Unione magazine #4/24: parte Alpha Innovation

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#4/24

Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it

Parte Alpha Innovation

NOI e Unione portano un’innovazione strutturata anche nelle piccole aziende

Poste Italiane SpA –Spedizione in a.p. –D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXXII · 4/2024 · IR/IP · mensile

Rivitalizzazione centri urbani/paesi e locali sfitti

Contributi di Comuni per l’apertura di attività, successioni e acquisizioni d’impresa (commercio, gastronomia, attività di servizi, artigianato, liberi professionisti)

Val Venosta

• Malles: fi no a 5.000 euro

• Sluderno: fi no a 10.00o euro

• Laces: fi no a 10.000 euro

• Castelbello/Ciardes: fi no a 5.000 euro

Bolzano circondario

Ulteriori informazioni:

Aaron Pircher

Caposede Val Venosta

T 0473 732 740

pircher@unione-bz.it

• Appiano: fi no a 5.000 euro

• Montagna: fi no a 5.000 euro

• Egna: 5.000 euro

• Renon: fi no a 7.000 euro

• Termeno: 7.000-10.000 euro

• Trodena: 5.000 euro

• Fiè: 10.000-15.000 euro

Ulteriori informazioni:

Patrick Volkan

Caposede Bolzano circondario

T 0471 310 562

pvolkan@unione-bz.it

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Contributi per le riaperture di aziende

Quando si parla della vitalità e dell’attrattività dei centri di paesi e città in Alto Adige, a giocare un ruolo fondamentale, oltre al commercio al dettaglio, sono anche le altre attività importanti a livello locale nei settori servizi e gastronomia

È una realtà che alcune amministrazioni comunali altoatesine hanno riconosciuto, concedendo di conseguenza dei contributi per la riapertura di aziende di questi settori nei centri abitati. Tuttavia, il numero dei Comuni che segue questa strada potrebbe essere molto più alto (vedi a pag. 2).

Questi Comuni concedono contributi straordinari per l’apertura di aziende commerciali, artigianali, gastronomiche e dei servizi nei centri storici. I finanziamenti stabiliti con regolamento comunale si aggirano di regola tra i 5.000 e i 10.000 euro In molte località sono previsti anche contributi per la successione o l’acquisizione di aziende.

Negli ultimi anni, queste località hanno rilevato una lenta ma costante riduzione delle aziende commerciali, artigianali, gastronomiche e dei servizi in grado di fornire un’offerta specializzata, in particolare nei centri. La conseguenza è il crescente numero di immobili sfitti

Questo sostegno punta a realizzare uno degli obiettivi primari delle amministrazioni comunali, cioè tornare a far nascere e crescere delle attività che non siano fonte di eccessivo rumore, soprattutto nei centri di paesi e città. Si tratta di tornare a stimolare e valorizzare l’attrattività dei centri abitati, sia per i residenti che per gli ospiti.

Siamo consapevoli che, per affrontare la sfida legata alla gestione dei negozi sfitti e alla salvaguardia della vivacità e dell’attrattività dei centri urbani, serva tutta una serie di strumenti e interventi che non si limiti al semplice sostegno finanziario. Quest’ultimo, comunque, aiuta a motivare e stimolare anche nuove imprenditrici e imprenditori ad aprire nuove attività nonché i Comuni a rendersi più attraenti per gli operatori economici rispetto alle località che non prevedono alcun contributo.

L’appello va pertanto agli altri Comuni affinché si decidano a investire con maggiore impegno nello sviluppo urbano e a garantire i necessari contributi!

Philipp Moser, presidente dell’Unione

news dal NOI

Fiera specialistica EuroCIS a Düsseldorf copertina

NUOVO: Alpha Innovation Radar attualità

L’assessore Galateo in visita all’Unione

mandamenti

L’Unione premia gli associati storici

categorie

Marchio di qualità per i Kaminwurzen

le aziende informano

affari legali e relazioni sindacali

Praticantati estivi

Papierecke a Ora formazione

La fiducia invece del controllo!

consulenza aziendale

Contributi per il commercio di vicinato

consulenza fiscale

Modello 730/2024

REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 26 MARZO 2024 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana 8 4 13 16 24 26 28 27 30 32
editoriale
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Parte Alpha Innovation

NOI e Unione portano un’innovazione strutturata anche nelle piccole aziende

L’Unione e il NOI Techpark lavorano insieme per portare fin da subito un’innovazione strutturata anche nelle piccole imprese dell’Alto Adige. Insieme al team Innovation presso il NOI Techpark e al centro di competenza dell’Unione, è stato recentemente sviluppato un progetto pilota per un cosiddetto Alpha Innovation Radar destinato alle aziende altoatesine nel settore della comunicazione e della pubblicità nonché del settore IT e prestatori di servizi internet. Il progetto verrà esteso in un secondo momento a tutte le categorie nell’Unione.

Alpha Innovation è un metodo innovativo sviluppato al NOI che segue le aziende altoatesine evidenziando loro le opportunità concrete e le possibilità offerte dall’innovazione. Il metodo è basato sulla competenza di 900 esperte ed esperti e si basa sull’IA e su una banca dati che permette di prendere decisioni motivate (vedi anche l’intervista a pagina 6).

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Sfide ...

Per le piccole aziende altoatesine le sfide in quest’ambito sono evidenti: le tecnologie digitali si evolvono in maniera rapidissima, così come avviene anche per quanto riguarda le necessità di clienti e utenti. I servizi IT e il software tanto richiesti in questo momento corrono il rischio, in futuro, di non essere più rilevanti. Allo stesso tempo è possibile sfruttare le nuove opportunità per posizionarsi con successo anche sul lungo termine.

... e obiettivi

I prestatori di servizi IT e internet, nonché le aziende della comunicazione, puntano a superare gli orizzonti dei rispettivi ambiti professionali: è il momento di prendere sul serio il fabbisogno di innovazione e di definire la direzione da dare alle attività innovative, di sviluppare gli scenari futuri e di introdurre le aziende negli ambiti di ricerca, sviluppo e innovazione, così gli obiettivi del progetto.

Il punto di riferimento per l’ intelligenza artificiale!

Un’altra novità interessante è l’European Digital Innovation Hub (EDIH) al NOI Techpark – il punto di riferimento per l’intelligenza artificiale: 13 partner del mondo della ricerca e dell’economia – tra cui anche l’Unione – stanno unendo il loro knowhow per supportare le aziende nell’implementazione di questa tecnologia.

Grazie al sostegno del PNRR, nel prossimo biennio, l’EDIH NOI potrà contare su 4,6 milioni di euro da destinare a servizi alle imprese, che potranno così integrare a basso costo l’intelligenza artificiale nei propri processi lavorativi e produttivi, mantenendosi innovative e competitive.

Subito dopo la chiusura di questa edizione sono stati presentati la rete, i partner e i servizi. Nella prossima edizione approfondiremo i settori per i quali i servizi dell’EDIH sono stati concepiti e come le imprese possono accedervi.

EDIH NOI è finanziato dall’Unione europea con il fondo NextGeneration EU.

continua a pagina 6

La generation Z si è stufata di Amazon?

Chi l’avrebbe mai detto: stando a un recente sondaggio condotto da un istituto di ricerca internazionale con sede a Londra, quasi la metà dei consumatori online della generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) dicono di impegnarsi attivamente per acquistare meno su Amazon (i boomer si fermano al 20 per cento e i millennial al 40).

Il 60 per cento dei genZ sono quindi dell’opinione che il più noto gigante dell’e-commerce sia diventato troppo potente, con il 39 per cento degli intervistati che dicono di averne abbastanza di sentire sempre

parlare di Amazon. Un dato interessante: i più esperti tra gli acquirenti online in questa fascia d’età preferiscono le esperienze di acquisto personalizzate rispetto all’attrazione di massa esercitata dal colosso internazionale dell’online.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it

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Il compito del NOI è elaborare una valutazione delle tendenze in corso e delle tecnologie future (Alpha Innovation Radar –Settore), organizzare workshop su misura delle aziende per la definizione delle linee guida strategiche (Alpha Innovation Radar –Workshop) e incentivare gli scenari di interventi per l’introduzione dei processi di sviluppo (Workshop Scenari).

“Da questa collaborazione e dalla direzione del progetto da parte del nostro centro di competenza al NOI ci attendiamo una spinta innovativa e un aiuto concreto alle nostre aziende – in futuro per tutte le 27 categorie nell’Unione”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser.

A questo proposito, di particolare interesse per le aziende altoatesine sono anche le novità e le possibilità offerte dal fondo di finanziamento istituito con la legge provinciale n. 14 del 2006 “Ricerca e innovazione”.

vazione radicale. Ora, insieme all’Unione, abbiamo fatto il passo successivo e creato una versione di Alpha Innovation che consente anche alle piccole imprese di assorbire i cambiamenti ambientali e di utilizzarli per le proprie innovazioni.

Quali sono le sfide che le attendono nei prossimi anni?

Martin Stampfer capoarea centro di competenza NOI, T 0471 310 511, mstampfer@unione-bz.it

L’innovazione non dipende dalle dimensioni aziendali

3 domande a Petra Seppi, Head of Unit NOI Innovation Management

Signora Seppi, perché sono soprattutto le piccole aziende altoatesine a trarre vantaggio da Alpha Innovation? Quando, cinque anni fa, abbiamo cominciato a costruire il reparto Innovation nel NOI, siamo stati bene attenti a non dimenticare le esigenze delle imprese altoatesine. Di regola, i normali metodi innovativi si orientano alle necessità delle grandi multinazionali. E quindi abbiamo fatto sì che questi fossero subito applicabili dalle PMI. In quella fase di sviluppo abbiamo potuto collaborare con alcune aziende tecnologiche altoatesine attive a livello internazionale. Ci siamo subito resi conto che il maggiore bisogno di sostegno da parte del NOI esiste laddove si tratta di ripensare le cose e utilizzare i cambiamenti nella tecnologia, nell’ambiente e nella società come opportunità e punto di partenza per l’innovazione. Era nata Alpha Innovation. Alpha, come la prima lettera dell’alfabeto greco, significa una nuova partenza, per un’inno-

La sfida centrale per le piccole imprese è la velocità e la radicalità del cambiamento. Il costante miglioramento per cui le aziende altoatesine si sono distinte negli ultimi decenni e che ha portato ai noti elevati standard qualitativi non è più sufficiente. Si tratta sempre più di riconoscere tempestivamente i segnali di innovazione e di riadattare la direzione dell’azienda. Altrimenti, le aziende corrono il rischio di migliorare le cose sbagliate e di essere messe da parte rispetto alla realtà. Per evitare ciò, utilizziamo Alpha Innovation e le sue tre fasi (riconoscere le opportunità, sviluppare idee, prendere decisioni) per aiutare a esplorare nuovi orizzonti.

