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WORLD SOCIAL AGENDA Padova 2014-2015: Obiettivi di Sviluppo del Millennio Meno Uno -Sradicare la povertĂ estrema e la fame-


WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame

Relazione sul progetto Descrizione sintetica del progetto La World Social Agenda (WSA) è un percorso culturale che nasce e si sviluppa sul territorio, con particolare attenzione ai giovani, che ne diventano i destinatari ed i protagonisti allo stesso tempo. Bambini e ragazzi, in stretto collegamento con il territorio (mondo della scuola, associazionismo, mondo profit, enti locali), diventano infatti i principali beneficiari del percorso. Esso nel corso degli anni si è ampliato e diversificato riuscendo a innescare un lavoro di rete stabile e costruttivo con numerosi soggetti sui temi dei diritti umani, dell’ambiente, dello sviluppo e della salute. Il fattore di originalità della World Social Agenda non risiede soltanto nella capacità di sensibilizzazione ed educazione su queste tematiche, quanto nell’approccio che anima tutte le attività condotte, che trova le sue radici nella costruzione di relazioni stabili con realtà molto eterogenee. L’edizione 2014-2015 della WSA conclude il ciclo pluriennale 2008-2015 che la Fondazione Fontana onlus ha dedicato agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Nell’ottica del conto alla rovescia – giustificata dall’intenzione di partire dall’Obiettivo 8, “creare un partenariato globale per lo sviluppo”, che dà un metodo di azione per il raggiungimento degli altri sette – e in continuità con quanto realizzato nel corso degli anni passati: A.S. 2008-2009: Obiettivo 7 “Assicurare la sostenibilità ambientale”; A.S. 2009-2010: Obiettivo 6 “L’accesso alla salute – combattere l’HIV/AIDS, la malaria e le altre malattie”; A.S. 2010-2011: Obiettivo 5 “Salute, genere, diversità: migliorare la salute materna”; A.S. 2011-2012: Obiettivo 4 “Diminuire la mortalità infantile; A.S. 2012-2013: Obiettivo 3 “Promuovere la parità di genere”; A.S. 2013-2014: “Assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini e le bambine”, l’annualità 2014-2015 avrà come focus il Primo Obiettivo: “Sradicare la povertà estrema e la fame”. Il progetto di quest’anno è particolarmente delicato e importante, in quanto affronta il primo Obiettivo: primo in termini di importanza delle sfide che pone, e primo nelle priorità delle Nazioni Unite. Per la World Social Agenda si tratta della conclusione del ciclo educativo e formativo dedicato agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, termine che coincide con il 2015, anno indicato come “scadenza” entro cui gli Obiettivi dovevano essere raggiunti. La World Social Agenda guarderà ai temi indicati dall’Obiettivo, la fame e la povertà, attraverso la “lente” dei diritti, in particolare al cibo, in continuità con quanto fatto affrontando i temi delle scorse edizioni. L’intento è di proporre una visione critica degli aspetti legati alla fame e alla povertà, che metta in rilievo la complessità dei temi affrontati, le loro reciproche interconnessioni e i legami con gli altri Obiettivi. Particolare attenzione sarà data alla destrutturazione degli stereotipi che sono fortemente legati a questi argomenti, attraverso un’analisi delle tematiche trattate che tenga conto delle situazioni di povertà in un’ottica globale ma anche locale. Da un punto di vista attuativo, il progetto si rivolge in modo particolare al mondo della scuola, comprendendo percorsi e laboratori scolastici realizzati con la collaborazione di numerosi soggetti del territorio, informazione e formazione per docenti, seminari, analisi e ricerca, momenti artistici, iniziative rivolte alla cittadinanza. Tutte le attività verranno ideate, progettate e realizzate in rete con una molteplicità di soggetti (mondo profit, scolastico e no profit). Si mirerà a promuovere il protagonismo dei giovani e a condividere esperienze concrete e buone pratiche che si sono dimostrate efficaci sia a livello locale che internazionale.

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame Tematica Il Primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio, “Sradicare la povertà estrema e la fame”, si pone tre target: 1. 2. 3.

Dimezzare, tra il 1990 e il 2015, la percentuale di persone che vivono con meno di 1 dollaro al giorno (povertà 1 estrema) ; Raggiungere un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti, compresi donne e giovani; Dimezzare, tra il 1990 e il 2015, la percentuale di persone che soffrono la fame.

Gli indicatori ufficiali utilizzati per misurare lo stato di avanzamento verso il raggiungimento di questo importante Obiettivo sono i seguenti: 2

1.

A. Percentuale di persone che vive con meno di 1,25 dollari (PPP ) al giorno; B. Indice del gap di povertà C. Porzione del consumo nazionale da parte del quintile più povero della popolazione

2.

A. Crescita del PIL per occupato B. Percentuale di occupati in rapporto alla popolazione C. Percentuale di occupati che vivono con meno di 1,25 dollari (PPP) al giorno D. Percentuale di lavoratori autonomi e di occupati in attività a conduzione familiare sul totale degli occupati

3.

