Vetrina Scienze 5

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Scopri le guide e i progetti laboratoriali

Didatticafacile sfogliando le nostre vetrine! Ogni vetrina è un’anteprima. Il numero delle pagine è limitato. Sono state selezionate solo alcune pagine delle Unità di Apprendimento che danno l’idea di come ogni guida sia strutturata.

N.B. Tutte le proposte editoriali di Didatticafacile possono essere acquistate anche con l’utilizzo del Bonus di 500 euro per l’aggiornamento e la formazione del docente (D.P.C.M. del 23/09/2015) Per ogni acquisto viene emessa la fattura con indicazione del codice fiscale.

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Mappa di scienze: classe5 SCIENZE

Programmazione Prove di ingresso

Presentazione

Progetto digitale stampabile Ø Programmazione annuale Ø Attività di inizio anno e prove d’ingresso Unità didattiche di apprendimento: a. programmazione particolareggiata; sono indicati: obiettivi, percorsi, verifiche, tempi b. indicazioni metodologiche c. schede didattiche-esercizi d. verifiche e. griglie in Excel in cui registrare le valutazioni -attività interdisciplinari

EXCEL

Gli scienziati e il metodo scientifico La cellula La pelle Lo scheletro I muscoli L’ apparato digerente- escretore L’ apparato respiratorio

Il corpo umano

L’ apparato circolatorio Laboratorio di studio: l’apparato linfatico

Il sistema nervoso Gli organi di senso L’apparato riproduttore

L’Energia L’Universo

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Presentazione “La moderna conoscenza scientifica del mondo si è costruita nel tempo, attraverso un metodo di indagine fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, con spiegazioni e modelli sempre suscettibili di revisione e di riformulazione. L’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca dovrebbero caratterizzare anche un efficace insegnamento delle scienze e dovrebbero essere attuati attraverso un coinvolgimento diretto degli alunni incoraggiandoli, senza un ordine temporale rigido e senza forzare alcuna fase, a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi. La ricerca sperimentale, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità̀ a dare e ricevere aiuto, l’imparare dagli errori propri e altrui, l’apertura ad opinioni diverse e la capacità di argomentare le proprie.” dalle Indicazioni Nazionali

Didatticafacile è una guida operativa che “promuove un percorso di attività̀ nel quale ogni alunno possa assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppare al meglio le inclinazioni, esprimere le curiosità̀, riconoscere ed intervenire sulle difficoltà, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé, avviarsi a costruire un proprio progetto di vita.” Completa ed esaustiva, punta all’’acquisizione di un metodo di studio e all’apprendimento, consolidamento e potenziamento delle competenze e degli obiettivi previsti dalle Indicazioni Nazionali. È un utile, interessante e aggiornato strumento di lavoro. Frutto di un attento ed efficace lavoro, sperimentato sul campo quotidianamente, è capace di supportare gli insegnanti nella quotidiana pratica didattica. Le numerose attività, presenti nella guida, attentamente programmate e via via più articolate, gli esercizi e gli esperimenti proposti sono in grado di stimolare la curiosità, l’interesse e l’attenzione degli alunni, portarli al conseguimento di buoni risultati, apprendendo senza fatica e divertendosi. Le verifiche, poste alla fine di ogni percorso, consentono la valutazione complessiva delle competenze e degli obiettivi acquisiti.

LA GUIDA DI SCIENZE DIDATTICAFACILE è organizzata in unità di apprendimento, con proposte operative e metodologico-didattiche organizzate anche in funzione inter e pluridisciplinare, provviste di: -

programmazioni indicazioni metodologiche chiare, semplici, sintetiche ed efficaci esercizi di memorizzazione, di riflessione, di consolidamento esperimenti verifiche con sistema di valutazione integrato - tavole in Excel per la registrazione delle verifiche.

L’intero progetto digitale, costituito da file collegati informaticamente tra loro, è facilmente visionabile attraverso l’utilizzo di mappe interattive e stampabile da supporto elettronico. N.B. Tutte le proposte editoriali di Didatticafacile possono essere acquistate anche con l’utilizzo del Bonus di 500 euro per l’aggiornamento e la formazione del docente (D.P.C.M. del 23/09/2015) Per ogni acquisto viene emessa la fattura elettronica con indicazione del codice fiscale. Didatticafacile, Scienze classe 5, 216 pagine 4

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Griglie per la registrazione degli apprendimenti con media integrata

Griglie di valutazione

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Gli scienziati e il metodo sperimentale scientifico

COMPETENZE -

-

-

Individuare aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produrre rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elaborare semplici modelli. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo osservare e descrivere lo svolgersi dei fatti, formulare domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e realizzare semplici esperimenti.

Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc...) informazioni e spiegazioni sui problemi che interessano. Esporre in forma chiara quanto sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DIDATTICI • Conoscere cosa studiano gli scienziati e il

loro modo di operare, gli strumenti utilizzati, le fasi del metodo sperimentale scientifico.

• Leggere, comprendere ed esporre un testo. • Arricchire il lessico. PERCORSO DIDATTICO

• • • • • • • •

Conversazione guidata: “cosa sono le scienze, cosa studiano gli scienziati, cosa fanno…” Leggere e spiegare i testi allegati o di simile contenuto sul sussidiario. Individuare le domande guida Rispondere alle domande in modo completo, dopo aver sottolineato le risposte nel testo con colori diversi. Individuare le parole chiave Costruire e completare uno schema riassuntivo Spiegare il metodo sperimentale Ripetere tante volte

VERIFICA: 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato

TEMPI 6 ore circa

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Avvio all’acquisizione di un primo metodo di studio •

Conversazione guidata per individuare le conoscenze di base che gli alunni hanno sull’argomento.

Fornire i testi ai bambini.

Prima lettura, spiegazione del contenuto e dei termini sconosciuti. Attività svolta dall’insegnante.

Lettura a casa. Attività svolta dai bambini: devono leggere 5 volte, 3 volte lettura silenziosa e 2 volte ad alta voce.

Lettura collettiva del testo in classe, spiegazione del contenuto. Attività svolta dai bambini con l’aiuto, anche attraverso piccoli suggerimenti dell’insegnante.

Approfondimenti e\ o ulteriori chiarimenti del docente. Individuare/formulare domande guida, sottolineare con colori diversi le risposte nel testo, esporre per iscritto. Attività da svolgere in classe con l’aiuto dell’insegnante, con il gruppo classe.

Individuare le parole chiave. Attività da svolgere in classe con l’aiuto dell’insegnante, con il gruppo classe.

Riassumere e schematizzare la lezione su un diagramma di flusso predisposto. Attività da svolgere con l’insegnante con il gruppo classe.

Esercizio di esposizione individuale del contenuto schematizzato. (con l’aiuto dell’ins.) Assegnare l’esercizio di esposizione orale a casa come compito. (individuale)

Interrogazioni

Verifica

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Un po’ di ripasso per incominciare

Gli scienziati studiano il mondo naturale per comprenderlo meglio e lo fanno in diversi modi: 1. osservano un fenomeno nella situazione reale e naturale in cui accade, per ricavarne informazioni. Per capire come e quando si scatena un fulmine, ad esempio, osservano il cielo e le nuvole durante un temporale, misurando il vento, l’umidità dell’aria, la sua temperatura; 2. ricostruiscono e imitano in un laboratorio la situazione che si vuole osservare: fanno cioè un esperimento. In questo caso utilizzano solo gli elementi del fenomeno che sono indispensabili, tralasciando ciò che non influisce su di esso. Lo scienziato che, ad esempio, vuole osservare la traspirazione dell’acqua da parte delle piante, non deve recarsi in una foresta ricca di piante e animali, ma gli basta portare una pianta da vaso in laboratorio e coprirla con una busta di plastica trasparente. Quando lavora in laboratorio, lo scienziato può cambiare anche la situazione iniziale per vedere le possibili conseguenze, può ad esempio aumentare o diminuire il calore a cui espone la pianta.

Prima

dopo

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Gli scienziati per svolgere le loro attività utilizzano diversi strumenti: -

il termometro per misurare la temperatura il microscopio per osservare ciò che non è visibile a occhio nudo provette e contenitori per raccogliere sostanze e materiali vari il computer per raccogliere dati il telescopio per osservare elementi molto lontani la lente di ingrandimento per ingrandire le cose piccole.

Essi si occupano di vari campi di ricerca; ci sono: -

il chimico studia la composizione e le proprietà della materia il botanico studia i vegetali e le loro caratteristiche lo zoologo studia le caratteristiche e il comportamento degli animali il biologo studia gli esseri viventi come sono fatti e come funzionano il microbiologo che studia e classifica batteri, virus e funghi l’ornitologo che studia e classifica gli uccelli il meteorologo che studia il clima …

Gli scienziati per svolgere le loro indagini utilizzano il metodo sperimentale, un modo di lavorare ordinato che si basa su osservazioni, ipotesi, prove ed esperimenti.

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PROVIAMO…

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Il metodo sperimentale Gli scienziati per svolgere le loro indagini utilizzano il metodo sperimentale, un modo di lavoro ordinato che si basa su prove ed esperimenti.

1. Lo scienziato osserva __________________________________ _____________________________________________________

2. Formula ______________________________________________ _____________________________________________________ 3. Effettua _____________________________________________ _____________________________________________________

4. Registra ______________________________________________

L’ IPOTESI È GIUSTA?

NO

SÌ 5. Trae una conclusione, cioè _________________________________ ________________________________________________________ ______________________________________________________ 12

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A cosa servono gli esperimenti? Gli esperimenti servono a: - capire i fenomeni che si studiano - confermare, smentire le nostre ipotesi - confrontare i risultati di esperimenti uguali ma fatti in tempi diversi - scoprire uguaglianze e differenze tra fenomeni

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Esempio di come va completato

Il metodo sperimentale un modo ordinato di osservare e risolvere un problema che si basa su prove ed esperimenti 1.Lo scienziato osserva un fenomeno e si pone delle domande

2.formula un’ipotesi e prova a dare una spiegazione

3.effettua uno o più esperimenti per verificare se l’ipotesi è vera

4.registra i dati

L’IPOTESI È GIUSTA?

