Bilancio del primo anno di attività alla Camera dei Deputati

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BILANCIO DEL PRIMO ANNO DI ATTIVITA’ ALLA CAMERA DEI DEPUTATI di ETTORE ROSATO Questo ultimo anno è difficile anche da riassumere, per le tante pagine difficili che abbiamo vissuto. Nel febbraio scorso, un sogno di rinnovamento del Paese, racchiuso nella candidatura di Pierluigi Bersani, si è scontrato contro il muro della sconfitta o non vittoria elettorale che ha consegnato un Parlamento dove, seppur avessimo avuto la maggioranza assoluta alla Camera dei Deputati e quella relativa al Senato, non avremmo potuto da soli esprimere un governo per l’Italia. Dopo la brutta pagina dell’elezione del Presidente della Repubblica chiusa fortunatamente con l’elezione di Giorgio Napolitano, è nato il Governo di larghe intese di necessità, sostenuto da forze politiche da sempre rivali. Un esecutivo guidato da Enrico Letta che ha raggiunto ambiziosi ed importanti obiettivi, nonostante le tante difficoltà e gli ostacoli che hanno popolato questo percorso. Ma si sa, quella spinta iniziale è progressivamente venuta meno, e abbiamo dovuto constatare la necessità ad inizio di quest’anno di caratterizzare diversamente l’azione di Governo. Siamo giunti a Matteo Renzi: un esecutivo snello e giovane che si è dimostrato fin da subito capace di portare cambiamento e innovazione nell’amministrazione del Paese con riforme importanti che riguardano l’economia di ogni giorno e l’assetto istituzionale dello Stato. Riforme attese da anni, che sono state anche al centro degli innumerevoli appelli del Capo dello Stato e delle promesse delle forze politiche e che oggi sono sulla buona strada. In questa edizione del Bilancio d’anno vorrei ripercorrere la mia attività al Parlamento in questa XVII legislatura con link utili alle cose fatte, informazioni sulle piccole e grandi battaglie che porto avanti da tempo, delle conquiste ottenute e degli obiettivi che non ho rinunciato a raggiungere con l’impegno di molti colleghi del Partito Democratico. Un po’ di numeri sul mio impegno alla Camera dei Deputati, dall’inizio della legislatura ad oggi

60

7

5

interrogazioni a risposta scritta come primo firmatario

interrogazioni in Commissione come primo firmatario

ordini del giorno come primo firmatario

10

45

99,47%

proposte di legge come primo firmatario

emendamenti come primo firmatario

presenza in Parlamento

Per la cronaca, in questa legislatura sono il segretario d’aula del gruppo del PD, la “frusta” come la chiamano gli inglesi. E’ un lavoro che mi assorbe quasi completamente… 293 deputati, il più numeroso gruppo parlamentare del dopoguerra, secondo solo alla DC del 1948. SEGRETARIO d’Aula DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DEL GRUPPO membro della I COMMISSIONE PERMANENTE (Affari istituzionali, interno e della Presidenza del Consiglio)

PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI Visita il mio profilo sul sito della Camera dei Deputati (camera.it). Puoi trovare tutta la mia attività svolta in questa legislatura: l’iter delle interrogazioni e delle proposte di legge. Per essere informato tutti i giorni, puoi seguirmi su Twitter o su Facebook, oppure iscriviti a Le News dalla Camera: un modo per essere informati sulle principali vicende politiche della giornata, viste dal punto di chi le vive “dall'interno”. Un modo per avere link utili ad approfondire temi e proposte del PD, e per essere informati sull'attività che svolgo in Parlamento.


ALCUNI DEI MIEI IMPEGNI PER UNO STATO PIU’ EFFICIENTE Credo che tra gli obiettivi di questa legislatura ci sia l’esigenza di migliorare la presenza dello Stato sul territorio, riducendo sprechi e sovrapposizioni inutili. Il Governo Renzi ha annunciato un importante piano di ridimensionamento delle strutture che va in questa direzione, ma in questo disegno rientrano anche delle battaglie che ho seguito in prima persona. Alcune sono state vinte, mentre per quanto riguarda altre, le resistenze si sono dimostrate più forti della politica. Sicuramente, tra queste ultime c’è la mia proposta sul Corpo forestale dello Stato che è stata pensata non contro il lavoro del Corpo ma, al contrario, per migliorare l’azione di tutela dell’ambiente valorizzando le stesse professionalità all’interno della Polizia di Stato.

