Fare sistema con le imprese: il modello JRP

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Fare sistema con le imprese: il modello JRP Un modello nuovo di cooperazione tra grandi imprese, PMI, università e centri di ricerca 2003

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Le JRC oggi rappresentano un modello di successo nei meccanismi di collaborazione per la ricerca industriale tra cluster e filiere di aziende e ateneo, in quanto risponde in modo concreto, innovativo e flessibile alle esigenze del settore proponendo soluzioni vicine ai bisogni della società del futuro, come il risparmio energetico, la mobilità intelligente e l’economia circolare Eugenio Gatti, Direttore Generale, Fondazione Politecnico di Milano


Un modello vincente tra accademia e industria

L’

obiettivo strategico di Fondazione di sviluppare progetti multidisciplinari e multi-attore per favorire la ricerca e promuovere l’innovazione si concretizza nella costituzione dei centri di ricerca congiunta. Le JRP (Joint Research Partnership) sono delle partnership di ricerca avanzata per l’innovazione tecnologica che coinvolgono Fondazione, Politecnico di Milano e aziende su tematiche altamente sfidanti e innovative di interesse comune.

Il vantaggio che Fondazione offre attraverso le JRP è favorire l’incontro tra l’università e il settore produttivo mettendo in contatto le competenze di ricerca del Politecnico con quelle strategiche delle imprese. Dal 2008, anno dell’avvio del primo progetto di ricerca congiunto, il successo di questo modello è stato in grado di produrre dei risultati tangibili e dei meccanismi di collaborazione virtuosi tra mondo accademico e tessuto industriale che proseguono ancora oggi.


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Contenuti

Fare sistema per una mobilità sostenibile e un futuro migliore per tutti

PropTech: l’evoluzione digitale nel mercato immobiliare

Il vettore del futuro: l’idrogeno cambierà davvero il nostro modo di vivere?

Strategie di innovazione per l’ospedale 4.0

Imprese e Università insieme per accelerare l’innovazione

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Fare sistema per una mobilità sostenibile e un futuro migliore per tutti Dal successo del primo centro di ricerca al modello JRP

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ra il 2008 quando, insieme al Politecnico di Milano, Fondazione si è interrogata per la prima volta su come sarebbe cambiato il settore dei trasporti ferroviari e su cosa avremmo potuto fare per far fronte alle nuove sfide che avevamo davanti. Grazie anche ad alcune delle principali realtà del settore, ABB, Hitachi Rail, STS, COlasRail, Bombardier Transportation, Contact, RFI, Faiveley Transport, Mercitalia, SITAV e Trenitalia, si crearono i presupposti per l’avvio del primo centro di ricerca congiunto dedicato al tema dei trasporti ferroviari: il Joint Research Center (JRC), oggi Joint Research Partnership (JRP).

Da allora quella domanda non ha mai smesso di essere il fulcro dei lavori della JRP Trasporti Ferroviari. Le sfide da fronteggiare si sono susseguite negli anni e la JRP ha saputo, dal 2008 ad oggi, adattarsi continuamente alle evoluzioni del settore interpretando e rispondendo alle nuove esigenze in modo nuovo. La mobilità è tra le sfide più complesse che la nostra società è chiamata ad affrontare. Ad una crescente necessità di movimento si contrappone la ricerca di mezzi sempre più efficienti, all’avanguardia e sicuri, che siano anche sempre più efficaci e sostenibili, con un basso impatto sulle risorse ambientali e naturali.

Per questo le materie oggetto dei lavori si sono evolute, passando dalle tematiche di maggiore rilievo in merito all’ammodernamento dei trasporti dal punto di vista infrastrutturale, economico e ingegneristico, fino alla digitalizzazione e all’importanza della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico.

Grazie alla trasversalità delle tematiche di ricerca affrontate, e alle varie competenze dei partner coinvolti, la JRP ha contribuito, e contribuisce ancora oggi, a raggiungere significativi traguardi nell’ambito della mobilità ferroviaria, aspetto che fa di questo centro di ricerca un polo di crescita ed eccellenza.


