi sviluppi e alle nuove tendenze. In tale contesto dobbiamo offrire alle numerose piccole imprese a gestione familiare la possibilità di realizzare nuovi progetti commerciali, come ad esempio la mescita in negozio. Del resto si tratta di progetti commerciali già ampiamenti diffusi nell’area di lingua tedesca. Dovremmo tenerne conto anche in Alto Adige. I fattori che tuttavia ci permetteranno di resistere ed avere successo sul mercato sono quelli di sempre: la consulenza personale, la qualità dei prodotti, la regionalità, la fiducia e il servizio di vicinato.

Dado Duzzi, vicepresidente dell’Unione

copertina La vendita emozionale il 13 novembre

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attualità Natale 2014, il cartello dell’Unione

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trend Cambiamenti nel consumo di beni di lusso

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mandamenti 30 anni nell’Unione

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categorie La prima reginetta del pane

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formazione Esperienze lavorative all’estero

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le aziende informano Ambito riconoscimento per Bozner Brot

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consulenza aziendale Molte novità nell’ambito delle locazioni

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info attualità Le date dei saldi di fine stagione invernali

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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: istockphoto Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: freeimages, istockphoto, Helmuth Rier, Shutterstock Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 4 novembre 2014 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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4 I commercianti altoatesini possono essere orgogliosi della loro lunga tradizione professionale, e dovrebbero divulgare questo loro incredibile bagaglio culturale con il cuore e con la mente

Commessi motivati, clienti soddisfatti La componente emotiva del processo di vendita esalta l’aspetto del rapporto umano sia in chi vende che in chi compra, e consente al venditore di rapportarsi col cliente e di convincerlo all’acquisto sul piano emozionale. A sviluppare questa tecnica è stato l’esperto e trainer alle vendite Ingo Vogel, che alla Giornata del commercio di quest’anno parlerà del tema “La vendita emozionale: con entusiasmo per aumentare clienti e ricavi”.

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Simpatia e fiducia sono indispensabili per chi “L’80-90 per cento delle decisioni che adotvuole aver successo negli affari. E tuttavia, tiamo viene preso inconsapevolmente. E di mentre parlano con i clienti, molti commer- questo fatto può beneficiare il venditore in cianti non puntano veramente a coinvolgerli grado di indirizzare nel verso giusto e sostesul piano emotivo. Il venditore del futuro nere validamente i processi decisionali del dovrà essere invece un manager delle sen- cliente. Vari studi sui meccanismi della psisazioni e dei rapporti. Dovrà vendere i suoi che dimostrano che la gente compra soltanto prodotti, oltre che con la ragione, anche col quando nel cervello vengono attivate le aree cuore. Perché la gente non compra merci, ma che presiedono alle attività emotive. Se non si emozioni. Sarà così che i commercianti gua- risvegliano emozioni, non si giunge a una dedagneranno in punteggio e in fatturato. La cisione, e la conseguenza per il venditore è un tecnica della vendita emozionale si basa sui nulla di fatto”, dice Ingo Vogel. Nella vendita più recenti apprendimenti nel campo delle emozionale il venditore diventa agli occhi del neuroscienze, del neuromarketing, della psi- cliente una personalità convincente ed un cologia della comunicazione e della vendita, e marchio di autenticità, mentre il prodotto si dà un valido impulso alla prassi della com- trasforma in un highlight emozionale unico pravendita, risvegliando grazie a una retorica e inconfondibile. mirata l’impulso emozionale del cliente ad acquistare la merce proposta.


Saper vendere è saper convincere

copertina

decidono dell’agio o disagio che il cliente avverte nel suo rapporto con il venditore e della fiducia che egli riporrà in lui e nel suo prodotto. Con la mimica, la gestualità e il contatto visivo si accentua la sensazione di benessere della controparte e si migliora la sua fiducia nel venditore”, prosegue Vogel.

Le tecniche e le strategie di vendita classiche sono utili, ma spesso mettono scarsamente in luce la personalità del venditore e le sue competenze individuali. Nella vendita emozionale, al centro della scena ci sono l’uomo cliente I punti di forza del commercio tradizionale e l’uomo venditore. “È proprio questo che fa La vendita emozionale è la filosofia commerdella vendita emozionale un’operazione af- ciale del futuro, Vogel ne è convinto. “Tutti i fascinante per la sua semplicità ed efficacia. prodotti si possono ormai rapidamente conEssa semplicemente poggia sulle esigenze frontare fra di loro su internet, per cui oggi interumane”, spiega Vogel. più che mai tutto dipende dal venditore e L’errore più grande che può fare un venditore dalle sue competenze emozionali, verbali è quello di trasmettere un messaggio negati- e sociali. Il venditore deve confrontarsi col vo e di scarsa motivazione, non mostrando in- cliente con molta personalità, attenzione, teresse per i suoi stessi prodotti. Il venditore interesse ed emotività. Deve saperlo perceche parla subito e solo di quel prodotto, che pire come una persona, mettere alla prova parla tanto e non dà ascolto al cliente non può il prodotto con tutti i sensi, farlo toccare e creare un rapporto emozionale con lui. Genu- annusare, e in questo modo offrire una vera inità, empatia, disponibilità: queste sono le esperienza di acquisto. Il commercio online caratteristiche di un venditore che il cliente può fare questo solo entro limiti assai ristretvaluta positivamente. Il venditore deve appa- ti”, sottolinea Vogel. Però occorre comunque rire interessato, anzi entusiasta di quello che tener d’occhio l’e-commerce. I nuovi mezzi sta offrendo. “Solo con il giusto atteggiamen- di comunicazione offrono a tanti rivenditori to mentale nei confronti del prodotto chi ven- specializzati e al dettaglio nuove possibilità de suona autentico e può quindi convincere il di coinvolgere emozionalmente la clientela. cliente a livello inconscio”, continua l’esperto. “Nella prospettiva ideale, le due forme di commercio dovrebbero integrarsi. In un negozio online l’elemento personale si può migliorare La fiducia è la base Secondo Vogel il venditore è il primo fattore con le fotografie, con una migliore raggiungidel successo di un esercizio commerciale. Col bilità al telefono, con una più rapida reazione suo entusiasmo e con la sua passione, egli è in alle richieste e con una corrispondenza con grado di mettersi emozionalmente in comu- la clientela che coinvolga emozionalmente”, nicazione col cliente. “Il venditore raggiunge afferma l’esperto. questo obiettivo con la sua presenza, col suo carisma personale e con la sua capacità di immedesimazione. Sono questi i fattori che continua a pagina 6

Giornata del commercio 2014 Giovedì, 13 novembre 2014 Inizio: ore 18.30 Castel Mareccio, Via Claudia de’ Medici 12, Bolzano ProgrammA: Saluto: Presidente e vicepresidente dell’Unione Relazione: La vendita emozionale: con entusiasmo per aumentare clienti e ricavi - Ingo Vogel, trainer di vendita e speaker Premiazione: Talento commerciale Alto Adige 2014 Conclusione: Specialità regionali

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traduzione simultanea Iscrizione: sinnerebner@unione-bz.it T 0471 310 515

Fidelizzare il cliente con il dialogo Quando si tratta di supportare il cliente nel processo di acquisto, i grandi distributori dell’e-commerce in Germania mettono in evidenza sensibili carenze. Così ad esempio, stando a una recente indagine, due terzi dei negozi web tedeschi non lasciano al cliente alcuna possibilità di fare domande in sede di acquisto. Il 70 per cento delle aziende non prevede infatti ancora sulle proprie pagine web alcuna funzione di dialogo come, per esempio, una chat interattiva o, nel settore dell’abbigliamento, una “cabina di prova virtuale”. Interessante è anche il fatto che solo un distributore su tre offra al cliente la possibilità di esprimere una valutazione positiva o negativa sull’acquisto. Ciò che su internet viene criticato come un grosso punto debole è però il pun-

to di forza per eccellenza del commercio tradizionale: il contatto personale diretto con la gente. Che è proprio ciò che i clienti desiderano. Quanto un dialogo di vendita ben condotto possa contribuire alla fidelizzazione del cliente: è questo l’aspetto che l’Unione intende sottolineare nel corso della Giornata del commercio di quest’anno. Per saperne di più, leggete l’articolo di copertina.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione

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copertina Entusiasmare il cliente

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Le piccole imprese e le aziende a conduzione familiare possono attivare questa tipologia di vendita emozionale in maniera assai semplice. “La maggior parte degli esercizi commerciali in Alto Adige non è oppressa da strutture e livelli gerarchici eccessivi, e può quindi relazionarsi col cliente sul piano individuale. Ciascun collaboratore deve quindi apprendere i principi fondamentali della vendita emozionale, ed esercitarvisi”, continua. “I commercianti altoatesini possono essere orgogliosi della loro lunga tradizione professionale, e dovrebbero divulgare questo loro incredibile bagaglio culturale con il cuore e con la ragione. Occorre sfruttare tutti i vantaggi che il contatto personale offre nel commercio convenzionale. Grazie all’entusiasmo personale si può coinvolgere e fidelizzare la clientela. In questo modo si offrono alla gente esperienze di acquisto possibili solo nel commercio stanziale”, conclude Vogel.

mreinstadler@unione-bz.it

Ingo Vogel Trainer alle vendite, speaker ed esperto di vendita emozionale. Opera dal 1997 come addestratore indipendente di retorica della vendita. In campo commerciale Vogel vanta dieci anni di esperienza in qualità di ingegnere e oltre 25 anni di esperienza personale quale venditore. Non si limita solo a parlare della vendita emozionale, ma la vive nelle sue stesse presentazioni e nei corsi da lui organizzati, coinvolgendo emotivamente migliaia di venditori ogni anno. Il suo libro in lingua tedesca “Top Emotional Selling: i 7 segreti del vero venditore” (ed. Gabal) è già arrivato alla quarta edizione.

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Il nuovo direttore dell’Unione Bernhard Hilpold (nella foto) nominato dalla Giunta Esecutiva. L’organo ha approvato nella sua ultima riunione del 28 ottobre 2014 la proposta del presidente Walter Amort di affidare la carica di direttore a Hilpold. Egli assumerà la direzione dell’Unione da gennaio 2015.

Bernhard Hilpold, nato a Bolzano nel 1959 e residente a Bressanone succede così a Dieter Steger che, nella primavera di quest’anno, aveva lasciato la sua carica all’Unione in seguito all’elezione nel Consiglio provinciale. Nei mesi scorsi la direzione dell’associazione era stata assunta a interim dal presidente Walter Amort. Bernhard Hilpold ha già un’approfondita conoscenza dell’associazione: in passato ha infatti ricoperto la carica di presidente dei commercianti di materiali edili nell’Unione e partecipato attivamente a diversi enti e commissioni in seno all’associazione di riferimento nazionale Confcommercio. Hilpold dispone inoltre di una lunghissima esperienza nel campo del commercio al dettaglio e all’ingrosso di materiali e attrezzature edili. Attualmente è amministratore delegato di un’azienda di ingegneria meccanica in Belgio. Hilpold vanta pertanto una lunga esperienza nel campo della gestione aziendale. “In questo modo l’Unione assicura ai propri associati e clienti la continuazione di una politica associativa forte e orientata alle imprese nei settori del commercio e dei servizi nonché lo sviluppo dell’offerta dei servizi qualificati”, spiega il presidente dell’Unione Walter Amort. Bernhard Hilpold – conclude Amort - soddisfa i migliori requisiti per assumere questa carica che richiede qualità gestionali, competenze professionali e sensibilità per le esigenze degli associati.


attualità

Il commercio al dettaglio nelle zone produttive: la nuova legge rispetta le direttive europee e nazionali Il Consiglio provinciale approva le modifiche alla legge urbanistica.