SUPERAMENTO DEL CORPO FORESTALE E TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE ALLA POLIZIA Una proposta di legge per superare il Corpo forestale dello Stato a favore dell'istituzione, al ministero dell'Interno, della nuova Polizia Ambientale. È l'obiettivo della proposta di legge che ho ripresentato in questa legislatura, firmata da altri 22 colleghi deputati del Partito Democratico. Ad occuparsi di ambiente sono tanti Corpi ed enti diversi, creando zone di sovrapposizione di competenze e una generale frammentazione dell’azione di prevenzione e lotta ai crimini ambientali. La proposta di legge intende presentare un sistema per ottimizzare l'impiego delle risorse disponibili e di rafforzare la tutela dell'ambiente e degli ecosistemi agroforestali, mediante la razionalizzazione, la riorganizzazione e l'assorbimento delle aree di sovrapposizione, attualmente esistenti in tale ambito, all'interno dei compiti istituzionali delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle funzioni esercitate dalle Regioni. Per non creare allarmi va detto che la proposta di legge prevede che oltre allo spostamento delle funzioni del Corpo forestale principalmente verso la nuova specializzazione all'interno della Polizia di Stato, saranno trasferiti anche beni e risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative necessari per lo svolgimento delle funzioni assegnate. Clicca qui per seguire la proposta di legge e leggere il testo.

LA VITTORIA SUL PRA …MA ORA IL MINISTRO DEVE FARE LA SUA PARTE Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) esiste dal 1927. Nato per eliminare incertezze e conflitti sulla proprietà dei veicoli, dal 1992 è stato affiancato anche da un Archivio nazionale dei veicoli (Anv): anche questo informatizzato ed aggiornato, con dati che potrebbero comodamente essere organizzati in un unico database. E’ da più di venti anni che coesistono entrambi i registri, nonostante il PRA risulti essere un inutile doppione: raddoppiano i passaggi burocratici, raddoppiano i costi… In Legge di Stabilità (con un mio emendamento) abbiamo delegato il Governo ad emanare dei regolamenti cosiddetti « delegificanti », entro 60 giorni, attraverso i quali disciplinare il passaggio delle informazioni contenute nel Pubblico registro automobilistico e nell'archivio nazionale dei veicoli, in uno unico telematico, con evidenti tagli alla burocrazia e ai costi della doppia registrazione. Ora, che sono passati i 60 giorni, ho chiesto al Ministro a che punto sia l’iter di emanazione dei decreti e dei regolamenti, e quali tempi prevede per l’attuazione della disposizione approvata. Clicca qui per leggere il testo dell’interrogazione in Commissione.

AIUTIAMO IL NOSTRO EXPORT, ABBATTIAMO LE BUROCRAZIE INUTILI NEI PORTI Ci sono passaggi burocratici e controlli doganali che seppur fondati su principi corretti, tendono ad allungare il tempo di transito delle merci di importazione ed esportazione, a danno dell'attività dei nostri scali e a danno delle aziende che intendono esportare. Questa inefficienza del sistema doganale italiano sta già producendo dei danni alle casse erariali e agli operatori nel settore della logistica che sono stati quantificati, dalla Confetra, in 12 miliardi di euro, in ragione del fatto che


sempre più, le merci destinate anche al nord Italia vengono consegnate nei porti dell'Europa del nord, nonostante quattro giorni di navigazione aggiuntivi. Per effettuare un'operazione di importazione o esportazione, gli operatori devono presentare circa 68 istanze a 18 amministrazioni differenti, trasmettendo talvolta informazioni identiche o simili; e costi e tempi di questa eccessiva burocratizzazione della procedura ricadono negativamente sulle imprese. Per il settore agroalimentare, particolarmente importante per il prodotto interno lordo italiano in considerazione del fatto che negli ultimi anni ha visto crescere la propria fetta di mercato su scala mondiale, le istanze da presentarsi sono circa 77, indirizzate a 17 amministrazioni o enti diversi. Infatti, come dichiarato dal Ministro delle politiche agricole, forestali e alimentari in una intervista al Corriere della Sera, domenica 13 aprile di quest’anno, l'eccessiva burocratizzazione delle procedure per l'esportazione dei nostri prodotti del settore comporta un'attesa finanche di 19 giorni in dogana. Ho presentato una interrogazione per chiedere la sburocratizzazione di queste fasi e cosa intende fare il Governo a sostegno delle nostre imprese che esportano.