In Alto Adige, in termini di innovazione, abbiamo ancora da recuperare tanto – sempre dal punto di vista delle piccole aziende? L’innovazione non è una questione di dimensione aziendale. È più una questione di mentalità imprenditoriale. Se guardo solo al variegato mix di aziende di tutte le dimensioni presenti nel NOI Techpark, sono molto fiduciosa che in Alto Adige ci siano buone condizioni per l’innovazione. Inoltre, non penso che dovremmo confrontarci costantemente con regioni come la Silicon Valley, con le loro startup in rapida crescita e il capitale apparentemente infinito. Dovremmo piuttosto riflettere sui nostri punti di forza e sui nostri valori, tra cui, per esempio, un sistema economico sostenibile e orientato al lungo termine nelle imprese familiari e nelle cooperative. Quando le aziende combinano questi punti di forza con i giusti accorgimenti innovativi, possono affrontare il cambiamento con coraggio. Questo è esattamente il motivo per cui abbiamo creato Alpha Innovation e ora lo abbiamo reso accessibile alle piccole imprese insieme all’Unione.

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unione-bz.it/foto Leimmaginidialcuni titolaridelcertificato Imprendigreen.

Premiata la sostenibilità reale

Il miglioramento e il rafforzamento dell’impegno sostenibile per le aziende del commercio, della gastronomia e dei servizi grazie alla valorizzazione e all’incentivazione dei comportamenti ecocompatibili: questo è l’obiettivo dell’iniziativa nazionale Imprendigreen.

Il processo di certificazione della sostenibilità è rapido e semplice. Bisogna innanzitutto compilare la checklist sul sito internet imprendigreen.confcommercio.it specificando le caratteristiche del settore economico rappresentato.

Le due aziende associate all’Unione, Optik Walter Ottica Srl (Bolzano/Merano) e Verdorfer Srl (Merano), hanno recentemente ricevuto il sigillo Imprendigreen per la sostenibilità ambientale. Il diploma, completo di adesivo, è stato festosamente consegnato dal presidente mandamentale del Burgraviato Adi Erlacher e dai capisede mandamentali Marcella Macaluso e Walter Zorzi. Le congratulazioni dell’Unione!

Certificato di sostenibilità per le aziende dell’Alto Adige

Pacchetto consulenze per le aziende sostenibili

A tutte le aziende dell’Alto Adige interessate a ottenere la certificazione Imprendigreen, l’Unione Cooperativa servizi offre un pacchetto di consulenze mirate.

Contatto Heinz Neuhauser, capoarea sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene, T 0471 310 519, hneuhauser@unione-bz.it, service.unione-bz.it/imprendigreen

Confcommercio, in collaborazione con prestigiose istituzioni, ha sviluppato il processo di audit Imprendigreen, con il quale viene rilevato lo stato dell’impegno in ambito ambientale di un’azienda. Imprendigreen, il processo di certificazione ambientale con audit, viene riconosciuto anche dalla Provincia Autonoma di Bolzano. Le aziende associate all’Unione possono ottenerlo a seguito della necessaria raccolta e verifica dei dati.

Info Martin Stampfer, responsabile centro di competenza NOI Techpark, T 0471 310 511, mstampfer@unione-bz.it, unione-bz.it/sostenibilità

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Il contatto personale quale unico punto di forza?

Il racconto dalla fiera di Martin Stampfer

EuroCIS non è un evento qualsiasi. Con i suoi espositori e il suo pubblico specializzato, la rassegna è da anni uno hotspot esclusivo per la Retail Technology in Europa. E l’edizione di quest’anno l’ha confermato. Dal 26 al 28 febbraio, i padiglioni 9 e 10 della fiera di Düsseldorf sono stati pieni di innovazioni e appuntamenti da non perdere.

13.500 visitatori da 95 Paesi hanno colto l’occasione per essere presenti. 475 espositori da 41 Paesi hanno costituito un fattore di attrazione, non solo nei padiglioni, ma anche in occasione delle relazioni presentate nei tre giorni di fiera. Noi siamo stati sul posto e ci siamo fatti un’idea di cosa agita il commercio a livello internazionale e della direzione che prenderà in futuro.

Non appena entrati in fiera, è stato subito chiaro perché EuroCIS sia l’evento leader del settore. I padiglioni erano affollatissimi già mezz’ora dopo l’apertura ufficiale.

Aziende provenienti da tutto il mondo erano pronte a conquistare i clienti e uno sguardo all’elenco degli espositori ha confermato l’impressione precedente: quando si tratta di tecnologie innovative per il settore del commercio al dettaglio, le aziende tecnologiche cinesi e indiane sono chiaramente in vantaggio. A livello internazionale, il commercio è ormai arrivato da tempo all’era dell’intelligenza artificiale, dell’ottimizzazione delle risorse e, soprattutto, dei big data. Il cliente è il re dei numeri.

Secondo i trendsetter internazionali, i clienti non si conoscono più attraverso una consulenza personale in negozio o con una conversazione, anche amichevole, alla cassa. Le parole magiche che si sentono ovunque sono automazione e intelligenza artificiale. Modelli commerciali automatizzati, minimarket senza cassiere, processi commerciali digitalizzati: gli investimenti in questo settore tecnologico sono in forte espansione e la domanda è in aumento. Dallo scan-and-go ai sensori a tecnologia avanzata e al riconoscimento delle immagini: ciò che sembrava futuristico ora sta diventando realtà. Ti andrebbe un “assaggio”?

I negozi autonomi, o negozi senza casse, senza personale o automatizzati, utilizzano tecnologie come l’intelligenza artificiale, i sensori e la visione artificiale. La tecnologia può tracciare gli acquisti e addebitare la spesa ai clienti tramite un’app. Questo modello elimina la necessità dei processi di pagamento manuali e accelera gli acquisti. Anche alla fiera CIS il tema delle risorse umane è onnipresente. Qui però non si tratta certo di un problema, quanto piuttosto di un’opportunità.

Insieme all’azienda tecnologica Catch, la REWE digital Research & Innovation sta testando un assistente allo shopping digitale. I tablet attaccati al carrello rappresentano una vera innovazione e offrono numerose possibilità: ricerca efficiente dei prodotti, navigazione attraverso il negozio e suggerimenti personalizzati per i prodotti. L’obiettivo è creare una nuova esperienza di acquisto nel commercio al dettaglio stazionario e offrire opzioni di personalizzazione.

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Customer Centricity – I commercianti al dettaglio fanno sempre più affidamento sul contatto diretto con i clienti per offrire loro esperienze digitali su misura. Gli smartphone stanno diventando il punto focale e offerte come consigli online personalizzati, coupon digitali e carte fedeltà elettroniche stanno diventando un must.

L’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning (ML) saranno tra le tecnologie chiave nei prossimi anni. Forniscono già servizi preziosi, in particolare nell’analisi dei dati e nell’acquisizione di conoscenze, supportando le previsioni di vendita, la pianificazione dell’assortimento e i prezzi.

Mobile Payment per smartphone, le opzioni scan-and-go e il pagamento mobile al personale nelle aree di vendita stanno diventando sempre più importanti. Inoltre, i metodi di pagamento online stanno diventando sempre più popolari anche nel commercio al dettaglio stazionario.

Le strategie e gli strumenti omnicanale stanno vivendo un vero e proprio boom. I servizi come i programmi click-and-collect e di fidelizzazione digitale stanno diventando sempre più popolari. Non è proprio più possibile non offrire un Customer Journey efficace attraverso i canali di vendita sia fisici che digitali.

Dall’illuminazione al raffreddamento, ventilazione, riscaldamento e gestione dell’intero edificio: l’uso di strumenti di monitoraggio intelligenti e dispositivi di analisi energetica aiuta a ridurre il consumo energetico e i costi operativi.

Se si ignorano per un momento gli innumerevoli anglicismi e le soluzioni tecniche apparentemente illimitate, i risultati della visita a EuroCIS possono essere riassunti come segue. L’attenzione è ancora posta al cliente. Tuttavia, il modo in cui si tratta con gli acquirenti sta subendo un cambiamento fondamentale. Chi ha bisogno di un contatto diretto, personale e umano con dipendenti reali quando l’intelligenza artificiale può invece essere utilizzata per aumentare le vendite, raccogliere dati e ottimizzare le risorse? Chi ha bisogno di personale esperto quando l’ospite può proiettare tutte le informazioni in tempo reale sul tablet del suo carrello “sintonizzato”?

Durante il viaggio di ritorno abbiamo parlato con un imprenditore trentino all’aeroporto di Düsseldorf e ci siamo subito trovati d’accordo: per quanto affascinante possa essere il mondo dello shopping high-tech del futuro, e sapendo che alcune tendenze arriveranno anche in Alto Adige, siamo comunque felici del fatto che, qui in provincia, ci siano ancora persone che nei loro negozi, spesso a conduzione familiare, ci supportano con consulenza e servizio competenti. Che con il loro impegno quotidiano mantengono vivi e attrattivi i centri urbani dell’Alto Adige, sia per la gente del posto che per gli ospiti. E proprio questi ultimi apprezzeranno ancora di più l’unicità delle nostre attività e del contatto umano in futuro, quando l’intelligenza artificiale avrà ormai preso il sopravvento nelle loro città. Il contatto personale come unico punto di forza? Alla fiera di Düsseldorf questa considerazione non è stata considerata un problema; anzi, per l’Alto Adige rappresenta proprio la chance più interessante.

CENTRO DI COMPETENZA

Al NOI Techpark, l’Unione ha creato un contesto che permette un networking professionale, innovativo e rapido con l’obiettivo di sostenere le aziende nei loro progetti di ricerca e sviluppo, di incentivarne la crescita e di rafforzare l’economia locale sul lungo termine.

Contatto: Martin Stampfer, capoarea Centro di competenza NOI, T 0471 310 511, mstampfer@unione-bz.it

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Bollettini SCF: che fare?

Chi, all’interno della propria attività diffonde musica, è tenuto a corrispondere a SIAE gli importi relativi ai diritti d’autore e a SCF gli importi relativi ai diritti connessi. Segnaliamo che SCF sta inviando via PEC bollettini di pagamento per la riscossione degli oneri relativi alla diffusione di musica d’ambiente.

Cosa bisogna fare in questi casi?

A) Avete ricevuto un bollettino da SCF e NON diffondete musica d’ambiente. Consigliamo di inviare una PEC all’indirizzo scfitalia@pec.it rispondendo a quella ricevuta, con copia per conoscenza a commerciale@scfitalia.it, dichiarando – oltre al proprio nome, cognome, ragione sociale e partita IVA – che non diffondete musica.

B) Avete ricevuto per la prima volta un bollettino da SCF e diffondete musica d’ambiente.

Se non lo avete ancora fatto, consigliamo di stipulare la licenza con SCF e chiedere a SCF il ricalcolo dell’importo dovuto. In questo modo, avrete la certezza di pagare l’importo corretto e sarete in regola anche per il futuro.

Grazie a una specifica convenzione, tutti gli associati all’Unione possono risparmiare il 30 per cento delle quote.

In caso di domande e per la compilazione del modulo di licenza, potete rivolgervi con fiducia all’Unione: convenzioni@unione-bz.it.

