Il Tiro a Volo

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S O M M A R I O

M A G A Z I N E

TAV Numero 201 DICEMBRE 2010 Direttore: Luciano Rossi Direttore Responsabile: Luigi Agnelli Coordinatore Redazionale: Massimiliano Naldoni (maxnaldoni@alice.it)

Direzione e Redazione Federazione Italiana Tiro a Volo Viale Tiziano 74 00196 Roma Tel. 06 45235200 Fax 06 3233791 E-mail: redazione@fitav.it

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L’EDITORIALE DI LUCIANO ROSSI

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DUE ZERO UNO UNO

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FABIO PARLA DI FABIO

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UNA SPLENDIDA CROCIERA

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LA VOCE DELLE REGIONI

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ATTI UFFICIALI FEDERAZIONE ITALIANA Tiro a Volo Tel. 06 45235200 | Fax 06 3233791 – 06 36858622

Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata.

Per contattare l’ufficio desiderato comporre lo 06 45235 seguito dall’interno di seguito specificato

On. Luciano Rossi Presidente

Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

Segreteria Presidente Segreteria collegio Tecnico Giuridico

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Dr. Fabio Fortuni Segretario Generale

In copertina: Nome in codice: due zero uno uno. E’ il 2011 nel suo insieme il protagonista di questa copertina: le sedi più prestigiose della geografia nazionale e internazionale del tiro a volo e gli scontri accesi tra i fuoriclasse delle diverse specialità trasformeranno infatti la stagione che sta per prendere il via in uno degli anni agonistici più appassionanti della nostra epoca.

Segreteria Organizzaz. Territoriale e Organi di Giustizia Organi Collegiali - Ufficio Acquisti Amministrazione Affiliazione Tesseramento Ufficio stampa - Comunicazione e Marketing Attività Internazionale - Squadre Nazionali 212 Settore Tecnico Sportivo Ufficiali di gara Attività Federale Fossa Olimpica - Fossa Universale Attività Federale Skeet - Double Trap - Compak Sporting Antidoping Rapporti Forze Armate e Corpi dello Stato Settore Giovanile

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SPONSOR FEDERALI Munizioni Baschieri & Pellagri Cheddite Fiocchi Munizioni Nobel Sport Italia

Macchine Fab Mattarelli Mec System Liano Rossini

Armi Pietro Beretta Perazzi Armi Rizzini

Piattelli Eurotarget Mattarelli Laporte

Eliche Rodenghi Tiro a Volo Lazio Abbigliamento Castellani Gestione Gare Hard Soft Elettronica Progetti

TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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E D I T O R I A L E

UN ANNO TUTTI INSIEME Un anno tutti insieme. Così ho voluto intitolare il mio primo intervento del 2011 su questa testata. Ed è un modo per evidenziare ancora una volta e con ancora più energia quel concetto di coesione interna del nostro mondo in funzione di un ruolo sempre più marcato nella società civile. Chi ha partecipato all’Assemblea dello scorso 18 dicembre ricorderà che sul tema della coesione interna ho insistito fortemente nel mio intervento e non a caso in quella circostanza ho ribadito con forza che la Federazione tutta esprimeva vivissima gratitudine e apprezzamento per la scelta di coloro che avevano deciso di partecipare a quell’appuntamento. L’Assemblea straordinaria dello scorso dicembre non è stata soltanto un atto formale, anche se di quello si tratta quando occorre procedere a variazioni statutarie che nella fattispecie sono state indicate espressamente dal Coni a tutte le Federazioni nazionali. Dicevo appunto che pur nella sua sostanza di momento formale della vita federale, l’appuntamento del 18 dicembre nel Salone d’onore del Foro Italico è stato tuttavia soprattutto un momento di potente riconferma dell’unità di fondo del nostro mondo. Molti di noi hanno realmente fatto miracoli – come si dice comunemente in questi casi – per esserci, perché in concomitanza con quella scadenza il nostro Paese è stato bersagliato da situazione meteorologiche estreme che hanno reso improbi gli spostamenti e hanno provocato in talune aree delle vere e proprie emergenze. Ho ricevuto personalmente molte comunicazioni di amici dirigenti della Struttura Territoriale e di altri amici dirigenti di Società che mi hanno testimoniato la loro impossibilità di essere presenti all’appuntamento proprio per quei motivi, ma quelle stesse persone hanno manifestato il loro vivo rimpianto di non esserci. Perché oggi più che mai il nostro mondo ha davvero bisogno di grande coesione e di quella coesione occorre dar testimonianza ripetuta in tutte le situazioni come l’Assemblea straordinaria dello scorso dicembre che vivificano e consolidano la vita federale. La nostra è una delle prime Federazioni del Coni a ratificare le variazioni statutarie indicate dal massimo consesso sportivo italiano e questo dice a chiare lettere che le difficoltà di vario genere con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno non ci distolgono davvero dai quei compiti formali a cui siamo consci di dover adempiere. Sono certo che questo atteggiamento proietti la più autentica cifra comportamentale del mondo del tiro a volo. Tutti noi, uomini e donne del tiro a volo, siamo insomma molto attenti alle regole e in qualità di Federazione siamo stati accurati e tempestivi nell’adeguare appunto il nostro statuto e i nostri regolamenti alle nuove disposizioni del Coni perché crediamo fermamente che la vita sociale sia sintetizzata dallo scrupoloso rispetto delle regole. Vivere con gli 2

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Alcune immagini che sintetizzano il forte valore simbolico dell’Assemblea dello scorso 18 dicembre. In quell’occasione la Federazione Italiana Tiro a Volo ha ratificato le variazioni statutarie che il Coni aveva trasmesso a tutte le Federazioni Sportive Nazionali. La Fitav è stata tra le prime Federazioni a procedere a procedere alla ratifica e di questa accuratezza e tempestività hanno dato atto in Assemblea il Dottor Antonello De Tullio, dirigente dell’Ufficio Statuti del Coni (che vediamo ritratto in una delle immagini grandi durante il suo intervento al Salone d’onore del Foro Italico), e il Notaio Paride Marini Elisei che è ritratto al tavolo della Presidenza con altri artefici di questo importante atto formale: il Segretario Generale Fabio Fortuni, il Professor Daniele Mantucci, il Dottor Gianluigi Agnelli. Ma in queste immagini emblematiche che proponiamo sono protagonisti anche tanti dei dirigenti e dei delegati presenti per confermare che il lavoro quotidiano della Federazione è moltiplicato da quella coesione interna a cui si è rchiamato più volte il Presidente Luciano Rossi nel corso del suo intervento al Salone d’onore del Foro Italico.


E D I T O R I A L E

altri e interagire collaborando significa innanzitutto rispettare scrupolosamente i princìpi che regolano appunto la vita sociale. In questa circostanza non posso che esprimere tutta la mia gratitudine a coloro che hanno accompagnato la Federazione Italiana Tiro a Volo in questo passaggio formale compiuto alla fine del 2010. E’ il lavoro rapido e nel contempo accurato compiuto dal Professor Daniele Mantucci, dal Dottor Gianluigi Agnelli, dal Segretario Generale Fabio Fortuni che ha permesso alla Fitav di presentarsi con le carte in regola all’appuntamento assembleare e in quell’occasione il Dottor Antonello De Tullio, dirigente del’Ufficio statuti del Coni, e il Notaio Paride Marini Elisei hanno certificato questa accuratezza e tempestività del nostro lavoro. Ma occorre evidenziare che al lavoro preparatorio sui documenti, da un lato, e alla riuscita organizzativa dell’Assemblea, dall’altro, hanno dato un contributo insostituibile i dipendenti della nostra Federazione che rappresentano sempre un perno di immenso valore per il funzionamento del meccanismo federale. E c’è poi naturalmente il lavoro di tutti noi del Consiglio Federale; l’opera dei dirigenti societari e quella dei dirigenti della Struttura Territoriale presenti all’Assemblea. E l’opera quotidiana e altrettanto indefessa di tutti coloro che per diversi motivi non hanno potuto partecipare a quell’appuntamento, ma che idealmente hanno lavorato con tutti noi. Mi piace ribadire questo concetto di collaborazione anche a distanza: di lavoro insieme, come dice nei TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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fatti appunto il significato più profondo della parola collaborazione. Ed ecco che il concetto principale che ho voluto esprimere nel titolo di questo mio intervento, e che ha percorso come un filo rosso tutta la mia argomentazione, è proprio sintetizzata perfettamente nel principio che noi, uomini e donne del tiro a volo, siamo una forza se procediamo coesi e saldamente uniti nelle nostre convinzioni. L’Assemblea dello scorso 18 dicembre ha concluso un anno intenso, pieno di successi importanti, come ho sottolineato più volte negli interventi su questa testata, e pieno anche di insidie che abbiamo volta per volta saputo arginare o, quando possibile, aggirare. Soltanto simbolicamente ci hanno fermato i fumi di un vulcano o le argomentazioni altrettanto fumose di coloro che ancora ci dipingono in una maniera davvero anacronistica e obsoleta. Altrettanto simbolicamente ci hanno fermato provvedimenti di vario genere che qua e là mettono i bastoni tra le ruote alla nostra volontà di crescere e progredire. Mi verrebbe da dire che si tratta di fumisterie che non ci impressionano, ma che indubbiamente ci rendono arduo un cammino che dovrebbe essere invece costellato di consenso e approvazione. Questo significa che quelle convinzioni salde che nutriamo nel nostro profondo, in taluni ambienti non ricevono la considerazione che dovrebbero ricevere. E’ il segno che c’è TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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// l’editoriale di luciano rossi

ancora molto da fare. E d’altronde, per quanto di strada ne avessimo già compiuta, eravamo e siamo consapevoli che ci attende un percorso ancora lungo. Come è nostra abitudine, ci siamo già messi in cammino in questo 2011 che ha appena preso il via dal punto di vista del calendario e che nelle prossime settimane darà già il via effettivo alle competizioni invernali di ogni parte d’Italia per approdare in breve ai grandi appuntamenti nazionali e internazionali. Ci siamo messi in cammino, dicevamo, ed è certo che occorre che quella strada la si percorra con enegia e convinzione e la si percorra tutti insieme. Luciano Rossi