“Alla luce delle direttive europee e nazionali la nuova disciplina del commercio al dettaglio nelle zone produttive rappresenta uno strumento idoneo per garantire anche in futuro la qualità di vita, i posti di lavoro, la vitalità dei nostri paesi e delle nostre città.” L’Unione commenta così le modifiche alla legge urbanistica approvate dal Consiglio provinciale – nella riunione straordinaria del 17 ottobre 2014 – relative alla regolamentazione del commercio al dettaglio nelle zone produttive (Legge provinciale Omnibus n. 17/2014). „La decisione del Consiglio provinciale è un passo nella direzione giusta“, sottolinea il presidente dell’Unione Walter Amort. “La disposizione di legge consente l’esercizio del commercio al dettaglio in apposite aree delle zone produttive. È stato tuttavia possibile limitare questa apertura – in conformità con le direttive europee e nazionali in materia di liberalizzazione – adeguandola alle peculiarità socio-morfologiche dell’Alto Adige”, spiega Amort. Il commercio al dettaglio non potrà quindi trasferirsi nelle zone produttive.

Sono state pertanto definite direttive chiare nella pianificazione e nello sviluppo territoriale, anche al fine di garantire certezza del diritto per tutti gli operatori interessati. Questi sono i presupposti essenziali, affinché il commercio al dettaglio possa continuare a svilupparsi positivamente in Alto Adige. Con la nuova legge il Consiglio provinciale ha creato delle basi solide per la futura politica commerciale dell’Alto Adige – con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il commercio altoatesino nei nostri centri urbani, nei paesi e nei quartieri delle città. All’indirizzo unione-bz.it/leggeurbanistica trovate un documento che riassume le principali novità.

La nuova disciplina tiene conto della tutela dell’ambiente urbano e del territorio montano, nonché delle minoranze linguistiche, come previsto dalla Convenzione Unesco.

Il presidente dell’Unione Walter Amort: “È stato creato uno strumento idoneo.”

Il legislatore ha infatti perseguito l’intento di definire urbanisticamente dove e a quali condizioni si possa esercitare il commercio al dettaglio nelle zone produttive, nel rispetto delle direttive europee e nazionali. La norma vigente, in relazione alla quale pende un giudizio di costituzionalità innanzi alla Corte Costituzionale, viene così superata dalla nuova legge.

Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.

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ULTIME NOTIZIE DALL’EUROPA POINT NELL’UNIONE

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Fondi UE, accesso ai liberi professionisti

Eletto il consiglio dei Maestri dell’Alto Adige

Via libera ai fondi europei anche per le professioni. Nel nuovo ciclo di programmazione 2014-2020, i liberi professionisti sono ricompresi finalmente a tutti gli effetti tra i destinatari dei circa 2,3 miliardi di euro di fondi comunitari. La Commissione europea ha infatti riconosciuto le loro potenzialità imprenditoriali e il loro contributo al tessuto produttivo. Si stima che in Europa vi siano 4 milioni di imprese di liberi professionisti, cui sono legati 11 milioni di addetti, per un giro d’affari di circa 560 miliardi di euro. E i numeri sono in continuo aumento.

Anche l’Unione rappresentata nel Direttivo. All’insegna del motto “Il diploma di Maestro – l’attestato più sicuro”, l’Associazione provinciale dei Maestri ha diramato gli inviti alla sua prima Assemblea generale. Nell’occasione è stato anche eletto il Direttivo formato da 12 membri. L’Unione è rappresentata dal Maestro panificatore Benjamin Profanter e dai due Maestri del commercio Christian Giuliani e Peter Mayrl. In 75 professioni pratiche dei settori commercio, pubblici esercizi e artigianato i Maestri altoatesini offrono qualità al massimo livello. L’Associazione provinciale dei Maestri è stata fondata nel 2013 e offre a tutti i propri iscritti una rappresentanza di interessi, informazioni sui temi più disparati e campagne collettive. Ulteriori informazioni: Petra Blasbichler, T 0471 310 318, pblasbichler@unione-bz.it, unione-bz.it/formazione

Libero accesso a fondi e credito. I liberi professionisti hanno quindi, al pari delle imprese, libero accesso ai fondi comunitari per la promozione di ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione e competitività del sistema professionale. Per l’accesso al credito, i professionisti possono quindi fruire dei fondi a gestione diretta, grazie ai programmi Horizon 2020 e COSME; per l’accesso ai mercati e l’internazionalizzazione, si possono avvalere della rete Enterprise Europe Network, la principale rete di servizi di assistenza gratuita per sostenere la competitività e l’innovazione delle PMI. Tutti i mezzi per sfruttare al meglio le risorse disponibili. Accanto a questi strumenti, la Commissione europea attuerà misure di semplificazione normativa per la categoria e, al fine di favorire formazione e competenze, sarà organizzata una piattaforma in grado di mettere in contatto università e liberi professionisti. Saranno infine organizzate iniziative mirate per la diffusione di competenze in materia di gestione di impresa. Auspicabilmente, l’apertura dei bandi comunitari a questa categoria dovrebbe consentire all’Italia di spendere meglio i fondi UE. I dati più recenti della Commissione europea sulla spesa per quanto riguarda il precedente ciclo di programmazione (2007-2013) denotano che l’Italia è riuscita ad utilizzare solo il 48 per cento della dotazione totale assegnata.

Carla Vedovelli, responsabile Europa Point, T 0471 310 322, cvedovelli@unione-bz.it, unione-bz.it/europa-point

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Rimborso per l’assistenza ai bambini Solo una delle molte prestazioni disponibili. L’Ente bilaterale per il commercio (EbK) offre ai propri associati tutta una serie di servizi. Una delle prestazioni più importanti è il rimborso delle spese di assistenza ai bambini nella misura del 75 per cento, che sarà concessa ancora una volta quest’anno nel periodo invernale, cioè dal 1° dicembre 2014 al 28 febbraio 2015. Le richieste, effettuate tramite un apposito buono, devono essere presentate prima dell’inizio del periodo in questione. Tutte le informazioni su questa e altri servizi sono consultabili su www.ebk.bz.it (T 0471 310 503, info@ebk.bz.it).


La vincitrice Silvia Andergassen.

attualità

Professioni entusiasmanti e ricche di futuro

zione fo r m a -bz.it/ ori foto e n io li un me le mig lo “Co Online pusco o l’ ”. e e r ento ndito dell’ev iventare ve d posso

Silvia Andergassen

vince il concorso professionale Talento commerciale Alto Adige 2014 – Vendere con talento e passione. I migliori studenti e apprendisti del settore commercio e amministrazione di tutto l’Alto Adige si sono dati appuntamento per confrontare le rispettive capacità nell’ambito del sesto concorso professionale per giovani venditori. Ad aggiudicarsi la vittoria quest’anno è stata Silvia Andergassen di Chiusa (datore di lavoro: libreria A. Weger a Bressanone e Chiusa), che si può quindi fregiare del titolo di “Talento commerciale Alto Adige 2014”. La giovane venditrice si è misurata con le altre quattro finaliste presso il Centro di formazione professionale di Brunico. Al secondo posto si è classificata Monika Niederlechner di Vila di Sopra/Perca seguita da Nancy Fröhlich di Brunico. Il quarto posto è andato quindi a Manuela Stolz di Castelrotto e il quinto a Edona Qunaj di Brunico. Il concorso Talento commerciale Alto Adige viene organizzato dall’Unione in collaborazione con il Centro di formazione professionale di Brunico. A tutti i finalisti è stato anche assegnato un assegno messo a disposizione dall’Ente bilaterale del terziario EbK. Gli apprendisti venditori piazzatisi ai primi tre posti prenderanno ora parte al Concorso professionale internazionale “Junior Sales Champion International” che si terrà il 12 novembre 2014 a Salisburgo. L’Unione augura loro tutto il successo che meritano.

Grande successo per Futurum 2014. Programmatore, consulente di moda, ottico: l’Unione ha informato i giovani visitatori della fiera della formazione Futurum in merito a queste e molte altre professioni. L’evento si è tenuto a inizio ottobre presso la fiera di Bolzano, oltre 5.000 sono i giovani che l’hanno visitato. Un primo contatto è stato fornito dalla collaboratrice dell’Unione Petra Blasbichler e dai rappresentanti dei Giovani nell’Unione, che hanno informato gli interessati circa l’attività dell’associazione fornendo una panoramica del mondo del lavoro, anche per mezzo di video. Allo stand erano anche presenti i giovani artigiani e i giovani albergatori. Ulteriori informazioni sulla varietà dei mestieri nel settore commercio e servizi in Alto Adige su myjobmylife.it.

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Suggerimenti per cercare lavoro All’insegna del motto “Job & Life” il Centro di mediazione del lavoro di Bolzano ha organizzato in settembre la prima giornata riservata ai giovani. I ragazzi hanno potuto ottenere tutte le informazioni sul mondo del lavoro e sui corsi di formazione e aggiornamento professionale. Sono stati inoltre forniti numerosi suggerimenti sulla ricerca del lavoro ideale e su come affrontare al meglio il colloquio di lavoro. Anche l’Unione era presente con un proprio stand informativo.

Ulteriori informazioni: Petra Blasbichler, responsabile dell’Unione per i progetti per i giovani, T 0471 310 318, pblasbichler@unione-bz.it.

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attualità

Internet E I nuovi media

e-commerce e tecnologia

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Tutte le innovazioni del prossimo futuro. L’ultima sfida dell’e-com-

merce non si gioca tanto sul piano della concorrenza con il mercato tradizionale, ma su quello dell’avanzamento tecnologico, a volte tanto rapido da lasciare indietro addirittura coloro che dovrebbero beneficiarne. Uno dei possibili esempi delle tecnologie che potrebbero trovare applicazione nel mondo del commercio si chiama Oculus Rift, e consiste in una sotra di visore che, una volta indossato, proietta il consumatore in un mondo virtuale in 3D. Grazie a un apposito software e a un controller da tenere in mano, Oculus Rift permette all’utente di muoversi tra quelli che sembrano in tutto e per tutto gli scaffali di un normale supermercato, con in più la possibilità di selezionare e “ingrandire” i prodotti da acquistare. Oculus Rift dovrebbe arrivare sul mercato nel 2015 a un prezzo intorno ai 400 euro. Una tecnologia già in uso anche nelle grandi catene di casa nostra si chiama invece Beacon e prevede la possibilità di interazione tra il punto vendita e lo smartphone del visitatore. La chiave è la fidelizzazione: Beacon assegna punti e buoni ai clienti che entrano più spesso o che si prestano a seguire un certo percorso all’interno del negozio.

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Verificate le condizioni del servizio POS! Richiedete un miglioramento delle condizioni. Dal 30 giugno 2014 imprenditori e liberi professionisti sono obbligati ad accettare pagamenti tramite Bancomat per importi superiori a 30 euro. Con tale norma il governo italiano ha mosso un ulteriore passo nella direzione dei pagamenti senza contanti e però, allo stesso tempo, messo le aziende nella condizione di doversi fare carico di nuovi oneri finanziari. Tramite la nostra associazione di riferimento nazionale Confcommercio e per mezzo dei nostri rappresentanti politici l’Unione si è impegnata per una riduzione dei costi generali di gestione a livello nazionale, nella convinzione che una maggiore diffusione della moneta elettronica debba andare di pari passo con un taglio dei costi e delle imposte per le aziende. A livello europeo, invece, si auspica l’adozione di un limite massimo ai contributi interbancari dello 0,2 per cento del prezzo d’acquisto per le carte Bancomat e dello 0,3 per cento per le carte di credito.

Uno studio di Confcommercio basato sui dati del 2012 rileva che in Italia sono installati 1.501.600 terminali POS contro i 1.834.000 della Francia e i 720.000 della Germania. Nonostante tale cifra, però, il ricavato di tali terminali è solo un settimo di quello realizzato in Germania (56.600 miliardi di euro) e un terzo rispetto a quello della Francia (24.100 miliardi). A seguito del nuovo obbligo cui sono sottoposte le aziende abbiamo sottoposto a un attento esame le condizioni operate dalle banche per la gestione di un terminale POS. Tale processo ci ha permesso di stabilire che le banche conteggiano le spese in maniera assai diversa e che le condizioni dipendono fortemente dal fatturato e da altri elementi. A causa del diverso trattamento operato dagli istituti di credito, quindi, un confronto oggettivo è spesso assai difficile. Ciononostante vogliamo indicare alcuni valori medi di riferimento.

