LEADERSHIPMEDICA 284

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sostegno. Essi possono convenire alla conciliazione seppur assistiti dal proprio curatore; come già affermato, la conciliazione è un atto straordinario quindi la presenza del curatore è obbligatoria. Il conciliatore provvederà alla registrazione del decreto di inabilitazione e della successiva nomina del curatore da parte del giudice competente e le allegherà ai verbali di conciliazione da esibirsi in copia conforme. Egli potrà ascoltare direttamente anche gli assistiti beneficiari. Per tutti questi soggetti si dovrà redigere l’in-

successione per redigere l'inventario, trascorso tale termine il chiamato diventa erede puro e semplice. Ciò vuol dire che il chiamato possessore di beni ereditari non potrà mai incorrere nella prescrizione ordinaria del diritto di accettare (10 anni). Il chiamato possessore che redige l'inventario entro tre mesi usufruendo dei vantaggi derivanti da questo tipo di acquisto, potrà acquistare con beneficio d'inventario. Diverso è il caso del chiamato all’eredità che non è nel possesso dei beni ereditari cui egli potrà di-

La forma richiesta per l’accettazione con beneficio d'inventario è obbligatoriamente quella dell'atto pubblico innanzi al notaio o la scrittura privata autenticata a pena di nullità; essa sarà poi trascritta a cura dello stesso notaio per l'opponibilità ai terzi. Il beneficio d’inventario è a favore del chiamato in quanto esso impedisce al patrimonio del de cuius di confondersi con quello dell'erede. Ne consegue che l’erede conserva verso l’eredità tutti i diritti e gli obblighi che aveva verso il defunto e, inoltre, l’erede non è te-

ventario a pena di nullità. che dovrà essere esibito al conciliatore che lo registrerà e allegherà nei verbali di conciliazione.

chiarare di voler accettare con il beneficio d'inventario fino alla scadenza della prescrizione ordinaria (10 anni). Fatta la dichiarazione egli deve necessariamente provvedere alla redazione dell'inventario entro il termine di tre mesi e in mancanza è da ritenersi erede puro e semplice. Se invece egli ha provveduto a redigere l’inventario, ma non ha dichiarato di voler accettare, avrà 40 giorni di tempo per dichiararla, trascorsi i quali perderà la qualifica di erede e sarà escluso ex legis dalla successione.

nuto al pagamento dei debiti ereditari e dei legati oltre il volere dei beni a lui pervenuti (pagamento intra vires). Concludendo, l’acquisto con beneficio d’inventario creerà una sorta di separazione tra il patrimonio dell’erede e il patrimonio del de cuius.

Eredità e beneficio di inventario Il conciliatore nell’affrontare un'eredità complessa con soggetti plurimi dovrà necessariamente individuare gli eredi, accertare se il chiamato è nel possesso dei beni ereditari o non è nel possesso dell'eredità. Nel primo caso il chiamato ha tre mesi di tempo dall’apertura della

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Il pagamento dei creditori del de cuius L’erede venuto in possesso dei beni può trovarsi dei debiti a carico dell’eredità, debiti contratti in vita dal de cuius e da lui non pagati. L’erede può pagare i debiti


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