Pluspunkt

ospite a Parcines, Vipiteno e Silandro

La trasmissione economica Pluspunkt di RAI Alto Adige continua anche nel 2024. Dopo Lasa in Val Venosta, Brunico, Bolzano e Renon, negli ultimi episodi si è parlato di Parcines, Vipiteno e Silandro.

La trasmissione permette all’Unione di presentare a un vasto pubblico la sua visione di sviluppatore urbano e territoriale, sensibilizzandolo verso il suo messaggio. Sono presentati paesi e città di tutti i mandamenti nei quali la vitalità e la vivacità del centro abitato ha ancora un ruolo fondamentale.

Pluspunkt viene trasmessa ogni secondo mercoledì del mese, e la redazione RAI e l’Unione lavorano a stretto contatto per realizzare il programma. Un sentito ringraziamento va ai gruppi comunali dell’Unione sul posto, dove commercianti, servizi e ristoratori lavorano mano nella mano per rendere il proprio paese un luogo vivace e capace di guardare al futuro.

convenzioni - - - - - - - - - - - - -
rama@unione-bz.it unione-bz.it/
Tutteleconvenzioni acolpod’occhio!
unione-bz.it/video Dateun’occhiata! unionemagazine #4/24 attualità 10

Lavorare in direzione dell’autonomia!

Orari di apertura nel commercio. Con il nuovo assessore provinciale per il commercio e servizi Marco Galateo l’Unione ha già affrontato l’argomento: il tema è quello della regolamentazione degli orari di apertura nel commercio. A fine settembre 2023 la Commissione dei 12 aveva già dato il via libera per una nuova norma di attuazione con la quale fosse possibile, per la Provincia Autonoma di Bolzano, tornare a regolamentare autonomamente gli orari di apertura nel commercio al dettaglio. “Il documento deve però ancora ottenere l’approvazione del Consiglio dei ministri. Ora è tempo di compiere questo passo e di permettere all’Alto Adige di elaborare una propria legge provinciale in materia”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser riassumendo la situazione.

Filo diretto

Positivo, in ogni caso, è il fatto che, con l’assessore provinciale Marco Galateo, ci sia un filo diretto con il Governo: un’importante premessa per ottenere il risultato sperato in quest’ambito. Il presidente Moser è chiaro: “Non vogliamo tornare ad abolire l’apertura domenicale e festiva dei negozi, ma regolamentare gli orari di apertura e introdurre una soluzione locale tagliata a misura delle necessità dell’Alto Adige. È indispensabile trovare una regolamentazione che soddisfi sia gli interessi delle aziende sia la varietà del nostro commercio e le esigenze dei clienti. Allo stesso tempo, occorre prestare particolare attenzione al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.”

Nel 2012, con il cosiddetto decreto Monti, l’Italia ha introdotto la totale liberalizzazione degli orari del commercio al dettaglio, rendendo il nostro paese l’unico, in tutta Europa, a non prevedere limitazioni agli orari di apertura.

Il presidente dell’Unione Philipp Moser con il nuovo assessore provinciale per il commercio e i servizi Marco Galateo (sinistra)

Importante misura di sostegno

Il commercio di vicinato conta. L’Unione accoglie con favore la recente delibera della nuova Giunta provinciale, che ha confermato 7 linee di finanziamento per le aziende altoatesine. “Queste comprendono anche 2 settori di importanza strategica soprattutto per le nostre piccole aziende: si tratta del commercio di vicinato e della digitalizzazione – un investimento decisivo nella vivacità delle nostre località e nella modernizzazione delle aziende!”, afferma con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. Il finanziamento per il mantenimento dell’unica ovvero dell’apertura della prima attività del commercio di vicinato continua a essere sostenuta. “Siamo riusciti a ottenere che il contributo per l’apertura fosse aumentato da 15.000 fino a un massimo di 20.000 euro, quello per il mantenimento da 10.000 a 13.000 euro e quello previsto in presenza di servizi aggiuntivi da 12.000 a 15.000 euro”, spiega Moser. Sono inoltre previsti nuovi servizi aggiuntivi per i quali l’azienda può ottenere l’innalzamento del contributo per il mantenimento, come per esempio la disponibilità di un punto di ritiro e/o consegna (click & collect) nonché l’utilizzo di una parte degli spazi aziendali per l’esercizio di un’ulteriore attività che fornisca altri servizi alla popolazione.

Futuro digitale

Di importanza altrettanto enorme è la conferma del finanziamento – inizialmente per 1 anno – a favore della digitalizzazione delle microaziende. “Il cambiamento delle abitudini d’acquisto dei consumatori costringe ad adeguare i modelli commerciali tradizionali e spinge a introdurre nuove idee e canali commerciali all’insegna dell’innovazione: dobbiamo sostenere le microimprese nel loro tentativo di digitalizzarsi – dalla presenza digitale fino all’allestimento di un negozio online”, sottolinea Moser. L’obiettivo è quello di accompagnare le aziende commerciali in Alto Adige verso un futuro digitale sostenendone lo sviluppo in questa direzione.

L’Unione offre alle aziende pacchetti di digitalizzazione su mi sura predisposti dalle locali aziende del settore IT e internet.

Tuttiidettaglisu: unione-bz.it/ pacchetti-digitali
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Diritto alla riparazione

Nuovo potenziale per il commercio specializzato. “Sempre più clienti, durante i propri acquisti, prestano una grande attenzione al tema della sostenibilità – non solo negli alimentari, ma anche in tutti gli altri settori merceologici”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. Il concetto di sostenibilità ha moltissime sfaccettature: per i clienti anche il tema delle riparazioni è un valido fattore di consumo che influisce sempre più sul comportamento d’acquisto.

Regole condivise e un nuovo diritto dei consumatori

Per questo motivo, l’Unione accoglie con favore il progetto europeo sul quale hanno recentemente concordato il Parlamento e il Consiglio e che, grazie a regole comuni, faciliti ai consumatori la riparazione di apparecchi difettosi. Dovrebbe cioè essere introdotto un nuovo diritto dei consumato -

ri legato alla riparazione che valga sia nella cornice della garanzia di legge che al di fuori di essa, e che permetta ai consumatori di riparare i propri apparecchi in maniera più facile ed economica rispetto all’acquisto di un nuovo prodotto. Ciò permetterà ai consumatori di risparmiare sui costi, di incentivare i circuiti economici e, grazie alla contestuale riduzione dei rifiuti, di avvicinare gli obiettivi di consumo sostenibile fissati nel Green Deal europeo.

Il potenziale del commercio specializzato rispetto ai giganti online

In questa novità il presidente dell’Unione Philipp Moser intravede, soprattutto per il commercio al dettaglio stazionario, un nuovo potenziale sviluppo legato a servizi aggiuntivi come quelli di riparazione. “Una ricerca eseguita dal noto istituto di ricerca del commercio IFH di Colonia ha evidenziato come, dopo gli specialisti del settore artigianale, il riferimento preferito per le riparazioni sia proprio il commercio specializzato, cui si attribuisce una grande competenza, a prescindere dalla categoria. E quindi un grande potenziale per il commercio”, sottolinea Moser. In Germania il volume di spesa per le riparazioni cresce in maniera

Saldi estivi 2024

Stabilite le date. Nel 2024 il via ai saldi di fine stagione estiva sarà dato il terzo venerdì di luglio, quindi venerdì 19 luglio. Le svendite dureranno per quattro settimane e si concluderanno il 16 agosto.

Nelle 15 località turistiche (Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Marebbe, San Martino in Badia, La

molto rapida: per i prodotti Non Food l’esborso è salito dai 3,3 miliardi di euro del 2019 ai 3,7 miliardi di euro del 2022.

“Dall’altro lato, in questo particolare ambito, il commercio stazionario può differenziarsi positivamente dai giganti dell’online, perché questi ultimi, in caso di restituzione di prodotti anche solo leggermente difettosi, tendono a buttarli via, perché i costi di trasporto spesso sono superiori rispetto a quelli del prodotto stesso”, precisa il presidente dell’Unione.

E ora che succede?

Il Parlamento e il Consiglio europeo devono ora elaborare formalmente il testo sul quale hanno già raccolto un accordo a livello politico. Non appena raggiunto questo obiettivo, la direttiva sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore venti giorni dopo. I singoli stati membri dovranno quindi integrarla per mezzo di una specifica legge nazionale entro 24 mesi dalla sua entrata in vigore.

Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta) i saldi estivi partiranno sabato 17 agosto e si chiuderanno il 14 settembre.

Le date sono state deliberate all’unanimità dalla Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano.

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Il commercio al dettaglio appartiene ai centri urbani

“Siamo particolarmente lieti che soprattutto il settore del commercio abbia un ruolo fondamentale – con il mantenimento e il sostegno del commercio stazionario e dell’approvvigionamento di prossimità. Per raggiungere questo obiettivo bisognerà intervenire non solo nelle zone rurali, ma anche nei quartieri urbani”, ha sottolineato il presidente, che ha anche ricordato come l’Alto Adige, con 1,93 metri quadrati di superficie commerciale per abitante, presenti la più alta presenza di superfici commerciali rispetto non solo al resto d’Italia (1,03 metri quadrati/abitante), ma anche di Austria (1,65 metri quadrati/abitante) e Germania (1,44 metri quadrati/abitante).

“Il commercio al dettaglio è presente in tutti i Comuni dell’Alto Adige – grazie alla politica lungimirante applicata negli ultimi 50 anni. Il principio che bisogna conservare è: il commercio al dettaglio appartiene ai centri urbani”, si è appellato il presidente.

Assegnare localmente i bandi pubblici

Un altro argomento di cui tenere conto è quello degli incarichi pubblici, che – ove possibile – dovrebbero poter essere assegnati a livello locale, così da sostenere i circuiti economici locali e rafforzare le aziende altoatesine.

“Siamo fiduciosi che il nostro assessorato, i nostri uffici, e anch’io in veste di assessore, avremo una buona collaborazione con l’Unione anche per i prossimi cinque anni. In fin dei conti si tratta di lavorare per il benessere e il futuro delle molte aziende altoatesine che offrono posti di lavoro e qualità della vita sul territorio”, ha affermato con fiducia l’assessore provinciale Marco Galateo.

Ospite all’Unione

Visita inaugurale del nuovo assessore provinciale Marco Galateo. A febbraio, il nuovo assessore provinciale per il commercio e i servizi Marco Galateo ha fatto visita ai vertici dell’Unione per un primo confronto diretto. La visita inaugurale, tenutasi presso la sede centrale dell’Unione, si è svolta all’insegna di un dialogo costruttivo, aperto e informativo. “Con l’assessore provinciale abbiamo discusso dei primi ambiti d’intervento”, ha assicurato soddisfatto il presidente dell’Unione Philipp Moser dopo l’incontro.

Una buona base

Nel programma di coalizione della nuova Giunta provinciale l’Unione vede una buona base per lo sviluppo dei settori rappresentati, cioè commercio, gastronomia e servizi, e dei suoi oltre 5.500 associati. “Molte delle nostre priorità e degli interventi suggeriti durante le trattative per la formazione della coalizione hanno trovato posto nel documento”, afferma Moser.