A. Percentuale di bambini sottopeso sotto i cinque anni di età B. Percentuale della popolazione sotto il livello minimo di apporto calorico

(fonti: http://unstats.un.org/unsd/mdg/Host.aspx?Content=Indicators/OfficialList.htm; http://mdgs.un.org/unsd/mi/wiki/MainPage.ashx; http://www.un.org/millenniumgoals/pdf/Goal_1_fs.pdf; http://www.un.org/millenniumgoals/pdf/report-2013/mdg-report-2013-english.pdf; http://www.endpoverty2015.org/)

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La soglia di povertà estrema, che era fissata a 1 dollaro al giorno secondo i prezzi vigenti nel momento in cui sono stati lanciati gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, è stata aggiornata a 1,25 dollari al giorno nel 2008 dalla Banca Mondiale. Per questa ragione gli indicatori per misurare lo stato di avanzamento dell’Obiettivo 1 fanno attualmente riferimento a questo valore (1,25US$). 2 PPP: Per quantificare la soglia di povertà si utilizzano i dollari PPP, Purchasing Power Parity, ossia “a parità di potere d’acquisto”. Si tratta di un modo per confrontare i prezzi in diversi paesi utilizzando non il tasso di cambio tradizionale delle valute, ma un tasso di cambio che tenga in conto la diversità del livello dei prezzi e il potere d’acquisto nei vari paesi. 2


WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame Il primo obiettivo si pone come meta la scomparsa della fame e della povertà nel mondo. Come si evince dai target e dagli indicatori enunciati sopra, tre sono i nuclei tematici fondamentali: la POVERTA’, il LAVORO, e la FAME. Si tratta di tre aree strettamente collegate, che si influenzano a vicenda in un circolo vizioso detto anche “trappola della povertà” (poverty trap), in cui se da una parte la povertà non permette alle famiglie di acquistare cibo e di assumerne a sufficienza, mantenendole quindi in uno stato di fame, la mancanza cronica di nutrienti fa sì che le persone non riescano a lavorare e ad essere produttive e quindi a generare reddito, rimanendo invischiate in situazioni di povertà. Il Rapporto sugli obiettivi di sviluppo del millennio 2014 (Millennium Development Goals Report 2014), che presenta i risultati e i progressi raggiunti per ogni Obiettivo, sostiene che, a livello globale, il dimezzamento delle persone che vivono sotto la soglia della povertà estrema (target 1) sia un risultato già raggiunto, in anticipo rispetto al termine del 2015. I dati aggiornati al 2010 dimostrano che le persone che vivono con meno di 1,25US$ al giorno sono 700 milioni in meno rispetto al 1990. 1 miliardo e 200 milioni quelle che ancora versano in condizioni di povertà estrema. Il risultato a livello globale nasconde tuttavia grandi disparità regionali, con alcune aree, come la zona orientale dell’Asia, che hanno raggiunto l’obiettivo, ed altre che non ce la faranno neanche per il 2015, come l’Africa subsahariana. É lo stesso Rapporto a sottolineare i legami della povertà con una serie di fattori che richiamano gli altri obiettivi: spesso i più poveri si trovano in aree dove le condizioni sanitarie sono scadenti (obiettivi 4, 5 e 6), dove l’ambiente è degradato (obiettivo 7), dove non c’è accesso all’istruzione (obiettivo 1). Il secondo target riguarda il lavoro dignitoso e produttivo. Il Rapporto sottolinea le difficoltà causate dalla crisi economica soprattutto negli ultimi anni, che hanno inciso sui livelli di occupazione in generale e che hanno pesato soprattutto su donne e giovani. L’ultimo MDG Report sottolinea l’incidenza – soprattutto per le donne – di un fenomeno chiamato “occupazione vulnerabile”, che si riferisce a tutti quei lavori familiari non pagati o irregolari, che spesso si accompagnano a una situazione di cattive condizioni lavorative e non rispetto dei diritti. Anche in questo caso, sono molto forti i legami con gli altri Obiettivi, ad esempio per quanto riguarda l’occupazione femminile (obiettivo 3 – parità di genere). Per quanto riguarda il terzo target, relativo alla fame, si stima che circa 842 milioni di persone, circa una su otto a livello globale, non riescano a soddisfare il loro fabbisogno calorico quotidiano, cioè versino in condizioni di fame cronica. Ciò che colpisce maggiormente sono i dati relativi ai bambini sotto i cinque anni di età, secondo cui nel 2012 il 15% dei bambini a livello globale – uno su sette - era sottopeso. Nonostante ci sia stato un calo del 38% dal 1990, le percentuali sono preoccupanti, se si considerano inoltre le conseguenze che la denutrizione ha sullo sviluppo e sulla sopravvivenza di questi bambini. Anche in questo caso, sono molto strette le connessioni con gli altri Obiettivi, in particolare il 4 (salute dell’infanzia) e il 5 (salute delle gestanti), in quanto una maggiore attenzione all’alimentazione delle donne durante la gravidanza, all’allattamento al seno dei neonati e all’alimentazione dei bambini sotto i due anni di età sono fondamentali per ridurre i problemi legati alla denutrizione. Un altro dato impressionante è relativo all’obesità, un altro aspetto della malnutrizione. Anche nei paesi in via di sviluppo sempre più spesso si trovano contemporaneamente situazioni di denutrizione e di sovrappeso. L’edizione 2014-2015 della World Social Agenda prenderà spunto dal primo obiettivo di sviluppo del millennio per intraprendere una riflessione più ampia sul diritto al cibo. Tenendo sempre in considerazione l’obiettivo nella sua globalità, e le tre tematiche che propone, la WSA infatti si concentrerà in particolare sui temi della fame e del cibo. Il concetto chiave intorno al quale si muoveranno le attività del progetto sarà quello di SOVRANITA’ ALIMENTARE, ossia “il diritto dei popoli a definire le proprie politiche e strategie sostenibili di produzione, distribuzione e consumo di alimenti che garantiscano a loro volta il diritto all’alimentazione per tutta la popolazione, rispettando le singole culture e diversità dei metodi contadini e garantendo a ogni comunità l’accesso e il controllo delle risorse di base per la produzione, come la terra, l’acqua, il patrimonio genetico e il credito” (FOCSIV). Il termine è stato coniato nel 1996 da Via Campesina, un movimento internazionale che raccoglie le organizzazioni contadine di tutto il mondo che credono nella promozione di politiche e pratiche agroalimentari giuste e sostenibili.