Sulla base di esempi concreti abbiamo stabilito che le condizioni applicate nei vari ambiti si aggirano sui valori indicati di seguito:

Bancomat Installazione terminale POS: da 0 a 100 euro (una tantum) Noleggio mensile terminale POS: da 0 a 14 euro Commissione per movimento: dallo 0,10 allo 0,75 per cento Spese fisse per operazione: da 0 a 0,30 per cento Accredito totale quotidiano: da 0 a 0,60 per cento

Carte di credito Installazione terminale POS: da 0 a 100 euro (una tantum) Noleggio mensile terminale POS: da 0 a 14 euro Commissione per movimento: dallo 0,60 al 2,60 per cento Spese fisse per operazione: da 0 a 0,30 euro

Le spese complessive per la gestione di un apparecchio POS possono quindi variare moltissimo, ed è pertanto consigliabile verificarne l’ammontare periodicamente. Secondo stime di Confcommercio le spese per un’azienda che fatturi 150.000 euro tramite POS ammontano mediamente a 1.920 euro all’anno. Richiedete anche voi alla vostra banca la lista precisa e completa dei costi connessi alla gestione dei vostri pagamenti POS e richiedete un miglioramento delle condizioni alle quali siete sottoposti! Molto spesso, infatti, sono disponibili margini di trattativa anche rilevanti.


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Calendario

L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -union - - - - - e -bz.it

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ti.

Orario di ricevimento

12.11.

L’Unione in provincia

• Corso “Prevenire i furti in negozio” (in lingua tedesca) Brunico, Centro di formazione professionale

Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 10 dicembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

12.11. • Assemblea comunale dell’Unione di San Candido, ore 20.00 12.11. • Junior Sales Champion 2014, Salisburgo (A) 13.11. • Giornata del commercio, Bolzano, Castel Mareccio, ore 18.30 01. – 04.12. • Mostra internazionale del gelato artigianale, Longarone

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Consulenza sulle pensioni

Annunci Arredamento per negozio in buono stato vendesi a prezzo interessante. Info: info@sport-jocher.com, T 0472 850 117. Cerchiamo, per la vendita dei nostri prodotti alimentari per le seguenti zone libere: Bolzano – Bassa Atesina – Merano – Val Venosta – Comprensorio Sciliar – Val Sarentino – Val Passiria, un rappresentante di commercio libero, con conoscenze in campo alimentare, su base Enasarco. Contatto: horvat.willi@dnet.it

Merano il 12, 19 e 26 novembre nonché il 3, 10 e 17 dicembre dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 20 novembre nonché il 4 e 18 dicembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 20 e 27 novembre nonché il 4, 11 e 18 dicembre dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 20 novembre nonché il 4 e 18 dicembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 12 e 26 novembre nonché il 10 dicembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

Weihnachten / natale 2014

Öffnungszeiten. Orari d’apertura. Foto: Sxc - iR

Consulenza legale (su appuntamento)

hds-bz.it/oeffnungszeiten, unione-bz.it/orari-di-apertura

Jeden Samstag im Advent Tutti i sabati d’Avvento

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30.11.

1. Advent-Sonntag 1a Domenica d’Avvento

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07.12.

2. Advent-Sonntag 2a Domenica d’Avvento

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08.12.

Mariä Empfängnis Immacolata Concezione

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14.12.

Silberner Sonntag Domenica d’argento

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21.12.

Goldener Sonntag Domenica d’oro

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24.12.

Heiliger Abend Vigilia di Natale

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25.12.

Weihnachten Natale

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26.12.

Stephanstag S. Stefano

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28.12.

Sonntag Domenica

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31.12.

Silvester San Silvestro

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04.01.

Sonntag Domenica

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06.01.

Heilige Drei Könige Epifania

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handels- und dienstleistungsverband Südtirol/ unione commercio turismo servizi Alto Adige

Natale 2014, i cartelli per l’orario di apertura Per l’orario di apertura straordinaria durante il periodo di Natale, l’Unione mette i relativi cartelli a disposizione dei suoi associati. Un esemplare è anche allegato a questa edizione. Ulteriori cartelli possono essere ordinati su unione-bz.it/ordine oppure presso il più vicino ufficio dell’Unione. Anche quest’anno abbiamo nuovamente realizzato dei cartelli per il periodo natalizio senza scritte; sono disponibili per il ritiro presso i nostri uffici mandamentali.

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Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).


trend Mi permetto di rinunciare Il consumo di beni di lusso sta cambiando sostanzialmente.

Ne parla un nuovo studio dell’istituto svizzero Gottlieb Duttweiler. L’indagine dimostra come si stanno modificando le esigenze dei consumatori occidentali del lusso. Non sono più richiesti beni di consumo esclusivi, bensì piaceri ridotti al necessario, tempo ed esperienze essenziali. Gli svizzeri e i tedeschi, ad esempio, preferiscono prendersi del tempo piuttosto di acquistare beni costosi. Il nuovo motto nel lusso è “mi permetto di rinunciare”. La tendenza – così evidenzia lo studio – va dallo spreco alla “semplificazione”. Alcuni commercianti stanno reagendo con prodotti e proposte nuove. Nel “Quiet Shop” del grande magazzino londinese “Selfridges” si offrono in un ambiente tranquillo edizioni speciali di abiti di marca – senza scritte, senza logo, riconoscibili soltanto dagli iniziati. Chi sa è apprezzato. Ciò vale in particolare nel settore alimentare. Chi è informato sulla provenienza, lavorazione e preparazione di pietanze e bevande suscita ammirazione. Il ruolo dei commercianti cambia: invece di offrire degli status symbol devono mettere a disposizione della clientela le nuove conoscenze e il loro sapere. Ciononostante il lusso tradizionale non sta morendo. Secondo lo studio le nuove tendenze si manifestano soprattutto sui mercati più maturi. In una società in cui quasi tutti possiedono tutto le esperienze che risvegliano i sensi diventano nuovi beni di lusso.

Cresce l’integrazione dei canali di vendita Il prezzo non è tutto. Lo conferma un recente sondaggio di PriceWaterhouse Coopers (PwC) nel settore abbigliamento, moda e accessori in Germania. Secondo il sondaggio il 74 per cento dei clienti si rifornisce nei negozi in sede fissa anche se la merce è un po’ più cara che in rete. In compenso nei negozi tradizionali i prodotti sono disponibili subito. Dal sondaggio risulta inoltre che sempre più clienti, prima di procedere all’acquisto, fanno delle ricerche in internet e scelgono a seconda della situazione il canale più rispondente alle loro esigenze. Talvolta optano per l’acquisto online, talvolta per quello offline. Secondo gli esperti bisogna puntare sulle strategie crosschannel, che integrano le vendite offline e online.

13 La contraffazione “ruba” più di 5 miliardi ai cittadini italiani Secondo una ricerca Censis-Ministero dello Sviluppo Economico il fatturato dell’industria del falso raggiunge i 6,5 miliardi di euro. Se i prodotti contraffatti fossero realizzati e commercializzati sul mercato legale si avrebbero 17,7 miliardi di euro di produzione aggiuntiva, con conseguenti 6,4 miliardi di valore aggiunto e 105.000 lavoratori regolari occupati a tempo pieno. I settori più colpiti dalla contraffazione sono l’abbigliamento e gli accessori (34,3 per cento dell’intero valore), il comparto cd, dvd e software (27,3 per cento) e i prodotti alimentari (15,8 per cento). La contraffazione comporta anche pesanti perdite per il bilancio dello Stato in termini di mancati introiti fiscali. Riportare sul mercato legale la produzione delle merci contraffatte significherebbe garantire un gettito fiscale aggiuntivo per le casse dello Stato, tra imposte dirette e indirette, di 5 miliardi e 280 milioni di euro, considerando tutte le fasi della catena di produzione. Per tutti i settori, ad eccezione dei medicinali, si registra una contrazione del fatturato della contraffazione rispetto al 2010. Il protrarsi della crisi spinge i consumatori ad adottare strategie di contenimento delle spese anche quando si tratta di merci fake. C’è un “effetto deflazione” anche nel comparto del falso, con un abbassamento dei prezzi dei prodotti contraffatti venduti in strada. Il valore medio unitario degli articoli sequestrati dalle Dogane e dalla Guardia di finanza si è ridotto negli ultimi cinque anni da 13 a 10,7 euro (-17,7 per cento). Non è in diminuzione il fenomeno della contraffazione e l’abitudine dei consumatori ad acquistare merci false, quindi, ma si è verificata una flessione dei prezzi, per andare incontro alle ridotte disponibilità di spesa dei clienti.

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mandamenti Lagundo

Le giocatrici di pallamano in passerella

Merano

Mostrare prodotti e competenze...

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Una sfilata di moda entusiasma il pubblico. Le tendenze della nuova collezione autunno-inverno sono state presentate lo scorso agosto in occasione di una sfilata di moda in centro che ha visto protagoniste le locali giocatrici di pallamano. Vestite e preparate da Mode Joker, Trachten Amadeus, Sport Mode Franz, Bettenhaus Theiner e Salone Jasmin, le atlete hanno riscosso il plauso degli 800 spettatori. Tra gli ospiti anche il sindaco Ulrich Gamper e l’assessore all’economia Ulrich Ladurner. L’Unione si congratula per l’entusiasmo suscitato e per l’impegno a favore della vivacità di Lagundo.

... a cielo aperto. Risvegliare l’interesse, creare stupore e fidelizzare la clientela: i commercianti e prestatori di servizi di Maia Alta si sono posti un obiettivo davvero ambizioso. Alla fine di settembre hanno infatti presentato sé stessi e le proprie merci e servizi nel corso di un evento a cielo aperto durato fino alle 21.00. Diversi stand di presentazione sono stati allestiti intorno a piazza Fontana e in via Dante. “Con questa iniziativa – spiega Maximilian Pichler, membro del Direttivo comunale dell’Unione di Merano – abbiamo voluto mostrare la varietà dell’offerta commerciale presente nel nostro quartiere”. Nella foto, da sin. Anna Pföstl Frei, Maximilian Pichler e Birgit Baumgartner.

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mandamenti Bolzano

Shopping & Aperitivo

Bolzano e città | Merano / Burgraviato Val Venosta

Fedeltà, soddisfazione, lealtà Diplomi di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione. Gli associati stori-

ci dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati personalmente dal presidente mandamentale della val Venosta Dietmar Spechtenhauser, dal fiduciario comunale di Prato allo Stelvio Thomas Rungg, nonché dai caposede mandamentali Walter Holzeisen, Franz Perkmann e Günther Sommia nonché da Peter Kirchlechner. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il diploma dell’Unione.

Eine Initiative des / Un’iniziativa di

Associati all’Unione già da 30 anni: 1 Wilhelm Brugger & Co. Snc (Castelbello/Ciardes) 2 Artur Gerhard & Othmar Hellrigl Snc (Sluderno) 3 Josef Mayr & Co. Sas (Lasa) 4 Raumausstattung Franz Kofler (Sluderno) 5 Silmar Srl (Egna) 6 Eva Steiner (Tirolo) 7 Falegnameria Leonhard Rettenbacher & Co. Snc (Prato allo Stelvio)

GUtschEIn für EIn GlAs ProsEcco* BUono PEr Un flUtE dI ProsEcco* Gültig vom 01.10. bis 28.11.2014 Valido dal 01.10. fino al 28.11.2014 * oder/oppure softdrink

Iniziativa di fidelizzazione. Anche quest’anno i commercianti e i gestori di pubblici esercizi del capoluogo invitano a gustare un prosecco o una bibita. “Shopping & Aperitivo” è un’iniziativa comune di Unione e Associazione degli albergatori. La cooperazione unisce entrambi i settori puntando a un unico obiettivo: la fidelizzazione della clientela. A partire dal 1° ottobre e fino al 28 novembre, a discrezione del titolare dell’attività, i clienti dei negozi riceveranno un piccolo omaggio per la loro fedeltà. Il buono aperitivo potrà quindi essere utilizzato in uno dei locali aderenti all’iniziativa.