Gli investimenti nello sviluppo urbano, così come quelli nei circuiti economici locali, ricadono negli interventi e nelle iniziative previsti alla pari di quelli destinati alla semplificazione e alla trasparenza nella legislazione e nella burocrazia.

Obbligo pubblicazione di contributi

Promemoria. Le informazioni riguardanti sovvenzioni, sussidi, contributi, vantaggi erogati nel corso dell’anno precedente da parte della pubblica amministrazione oppure enti analoghi di qualsiasi tipo, devono essere pubblicate sulla propria pagina internet o sul proprio portale digitale (obbligo di pubblicazione dei contributi – legge del 4 agosto 2017, n. 124).

Se non sono stati ancora pubblicati i contributi ricevuti nel corso degli anni passati dall’introduzione della legge, è necessario provvedere tempestivamente. Ai propri associati l’Unione offre la possibilità di farlo sul portale unione-bz.it. Compilate il Modulo pubblicazione contributi 2020 disponibile tra i Download online e inviatecelo a pr@unione-bz.it.

unionemagazine #4/24 attualità 13
Un colloquio cordiale e informativo: da sin. la direttrice della ripartizione economia Manuela Defant, il nuovo assessore provinciale all’economia Marco Galateo, il presidente dell’Unione Philipp Moser, la direttrice Sabine Mayr e il direttore del dipartimento Antonio Lampis

Un ponte verso il futuro

Giornata di orientamento al liceo artistico di Merano. A fine dicembre, l’aula magna del liceo artistico di Merano si è trasformata in un luogo pulsante di conoscenza e ispirazione. L’Unione ha avuto l’occasione di fornire un’interessante panoramica del variegato mondo professionale del settore commercio, servizi e gastronomia.

La relatrice dell’Unione Tatjana Finger (Econn) ha parlato di social media e marketing online. In un mondo nel quale la presenza digitale è sempre più decisiva, la sua relazione ha offerto un prezioso punto di vista sulle opportunità e le sfide di questo settore così dinamico. Veronica Tessaro (Tincx) ha invece parlato di grafica e web design. Nel suo intervento ha fatto luce sul contatto tra creatività e tecnologia e ha mostrato come, in questo settore, le visioni artistiche possano unirsi alle capacità pratiche. In occasione della Giornata di orientamento a Merano si è anche parlato dell’affascinante mondo dell’arte e della cultura. Al termine dell’intervento della curatrice e operatrice culturale Ursula Schnitzer, alcuni ex studenti del liceo artistico sono saliti sul palco per raccontare il proprio percorso di vita e offrire un prezioso sguardo della vita dopo la scuola. In occasione di un confronto diretto c’è stata poi anche la possibilità di porre domande e avere consigli di prima mano.

Tante sorprese per gli studenti delle medie

Visita aziendale da Schäfer a San Candido. Ciò che rende speciale il supermarket Schäfer di San Candido è la sua capacità di unire tradizione e nuove tendenze e di dare un posto nel mondo moderno anche alle tradizioni – sia sotto forma di souvenir fatti a mano oppure offrendo prodotti che anche i giovani d’oggi trovino cool. Di tutto ciò, a fine gennaio, si sono resi conto a San Candido gli studenti delle scuole medie. A colpirli maggiormente è stata la capacità del supermarket Schäfer di riunire la comunità del paese. È qui, infatti, che le persone possono sia condividere le proprie opinioni che provare gli ultimi modelli di sneaker. La visita aziendale è stata molto interessante e ha dimostrato ancora una volta che questa professione può essere entusiasmante, moderna e ricca di varietà. L’Unione ringrazia per la calorosa accoglienza e il riuscitissimo scambio. enardin@unione-bz.it

enardin@unione-bz.it
unionemagazine #4/24 attualità 14

VAL D’ISARCO/ALTA VAL D’ISARCO

Hartmut Überbacher nuovo presidente distrettuale

A fine febbraio, nel distretto swr-ea Val’Isarco/Alta Val d’Isarco si è insediato il nuovo comitato distrettuale. Hartmut Überbacher 1 ha assunto il ruolo di nuovo presidente distrettuale. Überbacher è anche presidente mandamentale dell’Unione e, insieme ai fratelli, gestisce il panificio e la pasticceria Überbacher di Laion. L’Unione si congratula e gli augura di avere ancora molto successo.

BURGRAVIATO

Adolf Erlacher nuovo presidente distrettuale

Economia Alto Adige. Il nuovo comitato comprensoriale dell’swr-ea Burgraviato si è riunito recentemente per la prima volta. Dopo che Bernhard Burger, dell’Associazione Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi, ha ricoperto per due anni la presidenza del distretto del Burgraviato, Adolf Erlacher 2 dell’Unione, ha ora assunto il timone. Erlacher è presidente mandamentale dell’Unione e gestisce uno studio tecnico a Parcines. L’Unione si congratula e gli augura buon lavoro.

«Ho sottoscritto l’offerta luce di Alperia riservata agli associati all‘Unione. Oltre a risparmiare in bolletta, Alperia è un partner locale, su cui posso contare.»
mandamenti unionemagazine #4/24
1 2 Associato all‘Unione?
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L’Unione festeggia gli associati più fedeli

Valori, tradizione, impegno. Ogni anno gli associati più fedeli dell’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Quale ringraziamento, alcuni di essi hanno recentemente ricevuto l’attestato dell’Unione dalle mani dei presidenti mandamentali Thomas Rizzolli, Daniel Schönhuber e Dietmar Spechtenhauser, di alcuni membri del direttivo comunale di Lasa, del fiduciario comunale di Campo Tures Walter Weger nonché dei capisede mandamentali Michael Kerschbaumer, Marcella Macaluso, Willy Marinoni e Aaron Pircher.

Da 60 anni presso l’Unione

1 Panificio Harrasser Srl (Brunico)

da 50 anni,

2 New Balance Italy Srl (Bolzano)

3 A. Rieper Spa (Vandoies)

da 40 anni,

4 Fruma Srl (Bolzano)

5 Konkret Werbung Sas (Bolzano)

6 Oberalp Spa (Bolzano)

e da 30 anni

7 Farmacia Dr. Johannes Aichner & Co. Sas (Campo Tures)

8 Autoconsult Srl (Bolzano)

9 Lauben Parking Portici (Bolzano)

10 Christine Maria Platter (Lasa)

10 Josef Platter (Lasa)

10 Ferramenta Ladurner (Lasa)

BOLZANO
CITTÀ, VAL D’ISARCO, VAL PUSTERIA, VAL VENOSTA
GRAZIE! 10 7 8 1 3 mandamenti unionemagazine #4/24 16

PR

Casse Raiffeisen al “top” in un recente sondaggio

I risultati di un recente studio confermano l’eccellente posizione delle Casse Raiffeisen nel panorama bancario dell’Alto Adige. Le Casse Raiffeisen godono di un elevato livello di popolarità e di un’immagine positiva tra la popolazione locale, soprattutto in termini di sicurezza, modernità e capacità innovativa. I clienti le apprezzano per la loro serietà, affidabilità e per l’importante ruolo svolto a livello locale.

Oltre alla lunga tradizione e al radicamento regionale, le Casse Raiffeisen si distinguono per le loro competenze specialistiche e di prodotto. I clienti valutano positivamente lo stretto rapporto con la propria banca e la consulenza personalizzata su cui possono contare, ma dimostrano di gradire anche i servizi online, di cui si avvalgono regolarmente e che giudicano moderni e innovativi. Collaboratrici e collaboratori delle Casse Raiffeisen si prendono a cuore le esigenze dei clienti, che ne riconoscono in particolare disponibilità e cordialità, offrendo risposte rapide e professionali. L’elevato livello di fiducia nella propria banca costituisce la base per relazioni a lungo termine. Particolarmente soddisfacenti sono le ottime valutazioni in termini di “raccomandazione” e soddisfazione complessiva, che superano quelle dei concorrenti.

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Fonte: studio “Barometro bancario”, rcm solutions 2023

Ponti tra mondi diversi

Raggiungere i clienti di persona e online. Il cambiamento delle abitudini d’acquisto e la crescente digitalizzazione, pone le aziende commerciali di fronte a grandi sfide. Il commercio online cresce costantemente, ma il vero potenziale non si trova solo in quel particolare ambito, ma – e soprattutto –nell’unione tra commercio online e offline nonché nell’efficace integrazione di tutti i canali di vendita e comunicazione.

La perfetta interazione tra commercio online e offline, noto anche come omnichannel, può essere paragonata a quella offerta da un ottimo amico – sempre raggiungibile, personale e veicolata da tutti gli altri canali di comunicazione. I clienti hanno la libertà di acquistare indipendente dal luogo e dal momento. Un look and feel univoco è quindi decisivo per la comunicazione omnicanale, perché un buono design del marchio è in grado di trasmettere un messaggio chiaro nel giro di pochi secondi.

L’unione di esperienze offline e online si vede soprattutto nelle soluzioni ibride come il click and collect o il click and reserve, che permettono una comoda selezione online unita all’opzione di ritirare il prodotto in negozio o di provarlo di persona. Queste soluzioni ibride offrono una situazione win-win perché si orientano a tutte le esigenze della clientela.

Messo in cifre, l’omnicanale mette in evidenza le preferenze dei clienti: i negozi online sono il canale d’acquisto preferenziale seguito dai negozi stazionari, i social media, le app e i cataloghi/riviste. Le aziende con tre o più canali hanno un tasso di ordine maggiore del 484 per cento. Le strategie omnichannel fanno ottenere l’80 per cento in più di visitatori che spendono il 13 per cento in più. Il 90 per cento dei clienti si attendono interazioni costanti tramite tutti i canali e il 50 per cento degli acquirenti vogliono la possibilità di effettuare i propri acquisti online e ritirarli in negozio.

Lo shop del futuro punta su trend come il live shopping e il “buy online, return in store”. Le aziende devono offrire di continuo soluzioni innovative per soddisfare le aspettative dei clienti. Il futuro del commercio sta nella combinazione di innovazione, tecnologia ed esperienze d’acquisto fuori dall’ordinario.

L’Unione offre pacchetti di digitalizzazione su misura che includono anche dei pacchetti dedicati all’e-commerce. Questi pacchetti sostengono le aziende in modo professionale nel loro ingresso nel mondo del commercio online.

PACCHETTI E-COMMERCE

• DO IT YOURSELF (1.850 euro)

Allestimento di uno shop online in autonomia con ampie funzionalità di base.

• STANDARD (5.000 euro)

Uno shop orientato ai clienti con selezione dinamica della lingua e controllo totale in backoffice.