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame Le tematiche legate al cibo e alla fame verranno analizzate attraverso la lente dei diritti, con una visione che metta in rilievo la complessità degli argomenti e le loro molteplici interconnessioni, il lungo percorso del cibo fino alle nostre tavole e le dinamiche economiche e sociali all’interno delle quali viene prodotto, conservato, trasportato, consumato, sprecato. Altri concetti cardine saranno quindi l’accesso al cibo; lo spreco; la sostenibilità del cibo in termini di produzione, trasporto, consumo; il “land grabbing”, ossia l’accaparramento su larga scala di terreni agricoli in paesi in via di sviluppo da parte dei governi dei paesi più potenti e delle multinazionali. Uno degli obiettivi della WSA sarà attivare negli alunni, nei giovani partecipanti ai percorsi e nella cittadinanza maggiore sensibilità e consapevolezza sul cibo e sulla fame, al di là delle semplificazioni che spesso vengono proposte dai media, e andando oltre agli stereotipi. Verranno prese in considerazione situazioni di povertà non solo lontane, ma anche vicine, nelle nostre città, nei nostri quartieri. L’ISTAT, nella sua pubblicazione “Noi Italia” riferita all’anno 2012, 3 riporta che il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (oltre 9 milioni e mezzo di persone) e che la povertà 4 assoluta coinvolge il 6,8% delle famiglie (quasi 5 milioni di persone). L’anno scolastico 2014-2015 coincide con alcune importanti iniziative legate alle tematiche del primo obiettivo del millennio. Il 2014 è stato proclamato dall’ONU International Year of Family Farming, secondo un approccio che vede nelle fattorie e nelle aziende agricole a gestione familiare un elemento fondamentale della sicurezza alimentare così come della salvaguardia della biodiversità, della cultura, della sostenibilità ambientale, oltre che un’importante attività produttiva e sociale. Inoltre, la conclusione della World Social Agenda, intorno a maggio 2015, coinciderà con l’avvio dell’EXPO 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” di Milano. Queste iniziative costituiscono un’importante opportunità per il progetto in termini di eventi, riflessioni, percorsi sui temi del cibo e della fame; ma anche un rischio, in quanto l’attenzione dei media, della scuola, della società civile sarà focalizzata su questi temi. Una delle sfide che si pone la WSA sarà quella di porsi in modo originale nei confronti delle tematiche trattate, sfruttando le opportunità presenti e lavorando in rete, ma allo stesso tempo distinguendosi per l’approccio e le attività proposte. Tutti i temi fin qui descritti saranno trattati in maniera trasversale nelle diverse attività poste in atto nell’ambito del progetto. In primo luogo costituiranno l’ambito di lavoro della fase di studio e ricerca e di costruzione e redazione del dossier. Oltre a fornire un inquadramento della tematica e il suo posizionamento all’interno del quadro teorico sopracitato, il dossier raccoglierà anche in maniera ordinata e sistematica – in modo da essere facilmente utilizzabile da studenti e insegnanti - materiali di varia provenienza e tipologia (articoli di quotidiani e riviste; documenti internazionali; capitoli di saggi specializzati; suggerimenti bibliografici, sitografici, di spettacoli teatrali e così via). Allo stesso modo, i tre incontri di formazione rivolti a docenti ed educatori sul primo obiettivo di sviluppo del millennio avranno l’obiettivo di fornire strumenti per comprendere meglio i vari aspetti del tema di questa edizione della WSA e per poterli trasferire alle classi. I percorsi realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado saranno diversificati in quanto a metodologia e contenuti, ma riproporranno ad ogni livello le tematiche sopradescritte, in maniera trasversale. Ugualmente, il sito internet www.worldsocialagenda.org/2015-fame che accompagnerà lo svolgimento del progetto e che raccoglierà il dossier sull’obiettivo 1, materiali didattici, ricerche, link relativi al primo obiettivo di sviluppo del millennio e tutti i lavori prodotti dagli studenti nell’ambito del progetto, riprenderà in maniera organica tutti gli argomenti fin qui descritti. L’evento conclusivo della WSA 2014-2015 sarà costituito da uno spettacolo teatrale tematico. L’obiettivo dell’evento è di dare una diffusione quanto più ampia delle tematiche affrontate all’interno del progetto, e di coinvolgere la cittadinanza nelle riflessioni elaborate nel corso di un anno di attività.