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ra i traguardi raggiunti, quello più significativo è stato la realizzazione del Frecciarossa 1000: il primo treno ad alta velocità italiano, sviluppato grazie alla sinergia tra il mondo dell’industria e quello scientifico e della ricerca. Questo treno presenta numerose soluzioni innovative e caratteristiche tecniche che lo rendono un decisivo passo evolutivo nello sviluppo dei mezzi ad alta velocità: attenzione al risparmio energetico, massima riciclabilità dei materiali, insonorizzazione per un migliore comfort di viaggio, accessibilità e ampia fruibilità di ogni spazio. Oltre ai risultati in termini di innovazione di settore, la JRP Trasporti ha svolto un ruolo da protagonista nella definizione e nel consolidamento di un modello di collaborazione tra ricerca e industria, che oggi è stato replicato anche su altre tematiche di ricerca.

Dalla sua esperienza si sono costituite infatti altre partnership di ricerca tra aziende e Politecnico, ciascuna improntata su temi oggi attuali e altamente sfidanti: JRP PropTech, JRP Hydrogen e JRP Healthcare Infrastructures.

I treni di per sé sono un’invenzione meravigliosa, ma è solo con l’innovazione nata da una visione condivisa che si fa della ferrovia un’invenzione sensazionale.



PropTech: l’evoluzione digitale nel mercato immobiliare La JRP PropTech

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all’idea di sperimentare soluzioni sempre più innovative nel campo immobiliare nel 2019 è stata avviata la JRP PropTech, che mette insieme numerosi player provenienti dall’ambito del real estate con quelli della filiera tecnologica, uniti dall’obiettivo comune di avviare ricerche avanzate e complesse volte a promuovere e sviluppare nuove tecnologie e servizi in grado di innovare tutta la filiera immobiliare. PropTech è un neologismo che unisce Property e Technology e indica tutte le soluzioni, tecnologie e strumenti che stanno innovando il mercato del real estate.

La partnership è composta da un gruppo di aziende, Accenture Italia, BNP Real Estate Italia, Covivio e Vodafone, di organizzazioni di categoria, Ance, Rics Italia, Assolombarda e Assoimmobiliare, e il Dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito del Politecnico di Milano.

L’ambizione del progetto è sviluppare prototipi, strumenti di intelligenza artificiale e piattaforme innovative capaci ridisegnare i paradigmi del mercato immobiliare. Grazie alla contaminazione con le nuove tecnologie gli operatori del real estate saranno in grado di offrire servizi immobiliari del tutto inediti, sempre più efficienti e a valore aggiunto per il settore più tradizionale.


Uno dei risultati raggiunti nell’ambito della partenership è stato la creazione del primo osservatorio permanente italiano, il PropTech Monitor, che è riuscito a mappare in maniera capillare e sistematica le start up che operano nel settore del PropTech. L’osservatorio attua un costante monitoraggio sull’evoluzione del settore italiano e si presta ad essere strumento di supporto alla crescita e al successo di una relazione di valore tra l’università e i professionisti nel mondo del real estate.


Il vettore del futuro: l’idrogeno cambierà davvero il nostro modo di vivere? Aziende e Università insieme per incentivare la rivoluzione

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a transizione energetica verso un’economia a emissioni zero è una delle più grandi sfide che dovremo affrontare nei prossimi decenni. Questo richiederà la costruzione di sistemi energetici basati su fonti sostenibili, affidabili ed economicamente convenienti e l’impiego dell’idrogeno come vettore energetico svolge un ruolo strategico nel raggiungimento di questo obiettivo.

In questo scenario Fondazione ha avviato, nel 2021, insieme al Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e alcuni grandi player del settore energetico, A2A, Edison, Eni, Snam e NextChem, l’Hydrogen JRP, la partnership di ricerca congiunta tra università e aziende che ha l’obiettivo di promuovere studi e ricerche innovative su:

• produzione di idrogeno pulito; • soluzioni per il suo trasporto e relativi sistemi di accumulo avanzati; • impieghi innovativi di tipo elettrochimico e termico in applicazione residenziali, industriali e di trasporto; • sviluppo di best practice per la progettazione e realizzazione di infrastrutture per trasporto e stoccaggio di idrogeno.


L’intento è dare impulso alla creazione di una filiera dell’idrogeno in Italia, al fine di favorire la competitività delle aziende e la crescita di imprese high tech. La JRP Hydrogen mira inoltre a collaborare con tutti gli associati per la creazione di progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie specifiche legate al mondo dell’idrogeno e ad incrementare gli ambiti di applicazione e la qualità della nuova filiera, rendendo così l’idrogeno sostenibile anche da un punto di vista economico.

