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UN TRAGUARDO IMPORTANTE
Il Premio FighilleArte – A.Casi ha tagliato quest’anno il traguardo delle trentacinque edizioni e appartiene ormai, a pieno titolo, alle iniziative storiche non solo di questo Comune ma di tutto il territorio della nostra valle. Questa ricorrenza, festeggiata dal bel volume sulla storia del concorso, credo che debba essere motivo di orgoglio per tutti i cittadini e per coloro, e non sono pochi, che vi si dedicano per un anno intero. Orgoglio anche per una partecipazione straordinaria di artisti sia in termini qualitativi che quantitativi. Vederli giungere dai piu’ remoti angoli d’Italia è, ogni anno, qualcosa di sorprendente ed emozionante. Vedere le loro opere apprezzate da un pubblico sempre piu’ numeroso è qualcosa di altrettanto gratificante. Raggiungere tali traguardi non è cosa scontata e, credo, cosa rara per l’intero territorio nazionale. Farlo, nonostante le ridotte risorse finanziarie e le sempre maggiori difficoltà gestionali, è ancora piu’ meritevole. Per tutto questo siamo ben felici, come Amministrazione Comunale, di aver sostenuto l’iniziativa della ProLoco Fighille e vogliamo continuare a farlo con forza anche in futuro affinchè il Premio Fighille, da qualche anno intitolato ad un nostro apprezzato concittadino, possa tagliare nuovi e piu’ prestigiosi traguardi.
Giuliana Falaschi Sindaco di Citerna
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IL PUNTO PIU’ ALTO
Il Premio Fighille offre, ogni anno, uno straordinario spunto di riflessione, singolo e collettivo, per guardare la realtà che ci circonda e tentare di capire, attraverso forme e colori, anche cio’ che non appare con evidenza ai nostri occhi. E’ una opportunità di crescita personale e di comunità che non ha prezzo e di cui capiremo a fondo il valore, temo, solo quando, speriamo il piu’ tardi possibile, non si svolgerà piu’. Intanto godiamoci il traguardo delle trentacinque edizioni che ci siamo appena lasciato alle spalle consegnando agli archivi uno straordinario concorso caratterizzato da numeri importanti e, soprattutto, da un incredibile livello qualitativo. Un livello che, gli stessi artisti partecipanti, ammettono non essere facile da riscontrare nei tanti concorsi che, durante l’anno, si svolgono in giro per l’Italia. Chi meglio degli stessi protagonisti puo’ affermare tutto cio’? L’artista aretino Dario Polvani ci ha scritto alcune righe che ci hanno molto gratificato: “Cari amici di Fighille ho molto apprezzato il libro dedicato alla storia del concorso. Secondo me è cosi’ ben fatto che lo ritengo esso stesso un’opera d’arte. Non ho che da ringraziarvi e congratularmi con tutti voi per quello che ogni anno riuscite a fare. Riuscite a portare in un piccolo ma meraviglioso paese come Fighille degli artisti straordinari (me escluso, s’intende) e facendo cio’ state anche arricchendo il vostro museo di opere importanti…..” Per noi che ci dedichiamo tutto l’anno a quello che, per il nostro piccolo paese, costituisce il suo punto piu’ alto, tutto cio’ non puo’ che riempirci di grande soddisfazione e ci ripaga delle fatiche e del tempo sottratto ad altre attività e alla famiglia. Da questi traguardi e dai tanti apprezzamenti ricevuti cogliamo la forza per guardare e programmare il futuro, in cui cercheremo di crescere e migliorare. In conclusione desidero ringraziare tutte le persone che con passione, perizia e generosità rendono ogni anno possibile questa manifestazione oltre ai tanti privati cittadini, le aziende e l’Amministrazione Comunale che con il loro sostegno economico le danno linfa vitale. A tutti loro e agli straordinari artisti, nessuno escluso, che hanno animato il Premio Fighille 2016 l’appuntamento è fin da ora alla prossima edizione! Alessandra Ganganelli Presidente della Pro Loco Fighille
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A QUOTA TRENTACINQUE
Quest'anno si è svolta la 35^ edizione della rassegna di pittura, che, di volta in volta, ha sempre superato se stessa fino a conseguire un autentico successo nazionale. Per l'occasione la Pro Loco ha pubblicato un libro che racconta la storia del concorso nato e cresciuto a dismisura in questa breve contrada. Il successo, firmato dalla Pro Loco, viene dalla gente e dagli artisti. Se non ci fosse la gente, che festa dell'arte sarebbe? E' lei che fa la festa. Ogni anno, il primo sabato e la prima domenica di ottobre, cioè nel fine settimana, che si chiama week end perché fa fino da quando la lingua italiana s'è imparentata con l'inglese, ce n'è tanta, a ondate, una moltitudine. Passeggia, si ferma, a gruppi, alla spicciolata, s'accalca nell'androne della scuola, nelle sale, le cui pareti sono tappezzate con i quadri e gli spazi, come quello del grande gazebo all'esterno sotto i pini, sono organizzati in percorsi scanditi da transenne, cavalletti a formare