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Povertà relativa: Una famiglia viene definita povera in termini relativi se la sua spesa per consumi è pari o al di sotto della linea di povertà relativa, che viene calcolata sui dati dell’indagine sui consumi delle famiglie. Per una famiglia di due componenti è pari alla spesa media mensile per persona e, nel 2012, è risultata di 990,88 euro mensili. 4 Povertà assoluta: La soglia di povertà assoluta corrisponde, invece, alla spesa mensile minima necessaria per acquisire il paniere di beni e servizi considerati essenziali, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, a conseguire uno standard di vita “minimamente accettabile”. 4


WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame Gli eventi territoriali saranno progettati in rete con le amministrazioni locali e con le scuole primarie e secondarie di primo grado che avranno partecipato al progetto, con l’obiettivo di raccontare alle famiglie ed alle comunità territoriali i percorsi e le riflessioni maturate all’interno delle classi. La mostra itinerante delle opere degli studenti delle scuole coinvolte nel progetto sarà una rielaborazione in chiave artistica (in ambiti diversi: lavori artistici, video) delle tematiche del progetto.

Obiettivi Obiettivo generale Obiettivo generale della World Social Agenda 2014-2015 è avvicinare il mondo giovanile e la cittadinanza ai temi legati al primo obiettivo di sviluppo del millennio, "sradicare la povertà estrema e la fame”.

Obiettivi specifici 

Sperimentare e perfezionare nuovi strumenti didattici e pedagogici, orientati agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Promuovere informazione e formazione sul tema del diritto al cibo, affinché possano essere maggiormente compresi alcuni aspetti specifici ad esso relativi.

Diffondere la conoscenza delle situazioni di violazione dei diritti dei bambini e delle bambine e delle situazioni di mancata promozione degli stessi.

Promuovere e diffondere esperienze dei “Sud” del mondo nell’ambito del diritto al cibo.

Promuovere informazione e formazione sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Promuovere la formazione di una nuova coscienza nei giovani cittadini in modo che ciascuno possa dare il proprio contributo per realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio.

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame Beneficiari del progetto I primi beneficiari del progetto sono i giovani, in particolare gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di I e II grado. Il progetto ha obiettivi essenzialmente educativi, che sono strettamente legati al grado di diffusione raggiungibile nell’ambito giovanile ed in generale in ambiti non circoscritti ai “soli addetti ai lavori”. Quanto più il processo di sensibilizzazione investe le fasce più giovani della popolazione e riesce con queste ad innescare dei momenti di scambio partecipato e consapevole, tanto maggiori saranno le possibilità di produrre effetti moltiplicatori e rendere durature queste azioni educative. Il progetto incoraggia una maggiore partecipazione sulle tematiche degli obiettivi di sviluppo del millennio ed in particolare su quelle proposte dal primo obiettivo relative alla fame e alla povertà. Un’attenzione particolare viene dedicata a rendere protagonisti gli stessi destinatari dei percorsi, che sono non solo i beneficiari, ma divengono i principali attori del progetto. Saranno essi stessi infatti a darne comunicazione e diffusione, attraverso un processo che dalla formazione e dall’approfondimento delle tematiche proposte porta i ragazzi a rielaborare gli stimoli ricevuti in forme diverse e innovative. Inoltre, in ambito scolastico, grande attenzione viene dedicata alla formazione dei docenti degli ordini delle scuole coinvolte, in modo che i percorsi proposti non rimangano ‘esterni’ al mondo della scuola, estemporanei e quindi di impatto limitato, ma divengano parte dei curricula scolastici, patrimonio degli insegnanti, che hanno l’opportunità di trasferire le conoscenze ricevute attraverso la formazione proposta e di utilizzare le metodologie presentate nel corso del progetto. La World Social Agenda, dall’ideazione alla elaborazione e realizzazione delle attività, nel corso degli anni si è ampliata e diversificata riuscendo a innescare un lavoro di rete stabile e costruttivo con numerose realtà territoriali sui temi della pace, dello sviluppo e dei diritti umani. Per quanto riguarda le attività rivolte al mondo della scuola (studenti e docenti), opera in stretta collaborazione con una molteplicità di soggetti della società civile organizzata –associazioni, cooperative sociali, realtà del terzo settoreche divengono beneficiari diretti e allo stesso tempo protagonisti degli interventi. Tali soggetti vengono coinvolti in quanto elementi fondamentali per promuovere nel tessuto cittadino iniziative volte al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio ed in particolare, in questa edizione, al primo obiettivo. É molto stretta ad esempio la collaborazione fra la World Social Agenda e i soggetti che realizzano i laboratori nelle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, collaborazione che spazia dall’ideazione e progettazione dei percorsi, alla realizzazione, alla successiva valutazione.