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in

italia

e

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mondo

DUE ZERO uno uno

Anno pre-olimpico, anno dei bonus per Londra, anno delle prove generali dei Giochi: quante definizioni abbiamo coniato già per questa stagione 2011 che si preannuncia estremamente avvincente sia in ambito nazionale che internazionale…

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ue zero uno uno. Non è un inedito prefisso telefonico e non è neppure un conto alla rovescia a meno che non si sia deciso di contraddire il vecchio adagio secondo il quale la matematica non è un’opinione. Due zero uno uno è soltanto un modo diverso per indicare questo anno 2011 che ha appena preso il via. Che motivo c’è - si dirà – di indicare in modo inconsueto una data che ha inevitabilmente già di per sé un forte significato per tutti coloro che praticano sport ai massimi livelli agonistici ? Più che altro per il fatto che il 2011 è qualcosa di più che un anno semplicemente importante. Anche perché, detto in tutta sincerità, qualunque stagione, quantomeno in senso agonistico, merita quell’appellativo. Il 2011 è l’anno che a livello internazionale distribuirà un cospicuo numero di carte olimpiche e pertanto le nostre atlete e i nostri atleti del Trap, del Double Trap e dello Skeet saranno oltremodo impegnati a tentare la cattura di quei bonus che, dopo la vendemmia pur significativa di Monaco della scorsa estate, ancora mancano all’appello. Ma è anche l’anno in cui i nostri specialisti delle discipline non olimpiche saranno chiamati a confronti impegnativi perché mai come nella stagione precedente gli azzurri sono stati così vittoriosi nella Fossa Universale, nell’Elica, nel Compak Sporting. E infine – ma soltanto per una sorta di decalage che guarda prima all’attività planetaria e poi a quella di casa – il 2011 è l’anno in cui il calendario agonistico nazionale, con il suo girovagare da impianto a impianto della penisola, celebrerà a suo modo il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia. E questo ci dice che, oltre a guardare al circuito Issf e al confronto iridato per la sua valenza in termini di assegnazione di cards per Londra 2012, anche la sfera nazionale si tingerà di un colore e di un’atmosfera assolutamente insolita e particolare.

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Il Concaverde di Lonato è stato nel 2010 una delle sedi del circuito Issf e nella stagione che sta per aprirsi sarà nuovamente il palcoscenico straordinario di numerosi appuntamenti nazionali di grande rilevanza: il policampo gardesano debutta a livello nazionale il 3 aprile con il Campionato d’inverno delle Società di Fossa Olimpica per culminare con la Coppa dei Campioni ancora di Trap il 9 ottobre.


// due zero uno uno

Lo stand romano di Valle Aniene non è soltanto l’impianto che ha conquistato il vertice della classifica della Top Ten del 2010 nella raccolta delle Tessere Ordinarie ma è anche la struttura che ospiterà alcuni appuntamenti importantissimi del calendario 2011: a Lunghezza si andrà già il 26 febbraio per le qualificazioni al Campionato d’inverno dei Corpi dello Stato e il debutto effettivo a livello nazionale sarà il 13 marzo con il Campionato d’inverno delle Società di Skeet con la formula Fitav. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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DALLE ALPI ALLE PIRAMIDI Occorre ammettere che il 2011 del tiro a volo sarà una stagione che evoca letteralmente il celebre verso del Manzoni: all’agonismo di cui saranno teatro alcuni impianti italiani che sorgono proprio a ridosso della principale catena montuosa d’Europa farà eco quella finale del circuito di Coppa del Mondo che si disputerà a Il Cairo nei primi giorni di ottobre. Due zero uno uno finirà dunque inevitabilmente per assumere anche la definizione di anno alla Manzoni e questo non potrà che costituire un ennesimo elemento connesso a quel richiamo all’unità d’Italia di cui si diceva in apertura. Del resto più o meno tutte le Regioni italiane sono presenti nel calendario nazionale stilato dalla Federazione Italiana Tiro a Volo. E’ il Lazio con Valle Aniene ad aprire ufficialmente la stagione agonistica 2011 con quella gara che il 26 febbraio vedrà in lizza i tiravolisti in divisa per la qualificazione al Campionato d’Inverno di Fossa Olimpica e per il contemporaneo Gran Premio di Skeet e Double Trap. Nel giro di un paio di settimane lo stand di Via Lunghezzina sarà ancora teatro di sfide importanti il 13 marzo con il Campionato d’Inverno delle Società di Skeet. Poi dovremo attendere l’estate per vedere la spettacolare struttura di Valle Aniene ancora impegnata in competizioni importanti: il 17 luglio l’impianto creato e a lungo diretto dall’indimenticato Generale Riccardo Tonini ospiterà il Criterium del Settore Giovanile delle tre discipline olimpiche. Scorcio finale di stagione ad alto tasso di attività per il club capitolino: il 25 settembre Valle Aniene sarà una delle sedi della sfida intersocietaria per

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gli scudetti tricolori di Trap, il 2 ottobre sarà sede del Campionato delle Regioni di Skeet e il 16 ottobre sarà il palcoscenico tradizionale della gara della Struttura Federale che conclude formalmente la stagione. Ma il sodalizio di Via Lunghezzina non è l’unico impianto del Lazio interessato dall’agonismo dell’anno del centocinquantesimo dell’unità nazionale: lo stand di Vetralla ospita il 5 giugno il quarto Gran Premio di Compak di tutte le categorie e il 25 e 26 giugno l’impianto viterbese è una delle sedi del terzo Gran Premio di Fossa Olimpica di Prima categoria. Il 3 luglio è Civitavecchia a ospitare la Coppa dei Campioni di Skeet con la formula Issf. Se il Lazio sarà dunque meta frequente degli specialisti di molte discipline anche le principali Regioni del a lato: Jessica Rossi nord ospiteranno competizioni importanti. Si diceva delle Alpi ed ecco servite alcune sfide appassionanti in una struttura a cui quelle montagne fanno da suggestiva cornice: lo stand bergamasco di Cieli Aperti. All’impianto

Nella sezione centrale della stagione il Concaverde di Lonato ospiterà il terzo Gran Premio del Settore Giovanile delle tre discipline olimpiche il 12 giugno e il Campionato italiano di Fossa Universale il 7 agosto.


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di Cologno al Serio si andrà il 21 e 22 maggio per un appuntamento di grande importanza: il secondo Gran Premio di Fossa Olimpica dedicato all’Eccellenza, alle Ladies e al Settore Giovanile. Ci torneremo poi il 19 giugno per un altro appuntamento di grande suggestione: il Campionato italiano di Double Trap e

ancora il 30 e 31 luglio per il terzo Gran Premio di Fossa Universale di tutte le categorie. La Lombardia è presente in forze peraltro nel calendario dell’anno che ha appena preso il via: il 6 marzo lo stand varesotto di Belvedere ospita il primo Gran Premio di Fossa Universale di tutte le categorie e il mantovano San Fruttuoso è teatro del Campionato d’Inverno individuale e di Società di Compak. Uno degli impianti più prestigiosi e celebri del mondo, il Concaverde di Lonato, debutta il 3 aprile con il Campionato d’Inverno delle Società di Fossa Olimpica ma al policampo gardesano andremo di nuovo per il terzo Gran Premio del Settore Giovanile il 12 giugno, il 7 agosto per il Campionato delle Società di Fossa Universale, il 25 settembre per uno dei round dell’intersocietario di Fossa Olimpica e ancora il 9 ottobre per un altro appuntamento tradizionale della struttura bresciana: la Coppa dei Campioni di Fossa Olimpica. Ma c’è da visita-

Il 17 luglio l’impianto di Via Lunghezzina ospiterà il tradizionale appuntamento del Criterium del Settore Giovanile di Fossa Olimpica, Skeet e Double Trap e il 16 ottobre l’impianto capitolino sarà nuovamente la sede della gara della Struttura Federale che concluderà il cartellone agonistico stagionale.