NO

5.trae una conclusione, cioè formula la regola (legge) che spiega il fenomeno.

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Attività -

Leggi con attenzione Individua le domande e per ognuna di essa la parola chiave Rispondi in modo completo dopo aver sottolineato le risposte nel testo. Schematizza Ripeti tante volte

Esempio di come svolgere le attività Domande guida

Che cosa studiano gli scienziati? (scienziati) In che modo? (modi) Quali strumenti usano? (strumenti) Di cosa si occupano? (campi di ricerca) Qual è il metodo usato dagli scienziati? (metodo) A cosa servono gli esperimenti (esperimenti)

1. 2. 3. 4. 5. 6.

Rispondi dopo aver sottolineato ogni risposta nel testo con colori diversi; inserisci le risposte in uno schema riassuntivo

Un po’ di ripasso per incominciare

Gli scienziati studiano il mondo naturale per comprenderlo meglio e lo fanno in diversi modi: 1. osservano un fenomeno nella situazione reale e naturale in cui accade, per ricavarne informazioni. Per capire come e quando si scatena un fulmine, ad esempio, osservano il cielo e le nuvole durante un temporale, misurando il vento, l’umidità dell’aria, la sua temperatura; 2. ricostruiscono e imitano in un laboratorio la situazione che si vuole osservare: fanno cioè un esperimento. In questo caso utilizzano solo gli elementi del fenomeno che sono indispensabili, tralasciando ciò che non influisce su di esso. Lo scienziato che, ad esempio, vuole osservare la traspirazione dell’acqua da parte delle piante, non deve recarsi in una foresta ricca di piante e animali, ma gli basta portare una pianta da vaso in laboratorio e coprirla con una busta di plastica trasparente. Quando lavora in laboratorio, lo scienziato può cambiare anche la situazione iniziale per vedere le possibili conseguenze, può ad esempio aumentare o diminuire il calore a cui espone la pianta. RispondI 1. Gli scienziati studiano il mondo che ci circonda per comprenderlo meglio 2. Lo fanno in diversi modi: osservano… Schema riassuntivo (disegna tanti rettangoli quante sono le domande)

scienziati

Gli scienziati studiano il mondo che ci circonda per comprenderlo meglio

modi

Lo fanno in diversi modi:

strumenti

… Ripeti tante volte

1.

osservano…__________________________________________ ____________________________________________________

2.

ricostruiscono……______________________________________ ____________________________________________________

Usano: …

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Verifica: “Gli scienziati e il metodo sperimentale” Esponi ciò che hai studiato seguendo la traccia. -

Che cosa studiano gli scienziati In che modo Quali strumenti usano Di cosa si occupano Qual è il metodo usato dagli scienziati A cosa servono gli esperimenti

1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato …..\12

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Per la valutazione 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato …..\12 (Si assegnano 2 punti per ogni parte ben argomentata e completa).

N.B. In aggiunta al voto, scrivere un breve giudizio sull’esposizione orale o scritta relativamente a completezza, organicità, ricchezza lessicale, correttezza ortografica e sintattica. 12/12 11/12 10/12 8-9/12 7/12 6/12

voto voto voto voto voto voto

10 9 8 7 6 5

Frasi per comporre il giudizio…

COMPLETEZZA E ORGANICITÀ il testo è espresso in modo organico e ben strutturato, è scorrevole e coerente; il testo è espresso in modo chiaro e preciso; il testo è espresso in modo semplice e lineare; il testo è espresso in modo confuso, ripetitivo, incoerente, inadeguato, riduttivo, approssimativo. CORRETTEZZA ORTOGRAFICA Il testo è corretto dal punto di vista ortografico il testo presenta pochi errori ortografici; il testo presenta numerosi errori. CORRETTEZZA MORFOLOGICA il testo si presenta corretto dal punto di vista sintattico; il testo presenta pochi errori sintattico il testo presenta numerosi errori. PROPRIETÀ LESSICALE il lessico risulta ricco, appropriato, ben articolato, specifico e funzionale al contesto; il lessico risulta adeguato alla tipologia testuale, il lessico risulta ripetitivo, povero e non viene usato secondo il giusto significato.

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La cellula

COMPETENZE - Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, riconoscerne e descriverne il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi, avere cura della propria salute. - Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc...) informazioni e spiegazioni sui problemi che interessano. - Esporre in forma chiara quanto sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DIDATTICI • Acquisire la nozione di cellula/ tessuto/organo/ apparato/ sistema. • Conoscere l’unità fondamentale degli organismi viventi, la cellula, la sua struttura e il suo funzionamento. • Avere cura della propria salute dal punto di vista alimentare e motorio. • Leggere, comprendere, schematizzare ed esporre un testo. • Arricchire il lessico. PERCORSO DIDATTICO

• • • • • • • • • •

Conversazione guidata: “Il corpo umano, da cosa è formato, come funziona…” Leggere e riflettere su un racconto di fantascienza tratto da “Viaggio allucinante” di Isaac Asimov Leggere e spiegare i testi allegati o di simile contenuto sul sussidiario Individuare le domande guida Rispondere alle domande in modo completo, dopo aver sottolineato le risposte nel testo con colori diversi Individuare le parole chiave Costruire e completare schemi di diverso tipo Ripassare su schema o mappa Ripetere tante volte

VERIFICA: 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato 2.Ob. Rispondere in modo corretto recuperando i contenuti studiati

TEMPI 8 ore circa

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Premessa Un pugno di uomini e un’affascinante ragazza vengono ridotti, grazie ad un sofisticato strumento chiamato miniaturizzatore, alle proporzioni di batteri per distruggere l’embolo all’interno del corpo umano. Il loro “viaggio” si svolgerà all’interno di un sommergibile chiamato Proteus, anch’esso miniaturizzato. I partecipanti alla folle missione sono cinque: il primo è Peter Duval, il migliore chirurgo del cervello del paese, colui che ha il compito fondamentale di asportare l’embolo. Insieme a lui collabora la sua assistente, Cora Peterson. C’è poi il capitano Owens, il cui lavoro è quello di manovrare il sommergibile. Invece, Michaels è colui che deve guidare il Proteus nel sistema circolatorio di Benes (lo scienziato in coma, che deve essere operato) per raggiungere il cervello nel minor tempo possibile. Infine, c’è Grant, che ha il compito di coordinatore delle decisioni all’interno del sommergibile oltre che di tener d’occhio tutti i partecipanti alla missione. La più grande difficoltà per il successo della missione è il cosiddetto “principio della indeterminazione”, secondo cui l’uomo miniaturizzato alle dimensioni di un batterio, può rimanere tale solo per sessanta minuti, dopo di che torna a espandersi. Dopo una serie di preparativi, l’equipaggio miniaturizzato viene immesso nella carotide di Benes attraverso una siringa colma d’acqua. Da lì, il sommergibile deve raggiungere il cervello ed eliminare l’embolo in sessanta minuti. Il tempo a disposizione è limitato e i meandri del corpo umano si rivelano veri e propri trabocchetti infernali. Inspiegabili incidenti ostacolano il viaggio. Il Proteus, con tutte le disavventure e le difficoltà possibili, raggiunge la meta solo dopo aver attraversato il cuore, i capillari, il polmone, la pleura, i vasi linfatici e l’orecchio. Però, ci sono solo sei minuti di tempo per eliminare l’embolo e per poter essere poi estratti dal corpo di Benes prima dell’inizio dell’espansione...

Viaggio attraverso un’arteria Duval si guardò intorno esultante. << Pensate!>> disse<< Dentro un corpo umano, dentro un’arteria. Owens! Spenga le luci di bordo!>> La lontana parete dell’arteria sembrava a quasi un chilometro di distanza e splendeva a tratti, di un vivo color ambra, poiché per la maggior parte era nascosta dagli “oggetti “che passavano fluttuando vicino allo scafo. Era un vasto, esotico acquario quello davanti al quale si trovavano. Un acquario in cui passavano e ripassavano non pesci ma oggetti di gran lunga più strani. Gli oggetti più numerosi somigliavano a grosse camere d’aria, depresse al centro ma non perforate. Ciascuna aveva un diametro che era circa due volte quello del sommergibile., ciascuna era di un colore tra l’arancione e il paglierino; ciascuna lampeggiava e scintillava a intermittenza, come se fosse costellata di schegge di diamanti. :<< Sono i globuli rossi>> disse Michaels a Grant. Oltre ai globuli rossi c’erano oggetti più piccoli: erano piuttosto comuni, ad esempio, dei “cosi” schiacciati a forma di piatto. Piastrine, pensò Grant. Una delle piastrine urtò lievemente il sommergibile, così lievemente che Grant ebbe quasi l’impulso di allungare la mano per afferrarla. Si appiattì lentamente, rimase in contatto per un attimo, poi si allontanò, lasciando particelle di se stessa attaccate al finestrino: una macchia che ben presto disparve. << Non si è rotta>> disse Grant. <<No.>> disse Michaels. << Se si fosse rotta, intorno avrebbe potuto formarsi un piccolo coagulo. Non abbastanza per fare un danno, spero. Se fossimo più grandi, però, potremmo incorrere in qualche guaio...>> Isaac Asimov, Viaggio allucinante, Mondadori

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Arricchimento lessicale EMBOLO= corpo di varia natura (liquida, solida, gassosa) che occlude un vaso sanguigno causando un’ embolia. EMBOLIA= occlusione di un vaso sanguigno che può portare all’infarto. INFARTO= lesione e necrosi dei tessuti dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso. CAROTIDE= arteria principale del collo che porta il sangue alla testa MEANDRI= curva, tortuosità PLEURA= tunica sierosa che riveste il polmone

RIFLESSIONI SUL TESTO ASCOLTATO

È una pagina di fantascienza e, come tutti i racconti fantascientifici, alla base ha precise nozioni scientifiche come quelle che incontreremo nello studio delle Scienze di quest’anno, che hanno per oggetto il corpo umano. 1. Quali sono gli elementi fantastici di questo racconto? 2. Quali sono gli elementi reali di questo racconto? 3. Come finisce secondo te questo viaggio?