labirinti di colori, dove pare sia passato l'arcobaleno per sbriciolarsi sulle tele. La rassegna di Fighille è tra le più longeve, frequentate e importanti dell'intero territorio nazionale. I fighillesi e gli altri numerosi visitatori hanno corroborato la competenza artistica, sono diventati critici sulle orme di Sgarbi, senza essere sgarbati. Ci sono anche i ragazzi, i giovani che parlano con i quadri. E questo è importante, bello perché l'arte educa, resta dentro, tiene buona compagnia. Le persone vengono perché questa è un'occasione unica per conoscere gratuitamente i dipinti di autorevoli autori contemporanei. Ora poi, proprio davanti alla grande mostra dei quadri, basta attraversare la via, nei versanti dell'architettura e della scultura, c'è un altro polo d'interesse. Infatti, dove insistevano delle vecchie e fatiscenti costruzioni edilizie, si distende una piazza dove scivolano e saltano i raggi del sole, nel cui centro sorge “La Temperanza”, monumento che interpreta la storia e raffigura l'anima di Fighille, realizzato dell'artista anghiarese Gianfranco Giorni. E' un'opera che viene dall'età classica e va oltre il tempo presente. Però: senza gli artisti e senza i quadri la festa dell'arte non ci sarebbe. Senza di loro la festa sarebbe vuota, non potrebbe esistere. Invece ad ogni appuntamento vengono da tutte le latitudini, di anno in anno sempre di più, espongono le opere da studio, partecipano all'estemporanea, piazzano in mezzo ai prati, sui greppi i loro cavalletti, dispongono l'attrezzatura del mestiere, lavorano en plein air, riproducono e interpretano scorci di vita locali, un pollaio, un sorbo, un panorama dove i monti si dissolvono nella lontananza incerta tra l'azzurro ed il celeste. Ce ne sono alcuni sempre presenti, non hanno disertato un'edizione di questo “Premio” inventato da Americo Casi, che era un personaggio di rilievo e tale non appariva perché si nascondeva nella semplicità.
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E' interessante dialogare con gli artisti, che sono strani e acuti, per bene e originali, rispettosi, ma fuori dai ranghi. Le conversazioni hanno colori luminosi, vivaci, raramente con sfumature di grigio. Essi amano la gente, con chiunque si fermano volentieri, di più con quelli che dimostrano di apprezzare le loro opere. La gente, gli artisti, le centinaia di dipinti mescolati insieme fanno grande la festa, che è una ricorrenza importante, attesa, che mostra dove va l'arte. Ecco: dopo aver tentato strade nuove nel secolo passato, l'arte, lo conferma questa rassegna, ha smesso di “rompere” col passato. Ora è più libera, cioè affonda le radici nella tradizione mentre volge in avanti. Ciascuno arricchisce il dato oggettivo con gli apporti del proprio talento. L'arte rispetta la verità, ma la elabora e modifica. Gli artisti convengono numerosi a Fighille da ogni latitudine per incontrarsi, segretamente confrontarsi e perché trovano un'ospitalità spontanea, antica. In quei due giorni siamo subito amici, quasi componenti di una famiglia, senza confini. Qualcuno ha detto ad effetto: “Fighille è il paese che non c'è”. Questo è un po' vero perché non compare nella maggior parte delle carte geografiche. Ma è vero soprattutto il contrario. E' tra i pochi centri abitati o villaggi che sono rimasti adagiati nelle vicende delle stagioni, tra i colori delle colture, dove andando puoi incontrare qualche fico maturo che ti offrono i rami sporgenti dal muro dell'orto, dove i mattini azzurri portano la giovinezza, mentre il silenzio avvolge il piano e la collina. E' un paese che reca la memoria del passato con l'odore verde dei fieni tagliati, con viole e primule lungo i fossi, dove gorgheggia, al primo mattino, il gallo solerte. E' un paese che c'è, eccome, nella nostalgia. E' il luogo vero dell'arte, che piace agli artisti. Ma diamo a Cesare quello che è di Cesare: è la Pro Loco che fa la festa. La borgata, che si culla nella quiete e serenità per l'arco dell'anno, si sveglia d'improvviso e Fighille risuona con l'eco nel campo dell'arte. I componenti della Pro Loco si riuniscono e si impegnano per preparare la festa che si sviluppa in versanti diversi: sport, gastronomia, arte. La rassegna pittorica è organizzata da una triade storica, da Gino, Sandro, Marcello. Questi nomi sono noti, mentre ignoti sono i cognomi, vuoti, non occorrono. Il versatile umorista Man, al secolo Enzo Maneglia, ne ha fatto le caricature, con pochi segni, ma così azzeccati che, mentre accendono il sorriso, risultano più esaurienti delle carte d'identità. Loro tre sono solo la punta di un gruppo numeroso ed affiatato che trova i premi, tanti, che allestisce la grande articolata mostra delle opere, che in quattro e quattr'otto libera gli ambienti della scuola e il lunedì, per l'orario delle lezioni, li riconsegna come li ha trovati. Tutti loro hanno reso illustre “il paese che non c'è”.