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame Attività Attività

Corso formativo

nr

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denominazione

- Percorso formativo e di progettazione per lo staff di Fondazione Fontana e per gli educatori strutturato in tre incontri - Percorso formativo per docenti ed educatori sulla tematica del primo obiettivo di sviluppo del millennio e sui percorsi scolastici strutturato in tre incontri

Percorsi scuole

115 - Percorsi nelle scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie di II grado sul primo obiettivo di sviluppo del millennio - Mattinata teatrale a tema dedicata agli studenti delle scuole secondarie di II grado SEMINARI - Seminario di presentazione dei percorsi scolastici per docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado - Seminario di presentazione dei percorsi scolastici per docenti delle scuole secondarie di II grado - Seminario di valutazione percorsi scuole rivolto ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado - Seminario di valutazione percorsi scuole rivolto ai docenti delle scuole secondarie di II grado

Studio-ricerca

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- Dossier tematico sul primo obiettivo di sviluppo del millennio ad uso degli insegnanti e degli studenti che partecipano al progetto

Manifestazione / spettacolo

5

- Serata-evento sul primo obiettivo di sviluppo del millennio in collaborazione con le scuole coinvolte nel percorso - Mostra itinerante sul primo obiettivo di sviluppo del millennio delle opere realizzate dagli studenti delle scuole coinvolte nel percorso - 3 incontri territoriali in rete con le scuole e le amministrazioni dei Comuni della provincia di Padova

Pubblicazione (cartacea o multimediale)

5

- Sito internet del progetto www.worldsocialagenda.org/2015-fame - Pagina Facebook del progetto costantemente aggiornata - DVD dei video realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito della WSA - Inserto speciale su “La Difesa del Popolo” (maggio 2015) sul progetto scolastico - BLOG

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame Cronogramma Attività

Luogo di svolgimento

Tempi

1. Elaborazione del dossier tematico

Padova

luglio – settembre 2014

2. Costituzione/attività del gruppo di coordinamento progettuale

Padova

luglio 2014 – giugno 2015

3. Informazione docenti

Padova e provincia

settembre 2014

4. Formazione docenti

Padova e provincia

settembre 2014 – febbraio 2015

5. Produzione di pubblicazioni (es. materiale video / sito internet)

Padova

settembre 2014 – giugno 2015

6. Realizzazione percorsi scuole primarie e secondarie di I grado

Padova e provincia

novembre 2014 – maggio 2015

7. Realizzazione percorsi scuole secondarie di II grado

Padova e provincia

novembre 2014 – maggio 2015

8. Seminario di valutazione percorsi scuole

Padova e provincia

maggio 2015

9. Serata-evento aperta alla cittadinanza

Padova

maggio 2015

10.Incontri territoriali

Provincia di Padova

maggio – giugno 2015

11. Mostra itinerante

Padova

maggio – dicembre 2015

Descrizione delle attività 1. DOSSIER SUL PRIMO OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO Si tratta di un dossier tematico per una presentazione documentata ed analisi critica del primo obiettivo, che raccoglie, sistematizza e analizza risorse digitali, siti, film, libri inerenti alle tematiche ad esso relative. I materiali raccolti ed analizzati saranno di diverse tipologie (documenti internazionali e nazionali, articoli di quotidiani e riviste, capitoli di libri, carte geografiche tematiche, riferimenti a libri e siti internet consigliati…) per fornire in questo modo una pluralità di fonti e allo stesso tempo offrire una trattazione completa – anche se non esaustiva – e scientificamente solida. Saranno organizzati secondo un indice che prevede varie sezioni: una presenterà il primo obiettivo secondo l’ONU; ci sarà poi un’analisi relativa allo stato dell’arte dell’Obiettivo; una parte dedicata alle povertà nel mondo ed in Italia; alcune riflessioni su tematiche vicine al primo obiettivo (dal land grabbing alla sovranità alimentare); una presentazione del pensiero della Fondazione Fontana sul tema. In continuità con quanto realizzato nel corso delle scorse edizioni, vi saranno poi due sezioni di consigli bibliografici e filmografici (libri; film; canzoni), una per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado e una per gli studenti della secondaria di secondo grado. Il dossier, in continuità con quanto già realizzato, sarà proposto unicamente in versione virtuale, sul sito del progetto www.worldsocialagenda.org/2015-fame, dove sarà a disposizione degli insegnanti e dei ragazzi coinvolti nel progetto, dei partner, e di tutti i visitatori del sito.