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IL CORPO UMANO Tessuti, organi, apparati

Il nostro corpo è un unico organismo in grado di crescere, vivere, riprodursi... Osservandolo dall’esterno si individuano facilmente tre parti principali: capo, tronco e arti. Il nostro corpo è dunque un organismo vivente. -

L’ORGANISMO è formato da diversi apparati o sistemi, ognuno dei quali svolge una funzione vitale (il sistema di rivestimento, quello locomotore, quello circolatorio, quello respiratorio, quello digerente, quello escretore, quello endocrino, quello nervoso, quello riproduttore.)

-

Ogni APPARATO è formato da organi che svolgono compiti precisi: polmoni, stomaco, cuore, muscoli...

-

Ogni ORGANO è formato da tessuti, alcuni servono per rivestire il corpo come la pelle, altri i muscoli, altri le ossa...

-

I TESSUTI sono formati da cellule dello stesso tipo che svolgono la stessa funzione, a loro volta formate da molecole e queste da atomi.

COMPLETA LO SCHEMA

CORPO UMANO= ORGANISMO

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IL CORPO UMANO

APPARATI O SISTEMI

LOCOMOTORE CIRCOLATORIO RESPIRATORIO DIGERENTE

ESCRETORE

NERVOSO

RIPRODUTTORE

ORGANI

CUORE

STOMACO

CERVELLO

POLMONI

TESSUTI

MUSCOLARE

SANGUE

OSSEO

CELLULE

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Cenni storici

Nel 1839 due studiosi tedeschi Theodor Schwann e Mathias Jakob Schleiden trovarono negli animali dei frammenti di materiale a forma di sacchetto ripieni di liquido e dentro a esso qualcosa che assomigliava al nucleo già osservato nelle cellule vegetali. Essi intuirono che queste strutture erano negli animali l'equivalente delle cellule vegetali. Perfezionando gli studi giunsero ad affermare che tutti gli organismi viventi, sia animali che vegetali, sono costituiti da cellule. Nacque cosÏ la teoria cellulare che afferma: - tutti gli organismi sono formati da cellule - la cellula è l'unità base della materia vivente - ogni cellula deriva da un'altra cellula.

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Le cellule

cellule

Tutti gli esseri viventi, organismi (gli animali, i vegetali, l’uomo, i funghi...), anche se molto diversi per forma, dimensione, struttura e modo di vita, sono tutti formati da tante singole e piccole unità: le cellule. Il nostro corpo è formato da miliardi di cellule, in un uomo adulto ce ne sono circa 50000 miliardi!

Non è possibile vederle a occhio nudo ma solo con l’aiuto di un buon microscopio.

microscopio Ogni cellula è la più piccola parte di ogni organismo vivente, è dotata delle proprietà degli esseri viventi, infatti, nasce, respira, cresce, vive, si riproduce e alla fine muore. Ad esempio, le cellule che formano la pelle del capo, quando muoiono formano la forfora. Per saperne di più... Esseri UNICELLULARI Esistono esseri unicellulari, cioè formati da una sola cellula che svolge tutte le funzioni vitali. Possono essere vegetali (come le muffe, alcuni funghi e alghe microscopici) o animali come l’ameba, e il paramecio che si trovano nelle acque stagnanti; ESSERI PLURICELLULARI I pluricellulari, come l’uomo, sono formati da miliardi di cellule.

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Struttura di una cellula

cellula umana Le cellule hanno forme diverse, ma sono formate tutte dalle seguenti parti: §

la membrana cellulare, sottile ed elastica, limita la cellula, la riveste, la protegge e le consente gli scambi con l’esterno (entrano l’ossigeno e le sostanze nutritive, escono quelle di rifiuto della cellula);

§

il citoplasma, massa trasparente, gelatinosa, avvolge il nucleo e contiene gli organuli piccoli organi che permettono di svolgere le funzioni vitali, come a esempio i mitocondri che si occupano della respirazione;

§

il nucleo, immerso nel citoplasma, centrale della cellula, in cui si può distinguere il nucleolo. In esso è contenuto il programma della cellula, cioè tutte le informazioni utili per poter svolgere le funzioni che la tengono in vita. Il nucleo è delimitato a sua volta da una membrana chiamata membrana nucleare.

Dentro il nucleo, precisamente dentro ai cromosomi, vi è un nastro memoria, chiamato DNA in cui sono scritte tutte le informazioni che riguardano la cellula dell’individuo che è formato da queste cellule. Nel DNA sono racchiusi cioè tutti i caratteri che si trasmettono: i caratteri ereditari. DIVERSI TIPI DI CELLULE: eucariote – procariote EUCARIOTE: cellula dotata di un nucleo, unità fondamentale della maggioranza degli esseri viventi (animali, vegetali ...) PROCARIOTE: cellula priva di nucleo ben differenziata. (tipica di microscopici organismi monocellulari come i batteri, le alghe azzurre...) Tutti gli animali e i vegetali sono fatti di cellule come quelle descritte sopra. Nelle cellule vegetali, la membrana è più rigida e molte hanno gli organuli verdi che contengono la clorofilla.

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Curiosità Vuoi osservare una cellula gigante?

L’uovo di gallina è una cellula femminile della riproduzione: - il guscio è la membrana - l’albume è il citoplasma - il tuorlo è il nucleo

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Rifletti e rispondi (Sottolinea le risposte nel testo con colori diversi, per ognuna individua una parola chiave, poi rispondi in modo completo sul tuo quaderno)

1. Che cos’è il corpo umano? (definizione corpo) 2. Da cosa è formato? (struttura) 3. Che cos’è la cellula? (definizione cellula) 4. Da quali parti è formata? 5. A cosa serve la membrana cellulare? 6. Qual è la funzione del citoplasma? 7. Qual è la funzione del nucleo? 8. Che cos’è il DNA? 9. Che differenza c’è tra le cellule eucariote e quel procariote? 10. Che differenza c’è tra le cellule animali e quelle vegetali? 11. Che differenza c’è tra esseri unicellulari ed essere pluricellulari?

Cancella le parole sbagliate Le cellule sono/non sono tutte uguali. I gruppi di cellule che svolgono la stessa funzione formano i tessuti/ gli organi.

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Continua‌

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L’apparato locomotore: i muscoli

COMPETENZE -

-

Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, riconoscerne e descriverne il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi, avere cura della propria salute. Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc...) informazioni e spiegazioni sui problemi che interessano. Esporre in forma chiara quanto sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DIDATTICI • • • • •

Acquisire la nozione di muscolo Sapere com’è fatto, la sua funzione, le sue caratteristiche Avere cura della propria salute dal punto di vista alimentare e motorio. Leggere, comprendere, schematizzare ed esporre un testo. Arricchire il lessico.

PERCORSO DIDATTICO

• • • • • • • • •

Conversazione guidata: “L’apparato locomotore” Leggere e spiegare i testi allegati o di simile contenuto sul sussidiario. Individuare le domande guida Rispondere alle domande in modo completo, dopo aver sottolineato le risposte nel testo con colori diversi. Individuare le parole chiave Costruire e completare schemi di diverso tipo Imparare la nomenclatura dei muscoli Ripassare su schema e/o mappa Ripetere tante volte

VERIFICA: 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato 2.Ob. Rispondere recuperando i contenuti studiati

TEMPI 8 ore circa

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Premessa L’apparato locomotore L’apparato locomotore è formato dallo scheletro e dai muscoli. Insieme consentono la posizione eretta e il movimento del nostro corpo.

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Il sistema muscolare Che cos’è - le sue funzioni - le caratteristiche L’insieme dei muscoli del nostro corpo costituisce l’apparato muscolare. Esso è il motore del nostro corpo, sono i muscoli che consentono i cambiamenti di posizione dello scheletro, ecco perché le ossa sono gli organi passivi e i muscoli sono gli organi attivi del movimento. I muscoli sono più di 600, si trovano un po’ ovunque, consentono di muovere le ossa ma anche le altre parti del corpo prive di ossa come la bocca e gli occhi. Hanno la capacità di contrarsi e rilassarsi. Sono elastici, possono allungarsi e poi ritornare delle dimensioni iniziali. I muscoli che fanno muovere le ossa sono saldati ad esse attraverso i tendini. Nel nostro corpo ci sono due tipi di muscoli: -i muscoli striati, scheletrici, di colore rosso con fibre lunghe e striature, detti anche volontari perché il loro movimento dipende dalla nostra volontà (ad esempio i muscoli della gamba); - i muscoli lisci, viscerali, di colore bianco gialliccio a fibre corte, non striati e involontari, si muovono senza il controllo della nostra volontà. Si trovano lungo le pareti di molti organi permettendone il movimento. Sono muscoli involontari, ad esempio, quelli che circondano il tubo digerente che fanno progredire il boccone nel tubo anche quando dormiamo. Esistono i muscoli cutanei, attaccati alla pelle del viso e del capo, i cui movimenti determinano le diverse espressioni mimiche. Un tipo particolare di muscolo è il miocardio, ossia il muscolo che forma il cuore, esso pur essendo formato da fibre rosse striate, non è sotto il controllo della nostra volontà, infatti batte, si contrae e si dilata autonomamente. Come funziona un muscolo Quando vogliamo piegare o stendere un braccio, l’ordine parte dal cervello, corre lungo i nervi, giunge alle terminazioni nervose dei muscoli che dovranno eseguire il movimento. Durante la flessione, il muscolo si contrae e si accorcia (bicipite). Il suo opposto (tricipite), si allunga e si rilassa. I muscoli che lavorano in modo opposto tra loro si chiamano antagonisti. Di cosa necessita un muscolo per funzionare Un muscolo per funzionare ha bisogno di energia che si procura dagli zuccheri, dai grassi e dall’ossigeno. Come una macchina, il muscolo consuma energia ed elimina sostanze di rifiuto e anidride carbonica. Quando un muscolo, se non allenato si affatica, si ha un accumulo di acido lattico che lo avvelena, lo irrigidisce e procura un certo dolore. Per eliminare l’acido lattico è necessario far giungere ossigeno al muscolo. Educazione alla salute Perché il nostro corpo abbia un apparato muscolare sempre efficiente bisogna: § condurre una vita sana § nutrirsi in modo giusto, seguire una dieta giusta di zuccheri e vitamine e povera di grassi § vivere all’aria aperta § praticare sport § evitare ambienti inquinati. 31