Franco Ruinetti
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S SE EZ ZIIO ON NE E OP PE ER RE ED DA AS ST TU UD DIIO O 11
VERBALE DELLA GIURIA PER LA SEZIONE OPERE DA STUDIO Il giorno 2 ottobre 2016, alle ore 11.00, si riunisce nella sede della mostra la Commissione giudicatrice del 35° Premio Nazionale di pittura di Fighille - sezione opere da studio. La giuria è così composta: Franco Ruinetti, critico d’arte (presidente), Gino Tavernelli, Alessandro Capacci, Marcello Bigi, Michele Boncompagni. Le opere in gara nella sezione opere da studio sono 411. Elenco degli artisti partecipanti: ALTOBELLI CRISTINA, ALUNNI LAURA, AMITRANO LUCIO, AMOROSO DE RESPINIS GIUSEPPE, ANIELLO MARIO, ANTICAGLIA SIMONE, ANTONELLI RICCARDO, APRILE ALDO, ARBOSTI PIERANGELO, ARCELLI LUCIA, ARCIERI PIERO, ASCORTI ENRICO, AUGELLI ANGELO, BADIA NICOLA, BALDI MARIANGELA, BARTOLINI SILVIA, BARTOLOMEI SANTINA, BASAGLIA MARINA, BELLEZZA MICHELE, BELLUCCI IVANA, BERNARDI PAOLO, BERNARDINI SIMONA, BERTELLI ROMANO, BERTIN LICIA, BIAGIONI MAURIZIO, BIANCHI MARIO, BIDINI MARIA, BIGERNA MARIA CRISTINA, BISSOLI GIANNI, BISSOLI MIRELLA, BOLLI GIULIETTA, BOMBARDA CLAUDIA, BONTORIN GIOVANNI, BRANCOLINI EDI, BRESCI MATILDE, BROCCHIERI LUIGIA, BUSANA ISIDORO, CAGILI GIOVANNI, CALABRÒ FRANCESCA, CANTINI MASSIMO, CANTON ADRIANO, CANTON NEVIO, CARMELINI FABIOLA, CARNEVALI ELIO, CARUSONE SARA, CASADEI OLINDA, CASAGRANDE ROSANNA, CASAROTTO TRISTANO, CASI GIULIANA, CASSONE CESARE, CASTELLI DARIA, CASTIGLIONI CLAUDIO, CATINO ROSARIO, CATONI SETTIMIO, CAVEDON GIAMPIETRO, CEDRO ANTONELLA, CENSINI GIULIANO, CESELIN BRUNO, CHEULA ROBERTO, CHIARALUCE MARIA TERESA, CIAVOLINO CIRO ADRIANO, CIVITARESE ANTONIO, CODA ANTONELLA, COLOMBO SERGIO, CONTIN CINZIA, COPPARO GIONATA, COPPOLA FERDINANDO, CORRADINI CLAUDIA, CORREALE ALESSIO, CORSINI IRMA, CORTI EUGENIO, CROCCHIONI PIETRO, DAFFINI BRUNO, DAIDONE CONCETTA, D'AMBROSI DIEGO, DE BENEDICTIS NICOLA, DE CHIARA ANTONIO, DE GOBBIS SEBASTIAN, DE LAUZIERES ARMANDO, DE STEFANO SIMONE, DEL VESCOVO MAURO, DEL VITA SERENELLA, DELLA CORTE PASQUALE, DELLA RINA DIEGO, DELLA RINA ENZO, DI LAZZARO GIANFRANCO, DOMINICI ANDREA, EMANUELLI DAVIDE, FABBRI IVANO, FABBRI LORENA, FALCOMER MARINELLA, FASSINI ANTONIO, FAVILLI MARCO, FEDELI PAOLO, FERRARI ALBERTO, FERRINI LAURA, FILIPPI FABRIZIO, FILIPPINI ANTONIO, FINARDI SANDRA, FINCO