Nello scenario spettacolare delle Alpi Orobiche il 21 e il 22 maggio il policampo bergamasco di Cieli Aperti vedrà all’opera i big della Fossa Olimpica nel Gran Premio dedicato alle categorie “azzurre” di quella disciplina. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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Dal 26 al 28 maggio la struttura piemontese di Racconigi ospita il Campionato italiano Cusi di Fossa Olimpica, Skeet e Double Trap.

re ancora molta Lombardia con il calendario nazionale del 2011. Ad esempio una struttura ormai celebre nel mondo: il Franco Bornaghi di Ghedi che dal 22 al 24 aprile ospiterà la terza prova del Campionato Italiano di Elica. Oppure lo stand mantovano di Mattarona che debutta in ambito nazionale il 18 e il 19 giugno con il Campionato Italiano di calibro 20 di Fossa Universale. E quello di Melzo che sarà invece ancora una volta il palcoscenico del Campionato di Fintello nello stesso weekend. E ancora Fagnano Olona il 26 giugno per il quinto Gran Premio di Compak. C’è anche molto Piemonte nel calendario agonistico nazionale dell’anno 2011 e non avrebbe potuto essere altrimenti per un’area della Penisola che ha avuto un ruolo di primissimo piano nell’opera di costruzione dello stato nazionale unitario. La prima sede piemontese si prpone al pubblico degli specialisti il 10 aprile. E ‘ in quella data che Carisio ospita il primo Gran Premio di Double Trap. Carpignano Sesia replica a breve termine: l’impianto novarese è la sede del secondo Gran Premio di Compak il 17 di aprile mentre Cameri ospita il 21 dello stesso mese il Gran Premio dei Corpi 12

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dello Stato. Dal 26 al 28 maggio è Racconigi a raccogliere il testimone ospitando il Campionato universitario delle tre discipline olimpiche mentre l’ultimo weekend di giugno porta alla ribalta Carisio con il terzo Gran Premio di Prima categoria e l’impianto novarese de Le Bettole con il round settentrionale del terzo Gran Premio di Skeet con la formula Fitav. A dare un forte connotato piemontese alla sezione conclusiva della stagione provvede Pecetto. L’impianto della provincia di Alessandria è il palcoscenico del Campionato Italiano dei Veterani e dei Master di Fossa Olimpica il 10 e l’11 settembre, ma l’appuntamento più prestigioso per la Società di Pecetto è il Campionato delle Regioni di Fossa Olimpica in programma il 2 ottobre.

L’impianto mantovano di Mattarona ospita il Campionato italiano di Fossa Universale per il calibro 20 il 18 e il 19 giugno.


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... e da quarto a marsala L’impianto sardo di Arzachena ospita il secondo Gran Premio di Skeet con formula Issf il 14 e il 15 maggio.

La Falco di Sant’Angelo In Formis debutta nel calendario nazionale il 27 marzo con il Campionato d’inverno individuale di Skeet.

Da Pecetto al mare il passo è breve, potremmo dire con qualche forzatura. Ed è facile pertanto permettere al calendario agonistico stagionale di condurci alle sedi della Sicilia. Nel 2011 la maggiore isola italiana debutta presto. Il 6 marzo la Società Interdonato ospita uno dei Gran Premi di Fossa Universale. Per vedere all’opera lo stand di Saccolino occorre invece attendere il 17 aprile quando lo stand siracusano sarà il palcoscenico del secondo Gran Premio di Compak. Il 21 e 22 maggio la Sicilia torna di scena: allo stand di Torretta si celebra uno dei round del secondo Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. Sotto il profilo della storia d’Italia le sedi piemontesi che abbiamo prima menzionato e anche questo salto storicogeografico da Quarto a Marsala non possono non evocare il Regno di Sardegna ed ecco che proprio la Sardegna, la seconda isola italiana, diviene immediatamente protagonista di un episodio importante del calendario del 2011. Il secondo Gran Premio di Skeet con formula Issf è infatti in programma allo stand sassarese di Arzachena il 14 e 15 maggio. Se sono numerosi gli appuntamenti programmati nelle due isole maggiori, anche l’area continentale del sud dell’Italia è attesa a grandi competizioni. A fine marzo è già di scena la Puglia con il Primo Gran Premio del Settore Giovanile alla Gioiese il 20 marzo e la Campania con il Campionato d’Inverno individuale di Ske-

et alla Falco il 27 marzo. Ma nelle due Regioni si gareggerà molto anche nel resto dell’anno: per quanto riguarda le sedi pugliesi si andrà a Fasano il 9 e 10 aprile per il Gran Premio di Prima categoria e all’Ilva di Taranto il 26 giugno per il terzo Gran Premio di Skeet con formula Fitav. In Campania si tornerà il 9 e 10 aprile (ancora alla Falco) per il primo Gran Premio di Skeet con formula Issf e alla Raimondo di Pastorano il 21 e 22 maggio per il secondo Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. La Zaino di Durazzano sarà la Società sede del secondo Gran Premio di Skeet con formula Fitav il 29 maggio ma anche il palcoscenico del terzo Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica il 25 e 26 giugno. In quel weekend la Falco sarà impegnata con la quinta prova e la finale del Campionato italiano di Elica. Conclusione di stagione pirotecnica per lo stand di Sant’Angelo in Formis il 3 e 4 settembre con il Campionato italiano di Skeet con formula Fitav. Appuntamenti importanti anche in Basilicata e in Calabria. A La Tranquilla si andrà il 17 aprile per il Gran Premio dell’area sud di Fossa Universale, mentre nella stessa giornata l’impianto materano di Bernalda sarà impegnato con il Gran Premio di Skeet con formula Fitav. Lo Schioppo vedrà all’opera i big del panorama azzurro perchè ospiterà l’11 e 12 giugno il Gran Premio di Skeet con formula Issf, mentre sarà lo stand vibonese de La Tranquilla a fare da palcoscenico al quinto Gran Premio di Compak il 26 giugno.

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Veronique Girardet Allard.

SUd chiama norD

Molto impegnati anche gli impianti di altre due Regioni per molti versi gemellate: Marche e Abruzzo. Il primo appuntamento marchigiano della stagione è addirittura il 6 marzo con il Gran Premio di Fossa Universale a Montecosaro. Ma si andrà nelle Marche anche l’11 e 12 giugno per la quarta prova del Campionato Italiano di Elica a Corridonia e a Fano il 25 e 26 giugno per il Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. Il 17 luglio Castelfidardo ospiterà la Coppa dei Campioni di Compak mentre il 7 agosto sarà San Martino di Rio Salso a fare da palcoscenico al Campionato delle Società della stessa disciplina. Il 9 ottobre, invece, di nuovo tutti a Castelfidardo per l’interessantissimo Campionato delle Regioni del Settore Giovanile di Fossa Olimpica, Skeet e Double Trap. Il primo appuntamento abruzzese sarà invece l’8 maggio ad Acquaviva per il secondo Gran Premio del Settore Giovanile delle tre discipline del comparto olimpico. Il 29 maggio Sant’Uberto di Manoppello sarà sede del secondo Gran Premio di Skeet con formula Fitav e il 5 giugno del terzo Gran Premio di Double Trap. La Fossa Olimpica sarà ancora di scena ad Acquaviva con il terzo Gran Premio delle categorie “azzurre” il 25 e 26 giugno. Il 13 luglio lo stand di Sant’Uberto che fu sede dei Giochi del Mediterraneo del 2009 ospiterà il Campionato italiano dei Corpi dello Stato di Fossa Universale. E’ la sede ternana di Marmore quella che ospiterà una sezione del Campio-

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nato d’inverno individuale di Fossa Olimpica il 13 marzo ma nell’arco del 2011 c’è ancora molta Umbria. Sarà a Umbriaverde il secondo Gran Premio di Double Trap l’8 maggio ma il 23 e 24 luglio sarà ancora l’impianto di Umbriaverde a laureare i campioni italiani delle categoie “azzurre” di Fossa Olimpica. Il 24 luglio Marmore avrà ospitato il Campionato italiano delle Società di Skeet con formula Fitav e Foligno negli stessi giorni celebrerà il Campionato tricolore di Compak. Riflettori puntati su Umbriaverde ancora il 3 e 4 settembre per il Campionato italiano di Prima categoria di Fossa Olimpica. Anche la Toscana, con uno dei suoi impianti più prestigiosi, si affaccia precocemente all’agonismo nell’anno pre-olimpico. A Montecatini si disputerà una sezione del Campionato d’inverno individuale di Fossa Olimpica il 13 marzo e sarà ancora lo stand della Società Montecatini – Pieve a Nievole a fare da palcoscenico al Gran Premio di Skeet con formula Fitav il 17 aprile. Il Club Olimpico Bellavista di Arezzo ospiterà il Gran Premio di Prima categoria il 21 e 22 maggio, mentre il 30 luglio Montecatini sarà ancora di scena per il suggestivo appuntamento del Campionato italiano del Settore Giovanile delle tre discipline olimpiche. Ultimo appuntamento toscano della stagione il 25 settembre: in quella data il Bellavista di Arezzo ospiterà uno dei round del Campionato delle Società di Trap di Fossa Olimpica.

Per lo stand abruzzese di Acquaviva l’appuntamento clou del calendario 2011 è il Gran Premio di Fossa Olimpica delle categorie “azzurre” in programma il 25 e il 26 giugno.

San Martino di Rio Salso sarà invece lo scenario suggestivo del Campionato italiano delle Società di Compak in programma il 7 agosto.


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SPLENDE IL SOLE IN VAL PADANA Il 9 e il 10 luglio lo stand padovano de Le Tre piume di Agna sarà la capitale italiana della Fossa Universale con il confronto tricolore di quella disciplina. Lo stand veronese di Zevio ospita un Gran Premio di Fossa Universale il 17 aprile e un Gran Premio di Compak il 5 giugno. L’impianto friulano di Porpetto è la sede del Gran Premio di Skeet con formula Fitav del 29 maggio.