2. CREAZIONE DI UN GRUPPO DI COORDINAMENTO DEL PROGETTO Vista la complessità delle tematiche affrontate, si ritiene opportuno costituire un gruppo di coordinamento, composto da rappresentanti dei vari partner coinvolti nel progetto e da alcuni esperti esterni. Tale gruppo avrà il compito di fornire contenuti e strumenti di ricerca, mantenere costantemente centrata l’attenzione sulle tematiche proposte, sostenere la progettazione delle varie azioni e garantire una gestione partecipata e integrata del progetto. La rete di partner che costituirà il gruppo di coordinamento dell’edizione 2014-2015 della World Social Agenda comprende, oltre a varie istituzioni ed enti pubblici, principalmente due tipologie di partner (ci riferiamo sia a partnership consolidate, sia a soggetti coinvolti ex novo). Alcuni saranno soggetti che si occupano nello specifico di

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame tematiche legate al cibo, alla fame e alle tematiche vicine al primo obiettivo, ed altri saranno soggetti che si dedicano principalmente ad attività di formazione. Del primo gruppo fanno parte le organizzazioni che si occupano di questo tema sul nostro territorio. La seconda categoria di partner – che comprende in particolare le organizzazioni coinvolte nella progettazione e nella realizzazione dei laboratori nelle classi delle scuole primarie e secondarie di I grado – è ormai un gruppo consolidato di realtà del territorio esperte di formazione con cui la Fondazione Fontana condivide tutte le fasi di progettazione e realizzazione delle attività in classe. Verranno inoltre attivate – in continuità con quanto realizzato nelle scorse edizioni – reti e collaborazioni con l’Ufficio Scolastico Territoriale e con gli assessorati tematici a livello comunale, provinciale e regionale. Il gruppo attiverà, tramite alcune sessioni di lavoro nel corso dell’estate 2014, una fase iniziale di strutturazione dell’impianto progettuale generale, per poi incontrarsi periodicamente fino a conclusione del progetto.

3a. SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEI PERCORSI SCOLASTICI PER DOCENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO Facendo seguito ad azioni di informazione sui laboratori World Social Agenda rivolte ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado tra agosto e settembre 2014 (comunicazioni via mail, via posta, materiale informativo), si convoca un incontro in cui un rappresentante della Fondazione Fontana e gli educatori/le educatrici coinvolti/e nella realizzazione dei percorsi presentano metodologia, contenuti e modalità di realizzazione dei laboratori che verranno svolti nelle classi. Gli insegnanti verranno invitati a manifestare il loro interesse a partecipare alle iniziative formative propedeutiche alla realizzazione dei laboratori in classe.

3b.SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEI PERCORSI SCOLASTICI PER DOCENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO Facendo seguito ad azioni di informazione sui laboratori World Social Agenda rivolte ai docenti delle scuole secondarie di II grado tra agosto e settembre 2014 (comunicazioni via mail, via posta, materiale informativo), si convoca un incontro in cui un rappresentante della Fondazione Fontana e i/le referenti coinvolti/e nell’affiancamento alle classi delle scuole secondarie di II grado per la realizzazione dei prodotti presentano il percorso dal punto di vista dei contenuti, degli obiettivi, delle modalità di realizzazione, dell’organizzazione, della tempistica. Gli insegnanti verranno invitati a manifestare il loro interesse a partecipare alle iniziative formative propedeutiche alla realizzazione del percorso.

4. PERCORSO PER DOCENTI ED EDUCATORI SULLA TEMATICA PRIMO OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO E SUI PERCORSI SCOLASTICI Corso strutturato in tre incontri da svolgersi tra ottobre 2014 e febbraio 2015, relativo alla tematica trattata nel progetto sul primo obiettivo di sviluppo del millennio, “sradicare la povertà estrema e la fame”. Il percorso fornisce riferimenti teorici ed esperienziali sulle tematiche affrontate e indicazioni di tipo metodologico.

5a. SITO INTERNET www.worldsocialagenda.org/2015-fame: sito internet appositamente creato per ospitare contenuti, agenda, materiali didattici, testimonianze, fotografie della World Social Agenda, degli eventi organizzati, dei lavori prodotti dagli studenti.

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame 5b. DVD Verranno prodotti DVD con le realizzazioni degli studenti delle scuole secondarie di II grado sul tema in oggetto, il Primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio. I video verranno anche diffusi tramite il canale Youtube della World Social Agenda e sulla pagina Facebook.