ALBERTO, FOCHESATO GIUSEPPE, FORTEBRACCIO ERCOLE, FREDDO FERNANDA, GABURRO DARIO, GARRINI IVAN, GASPERINI ARIANNA, GHIRLANDI EGIDIO, GHISONI ANDREA, GIORGESCHI LUCIA, GLAZUNOVA MARIA, GORINI RENZO, GRADIZZI MARIELLA, GRANDICELLI SAMUELE, GUEGGIA GIANNI, GUERRA GABRIELE, GUERRA MARINO, GULBERTI ATTILIO, INNO MICHELE, KHAKIMDJAJOVA TATYANA, LAMBERTUCCI GIORGIO, LAVAGNINI CLARARITA, LIMA AMISSAO, LOMI MASSIMO, MACELLA GIUSEPPE, MAGLIO GIANNI, MALTONI MAURO, MALVASO VITANTONIO, MANET JAN, MANGIATERRA DAVIDE, MANZO GIOVANNI, MARANGA ANTONELLA, MARINI MORENA, MARTELLUCCI COLOMBA, MARTINELLO NICOLA, MASON GILIANA, MASSOLO MARIO, MASTRANTONI GIANNI, MAURO DOMENICO, MAZZIALE ANTONIO, MELCHIORRI AGNESE, MELCHIORI FRANCO, MIHAYLOVA VALENTINA, MILICIA FRANCESCO, MINERA ROBERTO, MINUTELLO GIACOMO, MODENESE ROBERTO, MONACO PAOLO, MONDANI SILVIA, MORGANTI FERNANDA, MORI GIANNI, MOROSINOTTO FIORELLA, MURER CIRILLO, MURLO FRANCESCO, NANNINI FRANCO, NATALICCHI STEFANIA, NEEDHAM PHILIP, NEGOZIO LELLO, NEZZI ROBERTO, NISTOR ELENA DIANA, NOVELLI GIUSTINO, PACINI PIERO, PADUANO ANTONIO, PALLONI BEATRICE, PANZAVOLTA CARLO, PAOLI PIERO, PAPALE SILVIO, PASCU JOAN, PAVAN PIERANDREA, PELLIZZARI SANTINA, PERAZZI OTELLO, PETRONIO ROBERTA, PIERACCINI FRANCESCA (KATERINA), PIERINI GIAMMARIA, PIERONI GIANNA, PIEROZZI TIZIANA, PLATANO CATERINA, POGNI GIANFRANCO, POLVANI DARIO, POMPEO CLAUDIO, PORTALEONE GUIDO, PULETTI TONINO, RAPITI MAURIZIO, RASSATTI UGO, RASTELLI SUSY, REGOLI RENZO, RIDOLFI SILVIA, RIOMMI ANTONELLO, ROSATI CLAUDIO, ROSATI ROBERTO, ROSINA FRANCESCO, ROSOLEN DARIO, ROUHANI FENEK, RUGGIERO LELLO, SABBADINI GIANPAOLO, SABBATINI LORENZO, SARTORI GILBERTO, SASSI VITTORUGO, SCOLA TEMISTOCLE, SENSINI WALTER, SERAFINI LAURA, SERI VALENTINA, SISTI PAOLA, SOCCI DILETTA, SOFFIATI LUIGI, SOFFIATI WANNA, SPADA ALINE, SPINATO ENRICO, STEPINA RITA, SUSTA FRANCO, TAFFINI ANNUNZIATA, TARANTA MARIA LUISA, TARPANI RAFFAELE, TESTA SALVATORE, TOMASSI ALVARO, TORELLI LUCIA,
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TORRINI FIORELLA, TOSARELLI DORIANO, TOSI MARIO, TRABUCCO LUCIO, TURLE SERGIO, UGAZIO ANGELO, VALLINO BRUNO, VANINI GABRIELE, VANNINI SECONDO, VECCIA ANNAMARIA, VENTURINI ISAURO, VETTORETTI ROBERTO, VIOLONI GIORGINA, VIVIANI ENZO, VIZZARRI SIMONETTA, VOLPI ALESSANDRO, ZACCARELLI IONE, ZANETTI FEDERICA, ZAPPA ALBERTO, ZENERATO GIANFRANCO.