Se è in Emilia-Romagna che vi sentite a casa quando sparate, sarete soddisfatti di sapere che i primi round del Campionato tricolore di Elica sono ambientati in quella parte dell’Italia. Il circuito prende il via il 26 e 27 febbraio dall’impianto ravennate di Madonna del Bosco e prosegue il 12 e 13 marzo a Bologna Casalecchio. Ma il 13 marzo lo stand di Conselice vedrà all’opera gli specialisti del Double Trap per il Campionato d’inverno individuale e di Società della più giovane delle discipline a cinque cerchi. Il 17 aprile sarà la Società Alto Reno di Vetgato a tenere alto il vessillo della Regione con il secondo Gran Premio di Compak, mentre sarà ancora Madonna del Bosco a ospitare il terzo Gran Premio di Skeet con formula Fitav il 26 giugno. E dopo che il 6 agosto sarà la Randi di Lugo ad assegnare i titoli nazionali del doppietto di Elica, Madonna del Bosco celeberà il Campionato italiano di Seconda e Terza categoria di Fossa Olimpica il 3 e 4 settembre. L’11 settembre sarà Rimini a collocarsi al centro dell’attività nazionale con l’appassionante Uno d’Oro riservato al Settore Giovanile delle tre discipline olimpiche, mentre Bologna Casalecchio sarà sede di uno dei round dell’intersocietario di Fossa Olimpica il 25 settembre. Molti impianti del Veneto celebreranno l’attività agonistica nazionale in questo 2011 in cui l’unità d’Italia doppierà

il suo centocinquantesimo compleanno. Si parte con l’impianto veneziano Il Vecio Piave che il 9 e 10 aprile sarà lo scenario del Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. Alla Società veronese di Zevio è in programma il secondo Gran Premio di Fossa Universale il 17 aprile, mentre Le Tre Piume di Agna ospitano il terzo Gran Premio di Compak il 7 e l’8 maggio. Allo stand Borgo di Montebello Vicentino si gareggia il 21 e 22 maggio per il Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica, mentre Zevio torna sotto i riflettori il 5 giugno con il Gran Premio di Compak. A Le Tre Piume di Agna si va il 9 e 10 luglio per l’importante appuntamento del Campionato italiano di Fossa Universale, ma anche un’altra sede padovana, quella di Ponso, non scherza davvero. Al Giorgio Rosatti si va infatti il 20 agosto per il Gran Prix di Double Trap e si resta per la competizione clou della gioirnata successiva: il 21 agosto a Ponso si celebra infatti il Campionato delle Società e la Coppa dei Campioni ancora della più giovane disciplina del comparto olimpico. E c’è anche un appuntamento nel Friuli – Venezia Giulia: è il secondo Gran Premio di Skeet con formula Fitav nella suggestiva cornice udinese di Porpetto il 29 maggio. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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DALL’ITALIA VERSO IL MONDO L’anno che precede la stagione dei Giochi di Londra riporta prepotentemente alla ribalta un impianto che è già stato più volte palcoscenico di eventi importanti della recente storia tiravolistica: quello di Belgrado. Lo sportski centar di Kovilovo ospiterà infatti sia il Campionato europeo che il Campionato del mondo nella sezione centrale della stagione agonistica 2011: quello della capitale serba sarà pertanto lo scenario in cui vedremo all’opera i più raffinati specialisti delle discipline del circuito a cinque cerchi. Lo sportski centar di Kovilovo sarà teatro della sfida continentale di trap, skeet e double trap dal 31 luglio al 14 agosto e quella sfida che metterà in palio i titoli attribuiti nel 2010 all’altrettanto spettacolare impianto russo di Kazan sarà il prologo prestigioso del confronto iridato che impegnerà invece la struttura creata dal fac16

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totum del tiravolismo serbo Milan Sotra dal 3 al 14 settembre. Ma se Belgrado sarà virtualmente capitale del calendario tiravolistico del 2011, saranno appunto anche altre località prestigiose a fare da palcoscenico alle grandi sfide della Fossa Olimpica, dello Skeet e del Double Trap. La stagione debutta in Sudamerica: sarà infatti il nuovo impianto di Concepcion a inaugurare il circuito Issf. La struttura della località del Cile ospiterà la prima World cup stagionale dal 1° al 9 marzo. Il 21 marzo prenderà invece il via la World cup di Sydney e nell’emisfero australe gli specialisti delle tre discipline olimpiche gareggeranno per assicurarsi le carte olimpiche in palio inaugurando appunto l’autunno under. Angelo Moscariello, terzodown classificato tra gliSuperfluo Juniores di Skeet al Campionato Europeo spalle Rory Warlow Stefan sottolineare che lo alle stand didiCecil Park èe un Nilsson. altro topos della geografia dei trionfi azzurri: è su quelle pedane che ai Giochi del 2000

Lo stand di Belgrado ospiterà nel 2011 il Campionato Europeo e il Campionato del Mondo delle discipline olimpiche.


Lo sportski centar di Kovilovo sarà lo scenario del confronto continentale di Fossa Olimpica, Skeet e Double Trap dal 31 luglio al 14 agosto.

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maturarono il pregiato argento di Deborah Gelisio nel double trap e il bronzo di Johnny Pellielo nel trap. Si sposta in Asia invece dal 19 al 28 aprile il gran circo del tiravolismo mondiale e più precisamente a Pechino. Tutta estiva e tutta europea invece l’ultima tappa del circuito Issf. Gli specialisti del Trap, dello Skeet e del Double Trap saranno di scena a Maribor dal 7 a 17 luglio e la tipologia del’impianto e la stagione faranno sì che la tappa slovena del circuito sia una prova generale dell’Europeo e del Mondiale di Belgrado. Gran finale esotico per il circuito di Coppa del mondo del 2011: i qualificati delle quattro prove e i campioni del mondo freschi di laurea all’ateneo di Kovilovo saranno infatti impegnati ad inseguire le sfere di cristallo a Il Cairo dal 2 al 9 ottobre. Un po’ come accade per le discipline del gruppo Issf, anche per le specialità amatoriali coordinate dalla Fitasc saranno impegnate

Dal 7 al 17 luglio il circuito di Coppa del Mondo sarà ospitato dall’impianto sloveno di Maribor ma lo stesso stand vedrà all’opera gli specialisti della Fossa Universale nel confronto europeo dal 10 al 12 giugno.

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location celebri. L’Elica, ad esempio, propone gli appuntamenti più importanti della stagione in alcuni stand che hanno contribuito a fare la storia di quella supremazia azzurra di cui si diceva. Per il bersaglio che ruota la sfida mondiale è quasi alle porte: nel mese di aprile infatti lo stand di Siviglia ospiterà il confronto iridato e sarà Francesco Tosi a dover difendere il blasone conquistato con autorevolezza tra i Seniores dieci mesi prima a Ghedi. Peraltro la sede della sfida planetaria di Elica è anche quella che ha assistito al trionfo continentale di Valerio Grazini: probabilmente l’atleta italiano più eclettico dell’attuale panorama con le sue escursioni ad altissimo livello nella Fossa Olimpica, nell’Universale e appunto nell’Elica. Peraltro, dopo aver difeso il blasone in Andalusia, gli specialisti italiani dell’elica non potranno concedersi pause perché dal 19 al 22 maggio lo stand di Casalecchio di Reno sarà il palcoscenico del Campionato d’Europa. Stagione invece tutta imperniata sull’appuntamento mondiale di Foligno di fine agosto quella del Compak Sporting. Per la disciplina più estrosa del comparto non olimpico il cartellone prende il via alla fine di febbraio con una classica: l’Africa championship a Cape Town. Prosegue a maggio e a giugno con alcune sfide interessanti a Rodi e a San

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Pietroburgo, per culminare nel Campionato d’Europa di Tallinn dal 17 al 19 giugno e appunto nel confronto iridato di Foligno in programma dal 26 al 28 agosto. Sono tutte in trasferta le grandi sfide della Fossa Universale, anche se si tratta di località relativamente a portata di mano. Per il Campionato europeo si va a Maribor dal 10 a 12 giugno

Dal 3 al 12 settembre lo stand di Belgrado sarà invece il teatro del Campionato del Mondo delle discipline del comparto olimpico.


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e sulle pedane slovene che nel 2011 ospiteranno anche una delle tappe del circuito Issf la campionessa in carica Bianca Revello potrà trovare uno scenario adatto alle sue prerogative tecnico-agonistiche. Il Campionato del mondo della disciplina delle cinque macchine è invece programmato in Francia. L’impianto di Ychoux che alcune stagioni addietro fu palcoscenico di una strepitosa affermazione di Cristina Bocca vedrà all’opera gli specialisti di tutto il mondo e saranno Giulia Pintor e Gianluca Muoio a dover difendere allo stand transalpino gli allori catturati nel 2010 a Valle Aniene.

Nella pagina a fianco in basso: Lo stand olimpico di Pechino sarà invece il palcoscenico della prova del circuito Issf dal 19 al 28 aprile. qui sotto: Appuntamento internazionale di grande prestigio a Foligno nella prossima estate: l’impianto umbra ospita il Campionato del Mondo di Compak dal 26 al 28 agosto.

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FABIO PARLA DI FABIO Il Preparatore Atletico delle Nazionali Fabio Partigiani parla della sua storia: gli esordi e le velate resistenze nei confronti di un modo nuovo di intendere il tiro a volo per approdare al definitivo successo di una metodologia di allenamento che ha contribuito potentemente alle affermazioni azzurre più celebri degli ultimi anni.