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Dettagli: unione-bz.it/pacchetti-digitali

Go digital!
Lukas Silbernagl, tincx
unione-bz.it/pacchetti-digitali categorie unionemagazine #4/24 18

Perfetta soluzione

assicurativa

Una speciale serata informativa. A fine febbraio, titolari e collaboratori delle agenzie viaggi nell’Unione si sono dati appuntamento a Bolzano per un’interessante serata informativa (in foto). L’evento La soluzione assicurativa ottimale per le agenzie viaggi è stata coordinata dai due esperti assicuratori Michele Cossa di Borghini & Cossa e Christian Garrone di I4T. Ai partecipanti sono state presentate diverse opzioni assicurative tagliate su misura delle diverse esigenze dei professionisti del settore. Dopo una vivace discussione, il gruppo si è goduto un gustoso menu di tre portate in un’atmosfera conviviale. Il presidente della categoria Martin Pichler si è detto lieto del successo della serata: “L’evento informativo ha rappresentato un’ottima occasione per avere una preziosa panoramica nel mondo delle soluzioni assicurative per le agenzie viaggi. Allo stesso tempo abbiamo potuto confrontarci con i nostri colleghi”. Pichler ha ringraziato soprattutto colleghi e colleghe ma anche Borghini & Cossa e I4T per la precisa consulenza e il concreto sostegno. ezoeschg@unione-bz.it

Cyber Security

Per la massima sicurezza

Gli attacchi informatici causano perdite di dati e interruzioni operative. Il piano di emergenza per situazioni critiche e il nostro servizio completo proteggono la vostra IT, i vostri dati e di conseguenza l’intera vostra azienda.

Perché la criminalità informatica non fa pause. E nemmeno noi.

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Con soluzioni di

unione-bz.it/agenzieviaggi
unionemagazine #4/24 19

Nome: Kathrin Foradori

Azienda: amministratrice delegata

Foradori - cosmetic & nature, Bolzano

Traguardi professionali: presa in carico dell’azienda Foradori cosmetic & nature 20 anni fa e completa ristrutturazione nel 2022 con materiali in legno.

COMMERCIO ALL’INGROSSO

IL DIRETTIVO SI PRESENTA

AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE ENASARCO 2024

Per gli agenti e rappresentanti di commercio, mono- e plurimandatari, è confermata l’aliquota contributiva ENASCARCO del 17 per cento (di cui 8,50 per cento a carico della ditta preponente e 8,50 per cento a carico dell’agente operante in forma individuale o società di persone, fanno eccezione i rapporti di agenzia con agenti operanti in forma di società di capitali). L’aliquota si applica sulle provvigioni di competenza del 2024.

Sulla base del documento programmatico del commercio all’ingrosso elaborato insieme all’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano (IRE) – i membri del direttivo del commercio all’ingrosso nell’Unione si concentrano su quattro temi principali: miglioramento dell’immagine, carenza di collaboratori, mobilità, digitalizzazione.

Insieme ad Alexander Peer, Kathrin Foradori si dedica al tema del miglioramento dell’immagine

Com’è cambiato il suo settore? Quali sfide aveva all’inizio della sua carriera e quali ostacoli presenta invece il 2024?

All’inizio della mia carriera la sfida era soprattutto essere donna in un settore maschile. Per esempio, nelle trattative con i fornitori e con i grandi clienti.

Oggi il numero di donne è aumentato moltissimo. Trenta anni fa, poi, per noi come azienda di importazione, i problemi erano il cambio tra valute e le barriere linguistiche sulle confezioni dei prodotti importati, col grande lavoro necessario per allestire l’etichetta italiana senza coprire quella tedesca. Per il settore dell’import, la sfida del 2024 è che non vengono più stipulati contratti esclusivi per la vendita di prodotti da forni-

tori esteri. E poi la grande concorrenza del commercio online internazionale nei confronti degli stessi prodotti.

Quali consigli darebbe a un giovane che punta a una carriera nel commercio all’ingrosso?

Andare a lavorare con motivazione ed entusiasmo, farsi un’ottima formazione delle materie specifiche del settore, fare tanta esperienza con un praticantato in altre aziende del commercio all’ingrosso, non lasciarsi abbattere dalle avversità ma andare sempre avanti e puntare agli obiettivi prefissati. Oltre a questo, elaborare un buon programma, acquisire sempre nuovi prodotti nell’assortimento e curare benissimo le relazioni con collaboratori e collaboratrici, perché sono loro il cuore di tutta l’attività del commercio all’ingrosso.

cwalzl@unione-bz.it
unione-bz.it/agenti categorie unionemagazine #4/24 20
unione-bz.it/commercioingrosso

Carta della cultura giovani e Carta del merito

Come previsto dalla legge finanziaria 2023, a partire dal 1° gennaio 2024 il bonus cultura riservato agli under 18 è stato sostituito da due nuove proposte: la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”. Entrambe hanno l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della cultura e il potenziamento della sua diffusione tra i giovani. La “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, ciascuna del valore di 500 euro, sono cumulabili tra loro e permettono di acquistare i beni consentiti fino al 31 dicembre 2024. Le due nuove carte possono essere richieste fino al 30 giugno 2024.

Carta della cultura giovani

La Carta della cultura giovani è destinata a tutti i giovani le cui famiglie abbiano un reddito di massimo 35.000 euro. La carta viene emessa e può essere utilizzata nell’anno del compimento dei 18 anni. La carta ha un valore di 500 euro e può essere utilizzata per acquistare, tra gli altri, libri, biglietti teatrali e cinematografici, abbonamenti a giornali e riviste, prodotti editoriali audiovisivi, ingressi a musei, mostre, eventi culturali, teatro e balletto nonché corsi di lingue straniere.

Carta del merito

La Carta del merito, invece, interessa coloro che, al più tardi al compimento dei 19 anni, abbiano ottenuto un voto alla maturità di 100 o 100 e lode. La carta viene emessa l’anno successivo e può essere utilizzata immediatamente. Anche la Carta del merito ha un valore di 500 euro e può essere utilizzata con le stesse modalità della Carta della cultura giovani.

UN VERO PECCATO

“Cultura e conoscenza dovrebbero essere accessibili a tutti. App18 era legata solo all’età, non a un titolo di studio superiore alla media o a limiti di reddito familiare. I giovani erano al centro dell’attenzione ed è un peccato che la situazione sia cambiata!”

cwalzl@unione-bz.it

LIBRAI
Piattaformadi registrazione: cartegiovani.cultura.gov.it categorie unione-bz.it/librai unionemagazine #4/24 REALIZZARE PROGETTI IMMOBILIARI CON UN PARTNER FORTE. Un anno ricco di opportunità Real Estate International Srl | Licence Partner Engel & Völkers Italia Srl Via T. A. Edison, 15 | 39100 Bolzano | +39 0471 05 45 10 | suedtirol@engelvoelkers.com BOLZANO | APPIANO | MERANO | BRESSANONE | BRUNICO
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unione-bz.it/editori

Una categoria dinamica: da sin: Ingrid Marmsoler (Athesia), Hermann Gummerer (Folio), Eva Simeaner (Raetia), Aldo Mazza, Andreas von Mörl (A. Weger), Nicolò Degiorgis (Rorhof)

EDITORI

Insieme per una forte editoria in Alto Adige

Nuovo vicepresidente. Gli editori nell’Unione hanno un nuovo vicepresidente: Nicolò Degiorgis, della casa editrice Rorhof di Bolzano.

Fiducia totale

Aldo Mazza, vicepresidente uscente, ha espresso la sua piena fiducia al suo successore: “Sono certo che il suo entusiasmo e la sua dedizione saranno di grande arricchimento per gruppo.”

Aldo Mazza ha inoltre sottolineato l’importanza di un ricambio generazionale, tanto prezioso per il panorama editoriale in continua evoluzione: “Il nuovo vicepresidente saprà cogliere le opportunità che si presenteranno e affrontare le sfide con tenacia e lungimiranza.”

Un grande onore

“Sono onorato di assumere questo ruolo e non vedo l’ora di collaborare con la presidente Eva Simeaner e gli altri componenti del direttivo. Scopo comune è rafforzare il ruolo della nostra categoria nel panorama editoriale altoatesino”, ha dichiarato Nicolò Degiorgis. “Aldo Mazza, storico vicepresidente della categoria e fondatore della casa editrice Alpha Beta, recentemente confluita in Raetia, lascia la categoria dopo tanti anni di preziosa collaborazione. Ci mancheranno la sua capacità di analisi e la sua tenacia nel cercare di tradurre in parole questa nostra terra così bella, ma allo stesso tempo così complessa”, ha rimarcato Eva Simeaner.

Enorme arricchimento

“Tutti noi siamo consapevoli che la condivisione di questo lungo percorso di collaborazione con Aldo sia stata un arricchimento non solo a livello lavorativo, ma anche a livello personale”, ha concluso Eva Simeaner.

COMMERCIANTI AMBULANTI

Alla ricerca di un mercato locale?

Trovate il vostro mercato preferito. Oltre la metà delle famiglie altoatesine acquista regolarmente al mercato. Un terzo dei commercianti vende soprattutto alimentari, frutta e verdura; il restante terzo offre invece abbigliamento, scarpe e altri prodotti. Con circa due dipendenti per azienda, il commercio al dettaglio è chiaramente strutturato per piccole imprese a conduzioni familiari. Una visita ai nostri mercati tradizionali e sempre variegati, che esprimono anche il grande impegno dei commercianti ambulanti mostrando un pezzo della nostra cultura locale, è un momento sempre interessante e prezioso. Il calendario dei mercati 2024 è online su unione-bz.it/calendario-mercati.

cwalzl@unione-bz.it

Tutti i mercati altoatesini in un’unica app!
unione-bz.it/ambulanti
cwalzl@unione-bz.it
categorie unionemagazine #4/24 22

COMMERCIANTI DI MATERIALI EDILI Grandi sfide

Klimahouse e assemblea generale. In qualità di partner della fiera Klimahouse, i commercianti di materiali edili nell’Unione, nel corso dell’assemblea generale di quest’anno, hanno ospitato la presentazione del direttore del rinomato centro di ricerche di mercato Cresme, l’arch. Lorenzo Bellicini, il quale ha esposto un’interessante analisi relativa alle sfide che l’industria delle costruzioni dovrà affrontare nel 2024. L’attenzione è stata posta sui cambiamenti demografici, la digitalizzazione, la carenza di lavoratori qualificati, la sostenibilità e il suo impatto sul settore delle costruzioni.

Rappresentanza di interessi e know-how degli esperti

La presidente della categoria, Brigitte Schönthaler, ha poi sottolineato come i principali obiettivi della categoria rimangano in primis quello di rappresentare gli interessi di tutti i suoi associati, nonché rafforzare il settore nel suo complesso. “La nostra categoria conta 30 aziende attive nella vendita di materiali edili. Si tratta di un buon mix di piccole e grandi imprese, con prodotti davvero innovativi e di nicchia”, ha spiegato Schönthaler.

Al termine Schönthaler ha ribadito il significato di una collaborazione ininterrotta all’interno della categoria allo scopo di superare insieme le sfide del settore e sviluppare soluzioni innovative.

SINTESI E PREVISIONE

Attività 2023

• Aggiornamento del listino prezzi, grazie al contributo degli esperti della categoria, rappresentanti nei comitati prezzi opere edili, opere non edili e degli impianti.

• Le due visite aziendali, Microgate e nuovo centro logistico di Bauexpert hanno destato grande interesse.

Previsione 2024

• Seminario sul tema IA e digitalizzazione nell’industria dei materiali edili.