TRASPORTATORI, TRA CONCORRENZA SLEALE E INCENTIVI PER AIUTARE IL MADE IN ITALY Il settore dell'autotrasporto è stato colpito da una durissima crisi a partire dal 2008, dovuta all'andamento dell'economia globale, che è stata ancora più acuta a causa dell'instaurarsi, da parte di alcune aziende straniere europee che effettuano operazioni di trasporto merci sul territorio nazionale, di diverse forme di concorrenza sleale basate sul mancato rispetto di alcune norme italiane. Tra le pratiche utilizzate da queste società vi sono anche palesi superamenti dell'orario settimanale di lavoro, turni irregolari di cabotaggio internazionale, distaccamenti fasulli in Italia di lavoratori da parte di società con sede all'estero, ed altre rinunce dei diritti dei lavoratori. Molti casi di peggioramento delle condizioni di lavoro sono state anche oggetto di numerose denunce da parte dei sindacati. Il Governo infatti, a novembre, ha sottoscritto un protocollo d'intesa con le associazioni di categoria dell'autotrasporto per rafforzare le azioni di contrasto alle pratiche illegali. Ho presentato una interrogazione parlamentare al Governo per sapere quali iniziative intende mettere in campo, anche in sede europea, per evitare che la competizione nel mercato dell'autotrasporto si scarichi sulle condizioni di lavoro e sulle retribuzioni dei lavoratori, specialmente dopo l'eventuale liberalizzazione dei settore. Ho chiesto anche quali iniziative il Governo intende promuovere sul terreno normativo ed amministrativo per fronteggiare il rischio di concorrenza sleale da parte degli autotrasportatori stranieri europei. Ma per aiutare le nostre imprese di logistica che soffrono la concorrenza sleale soprattutto delle imprese dell’est, ho presentato una proposta di legge per incentivi alle imprese che esportano prodotti affidandosi a vettori italiani che rispettano le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le norme di sicurezza del codice della strada.

LA GUERRA ALLE TRUFFE DELLE SLOT MACHINES… Come hanno raccontato in precedenza numerose inchieste giornalistiche e come segnalato anche in altri atti di sindacato ispettivo, le slot machines emettono un biglietto di vincita riportante il denaro contante spettante al giocatore, che la cassa dovrà versargli e che riporta solamente il giorno e la data di emissione con la relativa cifra di vincita. Al momento dell'incasso della cifra, alla cassa, non emerge quanto effettivamente sia stato vinto, dal momento che la cifra indica solo i soldi che spettano al giocatore a prescindere che sia il risultato di una vincita, il rimanente di una giocata o semplicemente la cifra inserita nella macchinetta. In questo modo è molto facile simulare vincite inserendo il denaro ed emettendo il tagliando, senza che la somma venga giocata: una pratica che consente, ad esempio, il riciclaggio di denaro sporco. Clicca qui per leggere il testo dell’interrogazione.


L’IMPEGNO PER VIGILI DEL FUOCO E COMPARTO SICUREZZA Assieme al collega Emanuele Fiano, siamo sempre impegnati a restituire dignità al lavoro dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Il corpo dei vigili del fuoco e il comparto sicurezza in generale, ormai da anni sotto organico, soffrono dei tagli subiti negli ultimi cinque anni. Anche qui, ci sono dei risultati che siamo riusciti ad ottenere ed altri che rimangono ancora da raggiungere.

LE BATTAGLIE ANDATE A BUON FINE In Legge di Stabilità sono state previste risorse per gli scatti stipendiali e contrattuali per i vigili del fuoco, e risorse aggiuntive per l'efficienza del Corpo: oltre alle risorse in occasione dell'Expo, per quest’anno il FUG (Fondo unico della Giustizia) è destinato per il 50% all'incentivazione del personale dei vigili del fuoco. Sono stati inoltre approvati anche alcuni emendamenti che con Emanuele Fiano ed altri colleghi, ho presentato a nome del Partito Democratico per incrementare le risorse economiche, strumentali e di personale in favore dei vigili del fuoco. Un emendamento ha previsto uno stanziamento di 5 milioni di euro all'anno per la flotta aerea antincendio, e sempre alla stessa voce di spesa, saranno destinate le risorse che saranno incassate dalla vendita degli aerei di Stato (circa 50 milioni di euro, secondo il servizio studi della Camera). Con un altro emendamento è stato esteso ai vigili del fuoco lo sblocco del turn over dal 50% al 55% per il 2014, inizialmente previsto solo per il comparto Sicurezza.