Professor Partigiani, recentemente ha detto a chiare lettere nei suoi interventi anche su questa testata che oggi finalmente vede pienamente accettati e condivisi alcuni criteri di cui si è fatto portabandiera convintissimo già più di venti anni fa, quando invece qualche perplessità era manifestata in modo neppure troppo velato. Posso dire di aver fatto centro e questo mi lusinga particolarmente perché non posso negare che effettivamente all’inizio ho trovato serie difficoltà a far comprendere il valore del mio messaggio. Ventitre anni fa, quando ho iniziato a parlare ai tiratori in questi termini, la preparazione atletica di base si riduceva a un po’ corsa e a un po’ di addominali. Non c’era niente di scientifico. Gradualmente, però, sono riuscito in brevi tempi a far compren22

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dere ai tiratori che tiro a volo non è soltanto il cosiddetto “bum bum”. A monte occorre una grande preparazione fisica: poi, certo, per vincere il campione deve comunque rompere i piattelli. I Commissari Tecnici sono inoltre convintissimi oggigiorno dell’importanza di questo genere di preparazione e non è un caso che proprio negli scorsi mesi di novembre e dicembre io abbia seguito gli specialisti azzurri della Fossa Olimpica e dello Skeet in due raduni di preparazione che si sono svolti al Centro Coni di Formia. In queste prime settimane dell’anno lavorerò con gli specialisti del Double Trap e poi proseguiremo su tutti e tre i fronti delle discipline olimpiche in vista degli appuntamenti importanti di quest’anno. Perché naturalmente questo 2011 è quell’anno in cui i nostri atleti dovranno inseguire le cinque carte olimpiche ancora mancanti.


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Dunque il lavoro che conta sul piano fisicoatletico si compie proprio nei mesi invernali? E’ esattamente così. I mesi invernali sono proprio quelli più importanti, tant’è che la teoria e la metodologia dell’allenamento definiscono questi mesi proprio quelli in cui si costruisce la forma. E’ dal mese di ottobre al mese di febbraio che si costruisce dunque la forma e nel caso del nostro sport si tratta di un calendario praticamente perfetto perché a marzo di quest’anno scatta già l’attività internazionale e si presentano dunque le prime opportunità per la conquista delle carte olimpiche. La

preparazione invernale è una preparazione scientifica e innovativa che prende il nome di preparazione a blocchi. Si chiama a blocchi perché la varie capacità motorie - che nel tiro a volo sono la resistenza, la forza, la forza veloce, la rapidità e la mobilità articolare – vengono sviluppate una alla volta. Abbiamo iniziato quindi a ottobre e novembre con la resistenza. Dicembre e gennaio sono invece i mesi della forza intesa come potenziamento e quindi sintetizzata dal lavoro in palestra. Questo aspetto a qualcuno appare un po’ lontano dalle esigenze del tiravolista, ma occorre considerare che un tiratore, ogni volta che imbraccia il fucile, solleva un attrezzo di tre chilogrammi e se nell’arco di una gara si parla di quintali di peso sollevato, nell’intero arco di una stagione possiamo ben dire che un tiratore sollevi molte tonnellate. Risulta chiaro in questo modo che il potenziamento è un aspetto assolutamente determinante della preparazione atletica del tiravolista. In che modo potremmo sintetizzare l’attuale rapporto che i più celebri tiratori della Nazionale delle tre discipline olimpiche intrattengono con la preparazione atletica? Credo che ci sia una situazione che descrive perfettamente questo rapporto. Anni fa ero io che contattavo continuamente i tiratori

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delle Nazionali e mi informavo sul loro lavoro, sulla regolarità e la perseveranza in quel lavoro. Oggi sono invece proprio i tiratori che mi cercano e mi aggiornano sulla loro situazione oppure mi manifestano i loro dubbi o le loro impressioni. E’ un capovolgimento della situazione che descrive in maniera perfetta il pieno gradimento degli atleti per la strada che ho fatto loro intraprendere. Per me è aumentata la mole di lavoro, ma si sono moltiplicate anche le mie soddisfazioni. C’è anche un altro aspetto che occorre considerare ed è quello che la preparazione atletica - seppure per una pratica sportiva sostanzialmente uniforme come il tiro a volo che non presenta certo le differenze così marcate che ci possono essere ad esempio tra l’attività di un centometrista e quella di un saltatore o di un lanciatore non si presenta come una pratica uniforme. Innanzitutto per il dato anagrafico. Basti pensare che io lavoro con atlete di diciotto anni come Jessica Rossi e in parallelo con atleti ultraquarantenni come Ennio Falco, Francesco D’Aniello e Johnny Pellielo. Per questo motivo i programmi di preparazione sono abiti fatti su misura. Accade ad esempio che Francesco D’Aniello per il lavoro aerobico abbia scelto la bicicletta, mentre Erminio Frasca pratichi la corsa, Daniele Di Spigno abbia scelto il nuoto, 24

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Johnny Pellielo prediliga il tennis e la bicicletta. Il lavoro aerobico migliore deve comunque essere lungo nel tempo a bassa intensità. Abbiamo parlato di grandi nomi, ma i ragazzi del Settore Giovanile come vedono l’applicazione della preparazione atletica alla pratica di pedana? I giovani sono assolutamente convinti del pieno valore della preparazione atletica. Nei primi giorni di novembre abbiamo fatto un raduno di preparazione fisica a Formia tutto dedicato appunto al Settore Giovanile. Questo significa che la Federazione Italiana Tiro a Volo è attenta a trasmettere questa sensibilità per la preparazione fisico-atletica ai giovani,


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Katiuscia Spada

ma è altrettanto vero che i ragazzi e le ragazze hanno frattanto acquisito la consapevolezza che non ci può essere il risultato in pedana senza la preparazione di quel genere. E’ fuor di dubbio che per me è ancora più difficile seguire i giovanissimi del tiro a volo perché se per i cosiddetti big ci sono le indicazioni degli stessi interessati con la loro esperienza e le indicazioni dei loro Commissari Tecnici, nel caso dei ragazzi e delle ragazze del Settore Giovanile siamo invece alla figura dell’atleta allo stato embrionale ed è, diciamo, un lavoro tutto da costruire. La base tuttavia è solida perché questo dell’educazione fisica è un dato assolutamente acquisito della preparazione del tiratore e della tiratrice, qualunque sia la sua età. Mettiamo giù qualche cifra statistica: in quale percentuale durante l’inverno l’atleta deve dedicare il suo tempo alla preparazione atletica e alla pedana? Il tiratore sa ormai che nei mesi invernali si deve allenare all’80 % a livello atletico: soltanto il rimanente 20 % è di allenamento in pedana. Quando la stagione riprende è naturale che le proporzioni gradualmente si invertano, ma non sparisce mai la quota di preparazione atletica. Si svolge comunque allenamento di resistenza, di forza veloce, di rapidità e questa preparazione continua anche proprio durante le competizioni. Naturalmente non con carichi notevoli, ma piuttosto con funzione di defaticamento. Facciamo un’operazione alla Grande Fratello relativamente alla preparazione atletica dei campioni nella giornata che precede una gara importante e poi nel giorno della gara importante: descriviamo, cioè, minuto per minuto quello che fanno i campioni.

creato per ciascuno di loro degli esercizi mirati e appropriati per affrontare la pedana. Quaranta minuti prima di entrare in pedana facciamo una decina di minuti di lavoro preparatorio che è il warm-up di ogni tiratore. Questo ha trasformato totalmente il concetto di gara che era in auge trenta e più anni fa. A quell’epoca, nei giorni che precedevano la gara non ci si dedicava a nessuna attività fisica perché era diffuso il pregiudizio che l’attività atletica sottraesse energie al tiratore. Occorre dire che il fato che nel giro di venti anni si sia totalmente ribaltata la situazione è anche merito della dirigenza federale e dei Commissari Tecnici che hanno aderito con entusiasmo a queste teorie e si sono fatti promotori di questo pensiero presso i loro atleti. Ma ci risulta che anche Fabio Partigiani, artefice di questa rivoluzione, abbia voluto farsi contemporaneamente anche oggetto della rivoluzione che nel corso degli anni ha condotto ad una visione assolutamente diversa della preparazione atletica nello sport del tiro a volo… Effettivamente è vero che anche io ho voluto mettermi in discussione e ho accettato una

Nel giorno che precede la gara ogni atleta svolge il lavoro in palestra: il lavoro aerobico con la bicicletta oppure con il tapis roulant. Nel giorno della gara la preparazione invece si personalizza al massimo e infatti io ho TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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Manuel Polidori

sfida importante per la mia crescita professionale. A molti anni dal conseguimento del triennio accademico dell’Isef, oggi sono iscritto di nuovo all’Università: alla Facoltà di Scienze Motorie de L’Aquila. E dopo la laurea intendo svolgere il dottorato di ricerca che mi permetterà di svolgere un accurato lavoro di ricerca sul tiro a volo. In quali nazioni del mondo attualmente si conducono studi e ricerche sulla preparazione fisico-atletica che più si avvicinano a quello che serve per perfezionare appunto la preparazione dello specialista del tiro a volo? In Russia stanno conducendo una sperimentazione interessante sulla preparazione atletica anche se si tratta di metodologie che non sempre possono essere calate nello specifico del tiro a volo. Anche l’Australia e la Cina stanno proponendo studi interessanti. Del resto risulta molto utile anche attingere da altre esperienze sportive: l’esercizio con le palline da tennis che io sto proponendo già da tempo ai tiratori arriva infatti proprio dallo sport del tennis ma ho considerato che, poiché anche nel nostro caso si lavora con un oggetto in movimento, quell’esercizio 26

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poteva essere applicato con profitto anche alle nostre situazioni. Il lancio al muro, il lancio per terra, il palleggio con una mano o con due: sono tutti esercizi che compie il tennista per sviluppare i riflessi e le reazioni ma quegli esercizi possono risultare molto utili anche per il tiratore. Un esempio analogo è il lavoro che stiamo conducendo sull’equilibrio con il discosit, quella piattaforma basculante che permette di compiere appunto gli esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio. Si tratta di una serie di esperienze che arrivano dalle ricerche compiute in altre pratiche sportive ma che rendono più moderno e sempre più aggiornato il nostro lavoro di preparazione.


eventi

Veronique Girardet Allard.