6 e 7. PERCORSI SCUOLE . Percorsi nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado sul Primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio: - n. 100 laboratori tematici in classe per il percorso dedicato alle scuole primarie e secondarie di I grado - n. 15 percorsi per le scuole secondarie di II grado

6. Laboratori scuole primarie e secondarie di I grado: In continuità con le modalità di realizzazione dei percorsi scolastici nelle edizioni precedenti, verranno condotti in classe i laboratori per le classi primarie e secondarie di I grado, in parallelo ad un percorso di formazione per docenti (vd. descrizione attività relativa). Questi percorsi prevedono il coinvolgimento di 100 gruppi classe delle scuole primarie e secondarie di I grado, per un totale stimato di oltre 2.000 alunni/e e circa 80 insegnanti coinvolti. La metodologia con cui verranno proposti i percorsi sarà di tipo ludico-interattivo-partecipativa. All’interno di questo quadro pedagogico, e in modo particolare nell’integrazione in chiave educativa tra gioco e apprendimento, si muoverà la progettazione dei percorsi proposti ai diversi gruppi classe, al fine di realizzare delle occasioni di sperimentazione concreta di esperienze legate alle tematiche proposte. In modo particolare si opererà utilizzando lo strumento del LABORATORIO come spazio e tempo privilegiato di sperimentazione ludica in cui forte è la valenza esperienziale ed emozionale, e in cui si punta soprattutto ad un risultato di processo favorendo dinamiche di gruppo utili al confronto e allo scambio reciproco. Nello specifico dei percorsi che verranno proposti si utilizzeranno elementi quali il gioco di ruolo, il gioco prosociale, l’attività di ricognizione e di analisi, lo strumento del racconto e l’attività manuale, con il fine di creare delle situazioni stimolo in cui i partecipanti possano “lavorare” (in senso ludiforme) e imparare secondo i percorsi cognitivo-esperienziali che più li caratterizzano. Tale scelta metodologica consentirà di valorizzare le potenzialità e le competenze di ognuno offrendo al contempo la possibilità di trasmettere dei contenuti formativi adeguati alle esigenze e alle conoscenze di quanti sono coinvolti e di condividere con loro idee ed esperienze. Verranno proposti ai gruppi classe aderenti alcuni percorsi specifici per fascia d’età (primo ciclo della scuola primaria; secondo ciclo della scuola primaria; scuola secondaria di I grado), che saranno condotti da educatori proposti dalle organizzazioni partner. Per ogni singolo percorso si prevede la realizzazione di due incontri della durata di due ore ciascuno – per un totale di quattro ore – che andranno ad articolarsi secondo la seguente struttura: 

la contestualizzazione del percorso con l’ausilio di supporti e strumenti quali diapositive, video, cartine geografiche, racconti, fotografie;

il Laboratorio vero e proprio;

 la verifica di quanto vissuto. Al termine di ogni singolo laboratorio in classe verrà consegnata a tutti gli insegnanti una scheda di valutazione relativa alle attività svolte, allo scopo di indagare i seguenti aspetti: il raggiungimento degli obiettivi, la metodologia, i contenuti, l’apprendimento, i risultati raggiunti, punti di forza/debolezza e il livello di adesione e soddisfazione.

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame 7. Percorsi scuole secondarie di II grado: I percorsi per le scuole secondarie di II grado presentano, dal punto di vista della struttura, molti elementi di continuità con quanto realizzato nelle scorse edizioni della World Social Agenda, ed altre componenti di novità. Si prevede, in parallelo al percorso di formazione per docenti (vd. descrizione attività relativa), l’attivazione di una piattaforma culturale che comprende: 

un dossier disponibile sul sito del progetto. (vd. descrizione attività relativa);

la realizzazione di un blog (riservato ai partecipanti al progetto) sul primo obiettivo, gestito e presentato in ciascuna classe dalla Fondazione Fontana. Il blog sarà lo spazio in cui gli studenti che partecipano al progetto potranno approfondire le diverse tematiche legate alla fame e alla povertà, confrontarsi tra loro e sperimentare la loro capacità di scrittura con modalità virtuali. Gli insegnanti avranno il compito di visionare, commentare e valutare i materiali pubblicati. Il lavoro sul blog occuperà principalmente i mesi di gennaio e febbraio 2015;

 

la partecipazione di studenti ed insegnanti a una mattinata teatrale a tema; l’elaborazione dei contenuti in forme varie quali la scrittura creativa, prodotti audio-video e opere graficopittoriche o di arti plastiche. Per la realizzazione degli elaborati le classi coinvolte verranno affiancate da professionisti che li accompagneranno nelle varie fasi della produzione. In particolare, Marco Zuin si occuperà della parte video e Anna Berton accompagnerà le classi delle scuole artistiche nella rielaborazione dei contenuti. Tutte le opere prodotte verranno valorizzate attraverso il sito della World Social Agenda; la pagina Facebook del progetto; una mostra itinerante che permetterà la diffusione dei lavori in varie sedi pubbliche e private (per la mostra, vd. descrizione attività relativa). la partecipazione alla serata conclusiva volta anche a valorizzare le varie attività svolte nel corso dell’anno (vd. descrizione attività relativa).

Questi percorsi prevedono il coinvolgimento di circa 15 gruppi classe delle scuole secondarie di II grado, per un totale stimato di circa 300 ragazzi e circa 15 insegnanti coinvolti.

8a. Seminario di valutazione del percorso sul blog rivolto ai docenti delle scuole secondarie di II grado: In corrispondenza del terzo incontro di formazione, gli insegnanti che partecipano con le loro classi al lavoro sul blog, vengono convocati per un momento di confronto e verifica intermedia del lavoro stesso.