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Attività - Leggi la lezione. Individua le domande guida e per ognuna trova una parola chiave. - Rispondi alle domande. - Costruisci uno schema riassuntivo - Arricchisci la tua preparazione effettuando una ricerca - Ripeti tante volte

Domande guida 1. Che cos’è il sistema muscolare? definizione 2. Quale funzione svolge? funzione 3. Quanti sono i muscoli e come possono essere? tipi di muscoli 4. Come funziona un muscolo? funzionamento 5. Di cosa ha bisogno un muscolo per funzionare? energia 6. Cosa bisogna fare per avere un sistema muscolare sempre efficiente? ed. alla salute 7. Approfondisci l’argomento con una ricerca SCHEMA RIASSUNTIVO (esempio) Costruiamo uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte (disegna tanti rettangoli quante sono le domande) L’apparato muscolare è definizione

___________________________________________________________ ___________________________________________________________

funzione

__________________________________________________________ __________________________________________________________ _

tipi di muscoli

__________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________

funzionamento

__________________________________________________________ __________________________________________________________ _

energia

__________________________________________________________ __________________________________________________________ _

Ed. alla salute

________________________________________________________________ _____________________________________________________ 32

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I muscoli visti da vicino

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PER NON DIMENTICARE... Osserva la mappa e ripeti più volte

Il sistema muscolare

definizione

Insieme dei muscoli del nostro corpo

funzione

Consente di muovere le ossa e le parti del corpo senza ossa

Tipi di muscoli Per funzionare § Volontari o striati Di colore rosso con fibre lunghe e striature.

§ Involontari o lisci Di colore bianco gialliccio, a fibre corte non striate.

Usa l’energia che trae dagli zuccheri dai grassi dall’ossigeno

§

§ Miocardio Muscolo involontario composto da fibre rosse striate

1. L’ordine parte dal cervello, 2. corre lungo i nervi, 3. giunge alle terminazioni nervose dei muscoli che eseguono il movimento.

Ed. alla salute

§ Per un apparato muscolare sano bisogna: § condurre una vita sana § nutrirsi in modo giusto § vivere all’aria aperta § praticare sport § evitare ambienti inquinati.

§

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Verifica di scienze: il sistema muscolare Testo espositivo Esponi quanto hai studiato, in modo chiaro e completo. Ricorda di rileggere più volte il tuo elaborato correggendo eventuali errori ortografici e sintattici. • • • • • • •

Che cos’è il sistema muscolare (1 punto) Qual è la sua funzione (1 punto) Da quanti e quali muscoli è formato (2 punti) Cosa serve a un muscolo per funzionare (1 punto) Come funziona (2 punti) Cosa bisogna fare per avere un apparato scheletrico efficiente (1 punto) Correttezza (1 punto)

1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato ...... \9

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Vero o falso?

1. Le ossa sono gli organi passivi e i muscoli sono gli organi attivi del movimento. 2. I muscoli sono gli organi passivi e le ossa sono gli organi attivi del movimento. 3. I muscoli sono saldati alle ossa attraverso i tendini. 4. I muscoli sono saldati alle ossa attraverso i legamenti. 5. I muscoli antagonisti sono muscoli che lavorano sempre in modo opposto. 6. I muscoli antagonisti sono muscoli che lavorano entrambi allo stesso modo. 7. Il cuore è un muscolo volontario. 8. Il cuore è un muscolo involontario liscio bianco-giallognolo. 9. Il cuore è un muscolo involontario composto da fibre rosse striate. 10. Il movimento è il risultato della perfetta coordinazione dell’apparato scheletrico con quello muscolare.

Come avviene il movimento? Collega in modo opportuno

il cervello

invia

il movimento

l’ordine

corre

l’ordine

i muscoli

giunge

l’ordine

eseguono

2. Ob. Rispondere recuperando i contenuti studiati

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alle terminazioni nervose

lungo i nervi

........ \14

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Per la valutazione 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato ...... \9

9/9 8/9 7/9 6/9 5/9 4/9

voto voto voto voto voto voto

10 9 8 7 6 5

Frasi per comporre il giudizio…

COMPLETEZZA E ORGANICITÀ il testo è espresso in modo organico e ben strutturato, è scorrevole e coerente; il testo è espresso in modo chiaro e preciso; il testo è espresso in modo semplice e lineare; il testo è espresso in modo confuso, ripetitivo, incoerente, inadeguato, riduttivo, approssimativo. CORRETTEZZA ORTOGRAFICA Il testo è corretto dal punto di vista ortografico il testo presenta pochi errori ortografici; il testo presenta numerosi errori. CORRETTEZZA MORFOLOGICA il testo si presenta corretto dal punto di vista sintattico; il testo presenta pochi errori sintattico il testo presenta numerosi errori. PROPRIETÀ LESSICALE il lessico risulta ricco, appropriato, ben articolato, specifico e funzionale al contesto; il lessico risulta adeguato alla tipologia testuale, il lessico risulta ripetitivo, povero e non viene usato secondo il giusto significato. 2. Ob. Rispondere recuperando i contenuti studiati

14/14 13/14 11-12/14 10/14 9/14 7-8/14

voto voto voto voto voto voto

........ \14

10 9 8 7 6 5

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PER LA CORREZIONE Vero o falso?

1. VERO 2. FALSO 3. VERO 4. FALSO 5. VERO 6. FALSO 7. FALSO 8. FALSO 9. VERO 10. VERO Come avviene il movimento? Collega in modo opportuno

1. 2. 3. 4.

IL CERVELLO INVIA L’ORDINE L’ORDINE CORRE LUNGO I NERVI L’ORDINE GIUNGE ALLE TERMINAZIONI NERVOSE I MUSCOLI ESEGUONO IL MOVIMENTO

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Continua‌

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L’apparato circolatorio

COMPETENZE -

Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, riconoscerne e descriverne il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi, avere cura della propria salute. Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc...) informazioni e spiegazioni sui problemi che interessano. Esporre in forma chiara quanto sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DIDATTICI • Acquisire la nozione di apparato circolatorio • Conoscere l’apparato circolatorio, com’è fatto, la sua funzione, come funziona • Avere cura della propria salute dal punto di vista alimentare e motorio. • Leggere, comprendere, schematizzare ed esporre un testo. • Arricchire il lessico. PERCORSO DIDATTICO

• • • • • • • • •

Conversazione guidata: “L’apparato circolatorio” Leggere e spiegare i testi allegati o di simile contenuto sul sussidiario. Individuare le domande guida Rispondere alle domande in modo completo, dopo aver sottolineato le risposte nel testo con colori diversi. Individuare le parole chiave Costruire e completare schemi di diverso tipo Imparare la nomenclatura degli organi di cui è composto Ripassare su schema e/o mappa Ripetere tante volte

VERIFICA 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato, usando il lessico specifico della disciplina 2.OB. Rispondere e completare dei testi recuperando le informazioni studiate

TEMPI 8 ore circa

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L’apparato circolatorio

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L’apparato circolatorio

L’apparato circolatorio consente di portare a ciascuna cellula del nostro organismo l’ossigeno e le sostanze nutritive e raccogliere gli elementi di rifiuto che devono essere eliminate. Esso è formato dal cuore, dal sangue e dai vasi sanguigni, cioè dalle vene, dalle arterie e dai capillari. Il sangue in pochi secondi compie due viaggi in circolo (circolazioni): - una dal cuore ai polmoni o piccola circolazione - una dal cuore a tutte le parti del nostro corpo o grande circolazione. La piccola circolazione (o polmonare): collega il cuore ai polmoni e ha lo scopo di “ripulire” il sangue dall’anidride carbonica, rifornirlo di ossigeno e metterlo a disposizione della grande circolazione; la grande circolazione (arteriosa): collega il cuore a tutti i tessuti del corpo dove trasporta il sangue carico di ossigeno (sangue arterioso) e ritorna al cuore col sangue carico di anidride carbonica (sangue venoso) che poi viene reimmesso nella piccola circolazione per riiniziare un nuovo ciclo.

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polmoni

AORTA (verso tutto il corpo) cuore

CAPILLARI (nei tessuti) 43

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Attività da eseguire con la guida dell’insegnante

-

leggere il testo con attenzione (contemporaneamente l’insegnante spiega) formulare delle domande guida individuare le parole-chiave rispondere per iscritto costruire uno schema riassuntivo ripetere tante volte

ESEMPIO Domande guida Rifletti e rispondi 1. 2. 3. 4.

Che cos’è l’apparato circolatorio? (definizione) Quale funzione svolge? (funzione) Da quali parti è formato? (organi) Quante circolazioni svolge nel nostro corpo? (circolazioni)

Schema riassuntivo DEFINIZIONE

L’apparato circolatorio è l’apparato che consente di portare il sangue in tutte le parti del cuore

FUNZIONE

Consente di portare a ogni cellula del nostro corpo l’ossigeno e le sostanze nutritive e di raccogliere l’anidride carbonica e le sostanze di rifiuto che devono essere eliminate.

ORGANI

È formato dal cuore, dal sangue, dai vasi sanguigni: arterie, vene, capillari.

CIRCOLAZIONE

Il sangue compie due circolazioni: - la piccola circolazione (o polmonare): collega il cuore ai polmoni ed ha lo scopo di “ripulire” il sangue dall’anidride carbonica e rifornirlo di ossigeno e metterlo a disposizione della grande circolazione; - la grande circolazione (arteriosa): collega il cuore a tutti i tessuti del corpo dove trasporta il sangue carico di ossigeno (sangue arterioso) e ritorna al cuore col sangue carico di anidride carbonica (sangue venoso) che poi viene reimmesso nella piccola circolazione per riiniziare un nuovo ciclo.