LE PARTITE RIMASTE ANCORA APERTE… La Ragioneria dello Stato ha vinto ancora una volta... Già in estate avevo provato abrogare la norma introdotta nell'ultima legge Finanziaria di Berlusconi 2011 che considerava i vigili del fuoco discontinui non legati da rapporto di lavoro con l'amministrazione. In quella sede la Ragioneria aveva bocciato l'emendamento (approvato dalla I commissione). In Legge di Stabilità abbiamo riproposto l'emendamento riformulato per andare incontro alle richieste della Ragioneria; ma dopo essere stato approvato in I commissione (con il voto contrario del Movimento 5 Stelle), è stato nuovamente “stoppato” in commissione Bilancio. Sul volontariato e il rapporto di impiego tra amministrazione e vigili del fuoco discontinuo ho presentato anche una proposta di legge. Un altro emendamento che mi spiace non sia stato approvato riguardava gli stanziamenti per l'ONA (l'Opera nazionale assistenza) per la stipula delle polizze assicurative per i vigili del fuoco. Oggi i vigili del fuoco, infatti, sono privi della copertura sanitaria per gli infortuni sul lavoro e per le malattie professionali; ed è inaccettabile che sia così per una professione a rischio come la loro... Sulle tutele assistenziali, ho presentato una proposta di legge per delegare il Governo ad armonizzare le tutele previdenziali ed assistenziali tra vigili del fuoco permanenti e precari (oggi esclusi). La precedente delega, già prevista nel 2011, infatti è stata fatta cadere nel vuoto dal Governo Monti.

I TANTI CONCORSI NON RISPETTATI, PER IL COMPARTO SICUREZZA VALGA LA NORMA D’ALIA Come ho avuto modo di segnalare in numerose interrogazioni al Governo in questo anno, ci sono molti concorsi, in particolare nel comparto Sicurezza e difesa, i cui candidati vincitori non sono ancora stati assunti. Oltre ai vincitori non assunti, in queste graduatorie ci sono molti giovani idonei che in condizioni normali, di turn over al 100%, sarebbero stati assunti per effetto dello scorrimento delle graduatorie. Il loro diritto e le loro aspettative vanno tutelate, e in più occasioni ho avuto modo di criticare la scelta di alcune di queste amministrazioni che, dopo aver ridotto i posti messi a concorso (talvolta, a graduatorie già pubblicate), hanno proceduto bandendo nuovi concorsi. Ci sono i 750 allievi finanzieri (interrogazione 1 e interrogazione 2), ci sono diversi concorsi della Polizia Penitenziaria (clicca qui, qui e qui), il concorso per 3756 nell’Esercito (qui e qui), la questione ancora aperta dei volontari in ferma breve (interrogazione), la questione delle II aliquote della Polizia (clicca qui) ed infine, i 490 allievi maresciallo e 1886 allievi Carabinieri per i quali ci sono stati diversi atti di sindacato ispettivo (clicca qui, qui, qui e qui). Secondo il Governo, il decreto-legge D'Alia non si applica al comparto: le motivazioni sono di tutti i tipi, alcune anche serie. Resta il fatto che per me e per i colleghi che con me hanno combattuto questa battaglia, l'esclusione con circolare sembra illegittima. Un piccolo passo è stato fatto con un ordine del giorno collegato alla Legge di Stabilità, che è stato accolto, seppur con riformulazione, dal Governo.


AL SERVIZIO DI TRIESTE E DEL FRIULI VENEZIA GIULIA AL LAVORO PER NON ISOLARE TRIESTE E IL FRIULI VENEZIA GIULIA:  Intercity e collegamenti tra Venezia Mestre e Trieste dopo le 23 salvi  Nuovo collegamento ad alta velocità Roma Trieste (Frecciargento) Ciclicamente Trenitalia ha minacciato di cancellare la coppia di Intercity che collega Trieste con la Capitale. Se una simile ipotesi andasse in porto, il Friuli Venezia Giulia rimarrebbe isolato: una scelta inaccettabile, che il Governo deve impedire, garantendo il finanziamento di questi servizi. E’ insopportabile che si tenti a più riprese di fare cassa sulla pelle dei pendolari, di chi vive nei centri minori e di quanti non possono permettersi di viaggiare con le costose Frecce. Trenitalia è una società a partecipazione statale e deve uscire dalle mere logiche di mercato, assicurando un servizio efficiente a tutti gli utenti. Eliminando la coppia di Intercity diurni che collegano in andata e ritorno Trieste e Roma, si ridurrebbero drasticamente i collegamenti del trasporto interregionale low cost, costringendo i viaggiatori a ricorrere ad opzioni molto più costose o con cambi. Inoltre durante il giorno il Friuli Venezia Giulia rimarrebbe isolato dal resto del Paese, perché gli Intercity in questione garantiscono collegamenti diretti anche con città come Padova, Bologna e Firenze, coprendo stazioni minori, altrimenti escluse dai percorsi delle Frecce. Clicca per leggere le interrogazioni al Ministro Lupi (qui e qui) e per leggere interrogazione e risposta data in Commissione a dicembre (clicca qui) durante la quale il Ministro ha annunciato la creazione di un collegamento diretto ad alta velocità.