UNA SPLENDIDA CROCIERA Sarà proprio MSC Splendida la nave che ospiterà i partecipanti alla terza edizione del Trofeo del Mediterraneo nel maggio del 2011.

S

plendida di nome e di fatto. Sarà infatti proprio Splendida la nave della flotta MSC che ospiterà la crociera dei tiratori nel corso della quale si disputerà e si assegnerà il terzo Trofeo del Mediterraneo di fossa olimpica. Dopo il successo delle prime due edizioni, la Fitav in collaborazione con MSC Crociere e Crew Only, ha deciso di organizzare nuovamente tra l’8 e il 17 maggio del 2011 il tour che condurrà nelle più belle località costiere dell’Italia, della Tunisia, della Spagna e della Francia e che coinciderà appunto con una competizione a tappe di grande suggestione. Tre i luoghi di imbarco e di sbarco: Genova, Napoli e Palermo. La crociera farà tappa a Tunisi l’11 maggio, a Palma di Maiorca il 12, a Barcellona il 13 e a Marsiglia il 14 prima di dirigersi di nuovo verso le sedi italiane di sbarco. MSC Splendida è un vero e proprio gigante del mare con tutte le prerogative di un lussuoso resort. Le sue misure la dicono lunga: con una lunghezza complessiva di oltre 300 metri, la nave della flotta MSC dispone di più di 1.600 cabine e di 5 piscine. Con 450.000 metri quadri di estensione complessiva, di cui 27.000 di aree pubbliche, MSC Splendida offre ai passeggeri ben 15 ponti collegati da 15 ascensori. Con questa ottava meraviglia del mare gli appassionati percorreranno dunque il Mediterraneo all’inseguimento della terza

edizione del trofeo. La prima manche della gara di fossa olimpica (programmata con cartucce da 24 grammi) si svolgerà allo stand di Mazara del Vallo: all’impianto trapanese i partecipanti affronteranno 100 piattelli nella giornata del 10 maggio. Il 13 maggio saranno invece in programma 50 piattelli allo stand catalano di Mollet del Valles durante la sosta di MSC Splendida nel porto di Barcellona. Mollet del Valles è l’impianto che ha ospitato le Olimpiadi del 1992 e che ha visto Marco Venturini e Bruno Rossetti aggiudicarsi due prestigiose medaglie di bronzo rispettivamente nella fossa olimpica e nello skeet. Al celebre stand della Catalogna i migliori sei classificati sulla distanza dei 150 piattelli disputeranno la finale per il Trofeo del Mediterraneo e gli eventuali shoot-off per l’assegnazione dei titoli di categoria. Tutte le informazioni dettagliate sulla crociera e sulla terza edizione del Trofeo del Mediterraneo sono disponibili sul sito Fitav (www.fitav.it). L’iscrizione deve avvenire per mezzo dell’invio del relativo modulo scaricabile appunto dal sito internet della Fitav. Il modulo debitamente compilato deve essere inviato al seguente numero di fax: 0932 833044. Per ulteriori informazioni di ordine logistico e organizzativo gli interessati possono rivolgersi ai seguenti responsabili: dott. Adamo al 338 4345639 oppure sig. Beninato al 333 1505504. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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la

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delle

regioni

QUI VENETO, A VOI STUDIO... I campioni dello Shooting Team Scaligero

A conclusione dell’annata agonistica 2010 presso il ristorante La Torre di Isola della Scala si è tenuta la consueta cena sociale dello Shooting Team Scaligero. Alla cena hanno presenziato il bicampione mondiale e vicecampione olimpico di Double Trap Francesco D’Aniello, nonchè il Consigliere nazionale FITAV Fabrizio Forti ed il delegato regionale del Veneto Adriano Lonardi. Sono stati premiati i tiratori vincitori del campionato italiano di società di Double Trap Jacopo e Walter Trevisan, Davide Cerchier e Paolo Rigodanzo; Jacopo e Walter Trevisan e Davide Cerchier hanno fatto parte anche della compagine che ha portato il Veneto alla vittoria nel trofeo delle Regioni di Double Trap. Inoltre Jacopo e Walter Trevisan hanno vinto il Campionato italiano di Double Trap di calibro 20. Nel corso della manifestazione, per festeggiare i venti anni del sodalizio, sono stati premiati con gli scudetti d’oro i tiratori che si sono particolarmente distinti nelle specialità che vengono praticate dalla Società (Fossa Olimpica, Fossa Universale, Double Trap e Skeet). Con il tiratore d’oro sono stati premiati i campioni sociali della Fossa Olimpica: David Cerchier, del Double Trap: Jacopo Trevisan e dello Skeet: Enrico Munaro. E’ stato inoltre premiato il Sindaco di Isola della Scala nonchè Presidente della provincia di Verona: il geometra Giovanni Miozzi che ha avuto parole di elogio non solo per i risultati conseguiti dalla Società nel corso della sua ventennale storia, ma anche per la coesione e la sportività dimostrate e per il continuo impegno volto alla diffusione e alla propaganda del tiro a volo. Durante la serata il Presidente del sodalizio, il dottor Silvio Mantovani, ha ribadito l’impegno della Società a migliorare quantitativamente e qualitativamente, per avvicinare sempre di più i giovani a questo sport e per raggiungere sempre migliori risultati agonistici. 28

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Il Presidente dello Shooting Team Scaligero Silvio Mantovani sollecita l’applauso dei numerosi partecipanti alla riunione conviviale che ha concluso la stagione del sodalizio veronese e che ha visto intervenire il campione Francesco D’Aniello, il Consigliere della Fitav Fabrizio Forti e il Delegato regionale Fitav del Veneto Adriano Lonardi. L’intervento di Francesco D’Aniello durante la riunione conviviale. Francesco D’Aniello consegna il premio a Jacopo Trevisan.


// la voce delle regioni

QUI PIEMONTE, A VOI STUDIO... Al via le sfide invernali Sono allo start i Campionati invernali del Piemonte. Il circuito di Fossa Olimpica seguito da Giuseppe Martin, dopo il debutto dell’8 e 9 gennaio alla Società San Giovanni di Vercelli, prosegue il 15 e 16 gennaio a Racconigi, il 22 e 23 gennaio a Biella, il 29 e 30 gennaio a Carignano, il 5 e 6 febbraio a Carisio, il 12 e 13 febbraio a Trecate, il 19 e 20 febbraio a Pecetto di Valenza per concludersi a Asti San Marzanotto con la finale del 26 e 27 febbraio. Il Campionato regionale d’inverno di Double Trap seguito da Gianfranco Vandanesi si celebra il 23 gennaio a Carpignano Sesia e il 30 gennaio a Cerone. Il circuito di Skeet, il cui coordinamento è demandato a Claudio Fabbrini, prevede invece le prove di Trecate (6 febbraio), Suno (13 febbraio) con la finale a Castiglione Torinese il 20 febbraio. La Fossa Universale, seguita da Gianfranco Vandanesi, dopo lo start a Alba l’8 e 9 gennaio, celebra la seconda prova a Baldissero Canavese il 15 e 16 gennaio. Le prove successive del circuito della specialità delle cinque macchine sono Carpignano Sesia (22 e 23 gennaio), Cerone (29 e 30 gennaio), Castiglione Torinese (5 e 6 febbraio) con finale a Mercenasco il 12 e 13 febbraio. Il Compak, coordinato da Claudio Fabbrini, segue invece il seguente circuito: Trecate (8 e 9 gennaio), Carpignano Sesia (15 e 16 gennaio), Cerone (22 e 23 gennaio), Biella (29 e 30 gennaio) con la finale a Castiglione Torinese il 19 e 20 febbraio.

QUI lombardia, A VOI STUDIO... Passerella per i canarini Nella magica atmosfera della trattoria L’Arcangelo di Brescia si è svolta la festa del Settore Giovanile del Concaverde di Lonato per celebrare quella stagione agonistica 2010 che definire brillante è alquanto riduttivo. Se grande spazio è stato riservato alla cerimonia delle premiazioni dei giovani atleti del sodalizio lonatese che si sono maggiormente distinti, l’appuntamento conviviale è stato soprattutto un ennesimo momento di aggregazione per il dream team dei “canarini”. A rendere ancor più significativo questo appuntamento sono state le presenze del Consigliere nazionale della Federazione Italiana Tiro a Volo Gianluigi Gualini e del Consigliere Fitav della Lombardia Santo Falanga oltre al responsabile della Commissione Tecnica del Settore Giovanile della Fitav lombarda Rinaldo Doi. Nato nel 1999 grazie all’intuizione di Giuseppe Anguissola, il comparto giovanile del Concaverde è oggi una realtà vincente consolidata dall’avvento in solitaria alla regia di Silvio Grande nel 2001 e di Walter Miotto nel 2005. Trovare le persone giuste a cui affidare ruoli specifici, ragionare da squadra e raggiungere una autonomia societaria di gestione. Questi i primi obiettivi alla base di un progetto avvincente quanto irto di difficoltà da superare. E al Concaverde ci sono riusciti. Ecco appunto il Concaverde quale asset principale su cui ruota tutto, uno statuto ben definito con i giovani atleti quali soggetti a cui dedicare tutte le risorse e le sinergie e un sempre più ampio credito a questo progetto, oggi splendida realtà, da parte di sostenitori che chiamare sponsor è decisamente riduttivo. I nomi TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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dei giovani che hanno decretato e decretano il successo del Concaverde ? Posiamo menzionare l’ormai Senior Andrea Miotto e il fratellino “enfant prodige” Luca per continuare poi, in ordine sparso per specialità, con Davide Barbieri, Daniela Cisotto, Stefano Poli, Rachele Amighetti, Nicole Glisoni, Luca Zanola, Leonardo Superti, Matteo Rossi, Nicolas Bozzoni, Davide Torresani, Arianna Francione, Luca Ferrari e Matteo Grande.