8b. Seminario di valutazione percorsi scuole rivolto a tutti i docenti: Al termine dei percorsi, si convoca un incontro il cui obiettivo è valutare quanto svolto nel corso dell’anno, facendo emergere i punti di forza e le criticità dei percorsi attivati con le classi. In particolare si mira a:  dar vita ad un processo di analisi delle azioni realizzate con i gruppi classe;  verificare la ricaduta educativa delle azioni proposte;  sollecitare la riflessione critica e in ottica di riprogettazione;  attivare forme di confronto sulle tematiche relative agli obiettivi di sviluppo del millennio;  promuovere forme di “continuità” delle azioni attivate attraverso i percorsi con i bambini. La metodologia che si intende utilizzare è l’OPEN SPACE TECHNOLOGY (OST). Questo metodo, per la sua logica interna e per l’organizzazione delle attività che lo caratterizzano, si inserisce in quella lunga tradizione pedagogico-didattica definita “metodo della ricerca” in cui sono i soggetti stessi, in questo caso gli insegnanti, che possono autonomamente dirigere il proprio percorso di analisi in base agli elementi che ritengono maggiormente significativi circa la tematica trattata. In modo particolare l’uso dell’OST e della sua logica bottom up, consentirà ad ognuno di crearsi uno spazio riconosciuto di intervento al fine di validare l’esperienza analizzata. L’OST non prevede l’utilizzo di veri e propri relatori 11


WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame quanto piuttosto di un conduttore-facilitatore che accompagnerà il gruppo lungo tutto il corso dell’attività. I due principi che ne regolano lo svolgimento sono: lo spazio libero e l’empowerment. Una volta concluse le azioni valutative e ultimata la raccolta delle schede di valutazione consegnate agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I grado verranno elaborate le informazioni raccolte e sulla base delle indicazioni emerse si andrà a definire la progettazione dell’annualità successiva.

9. SERATA-EVENTO SUL PRIMO OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO Al termine dei percorsi scolastici della World Social Agenda, viene organizzata una serata-evento aperta alla cittadinanza in cui le attività svolte con le scuole vengono presentate al pubblico. Gli obiettivi principali di questo evento sono da una parte coinvolgere la cittadinanza in maniera trasversale e sensibilizzarla sul tema della WSA, e dall’altra trovare nuove modalità di comunicazione all’esterno dei contenuti del progetto e delle attività realizzate nel corso dell’intero anno scolastico nell’ambito della World Social Agenda, in modo che il lavoro svolto non rimanga un’esclusiva del mondo della scuola. Questo diventa uno stimolo anche per gli studenti, che nella produzione delle loro opere devono trovare modalità originali e innovative di realizzazione artistica. In continuità con quanto realizzato nel corso delle scorse edizioni della WSA, la serata finale sarà l’occasione per presentare uno spettacolo teatrale tematico, e per presentare i video prodotti all’interno del progetto e i lavori artistici degli studenti delle scuole coinvolte nel progetto.

10. INCONTRI TERRITORIALI Dal momento che la World Social Agenda coinvolge numerose scuole nella provincia di Padova, si ritiene importante creare delle reti con le amministrazioni comunali di tali territori, in modo da poter raggiungere un pubblico più ampio nella riflessione sugli obiettivi di sviluppo del millennio e creare delle occasioni di restituzione e valorizzazione di quanto realizzato con le scuole nell’ambito del progetto. Si prevede di organizzare alcuni incontri in collaborazione con gli enti locali e il mondo della scuola di alcuni Comuni limitrofi alla città di Padova, in continuità con quanto realizzato nel corso della scorse edizioni con grande successo di pubblico.

11. MOSTRA ITINERANTE SUL PRIMO OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO Tutti i lavori prodotti dagli studenti delle scuole coinvolte nel progetto vengono convogliati in una mostra conclusiva gratuita e aperta al pubblico, che ha lo scopo di informare la cittadinanza sia sui percorsi realizzati nelle scuole, sia sul primo obiettivo di sviluppo del millennio, guidandoli in una riflessione sulla fame e la povertà. In continuità con la modalità di diffusione della mostra adottata nel corso della scorsa edizione della WSA, la mostra dei lavori dei ragazzi sarà itinerante, per garantire una maggiore visibilità e circolazione delle opere. Tutti i lavori di arti visive prodotti saranno pensati per essere collocati in espositori autoreggenti: questo permette una grande agilità di allestimento. Oltre ai pannelli, la mostra comprende anche un totem (una struttura di metallo con uno schermo) su cui vengono mostrate le opere di video-arte prodotte dalle classi.

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WORLD SOCIAL AGENDA 2014-2015 - OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO MENO UNO: Sradicare la povertà estrema e la fame

Partner Nome partner

Sede

Associazione Amici dei Popoli

Padova

CARITAS Diocesana di Padova

Padova

Cooperativa Con-Tatto – Cemea veneto

Padova

Cooperativa Fare il Mappamondo

Padova

Ufficio Scolastico Territoriale _ Padova

Padova

Comune di Padova

Padova

Altri partner da attivare nel corso del progetto

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