LE CRISI AZIENDALI: ANCHE A ROMA IMPEGNATI PER NON LASCIARE SOLI I LAVORATORI Sono tante le aziende in crisi, anche nel Friuli Venezia Giulia per le quali, assieme ai colleghi del territorio, abbiamo sollecitato un interesse del Governo ed un impegno dell’esecutivo a convocare un tavolo nazionale. Ci sono state vertenze che richiedevano un confronto più ampio (viste le tante realtà coinvolte in tutta Italia) ed altre che, sebbene riguardassero solo la nostra regione, per entità e per interessi in gioco dovevo presupporre una partecipazione ai tavoli dei Ministri stessi. Tre le vicende che, sicuramente, hanno coinvolto con maggiore forza il nostro territorio c’è stata la vertenza Electrolux per la quale abbiamo insistito un interessamento dell’allora Ministro Flavio Zanonato (vedi l’interrogazione al Presidente del Consiglio) e che oggi, con l’impegno in prima persona assunto da Matteo Renzi ha avuto un esito positivo. Ma ci sono state anche altre situazioni industriali che hanno meritato l’attenzione nostra e del Governo: la società Wartsila, per esempio, da sempre impresa virtuosa del nostro territorio che ora, però, è al centro di un nuovo piano industriale della capogruppo che prevede un notevole numero di esuberi (interrogazione al Ministro) ed infine la vertenza della società Saba che riguardava non solo Trieste, ma anche molte altre città in Italia (clicca qui). Sulla Ferriera non è un caso se non ho fatto alcuna interrogazione parlamentare. Tra comunque enormi difficoltà, i sono tavoli che sono ben avviati grazie al proficuo lavoro realizzato in questi mesi dalla Presidente Debora Serracchiani e dal Sindaco, Roberto Cosolini.

MA NON TUTTI REMANO A FAVORE DELLE IMPRESE… E’ nota la questione che riguarda la soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia e l’eccessivo rigorismo applicato nella valutazione delle pratiche. La direzione dell’ente è già stato oggetto di critiche e polemiche da parte dell'associazione dei costruttori regionale (ANCE) e da parte di singole società private. A titolo esemplificativo, sono state ben sette le condanne del TAR che hanno visto soccombere l’amministrazione in altrettanti procedimenti giudiziari avviati dai ricorrenti. Era un problema che riguardava anche progetti sostenuti dalle amministrazioni e comportava il blocco di un intero settore economico, in crisi, come quello edile. Clicca qui per leggere l’interrogazione.


L’ECONOMIA DELLE CITTA’ DI CONFINE: UNA PARTITA ANCORA DA GIOCARE In questa legislatura come in quelle passate ho proposto a più riprese la questione dell’economia delle aree di confine e il tema ancora irrisolto della concorrenza sleale praticata dai paesi confinanti in alcuni settori produttivi. Mi sono interessato della crisi che stanno attraversando le officine (clicca qui) e della nuova normativa sulla vendita dei tabacchi (i cosiddetti “patentini”) che non considerava assolutamente le peculiarità della nostra regione (clicca qui). Ma il confine è anche una risorsa da valorizzare per lo sviluppo della nostra terra: ho interessato il Governo della condizione dei nostri ex valichi di frontiera (abbandonati a loro stessi) con una interrogazione, e mi sono interessato della questione dell’ufficio doganale di Prosecco (clicca qui).