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Schema da fotocopiare

Schema riassuntivo DEFINIZIONE

___________________________________________________________ ___________________________________________________________

FUNZIONE

___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________

ORGANI

___________________________________________________________ ___________________________________________________________

CIRCOLAZIONE

Il sangue compie due circolazioni: - la piccola circolazione (o polmonare): __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ - la grande circolazione (arteriosa): __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________

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Gli organi dell’apparato circolatorio

Ø Arterie, vene e capillari I vasi che dal cuore vanno a tutte le cellule del nostro corpo si chiamano arterie; sono posti in profondità e ben protetti dai muscoli. Sono elastici, si allargano e si restringono secondo la pressione del sangue. L’arteria più grande del corpo si chiama AORTA. Nelle arterie scorre sangue ricco di ossigeno che in pochi secondi, dal cuore raggiunge tutte le cellule del nostro corpo. I vasi che dalla periferia, ossia da tutte le cellule, vanno al cuore si chiamano vene. Hanno pareti più sottili e meno elastiche; sono vasi più superficiali, infatti, si vedono attraverso la pelle come linee azzurrognole. Il sangue venoso trasporta anidride carbonica dalla periferia del corpo al cuore. Viene da questo spinto nei polmoni dove si purifica attraverso lo scambio dell’anidride carbonica con l’ossigeno. Vi sono infine i capillari, vasi sottili come capelli che congiungono arterie e vene e viceversa e che raggiungono ogni cellula del corpo.

Completa il disegno inserendo i termini appropriati: vene – arterie – capillari - cuore

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Ø Il sangue è un liquido, presente nella quantità di cinque o sei litri. Esso provvede a rifornire tutte le cellule del corpo di ossigeno ma anche delle sostanze nutritive che l’intestino ha reso solubili. È formato da: plasma, globuli rossi, globuli bianchi, piastrine. - Il plasma è costituito da acqua, proteine, sali minerali.

- I globuli rossi o eritrociti, contengono emoglobina, un pigmento rosso ricco di ferro che serve per trasportare l’ossigeno a tutte le cellule e a prelevare l’anidride carbonica da espellere. In una goccia di sangue sono presenti circa 5 milioni di globuli rossi che vivono 4 mesi, poi vengono distrutti dal fegato e dalla milza. -I globuli bianchi o leucociti sono cellule che hanno soprattutto una funzione di difesa dell’organismo dai germi patogeni; vengono prodotti dal midollo osseo e da altri organi. In una goccia di sangue ce ne sono da 5.000 a 10.000, in caso di infezioni, dovendo difendere il nostro organismo possono aumentare di numero. -Le piastrine sono frammenti di cellule formate dal midollo osseo, particolarmente importanti nella coagulazione del sangue in caso di ferite. Sono piccole e rotonde e vivono pochi giorni. In una goccia di sangue ve ne sono circa 300.000. Per saperne di più

Non esiste un unico tipo di sangue comune a tutti gli esseri umani. Sulla superficie dei globuli rossi ci sono delle macromolecole, dette antigeni, che variano da individuo a individuo e portano all’identificazione di 4 gruppi sanguigni: GRUPPO A, contiene antigene A; GRUPPO B, contiene antigene B; GRUPPO AB, li contiene entrambi; GRUPPO 0, non ne possiede nessuno. Questo fatto è importante se si ha bisogno di sangue. Il sangue prelevato da una persona e donato a un’altra deve essere dello stesso tipo. Il sangue del gruppo 0 può essere donato a chiunque (gruppo A, B, AB). Chi ha invece il sangue del gruppo AB può riceverlo sia da gruppo A che da quello 0. Ricordiamo che il sangue non si può fabbricare. L’unico modo per avere sangue in caso di necessità è quello di prelevarlo da un altro individuo. Per salvare tante vite umane dona anche tu, almeno una volta nella vita il tuo sangue. Qual è il tuo gruppo sanguigno? Informati con i tuoi genitori

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Completa, inserendo nei cartellini il nome delle cellule che compongono il sangue

VASO SANGUIGNO

Io sono il ______________________ e sono formato da:

__________________________ io trasporto _______________ a tutte le cellule e prelevo __________________________

___________________________ io coagulo __________________ ___________________________

___________________________ io anniento _________________ ___________________________

_________________io cedo ai tessuti________________________ ________________________________ e raccolgo ______________________________________________________ _ 48

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Continua‌

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Gli organi di senso

COMPETENZE -

Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, riconoscerne e descriverne il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi, avere cura della propria salute. Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc...) informazioni e spiegazioni sui problemi che interessano. Esporre in forma chiara quanto sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DIDATTICI • Acquisire la nozione di organi di senso • Conoscere gli organi di senso e le loro funzioni • Avere cura della propria salute dal punto di vista alimentare e motorio. • Leggere, comprendere, schematizzare ed esporre un testo. • Arricchire il lessico. PERCORSO DIDATTICO

• • • • • • • • •

Conversazione guidata: “Gli organi di senso” Leggere e spiegare i testi allegati o di simile contenuto sul sussidiario. Individuare le domande guida Rispondere alle domande in modo completo, dopo aver sottolineato le risposte nel testo con colori diversi. Individuare le parole chiave Costruire e completare schemi di diverso tipo Arricchire il lessico imparando i termini specifici della disciplina Completare- ripassare su schema e/o mappa Ripetere tante volte

VERIFICA 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato, usando il lessico specifico della disciplina

TEMPI 8 ore circa

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Gli organi di senso Il cervello, protetto dalle ossa del cranio, controlla le funzioni mentali piĂš complesse: il linguaggio, la memoria, il pensiero. Esso riceve inoltre le informazioni dai cinque sensi e invia ai muscoli gli ordini per i movimenti volontari (lanciare una palla.

Gli organi di senso raccolgono le informazioni dal mondo esterno e le inviano al cervello. Gli organi di senso sono:

-

per la vista gli occhi per l’olfatto il naso per l’udito le orecchie per il gusto la bocca per il tatto la pelle 51

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L’occhio L’occhio ci permette di percepire forme, colori, luci, ombre, movimento … La luce entra nell’occhio dalla pupilla, un foro che allargandosi e restringendosi regola la quantità di luce che penetra all’interno. Intorno alla pupilla c’è l’iride, una specie di coroncina colorata. La superficie bianca dell’occhio si chiama cornea e viene mantenuta pulita e umida dal liquido cristallino prodotto dalle ghiandole lacrimali. Sistema i termini al posto giusto: ciglia – pupilla – iride – cornea – palpebra – ghiandola lacrimale

Come funziona l’occhio Dietro la pupilla c’è una specie di lente di ingrandimento, il cristallino, che ha il compito di mettere a fuoco l’immagine, che viene proiettata rimpicciolita e capovolta sulla retina, una membrana sensibile alla luce che riveste l’interno dell’occhio. La retina attraverso il nervo ottico trasmette l’immagine al cervello che provvede elaborarla in modo corretto secondo la forma e la dimensione reale. Inserisci i termini al posto giusto: pupilla – retina – cristallino – cornea – nervo ottico

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L’orecchio Voci, suoni, rumori vengono percepiti dall’orecchio: l’organo del senso dell’udito. È formato da tre parti: - orecchio esterno (1) - orecchio medio (2) - orecchio interno (3) e dal nervo acustico (4)

Come funziona L’orecchio esterno è formato dal padiglione auricolare che raccoglie le onde sonore e le incanala verso la parte interna attraverso il condotto uditivo. Le onde sonore urtano contro una membrana sottile, il timpano e lo fanno vibrare. Le vibrazioni del timpano sono trasmesse ai tre ossicini dell’orecchio medio: martello, incudine e staffa. I tre ossicini battendo uno sull’altro trasmettono il loro movimento al liquido contenuto nella chiocciola, condotto a spirale che si trova nell’orecchio interno. Nel liquido c’è il nervo acustico che percepisce la vibrazione e la trasmette al cervello che traduce i segnali nervosi in suoni e rumori.

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Inserisci i termini al posto giusto ORECCHIO ESTERNO: padiglione auricolare – condotto uditivo – timpano ORECCHIO MEDIO: martello- -incudine – staffa ORECCHIO INTERNO: chiocciola – nervo acustico

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Il naso Il naso è una parte importante dell’apparato respiratorio, perché permette l’ingresso dell’aria nel corpo ed è anche la sede del senso dell’olfatto. Il naso ha due cavità chiamate narici rivestite da una mucosa umida che ha il compito di filtrare e scaldare l’aria. In seguito, l’aria passa nelle fosse nasali e raggiunge le cellule olfattive che sono in grado di percepire gli odori. Le cellule olfattive trasmettono le percezioni al cervello per mezzo del nervo olfattivo che riconosce e classifica gli odori.

o I CHE… ià in grad g è , a it v LO SAPEV i ore d i , a poche e ricordi d r a r o b la Il neonato ie ori e r ché lo cere gli od s o n o ante per ic t r r i o d p im è ntarsi oso. Ciò a e a orie m tipo odor m a m noscere la aiuta rico o. nte di cib verso la fo

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Continua‌

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L’ENERGIA COMPETENZE -

Usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati Individuare aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produrre rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elaborare semplici modelli. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo osservare e descrivere lo svolgersi dei fatti, formulare domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e realizzare semplici esperimenti. Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc...) informazioni e spiegazioni sui problemi che interessano. Esporre in forma chiara quanto sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DIDATTICI • Conoscere le varie forme di energia. • Conoscere le fonti di energia rinnovabili e non. • Leggere, comprendere ed esporre un testo. • Arricchire il lessico. PERCORSO DIDATTICO •

• • • • • • • • • •

Video su “Forme di energia intorno a noi” (cercare su youtube e proiettare se possibile) Conversazione guidata: “Che cos’è l’energia a che cosa serve” Leggere e spiegare i testi allegati o di simile contenuto sul sussidiario Individuare le domande guida Rispondere alle domande in modo completo, dopo aver sottolineato le risposte nel testo con colori diversi Individuare le parole chiave Costruire e completare uno schema riassuntivo o una mappa Ripetere tante volte Completare gli esercizi recuperando le informazioni studiate Ripasso generale su mappa Educazione ambientale

VERIFICA: 1.Ob. Rispondere in modo chiaro e completo, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. 2.Ob. Rispondere in modo corretto recuperando i contenuti studiati

TEMPI 8 ore circa

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L’ ENERGIA L’energia è la capacità di fare un lavoro, un’azione, un’attività. Le persone, gli animali e anche gli oggetti compiono diverse azioni, ciò che consente loro di svolgere queste attività è l’energia. Anche se non ce ne accorgiamo si trova ovunque, ci serve per svolgere qualsiasi azione: mettere in movimento la bici, fare sport, mettere in moto l’auto, illuminare gli edifici, far funzionare gli elettrodomestici… L’uomo da sempre ha utilizzato l’energia in tutte le sue forme per soddisfare le sue necessità. In natura si presenta sotto diverse forme le quali si trasformano l’una nell’altra; l’energia si trasforma, si trasmette, si trasporta e si può anche misurare. Può essere di vario tipo: - muscolare - eolica - idrica - meccanica - elettrica - … La fonte di energia più importante per la vita sulla Terra è il Sole che irradia luce e calore. Grazie alla luce solare le piante possono trasformare l’acqua in sali minerali per alimentare tutti gli esseri viventi; il calore del Sole alimenta il ciclo dell’acqua grazie all’evaporazione, riscaldando l’aria forma i venti. Al sole si deve anche la formazione dei combustibili fossili come il carbone e il petrolio. Con la luce, infatti, sono cresciute foreste che con il tempo e la decomposizione sono diventate combustibili. L’energia del Sole quindi si trasforma.