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7 Caldaro

Shopping al sabato

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Il paese del vino offre un ricco programma autunnale. Arrivare, fare shopping e gustare: questo è il motto all’insegna del quale si sono svolti tutti i sabati di settembre e ottobre a Caldaro. Grazie al prolungamento degli orari di acquisto, residenti e ospiti hanno avuto la possibilità di farsi un giro in centro dopo avere trascorso una mattinata di relax o dopo un’escursione autunnale nei dintorni. La cornice musicale è stata offerta dai concerti tenuti in piazza da diverse bande musicali.

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categorie unione-bz.it/consulenti unione-bz.it/ottici

Maria Gufler, la segretaria di categoria nell’Unione Stefanie Fleischmann, Tullio Nicoli, Lukas Zuegg, Andrea Zeppa e Barbara Jäger (da sin.)

Consulenti aziendali

Ottici

Rafforzare l’economia locale con la consulenza

Sei sicuro di avere la giusta correzione?

A colloquio con il direttore di dipartimento Zeppa. Ripensare la politica degli in-

centivi, consolidare la collaborazione con la politica e, allo stesso tempo, presentarsi come un gruppo compatto: questi i temi al centro del recente incontro tra la categoria dei consulenti aziendali nell’Unione e il direttore del Dipartimento economia, finanze e innovazione Andrea Zeppa.

Ottobre è il mese della vista. Si è rivelata un grande successo la campagna di sensibilizzazione nazionale “Mese della vista”. “In ottobre – spiegano Luca Guerra e Julius Simonazzi (nella foto da sin.), rispettivamente presidente e vicepresidente degli otticioptometristi nell’Unione – le aziende altoatesine aderenti all’azione offrivano test della vista

gratuiti distribuendo, allo stesso tempo, informazioni sulle possibili misure di miglioramento e di correzione delle carenze visive. L’offerta – commentano soddisfatti Guerra e Simonazzi – è stata accolta in maniera assai positiva dalla popolazione”. Nell’ambito dell’iniziativa del Mese della vista un camion viaggiava attraverso l’Italia offrendo test gratuiti della vista ogni giorno in una città diversa, tra cui, quest’anno, anche il capoluogo Bolzano. La fila di persone in attesa non è mai calata durante tutto il giorno e sono stati condotti oltre 200 test della vista. L’iniziativa è stata realizzata dalla “Commissione Difesa Vista”, un ente per la difesa della salute degli occhi, in collaborazione con la Federazione nazionale Federottica e gli ottici-optometristi nell’Unione.

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Richieste e proposte Per superare al meglio l’attuale congiuntura economica e poter rimanere protagonisti sul mercato, sempre più aziende in Alto Adige si affidano a una consulenza professionale. In marzo la Giunta provinciale ha bloccato gli incentivi finanziari nel settore delle consulenze professionali, a tutto svantaggio delle piccole imprese. “Sono soprattutto le piccole e piccolissime imprese a ricorrere al finanziamento provinciale per poter accedere ai servizi di consulenti professionisti”, spiega la presidente della categoria Barbara Jäger. “Grazie alla connessione di diverse competenze siamo in grado di sviluppare anche progetti di grandi dimensioni concorrendo con le grandi aziende di consulenza estere”.

La Giunta provinciale dovrebbe puntare con più decisione sui servizi dei professionisti locali. Il direttore di dipartimento Zeppa ha rassicurato i rappresentanti dei consulenti aziendali promettendo di farsi portavoce delle loro richieste.

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categorie unione-bz.it/agenti

Agenti e rappresentanti di commercio

Gandolfi: “Ottimismo per l’apertura del Governo sull’IRAP” 18

Primi risultati a Roma. La battaglia del sindacato degli agenti di commercio per allentare la morsa del fisco comincia a dare i primi frutti. Dopo avere spedito a Roma lo scorso maggio un voluminoso dossier sui nodi dell’IRAP, dei costi deducibili e del regime dei minimi, Adalberto Corsi, presidente nazionale FNAARC, ha ottenuto un primo incontro con il Governo. “Lo scorso 11 settembre – racconta il presidente della FNAARC altoatesina Mirko Gandolfi – i vertici nazionali hanno incontrato il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, al quale è stato presentato il nostro memoriale e chiesto facilitazioni per i giovani che vogliano intraprendere questa strada.” Come, ad esempio, l’esenzione dal pagamento dell’Inps per i primi tre anni di attività, calcolati comunque al termine della carriera a fini pensionistici.

Confronto con il Mef sul nodo IRAP. A brevissimo è invece in agenda una riunione con il viceministro all’economia Luigi Casero. Ed è proprio nelle mani del numero due del Mef che Corsi rimetterà le partite più importanti per i 250.000 agenti italiani. La prima riguarda l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). Per la Cassazione in presenza di “autonoma organizzazione” l’agente è esente dal pagamento dell’imposta, ma l’interpretazione della norma è quanto mai variabile. Quanti dipendenti, quali mezzi e quali proprietà determinano “autonoma organizzazione”? Gli agenti di commercio vogliono chiarezza, onde evitare di dover passare da un tribunale per sapere se devono versare l’imposta. Auto e regime dei minimi. Fnaarc chiede anche di elevare al 100 per cento la deducibilità dei costi dell’autovettura contro l’attuale 80 per cento su una somma massima di 25.822 euro annui, considerati dalla categoria una somma bassa rispetto alle abitudini di spesa. Terzo capitolo: il regime dei minimi, il trattamento fiscale agevolato che il sindacato vorrebbe applicare a chi dichiara fino a 50.000 euro all’anno (la soglia oggi è di 30.000 euro). Rinnovato il contratto collettivo con Confindustria. E mentre riparte il confronto con il Governo, il sindacato è riuscito a superare un altro collo di bottiglia: il rinnovo del contratto collettivo

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con Confindustria. A fine agosto si è infatti chiusa la trattativa che si trascinava ormai da otto anni. “Abbiamo ottenuto il mantenimento dell’indennità di clientela e il Firr”, sottolinea il presidente nazionale FNAARC Adalberto Corsi. Inoltre, in caso di gravidanza e adozione il periodo di sospensione dell’incarico senza che la casa mandante possa recedere dal contratto sale da 8 a 12 mesi. “Un aiuto concreto per le donne – afferma Adalberto Corsi – che rappresentano il 20 per cento dei nostri associati.” È stato anche elevato il diritto alle provvigioni per ordini siglati dopo la fine del rapporto di lavoro: da 120 a 180 giorni. L’agenda futura. Il sindacato ha ora altre due partite da giocare a stretto giro. La prima è il rilancio dell’attività sul territorio in tandem con Confcommercio, di cui FNAARC fa parte dal 1945. L’iniziativa sarà lanciata nella conferenza del sistema confederale, al via nei prossimi giorni. La seconda è la riforma dello Statuto di Enasarco, la cassa di previdenza degli agenti di commercio “per mantenere l’autonomia dell’ente – precisa Corsi – e la sua sostenibilità, a garanzia del pagamento delle pensioni.”

Lorena Sala, segretaria di categoria, T 0471 310 512, lsala@unione-bz.it


categorie unione-bz.it/informatici

Prestatori di servizi IT e internet

Agenti e rappresentanti di commercio

Matinée d’autunno 2014 Nuovo appuntamento con l’informazione professionale. Si è tenuta quest’anno nella mattinata di sabato 8 novembre, presso la sede dell’Unione a Bolzano, la quinta edizione della Matinée d’autunno, l’appuntamento informale fortemente voluto dalla dirigenza della FNAARC Bolzano che, fin dal suo esordio, ha nuovamente riscosso ampio consenso di pubblico. La manifestazione, aperta sia agli iscritti della FNAARC Bolzano che agli agenti e rappresentanti registrati presso la Camera di commercio del capoluogo altoatesino, costituisce per la categoria una piattaforma interessante perché facilita lo scambio di opinioni tra colleghi e offre l’opportunità di informarsi su temi di grande attualità. “Sulla scia del successo ottenuto scorse edizioni – commenta il presidente Mirko Gandolfi (nella foto) – abbiamo scelto di riproporre alcune delle tematiche di maggiore attualità per i professionisti del nostro settore: la prima parte della Matinée è sta-

ta infatti dedicata al patto di non concorrenza post-contrattuale e ai relativi diritti e obblighi; la seconda parte si è invece rivolta alle nuove tecnologie e alle molteplici applicazioni professionali che, se conosciute e padroneggiate, possono consentire un enorme risparmio di tempo e fatica durante la nostra attività quotidiana”. I relatori, scelti come sempre per competenza e professionalità, sono stati gli avvocati Umberto ed Enrico Musto per la prima parte dell’incontro e il docente di informatica Lorenzo Bianchi per la parte riservata alle nuove tecnologie. Le più belle immagini della Matinée d’autunno 2014 sono disponibili online.

lsala@unione-bz.it

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Non bloccare i progetti, ma proseguirne lo sviluppo Registro di classe digitale nelle scuole dell’Alto Adige. “Il settore dell’IT in Alto Adige si immagina un’innovazione amministrativa efficiente e ottimizzata come qualcosa di totalmente diverso”, sottolinea in una nota il presidente dei prestatori di servizi It e internet Reinhold Erlacher (nella foto). Il riferimento è al modo con il quale la pubblica amministrazione sta affrontando l’introduzione del registro di classe digitale in Alto Adige. Uno studente di una scuola superiore altoatesina ha programmato insieme al proprio insegnante un registro di classe online utilizzato ora da molte scuole. Da quattro anni la Provincia lavora a un sistema informatico scolastico unico con l’obiettivo di trasformare anche il registro di classe da cartaceo a digitale. I provveditorati hanno quindi imposto alle scuole di utilizzare il programma provinciale, il quale sarà però messo a concorso solo alla fine del 2014. “Ci chiediamo per quale motivo il registro digitale già funzionante non dovrebbe trovare applicazione solo perché la Provincia intende ricorrere a una soluzione interna”, si chiede il presidente dei prestatori di servizi IT e internet. “Avrebbe molto più senso proseguire con lo sviluppo di tale progetto. A questo proposito ci aspettiamo un chiaro segnale da parte degli enti pubblici coinvolti”, conclude Erlacher.

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categorie unione-bz.it/50piu unione-bz.it/pubblicitari

Colloqui diretti e costruttivi: da sin. Mario Viganò, Greti Ladurner, la presidente dei consulenti aziendali Barbara Jäger e il vicepresidente dei pubblicitari Paul Pöder

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Pubblicitari 50+ nell’Unione

Tempo stupendo, castelli affascinanti e birra fresca Tutto il fascino della Repubblica Ceca. Il variegato ma disciplinato drappello di viaggiatori del gruppo 50+ nell’Unione ha visitato la Repubblica Ceca grazie ad un tour di cinque giorni che ha rappresentato il culmine del programma 2014. Già di primo mattino la comitiva è giunta in Boemia, terra ricchissima di tesori culturali e storici. Austeri castelli, festose piazze del mercato e un romantico paesaggio hanno accolto i viaggiatori. Il viaggio ha anche offerto la possibilità di assaggiare numerose specialità tipiche e di gustare la famosa birra locale.

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Da Budweis a Pilsen Dopo un giro lungo gli stretti e angusti vicoli del centro storico di Krumau ci si è recati al castello, che troneggia sulla Moldava e che caratterizza la città con il proprio profilo. Al termine si è proseguito verso Budweis con la cena nella nota birreria “Masne Kramy”. Il giorno seguente, invece, una visita del centro storico e delle sue numerose attrazioni. Dopo la visita alla città di Tabor i viaggiatori si sono quindi fermati per due giorni a Praga, dove hanno goduto di tutto il fascino della città d’oro sulla Moldava, trasformata da Carlo IV nella “città delle città” e che Goethe definiva “la più bella perla della corona di tutte le città”. Il centro storico di Praga, con la via Parigi, gli edifici rinascimentali e barocchi e i palazzi nobiliari e il ponte Carlo ha affascinato i visitatori lasciando loro l’impressione dei secoli passati. In serata la cena è stata servita in una birreria tradizionale. Durante il ritorno c’è stato ancora il tempo di un giro per il centro storico di Pilsen. Dopo una sosta corroborante al birrificio Pilsner Urquell i viaggiatori hanno potuto affrontare con più energia il rientro a casa.