DIAMO AL PORTO UNO SVILUPPO NUOVO Sono convinto delle enormi potenzialità del nostro scalo portuale. Purtroppo, però, una cattiva ed inefficiente gestione dell’Autorità sta isolando il porto dal resto della città. Dopo aver evidenziato i ritardi della Presidente Monassi nell’iter per l’approvazione del nuovo piano regolatore del porto (fermo in un cassetto del Ministero non per una lentezza della burocrazia romana ma per una inadempienza dell’Autorità portuale) con una interrogazione parlamentare (clicca qui), e dopo aver ricordato gli scenari di sviluppo che si potrebbero avere nell’area del Porto Vecchio (clicca qui), ho interessato il Ministro sull’opportunità di addivenire ad un cambio nel vertice dell’Autorità a fronte delle reiterate forzature esercitate nei confronti di enti, Istituzioni e stampa locale che impediscono un sereno sviluppo dello scalo e dell’economia cittadina (clicca qui).

IL PATRIMONIO TURISTICO E CULTURALE DI TRIESTE Anche quest’anno ho cercato di sensibilizzare il Governo sul patrimonio culturale e turistico della nostra città: sul Castello di Miramare e sulle condizioni del Teatro romano ho presentato una interrogazione parlamentare e ho sottoscritto un ordine del giorno fatto proprio dal Governo. Ho presentato una interrogazione sulla conservazione dell’Ursus (il pontonegru, testimonianza dell’archeologia industriale) e ho presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo a valorizzare la presenza e le attività del Collegio del Mondo Unito di Duino. Segnalo anche la proposta di legge che ho presentato per la tutela e la valorizzazione delle grotte turistiche.

TRA MEMORIA E FUTURO Ho presentato due proposte di legge (che sono in corso di pubblicazione sul sito della Camera) che riguardano la memoria storica di alcune pagine buie del nostro passato. Una proposta riguarda la proroga per ulteriori dieci anni della possibilità di presentare domanda per il riconoscimento di vittima delle foibe, estendendo la titolarità del diritto anche ai Comuni di nascita delle vittime e al Comitato dei martiri delle foibe. La seconda proposta riguarda il riconoscimento in favore dei deportati e dei perseguitati politici nella ex Jugoslavia di alcune provvidenze a titolo di risarcimento per quanto hanno subito.


NON SOLO ALLA CAMERA… GLI INCONTRI ISTITUZIONALI CON GLI ALTRI PAESI L’attività di parlamentare non si esaurisce all’interno dell’Aula della Camera, ma è fatto anche di rapporti col territorio e di incontri istituzionali. In questa legislatura sono Presidente dell’Associazione di amicizia e cooperazione tra Italia e Iran e sono presidente anche della relativa Sezione bilaterale di amicizia. Sono tornato proprio da pochi giorni dalla nostra missione a Teheran dove, assieme ad una delegazione di nove parlamentari (di maggioranza e di opposizione), ho avuto una serie di incontri istituzionali con rappresentanti del mondo politico ed economico iraniano.

Ho partecipato, inoltre, a numerose conferenza qui a Roma sui rapporti di collaborazione che l’Italia intesse con i partner internazionali (con Ambasciatori e rappresentanti di diversi Paesi: Azerbaijan, Iran, Pakistan…).

TRASPARENZA DELLA POLITICA In occasione della scorsa campagna elettorale ho aderito all’iniziativa “Riparte il futuro” promossa da Libera, dal gruppo Abele ed altre associazioni che lottano contro la corruzione e la criminalità. Ho aderito al loro appello dei “Braccialetti bianchi”, impegnandomi a rafforzare la battaglia dello Stato contro la corruzione nella politica e a riformare il reato di voto di scambio politico-mafioso (clicca qui per vedere il mio profilo sul sito di riparteilfuturo.it). Come fatto anche nelle passate legislature, anche quest’anno ho reso pubblico sul sito della Camera dei Deputati la mia dichiarazione dei redditi e patrimoniale (clicca qui). Come ricordato all’inizio di questo bilancio d’anno, cerco di essere il più disponibile possibile (tempo permettendo) nei contatti personali, anche attraverso i social network (Facebook e Twitter) dove quotidianamente cerco di raccontare la mia attività pubblicando gli atti che presento, le principali novità approvate e raccogliendo le istanze di chi mi segnala problemi o mi indica suggerimenti. Quasi quotidianamente con “Le News dalla Camera” spero di essere utile anche per dare una lettura, a volte mia personale ma spero sempre oggettiva, delle principali vicende politiche e di molte altre cose viste dall’interno. Ci sono link utili sulle cose che vengono fatte qui alla Camera e informazioni aggiornate sulla mia attività (per iscriverti clicca qui). Nel 2013 siamo arrivati a 227 newsletter: credo infatti, che tra i doveri di un deputato eletto ci sia anche quello di relazionare con assoluta precisione e puntualità su ciò che fa e vota in Parlamento. Da qualche mese pubblico anche un riassunto mensile che racchiude una sintesi dei provvedimenti approvati e degli atti che ho presentato nel mese (Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo). Infine, sul sito ufficiale della Camera dei Deputati, potete trovare tutta la mia attività (le proposte di legge e gli atti di sindacato ispettivo): clicca qui per vedere il mio profilo.