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Attività da eseguire con la guida dell’insegnante - leggere il testo con attenzione (contemporaneamente l’insegnante spiega) - formulare delle domande guida - individuare le parole-chiave - rispondere per iscritto - costruire uno schema riassuntivo - ripetere tante volte

ESEMPIO Domande guida Rifletti e rispondi (Sottolinea le risposte nel testo con colori diversi, per ognuna individua una parola chiave, poi rispondi in modo completo sul tuo quaderno) 12. 13. 14. 15.

Che l’energia? (definizione) Come si comporta? (caratteristiche) Come può essere? (tipi) Qual è la fonte di energia più importante sulla Terra? (fonte più importante)

Esempio Costruisci e completa uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte (disegna tanti rettangoli quante sono le domande) DEFINIZIONE

L’energia è la capacità di fare un lavoro, un’azione, un’attività. Si trova ovunque, ci serve per svolgere qualsiasi azione: mettere in movimento la bici, fare sport, illuminare gli edifici…

CARATTERISTICHE

-

TIPI -

FONTE PIÙ IMPORTANTE

si presenta sotto diverse forme le quali si trasformano l’una nell’altra; si trasmette, si trasporta si può anche misurare.

Può essere: muscolare eolica idrica meccanica elettrica … -

Il Sole è la fonte di energia più importante per la vita sulla Terra, irradia luce e calore.

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Schema da fotocopiare Costruisci e completa uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte (disegna tanti rettangoli quante sono le domande) DEFINIZIONE

L’energia è ____________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________

CARATTERISTICHE

-

TIPI

FONTE PIÙ IMPORTANTE

-

______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________

Può essere: ____________________________ ____________________________ ____________________________ ____________________________ ____________________________

______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________

Collega ogni forma di energia all’immagine corrispondente

idrica

eolica

muscolare

elettrica

meccanica

termica

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L’energia elettrica

Ogni giorno usiamo molti tipi di energia. Gli alimenti forniscono energia al corpo. I combustibili forniscono energia per scaldare le case, la benzina produce l’energia per il movimento dei veicoli. L’energia che però usiamo frequentemente nella vita di tutti i giorni per far funzionare gli elettrodomestici, illuminare le abitazioni, avviare il computer… è l’energia elettrica, disponibile in ogni casa attraverso la presa di corrente, che arriva dagli elettrodotti che trasportano l’energia dalle centrali di produzione fino agli utenti. Una forma di elettricità è presente anche in natura ed è stata la sua scoperta che ha portato alla corrente che usiamo oggi. Fu Benjamin Franklin a provare che i fulmini sono una forma di elettricità. Nell'estate del 1752, infatti, Franklin mise a punto un semplice modo per testare la sua teoria che i fulmini sono causati da tempeste elettriche. Assistito dal figlio William, l'inventore fece volare un aquilone munito di una punta metallica e collegato a terra tramite un filo di seta durante un violento temporale. A un tratto la punta dell'aquilone si caricò di elettricità e Franklin ne verificò la presenza avvicinando la mano ad una chiave legata al filo ad altezza uomo. In questo modo lo scienziato chiuse il circuito formato aquilone-filo-terra, sentendo il passaggio di corrente attraverso il proprio corpo. La carica elettrica del fulmine infatti si era propagata lungo la corda dell’aquilone e aveva provocato una scintilla tra una chiave legata in fondo alla corda e la punta del suo dito. La scoperta portò all’ invenzione dei parafulmini. Più avanti Alessandro Volta inventò la pila ed Thomas Edison la lampadina. L’uomo comprese gli enormi vantaggi di avere sempre a disposizione l’energia elettrica e cominciò a produrla con altre fonti di energia.

Esperimento Strofina una biro su un maglioncino di lana o su un pile, poi avvicinala a piccoli pezzettini di carta. Cosa succede?

La biro strofinandosi si è caricata di elettricità ed è in grado di attirare a sé oggetti leggeri. N.B. l chilowattora (kWh) è l’unità di misura che esprime la quantità di energia elettrica fornita o richiesta in un'ora; Per trasportare l’elettricità occorre utilizzare un conduttore elettrico. Sono buoni conduttori l’acqua e i metalli, soprattutto il rame e l’oro, che si lasciano attraversare dalla corrente elettrica. Sono isolanti, cioè impediscono il passaggio dell’elettricità, materiali come il legno, la plastica, il vetro, il sughero.

Ecco perché … Per preparare l’interno dei cavi elettrici si usano i fili di rame rivestiti all’esterno di plastica, materiale isolante che evita le dispersioni di energia elettrica e rende sicuro il filo. 61

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Attività da eseguire con la guida dell’insegnante - leggere il testo con attenzione (contemporaneamente l’insegnante spiega) - formulare delle domande guida - individuare le parole-chiave - rispondere per iscritto - costruire uno schema riassuntivo - ripetere tante volte

ESEMPIO Domande guida Rifletti e rispondi (Sottolinea le risposte nel testo con colori diversi, per ognuna individua una parola chiave, poi rispondi in modo completo sul tuo quaderno) 1. 2. 3. 4. 5.

Qual è l’energia che usiamo frequentemente? (energia elettrica) In che modo è disponibile nelle nostre case? (presa di corrente) In che modo arriva nelle nostre case? (percorso) Qual è la forma di elettricità presente in natura e chi l’ha scoperta? (fulmini) Che differenza c’è tra conduttori e isolanti? (conduttori e isolanti)

Esempio Costruisci e completa uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte (disegna tanti rettangoli quante sono le domande) ENERGIA ELETTRICA

L’energia che usiamo frequentemente nella vita di tutti i giorni per far funzionare gli elettrodomestici, illuminare le abitazioni, avviare il computer… è l’energia elettrica,

PRESA DI CORRENTE

È disponibile in ogni casa attraverso la presa di corrente

PERCORSO

FULMINI

CONDUTTORI/ISOLANTI

Arriva dagli elettrodotti che trasportano l’energia dalle centrali di produzione fino agli utenti.

I fulmini sono una forma di elettricità presente anche in natura. È stato Benjamin Franklin a provare la scoperta di questa forma di elettricità; tale scoperta ha portato alla corrente che usiamo oggi.

Per trasportare l’energia elettrica servono i materiali conduttori (acqua, rame, oro…). I materiali isolanti (legno, vetro, plastica) impediscono il passaggio dell’energia elettrica.

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Schema da fotocopiare Costruisci e completa uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte (disegna tanti rettangoli quante sono le domande) ENERGIA ELETTRICA

PRESA DI CORRENTE

L’energia __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ ________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________

PERCORSO

Arriva__________________________________________________che __________________________________________________________ dalle______________________________________________________ agli _________________________

FONTE PIÙ IMPORTANTE

__________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________

CONDUTTORI

Per trasportare l’energia elettrica servono i__________________________________________________________ (……………………………………………………………………….…………………………………….) I materiali isolanti (…………………………….…………………………………………………..) impediscono il passaggio dell’energia elettrica.

ISOLANTI

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Le fonti di energia L’energia dunque ha la capacità di trasformarsi. L’energia del Sole si trasforma in energia chimica con la fotosintesi clorofilliana o in energia cinetica, di movimento, quando determina l’evaporazione dell’acqua. Anche l’energia del vento e dell’acqua possono trasformarsi in energia cinetica e muovere le turbine delle centrali elettriche.

L’energia elettrica si può produrre usando fonti di energia anche molto diverse tra di loro e che si possono classificare in: fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili. Le fonti rinnovabili sono sempre disponibili in natura, praticamente inesauribili, forniscono energia pulita che non inquina. Sono fonti di energia rinnovabili: il Sole, l’acqua, il vento, il calore del sottosuolo, le maree… Le fonti di energia non rinnovabili si esauriscono dopo il loro sfruttamento e sono spesso causa di inquinamento. Tra le fonti di energia non rinnovabili ci sono: il petrolio, il carbone, l’uranio. Al giorno d’oggi l’esigenza di conoscere l’ecologia diventa sempre più urgente, per trovare una soluzione ai problemi sorti con l’aumento della popolazione umana, del progresso tecnologico, della crisi dell’energia.

Osserva l’immagine e completa i cartellini

Fonti di energia ………………………………

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Fonti di energia ………………………………

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Approfondimenti … Energia sostenibile per salvare il nostro Pianeta Che cos’è l’energia sostenibile?