Dopo un attenta e ripetuta analisi di tutte le opere in gara la giuria decide di attribuire i seguenti premi e riconoscimenti: Premio San Michele d’Oro – Artista dell’anno all’artista: MAURIZIO RAPITI Premio Michelangelo all’artista: EDI BRANCOLINI Pennello d’oro agli artisti: SERI VALENTINA, LICIA BERTIN, CESELIN BRUNO, TONINO PULETTI, PAOLO MONACO, LAURA SERAFINI, ENZO DELLA RINA, ISIDORO BUSANA, ERCOLE FORTEBRACCIO, LUCIO TRABUCCO, ANNAMARIA VECCIA, FERNANDA MORGANTI, ROSARIO CATINO, SANDRA FINARDI, ALESSIO CORREALE, FENEK ROUHANI, LIMA AMISSAO PREMIO SPECIALE FighilleArte agli artisti: IRMA CORSINI, CESARE CASSONE, SIMONE DE STEFANO, RENZO GORINI MENZIONI SPECIALI DELLA GIURIA agli artisti: TORRINI FIORELLA, TORELLI LUCIA, GIUSEPPE AMOROSO DE RESPINIS, EMANUELLI DAVIDE, DAMA', MARTELLUCCI COLOMBA, GIANNI MORI, VITANTONIO MALVASO, NEVIO CANTON, MARINO GUERRA, MARIA CRISTINA BIGERNA, MARIO BIANCHI, VOLPI ALESSANDRO, FRANCESCA PIERACCINI, IVAN GARRINI, ANTONELLA CODA, TIZIANA PIEROZZI, VALENTINA MIHAYLOVA, PIETRO ARCIERI
1° premio: 2° premio: 3° premio: 4° premio: 5° premio: 6° premio ex aequo: 7° premio: 8° premio: 9° premio: 10° premio ex aequo: 11° premio ex aequo: 12° premio ex aequo: 13° premio ex aequo: 14° premio ex aequo:
GIAMPIETRO CAVEDON ENZO VIVIANI MARIO MASSOLO ROBERTO NEZZI ANTONIO DE CHIARA GIANPAOLO SABBADINI / ELIO CARNEVALI MASSIMO CANTINI GIANNI GUEGGIA MAURO MALTONI DIEGO D’AMBROSI / TEMISTOCLE SCOLA PAOLO FEDELI / MORENA MARINI GIANFRANCO ZENERATO / ANTONELLO RIOMMI / RENZO REGOLI / SERGIO TURLE / NICOLA DE BENEDICTIS GIUSEPPE FOCHESATO / FERDINANDO COPPOLA / ROMANO BERTELLI / CIRILLO MURER / ANTONIO CIVITARESE / DORIANO TOSARELLI / UGO RASSATTI / FRANCESCO MURLO MARIO TOSI / TERESA CHIARALUCE / FERNANDA FREDDO / PIERO PACINI / MARINELLA FALCOMER / MARCO FAVILLI / ENRICO ASCORTI / ANTONIO MAZZIALE / IONE ZACCARELLI / ALBERTO FINCO / GIOVANNI CAGILI / GILBERTO SARTORI / SERENELLA DEL VITA / MAURIZIO LOMI / CLAUDIO POMPEO / GIULIETTA BOLLI / EUGENIO CORTI / FABRIZIO FILIPPI / SEBASTIAN DE GOBBIS / LELLO NEGOZIO / GIUSEPPE MACELLA / ANDREA GHISONI
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La giuria ha attribuito a MAURIZIO RAPITI il premio “SAN MICHELE D’ORO 2016”. Maurizio Rapiti, nasce a Sansepolcro, vive e lavora a Città di Castello. Si forma artisticamente presso lo studio del padre, specializzato in falsi d’autore. Mostrando da subito un eclettismo caratterizzato dalla varietà delle diverse opzioni figurative, tese sul filo di un’interrotta ricerca di un proprio linguaggio, sperimenta molte tecniche. Virtuoso per natura, abile prodigio di perizia e competenza tecnico formale, guarda al Romanticismo, strizza l’occhio al Surrealismo ed è malinconicamente attratto dalla magia Simbolista e Preraffaellita. Ne riconsegna un mix metafisico estremamente raffinato, altamente intellettuale. Già dal primo sguardo si rimane notevolmente coinvolti nel racconto, dove lo stesso narratore vela se stesso, celato dal soggetto rappresentato, lasciando dialogare realtà diversificate in atmosfere sospese oltre un tempo definito. Benché giovane, Maurizio Rapiti ha già ottenuto notevoli e molteplici riconoscimenti tra i quali spiccano il Premio Paola Occhi, a Ferrara nel 2014, ed il Premio Cascella nel 2015. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private in varie città d’Italia. Fra queste, due opere sono presenti nella collezione del Piccolomuseo di Fighille. Note biografiche a cura di Ketty Mencarelli (Storica dell’arte)
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Premio SAN MICHELE d’ORO Artista dell’anno MAURIZIO RAPITI (Città di Castello)
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IL PROFILO
Giampietro Cavedon Giampietro Cavedon vive e lavora a Marano Vicentino (VI). Avendo iniziato a dipingere e ad esporre giovanissimo, da anni partecipa ai piu' importanti concorsi nazionali ove ottiene vittorie e riconoscimenti. Ha partecipato ad esposizioni italiane, europee ed internazionali. Molte opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, in Italia e all'estero. In particolare sue opere sono esposte a Bruxelles, Roma, San Francisco, New York e Barcellona. La sua attività è documentata in varie riviste e nell’archivio storico della Biennale di Venezia. I suoi lavori mostrano un solido impianto strutturale che in un secondo momento viene contraddetto e negato. Cio’ che sembra ricondurci alla realtà viene annullato da un particolare uso della luce e da un controllato e consapevole uso del colore. Le ambientazioni di Cavedon, dai paesaggi urbani agli interni domestici o industriali, sono immersi in un’atmosfera densa di evocazione. È l’azione della memoria che cerca di mettere a fuoco i ricordi, la mano che muove il suo pennello, i contorni sfumati palesano l’impossibilità di afferrare nitidamente le immagini. Quello che rappresenta l’artista nelle sue opere non è quello che si vede ma quello che egli vede e ce lo riporta attraverso il filtro della sua mente. Allo spettatore non resta che indovinare, intuire, cercare tra gli oggetti e i contorni abbozzati una dimensione malinconica, sfuggente e che forse non si farà mai svelare. Giovanni Granzotto scrive di lui: “Gli elementi rappresentati nei suoi quadri, diventano soggetti, attori, più o meno involontari, ma sempre principali. L'esigenza primaria, che si tramuta allo stesso tempo in momento ispiratore, in pulsione, in emozione non trattenibile, in carica vitalistica, consiste sempre nel bisogno di raccontare, più che descrivere; e ancor prima del racconto, di ricercare la natura sotterranea, celata, insidiosa o entusiasmante, delle cose. Riconoscere. Ecco Cavedon muove alla ricerca, nel tentativo di riconoscere i segnali che gli oggetti, i paesaggi, le figure, indipendentemente dalla loro identità personale, continuano a mandarci, per farci superare l'apparenza, per farci entrare in quell'altra realtà, nella loro realtà.”