Elenco completo delle proposte di legge presentate: Istituzione della specialità della Polizia ambientale nell'ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, soppressione del Corpo forestale dello Stato e delega al Governo per il trasferimento delle funzioni, del personale e delle dotazioni già ad esso spettanti (735) Modifica all'articolo 6 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di obbligo di esibizione dei documenti di soggiorno (740) Riconoscimento del Centro di ricerche storiche di Rovigno e dell'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (IRCI) di Trieste e concessione di contributi per le spese di funzionamento (879) Disposizioni in materia di tutela e di valorizzazione delle grotte turistiche italiane (911) Agevolazioni in materia di tariffe doganali in favore delle esportazioni operate attraverso imprese di logistica e trasporto di merci rispondenti a parametri di sicurezza e di rispetto dell'ambiente (1111) Norme per la disciplina del reclutamento e dell'impiego, del rapporto di servizio e della progressione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché modifica all'articolo 10 del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 (1360) Delega al Governo in materia di tutela previdenziale e assistenziale del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (1362) Modifiche alla legge generale sui libri fondiari, di cui al regio decreto 28 marzo 1929, n. 499, in materia di notificazione degli atti tavolari nonché di comunicazione dei medesimi all'Agenzia del territorio (1377) Provvidenze in favore dei deportati e perseguitati politici nei territori della ex Jugoslavia, già soggetti alla sovranità italiana (2283) Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, recante istituzione del "Giorno del ricordo" in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati (2287)

Elenco completo delle interrogazioni a risposta scritta: Interrogazione su 3756 VFP4 nell’Esercito (4-00095) Interrogazione sulla chiusura dell’ufficio doganale di Prosecco (4-00124) Interrogazione sul Museo ferroviario di Trieste (4-00175) Interrogazione sul Certificato di nascita ai figli di immigrati irregolari (4-00229) Interrogazione su allegato tecnico per la navigazione nel tratto Chioggia – Porta Levante (4-00307) Interrogazione su validità delle graduatorie dei concorsi nelle amministrazioni pubbliche (4-00331) Interrogazione su mancata stipula delle polizze assicurative da parte dell’Opera Nazionale dei Vigili del fuoco (4-00345) Interrogazione su 750 allievi finanzieri (4-00346) Interrogazione su Conferenza nazionale dell’Energia con sede a Trieste (4-00408) Interrogazione su installazione dei dispositivi di visualizzazione del tempo residuo sui nuovi impianti semaforici (4-00429) Interrogazione su personale ODT del Corpo forestale dello Stato (4-00435) Interrogazione su ricorso nell’ambito del concorso per vice ispettore di Polizia penitenziaria (4-00436) Interrogazione su 490 allievi Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri (4-00457) Interrogazione su 1886 allievi carabinieri (4-00460) Interrogazione su manutenzione straordinaria del Castello di Miramare e del Teatro romano di Trieste (4-00554) Interrogazione su trasferimento del Punto franco dal Porto Vecchio di Trieste (4-00600) Interrogazione su Eugene Diomi Ndogala, deputato d’opposizione arrestato illegalmente nella Repubblica del Congo (4-00608) Interrogazione su vertenza della società Saba Italia (4-00616)