I partner fondatori dell’Hydrogen JRP raccontano il ruolo dell’idrogeno per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica e il valore aggiunto offerto dalla partnership di ricerca congiunta. Inquadra il QR-Code e ascolta le interviste ai partner


Strategie di innovazione per l’ospedale 4.0 Ricerca e imprese si uniscono per la realizzazione della sanità del futuro

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a pandemia ha messo in luce tutte le fragilità e le criticità in termini di obsolescenza delle infrastrutture ospedaliere e ci ha messo di fronte alla necessità di riprogettare gli spazi in modo nuovo. Con questa consapevolezza, e dalla sinergia tra Fondazione e il Dipartimento ABC Design & Health Lab del Politecnico di Milano, è nata la JRP Healthcare Infrastructures rivolta alle imprese e alle istituzioni attive nel settore della sanità. La partnership vuole agevolare il confronto sulla costruzione di scenari inerenti l’evoluzione tecnologica condivisi tra il Politecnico e le imprese della filiera, dialogando con tutti gli attori e le istituzioni di rilievo del settore.

L’obiettivo è agevolare il confronto tra tutti i partner coinvolti per andare a sviluppare, sperimentare e validare strategie evolutive di innovazione progettuale, tecnologica, organizzativa, costruttiva e gestionale in grado di favorire la transizione della sanità da un modello esclusivamente ospedale-centrico a un modello user-centered sostenibile, inserito in una rete territoriale fisica e digitale.


Il primo anno di attività della JRP Healthcare Infrastructures è stato fitto di momenti di lavoro e incontro, con l’acquisizione di molti nuovi partner che hanno rinnovato e consolidato il panel di aziende e istituzioni, portando diverse esperienze e contributi.

Le attività sono validate dall’Advisory Board istituzionale che vede la presenza di referenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), AGENAS e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Inoltre il lavoro della partnership convergerà, grazie alla collaborazione con UNI, ente nazionale di normazione, in una norma terminologica, la prima in Italia, che definirà univocamente le caratteristiche dell’ospedale di nuova generazione.

Prevalenza di camere singole, presenza di aree verdi e digitalizzazione sono tutti elementi in grado di migliorare il benessere delle persone, che nell’ospedale del futuro devono essere messe al centro.

Flessibile? Resiliente? Sicuro? Tecnologico? I partner della JRP Healthcare Infrastructures ci raccontano come sarà l’ospedale del futuro Inquadra il QR-Code e ascolta le interviste ai partner

Il primo esempio sul territorio nazionale in cui il mondo della ricerca, dell’impresa e delle istituzioni attivano un tavolo di lavoro congiunto che ha l’obiettivo di affrontare le sfide sociali, epidemiologiche e tecnologiche connesse alle infrastrutture per la salute innovative e sostenibili.


Imprese e Università insieme per accelerare l’innovazione Andrea Sianesi e Laura Mazzola raccontano come Fondazione interagisce con il tessuto industriale

Il legame con le imprese è un asset fondamentale per Fondazione Politecnico di Milano. Dalla sua nascita crede che la sinergia tra mondo industriale ed universitario rappresenti uno strumento ad alto potenziale per permettere di trasformare la ricerca e l’innovazione in risultati socioeconomici concreti. Nel corso degli anni, Fondazione ha sviluppato forme innovative di cooperazione capaci di cogliere l’evolversi delle politiche industriali e delle tecnologie. Oggi sta promuovendo ricerca ed innovazione attraverso le partnership industriali multi-attore: ecosistemi di cooperazione finalizzati ad innovare e creare capacità tecnologica e industriale sul territorio nazionale ed europeo, favorendo la diversificazione e il dinamismo in diversi settori industriali nonché l’allineamento di strategie e programmi nazionali, internazionali alle esigenze dell’economia industriale e di innovazione tecnologica. Vogliamo raccontare come Fondazione interagisce con il tessuto industriale locale e nazionale, chiacchierando con Andrea Sianesi, Presidente di Fondazione Politecnico di Milano e Laura Mazzola, Project Leader della linea strategica Innovazione e Cooperazione Industriale.


Fondazione Politecnico di Milano crede nell’innovazione e lavora a fianco del Politecnico di Milano per valorizzare le attività di ricerca e creare un ponte tra le imprese.

Presidente, come si concretizza questa missione?

Cosa rappresentano le JRP per l’ecosistema dell’innovazione industriale?