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1° Premio FighilleArte 2016 – GIAMPIETRO CAVEDON (Marano Vicentino) Si vedono colori stemperati dal tempo, come una nobiltà decaduta, una memoria un po’ sfibrata dalla lontananza nelle radure della fortuna. L’artista, pur nel rispetto della realtà oggettiva, rappresenta, con fughe di immagini labili e nello stesso tempo incisive, uno stato d’animo velato di malinconia.
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2° Premio FighilleArte 2016 – ENZO VIVIANI (Verona) Il sogno è l’eco della realtà, è un rimbalzo di essa e la verità levita, i colori del giorno hanno luci vive, sono armonie floreali. La bellezza è distinzione, eleganza, ritmo, giovinezza che non teme il correre del tempo. L’artista si esprime con uno stile subito riconoscibile.
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3° Premio FighilleArte 2016 – MARIO MASSOLO (Cerasolo di Ospedaletto - Rimini) “La Giostra del Saracino”. Le bandiere sventolano i colori in un quadro dove il medioevo balza al presente e le armi hanno voci policrome di festa. C'è nell'aria un sentimento di attesa, una sospensione tra reale e surreale, che portano oltre il quotidiano nell'alone, nella magia dell'arte.
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A ALLT TR RE EO OP PE ER RE E P PR RE EM MIIA AT TE E
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ROBERTO NEZZI (Verona)
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ANTONIO DE CHIARA (Firenze)
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GIAMPAOLO SABBADINI (Carpi)
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ELIO CARNEVALI (Pecognaga - Mantova)
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MASSIMO CANTINI (Pontassieve)
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GIANNI GUEGGIA (Castrezzato - Brescia)
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MAURO MALTONI (Forli’)
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DIEGO D’AMBROSI (Casier - Treviso)
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TEMISTOCLE SCOLA (Livorno)
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PAOLO FEDELI (Gambassi Terme)
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MORENA MARINI (Teramo)
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RENZO REGOLI (Castelnuovo Berardenga - Siena)
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NICOLA DE BENEDICTIS (Cislago - Varese)
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GIANFRANCO ZENERATO (Villafontana - Verona)
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SERGIO TURLE (Liscate - Milano)
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ANTONELLO RIOMMI (Roma)
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ROMANO BERTELLI (Ostiglia - Mantova)
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GIUSEPPE FOCHESATO (Schio)
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DORIANO TOSARELLI (Rovigo)
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FERDINANDO COPPOLA (Viareggio)
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ANTONIO CIVITARESE (Canosa Sannita - Chieti)
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FRANCESCO MURLO (Torino)
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UGO RASSATTI (Latisana - Udine)
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GIUDITTA BOLLI (Terni)
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MARINELLA FALCOMER (Gruaro - Venezia)
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ANDREA GHISONI (Soncino - Cremona)
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GILBERTO SARTORI (Piazzola sul Brenta)
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CLAUDIO POMPEO (Colfosco - Treviso)
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MARIO TOSI (Peschiera del Garda)
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MARCO FAVILLI (Livorno)
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SERENELLA DEL VITA (Perugia)
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ANTONIO MAZZIALE (Campobasso)
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GIUSEPPE MACELLA (Saronno)
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IONE ZACCARELLI (Bagno di Romagna)
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LELLO NEGOZIO (Fratta Todina)
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SEBASTIAN DE GOBBIS (Verona)
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EUGENIO CORTI (Cassina Rizzardi - Como)
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TERESA CHIARALUCE (Perugia)