Interrogazione sulle procedure a rischio di condanna da parte della Corte di Giustizia dell’Unione europea (4-00628) Interrogazione su vertenza della società Hypo Bank Italia (4-00637) Interrogazione su pagamento Vigili del fuoco intervenuti nell’emergenza sismica dell’Emilia (4-00694) Interrogazione sulla realizzazione di un nuovo carcere a Pordenone (4-00703) Interrogazione sul degrado dei valichi di frontiera con la Slovenia (4-00801) Interrogazione su divieto di vendita delle sigarette elettroniche alle tabaccherie (4-00813) Interrogazione sull’iter di approvazione del nuovo Piano regolatore del porto di Trieste (4-00856) Interrogazione sul trattamento economico del dipendente pubblico promosso a qualifica superiore (4-00872) Interrogazione su concorsi per i VFB, volontari in ferma breve (4-00874) Interrogazione sulle truffe ai danni dell’INPS (4-00885) Interrogazione sulle II aliquote della Polizia di Stato (4-00886) Interrogazione su accertamento e riscossione dei crediti vantati dalle imprese italiane in Libia (4-01016) Interrogazione su valutazione dei titoli di studio nei concorsi per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (4-1017) Interrogazione su conservazione di Ursus (4-1085) Interrogazione su immobili soggetti a vincolo paesaggistico e monumentale (4-01142) Interrogazione su convoglio radioattivo alla stazione ferroviaria di Villa Opicina (Trieste ) (4-01308) Interrogazione su trattamento economico del personale di INSIEL (4-01437) Interrogazione su ricavo dei dati catastali (4-01478) Interrogazione su rivalutazione degli studi di settore nelle aree di confine (4-01646) Interrogazione su percezione dell’assegno sociale (4-01913) Interrogazione su bollino per il rinnovo della patente (4-02014) Interrogazione su 490 allievi Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri e 1886 allievi carabinieri (4-2540) Interrogazione su blocco del turn over nella Polizia penitenziaria (4-02620) Interrogazione su trattamento economico del personale dipendente delle società partecipate (4-02662) Interrogazione su rinnovo del patentino per i rivenditori di tabacchi (4-02667) Interrogazione su concorso per 3756 dell’Esercito (4-02776) Interrogazione su proroga delle graduatorie nei concorsi per assunzioni a tempo indeterminato (4-02860) Interrogazione su collegamenti ferroviari notturni tra Venezia Mestre e Trieste (4-02898) Interrogazione su vuoto normativo in materia di riscossione vincita alle slot machines (4-03078) Interrogazione su limite di sportivi extracomunitari nelle società (4-03087) Interrogazione sul progetto “Frutta nelle scuole” (4-03092) Interrogazione su vertenza Electrolux (4-03282) Interrogazione su tutela per vincitori idonei nelle graduatorie vigenti per Polizia penitenziaria (4-03334) Interrogazione su assunzione dei 750 allievi finanzieri (4-03455) Interrogazione su vertenza Wartsila (4-03475) Interrogazione su concorrenza sleale operata ai danni degli autotrasportatori nazionali (4-03587) Interrogazione su assunzione di 9 allievi ufficiali della Guardia di Finanza (4-04173) Interrogazione su razionalizzazione risorse e presidi della Polizia di Stato (4-04237) Interrogazione su soppressione collegamenti Intercity (4-04344) Interrogazione su quantificazione del risarcimento per la custodia giudiziaria (4-04374) Interrogazione su snellimento della burocrazia nelle procedure di import ed export dei porti italiani (4-04489) Interrogazione su esclusione della testata giornalistica “Il Piccolo” dal Comitato portuale di Trieste (4-04692)

Elenco completo delle interrogazioni in Commissione: Interrogazione su pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi e patrimoni dei leader politici (5-00149) Interrogazione su soppressione dei collegamenti Intercity (5-01305) Interrogazione su chiarimento iter di immissione di candidati idonei nell’Arma dei Carabinieri (5-01883) Interrogazione sul conferimento degli incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione (5-02075) Interrogazione su immobili della Difesa rientranti nel progetto della “valorizzazione d’onore” (5-02118) Interrogazione sulla tempistica per l’emanazione dei decreti ministeriali per la soppressione del PRA (5-02439) Interrogazione sullo scorrimento delle graduatorie dei concorsi vigenti (5-00457)


Elenco completo degli ordini del giorno: Ordine del giorno per impegnare il Governo a valutare la possibilità per i Comuni di poter parificare la seconda abitazione concessa in comodato d’uso ai familiari, all’abitazione principale (9/01012-A/008) Ordine del giorno per impegnare il Governo ad eliminare le penalizzazioni fiscali introdotte per il porto di Trieste (9/01248AR/056) Ordine del giorno per impegnare il Governo a sostenere le attività del Collegio del Mondo Unito di Duino Aurisina (9/01628/047) Ordine del giorno per impegnare il Governo a valorizzare le professionalità oggi dipendenti nell’ACI, nelle società collegate e nelle Motorizzazioni civili e per impegnare il Governo ad incontrare le organizzazioni sindacali nell’ambito della revisione delle funzioni e delle competenze successivamente alla soppressione del PRA (9/01865-A/221) Ordine del giorno sul bilancio interno della Camera dei Deputati per migliorare l’efficienza dei servizi informatici (9/Doc. VIII, n. 2/088)


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