Rafforzare l’immagine dell’Alto Adige Un meeting per favorire un costruttivo scambio di idee. Su iniziativa dei pubblicitari nell’Unione Target, i pubblicitari, i consulenti aziendali e i prestatori di servizi per eventi si sono trovati recentemente con la direttrice di Alto Adige Marketing SMG Greti Ladurner. Tema dell’incontro la creazione di maggiori sinergie tra la comunicazione turistica ufficiale e quella realizzata dalle imprese private. La direttrice di SMG ha sottolineato che per il successo dell’Alto Adige è fondamentale sostenere le particolarità dello stile di vita altoatesino, ideale fusione tra mondo alpino e mediterraneo. Il presidente dei pubblicitari nell’Unione Target Mario Viganò ha evidenziato in particolare che la pubblicità turistica dovrebbe sfruttare ancora di più le conoscenze degli esperti locali di comunicazione sulle particolarità del territorio e della popolazione altoatesina. Un buon esempio di ciò è l’assegnazione dell’incarico della progettazione dello stand dell’Alto Adige all’Expo 2015 di Milano a un operatore locale.


unione-bz.it/panificatori unione-bz.it/arredatori

Sandra Gross entusiasta del suo nuovo incarico: qui in foto a sin. con Stefanie Alberti

Panificatori

Incoronata la prima Reginetta del pane Tradizione e qualità nella panificazione artigianale. I panificatori nell’Unione hanno eletto per la prima volta una “Reginetta del pane”. Sandra Gross, della val Sarentino, ricoprirà la carica per l’anno a venire e rappresenterà quindi il mondo della panificazione artigianale. L’incoronazione e la presentazione sono avvenute nell’ambito dell’inaugurazione del Mercato del pane e dello strudel a Bressanone.

Chi è la Reginetta del pane? Sandra Gross lavora come commessa presso il panificio Jakob’s di Collalbo sul Renon. La venticinquenne ha convinto il Direttivo dei panificatori con il suo approccio positivo e la gioia sul lavoro. “Sono davvero felice di essere stata eletta Reginetta del pane, non ci avrei mai sperato”, ha commentato a caldo Sandra

Arredatori e mobilieri

Servizio al cliente, qualità e sostenibilità

Il nuovo Direttivo: da sin. Andreas Jungmann, Jürgen Planer, il presidente Egon Rauch e Lukas Comploj

Assemblea generale con elezioni, analisi dei dati e previsioni.

“Le case d’arredamento altoatesine possono agire sul mercato con la consapevolezza di distinguersi per la propria qualità. Il nostro punto di forza è e rimane l’ottimo servizio alla clientela unito al contatto diretto e personale con il pubblico e alla sostenibilità negli acquisti.” Questo è quanto ha affermato Egon Rauch, presidente degli arredatori e commercianti di mobili nell’Unione in occasione dell’Assemblea generale della categoria tenutasi di recente a Bolzano. Il setto-

Gross subito dopo la nomina. Per arrivare al traguardo la giovane ha superato un nutrito gruppo di concorrenti. “Mi descriverei come una persona aperta, curiosa, molto attaccata alle tradizioni e alla mia terra. Qualità che, secondo la mia opinione, dovrebbero essere in possesso di una vera Reginetta del pane”, afferma Sandra Gross. L’idea di nominare una Reginetta del pane è venuta al membro del Direttivo Stefanie Alberti, che affiancherà la giovane Reginetta durante il suo incarico.

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Le più belle foto della Reginetta del pane sono online, il video dell’incoronazione su youtube.com/hdsunione.

re dell’arredamento in Alto Adige occupa circa 1.400 persone in 234 aziende, la grande maggioranza delle quali (il 73 per cento) agisce nell’ambito del commercio al dettaglio e all’ingrosso. Dati e previsioni. Che anche gli arredatori altoatesini siano interessati dallo sviluppo della congiuntura è stato dimostrato dai rappresentanti dell’IRE della Camera di commercio di Bolzano. Il direttore Georg Lun e Michael Tschöll hanno sottolineato, tra l’altro, il calo nella spesa riservata ai mobili registrato negli ultimi tre anni. Attualmente questa voce di spesa ammonta a circa il cinque per cento del bilancio familiare. Un’ulteriore sfida per il settore è anche la crescente concorrenza del commercio online. Per quanto invece riguarda le aspettative di guadagno nel settore dell’arredamento, la tendenza positiva rifletterebbe quanto registrato nel 2013, sia nel campo del commercio al dettaglio che in quello dell’ingrosso. Il nuovo Direttivo. Il presidente Egon Rauch ha ringraziato i membri del Direttivo uscenti, in particolare Norbert Lunger e Kurt Tötsch, dei quali ha ricordato il fattivo sostegno nel corso di molti anni. Le elezioni per il rinnovo del Direttivo hanno dato il seguente risultato: Egon Rauch è stato eletto presidente per i prossimi quattro anni, Jürgen Planer è invece il vicepresidente. Del Direttivo fanno inoltre parte Andreas Jungmann e Lukas Comploj.

Lo studio IRE online tra i Documenti utili.

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formazione

L’apprendista Annette Schmaus e Claudia Schmid (a des.)

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La gestione dei contratti di locazione necessita di molto tempo e pazienza. Con tutti gli appuntamenti cui far fronte è facile dimenticarsi di pagare o calcolare l’imposta di registro. l’unione ha creato un servizio su misura per i suoi associati, infatti offre: consulenza relativa a qualunque tipologia di contratti di locazione (contratti abitativi, commerciali ecc.), redazione dei contratti di locazione, registrazione dei contratti, gestione delle scadenze, calcolo aumento Istat e gestione della corrispondenza tra locatore e conduttore.

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unione commercio turismo servizi Alto Adige

Al centro gli aspetti civilistici e fiscali. Gli aspetti civili-

stici del contratto di locazione di immobili per abitazione e per uso commerciale, ma anche i suoi aspetti fiscali (imposte dirette e indirette) sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati in occasione di una manifestazione informativa che si terrà in lingua tedesca il 20 novembre a Bolzano. Su richiesta il corso viene svolto anche in lingua italiana. La referente è la dottore commercialista e revisore legale Valentina Maggio, che segue la materia quale capoarea nell’Unione. La relazione, della durata di due ore, è gratuita per gli associati all’Unione e per gli iscritti all’EbK. Iscrizioni online su unione-bz.it/corsi. Online potrete anche reperire tutte le ulteriori informazioni sull’evento.

Go xchange Esperienze lavorative all’estero. Vedere e imparare cose nuove è quanto promette agli apprendisti il programma di scambio internazionale xchange. Ai giovani viene offerta la possibilità di fare esperienza lavorativa in un’azienda estera per un massimo di quattro settimane. Subito pronta ad offrire agli apprendisti interessati un’esperienza in azienda si è dichiarata la pasticceria Acherer di Brunico. La responsabile Claudia Schmid è rimasta entusiasta dell’apprendista ospitata, Annette Schmaus di Norimberga: “Un simile programma di scambio incentiva l’autonomia, l’indipendenza e la flessibilità dei giovani”. Tra gli obiettivi del progetto ci sono infatti il rafforzamento della motivazione e autostima del giovane nonché l’avanzamento del suo sviluppo personale e professionale. Tutte le info sul progetto di Arge Alp su xchange-info.net.

Sicuri al volante Imparare sperimentando! Questo è il motto dei corsi di guida sicura organizzati dall’Unione in collaborazione con l’INAIL. Come si comporta la vostra auto nelle situazioni critiche e qual è il modo corretto di reagire? Per mezzo di appositi esercizi pratici vi saranno insegnate le basi della fisica automobilistica. Gruppo di riferimento per il corso sono sia le persone che guidano spesso sia coloro che si servono dell’auto solo di rado o, ancora, i neopatentati. I corsi di guida sicura, se prenotati tramite l’Unione, sono offerti a costi assai vantaggiosi. Gli appuntamenti sono il 7 novembre e il 30 gennaio in lingua te-

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desca e il 21 novembre e il 6 febbraio in lingua italiana. Il corso si frequenta al volante della propria auto; sia il veicolo che il guidatore sono tutelati da un’assicurazione kasko. Ulteriori informazioni presso il team della formazione nel­l’Unione a Bolzano, T 0471 310 324/323, formazione@unione-bz.it.


Cassa di Risparmio – il partner giusto quando si parla di casa. Avere una propria casa o abitazione è in cima alla lista dei desideri di moltissimi altoatesini. Anche sotto l’aspetto finanziario investire nella propria casa conviene, perché rispetto al canone di affitto mensile, la rata mensile del mutuo per la casa diventa un investimento dal valore durevole. La realizzazione di un tale progetto però puó dar luogo a molte domande. Noi della Cassa di Risparmio siamo il partner competente al vostro fianco. “Costruire e Abitare” sarà il tema centrale delle nostre “Giornate della Casa“ che nei prossimi mesi si svolgeranno in numerose filiali. Come un “capo cantiere” esperto noi saremo al vostro fianco con impegno e con una consulenza a tutto campo. Vi accompagneremo in questo cammino verso la casa di proprietà aiutandovi a prendere le giuste decisioni. Vi offriamo una vasta gamma di prodotti di finanziamento di prima qualità e tutte le informazioni utili sugli aspetti fiscali e notarili nonché sulle possibili agevolazioni.

Mutui su misura I nostri finanziamenti sono la chiave giusta per la vostra casa ed un investimento nel vostro futuro. In base alle vostre esigenze personali potere scegliere tra diverse forme di mutuo con le seguenti caratteristiche: • Durata da 5 anni ad un massimo di 30 anni • Tasso fisso • Tasso indicizzato ovvero variabile (legato all’Euribor o al tasso di riferimento BCE) • Combinazione di tasso variabile e fisso • Tasso variabile con tetto massimo

160° Anniversario Cassa di Risparmio. Un vantaggio in più! Quest’anno ricorre il 160° Anniversario della Cassa di Risparmio e per festeggiare questa ricorrenza abbiamo pensato a speciali iniziative. Per tutti coloro che usufruiscono di una consulenza entro quest’anno e sottoscrivono un contratto di mutuo entro il 2015, la Banca si fa carico degli interessi della prima rata fino ad un importo massimo di 160 Euro.

PROTECTA – la garanzia per il vostro finanziamento Eventi imprevisti e rischi incalcolabili spesso fanno sorgere dei dubbi di fronte ad una richiesta di finanziamento. Sarò in grado di rimborsare le rate? L’impegno finanziario comporterà dei rischi troppo grandi per me e la mia famiglia? PROTECTA è la risposta a queste domande. Perché oggi ci si può proteggere da imprevisti e difficoltà. Con PROTECTA vi tu-

telate da eventi inaspettati che potrebbero influire sul regolare rimborso dell’importo dovuto. PROTECTA, tra l’altro, vi tutela in caso di decesso, di invalidità, di grave malattia, di inabilità al lavoro o perdita del posto di lavoro.

I nostri consulenti sono a vostra disposizione! Fissate un appuntamento per un colloquio di consulenza personalizzato presso le filiali Cassa di Risparmio o direttamente online su www.costruireabitare.caribz.it Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. * Il contributo interessi fino ad un massimo di 160 euro sarà concesso per tutti i mutui fondiari e ipotecari per i quali nel periodo dal 01.10 al 31.12.2014 è stato effettuato un colloquio di consulenza. L‘abbuono si effettua sulla prima rata di ammortamento (quindi dal momento del primo rimborso della quota capitale), a condizione che il mutuo venga stipulato nel corso dell‘anno solare 2015. Per le condizioni contrattuali ed economiche consultare i fogli informativi disponibili presso le filiali della Cassa di Risparmio di Bolzano e sul sito internet www.caribz.it.

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aziende informano

Streghe, negromanti e alchimisti

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24 100 nuove idee

per la vostra azienda! Nuova confezione per biscotti tramite Open Innovation.