• Tra fine 2024 e inizio 2025 si terrà un programma di formazione rivolto sia ai collaboratori già in forza che ai nuovi collaboratori delle aziende associate all’Unione.

• È prevista la partecipazione al Congresso internazionale UFEMAT, in programma a Copenaghen a settembre 2024.

cwalzl@unione-bz.it

dell’architettoLarelazioneLorenzo BellicinièonlinetraiDownload.
categorie unione-bz.it/commerciantiedili unionemagazine #4/24 Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it. Vantaggi riservati ai soci dell’Unione 23
All’annuale assemblea generale: da sin. il membro del direttivo Lukas Ladurner, il membro del direttivo Matteo Ferrari, l’architetto Lorenzo Bellicini, il membro del direttivo Alexander Comploj, la presidente Brigitte Schönthaler e il vicepresidente Roman Terzer

unione-bz.it/schuettelbrot unione-bz.it/panificatori unione-bz.it/pubblici-esercizi unione-bz.it/macellai PANIFICATORI

Produci anche tu lo

Schüttelbrot dell’Alto Adige?

Allora leggi con attenzione questa notizia! Per utilizzare l’indicazione geografica protetta, devi essere iscritto all’Associazione Schüttelbrot Alto Adige IGP e devi avere effettuato la relativa comunicazione all’organo di controllo CSQA.

Il marchio di qualità europeo IGP serve a tutelare lo Schüttelbrot tradizionale dell’Alto Adige prodotto esclusivamente in Alto Adige secondo metodi tradizionali, garantendo in questo modo l’autenticità di questo prodotto unico e proteggendo i consumatori dalle imitazioni.

Il regolamento per la produzione e lo statuto sono disponibili per il download su unione-bz.it/schuettelbrot

kgutgsell@unione-bz.it

GASTRONOMIA

Attenti alle esigenze dei bambini

Ancora fino al mese di giugno, le aziende del settore della gastronomia dell’Alto Adige potranno aderire gratuitamente all’iniziativa nazionale Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più L’obiettivo è incentivare il consumo delle famiglie e sostenere i prodotti agroalimentari del Made in Italy. Con l’iscrizione, i gastronomi si impegnano a offrire menù per bambini a prezzi ridotti, sconti settimanali e pietanze regionali. Già a un mese dall’inizio della campagna in febbraio, le aziende gastronomiche che avevano aderito all’iniziativa erano già oltre 3.000.

Il progetto è sostenuto dal Ministero dell’economia e dal Made in Italy, la partecipazione è gratuita.

Info, lista dei partecipanti, documenti e FAQ su mimit.gov.it/it/aggiungi-un-posto-a-tavola

Gustosa novità. Da metà gennaio, il Marchio di qualità Alto Adige può essere utilizzato anche per i Kaminwurzen. Il prodotto della tradizione regionale ottiene così un riconoscimento e una valorizzazione che già meritava da tempo. Le aziende che, rispettando gli standard di qualità stabiliti, utilizzano il Marchio di qualità, offrono ai propri clienti prodotti di pregio e certificati e, allo stesso tempo, rafforzano anche il posizionamento dei Kaminwurzen come prodotto premium. Tutti i dettagli sono disponibili presso la segretaria di categoria dei macellai nell’Unione Katharina Gutgsell: T 0471 310 507, kgutgsell@unione-bz.it.

MACELLAI Kaminwurzen locali col Marchio di qualità Alto Adige
facebook.com/ baeckerinnung.panificatori - - - - - - - - - - - - - - -@baeckerinnung_panificatori - - - - - - - - - - - - - - -@suedtirolerbaecker - - - - - - - - - - - - - - -Follow us on Facebook, Instagram and TikTok! unionemagazine #4/24 categorie 24

Networking sotto

le stelle

Slittata notturna a Obereggen. A fine febbraio, desiderosi di avventure, ma anche di networking, i Giovani nell’Unione hanno vissuto una notte che non dimenticheranno facilmente. All’insegna del motto Networking sulla neve fresca, gli iscritti

si sono dati appuntamento per una slittata notturna a Obereggen in Val d’Ega. Dopo una gustosa cena presso l’Epircher Laner Alm, il gruppo si è messo in moto per una rapida discesa. Per i partecipanti, la slittata notturna è stata più di un evento sportivo. Si è trattato anche di un buon momento per fare nuove conoscenze di fronte al maestoso scenario delle Dolomiti. L’Unione si congratula per la riuscita organizzazione e augura di avere ancora tante iniziative di successo. enardin@unione-bz.it

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ESSERE CONFORME ALLA LEGGE

I nostri servizi:

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unionemagazine #4/24 categorie unione-bz.it/giovani T. 0472 979610 info@ekos.bz.it www.ekos.bz.it
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Nuovo inizio a Ora: Papierecke prosegue la tradizione

Ora vive un nuovo inizio nel mondo del commercio di carta. La cartoleria Franzelin, che per molti anni è stata un pilastro dell’economia locale sotto la guida della famiglia Franzelin, apre un nuovo capitolo. Dal 1° gennaio, Syntia Graif, un’impiegata della famiglia Franzelin, ha preso in mano le redini e continua a gestire l’attività sotto il nuovo nome di Papierecke. Questo non segna solo l’inizio di una nuova era per l’azienda, ma anche la continuazione della tradizione e dell’impegno per la qualità e il servizio al cliente che hanno contraddistinto l’attività per anni.

La consegna è stata celebrata con una visita del gruppo locale di Ora dell’Unione, per sottolineare l’importanza del commercio locale e il sostegno della comunità agli imprenditori. L’Unione augura molto successo!

Lieti per l’orologio dell’Unione: da sin. Daniel Schönhuber, Josef e Rita Lechner e Agatha Guggenberger

Rinnovato e rinfrescato

Il gusto sulla strada della Valle Aurina

Da sin. Hansjörg Pichler, fiduciario comunale dell’Unione di Ora, l’impiegata Doris Micheletti, la nuova proprietaria dell’attività, Syntia Graif, e Barbara Postingel, membro del direttivo comunale dell’Unione di Ora

Tutto nuovo al Kapuzinerbäck di Brunico. A Brunico succede sempre qualcosa: si costruisce, si rinnova e si ristruttura. A fine gennaio è stato anche il turno del Kapuzinerbäck (panificio Frisch) che, dopo una lunga fase di lavori, ha riaperto i battenti dei propri locali di vendita in via Dante. “Il tradizionale panificio è davvero irriconoscibile”, hanno ammesso con sorpresa il presidente mandamentale dell’Unione Daniel Schönhuber e la fiduciaria comunale di Brunico Agatha Guggenberger, che hanno ringraziato i titolari Josef e Rita Lechner per l’invito e, allo stesso tempo si sono congratulati per la buona riuscita dei lavori. Il Kapuzinerbäck dispone di una ricca offerta di pane fresco e prodotti da forno e una piccola selezione di piatti caldi e snack, tutti di alta qualità e grande freschezza. Una buona offerta con tanti prodotti di bisogno quotidiano completa l’assortimento. Il forno è anche un monni FOOD POINT, il che significa che vi si possono utilizzare i buoni pasto dell’Unione monni FOOD. L’Unione augura ancora tanto successo e passione per il lavoro. wmarinoni@unione-bz.it

Lo Helga’s Imbiss di Villa Ottone è, da sempre, un luogo di ritrovo per i buongustai. Insieme al suo team, Helga Auer vizia i suoi ospiti con gustosi piatti e preparazioni. La novità è che, presso il ristorante, è ora possibile utilizzare anche il buono pasto dell’Unione monni FOOD. Il tutto, per la gioia del caposede mandamentale Willy Marinoni, che si è congratulato calorosamente con Helga Auer per la sua iscrizione all’Unione regalandole, nell’occasione, l’apprezzato orologio da parete dell’Unione (in foto). L’Unione augura tanto successo e ribadisce l’importanza dello Helga’s Imbiss come arricchimento per la gastronomia e come popolare luogo d’incontro per residenti e ospiti.

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informano 26
aziende

Vendita di fuochi d’artificio Praticantati estivi

La bella stagione si avvicina e molti giovani si rivolgono alle aziende per fare esperienza che offrono posti per praticantati estivi.

I praticantati, effettuati soprattutto durante i mesi estivi, sono attività extracurricolari e fanno parte della formazione scolastica. Chi li frequenta deve avere almeno 15 anni.

Solo per i praticantati curricolari, cioè quelli che fanno parte della formazione scolastica, lo scorso autunno la Giunta provinciale ha aperto alla possibilità di frequentarli già a partire dai 14 anni

Questi ultimi praticantati vengono concordati con l’azienda interessata direttamente dalla scuola e si tengono quindi durante i mesi scolastici.

legge@unione-bz.it

Attenzione alle e-mail e alle lettere ingannevoli

Negli ultimi tempi vengono spesso segnalati casi nei quali associati all’Unione ricevono e-mail e lettere da parte di aziende estere nelle quali vengono invitati a comunicare i propri dati allo scopo di essere inseriti in banche dati.

A causa della formulazione, queste lettere possono essere confuse con la richiesta di iscrizione alla Camera di commercio. Si tratta invece di comunicazioni fraudolenti e non costituiscono in alcun modo un obbligo. Con la trasmissione dei dati o la firma di documenti, viene stipulato un contratto pluriennale. Poco dopo, l’azienda contattata riceve fatture con contributi anche estremamente elevati. In caso di mancato versamento di quanto richiesto, intervengono delle agenzie di riscossione crediti.

In caso si ricevano simili lettere o e-mail, l’Unione consiglia di avere la massima prudenza e di non sottoscrivere sbadatamente contratti di alcun tipo.

legge@unione-bz.it

Gli articoli pirotecnici, dei quali fanno parte anche i fuochi d’artificio, devono riportare una serie di informazioni sulla loro confezione, per poter essere venduti. Così ad es. i prodotti devono obbligatoriamente riportare l’indicazione della ditta produttrice, la categoria, le modalità d’uso ecc. Inoltre, devono essere marcati CE.

Le categorie riportate sui fuochi d’artificio indicano il livello di rischio potenziale e la soglia di rumorosità. A seconda della categoria è definito anche chi può acquistarli e quale esercizio commerciale può venderli.

Chi, all’interno del proprio negozio, detiene fuochi d’artificio, deve attenersi tra l’altro alle norme antincendio. Il mancato rispetto delle norme espone a severe sanzioni.

L’Unione raccomanda di informarsi su tutti i dettagli e specifiche dei prodotti prima di porli in vendita.

Altre info sul sito della Polizia di Stato:

www.poliziadistato.it • Per il cittadino • Guide e consigli • Guide • Fuochi d’artificio.

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unione-bz.it/ ordine Ilcartelloperla venditadifuochi artificiali. unionemagazine #4/24 affari legali e relazioni sindacali unione-bz.it/sindacale 27

Il profilo

Monica Margoni è founder di facilitalab a Bressanone. La sua missione di facilitatrice o consulente di processo, moderatrice, esperta di sviluppo organizzativo, coach, trainer, giornalista è quella di liberare il potenziale delle organizzazioni e team e sostenerne l’efficacia con metodi agili e creativi. Gli obiettivi e i risultati sono strettamente connessi allo scopo: facilitare la trasformazione organizzativa creando luoghi di lavoro vitali, agili e resilienti per un impatto rigenerativo.