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FABRIZIO FILIPPI (Donoratico)
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ALBERTO FINCO (Padova)
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CIRILLO MURER (Quinto di Treviso)
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FERNANDA FREDDO (Fontenuova - Roma)
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MASSIMO LOMI (Livorno)
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ENRICO ASCORTI (Guanzate - Como)
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PIERO PACINI (Forli’)
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GIOVANNI CAGILI (Carpi)
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P PR RE EM MII S SPE EC CIIALLII
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – ISIDORO BUSANA (Mel - Belluno)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – LAURA SERAFINI (Arezzo)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – TONINO PULETTI (San Giustino)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – ENZO DELLA RINA (Sansepolcro)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – FERNANDA MORGANTI (Pistoia)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – LICIA BERTIN (Padova)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – LUCIO TRABUCCO (Noale - Venezia)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – FENEK ROUHANI (Jolanda di Savoia - Ferrara)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – PAOLO MONACO (Perugia)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – ROSARIO CATINO (Vasto - Chieti)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016– VALENTINA SERI (Pistrino di Citerna)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – BRUNO CESELIN (Divignano - Novara)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – ERCOLE FORTEBRACCIO (Vibo Valentia)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – SANDRA FINARDI (Modena)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – ALESSIO CORREALE (Conselice - Ravenna)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – ANNAMARIA VECCIA (Sansepolcro)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – GIOVANNI MANZO (Napoli)
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Pennello d’oro FighilleArte 2016 – DILETTA SOCCI (Scandicci)
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S SE EZ ZIIO ON NE E A AC CQ QU UE ER RE EL LL LO O 87
VERBALE DELLA GIURIA PER LA SEZIONE ACQUERELLO
Il giorno 2 ottobre 2016, alle ore 15.00, si riunisce nella sede della mostra la Commissione giudicatrice del 35° Premio Nazionale di pittura di Fighille - sezione opere ad acquerello. La giuria è così composta: Presidente: Franco Ruinetti, critico d’arte; Commissari: Michele Boncompagni, pittore; Gino Tavernelli, rappresentante della Pro Loco Fighille; Alessandro Capacci, rappresentante della Pro Loco Fighille; Marcello Bigi, rappresentante del comitato degli sponsor del premio. Le opere in gara nella sezione “acquerello” sono 25. Elenco degli artisti partecipanti: BERTOCCO PAOLO, BORTOLOSO ANTONIA, CASTIGLIONI CLAUDIO, CHINELLO AMPELIO, DEL SANTO MATTEO, FREDDO FERNANDA, GERMANI GIOVANNA, PAPAROZZI FRANCESCO, ROSSI CARLO, STAFFORD JOY, STAVLA SARA, VANNUZZI ANTONELLA, VISTOSI UGO, ZUPPA ANDREA
Dopo un attenta e ripetuta analisi di tutte le opere in gara la giuria decide di attribuire i seguenti premi e riconoscimenti:
1° premio: 2° premio: 3° premio:
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AMPELIO CHINELLO SARA STAVLA CLAUDIO CASTIGLIONI
1° Premio FighilleAcquerello 2016 – AMPELIO CHINELLO (Padova) Un panorama molto impegnativo è risolto con una bravura e un talento cosi’ che il difficile appare facile e quotidiano. Anche le luci, i colori sembrano ridotti al minimo, alla semplicità mentre svariano in infiniti passaggi, gradazioni, mentre suonano la musica del sentimento
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2° Premio - SARA STAVLA (Padova)
3° Premio - CLAUDIO CASTIGLIONI (Roma)