“Per il nostro panificio il concorso d’idee con Open Innovation Alto Adige ha rappresentato l’occasione ideale per trovare un nuovo design per la confezione dei nostri prodotti”, racconta Ruth Moser del panificio Moser di Valdaora. Da tempo il panificio stava cercando una confezione innovativa per i suoi biscotti artigianali, che ha trovato finalmente tramite un concorso sulla piattaforma Open Innovation Alto Adige, intitolato “Mettiamoli nel sacchetto – Cerchiamo una nuova confezione per biscotti!”. Una giuria di esperti ha scelto insieme all’azienda Moser i tre modelli vincitori tra le più di 90 idee presentate da designer e creativi. Come spiega Ruth Moser entusiasta: “Due delle idee presentate sono già in fase di progettazione e fra poco i nostri biscotti fatti a mano saranno insacchettati in queste confezioni che sono innovative e danno nell’occhio. Inoltre, il concorso d’idee ha anche avuto un grande effetto pubblicitario e tanti clienti sono curiosi di conoscerne i risultati”. In aggiunta, l’azienda potrà usufruire anche delle altre proposte presentate al concorso quando avrà bisogno di nuove idee innovative. La piattaforma www.openinnovation-suedtirol.it è uno strumento semplice ed efficace per ottenere idee nuove per prodotti, confezioni o servizi. Le imprese interessate ad innovare possono semplicemente lanciare un concorso sulla piattaforma online al quale partecipano designer, clienti, privati e tutti gli interessati. In questo modo undici imprese altoatesine hanno già concluso con successo un concorso e realizzato nuove idee. Open Innovation Alto Adige è a disposizione delle aziende altoatesine di tutti i settori.

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L’arte magica a Bolzano – Un viaggio attraverso la storia. A partire dal 10 dicembre palazzo Pock, sede centrale della Banca di Trento e Bolzano, ospita la mostra “Stregoneria – Hexerei”. Saranno esposte 40 stampe originali della seconda metà del 15° secolo realizzate con la tecnica dell’incisione. I visitatori potranno vedere uno spaccato di come gli artisti immaginavano e descrivevano la magia, la strega, l’alchimista e il negromante prima e dopo il periodo dell’Inquisizione. La mostra rimane aperta fino al 10 gennaio 2015. “Riteniamo che sostenere questo genere di iniziative contribuisca a rafforzare ancora di più il legame con il nostro territorio”, afferma il direttore generale di Banca di Trento e Bolzano Franco Dall’Armellina. “Il nostro istituto si propone di contribuire in questo modo non solo alla crescita economica ma anche allo sviluppo socio-culturale del territorio”.

La Fiera del matrimonio il 15 e 16 novembre. Castel Mareccio a Bolzano sarà per l’ottava volta la cornice della Fiera dedicata al matrimonio. Dalle 10.00 alle 19.00 circa 60 espositori offriranno una vastissima gamma di servizi e prodotti dedicati al giorno più bello della vita. Vestiti da sposa, anelli, decorazioni floreali, fotografi, suggerimenti di viaggio – il matrimonio perfetto deve essere ben ponderato, pianificato e organizzato. I futuri sposi potranno fare anche tesoro dei suggerimenti e delle idee fornite dalla sfilata di moda che avrà luogo il 16 novembre alle 18.00. I visitatori della rassegna avranno anche la possibilità di vincere premi da sogno, come un vestito da matrimonio o una torta nuziale messa a disposizione dall’Associazione provinciale dei pasticceri. Lasciatevi sorprendere anche voi dalle moltissime novità.


aziende informano Particolarmente consigliabile Ambito riconoscimento per Bozner Brot. La bibbia dei gourmet di Gambero Rosso ha recentemente assegnato allo chef di Bozner Brot l’ambito riconoscimento per i migliori prodotti da forno della regione nel settore “street food”. L’imprenditore altoatesino e gestore di Hopfen & Co. Diego Bernardi ha espresso la propria soddisfazione per l’assegnazione del titolo “particolarmente consigliabile”. Il fiduciario comunale dell’Unione di Bolzano Luciano Giovanelli (a sin. nella foto) ha riportato al vincitore del premio le congratulazioni dell’Unione.

Agli storici collaboratori del panificio Trenker il titolare ha consegnato un diploma di benemerenza

25 Una tradizione vincolante 60 anni per il panificio Trenker. Il panificio Trenker di Dobbiaco è attualmente gestito da Johann Trenker, rappresentante della seconda generazione di titolari. L’attuale proprietario, che ha rilevato l’azienda dal padre Josef e dalla madre Theresia continua a seguire l’obiettivo di famiglia, ovvero sfornare pane buono e naturale. Si tratta allo stesso tempo di una tradizione vincolante e di una ricetta per il successo. All’inizio di ottobre l’azienda ha festeggiato il proprio 60° anniversario. Tra i molti ospiti interve-

Soddisfazione per la macelleria Steiner L’impresa della val Pusteria premiata per i suoi prodotti di qualità. Al concorso per salumi e prosciutti in occasione della fiera specializzata Süffa 2014 a Stoccarda la macelleria Steiner di Rasun-Anterselva ha ottenuto cinque premi per i suoi prodotti. È stato premiato con l’oro lo speck altoatesino “Steiner”, il salame casereccio biologico e il salame della casa tradizionale. La macelleria ha invece vinto l’argento

nuti alla cerimonia era presente anche il presidente dell’Unione Walter Amort, che ha consegnato al panificatore altoatesino uno speciale diploma dell’Unione. Il panificio Trenker conta attualmente 70 collaboratori e rifornisce dei propri prodotti di alta qualità anche le vicine regioni in Italia e all’estero. Fino a 70 varietà di pane preparate quotidianamente garantiscono un’offerta assai varia e sempre disponibile nelle sei filiali presenti a Bolzano e in tutta l’Alta val Pusteria, da Brunico a Lienz.

con il salame di capriolo e il bronzo per le salsicce affumicate biologiche. Da circa un anno la macelleria Steiner si cimenta nella produzione di salumi biologici utilizzando ingredienti pregiati che vengono lavorati in modo artigianale e sostenibile. “Siamo molto orgogliosi dei premi vinti alla fiera Süffa. Ci rallegriamo in particolare del fatto che siano stati apprezzati soprattutto i nostri prodotti della linea biologica. Le nostre specialità incomparabili sono il risultato della nostra passione per i prodotti di qualità, passione condivisa anche dai nostri collaboratori”, dice il titolare della macelleria Josef Steiner.

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aziende informano La pubblicità online a livello locale offre per l’appunto a queste piccole aziende la possibilità di mostrare la presenza virtuale ai nuovi clienti o di portarli direttamente in negozio, pur con uno scarso budget e senza troppi sforzi. È soprattutto sullo smartphone che si preferisce effettuare

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le ricerche a livello locale

Fatti trovare dai tuoi clienti

L’incremento nell’uso degli smartphone porta anche al drastico aumento di consultazioni su dispositivi mobili: dove si trova la panetteria più vicina, dov’è possibile acquistare un determinato prodotto vicino casa, chi può fornire assistenza in caso di incidente automobilistico ... È naturale che si desideri trovare, per quanto possibile, fornitori di servizi nelle vicinanze.

Cresce l’importanza della pubblicità online a livello locale per le piccole imprese

Efficiente ed economico

“Già a partire da un budget ridotto è possibile rendersi visibile per il proprio target a livello locale in Alto Adige o in uno degli altri centri della provincia”, spiega Plaschke. A volte non è nemmeno necessario avere un proprio sito web: al cliente può già bastare riuscire a trovare Una volta c’erano le Pagine Gialle, oggi c’è la ricerca mediante il numero di telefono, l’indirizzo, gli orari di apertura o altri dettagli. Google! Le imprese conquistano buona parte dei nuovi clienti grazie Se si è registrati in Google, per esempio, i clienti possono trovare le a internet: in rete i consumatori ricercano prodotti, servizi o aziende informazioni più importanti sull’azienda effettuando una ricerca in e i dati corrispondenti, come per esempio numero di telefono, indiriz- Google, su Google maps o su Google+. Anche avere un profilo Facebook consente all’azienda di fornire gratuitamente informazioni al zo oppure orari di apertura. “La pura e semplice pubblicità su carta oggi è fuori moda”, spiega Ste- proprio target e di entrare in contatto con i clienti. fan Plaschke, specialista di internet marketing. “Chi si assicura una Per tutti coloro che necessitano di un supporto per farsi pubblicità posizione alta in Google è più facilmente reperibile e di conseguenza online a livello locale, Teamwork09 ha confezionato un pacchetto su misura, che garantisce visibilità in internet. Per ulteriori informazioriceve un maggior numero di richieste”, chiarisce ancora Plaschke. ni consultare il sito www.suedtirol-local.com. Come può la piccola impresa tenere il passo con i “big players”?

Il ristorante all’angolo, l’artigiano nel paese più vicino o il negozietto in centro città, tutti questi fornitori di servizi ovviamente dispongono solo di un budget ridotto e di poco tempo per attirare l’attenzione della clientela. Eppure sono proprio loro che devono assolutamente rendersi visibili agli occhi dei clienti locali.

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aziende informano Moderno, fresco e professionale Il negozio di generi misti Weger risplende nella sua nuova veste. Dopo nove mesi di lavoro il nuovo supermercato di generi misti Weger a Lauregno, grazie alla superficie di 140 mq, ha ampliato l’assortimento ed offre molte novità. L’impresa familiare nell’Alta val di Non è gestita ormai dalla quinta generazione dalla famiglia Weger, e più precisamente dalla fiduciaria comunale

Theresia Weger Maierhofer supportata dal figlio Damian. Il negozio è stato inaugurato a fine agosto nell’ambito di una festa alla quale hanno partecipato oltre cento persone. L’Unione si è congratulata e ha espresso i migliori auguri di successo tramite il presidente mandamentale Johann Unterthurner, il caposede mandamentale Günther Sommia e Peter Kirchlechner, presenti all’inaugurazione.

Inaugurazione a Lauregno: da sin. Günther Sommia, Johann Unterthurner, il vicesindaco Stephan Egger e Theresia Weger Maierhofer

27 PR – La Banca Popolare Volksbank informa

Come ottenere un credito Tutti i fatti sul tavolo, documentazioni esaurienti e una buona preparazione – questo è quello che crea una buona impressione quando si svolge un colloquio sul credito. Fabrizio Galli Zugaro, il direttore commerciale di Banca Popolare Volksbank svela nell’intervista ciò che conta davvero. Cosa crea una buona impressione quando ci si presenta in Banca per chiedere un credito? Galli Zugaro: Quando si sa esattamente cosa si vuole, ma allo stesso tempo si ha bisogno della consulenza della Banca. Chi è in grado di presentare un progetto concreto, corredato da una documentazione completa e attuale, a partire dal business plan al budget e a un piano finanziario triennale, chi anche durante il secondo colloquio non lascia adito a dubbi, ha buone possibilità.

Quali particolari vantaggi ha un cliente presso la Volksbank? Galli Zugaro: Siamo veloci e abbiamo la pretesa di dare risposte chiare – indipendentemente dal fatto che il parere sia positivo o negativo. Il lasso di tempo necessario per l’elaborazione di una richiesta di credito corrisponde a circa due settimane – più sono precise le informazioni che il cliente fornisce alla Banca durante il primo colloquio, tanto più veloce sarà la relativa decisione. E meglio conosciamo i nostri clienti, tanto migliore sarà anche la nostra consulenza. Banca Popolare Volksbank eroga crediti con tassi legati alla solvibilità del cliente. Dove si trova in questo caso il vantaggio per chi chiede un credito? Galli Zugaro: Il vantaggio si trova nella correttezza: il prezzo, ovvero la condizione che il cliente ottiene per un credito si trova in diretto collegamento alla sua prestazione. Se un imprenditore gestisce impeccabilmente la sua azienda ed è in grado di sottoporre bilanci e business plan solidi, otterrà condizioni e clausole migliori. In caso di società di capitali mostriamo e spieghiamo ai nostri clienti il rating interno – in questo modo possono capire quali sono i fattori che influenzano il merito creditizio e come la Banca giunge a una decisione in merito alle richieste di credito. Tutto questo, secondo noi, fa parte di una collaborazione trasparente e fruttuosa.