Nel suo lavoro Monica Margoni unisce empatia, ascolto e dialogo con struttura, efficacia e pragmaticità, è connessa con diversi partner e attiva in varie reti di professionisti.

La fiducia invece del controllo!

Il lavoro agile richiede spazi co-creativi

Le nuove competenze e i nuovi valori richiedono nuovi spazi di apprendimento per lo sviluppo. Ma cosa fare quando non è possibile creare autonomamente spazi di co-creazione? L’idea è che il capo supporti i collaboratori, riconoscendo come i metodi agili e i tools creativi possano migliorare il lavoro in team e ottimizzare i meeting inefficienti. Agilità, nel concreto, vuol dire la capacità di adattarsi a diversi contesti, soprattutto in un’epoca che richiede di reagire ai cambiamenti in modo più rapido, flessibile e vicino al cliente.

unioneformazione, insieme a Monica Margoni, punta a creare una nuova consapevolezza. La relatrice trasmette un nuovo approccio e presenta interessanti tool per la collaborazione, la motivazione e la performance. Nella seguente intervista ci anticipa alcuni contenuti del suo corso.

Perché c’è più attenzione ai valori chiave quali il lavoro e l’agire agile?

Quale valore aggiunto offre la trasformazione agile all’azienda?

Nei team e nelle organizzazioni l’approccio agile punta a ottenere una maggiore capacità di adattamento in un contesto che cambia sempre più rapidamente. Essere agile non è un fattore di successo di per sé; occorre aggiungerci il mindset, i principi, i metodi, i processi, le strutture che l’azienda deve integrare una volta che lo scopo e gli obiettivi sono chiari. A livello organizzativo occorre far sì che l’azienda rimanga flessibile e adattiva. È utile creare le condizioni perché il team possa essere performante e, allo stesso tempo, possa lavorare in modo collaborativo e efficace. L’agilità è un cambio di paradigma nel mondo del lavoro: i processi diventano più veloci, si incentiva l’apprendimento, la riflessione sul proprio operato è parte integrante del lavoro, i team lavorano in modo collaborativo ed efficace se possono darsi feedback, si verificano rapidamente i risultati, valori e principi sono in primo piano e danno orientamento.

Il valore aggiunto consiste – verso l’esterno – in una maggiore adattabilità nell’orientamento al cliente e, verso l’interno, in una maggiore collaborazione, autonomia organizzativa e performance.

service.unione-bz.it/corsi unionemagazine #4/24 28
formazione

Lei parla di metodi e tool agili.

Cosa si intende con questi concetti?

Si tratta di numerosi tool e framework per la collaborazione come il Design Thinking, Kanban e Scrum, utilizzabili sia nello sviluppo di prodotto che nel lavoro di team.

Il project management agile è una risposta alla crescente velocità con la quale occorre realizzare i progetti e alla consapevolezza che, in molti di questi, ciò che si discosta dalla realtà è la regola, non l’eccezione. Nel project management classico effettuare delle modifiche è quasi sempre sinonimo di perdita di risorse temporali o finanziarie.

Con il project management agile queste modifiche vengono integrate immediatamente. Ciò aiuta a contenere i costi e rispettare le scadenze.

D’altro canto, i tool agili incentivano la flessibilità e la responsabilità del singolo, accrescono la motivazione del team, la cultura del feedback e la trasparenza nella comunicazione – e chi non lo vorrebbe? Le tecniche possono aiutare a rendere questi sogni realtà.

Quali sono i formati di meeting particolarmente utili a sostenere il lavoro quotidiano e raggiungere risultati chiari?

I meeting fanno parte della quotidianità di molti collaboratori, responsabili di team e dirigenti. Spesso, però, non sono strutturati e non producono risultati chiari ed effettivi. I meeting agili puntano sul focus e su una chiara suddivisione dei compiti. Tempo, struttura e facilitazione sono definiti. Nel mondo agile ci sono riunioni come, per esempio, Daily Standups (o “Dailys”), cioè brevi colloqui mattutini che, idealmente, vengono condotti in piedi e sulla base di una cosiddetta Kanban Board (reale o virtuale). Anche il format della Retrospettiva proviene dallo sviluppo di prodotto. Dovrebbe tenersi una o due volte al mese per riflettere sulla collaborazione in team. Grazie ai format dei meeting e ai metodi agili gli incontri diventano più efficienti e concentrati. Nella maggior parte dei casi, dopo un necessario periodo di adattamento, anche i membri del team sono più motivati a partecipare alle riunioni, perché hanno la sensazione di avere impiegato il tempo in maniera costruttiva.

Quanto tempo passa, prima che un’azienda si abitui al lavoro agile?

Perché creare spazi di vitalità è tanto prezioso?

Al giorno d’oggi, rendere il mondo del lavoro più vitale non è un’opzione, ma una necessità, almeno se si vuole rimanere attrattivi. I collaboratori cercano aziende che realizzino prodotti di qualità e che siano attente ai clienti, che abbiano una comunicazione aperta e che creino spazi co-creativi per l’apprendimento e lo sviluppo. Si tratta di un processo continuativo, di uno sviluppo continuo. E ogni organizzazione segue la propria strada: ci sono tanti esempi che ispirano, ma non è consigliabile imitare percorsi di cambiamento

Tools agili & Meeting agili

Il corso pratico di unione formazione della categoria comunicazione e leadership si tiene sempre dalle 08.30 alle 15.30 a Bolzano.

In tedesco

• Tools agili per il lavoro di team il 9 maggio,

• Meeting agili per il team il 2 ottobre

In italiano

• Tools agili per il lavoro di team il 16 maggio,

• Meeting agili per il team il 16 settembre.

Assicuratevi fin d’ora un posto in uno di questi apprezzatissimi corsi!

Info e iscrizione:

T 0471 310 323/325, unioneformazione@unione-bz.it, service.unione-bz.it/corsidispecializzazione

di altre realtà. La domanda è: come gestiamo questa trasformazione? Si tratta di un processo partecipativo sul quale la leadership e i collaboratori prendono posizione, in un rapporto di fiducia. Ne possono nascere nuove forme di distribuzione della leadership che pongono l’attenzione su obiettivi, risultati e autoresponsabilità. La sfida consiste nel creare i requisiti per una collaborazione che si basi sulla fiducia anziché sul controllo. E una leadership al passo coi tempi si basa sulla fiducia.

Intervista: Manuela Seebacher

unionemagazine #4/24 formazione 29

aziendale

Contributi per il commercio di vicinato

Presentare la domanda entro aprile. Anche per quest’anno gli esercizi commerciali che offrono un “servizio di vicinato” possono richiedere un contributo provinciale. Tali esercizi gestiscono punti vendita al dettaglio nelle aree rurali con un’ampia scelta di alimenti freschi e a lunga conservazione, nonché beni di uso quotidiano. Si trovano in paesi con almeno 150 abitanti.

I requisiti

In un paese con almeno 150 abitanti in un’area classificata come strutturalmente svantaggiata secondo l’allegato A delle linee guida di finanziamento applicabili, possono essere mantenuti anche i seguenti requisiti

- due esercizi commerciali locali o

- un esercizio di commercio di vicinato e un altro esercizio di vendita al dettaglio con un assortimento adeguato di prodotti alimentari.

Altre premesse giuridiche

- Fatturato medio annuo IVA negli ultimi tre anni di un massimo di 450.000 euro.

- Un massimo di tre dipendenti a tempo pieno, compresi i titolari, gli apprendisti e i familiari che lavorano nell’attività. Nel caso di questi ultimi, non si tiene conto del coniuge e dei parenti del titolare fino al secondo grado in linea retta.

- Superficie di vendita di massimo 150 metri quadrati.

- Orario di apertura giornaliero superiore a tre ore per sei giorni alla settimana.

Importo del contributo

Per il mantenimento dell’unico esercizio di commercio di vicinato è previsto un contributo annuale massimo di 13.000 euro e maggiorazioni per una serie di servizi speciali aggiuntivi (fino a un massimo di 15.000 euro). Se i fondi previsti nel bilancio annuale non sono sufficienti, gli importi del contributo saranno ridotti in proporzione.

Le scadenze

- Le domande devono essere presentate entro il 30 aprile 2024 ed esclusivamente online utilizzando lo SPID, tramite il relativo servizio di e-government dell’amministrazione statale su myCivis

- Per le nuove aperture, la presentazione è possibile fino al 31 agosto 2024.

La consulenza aziendale dell’Unione Cooperativa servizi offre l’aiuto necessario per la presentazione delle richieste.

consulenza
service.unione-bz.it/consulenza unionemagazine #4/24 30

civis.bz.it Altreinformazioni allavoceServizi.

Contributi per gli investimenti nello sviluppo dell’elettromobilità

Anche quest’anno la Provincia prevede contributi per le aziende che intendono investire nella mobilità elettrica.

In sintesi, i criteri sono i seguenti:

- Una richiesta per anno e azienda.

- Gli investimenti devono essere effettuati nell’ambito dell’attività commerciale esercitata in Alto Adige e devono avere un impatto diretto su di essa.

1. Acquisto o noleggio dei seguenti veicoli per il trasporto di persone della classe M1 e per il trasporto di merci delle classi N1 e N2:

a) veicoli elettrici a batteria BEV, veicoli a celle a combustibile H2 FCEV e veicoli elettrici a batteria con Range Extender (BEV con REX) con una capacità di batteria di almeno 15 kWh; questi ultimi veicoli non devono produrre più di 70 g di emissioni di CO2 per km,

b) veicoli ibridi plug-in PHEV; anche questi non devono emettere più di 70 g di CO2 per km.

2. Acquisto o noleggio di veicoli elettrici a due, tre e quattro ruote delle classi L1eB, L2e, L3e, L5e e L6e o di veicoli elettrici pesanti a quattro ruote della classe L7e.

3. Acquisto di biciclette cargo con o senza motore elettrico ausiliario (L1e-A), con un peso totale consentito di almeno 150 kg e progettate esclusivamente per il trasporto di materiali e merci.

4. Acquisto e installazione di stazioni di ricarica domestiche per veicoli elettrici o conclusione di contratti di vendita con riserva di proprietà. Questi contratti hanno una durata massima di nove anni.

Gli investimenti menzionati devono essere “nuovi di fabbrica”. Non sono ammissibili a contributi gli investimenti che sono oggetto di attività commerciale o destinati alla locazione.

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, tenendo conto della “regola de minimis” (regolamento UE n. 2023/2831).

Il pagamento viene effettuato dopo l’attuazione dell’investimento, sulla base del rendiconto finale e a condizione che il progetto realizzato corrisponda a quello indicato nella domanda di contributo.

La domanda va presentata prima dell’inizio del progetto di investimento. È possibile presentare una domanda per anno e per azienda.

Se vi servisse una consulenza dedicata al finanziamento, la consulenza aziendale di Unione Cooperativa servizi è a vostra disposizione.

