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Obbligo vaccinale over 50 al via

di Nino Aiello

Il Super Green Pass ha debuttato dal 15 febbraio nei luoghi di lavoro per chi ha almeno 50 anni o li compie entro il 15 giugno. Stop dunque al Green Pass base, ottenuto tramite i tamponi, che resta valido solo per i lavoratori under 50. Il Decreto, entrato in vigore dall’8 gennaio, autorizza le Aziende a predisporre le apposite verifiche, così come già fatto con il Green Pass base, tramite il sistema Greenpass50+ messo a disposizione dall’Inps sull’apposito portale, nonché con la App V erifica C-19 tramite controlli all’ingresso del posto di lavoro facendosi consegnare il Green Pass dai lavoratori.

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Chi è esentato dal vaccino per mo-

tivi di salute potr à esser e contr ollato con gli stessi strumenti usati per gli altri lavoratori, poiché dal 07 febbraio la certificazione di esenzione è digitalizzata ed è collegata ad un QR Code, come il Green Pass. In linea con il mancato possesso del Green Pass base, richiesto nei luoghi di lavoro dal 15 ottobre 2021, gli ultracinquantenni che non potranno esibire il Green Pass rafforzato saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro fino al 15 giugno 2022, ma senza retribuzione alcuna. Potranno altresì essere sostituiti con il ricorso a contratti a termine della du-

rata di 10 giorni, rinnovabili più volte. La certificazione verde rafforzata si ottiene tramite il com-

pletamento del ciclo

vaccinale e/o tramite guarigione. Oltre alla mancata corresponsione della retribuzione e della conseguente contribuzione, l’inosservanza dell’obbligo di vaccinazione comporta una sanzione pecuniaria di € 100,00 ir rogata dal Ministero della Salute per il tramite delle Agenzie delle Entrate, mentre la violazione del divieto all’accesso ai luoghi di lavoro è punita con una sanzione amministrativa da euro 600,00 ad euro 1.500,00. L’obbligo di cui sopra per accedere ai luoghi di lavoro decorre dal 15 di febbraio 2022 e terminerà il 15 giugno 2022, sempre che non arrivino modifiche causate dall’evolversi della pandemia. Gli ultimi dati governativi disponibili stimano in 1,5 milioni gli italiani over 50 non vaccinati, in calo del 30% rispetto all’entrata in vigore della nuova norma.