Alcune istantanee della celebrazione del comparto giovanile del Concaverde. Nelle foto sfilano alcuni dei tanti premiati nel corso della riunione conviviale di Brescia: Walter Miotto e Silvio Grande, Elena Gallina, Erica Marchini, Franco Tognazzi, Gianluigi Gualini, Giorgio Steccanella, Liliana Vicini, Rinaldo Doi, Santo Falanga e Zdenka Ratek.

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Ai fratelli Miotto il premio Sport e Passione

L’assessore allo sport della Provincia di Brescia Mandelli posa con Andrea e Luca Miotto.

La Provincia di Brescia ha premiato i suoi “ ambasciatori” dello Sport 2010 nella Sala Consiliare di Palazzo Broletto. Sport e Passione: così recita il titolo della prima edizione di questo riconoscimento che ha visto il tiro a volo degnamente rappresentato da due giovani interpreti di indubbio spessore quali Andrea e Luca Miotto. Sotto l’egida dell’Assessorato allo sport della Provincia di Brescia diretto da Fabio Mandelli, al tiro a volo è stato dato un ampio risalto. “Noi – ha aggiunto Mandelli – abbiamo deciso di istituire il premio Sport e Passione per dar maggior visibilità a questi atleti puri che fanno tanti sacrifici, famiglie comprese, per raggiungere traguardi importanti che, di riflesso, danno lustro alla nostra Provincia”. Mandelli ha inoltre lanciato un appello ad aziende e sponsor a non rimanere distratte, e ha piuttosto invitato ad affiancare e non lasciare soli questi alfieri nel loro percorso sportivo. Una scelta quanto mai azzeccata, quella fatta dall’Assessore Mandelli, sui nomi di Andrea e Luca Miotto per la nostra disciplina: Andrea già lanciato verso ulteriori grandi ambizioni internazionali e Luca, enfant prodige, intenzionato a superare il fratello. Presente e futuro insieme in questa lungimirante premiazione che ha colto nel segno visto che Andrea Miotto, dal 2005 affiliato al Settore Giovanile del Concaverde di Lonato, di medaglie che contano ne ha collezionato davvero tante. Lo scorso anno è salito sul gradino più alto a Capua in occasione del Gran Premio del Sud del Settore Giovanile a cui va aggiunto l’argento a squadre con la Nazionale a Suhl in Germania al “Grand Prix International”. Nel Campionato Mondiale Universitario polacco di Wroclaw 2010, Andrea si è messo al collo un altro argento a squadre, dopo l’oro vinto a Campobasso nella sfida universitaria nazionale.Passiamo a Luca Miotto che ha tutte le potenzialità di salire in un futuro alquanto prossimo davvero in cima al ranking internazionale del tiro a volo. Nel 2008 è bronzo al Criterium di Roma e argento ai Campionati Italiani di Montecatini, con l’aggiunta del gradino più alto all’ Uno d’Oro di Rimini. Ancora un argento pesante per Luca nel 2009 al Criterium nazionale di Roma così come nel corso dei Campionati Italiani ai Cieli Aperti di Cologno al Serio che gli valgono la convocazione al raduno Federale. Tutto in salita il suo ancor giovane cammino tiravolistico nel 2010, con tre ori ai Gran Premi di Todi, Roma e Montecatini, il titolo tricolore di categoria e il doppio salto nella categoria Juniores da quella di Giovane Speranza saltando a piè pari quella di Allievi. Sintesi questa del cammino di un astro nascente e, sapendo come la famiglia gli stia vicina e ben consci delle indubbie capacità tecniche del dream team dei “Canarini” del Concaverde, se qualcuno volesse investire sul futuro a breve termine, questo è il nome giusto.

Liliana Vicini, Elena Gallina, Walter Miotto e Silvio Grande con Andrea e Luca Miotto a Palazzo Broletto per il premio Sport e Passione.

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QUI EMILIA-ROMAGNA, A VOI STUDIO... L’inverno si scalda. Sarà un circuito molto appassionante quello regionale d’inverno di Fossa Olimpica dell’Emilia – Romagna: un circuito con numerose prove e una stimolante finale in uno stand di grande prestigio come quello di Vergiano di Rimini. Il circuito invernale di Trap dell’Emilia – Romagna – coordinato dall’esperto e preciso Celestino Navarra (navarracelestino@libero.it) – prende il via a metà gennaio. Il 15 e 16 gennaio si spara a Conselice e nella sola giornata del 16 a Valloni di Cesenatico. La seconda prova in programma il 22 e 23 gennaio è distribuita tra le sedi di Bologna Casalecchio e Ca’ Boschi a Gazzola. Il 29 e 30 gennaio si spara a Po Polesine, a Molinella e ancora a Conselice. Il 5 e 6 febbraio le sedi sono invece Conselice, la Ghirlandina di San Cesario e Valsecchia di Sassuolo e nella sola giornata del 6 febbraio si spara anche alla Persicetana. Altro weekend di fuoco il 12 e 13 febbraio con le sedi parallele di Vergiano di Rimini, San Marino, Bologna Casalecchio e Finale Emilia. Il 19 e 20 febbraio il palcoscenico delle sfide si sposta al Nido Verde di Misano, a Berra e alla Tricolore di Reggio Emilia. Come si è anticipato, gran finale il 27 febbraio a Rimini per l’assegnazione dei titoli individuali e di Società. Per quanto riguarda lo Skeet a cura di Roberto Ancarani, la sfida invernale dell’Emilia – Romagna si disputerà in prova unica a Conselice il 13 febbraio. Analoga situazione per il Double Trap seguito dal doublista navigato Mario Bargossi: la prova unica in programma a Conselice è fissata per il 30 gennaio. Il Campionato regionale d’inverno di Fossa Universale è coordinato invece da Demetrio Pillon (demetriopillon@ libero.it) e si disputerà in prova unica alla 32

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Ghirlandina di San Cesario il 20 marzo. La sfida che assegna gli scudetti d’inverno di Compak è fissato per il 20 febbraio al Nido Verde di Misano con la regia di Giuseppe Galassi.

QUI marche, A VOI STUDIO... Da Castelfidardo il via alla stagione. Prende il via da Castelfidardo il calendario dei confronti regionali d’inverno delle Marche. E’ là che si celebrerà infatti il primo round del Campionato d’inverno di Fossa Olimpica il 5 e 6 febbraio. Il 12 e 13 febbraio è il turno di Montecosaro, mentre il 19 e 20 febbraio il circuito marchigiano di Trap approda a Fano per trasferirsi poi a Corrionia il 26 e 27 febbraio. Due prove invece sono programmate per l’inverno marchigiano di Skeet: il 12 e 13 febbraio a Castelfidardo e il 19 e 20 febbraio a Fano. In prova unica la sfida di Double Trap: l’appuntamento è fissato per il 5 e 6 febbraio a Potenza Picena, mentre sono tre i round del Compak: il 5 e 6 febbraio a Montecosaro, il 12 e 13 a Rio Salso e il 19 e 20 febbraio a Castelfidardo.


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Lo stand di Pisa battezza il debutto invernale della Fossa Olimpica e dell’Universale in Toscana.

QUI toscana, A VOI STUDIO... Le sfide etrusche dell’inverno.

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Prende il via da Pisa il circuito invernale di Fossa Olimpica della Toscana con la prova del 7, 8 e 9 gennaio. Il round successivo interessa Montecatini e La Torre nelle giornate del 14, 15 e 16 gennaio. Il 21, 22 e 23 gennaio si spara all’Olympic Bellavista e a Gnaccarino, mentre il 28, 29 e 30 gennaio la sfida si sposta a Siena. Cecina è la sede della prova del 4, 5 e 6 febbraio e Follonica quella dell’11, 12 e 13 febbraio. Il 18, 19 e 20 febbraio si spara ancora a Valdicastello e la finale del circuito è programmata a Montecatini – Pieve a Nievole per il 27 febbraio. Circuito di Skeet in due prove a Montecatini – Pieve a Nievole il 13 e il 27 febbraio. Campionato di Double Trap in prova unica a Montecatini – Pieve a Nievole il 27 febbraio. Il Compak decolla invece a Cecina il 19 e 20 febbraio, prosegue a Il Bossolo il 26 e 27 febbraio e atterra alla finale di Valdicastello il 12 e 13 marzo. Per l’Elica prima prova a Le Cascine il 5 febbraio, seconda prova a Il Bossolo il 6 febbraio e finale all’Olympic Bellavista il 13 febbraio. La Fossa Universale debutta l’ 8 e 9 gennaio a Pisa, prosegue all’Olympic Bellavista il 5 e 6 febbraio. E’ di scena a Follonica il 19 e 20 febbraio, si sposta a Valdicastello il 26 e 27 marzo e celebra la sua finale Pagina 1 a Cecina il 3 aprile.

