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Il Maestro, educatore di vita

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI | RSA G. Serini Il Maestro, educatore di vita

di Cristiana Di Paolo

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SABBIONETA (MN) - Cosa ci si aspetta da un Maestro? Deve sapere ciò che insegna e saperlo insegnare, deve avere carattere ed equilibrio, sapersi relazionare con gli studenti ed avere la giusta capacità di dialogo con le famiglie per creare un’alleanza preziosa. Un Maestro deve essere in grado di interessare, coinvolgere, incuriosire e motivare lavorando sull’autostima di ogni giovane allievo. Bisogna essere empatici ma allo stesso tempo autorevoli, pazienti e caparbi. Perché se lo studente è il fiore del futuro, il Maestro deve essere un meraviglioso giardiniere. Nelle lettere sottostanti troviamo ricordi, frammenti di vita passata che hanno lasciato un segno. Ciò ci colpisce maggiormente in un tempo come quello attuale in cui le scuole sono chiuse e si riducono prevalentemente a collegamenti via internet, corredati da innumerevoli discussioni sulla didattica a distanza. Le parole scritte nelle lettere colpiscono perché con molta semplicità e naturalezza vanno al cuore della questione scolastica che non è basata solo sul sapere ma anche sulla relazione e sul donare agli altri la conoscenza. Nelle parole “ricordo le diapositive

che ci mostrava al sabato dei suoi viaggi in Asia e mi meraviglio come riusciva con quelle immagini a farci vivere emozioni così

forti di luoghi a noi sconosciuti” è rinchiuso un dolce e semplice ringraziamento che con estrema naturalezza si vuole donare a chi si è incontrato nel percorso di vita. La Maestra Lina è una delle nostre residenti che ringraziamo per averci permesso di condividere queste piacevoli lettere che ci ricordano che “Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo” (Buddha).