Come possono i clienti migliorare le condizioni del proprio credito? Galli Zugaro: Il colloquio con i nostri clienti aziendali è continuativo e costruttivo. Lavoriamo con il maggior successo con i clienti con i quali abbiamo un rapporto a tutto tondo. In concreto: il cliente non viene da noi esclusivamente per un credito per la sua impresa, ma è nostro cliente anche come persona privata ed è nostra cliente anche la sua famiglia. Quanti crediti ha erogato la Volksbank nei primi sei mesi del 2014? Galli Zugaro: Nella prima metà dell’anno 2014 abbiamo erogato 350 milioni di euro ad aziende e privati; nell’arco di tutto il 2013 sono stati erogati 650 milioni di euro. A proposito di ciò, va detto che la nostra raccolta viene reinvestita al 100 per cento sotto forma di impieghi all’interno della stessa regione di provenienza. In questo modo rafforziamo l’economia regionale. “Una documentazione completa e attuale, un progetto concreto – questi sono buoni presupposti per ottenere un credito”, sostiene Fabrizio Galli Zugaro, direttore dell’area commerciale di Banca Popolare Volksbank.

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Multa per passaggio col semaforo rosso 28

Tre secondi di luce gialla e la multa è legittima. Il caso è nato nel 2006 dall’opposizione di un’automobilista contro una multa emessa nei suoi confronti per non essersi fermato a un incrocio nonostante il segnale semaforico di luce rossa. Il conducente della vettura riteneva infatti illecita la contravvenzione per la durata troppo breve della luce gialla, non adeguata a permettere una frenata del veicolo. Nel corso del processo, attraverso dei fotogrammi è stato difatti rilevato un tempo di

AVVISO PUBBLICO per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse ai fini dell’affidamento in concessione del negozio di proprietà comunale sito in p.zza Parrocchia 17 (sub 18 – porzione della p.m. 1 della p.ed. 430/4 C.C. Bolzano). Gli operatori economici interessati possono consultare l’Albo pretorio online sul sito internet del Comune di Bolzano – www.comune.bolzano.it e scaricare la relativa documentazione.

poco superiore ai 4 secondi dall’accensione della luce gialla a quando l’auto ha oltrepassato la linea d’arresto, esattamente 190 millesimi di secondo dopo lo scatto della luce rossa. La sentenza della Cassazione. La questione finisce davanti alla Corte di Cassazione, la quale in una sua recente decisione (n. 18470 del 01.09.2014) enuncia che ciascun automobilista è in ogni caso obbligato ad adeguare la propria velocità allo stato dei luoghi, ammettendo la generale liceità di contravvenzioni emesse nei confronti di automobilisti che non provvedono a fermarsi in seguito ad un giallo della durata di almeno tre secondi. In mancanza però di una disposizione del codice della strada che determini in modo certo la durata minima del periodo di accensione della lanterna di attivazione gialla, la Corte Suprema pone a base della propria decisione una risoluzione del Ministero dei Trasporti (n. 67906 del 16.07.2007), secondo cui appunto la luce gialla non può mai essere inferiore ai tre secondi. Da specifici studi risulta infatti che tale durata minima è il tempo di arresto calcolato per la velocità di 50 chilometri orari, corrispondente al limite di velocità in vigore in ambito urbano. La sentenza rende quindi finalmente chiarezza su una serie di dibattiti riguardanti la validità o meno di multe effettuate per il passaggio con la luce semaforica rossa.

Le manifestazioni d’interesse possono essere consegnate presso la Segreteria dell’Ufficio Patrimonio – via Lancia 4/A (BZ) - II. Piano, settore A – Stanza 201 durante l’orario di apertura al pubblico o inviate via PEC all’indirizzo bz@legalmail.it e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 21.11.2014. La presente indagine di mercato non è in alcun modo vincolante per il Comune di Bolzano. Per ulteriori informazioni telefonare allo 0471/997276-912.

Il Direttore della Rip. 8 – Patrimonio ed Attività Economiche Dott.ssa Ulrike Pichler

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Stephanie Maffei, consulenza legale, T 0471 310 422, smaffei@unione-bz.it


consulenza legale

Nuovo Codice del consumo Cambiamenti anche in materia di consegna dei beni

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Le recenti modifiche introdotte nel nostro Codice del consumo prevedono rilevanti novità anche in tema di consegna dei beni nelle vendite. Ai sensi dell’art. 61 del suddetto testo, il professionista, salvo diversi accordi tra le parti, è tenuto a consegnare il bene senza ritardo ingiustificato e comunque al più tardi entro trenta giorni dalla data della conclusione del contratto. In un contratto di vendita tra professionista e consumatore, il termine di consegna dovuto è pertanto quello espressamente stabilito tra le parti, o in mancanza, il termine massimo di trenta giorni dalla conclusione del contratto, ovvero un minore termine giustificato dalle circostanze del caso. L’articolo in questione, inoltre, specifica che, per consegna si intende il trasferimento della disponibilità materiale dei beni al consumatore. Cosa succede in caso di ritardo nella consegna. Dopo aver stabilito il tempo entro il quale il professionista è obbligato a consegnare i beni al consumatore, l’art. 61 disciplina anche le conseguenze in caso di inottemperanza a tale obbligo.

Concretamente viene previsto che, qualora il venditore non adempia all’obbligo di consegna dei beni entro il termine dovuto, il consumatore deve invitarlo a effettuare la consegna entro un termine supplementare appropriato alle circostanze. Se anche tale termine supplementare scade senza che il professionista abbia effettuato la consegna, il consumatore può risolvere il contratto, salvo il diritto al risarcimento dei danni. Il termine supplementare è obbligatorio? È però importante sottolineare che il consumatore non sembra avere un obbligo generalizzato di concedere questo termine supplementare. Infatti, secondo molti autori, tale obbligo sussiste solo quando sia appunto “appropriato alle circostanze”. In particolare la previsione di un termine supplementare si giustificherebbe in relazione ai beni che il professionista confeziona o acquista appositamente, in quanto in questi casi potrebbe subire un danno troppo rilevante, non riuscendo probabilmente più a rivenderli.

La risoluzione immediata. In ogni caso, l’art. 61 prevede espressamente alcune ipotesi nei quali il consumatore comunque non è gravato dall’onere di concedere al professionista il termine supplementare. Nei seguenti casi il consumatore può infatti immediatamente risolvere il contratto, salvo il suo diritto ad ottenere il risarcimento dei danni: a) il professionista si è espressamente rifiutato di consegnare i beni, b) il rispetto del termine pattuito dalle parti deve considerarsi essenziale, c) i l consumatore ha informato il professionista, prima della conclusione del contratto, che la consegna entro o ad una data determinata è essenziale. Ai sensi del comma 6 del art. 61, in caso di risoluzione del contratto, posta in essere dal consumatore per mancata consegna entro il termine supplementare concesso, o per le ipotesi sopra elencati quando non deve concedere il termine supplementare, il professionista è tenuto a rimborsargli senza indebito ritardo tutte le somme versate in esecuzione del contratto.

Avv. Sabine Mayr, consulenza legale, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it

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consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza

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Locazioni, molte le novità Il decreto “Sblocca Italia” rinnova il quadro normativo. Il decreto legge cosiddetto “Sblocca Italia” (DL 133/2014) ha previsto alcune novità nell’ambito delle locazioni. Di seguito una panoramica delle disposizioni in materia. Liberalizzazione delle grandi locazioni a uso diverso dall’abitazione

Per i contratti di locazione a uso commerciale, artigianale, industriale, ma anche alberghiero è possibile derogare alle disposizioni prescritte della legge sulla locazione a uso diverso dall’abitazione (L. 392/1978), nel caso in cui i relativi contratti prevedano un canone annuo superiore a 150.000 euro. Sia il locatore che il conduttore possono dunque determinare liberamente per esempio la durata minima della locazione, il rinnovo tacito o l’indennità per la perdita di avviamento. Gli accordi contrattuali che derogano alla legge sulle locazioni devono avere forma scritta. Accordi di riduzione del canone

Diversamente da quanto finora previsto, la registrazione dell’accordo contenente la riduzione del canone di locazione (sia abitativo che a uso diverso) è esente da imposta di registro e di bollo. Bonus per investimenti in abitazioni in locazione

Alle persone fisiche (privati) che tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017 acquistino un immobile abitativo nuovo o ristrutturato, direttamente dall’impresa costruttrice o che ha eseguito i lavori, ovvero che costruiscano un’abitazione sul proprio terreno è riconosciuta una deduzione dal reddito complessivo. La deduzione spetta nella misura del 20 per cento delle spese sostenute per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione fino ad un ammontare massimo complessivo di spesa di 300.000 euro. L’immobile deve essere affittato entro sei mesi dall’acquisto o dal termine dei la-

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vori di costruzione per almeno otto anni a canone concordato oppure con canoni speciali. Il futuro inquilino non può essere un parente di primo grado dell’acquirente. È dunque vietato l’acquisto con conseguente affitto tra genitori e figli. Ulteriori condizioni per poter usufruire del bonus sono: la classe energetica dell’immobile deve essere A o B, la destinazione dell’unità immobiliare deve essere residenziale – accatastata nel gruppo A ad eccezione di ville, case storiche e signorili quindi delle categorie A1, A8 e A9, la zona non deve essere agricola. Si attende un decreto ministeriale che stabilirà nel dettaglio le modalità attuative del bonus. Rent to buy

Il decreto legge “Sblocca Italia” introduce nell’ordinamento una nuova fattispecie contrattuale il cosiddetto “Rent to buy” ovvero il contratto con il quale un immobile è concesso dal concedente/futuro venditore in godimento al conduttore/potenziale acquirente con diritto, da parte di quest’ultimo, di acquistarlo entro un determinato termine. Con tale contratto il potenziale acquirente ottiene quindi immediatamente la disponibilità dell’immobile e successivamente, in caso di acquisto, recupera in tutto o in parte, i canoni di locazione versati per il godimento dello stesso. Le parti possono infatti stabilire quale sia la parte di canone che va a remunerare l’utilizzo del bene dato in godimento e quale sia invece la parte che vale come rata del prezzo dovuto per l’acquisto. L’immobile oggetto del contratto può essere sia abitativo che strumentale e le parti contraenti possono essere sia privati che professionisti, ditte individuali, società o un qualunque altro ente diverso dalla società. Le nuove disposizioni introdotte dal decreto Sblocca Italia prevedono la trascrivibilità nei registri immobiliari del contratto rent to buy a patto che esso venga redatto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata. La trascrivibilità di detti contratti permette di proteggere il conduttore/futuro acquirente da una serie di


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ipotesi altrimenti per lui pregiudizievoli. Infatti le ragioni di acquisto del conduttore saranno ritenute prevalenti sia su ipoteche, sequestri e pignoramenti, che su diritti di proprietà di terzi intervenuti durante la durata del godimento. Per quanto riguarda gli effetti della trascrizione la nuova normativa rinvia alla disciplina della trascrizione prevista per i contratti preliminari di compravendita immobiliare, in base alla quale, gli effetti della trascrizione cessano se entro un anno dalla data convenuta tra le parti per la conclusione del contratto definitivo ed in ogni caso entro tre anni dalla trascrizione del preliminare, non sia eseguita la trascrizione del contratto definitivo o di altro atto che comunque costituisce esecuzione del contratto preliminare.

Il predetto termine triennale è esteso per i contratti rent to buy a tutta la durata del contratto e comunque ad un periodo non eccedente i dieci anni.

Valentina Maggio, dottore commercialista e revisore legale, capoarea consulenza aziendale, T 0471 310 420, vmaggio@unione-bz.it

31 Nuovi fondi provinciali per innovazione e ricerca

Obbligo di comunicazione degli utilizzatori

Le richieste entro il 23 dicembre 2014. La Giunta provinciale garantisce supporto per la capitalizzazione di aziende innovative nuove o in via di costituzione che presentino un elevato contenuto tecnico e tecnologico. A beneficiarne sono le piccole e piccolissime imprese la cui costituzione quale società di capitali non risalga a più di tre anni fa e che abbiano una sede produttiva in Italia, entro la UE o in Svizzera. Possono partecipare al bando anche ricercatori scientifici che prevedano di dare vita a un’attività sotto forma di società di capitali. È consigliabile la partecipazione al capitale di un Business Angel o un Venture Capitalist.