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// la voce delle regioni

QUI abruzzo, A VOI STUDIO... Da Manoppello verso il mondo. Debutta alla Sant’Uberto di Manoppello il circuito invernale dell’Abruzzo: il primo round del Campionato di Fossa Olimpica della stagione fredda è fissato per il 14, 15 e 16 gennaio allo stand della famiglia Iezzi. Il 21, 22 e 23 gennaio sarà invece il Giulio Antonio Acquaviva di Cellino ad ospitare la seconda tappa, ma il 4, 5 e 6 febbraio si torna a Manoppello per la terza prova del circuito. Ultima tappa il 18, 19 e 20 febbraio nuovamente al Giulio Antonio Acquaviva. Tre invece le prove del circuito invernale di Skeet: il 5 e 6 febbraio si va al Club Marsi-

cano di Avezzano, mentre il 12 e 13 febbraio il circuito si sposta al Giulio Antonio Acquaviva. Gran finale dello Skeet invernale abruzzese a Manoppello il 19 e 20 febbraio. Un bel circuito attende gli appassionati di Compak: il circuito prende il via il 5 e 6 febbraio dal Club Marsicano di Avezzano. La seconda tappa è programmata per il 12 e 13 febbraio all’Acquaviva di Cellino, mentre il 19 e 20 febbraio si gareggia al Sant’Uberto di Manoppello. Conclusione del circuito di Compak a L’Aquila il 26 e 27 febbraio.

La Società Sant’Uberto di Manoppello ospiterà molte tappe del circuito invernale dell’Abruzzo.

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// la voce delle regioni

QUI CAMPANIA, A VOI STUDIO... Da Marrandino a Marrandino. E’ questo il percorso lungo il quale si snoda il Campionato regionale d’inverno di Fossa Olimpica della Campania coordinato dall’esperto Giuseppe Candilio. Dopo la tappa di Marrandino l’8 e 9 gennaio, il 15 e 16 gennaio il circuito si ferma a Le Dune per approdare a Il Campione il 22 e 23

gennaio. Il 5 e 6 febbraio tocca alla Zaino di Durazzano ospitare gli specialisti campani del Trap, poi il circuito va alla Raimondo di Pastorano il 12 e 13 febbraio, si sposta alla Falco di Sant’Angelo in Formis il 19 e 20 febbraio per concludersi ancora a Marrandino il 26 e 27 febbraio.

QUI PUGLIA, A VOI STUDIO... Una colonna di nome Colonna.

Giuseppe Colonna, al vertice del podio, viene festeggiato alla Gioiese da un folto stuolo di familiari, amici e fans dopo la brillante conquista del titolo tricolore di Trap di Seconda categoria

Giuseppe Colonna è sicuramente uno dei tiratori pugliesi che nel 2010 ha conseguito i risultati più brillanti. Il tiratore della Gioiese ha infatti conquistato il titolo tricolore di Seconda categoria di Fossa Olimpica palesando una grinta e una carica agonistica davvero non comuni. Al confronto tricolore individuale sulle pedane amiche della Gioiese Giuseppe Colonna non era riuscito a dare subito il giusto slancio alla sua prova: dopo un solido 23 di esordio e un perfetto 25, il 21 della terza serie aveva ridimensionato il profilo del parziale del Seconda pugliese. Il 24 e

il 25 della giornata successiva riportavano però Colonna nei pressi del vertice della classifica: il Seconda accedeva ala finale con un significati 118/125 e davanti a lui c’era soltanto il 121 del siciliano Giovanni Denti. Ma Giuseppe Colonna era abile a mettere il turbo alla propria gara con il sostegno di un pool numeroso di fans. Con un solido 22 di finale agganciava Denti a quota 140 e lo costringeva allo shoot – off: galvanizzato dal potente recupero Colonna regolava subito l’avversario con un secco 1 a 0 e catturava con l’autorevolezza dello specialista navigato lo scudetto 2010 di Seconda categoria. Colonna è stato poi di nuovo un solidissimo pilastro anche nella sfida intersocietaria di Trap che ha visto il team della Gioiese trionfare tra le Società di Extra e Prima sulle pedane di Vergiano di Rimini. In quell’occasione Colonna ha infatti messo a segno un brillante 91 che è stato determinante per assicurare il successo alla formazione del Presidente Petrera. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO

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// la voce delle regioni

QUI SARDEGNA, A VOI STUDIO... Un anno di vittorie. Sintetizza un anno di vittorie il bel prodotto del Comitato regionale Fitav della Sardegna al cui timone siede il Presidente Gianfranco Orrù: si tratta di un’accurata rassegna stampa che il massimo organo tiravolistico isolano ha pubblicato per celebrare i numerosi successi dei tiratori sardi nell’arco della stagione 2010. Il fascicolo ripercorre l’intera stagione attraverso il ricco bagaglio di articoli che la stampa, non soltanto isolana, ha prodotto per segnalare le belle imprese. Sulla copertina svettano naturalmente

le perle del tiravo liso sardo: quel Luigi Agostino Lodde ormai lanciato nell’Olimpo degli skeettisti di rango planetario, l’eclettica Giulia Pintor che spazia tra la Fossa Universale (la specialista sarda è campionessa del mondo della disciplina e campionessa italiana con il calibro 20) e la Fossa Olimpica e Giovanni Maria Occhioni che ha artigliato il titol tricolore di terza categoria di Skeet con la formula Fitav.

Giovanni Maria Occhioni, campione italiano di Skeet di Terza categoria con la formula Fitav.

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V I T A

F E D E R A L E

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V I TA

DA

C A M P I O N I

QUANDO SPARANO I CAMPIONI è TUTTA UN’ALTRA MUSICA! Ascoltala con noi sulle pagine de Il “Tiro a Volo”.

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A T T I

U F F I C I A L I

AVVISO IMPORTANTE Tutti gli atleti (agonisti ed amatori) che disputano gare, nel caso in cui debbano assumere farmaci, devono essere in possesso del modulo di trasmissione della “Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti”(DUT). La ““Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti”(DUT) deve essere spedita per Raccomandata A/R all’Ufficio di Procura Antidoping del CONI (Stadio Olimpico, Curva Sud, Gate 23, Secondo piano, 00194 Roma): • - Per gli atleti non soggetti a TUE (Richiesta di Esenzione ai Fini Terapeutici), la DUT va inviata entro 7 giorni lavorativi dalla data di sessione del prelievo ed è soggetta a revisione ed accettazione da parte dell’organismo deputato al controllo della documentazione; il mancato riconoscimento della reale necessità medica al trattamento indicato comporta l’attivazione di un procedimento disciplinare. • - Per Glucocorticosteroidi (Cortisonici) utilizzati per via non sistemica, la DUT va presentata nel momento in cui si inizia la somministrazione, sono interessati tutti gli Atleti compresi quelli inseriti nel Gruppo Registrato ai Fini dei Controlli (RTP). Si ribadisce che gli atleti inseriti nell’RTP, nel caso in cui debbano assumere farmaci, devono compilare la TUE. Nel caso in cui il Comitato per l’Esenzione ai Fini Terapeutici”(CEFT) approvi la TUE, l’Atleta può cominciare il trattamento farmacologico soltanto dopo aver ricevuto la notifica di autorizzazione da parte del CEFT. Si fa eccezione per i casi in cui l’intervento farmacologico si configuri quale trattamento di emergenza indispensabile per le condizioni di salute dell’atleta; in questo caso l’autorizzazione può avere validità retroattiva. Per prendere visione del “Regolamento Antidoping” e la relativa modulistica, collegarsi sul sito federale www.fitav.it , cliccare sul link in basso. Una volta aperta la Home Page del sito www.coni.it , scorrere la colonna laterale sinistra fino alla voce Antidoping e cliccarla. Si prega di prenderne visione e si raccomanda la massima cura e scrupolosità. Per qualsiasi ulteriore informazione, contattare il Medico Federale dr. Francesco Fazi 335333670 e l’Ufficio Antidoping FITAV dr. Antonio Morano 0645235224.

AVVISO A TUTTE LE SOCIETA’ La Federazione per effettuare con sicurezza e velocemente i pagamenti a vario titolo alle Società Sportive ad essa affiliate deve utilizzare lo strumento del bonifico bancario. E’ quindi necessario che le Società inviino urgentemente i propri dati bancari secondo il seguente schema registrandosi ai servizi web del sito www.fitav.it: Denominazione Società Intestatario del Conto Bancario Istituto di Credito Numero Conto Corrente

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vince 11 medaglie ORO

D. Kostelecky (CZE) - Tra p Uomini Perazzi MX2000-8

W. Eller (USA) - Double Trap Uomini Perazzi MX2005

S. Makela (FIN) - Trap Don ne Perazzi MX2000-8

ARGENTO

G. Pellielo (ITA) - Trap Uom ini Perazzi MX8

Z. Stefecekova (SVK) - Tra p Donne Perazzi MX2000-8

T. Brovold (NOR) - Skeet Uomini Perazzi MX2000-8

BRONZO

A. Alipov (RUS) - Trap Uo mini Perazzi MX8

C. Cogdell (USA) - Trap Donne Perazzi MX2000-3

C. Brinker (GER) - Skeet Donne Perazzi MX2000-8

K. Rhode (USA) - Skeet Donne Perazzi MX12

B. Hu (CHN) - Double Tra p Uomini Perazzi MX2005


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