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ondazione Politecnico di Milano con le partnership, favorisce le modalità attraverso cui le imprese partecipano allo sforzo collettivo del piano NEXT GENERATION EU, portando valore all’innovazione generata dalle iniziative già attive sul territorio nazionale. Un effetto tangibile di questa iniziativa è quello di facilitare il trasferimento tecnologico permettendo lo sviluppo di prodotti e/o processi all’avanguardia, capaci di coinvolgere tutta la catena del valore aumentando la capacità del sistema Italia di diventare un riferimento in ambiti specifici come ad esempio le energie rinnovabili e i sistemi avanzati per la salute. Le ricerche attive nelle Partnership permettono a Fondazione di costruire un innovation funnel capace di valorizzare competenze scientifico/economiche pubbliche e private.

Le Partnership congiunte di ricerca e sviluppo sono uno strumento di condivisione di informazioni, strategie, rischi ed investimenti per condurre ricerche su tecnologie innovative che coinvolgono l’intera catena del valore.

Rappresentano un’opportunità di valorizzazione della ricerca sviluppata anche nelle piattaforme tecnologiche politecniche e sono un luogo fisico e virtuale dove le aziende possono sviluppare e sperimentare strategie e prodotti innovativi, scalabili in grado di far crescere il sistema paese permettendogli di posizionarsi sui mercati internazionali su specifiche tematiche. Questo cambiamento passa attraverso una realtà di confronto uno ad uno, ad una realtà multipla in cui vi è una compartecipazione allo sviluppo anche di altri attori sempre attivi nella linea di investimento.

È importante sottolineare come oltre alla ricerca, vengano sviluppate soluzioni ad alto valore tecnologico in grado di accelerare la capacità di un settore di penetrare nel mercato di riferimento.

Andrea Sianesi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano

Grazie alle JRP accompagneremo le imprese all’innovazione sostenibile ed etica.


Quale sarà l’evoluzione delle JRP?

Parliamo ora con Laura Mazzola, Project Leader della linea strategica che si occupa di abilitare l’innovazione e la cooperazione industriale attraverso consolidate relazioni con i partner pubblici e privati a livello locale, nazionale ed internazionale, permettendo l’integrazione tra la conoscenza di frontiera dell’università e la competitività industriale italiana ed europea.

Fondazione ha creato a livello strategico delle partnership tecnologiche su temi all’avanguardia. Che impatto avranno sul mercato?

L

e JRP in futuro saranno sempre di più un luogo di monitoraggio dei megatrend per favorire lo sviluppo di nuovi scenari di innovazione capaci di creare un flusso virtuoso che, partendo da nuove ricerche di base, sviluppi nuove tecnologie al servizio della società. Accompagneranno, inoltre, le imprese all’innovazione sostenibile ed etica attraverso progettualità trasversali e laboratori che estendano la prospettiva dell’innovazione da tecnica a sociale favorendo lo sviluppo di capitale umano nell’ambito dell’impresa. Mi auguro possano diventare un riferimento solido, riconoscibile ed affidabile della cooperazione allo sviluppo di innovazione.

F


Quali tipologie di JRP sono state sviluppate oggi in Fondazione?

D

al 2008 ad oggi Fondazione ha attivato e gestisce 4 JRP di natura ed ambizione differenti.

Nel dettaglio le JRP Hydrogen e Trasporti contribuiscono alla creazione di una filiera industriale a forte connotazione innovativa, nonché al posizionamento di mercato per i settori idrogeno e trasporti ferroviari, promuovendo studi e ricerche ad alto contenuto tecnologico ed innovativo che favoriscono la competitività e la crescita dell’ecosistema italiano.

Quali sono i numeri di queste partnership?

Healthcare e Proptech rappresentano invece un tavolo di confronto per imprese ed istituzioni sviluppando e consolidando scenari di evoluzione tecnologica, organizzativa, costruttiva e gestionale in grado di permettere ai settori sanità e immobiliare il raggiungimento di target di elevata modernizzazione e sviluppo sostenibile.

Ciascuna partnership presenta un investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale di circa 2 M€/annui. Ad oggi nelle quattro iniziative menzionate si contano coinvolte più di trenta grandi imprese, venticinque PMI, cinque ospedali, inoltre grazie a queste partnership è stato possibile raggiungere il mercato con quattro soluzioni ad alto contenuto tecnologico.


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