Superare la cecità operativa con gli esperti

Ottimizzare e sviluppare diverse aree dell’azienda con una consulenza professionale per lo sviluppo organizzativo che include anche un’analisi aziendale. Gli amministratori delegati Desirée e Sasha Giacomuzzi raccontano la loro esperienza con i servizi della consulenza aziendale presso l’Unione Cooperativa servizi. La Enrico Giacomuzzi srl di Bolzano offre pacchetti completi di hardware e software per alberghi e ristoranti.

I vostri contatti

• Florian Gasteiger, T 0471 310 452, fgasteiger@unione-bz.it

• Daniela Kofler, T 0471 310 307, dkofler@unione-bz.it

• Sylvia Schwienbacher, T 0471 310 460, sschwienbacher@unione-bz.it

consulenza aziendale unionemagazine #4/24 31

consulenza fiscale

Le novità del modello 730/2024

È disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate il modello di dichiarazione 730/2024 con le relative istruzioni; è possibile presentare il modello 730/2024 fino al 30 settembre, mentre il modello precompilato sarà disponibile a partire dal 30 aprile 2024.

Si riassumono di seguito le principali novità di quest’anno. Si ricorda che dal 2020 le detrazioni del 19 per cento spettano a condizione che il pagamento avvenga con mezzi tracciabili. Sono escluse da tale obbligo le spese sostenute per l’acquisto di medicinali, di dispositivi medici e quelle per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN, che sono considerate detraibili anche se pagate in contanti.

Le principali novità contenute nel modello 730/2024

• Da quest’anno il modello precompilato riporterà le informazioni in possesso dell’Agenzia delle entrate e saranno inserite nella nuova “Dichiarazione dei redditi semplificata”; verrà chiesto al contribuente di confermare o meno dati e numeri seguendo un iter guidato.

• Familiari a carico: non è più prevista la possibilità di inserire i mesi di carico per i figli minori di 21 anni, poiché la detrazione è stata sostituita dall’Assegno Unico Universale.

• Superbonus spese 2022: potranno essere evidenziate le spese con scelta della detrazione in 10 anni a partire dall’anno di imposta 2023.

• Bonus mobili: per il 2023, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione è pari a 8.000 euro.

• Reintroduzione della detrazione del 50 per cento dell’IVA pagata per l’acquisto di abitazioni principali in classe energetica A o B per l’anno di imposta 2023.

• Il modello 2024 recepisce le novità relative alla disciplina di tassazione delle c.d. “cripto-attività” quali redditi diversi.

• Lavoro sportivo dilettantistico e professionistico: ridefinito l’ambito fiscale del lavoro sportivo che può generare reddito di lavoro dipendente (co.co.co). La novità contenuta nel modello 730/2024 riguarda nello specifico, l’inserimento di due nuovi

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codici da indicare nella colonna 1 dei righi RC1-RC3 e precisamente il codice 8 in caso di redditi di lavoro dipendente o assimilati percepiti dai lavoratori sportivi operanti nel settore del dilettantismo e il codice 9 per i redditi di lavoro dipendente degli atleti e delle atlete operanti nel settore professionistico, di età inferiore a 23 anni.

• Tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti delle strutture ricettive del settore privato che hanno percepito somme a loro destinate a titolo di liberalità, anche attraverso mezzi di pagamento elettronici e a loro riversate: le somme percepite sono soggette a un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 5 per cento, entro il limite del 25 per cento del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro.

• Comparto sicurezza: nuova sezione riservata al personale militare delle forze armate per indicare quanto richiesto dai lavoratori che nel 2023 hanno percepito un reddito di lavoro dipendente non superiore a 30.208 euro (in precedenza 28.974 euro). La detrazione è pari a 571 euro.

Decreto “semplificazioni”

Pubblicato il decreto legislativo 1/2024 in tema di “razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”. Tra le novità introdotte si segnalano:

• Nuovo termine di presentazione delle dichiarazioni fiscali, fissato al 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

• Dall’anno 2025 le dichiarazioni in materia di imposte sui redditi, di IRAP e di IRES possono essere presentate a partire dal 1° aprile.

consulenzafiscale@unione-bz.it

La consulenza fiscale per privati offre in collaborazione con il CAF la compilazione delle dichiarazioni dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati.

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• Semplificazione dei modelli per le dichiarazioni relative ai redditi, all’IRAP e all’IVA ed estensione del modello semplificato delle persone fisiche a tutti i contribuenti non titolari di partita IVA.

• Eliminazione della Certificazione Unica relativa ai soggetti forfettari e ai soggetti in regime fiscale di vantaggio.

• Procedura telematica per comunicazione cessazione incarico di depositario delle scritture contabili.

• Riorganizzazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale ISA.

• Modifica delle scadenze dei versamenti rateali delle imposte, con la previsione di un’ulteriore rata con scadenza 16 dicembre.

• Ampliamento soglia versamenti minimi dell’IVA e delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo.

• Sospensione dell’invio di comunicazioni e inviti da parte dell’Agenzia delle entrate (pax fiscale) per i mesi di agosto e dicembre.

• I soggetti tenuti all’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle entrate della dichiarazione dei redditi precompilata, a partire dal 2024 provvedono alla trasmissione dei dati con cadenza semestrale.

• Innalzamento della soglia per l’esonero dall’apposizione del visto di conformità IVA (70.000 euro) e IRES e IRAP (50.000 euro). consulenzafiscale@unione-bz.it

consulenza fiscale unionemagazine #4/24 33

consulenza fiscale

service.unione-bz.it/fiscale

Pianificare le imposte, sfruttare i vantaggi

Tasso di interesse legale. A partire dal 1° gennaio 2024, il tasso di interesse legale viene abbassato dal 5 per cento (attuale) al 2,5 per cento. La modifica ha effetti anche sul piano fiscale e contributivo, in particolare interessa gli importi dovuti per interessi in caso di ravvedimento operoso e rateizzazioni nonché i coefficienti per determinare il valore, ai fini delle imposte di registro, ipotecaria, catastale, di successione e donazione (ad. es. rendite perpetue o a tempo indeterminato, dei diritti di usufrutto a vita).

Prestazioni sanitarie ai privati. Prorogato anche al 2024 il divieto per gli operatori sanitari di emettere fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie rese a persone fisiche (soggetti privati); per tali prestazioni devono essere emesse le fatture in formato cartaceo e i dati comunicati ove previsto al sistema “tessera sanitaria” (Sistema TS). Il divieto vale solo per le operazioni verso privati. Le prestazioni sanitarie il cui committente è un titolare di partita IVA devono essere documentate da fattura elettronica.

Adeguamento statutario per ASD e SSD. Disposta l’ulteriore proroga dal 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 del termine per adeguare gli statuti di associazioni/società sportive dilettantistiche alle disposizioni del decreto legislativo n. 36/2021 (Riforma dello sport). Il termine riguarda anche l’esenzione dall’imposta di registro per la registrazione delle modifiche relative all’adeguamento.

Bonus ristoranti. Il bonus prevede un contributo a fondo perduto destinato a sostenere la ripresa del settore della ristorazione. L’agevolazione è destinata a ristoranti, pasticcerie e gelaterie e prevede un rimborso fino al 70 per cento delle spese agevolabili sostenute dopo la presentazione delle domande entro il limite di 30.000 euro. La domanda di partecipazione al bando può essere presentata fino alle 10.00 del 30 aprile 2024 utilizzando la piattaforma messa a disposizione dal soggetto gestore www.invitalia.it. Il contributo è concesso, tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, entro 90 giorni dalla data di chiusura del bando.

Sono agevolabili gli investimenti realizzati per macchinari professionali (nuovi) e beni strumentali all’attività d’impresa. I beni strumentali acquistati, inoltre, devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

consulenzafiscale@unione-bz.it

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INFO

• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.

- La variazione nazionale gennaio 2023 – 2024 è pari a più 0,8% (75% = +0,6).

- La variazione a Bolzano gennaio 2023 – 2024 è pari a più 1,3% (75% = +0,975).

• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in gennaio è 0,377313.

Attenzione: bonus per ristoranti, pasticcerie e gelaterie
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Vignetta digitale 2024

Trasportare i rifiuti senza problemi. Come prevede uno specifico accordo tra Unione e Provincia, gli associati all’Unione, eccezion fatta per il commercio di articoli elettrici ed elettronici, sono esentati dall’iscrizione nel Registro ambientale. In questo modo gli associati all’Unione possono, già da anni, trasportare senza alcuna ulteriore autorizzazione i propri rifiuti non pericolosi o assimilati ai rifiuti domestici presso un centro di riciclaggio o un altro posto pubblico di raccolta.

Anche per il 2024 l’Unione mette a disposizione la vignetta che sancisce l’appartenenza all’associazione. Il documento, completo di tutti i dati dell’associato, sarà inviato esclusivamente via e-mail. La vignetta deve quindi essere stampata e applicata al parabrezza del veicolo di trasporto in modo da risultare ben visibile. La vignetta viene inviata un mese dopo il versamento della quota associativa ed è valida fino a marzo 2025.

Albo Gestori ambientali

Pagamento annuale entro il 30 aprile. Le aziende iscritte all’Albo Gestori ambientali devono versare la quota annuale entro il 30 aprile sul sito www.albonazionalegestoriambientali. it. I dati di accesso possono essere richiesti attraverso la pagina. Per le aziende che vendono apparecchiature elettroniche (obbligo di ritiro) l’iscrizione è obbligatoria. Il regolamento eccezionale relativo alla vignetta trasporti in questo caso non vale.

hneuhauser@unione-bz.it

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Batterie e accumulatori: la comunicazione entro il 30 marzo

Le batterie e gli accumulatori importati ovvero prodotti e venduti in Italia nel 2023 devono essere comunicati al Ministero dell’ambiente entro il 30 marzo 2024. Le quantità comunicate in gennaio al Consorzio e in marzo al Ministero dell’ambiente devono coincidere tra loro. La comuni-

cazione avviene su www.registropile.it. In occasione della registrazione viene richiesta la firma digitale.

Le aziende che in passato abbiano importato batterie o accumulatori ma che abbiano interrotto tale attività, devono presentare una dichiarazione “0 kg”.

Gli esperti dell’Unione Cooperativa servizi vi aiutano volentieri nell’elaborazione della comunicazione annuale. Info e appuntamenti: Heinz Neuhauser, capoarea sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene, T 0471 310 519, hneuhauser@unione-bz.it.

unione-bz.it/ordine

info attualità service.unione-bz.it/ambiente unionemagazine #4/24
AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE MITGLIEDSBETRIEB AZIENDA ASSOCIATA Gültig bis 31. März 2025. / Valida fino al 31 marzo 2025. Bereichsabkommen für Abfalltransport gemäß Beschluss der Landesregierung Nr. 849 vom 23.05.2011 Accordo di programma per il trasporto dei propri rifiuti ai sensi delibera Giunta provinciale del 23.05.2011 n. 849 2024 BETRIEB AZIENDA PLZ CAP ORT LUOGO we are economy
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