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VERBALE DELLA GIURIA PER LA SEZIONE OPERE EXTEMPORE Il giorno 2 ottobre 2016, alle ore 15.00, si riunisce nella sede della mostra la Commissione giudicatrice del 35° Premio Nazionale di pittura di Fighille - sezione opere extempore. La giuria è così composta: Presidente: Franco Ruinetti, critico d’arte; Commissari: Gino Tavernelli, rappresentante della Pro Loco Fighille; Alessandro Capacci, rappresentante della Pro Loco Fighille; Marcello Bigi, rappresentante del comitato degli sponsor del premio; Michele Boncompagni, pittore. Le opere in gara nella sezione extempore sono 80. Elenco degli artisti partecipanti: ALTOBELLI CRISTINA, ALUNNI LAURA, ANTONELLI RICCARDO, APRILE ALDO, ARCELLI LUCIA, BADIA NICOLA, BASAGLIA MARINA, BERTELLI ROMANO, BIAGIONI MAURIZIO, BIGERNA MARIA CRISTINA, BISSOLI GIANNI, BOMBARDA CLAUDIA, BORTOLOSO ANTONIA, BUSANA ISIDORO, CALABRÒ FRANCESCA, CANTON NEVIO, CARMELINI FABIOLA, CARUSONE SARA, CASAROTTO TRISTANO, CASSONE CESARE, CASTIGLIONI CLAUDIO, CATONI SETTIMIO, CAVEDON GIAMPIETRO, CESELIN BRUNO, CHIARALUCE TERESA, CIVITARESE ANTONIO, COSTANTINI CLAUDIA, CROCCHIONI PIETRO, DAIDONE CONCETTA, D'AMBROSI DIEGO, DE BENEDICTIS NICOLA, DEL VESCOVO MAURO, DOMINICI ANDREA, EMANUELLI DAVIDE, FALCOMER MARINELLA, FAVILLI MARCO, FILIPPI FABRIZIO, FINCO ALBERTO, FOCHESATO GIUSEPPE, FREDDO FERNANDA, GHIRLANDI EGIDIO, GORINI RENZO, GUERRA MARINO, LAVAGNINI CLARITA, LOMI MASSIMO, MACELLA GIUSEPPE, MANET JAN, MASTRANTONI GIANNI, MAURO DOMENICO, MAZZIALE ANTONIO, MORI GIANNI, NATALICCHI STEFANIA, NEGOZIO LELLO, NOVELLI GIUSTINO, PACINI PIERO, PADUANO ANTONIO, PAPALE SILVIO, PETRONIO ROBERTA, POLVANI DARIO, PORTALEONE GUIDO, RASTELLI SUSY, REGOLI RENZO, ROSSI CARLO, ROUHANI FENEK, SASSI VITTORUGO, SCOLA TEMISTOCLE, SENSINI WALTER, SOFFIATI LUIGINO, SORRENTI LAURA, SPADA ALINE, STAFFORD BONCOMPAGNI JOY, SUSTA FRANCO, TARPANI RAFFAELE, TORRINI FIORELLA, VALLINO BRUNO, VANNINI SECONDO, VECCIA ANNAMARIA, VETTORETTI ROBERTO.
Dopo un attenta e ripetuta analisi di tutte le opere in gara la giuria decide di attribuire i seguenti premi e riconoscimenti: Menzioni speciali della Giuria: PORTALEONE GUIDO / BORTOLOSO ANTONIA / CLAUDIA BOMBARDA / JOY STAFFORD PREMIO SPECIALE FighillExtempore agli artisti: BRUNO VALLINO / SETTIMIO CATONI / CROCCHIONI PIETRO / VITTORUGO SASSI / WALTER SENSINI / MAURO DEL VESCOVO / ROSSI CARLO / STEFANIA NATALICCHI / CLARITA LAVAGNINI GRADUATORIA:
1° premio: 2° premio: 3° premio: 4° premio ex aequo: 5° premio ex aequo:
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RAFFAELE TARPANI GIONATA COPPARO GIANNI MASTRANTONI RICCARDO ANTONELLI / ROBERTO VETTORETTI DARIO POLVANI / SILVIO PAPALE / FRANCO SUSTA / DOMENICO MAURO / FABIOLA CARMELINI / LAURA ALUNNI / ALINE SPADA / MARINA BASAGLIA / ANTONIO MAZZIALE / EGIDIO GHIRLANDI / CRISTINA ALTOBELLI / SARA CARUSONE / NICOLA BADIA / SECONDO VANNINI
1° Premio FighillExtempore 2016 – RAFFAELE TARPANI (Perugia) I colori sembrano piovuti dall’arcobaleno in un paesaggio trascorso da fasci di luce diverse che si disciolgono nella chiarezza di trasparenze dove si evidenziano le case dai tetti rossi. Il quadro accende la freschezza del mattino e le lontananze della fanciullezza.
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2° Premio FighillExtempore 2016 – GIONATA COPPARO (Macerata)
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3° Premio FighillExtempore 2016 – GIANNI MASTRANTONI (Priverno di Latina)
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4° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – ROBERTO VETTORETTI (Conegliano)
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4° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – RICCARDO ANTONELLI (Sansepolcro)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – ANTONIO MAZZIALE (Campobasso)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – SILVIO PAPALE (Pinerolo)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – NICOLA BADIA (Sant’Angelo in Formis - Caserta)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – FRANCO SUSTA (Bastia Umbra)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – MARINA BASAGLIA (Cerea - Verona)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – DOMENICO MAURO (Prato)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – DARIO POLVANI (Arezzo)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – ALINE SPADA (Sassari)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – SECONDO VANNINI (Rimini)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – EGIDIO GHIRLANDI (Castrocaro)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – LAURA ALUNNI (Perugia)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – CRISTINA ALTOBELLI (Pescara)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – SARA CARUSONE (Caserta)
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5° Premio ex aequo FighillExtempore 2016 – FABIOLA CARMELINI (Lavagno - Verona)
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CS Promotion
Fotografie: Salvatore Di Silvestro, Ilaria Santinelli, Pro Loco Fighille
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