L’energia sostenibile è l’energia prodotta, in grado di soddisfare il fabbisogno umano, attraverso fonti di energia rinnovabili non inquinanti e rispettosi dell’ambiente. Si chiamano energie rinnovabili quei tipi di energia prodotte da fonti naturali presenti sul nostro pianeta che vengono costantemente ricreate. Sono fonti di energia sostenibile, fonti non esauribili e non inquinanti, l’energia idroelettrica, eolica, solare, del moto ondoso…

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EDUCAZIONE AMBIENTALE

La Terra è malata

Il rischio catastrofe naturale è sempre più concreto, così come quello di una sesta estinzione di massa. L’ultimo allarme in ordine di tempo arriva dai massimi esperti e climatologi mondiali a cui l’Onu ha affidato il compito di redigere un rapporto sullo stato di salute del nostro Pianeta., rapporto di cui si conoscono già gli inquietanti contenuti, a cominciare da quanto tempo ci rimane per tentare di scongiurare il peggio e salvare la Terra dalla preannunciata ecatombe: solo 10 anni! Già, perché i cambiamenti climatici provocati dalle emissioni di gas serra nell’atmosfera hanno innescato una serie di reazioni a catena che solo l’uomo, modificando la propria condotta, può sperare di interrompere. Gli effetti più evidenti i tutto questo sono sotto i nostri occhi ma potrebbero assumere proporzioni molto più preoccupanti: innalzamento del livello dei mari fino a un metro entro la fine del secolo, temperature sempre più in costante aumento, tsunami, uragani e altri fenomeni meteorologici estremi che spazzeranno letteralmente via le coste e così via. Il portavoce del team di esperti che ha lavorato al rapporto sul clima per conto delle Nazioni Unite ha dichiarato che ‘se i governi di tutto il Mondo non si adopereranno tempestivamente per una riduzione massiva delle emissioni di CO2 il nostro Pianeta rischia l’infarto’. In tal senso, le premesse sono tutt’altro che confortanti: nel 2009, infatti, il mancato accordo di Copenaghen ha rappresentato il segno più evidente (e imbarazzante) della riluttanza di alcuni stati membri ad assumersi un impegno concreto in materia ambientale. E nonostante esista un accordo internazionale sulla riduzione del 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020, mancano progetti precisi e condivisi da adottare sul lungo periodo. Gli esperti, infatti, sottolineano che la riduzione marginale di CO2 non sarà affatto sufficiente. È necessario che le emissioni scendano almeno del 60-70% entro i prossimi 10 anni. Per riuscirci bisognerà abbandonare quasi totalmente il petrolio azzerando la dipendenza energetica dai combustibili fossili; modificare i modelli di sviluppo economico in maniera sostenibile; mettere in discussione l’intero sistema che finora ha guidato in maniera spregiudicata il percorso di crescita delle società moderne. La scommessa ha un rischio elevatissimo e il conto alla rovescia è già iniziato: saremo in grado di batterci per la nostra stessa sopravvivenza?

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Rifletti e rispondi 1. 2. 3. 4. 5. 6.

In questo articolo si denuncia un grave problema. Quale? Chi ha lanciato l’ultimo allarme? A cosa è dovuto? Quali sono gli effetti più evidenti? Quanto tempo ci rimane per correre ai ripari? Cosa sarebbe necessario fare?

Attività nel piccolo gruppo

1. 2. 3. 4. 5.

Raccogli dati, informazioni (articoli, foto), opinioni, su questo argomento Seleziona il materiale a disposizione Confronta il materiale raccolto con i tuoi compagni Elabora una mappa, un cartellone… Prepara l’esposizione orale, utilizzando un lessico appropriato, prima di relazionare l’argomento ai tuoi compagni.

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Rifletti e rispondi

Cosa possiamo fare noi In che modo Inquinare di meno _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ Non sprecare l’acqua

_______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________

Differenziare i rifiuti

_______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________

Produrre energia pulita _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ ‌

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Un po’ di ripasso prima della verifica Rifletti e rispondi 1. Che cos’è l’energia? 2. Perché è importante l’energia del Sole? 3. Cosa permettono la luce e il calore del Sole? 4. L’energia elettrica esiste in natura? 5. Qual è la forma di energia più usata dall’uomo? 6. Qual è la caratteristica dei buoni conduttori? 7. Quali materiali sono buoni conduttori e quali isolanti? 8. Come si possono classificare le fonti di energia? 9. Quali sono le fonti energetiche rinnovabili per produrre energia elettrica? 10. Quali sono le fonti energetiche non rinnovabili per produrre energia elettrica?

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PER NON DIMENTICARE... (esempio di come si completa) Completa la mappa e ripeti più volte

è

la capacità di compiere un lavoro è prodotta da fonti

non rinnovabili che si esauriscono dopo lo sfruttamento

rinnovabili, sempre disponibili in natura

come

come

il Sole: energia solare

il carbone si estrae dal sottosuolo

il vento: energia eolica il petrolio si estrae da pozzi sotterranei

il calore del sottosuolo: energia geotermica il moto ondoso del mare: energia delle maree

l’energia nucleare si produce con l’uranio un materiale radioattivo presente in natura

l’acqua in caduta: energia idroelettrica È la fonte di energia più importante della Terra

da cui si ricava

l’energia elettrica che è - trasportata dai conduttori - fermata dagli isolanti 71

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L’UNIVERSO

COMPETENZE - Usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati - Individuare aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produrre rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elaborare semplici modelli. - Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo osservare e descrivere lo svolgersi dei fatti, formulare domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e realizzare semplici esperimenti. - Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc...) informazioni e spiegazioni sui problemi che interessano. - Esporre in forma chiara quanto sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DIDATTICI • Conoscere L’Universo e il Sistema Solare • Conoscere i movimenti di Terra e Luna e i fenomeni a essi collegati • Leggere, comprendere ed esporre un testo. • Arricchire il lessico. PERCORSO DIDATTICO •

• • • • • • • • •

Video su “L’origine dell’Universo” (cercare su youtube e proiettare se possibile) Conversazione guidata: “Che cos’è l’Universo, che cos’è il Sistema Solare e quali sono gli elementi che li compongono” Leggere e spiegare i testi allegati o di simile contenuto sul sussidiario Individuare le domande guida Rispondere alle domande in modo completo, dopo aver sottolineato le risposte nel testo con colori diversi Individuare le parole chiave Costruire e completare uno schema riassuntivo o una mappa Ripetere tante volte Completare gli esercizi recuperando le informazioni studiate Ripasso generale su mappa

VERIFICA: 1.Ob. Esporre in modo chiaro e completo un argomento studiato, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. 2.Ob. Rispondere in modo corretto recuperando i contenuti studiati

TEMPI 8 ore circa

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L’ UNIVERSO

Da cosa è fatto l’Universo?

Da sempre gli scienziati osservano il cielo per scrutarne i segreti più profondi e per cercare di spiegare i fenomeni che appaiono come l’alba, il tramonto, la notte, le stelle, le eclissi… Con il tempo, gli scienziati hanno formulato diverse ipotesi sull’origine dell’Universo. La più diffusa è quella del Big Bang (grande esplosione) Secondo questa teoria, circa 15 miliardi di anni fa, una grande esplosione diede origine all’Universo. L’esplosione produsse una nube densa e luminosa formata da piccolissime particelle di materia che cominciarono a espandersi in tutte le direzioni. Queste particelle hanno dato origine a miliardi di galassie, sistemi formati da stelle gas e polveri, tra cui la Via Lattea, in cui è collocato il Sistema Solare cui appartiene la Terra.

N.B La scienza che studia gli astri si chiama astronomia

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Il Sistema Solare, secondo gli scienziati, ha avuto origine circa 5 miliardi di anni fa, quando una gigantesca nube di gas e polveri prese a ruotare su se stessa formando un nucleo più denso e caldo: il Sole. Le polveri e il gas che giravano intorno al Sole diedero origine ai pianeti, tra cui la Terra. Il Sistema Solare è formato da un insieme di corpi celesti, asteroidi, comete, meteoriti, pianeti, mantenuti in orbita grazie alla forza attrattiva del Sole che gli dà il nome. Il Sole è una stella, cioè un corpo celeste che brilla di luce propria.

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I PIANETI in ordine di distanza dal Sole

1. MERCURIO è il pianeta più vicino al Sole e non ha atmosfera. 2. VENERE è un pianeta caldissimo avvolto da specie di nubi che lo rendono luminoso all’alba e al tramonto. 3. La TERRA è l’unico pianeta di cui si sa che vi è l’acqua. Ha un’atmosfera ricca di ossigeno che insieme all’acqua, alla luce e al calore sono fondamentali per lo sviluppo della vita. La Terra ha un satellite: la LUNA. 4. MARTE, chiamato “il pianeta rosso” per la polvere che lo ricopre, è il più vicino alla Terra. 5. GIOVE è il più grande dei pianeti; la sua dimensione è pari a 300 volte la Terra. Ha 16 satelliti. 6. SATURNO è un gigante riconoscibile dagli anelli, formati soprattutto da grossi frammenti di ghiaccio. 7. URANO è freddo, ha un nucleo centrale solido, circondato da dense sostanze allo stato aeriforme. Ha numerosi satelliti. 8. NETTUNO è freddo, ha anch’esso un nucleo solido e numerosi satelliti. 9. PLUTONE è piuttosto piccolo e si discute ancora se sia o no un vero e proprio pianeta (è stato classificato come pianeta nano)

Arricchire il lessico Asteroidi= piccoli pianeti non più grandi di qualche centinaio di chilometri. Meteoriti= blocchi di roccia vaganti nello spazio, in caduta su un pianeta. Orbita= traiettoria di viaggio che i pianeti compiono intorno al Sole e i satelliti intorno a un pianeta.

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Attività da eseguire con la guida dell’insegnante - leggere i testi con attenzione (contemporaneamente l’insegnante spiega) - formulare delle domande guida - individuare le parole-chiave - rispondere per iscritto - costruire uno schema riassuntivo - ripetere tante volte

ESEMPIO Domande guida Rifletti e rispondi (Sottolinea le risposte nel testo con colori diversi, per ognuna individua una parola chiave, poi rispondi in modo completo sul tuo quaderno) 16. Quando e come ha avuto inizio l’Universo? (Big Bang) 17. A cosa ha dato origine? (galassie) 18. Quando ha avuto origine il nostro sistema Solare? (Sistema solare) 19. Da cosa è formato? (corpi celesti) 20. Da quali pianeti è formato? (pianeti)

Esempio Costruisci e completa uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte (disegna tanti rettangoli quante sono le domande) UNIVERSO

Circa 15 miliardi di anni fa, una grande esplosione diede origine all’Universo

GALASSIE

dando origine a miliardi di galassie (sistemi formati da stelle, gas e polveri) tra cui la Via Lattea, in cui è collocato il Sistema Solare cui appartiene la Terra.