Uso privato dei veicoli aziendali. A partire dal 3 novembre 2014 è obbligatorio sia comunicare l’eventuale uso gratuito dei veicoli aziendali per scopi privati che iscriverlo nell’apposito registro (Ministero per i trasporti, circolare n. 15513 del 10 luglio 2014). Il proprietario o titolare del leasing di veicoli (non solo auto) è obbligato a iscriverne l’utilizzatore in presenza di una durata della disponibilità del veicolo stesso (ad esempio in seguito a contratti di noleggio o leasing) maggiore di 30 giorni. L’obbligo di comunicazione è valido a partire dal 3 novembre 2014 e spetta principalmente al lavoratore e utilizzatore del veicolo. Il datore di lavoro può eseguire la comunicazione per conto dell’utilizzatore. In caso di veicoli aziendali è necessario inviare comunicazione alla Motorizzazione ed eseguire la relativa iscrizione nell’apposito registro.

I progetti ammessi e l’ammontare del contributo I progetti devono riguardare tecnologie nel settore delle risorse rinnovabili o tecnologie nel settore dell’informatica, della comunicazione, dell’elettronica ecc. A fronte del versamento di capitale sociale ovvero innalzamento di capitale di ammontare compreso tra i 50.000 e i 200.000 euro, l’Assessorato provinciale all’innovazione garantisce un contributo dello stesso ammontare del capitale versato. Il bando ha una dotazione totale di 1.000.000 di euro. Le richieste devono essere presentate entro il 23 dicembre 2014.

Online alla voce “Documenti utili” è disponibile il foglio informativo per il bando; alla voce “Norme e leggi” è invece disponibile il decreto del 3 settembre 2014.

Stefanie Fleischmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, sfleischmann@unione-bz.it

sfleischmann@unione-bz.it

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consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale

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Successione e donazione Il fisco italiano va contro la tendenza europea. Mentre la pressione fiscale in Italia è generalmente ben al di sopra della media europea, il fisco italiano va controcorrente per quanto riguarda l’imposta di successione e quella di donazione. L’imposta sulle successioni si applica ai trasferimenti di beni e diritti per successione a causa di morte, mentre quella sulle donazioni si applica sugli atti tra vivi aventi come oggetto trasferimenti patrimoniali a titolo gratuito.

Franchigie alte e aliquote agevolate. Soprattutto nel caso di trasferimenti patrimoniali tra coniugi o tra parenti in linea retta sono previste franchigie relativamente alte ed aliquote agevolate. Di seguito si riassumono brevemente le diverse aliquote e franchigie, a seconda del grado di parentela: a) 4 per cento, per i beni devoluti a favore del coniuge e dei parenti in linea retta, con una franchigia di 1.000.000 euro per ogni beneficiario, b) 6 per cento, per i beni devoluti a favore di fratelli e sorelle, degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta o in linea collaterale fino al terzo grado, con una franchigia di 100.000 euro per ogni fratello e/o sorella, c) 8 per cento, per i beni devoluti a favore di altri soggetti, senza alcuna franchigia. Pare che il Governo stia pensando ad innalzare le aliquote nel caso di trasferimenti patrimoniali tra coniugi o parenti in linea retta di almeno un punto percentuale con un contestuale consistente abbassamento della franchigia. Nei casi b) e c) pare in discussione invece un aumento di almeno due punti percentuali. Le esperienze del passato ci insegnano che la smentita ufficiale delle indiscrezioni di cui sopra ha il solo scopo di evitare un assalto ai trasferimenti attualmente ancora relativamente vantaggiosi.

Il vostro consulente aziendale dell’Unione è a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento e/o chiarimento riguardo alla tematica appena illustrata.

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Utilizzo obbligatorio del mod. F24 elettronico ed eccezioni. Le nuove regole per i versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi da parte di persone fisiche non titolari di partita Iva tramite il mod. F24 si possono riassumere come segue: 1) i pagamenti con mod. F24 presso gli sportelli delle banche o delle poste restano ammessi soltanto nei casi in cui non vengono effettuate compensazioni con importi a credito e l’ammontare complessivo da pagare è pari o inferiore a 1.000 euro, 2) i versamenti con utilizzo dei servizi online delle banche o delle poste rimarranno invece sempre utilizzabili a eccezione del caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale del mod. F24 sarà uguale a zero. La presentazione del modello F24 in forma cartacea rimane inoltre ammessa nei seguenti casi particolari: - le deleghe di pagamento precompilate, inviate dagli enti impositori (ad esempio Agenzia delle entrate, Comuni ecc.), con saldo finale superiore a 1.000 euro, possono ancora essere presentate in formato cartaceo presso gli sportelli degli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia, a condizione che non siano indicati crediti in compensazione, - tenuto conto che per numerosi contribuenti non titolari di partita Iva, alla data del 1° ottobre 2014, sono in corso, per il corrente anno, versamenti rateali tramite modello F24 cartaceo, sarà possibile continuare a effettuare i versamenti delle rate successive utilizzando la medesima modalità, fino al 31 dicembre 2014, anche per importi superiori a 1.000 euro e/o utilizzando crediti in compensazione, oppure se il saldo del modello è pari a zero, - i soggetti che hanno diritto ad agevolazioni fiscali, nella forma di crediti d’imposta, utilizzabili in compensazione esclusivamente presso gli agenti della riscossione, per tale finalità possono continuare a presentare il modello F24 cartaceo presso gli sportelli degli agenti medesimi.

Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it


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info lavoro unione-bz.it/personale

Durata massima del trattamento. La durata del trattamento di cassa integrazione in deroga è stabilita nella seguente misura:

Tutte le imprese • Anno 2014: 11 mesi nell’arco di un anno • Anno 2015: 5 mesi nell’arco di un anno

Ammortizzatori sociali in deroga 34

Nuovi criteri per la concessione e l’erogazione. In merito alle procedure per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, il Ministero del lavoro informa che le disposizioni contenute nel decreto si applicano agli accordi stipulati in sede regionale per le imprese attive in una sola Regione e in sede governativa per le imprese con più sedi. Tali disposizioni saranno operative fino al 1° gennaio 2017. Cassa integrazione guadagni in deroga

Requisiti soggettivi. La nuova normativa stabilisce che i destinatari dei trattamenti di cassa integrazione in deroga sono soltanto i soggetti giuridici che il C.C. qualifica come imprese e piccoli imprenditori. Sono pertanto escluse le associazioni di categoria e gli altri datori di lavoro non imprenditori. Rispetto ai lavoratori beneficiari, il decreto dispone invece che il trattamento possa essere concesso ai lavoratori subordinati con qualifica di operai, impiegati e quadri, compresi gli apprendisti e i lavoratori somministrati che abbiano un’anzianità lavorativa presso l’impresa di almeno 12 mesi. Per le prestazioni in deroga relative all’anno 2014 il periodo di anzianità è ridotto a 8 mesi. Causali di concessione del trattamento. Tra le causali di concessione del trattamento sono comprese: - situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all’imprenditore, - situazioni aziendali determinate da situazioni temporanee di mercato, - crisi aziendali, - ristrutturazioni e riorganizzazioni (escluse cessazioni). Tempi e modalità per la presentazione della domanda e fase istruttoria. La domanda corredata dall’accordo deve essere presentata in via telematica all’Inps e alla Regione, in Alto Adige alla Provincia, entro 20 giorni dalla data in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione di orario. Le aziende in cassa in deroga devono trasmettere mensilmente all’Inps i modelli per l’erogazione del trattamento entro e non oltre il venticinquesimo giorno del mese successivo a quello di fruizione del trattamento.

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Non ci sono quindi distinzioni tra imprese soggette e non soggette alla disciplina in materia di cig e di fondi di solidarietà. Mobilità in deroga

Requisiti soggettivi. I lavoratori beneficiari di trattamento di integrazione salariale in deroga devono avere un’anzianità aziendale di almeno dodici mesi, di cui almeno sei di lavoro effettivamente prestato. Sono esclusi i lavoratori già in possesso dei requisiti per accedere prioritariamente ai trattamenti di mobilità ordinaria, alle indennità aspi e mini aspi. Limiti massimi di durata. I lavoratori vengono distinti secondo la durata della mobilità in deroga.

Mobilità in deroga per lavoratori che hanno fruito di mobilità ordinaria per 3 anni almeno • Anno 2014: 5 mesi nell’arco del periodo 5 mesi + 3 mesi nell’arco del periodo, lavoratori residenti nel Mezzogiorno • Anno 2015: non può essere erogato • Anno 2016: non può essere erogato

Mobilità in deroga per lavoratori che hanno fruito di mobilità ordinaria per meno di 3 anni • Anno 2014: 5 mesi nell’arco del periodo 5 mesi + 3 mesi nell’arco del periodo, lavoratori residenti nel Mezzogiorno • Anno 2015 e 2016: 6 mesi nell’arco del periodo 6 mesi + 2 mesi nell’arco del periodo, lavoratori residenti nel Mezzogiorno

Modalità di presentazione dell’istanza. L’istanza deve essere presentata dai lavoratori all’Inps entro 60 giorni dal licenziamento. Disposizioni finali e transitorie. Il ministero chiarisce infine che le suddette disposizioni si applicano agli accordi sottoscritti successivamente all’entrata in vigore del decreto ma che vengono salvaguardati i periodi di integrazione salariale concessi nel 2014.

apetrera@unione-bz.it


info attualità unione-bz.it/rifiuti-elettronici

Firma Max Mustermann Registro AEE: IT 14050000001234 AEE immessa sul mercato successivamente al 13 agosto 2005

vi i es t i I sald ranno il n ce comi luglio. 4

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Marchio di identificazione obbligatorio per le AEE Il 5 gennaio via ai saldi invernali Partito il conto alla rovescia per la grande corsa. I saldi di fine stagione invernale

prenderanno il via in Alto Adige lunedì 5 gennaio e dureranno sei settimane fino al 16 febbraio 2015. Lo ha stabilito la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano in ottemperanza alla delibera della Conferenza delle Regioni dopo essersi consultata dall’Unione e la Confesercenti. I saldi prenderanno invece il via il 16 febbraio nei Comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara. Il termine è fissato per il 30 marzo 2015. Successivamente, dal 28 febbraio all’11 aprile 2015, si terranno i saldi anche a Resia, Stelvio, Maso Corto e San Valentino alla Muta. Ulteriori informazioni in materia di svendite straordinarie ed esposizione dei prezzi sono disponibili in un documento utile su unione-bz.it/legge.

L’inosservanza punita con sanzioni elevate. A partire dal 9 ottobre 2014 è entrato in vigore l’obbligo per i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche di apporre il previsto marchio di identificazione, la cui finalità è proprio quella di individuare il produttore delle AEE. Il marchio deve contenere almeno una delle seguenti indicazioni: nome del produttore, logo del produttore (se registrato) e numero di registrazione al registro nazionale. Il marchio deve essere visibile, leggibile ed indelebile. Inoltre dovrà essere apposto il simbolo per la marchiatura delle AEE nonché la dicitura “AEE immessa sul mercato successivamente al 13 agosto 2005”. Se a causa delle dimensioni o funzioni dell’apparecchiatura l’apposizione del marchio e del simbolo AEE non sia possibile, questi ultimi dovranno essere apposti sull’imballaggio e sulle istruzioni per l’uso. La sanzione per l’immissione sul mercato di AEE prive di marchio va da 200 a 1.000 euro per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato.

Il vostro marchio personalizzato Contattate il responsabile nell’Unione: Valerio Ursino (T 0471 310 504, vursino@ unione-bz.it). In presenza di un numero sufficiente di richieste possiamo realizzare le vostre etichette AEE personalizzate a un prezzo di favore.

Ulteriori informazioni sul tema disponibili online.

INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale settembre 2013 – 2014 è pari a più -0,1% (75% = -0,075). - La variazione a Bolzano settembre 2013 – 2014 è pari a più +1,0% (75% = +0,75).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in settembre è 1,125000.

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Südtirol • Alto Adige


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