SISTEMA SOLARE

IL SISTEMA SOLARE ha avuto origine circa 5 miliardi di anni fa, quando una gigantesca nube di gas e polveri prese a ruotare su se stessa formando un nucleo più denso e caldo: il Sole. Le polveri e il gas che giravano intorno al Sole diedero origine ai pianeti, tra cui la Terra.

CORPI CELESTI

Il Sistema Solare è formato da un insieme di asteroidi, comete, meteoriti, pianeti, mantenuti in orbita grazie alla forza attrattiva del Sole che gli dà il nome. Il Sole è una stella, cioè un corpo celeste che brilla di luce propria.

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Schema da fotocopiare Costruisci e completa uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte (disegna tanti rettangoli quante sono le domande) UNIVERSO

_________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________

GALASSIE

_________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________

SISTEMA SOLARE

_________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________

CORPI CELESTI

_________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________

PIANETI

_________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________

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Osserva l’immagine e scrivi sopra a ogni pianeta il suo nome. Se osservi attentamente ne manca uno.

Quale? ……………………………………………………………………………………………………………………… Perché? …………………………………………………………………………………………………………………… 80

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I PIANETI I pianeti sono corpi celesti di forma sferica che orbitano intorno a una stella. Non brillano di luce propria ma riflettono la luce della stella che li illumina e da cui ricevono il calore. La Terra è un pianeta, gira intorno alla stella Sole da cui riceve luce e calore. Il Sistema Solare è composto anche da pianeti nani, hanno le stesse caratteristiche dei pianeti più grandi ma hanno una minore forza attrattiva. Tra questi c’è Plutone. Intorno ai pianeti possono ruotare dei corpi celesti più piccoli chiamati satelliti. La Terra ne ha uno: la LUNA. Nel Sistema Solare ci sono anche: - gli asteroidi, corpi rocciosi di forma irregolare con un diametro inferiore a 1000 chilometri; - le comete, asteroidi formate da roccia e ghiaccio che appena si avvicinano al Sole si sciolgono lasciando scie luminose; - i meteoriti, frammenti di roccia che vagano nello spazio e ogni tanto qualcuno di loro precipita sulla superficie dei pianeti.

Attività Completa il testo Il Sistema Solare è l’insieme dei ………………………………………. celesti che ruotano attorno al ……………….. Il Sole è una grossa ……………………. che emette …………………..……. e ……………………………. La Terra ha un satellite che si chiama ………………………. .

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La Terra si muove La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole. Osservandola da una navicella spaziale essa ci appare di forma tondeggiante coperta da mari. Dallo spazio risulta di colore azzurro chiaro, tanto da essere chiamata il Pianeta azzurro. Anche se a noi sembra che il Sole sia in movimento, in realtà è la Terra che ruota intorno al Sole. La Terra gira assieme agli altri pianeti intorno al Sole, questo movimento è detto di rivoluzione. Inoltre, ruota su se stessa, in un movimento detto di rotazione.

IL MOVIMENTO DI ROTAZIONE Il movimento di rotazione è il giro che la Terra compie sul proprio asse (linea immaginaria, leggermente inclinata, che attraversa i poli) in senso antiorario, da ovest verso est, impiegando 24 ore, cioè 1 giorno. I raggi luminosi arrivano sulla Terra e colpiscono la parte della superficie che è rivolta verso il Sole, determinando il dì. La parte non colpita rimane in ombra, determinando la notte. La Terra è quindi illuminata sempre per metà dal Sole mentre nella parte opposta è buio. Le ore di luce sono chiamate dì e le ore di buio notte. Il dì e la notte si alternano continuamente, insieme fanno un giorno.

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IL MOVIMENTO DI RIVOLUZIONE La Terra compie anche il giro completo intorno al Sole. Questo movimento determina l’alternanza delle stagioni e dura 365 giorni e 6 ore, cioè un anno. Durante questo percorso l’asse terrestre non cambia inclinazione e le due metà del pianeta (Nord e Sud) ricevono i raggi solari con un’angolatura differente nei diversi periodi dell’anno. Le diverse temperature stagionali dipendono proprio dall’inclinazione con cui i raggi solari raggiungono la superficie del Pianeta. Il movimento di rivoluzione scandisce anche le quattro importanti date di passaggio da una stagione all’altra: gli equinozi e i solstizi.

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EQUINOZI E SOLSTIZI

21 MARZO: equinozio di primavera i due emisferi nord e sud ricevono la stessa quantità di luce, quindi, il dì e la notte durano entrambi 12 ore. Nell’emisfero nord il giorno continua ad allungarsi e le ore di luce aumentano. Inizia la PRIMAVERA

22 GIUGNO: solstizio d’estate L’emisfero nord è il più illuminato; è questo il giorno con più ore di luce di tutto l’anno. Ha inizio l’estate.

23 SETTEMBRE: equinozio di autunno I due emisferi nord e sud ricevono la stessa quantità di luce, quindi, il dì e la notte durano entrambi 12 ore. Nell’emisfero nord la notte continua ad allungarsi e le ore di buio aumentano. Inizia l’autunno.

22 DICEMBRE: solstizio di inverno L’emisfero nord è il meno illuminato; è il giorno con più ore di buio di tutto l’anno. Ha inizio l’inverno.

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Attività da eseguire con la guida dell’insegnante - leggere i testi con attenzione (contemporaneamente l’insegnante spiega) - formulare delle domande guida - individuare le parole-chiave - rispondere per iscritto - costruire uno schema riassuntivo - ripetere tante volte

ESEMPIO Domande guida Rifletti e rispondi (Sottolinea le risposte nel testo con colori diversi, per ognuna individua una parola chiave, poi rispondi in modo completo sul tuo quaderno) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

Cosa sono i pianeti? (definizione) Che cos’è la Terra? (definizione TERRA) Cosa può ruotare intorno ai pianeti? (satelliti) Qual è il satellite della Terra? (Luna) Quanti e quali movimenti compie la Terra? (movimenti) Parla del moto di rotazione (moto di rotazione) Parla del moto di rivoluzione (moto di rivoluzione)

Esempio Costruisci e completa uno schema riassuntivo, poi ripeti tante volte rettangoli quante sono le domande) DEFINIZIONE

(disegna tanti

I pianeti sono corpi celesti di forma sferica che orbitano intorno a una stella. Non brillano di luce propria ma riflettono la luce della stella che li illumina e da cui ricevono il calore.

TERRA

La Terra è un pianeta, gira intorno alla stella Sole da cui riceve luce e calore.

SATELLITI

Intorno ai pianeti possono ruotare dei corpi celesti più piccoli chiamati satelliti.

LUNA

La Terra ne ha uno: la LUNA.

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Un po’ di ripasso prima della verifica PER NON DIMENTICARE... Osserva la mappa e ripeti più volte

L’UNIVERSO è nato 15 miliardi di anni fa

contiene varie galassie, tra cui la Via Lattea

dove c’è il Sistema Solare

che comprende

una stella: il Sole

9 pianeti

gli asteroidi

così divisi:

………………………………………….. ………………………………………….. Terra ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ……………………………………………… ……………………………………

Nano: …………………………………………..

che compie il moto di

rotazione su se stessa, in senso antiorario che dura 24 ore e determina l’alternarsi del dì e della notte

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rivoluzione intorno al Sole in 365 giorni e 6 ore che determina l’alternarsi delle 4 stagioni didatticafacile


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LO SAPEVI CHE…

o. ll’uom a d o t ra tò , esplo 11” che por i g g o a Apollo n sulla Luna. leste, “ e c e l a i o spaz Aldri corp z e z o n uesta, u c o i i q B n s s e u A i ’ l . g m e a è tron u la unar La Lun io del 1969 f si Neil Arms e sul suolo l gl en re pied e Il 20 lu auti statunit t t e on oam . gli astr rong il prim zioni. Marte à r a s i t s d to Fu Arm ite altre spe sere esplora s egu eta a e sono s n a i p simo Il pros

Nel cielo, in una notte buia e sere na è possibile o stelle, anche se sservare circa 6 in realtà sono m 000 olte di più. Le stelle hanno una vita propria . Infatti, una ste e infine, quand lla nasce, si trasf o ha disperso tu orma tta la sua energ ciò avviene in lu ia, muore. Ma nghissimi perio tutto di di tempo!

Le stelle cade nti sono più e sattamente fra (meteoriti) che mmenti di me si rendono visib teore ili quando entr l’orbita terrestre ano in contatto . È Possibile ve con derle la notte d agosto. i san Lorenzo: il 10

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Aiuta il cosmonauta a trovare il percorso per raggiungere la sua navicella spaziale

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buoni motivi per acquistarla

La guida Didatticafacile è: PROGETTUALE: nasce da una progettualità intenzionale PIACEVOLE E DI FACILE APPROCCIO: è in grado di coinvolgere gli alunni con diverse potenzialità e abilità. OPERATIVA: richiede azioni precise degli alunni, attività concrete con risvolti pratici e operativi COMPLESSA: mette in gioco e attiva competenze molteplici FUNZIONALE ED EFFICACE: le schede semplici e accattivanti possono essere utilizzate proficuamente per recuperare e consolidare in modo divertente gli obiettivi prefissati. COMPLETA ED ESAUSTIVA: è portatrice di apprendimenti metodologici, strategici e metacognitivi AUTOCONSAPEVOLIZZANTE: genera spunti di autovalutazione attraverso la contestualizzazione e la condivisione sociale delle informazioni PRATICA: tutto a portata di un clic, si naviga al suo interno attraverso delle mappe

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Prima edizione SETTEMBRE 2019 Progetto editoriale di Piera Civello Per i passi antologici, le riproduzioni grafiche, fotografiche e cartografiche, inseriti in quest' opera, l ' Editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire.

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